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Scienze naturali, una introduzione.

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Scienze naturali, una introduzione.
scienze naturali, una introduzione
'I don't know what I may seem to the world, but as
to myself, I seem to have been only like a boy
playing on the sea-shore and diverting myself in
now and then finding a smoother pebble or a
prettier shell than ordinary, whilst the great ocean
of truth lay all undiscovered before me.'
Isaac Newton (1642-1727)
'Non so come io appaia al mondo, ma per quel che
mi riguarda mi sembra di essere stato solo come un
fanciullo sulla spiaggia che si diverte nel trovare
qua e là una pietra più liscia delle altre o una
conchiglia più graziosa, mentre il grande oceano
della verità giace del tutto inesplorato davanti a
me'
Isaac Newton (1642-1727)
Scienze Naturali
• La parola scienza deriva dal latino scièntia, che
significa conoscenza.
• La parola natura deriva dal latino natus,
participio passato di nasci (nascere).
Scienze Naturali
Le scienze naturali studiano gli oggetti e le
leggi della natura.
Possiamo definire le Scienze Naturali come le:
Conoscenze ordinate dei Fenomeni Naturali,
oggetto di esperienza sensibile e
dimostrazione logica.
Scienze Naturali
Le cinque branche principali delle Scienze
Naturali sono la Chimica, la Geologia, La
Biologia, l’Astronomia e la Fisica.
La comprensione e conoscenza delle Scienze
Formali come la Matematica e la Logica è
necessaria per la comprensione delle Scienze
Empiriche (Naturali e Sociali).
chimica
geologia
biologia
astronomia
fisica
« La filosofia è scritta in questo
grandissimo libro che continuamente ci
sta aperto innanzi a gli occhi (io dico
l'universo), ma non si può intendere se
prima non s'impara a intender la lingua, e
conoscer i caratteri, né quali è scritto. Egli
è scritto in lingua matematica, e i caratteri
son triangoli, cerchi, ed altre figure
geometriche, senza i quali mezzi è
impossibile a intenderne umanamente
parola; senza questi è un aggirarsi
vanamente per un oscuro laberinto. »
Galileo, da Il Saggiatore,1622
alcuni oggetti della Natura
Km:
0 – 70
2.900
Reticolo
endoplasmatico
ruvido
Reticolo
endoplasmatico liscio
Nucleo
Flagello
Assenti nella
maggior parte
delle cellule
vegetali
Lisosoma
Perossisoma
Microtubulo
Citoscheletro
Ribosomi
Centriolo
Filamento
intermedio
Microfilamento
Apparato
di Golgi
Membrana plasmatica
Mitocondrio
3. La moderna tavola periodica
Le idee della chimica
scienza nel mondo antico
filosofia e scienza
scienza moderna
Si sviluppa intorno alla fine del XVI secolo.
Oggetti interni al dominio scientifico moderno:
Osservazioni
Esperimenti
Scoperte e Invenzioni
Tecnologia e Strumenti
Ipotesi e Teorie
Nicolaus Copernicus
(1473 – 1543)
De revolutionibus orbium coelestium 1543
Galileo Galilei (1564 – 1642)
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo 1632
Sir Francis Bacon (1561 – 1626)
Novum Organum Scientiarum 1620
Sir Isaac Newton (1642 – 1727)
Philosophiæ Naturalis Principia Mathematica 1687
Metodo scientifico
Il metodo scientifico è
la principale novità
delle scienze moderne.
Grazie al metodo è
possibile formulare le
Teorie.
Teoria
Un insieme di leggi che spiega in modo quanto
più preciso un fenomeno.
discorsi sulla Scienza
“La scienza è una attività sociale”
Steven Weinberg, 1997
“La scienza è il risultato di un processo di
adattamento straordinariamente laborioso;
ipotetico, mai definitivo, sempre soggetto a
discussioni e dubbi”
Albert Einsten (1879 – 1955)
“La certezza è data dai sensi, dagli esperimenti
e dalla matematica”
Leibniz (1646 – 1716)
“In tutte le direzioni siamo circondati
dall’ignoto e la vocazione dell’uomo di scienza
è di spostare in avanti le frontiere della
conoscenza in tutte le direzioni”
Enrico Fermi (1901-1954)
scuola
"Ho un amico artista che alle volte dice cose con le quali non
sono molto d'accordo. Magari raccoglie un fiore e dice:
"Guarda com'è bello", e sono d'accordo; ma poi aggiunge: "Io
riesco a vedere che è bello proprio perché sono un artista; voi
scienziati lo scomponete in tanti pezzi e diventa una cosa
senza vita", e, allora penso che abbia le traveggole. Per
cominciare, la bellezza che vede lui è accessibile a chiunque e
quindi anche a me, credo. Non avrò un senso estetico raffinato
come il suo, ma sono comunque in grado di apprezzare la
bellezza di un fiore. Per di più vedo nel fiore molte cose che
lui non riesce a vedere.
Posso immaginare le cellule, là dentro, e i complicati
meccanismi interni, anch'essi con una loro bellezza. Non
esiste solo la bellezza alla dimensione dei centimetri, c'è
anche su scale più piccole, nella struttura interna, o nei
processi. Il fatto che i colori dei fiori si siano evoluti per
adescare gli insetti impollinatori, ad esempio, è interessante:
significa che gli insetti vedono i colori. E allora uno si chiede:
il senso estetico dell'uomo vale anche per le forme di vita
inferiori? Perché è estetico? Domande affascinanti che
mostrano come una conoscenza scientifica in realtà dilati il
senso di meraviglia, di mistero, di ammirazione suscitati da un
fiore. La scienza può solo aggiungere; davvero non vedo
come e che cosa possa togliere."
Richard Feynman da “Il piacere di scoprire”.
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