Consigli di coltivazione - Produttori Sementi Bologna

Genesi
Consigli di coltivazione della varietà
PANIFICABILE
Genesi
Società
Produttori Sementi
FRUMENTO TENERO PANIFICABILE
 Produttività
elevata e stabile
 Buona tolleranza
alle patologie
 Buona qualità
delle farine
Genesi
Frumento tenero panificabile
Genesi è una varietà di frumento tenero panificabile con spiga mutica, a ciclo
medio-tardivo, di taglia medio-alta e buona resistenza all’allettamento.
E’ caratterizzata da un elevato e stabile potenziale produttivo, da una buona
resistenza al freddo e da una elevata tolleranza alle principali fitopatie.
Genesi fornisce farine con caratteristiche reologiche molto costanti e stabili per la
destinazione d’uso: W = 190-220, P/L = 0,3-0,6, stabilità mixolab Chopin >7,50 min.,
contenuto proteico medio alto.
Caratteristiche generali
Iscrizione
2008
Destinazione d'uso
panificabile (FP)
Caratteristiche della Pianta
Spiga
mutica
Altezza della pianta
medio-alta
Colore della granella
rossa
Richiesta di vernalizzazione
molto alta
Alternatività
non alternativa
Epoca spigatura
medio-tardiva
Potenziale produttivo
medio-alto
Resistenza a:
Oidio
buona
Ruggine bruna
media
Septoria
media
Freddo
buona
Allettamento
buona
Epoca e dose di semina
Varietà con un elevato vigore vegetativo, buona capacità di accestimento, elevata
richiesta di vernalizzazione. Per questi motivi si consigliano semine in epoca normale o
anticipata:
Areale Nord Italia:
Centro Italia:
2a decade di ottobre – 1a decade di novembre;
1a – 2a decade di novembre;
La dose di semina consigliata è di 350/400 semi germinabili/m2 (indicativamente 180-200
kg/ha). La quantità di seme da impiegare per ettaro, espressa in kg, può essere
ricavata facendo riferimento alla tabella sottostante in funzione del peso dei 1.000 semi,
considerando una germinabilità del 90%:
Germinabilità 90%
350 semi germ./m2
400 semi germ./m2
42
163
187
43
167
191
Peso dei 1000 semi (gr)
44
45
46
171
175
179
196
200
204
47
183
209
48
187
213
Valori ottenuti utilizzando la formula
Dose di semina = (peso dei 1000 semi x numero semi al m2) / valore germinabilità
La dose va opportunamente incrementata in condizioni non ottimali di preparazione
del letto di semina o in caso di semine ritardate.
Concimazione azotata
Concimazione azotata
La concimazione azotata è di fondamentale
importanza per l’ottimale espressione della
potenzialità produttiva e qualitativa della
varietà. Va calcolata in funzione della
precessione colturale, della produttività
stimata
nell’areale
di
riferimento,
dell'andamento stagionale e dello stadio
della coltura.
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La concimazione azotata in copertura con
fertilizzanti minerali tradizionali va ripartita in
funzione del macroambiente di coltivazione e della fase fenologica.
Nella tabella seguente vengono riportati i frazionamenti consigliati per Genesi:
Stadio fenologico
inizio
accestimento
fine accestimento inizio levata
2° nodo-botticella
Ripartizione
consigliata
50-60%
25-35%
15-20%
Al fine di favorire l’ottimale espressione delle caratteristiche qualitative intrinseche della
varietà (ad es. peso specifico, contenuto proteico, W e P/L) risulta importante rispettare
l’apporto azotato allo stadio di 2° nodo – botticella.
Profilo tecnologico di
Genesi
Frumento Tenero Panificabile
Peso ettolitrico
buono
Durezza cariosside
hard
Contenuto proteico
medio-alto
Stabilità
Mixolab Chopin
> 7.50 min.
H (mm)
W Alveografo
Chopin
W
190 – 220
P/L
0,3 – 0,6