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Asfalto colabrodo sulla «434» L´Anas ci metterà una pezza

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Asfalto colabrodo sulla «434» L´Anas ci metterà una pezza
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venerdì 15 febbraio 2013 – PROVINCIA – Pagina 32
TRANSPOLESANA. Sull´onda delle proteste scatenate dall´abbassamento dei limiti, la società è
pronta ad intervenire
Asfalto colabrodo sulla «434»
L´Anas ci metterà una pezza
Fabio Tomelleri
Per mettere in sicurezza le corsie sono stati stanziati 200mila euro L´impegno è stato annunciato
nell´incontro svoltosi in Provincia
Dopo le proteste, l´Anas corre ai ripari per rattoppare le
buche in Transpolesana. La levata di scudi dei consiglieri
provinciali leghisti della Bassa, che avevano presentato ai
Palazzi scaligeri un ordine del giorno contro l´abbassamento
dei limiti di velocità lungo i 50 chilometri tra San Giovanni
Lupatoto e Castagnaro, ha prodotto un primo effetto.
Ieri, dopo soli quattro giorni dall´entrata in vigore
dell´ordinanza, con cui l´Anas ha rivisto al ribasso i limiti di
velocità su parecchi tratti dell´arteria, in Provincia sono state
convocate d´urgenza la Seconda e Terza commissione che si
occupano,
rispettivamente,
di
Programmazione
e
pianificazione territoriale e Viabilità. Dall´incontro - in cui è
stato illustrato l´ordine del giorno sul tema «Pericolosità della Un tratto della 434 in cui è in vigore da
statale 434» sottoscritto dai cinque consiglieri del Carroccio lunedì scorso il limite dei 70 chilometri
residenti nei Comuni lambiti dalla superstrada - è emersa una orari | Buche presenti sull´asfalto della
Transpolesana
novità sostanziale. «Ho ricevuto comunicazioni da un
funzionario dell´Anas di Mestre», ha annunciato Mirko
Bertoldo, presidente della Seconda commissione e sottoscrittore del documento, «che mi ha
assicurato che, dalla prossima settimana, inizieranno i lavori di ripristino dei tratti in cui l´asfalto è
più compromesso. A tal proposito, l´Anas ha già pronti nel cassetto 200mila euro». Per il consigliere
del Carroccio, che è pure vice sindaco di Villa Bartolomea, «questo primo atto non è comunque
destinato a risolvere i problemi della trafficata arteria, visto che i divieti sulla velocità rimarranno
ancora per qualche tempo. Tuttavia è già un buon inizio». In base alle informazioni raccolte da
Bertoldo, dunque, l´ente che gestisce la 434 provvederà a ripristinare il manto nei punti dove è più
degradato e costellato di buche, ovvero tra la corsia di marcia e quella di sorpasso.
L´urgenza di rimettere in sicurezza la superstrada, deteriorata dal maltempo degli ultimi mesi, è
stata ribadita nell´ordine del giorno che verrà discusso in Consiglio provinciale entro fine mese. «Il
presidente Giovanni Miozzi», hanno ribadito i rappresentanti del Carroccio, «deve attivarsi e
sollecitare, ai fini della sicurezza stradale, non solo il rifacimento ma anche la manutenzione delle
carreggiate». «In questo caso», ha rincarato la dose il leghista nogarese Simone Falco, «possiamo
parlare di danno alla collettività per il fondo dissestato dell´arteria». Per Giuseppe Stoppato (Lega),
che siede in minoranza in Consiglio comunale a San Giovanni Lupatoto: «L´abbassamento dei
limiti, in alcuni tratti fino ai 70 chilometri orari, fornisce ai cittadini la cattiva impressione che il
provvedimento sia stato studiato per far cassa».
Mattia Galbero, consigliere del Pdl, residente a Ca´ degli Oppi, ha invece lanciato una
provocazione: «A questo punto sarebbe meglio togliere la gestione della Transpolesana all´Anas e
consegnarla ad un altro ente, magari a Veneto strade». Sempre in tono provocatorio ha aggiunto:
http://clic.larena.it/GiornaleOnLine/Arena/giornale_articolo.php?stampa=1&id_artico... 15/02/2013
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«Si dovrebbe valutare anche il possibile pagamento di un pedaggio, dal quale ovviamente
escludere i residenti, poiché l´usura maggiore deriva dai camion in transito. Il versamento di 50
centesimi potrebbe dar fastidio, ma non è nulla in confronto alle vite umane che si salverebbero
eliminando le cause di pericolo».
Ieri, anche il Comune di Legnago si è mobilitato al riguardo. Il sindaco Roberto Rettondini, infatti, ha
inviato ai dirigenti Anas una lettera. «Pur comprendendo le difficoltà legate alle condizioni
meteorologiche di questi giorni», ha scritto, «ritengo inaccettabile che non si provveda
nell´immediato alla manutenzione del manto stradale, necessaria a garantire livelli minimi di
sicurezza».
http://clic.larena.it/GiornaleOnLine/Arena/giornale_articolo.php?stampa=1&id_artico... 15/02/2013
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