Syllabus – sviluppo verticale delle conoscenze e delle abilità
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Syllabus – sviluppo verticale delle conoscenze e delle abilità
Impianto formale Syllabus – sviluppo verticale delle conoscenze e delle abilità Formulazione delle competenze Il glossario DEFINIZIONE DI COMPETENZA DEFINIZIONE DI ABILITA’ “E’ l’agire personale di ciascuno, basato sulle conoscenze e abilità acquisite, adeguato in un determinato contesto a rispondere ad un bisogno, a risolvere un problema, a eseguire un compito, a realizzare un progetto. Non è mai un agire semplice, atomizzato astratto, ma è sempre un agire complesso che coinvolge tutta la persona e che connette in maniera unitaria e inseparabile, i saperi (conoscenze) e i saper fare (abilità), i comportamenti individuali e relazionali, gli atteggiamenti emotivi e le scelte valoriali, le motivazioni e i fini. Per questo nasce da una continua interazione tra persona, ambiente e società, e tra significati personali e sociali, impliciti ed espliciti”… da CM 84/2005 “Linee guida per la definizione e l’impiego del portfolio delle competenze” “Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.” Raccomandazione del Parlamento Europeo 23 aprile 2008 La capacità di usare in modo efficace l’informazione scritta per continuare ad apprendere tutta la vita ed esercitare una cittadinanza attiva e consapevole. Literacy in PISA indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali,strumenti” Raccomandazione del Parlamento Europeo 23 aprile 2008 risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze DEFINIZIONE DI CONOSCENZE sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.” Raccomandazione del Parlamento Europeo 23 aprile 2008 La verifica è un’operazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere DEFINIZIONE DI VERIFICA dei dati relativi al processo di apprendimento in atto. Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dell’azione didattica. In particolare, nella nostra scuola si procede sistematicamente a controllare l’andamento del percorso do apprendimento in rapporto agli obiettivi e ai contenuti definiti nella programmazione. La verifica ha lo scopo di rilevare, accertare i livelli di apprendimento degli alunni e la validità del progetto educativo.Verificare significa controllare se un’ipotesi è vera o meno, comparando l’ipotesi (ossia gli obiettivi prefissati e le condizioni per raggiungerli) con i risultati ottenuti dall’accertamento e dal controllo operativo. “Il nucleo concettuale ... è il confronto tra i risultati raggiunti e gli obiettivi; tra le prestazioni, la condotta dell’alunno e i criteri di confronto” (Calonghi L., 1976, p. 19).L’atteggiamento richiesto in fase di verifica è quello del ricercatore: “se si predispone questa situazione, se si utilizzano questi strumenti, se si agisce in questo modo,... si dovrebbe sviluppare questo apprendimento, e quindi ottenere questi risultati”. “ … chi ha avuto di meno perché proviene da un ambiente socio-economico e culturale deprivato deve avere di più a scuola in modo da recuperare i livelli di crescita non opportunamente tutelati in precedenza …” DON MILANI DEFINIZIONE DI VALUTAZIONE La valutazione è un momento fondamentale dell’apprendimento e dell’insegnamento , deve essere considerata come processo e non come momento a se stante. Questa costituisce l’aspetto sostanziale e qualificante dell’attività educativa. La valutazione nella nostra scuola avrà per oggetto: • il processo di apprendimento • il comportamento • il rendimento scolastico complessivo La valutazione ha finalità anche formativa e in tal senso concorre anche attraverso l’individuazione delle potenzialita e delle carenze di ciascun alunno, ai processo di autovalutazione dell’alunno, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo (strategia di Lisbona 2000). Adotteremo i seguenti momenti della valutazione: La valutazione ex ante: viene realizzata prima dell’attuazione di un progetto formativo, si procede ad una raccolta di informazioni relative ai destinatari dell’azione formativa e alle «peculiarità di contesto» rilevate a livello territoriale e/o internamente alla scuola. La valutazione in itinere: prende in esame sia lo stato di avanzamento dell’intervento educativo, verificando la corrispondenza fra i risultati di percorso raggiunti e gli obiettivi intermedi individuati, sia i livelli di apprendimento dei soggetti rispetto alle conoscenze e alle competenze acquisite. Questo monitoraggio costante del processo formativo e della qualità degli apprendimenti conseguiti, consente di intraprendere percorsi di ri-progettazione e ri-modulazione dell’offerta formativa e didattica, sulla base delle esigenze, delle criticità e degli insuccessi registrati in corso d’opera. La valutazione ex post è successiva all’intero ciclo di attività formative e può essere a sua volta articolata in valutazione interna (o sommativa o finale) e valutazione esterna. Nel primo caso (valutazione interna) l’atto valutativo è finalizzato a verificare la conformità dei risultati di apprendimento raggiunti dai soggetti in relazione agli obiettivi finali prefissati. La valutazione esterna, invece, tiene conto della congruità tra i risultati ottenuti e i bisogni del territorio o dell’organizzazione cui era riferito l’intervento educativo. Valenza metacognitiva della valutazione: “Si tratta di accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa…” (Wiggins 1993) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA IMPARARE AD IMPARARE COLLABORARE E PARTECIPARE INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI PROGETTARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE COMUNICARE RISOLVERE PROBLEMI LA PROGETTAZIONE DISCIPLINARE COMPETENZE TRASVERSALI: sono a sfondo sociale e motivazionale .Esse permettono di far fronte a situazioni nuove (diagnosi, problem solving, decisione, comunicazione, lavoro di gruppo, in rete e per progetti) COMPETENZE DISCIPLINARI: ITALIANO - DIAGNOSTICARE: comprendere le caratteristiche di un compito, di un problema - AFFRONTARE PROBLEMI: far fronte alle situazioni - RELAZIONARSI: attivare, sviluppare e mantenere rapporti costruttivi con gli altri e con l’ambiente PRIMO BIENNIO Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO >- >- >- >- I BIENNIO ABILITA’: Applicazione delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice ed esercitare parallelamente, con le opportune pratiche, le capacità linguistiche orali e scritte. Produzione orale: rispetto dei turni verbali, l’ordine dei termini, la concisione e l’efficacia espressiva. II BIENNIO ABILITA’: Identificazione delle tappe essenziali dello sviluppo storico – culturale della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale Identificazione dell’intreccio tra l’atmosfera culturale e la produzione letteraria. Ri-Conoscere le posizioni ideologiche degli autori considerati attraverso i passi proposti. -……………………………. -----------------------. V ANNO ABILITA’: Identificare le caratteristiche fondamentali dell’epoca studiata attraverso le figure e le opere più rappresentative. Identificazione dell’intreccio tra l’atmosfera culturale e la produzione letteraria. Ri -Conoscere le posizioni ideologiche degli autori considerati Identificare per grandi linee le ideologie,le filosofie e le scoperte scientifiche emergenti del primo ‘900. …………………………… II BIENNIO ABILITA’ SPECIFICHE CONOSCENZE SPECIFICHE Ambito MULTIDISCIPLINAR E DISCIPLINE COINVOLTE Simulare le procedure Tecniche di gestione Simulare la connesse alle fasi del del cliente individuale costituzione e ciclo clienti, utilizzando e dei gruppi. l’organizzazione di strumenti digitali e Organizzazione imprese individuali applicativi specifici. dell’impresa e societarie. Simulare il individuale e delle Normative funzionamento in rete di catene alberghiere. nazionali e imprese turisticoEcoturismo. comunicative di alberghiere. Software di settore. settore relative alla Elaborare progetti per la Canali di distribuzione sicurezza e alla distribuzione del del prodotto turistico e tutela ambientale. prodotto turistico iniziative Realizzare un attraverso canale promozionale delle pacchetto turistico diversi. strutture turisticovalorizzando Simulare la gestione dei alberghiere. l’ambiente e le servizi al cliente e i Sistema di gestione risorse culturali del ruoli in relazione ai alberghiero. territorio. livelli di responsabilità Gestire i rischi operativa. connessi al lavoro e applicare misure di prevenzione. Diritto – Economia Italiano – Storia Geografia e storia dell’Arte DEPOSITO DI ABILITA’ DA SVILUPPARE IN FUTURO IL PROSIEGUO • GRUPPO DI LAVORO PER AMBITI COMPLETA IL COMPITO ASSEGNATO PER IL 20 LUGLIO P.V. • INVIO MATERIALI A : [email protected] • INCONTRO DS – COMMISSIONE E definizione ultima stesura materiali • Invio caselle di posta dei docenti della bozza materiali • Settembre: dipartimenti definizione del documento definitivo • Settembre /ottobre deliberazione collegio