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IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI LODI
Premesso che
il presente provvedimento viene assunto nelle more dell’attuazione della Legge n.56 del 7 aprile
2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”) in
vigore dall’8 aprile 2014 ha ridisegnato confini e competenze dell'amministrazione locale ed in
particolare delle Province e nel rispetto delle indicazioni contenute nella L.r. 19/2015 avente per
oggetto “Riforma del Sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento
della specificità dei territori montani in attuazione delle Legge 07 aprile 2014, n 56 (Disposizioni
sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni)”;
che il processo di riordino delle funzioni e competenze dell’Amministrazione Locale ed in
particolare delle Province è in corso e non avendo certezze rispetto alle tempistiche di
trasferimento delle competenze, come previsto dalla citata legge 19/2015, in attesa di ulteriori
indicazioni da parte della Regione Lombardia, si rende necessario avviare le procedure per la
programmazione delle prossima stagione venatoria 2016/2017, stabilendo il numero massimo di
cacciatori ammissibili per ciascun ATC, nonché i criteri di ammissione;
in questo modo si consente agli Ambiti Territoriali di Caccia di avviare le procedure per la
campagna d’iscrizione dei cacciatori alla stagione venatoria 2016/2017 ,permettendo agli stessi di
valutare le istanze d’iscrizione presentate dai cacciatori entro il 31 marzo 2016;
Vista
la Legge 157/92 e successive modificazioni ed integrazioni avente per oggetto “Norme per la
protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”;
la Legge 26/93 e successive modificazioni ed integrazioni avente per oggetto “Norme per la
protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività
venatoria”;
Visto
Il Decreto della Regione Lombardia - Direzione Generale Agricoltura n 3638 del 07 maggio 2015
con il quale la Regione Lombardia ha fissato l’indice di densità venatoria nel territorio a gestione
programmata, determinandolo in un cacciatore ogni 19,01 ettari;
l’art. 28 comma 7 della L.r.26/93 e s.m.i. che prevede che “i cacciatori già residenti in Regione
Lombardia, già iscritti nella stagione precedente ad ambiti territoriali di caccia della Regione diversi
da quello di residenza anagrafica, hanno diritto alle permanenza associativa”;
Considerato
che alla luce di quanto sopra riportato, fatti salvi i diritti di permanenza associativa, e alla luce
dell’attuale Piano Faunistico Provinciale, approvato con deliberazione del Commissario
Straordinario della Provincia di Lodi n. 92 del 4.6.2014, in base alla superficie di TASP utile alla
caccia in territorio a caccia programmata (pari 39.722 ha) ed all'attuale indice di densità venatoria
regionale (1 cacciatore : 19,01 ettari), permette l’attività venatoria a 2080 cacciatori;
Rilevata
la necessità di dover procedere alla definizione dei criteri necessari per stabilire le priorità di
ammissione agli Ambiti Territoriali di Caccia, considerato che è ormai prossimo il periodo previsto
dalla legge (1-31 marzo) per la presentazione delle nuove domande di adesione nonché per il
pagamento della quota associativa a conferma dell’iscrizione per i soci della passata stagione
venatoria;
Ritenuto
di stabilire il numero massimo di cacciatori da ammettere sul territorio provinciale per la stagione
venatoria 2015/2016, fatti salvi i diritti di permanenza associativa sanciti dall’art. 28 comma 7 della
L.r.26/93 e s.m.i., per come sopra riportato;
altresì opportuno definire sulla base della normativa vigente i criteri necessari per l’accoglimento
delle istanze dei cacciatori per la stagione venatoria 2016 -2017;
Dato atto
che il presente provvedimento non comporta spesa né onere alcuno per l’Amministrazione;
Visto
il parere di conformità tecnica espresso dal Dirigente dell’Area 4, dott. Marco Vignati , ai sensi
dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00;
Tutto ciò premesso;
DELIBERA
Per le ragioni esposte in premessa e qui integralmente riportate:
1.
di indicare in 2.080 il numero massimo di cacciatori da ammettere sul territorio
provinciale per la stagione venatoria 2016/2017, fatti salvi i diritti di permanenza associativa sanciti
dall’art. 28 comma 7 della L.r.26/93 e s.m.i.;
2.
di approvare, come segue, il numero massimo di cacciatori ammissibili per ogni
singolo Ambito:
A.T.C. Nord
TGP: ettari 24.190
N. cacciatori ammissibili: 1266
A.T.C. Sud
TGP: ettari 15.532,4
N. cacciatori ammissibili: 813
3. di approvare, per le motivazioni sopra esposte, i seguenti criteri di ammissione per la
stagione venatoria 2015/2016, individuando le seguenti priorità:
Cacciatori che hanno residenza anagrafica nell’A.T.C.
I soci della stagione venatoria 2015/2016 confermeranno la loro iscrizione agli ATC Nord e
Sud, in cui hanno la propria residenza, con il solo versamento della quota associativa entro
il 31 marzo 2016. In caso di mancato pagamento della quota di ammissione nel termine del
31 marzo, è possibile l’iscrizione entro il 31 maggio con il pagamento della quota
associativa maggiorata del 20 per cento, decorso tale termine il pagamento della quota
associativa è maggiorato del quaranta per cento.
Cacciatori che non hanno residenza anagrafica nell’Atc già iscritti nella stagione
venatoria 2015 -2016 agli Ambiti Territoriali di Caccia della Provincia di Lodi,
Tutti i cacciatori che non hanno residenza anagrafica negli ATC, già iscritti agli Ambiti
territoriali di caccia nella stagione venatoria 2015-2016, in applicazione a quanto previsto
dall’art. 28 comma 7 hanno diritto alla permanenza associativa e pertanto confermeranno la
loro iscrizione agli ATC Nord o Sud, con il solo versamento della quota associativa entro il
31 marzo 2016.
Neo - Cacciatori
Ai sensi dell’art. 33 comma6 della L.r. 26/93, tutti i neo – cacciatori hanno diritto ad essere
associati nello stesso ambito di territoriale del cacciatore che li accompagna ai sensi
dell’art. 44, comma 8. Qualora il neo cacciatore sia figlio o genitore del cacciatore che lo
accompagna, acquisisce per gli anni successivi il diritto alla permanenza associativa negli
stessi luoghi e nella stessa specializzazione del figlio o genitore che li accompagna. Tutti i
neo –cacciatori, residenti e non, all’atto del conseguimento dell’abilitazione venatoria
dovranno presentare istanza d’iscrizione agli Atc.
4. Solo qualora risultassero posti disponibili, esaurita le categorie dei cacciatori residenti, non
residenti, ma iscritti nella stagione venatoria 2015 - 2016, e dei neo –cacciatori, potranno
essere accolte dai comitati di gestione le domande d’iscrizione dei cacciatori non residenti,
che non risultavano iscritti agli Ambiti Territoriali di caccia della Provincia di Lodi nella
stagione venatoria 2015 -2016.
A tal fine tutti i cacciatori che non hanno residenza anagrafica negli Atc e che non risultano
iscritti agli Ambiti Territoriali di caccia della provincia di Lodi nella stagione venatoria 2015-
2016 potranno presentare domanda d’iscrizione entro il 31 marzo 2016. Le domande
saranno ammesse sulla base dei criteri sotto indicati:
a. Cacciatori residenti in territorio provinciale ma extra – ambito;
b. Cacciatori residenti in altre province della Lombardia a più alta densità venatoria;
Nel caso b), qualora dovesse risultare ancora soprannumerario il numero degli
aspiranti, la priorità nell’iscrizione dovrà essere valutata in relazione ai seguenti
ulteriori parametri:

Cacciatori residenti in altre province lombarde ad alta densità venatoria,
confinanti direttamente con la provincia di Lodi;

Cacciatori residenti in altre province lombarde ad alta densità venatoria,
non direttamente confinanti con la provincia di Lodi.
Nel caso in cui, nell’applicazione dei criteri di preferenza sopra indicati, dovessero ancora
presentarsi situazioni soprannumerarie, dovranno introdursi i seguenti ulteriori criteri:
o Preferenza ai cacciatori iscritti ad un solo ambito, rispetto a quelli che hanno
un altro ambito ove andare a caccia;
o Ordine cronologico di presentazione della domanda di iscrizione.
Qualora dovessero risultare ulteriori posti disponibili, esaurita la categoria dei cacciatori
residenti in Lombardia, verranno accolte le domande dei cacciatori residenti fuori
Lombardia;
5. di dare atto che i versamenti e le domande dovranno essere effettuati, perentoriamente, nel
periodo intercorrente tra l'1 marzo ed il 31 marzo 2016, fatto salvo quanto sancito dall’art
28 comma 7 e fatta salva la possibilità di applicazione di more per ritardati pagamenti
purché prevista e approvata da ciascun ATC nei termini delle vigenti disposizioni
normative;
6. di mantenere fermi i diritti di legge fissati per i titolari di appostamento fisso, i termini
perentori di cui al punto 2 non saranno vincolanti esclusivamente per i nuovi titolari di
appostamento fisso e per i cacciatori che hanno conseguito l'abilitazione venatoria in data
successiva al 31 marzo;
7. di trasmettere il presente atto ai Presidenti degli ATC provinciali per i provvedimenti di
competenza;
8. di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 134, comma 4, del
D.Lgs. n. 267/2000.
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