L`importanza della corretta diagnosi della tosse nelle
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L`importanza della corretta diagnosi della tosse nelle
Alessandro Zanasi U.O di Pneummologia Azienda Ospedaliera Universitaria S. Orsola Maplighi Bologna L’importanza della corretta diagnosi della tosse nelle scelte terapeutiche TOSSE: un problema diagnostico L’indagine anamnestica e l’esame obiettivo rappresentano i due momenti fondamentali nell’approccio diagnostico al paziente con tosse. Il loro valore predittivo, ai fini di una diagnosi certa, varia dal 40 al 56% a seconda degli Autori PRINCIPALI INDICATORI ANAMNESTICI 1 Tempo di insorgenza Tipo di tosse Caratteristiche della tosse Fattori scatenanti la tosse Sintomi associati PRINCIPALI INDICATORI ANAMNESTICI 2 Età - Atopia Abitudine al fumo Esposizione ambientale Presenza di altre patologie Farmaci assunti Tosse cronica > 8 sett Tosse acuta < 3 sett Tosse sub-acuta 3-8 sett PRINCIPALI CAUSE di TOSSE ACUTA Raffreddore comune Sinusite batterica Pertosse Riacutizzazione di BPCO Rinite allergica Rinite da irritanti ambientali Insufficienza cardiaca Polmonite Embolia polmonare Inalazione di corpo estraneo Tosse acuta Secca dovuta soprattutto a virosi alte vie aeree Catarrale dovuta soprattutto a rinosinusite acuta 10% dei bambini continuano a tossire tra la 3 e 4 settimana TOSSE POST - INFETTIVA Questo termine si riferisce ad una tosse acuta che insorta dopo una infezione del tratto respiratorio superiore perdura nel tempo (fino a otto settimane) in assenza di altri sintomi e con un radiogramma del torace negativo. TOSSE POST-INFETTIVA La forma più frequente è quella conseguente a virosi delle via aeree superiori. È causata dalla persistenza di replicazione virale, ma spesso anche dal danno epiteliale e conseguente sensibilizzazione dei recettori della tosse e aumento della reattività. Caratteristiche %paz 75,2 80 STUDIO ICEBERG 70,4 sporadica accessionale continua 62,5 70 60 50 40 30 19,9 21,9 15,6 18,5 20 11,1 5 10 Pattern 0 secca/stizzosa 70.5% produttiva mista 13.5% 16.0% giorno e notte 39,3% prev.notturna 20,9% prev.diurna 38,3% senza correlazione con i pasti 1,5% n.d.=6 STUDIO ICEBERG Durata accesso minuti 42,3% n.d.=6 pochi secondi 57,7% Intensità severa 12,9% moderata 42,8% lieve 44,3% n.d.=6 “Red Flags” in Acute Cough • • • • • Sintomi Emottisi Dispnea Febbre Dolore toracico Perdita di peso Segni Tachipnea Cianosi Ottusità toracica Soffio bronchiale Crackles PENSARE a: polmonite, tumore polm., TBC,…. ESGUIRE SUBITO RX torace ALGORITMO DELLA TOSSE ACUTA Tosse che dura fra 3 e 8 settimane Irwin R S et al. Chest 2006;129:1S-23S ©2006 by American College of Chest Physicians TOSSE CRONICA CRONICA: persiste oltre 3 settimane In soggetto non fumatore, con normale stato immunitario, con Rx del torace normale, che non assuma ACE inibitori, che non sia cronicamente esposto ad agenti irritanti ambientali TOSSE CRONICA UACS PNDS GER Cough Variant Asthma Melvin R.Pratter: Overview of common causes of chronic cough Chest 2006 ;129: 59S -62 S ACCP Evidence-based Clinical Practice Guidelines Birring S et Al .Contoversies in the evaluationand management of chronic cough AJRCCM 2011 ;183 : 708-715 GOCCIOLAMENTO RETRONASALE UACS • Anamnesi: Rinorrea, costipazione nasale, eccesso di starnuti, prurito al naso, sensazione di schiarirsi la gola, dolore in sede frontale-mascellare, … • Obiettività: secrezioni mucopurulente nasofaringee, aspetto ad acciottolato della mucosa faringea, segni radiografici di sinusite,… SINTOMATOLOGIA DELLE FLOGOSI ACUTE DELLE VADS Rinite : Ostruzione nasale bilaterale – rinorrea (sierosa, mucopurulenta, purulenta) – sintomi trigeminali (starnutazione, prurito nasale) Sinusite : Ostruzione nasale prevalentemente unilaterale – rinorrea purulenta ant. e post. – cefalea – febbre – tumefazione locale Rinofaringite : Ostruzione nasale – rinorrea muco-purulenta ant. e post. - cefalea Faringotonsillite : Disfagia – induito catarrale o muco-purulento sulle tonsille o pareti faringee - tosse Laringite : Disfonia – tosse – dispnea – essudato catarrale Laringotracheite : Tosse – espettorato catarrale o muco-purulento dispnea SEGNI OBIETTIVI Secrezioni sulle pareti rino-orofaringee Rinofaringe normale ASMA La diagnosi di asma è semplice quando sono presenti i tre elementi che la caratterizzano: sibili, tosse e dispnea eventualmente accompagnati da ostruzione delle vie aeree. E’ più difficile quando la tosse è l’unico sintomo della malattia (tosse equivalente asmatico). TEST DIAGNOSTICI Monitoraggio PEF Test di broncodilatazione bassa sensibilità e specificità Test di broncoprovocazione : * Valore predittivo scarso …. se positivo Valore predittivo alto ….. se negativo Birring S et Al .Contoversies in the evaluationand management of chronic cough AJRCCM 2011 ;183 : 708-715 * Irwin RS et al .Interpretations of positive resultsof a metacholine inalation challenge ana 1 week of inhaled bronchodilator use in diagnosing and treating coigh variant-asthmaArch Intern Med 1997 ; 157 : 1981-1987 LARINGITE (DIFFUSA) REFLUSSO GASTROESOFAGEO La Ph metria esofagea (più eventuale impedenziometria) l’indagine elettiva per porre la diagnosi di RGE Cibi come caffè, cioccolato, alcool, grassi, possono ridurre la pressione dello sfintere esofageo superiore e aumentare il reflusso ofofDiagnosis Percentage Diagnoses (%) Percentage Changing Trends in Diagnosis REFLUX GERD ASTHMA ASTHMA RHINITIS RHINITIS 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 8 CHEST. September 2011;140(3):690-696. Respiratory Expulsive Efforts Evoked by Maximal Lung Emptying Federico Lavorini, MD; Giovanni A. Fontana, TOSSE da ACE INIBITORI Verosimilmente causata dalla liberazione di Bradichinina e Sostanza P che sono degradate dall’ACE e si accumulano nelle vie aeree e nei polmoni quando l’ACE è inibito. L'incidenza è del 5-35% fra i pazienti curati con questi agenti. L‘esordio dopo l'inizio della terapia è variabile. QUANDO SOSPETTARE UNA TOSSE ALLERGICA Tosse principalmente notturna Stagionalità della tosse Sintomi asmatici e/o rinitici associati Paziente atopico Familiarità per affezioni allergiche BRONCHITE EOSINOFILA IL 5% -10% DI TOSSI CRONICHE SONO DA IMPUTARE ALLA BRONCHITE EOSINOFILA Tosse cronica in soggetti: ● assenza di sintomatologia asmatica ● assenza di ostruzione bronchiale ● assenza ipereattività bronchiale ● presenza di eosinofilia nello sputo ( > 3%) TOSSE PSICOGENA E’ una diagnosi di esclusione. Rara nell’adulto, abbastanza frequente in età pediatrica, soprattutto nell’adolescenza. Nei bambini, a seconda delle casistiche la tosse cronica, che dura più di un mese può essere di origine psicologica nel 3-10% dei casi. TOSSE IDIOPATICA ACCP definizione 2006 CAUSE PLURIME di TOSSE CRONICA AUTORE N. PAZIENTI UNA DIAGNOSI % DUE DIAGNOSI % TRE DIAGNOSI % Irwin RS 1990 102 73 23 3 Hollinger LD 1991 72 82 18 - Pratter MR 1993 45 71 24 5 Smyrnios NA 1995 71 38 36 26 Zanasi A 1998 104 75 25 - Cough Reflex Hypersensitivity CRH Idiopathic TOSSE COME CURARLA?... … vecchi o nuovi rimedi? TRATTAMENTO La terapia ottimale della tosse è basata sull’identificazione della causa e su una terapia specifica diretta ad eliminare la patologia in causa o i meccanismi fisiopatologici che la determinano. TRATTAMENTO Il trattamento della tosse non sempre può avvalersi di un trattamento eziologico quindi deve essere semplicemente sedata Il ricorso alla automedicazione con agenti antitussivi (OTC) è spesso la regola anche se le evidenze sull’efficacia di questi farmaci sono deboli CODEINA azione centrale, stupefacente CLOPERASTINA azione centrale, antistaminico DESTROMETORFANO azione centrale, non stupefacente BROMEXINA facilita trasporto muco-ciliare LEVODROPROPIZINA azione periferica SOBREROLO ACETIL CISTEINA scinde ponti disolfuro muco-proteine Stop Medicine Abuse Icon Leading makers of OTC cough medicine have committed to include this icon on cough medicines containing dextromethorphan in an effort to raise awareness about the dangers of abuse among parents and in the retail setting. In the prospective study children treated with antibiotics alone showed lower percentage of cough resolution after 6 days than patient treated with antitussive only, no difference was detected between children treated with antitussive alone vs patients receiving antibiotics and antitussives. Studio Osservazionale AIST: Tosse nel bambino • Risultato terapeutico in base alla severità della tosse Bambini con tosse severa (n=115) Bambini con tosse moderata (n=237) Risolta Migliorata Risolta Invariata/Peggiorata Migliorata Invariata/Peggiorata 100% 100% 100% n=59 n=116 n=32 n=34 n=30 n=23 80% 80% 54% 60% 53% 47% 42% 40% 60% 50% 37% 31% 22% 26% 21% 20% 13% n=57 72% 70% 53% n=1 47% 40% 17% 20% 3% 13% 18% 11% 0% 0% 0% 0% 0% Periferici Centrali Altre terapie Nulla Periferici Centrali Altre terapie Nulla • • • • • Pazienti pediatrici (età > 2 anni) presentati al nostro ambulatorio per la tosse nella stagione invernale 2011/2012. Tosse produttiva da meno di tre giorni, dovuta a infezioni delle alte vie aeree. Terapia antibiotica già assegnata. Gruppo di controllo: terapia sintomatica con mucolitici (Sobrerolo o N-Acetilcisteina). Presenza di follow-up con questionario per la tosse adottato nel nostro ambulatorio. GRAZIE della ATTENZIONE