...

ITA-SVI via Chiasso - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

by user

on
Category: Documents
14

views

Report

Comments

Transcript

ITA-SVI via Chiasso - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
ITALIA-SVIZZERA
INTERVENTI
CONTRATTO di PROGRAMMA RFI
Aggiornamento 2009 – CIPE 13/5/2010
Progetto Prioritario 24 TEN-T
(Corridoio A Æ ERTMS)
TRACCIATO del CORRIDOIO A – ERTMS (PP 24 “Genova-Rotterdam”)
B REN N E RO
S. C AN D ID O
T ARV ISIO
BO LZ AN O
D O M O D O SS O LA
T R EN T O
LU IN O
G O RI Z IA
C H IA SSO
RO N C H I
PO R T O G R U AR O C .
AO ST A
VI LLA O PI C IN A
T RIES T E
B ERG AM O
G A LLA RAT E
SER EG N O
Bu st o A r sizi o
C IT T AD ELLA
T R EVIS O
Ve r d e llo D a lm in e
R O V AT O
RH O
T RE VIG LIO
VIC EN Z A
B RES C IA
M ILA N O
VE N EZ IA M ES T RE
N O VAR A
V ERO N A Q U AD R . EU R
PA D O V A
SA N T H IA`
VE RC ELLI
M O RT A RA
M O D AN E FX
O LM EN E T A
C H IV ASS O
B U S SO LEN O
Il collegamento ferroviario
ITALIA-SVIZZERA fa parte del
Progetto Prioritario 24 Genova –
Rotterdam (collegamento ferroviario
dei DUE MARI).
C RE M O N A
C AS ALE M .
BRO N I
T O R IN O
P IAC EN Z A
VA LEN Z A
VO G H ERA
A LES SAN D RI A T O R T O N A
ARQ U A T A SC R IVIA
O VA D A
BO . IN T ERP O RT O
BO LO G N A
G EN O VA
C O RRIDO IO A
D irettrice Alessa nd ria - G eno va
G ro nd a O vest d i M ila no
G ro nd a Est d i M ila no
G ro nd a Sud d i M ila no
0
20 40 60
VEN T IM IG LIA
F IRE N Z E
Kilo meters
La Decisione 2006/679/CE e s.m.i.
(sottosistema “Controllo-Comando e
Segnalamento” – rif. Specifiche tecniche
di interoperabilità CCS per il sistema
ferroviario transeuropeo
convenzionale),
stabilisce che il Corridoio A –
ERTMS dovrà essere attrezzato, a
livello di sistema di controllo e
gestione della marcia treni, entro
il 2015.
INQUADRAMENTO ASSE “VALICO DEL GOTTARDO”
DETTAGLIO VALICHI LUINO E CHIASSO per il GOTTARDO
e DOMODOSSOLA per il LOTSCHBERG
Sull’ASSE Nord-Sud sia in Italia che in Svizzera si
stanno concentrando ingenti investimenti, in
particolare:
Lavori di escavazione Tunnel ultimati
Apertura esercizio linea 4 binari 2015
ITALIA: serie diffusa di interventi in tutta l’area
interessata
Piemonte/Lombardia/Liguria,
con
opere quali adeguamento linea, potenziamento
(es. Chiasso-Seregno entro 2020, Arcisate-Stabio
entro 2014, 3° Valico inizio nel 2011…),
quadruplicamento
tratte,
implementazione
ERTMS / SCMT…
SVIZZERA: ha aperto il 9/12/2007 il nuovo tunnel
del Lotschberg, aprirà inizio 2017 la tratta Via
Gottardo e nel fine 2020 il Tunnel Ceneri.
SAGOMA
PRINCIPALI INTERVENTI DIRETTRICE
ITALIA / SVIZZERA
Intervento attivato
Intervento in realizzazione
Potenziamento Laveno-Luino
Intervento in progettazione
Nuova Linea
Arcisate – Stabio
Quadruplicamento Chiasso – Monza
e Potenziamento Bergamo-Seregno
Nodo di Novara-passante ferroviario merci
Goz zano
Transito Luino
Collegamento a Malpensa
Variante di Gozzano
B.Rosales
Potenziamento linea GallarateRho e Collegamento con
Malpensa (*)
Raddoppio Vignale-Oleggio-Arona
Quadruplicamento
Milano (Rogoredo)-Pavia
Quadruplicamento Tortona-Voghera
Linea Milano-Genova – Terzo valico dei Giovi
Progetto preliminare approvato dal CIPE il 29 settembre 2003
Adeguamento al traffico Merci Linea
Domodossola/Luino Novara-Ovada-Genova
Nodo di Genova:potenziamento infrastrutturale
Voltri-Brignole e Voltri-Borzoli
(*) Intervento di cui è prossimo l’avvio realizzativo
Progetto definitivo approvato dal CIPE il 29 marzo 2006
‰ Nuovo
collegamento
Bergamo
Seregno
-
‰ Quadruplicamento Chiasso-Monza
‰ Potenziamento linea Gallarate-Rho
Stabio
‰ Quadruplicamento Pavia-Rogoredo
Arcisate
Gozzano
‰ Sviluppo Nodo di Novara
Venezia
Gronda sud/Milano
Finale L.
Andora
S.Lorenzo a Mare
‰ Potenziamento Laveno-Luino
‰ Variante di Gozzano
Aumento
Aumento della
della capacità
capacità
dell’offerta
dell’offerta
Diminuzione
Diminuzione tempi
tempi di
di percorrenza
percorrenza
DESCRIZIONE DELL’ASSE FERROVIARIO
Il Gruppo di Lavoro 1 del Comitato Italo-Svizzero ha elaborato per la riunione
interna dell’11 novembre 2010 una serie di documenti tesi ad analizzare
prevalentemente:
• gli interventi in essere già finanziati
• gli effetti delle previsioni di traffico
• le eventuali misure integrative indispensabili per superare eventuali criticità
In particolare si è analizzato SAGOMA, MODULO e CAPACITÀ della linea.
Nel Contratto di Programma 2007-2011, in corso di validità – aggiornamento
2009 approvato dal CIPE il 13/5/2010, il totale dei finanziamenti previsti per i
progetti relativi alla tratta sono circa 10 Mld €.
Questi sono a loro volta suddivisi in molti interventi, fra i quali, quelli di
maggiore interesse che hanno nel contempo prodotto effetti negli ultimi due
anni, sono:
COSTO VITA INTERA OPERE Æ in M. €
LEGGE
OBIETTIVO
PROGETTO
Collegamento Voltri-Borzoli
CVI
91
Adeguamento al traffico merci linea Domodossola/Luino-Novara-OvadaGenova
Quadruplicamento linea Chiasso-Monza
3° binario Gallarate-Rho
Quadruplicamento Pavia-Milano (Rogoredo)
Potenziamento tecnologico Pavia-Milano (Rogoredo)
Quadruplicamento Tortona-Voghera
3° valico dei Giovi
Raddoppio Vignale-Oleggio-Arona
Potenziamento Nodo di Novara
Potenziamento Nodo di Genova (Voltri-Brignole)
Nuovo collegamento Arcisate-Stabio
Variante di Gozzano
ERTMS Corridoio A (Rotterdam-Genova)
130
si
si
si
si
si
si
1.412
302
900
50
600
5.060
535
471
622
223
31
99
TOTALE
10.526
PROGRESSI RAGGIUNTI ULTIMI DUE ANNI
Il beneficio degli investimenti effettuati nel CdP 2007-2011 non sarà limitato alla
sola capacità generata direttamente dai nuovi impianti, linee e nodi, ma attiverà
un consistente “effetto rete” in quanto:
• l’eliminazione dei “colli di bottiglia” renderà utilizzabile capacità esistente, ma
non fruibile, di linee e tratte da essi condizionate;
• la deviazione di traffico a medio-lungo percorso su nuove linee genererà su
quelle “liberate” una capacità aggiuntiva ben superiore a quella disimpegnata,
favorendo una maggiore omogeneità del traffico a seguito della
specializzazione delle linee.
Altri vantaggi concreti ottenuti negli ultimi due anni sono stati anche:
• il miglioramento della sicurezza ferroviaria (es installazione portali multifunzione
- riconoscimento incendio a bordo e violazione della sagoma);
• l’implementazione delle nuove tecnologie, in particolar modo quelle inerenti il
Controllo Comando e Segnalamento e l’I.T., i quali, rispettano gli standard
europei previsti per le reti TEN, ovvero gli standard delle Specifiche Tecniche di
Interoperabilità (es. SCMT-ERTMS e Piano di realizzazione dei sistemi di
pesatura dinamica).
REGIONE LOMBARDIA RETI TEN-T
CRITICITÀ
In base previsioni di traffico al 2020
fermo restando l’apertura dei Tunnel
- Gottardo (ipotizzata 2017)
- Ceneri (ipotizzata 2020)
e la realizzazione dei progetti attuali:
- di adeguamento e potenziamento
rete come individuati dai Gestori;
i rischi esistenti sono connessi a:
- colli di bottiglia, asse nord-sud;
- saturazione nodo Milano (in
particolare è urgente ottimizzare e
realizzare interventi sulla tratta
Chiasso-Seregno-BG e chiudere
anello per MI Smistamento);
CRITICITÀ
Altri fattori critici sono:
• Reperire risorse finanziarie
ulteriori - circa 60 M. € in CdP per gli
•
•
•
interventi “indispensabili” individuati dal
GdL 1 per:
- attrezzaggio linea;
- miglioramento performance;
- obiettivi sagoma e moduli.
Tempi di costruzione (allungandosi
incrementano i costi di realizzazione e
CVI opere)
Necessità di avviare subito gli
interventi migliorativi non
infrastrutturali (effetti immediati)
Focus su pochi e decisivi progetti
strategici
DESCRIZIONE
DEGLI INTERVENTI
DETTAGLIO CdP 2007-2011
come approvato con
Delibera CIPE 13/5/2010
ancora in corso di perfezionamento
(manca approvazione Commissioni parlamentari)
IL SISTEMA delle GRONDE
TANGENZIALE AL NODO MILANO
GRONDA NORD
GRONDA EST
GRONDA OVEST
GRONDA SUD
Nuovo collegamento Arcisate - Stabio
Descrizione e obiettivi del progetto – Comitato di Coordinamento F.M.V.
Il Progetto prevede la realizzazione di un tratto di nuova
linea che collega la esistente Varese-Arcisate-Porto
Ceresio con la stazione di Stabio, posta in territorio
Svizzero, e prosecuzione per Mendrisio (Ferrovia
Mendrisio-Varese - FMV).
La tratta ricadente in territorio italiano, tra Induno Olona e il
confine di Stato, di circa 8 km, è oggetto di investimento da
parte di RFI (potenziamento).
Parallelamente, i gestori della rete svizzera stanno
sviluppando il progetto per la tratta dal confine di Stato a
Stabio – Mendrisio (potenziamento).
La realizzazione della nuova linea consente di raggiungere i seguenti obiettivi:
¾ Collegamento a valenza locale (trasfrontaliero) tra le città di Varese e le città di Mendrisio / Lugano e tra
Como e Varese (con interscambio a Mendrisio);
¾ Collegamento con direttrici di traffico a valenza internazionale (Gottardo e Sempione) e quindi opportunità
di collegamento tra le città della Svizzera occidentale (Losanna, Ginevra e Berna) ed orientale (Lugano) con
interscambio nella stazione di Gallarate;
¾ Istituzione di relazioni viaggiatori dirette tra l'aeroporto di Malpensa e le città della Svizzera meridionale /
centrale, attraverso le linee Gallarate - Milano e Milano - Saronno - Malpensa della società FNM.
STATO DEL PROGETTO
¾ ITER APPROVATIVO: Progetto definitivo approvato dal CIPE il 31.01.2008
¾ ATTIVITA’ IN CORSO: Lavori in corso (consegna dei lavori avvenuta in data 16
luglio 2010)
¾ COSTO DELL’INVESTIMENTO: 223 milioni di euro (Delibera CIPE n°7 del
31.01.2008)
¾ ATTIVAZIONE PREVISTA: Gennaio 2014
¾ FINANZIAMENTI: Assegnati
Potenziamento linea Gallarate - Rho
Descrizione e obiettivi del progetto
Il potenziamento della linea Rho – Gallarate prevede
la realizzazione di 2 nuovi binari nella tratta da Rho a
Parabiago (quadruplicamento) e di un terzo binario in
affiancamento ai due
esistenti nella tratta da Parabiago a Gallarate
(triplicamento).
Nell’intervento è prevista anche la realizzazione del
“Raccordo Y”, previsto a semplice binario a raso, che
consentirà di connettere la direttrice di Milano con
l’aeroporto di Malpensa.
Il progetto si pone l’obiettivo di:
¾ Incrementare la potenzialità del trasporto regionale/comprensoriale e Lunga Percorrenza sulla
direttrice del Sempione;
¾ Potenziare e creare un itinerario di accesso all’aeroporto di Malpensa.
STATO DEL PROGETTO
¾
ITER APPROVATIVO :
L’intervento rientra nell’elenco delle opere di “Legge Obiettivo”. Il progetto definitivo è stato approvato
con prescrizioni dal CIPE nella seduta del 13 maggio 2010
¾
ATTIVITA’ IN CORSO:
Adeguamento del progetto definitivo alle prescrizioni CIPE
Avvio delle attività negoziali per l’affidamento dei lavori (appalto integrato) entro dicembre 2010
¾
COSTO DELL’INVESTIMENTO:
522 M € (al netto delle prescrizioni CIPE sulla tratta Rho-Parabiago, pari a circa 100 M €)
¾
FINANZIAMENTI:
Nello schema di aggiornamento 2009 del Contratto di Programma sono previste nella tabella delle
“Opere in corso” le risorse finanziarie per la prima fase funzionale dell’intervento (Quadruplicamento
Rho – Parabiago e Raccordo Y) per complessivi 302 milioni di euro.
¾
ATTIVAZIONE PREVISTA:
Marzo 2015 (prima fase funzionale); 2017 completamento del progetto
¾
CRITICITA’:
Pubblicazione Delibera CIPE di approvazione del progetto definitivo
Potenziamento Laveno-Luino –Cadenazzo (hp GdL 1 Infra)
e collegamento con Malpensa
Potenziamento Laveno-Luino
e collegamento con Malpensa
Descrizione e obiettivi del progetto
¾ PRG delle stazioni di Porto
Valtravaglia, Ispra, Besozzo,
Mornago-Cimbro, Sesto C., Luino e
nuovo posto movimento di Varallo P.
¾ Sistema di telecomando della
circolazione della tratta Laveno Sesto - Oleggio. Raccordo tra la
linea FS Domodossola-Milano e la
¾ linea FNME Saronno-Busto ArsizioMalpensa da effettuarsi a cura di
FNME.
STATO DEL PROGETTO
¾ MACRO PROGRAMMA: Corridoi europei
¾ PROGRAMMA: Corridoio 24 (dei 2 mari)
¾ PROGETTAZIONE : intervento in corso
¾ COSTO DELL’OPERA: 21 M € (vita intera)
¾ ATTIVAZIONE OPERA PRINCIPALE: II trimestre 2010
Nodo di Novara - passante ferroviario merci
Descrizione e obiettivi del progetto
Le previsioni di aumento del traffico sulla direttrice del
corridoio europeo n°5 che attraversa l’Europa da Ovest a
Est (in Italia dalle Alpi occidentali a Trieste) e sulla
direttrice sud/nord Genova/Svizzera, faranno di Novara il
centro di un crocevia sempre più importante.
¾
Gli interventi per l’alta velocità prevedono:
¾ Il cambiamento del tracciato dell’interconnessione di
Novara est. L’interconnessione sarà realizzata in
affiancamento a un parte del nuovo percorso delle Ferrovie
Nord Milano, dalla zona di Novara Boschetto fino al casello
di Novara est dell’Autostrada A4 Torino - Milano.
¾Il raccordo diretto tra la linea Alta Velocità da Torino e le
Ferrovie Nord Milano verso Malpensa, sfruttando parte
dell’interconnessione di Novara ovest.
La realizzazione della stazione sulla linea AV che sarà collegata al casello autostradale di Novara est e
alla nuova stazione delle Ferrovie Nord Milano con passaggi pedonali. Il sistema di tali stazioni, che
costituirà un vero e proprio “polo intermodale”, dotato di parcheggi a breve e a lunga sosta e di strutture
d’interscambio con gli autobus, sarà localizzato in un’area strategica a breve distanza dalla nuova zona
fieristica di Milano e da Novara centro, e collegato all’aeroporto intercontinentale di Malpensa e alle
città di Torino e Milano.
STATO DEL PROGETTO
MACRO PROGRAMMA: Corridoi europei
PROGRAMMA: Corridoio 24 (dei 2 mari)
PROGETTAZIONE : intervento in progettazione
COSTO DELL’OPERA: 471 M € (vita intera)
ATTIVAZIONE OPERA: da definire
Potenziamento Arona-Oleggio-Vignale… Novara
Il progetto consiste nel raddoppio in
affiancamento all’esistente linea VignaleOleggio-Arona per un’estesa di 35 km.
Il progetto – con una velocità di tracciato della
nuova linea di 125 km/h – prevede il
rifacimento dei PRG delle stazioni di Oleggio
e Arona, il potenziamento dell’impianto di
Vignale, la realizzazione di un Posto di
Movimento e la soppressione dei passaggi a
livello esistenti mediante opere sostitutive.
L’infrastruttura è parte del corridoio GenovaNovara-Domodossola-Rotterdam (“Corridoio
24”).
Il potenziamento del tratto di linea VignaleOleggio-Arona nasce dall’esigenza di
incrementare la capacità di traffico merci tra i
porti della Liguria e il centro Europa nonché
tra gli scali di Novara e la Svizzera (a seguito
dell’apertura del tunnel del Loetschberg)
STATO DEL PROGETTO
ITER APPROVATIVO: L’intervento rientra nell’elenco delle opere di “Legge Obiettivo”. Il
progetto preliminare è stato depositato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad
aprile 2004.
La Regione Piemonte non ha ancora espresso il parere di competenza sul progetto preliminare
ATTIVITA’ IN CORSO: Le attività sono al momento sospese in attesa della definizione di una
intesa con Regione Piemonte ed Enti Locali per il superamento dell’opposizione al progetto
preliminare
PROSSIME ATTIVITA’: Definizione di un’intesa con Regione Piemonte, propedeutica al
riavvio del processo autorizzativo sul progetto preliminare
COSTO DELL’INVESTIMENTO: 535 MEuro
FINANZIAMENTI: Il progetto è inserito tra le “Opere Programmatiche” del Contratto di
Programma 2007-2011 agg.to 2009
ATTIVAZIONE PREVISTA: 2022
CRITICITA’: Riavvio dell’istruttoria del Ministero a valle dell’intesa con la Regione Piemonte
Quadruplicamento linea Chiasso - Monza
Descrizione e obiettivi del progetto
La linea si sviluppa per 37 km di cui 15 in variante, 14 in
affiancamento ed 8 in interconnessione sotterranea.
I macrointerventi previsti dal progetto sono i seguenti:
¾ Quadruplicamento della linea esistente tra il Bivio
Rosales e Seregno/Desio.
¾ Interconnessione della nuova linea veloce con la linea
esistente Seregno – Carnate - Bergamo.
¾ Adeguamento ferroviario della stazione di Seregno e
relativo PRG.
La realizzazione della nuova linea si pone come obiettivi:
¾ Recepire i forti incrementi di traffico merci derivanti dall’apertura del tunnel di base del San
Gottardo e dalla galleria del Monte Ceneri in territorio svizzero;
¾ Sviluppare il traffico viaggiatori lunga percorrenza sull’asse nord-sud; grazie anche agli interventi
in corso in territorio svizzero, il progetto consentirà infatti di collegare Milano a Zurigo in 2h 30’
STATO DEL PROGETTO
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
ITER APPROVATIVO:
L’intervento rientra nell’elenco delle opere di “Legge Obiettivo”. Il progetto preliminare è stato
depositato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel giugno 2003. Con Deliberazione
N°VII/18612 del 05/08/04, la Regione Lombardia ha espresso parere favorevole al progetto con
prescrizioni.
ATTIVITA’ IN CORSO:
Perfezionamento dell’intesa con Regione Lombardia per la riarticolazione del progetto secondo 2
fasi funzionali: la prima, costituita dallo shunt del nodo di Seregno, la cui tempistica di realizzazione
risulti coerente con l’avanzamento del progetto di “Nuova linea Seregno- Bergamo”; la seconda - più
a lungo termine - che vede il quadruplicamento dell’intervento sulla tratta da Seregno a Chiasso.
Il CIPE non si è ancora espresso sul progetto preliminare
PROSSIME ATTIVITA’:
A valle dell’approvazione del CIPE sarà possibile avviare la progettazione definitiva
COSTO DELL’INVESTIMENTO:
1.412 M Euro (CVI stimato della sola fase prima funzionale – shunt di Seregno -: 500 M Euro)
FINANZIAMENTI:
Il progetto è inserito tra le “Opere in corso” per la fase progettuale e tra le “Opere Programmatiche”
per la fase di realizzazione nel Contratto di Programma 2007-2011 agg.to 2009
ATTIVAZIONE PREVISTA:
2020
CRITICITA’:
Riavvio dell’istruttoria del Ministero, finalizzata all’approvazione del CIPE, e finanziamento della fase
realizzativa.
Corridoio Europeo n° 5 e collegamenti:
potenziamento tratta Bergamo - Seregno
Descrizione e obiettivi del progetto
La nuova linea si sviluppa per circa 35 km, di cui parte
in affiancamento all’attuale linea Seregno - Carnate Bergamo, che viene raddoppiata, per poi proseguire in
variante, in affiancamento al futuro tracciato
dell’autostrada “Pedemontana”, e si innesta infine sulla
linea a doppio binario Bergamo - Treviglio.
La realizzazione della nuova linea si pone come obiettivi:
¾ Recepire i forti incrementi di traffico merci derivanti dall’apertura del tunnel di base del San
Gottardo e dalla galleria del Monte Ceneri in territorio svizzero;
¾ Sviluppare il “sistema delle gronde”, cioè il potenziamento degli itinerari tangenziali ai grandi nodi,
con l’obiettivo di effettuare la separazione dei flussi merci dal traffico passeggeri e liberare il nodo di
Milano dalle tracce merci in transito per dedicarle al servizio viaggiatori.
STATO DEL PROGETTO
¾ ITER APPROVATIVO:
L’intervento rientra nell’elenco delle opere di “Legge Obiettivo”. Il progetto preliminare è
stato approvato con prescrizioni dal CIPE nella seduta del 02/12/05.
¾ ATTIVITA’ IN CORSO:
Progettazione definitiva in corso
¾ COSTO DELL’INVESTIMENTO:
1.000 M Euro
¾ FINANZIAMENTI:
Il progetto è inserito tra le “Opere in corso” per 83M€ e tra le “Opere Programmatiche”
per 917M€ del Contratto di Programma MIT-RFI agg.to 2009
¾ ATTIVAZIONE PREVISTA:
2019
¾ CRITICITA’:
Finanziamento della fase realizzativa (entro il 2011)
Quadruplicamento Tortona - Voghera
Descrizione e obiettivi del progetto
Il progetto prevede il quadruplicamento della linea per
circa 16 km, prevalentemente in affiancamento ai binari
esistenti.
La tratta Voghera - Tortona appartiene funzionalmente
alle due direttrici, Milano Genova e Torino – Piacenza
(direttrice Mediopadana).
La sovrapposizione dei flussi che insistono su tali direttrici nella tratta oggetto dell’intervento è il
principale motivo per il quale è opportuno procedere con il quadruplicamento.
STATO DEL PROGETTO
¾ PROGETTAZIONE PRELIMINARE: è stata completata
¾ PROGETTAZIONE DEFINITIVA: è in fase di avvio, al
momento unica fase finanziata del progetto, che avrà una
durata di circa 12 mesi
¾ DATA DI ATTIVAZIONE: da definire
¾ COSTO DELL’OPERA: 17 M €
Quadruplicamento Milano (Rogoredo) - Pavia
Descrizione e obiettivi del progetto
Quadruplicamento da Milano Rogoredo a Pavia
articolato in due fasi funzionali: quadruplicamento tra
Milano Rogoredo e Pieve E., con realizzazione della
nuova stazione di Pieve E. e trasformazione in
fermata di Locate T., quadruplicamento tra Pieve E.
e Pavia, con nuovo PRG della stazione di Pavia.
STATO DEL PROGETTO
¾ PROGETTAZIONE PRELIMINARE: in fase di progettazione
¾ DATA DI ATTIVAZIONE: da definire
¾ COSTO DELL’OPERA: 900 M € (vita intera)
Nodo di Genova: potenziamento infrastrutturale
Voltri-Brignole e Voltri-Borzoli
Descrizione e obiettivi del progetto
¾ Completamento della variante di tracciato fra
Voltri e Pegli, con sistemazione a PRG della
stazione di Voltri e realizzazione nuova
fermata a Palmaro.
¾ Prolungamento, lato levante, della bretella di
Genova Voltri con allaccio verso est alla linea
succursale dei Giovi in prossimità del Bivio
Polcevera con completamento del
quadruplicamento tra le stazioni di Voltri e
Sampierdarena;
¾ Sestuplicamento tra le stazioni di Genova P.
Principe e Genova Brignole.
STATO DEL PROGETTO
¾ PROGETTAZIONE : è stata completata; l’opera è in realizzazione
¾ DATA DI ATTIVAZIONE: IV trimestre 2015
¾ COSTO DELL’OPERA: 622 M € (vita intera)
Variante di Gozzano
Descrizione e obiettivi del progetto
Rettifica della linea Novara-Domodossola, in
prossimità dell'abitato di Gozzano, con un
nuovo tracciato a semplice binario.
Realizzazione della nuova stazione di
Gozzano e soppressione di 6 P.L.
STATO DEL PROGETTO
¾ MACRO PROGRAMMA: Corridoi europei
¾ PROGRAMMA: Corridoio 24 (dei 2 mari)
¾ PROGETTAZIONE : intervento in corso
¾ COSTO DELL’OPERA: 31 M € (vita intera)
¾ ATTIVAZIONE: III trimestre 2011
Linea Milano-Genova - Terzo valico dei Giovi
Descrizione e obiettivi del progetto
¾ Il progetto prevede la realizzazione di una
nuova linea a doppio binario avente
caratteristiche AV/AC, della lunghezza di
circa 53 km, prevalentemente in galleria, ed
oltre 14 km di linee di interconnessione con
la rete esistente, per un totale di circa 67 km.
¾ Interamente integrato con la rete esistente, il
Terzo Valico dei Giovi sarà interconnesso a
sud con il Nodo di Genova, per assicurare il
collegamento diretto con i bacini portuali e
con la linea Genova-Ventimiglia ed a nord,
nelle direzioni di Torino, Novara, Milano e
Piacenza, attraverso le connessioni con le
linee convenzionali in prossimità di Novi
Ligure e di Tortona.
STATO DEL PROGETTO
¾ MACRO PROGRAMMA: Corridoi europei
¾ PROGRAMMA: Corridoio 24 (dei 2 mari)
¾ PROGETTAZIONE :
ƒ progetto preliminare approvato dal CIPE il 29 settembre 2003
ƒ Progetto definitivo approvato dal CIPE il 29 marzo 2006
¾ COSTO DELL’OPERA: 5.400 M € (vita intera)
¾ ATTIVAZIONE OPERA PRINCIPALE: III trimestre 2018
¾ INTERVENTO: in realizzazione
Fly UP