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Mosche volanti: attenzione al caldo

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Mosche volanti: attenzione al caldo
19
Corriere del Mezzogiorno Domenica 17 Giugno 2012
BA
S P E C I A L E
SALUTE
Nei mesi estivi disidratazione ed eccessiva sudorazione possono incidere sulla frequenza del fenomeno
Mosche volanti: attenzione al caldo
Il disturbo visivo può evolvere in distacco di retina se non diagnosticato e curato tempestivamente
P
iccoli puntini e macchie scure che si
muovono a ogni
movimento degli occhi,
soprattutto quando si
guarda una superficie luminosa, una parete chiara
o si sta davanti allo schermo di un computer. Si
tratta di un fenomeno
particolarmente fastidioso poiché queste macchie, chiamate ‘mosche
volanti’, si fermano sol-
tanto quando l’occhio si
ferma, compromettendo
sensibilmente la lettura e
molte delle normali attività quotidiane. Soprattutto
in estate quando l’esposizione ai raggi solari e il calore sono più intensi. Ma
cos’è esattamente? “Le
miodesopsie – spiega il
dottor Angelo L’Abbate
specialista in oculistica note anche come ‘mosche
volanti’ possono essere
definite come sensazioni
di ombre mobili all'interno del campo visivo dell'occhio causate da imperfezioni nella trasparenza del corpo vitreo.
Consistono nella visione
di oggetti multiformi, a
forma di anello, ragnatele,
linee o semplici puntini
fluttuanti all'interno dell'occhio e sfuggenti al tentativo di fissarli. Se si cambia posizione di sguardo i
corpi mobili tendono a
muoversi per poi ritornare nella stessa posizione
di partenza non appena
ferma.
si
l’occhio
All’inizio – prosegue lo
specialista - i corpi mobili
possono essere più percepiti ma di solito tendono
con il tempo a depositarsi
nella parte inferiore dell'occhio, diventando meno fastidiosi.
queste
Generalmente
macchie si avvertono solo
quando diventano grosse
e numerose anche se comunque la maggior parte
delle persone impara a
ignorarle, grazie alla capacità di adattamento del
cervello a sopprimere
queste immagini”. Il disturbo può avere un decorso lungo e lento, ma
talvolta può presentarsi
inaspettatamente, come
nei casi di eventi traumatici. Per questo motivo,
soprattutto se i sintomi si
presentano improvvisamente, é estremamente
necessario eseguire una
visita oculistica con urgenza. “Un improvviso
aumento e un’insorgenza
acuta dei corpi mobili, soprattutto se accompagnati dalla percezione di flash
o lampi luminosi periferici, detti fosfeni – sottolinea il dottor L’Abbate - sono condizioni che richiedono una visita oculistica
immediata perché, purtroppo, potrebbero essere
sintomatici di una trazione vitreale con conse-
guente rottura retinica
che, se diagnosticata tempestivamente e trattata
con laser, rappresenta
uno spiacevole inconveniente ma senza importanti conseguenze.
Tuttavia, se trascurata
evolve spesso nel giro di
pochi giorni in distacco di
retina per cui diviene necessario ricorrere a interventi chirurgici molto più
invasivi e dalla prognosi
non sempre favorevole.
Solo in rarissime circostanze i corpi mobili possono essere così densi e
numerosi da ridurre in
modo significativo la vista; in questi casi può essere indicata una vitrectomia finalizzata a rimuovere il vitreo e i suoi corpi
mobili dall'occhio. La
maggior parte degli oculi-
oculare, solitamente più
allungato e non perfettamente sferico e, talvolta, i
diabetici e chi ha subito
interventi di cataratta. La
causa più comune è, tuttavia, l’invecchiamento e
quindi il deterioramento
delle molecole di acido ialuronico in grado di sostenere le fibrille di collagene
della parte gelatinosa del
vitreo; in pratica, una fisiologica degenerazione
del vitreo conseguente all’età che però si può contrastare o quanto meno
rallentare. Il segreto è
mantenere giovane la vista seguendo una corretta
dieta alimentare povera di
grassi animali e calorie e
incentrata specialmente
sul consumo di frutta e
verdura ricche di antiossidanti. Gli antiossidanti,
sti, però – commenta lo
specialista - è riluttante a
raccomandare questo tipo di intervento chirurgico finché le miodesopsie
non interferiscono seriamente con la visione poiché tale procedura comporta significativi rischi
per la vista a causa di possibili complicazioni legate
allo stesso intervento”. A
essere più esposti sono i
soggetti miopi, per l'anormale sviluppo del bulbo
infatti, sono in grado di
intervenire
favorevolmente contro i radicali liberi, le sostanze che accelerano i processi di invecchiamento. Ma soprattutto in questi mesi
caldi è importante bere
molta acqua per mantenere bene idratato l'organismo, assumere integratori a base di sali minerali in casi di eccessiva sudorazione ed evitare di
esporsi indiscriminatamente alle radiazioni solari senza la protezione di
appositi occhiali filtranti
poiché i raggi UV-A e UVB possono provocare
Dizionario
Vitreo: sostanza gelatinosa trasparente che nel
bulbo oculare riempie lo
spazio compreso tra la
retina e la faccia posteriore del cristallino.
Acido ialuronico: uno
dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell'uomo e degli altri
mammiferi. Conferisce alla pelle particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma.
Fibrilla: formazione microscopica sottile e allungata, presente in diversi
tessuti, sia isolata sia riunita con altre a formare fibre.
Collagene: proteina fibrosa, dotata di notevole
resistenza alla trazione,
presente nella sostanza
intercellulare del tessuto
connettivo.
l’accelerazione dei processi di invecchiamento
cellulare e di degenera-
zione dell'acido ialuronico del vitreo e delle fibre
del cristallino.
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