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Toto: al via la produzione di
05/03/2015 Ceramic World Review - n.110/2015 Paola Giacomini - [email protected] TOTO, al via la produzione di grandi lastre interview With a total workforce of about 25,000 employees, a 2013 turnover of ¥476.2 billion (about 3,300 million euros) and 27 companies located in 16 countries (in the Americas, Asia, Oceania and Europe), the Japanese multinational Toto (based in Fukuoka) is today one of the world’s leading manufacturers of ceramic sanitaryware with operations dating back almost a century to its foundation in 1917. The group has 17 sanitaryware manufacturing sites (in the United States, Mexico, Thailand, Vietnam, Malaysia, Indonesia, Taiwan and India, as well as Fujan in China), the latest two of which were opened in 2014. As of 1995, it also has a tile production facility in the city of Toki (Gifu prefecture), Japan. It also produces bathroom fittings and paint. Although Toto is a global brand for bathroom products, it is also renowned worldwide for its patented Hydrotect© technology. Developed in 1994, this original photocatalytic technology gives surfaces a self-cleaning capability triggered by ultraviolet light (from sunlight or artificial sources), breaking down organic substances and neutralising nitrogen oxides (NOX), thereby performing an air purification function. Over the years, the Toto Green Building Material division has signed numerous licensing agreements for the use of Hydrotect© technology with producers of building materials (tiles, Inside the Shiga sanitaryware factory in Japan Interni dello stabilimento di Shiga (sanitari) in Giappone 56 Cer a mic World Review n. 1 1 0/2 01 5 Circa 25.000 dipendenti, un fatturato 2013 di 476,2 miliardi di Yen (circa 3.300 milioni di Euro) e 27 società in 16 Paesi (nelle Americhe, in Asia, Oceania ed Europa). Sono questi i numeri della multinazionale giapponese Toto (il quartier generale è a Fukuoka) che, con quasi un secolo di storia sulle spalle - la fondazione risale al 1917 -, è oggi uno dei maggiori produttori mondiali di sanitari in ceramica. Il gruppo dispone di 17 stabilimenti per sanitari (negli Stati Uniti, in Messico, Tailandia, Vietnam, Malaysia, Indonesia, Taiwan, India e a Fujan in Cina), gli ultimi due inaugurati nel 2014, e, dal 1995, di una fabbrica per la produzione di piastrelle nella città di Toki (nella prefettura di Gifu), in Giappone. A questi si aggiunge la produzione di rubinetteria e vernici. Alla notorietà mondiale del marchio nel segmento bagno, Toto affianca anche il riconoscimento internazionale per il brevetto Hydrotect©, la tecnologia fotocatalitica sviluppata nel 1994 che rende le superfici autopulenti reagendo all’azione dei raggi ultravioletti (della luce solare o di fonti artificiali), decomponendo qualsiasi sostanza organica e neutralizzando gli ossidi d’azoto (NoX); in questo senso svolge anche un’azione depurante purificando l’aria. In questi anni sono stati numerosi gli accordi di licenza per l’utilizzo della tecnologia Hydrotect© siglati dalla divisione Toto photo by Hiromichi Uchida La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato TOTO ready to launch larger panel production 05/03/2015 Ceramic World Review - n.110/2015 CWR: When did you start thinking about producing large ceramic panels? Kazuo Sako: In 2000 we launched HydroCera, a large ceramic panel for interior and exterior applications with antibacterial and deodorizing functions, suitable for remodelling hospitals, elderly care facilities, commercial facilities and other large public and private establishments. Given the growth in the global market for large-format tiles and panels, it was only natural for us to begin planning a production expansion a few years ago. CWR: What kind of plant will you be installing? K. Sako: We chose the GEA 22000 press from System. The fact that System member company Laminam is one of our Hydrotect© partners means that we have been working with the group. The new GEA plant will be installed in the factory in Toki and is expected to be tested and started up by the middle of 2015. It will produce panels of various thicknesses, adapting production to the needs of the market. By equipping the plant with the latest technology, we expect it to help improve our competitiveness in international markets. 58 C e ra mi c World Revi ew n. 1 1 0/ 201 5 Green Building Material con numerose aziende produttrici di materiali per edilizia (piastrelle, vernici, pannelli in metallo, vetro e pietre da architettura) e l’obiettivo è di ampliare ulteriormente la rete dei partner a livello globale. Tra questi, anche marchi prestigiosi della ceramica internazionale, come le italiane Casalgrande Padana (per la serie Bios Self Cleaning Ceramics®) e Laminam (per i rivestimenti esterni con grande lastre), la staKazuo Sako tunitense Crossville e la spagnola Grespania. La stessa Toto impiega Hydrotect© per le proprie produzioni di piastrelle e vernici destinate al mercato interno e ai mercati asiatici. Tra gli investimenti in corso nei siti produttivi del colosso giapponese, significativo è quello che riguarda la produzione, a breve, di grandi lastre ceramiche utilizzando la tecnologia GEA di System. Ce ne parla Kazuo Sako, Executive Officer di Toto Green Building Material. CWR: Quando avete iniziato a valutare l’opportunità di produrre anche piastrelle ceramiche di grandissimo formato? Kazuo Sako Nell’anno 2000 lanciammo sul mercato “HydroCera”, una grande lastra ceramica per interni ed esterni la cui superficie aveva funzioni antibatteriche e deodoranti, adatte alla ristrutturazione di ospedali, strutture per anziani, edifici commerciali e, in generale, ogni grande superficie pubblica e privata. In questi anni abbiamo constatato la crescita del mercato delle grandi lastre a livello globale, per cui è stato abbastanza naturale avviare, già qualche anno fa, lo studio di un’espansione produttiva. CWR: Che tipo di impianto installerete? K. Sako: Abbiamo scelto la tecnologia System, più precisamente la pressa GEA 22000. Lavoriamo già con System, essendo Laminam, società del gruppo, uno dei nostri partner Hydrotect©. Il nuovo impianto GEA sarà installato all’interno della fabbrica di Toki e dovrebbe essere collaudato ed avviato verso la metà del La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato paint, metal panels, glass and architectural stone). It is now aiming to further expand the Hydrotect© partner network globally. These include prestigious international ceramic tile brands such as the Italian companies Casalgrande Padana (for the Bios Self Cleaning Ceramics® series) and Laminam (for large exterior cladding panels), the US firm Crossville and the Spanish manufacturer Grespania. Toto itself uses Hydrotect© to produce tiles and paints for the domestic and Asian markets. One of the most important investments in progress at Toto’s production sites is the imminent start-up of a new production line for large ceramic panels using GEA technology from System. We spoke to Kazuo Sako, Executive Officer of Toto Green Building Material. 05/03/2015 Ceramic World Review - n.110/2015 CWR: Which geographical areas and market segments is the new range aimed at? K. Sako: The main targets are the domestic and Asian markets. The large sizes are highly versatile and ideal for architects working on both residential and commercial buildings. They are aimed at the medium to high end of the market. We also see good opportunities in the furniture market, such as kitchen and bathroom countertops. We intend to create a differentiated prestigious branding strategy for these various segments. CWR: How do you approach product design for your ranges? K. Sako: For both sanitaryware and tiles, we prepare new products for export by adapting core Japanese technology to the design and aesthetic trends that are most popular in the target markets. Toto Group products have also received major recognitions for their design excellence, including the globally influential Red Dot award and iF design award. In partnership with Laminam, we recently introduced the “Design Exchange” brand for a range of products in which Italian aesthetic trends blend with traditional Japanese culture. 2015. Vi produrremo lastre con diversi spessori, adattando la produzione alle diverse richieste del mercato. L’obiettivo è che l’impianto, dotato in questo modo della più recente tecnologia, supporterà la crescita della nostra competitività sui mercati internazionali. CWR: A quali mercati geografici e segmenti è destinata la nuova produzione? K. Sako: In primo luogo ci rivolgeremo al mercato domestico e ai mercati asiatici. Le grandi lastre sono materiali particolarmente versatili, adatti al segmento degli architetti nella progettazione di edifici sia residenziali che commerciali, e si posizionano nella fascia medio-alta del mercato. Crediamo ci siano buone opportunità anche nel mercato dell’arredamento, ad esempio per i top da cucina e da bagno. Intendiamo studiare strategie di branding differenziate, ma allo stesso modo prestigiose, per i vari segmenti a cui proporremo il prodotto. CWR: How is your distribution network organised? K. Sako: We have local or regional sales offices in the United States, Brazil, Europe (Dusseldorf, London and Paris) and in Asia (China, Hong Kong, Singapore, UAE, Philippines, Thailand, Vietnam, India, Taiwan and Korea). Our goal is to create distribution networks serving professionals in each region. CWR: Come è orientato lo studio del design nelle vostre produzioni? K. Sako: Sia per i sanitari che per le piastrelle, lo studio dei nuovi prodotti destinati all’esportazione avviene combinando e adattando la nostra tecnologia giapponese al design e alle tendenze estetiche più attuali nei singoli mercati a cui saranno destinati. Proprio in tema di design di eccellenza, il Gruppo Toto ha ricevuto importanti riconoscimenti, i più influenti a livello internazionale sono il Red Dot Award e il iF Design Award. Recentemente, in partnership con Laminam, abbiamo anche introdotto il marchio “Design Exchange” abbinato ad una serie di materiali in cui le tendenze estetiche del Made in Italy si fondono con la cultura tradizionale giapponese. CWR: What is Toto Group’s mission? K. Sako: Although we are already a multinational player, our mission of sustainable growth is to become a “truly global company”, recognised as a local company by our customers living in each country and region. We promote constant growth strategies while focusing on the economic and social trends in each country and region. CWR: Come è strutturata la vostra distribuzione? K. Sako: Abbiamo uffici commerciali locali o regionali negli Stati Uniti, in Brasile, in Europa (a Dusseldorf, Londra e Parigi) e in Asia (Cina, Hong Kong, Singapore, Emirati Arabi, Filippine, Tailandia, Vietnam, India, Taiwan, Corea). L’obiettivo è quello di creare strutture qualificate dedicate al mondo dei professionisti in ogni regione. C e r ami c W o r l d R e v i e w n . 110 / 20 15 59 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Kazuo Sako with Hydrotect© new partners / Kazuo Sako con i nuovi partner Hydrotect©, (from the left / da sinistra): Frank Douglas (Crossville), Luis Hernández Sanchis (Grespania), Franco Manfredini (Casaglrande Padana), Kazuo Sako, Alberto Selmi (Laminam) 05/03/2015 Ceramic World Review - n.110/2015 CWR: Toto is known to be strongly committed to corporate social responsibility and the environment. Could you tell us about this? K. Sako: In 2010, the Toto Group launched the Toto Green Challenge for the purpose of accelerating its environmental initiatives. Based on the three key perspectives of Products and Services, Manufacturing, and Social Contribution, we proposed an action plan and set numerical targets to be achieved by fiscal 2017. These include reducing CO2 emissions deriving from the use of our products by at least 50% (compared to 1990); reducing CO2 emissions generated by business activities in Japan by at least 45% (compared to 1990); and promoting environmental activities involving local communities. CWR: What are the latest clean technology product innovations your R&D department has been involved in? K. Sako: The latest was the Neorest toilets featuring washlets with “antibacterial electrolysed water”, which keeps the toilet bowl clean for longer. This new technology, called eWater+, has been launched on the American, European and Asian markets and in China. The flagship and export market products in the Neorest collection have also been equipped with photocatalytic technology. CWR: In 2017 Toto will celebrate its 100th anniversary. What are your goals by that important date? K. Sako: The entire Group is committed to achieving net sales of ¥650 billion (4,500 million euros), operating income of ¥61 billion (420 million euros) and ROE and ROA (return on equity and assets) of at least 10%. Our long-term strategic business plan (Toto V-Plan 2017) guides all corporate activities towards the 2017 targets and promotes innovation in all areas: domestic sales, exports, new business, marketing, production, supply chain and management. The Toto Global Environmental Vision will be the driving force behind these business activities. Inside the Shiga sanitaryware factory in Japan Interni dello stabilimento di Shiga (sanitari) in Giappone 60 C eram ic Wo rld Rev i ew n. 1 10/ 2015 CWR: Qual è la mission del Gruppo Toto? K. Sako: Nonostante le nostre dimensioni di multinazionale, e restando nell’ambito di una crescita sostenibile, la nostra mission è di diventare una “vera azienda globale”, riconosciuta dalla nostra clientela come un’azienda locale in qualsiasi Paese e regione. In quest’ottica, siamo attenti alle dinamiche e alle tendenze socio-economiche caratteristiche di ogni mercato in cui operiamo, promuovendo strategie di crescita costante. CWR: Qual è l’andamento del mercato giapponese? K. Sako: Anche in Giappone il segmento delle nuove costruzioni residenziali è in contrazione e l’attività edilizia si sta spostando sempre più verso il recupero del patrimonio abitativo esistente. In questo quadro, la strategia di Toto orientata al mondo della ristrutturazione sta giocando un ruolo importante. Il grande terremoto che colpì il Giappone orientale nel marzo 2011 ha avuto un forte impatto negativo anche sulla nostra attività industriale, con danni ingenti sia agli impianti che ai centri di distribuzione e alle sedi commerciali. Tuttavia, siamo riusciti a mantenere elevati livelli di vendita nel segmento bagno già nell’anno successivo; questo è stato possibile grazie ad una serie di misure, tra cui un piano di ottimizzazione dei costi, la focalizzazione su produzioni innovative per incrementare la nostra quota di mercato, e strategie di marketing rivolte al settore delle nuove costruzioni e della ristrutturazione. Oggi, le nostre previsioni di vendita sul mercato domestico indicano una crescita costante fino al 2017. CWR: È nota l’adesione di Toto ai temi della responsabilità sociale d’impresa e alla protezione dell’ambiente. Ce ne può parlare? K. Sako: Già nel 2010 il Gruppo Toto lanciò il programma “Toto Green Challenge” allo scopo di accelerare le iniziative ambientali relativamente a “Prodotti e Servizi”, “Produzione” e “Contributo Sociale”. È stato predisposto un piano d’azione con obiettivi ben definiti da raggiungere entro il 2017: tra questi, la riduzione delle emissioni di CO2 derivanti dall’utilizzo dei nostri prodotti di almeno il 50% (rispetto ai livelli del 1990); la riduzione di almeno il 45% (sui livelli 1990) delle emissioni di CO2 prodotte dagli impianti in Giappone; e la promozione di attività che coinvolgano le comunità locali e diffondano la cultura della salvaguardia ambientale. CWR: Quali sono le più recenti innovazioni di prodotto che hanno coinvolto il vostro dipartimento R&S in tema di “clean technology”? K. Sako: La più recente ha riguardato la collezione di sanitari Neorest, in specifico i WC con doccetta dotati ora di “acqua elettrolizzata antibatterica” che svolge una lunga azione igienizzante della tazza; questa nuova tecnologia, chiamata “eWater+”, è stata proposta sui mercati americani, europei, asiatici e in Cina. Gli articoli di più alta gamma della collezione Neorest e quelli destinati all’esportazione sono stati dotati anche della tecnologia fotocatalitica. CWR: Nel 2017 Toto celebrerà il suo 100° anniversario. Quali gli obiettivi per quella importante data? K. Sako: L’obiettivo, che vede il coinvolgimento di tutto il Gruppo, è il raggiungimento di un volume di fatturato di 650 miliardi di Yen (4.500 milioni di Euro), utile operativo di 61 miliardi di Yen (420 milioni di Euro) e ROE e ROA (rendimento sul capitale e sull’attivo) di almeno il 10%. Il nostro business plan strategico pluriennale (“Toto V-Plan 2017”) orienta tutte le attività aziendali in funzione dei traguardi al 2017 stimolando l’innovazione in ogni ambito: vendite domestiche, export, nuovi business, marketing, produzione, supply chain e management. Motore di tutte le iniziative sarà il nostro programma “Toto Global Environmental Vision”. La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato CWR: What is the state of the Japanese market? K. Sako: As the number of new housing starts declines and Japan continues to transition to a stock-based society, Toto’s remodelling strategy is playing a major role. The Great East Japan Earthquake of March 2011 had a considerable impact on the Toto Group’s business performance, causing damage to some of our plants, sales sites and distribution centres. However, we successfully promoted cost structure reforms through each of the innovation activities to increase our market share on the back of the strength of our products and by means of the marketing strategies that we had initiated for our new housing and remodelling segments. As a result, we maintained strong sales in the bathroom segment. We are expecting steady growth in the lead-up to fiscal 2017.