Lotta all`abbandono precoce dei percorsi di istruzione e

Che cos’è Eurydice
Compito
della
rete
Eurydice
è
comprendere e spiegare l’organizzazione
e il funzionamento dei vari sistemi di
istruzione
europei.
descrizioni
dei
La
sistemi
rete
di
fornisce
istruzione
nazionali, studi comparativi dedicati ad
argomenti
specifici,
statistici.
Tutte
le
indicatori
e
pubblicazioni
dati
sono
disponibili gratuitamente sul sito web o,
su richiesta, in versione cartacea. Con la
sua attività Eurydice intende promuovere
la
comprensione,
la
cooperazione,
la
fiducia reciproca e la mobilità a livello
europeo
e
internazionale.
Eurydice in breve
La
rete
è
Lotta
all’abbandono precoce
dei percorsi di istruzione e formazione in Europa
Strategie, politiche e misure
composta da unità nazionali situate nei
vari
paesi
europei
ed
è
coordinata
dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli
audiovisivi
informazioni
e
la
su
cultura.
Per
Eurydice,
ulteriori
si
veda
http://eacea.ec.europa.eu/education/eurydice
L’abbandono precoce dei percorsi di istruzione e formazione (ELET) rappresenta un serio
problema in molti paesi dell’UE ed è divenuto sempre più oggetto di particolare attenzione da
parte di ricercatori, decisori politici ed educatori. L’abbandono precoce ha un impatto negativo
sulle opportunità dei giovani nel mercato del lavoro e ha pertanto alti costi per gli individui
singoli così come per la società e l’economia. Completare i percorsi di istruzione e formazione,
può, d’altro canto, portare a una serie di migliori opportunità di lavoro e a migliori condizioni di
salute per i singoli, per non parlare di tassi più elevati di produttività, costi pubblici e sociali più
bassi, crescita economica e coesione sociale.
Questo rapporto congiunto Eurydice/Cedefop accompagna, sostenendola, l’agenda Europa
2020 sulla riduzione dell’abbandono precoce dei percorsi di istruzione e formazione ed è un
Lo studio completo
Tackling Early Leaving from
Education and Training: Strategies,
Policies and Measures
è disponibile in inglese sul sito di
Eurydice
http://eacea.ec.europa.eu/education/eu
rydice/thematic_reports_en.php
Copie cartacee del rapporto
sono disponibili facendone richiesta
a: [email protected]
Contatti
Wim Vansteenkiste,
Communication and Publications:
+32 2 299 50 58
diretto follow-up della Raccomandazione del Consiglio del 2011 sulle politiche volte a ridurre
l’abbandono scolastico precoce. Ha come obiettivo quello di sottolineare gli sforzi degli Stati
membri e della Commissione europea in questo ambito attraverso il monitoraggio degli sviluppi
nella progettazione e attuazione di strategie, politiche e misure per la lotta all’abbandono
precoce e il sostegno all’apprendimento degli studenti.
Numerosi aspetti chiave sono presi in esame nel rapporto: la raccolta dati e il monitoraggio, le
strategie e le politiche contro l’abbandono precoce focalizzate su azioni di prevenzione,
intervento e compensazione e sui gruppi ad alto rischio di abbandono precoce, il ruolo
dell’orientamento scolastico e professionale, la governance e la cooperazione intersettoriale e
l’abbandono precoce dei percorsi di istruzione e formazione professionale (ELVET). Questa
sintesi offre una breve panoramica su alcuni di questi aspetti.
2
L’abbandono precoce dei percorsi di istruzione e formazione è fortemente correlato allo svantaggio socioeconomico
Statisticamente, gli studenti che sono nati all’estero
Coloro che abbandonano precocemente i percorsi di
hanno tassi di ELET più elevati rispetto agli studenti nati
istruzione
nel paese in questione. Tuttavia, questo può essere
probabilmente
dovuto al fatto che gli studenti nati all’estero devono
economico, ossia da famiglie con disoccupati, con reddito
generalmente affrontare maggiori difficoltà nell’accesso e
basso
e
e
formazione
da
bassi
provengono
famiglie
livelli
con
di
molto
svantaggio
istruzione
dei
più
socio-
genitori.
nella partecipazione all’istruzione rispetto ai loro coetanei
Quest’ultimo aspetto è di particolare importanza in
(per es. difficoltà dovute alle barriere linguistiche e/o
quanto, in media, sei bambini su dieci negli Stati membri
Per
UE-28, i cui genitori hanno un basso livello di istruzione,
quanto riguarda le differenze di genere, gli studenti
sono a rischio di povertà e di esclusione sociale, e a
maschi
causa di questo potrebbero anche essere a rischio di
culturali,
segregazione
hanno
quasi
socio-economica,
il
doppio
delle
ecc.).
probabilità
di
abbandonare i percorsi di istruzione scolastica di tipo
svantaggio educativo e di abbandono precoce.
generale con qualifiche basse o addirittura con nessuna
qualifica.
Tuttavia,
il
background
socio-economico
Infine,
l’abbandono
precoce
ha
conseguenze
socio-
sembra essere un fattore che influenza molto questo
economiche dirette per il singolo individuo. Nell’UE-28, in
dato. Più alto è il background socio-economico, meno
media, sono impiegati il 19,7% dei giovani con al
evidenti sono le differenze nei tassi di abbandono
massimo un livello di istruzione secondaria inferiore,
precoce tra studenti e studentesse. Pertanto, sia il
rispetto al 42,7% di giovani che hanno raggiunto un
background di immigrato o di appartenente a una
livello di istruzione secondaria superiore e una qualifica
minoranza e il genere da soli non possono essere
post-secondaria non terziaria e il 54,6% di laureati del
considerati
livello terziario.
come
fattori
determinanti
per
quanto
riguarda gli studenti che abbandonano precocemente i
percorsi di istruzione e formazione.
Più paesi usano un’anagrafe degli studenti per la raccolta dati a livello nazionale sugli abbandoni precoci
Fonti utilizzate per la produzione di dati nazionali sugli
abbandoni precoci (diverse da quelle di Eurostat LFS), 2013/14
Per cercare di comprendere il fenomeno dell’abbandono
precoce e dello sviluppo di politiche e misure per
contrastarlo, numerosi paesi europei hanno adottato
delle
definizioni
nazionali
che
vengono
usate
nell’elaborazione delle politiche. Queste definizioni sono
strettamente
utilizzati
per
legate
agli strumenti
misurare
il
di
fenomeno
raccolta
dati
dell’abbandono
precoce. Tutti i paesi europei, eccetto Belgio (Comunità
tedesca), Repubblica ceca, Croazia, Cipro, Ungheria,
Romania, Slovacchia e Regno Unito (Irlanda del Nord),
raccolgono informazioni sugli abbandoni precoci,
in
aggiunta ai dati raccolti per l’Indagine europea sulle
forze
di
lavoro
(LFS),
principalmente
attraverso
un’anagrafe o una banca dati degli studenti. Dieci paesi
svolgono
indagini
possono
contribuire
quantitative
e/o
ulteriormente
qualitative,
a
una
che
migliore
comprensione delle ragioni che portano agli abbandoni
Raccolta dati sull’ELET basata su anagrafe/banca dati degli studenti
precoci.
Indagini/statistiche sull’ELET
Per consentire le comparazioni dei dati tra scuole, enti locali
Nessun’altra raccolta dati eccetto quella sul LFS
e/o regioni e per essere accurati, è necessario che i dati
siano disponibili in forma aggregata a diversi livelli (centrale,
Dati non disponibili
Fonte: Eurydice.
regionale, locale, di scuole) e aggiornati (raccolti e analizzati
più di una volta all'anno). Dal rapporto emerge, tuttavia, che
questo non accade dappertutto in Europa.
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Solamente circa un terzo dei paesi europei ha adottato una strategia per contrastare il fenomeno
dell’abbandono precoce
In tutta Europa, sei paesi/regioni – Belgio (Comunità
Strategie per la lotta all’abbandono precoce, 2013/14
fiamminga), Bulgaria, Spagna, Malta, Paesi Bassi e
Austria – hanno, ad oggi, sviluppato una strategia
globale per la lotta all’abbandono precoce. Altri due
paesi, Ungheria e Romania, sono in procinto di adottarla.
In
molti
altri
paesi
– Germania,
Irlanda,
Polonia,
Portogallo, Regno Unito e Norvegia – nonostante non ci
sia una strategia globale come definita a livello europeo,
ci sono altre strategie generali o piani di azione per
garantire
ai
completare
giovani
la
e
propria
agli
adulti
istruzione
e
l’opportunità
di
formazione
e
conseguire le qualifiche necessarie per accedere e
partecipare con successo al mondo del lavoro. Tutti i
paesi hanno, tuttavia, politiche e misure che, o sono
state
sviluppate
specificamente
per
affrontare
l’abbandono precoce, o sono parte di iniziative in corso
più ampie, che contribuiscono a ridurre i tassi di
abbandono precoce.
Una strategia globale di contrasto all’ELET esiste già
Per contrastare tale fenomeno, i paesi europei hanno,
inoltre, stabilito rapporti tra i competenti livelli politici e
Una strategia globale di contrasto all’ELET è in via di adozione
di
Esistono altre strategie che contribuiscono a ridurre l’ELET
governo,
agenzia,
nonché
che
investito
possano
in
facilitare
partnership
un
multi-
coordinamento
Nessuna strategia globale
efficace tra tutti i soggetti interessati a livello locale.
Dati non disponibili
la cooperazione tra le amministrazioni e tra i diversi
Tuttavia, un organo di coordinamento che istituzionalizza
Fonte: Eurydice.
livelli di governo, le scuole e gli altri soggetti interessati
è
stato
finora
istituito
solo
in
Belgio
(Comunità
fiamminga), in Spagna, a Malta e nei Paesi Bassi.
L’orientamento scolastico e professionale è una delle misure chiave contro l’abbandono precoce in molti
paesi europei
considera
curriculum obbligatorio, il che lo rende accessibile a tutti
l’orientamento scolastico e professionale come una delle
gli studenti. Orientamento in classe e offerta individuale
misure
sono
La
maggioranza
chiave
dei
per
paesi
europei
contrastare
il
fenomeno
dell'abbandono precoce. L'orientamento è quindi un
aspetto
importante
intervento
e
di
nelle
azioni
di
compensazione.
prevenzione,
La
in
alcuni
casi
accompagnati
da
attività
di
orientamento extra-curricolari.
di
principale
Diversi profili di personale scolastico possono essere
responsabilità per mettere in pratica l’orientamento
responsabili
scolastico e professionale viene affidata alle scuole. Il più
specializzati
dell’offerta
di
orientamento:
delle volte, questo tipo di orientamento è rivolto a
orientamento, psicologi e assistenti sociali. Tuttavia, gli
studenti della scuola secondaria. In circa un terzo dei
insegnanti non specificamente formati per l’orientamento
paesi non è offerto a livello primario.
sono la categoria di personale più rappresentata che
nell’orientamento,
insegnanti
consulenti
di
accompagna e sostiene gli studenti nello sviluppo delle
Le scuole dovrebbero adottare un approccio olistico
loro aspirazioni scolastiche e/o professionali nonché offre
all’orientamento. Quest’ultimo è tradizionalmente offerto
loro appoggio e consulenza nei momenti di difficoltà
da servizi di orientamento presso le scuole, che spesso si
scolastica.
occupano di persone che hanno bisogno di sostegno o
importante nella formazione del personale della scuola e
I
che possono essere già a rischio di abbandono scolastico.
nel
Inoltre, numerosi paesi includono l’orientamento nel
orientamento.
supporto
partner
esterni
all'organizzazione
svolgono
delle
un
ruolo
attività
di
4
Offerta di orientamento scolastico e professionale, 2013/14
Istruzione secondaria inferiore di tipo generale (ISCED 2)
Istruzione secondaria superiore di tipo generale (ISCED 3)
L’orientamento è offerto dai servizi scolastici di orientamento
Nessuna offerta di orientamento
L’orientamento è una parte obbligatoria del curriculum e viene offerto in classe
Dati non disponibili
L’orientamento è offerto solo da servizi esterni di orientamento
Fonte: Eurydice.
I Paesi mettono in atto una serie di misure di contrasto all’abbandono precoce dei percorsi VET
Quando si tratta di politiche in materia di istruzione e
caratteristica
formazione professionale (VET), l’analisi mostra un gran
L’accento su ciò che i discenti possono fare come
numero di diversi approcci e stili che i paesi hanno
risultato della loro formazione piuttosto che sul numero
adottato per affrontare il fenomeno dell’abbandono
di corsi/ore di apprendimento che hanno frequentato è
precoce
particolarmente importante per le azioni di contrasto
dei
percorsi
caratteristiche
VET
comuni
è
(ELVET).
il
Una
sempre
delle
crescente
promossa
dalle
politiche
sull’ELVET.
all’abbandono precoce nei percorsi VET.
riconoscimento della necessità di garantire percorsi
individualizzati per gli studenti del VET. Un approccio
L’istruzione e formazione professionale (VET) di per sé è
all’apprendimento
considerata una misura nell’ambito delle iniziative di
studente,
per
personalizzato
esempio
attraverso
e
centrato
sullo
l’orientamento,
il
lotta
all’ELET,
anche
perché
molti
giovani
che
mentoring, i piani di apprendimento individuali o la
abbandonano prematuramente l'istruzione sia generale
gestione dei casi, è sempre stata una caratteristica
che professionale scelgono i percorsi VET, se e quando
fondamentale delle misure di compensazione dell’ELVET.
rientrano nell’apprendimento. Pertanto i sistemi VET
È sempre più anche una caratteristica dei programmi
accolgono un gran numero di studenti che hanno
tradizionali dei percorsi VET e viene utilizzata anche
abbandonato o deciso di cambiare i loro studi da un
come un modo per prevenire l’incidenza dell’ELVET.
corso, ente erogatore o tipo di apprendimento ad un
L’approccio
altro.
basato
sulle
competenze
è
un’altra
Lo studio completo Tackling Early Leaving from Education and Training: Strategies, Policies and Measures è disponibile in inglese sul sito di
Eurydice: http://eacea.ec.europa.eu/education/eurydice/thematic_reports_en.php e sul sito del Cedefop: http://www.cedefop.europa.eu/EN/aboutcedefop/projects/empowering-young-people/Early-leaving-education-training.aspx
EC-04-14-904-IT-N
ISBN 978-92-9201-679-1
doi:10.2797/607222
© EACEA, 2014.