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Macchine e Attrezzature
MACCHINE E ATTREZZATURE DI CANTIERE Meccanizzazione del Cantiere La necessità di “meccanizzare” il cantiere non è nuova, ma storicamente ha contraddistinto la realizzazione delle più grandi opere di architettura. Questo ha contribuito a migliorare la resa del lavoro e anche delle opere stesse. Vediamo cosa significa in termini pratici: 1 Meccanizzazione del Cantiere Massimizzare le quantità di lavorazione con una minimizzazione dei costi Concentrare grandi potenze in uno spazio contenuto Sfruttare al massimo le possibilità di lavoro concesse dalle condizioni climatiche, dal livello delle acque Completare più rapidamente i lavori Anticipare la rendita relativa all’opera Reimpiegare più frequentemente le attrezzature in cantiere Ridurre il costo delle opere Ottimizzare l’impiego di mano d’opera umana Limitare alcuni tipi di rischi di infortunio Meccanizzazione del Cantiere Acquisto USATO Acquisto NUOVO Modalità di Approvvigionamento delle macchine AFFITTO / NOLEGGIO LEASING 2 Meccanizzazione del Cantiere Elementi che compongono il COSTO MACCHINA Il prezzo franco officina Il costo di imballaggio Il trasporto al posto di carico o al molo di imbarco Spese di carico a bordo Il nolo L’assicurazione Lo scarico ed eventuale magazzinaggio Spese di dogana Trasporto in cantiere Montaggio Meccanizzazione del Cantiere Il PARCO MACCHINE per un azienda rappresenta: Investimento consistente Elemento di valutazione dell’affidabilità dell’impresa Elemento di valutazione della autonomia di una impresa Elemento di valutazione dell’aggiornamento tecnologico dell’impresa Voce continua di spesa (manutenzione/riparazioni/assicurazioni/certificazioni) 3 Meccanizzazione del Cantiere I tipi di macchine da cantiere più diffuse sono quelle per il sollevamento ed il trasporto dei carichi. I principali tipi di macchine per il sollevamento sono le gru che a seconda della loro strutturazione costruttiva possono essere: a ponte (ex. carro ponte) a fune (ex. Blondin) a braccio (a torre, Derrick) a sbalzo ( da parete o a bicicletta) Meccanizzazione del Cantiere Schema dei principali tipi di gru 4 Meccanizzazione del Cantiere Gru a torre Gru “edile” la gru a torre è costituita da un elemento centrale detto colonna, il quale si muove tramite le ruote lungo una guida a carattere ferroviario, da un braccio, il quale ruota di 360°intorno alla colonna Dispositivo di massimo carico Asse di ruotazione (pignone) a c 25 - 30m b 15 - 30m Switch d Meccanizzazione del Cantiere Gru a torre Dispositivo di massimo carico Asse di ruotazione (pignone) a c 25 - 30m b 15 - 30m Switch d a = peso proprio della gru b = peso utile da manovrare c = contrappeso d = zavorra grado di ribaltamento: S = Momento stabilizzante Momento ribaltante Con: 1,2<S<1,5 2 situazioni critiche: CARICO MAX: ribaltamento intorno alla ruota anteriore; CARICO ZERO: ribaltamento intorno alla ruota posteriore. 5 Gru a torre Meccanizzazione del Cantiere •DISPOSITIVO DI MASSIMO CARICO - quando il carico applicato è maggiore del carico ammissibile lo scompenso viene misurato da un dinamometro ed entra in funzione un allarme per il gruista. •DISPOSITIVO DI ARRESTO immediato in caso di mancanza di corrente elettrica –SISTEMA DI FRENATA “MORBIDA” – attenua le modalità e i tempi di frenata. Gru a torre Meccanizzazione del Cantiere •La BASE deve essere SICURA, rappresenta il punto più critico e di maggiore destabilizzazione della struttura. La base risulta critica specialmente se funziona come un carrello ferroviario appoggiato sui binari. •CARICO TRASMESSO AL TERRENO: 3 Kg / cm2 –se i carichi trasmessi sono lievi o inferiori la gru può essere appoggiata su un letto di ghiaia. –Se i carichi trasmessi sono forti o superiori è necessario invece realizzare una fondazione in c.a. DISPOSITIVI DI CONTROLLO DEI BINARI •elemento respingente •sensore di distanza, un interruttore, SWITCH, che viene selezionato quanto la gru è prossima al respingente, avvisa l’operatore che la macchina sta uscendo dal campo di sicurezza 6 Meccanizzazione del Cantiere Gru a torre SISTEMI DI ANCORAGGIO • se la velocità del vento supera i 70 km/h, si deve intervenire bloccando le ruote in un’area sicura, appositamente allestita, e ancorando la torre a terra tramite appositi tiranti. Gru a torre Meccanizzazione del Cantiere • La gru è alimentata elettricamente, deve soddisfare tutte le norme di sicurezza per queste apparecchiature; l’elevata mobilità alla sua base fa si che il cavo di alimentazione debba avere un certo franco, dovrà, allora, essere avvolto ad un rocchetto onde evitare cavi penzoloni. • La gru arriva in cantiere in pezzi che vengono assemblati in loco, la torre ha una forma scatolare ed è composta da moduli in metallo, il braccio è in 1 o 2 pezzi. 7 Meccanizzazione del Cantiere Gru Derrick Meccanizzazione del Cantiere Gru Derrick Consente il sollevamento in una zona circolare intorno ad un punto fisso (movimento azimutale) Falcone Falcone RR 100m 100m Strallo Strallo Randa Randa αα ll è molto usata soprattutto per spostare carichi disposti su piani diversi e pertanto è generalmente posta in corrispondenza di pendii, gole 8 Gru Derrick Meccanizzazione del Cantiere tipi di movimento •rotazione •sollevamento del carico •variazione dello sbraccio vantaggi di utilizzo •notevoli altezze di antenna (fino a 100 m) •notevoli sbracci (fino a 80 m) •notevoli portate (fino a 12 t) Gru Derrick Meccanizzazione del Cantiere 9 Meccanizzazione del Cantiere Gru Blondin Meccanizzazione del Cantiere Gru Blondin Costituito da: Una fune portante sorretta alle estremità di 2 piloni lungo la quale si muove il carrello tipi di movimento •rotazione Pilone •sollevamento del carico Pilone •traslazione lungo la fune vantaggi di utilizzo •notevoli altezze di antenna (fino a 60 m) •notevoli sbracci (fino a 1000 m) •notevoli portate (fino a 6 t) 10 Gru Blondin Meccanizzazione del Cantiere BBin inario ario PPilo ilone ne PPilo ilone ne mmoobile bile Raggio d’azione I 2 piloni che possono essere fissi o mobili. Di solito uno è fisso e l’altro è mobile lungo una via di corsa che ruota intorno all’altro con un raggio < 1000 m Gru Blondin Meccanizzazione del Cantiere tipi di movimento •rotazione •sollevamento del carico •traslazione lungo la fune vantaggi di utilizzo • notevoli altezze di antenna (fino a 60 m) • notevoli sbracci (fino a 1000 m) • notevoli portate (fino a 6 t) 11 DIRETTIVA MACCHINE IL DPR 547/55 regolava e disciplinava l’utilizzo delle macchine in relazione alle singole caratteristiche e alle singole fasi di lavorazione; proprio per questa sua specificità il DPR 547/55 è ampiamente superato poiché le macchine da cantiere hanno avuto una forte evoluzione dal ’55 ad oggi. Il DPR conteneva: •INFORMAZIONE SUI RISCHI •CORRETTO USO •RESPONSABILITA’ DIRETTIVA MACCHINE DPR 547/55 Integrato per adeguamento alla DIRETTIVA MACCHINE con: DPR 459/96 Dlgs 494/96 Si arriva dunque alla formulazione definitiva del: D. Lgs. 81/08 12 DIRETTIVA MACCHINE DPR 459/96 I contenuti di tale decreto sono: • • • • • PREVENZIONE E PROTEZIONE PROGETTAZIONE FORMAZIONE MANUALE D’ USO MANUALE DI MANUTENZIONE DIRETTIVA MACCHINE PROGETTAZIONE Si coinvolge direttamente il progettista, il costruttore e in generale il venditore per le responsabilità. Quando la macchina viene commercializzata deve di per sé offrire le necessarie garanzie di sicurezza. Siamo dunque nell’ambito della prevenzione passiva imprescindibile; ciò libera in parte il coordinatore per la sicurezza del cantiere da responsabilità sull’assetto delle macchine. La garanzia è offerta da appositi organi certificatori che appongono il marchio di sicurezza. La certificazione di qualità è l’unico modo efficace per assicurare sicurezza 13 DIRETTIVA MACCHINE FORMAZIONE in caso di inchiesta in seguito a infortunio sul lavoro si valuta sempre se ciò è avvenuto per malfunzionamento della macchina o per imperizia del lavoratore; è necessario prevedere allora un’attenta formazione di chi usa i macchinari. Fondamentale è l’uso del: Manuale d’uso Manuale di manutenzione DIRETTIVA MACCHINE Manuale d’uso e Manuale di manutenzione •In mancanza di tali libretti, pur essendo nuova e perfettamente funzionale la macchina non è a norma. •Per la sicurezza è necessario anche mantenere sempre in condizioni buone la macchina attraverso la manutenzione periodica. •I tecnici intervengono nella fase di prevenzione e protezione con il documento di analisi dei rischi (come richiesto dal D.Lgs. 81/08) ma sono coinvolti anche nell’acquisto, nella gestione dei manuali d’uso e nella manutenzione delle macchine 14 DIRETTIVA MACCHINE SEGNALETICA ( pericolo, obbligo, divieto) •Pericolo – si deve segnalare pericolo per chi si trova intorno a una macchina in movimento •Obbligo – si obbliga l’operatore di macchina ad usare certe misure di sicurezza •Divieto – si vieta l’uso improprio delle macchine DIRETTIVA MACCHINE Una macchina è a norma se si riscontra: •Presenza di segnali/cartelli di uso o di avviso dei rischi •Presenza del pulsante di arresto (rosso) •Presenza di elementi di protezione scegli organi in movimento (carter, schermi, ecc.) •Presenza della messa a terra Tutti questi oggetti si possono aggiungere per mettere a norma macchine vecchie o fuori commercio con costi assai inferiori a quelli di acquisto di una macchina nuova. 15 1. LE MACCHINE TERRA Funzioni e struttura Le macchine movimento terra (mmt) sono macchine che vengono normalmente utilizzate per eseguire operazioni di scavo, caricamento, trasporto e livellamento di materiali geologici e di risulta. Sono costituite da un corpo macchina traslante, su cingoli o su gomma, eventualmente da un'unità rotante e dall'unità funzionale (per lo scavo e/o spostamento/caricamento del terreno). L'energia necessaria per il funzionamento, è assicurata da motori, prevalentemente diesel, collegati ad un sistema oleodinamico che permette alla macchina di effettuare le varie operazioni (scavo, caricamento, rotazione ecc..) 1.1 Macchine di scavo fisse Questo tipo di mmt esegue le proprie operazioni in posizione fissa o tramite un impianto fisso di escavazione, lasciando all'apposita unità funzionale, i movimenti necessari per lo scavo. Lo scavo avviene mediante la spinta sul terreno da parte di un apposito utensile, la successiva asportazione del materiale, il sollevamento e lo scarico dello stesso in una zona predisposta per l'accumulo o direttamente su un automezzo adibito al trasporto. 16 1.2 Macchine di scavo mobili Questo tipo di mmt esegue le proprie operazioni mediante una spinta sul terreno di tutto il corpo macchina. Le restanti operazioni di sollevamento e scarico del materiale, avvengono in modo similare alle macchine di scavo fisse (es.: pale meccaniche). Appartengono a questa "famiglia" di macchine anche le mmt utilizzate esclusivamente per il livellamento del terreno (es.: dozer, grader eccetera). 1.3 Macchine per il trasporto di materiali Questa tipologia di macchine serve esclusivamente per il trasporto del terreno, e di eventuali altri materiali, all'interno delle aree di cantiere e su terreni accidentati. Appartengono a questa "famiglia" di mmt, i dumper nelle varie dimensioni. 2. PRINCIPALI TIPI DI MACCHINE MOVIMENTO TERRA Per macchina movimento terra si intende una macchina destinata ad essere adibita a lavori di scavo, carico, trasporto, spianamento di materiali (roccia, sabbia, terra ecc). Secondo la funzione che esse svolgono, si dividono in: 17 2. 1 Macchine adibite esclusivamente alla movimentazione del materiale Apripista (Bulldozer) Sono macchine cingolate dotate nella parte anteriore di una grande lama (dozer), la quale affondata nel terreno da due pistoni idraulici, con il moto del mezzo spinge, sposta, livella il materiale di risulta. Sono sempre meno utilizzate, in quanto sostituite dai caricatori (pale gommate o cingolate. 2. 2 Macchine per il caricamento del materiale e lo scavo Caricatori Sono le cosiddette pale gommate o cingolate. Le pale gommate vengono utilizzate per il carico del materiale smosso (es. sabbia, ghiaia, terra). Sono agili e veloci e possono, se abilitate, percorrere le strade pubbliche. Vengono impiegate principalmente nelle cave e negli impianti di produzioni inerti. 18 Le pale cingolate sono piú lente ma hanno maggior potere "penetrante" nel terreno con i denti della benna. Queste pale vengono utilizzate per scavare, spandere, stendere materiale e possono essere dotate nella parte anteriore del "ripper". Il ripper é un dente che penetra nel terreno coeso per spaccare roccia, terreni particolarmente compatti ecc. Escavatore L'escavatore idraulico é l'incontrastato "re" delle macchine movimento terra. È la macchina movimento terra piú versatile e importante oggi in commercio, con una quota di impiego di oltre il 50% rispetto alle altre macchine. L'escavatore idraulico puó essere cingolato o gommato. In questo ultimo caso, se abilitato puó circolare sulle strade pubbliche (ved. fig. n. 6 - 7). 19 Con l'escavatore idraulico si eseguono scavi di sbancamento, carico di materiale, scavi in sezione ristretta per fondazioni, canaliz-zazioni, sistemazioni idrauliche, formazioni di scarpate, argini fluviali, ecc. Se dotato di particolari accessori puó posare manufatti, come armature, tubazioni ecc. Al posto della benna possono essere montate speciali attrezzature da lavoro come pinze idrauliche per il cesoiamento di manufatti in ferro, calcestruzzo, ecc. e se dotati di cabina "blindata" possono essere adibiti a demolizione di fabbricati. Possono essere dotati di "martellone" per demolizioni di grandi masse di roccia e manufatti stradali, come pilastri, fondazioni ed altri. Terne Le Terne rappresentano un segmento particolare delle macchine movimento terra. Nascono in origine all'applicazione su trattori agricoli di una benna di caricamento nella parte anteriore e di un braccio dotato di un piccolo cucchiaio, montato posteriormente. Sono macchine molto versatili e vengono utilizzate in lavori di piccola entitá, in spazi circoscritti, in agricoltura ad esempio per l'esecuzione di canalizzazioni, pulizia canali, fosse, scavi non molto profondi, sistemazioni forestali e agricole, ecc. Ogni cantiere edile o stradale ha la necessitá di macchine di supporto versatili come una terna. 20 Miniescavatori (Bobcat) Sono macchine di piccole dimensioni e di ridotte capacitá di scavo. Sono peró molto efficienti e di facile uso e costruite per lavorare in spazi ristretti come ad esempio nei lavori di giardinaggio, piccole canalizzazioni, riempimenti, nelle zone densamente abitate (centro cittá ecc). Hanno particolaritá costruttive uniche come ad esempio il Bobcat che é una pala caricatrice, priva di ruote sterzanti. La sua manovrabilitá avviene frenando le ruote in gomma come nei mezzi cingolati. 2. 3 Macchine per il trasporto materiale Dumper Essi vengono utilizzati nell'ambito di un cantiere sia edile che stradale e sono adibiti esclusivamente al trasporto di materiale. Sono molto robusti, possono spostarsi sui terreni accidentati e non pavimentati e sono dotati di cassone ribaltabile. In genere non possono circolare sulle strade pubbliche. 21 Ne esistono di svariate dimensioni; con cassoni enormi per il trasporto di grandi quantitá di materiale usati nelle cave o nelle costruzioni per grandi opere di genio civile, oppure piccoli, adibiti principalmente nei lavori edili civili Autocarri – articolati Gli autocarri sono utilizzati per il trasporto di terra, ghiaia, sabbia, in quanto sono omologati per circolare sulle strade pubbliche. Sono dotati di cassone ribaltabile anche di grandi dimensioni (mc 20) e sono ormai indispensabili nei lavori edili tradizionali e per lavori stradali. 22 2.4 Posatubi Si tratta di macchine utilizzate per eseguire lavori di trasporto e posizionamento di tubi, prevalentemente di grande diametro, per l'esecuzione di oleodotti eccetera. Sono costituite da un corpo semovente, prevalentemente su cingoli, con, montato trasversalmente alla macchina, un sistema di sollevamento per la movimentazione ed il posizionamento dei tubi, equilibrato da una adeguata zavorra aggiuntiva. Come "posatubi" si intendono anche quei dispositivi, montati prevalentemente su terne, per lo scavo e la posa di tubazioni flessibili di piccolo diametro. 23 2.5 Trenchers Questo tipo di mmt viene utilizzato per l'esecuzione di trincee per la posa di canalizzazioni eccetera… La macchina è costituita da un corpo semovente, su cingoli o su ruote, che, mediante l'infissione nel terreno di un particolare utensile, esegue lo scavo della trincea. 24 2.6 Compattatore Sono macchine utilizzate prevalentemente nei lavori stradali e sono costituite da un corpo macchina semovente la cui traslazione e la contemporanea compattazione del terreno o del manto bituminoso, avviene mediante due o tre grandi cilindri metallici (la cui rotazione permette l'avanzamento della macchina), adeguatamente pesanti, lisci o, eventualmente (solo per compattazione di terreno), dotati di punte per un’azione a maggior profondità. 25 3. GLI INFORTUNI NELL’USO DELLE MMT: 1. Ribaltamento della macchina e conseguente possibile schiacciamento dell'operatore e/o delle persone presenti nelle vicinanze della macchina; 2. Schiacciamento, lesioni per investimento da mezzi e tra mezzi, circolanti nella zona di lavoro; 3. Schiacciamento, lesioni, per contatto con organi mobili eccetera., durante le lavorazioni e gli interventi di manutenzione; 4. Schiacciamento, lesioni per franamenti del terreno e/o caduta di gravi; 5. Proiezione di schegge e/o detriti durante le lavorazioni; 6. Elettrocuzione e/o ustioni per il contatto degli utensili di scavo (benne) con linee elettriche interrate; 7. Elettrocuzione e/o ustioni per contatto con parti in tensione (linee elettriche aeree); 8. Esplosione per il contatto degli utensili di scavo (benne, lame eccetera) con tubazioni di gas in esercizio o ordigni bellici interrati; 9. Lesioni, ferite, dovuti alla fuoriuscita di liquidi idraulici in pressione; 10.Spruzzi negli occhi di liquidi, sostanze eccetera; 11. Caduta dal posto di guida; 12. Strappi muscolari dovuti al sollevamento di carichi; 13. Cadute/scivolamenti sul piano di lavoro. 26 4. SICUREZZA E TUTELA DELLA SALUTE NELL’USO DELLE MMT: 1. Prima di salire sulla macchina assicurarsi di non avere capi di vestiario slacciati o penzolanti che potrebbero impigliarsi nelle parti in movimento o sugli organi di comando; 2. Prestare attenzione alle condizioni del prospiciente la macchina, onde scivolamenti/cadute sul piano di lavoro; terreno evitare 3. Controllare gli scalini d'accesso, le maniglie e gli appigli al posto di guida, al fine di evitare, in caso di scivolamento per la presenza di grasso pericolose cadute; 4. Non utilizzare, come appigli per la salita sulla macchina, nè le tubazioni flessibili, nè i comandi, in quanto non offrono garanzie per una sicura tenuta; inoltre, lo spostamento di un comando potrebbe provocare un movimento della macchina o dell’attrezzature di scavo; 5. Prima di azionare l'attrezzatura, fare un giro intorno alla macchina ed assicurarsi, poi, che nelle vicinanze della stessa non vi siano persone; 6. Assicurarsi preventivamente prima di iniziare lo scavo, che, nella zona di lavoro, non vi siano cavi, tubazioni interrate, interessate dal passaggio di corrente elettrica, gas, acqua eccetera; 7. Assicurarsi che nella zona di lavoro, le eventuali linee elettriche aeree, rimangano sempre ad una distanza non inferiore ai cinque metri; in caso contrario è necessario far mettere fuori servizio le linee o predisporre adeguate protezioni sulle stesse; 8. Prima di utilizzare la macchina assicurarsi, della sua perfetta efficienza nonchè dell'eliminazione di qualsiasi condizione pericolosa; 27 9. Prima di avviare la macchina regolare e bloccare il sedile di guida in posizione ottimale; 10.Mantenere il posto guida libero da oggetti, attrezzi eccetera soprattutto se non fissati adeguatamente; 11.Controllare l'efficienza dei freni, delle luci, dei dispositivi acustici e luminosi e di tutti i comandi e circuiti di manovra; 12.In caso di anomalie, fermare la macchina e segnalare il tutto al proprio superiore; 13.In caso di avviamento con l'ausilio di spray speciale (è infiammabile), seguire le istruzioni d'uso dello stesso; 14.Prima di utilizzare la macchina accertarsi dell'esistenza di eventuali vincoli derivanti da: limitazioni di carico (terreno, pavimentazioni, rampe), ostacoli (in altezza ed in larghezza), limiti d'ingombro eccetera; 15.Controllare, prima di iniziare la movimentazione, che le eventuali persone stazionanti in prossimità della macchina, siano al di fuori del raggio di azione della stessa; azionare prima e comunque il segnalatore acustico; 16.Garantirsi, prima di muoversi con la macchina, una buona visione della zona circostante; pulire, sempre e bene, i vetri della cabina di guida; 17.In caso di spostamenti su strada, informarsi preventivamente delle eventuali limitazioni di: ingombro, carico della pavimentazione stradale eccetera; 28 18.Prima di utilizzare la macchina in ambienti confinati, predisporre un sistema di aspirazione e scarico o un depuratore ad acqua o catalitico, per i gas combusti; 19.In caso di lavori notturni, verificare, preventivamente ed attentamente, la zona di lavoro; utilizzare comunque, tutte le luci disponibili; 20.Prima di iniziare il lavoro, valutare sempre le condizioni del terreno (consistenza) e, in caso di vicinanza (in particolare a valle della zona di lavoro), di opere di sostegno, assicurarsi anche dello stato di quest'ultime, onde evitare, per il sovrappeso della macchina, il cedimento del muro ed il ribaltamento del mezzo; 21.In caso di utilizzo delle macchine per l'abbattimento di alberi, assicurarsi che le stesse siano munite di cabina atta a preservare l'operatore dalla caduta di rami; durante l'abbattimento non posizionare la macchina, o parte di essa, sulla zona dove si pensa ci siano le radici degli alberi, onde evitare, alla caduta degli stessi, pericolose spinte, dal basso verso l'alto, sulla macchina con potenziale pericolo di ribaltamento della stessa. 4.1 Durante l’uso 1. Dopo essere saliti in cabina, usare la macchina solo rimanendo seduti al posto di guida; 2. Rimanere sempre con la testa, il corpo e gli arti, dentro la cabina di guida, in modo da non esporsi ad eventuali rischi presenti all'esterno (rami, caduta gravi); 29 3. Non usare la macchina per trasportare oggetti che non siano stati adeguatamente fissati ad appositi supporti o opportunamente imbracati; 4. Non trasportare persone sulla macchina, a meno che non siano stati predisposti idonei dispositivi atti ad evitare le cadute; 5. Non salire o scendere mai dalla macchina quando questa è in movimento; 6. Utilizzare la macchina sempre a velocità tali da poterne mantenere costantemente il controllo; 7. Tenere, durante gli spostamenti, l'attrezzatura di scavo ad un altezza dal terreno, tale da assicurare una buona visibilità e stabilità; 8. Procedere con estrema cautela, in caso di operazioni in zone potenzialmente pericolose: terreni con forti pendenze, prossimità di burroni, presenza di ghiaccio sul terreno eccetera; 9. Quando possibile, evitare di far funzionare la macchina nelle immediate vicinanze di scarpate, sia che si trovino a valle che a monte della macchina; 10.Prestare la massima attenzione durante l'attraversamento di zone che manifestino irregolarità superficiali; quest'ultime potrebbero interrompere la continuità dell'aderenza o della trazione sul terreno della macchina con pericolo di scivolamenti laterali e/o ribaltamenti; 11.In caso di discesa con forte pendenza, procedere sempre con la marcia innestata; 12.Evitare, quando possibile, l'attraversamento e/o il superamento di ostacoli; nel caso in cui ciò non fosse possibile, ridurre la velocità, procedere obliquamente, portarsi sul punto di "bilico", bilanciare la macchina sull'ostacolo e scendere lentamente; 30 13.In caso di spostamento su forti pendenze, evitare di procedere trasversalmente al pendio; spostarsi, invece, sul pendio, dall'alto verso il basso e viceversa (a zigzag); 14.Prima di iniziare il movimento della macchina in retromarcia, accertarsi che la zona sia libera da ostacoli e da eventuale personale; 15.Nel caso in cui il motore presentasse anomalie di funzionamento (arresto sotto carico o al minimo dei giri), segnalare immediatamente il fatto al proprio superiore e non usare la macchina fino a che il guasto non sia stato eliminato; 16.In caso di utilizzo di funi e catene per il traino, fare allontanare i non addetti e controllare preventivamente: lo stato delle stesse, la portata e la robustezza dei punti di attacco in funzione del carico da trasportare; 17.Iniziare il movimento di traino sempre gradatamente, per evitare rotture o distacchi della fune/catena; 18.Nel caso in cui la macchina non sia dotata di cabina di protezione, non eseguire operazioni di traino con funi o catene, perchè, in questo caso, l'operatore sarebbe esposto, per la rottura o distacco della fune/catena, a pericolosi colpi di frusta; 19.Per il carico/trasporto/scarico del materiale, utilizzare solo il tipo di benna indicata dalla casa costruttrice, per quella particolare lavorazione ed in funzione del terreno esistente nella zona di lavoro; 20.Assicurarsi che il carico da trasportare sia sempre ben sistemato; 21.Evitare di effettuare brusche manovre di avvio ed arresto, in modo particolare a benna carica; 31 22.Non alzare e traslare i carichi al di sopra delle zone dove lavorano o sostano persone, o, verso il basso, nel caso in cui si lavori su terreno in forte pendenza; 23.Non usare l'utensile di scavo/trasporto/scarico per sollevare o trasportare persone;Non utilizzare la macchina e/o la benna della macchina come piattaforma per lavori in elevazione; 24.In fase di carico del materiale su camion, assicurarsi che nel raggio d'azione della macchina non ci siano persone; effettuare, quando possibile, il carico del camion dal lato di guida; 25.In caso di spostamento con benna carica, procedere con una velocità adeguata al carico ed al terreno; mantenere la benna quanto più bassa possibile, in modo da garantire visibilità all'operatore e stabilità alla macchina; 26.In caso di arresto della macchina, riportare i comandi in folle ed inserire il freno; non abbandonare mai la macchina con il motore acceso; 26.Far sostare la macchina in una zona dove non operino altre macchine e priva di traffico veicolare; in caso contrario, segnalare adeguatamente la presenza della macchina; 27.Scegliere, quando possibile, un terreno piano che offra un'adeguata capacità portante; in caso di terreno in pendenza, posizionare la macchina trasversalmente alla pendenza, accertandosi dell'assenza del pericolo di slittamento o cautelandosi in tal senso; 28.Prima di abbandonare il posto di guida e dopo essersi assicurati che in prossimità della macchina non ci siano persone, abbassare lentamente e poggiare sul terreno gli attrezzi di scavo/trasporto/scarico; 29.Effettuare la manovra di abbassamento degli attrezzi, solo dalla posizione di guida ed avvertendo dell‘operazione mediante il segnale di avviso; 32 30.Chiudere la macchina nelle soste per il pranzo o alla fine della giornata lavorativa, al fine di evitare avviamenti a personale non autorizzato; 31.Consegnare le chiavi e segnalare, in caso di lavoro a turni, al collega del turno successivo, le eventuali piccole anomalie presentatesi durante la lavorazione. 4.3 Dopo l’uso 1. Le manutenzioni principali sono la costante pulizia e la lubrificazione della macchina nonchè tutte le operazioni previste dalle specifiche contenute nel libretto di manutenzione; 2. Destinare all'intervento di manutenzione solo personale esperto e a conoscenza delle misure di sicurezza da attuare prima e durante l'intervento e dotato dei dispositivi di protezione individuale necessari; 3. Seguire sempre le istruzioni contenute nell'apposito libretto della macchina durante l'esecuzione degli interventi di manutenzione; 4. Evitare sempre che gli interventi di manutenzione vengano effettuati da personale inesperto o non autorizzato; 5. Non eseguire mai interventi di manutenzione con il motore acceso, salvo ciò sia prescritto nelle istruzioni per la manutenzione della macchina; 6. In caso di intervento in luogo chiuso (officina) predisporre un sistema di depurazione o allontanamento dei gas di scarico; 7. Tutti gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti senza la presenza di personale nella cabina guida, a meno che si tratti di personale esperto, incaricato di collaborare all'operazione; 8. Mantenere sempre puliti da grasso, olio, fango, i gradini di accesso e gli appigli per la salita al posto di guida; 33 9. Non intervenire mai, a motore accesso, per regolare la tensione delle cinghie di trasmissione eccetera; 10.In caso di interventi sulle attrezzature della macchina (benna), eseguire lentamente la manovra dalla cabina guida, applicando i freni e segnalandola acusticamente; 11.In caso di interventi sulla macchina o su parti di essa, con sollevamento delle stesse, bloccare sempre il tutto, utilizzando mezzi esterni; nel caso in cui la stessa non sia stata ancora bloccata adeguatamente, evitare il passaggio di persone, sotto l'attrezzatura o nelle immediate vicinanze; 12.Per la manutenzione dell'attrezzatura di scavo (braccio, benna, lama eccetera) in posizione sollevata, bloccare la stessa prima di intervenire (con l'apposito dispositivo); 13.Non usare mai l'attrezzatura sollevamento di persone; di scavo per il 14.Nel caso di manutenzioni su parti della macchina irraggiungibili da terra, utilizzare scale, piattaforme, rispondenti ai criteri di sicurezza (appoggi, parapetti); 15.Per il sollevamento di parti di macchine, particolarmente pesanti, avvalersi di mezzi di sollevamento rispondenti alle norme di sicurezza; controllare, preventivamente, la portata del mezzo, lo stato delle funi o catene utilizzate per imbracare il pezzo, la loro portata e l'eventuale presenza di persone nella zona prospiciente la macchina; 34 16.In caso di utilizzo di martinetti di sollevamento, controllarne preventivamente l'efficienza; posizionarli solo nei punti della macchina indicati dalle istruzioni per la manutenzione; 17.I martinetti devono essere sempre considerati solo come un mezzo d'opera; il bloccaggio del carico deve essere effettuato trasferendo il peso ad appositi supporti, di adeguata portata, predisposti specificatamente; 18.In caso di traino della macchina con funi, catene, adottare tutte le precauzioni già descritte nel precedente paragrafo; 19.Le operazioni di sostituzione dei denti delle benne devono essere effettuati utilizzando gli occhiali protettivi, al fine di evitare che i colpi di martello, necessari per estrarre e sostituire i denti consumati, possano provocare la proiezione di schegge, con grave pericolo per gli occhi dell'addetto; 20.Eseguire tutti gli interventi sull'impianto idraulico, solo quando la pressione è nulla; comunque, nel caso in cui si debba ricercare una perdita nel sistema idraulico, procedere sempre con estrema cautela, visto il pericolo derivante dall'eventuale esistenza di un foro (anche minuscolo) su uno dei flessibili idraulici, con fuoriuscita in pressione dell'olio idraulico; 21.Effettuare gli interventi sull'impianto elettrico seguendo le istruzioni contenute nel libretto di manutenzione della macchina; non adottare soluzioni che non diano adeguate garanzie (ponticelli vari, giunzioni nastrate eccetera); 22.Durante la pulizia con l'aria compressa ed il lavaggio della macchina, utilizzare getti a bassa pressione ed utilizzare gli occhiali protettivi; 23. Le eventuali operazioni di saldatura sulla macchina, vanno eseguite utilizzando tutti i mezzi di protezione personale necessari (occhiali, maschere, aspiratori eccetera); 35 24.Non utilizzare mai liquidi infiammabili come benzina, gasolio per pulire i pezzi meccanici, ma gli appositi liquidi detergenti ininfiammabili e non tossici; 25.Durante il rifornimento di carburante o la ricarica delle batterie, evitare accuratamente la presenza di fiamme libere o la produzione di scintille; 26.Al termine dell'intervento, rimettere in posto tutte le protezioni della macchina (carter), che erano state asportate per eseguire la manutenzione; 27.Per il carico/scarico ed il trasporto della macchina, gli appositi pianali ribassati, dotati di rampe utilizzare d'accesso di adeguata pendenza e dei necessari sistemi di bloccaggio della macchina; compiere sempre questa operazione in una zona pianeggiante, con terreno di adeguata portanza. 5. SOLLEVAMENTO CARICHI CON L’ESCAVATORE Le norme di prevenzione infortuni vietano di utilizzare le macchine movimento terra come apparecchi di sollevamento. Con l'entrata in vigore della "direttiva macchine" risultano immesse nel mercato alcune macchine movimento terra, per le quali il costruttore ha previsto nel manuale d'uso, la loro utilizzazione anche come apparecchio per il sollevamento dei carichi. Questa particolare applicazione risulta quindi solo possibile se prevista dal costruttore. La macchina deve essere dotata di tutti i requisiti tecnici previsti per poter movimentare e posizionare i carichi sollevati (manufatti) diversi dalla terra. Il manuale d'uso dovrá indicare, le capacitá operative della macchina (tabelle di carico, sbracci ecc.), nonché tutte quelle precauzioni necessarie alla sua stabilitá. L'impianto idraulico dovrá essere dotato di valvole di sicurezza contro la caduta del carico, in caso di rottura delle tubazioni. La benna e gli altri organi dovranno avere i dispositivi di aggancio. L'operatore dovrá attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal costruttore e riportate nel manuale di uso. 36 Qui viene riportato il sollevamento di un manufatto in calcestruzzo correttamente imbracato con pinze e con una catena collegata all'apposito anello, posto nella parte inferiore della benna dell'escavatore. Qui viene riportato un non corretto aggancio del manufatto ad un dente della benna dell'escavatore. In questo caso spostando in avanti il braccio dell'escavatore, l'anello della catena di imbracatura puó sfilarsi dal dente ed il carico cadere al suolo. 37 Qui viene indicata una corretta imbracatura del medesimo carico, collegato questa volta all'apposito anello posto nella parte inferiore della benna. Qui viene indicata un'altra operazione non corretta di imbracatura del carico. In questo caso é stata infilata la catena di sollevamento con un tondino di ferro, come sostegno all'interno del manufatto in calcestruzzo da sollevare. Con questo carico concentrato, il calcestruzzo puó rompersi e il manufatto cadere al suolo. 38 Qui viene indicata una operazione non corretta di imbracatura di un manufatto in calcestruzzo, utilizzando una sola fascia di sollevamento. Ció determina una eccessiva oscillazione del carico, che diventando instabile puó causare danni a persone o cose. 5.1 Uso dell’escavatore per operazioni di demolizione Le norme di prevenzione infortuni vietano di compiere lavori di demolizione a spinta, di manufatti aventi altezza superiore a m 5. In pratica non é possibile demolire manufatti aventi altezza superiore a m 5 servendosi della spinta esercitata dal braccio e dalla benna contro la struttura da demolire. L'evoluzione della tecnica ha reso possibile la costruzione di attrezzature particolari, come pinze di cesoiamento idrauliche, bracci estensori, martellone, cabine blindate a protezione del posto di manovra ecc. In questi casi ,qualora il costruttore della macchina prevede anche il montaggio e l'impiego delle attrezzature sopra indicate (bracci, punte, demolitori, cabine blindate, ecc), é possibile demolire manufatti servendosi di queste attrezzature. È chiaro che questi lavori devono risultare da precise scelte tecniche e da un progetto di demolizione, indicante le esatte procedure di demolizione, alle quali l'operatore del mezzo deve attenersi. 39 Qui viene indicato uno scorretto impiego di un escavatore per la demolizione di un grande manufatto, utilizzando solo la percussione della benna contro la struttura. Il materiale demolito puó andare a colpire la cabina dell'operatore danneggiandola. Qui viene indicato un corretto impiego dell'escavatore dotato di braccio estensore, pinza idraulica e cabina blindata di protezione del posto di manovra dell'operatore. Una eventuale caduta di materiale sulla cabina non provocherá danni al conduttore. 40 Qui viene indicato un escavatore dotato di martellone per la frantumazione della roccia. Il rumore prodotto dalla percussione della punta sul materiale da demolire, puó risultare dannoso ed inoltre la proiezione di schegge puó ferire gli operai. Gli operai devono essere allontanati dalla zona di lavoro. 5.2 Lavori in prossimità di linee elettriche aeree o sotterranee o altre condutture Le norme di prevenzione infortuni vietano di eseguire lavori in prossimitá di linee elettriche aeree a distanza minore di 5 m. L'operatore dovrá fare particolare attenzione nel manovrare il braccio o la benna del mezzo meccanico, per non andare a toccare le linee elettriche aeree. 41 Prima di iniziare uno scavo, accertarsi se vi sono cavi elettrici interrati. Un cavo interrato e non adeguatamente segnalato puó essere rotto facilmente dalla benna del mezzo meccanico. Provvedere quindi a segnalare sul terreno, eventualmente con una riga bianca o con delle "paline" la linea elettrica interrata e la sua profonditá. Ugualmente segnalate vanno anche le condutture del gas interrate, quelle dell'acquedotto e telefoniche. Una rottura della conduttura del gas, determinata dalla benna del mezzo meccanico, puó innescare un incendio a causa della fuoriuscita del gas dalla conduttura. Una rottura di una linea telefonica puó determinare un grave danno economico. 42 Una rottura di una tubazione dell'acqua puó determinare gravi danni per allagamento dello scavo o dei fabbricati nelle vicinanze. 5.3 Zona di lavoro del mezzo meccanico Accertarsi sempre prima di iniziare il lavoro che l'area di appoggio dei cingoli sia sufficientemente solida e atta a sostenere il peso del mezzo meccanico. Disporsi con il cingolo del mezzo meccanico sempre perpendicolarmente al fronte di scavo. In caso di franamento improvviso della parete, si potrà retrocedere rapidamente verso la parte di terreno solida e togliersi da una situazione pericolosa che può causare il rovesciamento del mezzo meccanico nello scavo stesso. 43 Qualora si disponga il cingolo del mezzo meccanico parallelamente alla scarpata dello scavo, in caso di franamento improvviso della parete, il mezzo si rovescerá finendo nel fondo della scarpata, con gravi danni e conseguenze per l'operatore. Non scavare eccessivamente la base delle pareti degli scavi. Il materiale sovrastante potrá cadere improvvisamente sul mezzo stesso danneggiandolo o addirittura seppellendolo. 44 Adottare particolari precauzioni qualora si lavori in prossimitá di fossati, trincee e scarpate. Un movimento sbagliato puó far cadere il mezzo meccanico nel fondo dello scavo. Evitare di usare la traslazione del mezzo meccanico come forza di scavo; la macchina puó subire gravi danni strutturali. 45 Non tentare di usare la massa del mezzo meccanico come forza addizionale di scavo. Anche in questo caso la struttura puó subire gravi danni. 5. 4 Trasferimento della macchina movimento terra Dovendo spostarsi con l'escavatore su un pendio nella direzione della salita, il braccio dovrá essere tenuto disteso in avanti, con la benna sufficientemente sollevata da terra, in modo da poter superare eventuali ostacoli sul terreno. 46 Dovendo procedere su un pendio nella direzione della discesa procedere in maniera analoga. Non tentare di superare ostacoli eccessivi con i cingoli. Il mezzo potrebbe impennarsi e cadere violentemente in avanti o lateralmente, provocando danni alla struttura e al conduttore. 47 Fare particolare attenzione durante il lavoro o trasferendo l'escavatore, alla rotazione della torretta. Questa potrebbe andare a sbattere contro delle strutture danneggiandole o danneggiarsi il mezzo stesso. Fare attenzione durante il lavoro o in fase di spostamento del mezzo a non urtare linee telefoniche aeree, danneggiando la struttura dei pali di sostegno o la linea stessa. 48 Dovendo procedere su pendii in salita con la benna carica di materiale, procedere sempre con il mezzo in marcia avanti. La benna va tenuta sufficientemente bassa da terra. Dovendo procedere su pendii in discesa con la benna carica di materiale, procedere sempre con il mezzo in retromarcia. 49 Dovendo procedere su pendii in salita con la benna vuota, procedere con il mezzo in retromarcia. Dovendo procedere su pendii in discesa con la benna vuota, procedere con il mezzo in marcia avanti. 50 Non viaggiare alla velocitá massima consentita su terreni in discesa. Moderare sempre la velocitá del mezzo procedendo con cautela e prudenza. Qualora si operi con il mezzo in spazi ristretti o dovendo transitare attraverso portoni di ingresso o strutture delimitate, manovrare con cautela e prudenza onde evitare di andare a sbattere contro di esse. 51 Dovendo operare con il mezzo meccanico nelle gallerie, assicurarsi sempre che i dispositivi di segnalazione (girofaro e cicalino di retromarcia siano efficienti). Assicurarsi che anche i fari siano efficienti. 52