Comments
Description
Transcript
la sfida per conquistare la citta
ABBIGLIAMENTO E ARTICOLI PER BAMBINI NUOVO E USATO Via Lombardia 38 BELLUSCO Tel. 039.2272065 6 Vimercate MARTEDÌ 24 MAGGIO 2016 Giornale di Vimercate CONFRONTO - ALESSANDRO CAGLIANI, FRANCESCO RE, ROBERTO SARTINI E MARIASOLE MASCIA SI SONO DATI BATT Un dibattito senza un vincitore, ma anche senza vinti. Se la sono tutto sommato cavata i quattro candidati sindaco (assente il candidato del centrodestra) che giovedì sera hanno risposto al fuoco di fila di domande in occasione del forum elettorale organizzato dal nostro Giornale in vista delle elezioni amministrative del 5 giugno. Tante le persone che sono intervenute nell’auditorium del centro scolastico omnicomprensivo. Più di due ore di confronto serrato che ha consentito di approfondire i temi principali. Non sono mancati anche momenti più leggeri, come lo scambio dei regali Da destra, Roberto Sartini, Mariasole Mascia, Roberto Re. Accanto, uno scorcio del pubblico intervenuto numeroso nell’auditorium del centro scolastico Ominicomprensivo LA SFIDA PER CONQUISTARE LA CITTA’ Area ex ospedale: per Mascia progetto da sistemare, per gli altri da cambiare VIMERCATE (tlo) Il futuro dell’area ex ospedale, ex cava Cantù ed ex Consorzio agrario: questo il tema centrale della serata di confronto tra i candidati sindaco. A loro abbiamo chiesto cosa ne pensano del progetto che ha recentemente varato l’Am min istraz io ne uscente di centrosinistra (una nuova città con 600 appartamenti) e se eletti sindaco intendano cambiarlo. Roberto Re, di CivicaVimercate, ha espresso la contrarietà del suo gruppo al progetto: «anche se stiamo parlando di aree private, quindi più che porre veti bisogna provare a negoziare con le proprietà. Una situazione molto distonica con la condizione attuale di Vimerca- te: i giovani diminuiscono e gli anziani aumentano. A chi vanno quindi i nuovi appartamenti? Bisogna rivedere il programma. Sono previsti grandi palazzi magari belli da vedere, per altro senza servizi. Non ci sono scuole, asili nido. Stiamo parlando di una potenziali 2.500 nuovi cittadini. Bisogna quindi sedersi con i privati e rivedere il programma». Mariasole Mascia, centrosinistra, ha invece ricordato che il piano è nato anni fa e che le esigenze della città nel frattempo possono essere cambiate anche alla luce della crisi del mercato immobiliare, «che però non è fermo per quanto riguarda l’edilizia convenzionata e sociale che è ben presente in questo piano. Ci sono poi una serie di interessi pubblici che il Comune ha avuto la forza di ottenere dai privati. Ricordo i servizi Asl nel vecchio ospedale, grandissimo vantaggio per la città. E poi ancora piazze, verde, camminamenti, luoghi di aggregazione. Siamo comunque disponibili a rinegoziare per ridurre volumetrie». Per Alessandro Cagliani, Noi per Vimercate, serve invece una «rivisitazione totale di un progetto che non ha alcun senso. Se si parla di futuro della città bisogna partire dai dati anagrafici. In 15 anni Vimercate non è cresciuta. I privati hanno acquisito un diritto che nemmeno loro hanno la convenienza ad esercitare visto il periodo. Non capisco a chi conviene. Sicuramente non si fa l’interesse dei cittadini di Vimercate che non hanno bisogno di un quartiere dormitorio in centro». Per Francesco Sartini, Movimento 5 Stelle, le aree attualmente dismesse in centro sono una ferita per la città. «Il tutto è frutto di un errore, ossia portar via l’ospedale dal centro; struttura che creava un circolo virtuoso anche per il commercio. La situazione purtroppo è compromessa perché ci sono contratti firmati. Nutro poche speranze di poter convincere i costruttori a rinunciare a qualcosa. Si può però incidere sulla contropartita per il Comune. Ad esempio, da anni si sta parlando di un palazzetto dello sport per la città, una ristrutturazione delle piscine. Mancano anche spazi di aggregazione soprattutto per i giovani. Abbiamo bisogno di ridare un’identità alla città». ECOBONUS 65 % R610 PERGOKLIMA Tende da sole . Pergolati . Vele . Tende da interno . Zanzariere . Tessuti d’arredamento . Complementi d’arredo . Grate di sicurezza Lesmo (MB) T. +39 039 62 84 873 . [email protected] Monza (MB) T. +39 039 36 80 76 . [email protected] Trezzano S/N (MI) T. +39 02 48 40 21 21 . [email protected] Giussano (MB) T. +39 0362 31 02 27 . [email protected] www.brianzatende.it DOTT. PAOLO AROSIO ODONTOIATRA Via Don Lualdi, 4/c Vimercate (MB) - Tel. 039.6085229 E-mail [email protected] Vimercate 7 MARTEDÌ 24 MAGGIO 2016 Giornale di Vimercate TAGLIA PER PIÙ DI DUE ORE SUI TEMI SCOTTANTI. NON SONO MANCATE STOCCATE, MA ANCHE BATTUTE E RISATE Mascia regala Masha e Cagliani ricambia col mattone Candidati «rimandati» su storia e cultura del paese VIMERCATE (tlo) Se sul fronte delle domande riguardanti i temi caldi nessuno dei quattro candidati presenti può dirsi vincitore della serata, un vincitore assoluto c’è invece stato almeno per quanto riguarda la fantasia. Ai candidati avevamo chiesto di pensare e portare giovedì sera un regalo per uno solo dei rivali. E il colpo a sorpresa è sicuramente stato quello di Mariasole Mascia, candidato del centrosinistra, che ha pensato di omaggiare il rivale storico Alessandro Cagliani con un pupazzo. Non uno qualunque, però. Dal sacchetto consegnato nelle mani di Cagliani è spuntata, infatti, nientemeno che Masha, bimba protagonista di un cartone animato amatissimo dai più piccoli. Un regalo per i due bimbi del candidato rivale, ma anche una beffa per Cagliani (che Mascia ha accostato all’orso amico di Masha), che d’ora in poi avrà in casa un pupazzo che, almeno nella pronuncia ricorda il cognome della candidata rivale. Cagliani non è stato, però, da meno ricambiando Mascia con un regalo provocatorio. Un mattone simbolo della politica cementificatrice, secondo l’esponente di Noi per Vimercate, dell’amministrazione di centrosinistra di cui Mascia fa parte. Cagliani ha però teso la mano, proponendo a Mascia di sotterrarlo insieme. Più «seri» i regali pensati da Francesco Sartini e Roberto Re. Sartini ha pensato proprio a Re, regalandogli un manuale che teorizza l’eliminazione degli inceneritori e l’obiettivo dei rifiuti zero. Re ha invece pensato a Mascia, regalandole un manuale di urbanistica. Un chiaro invito a studiarlo per rivedere il programma integrato di intervento sull’area ex ospedale e cava Cantù. Se i candidati erano naturalmente stati informati del siparietto dei regali, nulla sapevano della piccola interrogazione a cui li abbiamo sottoposti. Una serie di domande per sondare il loro grado di conoscenza della cultura, della storia e delle istituzioni di Vimercate. E le «cadute» non sono mancate. Re ha storpiato il cognome dell’ex parroco don Giuseppe Ponzini, mentre se l’è cavata molto bene sul nome (Matteo Morandi) del vimercatese vincitore di una medaglia alle Olimpiadi del 2012. «Rimandata» Mascia che dopo essersi confusa (si è però subita corretta) sul nome del sindaco che ha preceduto i due Brambilla, Enrico e Paolo, non ha saputo dire chi fosse Bice Cremagnani (benefattrice e fondatrice della casa San Giuseppe). Così così Cagliani che non ha saputo dire chi fosse Virginio Floriani (fondatore della Telettra), mentre sul nome dell’attuale presidente dell’Unione dei Comuni ha saputo indicarlo nel sindaco di Carnate ma non si è ricordato del nome (Daniele Nava). Sartini se l’è cavata invece molto bene sulla spiegazione di chi fossero i Martiri vimercatesi, così così su chi fosse Antonio Banfi. Lo ha definito senatore senza ricordarsi che fu soprattutto un noto filosofo. Improvviso impegno di lavoro Il forfait dell’esponente del centrodestra Biella Qui sopra, Alessandro Cagliani pesca una delle domande... a sorpresa. In alto i candidati mostrano i regali ricevuti dagli avversari VIMERCATE (tlo) I candidati in corsa per la carica di sindaco, come noto, sono cinque. Giovedì sera, però, al tavolo in occasione del dibattito organizzato dal nostro Giornale ce n’erano soltanto quattro. Mancava, infatti, la candidata sindaco del cen- trodestra (Forza Italia e Lega Nord) C ri s t ina Biella che ha dato forfait. L’avvocato 44enne aveva dato conferma della sua presenza fino alla mattinata di giovedì. Poi, nel pomeriggio ha dovuto rinunciare per un improvviso impegno di lavoro. Segue alle pagine 8-9 ELEZIONI COMUNALI VIMERCATE 5 giugno 2016 Etica, coraggio e verità Alessandro Cagliani CANDIDATO SINDACO IL DIBATTITO TRA I CANDIDATI SINDACO 8 Vimercate MARTEDÌ 24 MAGGIO 2016 Giornale di Vimercate ANCHE MUST E CENTRO Unioni civili: Re, Mascia e Sartini dicono sì. Cagliani: farò obiezione PROMOZIONI VALIDE SALVO ERRORI ED OMISSIONI DI STAMPA, FINO AD ESAURIMENTO SCORTE VIMERCATE (tlo) Un sì o un no e poche parole di commento. Una raffica di domande... espresse su temi comunali e non solo per i quattro candidati. Il Parlamento ha recentemente dato il via libera alle unioni civili. Siete d’accordo? Se sarete sindaco le celebrerete o fare obiezione? Francesco Sartini: sì, le celebrerò. Roberto Re: sicuramente sì. Mariasole Mascia: è un provvedimento che aspettavo, quindi assolutamente sì. Alessandro Cagliani: no, perché viene equiparata l’unione civile alla famiglia, quindi la preparazione del passo successivo ossia l’adozione da parte delle coppie omosessuali. Centro storico: siete favorevoli alla attuale chiusura parziale al traffico veicolare? Volete eliminarla o estenderla? Re: favorevole ad un ampliamento della zona pedonale a piazza Castellana e via Cavour e ad un’estensione dell’orario dalle 10.30 alle 19.30. Mascia : l’attuale chiusura è assolutamente da rivedere, insieme ai commercianti, anche in attesa che venga attivato il piano integrato sull’area dell’ex ospedale. E in futuro si potrebbe pensare ad una chiusura totale. Cagliani: per una chiusura del centro totale è necessario avere i parcheggi in centro. Serve un parcheggio da almeno 300 posti sotto l’ospedale. Sartini: vedo con favore la pedonalizzazione del centro, ma non lo si può fare senza dialogare con i commercianti rilanciare il centro storico sotto vari punti di vista. Da tempo si discute dei costi del Museo del territorio e di una sua privatizzazione. Siete d’accordo? Mascia : totalmente privato è impossibile, sì ad un’apertura a partnership pubblico-privato. Cagliani: il mio primo provvedimento, se sarò sindaco, sarà di vendere Villa Sottocasa e privatizzare il Must. Sartini: serve una forma innovativa di collaborazione con un privato. Re: il Must deve diventare un ente autonomo a partecipazione pubblica, che non sia solo un museo ma anche un punto di studio e di ricerca. Qui sopra, una parte del pubblico. A sinistra, Rebecca Cantù ed Edoardo Casazza, studente della terza A della scuola media «Don Santini» di Oreno. Hanno fatto una domanda ai candidati SUL PALCO ANCHE DUE STUDENTI 13ENNE DELLE MEDIE «DON SALTINI» Le domande di Edoardo e Rebecca: «Diteci perché siete meglio degli altri e cosa cambiereste di questa città» VIMERCATE (tlo) Dopo le presentazioni dei candidati, hanno di fatto aperto la serata. Giovedì sera abbiamo invitato sul palco per la prima domanda due giovanissimi. Accompagnati dalle professoresse Bianca Maria Cereda e Paola Martini, Edoardo Casazza e Rebecca Cantù, entrambi 13enni della classe terza A della scuola media «Don Saltini» di Oreno, hanno chiesto ai candidati, a nome anche dei loro compagni: «Perché ritiene di essere in grado di guidare Vimercate meglio degli altri e cosa cambierebbe subito in quanto lo ritiene prioritario?». Francesco Sartini: «Mi sono candidato forte dell’appoggio delle persone che hanno lavorato con me. Gruppo in cui tutto è stato condiviso dall’inizio alla fine. La priorità per il nostro Comune è aprirsi alla città, alle associazioni. Cosa cambierei? Se fossi sindaco bloccherei subito il processo di fusione in atto tra l’azienda che raccoglie rifiuti (Cem, ndr) e l’azienda che li brucia (Bea, ndr). In gioco c’è vecchio inceneritore (a Desio, ndr) che deve essere dismesso al più presto e che, invece, l’attuale amministrazione vuole fare acquistare ai suoi cittadini». Roberto Re: «Il nostro è un gruppo molto coeso con competenze diversificate. Se fossi sindaco punterei su tre cose: competenza, trasparenza e partecipazione. Per quanto riguarda la competenza penso agli assessori: devono essere dei tecnici in grado di guidare i funzionari del Comune e non viceversa. Trasparenza: in cinque anni le condizioni cambiano e anche la possibilità di mettere in atto tutto il programma elettorale. E’ giusto se un intervento non lo si può più fare dirlo ai cittadini in maniera trasparente. Partecipazione: è una conseguenza della trasparenza, i cittadini devono essere coinvolti. Mariasole Mascia: «Mi candido perché è stata una scelta condivisa di una coalizione con l’intento di prendere decisioni responsabili per i cittadini. La nostra è una proposta completa, che non vuole lasciare indietro nessun cittadino. Cosa cambierei? Il rapporto e il dialogo con i cittadini; dopo tanti anni di amministrazione si è un po’ arrugginita la capacità di comunicare con le persone. Dobbiamo dare una bella spolverata e ricostruire un clima di fiducia tra cittadini e amministratori». Alessandro Cagliani: «Ho deciso di candidarmi per il percorso che ho fatto, e perché gli amici me l’hanno chiesto. Hanno riconosciuto nel mio percorso un’utilità per la città. In questi anni abbiamo capito come funziona il Comune e quali interessi siano stati tutelati in vent’anni di amministrazione di centrosinistra e quali non sono stati tutelati. Perciò è arrivato il momento di dare respiro alla città. Aldo Moro aveva ragione quando diceva che la democrazia sta nell’alternanza. La prima cosa da fare è privatizzare il Must per liberare risorse per giovani, anziani, che in questa città sono stati trascurati dalla politica». ARCORE VIA MONTEROSA, 75 (provinciale Arcore-Lesmo) - Tel. 039.6014013-20 SCATOLAME E FRESCHI TUTTO 1€ BRUSCHETTA MONTALBANO GR.130 GIARDINERIA SACLÀ GR.170 PASSATA PUMMARÒ STAR GR.700 POLPA MUTTI GR.210X2 CARAMELLE HARIBO ASS. GR.200 BIBITE SCHWEPPES ASSORTITE LT.1 LATTE GRANAROLO P.S. LT.1 PASTA DE CECCO GR.500 SPUMANTE DOLCE CONTESSA LT.0,75 ACQUA VERA NAT./FRIZZ. LT 0,5X6 SUCCHI YOGA ASSORTITI LT.1 BIBITE S. PELLEGRINO LT. 1,25 PANE BIANCO MULINO BIANCO GR.400 SUGO ARRABBIATA MANZONI GR. 185 PZ.2 MERINGHE GADESCHI GR.60 PZ.2 CETRIOLI SACRÀ GR. 150 MAIS BONDUELLE GR. 285 COLGATE SENSATION WHITE ML.75 SOLE PIATTI LT. 1,1 CANGEGGINA ACE CLASSICA LT.1 FAZZOLETTI REGINA WWF PZ. 10 CARTA CASA SMILE 4 ROTOLI TOVAGLIOLI REGINA 5 STELLE PZ.50 SFOGLIAGREZZA RANA PASTALUNGA GR.250 TORTELLINI SFOGLIAVELO RANA GR. 125 YOGURT BIANCO MAGRO MULLER GR. 500 WURSTEL WUOI CITTERIO GR. 100 PZ. 2 RICOTTA VALLELATA GR.100X2 PASTA PER PIZZA VERACE RANA GR.260 CARNI FRESCHE NODINI DI VITELLO MINIMO 1 KG. € 1,30 all'etto - € 13,00 al kg. FESA DI VITELLO SCELTISSIMA MINIMO 1KG. € 1,30 all'etto - € 13,0 0 al kg. BRACIOLE DI VITELLO € 0,60 all'etto - € 6,00 al kg. FEGATO DI BOVINO ADULTO € 0,28 all'etto - € 2,80 al kg. MUSCOLO DI BOVINO ADULTO MINIMO 1 KG. € 0,55 all'etto - € 5,50 al kg. COSTINE DI SUINO MINIMO 2KG. € 0,30 all'etto - € 3,00 al kg. GALLINA EVISCERATA € 0,21 all'etto - € 2,10 al kg. COSTATINE DI REALE B.A. € 0,49 all'etto - € 4,90 al kg. BISTECCHE SCELTISSIME DI BOVINO ADULTO € 1,00 all'etto - € 10,00 al kg. OFFERTE VALIDE DAL 24/05/2016 AL 11/06/2016 SPECIALE RISTORAZIONE SALAMELLE PURO SUINO MINIMO 3 KG. € 0,49 all'etto - € 4,90 al Kg. ROASTBEEF BOVINO ADULTO CON FILETTO € 1,09 all'etto - € 10,90 al Kg. FESA VITELLO INTERA € 1,30 all'etto - € 13,00 al Kg. PROSCIUTTO CRUDO DISOSSATO INTERO € 0,89 all'etto - € 8,90 al Kg. BRESAOLA BOVINO € 1,99 all'etto - € 19,90 al Kg. MERCOLEDÌ 1° GIUGNO APERTO DALLE 8.30 ALLE 19.30 ORARIO CONTINUATO GIOVEDÌ 2 GIUGNO CHIUSO SALUMI, FORMAGGI E GASTRONOMIA 1€ ALL'ETTO 10€ AL KG. PROSCIUTTO COTTO LE PETIT BRIVIO COPPA TIPO PARMA PANCETTA ASSE SALAME DEL GARDA PECORINO SICILIANO CON PEPE O PEPERONCINO OLIVE NERE E VERDI PICCANTI SALUMI E FORMAGGI PROSCIUTTO CRUDO SGAMBATO STAGIONATO € 1,69 all'etto - € 16,90 al Kg. PARMIGIANO REGGIANO FERRARI € 1,59 all'etto - € 15,90 al Kg. € 1,25 all'etto - € 12,50 al Kg. MONTE 27 BRIGANTE PURA PECORA PINNA € 1,25 all'etto - € 12,50 al Kg. FORMAGGI DI CAPRA ASSORTITI € 1,69 all'etto - € 16,90 al Kg. SI RITIRANO BUONI PASTO TUTTI I GIORNI SU CARNI FRESCHE - SALUMI E FORMAGGI - TRANCI - GASTRONOMIA SELF - FRUTTA E VERDURA Vimercate 9 MARTEDÌ 24 MAGGIO 2016 Giornale di Vimercate Gli aspiranti sindaco hanno dovuto fronteggiare anche una domanda molto scomoda per ciascuno QUATTRO QUESITI PER FARE CHIAREZZA SU ALCUNE VICENDE... IMBARAZZANTI VIMERCATE (tlo) Quattro domande dirette, fastidiose, un po’ imbarazzanti. Durante la serata abbiamo voluto stuzzicare i candidati sindaci con quesiti più o meno «personali». In particolare a Mariasole Mascia abbiamo chiesto di esprimersi in merito alla vicenda dell’ala Villa Sottocasa e al processo che vede coinvolto tra gli altri anche il sindaco Paolo Brambilla. Secondo lei gli amministratori hanno agito al meglio? Lei si sarebbe comportata nello stesso modo? «Se ci sono errori lo può dire solo la magistratura - se l’è cavata - In ogni caso non si tratta di reati doloso, ma colposi». Alessandro Cagliani, di Noi per Vimercate, non poteva sfuggire alla domanda sulla «Iene». Tre anni fa, infatti, un’inviata della trasmissione televisiva gli aveva fatto visita all’istituto clinico di Verano Brianza, da lui diretto, contestandogli il mancato funzionamento di alcuni macchinari per la somministrazioni di terapie. Una situazione imbarazzante per Cagliani che aveva respinto le accuse. Giovedì sera gli abbiamo chiesto di tornare sulla vicenda e soprattutto gli abbiamo chiesto se avesse detto tutta la verità. «Certo che ho detto tutta la verità - ha replicato - Secondo voi l’azienda avrebbe assunto sei fisioterapisti per 180mila euro l’anno e speso 200mila euro per i macchinari per poi risparmiare sulla corrente? Ci sono verbali di Asl e Nas che certificano il perfetto funzionamento del reparto. Nessuna contestazione è stata fatta». A Francesco Sartini abbiamo chiesto di spiegare perché nella lista che lo sostiene ci sono diverse persone tra loro imparentate e gli abbiamo chiesto se questo non rischia di creare problemi nel caso di vittoria elettorale e di composizione del Consiglio comunale e della Giunta. «Abbiamo agito nella massima trasparenza, senza nascondere nulla - ha spiegato Tutti noi ci siamo messi in gioco con una spinta dal basso, secondo le regole del Movimento, e con l’appoggio delle rispettive famiglie. Ci siamo posti comunque il problema e lo terremo in considerazione se dovessimo vincere. Altra cosa è quanto accaduto con l’attuale amministrazione di centrosinistra che ha nominato presidente del Consiglio comunale il fratello del sindaco, pochi giorni dopo il rinvio a giudizio dello stesso per la vicenda di Villa Sottocasa». A Roberto Re, di CivicaVimercate, abbiamo chiesto se la sua discesa in campo non sia soltanto una rivalsa per portare via voti al centrosinistra con cui la lista in passato era alleata. «Non facciamo manovre di bassa lega che esulano dallo stile di CivicaVimercate - ha spiegato Noi siamo liberi cittadini che non si assoggettano alle direttive delle segreterie dei partiti. Siamo usciti dalla coalizione per dissidi su alcune scelte dell’Amministrazione comunale. In primis la decisione della privatizzazione dell’asilo nido e la sua gestione». I CONTENDENTI Da destra: Francesco Sartini del Movimento 5 Stelle; Mariasole Mascia, candidata per il centrosinistra: Roberto Re, lista CivicaVimercate; Alessandro Cagliani, Noi per Vimercate I DESIDERI L’auspicio dei candidati se si andasse al secondo turno. Anche Cagliani vuole il centrosinistra Ballottaggio? Re con Sartini, Mascia con Biella VIMERCATE (tlo) Se la sera del 5 giugno nessuno dei candidati sindaco avrà ottenuto almeno il 50%+ 1 dei voti si andrà al ballottaggio, il 19 giugno, tra i due più votati. Ai candidati abbiamo chiesto: con chi vi piacerebbe sfidarvi al ballottaggio? Se, invece, foste esclusi dal ballottaggio su chi dirottereste i vostri voti? Roberto Re: mi piacerebbe sfi- darmi con Sartini. Visto che abbiamo tanti punti in comune, mi piacerebbe confrontarmi sulle differenze. Se dovessi dare invece un’indicazione di voto, prima analizzerei a fondo i programmi. Francesco Sartini: anche a me piacerebbe sfidare Re. Con un ballottaggio del genere la città avrebbe da guadagnarci a occhi chiusi. Se non dovessi andare al ballottaggio, non darei alcuna indicazione di voto. Io ho solo il mio voto, non dispongo di quello degli altri. E respingerei, se invece fossi io al ballottaggio, qualsiasi tentativo di altri di «vendermi» i voti. Mariasole Mascia: mi piacerebbe sfidare Biella perché credo che possano emergere da un confronto diretto le vere diffe- renze valoriali e culturali tra centrosinistra e centrodestra. Se non andassi al ballottaggio, lascerei libertà di coscienza. Alessandro Cagliani: vorrei sfidare il centrosinistra. Se non andassi io al ballottaggio, spererei che le forze di opposizione al centrosinistra trovassero una sintesi attorno al candidato che sfiderà Mascia. I.P. La Concessionaria Messa T. premiata a Parigi come “Miglior Concessionaria dell’anno 2015 Italia” Concessionaria Renault e Dacia Messa T.: Dealer Of The Year 2015 Lo scorso 11 maggio a Parigi Thierry Koskas, Direttore Commerciale Gruppo Renault, ha premiato la Concessionaria Messa T. come “Dealer Of The Year 2015” (DOTY), ovvero “Miglior Concessionaria dell’anno 2015 Italia”. Allo challenge hanno partecipato oltre 2.500 concessionari di 35 Paesi, di cui 105 premiati. Thierry Koskas, Direttore Commerciale Gruppo Renault, ha reso omaggio all’impegno, ai risultati e alla professionalità dei concessionari, ricordando l’importanza della loro azione nella trasmissione al cliente del valore delle Marche, dei prodotti e dei servizi del Gruppo. “Questo premio è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione – affermano i titolari Giorgio e Marco Messa – . Grazie a tutti i nostri collaboratori e alle nostre famiglie che hanno dato un importante contributo al continuo sviluppo dell’Azienda”. Ha contribuito al riconoscimento del premio l’apertura della nuova filiale della Concessionaria Messa T. a Vimercate, sulla SP2 in via Trezzo 480, che va ad aggiungersi alla storica sede di Monza, in via Boccioni 2, mettendo così a disposizione dei clienti Renault e Dacia del territorio brianzolo un punto di riferimento per l’assistenza e la vendita di auto nuove e usate. Concessionaria Renault & Dacia Messa T. SpA Via Boccioni 2 - 20900 Monza (MB) Tel. 039 831271 SP2 Via Trezzo 480 – 20871 Vimercate (MB) Tel. 039 5780924 www.messa.it - [email protected] Giorgio Messa alla consegna del premio DOTY 2015 presso il Technocentre Renault a Parigi