...

programmazione pianoforte V

by user

on
Category: Documents
22

views

Report

Comments

Transcript

programmazione pianoforte V
Istituto d'Istruzione Secondaria di Secondo Grado “Guacci” - Benevento
LICEO MUSICALE
a.s. 2015-2016
Programmazione di "Esecuzione ed Interpretazione": Pianoforte
classe V A
Prof. ssa Debora Capitanio
ANNO SCOLASTICO
2015/2016
CLASSE
VA
MATERIA
Pianoforte (1° strumento)
DOCENTE
Debora Capitanio
FINALITA’ EDUCATIVE
Il profilo d’entrata, tramite l’accertamento previsto, individua negli allievi il possesso di un adeguato livello di competenze in ingresso in ordine alla
formazione del suono, alle tecniche di base che consentono di affrontare brani di media difficoltà, al possesso di un basilare repertorio di brani
d’autore, per quanto attiene all’esecuzione e all’interpretazione dello strumento scelto. Nel corso del quinquennio gli allievi svilupperanno
notevoli capacità tecnico-esecutive ed interpretative, mediante lo studio di un primo strumento integrato, a seconda delle caratteristiche
monodiche o polifoniche dello stesso, da un secondo strumento avente caratteristiche funzionali complementari (polifoniche, ovvero monodiche).
Al termine del percorso liceale, gli studenti avranno acquisito capacità esecutive ed interpretative alle quali concorreranno: l’acquisizione di una
ricca specifica letteratura strumentale (autori, metodi e composizioni), solistica e d’insieme, rappresentativa dei diversi momenti e contesti della
storia della musica ( nell’evoluzione dei suoi linguaggi) fino all’età contemporanea; la progressiva acquisizione di specifiche capacità analitiche a
fondamento di proprie scelte interpretative consapevoli e storicamente contestualizzabili; la maturazione progressiva di tecniche improvvisative
(solistiche e d’insieme) e di lettura/esecuzione estemporanea; la conoscenza della evoluzione storica delle tecniche costruttive degli strumenti
utilizzati e delle principali prassi esecutive a loro connesse.
OBIETTIVI DIDATTICI
Gli allievi acquisiranno un significativo rapporto tra gestualità e produzione del suono, affiancato da una buona dimestichezza nell’uso dei sistemi
di notazione e una graduale familiarità con le formule idiomatiche specifiche dello strumento con riferimento a fondamentali nozioni musicali di
tipo morfologico (dinamica, timbrica, ritmica, metrica, agogica, melodia, polifonia, armonia, fraseggio, ecc.). Apprenderanno essenziali metodi di
studio e di memorizzazione e la basilare conoscenza della storia e tecnologia degli strumenti usati. Al termine del primo triennio, in particolare, gli
studenti dovranno aver sviluppato: per il primo strumento adeguate capacità esecutive di composizioni di epoche, generi, stili e tradizioni diverse,
supportate da adeguati procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati.
OBIETTIVI DI STUDIO
1) Scale maggiori e minori (armoniche e melodiche) per moto retto, contrario e per terze a quattro ottave
2) Arpeggi per moto retto atre e quattro ottave maggiori e minori.
3) Tecnica pianistica differenziata e di velocità
4) Composizioni polifoniche a due tre voci
5) Lo stile clavicembalistico e galante
6) La forma-sonata del periodo classico
7) Composizioni di autori romantici e/o moderni
VALUTAZIONE
La valutazione annuale intermedia e finale deve derivare da una serie di prestazioni strumentali dirette ad accertare:
a) le capacità esecutive ed operative;
b) la capacità di lettura ed analisi del testo musicale;
c) la padronanza ed il corretto uso dello strumento;
d) la conoscenza delle tecniche specifiche;
e) il raggiungimento di un adeguato grado di maturazione espressiva.
Ovviamente per quanto concerne i criteri generali ed i livelli di giudizio si fa specifico riferimento a quanto previsto dalla normativa
ministeriale; il raggiungimento a vari livelli degli obiettivi didattici specifici dell’insegnamento strumentale saranno così valutati attraverso l’uso dei
voti in decimi che definiranno il livello raggiunto da ciascun discente.
In sostanza, le verifiche periodiche del raggiungimento degli obiettivi didattici si svolgeranno con continuità, essendo la pratica
strumentale oggetto quotidiano del lavoro in classe: di lezione in lezione verrà assegnata ad ognuno degli alunni una serie di brani e studi sui quali
dovranno esercitarsi a casa, la verifica delle capacità acquisite sarà così effettuata in base alle prestazioni di volta in volta rese da ogni discente.
Nel dettaglio, qualora non vengano concordati in Consiglio di Classe criteri diversi, si adotterà la seguente scala numerica:
1: Rifiuto del lavoro, dell’esecuzione o dell’interrogazione, prova in bianco
2: Scena muta nell’interrogazione, nessuna risposta esatta o gravissimi errori, gravi carenze nell’esecuzione strumentale, compito
non eseguito
3: Incapacità di orientamento fra i vari argomenti, esecuzione con molti errori, grande maggioranza di risposte inesatte
4: Conoscenze molto frammentarie e superficiali, esecuzione estremamente insicura e frammentaria, impegno a casa insufficiente
5: Rispetto incostante degli impegni, esecuzione imprecisa e poco espressiva, conoscenze parziali e non approfondite
6: Impegno e partecipazione normali, conoscenze o esecuzione strumentale sostanzialmente corrette ma superficiali, partecipazione
modesta
7: Impegno costante, partecipazione attiva, metodo di studio proficuo, esecuzione abbastanza precisa, rispetto delle consegne
8: Impegno a casa serio e costante, risposte o esecuzioni strumentali sicure, conoscenze piuttosto approfondite, nessun errore,
buona conoscenza del lessico specifico
9: Impegno molto serio e costante, iniziativa e rielaborazione personali, risoluzione di esercizi complessi senza errori o imprecisioni,
esecuzioni improntate a rigore stilistico ed espressivo
10: Eccellenza per impegno, partecipazione, autonomia e livello di competenze acquisite
La comunicazione alle famiglie sulle valutazioni in itinere circa il rendimento degli alunni verrà effettuata seguendo la scansione
temporale approvata dal Collegio dei Docenti.
METODOLOGIA
Per quanto riguarda le particolari modalità operative attinenti allo studio dello strumento musicale va tenuto presente che una corretta
impostazione didattica dell'insegnamento dello strumento musicale si configura come un percorso che partendo dall'indubbio interesse del giovane
per il fatto musicale, sappia stimolare, gratificare e motivare allo studio.
Le scelte didattiche dovranno quindi essere rapportate agli interessi ed alla base culturale degli alunni al fine di valorizzare le loro
esperienze espressive ed anche extra-musicali individuali.
Tutto il processo di insegnamento/apprendimento sarà improntato inoltre al concetto che il grado di competenza richiesto viene
acquisito in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici che vanno intesi come mezzo e non come fine immediato di
apprendimento.
Inoltre, per una formazione musicale integrale sarà necessario che ai diversi settori d'attività sia accordata pari importanza
curricolare; verrà quindi incoraggiata ogni tipo di pratica volta alla stretta cooperazione fra gli insegnanti delle Materie Musicali in vista degli
obiettivi formativi comuni.
MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI
L'oggetto dello studio degli alunni è stato distribuito nell’intero corso di studi attraverso un programma progressivo adeguato
all’apprendimento delle capacità tecniche sopra esplicitate e finalizzato al pieno raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici summenzionati.
Tutto questo mediante lo studio di brani diversificati a seconda delle abilità man mano raggiunte e delle effettive capacità tecniche di
ognuno degli alunni nei vari momenti del curricolo.
La maggior parte dei testi che si indicheranno successivamente verrà acquistata dalle famiglie, mentre dei testi rimanenti verranno
effettuate delle fotocopie, a spese degli alunni, una volta esaurite le fotocopie assegnate al docente previa utilizzazione del riproduttore in
dotazione alla scuola. La seconda soluzione si utilizzerà in particolare per lo studio dei brani d’interpretazione di autori classici, romantici e
contemporanei, tratti da testi in possesso dell’insegnante.
Per quanto riguarda la scelta dei repertori, inoltre, sarà sempre curato nello svolgersi di tutto l’anno scolastico, il collegamento
contenutistico con i programmi delle altre Discipline Musicali curricolari.
Si auspica infine che nel corso di questo e dei prossimi anni scolastici venga ampliata la dotazione della biblioteca musicale d’istituto:
essa va, infatti, continuamente aggiornata di testi e raccolte di interesse didattico, dai quali potranno poi ,di volta in volta, essere estratti e
fotocopiati brani utili al processo di apprendimento di ciascun alunno, senza che debba,per ogni brano da studiare, acquistare l’intero volume, da
cui potrebbe essere tratto.
SITUAZIONE DI PARTENZA E NECESSITÀ (EVENTUALE) DI COMPLETAMENTO O RIPASSO DEL PROGRAMMA DELL’ANNO PRECEDENTE
La classe V A è composta dagli alunni Rucci Veronica e Trancucci Luca
La situazione di partenza terrà conto del piano di studi svolto nel precedente anno scolastico. Nel caso si evidenziassero lacune tecniche e/o parti
di programma non ancora svolte si provvederà a colmare le eventuali carenze nel corso del primo quadrimestre del corrente anno scolastico
.Questo attraverso un adeguato progetto di recupero e potenziamento da proporre al Collegio dei Docenti. In caso di eccellenze si provvederà a
valorizzare le competenze e a garantire il giusto potenziamento delle abilità.
CONTENUTI
1) FINIZIO:Scale maggiori e minori (armoniche e melodiche) per moto retto, contrario e per terze a quattro ottave
2) B.CESIi- Metodo per lo studio del pianoforte :Arpeggi
3)A.LONGO –La tecnica pianistica
4)CZERNY - 40 Esercizi Scuola della velocità op. 299
50 Studi brillanti op. 740
CRAMER - 60 studi scelti
CLEMENTI -Gradus ad Parnassum
5) J. S. BACH –Invenzioni a due e tre voci, Preludi e fughe dal “Clavicembalo ben temperato”
6) I CLAVICEMBALISTI ITALIANI: Cimarosa, Galuppi Scarlatti
7) Sonate di CLEMENTI, MOZART E BEETHOVEN
8) SCHUMANN “Scene nel bosco”, SCHUBERT “Improvvisi”
CRITERI DI VALUTAZIONE INTERMEDI E FINALI
La tipologia di verifica adottata per le valutazioni intermedie sarà quella dell’esecuzione in classe dei brani assegnati e da studiare a
casa: la corrispondenza di quanto eseguito con la partitura, rappresenterà un indicatore inequivocabile di verifica delle capacità tecniche ed
espressive raggiunte da ognuno degli alunni. Verranno altresì valutate con particolare attenzione le esecuzioni in pubblico durante i Saggi di Classe,
in quanto l’esecuzione pubblica è non solo fonte di gratificazione ma anche banco di prova insostituibile per uno strumentista tecnicamente
preparato.
Gli esiti delle verifiche verranno quindi annotati sul registro di classe con votazioni in decimi, secondo la griglia di valutazione sopra
riportata. Il giudizio finale di ogni Quadrimestre sarà dato dalla media dei risultati ottenuti nel corso del Quadrimestre stesso, tenuto pero' conto dei
progressi effettivamente realizzati dagli alunni e dall'effettiva competenza tecnica ed espressiva raggiunta.
Benevento 29-11-2015
Fly UP