SALVATORE BOTTONE - Comune di Pagani

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DI COALIZIONE
APERTAMENTE
NOI CON VOI
GRANDE PAGANI
FORZA ITALIA
CANDIDATO SINDACO
SALVATORE BOTTONE
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014
Programma Amministrativo di Coalizione – Candidato Sindaco Salvatore BOTTONE
Elezioni amministrative 25 maggio 2014
INDICE
Premessa _________________________________________________________ pag. 3
CAPITOLO I - POLITICHE SOCIALI, PER IL LAVORO E SANITÀ ______ pag. 4
CAPITOLO II - SICUREZZA, LEGALITA' E ORDINE PUBBLICO _______ pag. 10
CAPITOLO III - ENERGIA E AMBIENTE ____________________________ pag. 12
CAPITOLO IV - GESTIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI _______________ pag. 18
CAPITOLO V - URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI __________________ pag. 21
CAPITOLO VI - CULTURA, SPORT E TURISMO ______________________ pag. 29
CAPITOLO VII - POLITICHE AGRICOLE E COMMERCIO ____________ pag. 33
CAPITOLO VIII - PARTECIPAZIONE, TRASPARENZA ED EFFICIENZA
AMMINISTRATIVA _________________________________________________ pag. 35
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Programma Amministrativo di Coalizione – Candidato Sindaco Salvatore BOTTONE
Elezioni amministrative 25 maggio 2014
PROGRAMMA ELETTORALE
Premessa
Questo programma elettorale, espressione dei progetti per la Città, trae la sua linfa
dall’osservazione e dall’ascolto delle diverse realtà del territorio quale luogo dove si svolge
quotidianamente la vita dei cittadini. Luogo dove essi vogliono vivere, vivere bene (qualità
della vita) ed in tranquillità (sicurezza per sé e per la propria famiglia).
Valorizzazione, innovazione, cooperazione, risoluzione.
Questa la chiave di lettura della nostra proposta amministrativa, contenuta nelle prossime
pagine e diretta al singolo cittadino di Pagani il quale deve poter concorrere, in prima persona,
alla realizzazione di politiche pubbliche per il proprio territorio.
Una proposta che vede nella gestione oculata e responsabile la via maestra per la
realizzazione di tutti i progetti, anche di innovazione tecnologica e di apertura alle più moderne
modalità di comunicazione.
Niente giri di parole, niente grandi discorsi. Risposte concrete, non semplici affermazioni
di principio. Perché se c’è bisogno di una strada nuova, si cercherà di trovare il modo di
realizzarla; se c’è bisogno di una scuola nuova, l’amministrazione comunale dovrà fare di tutto
per costruirla; se sul territorio comunale c’è necessità di maggiore sicurezza, i cittadini devono
poter essere sicuri.
Non a caso il nostro programma vede la presenza di progetti con reali possibilità di
finanziamenti.
Solo impegno per chi, come me, è prima di tutto cittadino di questa terra.
L’impegno del buon padre di famiglia che, da Sindaco, amministra con attenzione e
diligenza prestando massimo interessa ad ambiente, politiche sociali, razionalizzazione delle
spese. E ancora, a mobilità, sicurezza, cultura, sport, turismo e trasformazione urbana.
La città, quindi, come una grande famiglia dove ognuno contribuisce al raggiungimento
degli obiettivi in quanto parte attiva del processo di crescita.
Il progetto in cui ognuno è cittadino, dove ognuno è Sindaco della nostra Pagani.
Salvatore Bottone
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CAPITOLO I - POLITICHE SOCIALI, PER IL LAVORO E SANITÀ
Politiche Sociali
Al fine di perseguire un livello ottimale di equità sociale e di pluralismo, nel rispetto dei
valori fondanti la tradizione paganese, gli interventi sociali, saranno rivolti a sostenere la
persona, la famiglia, il benessere di ciascun individuo, accrescendo così la coesione sociale, nel
rispetto di ogni diversità.
Inoltre, la consapevolezza di un tessuto sociale, economico e culturale che ha raggiunto toni
drammatici per quanta riguarda la disoccupazione, la devianza e il degrado suscita in noi
l’obbligo morale, oltre che amministrativo, di dover offrire a tutti i cittadini un’ampia gamma
di opportunità, di crescita e molteplici possibilità di sviluppo individuale e collettivo.
Questo concetto rappresenta uno degli obiettivi primari per una società civile e democratica.
Impegno della futura Amministrazione è dare vita a centri di ascolto per rilanciare le
politiche rivolte alle fasce deboli al fine di creare un'efficace e continuativa cooperazione fra
tutte le associazioni di volontariato esistenti e l'istituzione comunale; un centro di ascolto
aperto a soggetti con diverse problematiche (economiche, familiari, relazionali, etc.).
Altro impegno è rappresentato dalla necessità di dare nuovo impulso al Centro Sociale,
inteso quale luogo di aggregazione di idee, di partecipazione, di iniziative, di cultura e di
svago.
Fondamentale sarà mantenere e rafforzare i servizi sociali in essere al Comune di Pagani,
intensificando i servizi per gli anziani, all’infanzia, alla famiglia e per i soggetti diversamente
abili perché siamo fermamente convinti che la spesa sociale non è un inutile fardello da
scaricare dai bilanci dell’Ente, ma è un investimento pubblico necessario per garantire a tutti i
cittadini le prestazioni essenziali, al fine di dare sicurezza agli anziani, opportunità ai più
giovani, miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini.
Censimento dei soggetti con difficoltà motorie
E proprio per quanto riguarda anziani, diversamente abili e soggetti con difficoltà
deambulatorie, abbiamo previsto la creazione di una banca dati, attraverso un’attività di
censimento portata avanti in collaborazione con le associazioni del territorio, Enti pubblici e
privati, grazie alla quale il Comune avrà a disposizione un elenco aggiornato dei residenti nella
città di Pagani con difficoltà motorie in modo da poter intervenire con soccorso in caso di
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calamità naturali poiché è proprio in questi momenti che, sia i soggetti interessati sia i
familiari, rischiano la vita a causa della impossibilità a spostare i propri cari.
Lotta alle dipendenze
Saranno messe in campo molteplici iniziative tese essenzialmente al contrasto delle
dipendenze quali alcolismo, droghe e gioco d’azzardo, mediante azioni formative ed
informative di prevenzione presso le scuole primarie e la promozione di convegni con esperti
del settore.
Il fondo sociale di solidarietà
La futura amministrazione, al fine di limitare per quanto possibile gli effetti della crisi
economica che sta investendo l’intera nazione, prevede la creazione di un fondo sociale di
solidarietà, in sinergia con la CEI, fondazioni bancarie, associazioni di volontariato ed altri
Enti che si occupano di problematiche sociali. Tale progetto rientra in un Piano Locale
Anticrisi, in cui si prevedono interventi di sostegno economici ed alimentari, rivolti alle
famiglie disagiate ed alle fasce deboli del nostro territorio. Inoltre si prevede di spostare in tale
fondo la quota del “5 per mille” destinata al Comune di Pagani, oltre a donazioni di aziende ed
imprenditori che intendano assicurare il loro contributo a tale iniziativa.
Inoltre, nel Piano Locale Anticrisi si valuterà la possibilità di una riduzione della nuova
imposta IMU per 5 anni per coloro che ristruttureranno le abitazioni del centro storico.
In merito alle altre tariffe, con l’accordo tra Comune e società di gestione e relativamente
alle agevolazioni tariffarie di TIA, GORI, gas e metano sarà possibile ampliare il numero dei
beneficiari attraverso la ridefinizione delle fasce ISEE.
Inoltre, è prevista l’introduzione della Family Card. Tale card dà diritto ad agevolazioni e
sconti su beni e servizi presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa ed è diretta a
nuclei familiari in situazioni di disagio economico (attestato da certificazione ISEE).
Centro di Aggregazione Comunale
La futura Amministrazione, consapevole della ricchezza e dell’importanza che rivestono le
aree rurali della città ed in previsione di un aumento del processo di incremento demografico,
ora già in atto, in conseguenza del quale si assiste all’incremento della popolazione nelle zone
periferiche di Pagani, prevede la nascita di un Centro di aggregazione comunale.
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Quindi, non solo ordinaria amministrazione per l’isola verde della nostra città, non solo
manutenzione stradale, illuminazione pubblica e sicurezza, ma anche una struttura che avrà il
compito di sostenere e favorire la crescita e l’arricchimento sociale, attraverso la promozione di
iniziative e attività culturali, ricreative, sportive e di valorizzazione locale.
Il Centro potrà operare anche nei seguenti campi:
assistenza sociale;
assistenza socio-sanitaria;
tutela dell’ambiente e dell’ecosistema;
valorizzazione del patrimonio culturale;
turismo sociale;
formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed
al successo scolastico e formativo.
Tale progetto, se realizzato, potrà usufruire di fondi regionali per il 100% della spesa totale,
in quanto rientra nell’ambito del “Programma di Sviluppo Rurale” PSR Campania.
Eliminazione delle barriere architettoniche e zone di sosta “rosa”
Inoltre, la futura amministrazione nel corso del quinquennio 2014-2019, si pone come
obiettivo l’eliminazione progressiva di tutte le barriere architettoniche relative agli edifici
pubblici, a partire dalla casa comunale per poi estendere l’iniziativa a tutte le strutture
scolastiche del territorio paganese. Tale iniziativa ha un carattere non solo sociale ma anche
legislativo, in quanto in armonia con il DPR 503/1996 “Regolamento recante norme per
l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”. In
merito alla fattività di tale interventi si cercherà di poter attingere a fondi Regionali per il
sostegno alla progettazione e alla programmazione dei concorsi e all’abbattimento delle
barriere architettoniche secondo la Legge Regionale n.3 del 27 Febbraio 2007: Disciplina dei
lavori pubblici dei servizi e delle forniture in Campania Art.10.
Infine, si prevede l’introduzione di zone di sosta “ROSA”, aree di parcheggio con strisce di
colore rosa e destinate alle donne automobiliste in gravidanza; tali aree sono da individuare nei
pressi degli istituti scolastici, farmacie ed edifici pubblici.
Non ultime le iniziative tese alla riqualificazione di aree di degrado urbano generato da
scritte e graffiti sui muri e sugli edifici della città: l’intento è individuare spazi per la Street Art
dovei giovani che intendono esprimere le proprie capacità ed i propri intendimenti possono
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farlo liberamente senza per questo arrecare danni al patrimonio, anche storico, della nostra
città.
Politiche per il Lavoro
Lo sportello Job Center
Per quanto riguarda le politiche per il lavoro, l’Ente Comune si impegnerà nella
strutturazione dello sportello del lavoro “Job-Center”.
Le motivazioni per cui nasce l’esigenza di un centro servizi come il job-center sono
molteplici e tra queste vi è quella di consentire di accorpare in un unico luogo tante attività
inerenti le problematiche dell’occupazione; tutto ciò per offrire un valore aggiunto rispetto alla
singola organizzazione per ridurre il pellegrinaggio tra vari Enti e Istituzioni.
Tale iniziativa aumenta la possibilità di accesso alle tante opportunità sul territorio molto
spesso sconosciute e favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro sviluppando un
approccio globale alla formazione ed orientando al mercato del lavoro anche in settori nuovi o
poco conosciuti.
E ancora, informa ed orienta su scuola e università, su borse di studio e vacanze-lavoro
all’Estero.
L’obiettivo è, pertanto, quello di rivolgersi con tale iniziativa, a coloro i quali si trovano nel
difficile momento della scelta e della ricerca dell’occupazione, ai giovani che devono compiere
scelte formative e di orientamento professionale e a coloro che sono in cerca di prima
occupazione.
Il primo approccio al job-center avviene attraverso un momento di accoglienza cui è affidata
la funzione di illustrare i servizi all’utente, individuarne il bisogno, indirizzarlo ad altri servizi
interni o territoriali, garantendo un primo impatto senza tempi di attesa lunghi.
Altro obiettivo è lavorare alla costruzione di asili nido comunali aziendali per offrire un
sostegno alle mamme lavoratrici, da individuare nella zona PIP. Tale intervento potrà essere
realizzato attraverso fondi regionali ed europei.
Sanità
Il Polo Oncologico
Uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione sarà quello di far decollare il Polo
Oncologico di Pagani, attraverso la promozione di un tavolo operativo con l’Asl, la Regione
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Campania e tutti i Sindacati di categoria al fine di coordinare tutte le iniziative che vanno nella
direzione della concreta e definitiva attuazione di un polo d’eccellenza sanitaria previsto dal
piano oncologico nazionale 2011-2013 e dal Piano ospedaliero regionale.
Per la realizzazione di questa grande opportunità per Pagani e l’Agro, l’amministrazione
impegnerà tutte le forze in campo per portare a termine quanto sopra, in modo da rendere la
struttura un punto di riferimento e fiore all’occhiello nel campo dell’assistenza e ricerca
scientifica nel campo delle patologie oncologiche.
Sarà possibile partecipare, già dal 2014-2015, ad un programma di finanziamenti Horizon
2020 che è il più grande Programma Ue per la ricerca e l'innovazione. Il programma prevede
una dotazione finanziaria indicativa di quasi 80 miliardi di euro in 7 anni (2014-2020).
La prima iniziativa urgente e indifferibile, che sarà inserita nel progetto di finanziamento,
sarà quella di effettuare uno screening sanitario oncologico gratuito per i cittadini di Pagani a
rischio genetico al fine di prevenire le patologie oncologiche e salvaguardare la salute dei
cittadini.
Il Centro Accoglienza e Servizi (CAS)
Nell’ottica di un potenziamento e del completamento del Polo Onco-Ematologico
dell’Ospedale Andrea Tortora di Pagani, al fine di caratterizzare in modo incisivo e
professionalizzante la nostra struttura in modo da porla come punto di rifermento non solo in
Campania, la futura amministrazione intende, di concerto con l’Azienda Sanitaria Locale,
attivare presso la nostra struttura un Centro Accoglienza e Servizi (CAS).
Il CAS offrirà un servizio d’accoglienza per i pazienti e le
famiglie, fornendo informazioni circa i servizi erogati, le
CAS
modalità di accesso, le prenotazioni, etc. Le principali
mansioni svolte dal CAS saranno di natura amministrativogestionale, e si attueranno lungo tutto il percorso diagnostico-
terapeutico del paziente, prevedendo le seguenti attività:
attivazione del Gruppo Interdisciplinare Cure di riferimento;
verifica e presa in carico del paziente e della continuità assistenziale;
prenotazione delle prestazioni diagnostiche preliminari;
creazione e aggiornamento della Scheda Sintetica Oncologica del paziente;
gestione della documentazione informatica;
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comunicazione costante con gli altri CAS della Rete Oncologica presenti sul territorio
regionale e nazionale.
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CAPITOLO II - SICUREZZA, LEGALITA' E ORDINE PUBBLICO
La Sicurezza Partecipata e il Vigile di Quartiere
Nel tempo si è assistito ad una progressiva modifica del concetto di sicurezza urbana e della
relativa domanda ad essa connessa poiché si intende quale fatto criminoso anche molti
fenomeni connessi al disagio dei cittadini nell’uso degli spazi pubblici.
L’idea principale è che la sicurezza di una città si raggiunga grazie anche ad un controllo
spontaneo del territorio da parte dei cittadini. La natura della relazione tra sicurezza e spazio
pubblico può essere riassunto in due concetti chiave:
la sicurezza legata alla vitalità dei quartieri: “l’occhio sulla strada” da parte degli
abitanti, è il primo tutore della sicurezza;
la sicurezza urbana connessa all’identificazione dei cittadini con il territorio; il cittadino
difende e rispetta il “suo” territorio.
L’identificazione dei cittadini con il proprio territorio richiede la creazione di spazi ben
definiti, di una buona qualità ambientale che favorisca i rapporti sociali e gli incontri ed eviti
gli spazi senza caratterizzazione e qualità.
Da qui nasce il concetto di “Sicurezza Partecipata” che la futura amministrazione intende
promuovere attraverso il dialogo e l’interazione tra i cittadini ed il Comune, consolidando le
azioni di prevenzione più che di repressione.
Prevenire la criminalità significa intervenire a livello istituzionale, ma anche individuale,
familiare e sociale; significa individuare i soggetti a rischio ed inserirli in un piano efficace di
aiuto e di assistenza. E ancora, contrastare il degrado urbano, combattere la scarsa istruzione, la
mancanza di prospettive vitali che così spesso portano ad un incremento della delinquenza.
In sostanza significa coinvolgere insegnanti, educatori, operatori sociali e forze dell'ordine
in una più attiva presenza e monitoraggio del territorio.
Favorire una migliore interazione e sinergia tra i vari corpi preposti alla tutela dell'ordine
pubblico.
Un costante monitoraggio dei “punti sensibili” della città, con presenza diffusa sul territorio
di sistemi di video-sorveglianza, garantendo una migliore sicurezza su tutto il territorio.
Per questi ed altri motivi si ripropone la figura del “vigile di quartiere”, in collaborazione
con le associazioni di volontariato, che permetta una vigilanza sul territorio e nei vari quartieri
della città, al fine di prevenire i fenomeni di illegalità. La presenza del vigile di quartiere
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funziona, in tal modo, come deterrenza contro le manifestazioni delinquenziali e fornisce
maggiore sicurezza ai cittadini.
Saranno messe in campo una serie di iniziative al fine di diffondere sempre di più la cultura
della legalità, con l’amministrazione comunale e tutte le istituzioni scolastiche impegnate
attivamente per promuovere iniziative tese alla legalità diffusa ed al rispetto della “cosa
pubblica”.
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CAPITOLO III - ENERGIA E AMBIENTE
Energia
Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES, la Pianificazione sostenibile del
trasporto urbano (SUTP) e l’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA)
Puntando, nel minor tempo possibile, ad una diffusione rilevante sul territorio paganese
delle energie rinnovabili e non solo, uno degli obiettivi principali che la futura amministrazione
intende raggiungere è senza la razionalizzazione della spesa pubblica che passa anche da una
corretta politica di risparmio energetico.
L’ideazione e l’attuazione di una politica per l’energia sostenibile rappresenta un processo
lungo, che deve essere pianificato in modo sistematico e gestito con continuità. La mission è
snellire notevolmente la voce in bilancio inerente il consumo energetico dell’Ente e, nel
contempo, favorire interventi strategici atti al conseguimento di una indipendenza energetica.
Ovviamente, in armonia con il territorio e con l’ambiente che circonda la nostra città,
migliorare l’efficienza energetica di una città significa:
intervenire sugli edifici esistenti, sulla mobilità e sul modo in cui l’energia stessa viene
utilizzata;
aumentare la quantità di energia prodotta localmente da fonti rinnovabili.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Il nostro progetto punta a dotare la città di Pagani del Piano d’Azione per l’Energia
Sostenibile (PAES). Tale piano rende suo l’impegno dell’Unione Europea che intende ridurre
entro il 2020 le emissioni totali di CO2 di almeno il 20% rispetto al 1990.
In questo contesto, le autorità locali hanno un ruolo di primo piano nel raggiungimento di
tale obiettivo mettendo politiche atte al risparmio energetico, al rispetto e alla salvaguardia
dell’ambiente. Tutto possibile previa adesione al Patto dei Sindaci con cui gli Enti si
impegnano volontariamente a ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera.
Poiché non sempre è possibile programmare in dettaglio misure e budget concreti per un
periodo così lungo, il Comune può distinguere tra una visione con una strategia di lungo
termine e degli obiettivi sino al 2020, che comprenda un impegno formale in aree come
pianificazione territoriale, trasporti e mobilità, standard per edifici nuovi o ristrutturati etc. In
alternativa, può attuare misure più dettagliate per i prossimi 3-5 anni che traducono strategie e
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obiettivi a lungo termine in azioni a medio e breve termine. Entro un anno dall’adesione a tale
patto, Pagani dovrà essere dotata di un Inventario di Base delle Emissioni (IBE) e di un Piano
d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).
L’IBE fornisce indicazioni sulle fonti di CO2 presenti sul
IBE e
PAES
territorio comunale mentre il PAES rappresenta uno
strumento finanziario che serve ad abbattere le emissioni di
CO2 ed a garantire uno sviluppo sostenibile alla città.
Anche in questo caso, l’UE mette a disposizione fondi per i progetti più significativi che
presentano soluzioni innovative.
Gli interventi del PAES possono riguardare sia il settore pubblico sia il privato, anche se è
fondamentale che il buon esempio venga dall’autorità locale con l’adozione di misure di spicco
per i propri edifici, gli impianti e tutto ciò che attiene, in varia misura, al patrimonio comunale.
Il PAES, elaborato secondo un approccio SMART (Specifico, Misurabile, Attuabile,
Realistico e Temporizzato), include anche interventi relativi alla produzione locale di energia
elettrica attraverso l’energia fotovoltaica, eolica, cogenerazione e miglioramento della
produzione locale di energia, oltre alla generazione locale di riscaldamento/raffreddamento.
Nello specifico, si prevedono impianti fotovoltaici su Palazzo San Carlo, sulle scuole
pubbliche di proprietà comunale, sulla struttura cimiteriale, oltre ad un tipo di illuminazione
per le strade cittadine con tecnologia a led nell’ottica di un risparmio energetico intelligente. E
ancora. Per evitare inutili sprechi, la nostra proposta include lo studio di soluzioni con timer
per quanto riguarda l’illuminazione notturna; in sintesi, si tratta di
diminuire, con
l’approssimarsi dell’alba, l’intensità luminosa.
Alla base dei progetti, il confronto fra la visione di un futuro di energia sostenibile e la
situazione attuale dell’autorità permette l’identificazione di azioni e lo sviluppo di esse quali
elementi necessari al raggiungimento degli obiettivi desiderati.
Sostanzialmente, sostenendo l’attuazione del PAES le autorità politiche locali possono
ottenere i seguenti vantaggi:
Contribuire alla lotta globale contro il cambiamento climatico attraverso la diminuzione
globale dei gas serra;
Registrare vantaggi economici e occupazionali (adeguamento degli edifici, ecc.);
Assicurarsi risorse finanziarie attraverso il risparmio energetico e la produzione locale
di energia;
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Ottenere l’accesso a fondi nazionali/europei;
Ottenere vantaggi derivanti dai contatti con altri firmatari del Patto dei Sindaci;
Migliorare la sanità locale e la qualità della vita (minore congestione del traffico,
miglioramento della qualità dell’aria, ecc.);
Migliore efficienza energetica e risparmio sulla fattura energetica;
Migliorare l’indipendenza energetica a lungo termine della città;
Ottenere un quadro chiaro, veritiero e completo delle uscite finanziarie connesse con
l’utilizzo di energia e un’identificazione dei punti deboli.
Pianificazione sostenibile del trasporto urbano (SUTP)
Per incentivare trasporti pubblici di alto livello, sicurezza dei ciclisti e un coordinamento
con le politiche di pianificazione territoriale ai livelli amministrativi adeguati, la
Pianificazione Sostenibile del Trasporto Urbano (SUTP), richiede una visione a lungo
termine volta alla programmazione di finanziamenti a infrastrutture e veicoli.
L’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA)
Il nostro programma prevede la riorganizzazione e il rilancio dell’Area di Insediamento
Produttivo (PIP), con un progetto innovativo in termini di armonizzazione tra insediamenti ed
ambiente.
Ciò è possibile attraverso l’individuazione dell’Area Produttiva Ecologicamente
Attrezzata, in acronimo APEA, quale frutto di una politica ambientale che ha come obiettivo
quello di conciliare il sempre più necessario sviluppo economico con il rispetto e la tutela
dell’ambiente.
Le APEA sono aree produttive industriali, artigianali,
commerciali e direzionali caratterizzate dalla concertazione
APEA
di aziende e/o di manodopera e della gestione unitaria ed
integrata di infrastrutture e servizi centralizzati idonei a
garantire gli obiettivi di sostenibilità dello sviluppo locale e ad aumentare la competitività delle
imprese insediate.
Nella fase di progettazione di una APEA occorre dare vita ad una serie di strumenti di
programmazione del territorio in modo tale da definire esplicitamente la funzione di scala
dell’area ecologicamente attrezzata. La progettazione dell’APEA, essendo finalizzata ad
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inserirsi correttamente nel contesto territoriale senza creare impatti negativi e, anzi, cercando di
migliorare le relazioni e le interazioni tra le varie componenti, sarà focalizzata non solamente
sullo sviluppo dell’urbanizzazione dell’area, ma dovrà considerare l’accessibilità all’area, la
realizzazione di servizi ambientali e tecnologici oltre che gli aspetti territoriali, urbanistici,
architettonici e paesaggistici.
Pertanto, la progettazione dell’APEA sarà finalizzata a garantire l’accessibilità all’area
mediante un utilizzo efficiente della rete viaria esistente e dei servizi logistici. Bisognerà dotare
l’area di sistemi di telecomunicazione avanzati come ad esempio cavidotti necessari ad ospitare
le fibre ottiche per il collegamento alla rete a banda larga. o far riferimento ad un idoneo Piano
di Gestione delle acque meteoriche, come previsto dalla normativa regionale, che sarà nel caso
delle APEA relativo all’intera area e non alle singole attività produttive.
Tale progetto ricade nelle iniziative messe a disposizione dalla UE alle varie Regioni ed
Enti locali che si mostreranno sensibili a questa idea di sviluppo, crescita e innovazione in
armonia con l’ambiente. Infatti, dopo aver verificato con gli uffici competenti la fattibilità di
tale iniziativa, la futura Amministrazione dovrà dotarsi di un piano adeguato per recepire fondi
europei e regionali in modo da poter realizzare quanto sopra espresso.
Ambiente
Il primo punto da affrontare riguarda la necessità di procedere con un’opera di
riqualificazione, attraverso il ricorso a fondi regionali ed europei, dell’area denominata
“Torretta” attraverso un intervento di manutenzione della viabilità di collegamento tra centro
abitato e area montana (via Amalfitana) con il ricorso a materiali eco-compatibili, e con
tecniche di ingegneria naturalistica.
Il percorso si estende per una lunghezza di circa 1,5km, per una larghezza media di circa
4,00m, un punto di arrivo/sosta/ristoro sull’area della cava di pietra dismessa attrezzata e
riqualificata, da cui si diparte un sentiero storico denominato via dei Tramontani e collegato
con tutto il sistema di sentieri naturalistici che attraversano i monti lattari.
L’intervento è parte integrante di un progetto più ampio che si compone di altre quattro
azioni previste nei Comuni di Nocera Inferiore, Sant’Egidio del Monte Albino, Tramonti e
Maiori e denominati “Profumo di Campania” tra terra e mare e “Vivi la Natura”; esso si
inserisce in un ambito di interconnessioni territoriali, operative e gestionali, al fine di poter
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valorizzare e riqualificare sinergicamente un ecosistema di grande pregio ambientale, storico,
culturale e paesaggistico, fino ad ora incompreso.
Il progressivo sviluppo della sentieristica delle aree incluse nel progetto, favorito
dall’intervento di sistemazione della viabilità, consentirà di favorire un turismo ambientale con
mete diversificate, inserite in un unico percorso tematico terra-mare.
Il modello gestionale sarà basato su una convenzione da affidare ad associazioni
ambientalistiche con capacità, esperienza e competenza provata per l’attività specifica di
salvaguardia di flora e fauna e tutela ambientale.
Il progetto comprenderà:
Il ripristino e la creazione di una rete sentieristica caratterizzata da percorsi didatticoeducativi, sentieri natura, sentieri attrezzati per esercizi (“percorsi vita”) e per attività di
selviturismo;
La realizzazione di servizi per accoglienza, assistenza ed informazione (Info-point), la
realizzazione di servizi per attività didattica e ricreativa, educazione ambientale, laboratori
didattici, laboratori per esperienze sensoriali e tattili in relazione all’ambiente forestale (anche
per disabili);
Gli interventi mirati a garantire l’accessibilità e la fruibilità per un’utenza ampliata con
esigenze complesse e differenziate, (pedane e ponti in legno su sentieri scivolosi o su percorsi
con gradini e terrazzamenti, zone di sosta e postazioni di osservazione adeguate a chi si muove
su sedia a ruote, indicazioni con scritte Braille o mappe tattili e stazioni sensoriali per coloro
che hanno difficoltà visive, servizi igienici attrezzati per i diversamente abili, etc.);
L’organizzazione di escursioni nelle aree boschive comunali percorrendo i sentieri:
sensoriale, avventura, natura. Durante il percorso conoscenza delle piante della macchia
mediterranea e del loro uso nel passato;
La consegna di guide didattiche e turistiche, appositamente preparate, in sinergia con
altre associazioni locali, che sviluppano tematiche ambientali o fanno conoscere la flora e la
fauna delle area parco;
La visita dei piccoli centri storici alla scoperta delle tipicità ambientali culturali ed enogastronomiche quale integrazione delle risorse agroalimentari nei circuiti turistici, la
valorizzazione commerciale in collaborazione con pro-loco e/o altre associazioni locali;
La vigilanza, la manutenzione ed eventuale la pulizia dei sentieri.
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Inoltre si fronteggeranno tutte le forme di inquinamento, tra le quali quello acustico con la
stesura di un regolamento specifico e di norme attuative per la disciplina delle attività
rumorose.
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CAPITOLO IV - GESTIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI
La città di Pagani vive da troppo tempo uno strato di emergenza rifiuti divenuto ormai
cronico in cui il cittadino sembra aver perso la speranza di veder risolto il problema.
Pertanto, è intenzione porre quale obiettivo primario della azione amministrativa della
futura compagine di governo la risoluzione definitiva di tale problematica anche alla luce delle
recenti normative dettate dalla Regione Campania in tema di gestione e smaltimento rifiuti, con
particolare riferimento alla Legge Regionale n.5 del 24 Gennaio 2014 “Riordino del servizio
di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania”.
La citata norma disciplina l’organizzazione e lo svolgimento del servizio di gestione rifiuti
urbani e assimilati nella Regione Campania in conformità con i principi definiti dalla disciplina
comunitaria, per garantire l’accesso universale, la salvaguardia dei diritti degli utenti, la
protezione dell’ambiente, l’efficienza e l’efficacia del servizio, il contenimento e la
razionalizzazione della spesa pubblica, nonché l’uso efficiente delle risorse mentre per gestione
rifiuti si intende la gestione, anche integrata, dei servizi di spazzamento, raccolta, trasporto,
avvio, commercializzazione, gestione e realizzazione degli impianti di trattamento, recupero,
riciclo e smaltimento.
Inoltre, si prevede l’organizzazione in Ambiti Territoriali Ottimali (ATO).
Tale organizzazione rappresenta la dimensione territoriale
per lo svolgimento, da parte dei Comuni, in forma
ATO
obbligatoriamente associata, delle funzioni di organizzazione e
gestione dei rifiuti urbani loro attribuite dalla legislazione
nazionale e regionale, secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e
sostenibilità ambientale, che nel caso specifico è delimitato dai confini delle province della
Campania, nel nostro caso la provincia di Salerno.
E ancora, la legge regionale prevede l’organizzazione in
Sistemi Territoriali Operativi (STO), ripartizioni territoriali
STO
interne agli ATO e delimitate dalla Regione, per consentire
l’organizzazione puntuale dei servizi in base alle diversità
territoriali finalizzata all’efficienza gestionale.
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Infine, è prevista la Conferenza d’ambito, la struttura che riunisce i Sindaci dei Comuni
ricadenti in ciascun ATO per l’esercizio in forma obbligatoriamente associata delle funzioni
amministrative, anche fondamentali, degli Enti locali ricompresi nell’ATO.
Pertanto, le funzioni di organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani
spettano ai Comuni che le esercitano in forma associata nel rispetto delle norme relative
all’organizzazione territoriale del servizio previste dalla presente legge.
Dunque in virtù del fatto che ciascun ATO può essere articolato in aree omogenee,
denominate STO per il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti, la futura
amministrazione si prodigherà al fine di instaurare dei rapporti istituzionali con altri Comuni
limitrofi, per trovare un’intesa sull’organizzazione in STO e sulla possibilità di individuare una
strategia comune per la localizzazione di un sito ove poter ospitare un impianto di
compostaggio che soddisfi le esigenze di smaltimento della parte organica dei nostri rifiuti.
Fare la raccolta differenziata è la maniera più semplice per restituire i materiali all’ambiente
trasformandoli in risorse preziose ed è per questo che si punterà su una massiccia campagna
di sensibilizzazione e di pubblicizzazione della raccolta differenziata, utilizzando i vari
media, per ottenere l’incremento della percentuale di differenziata sul nostro territorio e
permettere un allineamento agli standard europei.
Sarebbe auspicabile iniziare la sensibilizzazione in favore di una raccolta differenziata
efficace dalle scuole primarie, interessando i bambini affinché essi stessi siano educatori delle
proprie famiglie. Inoltre, si studieranno le strategie da mettere in atto per rendere ai cittadini
paganesi un servizio all’altezza della situazione, per esempio dotando la città di cassonetti per
l’umido e per il secco, installando cestini per il conferimento di carte, mozziconi di sigarette e
quant’altro attiene alla pulizia delle strade.
Necessario è un parco automezzi più efficiente e funzionale che permetta agli operatori
preposti alla raccolta ed allo spazzamento di svolgere il servizio nelle migliori condizioni
possibili rendendo alla città un lavoro ottimale.
Naturalmente fondamentale sarà attuare un servizio porta a porta per una raccolta dei
rifiuti puntuale, efficiente e soprattutto sinergico, in cui cittadini ed operatori dovranno
collaborare, ognuno per la sua parte, al fine di rendere la nostra città pulita, accogliente e
vivibile.
Si individueranno zone idonee sul nostro territorio funzionali ad ospitare le stazioni
ecologiche. Esse sono luoghi a disposizione di tutti i cittadini in cui vengono raccolte svariate
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tipologie di rifiuti urbani, anche quelli che, per natura o per dimensioni, non possono essere
introdotti nei contenitori stradali e integrano la funzione degli stessi contenitori posizionati sul
territorio. Ovviamente, i rifiuti raccolti sono destinati al recupero, al riciclo o allo smaltimento
controllato.
Tra le tipologie di rifiuti da conferire in tali stazioni troviamo i Rifiuti di Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche (RAEE) ovvero TV, PC, fotocopiatrici, frigoriferi, lavatrici,
apparecchi elettrici per il riscaldamento, ventilatori, frullatori, telefoni cellulari, radio, etc.
Naturalmente sarà garantito anche il servizio di ritiro domiciliare dei rifiuti ingombranti
previa prenotazione presso gli uffici preposti.
Infine, ma non per ultimo, si studierà un sistema per poter accedere agli sconti in bolletta,
dedicato ai cittadini più virtuosi che conferiranno i propri rifiuti presso le stazioni ecologiche,
per esempio attraverso la tessera dei servizi ambientali, dove sarà possibile registrare i
conferimenti ed accumulare punti in base alla quantità e alla tipologia dei materiali, il numero e
l’entità degli sconti sarà stabilito da un apposito regolamento.
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CAPITOLO V - URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI
Urbanistica
Riqualificazione urbanistica per favorire lo sviluppo globale e integrato del territorio
comunale un sistema articolato e interconnesso di notevoli interventi. Questo l’obiettivo della
coalizione.
Piano Urbanistico Comunale (PUC)
La revisione del Piano Urbanistico Comunale (PUC), in
linea con l’ambiente e con le esigenze del territorio,
PUC
rappresenta
uno
dei
principali
impegni
della
futura
amministrazione.
Infatti, ogni intervento individuato non si sostanzia come oggetto isolato fine a se stesso, ma
nasce e cresce dentro un concetto di sviluppo in cui ogni luogo è parte di un insieme che è la
città, e che ha come unico scopo la crescita e il miglioramento della qualità di vita urbana.
Nello specifico, la proposta di rinnovamento urbano si sviluppa attraverso:
Realizzazione di un Piano di pubblica illuminazione utile a rendere la stessa più
funzionale, secondo standard di risparmio energetico, e ad offrire un servizio adeguato,
innovativo, economico ed efficiente attraverso la tecnologia a led o con pali ad energia solare;
Realizzazione di un Piano di Manutenzione Stradale che preveda interventi di
manutenzione delle arterie stradali di pertinenza comunale, attraverso la ricognizione di tutto il
territorio paganese. Tale piano permetterà di individuare i punti critici ed apportare i dovuti
interventi evitando così il formarsi di strade gruviera, favorendo una circolazione più fluida e
sicura un’immagine migliore della nostra città non solo per i cittadini paganesi ma anche per
tutti coloro che percorreranno le nostre strade;
Sistemazione del manto stradale partendo da Piazza Diaz, passando per Corso Ettore
Padovano fino a Via Marconi operando una sostituzione di quello attuale con una
pavimentazione più omogenea e lineare;
Piano di restyling dell’intero arredo urbano, pubblica illuminazione, marciapiedi;
creazione e potenziamento dei sottoservizi quali rete gas, metano, idrica etc. al fine di offrire
un servizio sempre migliore ai nostri cittadini e contemporaneamente generare maggiori
profitti per l’Ente Comune. Tali interventi sono previsti non solo per le strade sopra
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menzionate, ma anche in Via Carmine, Via Ammaturo, Via Tortora, Via Barbazzano, il
comparto del rione ex INA CASA (Via Roma, Via Zito, Via Mazzini etc.), Via Criscuolo, Via
Califano, Via Caduti di Superga, Via Sant’Erasmo e Via De Gasperi;
Interventi di potenziamento dei collegamenti stradali tra la stazione ferroviaria e le
principali infrastrutture viarie contigue all’area di intervento;
Promozione della integrazione tra le varie modalità di trasporto per addivenire ad un
sistema di mobilità urbana pubblica su gomma che sia sostenibile ed integrato da sviluppare in
prima battuta a livello comunale ed in prospettiva da potenziare a livello sovra comunale, con
le direttrici di servizio di trasporto pubblico su ferro sia all’interno del territorio comunale sia
all’interno del territorio servito dalla linea FS;
Realizzazione di un terminal bus, parcheggio di interscambio e connesse attività di
servizio a ridosso dell’area Stazione Ferroviaria che assuma anche le caratteristiche di un polo
infrastrutturale turistico, con interventi di potenziamento dei collegamenti stradali tra l’area
della stazione ferroviaria e le principali infrastrutture viarie contigue all’area di intervento;
Integrazione dell’area della Stazione Ferroviaria con il tessuto urbano consolidato
mediante la realizzazione di un secondo fronte di accesso alla Stazione - lato via Cauciello;
interventi da realizzare in accordi di programma con l’Ente Ferrovie dello Stato, previa
riqualificazione e messa in sicurezza a regola d’arte della vecchia stazione, chiusura dei
passaggi a livello, sottovia ferroviari di Via Arc. Cesarano, Via Cauciello/ Tommaso Maria
Fusco, sottopasso ferroviario di Via San Francesco e passerelle sopraelevate - prive di barriere
architettoniche - di Via Verdi/Piazza Cirio;
Interventi di riqualificazione delle aree industriali dismesse al contorno, come la ex
Sant’Erasmo, ex Cirio, Del Forno, etc. con realizzazione di attrezzature e servizi per la
collettività. L’intervento sarà realizzato utilizzando fondi POR 2014-2010 della comunità
europea, regionali e nazionali messi a disposizione per la riqualificazione di aree ex demaniali;
non a caso, in linea con quanto contenuto nella Legge n. 98/2013 (c.d. Decreto del fare), il
Comune di Pagani ha fatto richiesta di acquisizione dell’area in oggetto;
Riqualificazione urbanistica del quartiere San Francesco e del quartiere storico di
Barbazzano con interventi di ristrutturazione e ricostruzione comprensivi di tutti i servizi
complementari alla residenza e turistico-religiosi; anche in questo caso i progetti sono
realizzabili con l’utilizzo di fondi europei, regionali e partners privati;
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Riqualificazione della Villa Comunale attraverso un nuovo tipo di illuminazione e un
rinnovato piano del verde, che preveda una ridistribuzione di tutte le aiuole nel rispetto del
disegno storico esistente;
Ristrutturazione e completamento del Canile Municipale con la realizzazione del
canile sanitario, per il controllo medico dei cani vaganti. Inoltre, è prevista anche l’istituzione
del Servizio di Raccolta Spoglie degli Animali - e successivo incenerimento in loco attraverso il ricorso a partenariato pubblico/privato e all’accesso ad appositi fondi regionali ed
europei;
Creazione di un mercato turistico coperto in Vasca Pignataro, con stands commerciali
e servizi connessi, finalizzato alla presentazione dei prodotti artigianali ed enogastronomici
della nostra terra. Lo stesso può rappresentare uno stimolo per la nascita e lo sviluppo di un
meccanismo virtuoso di produttività che consenta la nascita di nuove imprese artigianali locali,
con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro;
Riqualificazione e creazione di un’area di interesse e sviluppo turistico a ridosso della
Basilica di Sant’Alfonso, in particolare con la sistemazione a parcheggio dell’area di rispetto
autostradale in Via Carlo Tramontano come terminal bus. Tale intervento va caratterizzato con
il completamento e la riqualificazione del parco urbano su Via Ferrante, da destinare alla sosta
turistica;
In tale area insiste anche la presenza di un info-point turistico per rispondere a quesiti e
richieste di informazioni su luoghi da visitare, eventi in calendario, oltre a fornire depliants
informativi, cartine, pubblicazioni inerenti il territorio e le sue tipicità, guide su turismo
enogastronomico etc. Soggetti impegnati nell’attività dell’info-point possono essere
rappresentati da studenti e/o stewards urbani (per tali iniziative sono previsti finanziamenti
F.S.E.) i quali, oltre a rispondere alle richieste di primo contatto, possono accompagnare i
turisti in percorsi itineranti lungo tutto il territorio cittadino tracciando percorsi di interesse
culturale, architettonico, religioso e artistico della città di Pagani;
Percorso di completa armonizzazione tra opere urbanistiche sul territorio ed interventi
improntati allo sviluppo del turismo religioso sono previsti: attraverso interventi di
miglioramento dell’offerta ricettiva turistica nel complesso storico preesistente della casa del
Beato T. Maria Fusco; attraverso il recupero del complesso del Carminello ad Arco e del
Convento di San Francesco, già utilizzato come struttura ricettiva.
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In aggiunta ai complessi sopra citati, va il progetto di ristrutturazione di altri edifici da
destinare al sistema del bed and breakfast;
Creazione di piste ciclabili collegando le diverse aree della città e definendo i percorsi
in accordo con i cittadini che vi abitano. L’incentivo all’utilizzo della bicicletta è stimolato dal
progetto Bike-Sharing (“bicicletta condivisa”) – progetto già messo a punto da numerosi della
nostra penisola, che consiste nel mettere a disposizione dei cittadini biciclette pubbliche
presenti in una serie di ciclo posteggi dislocati sul territorio comunale, sia all’interno del centro
urbano che lungo la zona periferica.
Società di trasformazione Urbana
Gli interventi di riqualificazione urbanistica e riqualificazione aree dismesse saranno
possibili con la costituzione di una Società di Trasformazione Urbana costituita da enti
pubblici, soci privati ed imprenditori. Questi ultimi rappresentano i soggetti che, interessati agli
interventi di rinnovamento urbano ed al recupero ed alla riconversione dei vari contenitori
dismessi sul nostro territorio, intendono investire sul nostro territorio.
La Società di Trasformazione Urbana, dal punto di vista pratico, sarà una società (nel caso
specifico, 51% per i soci della Pubblica Amministrazione, quota di minoranza per i proprietari,
imprenditori privati), ai soci pubblici spetta la garanzia dell’iter urbanistico e la snellezza delle
procedure burocratiche, mentre ai soci privati va la messa a disposizione di aree e/o capitali per
la realizzazione degli obiettivi sociali.
Lavori Pubblici
Una trattazione specifica meritano i punti che seguono e che riguardano attività comprese
nei lavori pubblici.
La futura Amministrazione punta anche sul piano di edilizia scolastica che preveda
interventi di riqualificazione delle strutture scolastiche comunali, con la dotazione di
attrezzature e che individua quale obiettivo primario assicurare agli studenti un ambiente dotato
di tutte le caratteristiche fondamentali ed armonizzate con un sistema educativo moderno e al
passo coi tempi.
Successivamente, in considerazione di tutte quelle realtà per le quali è necessario
individuare un’allocazione migliore, nel corso del quinquennio 2014-2019 si prevede
l’accorpamento di quei plessi scolastici che lamentano criticità strutturali e logistiche come ad
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esempio la struttura scolastica “Marcello Torre”, “San Giuseppe Artigiano”, “Forteco”,
“Mangioni” e “Flaucinola” e creando un polo scolastico nel IV comparto PEEP di Via Taurano,
mediante finanziamento da reperire utilizzando il contratto di locazione finanziaria (leasing in
costruendo). Tutto ciò a dimostrazione dell’interesse e della sensibilità che la futura
Amministrazione fin d’ora dimostra per quelle zone che hanno avuto un notevole sviluppo
demografico residenziale negli ultimi anni. Inoltre sono previsti interventi di manutenzione
straordinaria e di ristrutturazione complessiva di altri edifici scolastici, quali la scuola media
statale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” - autonomia 58 di via Trento, la scuola elementare e
materna “Alessandro Manzoni” e la scuola elementare e materna “Carlo Collodi”;
Questi interventi hanno un unico comune denominatore secondo il quale la qualità delle
costruzioni rappresenta un elemento basilare dello studio costante di sempre maggiori standard
qualitativi nella fase di erogazione dei servizi. Per questi motivi, l’azione amministrativa
dedicherà un ampio spazio agli interventi manutentivi e di ristrutturazione delle strutture
comunali destinate all’erogazione dei servizi alla persona, nella loro più ampia accezione. In
proposito si intende attivare un percorso con i tecnici del settore lavori pubblici per stilare
l’anagrafe degli immobili destinati a servizi scolastici e servizi pubblici di competenza,
giungendo alla compilazione di una vera e propria carta d’identità dell’edificio;
L’interesse della futura Amministrazione si concentrerà anche sul completamento del
Palazzo Sant’Alfonso di Via Pittoni e il riutilizzo dei locali per una bibliomediateca, un
portale dei servizi sede front-office di diversi uffici pubblici decentrati e privati (ad esempio
l’ufficio pianificazione e programmazione territoriale/urban center). La struttura potrebbe,
inoltre, ospitare anche la sede del “Job Center” e gli uffici per una sede distaccata della Gori.
Ancora, nei locali interrati e nell’edificio ex IPSAR di Via Zito-Via Pittoni potrebbe sussistere
la possibilità di un centro smistamento posta in modo da porre finalmente fine al continuo
pellegrinaggio che i paganesi sono costretti a sostenere per il recapito sia della posta ordinaria
sia delle raccomandate.
Inoltre, altro obiettivo riguarda la riqualificazione urbana nel quartiere di edilizia
residenziale pubblica di Via Filettine, con la creazione di servizi e attrezzature adeguate a un
sistema abitativo moderno e vivibile e ad alto contenuto sociale.
Interventi già previsti dal PRG vigente sono:
 Campo di calcetto polivalente con tribune e spogliatoi;
 Verde attrezzato per tempo libero e giochi bambini;
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 Parcheggio pubblico di servizio;
 Chiosco bar e ristoro;
 Centro ricreativo e assistenziale di quartiere;
Gli interventi verranno realizzati con partners privati e utilizzando fondi del PON sicurezza
per lo sviluppo obiettivo convergenza con il tema “ diffondere la cultura della legalità”
La riqualificazione, al fine di ridurre il disagio abitativo ed eliminare il degrado urbano del
quartiere, prevedrà ancora un intervento ai sensi dell’art. 7 del Piano Casa Regionale
(demolizione e ricostruzione con l’aumento del 50% di volumetria esistente) programmato nel
tempo, oltre a comparti e ambiti successivi, vincolando la Regione Campania all’inserimento
nella programmazione di fondi per l’edilizia economica e popolare e opportuni stanziamenti
nella legge di bilancio;
Particolare attenzione sarà posta al problema rappresentato dalla realizzazione di
strutture da destinare a parcheggio. Nel quinquennio verranno avviate le procedure per la
realizzazione del parcheggio sotterraneo multipiano di Via Della Repubblica nell’area della
struttura polifunzionale, dei parcheggi a raso da realizzarsi in Via Carmine, Via Leopardi
(antistante il cimitero) e Via Trav.sa Taurano (IV comparto PEEP), parcheggio multipiano tipo
fast-park o Silos da realizzarsi nell’area dell’ex pastificio Alba con ingresso e uscita sia da Via
Amendola sia da Viale Trieste (Comune - privato). Tali interventi potranno essere realizzati
sempre attraverso forme di finanziamento alternative quali il project financing e con il
coinvolgimento di capitali privati o in alternativa con formule innovative quali il leasing
finanziario;
In qualche modo riconducibile al tema della “qualità urbana” è il miglioramento
complessivo della struttura cimiteriale con la redazione del piano cimiteriale e relativo
regolamento. Ristrutturazioni generali, manutenzioni straordinarie e ampliamento del cimitero
comunale mirano ad affrontare con razionalità e coerenza l’adeguamento della struttura. Dopo i
lavori di ristrutturazione dei loculi contigui denominati “Monti”, oltre ai normali lavori previsti
di manutenzione ordinaria e straordinaria, è necessario procedere alla ristrutturazione totale dei
loculi contigui denominati “Villani” e riprendere i lavori interrotti di ampliamento da
svilupparsi sul lato nord, con le opere di urbanizzazione primarie (fognature e idriche) e
secondarie (costruzione di una chiesa, tempio crematorio, spazi per il commiato, giardino delle
rimembranze, cinerario comune, famedio, logistica, servizi igienici e per il personale, zona per
animali di affezione e la realizzazione dei nuovi loculi comuni contigui, già oggetto di appalto
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e da consegnare in concessione ai cittadini che hanno partecipato al bando pubblico del 2007,
versando già parte della quota richiesta. Inoltre si deve procedere per le nuove zone, con la
divisione in lotti da destinare alla costruzione di cappelle gentilizie, edicole funerarie e loculi a
spalliera, per soddisfare una domanda diversificata e crescente da parte dei cittadini, rimasta
inevasa per molti anni. Rispetto ai servizi cimiteriali, bisogna ricercare le migliori forme di
gestione, al fine di ottimizzare i relativi costi e contenere le tariffe in un quadro di garanzia di
qualità delle prestazioni erogate e dei livelli manutentivi delle infrastrutture dedicate.
La futura amministrazione porrà forte attenzione al problema rappresentato dal rischio
idrogeologico del territorio comunale, cercando di accedere a fondi regionali specifici da
destinare al completamento degli interventi di mitigazione del rischio idraulico.
La prima opera concreta che seguirà queste linee è relativa al completamento del primo lotto
funzionale per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico del territorio comunale, per la
regimentazione delle acque del bacino imbrifero sotteso dal canale Santa Maria Delle Grazie;
con la realizzazione del progetto del 2°lotto funzionale: mediante la costruzione della vasca di
laminazione a valle del territorio montano, località “Torretta-Pagliarone” e del collettore di
scarico fino all’innesto nel pozzetto di Via A.De Gasperi.
La seconda opera è quella presentata dal Consorzio di Bonifica dell’Agro Nocerino-Sarnese,
in base all’accordo di programma sottoscritto tra i Comuni di Pagani e di Sant’Egidio del
Monte Albino: “Opere di mitigazione del rischio idrogeologico”, nuova vasca di assorbimento
pedemontana lungo il corso del torrente Pignataro in Agro dei Comuni di Pagani e di
Sant’Egidio del Monte Albino;
Le problematiche esistenti rispetto ai sistemi di mobilità sollecitano anche interventi di
ordine infrastrutturale a supporto delle politiche di programmazione delle correnti di traffico.
Assumono, a tale scopo, particolare importanza gli interventi per la fluidificazione del traffico
che prevedono la realizzazione di nuove strade di penetrazione e di uscita nonché la
realizzazione di rotonde e isole spartitraffico in punti cruciali della città quali Via San
Domenico/Leopardi/Carlo Tramontano, Via Leopardi/De Gasperi e Via Nazionale/Via Salerno.
Nello spazio di tempo della durata del programma, però si prevede l’esecuzione o l’inizio di
nuovi interventi di enorme importanza. Tra questi la strada di scorrimento e collegamento Via
Guerritore/Leopardi, strada IV comparto PEEP/Via Mangioni, ampliamento e sistemazione
della strada di collegamento Via Corallo-Via Pesca e la realizzazione della nuova strada
provinciale a nord della città in alternativa alla SS.18 (Comune, Provincia). A questi deve
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associarsi il superamento della barriera architettonica delle ferrovie, in attesa della storica
soluzione ottimale dell’interramento/abbassamento della tratta ferroviaria, che può avvenire
solo con l’apporto concreto da parte di tutte le amministrazioni dei comuni interessati;
Riqualificazione del parco urbano su via Ferrante (già via Mangiaverri) come punto di
accoglienza turistica e attività di tempo libero e giochi gestito da cooperative di giovani;
Nell’ambito della perimetrazione di un piano di recupero e di valorizzazione turistica
della zona urbanistica della Basilica di S.Alfonso si prevede la ristrutturazione
dell’agglomerato storico adiacente la chiesa e che, attualmente, versa in uno stato di degrado
avanzato. Nella stessa zona si prevede una pianificazione delle attività commerciali presenti
negli spazi che si affacciano sulla piazza, con un piano di arredo urbano adeguato
all’importanza strategica dei luoghi e con lo scopo di creare un palcoscenico sulla chiesa unito
al “salotto turistico” della città.
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CAPITOLO VI - CULTURA, SPORT E TURISMO
Cultura e Turismo
Attraverso una campagna di promozione delle risorse e dei beni culturali della città,
realizzata di concerto con le amministrazioni comunali limitrofe, la futura Amministrazione
punta al raggiungimento di traguardi ambiziosi nel campo della programmazione culturale, sia
in termini di eventi specifici sia in termini di sostegno alla produzione culturale, artistica e
creativa di paganesi e non. Particolare attenzione a progetti e iniziative che vedono protagonisti
i soggetti più giovani. Tutto ciò per creare occasione di sviluppo culturale, sociale ed
economico.
Superamento del Digital Divide e servizio WI-FI
Il superamento del Digital Divide rappresenta un’opportunità di sviluppo per l’intera
popolazione. Pertanto, uno dei principali obiettivi della futura Amministrazione
sarà
consentire a tutti i cittadini di poter accedere ai servizi dell'era digitale, senza le limitazioni
derivanti da condizione sociale, economica o territoriale, realizzando un connubio di nuove
tecnologie e politiche sociali.
Il primo passo è rappresentato dalla dotazione del servizio WI-FI nelle zone della città
maggiormente frequentate come ad esempio la piazza antistante l’Auditorium, Piazza Corpo di
Cristo e la Villa Comunale.
L’Auditorium e la tutela della memoria storica della Città
Per quanto riguarda la struttura dell’Auditorium, l’obiettivo è:
creare le condizioni, in collaborazione con associazioni culturali, per la messa in scena
di rassegne teatrali di notevole spessore artistico;
allestire una mostra permanente della storia e delle origini di Pagani, anche
attraverso la raccolta ed la mostra espositiva della storia dei Cavalieri Templari;
promuovere, sul panorama nazionale ed internazionale, la vocazione artistica, religiosa
e letteraria dei cittadini del nostro territorio attraverso la pubblicizzazione delle opere
artistiche del nostro territorio, quali dipinti, opere su tela e non, realizzate da artisti paganesi.
L’intenzione è diffondere, a partire dalle scuole, il senso delle origini e di appartenenza al
nostro territorio perché un popolo che perde la sua memoria è privo di radici. Conoscere il
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nostro passato per guardare in positivo al nostro futuro.
Tali iniziative sono destinate a portare la nostra città alla ribalta sia nazionale sia
internazionale anche attraverso l’organizzazione e la promozione di convegni tematici che
vedranno la partecipazione di studiosi, giornalisti di caratura nazionale ed appassionati di
diversa provenienza geografica.
La cultura e “I Miti del Cinema”
Il cinema, in particolar modo quello d’autore, è da sempre considerato veicolo di
trasmissione di cultura. Tematiche quali storia, tradizione, dinamiche antropologiche,
tecnologia sono interpretate e proiettate a giovani e meno giovani i quali possono così
arricchire il loro bagaglio culturale.
La futura Amministrazione intende favorire la diffusione di ciò che, non a caso, è definita la
Settima Arte, attraverso il progetto “I Miti del Cinema”, realizzato di concerto con il gestore
della multisala cinematografica “la Fenice” e che si rivolge ai giovani studenti paganesi e che
vede la proiezione di film, seguiti da incontri/dibattiti, grazie ai quali si svilupperanno diverse
tematiche socio-culturali.
“Dicembre da Vivere”. Progetto destagionalizzazione turistica
Pagani possiede grandi potenzialità per ciò che riguarda la proposta turistica a vocazione
religiosa.
Vocazione, fino ad oggi, che si caratterizza per la circoscrizione temporale in cui è inserita.
Pagani vive il flusso turistico quasi esclusivamente in coincidenza della desta della Madonna
del Carmelo, detta delle Galline.
Per tale motivo, la futura Amministrazione intende agire in questo settore attraverso la
realizzazione del progetto “Dicembre da Vivere” che rappresenta il rilancio della proposta
turistica in grado di creare un nuovo flusso di visitatori anche in un secondo periodo dell’anno,
ricco di magia e tradizione, quale quello natalizio. Focus attentivo sulle composizioni musicali
di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, dottore della Chiesa e Santo Patrono della Città di Pagani,
con particolare riferimento al canto natalizio per eccellenza “Tu scendi dalle stelle”, ed al canto
popolare natalizio “Quanno nascette ninno”.
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Il Festival di musiche e canzoni natalizie
Popoleranno le strade della città di Pagani mercatini natalizi grazie ai quali sarà possibile
promuovere, anche attraverso i vari network, la figura di Sant’Alfonso non solo come Patrono
di Pagani, ma anche come il Santo del Natale per eccellenza.
Si prevede l’organizzazione del Festival di musiche e canzoni natalizie, con il
coinvolgimento di interpreti della musica popolare di caratura nazionale ed internazionale.
Alle radici della storia. Religione, tradizione e folklore.
Certamente non verrà trascurata la festa che, per tutta la città di Pagani, rappresenta il
momento di massima espressione sia religiosa che folkloristica.
La festa delle Madonna del Carmelo, detta Madonna delle Galline,
dovrà diventare
sempre più punto di riferimento di quel turismo connotato da sacro e profano che rende unica
la nostra festività.
Uno dei numerosi progetti della futura Amministrazione “Va in scena la Madonna delle
Galline” vedrà il coinvolgimento delle scuole nella realizzazione di corti cinematografici che
raccontano, con gli occhi dei giovani studenti paganesi, la nostra festa. Inoltre, visite guidate
per i tanti turisti di diversa provenienza geografica e rappresentazioni storiche arricchiranno i
giorni della Madonna.
Il Beato Tommaso Maria Fusco
Infine saranno messe in campo iniziative al fine di promuovere sempre di più la figura del
Beato Tommaso Maria Fusco, illustre figlio della nostra terra.
Sport
Per quanto riguarda il tema dello sport, il Comune lavorerà all’individuazione di aree che
insistono sul nostro territorio ritenute idonee per la creazione di una struttura sportiva completa
da mettere al servizio di tutti. La struttura potrebbe, altresì, fungere da campo di calcio
alternativo in moda da sposare le esigenze della Paganese Calcio. Ciò, ovviamente, può essere
reso possibile attraverso una soluzione di project financing.
Nel corso del quinquennio 2014-2019 la futura amministrazione si pone come obiettivo
quello di affiancare allo stemma istituzionale un proprio logo con finalità commerciali e di
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marketing turistico. Il brand identity della città assume un ruolo complementare allo stemma
istituzionale, esso dovrà rappresentare l’immagine di Pagani in tutto il mondo, rafforzandone
le caratteristiche di città a vocazione commerciale e turistico religiosa. La sua finalità inoltre è
quella di generare un’immagine coordinata e coerente della città sul mercato globale e generare
nuove risorse per uno sviluppo economico complementare al turismo.
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CAPITOLO VII - POLITICHE AGRICOLE E COMMERCIO
Politiche Agricole
Il rilancio sociale, economico e occupazionale di un territorio con una forte vocazione
agricola è possibile solo con la messa in campo di una serie di iniziative atte alla rinascita ed al
rinvigorimento di tale peculiarità, oltre che alla rivalutazione e al potenziamento del settore
agro-alimentare, elemento trainante dell’economia locale.
Per quanto riguarda le politiche agricole, il Comune si impegnerà in progetti quali:
Consorzio Agricolo di Zona
Fiera Internazionale dell’Agricoltura
Il Consorzio Agricolo di Zona
Il progetto pone l’accento sulla nascita di un cartello di medie e piccole attività radicate sul
nostro territorio, il Consorzio Agricolo di Zona, grazie al quale sarà possibile: garantire una
produttività sempre migliore e di qualità; strutturare l’accesso a progetti e fondi comunitari di
settore.
Gli eventi promozionali e le operazioni di marketing territoriale agricolo (ad es. mercatini
tematici agricoli) vedranno la presenza delle varie associazioni di categoria grazie alla
collaborazione delle quali si punterà alla valorizzazione dei prodotti locali
Nel corso del quinquennio 2014-2019, si prevede la creazione di uno sportello agricolo
comunale da gestire insieme alle varie associazioni di categoria.
Lo sportello agricolo deve rappresentare il punto di riferimento non solo per chi esercita già
la professione, ma soprattutto per coloro i quali intendono intraprendere tale percorso. Difatti,
oltre ad avere funzione di consulenza e guida, allo sportello ci si può rivolgere anche per
l’espletamento di compiti assimilabili a quelli svolti dal centro per l’impiego delle attività del
primo settore: un centro di smistamento delle offerte e richieste di lavoro stagionale e non.
Fiera Internazionale dell’Agricoltura
Altro punto importante è il pieno rilancio del Mercato Ortofrutticolo Pagani-Nocera sia in
termini strutturali sia di strategie di mercato.
Nello specifico, il progetto punta a creare la Fiera Internazionale dell’Agricoltura che
rappresenterà il luogo di promozione dei prodotti tipici dell’agro-sarnese-nocerino attraverso
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convegni, giornate di studio, stand tematici, etc. Anche in questo caso, tutto realizzabile
attraverso il ricorso a fondi regionali ed europei.
Commercio
Il Centro Commerciale Naturale
La futura amministrazione punta al commercio, che rappresenta uno dei settori trainanti
dell’economia cittadina, con la realizzazione del Centro Commerciale Naturale (CCN).
Infatti, con il ricorso a fondi regionali ed europei e con il coinvolgimento delle diverse
categorie di esercenti paganesi, sarà possibile creare una realtà con funzione di raccordo e di
sinergia tra le varie componenti commerciali del nostro territorio.
Il Centro Commerciale Naturale abbraccerà le realtà che insistono su Corso Ettore
Padovano, Via Marconi, Via Cesarano e il limitrofo centro storico e rappresenterà un sistema
di esercizi di vicinato coordinato e integrato che persegue una politica comune di sviluppo e di
promozione del territorio, una rete commerciale fatta da attività collocate spontaneamente su
una stessa area. I CCN sono, pertanto, entità che esistono da sempre e che decidono di
organizzarsi a sistema per creare un valore aggiunto per i negozi e le attività svolte in quella
particolare zona della città, dando nuovo slancio e creando un immagine diversa agli occhi di
clienti vecchi e nuovi.
Inoltre, i CCN diventano vere e proprie gallerie commerciali a cielo aperto, che cercano di
adottare politiche e know-how proprie dei centri di grande distribuzione pianificata: importanti
vie commerciali, centri storici e reti di negozi di vicinato in cui i commercianti si uniscono per
valorizzare le loro attività e il territorio, offrire servizi migliori e contenere i costi, valorizzando
il rapporto con la clientela. In tale contesto, l’amministrazione comunale rappresenta
l’elemento di tramite tra i commercianti ed i cittadini, la regia che favorisce la nascita di
iniziative e di programmi finalizzati ad un rilancio complessivo dell’economia cittadina anche
attraverso il possibile ricorso a sgravi fiscali sulla tassa dei rifiuti per esempio, verso quei
commercianti e cittadini che si dimostrano più sensibili e virtuosi nel mettere la raccolta
differenziata.
Inoltre, nel corso del quinquennio 2014-2019, il Comune può verificare la possibilità di una
riduzione della tassa di occupazione suolo pubblico (TOSAP) per le attività commerciali e
alleggerire, per quanto possibile, il peso delle imposte che grava sulle spalle dei commercianti.
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CAPITOLO VIII - PARTECIPAZIONE, TRASPARENZA ED EFFICIENZA
AMMINISTRATIVA
Il Comune è la casa dei cittadini.
Ufficio monitoraggio bandi ed iniziative della PA
L’azione amministrativa del Comune di Pagani sarà ispirata dai principi di efficienza,
economicità e trasparenza.
E così. Potenziare l'informatizzazione dei servizi comunali, implementare sistemi di
certificazione automatica, razionalizzare la spesa corrente, intensificando la lotta agli sprechi.
Attingere ai fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea e partecipare ai vari bandi
di concorso delle Amministrazioni pubbliche grazie all’istituzione di un ufficio ad hoc che si
occupi del monitoraggio di bandi ed iniziative emanati da UE, Regione Campania e Governo
Centrale.
In tal modo è possibile recepire e veicolare sul nostro territorio le giuste risorse da destinare
alla crescita, al miglioramento e al rilancio della nostra città nel panorama delle città campane,
creando le condizioni, nel tempo, per varcare i confini della nostra Regione affermandosi in
settori quali turismo religioso, bellezze architettoniche e quant’altro attiene alla crescita di un
territorio.
Trasmissione via web del consiglio comunale
Nell’ottica di una amministrazione limpida e trasparente, è prevista la trasmissione via web
dei consigli comunali in modo da rendere note, in tempo reale, tutte le decisioni prese
all’interno dell’emiciclo, garantendo a tutti la possibilità di accesso alla vita politica ed
amministrativa della città non solo con la presenza fisica al consiglio comunale, ma anche con
una presenza virtuale, connotando ancora di più la volontà della futura amministrazione di
distinguersi per efficienza nel fornire i servizi alla città, trasparenza nelle decisioni che
verranno prese e lungimiranza in termini di sviluppo e crescita per la nostra Pagani.
Ufficio distaccato GORI presso la città di Pagani.
Inoltre, saranno utilizzati tutti i canali istituzionali al fine di riportare un ufficio distaccato a
Pagani della GORI. L’istituzione di tale ufficio è finalizzato all’eliminazione del notevole
disagio che i nostri abitanti sono costretti a vivere per richiedere assistenza amministrativa.
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Il compito più importante, tuttavia, sarebbe rappresentato dall’attività di promozione e
mediazione con la società GORI per giungere ad un accordo che preveda dei sistemi di
rateizzazione per tutti coloro che hanno pendenze con i pagamenti.
Inoltre, saranno definiti dei tavoli di discussione con i vertici della GORI, per sciogliere il
nodo del contratto stipulato nell’ormai lontano ottobre 2005, anche in considerazione delle
valutazioni in termini di tariffe e gestione della rete idrica cittadina.
Ufficio smistamento posta presso la città di Pagani.
Stesso discorso seguito per l’istituzione dell’ufficio GORI a Pagani, è applicabile per il
miglioramento del servizio di ricezione postale. L’intento è quello di offrire a Poste Italiane
una struttura idonea allo smistamento della corrispondenza.
Istituzione delle Zone a Burocrazia Zero (Z.B.Z.)
Entrare a far parte delle Zone a Burocrazia Zero (Z.B.Z.) che hanno sostituito, con la
Legge n.183/2011, le Zone Franche Urbane (Z.F.U.) è il proposito alla base dell’azione
amministrativa efficacie, efficiente e trasparente.
E’ importante che la Pubblica Amministrazione agevoli, dal punto di vista sostanziale, chi
intende avviare una impresa. In pratica i vantaggi delle ZBZ consistono nel fatto che i
procedimenti amministrativi necessari per l’autorizzazione ad aprire una nuova attività saranno
gestiti dall’ufficio locale del Governo, istituito presso la Prefettura, e i provvedimenti devono
necessariamente essere adottati entro trenta giorni. Il trascorrere dei trenta giorni senza
provvedimenti, comporta il “silenzio-assenso” e l’imprenditore potrà automaticamente avviare
l’attività.
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