SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo Congelamento rapido del
by user
Comments
Transcript
SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo Congelamento rapido del
1 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento Rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati Prima Stesura Redattori: Gasbarri, Rizzo Data: 19/09/2014 PIANO DI CONVALIDA SIMT-IO 057 PROCESSO DI CONGELAMENTO RAPIDO DEL PLASMA Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ ............................................................................................ 1 2 RESPONSABILITA’ .................................................................................................... 17 3 BIBLIOGRAFIA ........................................................................................................... 18 4 INDICATORI ............................................................................................................... 18 Stato delle Modifiche Rev. 00 Descrizione Modifica Redige Verificato Approvato Emette Data Prima redazione Rizzo Gasbarri Riscaldati Gasbarri 09-10-2014 01 02 03 04 05 . . 1 2 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento Rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ In riferimento a quanto definito dalle disposizioni normative vigenti, Lo scopo di questo Piano di convalida è garantire il corretto svolgimento delle attività da svolgere: • ai fini della convalida del processo di congelamento rapido del plasma; • ai fini del mantenimento nel tempo dello stato di convalida del suddetto processo Questo Piano si applica alle attività di convalida del processo di congelamento rapido del plasma finalizzato alla ottimale preservazione delle proteine labili. Il Plasma Fresco Congelato (PFC) è un emocomponente ottenuto sia mediante separazione del sangue intero, sia mediante procedure di aferesi (plasmaferesi produttiva o aferesi multi-component). Il plasma da frazionamento deve essere separato dal sangue intero al massimo entro 6 ore dalla raccolta e comunque non oltre le 18 ore; il plasma da aferesi deve essere congelato entro 6 ore dalla procedura di raccolta. Il congelamento del plasma deve in ogni caso avvenire, in riferimento a quanto definito dalla normativa vigente, garantendo il raggiungimento della temperatura di -30°C nel core dell’unità entro 1 ora dall’inizio del congelamento. La Tabella 1 che segue descrive: - la sequenza delle fasi (attività) in cui si articola il processo; - per ogni fase, le componenti “critiche” del processo (ossia gli elementi che incidono in misura significativa sul livello di qualità dei risultati attesi per il processo stesso): locali/aree in cui si esplicano le attività; materiali utilizzati; apparecchiature impiegate; - per ogni fase, gli standard operativi applicati: parametri di processo; procedure operative previste (intese come i documenti che definiscono le modalità specifiche di svolgimento delle attività). 2 3 SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento Rapido del Plasma S.I.M.T. Viterbo Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati Tab 1 Fase processo 1a Separazione plasma da sangue intero 1b Raccolta plasma tramite aferesi (plasmaferesi pro-duttiva o aferesi multicomponent) 2 Congelamento rapido unità di plasma Materiali Apparecchiature Locali/aree Vedi SIMT IO 054 “Piano convalida processo di produzione di emc mediante separazione del sangue intero” Vedi SIMT POS 014 “Raccolta di emocomponenti mediante procedure di aferesi” Dispositivi per la raccolta di sangue ed emc (sacche) Etichette Abbattitori rapidi di temperatura Locale n. 19 Inchiostro per etichette 3 Stoccaggio unità di plasma congelate Standard operativi Parametri processo Tempo intercorrente tra separazione/raccolta e congelamento del plasma: • Plasma da sangue intero: 6-18 h • Plasma raccolto tramite aferesi (plasmaferesi produttiva o aferesi multicomponent): 6 h Tempo di raggiungimento della temperatura di -30°C nel core dell’unità: < 1 h Procedure, Piani, altri documenti SIMT Vedi SIMT 054 “Piano di convalida processo di produzione di emc mediante separazione del sangue intero” Vedi SIMT POS 014 “Raccolta di emc mediante procedure di aferesi” • Procedure di controllo dei tempi di raccolta e lavorazione • Manuali di utilizzo abbattitori rapidi di temperatura • Procedure per il congelamento rapido del plasma e per il controllo delle unità dopo il congelamento • Piani di manutenzione, controllo e pulizia abbattitori rapidi di temperatura • Procedura per le attività da svolgere in caso di dispersione di materiale biologico Vedi SIMT IO 055 “Piano convalida processo di conservazione degli emc” 3 4 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati 6. RISULTATI ATTESI PER IL PROCESSO Raggiungimento della temperatura di -30°C nel core dell’unità entro 1 ora dall’inizio 1 del congelamento Assenza di conformazioni anomale della sacca (plicature/torsioni del profilo) dopo il 2 congelamento Mantenimento dell’integrità, adesione e leggibilità delle etichette di identificazione 3 delle unità congelate 7. ELENCO COMPONENTI DEL PROCESSO DA QUALIFICARE Al fine di attestare l’adeguatezza e la conformità di tutte le componenti critiche impiegate nell’ambito delle procedure di congelamento rapido del plasma, dovranno essere oggetto di procedura di qualificazione: Locali/aree - Locale destinato al congelamento del plasma Materiali - Dispositivi per la raccolta del plasma (sacche) - Etichette utilizzate per le sacche di plasma - Inchiostro per le etichette Apparecchiature - Abbattitori rapidi di temperatura in dotazione alla SIMT - Sistema di monitoraggio per la rilevazione della temperatura nel core dell’unità in fase di prova finale ai fini della convalida del processo Operatori - Operatori addetti al congelamento rapido del plasma e alla gestione delle apparecchiature 8. QUALIFICAZIONE DEL LOCALE IN CUI SI ESPLICA IL PROCESSO (LOCALE stanza N) Requisiti da verificare ai fini della qualificazione 1 2 3 4 5 Requisiti/Prestazioni Disponibilità autorizzazione (destinazione uso) Locale destinato esclusivamente alla lavorazione del sangue e degli emc Accessibilità solo a personale autorizzato dal Direttore della SIMT Locale dotato di impianti di climatizzazione in relazione alle specifiche di funzionamento delle apparecchiature utilizzate Pareti e pavimenti integri, lavabili e disinfettabili 4 Modalità di verifica Verifica documentale (da dettagliare) / / Ispezione (da dettagliare) Ispezione (da dettagliare) 5 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati Standard operativi necessari ai fini della qualificazione Standard operativi Responsabilità di elaborazione/verifica Intervallo di temperatura di esercizio in 1 relazione alle specifiche di funzionamento delle apparecchiature utilizzate Piani di manutenzione, taratura e 2 controllo degli strumenti di misurazione della temperatura Piani/procedure di pulizia e 3 decontaminazione di superfici e ambiente Piani di monitoraggio della 4 contaminazione microbica di superfici e ambiente Piani per il pest control 5 (disinfezione/disinfestazione) Coordinatore Tecnico Incaricato Coordinatore Tecnico Incaricato Coordinatore Tecnico Incaricato Coordinatore Tecnico Incaricato Coordinatore Tecnico Incaricato 9. QUALIFICAZIONE DEI MATERIALI 9.1 DISPOSITIVI PER LA RACCOLTA DI SANGUE ED EMC (SACCHE) Requisiti da verificare ai fini della qualificazione Requisiti/Prestazioni Conformità alla normativa vigente 1 (marcatura CE, ...) e documentazione tecnica prevista a corredo del prodotto Mantenimento dell’integrità della sacca 2 durante il congelamento Modalità di verifica Verifica documentale (da dettagliare) Controllo in sede di prova finale ai fini della convalida del processo 9.2 ETICHETTE UTILIZZATE PER LE UNITÁ DI PLASMA Requisiti da verificare ai fini della qualificazione Requisiti/Prestazioni Resistenza materiale etichetta alle 1 temperature di congelamento previste Mantenimento adesione etichetta 2 sull’unità congelata Modalità di verifica Controllo in sede di prova finale ai fini della convalida del processo Controllo in sede di prova finale ai fini della convalida del processo 9.3 INCHIOSTRO PER LE ETICHETTE Requisiti da verificare ai fini della qualificazione Requisiti/Prestazioni Indelebilità alle temperature di 1 congelamento previste Modalità di verifica Controllo in sede di prova finale ai fini della convalida del processo 5 6 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati Standard operativi necessari ai fini della qualificazione di tutti i materiali Standard operativi 1 Responsabilità di elaborazione/verifica Procedure per il controllo e lo stoccaggio dei materiali Coordinatore Tecnico Incaricato 10. QUALIFICAZIONE DELLE APPARECCHIATURE 10.1QUALIFICAZIONE DEGLI ABBATTITORI RAPIDI DELLA TEMPERATURA Requisiti/Prestazioni da verificare ai fini della qualificazione 1 2 3 4 5 Requisiti Conformità alla normativa vigente (marcatura CE, ...) Raggiungimento della temperatura di -30°C nel core dell’unità entro 1 ora Strutturazione interna con spazi facilmente ispezionabili Superfici interne facilmente pulibili Interfacciabilità con sistema gestionale informatizzato convalidato per il monitoraggio della temperatura Verifiche da effettuare nelle fasi di qualificazione della installazione, delle funzioni e delle prestazioni Fase di Verifiche qualificazione Disponibilità documentazione attestante la conformità alla normativa vigente (marcatura CE, ...) Disponibilità dati per l’univoca identificazione delle caratteristiche dell’apparecchiatura (costruttore, tipo, modello, numero di serie/matricola, etc.) Qualificazione Disponibilità doc. tecnica prevista a corredo dell’apparecchiatura e sua della rispondenza all’apparecchiatura consegnata installazione Disponibilità e corretta identificazione di tutti i componenti, accessori e (IQ) parti di ricambio previsti a corredo dell’apparecchiatura Collegamento elettrico, collegamento di messa a terra Collegamento a un gruppo di continuità Stato di taratura apparecchiature di misurazione/controllo presenti, in riferimento a standard nazionali riconosciuti Funzionamento dei dispositivi per il monitoraggio della temperatura Interfacciamento con sistema gestionale informatizzato Qualificazione Collaudo della SIMT per il monitoraggio della temperatura delle funzioni funzionale Generazione allarmi in caso di malfunzionamento delle (OQ) apparecchiature …………………. Qualificazione delle La qualificazione delle prestazioni coincide con la convalida del prestazioni processo: vedi Par. 15 (PQ) 6 7 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati Standard operativi necessari ai fini della qualificazione Standard operativi 1 2 3 4 5 6 7 8 Responsabilità di elaborazione/verifica Tempo intercorrente tra raccolta e congelamento del plasma Istruzioni per l’uso della apparecchiatura Procedure per il congelamento rapido del plasma e per il controllo delle unità dopo il congelamento Piani per il controllo, la manutenzione e la pulizia periodici della apparecchiatura Piani per la verifica periodica dello stato di taratura dei dispositivi di monitoraggio della temperatura Piani per la verifica periodica del funzionamento dei dispositivi di allarme Procedure per la gestione di eventuale dispersione di materiale biologico Piani di addestramento del personale addetto al congelamento rapido del plasma e alla gestione delle apparecchiature Responsabile Settore Lavorazione emc Coordinatore Tecnico Incaricato Responsabile Settore Lavorazione emc Coordinatore Tecnico Incaricato Coordinatore Tecnico Incaricato Coordinatore Tecnico Incaricato Coordinatore Tecnico Incaricato Vedi Procedura formazione 10.2QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DI RILEVAZIONE DELLA TEMPERATURA NEL CORE DELL’UNITÁ Requisiti/Prestazioni da verificare ai fini della qualificazione 1 2 3 4 5 Requisiti Materiale della sacca-test atto a fornire una risposta equivalente al comportamento termico delle sacche normalmente impiegate dall’SIMT Liquido sintetico contenuto nella sacca-test con le stesse caratteristiche termiche del plasma, con curve di congelamento esattamente sovrapponibili Volumi di liquido corrispondenti a quelli delle sacche normalmente impiegate dal SIMT (250 mL, per simulare il plasma da separazione; 650 mL, per simulare il plasma da aferesi) Dotazione di microsensore posizionato nel core della sacca-test ed estraibile, atto a misurare e registrare in tempo reale le variazioni di temperatura all’interno della sacca Trasferibilità dei dati rilevati su PC attraverso apposito software 7 8 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati Standard operativi necessari ai fini della qualificazione Standard operativi 1 Responsabilità di elaborazione/verifica Manuale per l’uso e la manutenzione del sistema di rilevazione della temperatura Responsabile Settore Lavorazione emc 11. VERIFICHE AI FINI DELLA QUALIFICAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE APPARECCHIATURE E DELLA CONVALIDA DEL PROCESSO Parametro da Risultati attesi per il Valore/Standard Modalità di misurare/controll processo di rif. verifica are Raggiungimento della Temperatura nel temperatura di -30°C Rilevazione core della sacca a -30°C nel core 1 nel core della sacca temperatura 1 ora dall’inizio del della sacca entro 1 ora dall’inizio sacche-test congelamento del congelamento Assenza di Assenza di conforma-zioni conformazioni anomale anomale della della sacca 2 sacca (plicature Sì Ispezione visiva (plicature/torsioni del torsioni del profilo) profilo) dopo il dopo il congelamento congelamento Mantenimento Integrità, dell’integrità, adesione leggibilità e Ispezione visiva e e leggibilità delle adesione etichette 3 Sì lettura con lettore etichette di di identificazione ottico identificazione delle delle unità unità congelate congelate 12. PROTOCOLLO DI CONVALIDA 12.1PROVE DI CONVALIDA DEL PROCESSO IN CONDIZIONI ROUTINARIE/STANDARD Ai fini della verifica dei risultati attesi sopra definiti, le prove dovranno tenere conto dei seguenti fattori: - risultato 1. Per il raggiungimento della temperatura di -30°C i n un tempo definito, si ritiene siano elementi da considerare come fattori critici: a) la posizione dell’unità nell’abbattitore (ripiano su cui è posizionata l’unità, vicinanza alla apertura, contatto diretto con il piano refrigerante); b) la quantità di plasma contenuta nella sacca (650 mL); c) la temperatura dell’unità nel momento in cui viene inserita nell’abbattitore; d) il livello di riempimento dell’abbattitore. 8 9 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati - risultato 2. Per l’ottenimento di unità prive di conformazioni anomale (plicature/torsioni del profilo) dopo il congelamento, non ci sono fattori particolari da considerare in sede di prova. - risultato 3. Per quanto riguarda il mantenimento dell’integrità, adesione e leggibilità delle etichette di identificazione delle unità congelate, si ritiene che sia un elemento da considerare il contatto dell’unità col piano refrigerante (non previsto in caso di sovrapposizione di unità nell’abbattitore). Per quanto riguarda il risultato 1, si presume che i fattori critici individuati non abbiano un effetto diversificato sul risultato finale tra un ciclo di congelamento e l’altro (infatti, l’eventuale effetto della posizione nell’abbattitore comunque non cambia da un ciclo all’altro: se le sacche sul ripiano 1 congelano più lentamente che sul ripiano 2, questo avviene sempre) per cui non si effettueranno più prove per i diversi livelli di ogni fattore di stratificazione in ogni ciclo di congelamento. Per lo svolgimento delle prove verranno utilizzate sacche-test preventivamente qualificate in riferimento a quanto definito L’abbattitore rapido della temperatura da qualificare è dotato di 4 ripiani; sarà dunque necessario effettuare le prove considerando 2 possibili posizionamenti delle unità rispetto alla apertura dell’abbattitore (l’area del ripiano più vicina all’apertura e quella più lontana): dovranno pertanto essere presi in esame 4x2=8 possibili posizionamenti delle unità. Le sacche impiegate dalla SIMT sono di 2 volumi (250 e 650 mL), ai fini della validazione si utilizzeranno solo le sacche test da 650 considerate "worste case" per la quantità di plasma. Prendendo a riferimento le indicazioni della letteratura attualmente riconosciuta per la convalida di processi farmaceutici, il numero minimo di prove per ogni combinazione da convalidare è dato da 3 batch. Sarà quindi necessario effettuare almeno 8x3=24 misurazioni su sacche-test. In tali cicli, le sacche-test verranno posizionate all’interno dell’abbattitore come riportato nello schema in Allegato 1. Per quanto riguarda il risultato 2,la verifica della assenza di conformazioni anomale delle sacche a fine congelamento dovrà essere effettuata su tutte le unità congelate nel corso dei cicli di abbattimento espletati in sede di prova di convalida. Per quanto riguarda il risultato 3, la verifica a fine congelamento dell’integrità, leggibilità ed adesività dell’etichetta sulle unità dovrà essere effettuata su tutte le unità congelate nel corso dei cicli di abbattimento espletati in sede di prova di convalida. I risultati delle suddette attività di misurazione/controllo dovranno essere registrate tramite: a) dispositivo elettronico di registrazione della temperatura nel core delle sacche-test; b) Mod.xx “Report anomalie ed etichettatura unità congelate”. 9 10 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati In particolare, per quanto riguarda il risultato 1, dovranno saranno calcolate la media e la varianza dei tempi di congelamento rilevati nel core delle sacche-test per ogni combinazione dei livelli dei fattori di stratificazione considerati; i valori elaborati verranno riportati nel Mod.xx “Media e varianza temperatura unità congelate”. Le misure rilevate in fase di convalida verranno utilizzate per la definizione dei valori da prendere come riferimento per i successivi controlli di routine da effettuare sul processo al fine di monitorarne nel tempo lo stato di convalida, nonché al fine di accertare il mantenimento dello stato di qualificazione degli abbattitori rapidi di temperatura. Il processo si riterrà convalidato solo in caso di conformità di TUTTI i risultati agli standard definiti in questo paragrafo. 12.2PROVE WORST CASE Oltre alle prove definite in precedenza verranno effettuate ulteriori prove che simulano condizioni worst case in relazione a: - temperatura dell’unità nel momento in cui viene inserita nell’abbattitore; - sovrapposizione di unità da congelare nell’abbattitore; - livello di riempimento dell’abbattitore. 12.3PROCEDURA DI EFFETTUAZIONE DELLE PROVA DI CONVALIDA PREPARAZIONE DEI MATERIALI E DEGLI STRUMENTI PER L’EFFETTUAZIONE DELLE PROVE a) Allestimento del sistema di rilevazione della temperatura al core delle unità (sacca-test con volume di 650 mL). b) Programmazione del microsensore estraibile per il rilevamento della temperatura nel core delle unità. c) Misurazione della temperatura iniziale delle sacche-test. d) Inserimento del microsensore nelle sacche-test. Prove in cicli standard di produzione a) Accensione dell’abbattitore rapido di temperatura. b) Raggiungimento della temperatura di inizio ciclo. c) Posizionamento delle sacche-test secondo lo schema in Allegato 1 contestualmente al d) e) f) g) h) posizionamento delle normali unità di plasma da congelare. A fine ciclo di congelamento (1 ora), trasferimento dei valori di misurazione del microsensore al software gestionale e memorizzazione in apposite tabelle. Verifica della assenza di conformazioni anomale di tutte le unità di plasma congelate (ispezione visiva). Verifica dell’integrità e della adesione delle etichette di tutte le unità di plasma congelate (ispezione visiva). Verifica della leggibilità del barcode delle etichette di due unità di plasma congelate per ogni ripiano dell’abbattitore (tramite scanner ottico). Registrazione dei risultati delle prove di cui ai punti e), f) e g) nel Mod.xx. 10 11 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati I cicli di congelamento saranno i batch (cicli di congelamento) consecutivi effettuati con le modalità di routine Prove in condizioni worst case(3 cicli suppletivi di prova rispetto ai cicli standard) a) Effettuazione del congelamento di 2 sacche-test da 650 mL (poste sul ripiano e nella posizione che nelle prove in cicli standard di congelamento hanno evidenziato il maggior tempo medio di raggiungimento della temperatura di -30°C al core delle sacche-test, portate preliminarmente a una temperatura superiore alla temperatura ambiente (mantenute a +37°C per 30’) prima del posi zionamento nell’abbattitore. b) Effettuazione del congelamento di 1 sacca-test da 650 mL (posta sul ripiano e nella posizione che nelle prove in cicli standard di congelamento ha evidenziato il maggior tempo medio di raggiungimento della temperatura di -30°C al core delle sacche-test nei cicli standard di produzione). Tale sacca non deve essere a diretto contatto con la superficie refrigerante (come prevedono le procedure standard) ma deve essere sovrapposta ad altre 2 sacche posizionate sulla superficie del ripiano, in modo da simulare il non corretto posizionamento degli emocomponenti nell’abbattitore. Le prove in condizioni worst case devono essere effettuate con l’abbattitore al pieno carico consentito dalle istruzioni fornite dal fabbricante. Se i risultati delle prove worst case non rientrano nei range definiti (temperatura al core delle sacche-test superiore a -30°C entro 1 ora), e ssi non necessariamente inficiano la convalida; essi renderanno però necessaria l’introduzione nelle procedure operative di vincoli di operatività (es. indicazione a posizionare le unità di plasma su un cooling plate in attesa dell’introduzione nell’abbattitore). Il processo verrà comunque convalidato in relazione ai risultati delle prove in cicli standard di produzione. 13. RICONVALIDA PERIODICA DEL PROCESSO E RIQUALIFICAZIONE PERIODICA DELL’ABBATTITORE Alla luce della analisi dei rischi effettuata, parametri da tenere sotto controllo al fine di verificare il mantenimento dello stato di convalida del processo, sono: a) capacità dell’abbattitore di garantire il raggiungimento della temperatura di -30°C al core di sacche-test entro 1 ora1; b) assenza di anomalie di conformazione delle unità di plasma congelate; c) adeguatezza delle etichette per tenuta del collante e leggibilità ad esame visivo e scanner ottico. 11 12 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati Per quanto riguarda i parametri b) e c), si prevede di continuare ad effettuare, alla fine di ogni ciclo di congelamento, un’ispezione visiva di tutte le sacche congelate, come previsto nella Procedura PG.xx “Procedura di congelamento del plasma”. Per quanto riguarda il parametro a), si prevede di effettuare con cadenza settimanale un controllo della temperatura di una sacca-test da posizionare nell’area dell’abbattitore che in sede di prova di convalida è risultata essere quella in cui l’unità ha raggiunto la temperatura di -30°C nel maggior tempo. Il valore di riferimento per la verifica di conformità della temperatura della sacca-test sarà dato dalla media dei valori rilevati nel periodo di prova nella suddetta unità ± DS (deviazione standard). La verifica verrà utilizzata ai fini della riqualificazione periodica dell’abbattitore. Le suddette attività di controllo e la gestione delle eventuali non conformità rilevate dovranno essere definite all’interno delle Procedure e dei documenti derivati applicabili nell’SIMT In assenza di criticità emerse nel corso delle attività di controllo o di modifiche del processo, lo stato di convalida dello stesso e lo stato di qualificazione delle apparecchiature deve essere comunque attestato almeno una volta all’anno, in occasione del riesame periodico del Sistema Qualità (vedi Procedura PG.xx “Misurazione, analisi e miglioramento della qualità”). Le scadenze previste per le attività di riconvalida devono essere registrate nel Mod.xx “Programma attività di convalida”. 14. GESTIONE CONTROLLATA DI CAMBIAMENTI DA EFFETTUARE SUL PROCESSO (“CHANGE CONTROL”) Relativamente al processo di congelamento rapido del plasma, deve essere avviata una procedura di “gestione controllata dei cambiamenti” (“change control”) almeno nei seguenti casi: - sostituzione degli abbattitori rapidi di temperatura; - sostituzione dei dispositivi di raccolta (sacche); - sostituzione delle etichette; - modifica della normativa di riferimento in relazione al processo di congelamento del plasma. È in ogni caso responsabilità del Responsabile Sistema Qualità identificare, al di là dell’elenco sopra riportato, la necessità di avviare le attività previste per il “Change Control SIMT-POS 052. 12 13 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati PROVE CONVALIDA 1.A. STRUMENTAZIONE: Congelatore Congelatore Challenger CH 250 N.inv.6250 Plasma Plasma Check sensore T (43550- 43665 data taratura 15/07/2014) sensore T (32020 data taratura 08/05/2014) sensore T (N71526 data taratura 24/01/2014 P09298 data taratura 07/11/13 1.B. CONDIZIONI: N° Ripiani 2 griglie (A/B) da basso all'alto N. Sacche Tester ( volume) 2 (250 ml - 650 ml ) N. ripetizioni Mappatura 3 per sacca Test N. posizione Anteriore, centrale e posteriore Ciclo di congelamento: ( SI a pieno carico ) 1.C. TARGET ( - 25° C_ max 12 h) Prove da effettuare: 18 Per il congelamento rapido e controllato delle unità di plasma è stato utilizzato una camera climatica -70°C (di seguito Challenger), identifica ta come Challenger 340 del locale adibito a sala frigo (ed inoltre stanza dedicata per la futura consegna dell’abbattitore rapido della ditta KW) esclusivamente al congelamento del plasma frazionato (liberato delle unità di plasma già congelate almeno 15’ prima del successivo ciclo di congelamento). I cicli di congelamento devono essere pianificati in ogni giornata di lavorazione e non devono essere superiori a tre compresi tra le ore (es.11:00 I ciclo, 14:15 II ciclo e 17:15 III ciclo). I cicli del congelamento vengono effettuati nelle sei ore dal prelievo. Le sonde e le sacche test (per i due diversi volumi 250 e 650ml.) impiegate fanno parte del sistema Plasma Check. Le sonde (data logger) utilizzate per la rilevazione della curva di congelamento sono sonde certificate da ente terzo autorizzato. 13 14 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati Il Challenger è dotato di una sola camera predisposta di due griglie; sarà dunque necessario effettuare le prove considerando la stessa come un unico ripiano e provvedere alla mappatura delle griglie di carico del plasma considerando tre possibili posizionamenti delle unità rispetto alla apertura dell’abbattitore per l’area della griglia più vicino all’apertura e quella più lontana (predisponendo posizionamenti per vicino e lontano i punti destro centrale e sinistro). Dovranno pertanto essere presi in esame 1 ripiano/griglia per 2 posizionamenti delle unità test 1X2=2. Le sacche impiegate dal SIMT per il plasma sono di due volumi (250ml e 650 ml.), per cui devono essere prese in considerazione 2X2=4 possibili combinazioni (posizionamenti per volume delle sacche per la mappatura delle unità), il numero minimo di prove per ogni combinazione da convalidare è dato da 3 batch sarà quindi necessario effettuare 4X3=12 misurazioni su sacche test. I cicli consecutivi di congelamento sono stati effettuati inserendo le n.5 sacche test da 250ml. e n.5 sacche test da 650ml. In tali cicli le sacche test verranno posizionate all’interno del Challenger come riportato nello schema di seguito descritto. Per la seconda griglia (più in alto denominata B) si è previsto di effettuare 6 combinazioni considerando le condizioni particolarmente più critiche per il processo di congelamento, ovvero utilizzando le combinazioni con la sacca test da 650ml. Questo avviene sempre, per definizione il congelamento è più crtìitico rispetto alla prima griglia (denominata A), per cui non si effettueranno le altre prove con diverso volume della sacca test. Prove Worst case Sacca test non pre raffredata (identificata come VT4) Sacca test calda a pieno carico (identificata come VT5) Posizione più disagiata a pieno carico sovrapposta a unità di plasma (identificata come VT21) Documentazione Il 05 settembre caricamento nella camera del Challenger provvisto di due griglie, superiore individuata come B e griglia inferiore individuata come A delle sacche test e delle unità di plasma. Le modalità di disposizione delle sacche test e delle unità di plasma sulle griglie per un massimo di n. 30 è da considerarsi a pieno carico. La modalità di disposizione delle unità di plasma per griglia del congelatore, è massimo di 15 unità distanziate tra loro in 14 15 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati modo di avere una valida ventilazione e 30 in totale per ciclo di congelamento. Questa disposizione ha evitato il formarsi di plissettature anomale sulle sacche. Verificata all'ispezione visiva, al termine di ogni ciclo di congelamento, nessuna delle unità di plasma presentava pliche o anomalie. Così come l'adesività delle etichette e la leggibilità dell'inchiostro delle stesse. I tempi per il raggiungimento della T di -25°C o minore nel core della sacca test, relativa alla situazione considerata più difficile, ovvero con le sacche test da 650ml. ripiano B, sono state inferiori nella totalità dei casi a 111,67 minuti, e la posizione con il maggiore tempo impiegato per il raggiungimento della T di -25°C è stata la posizione posteriore sinistra griglia superiore (identificata come B) vicina alla ventola con 140 minuti. Dati i tempi richiesti dalla farmacopea (01-2014:0853) per il raggiungimento della temperatura nel core della sacca, ovvero -25°C entr o le 12 ore, si ritiene il sistema di congelamento attualmente utilizzato dal ST convalidato. 15 16 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati N. prove 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Cod. PDF VT1 VT7 VT 12 VT 18 VT 19 VT 20 VT6 VT 7** VT 8 VT 2 VT 3 VT 10 VT9 VT13 VT 14 VT 15 VT16 VT 17 VT4 20 21 VT5 VT 21 DESCRIZIONE SACCA TEST 650ml_B_anteriore_dx 650ml_B_posteriore_dx 650ml_B_anteriore sx 650ml_B_anteriore centr 650ml_B_posteriore sx 650ml_B_posteriore centr 250ml_A_anteriore_Sx 250ml_A_anteriore_centr 250ml_A_anteriore_dx 250ml_A_posteriore_Sx 250ml_A_posteriore_centr 250ml_A_posteriore_dx 650 ml_A_Anteriore_dx 650 ml_A_Anteriore_sx 650 ml_A_Anteriore_centr 650 ml_A_posteriore_sx 650 ml_A_Posteriore_dx 650 ml_A_Posteriore_centr 650ml_anteriore_dx 250 ml_A_anteriore_centrale 250ml_posteriore centr T (°C) t ( min) - 25° C 125 - 25° C 75 - 25° C 100 - 25° C 130 - 25° C 140 - 25° C 100 - 25 ° C 76 - 25 ° C 40 - 25 ° C 60 - 25 ° C 60 - 25 ° C 60 - 25 ° C 60 - 25 ° C 60 - 25 ° C 60 - 25 ° C 60 - 25 ° C 60 - 25 ° C 90 - 25 ° C 90 - 30 ° C 130 - 30 ° C - 25 ° C 68 100 MEDIA DEV. ST. 100,00 25,00 123,33 20,82 58,67 18,04 60,00 0,00 60,00 0,00 80,00 17,32 99,33 31,01 Raccomandazioni Prove in cicli standard di produzione del plasma da congelare Le unità di plasma da frazionamento del sangue intero devono essere prodotte, preparate e posizionate, nel locale climatizzato, (o in frigoemoteca +4°C ) per il preraffreddamento (possibilmente questo accorgimento andrebbe utilizzato anche nella fase di convalida per la sacca test almeno 15’ prima dell’inizio del ciclo, tempo ideale per il ripristino della temperatura ideale prossima a -70°C) ed il posizion amento veloce (evitando così di tenerlo troppo aperto) delle unità di plasma, con massimo 15 unità di plasma per griglia ben distanziate tra loro. Il Challenger dovrà essere svuotato dalle unità di plasma del precedente ciclo di congelamento da almeno 15’ prima di avviarne uno successivo. Sarebbe opportuno, visto la tipologia del Challanger, non tenere la porta di carico troppo 16 17 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati tempo aperta nelle manovre di posizionamento e svuotamento delle unità di plasma, e di non superare la soglia dei 3 cicli di abbattimento di temperatura consecutivamente. Prossimamente verrà consegnato al ST un abbattitore rapido per il plasma della ditta KW. In tale circostanza si procederà pertanto a riconvalidare la procedura di convalida del congelamento rapido con la nuova apparecchiatura. Fino a quella data si proseguirà l’attività di congelamento del plasma con le modalità descritte nel presente studio. 2 RESPONSABILITA’ Analisi del processo e risk assessment Pianificazione iter di convalida Verifiche di qualificazione locali/aree Rilascio qualificazione locali/aree Verifiche di qualificazione apparecchiature Rilascio qualificazione apparecchiature Verifiche di qualificazione materiali Rilascio qualificazione materiali Prove convalida processo Convalida processo Predisposizione procedure operative Controllo periodico temperatura abbattitore R = Responsabilità primaria (responsabilità primaria sulla attività nel suo complesso) Resp area produzione emc Coordinatore Tecnico Incaricato Tecnici Incaricati Resp. Sistema Qualità R CO CO CR R CO CO CR R CO CR CR R CO CO CR CO CR R CO CO CR CO CR R CO CR CO CO CO CR R CR R CO Legenda Livello di responsabilità CR = Corresponsabilità CO = Collaborazione (responsabilità (contribuzione allo vincolante su una parte svolgimento della attività) della attività) 17 18 S.I.M.T. Viterbo SIMT-IO 057 Piano di Convalida Processo di Congelamento rapido del Plasma Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati 3 BIBLIOGRAFIA • Accordo tra il Governo, le Regioni e le PA di Trento e Bolzano del 16 dicembre 2010, All. A “Requisiti strutturali tecnologici e organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera a) e dell’articolo 19, comma 1 della legge 21 ottobre 2005, n. 219” • DMS 3 marzo 2005 “Caratteristiche e modalità per la donazione di sangue e di emocomponenti” • EDQM - European Directorate for the Quality of Medicines & HealthCare. Guide to the Preparation, Use and Quality Assurance of Blood Components, 17th Ed. (2013) • European Pharmacopoeia. Human Plasma for Fractionation & others (S/D plasma, etc.), 8th Ed. • European Commission, Enterprise and industry Directorate-General, Public Health and Risk Assessment, Pharmaceuticals. EudraLex, The rules governing medicinal products in the European Union, Volume 4 – EU Guidelines to Good Manufacturing Practice Medicinal Products for Human and veterinary Use. Annex 14: Manufacture of medicinal products derived from human blood or plasma (2011). • Manuale d’uso e manutenzione Abbattitori rapidi di temperatura XXX 4 INDICATORI N/A 18