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Prof. Guido De Sena Direttore UOSC Chirurgia

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Prof. Guido De Sena Direttore UOSC Chirurgia
Prof. Guido De Sena
Direttore UOSC Chirurgia Generale I
Ospedale Antonio Cardarelli
Via Antonio Cardarelli, 9
80131 - Napoli
Formazione e Carriera
Laureato in Medicina e Chirurgia, specialista in Chirurgia Generale, specialista in
Chirurgia dell’Apparato Digerente, Assistente Straniero dell’Università di Parigi.
Allievo dei Professori Zannini di Napoli, Loygue, Huguet, Bismuth e Malafosse di Parigi,
Ton That Tung di Hanoi, Makuuchi di Tokio e Tanaka di Kyoto.
Già Ricercatore Confermato ed Aiuto della Clinica Chirurgica dell’Università degli Studi
di Napoli, già Primario e Direttore della Chirurgia Generale e della Chirurgia d’Urgenza
dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino dal 1990 al 1999.
Direttore di UOSC di Chirurgia Generale presso codesta Azienda dal Novembre 1999.
Docente nella Scuola di Specializzazione di Chirurgia Generale della Facoltà di Medicina
dell’Università Federico II di Napoli.
Curriculum Scientifico e Riconoscimenti
 Dal 2007 Direttore della Scuola di Riferimento della Società Italiana di Chirurgia
“Tecniche Chirurgiche” (50 crediti ECM/anno/allievo). Ha fatto in modo che il fulcro di
detta Scuola sia l’Ospedale A. Cardarelli di Napoli. Gli allievi provengono da tutto il
territorio nazionale e da altre parti del mondo. Ogni anno vengono affrontati settori
diversi della chirurgia organo per organo, istruendo in particolar modo gli allievi sulle
tecniche avanzate laparoscopiche e con l’ausilio del robot. Il panel comprende i migliori
docenti nel campo. Partendo dalla base del Cardarelli e del suo Centro di Biotecnologie,
la Scuola completa la sua formazione negli Ospedali Italiani e nei Centri di Formazione
Europei di Amburgo (ESI) per ulteriori esercitazioni sul modello animale e di Parigi
(EEC) per quelle su modello cadaverico.
 Dal 1990 è invitato in tutte le parti del mondo e dalle Società Scientifiche più prestigiose
per presentare la propria esperienza clinica e di ricerca avanzata.
 Dal 2001 è costantemente invitato dall’American College of Surgeons (ACS) a far parte
della Educazione di Base, presentando la propria esperienza clinica e di ricerca maturata
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nella nostra Azienda e facendo conoscere l’Ospedale “ Antonio Cardarelli “ di Napoli nel
mondo scientifico.
Dagli inizi degli anni 2000 attraverso la Mediterranean Middle Eastern Endoscopic
Surgery Association (MMESA) ed i collegamenti con i paesi del Nord Africa creati dal
nostro Centro di Biotecnologie, si è recato più volte in Medio Oriente e nei paesi del
Nord Africa creando contatti e portando la nostra esperienza clinica e sperimentale in
quell’area. Nello stesso periodo è stato più volte invitato nella Republica de Cuba a
presentare l’esperienza clinica e di ricerca maturata e ad operare nelle loro sale
operatorie.
Dal 2009 ha in corso un progetto per la ricerca nel campo della chirurgia dagli orefizi
naturali, Natural Orefice Translumenal Endoscopic Surgery (N.O.T.E.S.) che ha iniziato
a Napoli nel Centro di Biotecnologie con le sperimentazioni sul modello animale ed ha
continuato a Parigi all’Ecole Europeenne de Chirurgie (EEC) con quelle sul modello
cadaverico. Conclusa questa fase conta di iniziare la pratica clinica sui pazienti, sono le
prime esperienze al mondo.
Dal 2002 è in costante contatto col Professore PierCristoforo Giulianotti per la Chirurgia
Robotica, esperienza iniziata all’Ospedale S. Maria della Misericordia di Grosseto e
continuata nel Dipartimento di Chirurgia dell’Illinois University di Chicago.
Nel 1987 è vincitore del Premio Poster dell’Association Française de Chirurgie (AFC).
Nel 1988 è vincitore del Premio Poster della Società Italiana di Chirurgia.
Nel 1995 è vincitore del I Premio Video al Congresso di Atene dell’International HepatoBiliary-Pancreatic Association (IHPBA)
Nel 2006 è vincitore del I Premio Video al Congresso Nazionale ACOI di Alessandria.
 Nel 2004 è stato invitato dalla Società Italiana di Chirurgia a preparare la relazione
biennale sui “Traumi Epatici”. Partendo dalla base degli oltre 300 casi dell’Ospedale
Cardarelli, ha coinvolto tutti i più prestigiosi Trauma Center italiani con un’inchiesta
nazionale, reclutando oltre 2.500 casi. La relazione è stata presentata nell’ottobre 2004
nel corso del Congresso Nazionale ed è stata oggetto di una monografia pubblicata dalla
UTET. Invitato a presentare tre volte la propria esperienza in questo campo negli Stati
Uniti dall’American College of Surgeons (2003-2004-2005), essa è diventata parte
integrante dell’Educazione di Base Americana. E’ stata riconosciuta come HighLights
2003 dell’Annual Congress dell’ACS di Chicago e ripresentata allo Spring Meeting di
Boston del 2004 per l’originalità dell’approccio laparoscopico nei traumi epatici, novità
assoluta.
 E’ stato Consigliere Nazionale della Società Italiana di Chirurgia e Responsabile
Regionale dell’Associazione dei Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI).
 E’ membro della Società Italiana di Chirurgia, dell’Association Française de Chirurgie e
dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani.
 Membro d’Onore dell’Ospedale CIMEQ di Cuba e della Società Egiziana di Chirurgia.
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Il 26 ottobre 2014 a San Francisco, nel corso della Convention Cerimony che ha aperto il
Clinical Congress dell’American College of Surgeons (ACS), è stato nominato Fellow
ovvero membro ufficiale dell’ACS.
Attività Clinica e Gestionale
 Ha introdotto in Ospedale il concetto di Pronto Soccorso moderno con l’attivazione del
triage, dell’osservazione breve e del trauma center, dopo aver guidato negli Stati Uniti, in
Francia ed in Giappone una delegazione ( medici ed infermieri) che ha visitato un
enorme numero di ospedali per l’emergenza di alto impatto.
 Ha introdotto e spinto in tutti i settori della chirurgia addominale l’utilizzo della tecnica
di approccio laparoscopico avanzato dalla chirurgia gastroesofagea a quella epato-biliopancreatica a quella intestinale e colo-rettale, in chirurgia di elezione e d’urgenza.
 Ha consolidato la senologia chirurgica ed ha spinto ad oltranza quella bilio-pancreatica
diventando un riferimento certo, non solo per la nostra regione.
 Siamo fra le UUOOSC di chirurgia che si attestano intorno ai 1.000 interventi/anno,
eseguiti con le tecniche più aggiornate ed avanzate, rispettando le affluenze del PS ed
avendo una contenuta disponibilità di sedute operatorie.
 Il case-mix ed il peso specifico degli ammalati trattati è fra i migliori con risultati che
conoscete, visto il credito che godiamo nel nostro Ospedale e su un territorio molto vasto
ed il quasi nullo ricorso alla giustizia per mal-practice degli assistiti nella nostra UOSC.
 I buoni risultati sono l’espressione di un ragionamento clinico sulla base di costanti staff
clinici e bibliografici. Questa abitudine impone un aggiornamento continuo di tutto il
gruppo, del quale si giovano gli ammalati e i medici in formazione.
 La formazione degli specializzandi è un nostro orgoglio. Ogni anno prepariamo con cura
alla chirurgia giovani che rappresentano il futuro della buona sanità e che selezioniamo in
previsione di nuove assunzioni nel nostro Ospedale. La UOSC che dirigo è un riferimento
certo della Federico II per la formazione post-laurea dei futuri chirurghi.
 Il Prof. Guido De Sena è un riferimento per la formazione chirurgica nazionale ed ultranazionale da più di 15 anni.
Napoli, 11 novembre 2014
Prof. Guido De Sena
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