IL ROMANTICISMO

D. Minoia Dal vivo © 2009 De Agostini Scuola S.p.A. - Novara
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IL ROMANTICISMO
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I caratteri della musica
Tra le arti, la musica è quella che meglio incarna lo spirito del Romanticismo
che vuole parlare all’animo umano e cerca di rappresentare sentimenti
e stati d’animo. Il desiderio di espressione porta i musicisti a sperimentare
forme e armonie sempre nuove e a sfruttare tutta la gamma della
dinamica e delle velocità esecutive. L’espressività della musica aumenta
anche grazie alla ricerca di nuovi impasti orchestrali e nuove tecniche
per suonare gli strumenti.
D. Minoia Dal vivo © 2009 De Agostini Scuola S.p.A. - Novara
IL ROMANTICISMO
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I caratteri della musica
Tra le arti, la musica è quella che meglio incarna lo spirito del Romanticismo
che vuole parlare all’animo umano e cerca di rappresentare sentimenti
e stati d’animo. Il desiderio di espressione porta i musicisti a sperimentare
forme e armonie sempre nuove e a sfruttare tutta la gamma della
dinamica e delle velocità esecutive. L’espressività della musica aumenta
anche grazie alla ricerca di nuovi impasti orchestrali e nuove tecniche
per suonare gli strumenti.
Le forme strumentali
IL ROMANTICISMO
D. Minoia Dal vivo © 2009 De Agostini Scuola S.p.A. - Novara
In epoca romantica
si sviluppano in maniera
molto libera le grandi forme
(concerto, sinfonia, sonata) del
Classicismo. Accanto alle
grandi forme nascono alcune
piccole forme come
il notturno, l’improvviso,
il valzer, lo studio, la romanza.
Sono brani brevi e con
strutture formali semplici.
Dalla musica descrittiva
dei secoli precedenti nasce
la musica a programma.
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I caratteri della musica
Tra le arti, la musica è quella che meglio incarna lo spirito del Romanticismo
che vuole parlare all’animo umano e cerca di rappresentare sentimenti
e stati d’animo. Il desiderio di espressione porta i musicisti a sperimentare
forme e armonie sempre nuove e a sfruttare tutta la gamma della
dinamica e delle velocità esecutive. L’espressività della musica aumenta
anche grazie alla ricerca di nuovi impasti orchestrali e nuove tecniche
per suonare gli strumenti.
Le forme strumentali
Le forme vocali
IL ROMANTICISMO
La musica vocale gode in epoca
romantica di una grande fortuna
perché l’insieme di parole e musica
è in grado di amplificare
il sentimento. Il lied, una poesia
cantata con l’accompagnamento
strumentale, è la forma più adatta
a questo scopo. Il teatro musicale
si riconferma come il genere più
amato e popolare. Accanto al
melodramma italiano muove i primi
passi l’opera romantica tedesca.
D. Minoia Dal vivo © 2009 De Agostini Scuola S.p.A. - Novara
In epoca romantica
si sviluppano in maniera
molto libera le grandi forme
(concerto, sinfonia, sonata) del
Classicismo. Accanto alle
grandi forme nascono alcune
piccole forme come
il notturno, l’improvviso,
il valzer, lo studio, la romanza.
Sono brani brevi e con
strutture formali semplici.
Dalla musica descrittiva
dei secoli precedenti nasce
la musica a programma.
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I caratteri della musica
Tra le arti, la musica è quella che meglio incarna lo spirito del Romanticismo
che vuole parlare all’animo umano e cerca di rappresentare sentimenti
e stati d’animo. Il desiderio di espressione porta i musicisti a sperimentare
forme e armonie sempre nuove e a sfruttare tutta la gamma della
dinamica e delle velocità esecutive. L’espressività della musica aumenta
anche grazie alla ricerca di nuovi impasti orchestrali e nuove tecniche
per suonare gli strumenti.
Le forme strumentali
IL ROMANTICISMO
I luoghi della musica
Dopo la Restaurazione il salotto
diviene il luogo di socialità
più comune, dove ricchi borghesi
e nobili s’incontrano e dove
si invitano per le esibizioni
famosi musicisti.
Teatri e sale da concerto continuano
comunque ad essere protagonisti
delle proposte musicali.
Nascono le società dei concerti,
associazioni di appassionati di musica.
La musica vocale gode in epoca
romantica di una grande fortuna
perché l’insieme di parole e musica
è in grado di amplificare
il sentimento. Il lied, una poesia
cantata con l’accompagnamento
strumentale, è la forma più adatta
a questo scopo. Il teatro musicale
si riconferma come il genere più
amato e popolare. Accanto al
melodramma italiano muove i primi
passi l’opera romantica tedesca.
D. Minoia Dal vivo © 2009 De Agostini Scuola S.p.A. - Novara
Le forme vocali
In epoca romantica
si sviluppano in maniera
molto libera le grandi forme
(concerto, sinfonia, sonata) del
Classicismo. Accanto alle
grandi forme nascono alcune
piccole forme come
il notturno, l’improvviso,
il valzer, lo studio, la romanza.
Sono brani brevi e con
strutture formali semplici.
Dalla musica descrittiva
dei secoli precedenti nasce
la musica a programma.
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I caratteri della musica
Tra le arti, la musica è quella che meglio incarna lo spirito del Romanticismo
che vuole parlare all’animo umano e cerca di rappresentare sentimenti
e stati d’animo. Il desiderio di espressione porta i musicisti a sperimentare
forme e armonie sempre nuove e a sfruttare tutta la gamma della
dinamica e delle velocità esecutive. L’espressività della musica aumenta
anche grazie alla ricerca di nuovi impasti orchestrali e nuove tecniche
per suonare gli strumenti.
Le forme strumentali
IL ROMANTICISMO
I compositori
I luoghi della musica
Dopo la Restaurazione il salotto
diviene il luogo di socialità
più comune, dove ricchi borghesi
e nobili s’incontrano e dove
si invitano per le esibizioni
famosi musicisti.
Teatri e sale da concerto continuano
comunque ad essere protagonisti
delle proposte musicali.
Nascono le società dei concerti,
associazioni di appassionati di musica.
Fra i musicisti romantici Franz
Schubert viene ricordato per i suoi
lieder mentre Robert Schumann per
le sue romanze. Fryderyk Chopin
lega il suo nome alle opere
per pianoforte e a una musica nuova
e intima, vertice musicale dell’animo
romantico. Nel melodramma
predominano gli italiani con
Gioacchinio Rossini, Giuseppe Verdi,
Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini.
La musica vocale gode in epoca
romantica di una grande fortuna
perché l’insieme di parole e musica
è in grado di amplificare
il sentimento. Il lied, una poesia
cantata con l’accompagnamento
strumentale, è la forma più adatta
a questo scopo. Il teatro musicale
si riconferma come il genere più
amato e popolare. Accanto al
melodramma italiano muove i primi
passi l’opera romantica tedesca.
D. Minoia Dal vivo © 2009 De Agostini Scuola S.p.A. - Novara
Le forme vocali
In epoca romantica
si sviluppano in maniera
molto libera le grandi forme
(concerto, sinfonia, sonata) del
Classicismo. Accanto alle
grandi forme nascono alcune
piccole forme come
il notturno, l’improvviso,
il valzer, lo studio, la romanza.
Sono brani brevi e con
strutture formali semplici.
Dalla musica descrittiva
dei secoli precedenti nasce
la musica a programma.