DELIPERI Famiglia sassarese che ottenne il cavalierato ereditario

DELIPERI
Famiglia sassarese che ottenne il cavalierato ereditario nel 1599 e la nobiltà nel 1600 con Simone
Deliperi.
Vincenzo Deliperi, che fu Consigliere Capo a Sassari nel 1535, ebbe tre figli, Andrea, Giovanni e
Vincenzo.
1.Andrea Deliperi fu il capostipite del ramo Deliperi Godiano, residente a Sassari.
2.Giovanni Deliperi ebbe tre figli
Giuseppe Deliperi, religioso,
Diego Deliperi, dottore in Leggi,
Cristoforo Deliperi, nato a Sassari e morto a Cagliari il 2 aprile 1608, sposò Maddalena de Castelvì
y Gambella, sassarese, sorella ed erede di don Antonio de Castelvì y Gambella, possessore della
Incontrada di Romangia1. Nel 1597 Cristoforo Deliperi era amministratore ufficiale della Incontrada
della moglie. Per questo veniva chiamato barone. Fu suo figlio
Antonio de Liperi y Castelvì, che sposò Petronilla Gujo y Jagaracho, sassarese,2 e, nel 1627, fu
riconosciuto barone di Sorso. Nel 1626 partecipò al Parlamento del Viceré Bayona. Suo figlio,
Giuseppe Deliperi y Guiò, barone di Sorso, morì senza prole testando in favore della sorella
Maddalena, moglie di don Giovanni Battista Amat y Font, marchese di Villarios. Il loro figlio
Pietro Amat y Deliperi, nato nel 1638 e morto nel 1720, ereditò dalla madre la baronia di Sorso,
dando inizio al ramo Amat, baroni di Sorso.
3.Vincenzo Deliperi, terzo figlio di Vincenzo Deliperi, ebbe, tra gli altri, Tomaso Deliperi, dottore in
Leggi, che si stabilì a Cagliari
I dati reperiti nei Quinque Libri di Castello partono da Tomaso Deliperi, figlio di Vincenzo e
consentono di inquadrare i Deliperi di Cagliari in 5 generazioni.
PRIMA GENERAZIONE
Tomaso Deliperi, forse figlio di Vincenzo Deliperi, dottore in Leggi sposò in prime nozze
Geronima Sisto, figlia di Salvatore Sisto, che morì di vaiolo a Cagliari il 21 dicembre 1602. Tomaso
Deliperi si risposò con Francesca Vacca. Tomaso Deliperi morì a Cagliari il 7 novembre 1628. I
suoi figli appartennero alla seconda generazione.
SECONDA GENERAZIONE
Appartennero alla seconda generazione i figli di Tomaso Deliperi
Maria Francesca Deliperi y Sisto, battezzata il 24 novembre 1597 dal canonico Monserrato
Ravena con padrini il dottor Antioco Cani e Colomba Castañer. Morì il 27 agosto 1599.
Michele Antioco Deliperi y Sisto, battezzato il 10 maggio 1601 dal canonico Simone
Montanacho e padrini il dottor Salvatore Carcassona, canonico, e Caterina Picasso. Morì il 16
settembre 1604.
Albat morto il 10 luglio 1615.
Tomaso Luxori Deliperi y Vacca, di secondo letto, battezzato il 22 dicembre 1615 dai padrini
Antioco Roqueta e Elena Perez y Otger.
Angela Maria Deliperi y Vacca, battezzata il 17 aprile 1617 dai padrini Andrea Rosso, Giudice del
Patrimonio, e Marchesa Portugues.
Cosimo Damiano Deliperi y Vacca, battezzato il 29 settembre 1618 dai padrini Pedro Tarasona,
Giudice della Reale Udienza, e Marianna de Rocamartì y Castelvì. Sposò Geronima Pirella, figlia
di Gerolamo Pirella, di Nuoro, e di Anna Esgrecho y Baccallar di Cagliari. I loro figli appartennero
alla terza generazione.
1
Questo ramo dei Castelvì, discendente da Alberto de Castelvì, 2° visconte di Sanluri, si
trasferì a Napoli. Rientrò a Sassari con Alessandro Castelvì che sposò Marchesa Gambella,
erede dell'Incontrada di Romangia, costituita dalle ville di Sorso e Sennori. Ebbe tre figli,
Francesco e Antonio, entrambi senza discendenza, e Maddalena erede del feudo di
Romangia.
2
Petronilla Guiò era figlia del barone Giovanni Guiò, cavaliere di Montesa e barone di Ossi e
Muros. Sua madre era Anna Jagaracho.
Appartenne alla terza generazione anche il dottor Antonio Deliperi, nativo di Sassari, che morì a
Cagliari il 7 settembre 1611. Era stato condannato a morte per decapitazione dal Viceré don
Carlos de Borgia y Çentelles. La sentenza fu eseguita nella piazzetta “dei griffoni” davanti al
duomo. Prima dell’esecuzione si confessò e comunicò. Venne sepolto in San Francesco di
Stampace accompagnato da tutto il Capitolo con ufficio funebre fatto dal domer Michele Murgia. Il
suo corpo fu deposto in una bara nella quale fu messa anche la sua testa.3
TERZA GENERAZIONE
Appartennero alla terza generazione
A)
i figli di Cosimo Deliperi e Geronima Pirella
Francesca Vincenza Deliperi y Pirella, battezzata il 4 gennaio 1643 dai padrini Giovanni Battista
Armaniach e Gasparrina Manca.
Grazia Maria Deliperi y Pirella, battezzata il’11 febbraio 1646 dai padrini don Francesco Aleo, di
Stampace, e Barbara Murganti y Cabillo, de La Marina. Morì il 1° gennaio 1650.
Maria Margherita Deliperi y Pirella, nata il 14 febbraio 1648 e battezzata il 22 successivo dai
padrini don Baldassare Dedoni, della villa di Gesturi, e Margherita Pirella, di Cagliari. Morì il 7
giugno 1652.
Angela Maria Deliperi y Pirella, battezzata il 7 aprile 1653 dai padrini dottor Bonifacio Cabillo, di
Stampace, e Eugenia Trota, di Cagliari.
B)
e, inoltre
Pietro Deliperi, originario di Sassari,celibe che il 5 settembre 1621 sposò nel duomo di Cagliari
Francesca Peris,vedova di Cagliari. Il matrimonio avvenne per procura rilasciata al dottor Giacomo
Alivesi. Lo celebrò il canonico Simone Montanacho alla presenza dei testimoni dottor Angelo Vico
Artea, Giudice della Reale Udienza, e Francesca Portugues.
Francesco Deliperi, forse figlio di Tomaso e di Geronima Sisto, che morì assieme al figlio
Vincenzo il 5 novembre 1660.
QUARTA GENERAZIONE
Alla quarta generazione appartennero
Giuseppe Deliperi di Sassari, sposato con Teresa Orrù di Assemini. Teresa Delièari morì a
Cagliari il 7 marzo 1694. I loro figli appartennero alla quinta generazione.
Lixandro Deliperi, di Sassari, sposato con Giovanna Satta, ebbe una figlia che appartenne alla
quinta generazione.
QUINTA GENERAZIONE
Appartennero alla quinta generazione
A)
i figli di Giuseppe Deliperi e Teresa Orrù
Gaspare Antioco Liperi y Orrù, battezzato il 21 maggio 1663 dal canonico Giorgio Carcassona,
con padrini Sadorro Vidal e sua moglie Teresa. Morì il 4 febbraio 1664.
Paola Maria Liperi y Orrù, battezzata il 27 gennaio 1665 dai padrini don Antnio de Çervello e
donna Beneta Sanna, contessa di Montalvo. Il 26 novemnre 1691 sposò in duomo Giacinto Serra,
dottor in diritto, vedovo di Stampace, figlio di Giacinto Serra e di Bonaria Bosa. Fecero da testimoni
il dottor Antoni Carboni e Giovanni Angelo Sulis, di Cagliari.
Giovanni Francesco Liperi y Orrù, battezzato il 5 dicembre 1667 dal reverendo Michele Pani,
beneficiato del duomo, e padrini don Gavino Rosso e Geronima Cano. Morì il 9 giugno 1668.
B)
La figlia di Lixandro Deliperi e Giovanna Satta
Vittoria Deliperi y Satta che il 10 febbraio 1662, già vedova, sposò in duomo Antioco Spiga,
anch’esso vedovo, naturale di Cuglieri, figlio di Gaspare Spiga e di Vittoria Fenu.
3
Q.L.Castello n. 5, fg. 196 v.