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i 3. perché si dnenta serw, killer
I I 3. PERCHÉ SI DNENTA SERW, KILLER 3.4.1. Fattore 1: sintomi dipsicopatia a livello emozionalelinterpersonale Si tratta delle caratteristiche di personalità peculiari dello psicopatico e della loro modalità di espressione delle emozioni nei rapporti interpersonali. 1 . Loquacità e superficialità.Gli psicopatici, spesso, sono eloquenti e brillanti. Possono intrattenere gli altri in maniera divertente ed essere dei buoni conversatori, con la battuta pronta, e raccontare un sacco di storie convincenti delle quali sono sempre i protagonisti e si presentano costantemente in buona luce. Attenti osservatori, spesso danno l'impressione di "recitare un molo" in modo abbastanza meccanico. Gli psicopatici mantengono su un livello di superficialità le informazioni fornite all'uditorio su di sé perch6 non vogliono rivelare piiì informazioni di quelle indispensabili e devono essere sempre filtrate dal loro controllo. Questi soggetti tentano di mostrarsi famili& con materie come sociologia, psichiatria, medicina, psicologia, filosofia, poesia, letteratura, arte e legge. Soprattutto quando si conosce una persona da poco, è molto difficile stabilire se si stia comportando in maniera sincera oppure se stia recitando solo a suo uso e consumoJ'. 2. Egocentrismo e grandiosità. Gli psicopatici hanno un modo narcisistico e altamente esagerato di considerare se stessi e la loro importanza, un egocentrismo smisurato e un senso di superiorità. Si ritengono il centro dell'universo, delle specie di esseri superiori che si sentono giustificati a vivere seguendo un loro personale codice di comportamento. L'egocentrismo di questi soggetti, spesso, risalta proprio nelle aule di tribunale, quando devono affrontare un processo, perche è abbastanza frequente l'evenienza che critichino pesantemente il loro avvocato, arrivando anche alla decisione di licenziarlo e di autodifendersi per il piacere di recitare da soli in un momento altamente drammatico. Gli psicopatici si presentano in maniera arrogante, facendo gli spacconi senza ritegno. Amano ottenere il potere e il controllo sulle altre persone e non sono interessati a sapere se esistano opinioni differenti dalle loro. In alcune circostanze, il modo di fare che ostenta sicurezza e arroganza pub apparire come segno di fascino e carisma. È difficile che gli psicopatici siano imbarazzati dai loro problemi personali, finanziari o legali, considerandoli degli «incidenti passeggeri» o i risultati della uforiuna avversa che si accanisce contro di loro*. Sebbene questi soggetti dichiarino di avere competenze specifiche in qualche settore, spesso si tratta soltanto di conoscenze superficiali ed essi non hanno nessuna idea di come raggiungere gli obiettivi prefissati, visto che, in molti casi, non hanno dimostrato alcun interesse nell'educazione scolastica. Gli psicopatici sono fermamente convinti di poter di- 212 I. TEMI GENERALI ventare tutto quello che vogliono e, in alcune circostanze particolari, possono anche ottenere risultati spettacolari". 3. Mancanza di rimorso e di senso di colpa. Gli psicopatici mostrano una totale assenza di rimorso per le conseguenze devastanti dei lom comportamenti sugli altri. Spesso, si mostrano completamente freddi e distaccati, affermando in maniera serafica di non avere sensi di colpa e di non essere pentiti per il modo in cui hanno agito. In altre circostanze, gli psicopatici verbalizzano espressioni di rimorso, ma si contraddicono nelle parole e, ancora di piìì, nelle azioni. Soprattutto gli psicopatici che sono stati in prigione hanno imparato che le parole "rimorso" e "pentimento" hanno un'importanza notevole per conquistare benefici e riduzioni di pena di ogni tipo. La mancanza di rimorso di questi soggetti & associata a una spiccata abilità a razionalizzare i propri comportamenti, attribuendo la responsabilità per quanto accaduto a tutto il mondo tranne che a se stessi. Gli psicopatici, spesso, negano addirimira che il fatto in questione sia avvenuto, oppure chiamano in causa come giustificazione opportune perdite di memoria, amnesie, personalità multipla e temporanei stati di alterazione mentale". 4 . Mancanza di empatia. Gli psicopatici sono completamente sprovvisti deli'empatia, ovvero la capacità di costniire un'immagine mentale ed emotiva dell'altro percependo i suoi bisogni. Non sono capaci di immedesimarsi nelle esigenze dell'altro e, quando sembra che lo facciano, ciò rimane circoscritto alla sfera intellettuale e manca il "sentire emotivamente" l'altra persona, considerata come un semplice "oggetto" che ha la funzione di soddisfare i propri bisogni. Le vittime preferite sono le persone deboli e vulnerabili. Va distinta la mancanza generale di empatia tipica dello psicopatico da quel grado di insensibilità che può essere sviluppato da persone normali, in alcuni momenti della loro vita e verso una certa categoria di persone, allo scopo di evitare una sofferenza fisica e psichica: ad esempio, un dottore troppo empatico con i propri pazienti può diventare talmente sovraccarico a livello emozionale da decidere di "staccare la spina" emotiva per un po' per lavorare meglio. Gli psicopatici, invece, sono totalmente indifferenti ai bisogni e alle sofferenze tanto delle persone conosciute quanto degli estranei. Questo non vuol dire che non siano capaci di avere una moglie e dei figli e di condurre una vita apparentemente normale, ma esercitano soltanto un manierismo di facciata e li considerano alla stregua di semplici possedimenti. La mancanza di empatia assoluta è. la principale responsabile di comportamenti che, alla maggioranza degli esseri umani, sembrano assolutamente inconcepibili, come la tortura e la mutilazione di un altro essere umano, che, per gli psicopatici, rappresenta un semplice "passatempo" fonte di piacere. Anche senza arrivare a questi comportamenti estremi, gli psicopatici mostrano in molti modi il loro totale disinteres- I 3. PERCHE SI DIVENTA SERIAL KILLER 213 se per il genere umano, sfruttando da parassiti i familiari, calpestando la dignità degli altri eccn5. Disonestà cronica e manioolazio~. I campi in cui eccelle ogni psicopatico sono l'uso della menzogna, la disonestà e la capacità di manipolare il orossimo. Essendo concentrati solo su se stessi, e con il senso di grandiosità che li pervade, gli psicopatici sono convinti che le loro bugie croniche non verranno mai scoperte e, quando vengono smascherati, non sono imbarazzati, ma soltanto infastiditi dalla necessità di cambiare la versione dei fatti in un'altra pib convincente. Questi soggetti vanno orgogliosi della capacità di mentire e, molti di loro, danno l'impressione di non accorgersi nemmeno che stanno mentendo, perch6 sono convinti che la loro versione sia assolutamente quella giusta. Proprio per questa capacità manipolatoria, spesso anche gli psicopatici pih violenti hanno alle spalle un passato di frodi, imbrogli e truffe di ogni genere in cui hanno potuto sfoggiare questa "abilità". La loro concezione del mondo è dicotomica: da una patte ci sono loro, i "predaton", dall'altra ci sono le vittime, le 'prede". La capacità di manipolazione risulta particolarmente evidente quando un soggetto di questo genere si trova in prigione, dove lo psicopatico impara a rapportarsi in maniera inappuntabile agli operatori penitenziari per ricevere benefici di ogni tipo, permessi premio e libertà sulla parola. Lo psicopatico dà un'immagine di sé di persona disposta al cambiamento, consapevole dei propri sbagli e che accetta di sottoporsi al trattamento; in realtà, sta soltanto simulando un comportamento che non soaintende un cambiamento autentico e profondo della struttura emotivocognitiva, ma è funzionale al raggiungimento dei suoi scopi. È abbastanza frequente che lo psicopatico "scopra" improwisamente la religione in carcere per raffomue la propria immagine di pentimento e aspirazio: ne alla redenzione. Nei colloqui con gli psicologi, questo soggetto sa che, raccontando di aver subito degli abusi fisici e sessuali durante l'infanzia, wixà suscitare la simoatia e la comprensione di chi lo ascolta e scaricare la responsabilità~llepropri&oni sopra "un'infanzia sfominata". 6. Presenza di emozioni superjiciali. Gli psicopatici soffrono di un certo tipo di povertà emozioiuile che limita notevolmente il repertorio e la profondità dei sentimenti provati. I1 piiì delle volte, questi soggetti si presentano come freddi e anaffettivi, ma sono anche pronti a mettere in piedi una convincente recita drammatica per convincere degli spettatori di essere capaci di vrovare dei sentimenti. Le recite devono necessariamente essere di breve durata, perche lo psicopatico non può fingere a lungo di provare delle emozioni che non gli appartengono e perch6 un osservatore attento potrebbe smascherarlo. Spesso, lo psicopatico associa il sentimento dell'amore con l'eccitazione sessuale, la tristezza con la fmstrazione e la rabbia con l'imtabilità. L'incapacith di sperimentare un'affettività normale e una profondità 214 I. TEMI GENERALI emozionale è perfettamente rispecchiata dall'affermazione degli psicologi 3. H. Johns e H. C. Quay, che sostengono come lo psicopatico econosca le parole, ma non la musicas. L'assassino seriale Jack Henry Abbon (vedi p. 193) descrive sinteticamente questa caratteristica tipica dello psicopatico in un libro di memorie scritto in carcere: Ci sono delie emozioni - un intero spemo di emozioni - che io conosco soltanto aitraverso le n m l e . aitraverso la lemira e attraverso la mia immatura imm&inazione. lo pos;o "immaginare" di sentire queste emozioni. ma non sono cap& di "sentirle" veramente. All'elà di 37 anni. ho la stessa personalità di un bambino precoce. Le mie passioni sono quelle di un ragazzo. Secondo il parere di molti studiosi, le emozioni degli psicopatici sono così superficiali che dovrebbero essere chiamate proto-emozioni, cioè poco piiì di risposte primitive a bisogni immediati. Vari esperimenti di laboratorio di natura biomedica hanno dimostrato che gli psicopatici sono privi delle risposte fisiologiche normalmente associate alla paura; questa evidenza scientifica è. molto importante, perché le persone normali provano l'emozione sgradevole della paura, associata alla minaccia di subire un dolore o una punizione, che costituisce un potente limitatore del comportamento. Negli psicopatici, la paura delle conseguenze, cosl come la maggior parte delle emozioni, viene provata in maniera incompleta, superficiale e solo a livello cognitivo5'. 3.4.2. Fattore 2: sintomi di psicopatia a livello di comportamento antisociale In questa categoria, sono elencati i principali indicatori di psicopatia che enirano in gioco nella commissione di atti devianti o apertamente criminali. 1 . Impulsività. Di solito, gli psicopatici non impiegano m& tempo a valutare i pro e i contro e10 le possibili conseguenze di un loro comportamento. Lo schema di pensiero principale prima di eseguire un'azione è: «Lo faccio perché mi va di farlo*, perché l'imperativo fondamentale di questi soggetti è di raggiungere una soddisfazione immediata. Gli psicologi William e Joan McCord hanno scritto che «lo psicopatico è come un neonato, totalmente assorbito dai suoi personalissimi bisogni, alla ricerca costante di una gratificazione immediab. Gli psicopatici hanno la tendenza a vivere giorno per giorno e cambiano i loro piani frequentemente, evitando di preoccuparsi per le implicazioni a lungo termine dei loro comportamentiM. 2. Presenza di scarsi sistemi di controllo del comportamento.Oltre ad agire seguendo l'impulso del momento, gli psicopatici sono caratterizzati da un'elevata reattività nei confronti di quelli che percepiscono come insulti e anche alle minime offese. E .PERCHB SI DIVENTA SERIAL KILLER parte delle persone normali possiede dei potenti sistemi regolano il comportamento, mentre gli psicopatici hanno per davvero deboli e la minima provocazione & sufficiente . Il risultato è che questi soggetti tendono a reagire in maera eccessiva, con scoppi improwisi di violenza verbale o fisica, a ' fallimenti, regolamenti severi e atteggiamenti critici. Le ,di solito, sono di breve duraia e, subito dopo, possono ria comportarsi come se nulla fosse successo. ,però, gli scoppi di rabbia di uno psicopatico non sono veramente sintomi di un'emotività diffusa, perch6 mancano della profondità emozionale vissuta da una persona normale che si altera. La collera dello psicopatico è "fredda" e non esprime un'autentica preoccupazione emotiva, ma soltanto la paura che gli sfugga di mano il controllo di una situazione. Spesso, questi soggetti sono capaci di causare gravi danni emotivi o fisici su altre persone, in maniera ripetuta, continuando a negare di avere qualche problema di controllo del comportamento. se confrontati sulla loro modaiità di reazione, e, ami, sostenendo di aver reagito in maniera giusta di fronte a una provocazione". 3. Bisogno costanie di eccitazione. Gli psicopatici hanno una necessità coniinua ed -siva di spaimentare uno stato di eccitazione,e sono disposti a "rompere le regole" pur di ot&enere il loro p i m . Oltre a cambiare spesso luogo di residenza e attività lavorativa, questi soggetti p o s e no anche fare uso di alcol e di sostanze stupefacenti d o scopo di provare sempre nuove sensazioni "al limite" e, nella ricerca di esperienze estrqe, rientrano anche le azioni criminali e Suso di una vlblknza &Siva. Gli psicopatici sprofondanonella noia w n grande facilità, per cui hanno un bisogno costante di vivere nuove sensazioni e detestano tutte le situazioni di vita che comportano monotonia e ripetitività, e non sono capaci di mantenere a lungo l'attenzione su un compito sempre uguale". 4. Mancanza di responsabilità. Gli obblighi morali e le responsabilità di qualsiasi tipo non significano nulla per gli psicopatici. ii senso di irresponsabilità si estende a ogni sfera della loro vita: sul lavoro, il rendimento & incostante, costellato da frequenti assenze e dall'adozione di comportamentipoco etici; nella vita privata, le amicizie sono mantenute a livello superficiale e i rapporti personali sono caratterizzati da comportamenti bizZam improvvisi. Gli psicopatici non si fanno scmpoli di manipolare i familiari e tutti quelli che incontrano, pur di togliersi dagli impacci e raggiungere gli scopi prefissati. La loro capacità di manipolazione si spinge al punto di rassicurare gli interlocutori che un certo tipo di comportamento non si verificherti piu, promessa che, puntualmente, non viene mantenuta: «Ho imparato la lezione», «Hai la mia parola che non succederà piiì», «È stato solo un fraintendimento, fidati di me*. Questi soggetti sono capaci di recitare così bene che anche gli operatori penitenziari si lasciano convincere dalle loro espressioni di ravvedimene. I 216 I. TEMi GENER4i.i 5 . Problemi comportamentali precoci. La maggior parte degli psicopatici inizia a manifestare gravi problemi comportamentali già durante il paiodo evolutivo. Fra i problemi piiì comuni, si segnalano l'uso della menzogna cronica, l'inganno, il fiuto, la piromania, le assenze ingiustificate e ripetute, l'abuso di sostanze, il vandalismo, comportamenti violenti di vario genere, il "bullismo", le fughe da casa e una sessualiià precgce. Molti bambini cresciuti in quartieri violenti d o provenienti da famiglie "multiprobkmatiche" esibiscono, in qualche momento della loro vita. alcuni di questi comportamenti, ma gli psicopatici in erba li sviluppano quasi tutti contemporaneamente e per un tempo piiì lungo rispetto ai bambini "normali" e anche rispetto a quello di fratelli e sorelle cresciuti nello stesso tipo di ambiente. Una crudeltà pnxme nei confronti degli animali è un altro segno abbastanza comune della psenza di gravi problemi emozionali d o comportimentali. La crudeltà verso gli altri bambini, in particolare frateiii e sorelle piiì piccoli, è una costante dell'incapaciià del giovane psicopatico di sperimentare un senso di empatia che gli permetta di evitare di infliggere dolore agli altri per puro piacere. Sebbene non tum gli psicopatici adulti abbiano fatto ricorso alla violenza durante la loro giovinezza, praticamente tum hanno evidenziato dei precoci problemi compodamentali, soprattutto menzogna cronica, furto, vandalismo, pmmiscuiià sessuale. È interessante la considerazione che, spesso, i vicini di casa di uno psicopatico rimangono completamente sorpresi quando i suoi crimini vengono saoperti, a testimonianza della capacità di manipolazione di questi soggetti e deika loro bravura a tenere nascosti i d&t@ più negativi della loro vita familiarem. 6 . Comportamento untisociale &a adulto. Gli psicopatici considerano le regole e i limiti imposti dalla società irragionevoli e non meritori di essere seguiti; l'unica regola importante per loro nguarda le proprie inclinazioni e desideri. I soggetti di questo genere si riscrivono le regole da soli e considerano il mondo il proprio "campo di gioco" personale. Anche quando viene arrestato, lo psicopatico si mantiene distaccato dal resto della popolazione carceraria e continua a ragionare nell'ottica della manipolazione. Rispetto ad altri criminali, le loro azioni illegali e antisociali sono pid variegate e frequenh', perch6 gli psicopatici mostrano la tendenza a "sperimentare tutto", senza focalizzarsi su un unico tipo di attività. Non hitti gli psicopatici finiscono in prigione, anzi molti di essi sono dei maestri nello sfruttamento e nella manipolazione degli altri, rimanendo al confine della legalità, e possono continuare ad agire nell'ombra per diversi anni, prima che qualcuno riesca a documentare effettivamente le loro azioni6'. Nella loro discussione sulla PCL-R e sulla sua attendibilità, Hare et al. (1990) riportano che la PCL-R b aun'affidabile e valida misura della 3. PERCHC SI DIVENTA SERIAL KILLER 217 psicgpatia nella popolazione criminale maschile», precisando di essersi riferiti, nella costruzione del sistema, in particolare a criminali maschi di razza bianca. Secondo l'analisi di Brown e Forth (1990). la PCL-R ha messo in risalto come il soggetto psicopatico agisca in modo trasgressivo upih precocemente rispetto al soggetto non psicopatico, ha tre volte pih pmbabiliti di effettuare nuovi reati durante la liberià condizionale, commette una quantità sproporzionata di crimini violenti, usa piiì spesso un'arma durante questi episodi, ed è- coinvolto piiì spesso in episodi di violenza istituzionale rispetto ai soggetti non-psicopatici*". Nell'applicazione della PCL-R. i tratti psicopatici pih difficili da riscontrare, durante brevi colloqui o rapide osservazioni, sono quelli riguardanti la falsità e l'inganno, perche i soggetti di questo genere sono altamente abituati a ingannare il prossimo, compresi gli operatori psichiatrici. Per effettuare una diagnosi accurata di psicopatia, sono necessari colloqui estesi nel tempo con il soggetto e colloqui con altre persone che lo conoscano (parenti, amici ecc.) e possano raccontare se siano o meno stati ingannati, circuiti, feriti o danneggiati in qualsiasi modo, fornendo informazioni rilevanti che lo psicopatico è- riuscito a na~condere~~. Nella PCL-R. il fattore 1riguarda gli aspetti interpersonali della psicopatia, soprattutto quelli che coinvolgono tratti narcisistici, dei quali fa parte il machiavellismo, che deriva il nome dall'autore del Principe Niccolò Machiavelli, ed è- applicato per significare il ricorso all'astuzia e alla falsità da parte degli psicopatici; questo fattore è- il piiì importante per evidenziare la predisposizione d a violenza e alla recidiva &l soggetto. I1 fattore 2 si riferisce alle caratteristichedello stile di vita degli psicopatici e alti punteggi sono riferiti con piiì frequenza in soggetti con livello socioeconomico, istruzione e QI bassim. Tra gli assassini psicopatici che hanno i punteggi piiì elevati al fattore l, ci sono proprio i serial killer classici, e un soggetto molto narcisista e impulsivo come Andrew Cunanan (tav. 34). le cui due prime vittime furono uccise per gelosia e la cui quinta vittima fu il famoso stilista Gianni Versace, registra punteggi pih elevati pmprio a questo fattore. ANDREW PHILiP CUNANAN (1969-1997) Luogo omicidi Stati Uniti - Minneapolis (Minnesota), Chicago (Iiliois), Pennsville (New Jersey), Miami monda). Periodo omicidi: 1997. Knime: 5 , uomini (omosessuali). Nato il 3 1 agosto 1969, Cunanan bascom la sua infanzia a Rancho Bemardo (Califomia). un sobborgo aristocratico di San Diego. È il pih giovane di quattro figli e possiede tutte le qualità che lo possono indirizzare verso un futuro di successo: ha un'intelligenza brillante. riceve una solida educazione, possiede un'ottima memoria fotograf~ca,un fascino naturale accompagnato da un aspetto amaenie. Secondo le dichiarazioni della madre. il piccolo Andrew leggeva in continuazione la Bibbia fin dall'età di 6 anni. n padre. un