L`entusiasta Bottino: "Così si riscopre la Bologna del Cinquecento"
by user
Comments
Transcript
L`entusiasta Bottino: "Così si riscopre la Bologna del Cinquecento"
press LIETE 06/01 /2010 CORRIERE DI BOLOGNA L'Intervista L'ex direttore del settore Lavori Pubblici di Palazzo d'Accursio era stato tra i primi ad animare la riscoperta delle acque sotterranee L'entusiasta Bottino: «Così riscopre la Bologna del Cinquecento» «E un'operazione molto buona , si risolvono alcuni problemi static i ma soprattutto si valorizza un pez zo importante di un sistema che fe ce di Bologna una delle più grand i potenze industriali del '500 e 'Goo». Pier Luigi Bottino, a lungo diretto re dei settore lavori pubblici in Co mune e tra i primi ad animare il movimento di riscoperta dei canali e delle acque sotterranee della città, è entusiasta della decisione di Palaaz zo d'Accursio di riportare alla luce un tratto del canale che passa sott o via Riva Reno . Ingegnere, è una novità per lei la decisione di riaprire quel tratt o del canale? :Assolutamente no, se ne parlava da tanto, anche con il Consorzio della Chiusa del Reno. Ci voleva so - chilometri di canali su cui tond a il sistema di produzione della seta. Dimenticare tutto ciò, come Palazzo Bolognini, intitolato all o scopritore dei filatoi automatici, è sbagliato». 11 tratto che vuole scoprire il Comune cosa rappresenta ? «intanto quello è il canale delle Moline . Cosi si chiamava infatti il canale Reno dall'incrocio con l'attuale via Marconi . Il tratto all'altezza della piazzetta della Pioggia è molto importante perché lì c'era l'incrocio con il vecchio percors o dell'Aposa che fino al 10 3 da via Valdaposa scendeva per via Gargml r l'attuale via Venezian, lun go via GalBera e proseguiva pe r via Avesella verso l E vat a io, Lì incrociava il canale delle Moline, e lì c'è un antico ponte» . Di che epoca è? <ìtrel tratto del canale è stato costruito dopo il 1200, l'Aposa fu abbandonata dal 1073, per risolver e l'incrocio c'era, e c'è tuttora, un a struttura idraulica e murarla Poteva essere il ponte che passava sopr a l'Aposa . E probabile che sia così, dunque sarebbe di epoca romana» . Per la Chiusa di Casalecehio, l a Salara e il sistema di canali è stat o chiesto al ministero il riconoscimento di monumento nazionale. A che punto è? «La richiesta, dopo l'approvazione della Soprintendenza regionale e della direzione regional e per i Beni culturali. è a Roma, Ho fatto qualche sondaggio, ma no n vedo grandi entusiasmi . Eppure ce io meriteremmo, a Bologna c'è un solo monumento nazionale, che è la tomba di Marconi a Vill a Grifoni . Il valore c'è tutte, sia del la Chiusa. un capolavoro, che per il sistema dei canali». Marina Amaduzz € marina .ar adurzi .:res .i t lo l'occasione buona per farla. Non si può fare tutto in una volta». A piccoli tratti riaforano parti della Bologna delle acque. «t canali e la seta, insieme al l'Università, resero grande questa città . Bologna non ha fiumi in cit tà ma riesce con un'impresa mastodontica a scavare a mano 3o L'Ingegnere delle acqu e Pier Luigi Bottino è stato direttore de i lavori pubblici in Comune e trai primi a valorizzare il sistema dei canali in città Pagina 2 _ O' '. rir,ruano u gai,^ i ea+au L .pri ._.iix,pa : .ria a!,, R,i, Il i