...

Indice e OI-Opzioni-21-gen-2012

by user

on
Category: Documents
10

views

Report

Comments

Transcript

Indice e OI-Opzioni-21-gen-2012
Vediamo la consueta analisi che serve soprattutto per comprendere meglio cosa pensano i grossi
Operatori in Opzioni sui Sottostanti per i prossimi giorni e per individuare potenziali livelli di
Supporto/Resistenza considerati di rilievo dagli Opzionisiti
Il Calcolo è basato principalmente sull’Open Interest sui vari Strike delle Opzioni sulla scadenza
più vicina (ovvero febbraio) ed è basato formule da me ideate. Questo calcolo tiene anche conto
della dinamica dei valori dell’Open Interest.
I calcoli sono stati effettuati con i dati di chiusura di venerdì 20 gennaio.
Vorrei prima commentare alcuni risultati della scorsa settimana.
In base ai calcoli di venerdì 13, per la settimana successiva dei forti livelli di Resistenza per gli
Opzionisti erano intorno a 6400 per il Dax e 2400 per l’Eurostoxx (per essere precisi bisogna fare
riferimento all’indice e non al future).
Sappiamo che questi valori sono stati superati nella giornata del 20 gennaio, tuttavia intorno alla
scadenza delle opzioni gennaio (ore 12:00 per l’Eurostoxx- ore 13:00 per il Dax) i 2 mercati hanno
fatto un’area di minimo- con l’indice Eurostoxx che alle 12:00 valeva 2420 (poco sopra i minimi di
giornata) mentre l’indice Dax valeva alle ore 13:00 6384.
Questo per dirvi che malgrado una tendenza decisamente al rialzo per tutta la settimana, i supporti
definiti dal mercato delle Opzioni hanno avuto una loro validità.
Vediamo ora come siamo messi per l’Indice Dax, che al momento di calcolo (chiusura della
settimana- ore 17:30) valeva circa 6404 (indicato dalla freccia in figura):
60000
Put
DAX
Call
50000
40000
30000
20000
10000
50
00
51
00
52
00
53
00
54
00
55
00
56
00
57
00
58
00
59
00
60
00
61
00
62
00
63
00
64
00
65
00
66
00
67
00
68
00
69
00
70
00
71
00
72
00
73
00
74
00
0
Sull’asse orizzontale ci sono i vari Strike, con le barre verticali che sono distanziate di 50 punti
(ovvero 1 strike delle opzioni sul Dax).
Ciò che mi interessa rilevare dal grafico sono gli strike dove ci sono i livelli più elevati di Call
(barre blu) e Put (barre rosse) che sono frutto di un particolare calcolo. Barre più elevate indicano
potenziali livelli di Supporti/Resistenza su cui sono posizionati i trader in Opzioni.
Come si nota subito c’è un certo differenziale tra Call e Put- ciò comporta che ci sono più livelli di
supporto interessanti piuttosto che di resistenza.
eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it
1
I Supporti (e quindi di eccesso di Put) sono significativi a partire da 5900- proseguono poi a 5800 e
5700, ma sono particolarmente consistenti a 5600.
Si noti che guardando le Call ci sono livelli abbastanza elevati a strike 6300- questo è un livello
inferiori ai prezzi del Dax (ovvero sono opzioni in the money) il che suggerisce che il rialzo ha
parzialmente sorpreso gli opzionisti per rapidità.
Come livelli di resistenza ci sono buoni valori soprattutto a 6600 e 6800.
Rispetto alla scorsa settimana (tenendo conto che siamo passati al contratto febbraio) c’è stato uno
spostamento verso l’alto sia di Put che di Call.
La zona cha va da 5900 fino a 6600 possiamo definirla di indifferenza per gli opzionsiti.
Passiamo all’Indice Eurostoxx che al momento di calcolo (chiusura dell’indice all1 17:30) valeva
circa 2427 (indicato dalla freccia in figura):
160000
Estoxx
Put
140000
Call
120000
100000
80000
60000
40000
20000
00
30
00
29
00
28
00
27
00
26
00
25
00
24
00
23
00
22
00
21
00
20
00
19
00
18
00
17
00
16
15
00
0
Le barre verticali sono distanziate di 50 punti (ovvero 1 strike delle opzioni sull’Eurostoxx).
Usando la stessa tecnica di lettura utilizzata per il Dax, i livelli di Supporto più interessanti partono
da 2200 e sono particolarmente forti tra 2100 e 2000.
I livelli di Resistenza sono piuttosto forti a partire da 2350 ed il fatto che l’Eurostoxx si trovi al di
sopra indica che il rialzo ha sorpreso gli opzionisti.
I livelli di Resistenza più interessanti sono a 2500 fino a 2600.
Rispetto alla scorsa settimana (tenendo conto che siamo passati al contratto febbraio) c’è stato un
generale riposizionamento verso l’alto.
La zona di indifferenza per gli opzionisti si può porre tra 2200 fino a sotto 2500 (estendibile al
limite fino a 2600).
eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it
2
In passato mostravo questo tipo di studio anche per il FtseMib ma il divieto di short selling (che è
stato ulteriormente prorogato oltre il 15 gennaio) rende inutile fare questo calcolo poiché non c’è
più simmetria di possibilità tra rialzisti e ribassisti.
Vediamo ora questo tipo di calcolo anche per il Bund, che al momento di calcolo (chiusura di
venerdì 20 gennaio) valeva circa 137,97 (indicato dalla freccia in figura):
60000
Put
Bund
Call
50000
40000
30000
20000
10000
14
7
14
6
14
5
14
4
14
3
14
2
14
1
14
0
13
9
13
8
13
7
13
6
13
5
13
4
13
3
13
2
13
1
13
0
12
9
0
Ricordo che per il Bund la valenza di questo tipo di analisi è meno affidabile. La scadenza delle
opzioni sarebbe quella di febbraio, che in realtà scadono il 27 gennaio- pertanto valuterò la
scadenza marzo.
Anche qui la valutazione di 141 come resistenza importante sulle opzioni scadenza febbraio, è stata
per ora rispettata.
Usando la medesima tecnica adottata in precedenza, i livelli di Resistenze partono da 141 e
proseguono con maggior intensità a 142 e 143.
A livello di Supporti abbiamo livelli che partono da 138 (ovvero dove è attualmente il prezzo del
Bund) ma sono molto forti a 136 che è il vero supporto da monitorare.
Rispetto alla scorsa settimana (tenendo conto del cambio di contratto) c’è stato mediamente un
leggero riposizionamento verso il basso a livello generale.
L’area di indifferenza possiamo porla da sopra 136 fino a 141.
Passiamo infine all’S&P500 il cui valore dell’indice valeva (in chiusura) intorno a 1315 (indicato
dalla freccia in figura):
eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it
3
70000
Put
60000
S&P500
Call
50000
40000
30000
20000
10000
11
1120
3
11 0
4
11 0
1150
6
11 0
1170
8
11 0
9
12 0
0
12 0
1
12 0
2
12 0
3
12 0
1240
5
12 0
6
12 0
1270
8
12 0
1390
0
13 0
1310
2
13 0
3
13 0
1340
5
13 0
1360
7
13 0
1380
9
14 0
0
14 0
1410
20
0
Qui le barre verticali sono distanziate di 5 punti.
I primi livelli di Supporto (non molto forti) partono da 1280- poi si scende a 1250-1240 oltre
abbiamo 1225 e 1200- più in basso ancora 1175 e soprattutto 1150.
A livello di Call si noti che c’è una certa quantità a 1275 e a 1300 che sono valori inferiori
all’attuale prezzo del mercato- è un’indicazione che il rialzo ha sorpreso per rapidità una parte degli
opzionisti.
Come Resistenze abbiamo dei livelli molto elevati a 1350- a seguire c’è poco ma abbiamo qualche
resistenza tra 1375 e 1400- evidentemente oltre 1350 ci sono resistenze (in base alle valutazioni
degli opzionisti) che si devono ancora consolidare.
Rispetto alla scorsa settimana (tenendo conto che siamo passati alla scadenza febbraio) c’è stato uno
spostamento medio verso l’alto sia a livello di Put che di Call.
L’area di indifferenza la possiamo porre tra 1280(eventualmente estendibile fino a 1250) e 1350.
eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it
4
Fly UP