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3A - Liceo scientifico Boggio Lera

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3A - Liceo scientifico Boggio Lera
LICEO STATALE
“E. BOGGIO LERA”
Scientifico Ordinario – Scientifico Scienze Applicate - Linguistico
Programmazione Didattica
del Consiglio della Classe 3ª Sez. A Indirizzo Scientifico-Scienze Applicate
A.S. 2015/16
1.
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Numero alunne
Numero alunni
Totale
2.
4
23
19
TASSO DI PENDOLARITÀ
Numero di pendolari
Da Motta Sant’Anastasia
Da Misterbianco
Da Trecastagni
Da Tremestieri
Da Mascalucia
Da Ragalna
7
2
1
1
1
1
1
3.
NUMERO DI ALUNNI RIPETENTI : 0
4.
ANALISI DELLA CLASSE ED EVENTUALI DIFFICOLTÀ RILEVATE SU PROBLEMATICHE
RELAZIONALI
La classe è composta da ventitre studenti, di cui solo quattro femmine, tutti provenienti dalla 2 A
Scientifico - opzione Scienze Applicate di codesto Istituto. Bisogna segnalare la presenza, in classe, di uno
studente affetto da DSA, per il quale si adotteranno apposite misure educative e didattiche, ricorrendo a
strumenti compensativi ed a misure dispensative, utili a sostenere il corretto processo di
insegnamento/apprendimento, nonché forme di verifica/valutazione atte a garantire il diritto allo studio.
In classe regna un’atmosfera serena sul piano della socializzazione e del comportamento in generale. Al
momento la frequenza di ciascuno studente risulta regolare.
Sul piano dell’apprendimento la classe si presenta naturalmente diversificata in base a capacità,
motivazione, accuratezza del lavoro, concentrazione, attitudini, livelli di maturazione.
Nelle sue linee generali si registra comunque un’adeguata disponibilità al lavoro scolastico, anche nei
confronti delle discipline alle quali gli alunni si stanno accostando per la prima volta, benché in alcuni
studenti concentrazione ed impegno risultino- già in questa prima fase dell’anno scolastico- deboli.
5.
ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI:
Monitoraggio costante del lavoro domestico, tramite il controllo dei quaderni e domande-sondaggio
dal posto;
Calibrare le attività domestiche nei giorni particolarmente carichi di lavoro;
Richiedere una giustificazione tempestiva di assenze ed entrate posticipate.
6.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI:

1.
2.
3.
4.
5.
6.
Obiettivi educativi
Partecipazione attiva, ordinata e costruttiva al dialogo;
Puntualità e accuratezza nel lavoro;
Allargamento degli orizzonti culturali;
Acquisizione di un rigore comportamentale sempre più consapevole;
Collaborazione e rispetto reciproco;
Rispetto delle regole della vita scolastica.

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
7.
Obiettivi cognitivi
Potenziamento di un metodo di studio corretto ed efficace;
Potenziamento dell’uso dei linguaggi specifici;
Potenziamento delle abilità relative alla comprensione del testo;
Potenziamento della capacità di attivare strategie diverse di lettura a seconda degli scopi e della
tipologia testuale;
Capacità di rielaborare in modo chiaro e coerente contenuti sempre più complessi;
Potenziamento della capacità di applicazione autonoma delle conoscenze;
Potenziamento della capacità di problematizzare;
Potenziamento della capacità di analisi, di sintesi e di collegamento, di confronto;
Acquisizione della capacità di creare collegamenti tra argomenti, tematiche, aspetti affrontati in
ambiti disciplinari diversi.
STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI
Il metodo interattivo sarà l’approccio privilegiato del consiglio, che farà dunque ampio uso della
lezione partecipata per stimolare nel gruppo-classe la partecipazione costruttiva al dialogo e lo spirito
di cooperazione nella costruzione del sapere. Si farà anche uso della lezione frontale, necessaria oltre
che per inquadrare un fenomeno nelle sue linee portanti, anche per abituare i discenti ad un ascolto
attivo attraverso la autonoma e personale annotazione di concetti-chiave.
Ulteriori strategie comuni per agevolare l’apprendimento potranno essere:
1. Proposte operative di diverso tipo come lavoro domestico per consolidare conoscenze e
competenze e stimolare capacità;
2. Lavori di gruppo con consegne specifiche su temi pluridisciplinari;
3. Schemi, tabelle, mappe, powerpoint per facilitare l’apprendimento.
8. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
STRUMENTI
Interrogazione lunga (tipo colloquio)
Orale
Scritta
Interrogazione breve (su nodi concettuali specifici)
Interventi dal posto
Quesiti a risposta breve e aperta
Prove strutturate a risposta chiusa
mappe concettuali
testi espositivi ed argomentativi
Pratica
Prove di laboratorio
Prove grafiche
Prove di attività fisica
Per prove di verifica più specifiche si rimanda alle programmazioni didattiche disciplinari.
La valutazione sarà di tipo formativo in itinere, di tipo sommativo alla fine del quadrimestre e terrà conto
dei seguenti elementi:





Situazione di partenza (possesso dei prerequisiti);
Progressione nell’apprendimento;
Capacità di rielaborare personalmente i contenuti;
Livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.);
Autonomia nello studio;




9.
Collaborazione e capacità di cooperazione;
Conseguimento degli obiettivi didattici programmati;
Consapevolezza delle proprie difficoltà e volontà di superarle;
Impegno, frequenza e comportamento (determineranno il voto di condotta).
MODALITA’ DI RECUPERO CURRICOLARE
Il consiglio attiverà strategie di recupero durante le ore curricolari, utilizzando modalità laboratoriali, o
assegnando consegne specifiche individuali. Qualora si dovesse presentare la necessità, si utilizzeranno
anche i servizi predisposti dal POF.
10. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROGETTI DIDATTICI
Il consiglio si riserva di redigere un piano complessivo di attività integrative e progetti didattici nella
prossima riunione, quando potrà prendere visione anche delle proposte formulate dalla Funzione
strumentale della scuola. Le attività saranno comunque selezionate tenendo conto della coerenza con
le attività curricolari e, dunque, della reale ricaduta sull’apprendimento e sulla crescita degli studenti
della classe.
11. DISPONIBILTA’ ACCOMPAGNAMENTO VIAGGI / VISITE ISTRUZIONE
Le prof.sse Mariella Nicastro -docente di Scienze- e patrizia Aletta –docente di Religione- dichiarano
la propria disponibilità ad accompagnare il gruppo-classe ad eventuali viaggi di istruzione.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINA
Patrizia Aletta
Mirella Barone
Silvana Febbrarino
Rosa Maria Genovese
Rita Imbiscuso
Mariella Nicastro
Sebastiana Pintaldi
Rosalba Speciale
Francesco Spina
Nunzio Stivala
Religione
Informatica
Disegno e Storia dell’arte
Inglese
Fisica
Scienze
Italiano
Storia, Filosofia
Educazione fisica
Matematica
Catania, 5 Ottobre 2015
FIRMA
La Coordinatrice del Consiglio di Classe
Prof.ssa Sebastiana Pintaldi
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