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Come fare il test del bagnato

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Come fare il test del bagnato
EXTRA
LA NOSTRA
SCELTA
MIGLIORE
NOVITÀ
MIGLIOR
EVOLUZIONE
Ritorno
alle origini
La regola del 10
MIGLIOR
ACQUISTO
L’inverno non fa
più paura
Le calzature
sono in ordine
di pubblicazione
Come fare il test del bagnato
EXTRA
Ritorno alle origini
I materiali evolvono e le scarpe da running cambiano, alleggerendosi in maniera
consistente e proponendo strutture molto meno protettive che in passato.
Come e perché rivolgersi ai nuovi modelli oggi sul mercato Di FULVIO MASSINI
M
i capita piuttosto spesso di vedere, su foto un po’
datate, generalmente in bianco e nero, come
erano le scarpe con le quali correvo negli anni
Settanta e, confrontandole con quelle di oggi,
mi rendo conto che c’è stato un cambiamento
epocale. Quelle di allora avevano intersuole estremamente sottili sotto la pianta ma anche e soprattutto sotto il tallone. Eppure i
miei compagni d’atletica ed io correvamo su qualsiasi tipo di terreno. Di chilometri, nonostante non fossi un campione ma piuttosto
un amatore ante litteram, ne facevo davvero tanti. Ricordo però di
aver avuto un unico problema alla bandelletta ileotibiale, oggi un
infortunio invece piuttosto diffuso. Ho utilizzato il primo paio di
scarpe in grado di garantire una certa protezione nel 1979. Poi, in
poco tempo comparvero modelli più pesanti e strutturati, con un
dislivello fra la parte anteriore e quella posteriore sempre più accentuato, mentre scomparvero del tutto quelli leggeri vecchia maniera. Ricordo anche, infatti, di aver acquistato nel 1988, a Londra,
un paio di scarpe bianche e rosse molto belle e rassicuranti, ma dal
peso molto vicino ai 400 grammi.
Negli anni Settanta, d’altra parte, il running amatoriale praticamente non esisteva e le calzature erano pensate per gli atleti, dunque avevano caratteristiche di leggerezza e protezione adeguate alle
esigenze di questi ultimi. Con l’aumentare del numero di praticanti,
le aziende si sono adattate, producendo scarpe da corsa che garantisRUNNERSWORLD.IT
sero prestazioni ben diverse. Vista la struttura anatomica standard
dei nuovi praticanti, mediamente ben diversi strutturalmente dai
runners evoluti, hanno provveduto a realizzare scarpe sostanzialmente in grado di ridurre gli effetti dell’impatto al suolo al termine
della fase di volo, proteggendo quindi il più possibile muscoli, tendini e articolazioni di chi quelle scarpe le calza.
SCARPE DI NUOVA CONCEZIONE
Infine ha fatto improvvisamente irruzione sul mercato la cosiddetta
scarpa minimalista: leggera, meno ammortizzata e protettiva, dalle
caratteristiche apparentemente simili ai modelli anni Settanta. In
verità all’estero, principalmente negli Stati Uniti, la proposta è partita già dalla metà del decennio scorso, mentre da noi è stata di fatto
“paracadutata” da non più di un paio di anni. Naturalmente, come
accade per tutte le novità, c’è chi demonizza e chi esalta. Vediamo
quindi se è effettivamente opportuno e utile correre con le scarpe
minimaliste o, comunque, con modelli dalle caratteristiche molto
meno protettive di quelli tradizionali.
Poiché quasi tutte le principali aziende produttrici di scarpe
da corsa ne hanno realizzato più d’uno, significa che c’è mercato.
Sull’argomento, all’Expo della recente maratona di Boston ho chiesto un parere a un espositore di uno dei brand più affermati a livello mondiale, ricevendo una risposta che non mi è piaciuta affatto:
«Noi dobbiamo dare ai clienti quello che ci chiedono».
No, non ci siamo. La richiesta non può giustificare tutto. Ma
torniamo all’argomento e andiamo ad analizzare una scarpa di
oggi. Come da tradizione, cioè secondo il pensiero che è stato prevalente in tutti questi anni in cui si è positivamente evoluta, è
strutturata per permettere l’effettuazione della cosiddetta “rullata”: l’appoggio avviene con la parte posteriore (leggermente esterna) del tallone - quindi con il piede piuttosto avanti rispetto alla
linea della spalle -, poi il peso si sposta sempre più avanti, fino ad
arrivare all’alluce prima di lasciare il terreno alla fine della spinta che si viene a determinare al termine di tutta la transizione.
Il piede, insomma, prima frena e poi accelera. In fase di “frenata”
il lavoro dei muscoli posteriori della coscia è veramente elevato e
l’effetto di questo tipo d’impatto è avvertito soprattutto a livello
della schiena. Con queste premesse, il lavoro del quadricipite e del
polpaccio in fase propulsiva risulta poco rilevante, perché da questo tipo d’appoggio scaturisce una sorta di “corsa seduta” ancora più
evidente alle basse velocità e sulle lunghe distanze. Moltissimi dei
problemi ai muscoli posteriori della coscia e alla schiena derivano,
come detto, proprio da questo modo di correre.
UNa DIVERSa tecnica DI CORSA
Per potersi permettere un paio di minimaliste, o quanto meno di
scarpe meno strutturate, è fondamentale che si corra in modo diverso. Occorre uscire dall’ordine d’idee che l’appoggio debba avvenire
con il retropiede e cominciare a pensare invece al mesopiede come
punto di presa di contatto del corpo a terra. Attenzione: questo tipo
di appoggio, tipico dei runners forti e leggeri, non vale solo per loro,
ma per tutti. Se appoggerete come vi sto suggerendo, ovvero con il
piede sotto la linea delle spalle e non avanti, vi accorgerete che le
gambe vanno via da sole. Sarà infatti la proiezione in avanti del baricentro a farvi avanzare con fatica minore. L’impatto al suolo sarà
più dolce, meno traumatico. Non solo, ci sarà maggior equilibro fra
l’uso dei muscoli posteriori della coscia e quelli anteriori. Il polpaccio lavorerà in modo corretto e potrete sfruttare l’energia elastica
accumulata nei muscoli. L’angolo fra coscia e busto sarà aperto, vi
sentirete più alti, meno seduti. L’angolo fra braccio e avambraccio
sarà leggermente aperto e gli avambracci sfioreranno le anche. Le
mani saranno aperte in modo naturale e non avanzeranno mai oltre
il ginocchio dell’arto opposto. Lo sguardo sarà rivolto davanti, con
la testa diritta. Le ginocchia rimarranno relativamente basse e i piedi, dovendo diminuire l’impatto, staranno radenti al suolo.
In salita dovrete solo stare attenti a non portare le spalle in avanti e ad appoggiare di mesopiede. Solo se avrà una pendenza molto
accentuata dovrete farlo – ma non in maniera eccessiva – di vero
avampiede. In discesa niente paura: non poggiate di tallone, ma anche qui, finché possibile, di mesopiede. Andrete veloci, più forte dei
vostri amici che cercheranno di accentuare la frenata. Vi sentirete
più stabili, sentirete lavorare i muscoli della parte anteriore della
coscia. Per rallentare e controllare la velocità mantenendo la stessa
postura, lo stesso tipo di appoggio di mesopiede, accorciate i passi
Il drop questo (semi) sconosciuto
Se, solo qualche mese fa, avessimo
parlato di “differenziale”, molti avrebbero stentato a capire. Oggi, tra spread,
bund e btp, ci sentiamo tutti un po’ più
bendisposti a parlare anche di drop, un
indicatore una volta destinato solo ai
discorsi tra tecnici. Quando ci si appresta
a scegliere una nuova scarpa da running,
tra le tante illustrazioni di rito ci viene
infatti proposto anche il dato drop, cioè il
differenziale di spessore che l’intersuola
propone tra il tallone l’avampiede.
È sufficiente dare una rapida occhiata
a una scarpa tradizionale per verificare
che la zona del tallone è più alta di quella
dell’avampiede per ammortizzare meglio
nella prima fase dell’appoggio, mentre
quella dell’avampiede è tendenzialmente
più bassa per favorire una buona flessibilità
e una rullata più fluida. In generale
i runners più efficienti e veloci cercano
scarpe dal differenziale basso, da 0 a 6
millimetri, per anticipare la fase di spinta
ed avere più libertà di movimento.
Quelli più pesanti hanno necessità di
un differenziale più alto nel tallone per
garantirsi un appoggio più morbido e
protetto nella parte posteriore della scarpa.
Chiariamo: un drop basso non equivale
necessariamente a una suola sottile.
Ci sono infatti scarpe dall’intersuola
imponente (vedi alcuni modelli da trail,
in cui il differenziale è comunque ridotto
a 4 millimetri o anche meno, esattamente come in un modello minimalista). Se la
regola fino a qualche tempo fa voleva
drop bassi per le sole scarpe da ritmi
veloci, negli ultimi due anni stiamo
assistendo a un rapido cambio di fronte
che vede tutti principali brand tecnici
impegnati nel proporre “ribassi” su tutti
i modelli, addirittura anche su quelli
antipronazione. La nuova tendenza è
infatti quella di proporre scarpe che,
senza aggiungere troppo in peso e
materiali, possano essere più stabili e più
sicure per i runners. Il concetto base è
quello di avanzare l’appoggio sul
mesopiede durante la corsa, così da
ridurre l’impatto sul tallone. «Abbiamo
osservato che la riduzione del drop
offre una posizione di corsa più corretta
- spiega Morgan Guizzo, manager di
Saucony per l’Italia -. La riduzione dello
spessore nel tallone porta il runner
ad avanzare il suo appoggio spalmando
gli effetti della fase d'impatto su una
superficie della scarpa più grande».
Saucony è tra i brand che stanno
contribuendo alla rivoluzione in questo
settore. «Non parliamo più
di scarpe minimaliste, ma di natural
running - continua Guizzo -. In questa
filosofia rientra anche la riduzione dei
drop, che nelle scarpe da gara si attesta
intorno ai 4 millimetri, mentre per i
modelli d’allenamento neutri è ora di 8
millimetri rispetto ai 12 tradizionali».
Brooks già da qualche anno ha deciso di
“personalizzare” i drop, riducendoli
anche soltanto di un millimetro su alcuni
modelli, a seconda del tipo di corsa.
Si va dai 4 millimetri dei modelli Pure
agli 8 della Green Silcen, fino ai 10 della
Glycerin e ai 12 millimetri della nuova
Ghost.—ROSARIO PALAZZOLO
RUNNER’S WORLD
EXTRA
la vostra gamba per farvi stare in piedi. Continuate:
anche se vi sembra un esercizio banale state facendo un ottimo allenamento. Appena sarete diventati
bravi potrete usare anche le classiche tavolette per la
ginnastica propriocettiva o lo skimmy, una sorta di
cilindro di plastica molto piatto che potrete gonfiare
man mano per aumentare la difficoltà via via che diventerete più bravi.
Un altro classico esercizio molto utile per rinforzare i vostri piedi è quello di afferrare più volte
qualcosa da terra (un vostro calzino, per esempio),
oppure di avvicinare a voi, usando le dita, i bordi di
un tappetino di stoffa. Oltre a questi esercizi potrete
anche cominciare a fare dei brevi tratti (anche solo
di pochi metri) di corsa senza scarpe. Facendo questi
semplici esercizi, in breve tempo sentirete i piedi decisamente più forti e sensibili.
CORRERE CON LE MINIMALISTE
e vedrete che non avrete più dolori alla schiena. Ho dovuto pensare questo modo di correre, peraltro assolutamente ortodosso, per
poter riprendere le mie corse dopo un’operazione di ernia al disco
nel 1989.
COME RINFORZARE I PIEDI
Per prendere confidenza con l’utilizzazione del mesopiede, nel
caso vogliate tentare questo nuovo modo di correre, non avete necessariamente bisogno di acquistare un paio di scarpe minimaliste, ma potete tranquillamente tentare con quelle con cui correte
abitualmente. E se non siete più giovanissimi, fatemi una cortesia, evitatemi il solito «Cosa vuoi, ormai alla mia età non imparo
più…». Niente di più sbagliato. Se vi applicherete e vi concentrerete per un po’ di tempo, il risultato è assicurato.
Per allenarvi a calzare le minimaliste, o più semplicemente a
usare il mesopiede in fase d’appoggio, dovrete poi procedere con
gradualità. Prima di tutto toglietevi scarpe e calzini e cominciate
a camminare scalzi su superfici lisce. Questa è la stagione ideale. Anche camminando abituatevi a sentire l’appoggio di medio
piede. Sarà bello constatare quanta forza riescono ad estrinsecare
i muscoli del piede anche con un’azione cosi leggera. Non solo,
sarà bene che iniziate a praticare piuttosto sistematicamente alcuni semplici esercizi di ginnastica propriocettiva, in modo da
insegnare al vostro cervello a rispondere a stimoli che arrivano
direttamente dai piedi. Eccone uno: da in piedi, cercate di spostare il peso del corpo leggermente in avanti in modo da sentire la
pressione proprio sul mesopiede. A questo punto staccate un piede da terra anche solo di un centimetro e cercate di rimanere in
equilibrio sull’altro piede. Sembra facile, vero? Concentratevi nel
sentire quanta forza devono fare i muscoli del vostro piede e delRUNNERSWORLD.IT
A questo punto potreste sentirvi in grado di correre
con delle scarpe minimaliste. Iniziate col calzarle a
fine allenamento – fatto con le vostre abituali scarpe
da corsa – partendo da 10 minuti e aumentando gradualmente. Meglio utilizzarle su terreni uniformi e
possibilmente morbidi, evitando lo sterrato (a meno
che non siano “prescritte” proprio per quel tipo di terreno). Se la vostra sensibilità e il buon senso ve lo consentiranno, potrete spingervi anche all’ora di corsa. Sarebbe bene, però, che la transizione non sia assoluta e
che il nuovo modello sia utilizzato a complemento di
quello che usate normalmente. Comunque, prima che colleghi tecnici e amici ortopedici mi scomunichino devo precisare, non avendolo fatto prima, che, nonostante vengano sinteticamente raggruppate in un’unica categoria, non tutte le minimaliste sono uguali tra
loro. Nell’articolo “Meno è meglio?”, pubblicato da questa rivista lo
scorso mese di ottobre e scaricabile su www.runnersworld.it/menoe-meglio, era stata fatta una classificazione che le suddivideva in tre
sottocategorie: Barefoot, Easy Training e Racing.
I modelli della prima sono i più minimalisti in assoluto, quelli
che più si avvicinano alla sensazione di appoggio a piede nudo
– barefoot appunto –. Generalmente stanno ampiamente sotto i
200 grammi di peso e sono poco consigliati per la corsa, molto
più da tenere in normali momenti della giornata o per un’attività
fisica a bassissimo impatto. I modelli Easy Training, invece, sono
quelli con i quali si può pensare di fare l’attività che ho appena
consigliato. Vanno di norma dai 200 ai 250 grammi e garantiscono comunque una sufficiente protezione a chi abbia buone condizioni di tono muscolare o abbia comunque lavorato per acquisire
una tecnica di corsa più efficiente e, soprattutto, un buon adattamento dei piedi con un adeguato lavoro per la loro muscolatura
intrinseca. Le minimaliste Racing sono fondamentalmente da
gara, di fatto mirate per atleti biomeccanicamente molto efficienti e dunque davvero poco adatte all’amatore in cerca di brividi
particolari con ai piedi scarpe da 100-200 grammi.
Mi sento di sintetizzare il tutto con un consiglio: passate all’acquisto di scarpe come quelle descritte finora solo se siete convinti
che possa essere utile per voi cambiare tecnica di corsa. Da parte
mia insisto nel dire che il nuovo approccio possa portarvi a limitare gli infortuni ai piedi e anche a migliorare le vostre prestazioni. Basta solo rimuovere un po’ di pigrizia mentale.
Scegli la scarpa più adatta a te
Se cerchi il tuo modello ideale, fai il test del bagnato per verificare il tuo appoggio plantare,
scoprire il tipo di scarpa di cui hai bisogno in base alla categoria a cui appartiene (in basso) e,
grazie ai dati e le schede delle prossime pagine, scegliere quella che risponde alle tue necessità.
Il tuo tipo di piede? Scoprilo con il test del bagnato
Puoi conoscere il tipo di scarpa da corsa di cui hai bisogno semplicemente
osservando i tuoi piedi. Esistono principalmente tre tipi di piedi, basati sulla
forma dell’arco. Il modo più facile e veloce per determinare il tuo è quello di
effettuare il test del bagnato: 1) versa un sottile strato d’acqua in un recipiente
poco profondo; 2) bagna la pianta del tuo piede; 3) sali su un sacchetto di
carta, di quelli comunemente utilizzati per la spesa, o su un foglio bianco di
carta pesante; 4) scendi e controlla l’impronta che hai lasciato.
Osserva la forma e vedi a quale delle tre riportate qui sotto assomiglia di più.
Sebbene altre variabili (il peso, la meccanica di corsa, il chilometraggio
settimanale) possano entrare in gioco nella scelta del tuo tipo di scarpa,
conoscere il tipo di piede che si ha è un ottimo passo nella direzione giusta.
Arco piatto (basso)
Se vedi l’immagine completa (o quasi) della tua pianta,
hai i piedi piatti, ovvero sei probabilmente un
iperpronatore. Significa che, un microsecondo dopo
l’impatto col terreno, il tuo arco collassa troppo verso
l’interno, provocando un eccessivo movimento del
piede e aumentando il tuo rischio d’infortuni. Hai
bisogno di scarpe stabili, che incorporano accorgimenti
quali intersuole a doppia densità o inserti per il
sostegno dell’arco, e che sono il meglio per una
lieve o media pronazione, oppure di modelli
massimo controllo che presentano degli
accorgimenti che garantiscono un maggiore
supporto all’arco plantare e risultano indicati
per i “grandi”iperpronatori, così come per i
runners più pesanti (sopra i 90 kg).
1 2
3 4
Arco normale (medio)
Se vedi circa metà del tuo arco, il tuo piede è del tipo
più comune e, di fatto, sei un normale pronatore.
Contrariamente a quanto molti pensano, la pronazione
è una cosa normale e positiva. Il fatto che nell’appoggio
col terreno l’arco collassi e la caviglia ruoti verso
l’interno è basilare per l’assorbimento degli shock. Se
sei un pronatore normale puoi calzare qualsiasi scarpa,
ma puoi trovare conveniente rivolgerti a delle scarpe
stabili, con moderato supporto dell’arco.
Se sei un corridore leggero, con un arco
normale, puoi optare per le scarpe
ammortizzanti/neutre, senza supporti
addizionali; oppure per le ritmi veloci/gara,
di poco supporto ma più leggere, e quindi
maggiormente adatte a correre veloce.
Arco alto
Se vedi appena il tuo tallone, la zona anteriore del
tuo piede e una sottile striscia sul lato esterno,
hai un arco alto, il tipo di piede meno comune. Ciò
significa che probabilmente sei un ipopronatore o
supinatore, e che le tue gambe sono sollecitate
più del dovuto perché gli shock della corsa
vengono assorbiti in misura minore a livello del
piede per il mancato collassamento dell’arco.
Le scarpa più adatte al supinatore sono
le ammortizzanti neutre, dotate di
un’intersuola morbida che facilita la
pronazione. È di vitale importanza che
le scarpe di un supinatore non abbiano
alcun sistema stabilizzante che riduca o
controlli la pronazione.
Le nostre categorie
MASSIMO CONTROLLO Scarpe
per runners con archi plantari bassi,
una media o alta iperpronazione e
che hanno bisogno del massimo
controllo dell’appoggio nel
retropiede. Sono anche le più adatte
ai runners di una certa stazza, alla
ricerca di calzature robuste e in
grado di mantenere a lungo le loro
caratteristiche.
STABILI Scarpe indicate per
runners con leggera o media
iperpronazione, generalmente con
archi da bassi a normali, che
tendono dunque ad aver bisogno di
un buon compromesso tra sostegno
e ammortizzazione a livello
dell’intersuola.
AMMORTIZZANTI/NEUTRE
Scarpe raccomandate per runners che
necessitano della massima
ammortizzazione e del minimo
supporto mediale. Sono le migliori per
chi ha archi plantari da normali ad alti,
ha un’azione di corsa
biomeccanicamente efficiente o
appoggia d’avampiede o di medio
piede.
RITMI VELOCI/GARA Scarpe
adatte per le competizioni o, con
appoggio biomeccanicamente
efficiente, per gli allenamenti veloci.
Propongono gradi diversi di
supporto e ammortizzazione e sono
generalmente caratterizzate da un
peso piuttosto leggero: le più
tecniche sono intorno ai 200
grammi, la maggior parte delle altre
sui 250, alcune possono arrivare
anche ai 300.
MINIMALI Scarpe che hanno suole
assai più sottili rispetto alla media,
molto leggere e flessibili, che danno
la sensazione di correre a piedi nudi.
Raccomandate per runners non
troppo pesanti, biomeccanicamente
efficienti, o che abbiano interesse a
rinforzare la muscolatura intrinseca
del piede e degli arti inferiori.
Tutto sul piede e le scarpe da running? Tante informazioni su www.runnersworld.it/gear-scarpe
Occhio al bollino di qualità
Rifacendosi a una tradizione consolidata per le altre 9
edizioni nazionali, anche RW Italia assegna quattro
riconoscimenti ai nuovi modelli presentati nella Guida
trimestrale delle scarpe da running (vedi le pagine
seguenti). Gli Oscar vengono attribuiti tenendo conto
dei dati provenienti dall’International Shoe Lab, dei
feedback dei runners che hanno testato le scarpe e
dell’accoglienza del mercato.
MIGLIOR NOVITÀ
il modello ritenuto
più innovativo
MIGLIOR ACQUISTO
il modello che propone
un’ottima qualità a un
prezzo decisamente
favorevole
MIGLIORE
NOVITÀ
MIGLIOR
ACQUISTO
MIGLIORE EVOLUZIONE
il modello che più
si è aggiornato
MIGLIOR
EVOLUZIONE
LA NOSTRA SCELTA
il modello che per le sue
caratteristiche ha colpito
di più gli esperti della Redazione
LA NOSTRA
SCELTA
RUNNER’S WORLD
EXTRA STABILI
MIGLIOR
ACQUISTO
ASICS
BROOKS
BROOKS
Leggera, morbida e flessibile, quasi
da non sembrare una scarpa stabile,
la nuova Gel-1170 è stata sottoposta a
un restyling molto accentuato.
A cominciare dall’intersuola in SpEVA,
rivista nella talloniera dove è
posizionato un cuscinetto in Visible Gel.
Del Gel è stato inserito anche
nell’avampiede. Nella zona mediale è
stato inoltre riposizionato l’inserto
antipronazione in Duomax per
migliorare il supporto. La tomaia è
realizzata in morbido Air Mesh che le
dona un tocco di leggerezza. Il risultato
è un modello ben equilibrato a un
prezzo accessibile.
Piuttosto rivisitata rispetto alla
precedente versione che inseriva
la tecnologia Dna nell’intersuola,
l’aggiornamento di Adrenaline Gts lo si
potrebbe definire un perfezionamento.
Pochi ritocchi nella tomaia in microfibra
Element, ancora più leggera e
traspirante. L’allacciatura è dotata di
passanti elasticizzati che rendono la
calzata più personalizzata (la scarpa è
inoltre disponibile con calzata stretta).
L’intersuola in BioMoGo biodegradabile
è sostanzialmente riconfermata.
Il segreto del successo di questo
modello, il più venduto da Brooks, sta
nell’inserto antipronazione progressivo
PDRB a 3 gradazioni, in grado di
supportare l’iperpronazione elevata
senza snaturare l’appoggio anche in
caso di passo neutro. Il cuscino
ammortizzante con l’innovativo sistema
DNA è presente nel tallone e
nell’avampiede.
Il giusto compromesso tra una
scarpa neutra ammortizzata e una
stabile.
La Ravenna si conferma una sorta di
jolly per i runners neutri che non
vogliono rinunciare a un pizzico di
supporto, soprattutto quando sulle
lunghe distanze il passo si fa più
pesante e incerto. La nuova versione
è stata migliorata nella stabilità grazie
a un nuovo disegno del supporto
mediale DRB. L’intersuola è realizzata
in BioMoGo a doppia mescola, il top di
gamma Brooks, e al suo interno
propone l’inserto Dna, materiale
innovativo che consente una risposta
dell’intersuola variabile in funzione
della velocità e del peso del podista.
La tomaia è in Air Mesh con rinforzi
in pelle sintetica semielastica.
È stata inserita anche una struttura a
sostegno dello scafoide per migliorare
la stabilità dell’appoggio.
Gel-1170 € 115
Consigliata per runners con arco
plantare da basso a medio, alla ricerca
di una scarpa leggera ma stabile e
protettiva per gli eccessi di
pronazione. Ideale per le lunghe
distanze.
Peso M 300 g, W 250 g
Misure M 7-12, W 5-10
Adrenaline GTS 12 € 130
Consigliata per runners che cercano
una scarpa reattiva, ma molto
strutturata e protettiva, capace di
fornire sostegno e ammortizzazione
in modo graduale e personalizzato.
Ideale per le distanze da medie a
lunghe
Peso M316 g, W 262 g
Misure M7-15, W5-13
RUNNERSWORLD.IT
Ravenna 3 € 125
Consigliata per runners neutri o
leggermente pronatori che cercano
un modello dalla grande fruibilità,
caratterizzato da ammortizzazione e
buona stabilità. Ideale per gare
lunghe e allenamenti a buon ritmo.
Peso M 299 g, W 255 g
Misure M 7-15, W 5-12
MIZUNO
NEW BALANCE
PUMA
Ritorno al passato per la nuova
versione della Wave Inspire, scarpa
dedicata ai runners pronatori più veloci.
Dopo gli importanti cambiamenti
compiuti nella settima edizione, questo
nuovo aggiornamento sembra riportarsi
alla tradizione. Evidenti le modifiche nel
collare del tallone, tornato più alto e
avvolgente, mentre in generale il profilo
della scarpa è più asciutto ed essenziale.
La tomaia è in Air Mesh molto
traspirante. Sono scomparsi gli occhielli
elastici per l’allacciatura. Importanti
modifiche anche nell’intersuola in Ap+,
migliorata nella resistenza per durare
più a lungo: l’inserto Wave, più morbido
nel tallone, è stato ridisegnato nella
parte mediale. Nell’avampiede la
curvatura della suola è molto
pronunciata per anticipare la fase di
spinta.
La scarpa ideale per i runners che
cercano un modello d’allenamento privo
di eccessi, ma assolutamente
equilibrato nella qualità e nel prezzo.
La nuova 860 si presenta ai runners più
pesanti e ai pronatori con un’intersuola
in Acteva-Lite ancora più ammortizzata
e flessibile che avvolge l’arco plantare
sostenendolo morbidamente.
Nel tallone è confermato l’inserto
ammortizzante N-Ergy e l’Abzorb
nell’avampiede. Supporto mediale
Stability Web abbinato alla tecnologia
Medial Post. La tomaia è in mesh con
maglie molto aperte per favorire la
traspirabilità. Nei punti cruciali, come
nel collare e nella linguetta, è stata
aumentata l’imbottitura per garantire
più comfort e una calzata più aderente.
New Balance ha riconfigurato i
componenti di supporto nella suola,
proponendo una talloniera sdoppiata,
per creare un atterraggio morbido
ma stabile.
Più sobrio, flessibile e versatile
il modello che Puma dedica ai runners
con eccesso di pronazione. La novità più
importante è nella tomaia, in mesh con
inserti in Everfoam, che si arricchisce di
un inserto Everfit, una fascia che parte
dall’intersuola e avvolge l’arco plantare
fino all’allacciatura, migliorando
il sostegno e l’aderenza della scarpa.
Il collare è stato leggermente rialzato e
imbottito per migliorare la calzabilità.
L’intersuola è in Duo-Cell, con un
rinforzo M2D nella zona mediale che
supporta la pronazione. La flessibilità
dell’avampiede è stata migliorata con
l’introduzione di tre profondi intagli di
flessione.
Wave Inspire 8 € 140
Consigliata per runners alla ricerca di
un modello stabile ma molto agile e
veloce. Adatto sia alle distanze
medio-lunghe che alle prove più brevi.
Peso M 310 g, W 255 g
Misure M 7-16, W 6.5-11.5
860 v2 € 125
Consigliata come scarpa da
allenameno per distanze mediolunghe per runners pronatori da
leggeri a medi.
Complete Vectana 3 € 120
Consigliata per i runners di peso
medio-alto che cercano una scarpa da
allenamento stabile, adatta a
pronatori da leggeri a medi.
Peso M 350 g, W 334
Misure M 6-12, W 4-9
Peso M 337 g, W 284 g
Misure M 7.5-13, W 5.5-10
RUNNER’S WORLD
EXTRA
STABILI
Asics Gel-Kayano 18
€ 179
EVOLUZIONE
È
Brooks
Trance 11 € 160
Un pizzico di Adrenaline, una manciata
di Glycerin. Ecco la nuova Trance, riveduta
e corretta con il top delle tecnologie di
Brooks, che per questo aggiornamento
pare aver preso il meglio dalle due sorelle
maggiori per offrire una scarpa che
sia al top di gamma come la Glycerin e
stabile ed equilibrata come la Adrenaline.
Più marcata la presenza della tecnologia
Caterpillar, una tassellatura lungo tutta
la suola dominata da linee di flessione
profonde e ravvicinate per conferire
flessibilità e fluidità alla scarpa.
Confermata la presenza di un’intersuola
Biomogo col Dna Evolution, l’innovativa
mescola che garantisce ammortizzazione
e reattività differenziate in base alle
sollecitazioni ricevute durante il passo.
Gli eccessi di pronazione sono corretti
dall’inserto PDRB composto
da una mescola a tre diverse densità
in modo da tenere il piede in asse anche
con appoggio neutro.
Consigliata come scarpa da
allenamento quotidiano per runners
di peso medio e elevato con arco
plantare basso che necessitano di
supporto per gli eccessi di pronazione.
MIGLIOR
più morbida e flessibile rispetto alle precedenti versioni, ma soprattutto più
leggera. Anche riducendo il peso di oltre 20 grammi, la nuova Kayano consolida le sue caratteristiche di scarpa confortevole e durevole per runners anche
pesanti e con dell’eccesso di pronazione. Calza come un guanto e sorprende
ancora il comfort della talloniera, dove è stata introdotta una nuova conchiglia protettiva
esterna e una nuova concezione del collarino (Cluch Collar System) che garantisce un
morbido abbraccio della zona del tendine d’Achille. La diciottesima edizione della Gel-Kayano introduce il nuovo Dynamic Duomax nell’intersuola in Solyte per garantire miglior
sostegno alla pronazione. È stato anche “arricchito” l’inserto in gel nel tallone per ottenere
una scarpa meglio ammortizzata. Nuova anche la tomaia, in mesh traspirante, realizzata con la tecnologia Biomorphic Fit; il materiale di cui è composta fascia ottimamente
il piede riducendo la comparsa di vesciche o altro tipo d’irritazione. È consigliata come
scarpa da allenamento per lunghe distanze, per runners mediamente pesanti o pesanti,
e con eccesso di pronazione da leggero a moderato.
DA SOTTOLINEARE
Sorprendentemente leggera
per le sue caratteristiche,
garantisce il massimo della protezione
AMMORTIZZAZIONE POSTERIORE
MORBIDO
DURO
AMMORTIZZAZIONE ANTERIORE
DURO
Peso M 330 g, W 270 g
Misure M 7.5-12, W 5.5-10.5
MORBIDO
FLESSIBILITÀ
RIGIDO
FLESSIBILE
Meno plastica sotto
l’arco consente una migliore
rullata del piede
Peso M 335 g, W 284 g
Misure M 7-15, W 5-12
Ritorno all’allacciatura
in posizione tradizionale,
non più leggermente
decentrata
RUNNERSWORLD.IT
Conchiglia protettiva
esterna, stabile ma
morbidamente avvolgente
MIGLIOR
ACQUISTO
Diadora
N-9100 € 165
Si amplia la scelta dei nuovi modelli
Diadora nati dalla collaborazione con
Geox. Dopo il lancio della N-7100 è
ora la volta di un modello dedicato
ai runners più pesanti che necessitano
di scarpe stabili e molto ammortizzate.
La N-9100 si presenta molto strutturata,
nel tradizionale stile del brand italiano.
La novità più importante sta nella suola,
composta da una rete super traspirante di
protezione in fibra sintetica e una speciale
membrana traspirante e impermeabile,
studiata nei laboratori Geox con l’obiettivo
di garantire al runner il massimo della
traspirazione. La tomaia è in Air mesh
e Supreltech, ferma e fasciante.
L’intersuola è in Eva Elastom a due densità.
Anche in questo modello Diadora propone
il suo rivoluzionario Axeler WI5 Propulsion,
uno speciale inserto in pebax che
accumula l’energia della fase di appoggio
per restituirla nella spinta.
Consigliata come scarpa da allenamento
per lunghe distanze per runners di peso
elevato e con difetti di pronazione da lievi
a moderati.
Peso 360 g
Misure 5.5-13
Mizuno
Wave Nexus 6 € 110
PESO M 290 g; W 245 g
MISURE M 7-15; W 6,5-10,5
Si conferma un vero jolly questo modello di Mizuno pensato per i pronatori lievi,
ma adatto a una vasta fascia di runners che cercano una scarpa comoda, ammortizzata
e soprattutto di buon prezzo. In questa nuova versione Mizuno ha cercato soltanto di
perfezionare una ricetta di successo. L'intersuola è in Air mesh elastico che ben si adatta
a ogni tipo di piede. Pure la larghezza media dell'avampiede risulta particolarmente adeguata
a un ampio pubblico. Nell'intersuola è inserito il Wave, l'inserto di Mizuno che raggiunge
il mesopiede garantendo stabilità e riducendo i fenomeni di torsione nella fase della rullata.
L'intersuola è dotata di una morbida schiuma Ap+ su tutta la lunghezza. Per rallentare
la pronazione accentuata la Nexus include un crash pad smussato nel tallone.
Consigliata come scarpa da alta resa chilometrica per runners con pronazione
da leggera a media e per atleti pesanti che cercano una moderata stabilità.
Molto interessante il rapporto qualità-prezzo.
Adidas
Supernova Sequence 5 € 130
Una tomaia più leggera e soffice in microsuede è forse la novità più evidente di questa
scarpa dedicata a chi tende ad avere una discreta pronazione. In questo modello aggiornato
la calzata è migliore grazie a un puntale più ampio e confortevole e al collare ridisegnato
per accogliere più morbidamente la caviglia. Tante piccole novità anche nella costruzione
dell'intersuola, con il ricorso a un inserto
più ampio in adiprene+ nell'anteriore
e un nuovo inserto Pro-moderator
in Tpu nella zona del tallone, studiato
per offrire un supporto più progressivo
nella fase d'appoggio. È rinnovato
anche il Formotion, la talloniera
sdoppiata per dissipare le forze nella
fase d'impatto.
Consigliata come scarpa da
allenamento per tutte le distanze per
runners di peso normale con appoggio
in leggera e media pronazione.
PESO M 325 g; W 275 g
MISURE M 6-15; W 3-12,5
RUNNER’S WORLD
EXTRA
STABILI
MESSAGGIO PROMOZIONALE
Asics
Utile. Flessibile. Affidabile
Gel Noosa 7 TRI € 115
La scelta cromatica è, come da
tradizione, unica e inconfondibile.
Ma la Gel Noosa 7 non è nuova solo
nel look. Questa scarpa, originariamente derivata dalla Ds Trainer, è pensata
in modo particolare per i triatleti.
La tomaia, leggerissima e traspirante,
è completamente nuova, priva di
cuciture, realizzata con una membrana
interna in tessuto più morbido e adatto
anche ai piedi nudi. La linguetta è
fissata alla tomaia per aiutare una
calzata più rapida. L'intersuola in Eva
è flessibile ma stabile grazie allo
stabilizzatore Duomax in grado di
sostenere runners neutri di peso medio
o pronatori leggeri. Il Propulsion
Trusstic evita invece un eccesso di
torsione nella rullata. L'ammortizzazione è garantita da un cuscinetto in gel
nel tallone. all'acqusito la scarpa è
fornita di lacci sia tradizionali che
elastici.
PESO M 280 g; W 240 g
MISURE M 6-15; W 5-12
TRAININGLOG
Il compagno di allenamento che hai sempre cercato
Nike
LunarGlide+ 4 € 160
Più leggera di quasi 30 grammi e con un aspetto più "corsaiolo"
del modello precedente. La scarpa più versatile di Nike si appresta a
compiere una nuova rivoluzione. Nella quarta serie, ribattezzata
LG4, risalta il nuovo sistema Flywire dinamico, realizzato con una
serie di “cavi” che avvolgono l’arco plantare dall'intersuola fino
all'allacciatura e che si muovono con il piede per fornire il fit ideale.
L'intersuola è realizzata con l'ultima evoluzione della schiuma
Lunarlon, più morbida e leggera.
All'interno "lavora" il Dynamic Support, l'inserto che si adatta alle
caratteristiche di chi calza queste scarpe e che le contraddistingue.
È stato anche ridisegnato il guscio esterno della talloniera, collegato
all'intersuola per seguire i movimenti del piede.
Consigliata per i runners da neutri a iperpronatori medi
alla ricerca di una scarpa morbida, molto ammortizzata.
Reebok
Premier Zigstorm € 120
Coi suoi 290 grammi questa scarpa
garantisce comunque prestazioni veloci.
Consigliata come scarpa da
allenamento veloce e gara su tutte le
distanze per atleti neutri di peso medio
che cercano stabilità e per leggeri
pronatori. Modello pensato
appositamente per il triathlon.
Questa scarpa rappresenta l'evoluzione della tecnologia Zig lanciata due anni fa da
Reebok. Unisce la suola estremamente sensibile di ZigNano a un tessuto PlayDry per dare
vita a un modello particolarmente confortevole e ammortizzato. L'intersuola è in Zigtech–
Low profile, studiato per assorbire l’energia del corpo in movimento per restituirla orizzontalmente a tutto il piede.
La tomaia in mesh è dotata di fodera Play Dry che migliora la traspirazione. Tutta la scarpa
vede applicata la tecnologia SmoothFIT, priva di cuciture per evitare punti di frizione durante
la corsa.
Consigliata come scarpa
da allenamento per runners
da neutri a lievemente
pronatori che privilegiano
l'ammortizzazione e che
cercano un modello
particolarmente innovativo.
PESO M 305 g; W 267
MISURE M 7-13; W 5-10,5
PESO
M 290 g; W 245 g
MISURE
M 7-15; W 5-12
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EXTRA
La regola del
Ovvero dieci elementi fondamentali da tenere
in considerazione per non sbagliare l’acquisto
della tua prossima compagna di allenamento e di gara
1
6
L’appoggio
È la cosa più importante da verificare prima dell’acquisto. Il nostro “test del bagnato” è un modo semplice ma efficace per capire
se sei un corridore dall’appoggio neutro, lieve o forte pronatore;
oppure supinatore. Per avere un’analisi più dettagliata del tuo appoggio
vai
sul
sito
www.runnersworld.it/come-appoggia-il-tuo-piede-mentre-corri o
recati in negozi specializzati muniti del sistema di videoanalisi
dell’appoggio.
Il plantare correttivo
Molti corridori corrono con un’ortesi correttiva dell’appoggio.
Queste solette vengono inserite nella scarpa al posto della soletta
interna. Se corri con un plantare, scegli scarpe di tipo Ammortizzanti/Neutre poiché la correzione dell’appoggio ti viene offerta
direttamente dal plantare.
2
La tomaia giusta
La tomaia è la parte della scarpa che fascia la parte superiore del
piede. La sua scelta dipende essenzialmente dalla stagione e dalla
superficie sulla quale andrai a correre. Se d’estate puoi orientarti su
modelli con trama in mesh a maglia larga, d’inverno preferisci soluzioni più protettive. Se corri sullo sterrato o in situazioni climatiche particolarmente avverse, valuta tessuti idrorepellenti come il
Gore-Tex.
3
Il battistrada
È il componente della scarpa che va direttamente a contatto col
terreno, la parte più soggetta a usura (www.runnersworld.it/comeconsumi-le-scarpe). Controlla il tipo di gomma che viene usato:
può essere al carbonio o in gomma soffiata. La gomma al carbonio
è più resistente e viene inserita soprattutto a livello del tallone. La
gomma soffiata è più ammortizzante e viene usata a livello dell’avampiede.
4
Intersuola ammortizzante
È la parte di schiuma gommosa (mescola) che viene inserita tra
la tomaia e il battistrada. Solitamente è in Eva (etilvinilacetato) o
derivati da essa e ha la funzione di assorbire l’impatto col terreno
senza deformarsi e senza perdere flessibilità. Può essere a doppia
densità (cioè con un inserto di diversa durezza) e solitamente riduce le sue caratteristiche ammortizzanti dopo 600-800 chilometri.
5
La soletta interna
Generalmente realizzata in schiuma d’Eva, ha il compito di elevare il comfort interno della scarpa, la traspirazione e anche l’ammortizzazione. Ricoperta in tessuto (meglio se antiscivolo) è quasi
sempre estraibile. Se consideri la comodità un fattore primario,
orientati su scarpe con soletta automodellante che si adegua rapidamente alla forma del piede.
RUNNERSWORLD.IT
7
La misura giusta
Le scarpe da running sono costruite mediante appositi stampi
(forme) e ogni azienda ha il suo. Per capire se la misura è giusta,
esiste un metodo molto semplice. Calza la scarpa e mettiti in piedi. Poi piega il ginocchio flettendo il piede e portando il peso del
corpo sull’avampiede: tra la punta del piede e la fine della scarpa
devono esserci almeno 5 mm. E prova l’allacciatura (www.runnersworld.it/allacciate-le-scarpe).
8
L’importanza del peso
Le scarpe attuali hanno un peso variabile tra i 150 e i 350 grammi. Per
anni sono state classificate proprio in base al peso e si è scritto che se un
corridore pesa 80 kg e corre a 6’ al km deve usare una scarpa da 300
grammi. Con l’evoluzione dei materiali degli ultimi anni possiamo invece
trovare scarpe da 250 g che hanno la stabilità e il supporto di una versione da 350 e che possono essere calzate anche da corridori pesanti. Prova
la “regola del quattro”: moltiplica il tuo peso per 4 e ottieni il peso della
tua scarpa per allenamento (es.: 4 x 80 = 320 g). Per le scarpe da gara
utilizza quella del 3 (3 x 80 = 240 g).
9
Allenamento o gara
Per molto tempo le scarpe da gara sono state solo leggere e
flessibili. Oggi abbiamo finalmente anche modelli assai ammortizzanti. Non seguire dunque tradizioni superate o, peggio, mode
passeggere. Trova la scarpa più funzionale al tuo piede e alla tua
gara.
10
Uomo o donna
E una questione che, proprio negli ultimi anni, ha trovato finalmente risposte più che soddisfacenti. Il piede maschile e quello
femminile hanno effetivamente caratteristiche ed esigenze differenti e ormai quasi tutti i modelli di calzature più noti e utilizzati
propongono le due varianti. Non dimenticare dunque questo
aspetto. Per saperne di più vai su www.runnersworld.it/scarpeda-uomo-o-da-donna.
AMMORTIZZANTI/NEUTRE
ADIDAS
ADIDAS
ASICS
Più asciutta e filante e anche più
leggera di qualche grammo. Adistar
Ride, rappresenta il top di gamma di
adidas per il runner neutro. Questa
nuova versione, oltre che per una linea
più raffinata, si distingue per la
presenza di un rinnovato sistema
Formotion “New Active”, messo a
punto per adattarsi ancora meglio
all’appoggio dei runners che corrono
molto sul tallone. È stata anche
potenziata la reattività della scarpa con
un inserto in adiPrene+ più ampio
nell’avampiede e con un disegno della
suola (firmata Continental) che
privilegia la flessibilità. La tomaia è in
morbido mesh a maglie molto larghe,
con sistema Geofit & Trade, che prevede
imbottiture per rendere la calzata più
confortevole e la scarpa più aderente al
piede.
Un profilo più basso e aggressivo,
un peso ridotto di quasi 40 grammi.
La nuova Glide mette gli artigli per
conquistare un pubblico di runners più
esigenti. L’aggiornamento della scarpa
neutra più venduta da adidas si
caratterizza per un’intersuola più bassa
di un millimetro su tutta la lunghezza.
Tuttavia i livelli di ammortizzazione
sono stati salvaguardati con un
incremento degli inserti in adiPrene
nel tallone e di adiPrene+, più reattivo,
nell’avampiede. È più ampio anche
il sistema Formotion, la talloniera
sdoppiata per adattarsi al terreno nella
fase di primo impatto del tallone.
La tomaia è in mesh molto sottile con
inserti in Microsuede che rinforzano i
punti più sollecitati senza aggiungere
peso. È nuovo anche il disegno del
collare, più avvolgente e costruito con
materiali morbidi. Infine la suola è stata
dotata di ampie fessure di flessione
nell’avampiede per migliorare la
flessibilità in spinta
Sostituisce la vecchia Stratos con
l’ambizione di essere ancora più veloce
e corsaiola. Nonostante il peso di 320
grammi (270 per le donne) questo
modello ha grandi doti di flessibilità e
reattività che lo rendono brillante pur
conservando ammortizzazione e
protezione. L’intersuola è in SpEva,
il materiale più leggero usato nelle
scarpe d’élite di Asics, e prevede l’uso
di Gel solo nel tallone. L’avampiede è
più morbido con l’aggiunta di maggiore
imbottitura. Nella suola, con inserti in
Ahar+ nel tacco, è molto evidente una
scanalatura longitudinale che serve a
rendere la scarpa più flessibile che mai.
Adistar Ride 4 € 160
Consigliata per runners efficienti che
desiderano una scarpa versatile,
veloce e di stile, ideale per allenamenti
su distanze medie e ritmi elevati.
Peso M 344 g, W 305 g
Misure M 5-15, W 5-10
Supernova Glide 4 € 130
Gel-Pulse 3 € 105
Consigliata per runners neutri con
esigenze di stabilità minima e alla
ricerca di un modello reattivo per
distanze medio-lunghe con un ottimo
rapporto qualità prezzo.
Peso M 320 g, W 270 g
Misure M 7-12, W 5-10
Consigliata per runners neutri che
cercano una scarpa d’allenamento
versatile e ben ammortizzata.
Peso M 325 g, W 265 g
Misure M 4-15, W 5-10
RUNNER’S WORLD
EXTRA AMMORTIZZANTI/NEUTRE
LA NOSTRA
SCELTA
DIADORA
KALENJI
LOTTO
Con questo modello entra nel vivo
la partnership di Diadora con il gruppo
Geox. La principale caratteristica di
questa scarpa neutra ammortizzata
è l’innovativo sistema di aerazione
NET Breathing System presente nella
suola per consentire la dispersione
del calore in eccesso garantendo
impermeabilità all’acqua. La suola è
composta da una rete super traspirante
di protezione in fibra sintetica e da una
speciale membrana traspirante e
impermeabile. La tomaia è in Air Mesh
e Supreltech che rende ferma e precisa
la calzata. L’intersuola è in Eva Elastom
stampato. Diadora propone una nuova
versione del suo Axeler WI5 propulsion,
uno speciale inserto in Pebax che
sfrutta la capacità di memoria elastica
per accumulare l’energia della fase
di impatto e restituirla nella spinta.
Il marchio del running di Decathlon
rinnova i suoi modelli da running a
partire dalla Kiprun SD, scarpa da ritmi
intermedi che si differenzia per il prezzo
accessibile e la leggerezza.
Si tratta di una scarpa essenziale con
tomaia in mesh 3D molto traspirante.
La suola è in Eva con un inserto Arkstab
nella zona mediale per rendere più
stabile la rullata. Sono inoltre previsti
i caratteristici inserti ammortizzanti CS
nel tallone e nella zona dell’avampiede.
Più essenziale e a basso costo senza
rinunciare alla tecnologia. Lotto propone
il terzo aggiornamento della Detroit,
la scarpa neutra che utilizza l’inedito
brevetto ReactiveArch. Nella nuova
versione la scarpa si caratterizza per una
tomaia più essenziale, realizzata in mesh
traspirante. Evidenti rinforzi in pelle
sintetica avvolgono soprattutto
l’avampiede. Per migliorare la traspirazione
è stata ricavata un’ampia presa d’aria che
attraversa l’intersuola in Eva e la suola.
Intatto l’inserto Syn Pulse, una piastra in
Tpu rigido che corre dal tallone fino alla
zona metatarsale, caratterizzata dalla
presenza di 4 aperture di forma ellittica
posizionate in zone strategiche per
ammortizzare in modo meccanico le
sollecitazioni. S’integra con il ReactiveArch,
una suola dalla forma leggermente
concava nell’avampiede che offre maggiore
stabilità e ammortizzazione durante
l’appoggio e reattività nella fase di spinta.
N-7100 € 155
Consigliata per runners neutri che
richiedono una scarpa d’allenamento
molto stabile, ma reattiva e dalle
elevate doti di traspirazione.
Peso M 360 g, W 345
Misure M 5.5-13, W 6.5-14
Kiprun Sd € 69,50
Consigliata per runners neutri leggeri
che si avvicinano alla corsa e
desiderano una scarpa economica.
Peso M 295 g, W 285 g
Misure M 7-15, W 6-11
Detroit III € 90
Consigliata per runners con appoggio
neutro, di peso medio-alto, alla ricerca
di una scarpa molto ammortizzata e
reattiva per l’allenamento su tutte le
distanze.
Peso M 329 g, W 272 g
Misure M 6.5-13, W 6-10
RUNNERSWORLD.IT
MIZUNO
NEW BALANCE
NIKE
La Creation 13 punta le sue carte
su un tallone più leggero e flessibile.
Progettata per i runners da neutri a
supinatori, presenta una tomaia in
Air Mesh con un tessuto semielastico
che si adatta al piede come una calza,
riducendo le pieghe e gli attriti durante
la corsa. La suola è provvista del
sistema Intercool, una serie di prese
d’aria che aiutano a ridurre il calore e
l’umidità in accumulo. Nell’intersuola è
inserita la Infinity Wave, la piastra di
ammortizzazione composta da due
parallel wave sovrapposte e unite tra
loro da morbidi sostegni ammortizzanti.
Più ricca la presenza di schiuma Ap+
nell’avampiede che offre una sensazione
di morbido rimbalzo. Il modello è
studiato secondo i canoni della Gender
Engeenering, la tecnologia Mizuno che
punta a personalizzare la calzata
differenziata tra uomo e donna.
Sembra essere la scarpa ideale per
l’allenamento dei runners dal passo più
pesante questa 1080 che privilegia
morbidezza e comfort. Questo modello
è il primo ad impiegare il nuovo
materiale ammortizzante New Balance
N2 nel tallone, un composto di plastica
sottile iniettata con azoto per migliorare
le caratteristiche di ammortizzazione.
Questo ha consentito di realizzare
una calzatura dal profilo più basso, che
dovrebbe farla risultare più attraente.
La tomaia è in mesh a maglia larga,
con inserti in pelle sintetica e supporti
tagliati a laser e applicati senza
cuciture. Le modifiche hanno dato vita
a una scarpa più leggera di circa 30
grammi, con grande equilibrio tra
comfort e ammortizzazione.
Torna a strizzare l’occhio al pubblico
dei runners la Air Max, che nella
versione 2012 ha smesso i panni della
scarpa trendy con un aggiornamento
più tecnico, anche se di entry level. Il
nuovo modello si presenta più asciutto
ed essenziale nella tomaia realizzata con
uno speciale mesh in tre strati, con
sottilissimi rinforzi fusi direttamente
nel mesh. Il cuore della scarpa è
il cuscinetto Air che ha reso celebre
le Nike in tutto il mondo. La Air Max
si adagia su questo elemento spesso e
morbido dal tallone alla punta del piede.
Per renderlo più stabile e duraturo,
la cellula Air contiene al suo interno dei
cuscinetti in poliuretano.
Wave Creation 13 € 190
Consigliata per runners veloci,
da neutri a leggermente supinatori,
alla ricerca di una scarpa molto
ammortizzata e reattiva per distanze
da medie a lunghe.
1080 V2 € 145
Consigliata ai runners di peso da
medio ad alto che richiedono una
scarpa molto ammortizzata per le
distanze medie e lunghe.
Peso M 300 g, W 276 g
Misure M 7-15, W 5.5-10
Air Max+ € 180
Consigliata per runners neutri dal
peso medio alto che si avvicinano al
mondo della corsa e prediligono una
calzatura molto morbida e
confortevole.
Peso M 374 g, W 308 g
Misure M 6-15, W 5-12
Peso M 360 g, W 310 g
Misure M 7-15, W 6,5-10,5
RUNNER’S WORLD
EXTRA AMMORTIZZANTI/NEUTRE
MIGLIOR
EVOLUZIONE
NIKE
SAUCONY
SAUCONY
La Glide è sicuramente la più popolare
della serie Lunar di Nike. Ma la Eclipse
punta
ad essere il top di gamma. Per questo
l’aggiornamento previsto per la seconda
serie della LunarEclipse+ introduce tutte
le novità più importanti di Nike in questa
scarpa neutra che strizza decisamente
l’occhio ai pronatori leggeri. A cominciare
dalla tomaia, ove il tradizionale supporto
Flywire, la sottile fascia di filamenti metallici
chiamata a supportare l’arco plantare, è
stata sostituita dal Meedfot Strap, una
fasciatura che parte dall’interno
dell’intersuola e arriva fino all’allacciatura
per garantire un supporto più stabile e
confortevole. È stata ridisegnata la
conchiglia esterna in materiale plastico
rigido che protegge la talloniera per
garantire una calzabilità più stabile e ferma.
Confermato invece il Dynamic Support,
caratteristico della serie Lunar, che prevede
una suola in schiuma leggera LunarLite
inserita all’interno di una struttura
realizzata con una schiuma a maggiore
densità con l’obiettivo di rendere la calzata
più personalizzata.
È a un nuovo cambio epocale la
Triumph, modello di grande successo
della casa americana dedicato ai
runners neutri. Questo aggiornamento
sposa la nuova “Geometry of Strong”, la
filosofia di Saucony che punta a
modificare il baricentro della corsa.
In questo modello, il differenziale tra
lo spessore del tallone è quello
dell’avampiede è ridotto dai 12 millimetri
mediamente previsti, a soli 8 millimetri.
Questo sposta la fase di primo impatto
dal tallone alla zona mediale, anticipando
la fase di spinta. L’intersuola è realizzata
nel nuovo materiale Powergrid, più
leggero e ammortizzante, e in Super Eva,
una mescola del 15% più leggera rispetto
al passato. Nella tomaia in Air Mesh è
stato inserito il nuovo Sauc-Fit, un
rinforzo nella parte mediale che avvolge
l’arco plantare supportandolo.
Non promette miracoli né tecnologie
fantascientifiche questa scarpa che è
risultata vincente proprio per la sua
semplicità che la rende giusta ed
equilibrata. Modello neutro dedicato
ai runners di peso medio in cerca di una
scarpa da allenamento a tutto campo,
la Ride si differenzia dalla precedente
versione per un tallone in Progrid
leggermente più alto e imbotto. Questo
non soltanto favorisce l’ammortizzazione,
ma rende la scarpa anche leggermente più
aggressiva. L’utilizzo di Super Eva
nell’intersuola ha consentito di ridurre il
peso di alcuni grammi. La tomaia è in
mesh a maglie molto ampie con nuovi
rinforzi più sottili e leggeri. Sebbene
Saucony sia celebre per la calzata
avvolgente dei suoi modelli, la Ride è più
ampia nell’avampiede rispetto al passato,
per favorire anche i runners dal piede più
grande. Ben imbottiti il collare e la
linguetta rivestita in Hydrator mesh.
LunarEclipse+ 2 € 140
Consigliata come scarpa da allenamento
per tutte le distanze per runners neutri
che desiderano una sensibile stabilità e
grande ammortizzazione e per pronatori
lievi.
Peso M 328 g, W 280 g
Misure M 6-15, W 5.5-12
RUNNERSWORLD.IT
Powergrid Triumph 9 € 185
Consigliata per runners neutri che
cercano una scarpa ammortizzata e
protettiva, dal comfort superiore per
allenamenti su distanze medio-lunghe.
Peso M 309 g, W 272 g
Misure M 7-14, W 5-11
Progrid Ride 4 € 155
Consigliata per runners neutri alla
ricerca di una scarpa ben equilibrata,
indicata per chi ha una corsa pesante
sul tallone.
Peso M 313 g, W 275 g
Misure M 7-13, W 5-11
Il sistema
di ventilazione Intercool
nell’intersuola
impedisce il ristagno
d’umidità per un piede
più fresco e asciutto
Brooks
Defyance 5 € 120
L’inserto VS1 in
materiale ammortizzante
nel tallone migliora
la capacità di assorbire
gli impatti col terreno
LA NOSTRA
SCELTA
Mizuno Wave Rider 15
€ 160
A
nche questo modello, uno dei più longevi e apprezzati nel mondo del running, ha ampiamente superato la doppia cifra, giungendo alla quindicesima riedizione, nella quale Mizuno ha messo a punto tutte le sue tecnologie migliori, a cominciare dal mitico Parallel Wave, la piastra in Pebax
posizionata nella zona medio posteriore, immersa in un’intersuola in morbido Ap+. Tra
le ultime caratteristiche più interessanti, l’utilizzo di una nuova forma (quella intorno a
cui viene costruita la scarpa) che agevola ulteriormente la rullata del piede, rendendola
più stabile ed equilibrata. L’avampiede è più morbido e flessibile grazie al Controller Flex.
La tomaia in mesh è realizzata con la tecnologia Dynamotion Fit che adatta al meglio la
scarpa al movimento del piede. La Wave Rider è consigliata per runners di peso medio e
leggero, alla ricerca di una scarpa neutra, estremamente morbida e leggera, ma durevole,
per condurre allenamenti e gare su distanze medio lunghe.
DA SOTTOLINEARE
Gli intagli nella suola costituiscono
il sistema Smoothride, concepito per
agevolare il naturale movimento dal tallone
all’avampiede nella fase di appoggio.
Peso M 310 g, W 255 g
Misure M 7-15, W 6-11.5
AMMORTIZZAZIONE POSTERIORE
MORBIDO
DURO
AMMORTIZZAZIONE ANTERIORE
DURO
MORBIDO
FLESSIBILITÀ
RIGIDO
Diverse per uomo e donna
FLESSIBILE
Mizuno ha inserito in questa scarpa la tecnologia Gender Engineering, che si traduce
nella realizzazione di due versioni, una per uomo e una per donna. Gli uomini sono più
pesanti e quindi le loro calzature devono essere in grado di assorbire impatti maggiori.
La versione Man incorpora una suola più ampia nella parte anteriore del piede, che offre
una maggiore superficie d’appoggio consentendo una corsa più stabile e sicura.
Le donne sono più larghe di bacino e questo fa sì che tendano a pronare maggiormente
in fase d’appoggio. Inoltre la minor massa muscolare e il tessuto connettivo più
rilassato aumentano la velocità con la quale la caviglia ruota verso l’interno. L’adozione
di suole più flessibili, di tagli di flessione più pronunciati e di una zona tallonare più
larga, rallenta la velocità di pronazione e ottimizza il controllo del movimento.
Definirla una copia fedele della
gemella Adrenaline (tranne che per
l’assenza dell’inserto antipronazione)
è un po’ riduttivo per questo modello,
considerato una delle scarpe
d’allenamento più versatili per i runners di
tutti i giorni. Derivata dalla Adrenaline
GTS 11, la nuova Defyance è dotata della
tecnologia Dna nell’intersuola, un materiale
che fornisce una risposta variabile a
seconda del peso e della velocità. Un
accorgimento che dona maggiore
flessibilità e una risposta più
personalizzata alle caratteristiche dei
runners. La “parentela” con la Adrenaline
ne fa una delle scarpe neutre più stabili,
rendendola ideale anche ai portatori di
ortesi plantari. La tomaia è in microfibra
Element, mentre il collo e la linguetta
sono abbondantemente imbottiti.
Consigliata per l’allenamento quotidiano
di runners neutri su ogni distanza.
Peso M 306 g, W 257 g
Misure M 7-15, W 5-13
Kalenji
Kiprun MD € 89,95
Nasce dalla collaborazione di
Decathlon con il campione di atletica
francese Stéphane Diagana il nuovo
modello da running studiato per
l’allenamento e le lunghe distanze.
Una scarpa filante e leggera che viene
proposta a un prezzo interessante.
L’ampia intersuola è in Eva con un inserto
speciale CS (Circular System) nel tallone,
un anello ammortizzante che fornisce
un morbido atterraggio nella prima fase
di appoggio.
Consigliata per i runners neutri
(è prevista anche una versione per
pronatori) che si avvicinano al running
e intendono percorrere distanze fino alla
mezza maratona. Modello interessante
anche per il costo contenuto.
Peso M 335 g, W 280 g
Misure M 7-15, W 5-11
RUNNER’S WORLD
EXTRA AMMORTIZZANTI/NEUTRE
Saucony ProGrid Guide 5
€ 155
Lotto
Rearch Morpheus € 95
Con questo modello Lotto aggiorna
la sua collezione basata sulle innovative
tecnologie Reactive Arch e Syn-Pulse,
studiate in collaborazione con l’Università
di Pavia per coniugare ammortizzazione
e reattività nel modo più naturale.
La tomaia è morbida e confortevole.
Il ReactiveArch inserito longitudinalmente
nella suola simula il comportamento
dinamico del piede grazie alla forma
leggermente concava. Il sistema
Syn-Pulse è un inserto in Tpu rigido
a forma di occhio, collocato nel tallone
per provvedere alle funzioni di
ammortizzazione.
Consigliata per runners di peso
medio-alto con appoggio neutro che
cercano una scarpa particolarmente
ammortizzata e resistente a un costo
contenuto.
Peso M 348 g, W 290 g
Misure M 7-12.5, W 6-9.5
S
aucony ha messo il turbo alla sua nuova Guide 5, evoluzione del modello dedicato ai runners neutri che necessitano di sostegno, o ai leggeri pronatori. La
novità più importante sta nel disegno dell’intersuola che, come già accaduto
per l’ultima Triumph, è stata costruita con una differenza di altezza tra tallone
e avampiede di 8 millimetri (la media è 12, sul modello precedente era di 10), per proporre
un appoggio più avanzato verso l’avampiede e una rullata più dinamica. Complessivamente il nuovo modello ha perso una quarantina di grammi, portandosi sotto la soglia dei
300 e spalancando le porte anche all’utilizzo da parte dei runners più leggeri ed esigenti.
Questo grazie all’uso di un nuovo inserto ProGrid Lite su tutta la lunghezza dell’intersuola. La tomaia si conferma fasciante e molto traspirante con un mesh a maglie assai ampie.
Il comfort è stato migliorato anche con l’introduzione di morbidi inserti in Hydramax
all’interno del tallone e nella linguetta.
DA SOTTOLINEARE
Consigliata come scarpa da allenamento
su tutte le distanze per runners neutri
che necessitano di un modello veloce
ma con molto sostegno, o per runners
con lieve eccesso di pronazione.
AMMORTIZZAZIONE POSTERIORE
MORBIDO
DURO
AMMORTIZZAZIONE ANTERIORE
DURO
MORBIDO
FLESSIBILITÀ
RIGIDO
FLESSIBILE
LA NOSTRA
Peso M 289 g
Misure M 7-15
SCELTA
La tomaia
alleggerita e più
morbida garantisce
una calzata più
confortevole
Mizuno
Wave Elixir 7 € 140
È sicuramente tra i modelli più
flessibili di questa guida, ma anche il più
solido nell’avampiede. La nuova versione
della Wave Elixir ha subìto notevoli
cambiamenti, a cominciare dal peso,
più leggero di quasi 25 g. La novità più
evidente è la tomaia in mesh a maglie
larghe, con una colorazione aggressiva
ed attraente. È tornata l’allacciatura
di tipo tradizionale con stringhe piatte.
L’intersuola in Ap+ è stata dotata
di una nuova piastra Wave più arretrata
per rendere la progressione più stabile.
Per la prima volta nella serie Elixir è stato
introdotto un inserto Flex Controller
che aiuta ad avere una risposta più
dinamica in fase di spinta.
Consigliata come scarpa da allenamento
su tutte le distanze per gli atleti medio
veloci che necessitano di un modello
con un leggero sostegno mediale.
Peso M 275 g, W 220 g
Misure M 7-14, W 6.5-10.5
RUNNERSWORLD.IT
Lo spessore
dell’intersuola ridotto
posteriormente
favorisce un appoggio
più avanzato
Dal nostro Shoe Lab
Cosa avviene con l’abbassamento del tallone?
Come sottolineato sopra, la Saucony ProGrid Guide 5 presenta una ridotta altezza
del tallone e un dislivello tra tallone e avampiede di soli 8 millimetri, 2 in meno
rispetto alla precedente versione. Un “abbassamento” che si riscontra anche in molte
scarpe minimali. Per verificare gli effetti di questo tipo di modifica, il nostro Shoe Lab
ha analizzato 4 paia di scarpe, con un dislivello tra tallone e avampiede da 1 a 17
millimetri. Il passo dei corridori che hanno testato le scarpe è rimasto nella maggioranza
dei casi lo stesso, sebbene si sia riscontrato un leggero (4%) spostamento del peso
in avanti nelle scarpe con il tallone più basso. Inoltre, la gamba propriamente detta
lavora più intensamente quando il tallone è più basso. Il nostro parere è che un tallone
ribassato possa aiutarti ad adottare un’azione più appoggiata in avanti, ma questo
processo richiede tempo, pertanto è meglio che sia graduale.
Asics
Gel Cumulus 14 € 135
New Balance
870 € 110
Coniuga leggerezza e stabilità la nuova
870, pensata per i runners più leggeri e
veloci che necessitano di un pizzico di
protezione mediale. A fare la differenza
è l’intersuola in Acteva Lite, il 30% più
leggera delle normali mescole in Eva,
con l’inserto ammortizzante N-ERGY nel
tallone. Il sottopiede è in Abzorb mentre
sotto l’arco plantare è presente un inserto
Medial Post per sostenere la pronazione
moderata. La tomaia è in tessuto Phantom
Liner senza cuciture. L’allacciatura con
occhielli a sezione differenziata e tecnologia
N-Lock System, consente la regolazione
della chiusura.
Consigliata per corridori di peso
medio-leggero che cercano una calzatura
reattiva e protettiva con un leggero
supporto mediale per i pronatori leggeri.
Adatta anche per allenamenti veloci.
Peso M 296
Misure M 7.5-13
La prima sensazione che si ha
mettendo ai piedi la nuova Cumulus
è che calzi come un guanto. Sebbene,
infatti, gli interventi tecnici più importanti siano sull'intersuola e sulla suola, la
nuova tomaia appare subito più asciutta,
avvolgente e morbida.
Questo aggiornamento della scarpa neutra che è
un'icona dei runners italiani, appare immutato nei livelli
di ammortizzazione rispetto alla passata versione, pur
vantando un peso inferiore di almeno 5 grammi e
un’intersuola più secca. La riduzione di un millimetro del
drop
(il dislivello tra tacco e avampiede) punta a offrire più
sensibilità con il terreno, mentre la profonda
Guidance Line lungo la suola consente
un’andatura più fluida, favorendo la fase
di spinta.
Consigliata per runners anche un po’
pesanti, alla ricerca di un modello ben
ammortizzato
per allenamenti su qualsiasi distanza.
PESO M 335 g; W 270 g
MISURE M 7-15; W 5,5-13
LA NOSTRA
SCELTA
PESO M 320 g; W 255 g
MISURE M 6-15; W 5-10
Nike
Zoom Vomero+ 7 € 145
Con una talloniera meno ingombrante,
la nuova Vomero si presenta in una veste
più filante, confermando le doti di
ammortizzazione e morbidezza che l’hanno
resa celebre. Presente un’intersuola in
Cushlon a tutta lunghezza, con all’interno
due inserti Zoom Air, i cuscinetti che
lavorano con la pressione del peso corporeo
per offrire un’ammortizzazione il più
possibile personalizzata. Importanti novità
anche nella tomaia, in Open Mesh, che
introduce la tecnologia Adaptive Fit, già
conosciuta nelle serie Lunar, che consiste
nell’inserimento di una particolare fascia
capace di avvolgere la parte mediale del
piede favorendo un leggero supporto per
l’arco plantare.
Consigliata per i runners medi neutri
o supinatori come scarpa da allenamento
per tutte le distanze.
Peso M 360 g, W 300 g
Misure M 6-15, W 5-12
Asics
Gel Nimbus 14 € 175
Più leggera di quasi 20 grammi, la nuova Nimbus
schiaccia l'occhio ai runners più leggeri e veloci, ampliando le
differenze con la sorella Cumulus. La riduzione di peso è stata
ottenuta con un'intersuola ribassata. Il drop è rimasto invariato e i livelli di ammortizzazione sono comunque molto elevati
fin dalla prima calzata, grazie all'uso di Visible Gel sia nella
parte posteriore che in quella anteriore.
Lo stabilizzatore mediale New Space Trusstic è differenziato
tra le scarpe da uomo e da donna e la Full Guidance Line è
presente su tutta la suola. Nuova anche la tomaia in Air
Mesh, arricchita dalla tecnologia Biomorphic Fit. La calzata
anteriore appare leggermente più ampia e comoda, mentre
il piede è fermo anche grazie al nuovo sistema di allacciatura
asimmetrico che avvolge la tomaia nella parte mediale,
adattandosi a ogni tipo di arco plantare. La conchiglia
tallonare esterna è stata rivista e rinforzata.
Consigliata per runners neutri che cercano una scarpa
per tutti gli usi e le distanze. Adatta anche per i runners
più veloci e per atleti di peso corporeo medio-alto
che corrono su lunghe distanze.
RUNNER’S WORLD
EXTRA AMMORTIZZANTI/NEUTRE
MIGLIOR
EVOLUZIONE
PESO M 325 g; W 296 g
MISURE M 7-15; W 5-12
Brooks
Brooks
Glycerin 10 € 150
Dyad 7 € 130
Adidas
PESO M 339 g; W 309 g
MISURE M 7-15; W 6-12
Questo modello top neutro
è tra i più venduti al mondo. In questo ultimo aggiornamento subisce una consistente evoluzione tecnologica, a
cominciare da una nuova forma dell’intersuola più larga
nel mesopiede, dove risulta visibilmente più lineare sulla
parte esterna per garantire maggiore stabilità nell'appoggio. Nuova anche la suola, in cui le linee di flessione
sono più articolate, in particolare sotto l’avampiede. Il
nuovo disegno
Omni Groves è contraddistinto da solchi che da un foro
centrale s'irraggiano radialmente garantendo velocità
di rullata, miglior ammortizzamento ed equilibrio.
Nuova anche la tomaia, strutturata secondo una tecnica
3D: praticamente la scarpa viene costruita già in forma
per offrire una più confortevole aderenza al piede.
Questo modello è disponibile anche con calzata stretta.
L'intersuola in Biomogo è dotata di inserti Dna Evolution
su tutta la lunghezza, con densità diversa.
Consigliata ai runners con appoggio neutro che sono alla ricerca
di una scarpa da allenamento per tutte le distanze particolarmente
stabile e confortevole, ma dotata di buone doti dinamiche.
Response Cushion 21 € 110
È da sempre il modello adidas più versatile, dedicato ai runners neutri che cercano
tanta ammortizzazione in una scarpa dal contenuto tecnico essenziale. Questo aggiornamento presenta un design più leggero e filante e anche una calzata più comoda, con una
pianta leggermente più ampia nell'anteriore. Più ampio anche il cuscinetto
in adiprene nella talloniera per garantire più ammortizzazione, mentre nell'anteriore è
presente
un inserto in adiprene+ per migliorare la risposta in spinta.
Consigliata come scarpa da
allenamento per i runners neutri
di peso medio che privilegiano alla
prestazione l'ammortizzazione
e il comfort, anche grazie alla pianta
del piede ampia.
PESO M 333 g; W 270 g
MISURE M 6-14,5; W 3,5-10,5
RUNNERSWORLD.IT
È nata per il podista neutro che
cerca una scarpa altamente stabile,
ma priva di supporti rigidi.
Con questa settima "edizione" la
Dyad accentua le sue doti di comfort.
L’intersuola è in Biomogo e introduce
anche in questo modello l’inserto
ammortizzante Dna. È progettata con
la tecnologia Pod Tec che, grazie
all’aggiunta di supporti laterali,
favorisce la stabilità e l’equilibrio.
La caratteristica principale sta nel
disegno dritto della pianta che la
rende ideale per i runners di peso
medio-alto. La soletta interna è
molto spessa, il che la rende
facilmente sostituibile con un’ortesi
plantare.
Consigliata come scarpa da
allenamento per tutte le distanze
per runners anche di peso medio
ed elevato. Appoggio neutro,
adatta anche per chi ha il piede
piatto.
Kalenji
Kiprun LD € 99,95
Con questo modello Kalenji compie un nuovo passo nella nicchia più tecnica
del running. Sviluppata con la collaborazione dell'atleta francese Stéphane Diagana,
la Kiprun LD (Long distance) è stata pensata anche per chi fa lunghe percorrenze.
Un modello tradizionale, capace di offrire un buon equilibrio tra ammortizzazione
e stabilità a un buon prezzo. L'intersuola è in Eva con inserto ammortizzante Cs sia
nel tallone che nel'avampiede. Per migliorare la stabilità è stata
dotata anche della tecnologia Arkstab Stability, che garantisce al corridore una rullata più controllata grazie a una
suola più larga soprattutto nella parte mediale. La
tomaia è in mesh a maglie larghe con rinforzi in
pelle sintetica. Nell'intersuola è stato ricavato
anche lo spazio
per alloggiare i sensori di rilevazione di
velocità e distanza.
Consigliata come scarpa da
allenamento su distanze
medio-lunghe per chi cerca un
buon rapporto qualità/prezzo.
Questo modello è realizzato
anche in una versione con
inserto antipronazione.
PESO 345 g
MISURE 7-15
New Balance
M 880 V2 € 125
Più leggera ed essenziale, la nuova versione della 880 si propone come scarpa da
allenamento anche su lunghe distanze per i runners più leggeri. L'intersuola in Acteva
Lite ha un profilo più basso che aiuta a ritrovare flessibilità soprattutto nell'avampiede,
ma grazie al suo inserto N-Ergy nella parte tallonare conserva una sufficiente ammortizzazione per tutti i runners neutri o supinatori che cercano una scarpa d'allenamento
quotidiano. Rispetto alla 1080 appare più essenziale e ferma. La tomaia è in mesh con
rinforzi in pelle sintetica.
Consigliata ai runners dall'appoggio neutro
che cercano una scarpa per lunghe distanze
e per l'allenamento quotidiano.
Brooks
Ghost 5 € 130
Se non si tratta di un'evoluzione
radicale poco ci manca per questo
campione di vendite del brand americano. La Ghost introduce un’intersuola
tutta nuova in Biomogo a due gradazioni. Si modifica soprattutto la forma di
suola e intersuola che appaiono più
solide e voluminose sul lato esterno della
scarpa, seguendo una nuova filosofia
costruttiva che privilegia la stabilità nella
zona del mesopiede per migliorare la
distribuzione delle forze nella rullata. Le
linee di flessione nella suola sono più
articolate in particolare sotto l’avampiede per fornire maggiore sensibilità e
flessibilità nella spinta.
È presente un inserto ammortizzante
Dna sia nel tallone che nell’avampiede.
La tomaia è in Air mesh molto leggero.
Consigliata ai runners con appoggio
neutro che cercano una calzatura da
allenamento performante ma molto
stabile e ammortizzata.
PESO M 302 g; W 274 g
MISURE M 7-15; W 5-12
PESO M 324 g; W 250 g
MISURE M 7-13, W 5-10
RUNNER’S WORLD
EXTRA AMMORTIZZANTI/NEUTRE
Nike
Air Pegasus+ 29 € 112,50
PESO M 295 g; W 244 g
MISURE M 6-15; W 5-12
Altra rivoluzione per l'intramontabile Pegasus,
che nel suo ventinovesimo aggiornamento si
presenta ancora una volta rinnovata in modo
sostanziale e con un alleggerimento di più di 20
grammi. Completamente ridisegnata la tomaia,
oggi proposta in Engineered Mesh, un materiale
più sottile e leggero. L'inserto in Flywire chiamato
ad avvolgere il piede nella parte mediale, è stato
sostituito con un nuovo materiale più leggero.
L'intersuola è in schiuma cushlon su tutta la
lunghezza, con inserto Air nel tallone. Nella zona
tallonare compaiono anche gli intagli orizzontali,
ben visibili sull'intersuola esterna, con la funzione
di migliorare l'ammortizzazione nella prima fase
d'impatto.
Consigliata per runners neutri che cercano una
scarpa confortevole e molto ammortizzata per
allenamenti su tutte le distanze.
Reebok
RunTone Direct € 120
PESO M 373 g; W 320 g
MISURE 7-15; W 5-12
Ancora un modello fortemente innovativo
per Reebok, che può rappresentare una scelta
complementare per l'allenamento del runner.
La particolarità di questa scarpa è nel sistema
intersuola/suola realizzato in Eva con tecnologia
RunTone Plus. Sotto il piede sono presenti 8 camere
d’aria espanse, ricoperte da materiale termoplastico
rigido, che creano una naturale instabilità mentre si fa
allenamento, accrescendo l’attività muscolare anche
durante il cammino. La tomaia in Open mesh con
rinforzi in TPU e pelle sintetica è assemblata con
tecnologia SmoothFIT (senza cuciture).
Consigliata come scarpa complementare per
i runners che vogliono tonificare i muscoli anche
nell'attività quotidiana e nelle fasi d'allenamento
meno intense.
MIZUNO
Wave Enigma 2 € 165
Seconda versione per questo modello che punta a diventare la scarpa jolly per l’allenamento
dei runners neutri. Mizuno ha puntato a risolvere alcuni problemi di gioventù della prima nata,
che pure ha ottenuto grande successo inserendosi tra la Wave Rider, più corsaiola, e la Wave
Creation, ben più morbida e ammortizzata. Questo aggiornamento ha subìto un "dimagrimento"
di circa 25 grammi. A cominciare dall’utilizzo della piastra ammortizzante Parallel Wave
dal tallone all’avampiede, immersa in un'abbondante mescola di schiuma Ap+. La piastra
intera contribuisce a una maggiore rigidità sia nella flessione dell’avampiede che nel
movimento di torsione, ma la rende anche più protettiva sia per i runners neutri che
per i pronatori lievi. Ridisegnata la tomaia, in leggero mesh elastico. Il puntale è più
ampio e lungo per accogliere anche le dita più ingombranti. È stato ribassato il collare
e modificata l’allacciatura, oggi più ampia.
Consigliata per runners neutri, anche di peso medio alto e con arco plantare piatto,
come scarpa da allenamento quotidiano per tutte le distanze.
RUNNERSWORLD.IT
Peso M 330 g, W 275 g
Misure M 7-15, W 6.5–10.5
MIGLIOR
ACQUISTO
K-SWISS
Blade Max Glide € 130
BROOKS
Summon 4 € 110
La base ammortizzante della celebre Ghost 3, con l’aggiunta
della tecnologia Dna e qualche ritocco estetico sulla tomaia. Ecco
come nasce la nuova Summon 4, modello da allenamento proposto
a un prezzo interessante e con le migliori tecnologie di Brooks.
Rispetto alla precedente versione, l’introduzione di un'intersuola
in BioMoGo e dell’inserto Dna nel tallone e nell’avampiede ha
modificato in modo evidente la sensazione di ammortizzazione
a tutte le andature. La tomaia, più tradizionale, è in Air Mesh
con rinforzi in pelle sintetica. Molto imbottito il collare, mentre
la suola segue la classica forma molto arrotondata nell’avampiede
che è della Ghost.
Consigliata come scarpa da primo approccio alla corsa per runners
neutri anche di corporatura robusta, con arco plantare da medio a
alto, alla ricerca di un modello da allenamento quotidiano per tutte
le distanze.
Con questo modello K-Swiss lancia il sistema
Blade che contraddistingue tutti i suoi nuovi modelli.
Un nome ispirato alla nuova intersuola composta
da lame di schiuma Eva che hanno la doppia funzione
di ammortizzare e offrire trazione nella fase di spinta.
In questo modello da allenamento per runners neutri
l’intersuola è sormontata da un cuscinetto in Eva
più morbida che ha la funzione di migliorare il
comfort e centrare la posizione del piede.
Mentre la suola può risultare un po’ rigida, la tomaia
è morbidissima, dotata di rinforzi termosaldati che
eliminano le cuciture. Molto ben imbottito il collare.
È stato introdotto anche il sistema Stay Tie Laces,
per allacciature più salde.
Consigliata come scarpa da allenamento su distanze
medio lunghe, per runners neutri che cercano una
scarpa molto ben ammortizzata e protettiva.
Peso M 300, W 255 g
Misure M 6-12, W 5-11
Peso M 315 g, W 263 g
Misure M 7-15, W 6-12
MIZUNO
MIGLIORE
NOVITÀ
Wave Laser € 125
Leggera ma non troppo, ammortizzata ma non in modo
eccessivo. Dal costo contenuto. Si può riassumere così la nuova
Wave Laser, erede della più celebre Fortis della quale conserva
le caratteristiche di scarpa da allenamento a tutto tondo con
qualche aggiornamento tecnologico. La si potrebbe definire
un modello "d’ingresso" per runners ambiziosi perché
dispone di tutti gli inserti tecnologici dei modelli di punta.
A cominciare dal sistema di ammortizzazione Composite
Parallel Wave, immerso in un cuscino di morbida schiuma Ap+
nella zona mediale. Nella zona mediale è presente anche
l’inserto SmoothRide che controlla la flessione in fase
di rullata per stabilizzare il passo.
Consigliata come scarpa da allenamento quotidiano su
tutte le distanze per runners neutri di peso anche medio
alto,
che cercano un modello veloce a un prezzo contenuto.
Peso M 300 g, W 255 g
Misure M 7-15, W 6.5-10.5
RUNNER’S WORLD
EXTRA AMMORTIZZANTI/NEUTRE
Nike
Air Pegasus+ 29 Shield € 117,50
Con la collezione Shield, Nike ha ripensato alcuni dei suoi modelli più
popolari per renderli adatti al clima invernale. La Pegasus esce da questo
processo con una parziale revisione che incide soprattutto sulla tomaia
realizzata in mesh trattato con tecnologia DWR (Durable Water Repellent) che
la rende impermeabile alla pioggia e al nevischio. Nell’avampiede il rivestimento
è più leggero e quasi privo di sovrapposizioni. Nel tallone è stata inserita
una conchiglia interna che ha il compito di avvolgere in modo più saldo il
calcagno. Sono stati moltiplicati gli elementi catarinfrangenti per la sicurezza
nella corsa al buio.
Consigliata come scarpa da allenamento per runners neutri in cerca
di un modello molto ammortizzato e adatto ai climi invernali.
Peso M 298 g, W 244 g
Misure M 6-15, W 5-12
PUMA
Faas 900 Cushion € 135
È l’ultima nata nella serie Faas di Puma. Un modello che si candida
a entrare nel novero delle scarpe da allenamento a tutto tondo, per alto chilometraggio, accanto a modelli come Vomero e Cumulus.
Dalla sua ha un design innovativo e un peso ridotto. La tomaia in mesh a
nido d’ape è particolarmente leggera ed essenziale, con rinforzi
termosaldati in TPU.
L’intersuola è invece in un pezzo unico, di profilo molto
alto, con la caratteristica conformazione Faas Bioride
che privilegia morbidezza e flessibilità, anche grazie
ai profondi intagli presenti nell’avampiede.
Sul lato esterno dell’intersuola sono ben visibili delle
scanalature che contribuiscono a migliorare l’assorbimento
delle forze durante la fase di impatto.
Consigliata come scarpa da allenamento per runners neutri, per i più
Peso
pesanti e per chi è alla ricerca di un modello molto ammortizzato, ma
M 294 g, W 254 g
leggero e flessibile.
Misure
M 6-12.5, W 5–12
REEBOK
Ziglite Distance € 100
Seconda generazione per la tecnologia ZigTech di Reebok.
L’intersuola, costruita con la forma a zig zag pensata con la doppia
funzione di migliorare l’ammortizzazione e di aumentare la reattività,
è stata ridisegnata. Più ampia la zona d'impatto tallonare per migliorare
l’ammortizzazione. Più leggera la mescola in Eva a doppia densità
che si distingue anche per una maggiore flessibilità sull’avampiede.
La tomaia è in mesh traspirante, con rinforzi in gomma e pelle
sintetica termosaldati per ridurre al minimo le cuciture.
Consigliata per runners neutri di peso da leggero a medio come
scarpa da allenamento per distanze medie e
lunghe.
Peso M 345 g, W 294 g
Misure M 7-14, W 5-10.5
RUNNERSWORLD.IT
SAUCONY
Progrid Echelon 3 € 155
Neutra, leggera, ma al tempo stesso molto protettiva e stabile
per soddisfare i runners più robusti e dalla corsa pesante.
Dal primo esordio questa scarpa d’allenamento ha subìto una vera
rivoluzione, con una cura dimagrante di quasi 70 grammi che pare
non avere per nulla influito sulle sue caratteristiche di scarpa molto
protettiva e ammortizzata. La novità più evidente è nel profilo dell’intersuola che, pur rimanendo morbido e alto, ha un differenziale
tra tallone e avampiede (drop) di soli 8 millimetri, al pari di tanti
modelli da gara. La pianta è molto larga nella parte mediale per favorire
la stabilità e per rendere più confortevole l’uso di eventuali plantari.
L’intersuola è in Eva Super Light, per ridurne il peso, con un inserto
ammortizzante Progrid su tutta la pianta. La tomaia è in open mesh
con un rinforzo Arch Lock nella parte mediale per rendere l’allacciatura
più salda e sicura.
Consigliata per i runners più robusti senza difetti di appoggio, come
scarpa da allenamento per tutte le distanze, molto confortevole e
ammortizzata.
MIGLIOR
EVOLUZIONE
PESO M 298 g, W 257 g
Misure M 7-15, W 5-11
RUNNER’S WORLD
Guida
all’acquisto
scarpe
EXTRA
L’inverno
L’inverno
non
fa
più
paura
non fa più paura
Stai andando verso pioggia e neve con scarpe troppo estive?
Nelandando
caso proteggiti
così DIeROSARIO
Stai
verso pioggia
neve con PALAZZOLO
scarpe troppo estive?
Nel caso proteggiti così DI ROSARIO PALAZZOLO
M
M
eglio una scarpa più traspirante,
una
tra-in
che aeglio
scapito
di scarpa
qualchepiù
grado
che a scapito
menospirante,
faccia respirare
il piede,di
opgrado in
meno
pure un modelloqualche
con una tomaia
impermearespirare il
piede,la
bile che, vedendofaccia
inevitabilmente
limitata
traspirazione, garantisca
più caldo
oppure un
unpiede
modello
con e
con la pioggia?
unaasciutto
tomaiaanche
impermeabile
che, vedendo ineQuandolimitata
il signorlainverno
bussa alla
porta,
vitabilmente
traspirazione,
garansue temperature
rigide, leanche
giornate
tiscacon
unlepiede
più caldo e asciutto
condi
pioggia e i percorsi d’allenamento pieni di
la pioggia?
pozzanghere
e fango,
questo
è unoalla
di quei
dubQuando
il signor
inverno
bussa
porta,
bi
che
i
runners
si
pongono,
soprattutto
quelli
con le sue temperature rigide, le giornate di
più assidui.
Quelli, d’allenamento
cioè, che non si arrendono
pioggia
e i percorsi
pieni di
né
al
freddo
né
all’acqua
alladi
neve
prosepozzanghere e fango, questoné
è uno
queiedubguono con gli allenamenti e le gare quale che
bi che i runners si pongono, soprattutto quelli
sia la condizione ambientale avversa.
più assidui. Quelli, cioè, che non si arrendono
Indubbiamente la scelta dell’abbigliamenné al freddo né all’acqua né alla neve e proseto è fondamentale sia per evitare di “crepare
guono con gli allenamenti e le gare quale che
dal freddo” che, all’inverso, per non correre
sia la condizione ambientale avversa.
il rischio di sudare in eccesso trasformando
Indubbiamente
scelta
dell’abbigliamenl’allenamento inlauna
sauna
davvero poco sato èlutare.
fondamentale
sia
per
evitare
“creparele
Ma, a dispetto di quantidi
ritengono
dal scarpe
freddo”unche,
all’inverso,
per
non
correre
elemento “quattro stagioni”,
quinil rischio
di
sudare
in
eccesso
trasformando
di valido sia d’estate che d’inverno, anche la
l’allenamento in una sauna davvero poco saGENNAIO
2012 -di
RUNNERSWORLD.IT
102 Ma,
lutare.
a dispetto
quanti ritengono le
scarpe un elemento “quattro stagioni”, quin-
scelta della calzatura giusta ha la sua grande
diimportanza
valido sia d’estate
chemomenti
d’inverno,
anche la
nei diversi
dell’anno.
scelta
calzatura
ha la sua
grande
Tradella
i molti
modelligiusta
sul mercato,
infatti,
ce
importanza
nei diversi
momenti dell’anno.
ne sono diversi
che propongono
“aggiornaTra i molti
modelli
sul mercato,
ce
menti”
stagionali,
presentando
perinfatti,
esempio
l’inverno
una
tomaia
più spessa
e imbotneper
sono
diversi
che
propongono
“aggiornatita e per
l’estate (opresentando
comunque laper
stagione
più
menti”
stagionali,
esempio
calda)
tessutiuna
mesh
con più
trame
più eampie
e
per
l’inverno
tomaia
spessa
imbotsottili,
trasparenti.
Per via
tali opportita
e perquasi
l’estate
(o comunque
ladi
stagione
più
tunità,tessuti
nei periodi
si dovrebbe
riusciree
calda)
meshfreddi
con trame
più ampie
a puntare
propria scelta
capaci
sottili,
quasilatrasparenti.
Persu
viamodelli
di tali oppordi
garantire
il
giusto
grado
di
termicità
e
d’imtunità, nei periodi freddi si dovrebbe riuscire
permeabilità,
così
da
far
fronte
alle
classiche
a puntare la propria scelta su modelli capaci
dall’inverdicondizioni
garantire ilgeneralmente
giusto gradoproposte
di termicità
e d’imno: freddo, pioggia, neve.
permeabilità, così da far fronte alle classiche
condizioni generalmente proposte dall’inverFREDDO
DA STRADA
no:
freddo, pioggia,
neve.
Sbaglia, però, chi va a pensare all’attrezzatura per i trail runners: quelli dispongono
FREDDO
DA STRADA
di “armi” più specifiche per combattere l’inSbaglia,
però,
chi va aquasi
pensare
all’attrezzaverno e si muovono
sempre
su terretura
per
i
trail
runners:
quelli
dispongono
ni estremi che giustificano l’utilizzo di tecdinologie
“armi” più
per combattere
l’inpiù specifiche
ardite (e comunque
il mercato
verno
e
si
muovono
quasi
sempre
su
terreni
delle scarpe da trail è ormai ricco di modelli
estremi che giustificano l’utilizzo di tecnologie più ardite (e comunque il mercato
delle scarpe da trail è ormai ricco di modelli
specifici per ogni stagione e condizione di
specifici per ogni stagione e condizione di
terreno).
terreno).
Il dubbio se rivolgersi o meno a delle scarIl dubbio se rivolgersi o meno a delle scarpe da inverno riguarda soprattutto i normali
pe da inverno riguarda soprattutto i normali
runners, quelli “di tutti i giorni”, che corrorunners, quelli “di tutti i giorni”, che corrono in città. Quelli che si allenano sulle stranodella
in città.
Quelli
che si
allenano
strade
Sicilia
o della
Puglia,
dovesulle
il fredde
della
Sicilia
o
della
Puglia,
dove
il
freddo, quello vero, dura sì e no una ventina di
do, quello
vero, dura
e no
una ventina
giorni,
ma anche
quellisìdel
Piemonte,
delladi
giorni, ma oanche
quelli(senza
del Piemonte,
della
Lombardia
del Veneto
dimenticare
Lombardia
o
del
Veneto
(senza
dimenticare
Valle d’Aosta, Trentino o Friuli), che possoValle
d’Aosta,
Trentino
o Friuli),
che possono
trovarsi
nella
necessità
di allenarsi
per
no
trovarsi
nella
necessità
di
allenarsi
per
lunghi periodi a temperature intorno allo
lunghi
periodi
a temperature
allo
zero,
oppure
sotto
la pioggia e laintorno
neve. Per
zero,che
oppure
sotto
la pioggia
e la neve.
loro,
magari
macinano
lunghi
da 20 Per
e
loro,chilometri
che magari
lunghi
20 e
più
su macinano
asfalto o nei
parchidametropolitani,
pensare
a una oscarpa
da trail
più chilometri
su asfalto
nei parchi
mesarebbe
immotivato,
rimanedavalitropolitani,
pensareanche
a unasescarpa
trail
da
la richiesta
dell’impermeabilità
e di una
sarebbe
immotivato,
anche se rimane
valigiusta
protezione
dal
freddo.
da la richiesta dell’impermeabilità e di una
È senza
dubbio dal
perfreddo.
questo che alcune
giusta
protezione
aziende
hanno
messoper
a punto
modelli
speÈ senza
dubbio
questo
che alcune
cifici
per hanno
la corsamesso
su strada
con coperture
aziende
a punto
modelli in
speGore-Tex.
Lacorsa
scarpa
in questi
casiin
cifici per la
su diventa
strada con
coperture
un
vero ibrido,
conservando
caratteristiGore-Tex.
La scarpa
diventalein
questi casi
che del modello d’allenamento su strada,
un vero ibrido, conservando le caratteristicui principalmente s’ispira, ma ereditando
che del modello d’allenamento su strada,
dalle versioni da trail running una tomaia
cui principalmente s’ispira, ma ereditando
più termica e resistente.
dalle versioni da trail running una tomaia
più termica e resistente.
PARERI OPPOSTI
È chiaro che la riproposizione in versione
PARERI
OPPOSTI
Gtx
dei più importanti
cavalli di battaglia,
È
chiaro
che
la riproposizione
in versione
va nella direzione
di offrire agli utenti
l’opGtx
dei
più
importanti
cavalli
di
portunità di continuare a correre conbattaglia,
la scarvache
nella
direzione
offrirelaagli
utenti
l’oppa
si ama
anche di
quando
stagione
è più
portunità
di
continuare
a
correre
con
la
scarrigida. Sarebbe sufficiente avere le due verpa chenell’armadietto
si ama anche quando
la stagione
è più
sioni
per mettere
ai piedi
rigida.più
Sarebbe
sufficiente
avere le di
due
verquella
indicata
per ogni giornata
allesioni nell’armadietto
mettere
ai piedi
namento.
Tuttavia nonper
si può
nascondere
quella
piùpiccola
indicata
per ogni giornata
di alleche
questa
rivoluzione
abbia alimentato
due scuole
di pensiero
si confrontanamento.
Tuttavia
non siche
può
nascondere
no
spondepiccola
opposte.
chesuquesta
rivoluzione abbia alimenDadue
un parte
i sostenitori
Gore-Tex,
che
tato
scuole
di pensierodelche
si confrontagradiscono
l’idea
di disporre di un modello
no su sponde
opposte.
adatto
alleparte
giornate
più fredde
e bagnate che
e
Da un
i sostenitori
del Gore-Tex,
sono
dispostil’idea
a rinunciare
a un pizzico
di tragradiscono
di disporre
di un modello
spirabilità
favore più
di una
corsa
a piedi e
adatto alleingiornate
fredde
e bagnate
asciutti
e
più
caldi.
Dall’altra
chi
proprio
sono disposti a rinunciare a un pizzico non
di trasopporterebbe
correre
scarpe
spirabilità in l’idea
favoredi di
una incorsa
a più
piedi
calde che durante un’attività lunga e intensa
asciutti e più caldi. Dall’altra chi proprio non
potrebbero finire per provocare un eccesso di
sopporterebbe l’idea di correre in scarpe più
sudorazione riproponendo il problema del
calde che durante un’attività lunga e intensa
piede bagnato.
potrebbero finire per provocare un eccesso di
Questi ultimi preferiscono una scarpa più
sudorazione riproponendo il problema del
traspirante che, anche quando la tomaia si inpiede bagnato.
zuppa
in una pozzanghera profonda, è in graultimiinpreferiscono
una
più
do Questi
di asciugarsi
pochi minuti,
mascarpa
soprattraspirante
che,
anche
quando
la
tomaia
si
tutto di far uscire all’esterno tutta l’acqua cheinzuppa in una pozzanghera
profonda,
è in graeventualmente
dovesse bagnare
il piede.
do di asciugarsi in pochi minuti, ma soprattutto di far uscire all’esterno tutta l’acqua che
eventualmente dovesse bagnare il piede.
RUNNERSWORLD.IT
SCARPE invernali mMV .indd 102
19/12/11 18.07
RITMI VELOCI/GARA E MINIMALI
ADIDAS
NEW BALANCE
NIKE
Più aggressivo e corsaiolo, il nuovo
modello da ritmi veloci creato da adidas
lo scorso anno. Pochi ma significativi
i ritocchi, a cominciare dalla suola che
è stata ridisegnata per migliorare il grip
anche sul bagnato e sullo sterrato.
Nell’avampiede è stato inserito
un importante intaglio di flessione per
rendere più fluida la transizione, mentre
l’inserto Formotion, che sdoppia
il tallone, risulta ancora più esteso per
dissipare meglio l’impatto nella fase di
appoggio. Confermata la presenza di
adiPrene+ solo nell’avampiede.
Nel posteriore è stato ridisegnato
lo Sprint Frame, un supporto esterno
alla talloniera che rende più stabile
la calzata, mentre il collare è stato
ammorbidito. Più marcati i rinforzi
di pelle sintetica sulla tomaia realizzata
in leggero Air Mesh.
Compie un nuovo passo verso
il minimalismo la versione V2 di questo
modello da ritmi veloci di NB (che da
quest’anno ha deciso di ribattezzare gli
aggiornamenti delle sue calzature con
l’inserimento nel nome il suffisso V2).
La principale novità tecnica sta nel
profilo dell’intersuola in Revlite, più
basso e soprattutto più livellato tra
tallone e avampiede. Il differenziale
scende da 12 millimetri a soli 8 per
avanzare l’appoggio sul mesopiede
e anticipare la fase di spinta.
La scarpa, pur ispirata da vicino
alla filosofia minimal, conserva gli
inserti in Abzorb per migliorare
l’ammortizzazione nel tallone.
La tomaia riprende quella del modello
precedente, in mesh con rinforzi
strutturali sintetici molto sottili e
con applicazione senza cuciture.
Da Lunar a Zoom. Per la sua scarpa
da gara Nike torna al tradizione. Il
nuovo modello unisce le caratteristiche
delle due principali tecnologie della casa
americana. La tomaia è in morbidissimo
mesh e ricalca il disegno della serie
Lunar con un mesh ancora più morbido
e traspirante nel mesopiede.
L’intersuola è invece la classica Zoom,
con inserto Air nel tallone. Con questa
trasformazione punta a conquistare
un pubblico di runners medio veloci che
vedevano nella Lunar Elite una scarpa
troppo leggera.
Adizero F 50.2 € 130
Consigliata per runners veloci,
dalla tecnica di corsa efficiente.
Per allenamenti veloci e per gare.
Peso M 280 g, W 225 g
Misure M 5-15, W 5-10
890 V2 € 115
Consigliata per runners efficienti
che prediligono la corsa
sull’avampiede e cercano una scarpa
veloce
per allenamenti e ripetute.
Zoom Elite+ € 131,50
Consigliata come scarpa per
allenamenti veloci e gare su tutte le
distanze per chi predilige la grande
ammortizzazione.
Peso M 289 g, W 232 g
Misure M6-15, W 5-12
Peso M 241 g, W 218 g
Misure M 7.5-13, W 6-10
RUNNER’S WORLD
EXTRA RITMI VELOCI/GARA E MINIMALI
MIGLIORE
NOVITÀ
PUMA
SAUCONY
UNDER ARMOUR
Ultraleggera, flessibile, ma più
stabile per accontentare anche i runners
più esigenti. La nuova Faas, che porta i
colori jamaicani per sottolineare la
vocazione corsaiola, rispetto ai
precedenti modelli della stessa famiglia
mantiene inalterata la tecnologia
Bioride, ma si arricchisce di una
particolare costruzione dell’intersuola
che garantisce maggiore stabilità.
La tomaia è in mesh a trama larga
per migliorare la traspirabilità e
la leggerezza, la calzata è ampia nelle
dimensioni dell’avampiede. L’intersuola
è in Eva con una speciale protezione
nella parte mediale che ne migliora
la stabilità.
Leggera ed essenziale nelle
sembianze, in realtà è un concentrato
d’innovazione e tecnologia questa
scarpa che punta
ad avvicinare il runner alla corsa
minimalista, senza però privarlo del
necessario supporto. L’innovazione più
evidente di Cortana è nell’intersuola in
leggero Power Grid, una mescola che
garantisce eccellente ammortizzazione e
propulsione. Il profilo è estremamente
piatto e con un differenziale tra
avampiede e tallone di soli 4,6
millimetri. Questo favorisce un ritardo
nell’appoggio del tallone privilegiando
la corsa sull’avampiede. Innovativa è
anche la tomaia, in un mesh dominato
da grossi fori di areazione. Tra gli inserti
in pelle sintetica, nella parte mediale è
presente il nuovo Sauc-Fit, una fascia
che avvolge come un calzino l’arco
plantare del piede sostenendolo e
tenendolo ben aggrappato
all’intersuola.
Under Armour rivoluziona le tecnologie
per il running proponendo un modello
assolutamente nuovo e innovativo.
La Charge riunisce ben 7 nuove tecnologie.
La novità più importante è contenuta
nell’intersuola in schiuma Micro G foam.
Si tratta di un inserto in fibra di carbonio
che si estende per tutta la lunghezza della
scarpa e svolge un effetto molla per
garantire un ritorno di energia a ogni passo,
trasformando l’energia dell’appoggio sul
tallone in energia di spinta anteriore.
La tomaia è divisa in due parti indipendenti
in modo da favorire al massimo la naturale
flessione del piede. Il tessuto Compression
avvolge l’avampiede riducendo le abrasioni.
Il tessuto UA HeatGear, nella parte
mediale, mantiene il piede fresco e
asciutto. La soletta interna e il collarino
sono in schiuma 4D Foam che si adatta
completamente al piede per migliorare il
comfort.
Faas 800 Jam € 120
Consigliata per runners efficienti e
leggeri che necessitano di una scarpa
leggera ma stabile, idonea anche per
chi presenta un lieve eccesso di
pronazione.
Peso 252 g
Misure 6-12
Power Grid Cortana € 199
Consigliata per runners con corsa
neutra efficienti che privilegiano la
corsa sull’avampiede e per i runners
che stanno meditando il passaggio a
modelli più minimali ma ancora
sufficientemente protettivi.
Peso M 303 g, W 272 g
Misure M 7-13, W 5-11
RUNNERSWORLD.IT
UA Charge RC € 130
Consigliata per runners leggeri che
cercano una scarpa da ritmi veloci
caratterizzata da grande libertà di
movimento del piede e reattività.
Peso M 300 g, W 250 g
Misure M 7-15, W 5-11
Puma
adidas
adiZero Boston 3 € 130
Torna completamente rinnovata
la più classica delle scarpe da maratona
di adidas. Più leggera di 25 grammi
(passa dai 295 della precedente a 270),
con un’intersuola più sottile di 1 mm su
tutta la lunghezza della scarpa per
favorire una progressione più fluida della
falcata. L’intersuola in adiprene è dotata
di un ampio inserto in adiprene+, reattivo,
nell’avampiede, mentre il tallone è stato
ridisegnato con l’inserimento di una
talloniera sdoppiata Formotion più ampia
per assecondare meglio le forze d’impatto
nell’appoggio. Tutto questo è abbinato
al tradizionale inserto Torsion nella zona
mediale che stabilizza la transizione.
Anche la tomaia in mesh molto leggero
è stata ridisegnata. Si fa notare una nuova
linguetta che arriva fino in punta offrendo
una maggiore sensazione di libertà e
leggerezza per le dita dei piedi.
Consigliata come scarpa da allenamento
per atleti neutri di peso leggero e dalla
buona efficienza meccanica. Indicata come
scarpa da gara per distanze medio lunghe.
New Balance
M790 V2 € 100
Compie una piccola rivoluzione
l’aggiornamento della serie 790,
sulla quale sono basate anche le nuove
versioni minimal di New Balance.
La seconda generazione di questa
scarpa da ritmi veloci, che aggiunge
al nome la sigla V2, si differenzia
innanzitutto per la presenza di
un’intersuola nella nuovissima mescola
Revlite, ancora più leggera e
ammortizzante. Ridisegnata la tomaia
in mesh privo di cuciture, con rinforzi
più morbidi e sottili. Anche la suola,
in carbonio, s’inserisce direttamente
nell’intersuola con ampi intagli di forma
romboidale. Nuova anche la chiusura,
con occhielli metallici che consentono
un’allacciatura più precisa.
Consigliata per runners medio veloci
che cercano una scarpa neutra,
leggera e flessibile, adatta per distanze
medio-brevi.
Faas 500 Fade € 110
Con una colorazione particolarmente
spinta e attraente Puma presenta la nuova
evoluzione delle leggendarie RS-1, con una
vocazione decisamente corsaiola. Soltanto
252 grammi di peso per un modello
improntato a grande flessibilità e
innovazione. L’intersuola in Eva è
costruita secondo lo speciale design Faas
Ride: ha una forma a culla per una rullata
più fluida del piede, è dotata di numerosi
intagli per accentuare la flessibilità e
di un taglio longitudinale per migliorare
l’equilibrio. La tomaia è in largo mesh
traspirante e con una colorazione forte.
Consigliata per chi si avvicina al mondo
della corsa e cerca una scarpa capace
di coniugare innovazione e stile.
Modello particolarmente leggero, adatto
a runners neutri.
Peso 252 g
Misure 6-12
Peso M 280 g, W 216 g
Misure M 8-13, W 6-10
Peso M 270 g, W 235 g
Misure M 7-14.5 W 4.5-11.5
Saucony
ProGrid Mirage 2 € 139
Nuova e più minimale nelle forme e
nella costruzione, la Mirage è
caratterizzata da un assetto che privilegia
la velocità, grazie a un differenziale di
spessore dell’intersuola di soli 4 mm tra il
tallone e l’avampiede. L’aggiornamento
più evidente è nella tomaia, resa ancora più
leggera e filante con la sostituzione
pressoché totale degli inserti in pelle
sintetica con più sottili filamenti
termosaldati. L’intersuola in Eva+ è dotata
di un cuscinetto Hrc+ che si estende su
tutta la lunghezza è che ha la funzione di
disperdere le forze d’impatto garantendo
stabilità e flessibilità nell’avampiede. Il
cuscinetto Progrid Lite
è inserito nel tallone per provvedere a una
ammortizzazione ottimale.
Consigliata come modello da gara per
i runners più efficienti. Adeguata anche
per l’allenamento degli atleti più leggeri.
Peso M 261 g, W 227 g
Misure M 7-14, W 5-12
RUNNER’S WORLD
EXTRA RITMI VELOCI/GARA E MINIMALI
Asics
Newton
Nike
La Excell 33 rappresenta la via di Asics
verso il minimalismo. Una scarpa
tutt’altro che scontata, perché, a
differenza delle ultime tendenze di
mercato volte a una corsa il più possibile
vicina al barefoot, la Excell cerca di
coniugare flessibilità e leggerezza con la
struttura di una scarpa adatta per
allenarsi su distanze medie. L’intersuola
è in Eva a doppia densità. Il differenziale
dello spessore tra tallone e avampiede è di
soli 10 millimetri , contro i 12 tradizionali.
Asics non ha voluto rinunciare nemmeno
agli inserti ammortizzanti in Gel, presenti
sia sotto il tallone che nell’avampiede.
La sensazione di flessibilità estrema è
offerta dai numerosi e profondi intagli
di flessione nella suola e dal guideline,
un solco che corre lungo tutta la scarpa.
Consigliata come scarpa da allenamento
per distanze brevi per runners molto
efficienti che privilegiano il movimento
naturale del piede. Indicata anche
per la pratica del fitwalking.
Definirle scarpe minimali è in realtà
un po’riduttivo. Perché le MV2 sono
l’essenza di una scarpa da gara, con in più
la tecnologia del natural running. Una
pantofola da corsa del peso di soli 164
grammi, con uno spessore dell’intersuola
di 16,5 mm e un differenziale tallone e
avampiede pari a zero. Nonostante ciò,
pregna di tecnologia. A cominciare
dall’Action/Reaction Technology di
seconda generazione che si compone di 5
appoggi metatarsali (evidenti nella suola)
a movimento indipendente che incamerano
energia e la restituiscono. La suola
ha un ampio intaglio avanzato per rendere
flessibile la scarpa all’altezza delle dita.
Essenziale anche la tomaia in sottile mesh
a maglie molto aperte. Nella confezione
sono previsti dei rialzi tallonari di 3 mm
di spessore per abituarsi gradualmente
all’uso di una scarpa a drop 0.
Consigliata come scarpa da gara e
per allenamenti su distanze brevi
per chi privilegia il natural running
e la corsa sull’avampiede.
Risale al 2004 il battesimo di Nike
nel “natural running” con la prima Free.
Oggi la collezione è arrivata alla terza
generazione con un modello che intende
avvicinarsi ancora di più alla percezione
della corsa a piedi nudi. L’intersuola in
Phylite agisce anche da suola, riducendo
così di molto il peso globale. La sua
caratteristica principale è la presenza di
profondi intagli longitudinali e trasversali
che servono a fornire flessibilità e la
sensazione di una corsa naturale. Nel
nuovo modello gli intagli sono presenti
anche sotto l’arco plantare. È stato dotato
anche della tecnologia Dynamic Fit, che
prevede l’aggiunta di due fasce regolabili
di materiale morbido che avvolgono l’arco
e la parte mediale del piede. La tomaia è
realizzata con inserti in Nanoply, tagliato
a laser per un fit simile a quello della pelle.
Consigliata come scarpa d’allenamento
per i runners che apprezzano il natural
running, per brevi distanze e per favorire
il rinforzo della muscolatura dei piedi.
Adatta anche come scarpa per condurre
esercizi post infortunio.
Excell 33 € 150
Peso M 300 g, W 245 g
Misure M 7.5-12, W 7-9.5
RUNNERSWORLD.IT
Mv2 € 139
Peso M 164 g, W 147 g
Misure M 7.5-14, W 6-12
Free Run+ 3 € 110
Peso M 195 g, W 158 g
Misure M 6-15, W 5-12
MIGLIOR
ACQUISTO
Intagli profondi
per una maggior
flessibilità
Reebok
RealFlex Optimal € 90
Lacci conformati
in modo da non
sciogliersi
Una banda elastica
contribuisce a supportare
l’arco plantare
Con questo modello Reebok entra nel
settore del minimal running proponendo
una scarpa dominata da flessibilità ed
essenzialità in soli 275 grammi di peso.
Intersuola e suola sono un tutt’uno.
Una mescola di Eva leggera e morbida
compone un reticolo di cuscinetti
indipendenti. Ben 76 “sensori”
multidimensionali sono posizionati
strategicamente sotto il piede per
adattarsi a tutte le superfici. In questo
modo la flessibilità è totale. Anche la
tomaia in Textile, molto sottile, conserva
grande leggerezza, grazie alla presenza
di rinforzi termosaldati.
Consigliata per brevi distanze e per
i runners che desiderano provare
una sensazione di corsa più naturale
o per allenamenti nei quali è privilegiato
l’uso dei piedi. Ideale anche per
il CrossFit.
Peso M 275 g, W 225 g
Misure M 7-15, W 5.5-12.5
Brooks PureFlow
€ 120
L
a corsa naturale incontra la tecnologia Pure, la serie di scarpe da running studiate da Brooks per soddisfare la crescente richiesta di barefoot running. Il modello Flow è sicuramente quello meglio dotato. A cominciare dal NavBand, una
fascia che avvolge il piede nella parte centrale sostenendo l’arco plantare senza
bisogno di un’intersuola particolarmente imbottita. Questo rende la scarpa più flessibile e leggera. Altro particolare è l’altezza del tallone di soli 4 millimetri, per incoraggiare
l’appoggio sul mesopiede e andare incontro a uno stile di corsa più naturale. Altra innovazione di Brooks è il Toe Flex, un disaccoppiamento dell’alluce dalle altre dita per favorire
l’equilibrio e la spinta. L’essenzialità della scarpa ha portato a una riduzione del peso, pur
senza rinunciare all’ammortizzazione, garantita da un’intersuola in Dna, la mescola che
adatta la risposta in base al peso del runner e alla velocità.
DA SOTTOLINEARE
Consigliata per runners leggeri e veloci
che cercano una scarpa per la corsa naturale
ma non vogliono rinunciare a un pizzico
di protezione. Adatta anche a runners
con una lieve pronazione.
Peso M 247 g, W 204 g
Misure M 7-14, W 5-12
AMMORTIZZAZIONE POSTERIORE
MORBIDO
DURO
AMMORTIZZAZIONE ANTERIORE
DURO
MORBIDO
FLESSIBILITÀ
RIGIDO
FLESSIBILE
RUNNER’S WORLD
EXTRA RITMI VELOCI/GARA E MINIMALI
Skechers GOrun
MIGLIORE
NOVITÀ
€ 79,95
S
e accoppiate una Nike Free con una delle ormai famose Skechers Shape-ups
(scarpe caratterizzate da una morbida e spessa suola di forma arrotondata, “a
dondolo”) ottenete la GOrun. Questo modello è infatti caratterizzato da un’intersuola ribassata nella parte posteriore per favorire l’appoggio sul mesopiede piuttosto che sul tallone. Come in altre scarpe di questa Guida, l’intersuola e la suola
sono tutt’uno, con l’aggiunta di alcuni “rinforzi” per prolungarne la durata nei punti in
cui potrebbe usurarsi maggiormente. La scarpa è molto leggera e flessibile, per favorire
una corsa che sia più vicina possibile a quella a piedi nudi. Appena la si calza si comprende
subito quale debba essere il tipo d’appoggio, più avanzato rispetto a una calzatura di tipo
tradizionale.
DA SOTTOLINEARE
Realizzata per aiutare il runner a correre
con un appoggio più spostato in avanti,
è consigliata per brevi distanze.
AMMORTIZZAZIONE POSTERIORE
MORBIDO
DURO
AMMORTIZZAZIONE ANTERIORE
DURO
Peso M 195 g, W 155 g
Misure M 39-46, W 35-41
MORBIDO
FLESSIBILITÀ
RIGIDO
FLESSIBILE
Inserti mirati rendono la suola
meno usurabile nella zona
di maggiore appoggio
La tomaia
in leggerissimo air-mesh
avvolge il piede come
un guanto
Puma
Bolt
Evospeed Runner € 145
Sono ispirate più che mai
alla partnership con Usain Bolt le
nuove Evospeed Runner, modello
neutro nato per l'allenamento dei
runners più veloci. Puma
prosegue il lavoro cominciato con
i modelli Faas proponendo scarpe
leggere, flessibili e dalla calzata
molto essenziale e confortevole.
La scarpa è contraddistinta da
un'intersuola in Eva molto leggera
e resa più flessibile a livello
dell'avampiede dalla presenza
di profondi intagli di flessione.
La suola è ampia e piatta per
offrire più stabilità. La tomaia
è in leggero e morbido mesh
e suede, con rinforzi solamente
in punta e nella zona tallonare.
Consigliata come scarpa da
allenamento per runners neutri
di peso medio leggero. Per
allenamenti veloci su tutte
le distanze.
PESO 218 g
MISURE 6-12
La suola, leggermente
“a dondolo”, favorisce
un appoggio più avanzato
Si possono usare i plantari nelle scarpe minimali?
I plantari non possono andar bene per scarpe minimali perché ne cambiano
completamente la funzione e le sensazioni. Le scarpe minimali tengono il piede
più vicino al terreno, consentendogli di esercitare la sua funzione come se fosse nudo.
Il plantare interviene a correggere il piede durante l’appoggio. Al di là del fatto che la
quasi totalità delle scarpe minimali non è in grado di accogliere un plantare, perché
avvolgono così bene il piede che non hanno spazio per null’altro.—W.G. & M.S.
RUNNERSWORLD.IT
MIGLIORE
NOVITÀ
PESO 367 g
MISURE 6,5-13
Saucony
Progrid Ride 5 € 155
Under Armour
Più leggero di ben 30 grammi, ma più
stabile ed equilibrato, l'aggiornamento
della Saucony Ride è in realtà una piccola
rivoluzione.
Questo modello da allenamento per
runners neutri segue la nuova tendenza
che vuole drop sempre più bassi. Si passa
da 12 a 8 millimetri per un appoggio più
avanzato nel mesopiede. Per questo
l'intersuola in SSL Eva è più ampia
nel mediale e il Progrid, l'inserto ammortizzante di Saucony, è stato esteso
su tutta la lunghezza. Più profondi ed
evidenti gli intagli di flessione nell'avampiede, mentre la talloniera è sdoppiata per
un appoggio più stabile.
Consigliata come scarpa da allenamento
veloce su qualsiasi distanza per runners
neutri. L'alleggerimento ne fa una scarpa
da performance senza rinunciare
all'ammortizzazione.
Spine Storm € 135
La novità principale di questo modello è
nella sua costruzione, eseguita praticamente in
un solo pezzo per evitare pieghe e cuciture che
possano essere fonte di attrito durante la corsa.
La tomaia in mesh UA è solcata da sottilissimi
rinforzi termosaldati nei punti di maggior tensione.
Altra particolarità la conchiglia tallonare esterna,
in un materiale plastico duttile ma robusto,
per offrire stabilità al piede. Inedito anche il sistema
suola-intersuola. La prima è realizzata in schiuma
con l'innovativo sistema Spine, una sorta di gabbia
all'interno della quale è incastonata l'intersuola
in G Micro, un materiale brevettato da Under
Armour che offre tanta morbidezza e ammortizzazione in un peso molto contenuto.
Consigliata per i runners neutri veloci che cercano
una scarpa molto confortevole e flessibile, vicina
al natural running.
PESO M 277 g; W 244 g
MISURE M 7-15; W 5-11
Mizuno
Wave Ronin 4 € 130
La prima novità di questo modello da gara di Mizuno sta nella leggerezza.
Nel suo quarto aggiornamento la Ronin ha guadagnato più di 25 grammi rispetto
alla precedente. Peso limato sopratutto nell'intersuola. La scarpa si presenta ancora
più essenziale e vicina al natural running, pur conservando un drop di 10 millimetri,
inusuale per i modelli più veloci. Insieme alla presenza del tradizionale inserto Wave
nel tallone, questa caratteristica la rende ideale per i runners veloci che hanno
un appoggio particolarmente arretrato sul tallone. Più asciutto l'avampiede dove
è comunque presente un inserto
in ammortizzante Ap+. La
tomaia in mesh a maglie larghe
è particolarmente confortevole
nell'avampiede, grazie a una
forma più ampia.
La suola conferma la presenza
di piccoli tasselli in carbonio che
garantiscono un grip elevato.
Consigliata ai runners neutri
leggeri e tecnicamente efficienti
alla ricerca di una scarpa adatta
alle gare per distanze fino alla
maratona e per gli allenamenti
veloci.
PESO 215 g
MISURE 7-13
RUNNER’S WORLD
EXTRA RITMI VELOCI/GARA E MINIMALI
Newton
Gravity € 174
PESO M 257 g; W 215 g
MISURE M 6-15; W 5-12
È modello da allenamento destinato a quei runners che desiderano
sperimentare il natural running e vogliono spingere la loro corsa il più
possibile sull'avampiede. La Gravity può essere definita il modello base del
brand americano, quello che si adatta di più alle caratteristiche del runner
medio, anche se possiede un piccolo inserto di controllo della pronazione.
Il cuore della scarpa è nella suola: la tecnologia Action/Reaction è composta
da quattro alette di gomma dura poste nella zona metatarsale che spingono
il piede ad assumere un appoggio più avanzato dal mesopiede all'avampiede.
L'intersuola in Eva è più rigida della precedente versione. Il drop di soli
2 millimetri accentua questa posizione. La tomaia è in leggero mesh con
sottili rinforzi in pelle sintetica. La calzata è comoda nella zona anteriore.
Questa scarpa calza almeno mezza misura meno rispetto alla numerazione
dei modelli tradizionali.
Consigliata come scarpa da allenamento per runners particolarmente
efficienti che intendono avvicinarsi al natural running e che cercano
un appoggio sull'avampiede.
Saucony
Progrid Kinvara 3 € 39
È tra i modelli minimalisti più tradizionali. Con questo aggiornamento
Saucony punta a rendere più performante la Kinvara. L'evoluzione più
evidente è nella tomaia in tessuto HydraMax sul quale sono stati inseriti
i sottilissimi rinforzi termosaldati in FlexFilm che avvolgono il piede in modo
deciso, ma eliminando sovrapposizioni e cuciture. Il differenziale tra tallone
e avampiede è di soli 4 millimetri, per fornire un appoggio più avanzato e
una rullata più naturale. Anche la suola è stata rivista con rinforzi nella zona
del mesopiede, più sollecitata, e sull'avampiede.
Consigliata per runners con appoggio neutro che cercano un compromesso
tra i modelli minimalisti e quelli da ritmi veloci dotati di ammortizzazione.
PESO M 222 g; W 192 g
MISURE M 7-14; W 5-11
ADIDAS
Adizero Tempo 5 € 132
Peso M 240 g, W 225 g
Misure M 6-13.5, W 5-12
RUNNERSWORLD.IT
Più leggera di quasi 50 grammi, la Tempo si candida ad essere
una vera scarpa da gara anche per quei runners che cercano
un pizzico di supporto e robustezza. Più confortevole la calzata,
grazie a una nuova tomaia in open mesh senza pesanti
sovrapposizioni, più leggera e capace di adattarsi a ogni
forma di piede. La riduzione del peso è tutta
concentrata nell’intersuola, con l’uso di una nuova
miscela di Eva più leggera, con un nuovo inserto
Lightstrike Eva nel tallone e di adiprene+
nell’avampiede. È confermata la presenza
dell’inserto Promoderator nella parte mediale.
Il drop è stato ridotto a 10,5 millimetri offrendo una
rullata più fluida.
Consigliata come scarpa da allenamento veloce e da gara fino
alla maratona per runners efficienti che cercano una scarpa robusta
e stabile. In grado di supportare pronatori lievi.
Peso M 226 g, W 198 g
Misure M 6-13.5, W 5-8.5
Peso 228 g
Misure 6-12
ASICS
Gel Ds Racer 9 € 115
ADIDAS
Climacool Freshride € 102
Arriva anche in Italia questo modello destinato ai runners
alla ricerca di una scarpa che sia prima di tutto traspirante e
dall’assetto minimalista. La tomaia è in rete mesh leggera,
con rivestimento in Coolever, formata da un intreccio a forma
di trifoglio che gestisce il calore e l’umidità, mantenendo
il piede più fresco. L’intersuola è realizzata in un pezzo unico
in Eva perforato per accentuare il carattere di traspirabilità.
Inoltre è sagomata con profilo basso nell’avampide e presenta
ampi intagli di flessione sia in larghezza che lunghezza per
favorire la flessibilità. Allacciatura con occhielli indipendenti
collegati alla base dell’intersuola per fasciare il piede in modo
più saldo.
Consigliata come scarpa da allenamento per l’indoor e i luoghi
caldi, per i runners alla ricerca di un modello minimalista.
Stabile ma leggera, questa scarpa conserva la sua caratteristica di modello veloce ideale per le gare dei runners che
necessitano di supporto e protezione.
Non è un caso che l’intersuola sia stata realizzata in Solyte,
come i modelli più veloci di Asics, e allo stesso tempo sia stata
dotata del DuoMax Support System, familiare ai classici modelli
antipronazione. Nonostante ciò, la scarpa rimanere invidiabilmente leggera e flessibile. Questo anche grazie a una tomaia
leggera e traspirante, con rinforzi termosaldati. L’ammortizzazione nel tallone è garantita da una doppia unità Gel posizionata nella talloniera. Nuova anche la suola, caratterizzata da
profondi intagli nell’avampiede e forata per permettere una
maggiore traspirabilità.
Consigliata per runners veloci alla ricerca di una scarpa con un
leggero supporto adatto sia a pronatori lievi che a neutri, per
distanze da brevi a medie.
LA NOSTRA
ASICS
SCELTA
Sky Speed 3 € 129
Colore abbagliante per una tomaia che promette una
calzata morbida e personalizzabile per la nuova Sky Speed,
modello da allenamento per i runners più esigenti.
L’intersuola in Solyte è dotata di uno stabilizzatore mediale
Trusstic molto avanzato per unire alla funzione
di ottimizzazione della rullata anche un miglior effetto
di propulsione nella fase di spinta.
L’ammortizzazione è garantita da inserti Gel sia nella
talloniera che nell’avampiede. L’allacciatura è asimmetrica
e grazie al nuovo sistema Discrete Eyeletstay ogni occhiello
crea una trazione che parte dalla base della scarpa
rendendo la tomaia più ferma e avvolgente.
Questa scarpa, tra le più ammortizzate della sua categoria,
è consigliata per runners di peso medio-leggero con
appoggio neutro, che cercano una scarpa veloce, adatta
a gare lunghe e allenamenti medio-veloci.
Peso M 278 g, W 235 g
Misure M 7-12, W 5-9
RUNNER’S WORLD
EXTRA RITMI VELOCI/GARA E MINIMALI
MIZUNO
Wave Musha 4 € 120
Perde qualche grammo e guadagna un pizzico di morbidezza in più la nuova
Wave Musha, modello da gara pensato da Mizuno per i runners veloci ed efficienti,
che necessitano di un pizzico di supporto mediale. Il leitmotiv di questo nuovo
aggiornamento è la presenza di un cuscinetto di schiuma Ap+ nell’intersuola a
sormontare la piastra Wave presente nel tallone e che rende più morbido l’appoggio. Il risultato è una riduzione di 10 grammi su un modello che oggi tocca
i 240 grammi. Rimodellata anche la tomaia in open mesh con rinforzi in pelle
sintetica meno invadenti.
Consigliata per runners veloci con eccesso di pronazione alla ricerca di una scarpa
per allenamenti e gare brevi. Adatta anche ai runners più efficienti che necessitano
di un piccolo supporto per le gare più lunghe. Vanta anche la versione femminile
con calzata personalizzata.
Peso M 240 g, W 205 g
misure: M 5-13, W 6-11
NEWTON RUNNING
Distance € 169
È il modello più protettivo tra quelli prodotti da Newton, il marchio
che ha fatto del natural running la sua filosofia. Con un peso di soli
221 grammi, rispetto alla precedente versione questa scarpa presenta
un’intersuola leggermente più rigida che dona maggiore reattività.
Il drop è di soli 2 millimetri con l’obiettivo di spostare l’appoggio sul
mesopiede e sull’avampiede, dove è concentrato il massimo dell’ammortizzazione. La tomaia è realizzata in una texture
molto larga per migliore traspirabilità e consentire una rapida asciugatura.
Consigliata per i corridori che approcciano il natural running e
desiderano sperimentare la corsa sull’avampiede senza rinunciare
a un pizzico di protezione e ammortizzazione.
Peso M 221 g, W 192 g
Misure M 7.5 -15, W 6-12
REEBOK
Realflex Speed € 100
Peso M 235 g, W 194 g
Misure M 7-14, W 5-10.5
RUNNERSWORLD.IT
Nella nuova collezione Realflex entra anche
un modello ispirato alla competizione.
Rispetto all'Optimal, la Speed è dotata di una
tomaia in mesh molto leggero con rinforzi più
strutturati nella parte del mesopiede per avvolgere
in modo più fermo il piede. Il puntale è più leggero
ed essenziale. Differenziata anche l’intersuola in
Eva che, pur mantenendo la caratteristica
conformazione con i 76 “sensori”, è più filante
nell’avampiede e più arrotondata nel tallone.
A livello della suola, le zone d'impatto nel
mesopiede sono state dotate di un rinforzo
in gomma naturale per migliorare il grip.
Consigliata come scarpa da allenamento e gara
su brevi distanze, per runners leggeri ed efficienti
che si avvicinano al natural running.
SKECHERS
GoRun Bionic € 89,95
Il senso di questa scarpa è racchiuso in una caratteristica tecnica:
zero drop. Nessun dislivello tra tallone e avampiede, per esprimere
al massimo il concetto di natural running. Il modello Bionic è l’espressione più essenziale e minimale della scarpa da corsa.
La suola-intersuola, costruita in Resalyte, ha uno spessore costante
di 11,5 millimetri ed è suddivisa in 18 aree ammortizzanti autonome
tra loro per cercare di riprodurre la meccanica di movimento dell’intero
piede. Rispetto alla prima GoRun è stato eliminato il ponte mediale,
caratteristico di questa scarpa, mentre è stata mantenuta una forma
dell’intersuola che invita alla corsa sul mesopiede.
La tomaia è in mesh traspirante con un avampiede molto ampio per consentire
alle dita la massima mobilità alle dita.
Consigliata ai runners che desiderano la
massima espressione di natural running e
come scarpa da allenamento per il
potenziamento dei muscoli del piede.
Peso M 170 g, W 128 g
Misure M 6.5-14, W 5-11
SKECHERS
GoRun Ride € 79,95
Nasce direttamente dall’esperienza della prima GoRun il
nuovo modello Ride, che propone un approccio più dolce alla
corsa minimalista. Costruito sulla tradizionale intersuola concava
di Skechers, invita a correre in posizione più avanzata, sul
mesopiede. Conserva un drop (differenza di spessore dell’intersuola tra avampiede e tallone) di 4 millimetri,
ma rispetto alla sorella GoRun abbatte decisamente il “ponte”
interno nella zona mediale che aveva creato qualche fastidio
a chi la calzava per la prima volta. È stata invece migliorata
l’ammortizzazione con il leggero incremento di spessore
dell’intersuola in Resalyte (mescola di Eva addizionata
con poliuretano per una maggiore resistenza). La tomaia
è in sottilissimo mesh elastico sia nell’avampiede
che nel tallone, per avvolgere più morbidamente il piede.
Consigliata come scarpa complementare da allenamento
per medie distanze e per chi si avvicina al natural running.
Peso M 224 g, W 167 g
Misure M 6.5-14, W 5-11
A cura di Rw Usa
e rosario palazzolo
RUNNER’S WORLD
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