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MACCHINE-Lezione 6 Pompe idrauliche
MACCHINE‐Lezione 6 Pompe idrauliche Dr. Paradiso Berardo Laboratorio Fluidodinamica delle Macchine Laboratorio Fluidodinamica delle Macchine Dipartimento di Energia Politecnico di Milano Politecnico di Milano Generalità • • • Un liquido accumula energia secondo tre forme Un liquido accumula energia secondo tre forme fondamentali: • energia cinetica g • energia potenziale gravitazionale • energia potenziale piezometrica Le forme di energia che possono essere fornite f di i h f i direttamente ad un fluido sono pressione e energia cinetica Se fornisco grandi quantità di energia cinetica la devo Se fornisco grandi quantità di energia cinetica la devo trasformare in pressione all’interno della macchina stessa per ridurre le perdite di carico nell’impianto Tipologia di pompe • Pompe volumetriche: Pompe volumetriche: • alternative (stantuffo o pistone) • rotative(ingranaggi, pale mobili, lobi) ( g gg p ) • Pompe a flusso continuo: • centrifughe if h • flusso misto • assiali • Pompe speciali • autoadescanti • pompe sommerse Pompe volumetriche alternative • Macchina volumetrica a stantuffo stantuffo a disco stantuffo a pistone Pompe volumetriche alternative caratteristiche: presenza di un sistema biella‐manovella manovella • presenza di un sistema biella • velocità del fluido all’interno della macchina è molto bassa si tratta di uno scambio energetico di tipo statico • valvole (aspirazione e mandata) collegano la pompa con l’impianto • criticità delle tenute (liquidi non puri pompe a pistone) iti ità d ll t t (li idi i it ) • apertura delle valvole può essere spontaneo o servo‐ assistito Pompe volumetriche alternative • curva di funzionamento di tipo periodico curva di funzionamento di tipo periodico problematiche di esercizio: p • aumento delle perdite di carico quando v è alta, pericolo di manifestarsi della cavitazione • vibrazioni associate a variazioni di portata e pressione ib i i i i i i di i all’interno del nostro impianto • diminuzione del rendimento del funzionamento di diminuzione del rendimento del funzionamento di apparecchi collegati con tale componente (ex. scambiatori) Pompe volumetriche alternative • soluzione Æ soluzione Æ aumento del numero degli effetti (numero aumento del numero degli effetti (numero di corse utili per giro di manovella) MACCHINE PIU’ COMPLESSE Pompe volumetriche alternative πd & V = ηv cnz = η v Cnz 4 2 Casse d’aria • • • • utilizzate con pompe mono o doppio effetto pp posizionate a valle e a monte della nostra pompa a valle compensano variazioni di portata e pressione all’interno pressione all interno del del nostro impianto a monte diminuisco il rischio di trovarsi in prossimità della cavitazione Curve caratteristiche • • • • legame funzionale portata‐ prevalenza la portata dipende dal solo numero di giri di i i al crescere della pressione di mandata aumenteranno di mandata aumenteranno le perdite dovute ai trafilamenti perdite concentrate nelle valvole, rendimenti maggiori per macchine ad alta per macchine ad alta prevalenza (eta=0.98 con H>200m) Pompe volumetriche rotative • • non necessitano di valvole di aspirazione e mandata prevalenza dipende dai giochi presenti nella macchina prevalenza dipende dai giochi presenti nella macchina Pompe volumetriche rotative pompa a lobi Pompe volumetriche rotative Pompe a flusso continuo caratteristiche generali: • • • • Macchina a flusso continuo ‐ turbomacchina Composte da distributore‐girante e diffusore Allo scarico minimizzare la componente cinetica per ridurre le perdite di carico. trasforma ione p ò essere rappresentata attra erso la trasformazione può essere rappresentata attraverso la relazione di Eulero Pompe centrifughe Girante aperta: • semplicità realizzativa p • maggiori perdite trafilamento • migliore lavorazione della superficie delle pale Girante chiusa: • maggiore rigidità gg g • perdite trafilamento ridotte • soluzione quasi sempre adottata Pompe centrifughe Pompe centrifughe Tipo di palettatura allo scarico • pale in avanti v pale in a anti 2 maggiore Æ maggiore Æ H,l maggiori H l maggiori • v2 maggiore Æ perdite di carico maggiori, rendimenti peggiori • pale all’indietro soluzione più utilizzata Pompe centrifughe Diffusore • camera libera camera libera • palettato • doppia voluta doppia voluta Pompe centrifughe Girante a doppia aspirazione , alternativa a due pompe montate in parallelo montate in parallelo Pompe centrifughe Pompa multistadio Pompa multistadio Pompe centrifughe Pompa a 6 stadi contrapposti Pompa a 6 stadi contrapposti Pompe a flusso misto • • • viene ridotta la prevalenza fornita all’aumentare della portata smaltita (aumenta ωs ) effetto di centrifugazione ridotto aumenta l’effetto di reazione fornito dalla curvatura della pala t l’ ff tt di i f it d ll t d ll l Pompe a flusso misto • rappresentiamo 3 giranti con effetto di centrifugazione decrescente (ωs crescente) Pompe assiali • • • il flusso nell’attraversamento della macchina subisce una deviazione nella sola direzione tangenziale deviazione nella sola direzione tangenziale aumento altezza di pala Æ pale svergolate regolazione incidenza in funzione della portata a parità di regolazione incidenza in funzione della portata a parità di numero di giri Pompe assiali SVERGOLAMENTO DELLE PALE • aumenta U all’aumentare del raggio, se velocità ingresso V aumenta U all’aumentare del raggio se velocità ingresso V costante devo variare angolo geometrico all’attacco per ridurre l incidenza l’incidenza • deve conservarsi Vsinα • vortice libero R*Vt=costÆ l=cost. Pompe speciali • Canali di passaggio molto ampi per impedire il bloccaggio causato da impurità Pompe speciali • Pompa auto‐adescante‐1 1. pompa è in quiete, il fondo è riempito di liquido ed il condotto d'aspirazione è pieno d'aria 2. la girante è posta in rotazione, provocando, in tal modo una depressione all'ingresso ed una compressione alla periferia: l'acqua contenuta nel fondo ll'i d i ll if i l' t t lf d è così in parte aspirata e spinta nel condotto di mandata (da dove ricadrà nella pompa a causa dell'assenza di continuità della vena fluida) ed in parte spruzzata contro la girante attraverso un piccolo orifizio spruzzata contro la girante attraverso un piccolo orifizio. Pompe speciali • Pompa auto‐adescante‐2 3. Il getto che si è in tal modo formato trascina con sé una certa quantità d'aria che è centrifugata e inviata alla mandata, rimanendo inglobata nella fase liquida sotto forma di bolle che, per effetto della spinta idrostatica, fluiranno verso l'alto nel condotto di mandata. Via via viene eliminata tutta la quantità di aria 4. la valvola di fondo si chiude, impedendo così l'alimentazione del getto e permettendo alla pompa di funzionare come una normale pompa centrifuga. if Pompe speciali Pompa di estrazione P di i • pozzi da 75 mm di diametro a 625 mm diametro a 625 mm • portate 1‐2 m3/h sino a 2000 m3/h Caratteristiche interne di una pompa Caratteristica ideale gH = L = U 2V2t − U1V1t Q = A ⋅W2 senβ 2 A sezione della macchina a D2 A= sezione della macchina a D2 diminuita dell’ingombro delle pale Caratteristiche interne di una pompa Caratteristica ideale U2 ⎛ Q ⎞ H= ⎜ cot β 2 + U 2 ⎟ g ⎝A ⎠ Caratteristiche interne di una pompa Caratteristica reale Æ si ottiene da quella ideale sottraendo le perdite concentrate e le perdite ditribuite perdite concentrate e le perdite ditribuite gH reale = gH ideale − YTOT • Perdite distribuite nel distributore, in girante e nel diffusore; in forma sintetica possono essere espresse dalla relazione: Yidist = ∑ vi2 li vi2 fi = ∑ ki 2 g Dh 2g • dove fi è il coefficiente d'attrito, Dh è il diametro idraulico della sezione, li è la lunghezza del tratto e vi è la velocità del fluido nella corrispondente sezione. d • Nell'ipotesi semplificativa di coefficiente d'attrito costante, ll'andamento andamento delle perdite distribuite in funzione della portata è delle perdite distribuite in funzione della portata è parabolico ed esse si annullano per portata erogata nulla. Caratteristiche interne di una pompa • Perdite localizzate che possono essere ulteriormente suddivise in: perdite d'imbocco e per incidenza all'ingresso girante, perdite per diffusione allo scarico girante, perdite per urto nel diffusore: nel diffusore: Yiloc = Yiloc l l min i 2 & & + ∑ k (V − V0 ) ' i dove k'i dipende essenzialmente dalla geometria delle diverse sezioni ed è praticamente indipendente da Re. Le perdite l l localizzate presentano, quindi, un minimo per una portata erogata d dalla pompa per la quale gli angoli di flusso sono in accordo con gli angoli geometrici costruttivi angoli geometrici costruttivi. Caratteristiche interne di una pompa Caratteristica reale Æ si ottiene da quella ideale sottraendo le perdite concentrate e le perdite ditribuite perdite concentrate e le perdite ditribuite H reale = H ideale − YTOT Caratteristiche interne di una pompa Caratteristiche interne di una pompa Accoppiamenti pompe in parallelo = uguale prevalenza pompe in parallelo = uguale prevalenza pompe in serie = uguale portata pompe in serie = uguale portata