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Reggimento Cacciatori Guardie - Società Italiana di Studi Araldici

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Reggimento Cacciatori Guardie - Società Italiana di Studi Araldici
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Nelle pagine che seguono sono raccolti i dati relativi ai Sardi che abbracciarono la carriera delle
armi durante i regni di Vittorio Emanuele I e di Carlo Felice o che arruolatisi con i precedenti fecero
con questi sovrani gran parte della loro carriera. Fra essi ve ne sono alcuni che non si possono
definire come autentici Sardi, come un Dellera, un Ferraris di Celle ed un Lunelli, ma che si son
considerati tali essendo nati a Cagliari, oppure i De Magistris che solo anni dopo si stabilirono
definitivamente nell’isola, restando poi strettamente legati ad essa. Allo stesso modo è stato inserito
Paolo Fecia di Cossato che giunto nell’isola nel 1831 non la abbandonò più, sono stati inoltre
inclusi anche gli appartenenti a famiglie sarde nati casualmente in continente.
L’avere posto come limite la morte di Carlo Felice taglia via un certo numero di personaggi di
rilievo che furono sulla scena durante gran parte del Risorgimento, ma lo scopo di questo modesto
lavoro non è quello di andare a rivangare glorie risorgimentali ma quello di raccogliere dati sui
Sardi che entrarono al servizio del Regno di Sardegna nel periodo storico che viene comunemente
definito della Restaurazione allo scopo che sarà in seguito esplicitato.
I dati sono stati tratti dai ruoli matricolari dei reparti dell’esercito sardo conservati nell’Archivio di
Stato di Torino e dai Giornali Militari dal 1849 in poi, e si riferiscono, nei casi più favorevoli, al
periodo immediatamente successivo alla II guerra d’Indipendenza. Nel loro insieme essi non
costituiscono una biografia dei singoli interessati ma forniscono nella maggioranza dei casi i dati
essenziali: genitori, luogo e data di nascita, sviluppo sintetico della carriera, data del matrimonio e
nome del coniuge, e a volte la data della morte. Spesso però sono incompleti o mancano di
continuità nei passaggi fra una unità e l’altra o sono privi di ogni utile elemento quando si tratta di
appartenenti alla milizie locali, o presentano vistosi errori soprattutto nelle date, cosa peraltro assai
comprensibile tenuto conto che la tenuta di questi registri era affidata a personaggi che non
dovevano eccellere per spessore culturale. In merito alle date è poi da precisare che esiste sempre
uno scollamento fra il decreto che stabiliva una promozione od un trasferimento e quanto riportato
sul ruolino matricolare, in genere su quest’ultimo era segnato il giorno in cui la comunicazione
arrivava al Corpo.
Leggendo molti dei libri di storia della Sardegna pubblicati negli ultimi trenta o quaranta anni
sembra che nell’isola vi fosse ai tempi di Vittorio Emanuele I e di Carlo Felice una profonda
avversione alla dinastia regnante. Si parla con frequenza e con enfasi di numerose congiure con
largo seguito per scalzare i sovrani del tempo e di una generale intolleranza alla presenza di questi
intrusi che impedivano lo stabilimento di un sogno di libertà ed eguaglianza. Anche se poi leggendo
con attenzione si scopre che i responsabili di queste congiure erano in genere poche persone senza
arte ne parte. Tuttavia presa per buona la generale intolleranza verso questi sovrani descritta dagli
storici di oggi, si rimane colpiti dallo straordinario numero degli isolani che servirono nelle milizie
sabaude, e si riporteranno qui di seguito solo i nomi degli ufficiali, oltre cinquecento delle più
diverse classi sociali, e non si ritiene di aver fatto un lavoro esaustivo. Non pochi, di modesta
estrazione sociale, furono coloro che arruolatisi come soldati si congedarono come ufficiali avendo
percorso un lungo iter come graduato di truppa, sottufficiale ed infine ufficiale. Lo scopo che portò
a fare questa ricerca è tutto qui, la curiosità di vedere se le parole di tanti illustri maestri di storia
trovassero sostanza in uno degli indicatori di maggiore validità, la presenza nell’esercito, tenuto
conto che i Sardi erano esenti dalla coscrizione obbligatoria.
Quello che ne emerge fa pensare che non sembrerebbe del tutto vero che fosse così radicata
l’ostilità verso i Savoia e che invece servire sotto le loro bandiere fosse un’ambizione piuttosto
diffusa, anche se ciò voleva dire lasciare l’isola e si sa quanto ciò costasse agli isolani. Se si
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considera poi quanto sopra detto, cioè che i Sardi erano esenti dalla leva si resta veramente colpiti
dal numero di coloro che servirono come soldati e bassi ufficiali nelle diverse unità militari.
E’ abbastanza nota l’esistenza di un’unità di fanteria sarda del secolo XVIII, il reggimento di
Sardegna nato nel 1744, e quindi dei Cavalleggeri di Sardegna ed è convinzione diffusa che i Sardi
andassero a prestare servizio soprattutto in questi reparti. In realtà, dopo il 1814 essi si trovano
diffusi in tutte le unità del rinnovato esercito del Regno sia nell’isola sia nei domini di terraferma,
ed ovviamente tale diffusione tende a crescere nel tempo. Anche se risulta evidente che il desiderio
generale fosse quello di un impiego nell’Isola, soprattutto a fine carriera, ciò non di meno sino agli
anni 50 non pochi erano quelli che anche anziani servivano in Savoia, nella Contea di Nizza, e nelle
più diverse località del Piemonte da Pallanza, a Bobbio, ad Asti, a Cuneo, al forte di Bard, dopo il
’59 non v’è angolo del nuovo regno ove non vi sia un sardo da Sondrio a Noto. Vi è poi un
esempio che, in un esercito fortemente legato alle tradizioni, alla appartenenza alle diverse
nazionalità e alla nobiltà del casato, da l’idea della considerazione in cui venvano tenuti gli ufficiali
originari del’isola. Il caso è quello, assolutamente unico, del colonnello Pietro Pilo Boyl di
Putifigari che nel 1846 fu inviato a comandare il 1° reggimento di fanteria (Brigata Savoia),
costituito dai savoiardi ed il cui comando spettava, secondo una legge non scritta ma sempre
osservata, ad un nobile savoiardo o ad un principe sabaudo.
Tornando al rapporto fra i Sardi ed i Savoia vien da ricordare durante il moto rivoluzionario del
1821 il comportamento del reggimento Cacciatori Guardie, costituito nel maggio del 1816 per
trasformazione del glorioso reggimento di Sardegna. Il cambio del nome e dell’uniforme furono il
riconoscimento che il Re Vittorio Emanuele I volle dare a quei soldati che nel periodo del suo
soggiorno nell’isola avevano garantito la sicurezza del Regno. Il reggimento che era di fanteria
semplice fu elevato a livello dei granatieri Guardie, come tale incaricato dei servizi d’onore e ai
suoi componenti fu elevata la paga. Nel settembre di quello stesso 1816 il reggimento ricevette il
preavviso di un suo trasferimento in continente, nel febbraio del 1817 fu posto di stanza a Genova e
nel maggio del 1818 trasferito a Torino su espresso desiderio del sovrano. Dopo due anni fu inviato
a Cuneo e quindi a Nizza dove, nel marzo del 1821, lo colsero gli eventi rivoluzionari.
Comandava il reggimento il colonnello Don Stefano De Candia, che per la lunga esperienza
acquisita nell’isola aveva una assai scarsa propensione verso i rivoluzionari e quindi alle notizie
provenienti da Torino provvide ad inviare il tenente colonnello Mannu incontro al sovrano a
Sospello per agevolare la marcia della Corte, provvedere alle sue necessità e scortarla sino a Nizza,
nello stesso tempo inviò sul Colle di Tenda un distaccamento di 150 uomini a far la guardia a quel
passo e agevolare il passaggio del sovrano.
La mattina del 25 marzo ricevette una lettera del sedicente ministro Santorre di Santarosa che gli
ordinava a nome del Governo Provvisorio di partire il giorno dopo per Acqui con un battaglione e
due compagnie di carabinieri ed ivi attendere gli ordini del comandante della Divisione di
Alessandria. Il colonnello De Candia decise di non partire e nello stesso giorno ricevette copia del
manifesto del Duca del Genevese, di cui era stato anni prima Aiutante di Campo, con il quale si
dichiaravano ribelli alla legittima autorità coloro che avessero ubbidito alla Giunta provvisoria. A
questo punto radunò gli ufficiali del reggimento presenti a Nizza che, ad eccezione di uno
dichiararono di non voler far nulla di contrario alla volontà del sovrano. Solo il sottotenente dei
carabinieri, il marchese Damiano d’Arcais, chiese di poter partire per Torino, cosa che gli fu
concessa. Dopo di ché il colonnello riunì il reggimento e comunicò la sua risoluzione ai sottufficiali
ed alla truppa che unanimemente la approvarono.
A questo punto indirizzò, al Santorre di Santarosa, per il tramite del generale Annibale di Saluzzo,
comandante della Divisione di Nizza, la seguente lettera:
“Questo reggimento intieramente composto di persone di Nazione Sarda, unanimemente Ufficiali,
Bassi Ufficiali e Soldati convocati dal Sottoscritto loro Colonnello ad oggetto di pronunciare la loro
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libera opinione, hanno determinato di non prendere parte ad alcuna attività nelle attuali circostanze
del Piemonte, finché non siano pervenuti ai medesimi gli ordini del legittimo Sovrano della
Sardegna, il Re Carlo Felice, a voto deciso e generale della loro Nazione. Nizza li 26 Marzo 1821”.
Contestualmente informò il generale di Saluzzo che il reparto avrebbe continuato a prestare servizio
per tutto quello che riguardava il re, il buon ordine e la tranquillità del paese, ed attivò in tal senso i
distaccamenti di Monaco, Oneglia e San Remo.
Nel complesso la malattia rivoluzionaria non ebbe pressocchè alcun riflesso sul reggimento, in tutto
su 1300 uomini aderirono all’appello della Giunta provvisoria tre giovani ufficiali, un sottufficiale e
sette soldati. Fra gli ufficiali oltre il d’Arcais si contarono il sottotenente Giovanni Maria Sussarello
ed il luogotenente dei Carabinieri Cav. Diego Cugia, l’unico sottufficiale fu il sergente Taras, che si
pentì tornò indietro ma non fu accolto dal comandante, dei sette soldati tre erano disertori da poco
graziati. Il cronista, che annotò le vicende di quei giorni nella storia del reggimento, scrisse che la
loro partenza fu accompagnata dai fischi e lazzi dei commilitoni.
A questo punto il comandante della Divisione sicuro della fedeltà del reggimento, sola forza
militare della provincia oltre a pochi Carabinieri Reali e a qualche decina di artiglieri, decise di
troncare con la Giunta di Torino non facendo pubblicare i suoi ordini, impedendo la diffusione dei
manifesti dei simpatizzanti rivoluzionari e assicurando l’ordine pubblico. Dal punto di vista della
sicurezza fece presidiare da un distaccamento dei Cacciatori Guardie il forte di Montalbano, si
accordò col Generale Costantino, comandante di Marina di Villafranca, per un più severo controllo
dei numerosi forzati che vi erano imprigionati, non permise alla Guardia Nazionale, formatasi in
seguito agli ordine della Giunta di Torino, di radunarsi, fece ritirare e conservare nella caserma del
reggimento le armi destinate dalla municipalità ad armare i militari della Guardia e fece aumentare
le guardie e le pattuglie di ronda.
Il 28 marzo fu costituita, con le due compagnie di stanza ad Oneglia e con quella risiedente a San
Remo, una colonna che agli ordini del tenente colonnello Mannu percorse tutti i paesi della costa
sino Diano, al confine del proprio settore, trovando peraltro il paese in assoluta tranquillità.
Nel frattempo al ricevimento dell’ordine del generale de la Tour di raggiungere l’armata regia e
combinare con essa un movimento su Torino per stroncare la ribellione, gli uomini del reggimento
avrebbero voluto muoversi immediatamente, ma la cosa non era possibile. La partenza del reparto
avrebbe comportato un vuoto di truppe in tutta la zona di competenza della Divisione di Nizza dal
Varo a Diano, e dal mare alle Alpi, inoltre Re Vittorio e la sua famiglia sarebbero rimasti a Nizza
senza alcuna difesa in balia di eventuali rivoluzionari, il sovrano, per essere sicuro, avrebbe dovuto
rifugiarsi in Francia, cosa che non voleva assolutamente fare. Fu quindi chiesto il parere all’ormai
ex-re il quale scrisse al Saluzzo: “Je ne puis pas douter que le départ de Nice du Régiment des
Chasseurs Gardes comprommettrait gravement la sureté de ma personne et ma famille dans ce
moment-ci; c’est pourquoi en apprenant l’ordre que le Régiment a reçu de se rendre a Novare, j’ai
expédié à mon frère à Modéne le Marquis de Serraz pour lui demander de laisser les troupes a Nice,
jusqu’à l’arrivée d’un batiment de guerre que puisse me transporter en liue de sureté; en
conséquence je desire que le Chevalier de Saluce, Commandant Géneral de la Division, avec les
troupes reste ici jusqu’à que j’aie reçu la reponse de mon frère. Nice le 1er Avril 1821 Victor
Emanuel”.
In conseguenza di ciò sia il Saluzzo che il De Candia risposero al de la Tour, che non appena
fossero state messe al sicuro le persone della famiglia reale, si sarebbero mossi per coordinare la
loro azione con quella dell’armata lealista verso Torino. Gli eventi poi si svolsero in altro modo e
l’8 aprile le truppe ribelli scontratesi a Novara con quelle fedeli al sovrano si dispersero. Un altro
sardo in questa occasione ebbe particolarmente a distinguersi, Carlo Pilo Boyl di Putifigari, il
comandante dell’artiglieria regia che colla sua azione di fuoco fu determinante nello scompaginare
le file dei federati.
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Vittorio Emanuele e la Regina vollero ringraziare personalmente a voce gli Ufficiali ed i soldati del
reggimento esprimendo la loro gratitudine per la fedeltà dimostrata. Intanto ancora non al corrente
dei fatti del giorno 8, il 9 aprile Carlo Felice scriveva al colonnello De Candia: “Chevalier De
Candia, je vous ordonne expréssement de ne pas bouger d’apres de la Personne du Roi mon frère,
d’etre toujors immediatament soumis à sa volonté, et de ne prendre aucun ordre ni pour vous, ni le
Corps des Chasseurs Gardes d’autre que sa Personne. La fidélité envers le Roi mon frère dont vous
avez donnè des prouves si convainquantes seront toujuors gravées dans mon coeur. Je suis ave la
plus parfaite estime et amitié. Charles Felix”.
Il 21 aprile il Consolato di Nizza deliberò la costruzione di un monumento per ricordare l’opera del
comandante della Divisione e del reggimento, ed il conio di due medaglie d’oro, una delle quali
destinata ai Cacciatori Guardie. Essa fu consegnata nella piazza Vittorio della città il 31 ottobre di
quell’anno e per concessione del sovrano appuntata sulla bandiera, da una parte si trovavano le armi
di Nizza ed il nome dei tre consoli sull’altra faccia la scritta “Aprile 1821. Ai bravi Cacciatori
Guardie di Sardegna comandati dal Cav. Stefano De Candia”.
Nel frattempo, a riconoscimento del suo comportamento e di quello dei propri uomini il colonnello
De Candia aveva ricevuto da Re Carlo Felice la seguente lettera: “Cavaliere De Candia, l’ottima
condotta del reggimento Cacciatori Guardie tenuta nelle tristi vicende che in marzo passato
afflissero il Piemonte, e le vive dimostrazioni di devoto attaccamento date all’augusto mio fratello
sono per Noi altrettanti motivi d’una verace soddisfazione, e nuovi titoli alla stima ed all’affezione
che già ben grandi avevamo per codesta onorata Truppa, della quale ci rammenteremo sempre con
piacere di avere avuto personalmente per molti anni il superiore comando. Mentre v’incarichiamo di
manifestare al Cavalier Mannu, ed a tutti gli Ufficiali, Bassi Ufficiali, e Soldati che lo compongono
questi nostri sentimenti Ci è grato l’attestare in particolare a voi la nostra benevolenza, ed il conto in
cui abbiamo l’inalterabile vostra fedeltà. E sempre più preghiamo Dio che vi conservi. Carlo Felice.
Lucca li 10 Giugno 1821”. E’ da osservare che la benevolenza del sovrano si tradusse in breve
successione di tempo in numerose promozioni e concessioni, fra queste la promozione del
colonnello De Candia a maggior generale.
Poi la vita riprese il suo corso e nel 1822 il reggimento fu di stanza a Genova, nel ’24 a Torino, nel
’26 in Sardegna col I battaglione a Cagliari ed il II a Sassari, nel ’29 di nuovo a Nizza previo
cambio di comandante, De Candia destinato al comando della Divisione di Novara lasciò il
reggimento nelle mani del marchese della Planargia allora capo di Stato Maggiore della Divisione
di Nizza, nel ’31 era ad Alessandria con distaccamenti ad Acqui, Casale e Voghera avendo per
comandante il tenente colonnello Carta, promosso colonnello l’anno dopo.
Nel 1832 il reparto entrò nella Brigata Guardie col nome di 2° Reggimento, essendo ordinato su due
battaglioni ciascuno su sei compagnie, di cui una di carabinieri e 5 di cacciatori. Nel 1833 durante i
torbidi di Alessandria, la locale Cittadella era presidiata dai cacciatori del I battaglione che
ricevettero gli encomi del generale Galateri per il loro contegno.
Nel 1839 vi fu un’altra variante ordinativa, in essa si ribadiva che il reparto doveva essere costituito
con soli uomini tratti dall’isola, e composto da uno Stato Maggiore e 4 battaglioni ciascuno di 4
compagnie, di questi battaglioni i primi tre erano attivi il quarto fungeva da deposito, il I e II
battaglione erano stanziati in terraferma, permanentemente aggregati al reggimento Granatieri della
Brigata Guardie e coordinati da un tenente colonnello alle dipendenze del comandante di
reggimento, che si trovava in Sardegna con gli altri due battaglioni.
Durante la I guerra d’Indipendenza i due battaglioni, guidati dal maggiore Cappai, furono presenti il
30 aprile a Pastrengo, il 6 maggio a Santa Lucia sotto Verona dove mantennero un comportamento
definito ammirabile e nel quale si distinsero il maggiore Antonio Cappai, il capitano Antonio Pinna,
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morto in seguito alle ferite riportate, i luogotenenti Scano, Gaetano Ballero1 (ferito), i sottotenenti
Enrico Rodriguez2, Enrico Cao3, Antioco Porceddu4, Francesco Amati5, Gioachino Lostia di Santa
Sofia6 e Vincenzo Asquer di Flumini7 nonché molti altri sottufficiali e militari di truppa. Il 30
maggio i due battaglioni erano a Goito dove si distinsero ancora il maggiore Cappai, che fu
gravemente ferito, i luogotenenti Garrucciu, Ernesto Manca di Villahermosa8, Michele Cugia9 e
Gaetano Ballero, quest’ultimo decorato con la medaglia d’argento al valor militare. Il 24 luglio
erano a Sommacampagna, dove furono impegnati in combattimenti corpo a corpo all’interno
dell’abitato nel quale diedero prova di straordinario coraggio i capitani Humana e Garrucciu,
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Gaetano Ballero era figlio di Giovanni Battista e di Rosalia Casabianca: Nato a Sassari il il 5 aprile 1817 si era
arruolato come soldato nel reggimento Genova cavalleria nel 1833, nel 1837 fu promosso sottotenente nella Brigata
Pinerolo, transitò quindi nel reggimento Cacciatori Guardie, nella campagna del 1848 fu ferito a S. Lucia il 6 maggio
1848 e in quella occasione guadagnò una menzione onorevole, a Goito guadagnò ancora una medaglia d’argento. A
fine guerra fu destinato all’Accademia Militare, successivamente divenuto tenente colonnello lo si trova, nel 1861,
comandante del deposito di fanteria di Cagliari.
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Il Cav D. Enrico Rodriguez era figlio di D. Ferdinando e di Donna Giuseppa Angioi. Nato ad Iglesias il 6 agosto
1818, nel gennaio del 1834 si era aruolato come soldato nel reggimento Cacciatori Guardie e nel 1840 era divenuto
sottotenente dopo aver percorso tuti i gradi da sotto caporale a sergente. A Santa Lucia, il 6 maggio del 1848, fu ferito e
nell’occasione si guadagnò una menzione onorevole. Dopo al guerra nel 1849 fu destinato al comando Divisione di
Cagliari.
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Enrico Cao di Effisio e di Caterina Serralutzu era nato a Cagliari il 9 maggio 1824. Allievo dell’Accademia nel 1836,
nel 1843 era sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie Dopo gli scontri di Palestro e Santa Lucia, all’inizio
dell’ultima decade di maggio del 1848 fu nominato luogotenente. Nel corso di quel conflitto ebbe la medaglia d’argento
per essersi distinto nel fatto d’armi di Milano il 4 agosto e quindi nel 1849 una menzione onorevole per i fatti d’armi di
Novara. Proseguì la sua carriera nell’8° reggimento fanteria.
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Antonio Porceddu di Nicolò e di Maria Antonia Serra, nacque nel 1810 ad Isili. Soldato volontario nel reggimento
Cacciatori Guardie nel maggio del 1831, dopo aver salito tutti i gradi da sottufficiale fu promosso sottotenenente il 1
gennaio 1848; e come tale fece la campagna della I guerra d’Indipendenza, durante la quale meritò una medaglia
d’argento a Santa Lucia. Dopo la guerra divenne aiutante di piazza col grado di Luogotenente nel comando militare del
suo paese natale.
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Francesco Amati, figlio del Cav. Giuseppe e di Teresa Misurana era nato a Palermo il 26 febbraio 1826, dopo la
rivoluzione siciliana, agli inizi del 1848, era venuto in Piemonte e il 26 aprile 1848 si era arruolato come sottotenente
nel reggimento Cacciatori Guardie. Non ebbe riconoscimenti nella prima fase della guerra fu invece decorato con una
medaglia d’argento nel 1849 per il suo comportamento alla battaglia di Novara.. Dopo il conflitto rimase nell’esercito
del Regno di Sardegna, nel 1852 quando i Cacciatori Guardie furono sciolti lo si vede transitare nel 1° reggimento
Granatieri.
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Gioachino Lostia di Santa Sofia, figlio del Cav. Don Raffaele e di Giuseppa Grondona era nato a Cagliari il 15 giugno
1822. Entrato in Accademia nell’ agosto del 1834 era divenuto sottenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1841,
fu promosso Luogotenente poco dopo i combattimenti di Pastrengo e Santa Lucia, il 23 maggio. Proseguì dopo la
guerra la carriera militare divenendo nel 1851 Capitano nel corpo dei Cacciatori Franchi.
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Vincenzo Asquer di Flumini, figlio del Visconte D. Francesco e di Donna Maria Corrias, era nato a Cagliari il 7 aprile
1824. Allievo dell’Accademia Militare nel 1840 era divenuto sottotenente del reggimento Cacciatori Guardie nel 1845.
Dopo la fine della prima fase della guerra fu promosso Luogotenente, nella battaglia di Novara nel 1849 ottenne per il
suo comportamento la menzione onorevole. Allo scioglimento del reggimento sardo transitò nel corpo di bersaglieri.
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Ernesto Manca di Villahermosa figlio del marchese Stefano e di Donna Maria Manca dell’Asinara, era nato il 26
maggio 1818 a Torino dove il padre assolveva ai suoi incarichi. Si era arruolaoto come soldato volontario nel
reggimento Cacciatori Guardie nel 1834, nel ’36 era stato promosso sottotenente e nel ’43 Luogotenente. Dopo
l’armistizio dell’agosto del 1848 fu promosso capitano e partecipò alla seconda fase della guerra. Nel 1852 quando a
seguito del riordinamento dell’esercito il reggimento Cacciatori Guardie fu sciolto passò al 2° reggimento Granatieri di
Sardegna.
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Michele Francesco Alberto Cugia di Sant’Orsola era figlio di Andrea e di Maddalena Delitala. Nato il 13 gennaio
1825 ad Alghero nel 1837 era entrato all’Accademia Militare 10 maggio 1837, assegnato quale sottotenente in
sovrannumero al reggimento Cacciatori Guardie nel 1844, l’anno dopo era passato effettivo. Dopo Goito fu promosso
Luogotenente. Alla battaglia di Novara rimase ferito ed ottenne per il suo coraggioso comportamento una menzione
onorevole. Allo scioglimento del reggimento nel 1852 passò al 1° reggimento Granatieri di Sardegna.
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(quest’ultimo era stato appena promosso), i luogotenenti Enrico Cao, Vincenzo Turletti, il
sottotenente Litterio Cugia10 e molti altri; il giorno dopo erano a Valeggio dove si distinsero ancora
il capitano Humana, comandante del II battaglione, i luogotenenti Cao, Turletti, Michele Cugia,
Ferdinando Delitala11. Il 4 agosto i battaglioni erano a Milano, il I schierato nei viali fra Porta
Romana e Porta Vicentina al comando del capitano Sassu, ed il II tra Porta Romana e Porta Tosa
ambedue impegnati in scontri con gli Austriaci nei quali si distinsero ancora il tenente Turletti ed il
sottotenente Luigi Roych12. Di alcuni dei personaggi citati, se si avrà la pazienza di scorrere le
pagine seguenti si troveranno ulteriori indicazioni, degli altri, entrati in servizio dopo la morte di
Carlo Felice, è data qualche notizia in nota.
Tornando ai fatti del 1821 è da dire che se in quell’occasione i Sardi diedero forti segnali di
attaccamento al loro legittimo sovrano, da parte di questo ci fu la più completa fiducia verso di loro.
Merita a tal fine ricordare che, ristabilita la legalità, al comando della Cittadella di Torino, uno dei
principali centri del moto insurrezionale, fu posto un sardo, il colonnello Antonio Grondona
chiamato da Sassari dove era comandante militare della città, e a coadiuvarlo fu scelto un
cagliaritano il maggiore D. Antonio Ciarella del reggimento Cacciatori Guardie.
Scorrendo, se qualcuno volesse farlo le pagine successive si troveranno in corrispondenza dei
singoli personaggi delle dizioni apparentemente strane relativamente ai gradi militari. Il fatto è che
allora la situazione era assai diversa da quella attuale. Non vale la pena di entrare nel dettaglio e si
tenterà qui di seguito di fornire qualche spiegazione, semplificando molto le cose anche con la
consapevolezza di non essere del tutto precisi. Mette conto così ricordare che dal 1815 l’armata
sarda era costituita da soldati provinciali, con obblighi di servizio per 12 anni sottoposti a chiamata
di 4 mesi ogni 16 mesi (4 alle armi e 12 a casa), e d’ordinanza, volontari con ferma di 8 anni.
L’esercito contava in tempo di pace 24000 uomini dei quali 8000 erano d’ordinanza e 16000
provinciali, ed era ordinato su 11 reggimenti di fanteria, 7 di cavalleria ed alcune unità minori. Il
sistema fu parzialmente riformato nel 1832 da Carlo Alberto. Il numero dei soldati d’ordinanza fu
portato a 16000, la durata della ferma di leva per i provinciali fu ridotta a 14 mesi, che però
divennero continuativi, portati a 24 per coloro che servivano in cavalleria e a 36 per gli artiglieri.
Furono costituite 10 brigate di fanteria (Guardie, Savoia, Piemonte, Aosta, Cuneo, Regina, Casale,
Pinerolo, Savona e Acqui) ciascuna su due reggimenti omogenei ad eccezione della brigata Guardie
nel quale il reggimento dei Cacciatori Guardie (quello costituito di soli Sardi) era su solo due
anziché quattro battaglioni. La cavalleria rimase ordinata su sette reggimenti, uno dei quali erano i
cavalleggeri di Sardegna.
Dalla suddivisione dei soldati in provinciali e d’ordinanza veniva che gli ufficiali destinati a
comandare reparti costituiti dai primi prendevano quel nome e così accadeva per quelli destinati a
comandare reparti formati da soldati d’ordinanza, diverse erano di conseguenza sia le paghe sia gli
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D. Litterio Cugia figlio di Don Raffaele e di Donna Marchesa Leda, era nato il 30 aprile 1817 a Sassari. Come molti
aveva iniziato la carriera militare arruolandosi come soldato volontario, fatto che era avvenuto nel 1833, nel 1837 era
stato promosso sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Cuneo, passando nel ’38 nei Cacciatori Guardie dove nel
’46 venne promosso Luogotenente. Alla battaglia di Novara ottenne una menzione onorevole, nel ’51 transitò nel 15°
reggimento della Brigata Savona con il quale fece la seconda guerra d’Indipendenza. Morì il 31 maggio 1859 a seguito
di una ferita d’arma da fuoco riportata il giorno prima nel combattimento di Palestro. Nel 1843 aveva sposato Donna
Marietta Nieddu.
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Ferdinando Delitala di Sedilo Manca figlio del marchese D. Emanuele ambasciatore in Spagna e di Giuseppa
Laranaga era nato a Burgos il 15 maggio 1815. Si era arruolato come sottotenente senza paga né obblighi di servizio
nel 1842 divenendo però effettivo alla fine dell’anno dopo. Dopo la guerra transitò nel 3° reggimento fanteria.
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D. Luigi Roich figlio di D. Ignazio e di D. Teresa Manca era nato nel 1814 ad Orosei. Soldato volontario nel
reggimento cacciatori Guardie nel 1835 era stato promosso sottotenente il 4 luglio 1848, giusto un mese prima dei fatti
di Milano. Nel 1849 a Novara ottenne la medaglia d’argento. Allo scioglimento del reggimento transitò nel 2°
reggimento Granatieri di Sardegna.
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obblighi di servizio, e gli ufficiali passavano spesso dal comando di un tipo di reparto ad un altro,
anche per motivi personali ed avere più o meno tempo a disposizione per le proprie esigenze, si
trova quindi spesso la stessa persona una volta come luogotente o capitano provinciale e poi come
d’ordinanza e viceversa.
Altra differenza, di tipo amministrativo, era quella che i tenenti (chiamati allora luogotenenti) ed i
capitani progredivano nel grado in due fasi, e venivano così chiamati di I e di II classe, se la
persistenza nel grado per mancanza di vacanze si prolungava più del normale c’era il capitano
anziano, il corrispondente dell’ancora attuale primo capitano.
Allo stesso modo in quegli ufficiali che provenivano dalla truppa si noterà che nel periodo in cui
erano stati militari di truppa spesso da sergente tornavano soldati, il fatto dipendeva dallo scadere
della ferma. Quando essa terminava e l’interessato la rinnovava, ricominciava la carriera da soldato
semplice, anche se poi progrediva assai velocemente. Non sfuggirà poi nello scorrere le
progressioni di carriera, come dal 1832 al 1836 si parli di 1° o 2° reggimento di una certa Brigata e
che poi si passi ad una diversa numerazione. Dal 1836 infatti i reggimenti assunsero un numero
d’ordine dal 1° , primo reggimento della Brigata Savoia; al 18°, 2° reggimento della Brigata Acqui.
Non sempre però gli scrivani si attennero alle disposizioni e così ci fu chi continuò per un pezzo ad
utilizzare vecchie dizioni, nel riportare i dati in linea di massima ci si è attenuti a quanto riportato
nei ruolini anche se non sempre formalmente preciso.
Altro elemento che può portare ad una certa confusione può essere il cambiamento di alcuni nomi di
unità verificatisi dopo i moti del 1821, in fanteria cambiarono nome i reggimenti Monferrato,
Saluzzo, Genova ed Alessandria che divennero rispettivamente Casale, Pinerolo, Savona ed Acqui.
Senza volere, né poter fare dei calcoli precisi, perché ciò sarebbe se non impossibile almeno molto
difficile e comunque dall’incerto risultato ai fini della precisione, viene da sottolineare come la
presenza dei Sardi nell’esercito del Regno di Sardegna nel periodo considerato ed ancora sino alla
seconda guerra d’Indipendenza fosse assai superiore alla percentuale della popolazione dello Stato.
Se si prendono i dati del censimento del 1823 si potrà notare che la popolazione totale del regno
ammontava a 4123003 persone delle quali 3632953 abitanti in terraferma e 490050 nell’isola. La
Sardegna quindi se dal punto di vista dell’estensione rappresentava circa il 32% del territorio dello
Stato dal punto di vista della entità della popolazione raggiungeva appena il 12%. Ben maggiore la
percentuale dei Sardi fra gli ufficiali delle forze armate e anche fra quelli di grado elevato.
Se si vorrà scorrere le pagine che seguono si potrà notare che accanto a personaggi appartenenti a
prestigiose famiglie dell’alta aristocrazia isolana, se ne incontrano moltissimi altri di casato assai
meno illustre e forse poco noti, che però ebbero una vita assai avventurosa o che facendo
semplicemente il loro dovere con estrema coscienza servirono con assoluta dedizione i loro sovrani.
Senza voler dissacrare il periodo risorgimentale ed i suoi alti ideali, si nutre qualche serio dubbio
sul fatto che la gran parte di questi isolani, così come dei savoiardi, nizzardi e piemontesi del tempo
che si batterono con coraggio e tenacia a Goito, Custoza, alla Sforzesca, Novara e San Martino, lo
abbiano fatto perché spinti dall’ideale dell’Italia unita o piuttosto solo per fedeltà al proprio sovrano
in una delle tante guerre di conquista che si erano combattute in Lombardia e nel Veneto, secondo
la regola per le quali ad un soldato non erano richiesti giudizi politici ma semplicemente
l’ubbidienza agli ordini del re.
Si sono di seguito riportati un numero di nominativi di poco più di cinquecento persone che
terminarono la loro carriera militare come ufficiali, si dice terminarono perché è veramente
impressionante il numero di coloro che iniziarono il mestiere delle armi partendo da soldato
volontario e lo finirono raggiungendo anche gradi assai elevati. Di questi circa il 48% era costituito
da cagliaritani, il 25% da sassaresi ed il resto da elementi provenienti da varie località della
Sardegna, fra questi ultimi piuttosto alta la percentuale di algheresi.
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Dal punto di vista qualitativo basterà una breve occhiata per rendersi conto che si trattava di
personale nel suo complesso assai valido. Non mette conto mettersi a contare le decorazioni
guadagnate nelle due campagne di Indipendenza e della guerra di Crimea in cui una parte di quanti
presi in esame partecipò, perché in questo lavoro sono riportati i nomi solo di alcuni degli isolani
impegnati in questi conflitti (solo quelli arruolatisi prima della morte di Carlo Felice). Per veder
quale fosse la stima di cui godevano val la pena prendere in considerazione il seguente fatto: nel
settembre del 1859 il Ministro della Guerra del tempo, il generale La Marmora, procedette
all’ampliamento dell’esercito, conseguenza dell’annessione della Lombardia, furono perciò
costituiti dieci nuovi reggimenti di fanteria, cinque di essi furono affidati al comando di ufficiali
sardi: a Giuseppe Conte venne dato il 22°, a Girolamo Grisoni il 24°, a Michel Scanu il 25°, a
Pietro Masala Sanna il 26°, a Luigi Castelli il 28°. Delle cinque Brigate di nuova costituzione la
Bergamo fu affidata a Simone Manca.
Nel terminare questa introduzione e nella speranza di suscitare ulteriori interessi, merita citare qui
qualcuno dei personaggi di cui si riporteranno i dati, tacendo, a parte casi particolari, di quelli
appartenenti alle grandi famiglie della nobiltà sarda che sono tutti assai noti, cioè gli Amat, gli
Aimerich, i Cugia di Sant’Orsola, i Manca di Villahermosa, i Pes di San Lorenzo e di Villamarina,
i Pilo Boyl limitandosi ad alcuni che si credono meno noti ma tale da suscitare qualche interesse:
- 'RQ)UDQFHVFR$UERULR0HOOD, che entrato come cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie nel
1828, era Capitano nel 6° reggimento fanteria (B.Aosta) nel 1849 alla Sforzesca e a Novara dove fu
ferito guadagnandosi una medaglia d’argento al valor militare, tenente colonnello nella stessa unità
nella II guerra d’Indipendenza si conquistò un’altra medaglia d’argento nello scontro di Confienza e
la croce di cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia a San Martino; nel 1860, come comandante
della Brigata Piemonte fece la cosiddetta campagna della Bassa Italia;
- $QWRQLR&DSSDL, giovane guardia del Corpo inviata da Novara a Nizza per portare gli ordini del
Generale de la Tour al reggimento, fatto prigioniero dai ribelli a Chivasso mentre rientrava a
Novara dalla sua missione rifiutò di aderire alla ribellione e fu chiuso nella cittadella di Torino; nel
1848, come si è appena detto, si distinse nella I guerra d’Indipendenza guadagnandosi una medaglia
d’argento nel combattimento di Santa Lucia ed una menzione onorevole, l’attuale corrispondente
alla medaglia di bronzo, nel fatto d’armi di Goito, nel 1851 divenne l’ultimo colonnello del
reggimento dei Cacciatori Guardie prima che questo si sciogliesse per venire integrato nella Brigata
Granatieri di Sardegna;
- 3DVTXDOH&DUWD, nativo di Oristano, soldato volontario nel reggimento di Sardegna nel 1797 ne
divenne il colonnello comandante nel 1831 (nel frattempo il reparto aveva cambiato nome
divenendo il reggimento Cacciatori Guardie), maggior generale comandò la Brigata Acqui e poi la
Cittadella di Alessandria, nel 1847 andando in pensione venne promosso luogotenente generale. Nel
1812 aveva combattuto contro i Barbareschi sbarcati a Sant’Antioco e nel 1821 aveva comandato il
distaccamento inviato ad incontrare Vittorio Emanuele I al Colle di Tenda;
- /XLJL &DVWHOOL di Ozieri, cadetto nella Brigata Savona negli anni ’20, capitano decorato di
medaglia d’argento alla battaglia di Novara nel 1849, maggiore in Crimea dove alla Cernaia
ricevette la menzione onorevole, ed ancora tale col 10° reggimento fanteria nella seconda guerra
d’Indipendenza durante la quale, a Palestro, guadagnò la Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di
Savoia. Fu premiato per il suo coraggio e la sua capacità venendo promosso colonnello e posto al
comando nel 1859 di uno dei reggimenti di nuova costituzione. Dei suoi tre fratelli ufficiali,
Tommaso capitano nel reggimento fanteria era caduto a Milano negli scontri di Porta Romana il 4
agosto 1848, Agostino era morto di morte naturale, anche egli nel 1848, come maggiore
comandante di Bosa, mentre Giuseppe lo si trova ancora come tenente colonnello comandante di
Iglesias nel 1855;
9
- 6WHIDQR e &DUOR'HFDQGLD, padre e figlio, il primo sottotenente nel reggimento di Sardegna nel
1787, partecipante a tutte le campagne in continente contro i francesi fra il 1792 ed il 1796, aiutante
di campo di S.A.R. Carlo Felice nel 1799, comandante del reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
era ancora tale durante i moti del 1821 e di essi si è già detto. Maggior generale comandò le
Divisioni Militari di Novara e di e di Nizza, promosso luogotenente generale comandò ancora la
Divisione di Novara, nel 1837 andò a riposo col grado di generale. Il secondo, suo figlio Carlo,
allievo dell’Accademia Militare nel 1816 fu un esperto topografo, a lui furono affidati i rilievi
dell’isola dal 1840 sino al 1851, in quest’ultimo anno ebbe anche l’incarico della direzione del
censimento in Sardegna. Promosso maggior generale ebbe il comando della Brigata Cuneo e quindi
quello del’Accademia Militare nel 1856, andato in pensione, poco dopo, nel ’59 fu richiamato in
servizio, ebbe il comando della Sardegna e raggiunse il grado di luogotenente generale;
- $JRVWLQR)DUD di Bono, arruolatosi come soldato nel 1814 nel 1848 era il colonnello comandante
del 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo) e come tale si distinse a Sommacampagna, Custoza e
Milano nel 1848 e a Novara nel 1849 guadagnò una medaglia d’argento. Comandò poi le Brigate
Cuneo e Casale ed infine la Divisione militare di Cagliari;
- *LURODPR *ULVRQL o Grixoni di Ozieri, cadetto nelle Guardie del Corpo del sovrano divenuto
ufficiale servì nei reggimenti Cacciatori Guardie, 7° e 12° fanteria. Con quest’ultimo si distinse il 4
agosto negli scontri di Porta Romana a Milano; nel 1859, comandante di uno dei battaglioni del 7°
fanteria guadagnò per il suo comportamento alla battaglia di San Martino l’Ordine Militare di
Savoia. Gli fu quindi affidato uno dei regimenti di nuova costituzione, il 24° fanteria, col quale fece
la cosiddetta campagna della Bassa Italia, e a Gaeta si meritò una medaglia d’argento al valor
militare;
- )UDQFHVFR ,RYHQH di Alghero, arruolatosi come soldato volontario nel 1822 concluse la sua
vicenda terrena a Novara nel 1849, morendo per le ferite riportate in battaglia. Uomo che doveva
essere dotato di un coraggio fuori del comune, nel corso della I guerra d’Indipendenza guadagnò
ben tre medaglie d’argento al valor militare militando nelle file del 4° reggimento fanteria. La prima
nei dintorni di Pastrengo a fine maggio del ’48, la seconda il 24 giugno sloggiando gli Austriaci
dalle posizioni di Staffalo e della Berettara nel corso della battaglia di Custoza ed infine la terza il
23 marzo 1849 a Novara. Merita di essere ricordato con lui il fratello 9LQFHQ]R, che guadagnò
anch’egli una medaglia d’argento a Custoza, partecipò alla spedizione di Crimea durante la quale fu
uno dei pochissimi a ricevere una decorazione turca, l’Ordine Imperiale Ottomano di Medijdie.
Fece la guerra del 1859 e promosso tenente colonnello nel ’60 fu nominato comandante del
comando territoriale di Pavia;
- 6LPRQH0DQFD, un sassarese entrato nell’Accademia Militare di Torino nel 1823, a soli 10 anni,
che nel 1860 raggiunse il grado di maggior generale. Partecipò a tuti i conflitti del tempo, fu ferito
alla battaglia di Novara, decorato con la medaglia d’argento al valor militare nel 1859 a San
Martino e ancora nel 1860 a Gaeta, nel 1861 ricevette l’Ordine Militare di Savoia per la campagna
nell’Italia Meridionale;
- 6WHIDQR 0DQFD GL 7LHVL GL 6 &URFH 9LOODKHUPRVD, cornetta (sottotenente) nel reggimento
dragoni del Chiablese nel 1784 fu Luogotenente della Compagnia delle Guardie del Corpo di S.M.
nel periodo della permanenza dei sovrani sabaudi in Sardegna, cavaliere dell’Ordine della SS.ma
Annunziata nel 1821, fu Gran Mastro d’artiglieria del Regno di Sardegna e poi di tutti i Regi Stati,
uno dei personaggi che furono più vicino a Vittorio Emanuele I e a Carlo Felice;
- Dottor 1LFROz0DUWLQL di Tempio, soldato del reggimento Cacciatori Guardie nel 1823, divenne
allievo chirurgo dieci anni dopo, passò quindi all’Ospedale militare di Cagliari e quindi a quello di
Genova e quindi di nuovo a Cagliari, prestò quindi servizio nel 15° reggimento fanteria, nei
cavalleggeri di Sardegna e nei Carabinieri Reali di Sardegna. Si distinse in modo particolare durante
10
l’epidemia di colera del 1856 nell’isola e per la sua opera fu decorato da Vittorio Emanuele II della
medaglia d’argento placcata d’oro;
- $QWRQLR 0DUWLQR 0DVVLGGD, un ufficiale di cavalleria che ebbe nel 1849 il comando dei
cavalleggeri di Novara e quindi dei cavalleggeri di Sardegna, poi maggior generale di Carabinieri
Reali di Sardegna e quindi semplicemente dei Carabinieri Reali, nel 1861 fu nominato membro del
comitato appositamente costituito per la guida dell’Arma;
- )UDQFHVFR0LOOHOLUH, uno dei figli del più noto Agostino, la prima medaglia d’oro della Marina
Italiana, ufficiale di fanteria si guadagnò una medaglia d’argento a Novara. Ebbe la disavventura di
essere sfidato a duello da un altro ufficiale, però ebbe la meglio e lo uccise, per questo fu
condannato ad un anno di reclusione militare che però gli fu commutata dal sovrano in soli due
mesi. Promosso maggiore non ebbe tempo di godersi il nuovo grado perché morì di colera a Genova
nel 1855;
- 6WHIDQR 'RPHQLFR 3DQ]DQR della Maddalena, mozzo ad 11 anni e poi congedato, a 20 soldato
volontario nel battaglione Real Navi e ancora congedato nel 1848 per fine ferma. Ma certamente il
congedamento fu solo un’³HVFDPRWDJH´ teso a valorizzarne le capacità, perché pochi giorni dopo di
esso lo si ritrova al servizio del Governo provvisorio della Lombardia prima come sottufficiale
furiere e, un paio di settimane, dopo come Sottotenente Aiutante Maggiore di un battaglione. Come
tale fu inquadrato nel 21° reggimento fanteria, costituito dai Lombardi dell’esercito di Sardegna e
con questo fece le campagne del 1848 e del 1849. Riassunto nelle file dell’Armata Sarda nel 1850
fu inviato in servizio in Sardegna e finì la sua carriera a Cagliari alla fine degli anni cinquanta;
- fra i tanti Pes di Villamarina si ritiene di citarne almeno uno e non Emanuele il noto ministro della
Guerra di Carlo Alberto e nemmeno Salvatore, che arrulolato come ufficiale divenne abile
diplomatico, fu prefetto di Milano e Cavaliere dell’Ordine della SS.ma Annunziata, ma %HUQDUGLQR
3HV GL 9LOODPDULQD GHO &DPSR, giovane entrato a 12 anni nell’Accademia Militare e quindi
ufficiale di cavalleria che alla Sforzesca col reggimento Piemonte Reale cavalleria si guadagnò una
medaglia d’argento al valor militare. Terminata la guerra fu ufficiale d’ordinanza del re Vittorio
Emanuele II, quindi promosso tenente colonnello fu comandante del reggimento cavalleggeri di
Saluzzo, nel 1859 divenuto maggior generale comandò la Brigata Regina e a San Martino si
guadagnò la croce di commendatore dell’Ordine Militare di Savoia, comandò infine la 4^ Divisione
nella campagna della Bassa Italia del 1860 e ‘61 e da Luogotenente Generale ebbe la Croce di
Grande Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia;
- *LRYDQQL6HUSL'LDQD iniziò a 18 anni come Guardia del Corpo del sovrano, divenne ufficiale di
cavalleria servendo inizialmente nei cavalleggeri di Savoia poi in quelli di Sardegna. Da colonnello
passò nei Carabinieri Reali, fu presidente del tribunale militare di Cagliari e quindi da maggior
generale comandante dei Carabinieri in Sicilia e membro del comitato dell’Arma;
- 0DWWHR 6RODUR, nativo di Castelsardo, cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., ufficiale di
fanteria nel reggimento Cacciatori Guardie e quindi nelle Brigate Cuneo e Regina, fece la guerra del
1848, quella di Crimea e quindi quella del 1859, cadde a San Martino alla testa del suo battaglione
guadagnandosi la medaglia d’argento al valor militare;
9LWWRULR9DODFFD, che non si sa se definire uno straordinario avventuriero od altro, un cagliaritano
entrato nelle Guardie del Corpo del sovrano nel 1828, che divenuto tenente, nel 1837, chiese di
essere messo in aspettativa e si recò in Spagna per battersi per due anni nelle file dell’esercito di
Don Carlos dove ottenne numerose ricompense, rientrato nel Regno nel 1841 riprese la carriera,
combattè nella I guerra d’Indipendenza, andò in Crimea nel 1855 dove ottenne, alla battaglia della
Cernaia, la menzione onorevole, prese parte alla II guerra d’Indipendenza guadagnandosi una
medaglia d’argento a Palestro e finì quindi come comandante militare della provincia di Reggio
Emilia.
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Naturalmente moltissimi sarebbero ancora quelli che meriterebbero un cenno, fra essi Carlo e Pietro
Pilo Boyl di Putifigari e Francesco San Giust di San Lorenzo, ma per questi si rimanda a quanto si
troverà trascritto più avanti.
Accanto a questi appena citati val la pena accennare ai pochi che furono coinvolti nei fatti del 1821
che nel 1848 furono riammessi in servizio, tutti meno uno in posizioni di comodo dalle quali
trassero poi una modesta pensione. Unico a distinguersi, non appartenente a nobile famiglia, il
cagliaritano Ferdinando Ghersi che, ripreso servizio in un reparto combattente, nelle file del 18°
reggimento fanteria (Brigata Acqui) a Custoza e a Milano si guadagnò una medaglia d’argento al
valor militare e finì la sua carriera nel 1861 da comandante militare del circondario di Fermo.
Si trova anche traccia della nota vicenda relativa al tenente Efisio Tola, solo poche parole, relative
alle sue condanna e fucilazione. Sarebbero forse da rivisitare con occhio il più obiettivo possibile le
carte relative al suo processo, nei moti del 1821 assai più estesi molte furono le condanne ma
pochissimi quelli che le scontarono. A seguito delle convulsioni mazziniane in Savoia nel ’33 non ci
furono gravi ripercussioni, sembra quindi un particolare strano che sia stato fucilato nel ’31, solo
perché aveva degli scritti cosiddetti sediziosi ed avesse saputo di qualche intenzione sovversiva.
Tanto più che un altro ufficiale del suo stesso reggimento e con incarico più importante del suo,
Aiutante Maggiore in 2^, Francesco Nobili, condannato con la stessa motivazione se la cavò con
cinque anni di carcere oltre ovviamente alla cancellazione dai ruoli. Probabilmente le accuse a suo
riguardo dovevano essere legate a fatti molto più rilevanti, sempre che veri, e non è affatto da
escludersi che si sia trattato di un tragico errore giudiziario anche perché il nostro morì gridando
“Viva il re”, e sembra possa esservi qualche dubbio sul fatto che ci fosse dell’ironia, considerate le
circostanze.
12
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13
$99(57(1=(
1. I nomi degli interessati sono riportati nella generalità dei casi come sono scritti nei ruoli
matricolari, vi sono pertanto a volte differenze rispetto al loro uso corrente. Ai furieri
piemontesi costituiva un problema l’uso del doppio cognome da parte dei sardi ed a volte ne
escono delle strane combinazioni, si è cercato in questi casi di riportare il cognome esatto e
allo stesso modo si è operato quando nel documento è indicato il solo predicato senza il
cognome.
2. L’uso per una stessa persona di diversi nomi propri è indicato riportando i diversi nomi
utilizzati.
3. Per il personale che servì nella Marina i dati sono del tutto incompleti per quanti riportati in
quanto non esistono per essi ruoli matricolari. Moltissimi gli omessi, in quanto dalla
documentazione consultata non era possibile sapere con certezza se fossero o non nati
sull’isola e quando si fossero arruolati.
4. Ruoli matricolati consultati: vol. 1, 21, 24,30, 34, 42,46, 51, 60, 61, 66, 72, 78, 79, 80, 81,
83, 87, 93, 95, 261, 266, 297, 375, 381, 406, 432, 439, 467, 491, 497, 491, 497, 524, 552,
558, 559, 584, 610, 616, 641, 644, 665, 672, 699, 731, 758, 784, 791, 816, 1791, 2110,
2248, 2260, 2275, 2287, 2299, 2311, 2367, 2389, 2453, 2454, 2663. Corrispondenti alle
unità esistenti nel periodo.
5. La ricerca non si spinge nella generalità dei casi oltre il 1860-61, promozioni o decorazioni
acquisite dopo questo periodo non sono riportate. D’altra parte i ruoli matricolari degli
ufficiali del Regno di Sardegna finiscono nel 1861, dopo si apre il capitolo degli
appartenenti al Regno d’Italia ma i dati no sono conservati nell’Archivio di Stato di Torino.
6. *LRYDULSHWHUHFKHLOODYRURQRQSUHWHQGHGLHVVHUHHVDXVWLYRSHUVRQDJJLDQFKHQRWL
QRQVRQRVWDWLWURYDWL
14
$QWRQLR/XLJL$JQHVH
di Maurizio e di Rosa Xumacca, nato nel 1808 a Sassari
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 6 agosto 1827
Caporale in detto, 1 maggio 1828
Caporale furiere in detto, 1 aprile 1830
Caporale maggiore in detto, 1 gennaio 1834
Sergente onorario in detto, 12 settembre 1834
Tale di Amministrazione in detto, 1 ottobre 1834
Furiere ordinario, 1 aprile 1839
Furiere maggiore, 1 settembre 1840
Sottotenente Aiutante di Piazza in Cagliari, 25 settembre 1847
Sottotenente nel I battaglione riserva del reggimento Cacciatori della Brigata Guardie, 14 maggio 1848
Luogotenente nel 7° reggimento fanteria, 23 dicembre 1848
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 4 settembre 1849
Collocato a riposo il 31 marzo 1851 con l’annua pensione di £. 931,200
$QWRQLR9LQFHQ]R$JQHVH
di Francesco e di Giuseppa Simonetti, nato nel 1811 a Sassari.
Cacciatore nel reggimento Cacciatori Guardie, 30 agosto 1829
Carabiniere in detto, 1 settembre 1833
Caporale furiere in detto, 1 gennaio 1834
Cacciatore ordinario in detto, 16 gennaio 1836
Caporale furiere in detto, 1 agosto 1836
Caporale Maggiore in detto, 1 giugno 1839
Sergente ordinario in detto, 1 marzo 1840
Furiere ordinario in detto, 1 luglio 1840
Furiere in detto, 1 settembre 1847
Furiere Maggiore in detto, 1 febbraio 1848
Sottotenente nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 31 marzo 1848
Luogotenente in detto, 6 marzo 1849
Collocato in aspettativa per riduzione del Corpo, 29 ottobre 1849
Richiamato in attività di servizio, 30 ottobre 1850
Collocato a riposo il 16 maggio 1854
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dal 1 aprile al 10 agosto e quella dell’anno
1849 contro gli Austriaci
'*LXVHSSH&DUOR$JRVWL
Maggiore con pensione di ritiro di £. 676, 20 gennaio 1827
&DY')UDQFHVFR$LPHULNGL/DFRQL
Colonnello di Cavalleria, Luogotenente nella 3^ Compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., Primo Scudiere di S.M. la
Regina; Commissario Generale della Cav. Miliziana del Capo di Cagliari, il 24 ottobre 1815;
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Dispensato dal servizio per motivi di salute ed in aspettativa d’un impiego di sua portata, provveduto di £ 3000 di
trattenimento colla conservazione del grado di Colonnello, e ciò oltre £. 800 antiche assegnategli sulle vacanti Mitre di
Sardegna, e colla riserva di fargli sentire gl’ulteriori effetti delle R.li Grazie, il 9 settembre 1818
&RQWH,JQD]LR$LPHULNGL/DFRQLGL9LOODPDU
Colonnello di Cavalleria, 24 ottobre 1815
Capitano Generale Miliziano nel Regno di Sardegna; Primo Scudiere di S.A.R. il Duca del Genevese, già Capitano di
fanteria. Paga annua £. 1000.
Morto li 30 settembre 1827
%DUWRORPHR$LWHOOL
di Paolo ed Anna Pittaluga, nato il 17 ottobre 1797 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M. nel 1816
Sottotenente nel 1820
Sottotenente nel battaglione dei Cacciatori Reali Piemontesi nel 1822
Sottotenente dei Carabinieri in detto nel 1826
Luogotenente in detti nel 1827
Luogotenente nel 2° reggimento della Brigata Pinerolo, 28 dicembre 1831
Capitano d’ordinanza con paga d’Aiutante Maggiore in 1^ nel 1° reggimento della Brigata Casale, 28 agosto 1832
Tale con paga da effettivo in detto, 8 febbraio 1834
Maggiore nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 21 marzo 1848
Maggiore della Piazza di Vercelli, con £. 2400 annue ed i vantaggi annessi alla carica, 18 dicembre 1849
Tale, comandante militare della città di Mortara 18 novembre 1850
Luogotenente colonnello, comandante militare della provincia della Lomellina (Mortara), settembre 1851
Tale al comando militare provinciale di Chiavari, 8 dicembre 1851
Collocato in pensione, 26 luglio 1856
Ferito alla parte superiore interna del braccio sinistro da priettile di fucile nel fatto d’armi del 6 maggio 1848 a Santa
Lucia
)UDQFHVFR$LWHOOL
di Paolo e di Anna Pittaluga, nato il 4 ottobre 1795 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 11 ottobre 1811
Tale anziana col grado di Sottotenente, 6 gennaio 1816
Tale, Sottobrigadiere sovrannumerario nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo, 14 dicembre 1819
Brigadiere effettivo in detta con grado Capitano di fanteria, 1 maggio 1827
Capitano nel 2° reggimento della Brigata Cuneo, 14 settembre 1831
Maggiore nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 1 aprile 1842
Tenente Colonnello nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 10 maggio 1848
Collocato in aspettativa per la riduzione del Corpo, 6 aprile 1850
Tale, comandante militare della provincia di Lanusei, 30 aprile 1850
Muore nel 1851, la vedova Signora Chiara Aitelli nata Persi ottiene la pensione in data 17 dicembre 1851
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia e quella dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
6DFHUGRWH3UR'RWWRUH$JRVWLQR$LUDOGR
dell’Avv.o Antonio Giuseppe e di Vittoria Murru, nato il 20 agosto 1796 ad Alghero
Cappellano Cacciatori Guardie 16 marzo 1822
Provvisto di ritiro il 7 settembre 1829
7HRORJR*LDFRPR$MUDOGR
dell’Avvocato Agostino e di Maria Massoni, nato il 5 maggio 1765 ad Alghero
Cappellano del Reggimento di Sardegna nel 1799
16
Cappellano del Reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Dispensato dal servizio nel 1822
*LDFRPR)LOLSSR$OOLDQD
di Gaetano Balbis e di Anna Maria
Soldato nel battaglione Cacciatori di Savoia, 1806
Caporale maggiore nel Corpo Franco sardo, 1 aprile 1809
Sergente maggiore in detto, 1 novembre 1809
Sottotenente Aiutante di Piazza a Chieri, 23 agosto 1814
Tale nella Piazza di Genova, 15 luglio 1815
Tale di 1^ classe in detta, 26 giugno 1816
Luogotenente nei Moschettieri di Sardegna, 21 luglio 1818
Tale nei Cacciatori Reali di Sardegna, 1 luglio 1819
Luogotenente nei Carabinieri Reali, 1 aprile 1823
Capitano Aiutante Maggiore della piazza di Aosta, 1 settembre 1823
Maggiore comandante della piazza di Tempio, dal 1833 al 1838
Tenente Colonnello, comandante la Piazza di Sant’Antioco (già tale col grado Maggiore) 14 maggio 1839
Collocato a riposo per incommodi di salute colla pensione di ritiro di £. 1800, la conservazione del grado di tenente
colonnello e coll’uniforme d’Armata, il 19 aprile 1842
Rientrato in servizio e con lo stesso grado comandante della città e provincia di Bobbio colla paga di £. 3000 annue, 15
luglio 1843
Aumento di £. 600 dell’annua paga, 5 luglio 1845
Collocato in ritiro col grado di Colonnello nell’Armata, 15 aprile 1851
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 24 gennaio 1845
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3ULPR6FXGLHUHGL60OD5HJLQD
Cavaliere d’Onore di S.M. la Regina, 6 ottobre 1807
Maggior Generale di cavalleria il 6 gennaio 1815
Cavaliere d’Onore della Regina
Pensione di £. 1200 sulle Mitre di Sassari il 16 giugno 1819
Cavaliere dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata
Morto il 27 aprile 1830
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di Giovanni conte di San Filippo e di Donna Eusebia Baronessa di Sorso, nato il 3 agosto 1790 a Cagliari
Luogotenente dei Granatieri nel reggimento Guardie, 23 dicembre 1815
Capitano in detto, 11 febbraio 1816
Tale, Sergente Maggiore della fanteria Miliziana del Capo di Cagliari, 23 gennaio 1817
Maggiore di fanteria e Aiutante Generale dei Corpi Miliziani del Regno di Sardegna (già tale col grado di capitano) il
27 febbraio 1828
Paga di lire 3000 a partire dal 20 ottobre 1827, come da R.V. 28 febbraio 1829
Tenente Colonnello di fanteria, Aiutante Generale dei corpi Miliziani del Regno di Sardegna (già tale col grado di
Maggiore), 17 aprile 1832
Esentato dal far parte del Regio Esercito per essere stato nominato Gentiluomo di Camera onorario di S.M., 15
settembre 1834
Capo di S.M. della Divisione di Sardegna colla paga e vantaggi di Maggiore di Fanteria, 11 ottobre 1834
Colonnello di fanteria proseguendo nell’incarico, 13 maggio 1837
Tale, Capo di S.M. della Divisione Militare di Cagliari collocato a riposo per età avanzata 21 agosto 1849
17
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Colonnello di fanteria il 24 maggio 1793
Brigadiere d’Armata, 1812
Maggior Generale il 15 gennaio 1815, nominato ad un tempo Governatore in 2.do della Città e provincia di Cuneo
coll’annua paga di £. 3500 oltre una pensione di £. 500 per goderne finché non faccia luogo ad una pensione di £. 750
oltre quella di cui è già provvisto in Sardegna
Dispensato dall’incarico con £. 3000 di trattamento e colla continuazione della pensione di £. 500 con Regia
determinazione di dargli un’altra destinazione, 1 marzo 1816
Pensione di £. 750 antiche sulle Mitre di Oristano, 16 giugno 1819
Morto il 9 luglio 1827
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del Marchese Giuseppe e di Vincenza Vivaldi, nato il 20 giugno 1820 a Cagliari
Allievo nella Regia Accademia Militare, 6 aprile 1831
Cadetto in detta, 18 aprile 1838
Sottotenente nel reggimento cavalleggeri di Novara, 10 aprile 1839
Luogotenente in 2° nel reggimento Genova Cavalleria, 27 aprile 1845
Tale nel reggimento Nizza Cavalleria, 8 ottobre 1845
Tale di 1^ classe in detto, 22 luglio 1848
7DOHQHJOLVTXDGURQL*XLGHDFDYDOORVHWWHPEUH
Capitano nel reggimento cavalleggeri di Novara, 3 luglio 1849
Tale nel reggimento cavalleggeri di Alessandria, 1 febbraio 1850
Tale nel reggimento dei cavalleggeri di Monferrato, collocato in aspettativa a domanda per motivi di salute, 21 maggio
1852
Richiamato in servizio attivo nel reggimento dei cavalleggeri di Monferrato, 14 giugno 1854
In aspettativa ammesso alla pensione di riforma, 8 luglio 1856
Ha fatto la campagna di guerra del 1848 in Lombardia per l’Indipendenza d’Italia.
Ha riportato menzione onorevole pel zelo e le cure prestate nella formazione delle Guide a cavallo.
Ha fatto la campagna di guerra del 1849 contro gli Austriaci
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Maggior Generale, 8 aprile 1816
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di Sassari
Colonnello di fanteria e Luogotenente Colonnello nel reggimento di Sardegna nominato Primo Scudiere e Gentiluomo
di Camera del sovrano, 10 giugno 1802
Maggior Generale comandante il reggimento di Sardegna
Luogotenente Generale, 4 gennaio 1815
Tale, Governatore, senza obbligo di residenza, della città di Tortona, 26 luglio 1815
Decorato del titolo di marchese, 26 settembre 1815
Generale nelle Armate del Regno, 30 aprile 1816
&DY'(ILVLR$QJLRL
di Don Antonio Giuseppe e di Donna Maria Ledà, nato il 20 maggio 1790
Soldato volontario nella Real Marina nel 1807
Guardiamarina di 2^ Classe nel 1808
Guardiamarina di 1^ Classe nel 1810
Sottotenente di vascello sovrannumerario nel 1811
Sottotenente di vascello effettivo nel 1815
Capitano nel Reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1825
18
Maggiore nel reggimento Cacciatori Guardie (mantenendo le funzioni di Capitano dei carabinieri nel reggimento) 24
gennaio 1827
Maggiore nella Brigata Cuneo nel 1827
Maggiore effettivo, in detto 2 aprile 1829
Tenente Colonnello nel reggimento Cacciatori Guardie, il 21 novembre 1831
Colonnello del 2° reggimento della Brigata Aosta il 5 novembre 1833
Morto in Alessandria il 5 giugno 1835
Ha fatto diverse campagne sui Regi Legni, il 18 luglio del 1811 partecipò al combattimento navale contro una squadra
barbaresca. Si trovò alla presa dell’Isola di Capraja.
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro per il distinto servizio prestato a S. M., 28 ottobre 1822
&DY',JQD]LR$QJLRL
di Don Antonio Giuseppe e di Donna Maria Ledà, nato il 31 agosto 1784
Sottotenente nel Reggimento di Sardegna nel 1807
Sottotenente dei Granatieri in detto nel 1813
Luogotenente in detto nel 1816
Luogotenente dei Carabinieri nel Reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano in detto nel 1818
Tale Maggiore di Piazza a Chiavari nel 1826
Maggiore di fanteria e maggiore di Piazza a Tortona (già tale a Nizza col grado di capitano) il 6 settembre 1836
Morto il 10 dicembre 1838
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di Luigi e Rosa Enna, nato il 25 giugno 1771 a Cagliari
Soldato nel reggimento di Sardegna nel 1787
Caporale in detto nel 1790
Furiere in detto nel 1793
Soldato nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1799
Caporale in detto nel 1802
Foriere in detto nel 1805
Alfiere in detto nel 1817
Sottotenente di 2^ Classe in detto nel 1819
Sottotenente di 1^ Classe in detto nel 1820
Tenente di 2^ Classe in detto nel 1823
Tenente di 1^ Classe in detto nel 1831
Capitano in detto nel 1833
Ha fatto le campagne del 1792, 1793, 1794, 1795, 1796 e quelle marittime del 1802 e 1803.
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di Giovanni e di Caterina Viglino, nato il 18 luglio 1805 a Sassari
Guardia soprannumeraria nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S. M., 9 agosto 1826
Guardia effettiva, 16 marzo 1827
Guardia anziana, 8 ottobre 1829
Grado di Sottotenente in detta, 21 agosto 1830
Sottotenente d’ordinanza nella Brigata Savona, 19 maggio 1831
Tale nel 2° reggimento di detta Brigata, 1 gennaio 1832
Luogotenente d’ordinanza in detto, 20 marzo 1836
Tale provinciale in detto, 30 agosto 1837
Capitano provinciale nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 23 luglio 1846
Collocato in riforma a domanda col annua pensione di £. 824,45, 22 settembre 1851
9LQFHQ]R$SRVWROL
di Giovanni e di Caterina Viglino, nato il 24 dicembre 1802 a Sassari
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 27 agosto 1821
Sottotenente, 20 settembre 1825
Tale d’ordinanza nella Brigata Savona, 3 febbraio 1826
19
Luogotenente effettivo d’ordinanza nella Brigata Savona, 28 gennaio 1831
Capitano d’ordinanza nel 16° reggimento fanteria (B. Savona), 30 marzo 1840
Aggregato per un anno al reggimento senza paga e senza obbligo di servizio, 23 giugno 1847
Riammesso in attività di servizio nel 16° reggimento fanteria (B. Savona), 24 marzo 1848
Collocato a riposo coll’annua pensione di giubilazione di £. 1100 e colla conservazione dell’attuale grado e colla facoltà
di vestire la divisa dell’Armata, 24 agosto 1848
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
&DY$OHVVDQGUR$UERULR0HOOD
Maggiore 3 settembre 1833
')UDQFHVFR$UERULR0HOOD
del Conte Gerolamo e di D. Caterina Angela Pes, nato il 2 aprile 1809 a Sassari
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 aprile 1828
Sottenente in detto, 25 febbraio 1831
Luogotenente nel 2° reggimento della Brigata Casale, 4 aprile 1838
Tale aggregato in detto senza paga ed obbligo di servizio, 16 settembre 1840
Tale effettivo nel 3° reggimento di fanteria (B. Piemonte), 14 settembre 1841
Capitano nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 28 luglio 1847
Tale di 1^ classe in detto, 15 luglio 1848
Maggiore nel 5° reggimento fanteria (B. Aosta), 23 marzo 1852
Luogotenente Colonnello comandante del 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 26 giugno 1859
Colonnello del detto reggimento, 30 giugno 1860
Tale comandante della Brigata Piemonte, 17 marzo 1861
Comandante della Brigata Piemonte promosso Maggior Generale, 26 dicembre 61
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna dell’anno 1849 contro gli Austriaci
Il 23 marzo 1849 ferito sul petto alla battaglia di Novara
Menzione onorevole nei fatti d’armi del 21 e 23 marzo 1849 a Mortara e Novara.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto il 21 marzo 1849 alla battaglia di Mortara. R.D.
6 febbraio 1850
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
Campagna del 1859.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi delli 31 maggio 1859 in
Confienza. R.D. 19 giugno 1859
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia, per essersi distinto nel fatto d’armi di San Martino il
24 giugno 1859. R.D. 12 luglio 1859
Ricevette la medaglia commemorativa francese per la campagna del 1859 e fu autorizzato a fregiarsene per
determinazione sovrana il 1 aprile 1860.
Decorato della croce di ufficiale dell’Ordine della Legion d’Onore di Francia per D.I. 12 gennaio 1860 ed autorizzato
fregiarsene per determinazione sovrana del 4 marzo successivo.
Campagna della Bassa Italia 1860
Ufficiale dell’Ordine Mauriziano, 4 agosto 1861
'*DYLQR$UERULR0HOOD
del Conte Gerolamo e di Donna Caterina Angela Pes, nato il 7 giugno 1806 a Sassari
Cacciatore nel reggimento Cacciatori Guardie, 18 marzo 1822
Cadetto in detto, 22 novembre 1823
Sottotenente in detto, 14 marzo 1828
Tale dei Carabinieri in detto , 18 febbraio 1831
Luogotenente in detto, 28 settembre 1842
Capitano con paga da Aiutante Maggiore in 1° in detto, 19 febbraio 1842
Tale effettivo in detto, 29 aprile 1843
Collocato in riforma il 13 giugno 1848
Ha fatto la campagna di Guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
20
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Maggiore di fanteria coll’aumento di £. 150 annue al trattenimento di £. 315,60 di cui è provvisto come Capitano in
ritiro nell’ottobre del 1827
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di D. Gerolamo e di D.Catterina Angela Pes, nato il 15 febbraio 1804 a Sassari
Cadetto nei Cacciatori della Regina, 1 aprile 1825
Congedato, 8 giugno 1826
Sottotenente di fanteria coll’uso dell’uniforme del Regio Esercito, 30 novembre 1829
Sottotenente nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 16 giugno 1832
Luogotenente in 2.do in detto, 11 aprile 1837
Luogotenente in 1^ in detto, 1 maggio 1840
Capitano Aiutante Maggiore colla corrispondente paga, 9 dicembre 1843
Aumento di £. 600 annue, 1 giugno 1845
&DSLWDQRHIIHWWLYRLQGHWWRRWWREUH
Tale di 1^ classe in detto, 1 febbraio 1849
Tale anziano, 16 maggio 1849
Maggiore della Piazza di Alghero col grado di Maggiore di cavalleria, 30 aprile 1850
Tale nella piazza di Sassari, 10 giugno 1851
&DY/XLJL$JRVWLQR$UERULR0HOOD
di Carlo Alessandro e di Maria Teresa Salomone di Serravalle, nato a Vercelli il 5 aprile 1758
Paggio di S.M. 18 maggio 1770
Cornetta nel reggimento Piemonte Reale cavalleria, 27 ottobre 1776
Luogotenente in detto, 24 maggio 1781
Tale Aiutante Maggiore in detto, 14 aprile 1789
Capitano Tenente in detto, 28 ottobre 1790
Capitano in detto, 10 giugno 1793
Secondo Scudiere e Gentiluomo di Bocca nel 1800
Tenente Colonnello nel reggimento Piemonte Reale cavalleria, 10 settembre 1814
Primo Scudiere e Gentiluomo di Camera di S.M., 15 novembre 1814
Colonnello in 2° in detto, 27 ottobre 1815
Colonnello effettivo in detto, 30 novembre 1815
Passato in ritiro conservando il grado di Colonnello di cavalleria colla pensione annua di £. Nuove 3000. potendo far
uso dell’uniforme del reggimento Piemonte Reale cavalleria sino a che venghi nominato Maggiore Generale nelle Regie
Armate, 27 marzo 1819
'RQ9LWWRULR$UERULR0HOOD
di D. Giacomo d’Arborio e di Donna Vittoria Deliperi, nato il 15 agosto 1793 a Sassari
Sottotenente nel reggimento provinciale di Bosa nel 1808
Sottotenente sovrannumerario nel Reggimento di Sardegna nel 1810
Sottotenente effettivo in detto nel 1813
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Tenente dei Carabinieri in detto nel 1821
Morto il 30 ottobre 1822
*DEULHOH$UGXLQL
di Giovanni Antonio e di Maria Rita Menis, nato il 1 dicembre 1792 ad Alghero
Volontario nel Corpo Franco sardo, 13 dicembre 1808
Tenente sovrannumerario nel battaglione dei Cacciatori Italiani, 12 novembre 1819
Tale, effettivo d’ordinanza nella Brigata Casale, 10 dicembre 1821
Tale dei Granatieri in detta, 28 gennaio 1824
21
Tenente di 2^ classe in detta, 11 gennaio 1825
Tale effettivo in detta, 1 febbraio 1826
Capitano provinciale in continuo servizio con paga da Aiutante Maggiore in 1^, 10 febbraio 1831
Tale d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Casale, 1settembre 1832
Capitano d’ordinanza nel battaglione dei Cacciatori Franchi, 5 settembre 1832
Collocato a riposo col annua pensione di £. 1608 e col grado di Maggiore, 1 luglio 1847
&DYDOLHU)UDQFHVFR$UPHULQL
di Vincislao e Caterina Sanna, nato il 9 giugno 1801 a Cagliari
Allievo della Regia Scuola di Marina nel 1817
Soldato nella Brigata Piemonte nel 1821
Sottotenente sovrannumerario nella Divisione leggera di Sardegna nel 1823
Sottotenente effettivo in detta nel 1826
Luogotenente nel 2° Reggimento della Brigata Pinerolo nel 1832
Capitano d’ordinanza nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 16 maggio 1848
Tale nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 27 maggio 1848
Maggiore d’ordinanza in detto, 1 marzo 1849
Collocato in riposo col annua pensione di £. 1120 e la facoltà di vestire l’uniforme, 5 giugno 1849
Ha fatto parte dell’Armata Reale in Novara nel 1821 colla Brigata Piemonte
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
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di Giovanni Luigi e Elisabetta Romero, nato il 10 febbraio 1783 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1799
Sottotenente nelle Regie Truppe nel 1803
Sottotenente nel Corpo franco di Sardegna nel 1809
In aspettativa il 13 giugno 1815
Luogotenente nel battaglione Cacciatori Italiani nel 1816
Luogotenente dei Granatieri in detti nel 1820
Capitano nei Cacciatori Reali Piemontesi nel 1821
Maggiore di Piazza in Asti nel 1830
$QWRQLR$UX
di Francesco e di Maria Caddeo, nato il 15 luglio 1785 ad Arbus
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 14 aprile 1815
Caporale in detto, 1 giugno 1815
Furiere in detto, 1 ottobre 1815
Sergente in detto, 1 ottobre 1820
Tale nella compagnia Alabardieri Guardie al R. Palazzo in Cagliari, 24 agosto 1822
Sottotenente Aiutante di Piazza colla paga di £. 600 al Comando Militare di Sant’Antioco, 9 giugno 1842
Aumento di paga di £. 120 annue, 30 aprile 1850
Collocato a riposo col grado di Luogotenente l’11 luglio 1852
Ha servito nel reggimento di Sardegna anni 10, mesi 5 e giorni 15, da dove venne congedato per tempo finito.
Ha contratto matrimonio il 10 febbraio 1836 con Gaetana Urru con autorizzazione del Comandante della compagnia
Alabardieri Cav. Lostia
&DY'$QWLRFR3LHWUR$VTXHUGL)OXPLQL
di D. Gabriele e di Domenica Teresa Angioj, nato il 30 gennaio 1812 a Cagliari
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 20 marzo 1829
Sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Regina, 6 aprile 1833
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 10 aprile 1838
Luogotenente in detto, 1 aprile 1841
&DSLWDQRGLAFODVVHLQGHWWRPDJJLR
Tale di 1^ classe in detto, 1 febbraio 1849
22
Tale provinciale nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 11 agosto 1851
7DOHG¶RUGLQDQ]DQHOƒUHJJLPHQWRIDQWHULD%$RVWDRWWREUH
Tale di 1^ classe in detto, 1 novembre 1852
Tale nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 4 novembre 1855
Collocato a riposo a domanda per anzianità di servizio, 24 ottobre 1858
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto parte del Corpo di spedizione in Oriente ed imbarcato addi 3 maggio 1855.
Cessò di far parte del corpo di spedizione in Oriente e rientrò nello Stato ed al Corpo il 6 gennaio 1856
Ha ricevuto la medaglia inglese di Crimea il 15 giugno 1856
&DY'*DEULHOH$VTXHUGL)OXPLQL
Luogotenente Colonnello di fanteria nel reggimento di Sardegna, 4 novembre 1808
Morto a Cagliari 16 dicembre 1815
&DY'*LXVHSSH$VTXHUGL)OXPLQL
Maggiore di fanteria e comandante di Porto Torres, il 15 novembre 1808
Tenente Colonnello di fanteria, Comandante del battaglione Cacciatori di Cagliari, 8 aprile 1816
Tale Capitano della Compagnia Alabardieri Guardie nel R.le Palazzo in Sardegna coll’annua paga di £. 2400, 14
febbraio 1822
Colonnello di fanteria il 4 febbraio 1823.
Morto il 5 febbraio 1831
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di Ignazio e di Gerolama Maitana, nato il 3 aprile 1793 a Ozieri
Volontario nella Regia Marina, 20 luglio 1809
Congedato, 4 maggio 1817
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 8 giugno 1817
Caporale in detto, 1 luglio 1817
Sergente in detto, 1 agosto 1817
Furiere in detto, 1 agosto 1826
Scritturale in detto, 1 gennaio 1832
Furiere in detto 24 luglio 1832
Sottotenente con riserva di anzianità in detto, 9 ottobre 1832
Anzianità definita al 29 febbraio 1836
Aiutante Maggiore di Piazza nel Comando Militare di Ozieri col grado di Luogotenente e colla paga di £. 800, 28 aprile
1840
Aumento di paga di £.160 annue, 23 luglio 1843
Aumento di paga di £. 480 annue, 30 aprile 1850
Collocato a riposo col grado di Capitano nel Regio Esercito il 28 giugno 1852
Ha fatto le Campagne sui Regi Legni del 1809, 1810, 1811, 1812, 1813, 1814, 1815, 1816, 1817 in qualità di pilotaggio
Ha contratto matrimonio il 29 settembre 1832 con Antonia Maria Casu-Branca con autorizzazione del Colonnello Cav.
Carta in data 14 settembre 1832
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di Giovanni Maria e di Anna Violante Allea, nato l’11 febbraio 1784 a Tempio
Nel battaglione Cacciatori di Savoia, 1802
Nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 1805
Cornetta in detto, 3 aprile 1815
Sottotenente nei Cacciatori Reali di Sardegna, 1 luglio 1819
Sottotenente nel Corpo dei Carabinieri Reali, 1 aprile 1823
In aspettativa colla paga di £. 1020 e l’uso dell’uniforme di cavalleria, 7 luglio 1824
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di D. Pietro di Maddalena Millelire, nato il 1 luglio 1814 nell’Isola della Maddalena
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23
Allievo nella Regia Scuola di Marina, 12 febbraio 1828
Guardia Marina di 2^ classe, 12 marzo 1833
Tale di 1^ classe con grado di Sottotenente di fanteria, 21 luglio 1835
Sottotenente di vascello effettivo (Luogotenente effettivo di fanteria), 18 settembre 1818
Licenziato dal R. Servizio, 29 febbraio 1844
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Capitano di fanteria, 7 maggio 1848
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Capitano giunto nei Regi Stati col II battaglione provvisorio Lombardo, 16 agosto 1848
Tale nel 20° reggimento fanteria, 6 settembre 1848
Tale nel 22° reggimento fanteria, 1 ottobre 1848
Tale nel Deposito degli Ufficiali Lombardi in Acqui, 1 giugno 1849
Tale confermato e posto in aspettativa per scioglimento del Corpo, 29 settembre 1851
Tale nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 12 dicembre 1851
Tale di 1^ classe in detto, 2 luglio 1855
Maggiore nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 26 settembre 1859
Navigò: sul Beroldo dal 13 marzo al 20 giugno 1833; sulla Staffetta dal 21 giugno al 26 settembre 1833; sul Zeffiro dal
20 febbraio 1834 al 1 ottobre 1835; sul Carlo Felice dal 22 ottobre 1835 al 24 marzo 1836; sull’Aurora dal 29 marzo al
31 dicembre 1836; sul Des Geneys dal 4 febbraio1838 al 12 aprile 1839; sulla Staffetta dal 10 al 27 maggio 1840.
Comandante la Valorosa dal 26 ottobre 1840 al 14 marzo 1841
Navigò sull’Euridice dal 21 settembre 1841 al 21 febbraio 1842 e dal 2 aprile 1842 al 27 gennaio 1844.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto al campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Campagna del 1859.
Presente a San Martino.
Ferito nella faccia d’arma da fuoco il 24 giugno 1859 al combattimento di San Martino. Decorato della croce di
cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia per aver guidato la compagnia con intelligenza e sangue freddo e raccomandò
al suo Tenente di prendere la posizione al suddetto combattimento.
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Segretario del 3° Dipartimento marittimo il 7 luglio 1816
&DY%HQHGHWWR%DOOHUR
di D. Antonio e di Donna Maria Melis, nato l’8 ottobre 1805 a Cagliari
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 23 ottobre 1824
6RWWRWHQHQWHLQGHWWRPDU]R
Luogotenente in detto, 28 settembre 1833
Capitano con paga da Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 21 ottobre 1843
Tale con paga da effettivo in detto, 20 settembre 1845
Tale di 1^ classe in detto, 1 luglio 1848
Tale anziano in detto, 1 ottobre 1848
Maggiore in detto, 22 marzo 1851
Tale nel 2° reggimento Granatieri, 31 marzo 1852
Maggiore comandante militare della provincia di Alghero, 16 maggio 1855
Tenente colonnello con lo stesso incarico, 24 ottobre 1860
Ha fatto la Campagna di Guerra del 1849 contro gli Austriaci
Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi di Novara li 23 marzo 1849
Ha contratto matrimonio colla Damigella Donna Giovanna Lostia di Santa Sofia il 9 luglio 1834 in seguito a sovrana
autorizzazione del 2 aprile 1834
*LDQ%DWWLVWD%DOOHUR
Maggiore nel battaglione dei Cacciatori Franchi, già Maggiore in 2.da della Piazza di Sassari col grado di Capitano di
cavalleria, 15 giugno 1833
Tenente Colonnello di fanteria comandante della città e provincia di Susa 26 maggio 1835
Collocato a riposo col grado di Colonnello e l’annua pensione di £. 2010, 14 dicembre 1841
24
Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro il 29 febbraio 1840
0LFKHOH%DUDGDW
Maggiore di cavalleria (già, col grado di capitano di cavalleria, Aiutante Maggiore della Piazza di Alghero con £. 2052
di paga, funzioni dalle quali fu dispensato senza perdita di paga sino a quando non si rendesse disponibile un posto di
Maggiore di Piazza di sua convenienza), 15 dicembre 1840
Morto il 21 dicembre 1845
$QWRQLR%DUGL
di Raimondo e di Caterina Buggiasso, nato il 22 luglio 1813 a S. Antioco
Soldato volontario nel Corpo Reale d’Artiglieria, 22 settembre 1828
Servente di 1^ classe in detto, 1 agosto 1833
Caporale in detto, 16 agosto 1834
Sergente in detto, 1 giugno 1839
Sottotenente Aiutante di Piazza di 3^ classe al Comando Militare di Alghero, 25 settembre 1847
Sottotenente nel I battaglione di riserva del 18° reggimento di fanteria, 6 maggio 1848
Luogotenente in detto, 23 dicembre 1848
Tale Aiutante di Piazza di 2^ classe al Comando Militare di Alghero, 6 ottobre 1849
Al Comando Militare di S. Antioco per fare le veci d’Aiutante Maggiore, 24 luglio 1850
Aumento di £. 260 annue per portarlo all’annua paga di 1^ classe di £. 1100, oltre 150 d’indennità d’alloggio, 28
giugno 1852
Paga annua di £. 1200, 24 gennaio 1856
Collocato a riposo il 1 gennaio 1857
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia e la Campagna di Guerra del 1849 contro gli
Austriaci
*HURODPR%DUWRORPHL%DUWRORPHLV
di Pietro e di Giuseppa Carlotta, nato il 6 gennaio 1801 a Tempio
Soldato nel battaglione dei Cacciatori Italiani, 27 settembre 1819
Caporale in detti, 1 marzo 1821
Tale nella Brigata Casale, 1 gennaio 1822
Tale nella Brigata Savona, 12 marzo 1822
Furiere in detta, 1 ottobre 1822
Sottotenente d’ordinanza in detta, 19 marzo 1823
Tale dei Granatieri in detta, 18 aprile 1830
Luogotenente d’ordinanza in detta, 17 gennaio 1831
Luogotenente provinciale in detta, 11 maggio 1834
Capitano provinciale del 1° reggimento della Brigata Aosta, 13 maggio 1837
Capitano d’ordinanza in detto, 1 aprile 1838
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 20 settembre 1845
Capitano anziano in detto, 19 luglio 1848
Maggiore in detto, 19 settembre 1848
Maggiore nel 12° reggimento di fanteria (B. Casale), 19 maggio 1851
Collocato a riposo a domanda per anzianità di servizio col grado di Luogotenente Colonnello, 28 giugno 1852
Ha fatto la campagna del 1848 in Italia
Ha contratto matrimonio colla Signora Luigia Delfina Cerutti vedova Chiabra il 20 dicembre 1846 in seguito a sovrana
autorizzazione del 19 detto.
1RWD1HOUXROLQRPDWULFRODUHGHOOD%$RVWDLOQRPHSURSULRLQGLFDWRq*DHWDQR
*LRDQQL%HOJUDQR
di Carlo e Francesca Novaro, nato il 21 giugno ... a Cagliari
Soldato nel Reggimento di Sardegna nel 1796
Sottotenente in detto nel 1797
Sottotenente dei Granatieri in detto nel 1799
Luogotenente in detto nel 1801
Luogotenente dei Granatieri in detto nel 1809
Capitano in detto nel 1812
25
Capitano nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Maggiore in detto nel 1819
Uscito dal reggimento in aspettativa di un posto di Piazza con £. 1000 nuove di trattenimento, 9 febbraio 1820
&DY$QWRQLR%HUOLQJXHU
del Cav. Francesco Matteo e di Caterina Secchi, nato il 30 settembre 1802 a Sassari
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 22 dicembre 1822
Caporale in detto, 1 dicembre 1825
Sergente in detto, 1 luglio 1830
Tale scelto in detto, 1 agosto 1837
Sottotenente nel 16° reggimento di fanteria con riserva d’anzianità, 4 gennaio 1845
Anzianita fissata al 24 settembre 1845
Tale Aiutante di Piazza di 2^ classe nel Comando Militare di Sassari, 17 gugno 1848
Luogotenente il 3 febbraio 1849
Collocato a riposo il 11 luglio 1852
Ha fatto al Campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha contratto matrimonio il 15 settembre 1834 colla Damiglla Maria Marogna con autorizzazione del Colonnello
comandante di reggimento in data 12 settembre 1834
&DY'*DYLQR%HUOLQJXHU
di D. Giovanni e di Donna Giacoma Quesada, nato il 3 marzo 1793 a Sassari
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna, 14 agosto 1813
Sottotenente effettivo in detto, 3 maggio 1816
Tale nei Carabinieri nel reggimento Cacciatori Guardie, 6 agosto 1819
Luogotenente nei Cacciatori di Sardegna, 21 agosto 1820
Tale dei Carabinieri in detti, 3 gennaio 1826
Capitano di 2^ classe in detti, 28 gennaio 1827
Tale effettivo in detti, 2 aprile 1829
Maggiore di fanteria e comandante di Porto Torres , (col grado di Maggiore e paga da Capitano di fanteria), 22 febbraio
1840
Collocato a riposo per anzianità di servizio col grado di Tenente Colonnello, il 28 giugno 1852
Ha contratto matrimonio il 20 dicembre 1830 colla Damigella Teresa Lanciaris con sovrana determinazione delli 11
dicembre 1830
'*LRUJLR%HUOLQJXHU
di D. Giovanni e di Donna Giovanna Quesada, nato il 9 gennaio 1799 a Sassari
Soldato nel reggimento Cacciatori Guardie, 16 settembre 1818
Caporale in detto, 1 ottobre 1819
Sottotenente in detto, 10 marzo 1822
Sottotenente dei carabinieri in detto, 5 febbraio 1827
Tenente di 2^ classe in detto, 2 aprile 1829
Morto a Nizza il 4 marzo 1830
*HURODPR%LDQFR
di Priamo e Maria Anna Camparra, nato l’8 dicembre 1805 a Cagliari
Servente di 2.da classe nel Corpo Reale d’Artiglieria, 6 febbraio 1825
Caporale in detto, 1 luglio 1830
Sergente in detto, 1 maggio 1835
Sottotenente Aiutante di Piazza di 3^ classe nel Comando Militare di Cagliari, 19 dicembre 1848
Tale nel Comando Militare di Oristano, 30 aprile 1850
Tale nel Comando Militare di Iglesias, 15 maggio 1850
Aumento di paga di £. 180 annue per portarlo alla paga annuale di £. 900 oltre 150 di indennità di alloggio, 11 luglio
1852
Collocato a riposo il 28 ottobre 1855
26
Ha contratto matrimonio il 15 agosto 1838 con Raffaella Manunza con autorizzazione del Sig. Comandante il Corpo
Reale d’Artiglieria
'RQ$JRVWLQR%LVWRUR
di Angelo e di Gioanna Deplarm, nato il 17 agosto 1780 a Cagliari
Cappellano nel battaglione d’artiglieria in Sardegna nel 1819
Morto a Cagliari il 12 marzo 1831
0LFKHOH%RLM
di Giovanni e di Francesca Moroni, nato il 20 giugno 1807 a Cagliari
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 5 agosto 1824
Congedato in seguito a Vice Regia determinazione, 7 dicembre 1826
Cadetto nella Brigata Savona , 1 luglio 1830
Tale nel 2° reggimento della Brigata Savona, 1° gennaio 1832
Sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Cuneo, 11 aprile 1833
Luogotenente d’ordinanza nel 9° reggimento di fanteria (B. Regina), 14 maggio 1842
Capitano nel 1° reggimento fanteria (B. Savoia), 23 maggio 1848
Tale nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 14 ottobre 1848
Collocato in aspettativa per riduzione del Corpo, 29 ottobre 1849
Richiamato in servizio attivo, 8 gennaio 1850
Passato tale nella categoria provinciale a domanda, 16 giugno 1851
Collocato in riforma a domanda per infermità non derivante da causa di servizio, 16 novembre 1852
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
'RPHQLFR%RUPH
di Luigi e di Teresa Passio, nato il 4 marzo 1801 a Cagliari
Soldato volontario nella Divisione Leggera di Sardegna, 10 novembre 1819
Caporale in detta, 1 giugno 1820
Sergente in detta, 1 novembre 1820
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 maggio 1823
Guardia del Corpo di S.M. 29 giugno del 1823
Sottotenente nelle stesse, 30 giugno 1827
Tale nella Legione Reale Leggera, 1 aprile 1830
Tale nel 2° reggimento della Brigata Regina, 1 gennaio 1832
Tale dei Granatieri d’ordinanza in detto, 29 agosto 1832
Tale d’ordinanza in detto, 12 febbraio 1834
Tale, comandante di sezione nella Regia Accademia Militare, 16 luglio 1839
Capitano nella piazza di Tortolì
Capitano con incarico di Maggiore di piazza a Lanusei, 30 aprile 1850
Collocato a riposo a domanda col grado di Maggiore nell’Armata, 11 luglio 1851
)UDQFHVFR%RUPH
di Salvatore e Francesca Demissa (Denissa), nato il 25 novembre 1797 a Cagliari
Soldato nella Divisione Leggera di Sardegna nel febbraio del 1820
Caporale in detta nel giugno del 1820
Sergente in detta nel 1822
Sottotenente sovrannumerario in detta nel 1827
Sottotenente nel battaglione Cacciatori franchi nel 1830
Luogotenente nel 1° reggimento della Brigata Pinerolo, 26 febbraio 1834
Tale, Aiutante Maggiore di piazza ad Iglesias coll’annua paga di £. 1200, 11 febbraio 1839
Capitano nel Comando Militare di Iglesias continuando nell’incarico, 20 gennaio 1849
Tale nel Comando Militare di Cagliari, 30 aprile 1850
Collocato a riposo, 30 luglio 1851
27
/XLJL%RUPH
di Gabriele e di Agnese Piras, nato a Cagliari
Brigadiere effettivo nella compagnia sarda delle Guardie del Corpo, 17 aprile 1799
Capitano-Tenente di fanteria nella detta, il 23 settembre 1803
Maggiore comandante di Bosa con la paga di £. 2400 e vantaggi annessi alla carica 15 maggio 1830 (già Aiutante
Maggiore della Piazza di Cagliari)
Morto il 9 novembre 1835
5DIIDHOH%RUPH
di Luigi e di Teresa Passio, nato il 29 gennaio 1805 a Cagliari
Soldato nella Divisione Leggera di Sardegna, 9 dice 1819
Caporale in detta, 1 giugno 1820
Sergente in detta, 1 agosto 1822
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 maggio 1823
Guardia del Corpo di S.M. nella 3^ compagnia, 6 maggio 1825
Sottotenente in detta, 6 maggio 1829
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Acqui, 10 febbraio 1821
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 15 marzo 1834
Luogotenente in detto, 19 marzo 1836
Capitano in detto con riserva anzianità, 24 settembre 1845
Tale effettivo in detto, 22 luglio 1846
Tale anziano in detto, 1 novembre 1848
Maggiore di Piazza nel Comando Militare di Tempio con grado di Capitano e paga di 1^ classe, 30 aprile 1850
Collocato a riposo il 28 giugno 1852
6DOYDWRUH%RUPH
di Gabriele e di Agnese Piras, nato il 9 novembre 1775 a Cagliari
Sottotenente nel battaglione delle milizie urbane nel 1795
Sottotenente nella compagnia leggera di Marina nel 1806
Sottotenente nel battaglione Reale di Marina nel 1809
Luogotenente in detto nel 1810
Capitano in detto nel 1812
Capitano nella Divisione leggera nel 1816
Maggiore comandante la Divisione leggera di Sardegna, 2 febbraio 1832
Capitano comandante la 1^ compagnia degli Invalidi di Sardegna, settembre 1832
Luogotenente Colonnello il 29 gennaio 1839
$QWRQLR&DUOR%RVFKL
di Marco e di Lucia Sannia, nato l’11 maggio 1770 nel Sobborgo della Marina a Cagliari
Soldato volontario nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1795
Caporal Maggiore in detto nel 1797
Furiere d’onore nel 1806
Furiere Maggiore effettivo nel 1809
Alfiere nel 1817
Dispensato dal servizio nel 1820
&DY*LRYDQQL$QGUHD,JQD]LR%RVLR
Maggiore di fanteria e Comandante e Direttore della popolazione di S. Teresa in Sardegna (già tale col grado di
capitano), dal 25 gennaio 1825 al 1830
5DIDHOH%RVLR
di Giuseppe e di Francesca Bruscu, nato il 17 aprile 1807 a Cagliari
Nominato allievo della Reale Accademia Militare, 24 novembre 1817
Entrato in detta, 20 luglio 1818
28
Cadetto in detta, 3 agosto 1825
Sotto Istruttore di fanteria, 12 novembre 1825
Sotto Tenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 9 febbraio 1826
Tenente effettivo in detto, 28 gennaio 1831
Capitano con paga d’Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 30 marzo 1840
Tale con paga da effettivo in detto, 23 marzo 1841
Collocato in riforma 13 giugno 1848
9LWWRULR%RVLR
di Giuseppe e di Francesca Bruscu nato il 24 ottobre 1812 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 20 ottobre 1830
Cadetto nella Brigata Piemonte, 11 novembre 1831
Sottotenente d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Regina, 11 aprile 1833
Luogotenente d’ordinanza nel 3° reggimento di fanteria (B. Piemonte), 15 maggio 1842
Rimasto confermato presso lo Stato Maggiore della Divisione di Nizza per tutto l’anno 1846 per dispaccio ministeriale
26 luglio 1846
Riconfermato in detto Stato Maggiore sino all’arrivo del Colonnello Corrias, 25 gennaio 1847
Capitano nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 22 maggio 1848
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dalli 29 marzo alli 22 maggio
Maggiore in detto, 24 luglio 1855
Morto sul campo nel fatto d’armi di San Martino in seguito a ferita fatta da moschetto nella parte media della scapola
sinistra, 24 giugno 1859
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ferito alla gamba sinistra da colpo di mitraglia nella battaglia del 25 luglio 1848 a Valeggio.
Menzione onorevole nel fatto d’armi di Valeggio il 25 luglio 1848 come facente parte del II battaglione.
Ha fatto la campagna di guerra del 1849 contro gli Austriaci.
Menzione onorevole nel fatto d’armi del 23 marzo 1849 a Novara.
Campagna dell’anno 1859.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per la determinazione del 16 gennaio 1860 invece della menzione
onorevole conferita coll’Ordine del Giorno n. 42 del 12 luglio 1859 per essersi distinto il 24 giugno 1859 nella battaglia
di San Martino.
5DLPRQGR%UDQFD
di Antonio e di Salvatrice Mariotti, nato 29 novembre 1799 a Sassari
Guardia del Corpo di S.M., 20 giugno 1816
Sottotenente in dette, 20 giugno 1820
Tale in servizio permanente nella Brigata Pinerolo, 8 febbraio 1822
Tale nella Brigata Piemonte, 2 agosto 1824
Tale dei Granatieri in detta, 29 gennaio 1826
Luogotenente di 2^ classe in detta, 24 gennaio 1827
Tale in servizio alternativo in detta, 15 settembre 1827
Tale dei Granatieri in detta, 19 febbario 1831
Luogotenente provinciale dei Granatieri nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 1 gennaio 1832
Tale d’ordinanza in detto, 29 agosto 1832
Capitano d’ordinanza in detto, 1 febbraio 1834
Condannato alla detenzione di mesi 3 nella Cittadella di Torino con sentenza emanata dal Consiglio di Guerra
Divisionario di Alessandria delli 8 gennaio 1838, e successiva approvazione di S.M. in udienza 18 detto contenuta in
Ministeriale Dispaccio delli 19 detto mese.
Uscito dalla medesima il 18 marzo 1838
Cancellato dai ruoli senza conservazione dl grado, né uso dell’uniforme il 20 aprile 1843
(IILVLR%UXVFX
Cadetto delle Guardie del Corpo di S.M. nel 1811
Sottotenente in dette nel 1813
Sottotenente effettivo nel reggimento di Sardegna nel 1816
29
Sottotenente dei Carabinieri nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1818
Luogotenente in detto nel 1819
Tenente dei Carabinieri in detto nel 1824
Capitano di 2^ Classe in detto nel 1826
Capitano effettivo in detto nel 1829
Morto il 10 giugno 1839 a bordo del piroscafo la Gulnara
&DY5DLPRQGR%UXVFX
di Francesco e di Maria Grazia Murcas, nato il 31 agosto 1786 a Cagliari
Cadetto nel Corpo Reale d’Artiglieria nel 1806
Aiutante Maggiore nel reggimento Mandrolisai Cavalleria nel 1808
Luogotenente nei Cacciatori di Nizza nel 1816
Luogotenente nella Legione Reale Leggera nel 1817
Capitano di 2^ Classe nella Brigata Regina, 23 dicembre 1821
Maggiore di fanteria e Maggiore di 1^ classe nella Piazza di Genova (già tale col grado di capitano di fanteria) il 18
dicembre 1831
Tenente Colonnello, Maggiore di Piazza a Genova (già tale col grado di Maggiore), 20 novembre 1835
Tale comandante a Pallanza, 16 dicembre 1837
Tale al comando della città e provincia di Albenga, col annua paga di £. 4200, 28 maggio 1842
Colonnello comandante della città e provincia di Nizza, 28 ottobre 1843
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Durante il periodo in cui fu capitano nella Brigata Regina assolse anche l’incarico di Aiutante di campo del ministro
della Guerra Magg Gen. Matteo Des Geneys
6DOYDWRUH5DLPRQGR%UXQGX
di Gioanni Antonio e di Luigia Xacca, nato il 17 luglio 1785 a Cagliari
Soldato volontario nel Corpo Reale d’artiglieria, 29 settembre 1807
Sottotenente in detto, 13 marzo 1810
Luogotenente in 2° in detto, 12 ottobre 1814
Tale in 1° in detto, 30 novembre 1814
Capitano di 2^ classe in detto, 15 maggio 1816
Capitano di 1^ classe in detto, 4 giugno 1819
Maggiore in detto, 19 gennaio 1826
Tale colla paga del grado, 28 gennaio 1829
Tenente Colonnello, Relatore del Consiglio Amministrativo della Brigata di Sardegna, 4 giugno 1831
Tale, Comandante la Brigata di Sardegna, 23 febbraio 1833
Comandante della Piazza di Bosa col grado di Colonnello e l’annua paga di £. 3000, 24 maggio 1836
Collocato a riposo per anzianità di servizio il 12 settembre 1852
Fece parte dal 22 luglio 1812 al 4 settembre detto anno della colonna mobile destinata contro i legni barbareschi che
invasero la penisola di S. Antioco
Ha contratto matrimonio il 28 aprile 1815 con Teresa Cima col permesso di S.M. la Regina Maria Teresa Reggente del
Regno
*LRDQQL&DEL]]D
di Antonio Luigi e di Quirica Angela Piredda nato il 24 giugno 1784 a Sassari
Soldato nel reggimento di Sardegna, 23 marzo 1799
Caporale in detto, 1 giugno 1802
Sergente in detto, 1 aprile 1805
Furiere in detto, 1 ottobre 1815
Sottotenente con riserva di anzianità a favore degli allievi della Reale Accademia, nel reggimento Cacciatori Guardie,
15 marzo 1823
Tenente effettivo 10 aprile 1830
Collocato a riposo col grado di Capitano e l’annua pensione di £. 880, 15 febbraio 1837
*LRDQQL&DERQL
di Giuseppe Luigi e Giusta Saba, nato nel 1809 a Gescio
30
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 9 maggio 1824
Caporale in detto, 1 luglio 1830
Sotto Caporale in detto, 1 gennaio 1832
Caporale in detto, 1 luglio 1832
Sergente in detto, 1 marzo 1835
Tale scelto in detto, 1 luglio 1844
Sottotenente nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 20 maggio 1848
A riposo a domanda coll’annua pensione di £. 810 con il grado di Tenente. 23 maggio 1851
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Menzione onorevole per il valore dimostrato nel combattimento che ebbe luogo il 18 giugno 1848 a Monte Corona
(Lombardia)
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
Menzione onorevole per il valore dimostrato il 23 marzo 1849 alla battaglia di Novara
'(ILVLR&DGHOOR0DUFKHVHGL6DQW¶(VSHUDWH
Maggiore, comandante miliziano in Sardegna, 5 maggio 1841
&DY')UDQFHVFR&DGHOORGL6DQW¶(VSHUDWH
di Don Antioco di Santo Sperato (sic) e Donna Anna Asquer, nato il 10 ottobre 1893
Sottotenente sovrannumerario nel Reggimento di Sardegna nel 1809
Sottotenente effettivo in detto nel 1810
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Maggiore di cavalleria, maresciallo d’alloggio della 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M. il 6 febbraio 1819
&RPPLVVDULR*HQHUDOHGHOODFDYDOOHULD0LOL]LDQDGHO&DSRGL&DJOLDULRWWREUH
*DYLQR$QWRQLR&DPSXV
di Maurizio e di Rosa Dessena, nato il 25 settembre 1809 a Sassari
Soldato nel reggimento Savoia Cavalleria, 20 luglio 1829
Vice caporale in detto,1 luglio 1830
Caporale in detto, 1 febbraio 1831
Caporale furiere in detto, 1 marzo 1831
Brigadiere furiere in detto, 1 gennaio 1832
Tale nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 22 maggio 1832
Brigadiere Maggiore in detto, 1 settembre 1832
0DUHVFLDOORG¶DOORJLRLQGHWWRIHEEUDLR
Furiere di squadrone in detto, 1 aprile 1834
Furiere maggiore in detto, 1 agosto 1835
Tale a piedi, 1 ottobre 1836
Sottotenente in detto, 8 giugno 1837
Luogotenente in 2° in detto, 8 luglio 1843
Luogotenente in 1° in detto, 17 febbraio 1846
Capitano in detto, 13 gennaio 1849
Maggiore di piazza incaricato del comando provinciale di Isili col annua paga di £. 2000 oltre alle 400 annue per
indennità di alloggio e 300 per spese di cancelleria, 28 giugno 1852
Maggiore comandante militare effettivo della provincia di Isili, 14 maggio 1855
Ha contratto matrimonio il 16 agosto 1846 colla Damigella D. Pepina Carta di Oristano in seguito a sovrana
autorizzazione del 17 giugno 1846
&DY'$QWRQLR&DQHOOHV
di Luigi e di Luigia Fada, nato il 23 giugno 1782 a Cagliari
Già paggio di S.E. il Viceré, 12 novembre 1796
Sottotenente nel reggimento di Sardegna, 15 settembre 1799
31
Tale, Aiutante Maggiore della Piazza di Alghero, 23 gennaio 1807
Tale, Aiutante Maggiore del reggimento provinciale di Bosa, 2 luglio 1809
Tenente mantenendo l’incarico in detto, 3 gennaio 1810
In aspettativa venendo dal servizio di S.M. Britannica 17 febbraio 1815
Tenente nel battaglione Cacciatori Franchi, 5 ottobre 1816
Capitano in detto, 30 novembre 1816
Maggiore di fanteria, comandante in 2.do dell’Ogliastra col annua paga di £. 2400, 31 marzo 1830
Morto nell’aprile 1831
&DY'(IILVLR&DQHOOHV
di Don Carlo e di Donna Anna Cassinis, nato il 1 novembre 1787 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1803
Sottotenente nel reggimento di Sardegna nel 1808
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Luogotenente dei Carabinieri in detto nel 1818
Capitano in detto nel 1820
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1830
Maggiore applicato alla Piazza di Cagliari a disposizione del Generale delle Armi il 15 gennaio 1831
Tenente Colonnello applicato alla Piazza di Cagliari, 27 dicembre 1842
Aumento di paga di £. 600 annue per portarlo a quella di 3600, 15 ottobre 1844
Aumento di £. 400 per portarlo a £. 4000 annue, 20 gennaio 1846
Colonnello di fanteria, 9 gennaio 1847
*LRYDQQL0DULD&DQR
del Notaio Giorgio e di Francesca Farru, nato il 17 dicembre 1768 a Sassari
Soldato nel reggimento di Sardegna nel 1788
Caporale in detto nel 1791
Sergente di compagnia in detto nel 1799
Alfiere nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Ritirato con la conservazione del grado ed una nnuo trattenimento di £. 648, 3 luglio 1819
)HGHOH&DR&DX
di Pasquale e Anna Rosa Garuccio, nato il 24 aprile 1784 a Cagliari
Soldato volontario nelle milizie urbane nel 1801
Soldato nella compagnia leggera di Marina nel 1806
Soldato nel battaglione Reale di Marina nel 1809
Caporale in detto nel marzo del 1810
Sergente in detto nel maggio del 1810
Furiere di compagnia della centuria di Marina in cui fu ridotto il battaglione nel 1812
Furiere nella Divisione Leggera di Sardegna nel settembre del 1816
Furiere Maggiore in detta nel novembre del 1816
Sottotenente sovrannumerario in detta nel 1826
Sottotenente effettivo nel battaglione Cacciatori Franchi, 17 agosto 1832
Capitano in detto, 17 maggio 1842
S.M. in udienza del 27 agosto 1844 si degnava in vista dell’età provetta, e delle fatiche tollerate dal medesimo di
collocarlo a riposo conservandogli il grado nell’Armata ed accordandogli per i suoi buoni e lunghi servizi il maximum
della pensione in £. 1500 annue a partire dal 1 settembre 1844
Nel 1807 fece parte della colonna volante in Sardegna agli ordini del Colonnello Cav. De Varaz, nel 1808 e nel 1809 fu
imbarcato sul regio Corsaro Diogene agli ordini del Cav. Cugia, nel 1810 prese parte alla campagna sulla mezza Galera
il Falco agli ordini di Don Vittorio Porcile
&DY)HOLFH&DR
di Michele e di Teresa Venati, nato il 13 marzo 1814 a Sassari
Nominato Allievo della Regia Accademia Militare, 7 dicembre 1825
Entrato in detta, 30 marzo 1826
Sotto Istruttore di fanteria in detta, 16 luglio 1831
32
Cadetto in detta, 8 febbraio 1832
Caporale di squadra in detta, 5 luglio 1832
Sergente di squadra in detta, 5 dicembre 1832
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 2 maggio 1833
Licenziato dal servizio, 12 luglio 1837
Soldato volontario nel 1° reggimento della Brigata Pinerolo, 9 novembre 1839
Sottocaporale in detto, 1 aprile 1840
Caporale onorario in detto, 1 febbraio 1841
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi, 1 giugno 1841
Tale nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 1 luglio 1847
Luogotenente in detto, 2 maggio 1848
Capitano nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 3 marzo 1849
Tale, Aiutante Maggiore di Piazza al Forte di Bard, 24 agosto 1850
Tale nella fortezza di Lesseillon con la stessa carica, 28 aprile 1851
Tale al forte di Exilles, 27 giugno 1851
Tale al Comando Militare di Nuoro, 25 ottobre 1854
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Rimasto ferito nel capo da un colpo di sciabola il 28 luglio 1848 in una uscita fatta dal Forte di Peschiera del battaglione
di cui faceva parte
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
')UDQFHVFR&DR
di Priamo e Giuseppa Venuti, nato il 1 dicembre 1810 a Cagliari
Nominato allievo della Regia Accademia Militare, 20 novembre 1820
Entrato in detta, 20 novembre 1821
Cadetto in detta, 12 aprile 1828
Sotto Istruttore di Fanteria in detta, 29 aprile 1828
Sottotenente nel Battaglione Cacciatori della Regina, 9 febbraio 1829
Tale nel 2° Reggimento della Brigata Regina il 1 gennaio 1831
Luogotenente in detto, 25 agosto 1832
Tale nel 2° reggimento della Brigata Cuneo, 9 aprile 1836
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 28 aprile 1840
Capitano in detto, 9 febbraio 1842
Tale anziano in detto, 1 luglio 1848
Tale nel 1° reggimento Granatieri di Sardegna, 19 marzo 1852
Luogotenente Colonnello comandante di Piazza di 3^ classe al Comando Militare Provinciale di Ozieri coll’annua paga
di £. 3000 e £. 700 per indennità di alloggio e spese di cancelleria, 16 luglio 1853
Tale di 1^ classe in detto, 16 febbraio 1860
Colonnello il 24 ottobre 1860
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
Ha contratto matrimonio con D. Caterina Orrù il 6 novembre 1845 in seguito a sovrana autorizzazione in data 6
novembre 1845 colla condizione che in caso di premorienza dell’ufficiale né la moglie né i figli potranno godere dei
vantaggi che la legge accorda alle vedove ed agli orfani dei militari.
*LXVHSSH&DR3DGHUL
di D. Francesco e di D. Anna Paderi, nato il 17 ottobre 1804 a Selegas
Cadetto nel battaglione dei Cacciatori Piemontesi, 12 marzo 1825
Sottotenente nel battaglione Cacciatori di Aosta, 20 febbraio 1829
Tale nel 2° reggimento della Brigata Pinerolo, 1 gennaio 1832
Luogotenente d’ordinanza in detto, 28 agosto 1832
Aggregato al detto per un anno senza paga né obbligo di servizio, 11 febbraio 1841
Riammesso in servizio attivo, 1 febbraio 1842
Luogotenente provinciale nel 14° reggimento fanteria (B. Pienrolo), 4 maggio 1842
Tale provinciale effettivo nel 4° reggimento fanteria (B Piemonte), 14 maggio 1842
Capitano d’ordinanza nel 17 reggimento fanteria (B. Acqui), 12 settembre 1843
Tale nel 4° reggimento fanteria (B. Piemonte), 9 dicembre 1843
33
Tale in soprannumero in detto, 14 settembre 1847
Capitano d’ordinanza in detto, 24 marzo 1848
Tale di 2^ classe in sovrannumero nel Corpo degli Invalidi di Sardegna, con riserva di riammetterlo in attività di
servizio tosto che sarà risanato dalla ferita ricevuta nel fatto d’armi di Sommacampagna, 11 dicembre 1848
Tale riammesso in attività di servizio nel 9° reggimento di fanteria (B. Regina), 17 ottobre 1850
Tale di 1^ classe in detto, 7 marzo 1851
Maggiore di piazza di 2^ classe nel Comando Militare di Cagliari, 15 agosto 1852
Aumento di paga di £. 400 all’attuale di £. 2000, 23 maggio 1855
Tale giudice presso il tribunale militare di Cagliari, 12 febbraio 1860
Luogotenente Colonnello comandante del circondario di Sassari, 11 aprile 1861
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ferito da un colpo d’arma da fuoco al capo nel fatto d’armi del 24 maggio 1848 a Sommacampagna
Decorato della Croce di Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro il 27 settembre 1857
Ha contratto matrimonio il 24 maggio 1835 colla Damigella Maria Teresa Pinna Fara a seguito sovrana autorizzazione
del 29 aprile 1835
'/XLJL&DR3DGHUL
di D. Francesco e D. Anna Maria Paderi, nato il 27 luglio 1806 a Selegas (Cagliari)
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 22 marzo 1828
Sottotenente in detto, 25 aprile 1831
Luogotenente d’ordinanza nel 2° reggimento Brigata Casale, 1 aprile 1838
Luogotenente in 2° nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 23 febbraio 1839
Tale applicato allo S.M. della Divisione di Sassari, 26 gennaio 1846
Tale applicato allo S.M. della suddetta Divisione coi distintivi di grado di capitano di cavalleria, 5 giugno 1847
Capitano effettivo di cavalleria, 5 dicembre 1848
Tale Aiutante Maggiore di piazza colla paga di £. 1440 nel Comando Militare di Cagliari, 30 aprile 1850
Tale nel Comando Militare di Nuoro coll’aumento di £. 60 annue oltre £. 200 d’indennità di alloggio, 28 giugno 1852
Collocato in riforma per infermità non proveniente dal servizio, 24 aprile 1853
Ha contratto matrimonio il 17 luglio 1847 con la Damigella Anna Maria Cugia Delitala con sovrana autorizzazione del
7 luglio 1847
'0LFKHOH&DR
di D. Priamo e di Giuseppa Viriotti, nato il 12 gennaio 1807 a Cagliari
Sodato volontario nella Divisione Leggera di Sardegna, 24 novembre 1823
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 aprile 1827
Caporale in detto, 1 settembre 1827
Sergente in detto, 1 settembre 1834
Li 7 agosto 1840 rimesso alle carceri per delitto d’insubordinazione ed uscitone l’8 settembre 1840 in seguito a sentenza
del Consiglio di Guerra della Divisione di Cagliari li 5 stesso mese ed anno la quale pronunciò doversi rilasciare, come
si rilasciò dalle carceri in cui era detenuto, e restituire al corpo
Sergente scelto in detto, 1 giugno 1842
Sottotenente Aiutante di piazza nel Comando Militare di S.ta Teresa coll’annua paga di £. 600, 25 agosto 1846
Tale nel Comando Militare di Cagliari, 25 settembre 1847
Tale nel Comando Militare di Carloforte con aumento di paga di £. 120 annue, 30 aprile 1850
Tale nel Comando Militare di Alghero con aumento di £. 180 annue per portarlo a £. 900 annue oltre a £. 150 per
indennità di alloggio, 11 luglio 1852
Tale nel comando dell’Isola della Maddalena, 14 gennaio 1853
A riposo per anzianità di servizio, 16 marzo 1853
&DY'0LFKHOH&DR
Capitano nel battaglione Cacciatori di Cagliari con pensione di ritiro di £. 1200, 3 giugno 1815
Maggiore di fanteria nell’aprile del 1816
Pensione di £. 300 antiche di Piemonte sulle Mitre vacanti d’Oristano, 11 giugno 1819
Capitano delle compagnie Invalidi di Sardegna con l’annuo aumento di £. 480 a quanto già godeva, 11 maggio 1827
Pensione di ritiro senza uso dell’uniforme di £. 1550, 17 luglio 1832
Concessione dell’uso dell’uniforme e dei distintivi di maggiore , 13 febbaio 1836
34
0LFKHOH&DR
del Cav. Michele e di Donna Teresa Venuti, nato il 8 settembre 1806 a Cagliari
Nominato allievo della Reale Accademia Militare, il 29 maggio 1816
Entrato in Accademia, 14 agosto 1817
Sottotenente 2 aprile 1824
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 febbraio 1825
Tenente di 2^ classe in detto, 17 aprile 1830
Tale effettivo in detto, 19 febbraio 1831
Tale Aiutante Maggiore in 2^ in detto, 24 gennaio 1832
Tale cessa dalle funzioni di Aiutante Maggiore, 10 maggio 1836
Capitano con paga d’Aiutante Maggiore in 1^ nel 11° reggimento fanteria (B. Casale), 4 aprile 1838
Capitano d’ordinanza nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 9 febbraio 1839
Maggiore nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 25 settembre 1848
Collocato a riposo per anzianità di servizio , 11 dicembre 1853
Rimosso dal grado di maggiore nel regio esercito, 27 maggio 1854
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dal 1 aprile al 10 agosto.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Menzione onorevole pel valore dimostrato il 23 marzo 1849 alla battaglia di Novara
Ha contratto matrimonio l’ 8 settembre 1839 con la Damigella Giovannina Orrù a seguito di sovrana autorizzazione del
14 agosto 1839
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Luogotenente del Porto di Cagliari, annuo trattenimento di £. 560, 1 gennaio 1818
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di D. Stanislao e di Donna Vincenza Incani, nato il 29 giugno 1808 a Cagliari
Soldato nel battaglione reale d’Artiglieria, 23 luglio 1827
Cadetto nella Divisione leggera di Sardegna, 24 maggio 1830
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 agosto 1832
Sottotenente in detto, 8 aprile 1834
7HQHQWHLQGHWWRPDJJLR
Capitano di 2^ classe in detto, 4 luglio 1848
Tale di 1^ classe in detto, 19 maggio 1850
Tale nel 1° reggimento Granatieri di Sardegna, 31 marzo 1852
Collocato in aspettativa per comprovate infermità col annua paga di £.1200, 1 luglio 1852
Collocato a riposo per anzianità di servizio, 17 maggio 1857
Ha contratto matrimonio colla Damigella Rita Boggio l’11 aprile 1847 in seguito a sovrana autorizzazione del 23 marzo
1847
*LXVHSSH&DSHOOR
di Giuseppe e di Efisia Ghisu, nato il 24 febbraio 1805 a Cagliari
Soldato nel battaglione d’ artiglieria di Sardegna, 10 marzo 1824
Tale nella Divisione leggera di Sardegna, 30 aprile 1828
Caporale in detta, 1 gennaio 1830
Sergente in detta, 1 agosto 1831
Tale nel reggimento Cacciatori. Guardie, 1 agosto 1832
Sergente di amministrazione in detto, 1 agosto 1834
Furiere maggiore in detto, 1 marzo 1836
Aiutante di piazza con grado Sottotenente a Nuoro, 21 giugno 1840
Tale a disposizione del Viceré di Sardegna, 8 maggio 1841
Sottotenente nel battaglione di riserva del 16° reggimento fanteria (B. Savona), 14 maggio 1848
Luogotenente nel 4° reggimento fanteria (B. Piemonte), 8 luglio 1848
Capitano in detto, 3 marzo 1849
Tale in aspettativa per riduzione del Corpo, 29 ottobre 1849
Tale in attività di servizio, 19 novembre 1849
Tale Aiutante Maggiore in 1^ nel 4° reggimento fanteria (B. Piemonte), 27 novembre 1849
35
Dispensato dalla carica di Aiutante Maggiore, 19 marzo 1852
Aiutante Maggiore di piazza presso il comando della provincia di Asti, 16 maggio 1852
&DY$QWRQLR&DSSDL
di Salvatore e di Elisabetta Arnaux, nato il 5 novembre 1800 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 8 gugno 1816
Sottotenente in dette, 10 luglio 1820
Sottotenente dei Carabinieri nel reggimento Cacciatori Guardie, 7 febbraio 1822
Tenente di 2^ classe in detto, 28 febbraio 1823
Tale effettivo in detto, 28 gennaio 1824
Aiutante Maggiore in 2° in detto, 26 gennaio 1825
Aiutante maggiore in 1^ in detto, 19 aprile 1830
Capitano di 2^ classe proseguendo nell’incarico in detto, 31 gennaio 1831
Tale esentato dalla carica di Aiutante maggiore in detto, 4 gennaio 1832
Capitano effettivo, 28 settembre in detto, 1833
Capitano Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 25 maggio 1841
Maggiore continuando nella carica in detto, 20 ottobre 1846
Anzianità di Maggiore fissata al 9 gennaio 1847
Maggiore effettivo in detto, 26 gennaio 1847
Colonnello comandante in detto, 17 febbraio 1849
Collocato a riposo a domanda col annua pensione di £. 3015 il 5 marzo 1851
Ha fatto parte dell’Armata Reale a Novara nel 1821 come Guardia del Corpo di S.M., ed in quell’epoca fu spedito a
Nizza con dispaccio del Generale La Tour comandante l’Armata Reale, e fu fatto prigioniero dei ribelli a Chivasso
mentre ritornava in Novara e rimase chiuso nella Cittadella di Torino sino al ristabilimento del Governo legittimo.
Ha fatto la campagna del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Decorato della medaglia d’argento per essersi distinto nel fatto d’armi delli 6 maggio 1848 a Santa Lucia
Menzione onorevole per essersi maggiormente distinto nel fatto d’armi del 30 maggio 1848 a Goito
Ha fatto la campagna di guerra del 1849 contro gli Austriaci
Decorato dell’Ordine Militare de Santi Maurizio e Lazzaro per i distinti servizi resi nelle due campagne, D.M. 14 agosto
1849
&DY&DUOR&DSSDL
di Salvatore e di Elisabetta Arnoux, nato il 29 maggio 1807 a Cagliari
Allievo nella R. Accademia Militare, 16 agosto 1818
Cadetto in detta, 2 dicembre 1822
Sottotenente in detta, 3 aprile 1826
Tale di 2^ classe nel Corpo Reale del Genio con grado ed anzianità di Luogotenente, 18 settembre 1826
Luogotenente effettivo di 2^ classe in detto, 13 gennaio 1827
Tale di 1^ classe in detto, 7 dicembre 1830
Tale ed Aiutante Maggiore nel battaglione zappatori, 14 aprile 1832
Tale anziano in detto, 28 maggio 1833
Capitano di 2^ classe in detto, 25 febbraio 1824
Tale di 1^ classe in detto, 31 marzo 1836
Applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Cagliari coll’uso della divisa del Corpo Reale del Genio, 12 novembre
1845
Maggiore nell’Arma del Genio proseguendo nell’incarico, 9 agosto 1848
Tale in aspettativa per soppressione dell’impiego, 13 marzo 1851
Collocato a riposo per anzianità di servizio 21 agosto 1854
&DY(ILVLR&DSSDL
di Salvatore e di Elisabetta Arnaux, nato il 15 gennaio 1810 a Cagliari
*XDUGLDFDGHWWRQHOOH*XDUGLHGHO&RUSRGL60JLXJQR
Guardia anziana, 22 settembre 1830
36
Sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Piemonte, 27 novembre 1831
Luogotenente provinciale nel 1° reggimento della Brigata Pinerolo, 1 aprile 1837
Morto di colera in Genova nel Forte Castelletto, 13 maggio 1837
(IILVLR&DUD
di Giuseppe e di Antonia Roich, nato il 2 febbraio 1791
Guardia del Corpo di S.M. nel novembre del 1811
Sottotenente sotto la stessa data
Sottotenente sovrannumerario nel battaglione dei Cacciatori di Nizza nel 1818
Sottotenente effettivo in detto nel 1819
Sottotenente dei Carabinieri in detto nel 1822
Tenente effettivo nella Brigata Casale, 28 gennaio 1824
Capitano in detta, 25 gennaio 1831
Capitano d’ordinanza in detta, 1 settembre 1832
Morto in Casale, 1 maggio 1837
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del Cav. Giuseppe e di Antonia Roich, nato il 14 novembre 1791 a Cagliari
Volontario nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 22 novembre 1814
Sottotenente sovrannumerario in detto, 26 febbraio 1819
Luogotenente nel battaglione Cacciatori di Aosta, 8 gennaio 1826
Tale nel 1° reggimento della Brigata Acqui, 26 dicembre 1831
Maggiore in ritiro con l’annua pensione di £. 1368 sul bilancio di Sardegna (già capitano nel 18° reggimento della
Brigata Acqui) il 24 ottobre 1846
)UDQFHVFR&DUERQL
di Ignazio e Teresa Spissu, nato il 3 dicembre 1807 a Cagliari
Volontario nel battaglione Reale d’artiglieria di Sardegna, 26 maggio 1820
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 19 giugno 1829
Guardia Anziana in dette, 8 febbraio 1831
Cadetto nella Brigata Savona, 11 novembre 1831
Tale in aspettativa, 14 novembre 1831
Sottotenente d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 17 gennaio 1832
Provvisto di un trattenimento particolare di £. 200 annue per goderne sino alla promozione a Capitano effettivo con
Regio brevetto del 12 settembre 1835
Luogotenente nel 5° reggimento fanteria (B. Aosta), 13 maggio 1837
Tale nella categoria provinciale in sovrannumero senza paga sino a che non si farà in detta un posto vacante, 2 giugno
1842
Luogotenente nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 14 dicembre 1844
Tale nell’11° reggimento fanteria (B. Casale), 2 maggio 1845
Tale nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 22 luglio 1846
Capitano d’ordinanza in detto, 24 marzo 1848
Tale nell’11° reggimento fanteria (B. Casale), 10 luglio 1848
Collocato in riforma col annua paga di £. 600 e nominato Commissario di Leva della provincia di Pallanza coll’annua
paga di £. 1400 oltre annue £. 360 di indennità di trasferta e cancelleria, 25 luglio 1848
Collocato a riposo il 22 marzo 1851
Per ministeriale dispaccio del 19 giugno 1844 Divisione personale n. 2152, S.M. dichiarò di ignorare il testè contratto
matrimonio dal contras.o Sig. Ufficiale per non essersi uniformato al disposto delle leggi militari, mediante abbia
rispetto al militare a considerarsi sempre nubile ed all’evenienza del caso la moglie ed i figli non possano
assolutamente per nessun motivo gioire dei vantaggi, o riguardi che secondo le circostanze soglionsi usare alle vedove,
ed ai figli degli Ufficiali del Regio Esercito
)UDQFHVFR&DUERQL
di Giuseppe e di Maria Rossi, nato il 3 maggio 1798 ad Iglesias
Volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 30 settembre 1816
Caporale in detto, novembre 1817
37
Caporale Maggiore in detto, 1 agosto 1818
Sergente in detto, 1 luglio 1820
Furiere in detto, 1 settembre 1820
Furiere Maggiore in detto, 1 maggio 1830
Guardia del Corpo di S.M. col grado di Luogotenente di fanteria e coll’aumento di £. 100 all’attuale paga, 30 dicembre
1843
Luogotenente nell’11° reggimento fanteria (B. Casale), 23 maggio 1848
Capitano in detto, 1 agosto 1848
Tale , relatore del Consiglio principale, 23 agosto 1849
Tale nell’8° reggimento fanteria (B. Cuneo), 26 marzo 1850
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
23 marzo 1849 rimasto ferito con arma da fuoco alla gamba destra nella battaglia presso Novara.
Menzione onorevole per esseri distinto nel fatto d’armi delli 23 marzo sopraddetto a Novara.
*DYLQR3LHWUR&DUERQL
di Pietro e di Maria Mameli, nato il 15 aprile 1795 a Sedilo (Macomer)
Soldato volontario nei Cacciatori Reali di Sardegna a cavallo, 3 agosto 1820
Tale nel corpo dei Carabinieri Reali a cavallo, 1 aprile 1823
Appuntato di 1^ classe a cavallo in detto, 10 ottobre 1824
Congedato per motivi di famiglia, 24 dicembre 1828
Vice Brigadiere nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 5 dicembre 1836
Brigadiere in detto, 1 gennaio 1837
Maresciallo d’Alloggio in detto 1 maggio 1838
Messo al Prevosto in attesa di giudizio per aver ferito un contadino il 25 luglio 1838 e quindi per decisione del
Consiglio di Guerra misto del 31 ottobre stesso anno rilasciato in libertà, siccome giudicato bastantemente punito col
carcere sofferto
Maresciallo d’alloggio nella compagnia Gendarmi di Sardegna, 1 giugno 1840
Sottotenente Aiutante di Piazza di 3^ classe nel Comando Militare di Cagliari, 9 agosto 1848
Tale nel Comando Militare di Iglesias, 30 aprile 1850
Tale nel Comando Militare di Oristano, 15 maggio 1850
Aumento di paga di £. 180 annue per portarlo alla paga annua di £. 900, 11 luglio 1852
Collocato a riposo, 4 giugno 1855
Ha contratto matrimonio il 22 luglio 1817 con Lucia Mannai prima di entrare in servizio
*LRDQQL&DUERQL
dell’Avvocato Francesco Maria e di Donna Anna Cabras, nato il 7 aprile 1791 a Cagliari
Allievo nel Corpo Reale d’artiglieria nel gennaio del 1809
Cadetto in detto nel marzo del 1809
Sottotenente di 2^ Classe in detto nel 1810
Dimissionato per essersi preso una militare soddisfazione onde garantire l’onore personale, e la militare divisa il 15
maggio 1815
Sottotenente di 1^ Classe nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1820
Tenente di 2^ Classe in detto nel 1823
Tenente di 1^ Classe in detto nel 1827
Capitano di 2^ Classe in detto nel 1831
Capitano di 1^ Classe in detto nel 1833
Capitano anziano in detto nel 1843
Maggiore in detto nel 1845
Passato Maggiore in sovrannumero nel Corpo degli Invalidi di Sardegna nel 1847
Morto il 25 giugno 1848
*LRYDQQL&DUERQL
di Ignazio e Teresa Spesia, nato il 11 ottobre 1810 a Cagliari
Volontario di 2^ classe in artiglieria, 26 gennaio 1831
Artigliere di 3^ classe, 1 febbraio 1832
38
Tale di 2^ classe, 1 luglio 1833
Caporale furiere nel Corpo Reale d’Artiglieria, 1 ottobre 1834
Sergente in detto, 1 marzo 1839
Sottotenente nel 5° reggimento fanteria (B. Aosta), 17 marzo 1849
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 4 settembre 1849
Morto di idropisia il 5 marzo 1851
*LXVHSSH*LRYDQQL/XLJL&DUFDVVL
di Giuseppe e di Francesca Ochino, nato il 23 giugno 1798 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1819
Sottotenente di fanteria nel 1822
Sottotenente nel battaglione dei Cacciatori di Nizza nel 1823
Luogotenente in detto nel 1828
Luogotenente nel 2° reggimento della Brigata Cuneo nel 1831
&DSLWDQRG¶RUGLQDQ]DLQGHWWRJHQQDLR
Capitano Relatore in detto, 22 aprile 1843
Dispensato dalla carica a richiesta, 14 giugno 1845
Maggiore in detto, 17 maggio 1848
Dispensato da ulteriore servizio con pensione di giubilazione, 7 giugno 1848
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
&DY$JRVWLQR (Raimondo Effisio Salvatore) &DUFKHUR
di Gioanni Battista e di Maria Rosa Carchero, nato il 26 gennaio 1805 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 18 luglio 1825
Sottotenente in dette, 18 luglio 1829
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 4 aprile 1830
Luogotenente in detto, 16 marzo 1836
Luogotenente effettivo in detto, 1 aprile 1838
Tale aggregato in detto senza paga e senza obbligo di servizio colla conservazione dell’anzianità per un anno, 24 aprile
1844
Tale riammesso in servizio, 2 agosto 1845
Capitano in detto (con paga e vantaggi da Luogotenente sino a che possa prendere posto come effettivo) 10 febbraio
1846
Capitano con paga di Aiutante Maggiore in detto, 7 aprile 1846
Tale effettivo in detto, 6 aprile 1847
Tale di 1^ classe in detto, 1 luglio 1848
Tale anziano in detto, 8 febbraio 1849
In aspettativa per riduzione del Corpo, 22 febbraio 1850
Maggiore di Piazza col grado di Capitano e paga di £. 2400, incaricato temporaneamente della Piazza di Oristano, 30
aprile 1850
Comandante effettivo della Piazza di Oristano col grado di Maggiore coll’aumento di paga di £. 600 annue oltre £. 700
per indennità di alloggio e cancelleria, 28 giugno 1852
Ha fatto la Campagna di Guerra contro gli Austriaci nel 1849
Decorato della Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
Ha contratto matrimonio il 13 dicembre 1844 colla Damigella Marietta Passino a seguito sovrana autorizzazione del 27
novembre 1844
1HOUXRORPDWULFRODUHGHOUHJJLPHQWR&DFFLDWRUL*XDUGLHULVXOWDQDWRLOJHQQDLRDG2ULVWDQR
&DUOR&DUUR
di Giocomo e di Maddalena Sotgiu, nato il 10 ottobre 1793 a Cagliari
Volontario nel battaglione Real Marina, 25 luglio 1809
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 11 aprile 1810
Sottotenente in dette, 11 aprile 1814
Tale d’ordinanza nella Brigata Aosta, 29 ottobre 1818
&DQFHOODWRGDLUXROLTXDOHGLVHUWRUHGDOO¶DSULOHFRPHGD5HJLR2UGLQHQRYHPEUH
39
)DXVWLQR&DUUR,
di Giacomo e di Maddalena Sotgiu, nato il 18 luglio 1800 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 23 giugno 1819
Cessò dal militar servizio il 6 aprile 1821 per gli avvenimenti politici di quell’anno
Sottotenente nel Corpo degli Invalidi di Sardegna, 22 luglio 1848
Collocato a riposo coll’annua pensione di £. 820 conservando il grado e colla facoltà di vestire la divisa dell’Armata, il
20 aprile 1852
Il 1 maggio 1831 ammogliatosi in quanto borghese colla damigella Rosa Carro
*LRDQQL&DUUR
di Giacomo e Maddalena Sotgiu, nato il 5 marzo 1796 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1816
Sottotenente di fanteria nel 1820
Sottotenente sovrannumerario nella Divisione leggera di Sardegna nel 1824
Sottotenente effettivo in detta nel 1826
Luogotenente d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Cuneo, 15 agosto 1832
Aiutante Maggiore di Piazza al forte di Lepeilon, 29 marzo 1837
Ha fatto parte dell’Armata Reale in Novara nel 1821 colle Guardie del Corpo di S.M.
'(IILVLR&DUURQ
di D. Francesco e Donna Speranza Demontis, nato il 6 marzo 1793 ad Alghero
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna nel 1811
Sottotenente nel Reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Morto di malattia a Genova il 31 maggio 1818
'RPHQLFR)UDQFHVFR&DUWD
di D. Giovanni e di Antonia Lopes, nato nel 1800 a Otzieri
Cacciatore nel reggimento Cacciatori Guardie, 14 maggio 1822
Carabiniere in detto, 1 gennaio 1824
Caporale in detto, 1 luglio 1825
Caporale furiere in detto, 1 dicembre 1826
Soldato in detto, 26 giugno 1828
Caporale furiere in detto, 1 maggio 1829
Sergente in detto, 1 maggio 1830
Furiere ordinario in detto, 1 gennaio 1832
Furiere scelto in detto, 1 luglio 1838
6RWWRWHQHQWHLQGHWWRDJRVWR
Luogotenente in detto, 2 maggio 1848
Collocato a riposo a domanda coll’annua pensione di £. 992, 24 agosto 1850
&DY'0LFKHOH&DUWD
di D. Giorgio e Donna Rajmonda Mulargia, nato il 19 marzo 1790 a Cagliari
Cadetto delle Guardie del Corpo di S.M. nel 1806
Sottotenente nelle Regie Armate nel 1810
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1817
Sottotenente effettivo in detto nel 1819
Luogotenente nelle Regie Armate nel 1828
Luogotenente in 2° nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1832
Luogotenente in 1° in detto nel 1835
Capitano in detto nel 1839
Maggiore e comandante della piazza di Castelsardo con l’annua paga di £. 2800, il 7 novembre 1843
Morto il 15 gennaio 1848
40
&DY'3DVTXDOH&DUWD
del Commendatore D. Giuseppe e di Donna Rosa Orru, nato il 4 gennaio 1779 ad Oristano
Volontario nel reggimento di Sardegna nel 1797
Sottotenente in detto nel 1799
Sottotenente dei Granatieri in detto nel 1804
Luogotenente in detto nel 1806
Luogotenente dei Granatieri in detto nel 1813
Capitano del reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1820
Maggiore in detto nel 1821
Luogotenente in detto 1827
Maggiore di fanteria nel reggimento Cacciatori Guardie il 13 ottobre 1821 con anzianità 16 marzo 1821
Tenente Colonnello di fanteria il 27 settembre 1827
Luogotenente effettivo in detto il 27 gennaio 1831
Colonnello comandante del reggimento Cacciatori Guardie il 17 agosto 1831
Maggior Generale comandante della Brigata Acqui, 14 luglio 1835
Tale, comandante della Cittadella di Alessandria, 1 ottobre 1839
Concessagli la facoltà di far uso delle cordelline tenendogli conto della sua anzianità di Maggior Generale, onde porlo
in caso di aspirare al conseguimento del grado superiore, 20 ottobre 1839
Luogotenente Generale l’11 dicembre 1847 con l’annua pensione di ritiro di £. 4800,
Commendatore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 13 marzo 1847, con una pensione di £. 400 sul tesoro
dell’Ordine ed un’altra di £. 360 sulle Mitre vacanti d’Oristano.
Fece parte della colonna mobile destinata a combattere contro i Barbareschi sbarcati nell’isola di Sant’Antioco nel
1812. Nel 1821 ebbe l’incarico di recarsi a Tenda alla testa di un distaccamento di 150 uomini per incontrare Re
Vittorio Emanuele e scortarlo sino a Nizza ove si ritirò con la sua famiglia.
'RPHQLFR&DVDELDQFD
di Lorenzo e di Caterina Azzaro, nato il 7 aprile 1802 a Tempio
Cadetto nella Brigata Aosta, 12 marzo 1825
7DOHQHOOD%ULJDWD6DYRQDOXJOLR
Sottotenente nel battaglione Cacciatori di Aosta, 5 luglio 1829
Tale nel 2° reggimento della Brigata Savona, 26 dicembre 1831
Tale dei Granatieri in detto, 29 agosto 1832
Luogotenente effettivo in detto, 7 marzo 1834
Dimissionato a domanda per poter attendere agli affari di famiglia, 10 giugno 1835
&DY$JRVWLQR&DVWHOOL
di D. Raffaele e di Donna Giuseppa Diana, nato il 6 ottobre 1799 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1817
Sottotenente di fanteria nel 1821
Sottotenente sovrannumerario nella Legione Leggera di Sardegna nel marzo 1823
Sottotenente nel battaglione Cacciatori di Nizza nel settembre del 1823
Dispensato dal servizio nel 1827
Luogotenente di fanteria nel 1831
Luogotenente nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1832
Capitano in detto nel 1839
Maggiore di cavalleria e comandante della Piazza a Bosa coll’annua paga di £. 2800 nel 1843
Morto il 17 gennaio 1848
Fregiato di medaglia di Savoia in oro con Dispaccio Ministeriale delle 12 settembre 1840 per l’importante spedizione da
lui diretta il 15 luglio di detto anno nelle montagne d’Orgosolo, in quale circostanza si distinse per intrepidezza, e
valore, facendo cadere sotto le forze quattro banditi i più famosi, compreso il Salvatore Tustu, che diventato era il
terrore di quella contrada, e che nella zuffa rimase ucciso.
41
'*LXVHSSH&DVWHOOL
di D. Raffaele e di Donna Giuseppa Diana, nato il 20 aprile 1797 a Cagliari
Soldato volontario nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 27 luglio 1808
Sottotenente in detto, 11 aprile 1815
Tale effettivo nei Cacciatori Reali di Sardegna, 1 luglio 1819
Tale nel Corpo dei Carabinieri Reali, 1 aprile 1823
Luogotenente in detto, 1 agosto 1823
Capitano di cavalleria in detto, 17 gennaio 1829
Tale nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 13 marzo 1832
Maggiore comandante di piazza a Carloforte ed Isola di San Pietro coll’annua paga di £. 2400, 22 dicembre 1838
Aumento di paga annuo di £. 400, 21 luglio 1840
Luogotenente Colonnello comandante di piazza al Comando Militare di Iglesias, 9 giugno 1849
Tale nel Comando Militare di Alghero, 28 giugno 1852
Collocato a riposo per anzianità di servizio il 14 maggio 1855
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro con pensione di £. 500 sul tesoro dell’Ordine, 14 dicembre 1856
Ha contratto matrimonio il 21 settembre 1828 con Damigella Bartolomea Meloni dietro sovrana autorizzazione in data
30 giugno 1827
&DY/XLJL&DVWHOOL
del Cav. D. Raffaele e di Donna Giuseppa Diana, nato il 30 giugno 1810 a Ozieri
Cadetto nella B. Savona, 31 marzo 1830
Tale nel 2° reggimento detta Brigata, 1 gennaio 1832
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Acqui, 13 aprile 1833
Luogotenente d’ordinanza nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 16 maggio 1842
Capitano in detto, 3 giugno 1848
Tale in aspettativa per riduzione del Corpo, 9 ottobre 1849
Richiamato in attività di servizio, 8 gennaio 1850
Tale comandato presso il Deposito Ufficiali inferiori a Cherasco, 15 giugno 1850
Tale in aspettativa per soppressione dell’impiego, 5 settembre 1852
Richiamato in attività di servizio nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 11 novembre 1853
Maggiore nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 25 luglio 1855
Tale nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 20 ottobre 1855
Tenente Colonnello comandante il Deposito di fanteria di Cagliari, 11 dicembre 1859
Tale giudice presso il Tribunale militare di Cagliari, 12 febbraio 1860
Tale comandante del 28° reggimento fanteria, 29 febbraio 1860
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare, per essersi distinto nel fatto d’armi di Novara seguito li 23 marzo
1849. R.D. 13 luglio 1849
Ha fatto parte del Corpo di Spedizione in Oriente, imbarcatosi addì 19 maggio 1855 (facente parte del 4° reggimento
provvisorio)
Menzione Onorevole accordata da S.M. il 29 settembre 1855 per essersi particolarmente distinto nel fatto d’armi del 16
agosto anno suddetto alla Cernaia
Rientrato dal Corpo di Spedizione in Oriente nei Regi Stati il 9 giugno 1856 e giunto al reggimento il 24 detto mese.
Ha ricevuto la medaglia inglese di Crimea il 15 giugno 1856.
Decorato della Croce di Cavaliere della Legion d’Onore per D.I. 17 giugno 1857 ed autorizzato a fregiarsene per
determinazione sovrana delli 3 luglio stesso anno.
Campagna del 1859.
Decorato della Croce di cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia per essersi distinto nel fatto d’armi delli 31 maggio a
Palestro. R.D. 19 giugno 1859.
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro il 5 dicembre 1859
&DY'5DIIDHOH&DVWHOOL
Maggiore, comandante in 2° di Iglesias, 1823
Tale, comandante della piazza di Iglesias dal 1825 al 1829
Tale poi Tenente colonnello comandante la piazza di Carloforte dal 1829 al 1837
Tenente Colonnello comandante della piazza di Iglesias, dal 1837
42
&DY'7RPDVR&DVWHOOL
del Cav. D. Raffaele e di Donna Giuseppa Diana, nato il 7 settembre 1812 ad Ozieri
Cadetto nel battaglione Cacciatori di Aosta, 31 marzo 1830
Tale nel 2° reggimento della Brigata Savona, 1 febbraio 1832
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Casale, 16 aprile 1833
Tale nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 29 maggio 1837
Luogotenente nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 20 maggio 1842
Capitano d’ordinanza nell’11° reggimento fanteria (B. Casale), 3 giugno 1848
Morto sul campo alla difesa di Milano, 4 agosto 1848
&DY'/XLJL&HVDURQL
del Cav. D. Gregorio e di Donna Anna Novaro, nato il 25 dicembre 1802 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. 5 aprile 1822
Sottotenente in dette, 5 aprile 1826
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 4 marzo 1827
Tenente effettivo in detto, 3 febbraio 1831
Aiutante Maggiore in 2^ in detto, 17 dicembre 1833
Morto a casa sua in seguito a malattia, 19 gennaio 1842
&DY'0LFKHOH&HVDURQL
del Cav. D. Gregorio e di Donna Anna Novaro, nato nel 1806 a Cagliari
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 18 aprile 1826
Sottotenente in detto, 11 aprile 1830
Morto a Cagliari il 9 giugno 1833
&DY8UEDQR&HVDURQL
Del Cav. D. Gregorio e di Donna Anna Novaro, nato il 28 gennaio 1799 Cagliari
Cacciatore nel battaglione Cacciatori della Regina, 4 febbraio 1820
Caporale in detto, 1 settembre 1820
Sergente in detto, 1 aprile 1821
Sottotenente in detto, 20 marzo 1823
Luogotenente in detto, 18 gennaio 1829
Tale nel 2° reggimento della Brigata Acqui, 25 dicembre 1831
&DSLWDQRG¶RUGLQDQ]DLQGHWWRPDU]R
Maggiore nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 23 maggio 1848
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 29 giugno 1848
Tale nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 10 luglio 1848
Collocato a riposo col annua pensione di £. 1320 il 9 dicembre 1848
1LFROz&HYD
di Gio Battista e di Elisabetta Usai, nato il 28 ottobre 1787 a Cagliari
Soldato nel reggimento Dragoni leggeri di Sardegna nel 1799
Brigadiere in detto nel 1800
Sergente furiere nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1808
Cornetta in detto nel 1815
In aspettativa nel 1819
Sottotenente sovrannumerario nei Carabinieri Reali nel 1823
Aiutante Maggiore in 2^ in detti nel 1824
Luogotenente di cavalleria nel 1830
Luogotenente in 2° nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1832
Luogotenente in 1° in detto nell’aprile del 1837
Aiutante Maggiore ad Ozieri col grado di Capitano nel settembre del 1837
43
Tale nel Comando Militare di Cagliari, 29 aprile 1840
Capitano di 2^ classe nel Corpo degli Invalidi di Sardegna, 30 aprile 1850
Collocato a riposo per anzianità di servizio col annua pensione di £. 1500 conservando il grado e la facoltà di indossare
l’uniforme dell’Armata, 20 aprile 1852
GL'*LDFRPRHGL'RQQD)UDQFHVFD'*LXVHSSH&KHVVD
Meazza, nato il 5 febbraio 1800 a Ozieri
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 9 febbraio 1820
Caporale in detto, 1 maggio 1822
Cadetto in detto, 26 ottobre 1822
Sottotenente in detto, 14 febbraio 1824
Dispensato dal servizio per motivi di famiglia, 13 febbraio 1828
6WHIDQR&KHVVD
di Giovanni Pietro e di Sofia Viale, nato il 4 luglio 1803 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 26 novembre 1821
Tale anziana, 8 novembre 1823
Brigadiere sovrannumerario nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M. col grado di Luogotenente, 26 gennaio
1828
Luogotenente d’ordinanza nella Brigata Aosta, 22 novembre 1831
Tale nel 6° reggimento fanteria (B.Aosta), 1 gennaio 1832
Capitano d’ordinanza in detto, 30 maggio 1840
Maggiore nell’8° reggimento fanteria (B. Cuneo), 13 gennaio 1849
Collocato in aspettativa per la riduzione del Corpo, 29 ottobre 1849
Collocato a riposo coll’annua pensione di giubilazione di £. 1835, colla conservazione del grado e la facoltà di far uso
della divisa dell’Armata, 10 marzo 1851
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dal 26 marzo al 10 agosto detto.
Menzione onorevole pel fatto d’armi di Goito del 30 maggio 1848, concessa da Ordine del Giorno dell’Armata del 7
giugno detto
Menzione onorevole pel fatto d’armi di Staffalo e Somma Campagna del 24 Luglio 1848 concessa con Ordine Generale
d’Armata in data delli 28 agosto detto.
(IILVLR&KLDSSH
di Pasquale e di Luigia Materano, nato il 24 settembre 1797 a Cagliari
Cadetto nella compagnia delle Guardie del Corpo di S.M. nel 1811
Sottotenente in detta nel 1815
Sottotenente effettivo nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1819
Tenente di 2^ Classe in detto nel 1821
Tenente effettivo in detto nel 1823
Tenente dei Carabinieri in detto nel 1830
Capitano in detto nel 1831
Maggiore in detto nel 1845
Collocato a riposo nel 1848
$QWRQLR&KL]]L
di Giuseppe e di Angela Maria Morgana., nato il 18 dicembre 1816 alla Maddalena.
Mozzo volontario nel Corpo Reale Equipaggi della Reale Marina, 18 novembre 1828
Marinaio di 4^ classe in detto, 9 giugno 1833
Tale di 3^ classe in detto, 1 agosto 1834
Tale di 2^ classe in detto, 1 marzo 1838
Tale di 1^ classe in detto, 1 aprile 1839
Timoniere in detto, 1 ottobre 1842
Secondo capo cannoniere in detto, 1 giugno 1844
Capo cannoniere di 3^ classe in detto, 1 giugno 1848
Tale di 2^ classe in detto, 16 marzo 1849
44
7DOHGLFODVVHLQGHWWRJHQQDLR
Sottotenente nella Compagnia della Guardia del Corpo, 19 luglio 1857
Navigazione in tempo di pace anni 17, giorni 14
Navigazione in tempo di guerra, anni 1, mesi 6, giorni 15
Decorato dell’Ordine di Nicham Iftihat di 5^ classe confertogli dal Bey di Tunisi, nella circostanza dell’approdo della
R.a Corvetta S. Giovanni nel Golfo di Tunisi, ed autorizzato da S.M. a fregiarsene giusta il Dispaccio Ministeriale 6
novembre 1850 n. 1721
Ha fatto la campagna di Guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di Guerra 1855, 1856 in Oriente contro la Russia
Ricevette la medaglia Inglese di Crimea il 15 giugno 1856
Decorato della medaglia Militare Francese per Decreto Imperiale del 17 Maggio 1857 ed autorizzato a fregiarsene con
sovrana determinazione del 4 luglio successivo.
Collocato a riposo in seguito a sua domanda per anzianità di servizio e per motivo di salute ammettendolo a far valere i
suoi titoli pel conseguimento della pensione di Giubilazione che possa competergli a norma di legge
Ha contratto matrimonio colla damigella Cugliolo Santa, Madalena il 4 giugno 1851 in seguito ad autorizzazione del
Comandante del Corpo del 3 stesso mese, già vedovo di Origoni Maria Antonia.
*DVSDUH&LDPSHOOL
di Bartolomeo e di Giuseppa Demulas, nato il 16 aprile 1796 a Cagliari
Soldato volontario senza ingaggiamento nella Centuria del Corpo Franco in Cagliari, 1 novembre 1809
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1816
Sottotenente sovrannumerario nella Legione Reale Leggera nel 1819
Sottotenente effettivo nei Cacciatori Reali Piemontesi nel 1821
Sottotenente nella Brigata Pinerolo, 30 giugno 1824
Luogotenente di 2^ classe in detta, 7 gennaio 1825
Tale effettivo d’ordinanza in detta, 1 febbraio 1826
Tale, Aiutante Maggiore di Battaglione, 15 gennaio 1831
Capitano d’ordinanza nel 1° reggimento della Brigata Savona, 29 agosto 1832
Morto in patria il 23 gennaio 1833
Decorato dell’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro, 1 dicembre 1821
*LRYDQQL$QWRQLR&LDPSHOOL
di Francesco e di Giovanna Maria Urgias, nato il 16 maggio 1804 ad Alghero
Cacciatore nel reggimento Cacciatori Guardie, 28 aprile 1822
Caporale furiere dei Carabinieri in detto, 1 maggio 1825
Sergente in detto, 1 aprile 1829
Furiere in detto, 1 maggio 1830
Furiere Maggiore in detto, 1 gennaio 1832
Scritturale in detto, 24 luglio 1832
Sottotenente con riserva d’anzianità, 9 ottobre 1832
Anzianità da Sottotenente fissata al 29 febbraio 1836
Assente senza licenza dal 3 aprile 1841
Cancellato dai ruoli quale disertore, 20 agosto 1841
'$QWRQLR&LDUHOOD
del Conte D. Michele e di Donna Antonia Conti, nato il 15 giugno 1790 a Cagliari
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento di Sardegna nel 1807
Sottotenente effettivo in detto nel 1807
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Luogotenente dei Carabinieri in detto nel 1817
Capitano in detto nel 1820
Maggiore di piazza in secondo della Cittadella di Torino nel 1823
45
$QJHOR&LULQD
di Bartolomeo e di Rita Maiis, nato il 2 gennaio 1808 a Cagliari
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 24 aprile 1825
Caporale in detto, 1 marzo 1830
Caporale furiere in detto, 1 agosto 1831
Caporale ordinario in detto, 24 luglio 1832
Caporale Maggiore in detto, 1 giugno 1836
Sergente d’ordinanza in detto, 1 giugno 1839
Furiere scelto in detto, 1 ottobre 1845
Furiere maggiore in detto, 1 settembre 1847
Sottotenente nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 31 marzo 1848
Tenente in detto, 8 marzo 1849
Ufficiale di Massa, 1 maggio 1850
Collocato a riposo a domanda colla conservazione del grado di Luogotenente nel R. Esercito insieme colla facoltà di
vestire la divisa dell’Armata coll’annua pensione di giubilazione di £. 992, 1 aprile 1851
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dal 1 aprile al 10 agosto, e quella dell’anno
1849 contro gli Austriaci.
5DIIDHOH&LXIIX
di Salvatore e Giuseppa Luisa Seles, nato il 29 novembre 1780 a Cagliari
Cannoniere nazionale nel 1797
Sergente nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1809
Foriere in detto nel 1816
Sottotenente nel 1827
In ritiro nel 1831
Ha servito in batteria nel 1793 all’epoca dell’attacco della flotta Francese. Ha fatto le campagne del 1803 e 1804 sui
Regi Legni.
6DOYDWRUH&LXVD
di Matteo e Vittoria Manunta, nato il 17 settembre 1783 a Sassari
Volontario nel battaglione Cacciatori di Savoia, 1 agosto 1808
Sottotenente in detto, 12 agosto 1810
Luogotenente in detto, 14 giugno del 1816
Tenente dei Carabinieri in detto, 26 maggio 1821
Capitano in detto, 27 dicembre 1821
Comandante dell’Isola di S. Antioco in seguito a Regie Commissioni il 16 gennaio 1826
Maggiore comandante dell’Isola della Maddalena, 18 dicembre 1832
Morto il 2 dicembre 1835
0DXUL]LR&RORPEDQR
Sottotenete di fanteria addetto al Comando Militare di Cagliari, 1825
Luogotenente mantenendo l’incarico, 1833
Capitano mantenendo l’incarico, 1843
$QJHOR&RQWL
di Ignazio e di Vincenza Sanna, nato il 10 novembre 1788 a Tempio
Sottotenente aggregato al Corpo franco sardo nel 1814
Sottotenente nella Divisione leggera di Sardegna nel 1816
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi nel 1823
Luogotenente in detto, 2 gennaio 1824
Capitano in detto, 21 agosto 1832
Collocato a riposo il 19 novembre 1844
Ha fatto le campagne di mare sui Regi Legni in Sardegna
46
)UDQFHVFR&RQWL
di Antonio Vincenzo e di Maria Ignazia Manunta, nato il 2 febbraio 1789 a Sassari
Volontario nel battaglione Cacciatori di Savoia, 19 aprile 1808
Sottotenente in detto, 4 ottobre 1808
Luogotenente in detto, 12 giugno 1816
&DSLWDQRLQGHWWRPDJJLR
Capitano dei Carabinieri in detto, 19 gennaio 1829
Maggiore nel 1° reggimento della Brigata Piemonte, 21 novembre 1831
/XRJRWHQHQWH&RORQQHOORQHOƒUHJJLPHQWRGLIDQWHULD%3LHPRQWHQRYHPEUH
Colonnello comandante dell’11° reggimento di fanteria (B. Casale), 10 marzo 1842
Maggior Generale, 27 aprile 1848
Tale a disposizione della Divisione Militare di Genova
Tale comandante di una delle Brigate della 2^ Divisione di riserva, 12 marzo 1849
Collocato a riposo, 23 maggio 1849
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine de SS Maurizio e Lazzaro in contrassegno del sovrano gradimento pei
zelanti e buoni servizi prestati, e che sta prestando nella militare carriera, 24 marzo 1838
5DLPRQGR&RQWL
di Antonio Vincenzo e di Maria Ignazia Manunta, nato il 31 agosto 1799 a Sassari
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo, 14 luglio 1816
Guardia anziana col grado di Sottotenente in detta, 12 gennaio 1820
Dispensato dal servizio per motivi di salute colla conservazione del grado e l’uso dell’uniforme, 2 marzo 1822
Sottotenente in sovrannumero nel battaglione Cacciatori di Savoia, 3 marzo 1825
Tale dei Carabinieri in detto, 3 marzo 1825
Tale dei Granatieri nel 2° reggimento della Brigata Casale, 1 gennaio 1832
Luogotenente d’ordinanza in detto, 16 agosto 1832
Capitano d’ordinanza in detto, 17 maggio 1842
Maggiore nel 16° reggimento fanteria (B. Savona), 20 febbraio 1849
Tale in aspettativa per riduzione del Corpo, 29 ottobre 1849
Tale in servizio effettivo in detto, 18 dicembre 1849
Maggiore, Comandante Militare della provincia di Iglesias, 16 giugno 1855
Tale, Comandante Militare della provincia di Cagliari, 20 giugno 1858
Luogotenente Colonnello presidente del tribunale militare territoriale di Parma, 2 maggio 1860
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia e la campagna del 1849 contro gli Austriaci
Decorato di Croce di Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
Ha contratto matrimonio con la vedova Giuseppina S.t Pierre nata Guiglia il 10 marzo 1843, in seguito a sovrana
autorizzazione del 4 detto colla condizione che in caso di premorienza del medesimo né la vedova, né i figli potranno
fruire dei vantaggi accordati dal Governo alle vedove ed orfani militari
(IILVR/XLJL&RUGHOOD
del Notaio Luigi e di Angela Mollargia, nato il 15 gennaio 1783 a Cagliari
Cadetto nel battaglione Real Marina, 27 maggio 1809
Sottotenente in detto, 18 novembre 1810
Sottotenente effettivo nel battaglione Cacciatori Franchi, 5 ottobre 1816
Luogotenente in detto, 27 settembre 1818
Capitano di 2^ classe nella Brigata Casale, 28 gennaio 1824
Capitano effettivo in detta, 26 gennaio 1825
Tale dei Granatieri d’ordinanza in detta, 27 dicembre 1831
Tale nel 2° reggimento della Brigata Casale, 1 gennaio 1832
Maggiore di fanteria e Maggiore di Piazza a Pallanza con paga di 1^ classe, 10 giugno 1837
9LQFHQ]R&RUGHOOD
di Effisio e di Giuseppa Forneri, nato il 13 aprile 1809 a Cagliari
47
Cadetto nella Brigata Casale, 20 marzo 1829
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Casale, 4 aprile 1833
Tale, Aiutante Maggiore in 2^ in detto, 2 giugno 1838
Luogotenente in detto, 9 giugno 1840
Tale, Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 28 febbraio 1846
Capitano in detto, 8 maggio 1848
Tale, Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 21 ottobre 1848
Capitano di 1^ classe in detto, 20 gennaio 1849
Tale, cessa dalla carica di Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 19 marzo 1852
Maggiore d’ordinanza in detto, 1 agosto 1853
Tenente Colonnello nello Stato Maggiore delle piazze, nominato comandante militare della Città e Provincia di Asti, 26
settembre 1859
Tale al comando del circondario di Lodi, 21 settembre 1861
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Rimasto prigioniero di guerra nel fatto d’armi seguito a Mortara li 2 marzo 1849.
Rientrato al reggimento dai prigionieri di guerra il 2 aprile 1849.
Decorato dell’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
&DY'*LXVHSSH&RUULDV
di D. Giuseppe e di Donna Michela Crobu, nato il 19 luglio 1799 ad Iglesias
Sottotenente nel reggimento provinciale d’Iglesias nel 1809
Sottotenente effettivo nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Sottotenente dei Carabinieri in detto nel 1817
Luogotenente in detto nel 1819
Tenente dei Carabinieri in detto nel 1824
Capitano di 2^ Classe in detto nel 1826
Capitano effettivo in detto nel 1827
Maggiore, comandante del battaglione della fanteria Miliziana di Palmas (già tale col grado di Capitano) 12 settembre
1827
Maggiore nel reggimento Cacciatori Guardie, 18 giugno 1839
Colonnello di fanteria, con riserva di anzianità e con l’uniforme dei Cacciatori Guardie, applicato allo Stato Maggiore
della Divisione di Nizza, 26 gennaio 1847
Fregiato della placca di 2^ classe dell’Ordine di S. Stanislao di Polonia, 5 novembre 1845
'*DHWDQR*LXVHSSH&RUWH
di D. Paolo e di Donna Efisia Castelli, nato il 5 febbraio 1809 a Cagliari
Cadetto nel battaglione Cacciatori di Aosta, 20 marzo 1829
Tale nel 2° reggimento della Brigata Acqui, 1 gennaio 1832
Sottotenente d’ordinanza nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 4 aprile 1833
Luogotenente d’ordinanza nel 16° reggimento fanteria (B. Savona), 9 giugno 1840
Capitano d’ordinanza nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 8 maggio 1848
Maggiore nell’8° reggimento fanteria (B. Cuneo), 1 agosto 1853
Luogotenente Colonnello comandante del 22° reggimento fanteria, 26 settembre 1859
Colonnello proseguendo nell’incarico, 14 novembre 1860
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza dell’Italia e quella del 1849 contro gli Austriaci.
Menzione onorevole per essersi distinto nei fatti d’arme della Sforzesca e Novara li 21 e 23 marzo 1849 per R.D. 13
luglio 1849; quindi per R.D. 28 aprile 1850 la menzione onorevole gli fu commutata in medaglia d’argento al Valor
Militare.
Ha fatto parte del Corpo di Spedizione in Oriente, imbarcatosi il 5 maggio 1855.
Cessò di far parte del Corpo di Spedizione in Oriente e rientrò nei Regi Stati il 3 maggio 1856. Ricevette la medaglia
inglese di Crimea il 15 giugno 1856.
Decorato della Croce di Cavaliere dell’Ordine della Legion d’Onore di Francia per D. I. del 17 giugno 1857 ed
autorizzato a fregiarsene per determinazione sovrana del 4 luglio successivo. Decorato della Croce di Cavaliere
dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
Campagna del 1859
48
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi del 30 maggio precedente a
Vinzaglio. R.D. 9 giugno 1859
Decorato della Croce di cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia per R.D. delli 12 luglio 1859 per essersi distinto nel
fatto d’armi delli 24 giugno precedente a San Martino.
'9LQFHQ]R&RUWH
di Gioanni Antonio e di Raimonda Carboni, nato il 5 aprile 1793 a Cagliari
Già nei secondi subalterni del battaglione di fanteria provinciale di Laconi e per ordine di S.M ammesso allo studio
della topografia in qualità di aggregato allo S.M. Generale dell’Armata, 28 agosto 1810
Applicato alla R. Segreteria di Stato e di Guerra in Cagliari, 3 agosto 1816
Applicato allo S.M. della Divisione Militare di Sardegna col grado di Sottotenente, 14 maggio 1821
Luogotenente di fanteria continuando ad essere applicato al suddetto S.M., 5 febbraio 1823
Luogotenente Aiutante Maggiore di piazza al Comando Militare di Cagliari con annua paga di £. 1200, 15 maggio 1830
Capitano nel R. Esercito, 29 settembre 1835
Maggiore di Piazza di 2^ classe colla paga di 1920 £ nel Comando Militare di Cagliari, 28 gennaio 1840
Tale incaricato della direzione del Bagno dei forzati e della Compagnia di disciplina, 29 gennaio 1840
Maggiore di Piazza di 1^ classe colla paga di £. 2400 al Comando Militare di Cagliari, 20 maggio 1840
Luogotenente Colonnello comandante di Piazza nel Comando Militare di Nuoro coll’annua paga di £. 3000 oltre a £.
700 annue di indennità di alloggio, 28 giugno 1852
Tale, comandante Militare della provincia di Sassari
Collocato a riposo per anzianità di servizio il 14 gennaio 1857
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro in considerazione delle particolari benemerenze acquistate durante
la sua carriera, e nell’infausta circostanza del colera in Sassari, R.D. 4 settembre 1855
Ha contratto matrimonio l’8 settembre 1814 colla Damigella Raffaella Valentino col gradimento del Viceré, Generale di
Villamarina.
&DY')HGHOH&RUWHVH
di D. Onorato e di Donna Giuseppa Belgrano, nato il 3 settembre 1791
Soldato nel reggimento di Sardegna nel 1809
Sottotenente sovrannumerario in detto nel 1810
Sottotenente effettivo nel reggimento Cacciatori Guardie nel marzo del 1816
Luogotenente nei Cacciatori provinciali di Cagliari nel luglio del 1816
(IILVLR&RVVX
di Diego e di Antonia Mainardi, nato nel 1803 ad Iglesias
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 novembre 1820
Caporale in detto, 1 aprile 1828
Soldato in detto, 2 gennaio 1830
Caporale in detto, 1 settembre 1831
Soldato in detto, 1 gennaio 1832
Sotto caporale, 1 giugno 1832
Caporale in detto, 1 gennaio 1834
Sergente in detto 1 giugno 1839
Sottotenente d’ordinanza nel I battaglione di riserva del 15° reggimento fanteria (B. Savona), 1 agosto 1848
Morto a Villafranca di mare il 26 maggio 1849
1LFROz&RVVX
Cappellano nella Brigata Acqui , 1824
Dispensato dalla carica, 11 luglio 1825
)UDQFHVFR&RVWD
di Gerardo e di Giacomina Cibotto (Ciboddo), nato il 3 febbraio 1797 a Tempio
Volontario nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 19 gennaio 1810
Caporale in detto, 1 gennaio 1819
Sergente in sovrannumero in detto, 1 febbraio 1819
Sottotenente sovrannumerario in aspettativa, 25 febbraio 1819
Sottotenente nel Corpo dei Carabinieri Reali, 7 luglio 1824
49
7DOHGLFDYDOOHULDLQGHWWRDSULOH
Luogotenente aggregato al 1° reggimento della Brigata Cuneo ed in servizio nel battaglione Cacciatori Franchi, 9 marzo
1833
Capitano effettivo nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 27 marzo 1836
Morto il 30 marzo 1837 nell’ospedale divisionale di Chambery
&DPLOOR&XEHGGX
di Antonio Maria e di Giuseppa Maria De Franceschi, nato a Cagliari
Soldato nel reggimento Cacciatori Guardie, 4 ottobre 1826
Caporale in detto, 1 aprile 1829
Caporale furiere in detto, 1 settembre 1833
Sergente in detto, 1 settembre 1834
Sottotenente Aiutante di piazza a Cagliari, 29 dicembre 1838
Sottotenente in soprannumero agli Invalidi di Sardegna, 15 giugno 1847
Luogotenente del Battaglione Invalidi del Corpo Veterani ed Invalidi, 1 gennaio 1850
&DY$JRVWLQR&XJLD
del Cav. Gavino e della Nobile Maria Antioca Massada, nato ad Alghero
Guardia sovrannumeraria nelle Guardie del Corpo di S.M., 24 gennaio 1829
Tale effettiva, 1 marzo 1829
Tale anziana, 15 febbraio 1831
Sottotenente di cavalleria, 11 novembre 1831
Tale nel reggimento Cavalleggeri di Savoia, 20 novembre 1831
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 12 giugno 1832
Tenente d’ordinanza con riserva nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 4 aprile 1838
Tale d’ordinanza, in detto, 23 febbraio 1839
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 28 aprile 1840
Capitano di 2^ classe con anzianità 23 maggio 1848
Capitano di 1^ classe, 1 ottobre 1848
Tale in aspettativa per sospensione d’impiego, 29 febbraio 1852
Richiamato tale nel 2° reggimento Granatieri di Sardegna, 31 marzo 1852
Tale nel 18° reggimento di fanteria (B. Acqui) , 19 gennaio 1853
Tale di 1^ classe in detto, 1 novembre 1855
Ha fatto parte del Corpo di Spedizione in Oriente imbarcatosi il 12 maggio 1855
Cessò di fra parte del Corpo di Spedizione in Oriente e rientrò nello Stato il 30 giugno 1856
Ricevette la medaglia inglese di Crimea il 15 giugno 1856
&DY'$OEHUWR$QDFOHWR*LXVHSSH0DULD&XJLDGHL0DUFKHVLGL6DQW¶2UVROD
del Cav. D. Carlo e di Donna Dorotea Manna, nato il 13 luglio 1791 a Montmeillian
Sottotenente nel reggimento Saluzzo, 1 agosto 1814
7DOH$LXWDQWH0DJJLRUHLQGHWWRPDJJLR
Luogotenente in detto, 29 ottobre 1818
Maggiore di cavalleria e Maresciallo d’alloggio della 3^ compagnia delle Guardie d.el Corpo di S.M., 25 settembre
1819
Tale nella nuova compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 1 dicembre 1831
Luogotenente Colonnello nel 3° reggimento fanteria (B. Piemonte), 13 maggio 1837
Tale, comandante in 2° responsabile degli studi della Regia Accademia Militare, 22 settembre 1841
&RORQQHOORSURVHJXHQGRQHOO¶LQFDULFRLOPDU]R
Maggior Generale comandante la Regia Accademia Militare
Tale, comandante della Brigata Regina, 18 giugno 1849
0RUWRD7RULQRLODSULOH
Ha fatto parte dell’Armata Reale di Novara ed era presente il giorno 8 aprile 1821.
50
Decorato della croce di giustizia dell’Ordine de’ Santi Maurizio e Lazzaro, 6 aprile 1825
'$QGUHD&XJLDGL6DQW¶2UVROD
di D. Carlo e di Donna Dorotea Manca, nato a Sassari il 1 dicembre 1786
Volontario nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1801
Sottotenente in detto nel 1805
Luogotenente in detto nel 1809
Capitano in detto nel 1814
Maggiore in detto il 3 febbraio 1816
Luogotenente Colonnello nel Corpo Reale d’artiglieria, incaricato delle incumbenze in Sardegna, il 4 gennaio 1819
Paga di Tenente Colonnello col permesso di rimanere in Alghero semprecché il servizio non esiga altrimenti e ch’egli
stimi di far uso di tale autorizzazione, 8 gennaio 1821
Incaricato di assumere il comando delle artiglierie in Sardegna sul piede e colle attribuzioni stabilite pei comandi fissi di
quell’arma ne’ Stati di terraferma con paga di Luogotenente Colonnello e col permesso di rimanere ad Alghero,
sempreché ordini o circostanze particolari di Regio servizio non esigano che si trasferisca altrove, 26 gennaio 1821
Colonnello d’artiglieria il 5 febbraio 1823
Colonnello, comandante in 2° dell’artiglieria di terra a Genova ed Ispettore delle compagnie ivi presidiate nel febbraio
del 1823
Comandante dell’artiglieria della piazza di Alghero nel novembre 1823
Accordatagli l’annua pensione di ritiro di £. 3050, 15 agosto del 1831
Richiamato in servizio, Colonnello Governatore di Alghero il 25 maggio 1833
Maggior Generale d’Armata Governatore di Alghero, il 3 marzo 1835
Collocato a riposo, 30 aprile 1850
&DYDOLHUHGHOO¶2UGLQHGHL6DQWL0DXUL]LRH/D]]DURLODSULOH
Ha fatto parte di alcune spedizioni contro i Barbareschi.
&DUOR$OEHUWR&XJLD
di Andrea e di Maddalena Delitala, nato il 9 marzo 1816 ad Alghero
Nominato Allievo nella Regia Accademia Militare, 16 febbraio 1828
Entrato in detta, 1 aprile 1828
Fregiato per la seconda volta della Cifra Reale, 24 novembre 1830
Sotto Istruttore di fanteria in detta, 24 novembre 1830
Sergente di squadra in detta, 26 luglio 1831
$PPHVVRDOFRUVRGLDUPLGRWWHGLFHPEUH
Cadetto, 18 febbraio 1832
Sottotenente (grado e anzianità), 22 novembre 1833
Sottotenente di fanteria, 7 maggio 1834
Luogotenente di 2^ classe nel Corpo Reale d’artiglieria, 6 febbraio 1836
Tale di 1^ classe in detto, 30 luglio 1839
Luogotenente anziano in detto, 13 ottobre1846
Capitano di 2^ classe in detto, 23 gennaio 1847
Tale di 1^ classe in detto, 28 aprile 1848
Tale nel reggimento da campagna e alla 2^ batteria da battaglia, 1 gennaio 1851
Maggiore allo Stato Maggiore del Corpo quale addetto al Comando locale d’artiglieria, 19 gennaio 1855
Tale, comandante la 5^ brigata del reggimento da campagna in Genova, 12 giugno 1855
Luogotenente Colonnello, Vice comandante il Parco d’assedio dell’Armata, 1 luglio 1859
Tale nel 1° reggimento da campagna, 25 ottobre 1859
Colonnello comandante il 5° reggimento artiglieria da campagna, 24 giugno 1860
Tale allo Stato Maggiore dell’Arma, comandante territoriale in Milano, 18 agosto 1861
Maggior Generale d’artiglieria continuando nella carica, 26 dicembre 1861
Tale comandante l’artiglieria del II Dipartimento Militare, 23 marzo 1862
Morto in Milano per diagnosi di melena (sic) il 27 agosto 1862
Ha fatto la Campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
51
Campagna di guerra del 1859.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi alla Madonna delle Scoperte il
24 giugno 1859 pel molto sangue freddo ed accorgimento con cui l’artiglieria della 1^ Divisione operò nei vari periodi
del combattimento
'HFRUDWRGHOODFURFHGLFDYDOLHUHGHOO¶2UGLQHGHL6DQWL0DXUL]LRH/D]]DURPDU]R
'&DUOR&XJLDGL6DQW¶2UVROD
di Sassari
Arruolato nel reggimento di Sardegna nel 1776
Colonnello di fanteria Governatore di Alghero il 15 giugno 1801;
0DJJLRU*HQHUDOH*RYHUQDWRUHGL$OJKHURDSULOH
Dispensato dal servizio e provvisto di un annuo trattamento di £. 2448 antiche di Piemonte, li 17 ottobre 1818
Pensione di £. 400 antiche di Piemonte sulle Mitre vacanti di Sassari, 16 giugno 1819
Morto il 6 settembre 1837
''LHJR&XJLDGL6DQW¶2UVROD
di Don Carlo Cugia di Sant’Orsola e di Donna Dorotea Manca, nato il 13 novembre 1791 a Sassari
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna nel 1807
Sottotenente sovrannumerario in detto nell’aprile del 1809
Sottotenente effettivo nel settembre del 1809
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Luogotenente dei Carabinieri in detto nel 1820
6FDQFHOODWRGDLUXROLSHURUGLQHGHO*HQHUDOHLQ&DSRGHOOD7RUUHGDVXDOHWWHUDGHOOLDSULOHSHUHVVHUHYROXWR
DQGDUHYRORQWDULDPHQWHDVHJXLUHLOSDUWLWRGHLULEHOOL
Nel ruolo degli Ufficiali della Brigata Aosta la sopra scritta notazione è modificata in:&HVVzGDOPLOLWDUHVHUYL]LRSHU
JOLDYYHQLPHQWLSROLWLFLGHODSULOH
Capitano d’ordinanza nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 6 maggio 1848
Collocato a riposo coll’annua pensione di giubilazione di £. 1340, 30 settembre 1848
Maggiore coll’annua pensione di £. 1800 e nominato Commissario di Leva della Provincia di Sassari, 1 novembre 1848
Collocato in aspettativa per soppressione d’impiego, 9 marzo 1850
Collocato in pensione, 28 aprile 1855
&DY(IILVLR&XJLD
di D. Diego e della Nob. Palliaccio della Planargia, nato il 27 aprile 1818 a Cagliari
Nominato Allievo ed entrato nella Regia Accademia Militare, 19 aprile 1830
Sotto Istruttore di fanteria e caporale di squadra, 2 giugno 1831
Ammesso al corso delle armi dotte, 6 febbraio 1833
Sergente di squadra, 3 giugno 1832
Cadetto, 15 febbraio 1834
Sottotenente (grado ed anzianità) 15 novembre 1834
Tale con paga e distinzioni, 10 febbraio 1836
Divisa da Aiutante Maggiore, 9 maggio 1836
Luogotenente di 2^ classe con riserva d’anzianità nel Corpo Reale d’artiglieria, 9 maggio 1837
Tale di 1^ classe in detto, 10 novembre 1840
Tale anziano in detto, 13 luglio 1841
Capitano di 2^ classe in detto, 24 marzo 1848
Tale di 1^ classe in detto, 27 maggio 1848
Tale nel reggimento da campagna e nella 14^ batteria da battaglia, 1 gennaio 1851
Maggiore a scelta e destinato al comando della 6^ brigata campale, 19 gennaio 1855
Trasferito nel Corpo Reale dello Stato Maggiore il 12 marzo 1859
Luogotenente Colonnello in detto 22 aprile 1859
Comandante del collegio militare di Milano
52
A disposizione del Ministero della guerra, 2 febbraio 1860
Tale capo di Stato Maggiore del Corpo d’Armata dell’Emilia, 7 marzo 1860
Colonnello comandante la Brigata Como, 1860
Tale Maggior Generale, 13 ottobre 1860
A disposizione del Ministero della guerra
Incaricato delle funzioni di direttore generale delle armi di fanteria e cavalleria nell’amministrazione centrale della
guerra, 17 marzo 1861
A disposizione del ministero della guerra, 5 settembre 1861
Nominato motu proprio di S.M. suo Aiutante di Campo onorario e fregiato della decorazione di Grande Ufficiale
dell’Ordine Mauriziano, 24 settembre 1861
Ha fatto la campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi in special modo distinto nel fatto d’armi che ebbe luogo
il 30 maggio 1848 a Goito
Ha fatto la campagna dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi del 23 marzo 1849 a Novara.
Menzione onorevole per essersi distinto in occasione dello scoppio della Polveriera di Borgo Dora avvenuto il 26 aprile
1852.
Gentiluomo d’Ambasciata in accompagnamento dell’Ambasciatore di S.M. per l’incoronazione dell’ Imperatore
Alessandro II, 9 giugno 1856
Campagna del 1859
Conferitgli la Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia, per essersi distinto nei fatti d’armi del 4 giugno a
Magenta, 19 giugno 1859
Decorato della Croce di 2^ classe dell’Ordine di S. Stanislao di Russia per D.I. 8 settembre 1856
Decorato della Croce di Cavaliere dell’Ordine de’ SS Maurizio e Lazzaro, 5 marzo 1859
Commendatore dell’Ordine Militare di Savoia, campagna di guerra nell’Umbria e nelle Marche del 1860
&DY')LOLSSR0DULD&XJLDGL6DQW¶2UVROD
del Marchese D. Gavino e di Donna Giovanna Pagliaccio della Planargia, nato 1l 13 novembre 1813 a Sassari
Cadetto nella Brigata Casale, 20 gennaio 1831
Soldato di distinzione nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 25 ottobre 1832
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Regina, 12 febbraio 1835
Tale, Aiutante Maggiore in 2° in detto, 27 novembre 1837
Tale, dispensato dalla carica di Aiutante Maggiore in 2^, 31 marzo 1840
Tale, aggregato in detto in soprannumero per un’anno colla conservazione dell’anzianità, 21 gennaio 1843
Riammesso in attività di servizio in detto col grado di Luogotenente d’ordinanza, 30 luglio 1844
Capitano in detto, 1 agosto 1848
Collocato in riforma coll’annua pensione di £. 444, colla conservazione del grado di Capitano e la facoltà di vestire
l’uniforme dell’Armata e nominato Commissario di Leva della Provincia di Cuglieri coll’annua paga di £. 1400 oltre
annue £. 200 per indennità di trasferta e di cancelleria senza pregiudizio della pensione di riforma di cui è stato
provveduto, il 23 gennaio 1849
Collocato in aspettativa per soppressione d’impiego, 9 marzo 1850
In pensione di riforma, 28 aprile 1855
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Dichiarato da S.M. degno di Menzione Onorevole per essersi distinto nel fatto d’armi di Governolo li 18 giugno 1848
dietro Ordine Generale dell’Armata delli 23 detto, n. 26 di registrazione
&DY'*DYLQR&XJLD
Luogotenente di Vascello il 1 novembre 1815
Capitano di vascello e del porto di Alghero, gli è conservato ed ordinato il pagamento dal 1 luglio scorso dei maggiori
assegnamenti previsti dalla legge 14 maggio u.s., 13 ottobre 1851
'*LR%DWWLVWD&XJLD0DUFKHVHGL6DQW¶2UVROD
del Marchese Gavino Maria e della Nobildonna Giovanna Pagliaccio della Planargia, nato il 15 gennaio 1809 a Sassari
Aiutante Maggiore delle Milizie Baracellarie del Capo di Sassari, 26 aprile 1829
Sottotenente di fanteria nelle Regie Armate, 7 aprile 1830
Tale provinciale nella Brigata Casale, 12 ottobre 1830
Tale dei Grantatieri in detta, 27 dicembre 1831
53
Tale d’ordinanza in detta, 1 settembre 1832
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 28 settembre 1833
Luogotenente in detto, 16 marzo 1836
Tenente provinciale nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 1 aprile 1837
Collocato in riforma col grado di Capitano e l’uniforme d’Armata e l’annua paga di £. 300 sul bilancio di Sardegna,
1846
Confermato nella condizione di riforma, 29 agosto 1851
&DY'5DIIDHOH&XJLD
Capitano nel reggimento di Sardegna
Maggiore di fanteria e Maggiore della città di di Sassari con l’annua paga di £. 1758, 1 aprile 1816
Tenente Colonnello di fanteria e Maggiore della città di Sassari, 30 ottobre 1821
Tale, Governatore di Alghero con l’annua paga di £. 3500, il 19 ottobre 1822
Colonnello di fanteria, Governatore di Alghero, gode dell’annua paga di £. 3500, e di una pensione sulle Mitre vacanti
di Sassari di £. 300 (dal 16 gennaio 1819), il 4 marzo 1825
Morto il 17 aprile 1833
*LXVHSSH&XLVD&LXVD
di Matteo e di Vittoria Manunta, nato a Sassari
Luogotenente nei Cacciatori di Nizza nel 1814
Luogotenente nella Legione Reale Leggera nel 1817
Luogotenente dei Granatieri in detta nel 1821
Capitano di 2^ Classe nella Brigata Acqui nel 1822
Tale comandante della Maddalena dal 1831 al 1837
$QFKHVHODSULPDYROWDFKHVLLQFRQWUDLOFRJQRPHGLTXHVWRVLWURYD&XLVDVLSXzULWHQHUHFKHTXHOORHVDWWRVLD&LXVD
LQTXDQWRLQVHJXLWR&XLVDQRQDSSDUHSL
6HUDILQR*LXVHSSH&XLMH]
di Giovanni Battista e di Maria Speranza Carta, nato il 22 marzo 1807 a Sassari
Cacciatore nei Cacciatori della Regina, 14 aprile 1825
Carabiniere in detti, 1 settembre 1825
Caporale in detti, 1 febbraio 1826
Furiere in detti, 1 maggio 1826
Sergente in detti, 1 febbraio 1831
Furiere in detti, 1 marzo 1831
Tale nel 6° reggimento di fanteria (B. Aosta), 1 gennaio 1832
Furiere dei Granatieri in detto, 1 novembre 1832
Furiere Maggiore nel detto, 1 luglio 1837
Sottotenente d’ordinanza in detto, 5 ottobre 1841
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 5 ottobre 1845
Luogotenente nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 8 maggio 1848
Tale Aiutante Maggiore in 2^ al IV battaglione detto reggimento, 26 agosto 1848
Capitano nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 3 marzo 1849
Collocato in aspettativa per riduzione del Corpo, 29 ottobre 1849
Richiamato nell’attivo servizio, 8 gennaio 1850
Capitano nel Corpo Cacciatori Franchi, 20 aprile 1855
Maggiore relatore nel 23° reggimento fanteria, 7 ottobre 1859
+DIDWWRODFDPSDJQDGLJXHUUDGHOO¶DQQRSHUO¶,QGLSHQGHQ]DG¶,WDOLD
0LFKHOH'DO]LDQR
di Giovanni e Giuseppa Maria Marcello, nato l’8 settembre 1794 a Sassari
Soldato nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1810
Brigadiere a cavallo nel reggimento Cacciatori Reali di Sardegna nel 1819
Maresciallo d’alloggio in detto nel 1820
54
Tale nei Carabinieri Reali nel 1823
Sottotenente aggregato nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1833
Sottotenente effettivo in detto nel 1834
Luogotenente in 2° in detto, 11 aprile 1837
Tale nelle compagnie degli Invalidi di Sardegna, 1 agosto 1837
Tale nel Corpo Invalidi di Sardegna, 1 gennaio 1843
Morto a casa sua a Tempio, il 27 marzo 1849
*LRYDQQL'DYLG
di Leopoldo e di Giovanna Ballero, nato il 4 luglio 1799 ad Alghero
Sergente volontario nella Brigata Genova, 27 dicembre 1819
Sottotenente nella Brigata Savona, 12 marzo 1822
Guard’armi in Genova, 2 agosto 1826
3LHWUR'HDJRVWLQL
di Antonio Tenente-Capitano in ritiro e di Margherita Stabili, nato il 10 dicembre 1777 a Castelsardo
Soldato nel reggimento di Sardegna nel 1794
Caporal Maggiore in detto nel 1798
Sergente in detto nel 1800
Sergente di compagnia in detto nel 1804
Sergente Maggiore in detto nel 1806
Alfiere nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Sottotenente in detto nel 1822
Sottotenente dei Cacciatori in detto nel 1825
Tenente di 2^ Classe in detto nel 1826
Tenente effettivo in detto nel 1827
Tale, Aiutante Maggiore della Piazza di Bosa, 14 gennaio 1830
Capitano nel battaglione Cacciatori Franchi, 23 agosto 1832
Provvisto di riposo coll’annua pensione di £. 1420, 23 giugno 1838
Distintosi difendendo la patria dall’invasione dei Barbareschi nell’Isola della Maddalena in dicembre 1802
Ferito nell’Anglona il 27 dicembre 1807 ed a Tempio il 18 settembre 1817 in servizio
'9LQFHQ]RGH$UFDLQH
di D. Giuseppe e di Donna Angela Iovene, nato il 31 settembre 1799 ad Alghero
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 22 giugno 1816
Sottotenente in dette, 10 luglio 1820
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 7 febbraio 1822
Tale dei Carabinieri in detto, 14 febbraio 1823
Morto ad Alghero il 10 marzo 1823
&DUOR7RPDVR'HEHOOLV'H%HOO\
del Cav. Filiberto e di Donna Maria Ignazia Garucciu, nato il 20 dicembre 1810 ad Alghero
Cadetto nella Brigata Aosta, 20 marzo 1828
Sottotenente d’ordinanza in detta, 25 marzo 1831
Tale nel 2° reggimento della Brigata Aosta, 1 gennaio 1832
Luogotenente provinciale con riserva di metterlo d’ordinanza in detto, 28 maggio 1836
Tale d’ordinanza in detto, 1 aprile 1837
Tale nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 25 agosto 1841
Morto nel comune di Camogli per malattia di confunsione (sic), 22 ottobre 1842
')LOLEHUWR'H%HOO\%HOO\
di D. Filiberto e di D. Maria Muccedda, nato il 8 gennaio 1774 a Bonorva
Volontario nel reggimento di Sardegna maggio 1791
Sottotenente effettivo in detto, febbraio 1795
Tenente in detto, 13 settembre 1799
Capitano del Porto di Alghero, 25 giugno 1804
55
Aiutante Maggiore della compagnia dei volontari di Alghero, 14 giugno 1808
Primo capitano nel Corpo Franco sardo, 31 agosto 1808
Capitano comandante detto, 14 febbraio 1810
Maggiore nel battaglione Cacciatori Franchi, 30 novembre 1816
Tenente Colonnello pel servizio di Piazza, 29 gennaio 1821
Colonnello di fanteria comandante a Novi, dal 1827 al 1835
Colonnello di fanteria, maggiore a Chiavari 1835
Ha fatto le campagne del 1792, 1793, 1794
Cavaliere dell’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro, 14 agosto 1820
/XLJL'HEHOOLV'H%HOO\
del Cav. Filiberto e di Donna Maria Ignazia Garucciu, nato il 10 aprile 1812 ad Alghero
Guardia del Corpo di S.M., 31 dicembre 1830
Cadetto nella Brigata Piemonte, 16 dicembre 1831
Cadetto nel 1° reggimento della Brigata Piemonte, 1 gennaio 1832
Sottotenente d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Aosta, 17 aprile 1833
Tale nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 25 agosto 1841
Luogotenente in detto, 20 luglio 1842
Capitano d’ordinanza nel 5° reggimento fanteria (B. Aosta), 12 giugno 1848
Morto a Genova il 12 agosto 1852
Ha contratto matrimonio il 3 agosto 1842 colla Damigella Marina Rebora a seguito di sovrana autorizzazione del 23
luglio dello stesso anno.
&DY7RPDVR'HEHOOLV'H%HOO\
del Cav. Filiberto e di Donna Maria Ignazia Garucciu, nato il 29 ottobre 1820 a Cagliari
Allievo nella Regia Accademia Militare, 12 febbraio 1831
Entrato in detta, 19 aprile 1831
Ammesso al Corpo d’armi dotte, 30 settembre 1837
Cadetto in detta, 18 aprile 1838
Sotto Istruttore in detta, 5 luglio 1838
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 agosto 1840
Tenente in detto, 30 luglio 1847
Tale aggregato in servizio nel battaglione universitario operante nel Veneto, 1848
Tale in aspettativa per riduzione del Corpo, 22 febbraio 1850
Tale in attività di servizio in detto, 5 maggio 1851
Tale nel 1° reggimento Granatieri di Sardegna, 19 marzo 1852
Capitano nel 5° reggimento di fanteria 30 aprile 1852
Tale di 1^ classe in detto, 15 agosto 1857
Maggiore nel 25° reggimento fanteria il 7 ottobre 1859
Medaglia d’argento al valor militare per essersi distinto nel fatto d’armi del 9 maggio 1848 a Cornuda R.D. 23 marzo
1850
Decorato della medaglia d’argento al valor militare per il raro esempio di coraggio dato ai subordinati in tutti gli
attacchi contro il nemico mostrandosi sempre il primo innanzi alla propria compagnia alla battaglia di San Martino
eseguita il 24 giugno 1859. R. D. espressa nell’Ordine Generale dell’Armata del 12 luglio 1859 n. 42.
Medaglia commemorativa francese per la campagna d’Italia del 1859 ed autorizzato a fregiarsene, 1 aprile 1860
Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia, 11 luglio 1860
&DY&DUOR'H&DQGLD
del Cavalier Stefano e di Donna Cattarina Grisoni, nato il 28 dicembre 1803 a Cagliari.
Allievo della Reale Militare Accademia nel 1816
Cadetto in essa nel 1819
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1822
Sottotenente dei Carabinieri in detto nel 1823
Luogotenente di 2^ Classe in detto nel 1824
Tale effettivo in detto nel 1825
Capitano in detto nel febbraio il 6 febbraio 1831
Tale nel Corpo di Stato Maggiore Generale nell’ottobre del 1831
56
Tale incaricato dei lavori planimetrici dell’Isola di Sardegna nel 1840
Maggiore nel Corpo dello Stato Maggiore Generale, in detto incarico il 9 dicembre 1843
Colonnello in detto incarico nel 1848
Tale Capo di Stato Maggiore della Divisione Militare di Cagliari incaricato della continuazione dei lavori planimetrici
dell’Isola di Sardegna 21 agosto 1849
Tale sovrannumerario nel Corpo Reale di Stato Maggiore per il proseguimento dell’incarico sopraddetto nel marzo
1851
Tale incaricato della direzione del censimento prediale dell’Isola di Sardegna senza pregiudizio per la di lui carriera nel
luglio 1851
Tale incaricato delle funzioni di Segretario Generale del Ministero della Guerra nel 1855
Maggior Generale Comandante della Brigata Cuneo, continuando nelle funzioni di Segretario Generale presso il
Ministero della Guerra, nell’aprile del 1856
Tale a disposizione del Ministero della Guerra incaricato delle funzioni suddette nel giugno del 1856
Comandante Generale della Regia Accademia Militare, 7 settembre 1856
Maggiore generale in ritiro richamato in servizio effettivo e incaricato del comando della Divisione Militare di Cagliari,
22 marzo 1860
Luogotenente Generale proseguendo nell’incarico, 14 novembre 1860
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro con diploma 20 febbraio 1846
Grande ufficiale Ordine Mauriziano 29 dicembre 1860
Ha contratto matrimonio colla Damigella Cristina Aymerich-Ripoll di Laconi il 23 marzo 1832 in seguito a Sovrana
autorizzazione.
&DY'*HQQDUR'H&DQGLD
di Antonio Agostino e di D. Marianna Montepagano, nato il 30 settembre 1782 ad Alghero
Soldato distinto nei Dragoni di Sardegna, 23 maggio 1799
Cornetta in detto, 10 ottobre 1800
Sottotenente nel reggimento dei Cavalleggeri di Sardegna, 1 dicembre 1808
Luogotenente in detto, 2 aprile 1809
Capitano in detto, 3 giugno 1815
Capitano effettivo in detto, 26 maggio 1816
Maggiore, comandante di piazza nel Comando Militare di Alghero con annua paga di £. 3200, 11 gennaio 1826
Luogotenente Colonnello di cavalleria, comandante del Comando Militare di Alghero, 16 gennaio 1838
Colonnello di cavalleria, 23 novembre 1843
Aumento di £. 400 annue, 30 aprile 1850
Collocato a riposo 28 giugno 1852
Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 7 giugno 1838
Pensione di £. 500 sulla croce di cavaliere quando vi saranno fondi disponibili, 7 dicembre 1840
Ha contratto matrimono il 10 giugno 1810 colla Damigella Antonia Marramaldo in seguito a sovrana autorizzazione.
&DY*LRYDQQL'H&DQGLD
di D. Stefano e di Donna Caterina Grisoni, nato il 17 ottobre 1810 a Cagliari
Nominato Allievo della Reale Accademia Militare, 10 maggio 1822
Entrato in Accademia, 10 luglio 1822
Cadetto in detta, 12 aprile 1828
6RWWR,VWUXWWRUHGLIDQWHULDLQGHWWDPDJJLR
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 7 marzo 1829
Luogotenente in detto, 28 settembre 1833
Cancellato dai ruoli per Reali determinazioni espresse nel dispaccio 24 novembre 1836
'5DLPRQGR'H&DQGLD
di Alghero
Comandante di Villa Cidro, Maggiore 19 novembre 1808
&DY'6HUDILQR'H&DQGLD
di Alghero
57
Maggior Generale di fanteria coll’annua paga di £. 3000, in aspettativa d’essere provvisto di altro impiego il 6 gennaio
1815 (già Colonnello con incarico di Tenente Colonnello nel reggimento di Sardegna)
Luogotenente Generale colla continuazione della paga di £. 3600 a titolo di pensione di ritiro, 29 novembre 1830
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Pensione di £. 1500 sul tesoro dell’Ordine sopraccitato oltre quella di £. 400 sulle mitre antiche di Sassari
Morto il 25 dicembre 1847 ad Alghero
&DY6HUDILQR'HFDQGLD
di D. Stefano e di Caterina Grisoni, nato il 21 febbraio 1821 a Torino
Nominato Allievo della Regia Accademia Militare, 12 marzo 1829
Entrato in detta, 1 dicembre 1829
Sotto Istruttore di fanteria in detta, 20 novembre 1837
Cadetto in detta, 18 aprile 1838
Caporale di squadra in detta, 18 novembre 1838
Fregiato di Cifra Reale in detta, 10 gennaio 1839
Sottotenente in sovrannumero nel reggimento Cacciatori Guardie, 10 aprile 1839
Tale effettivo in detto, 11 agosto 1840
Aggregato per un anno senza paga, 24 marzo 1846
Riammesso in servizio attivo in detto, 8 maggio 1847
Luogotenente effettivo in detto, 1 settembre 1847
Collocato in aspettativa per incommodi di salute, 30 maggio 1848
Collocato a riposo colla continuazione della pensione di £. 300 di cui era già provvisto nella categoria d’aspettativa, 11
novembre 1853
'6WHIIDQR'H&DQGLD
di D. Antonio Agostino e Donna Marianna Montepagano, nato il 27 settembre 1770 ad Alghero
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento di Sardegna nel 1787
Luogotenente effettivo nel 1793
Capitano nel 1799
Tenente Colonnello comandante del reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Colonnello comandante del reggimento Cacciatori Guardie il 18 maggio 1817
Maggior Generale, conservando il comando del reggimento, il 1 maggio 1821, con la paga di £. 8400
Comandante della Divisione Militare di Novara nel 1830
Luogotenente Generale il 26 ottobre 1831, coll’annua paga di £. 8400 e colle razioni di foraggio che gli competono a
partire dal 1 gennaio 1832.
7DOHJRYHUQDWRUHGHOOD'LYLVLRQHGL1RYDUDLOOXJOLR
Tale, governatore della Divisione di Nizza il 5 luglio 1834
Collocato a riposo col grado di Generale e coll’annua somma di £. 6000 oltre ad una pensione personale di £. 4000 il 6
dicembre 1837
0RUWRD&DJOLDULLOQRYHPEUH
Partecipò alle campagne del 1792,’93, ‘94, ’95 e ’96 in continente. Nel corso del combattimento del Perus nel 1793 fu
ferito e fatto prigioniero di guerra mentre con un distaccamento proteggeva il ripiegamento del proprio battaglione. Nel
1799 decorato con l’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro e nominato Aiutante di campo di S.A.R. il Duca del
Genevese Viceré di Sardegna, nel 1802 gli fu accordata una pensione ecclesiastica di £ 200 sul canonicato di Quarto e
nel 1819 un aumento di pensione di £. 400 vecchie di Piemonte sulla Mitra di Sassari.
Decorato del Gran Cordone dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro il 9 settembre 1835
$QWRQLR'HIIUDM
di Cagliari.
Sottotenente di Vascello nel 2° reggimento artiglieria di Marina promosso Luogotenente di Vascello in detto il 14 aprile
1819
58
*LRYDQQL'HJLRYDQQLV
di Francesco e di Carolina Troga, nato il 16 agosto 1798 a Cagliari
Soldato nella Divisione Leggera di Sardegna, 8 febbraio 1827
Caporale in detta, 1 marzo 1828
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 1 agosto 1832
Sergente in detto, 1 luglio 1833
Sottotenente Aiutante di Piazza nel Comando Militare di Santa Teresa, 2 gennaio 1849
Morto il 18 gennaio 1850
&DY'&RVLPR'HOLSHUL
Maggiore, comandante del battaglione della fanteria miliziana di Ploaghe (già tale col grado di capitano), il 29 dicembre
1824
Tenente Colonnello di fanteria il 30 maggio 1837
''RPHQLFR'HOLSHUL
di D. Cosimo e Donna Agnesa Manca, nato il 2 maggio 1802 a Sassari
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna nel 1814
Sottotenente del reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Luogotenente in detto nel 1820
Luogotenente dei Carabinieri in detto nel 1827
Capitano di 2^ Classe in detto nel 1829
Capitano effettivo in detto nel 1830
&DY')UDQFHVFR'HOLSHUL
Maggiore e Aiutante Generale delle milizie del Capo di Sassari (già Capitano del reggimento Cacciatori Guardie), 12
dicembre 1840
&DY*LDFRPR'HOLSHUL
di D. Cosimo e di Donna Maria Teresa Manca, 1 gennaio 1809
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 20 novembre 1824
6RWWRWHQHQWHLQGHWWRDJRVWR
Luogotenente in detto, 28 settembre 1833
Tale nel 8° reggimento fanteria (B. Cuneo), 21 aprile 1838
Capitano provinciale nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 16 dicembre 1849
'$QWRQLR'HOLWDOD
di Giovannia Antonio e di Donna Giovanna Pilo, nato il 3 maggio 1818 a Sassari
Soldato volontario nel 14° reggimento fanteria, 29 dicembre 1836;
Sotto caporale in detto 1 settembre 1837
Caporale in detto 1 gennaio 1838
Sergente in detto 1 novembre 1839
Tale d’amministrazione, 1 settembre 1840
Sottotenente nel reggimento cavalleggeri di Sardegna, 1 luglio 1844
Tale nel battaglione dei Cacciatori Franchi, 13 gennaio 1846
Luogotenente nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 24 marzo 1848
Capitano nel 4° reggimento, 3 marzo 1849
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 16 luglio 1849
Tale, Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 28 agosto 1849
Capitano provinciale nell’11° reggimento fanteria (B. Casale), 30 marzo 1852
Tale d’ordinanza nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 14 ottobre 1852
7DOHGLAFODVVHLQGHWWRJHQQDLR
59
&DY')UDQFHVFR0DULD'HOLWDOD
del Cav. D. Michele e di Donna Barbarina Pilo Richelmi Boyl, nato il 20 ottobre 1812 a Sassari
Allievo nella Regia Scuola di Marina, 3 gennaio 1828
Sottotenente d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Cuneo, 24 aprile 1833
Luogotenente d’ordinanza nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 25 febbraio 1839
Capitano nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 24 marzo 1848
Collocato in aspettativa per la riduzione del Corpo, 8 gennaio 1850
Dispensato da ulteriore servizio per riforma, colla facoltà di far uso dell’uniforme e coll’annuo stipendio di £. 890, 24
febbraio 1851
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di guerra del 1849 contro gli Austriaci.
1HOUXRORPDWULFRODUHGHOOD%ULJDWD&XQHRqLQGLFDWRFRPH&DY)UDQFHVFR0DULD%R\OGL'HOLWDOD.
&DY'0LFKHOH'HOLWDOD
di Don Antonio e Donna Teresa Ruitz, nato l’11 giugno 1796 ad Alghero
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna nel 1815
Sottotenente sovrannumerario nel Reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Sottotenente effettivo in detto nel 1817
Tenente in detto nel 1821
Morto a Calvi il 5 settembre 1826
&DY'0LFKHOH'HOLWDOD
Maggiore di fanteria e Capitano Tenente delle Torri di Sardegna (già tale), 21 marzo 1840
Dispensato da ogni ulteriore servizio, 8 aprile 1852
&DY')LOLSSR'HOLWDODGL6HGLOR
Maggiore di cavalleria il 6 marzo 1819.
In aspettativa, 29 settembre 1819
Tenente Colonnello di cavalleria il 2 febbraio 1821
Colonnello nello Stato Generale, Aiutante Generale con grado ed anzianità di Tenente Colonnello di cavalleria il 7
gennaio 1825
Dispensato dall’obbligo d’ulterior servizio ed accordatagli l’annua pensione di ritiro di lire 2490 il 25 giugno 1831.
Maggior Generale il 11 ottobre 1836
Tale, Ispettore generale delle milizie nel Regno di Sardegna, 1839
0RUWRLOQRYHPEUHD6DVVDUL
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
%DURQH&DUOR'HOOHUD
di Giuseppe Barone di Corteranzo e Camilla Alleandi Contessa di Tarigliano, nato il 4 novembre 1775 a Cagliari
Cadetto nella Legione Reale Leggera nel 1786
Sottotenente in detta nel 1787
Luogotenente in detta nel 1793
Capitano Tenente in detta nel 1795
Luogotenente nel reggimento Aosta Cavalleria nel 1797
Luogotenente dei Granatieri nel 1798
Capitano nel reggimento Aosta Cavalleria nel 1814
Maggiore nella Legione Reale Leggera nel 1817
Tenente Colonnello comandante la città di Acqui nel 1822
Ha fatto le campagne del 1792, ‘93, ‘94, ‘95, ’96 e ‘99. Decorato dell’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro per
essersi distinto nei giorni 8 e 12 giugno 1793 negli affari di Raus e Lantion, li 5 dicembre 1795 fu ferito da un colpo di
fucile alla gamba sinistra.
Decorato dell’Ordine Militare di Savoia di 3^ Classe avendo fatto risultare i requisiti voluti il 4 agosto 1817.
60
/RUHQ]RGHO0HVWUH
di Giuseppe, nato a Sassari
Soldato nel reggimento di Sardegna nel 1799
Caporale in detto nel 1800
Sergente di compagnia fucilieri in detto nel 1801
Sergente dei Granatieri in detto nell’aprile del 1808
Alfiere in detto nel giugno del 1808
Alfiere nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Congedato nel 1819
3DROR'HOPHVWUH
di Lorenzo e di Giovanna Cardo, nato il 13 agosto 1807 a Cagliari
Soldato volontario nel battaglione Cacciatori della Regina, 15 novembre 1824
Caporale in detto, 1 marzo 1825
Caporale furiere in detto, 1 febbraio 1826
Sergente in detto, 1 settembre 1828
Sergente furiere nel 1° reggimento della Brigata Regina, 1 giugno 1832
Sottotenente d’ordinanza nel 9° reggimento fanteria (B. Regina), 13 agosto 1844
Luogotenente d’ordinanza in detto, 22 luglio 1848
Capitano d’ordinanza in detto, 12 agosto 1854
Capitano nel 22° reggimento fanteria, 1 novembre 1859
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dal 16 giugno al 10 agosto
Ha fatto parte del Corpo di Spedizione in Orioente, imbarcatosi il 19 maggio 1855
Cessò di fra parte del Corpo di Spedizione in Oriente, rientrato il 9 giugno 1856, giunto al Corpo il 10 giugno detto.
Ricevette la medaglia inglese di Crimea il 15 giugno 1856
&DVLPLUR'HPDJLVWULV
di Carlo Giacinto e di Luigia Passalacqua, nato il 14 febbraio 1799 ad Alba
Soldato nel battaglione Cacciatori di Nizza, 12 giugno 1817
Caporale in detto, 1 settembre 1818
Sottotenente temporaneamente in servizio alternativo nella Brigata Genova*, 30 dicembre 1818
Tale in servizio permanente, applicato provvisoriamente all’11° battaglione di Cacciatori, 16 febbraio 1821
Tale nella Brigata Piemonte, 1 gennaio 1822
Tale dei Granatieri in detta, 13 febbraio 1823
Tenente di 2^ classe in detta, 4 gennaio 1824
Tenente effettivo in servizio permanente in detta, 26 gennaio 1825
Capitano di 2^ classe in detta, 2 febbraio 1831
Capitano effettivo d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 1 gennaio 1832
Morto a Nizza Marittima il 2 agosto 1835
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di Carlo Giacinto e Luigia Passalacqua, nato il 15 luglio 1800 ad Alba
Allievo nel Corpo Reale d’Artiglieria, 29 marzo 1815
Sottotenente in detto, 18 dicembre 1817
Sottotenente di 1^ classe, 29 settembre 1819
Sottotenente anziano, 30 settembre 1820
Tenente di 2^ classe, 1 febbraio 1823
Luogotenente di 1^ classe, 20 gennaio 1825
Luogotenente anziano, 28 aprile 1831
Capitano di 1^ classe, 22 agosto 1831
Prefetto nella R. Militare Accademia con grado ed anzianità di Capitano il 4 gennaio 1834
Maggiore, (con riserva d’anzianità a favore dei capitani delle armi dotte che lo precedono, e paga di Maggiore di
fanteria) applicato alla Divisione di Cagliari coll’uso dell’uniforme d’Armata, il 3 agosto 1841
Tale applicato alla Divisione di Cuneo il 6 giugno 1846
61
Maggiore comandante il battaglione di riserva nel 10° reggimento fanteria, 22 aprile 1848
Applicato temporaneamente allo Stato Maggiore della Divisione di Genova, 9 settembre 1848
Ha fatto parte dell’Armata Reale a Novara nel 1821
Ha comprovato competergli il titolo di Conte col predicato di Castella Disp. 29 settembre 1845 n. 3612.
*DVSDUH(XJHQLR'HPDJLVWULVGL%HOYHGHUH
di Filippo Ottavio conte di Castella e di Belvedere e di Maria Fuastina contessa di Luserna Campiglione
Sottotenente nel reggimento Provinciale di Asti, 27 novembre 1787
Tale in quello di Monferrato, 13 gennaio 1791
Luogotenente in detto, 2 marzo 1794
Capitano in detto, 29 luglio 1814
Tale nel reggimento provinciale di Susa, 18 ottobre 1814
Capitano provinciale de’ scelti nel reggimento Guardie, 1 settembre 1817
Giubilato a casa sua colla pensione annua di £. nuove 828 col grado di Maggiore, 29 agosto 1818
Ha fatto le campagne del 1792,93,94,95,96, nel reggimento di Monferrato e quella del 1798 in Italia fatto prigioniero di
guerra a Sant’Arcangelo
*LXVHSSH'HPDJLVWULV
del Cav. Massimiliano e di Lucrezia Bonelli, nato il 26 luglio 1810 a Monforte
Cadetto nella Brigata Acqui, 29 luglio 1827
Sottotenente in detta, 23 luglio 1821
Tale con grado di Luogotenente in 2° di cavalleria nel Corpo Reali Carabinieri, 11 settembre 1832
Luogotenente in 2° in detto, 11 aprile 1835
Tale effettivo in detto, 29 ottobre 1836
Capitano in detto, 26 settembre 1843
Tale con paga e vantaggi da Aiutante Maggiore, 1 luglio 1844
Paga da Capitano effettivo in detto, 13 agosto 1844
Tale comandante la Divisione in Nizza, 21 aprile 1849
Maggiore in detto mantenendo carica, paga, e vantaggi, 15 maggio 1849
Tale con paga da effettivo, 5 giugno 1851
Luogotenente Colonnello in detto, 13 settembre 1857
Colonnello in detto, 18 marzo 1860
Tale in disponibilità, 24 settembre 1861
S.M soddisfatta del valoroso comportamento da lui serbato nante il nemico nei fatti d’armi dell’ultima campagna di
Novara si è degnato di fregiarlo della Croce de’ Santi Maurizio e Lazzaro per D.M. delli 17 luglio 1849, n. 177 (era
comandante dello squadrone carabinieri di scorta al sovrano)
Ha fatto la Campagna di Guerra del 1849 contro gli Austriaci
Ha contratto matrimonio colla damigella Silvia Garin li 22 ottobre 1850 in seguito a sovrana autorizzazione contenuta
nel D.M. 26 settembre 1850 n. 9262 D.ne Personale
&DY2WWDYLR'HPDJLVWULV
del Cav. Massimiliano e di Lucrezia Bonelli, nato il 20 ottobre 1805 a Monforte
Cadetto nella Brigata Acqui, 11 aprile 1823
Sottotenente d’ordinanza in detta, 10 marzo 1827
Luogotenente provinciale in continuato servizio nel 2° reggimento della B. Acqui, 5 febbraio 1831
Luogotenente, Aiutante Maggiore in 2^ nel 1° reggimento della Brigata Acqui, 18 febbraio 1832
Tale, Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 21 gennaio 1834
Capitano d’ordinanza in detto, 23 marzo 1841
Morto a casa sua a Torino il 7 ottobre 1841
&DY'*LRYDQQL6LOYHVWUR'HQRELOL
del Cav. D. Francesco de’ Signori di Nonza e di Rosa Porcile dei Conti di Sant’Antioco, nato il 22 ottobre 1786 a
Cagliari
Sottotenente Aiutante Maggiore nel reggimento di Laconi, 4 ottobre 1810
Sottotenente nel battaglione di Marina, 30 agosto 1811
Luogotenente d’ordinanza nella Brigata Saluzzo, 29 settembre 1814
62
Aiutante Maggiore di reggimento in detto, 20 giugno 1815
Capitano d’ordinanza in detta, 20 febbraio 1818
Cancellato dai ruoli essendo stato detenuto come inquisito di delitti politici e ammesso a godere del Regio Indulto delli
30 settembre 1821. Con ordinanza di rilascio del Real Senato di Torino delli 30 ottobre 1821 in virtù della quale è stato
relegato in Bobbio per ivi rimanere per un tempo indeterminato sotto la vigilanza del Governo. Regio. Ordine trasmesso
con lettera del Ministero della Guerra in data 19 novembre 1821.
Ha fatto la campagna del 1811 sulle Regie mezze galere in Sardegna come ufficiale volontario e comandante la truppa
di bordo.
Ha ottenuto onorevoli menzioni in vari affari e particolarmente in quello delli 28 luglio 1811 accaduto tra una divisione
turca e le mezze galere di S.M. in cui ricevette due contusioni motivo per cui venne proposto per Luogotenente in
ricompensa di sua condotta. S.M. non avendo potuto darle allora sua anzianità, si riservò di fargliela riprendere a
miglior occasione.
Ha fatto la campagna del 1815
*LRYDQQL'HQWRQH
di Efisio e di Caterina Gallega, nato il 9 novembre 1799 a Cagliari
Volontario nel battaglione Cacciatori della Regina, 10 marzo 1820
Caporale in detto, 1 agosto 1824
Sergente in detto, 1 aprile 1828
Furiere in detto, 1 giugno 1830
Tale nel 2° reggimento della Brigata Regina, 1 gennaio 1832
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi, 29 aprile 1834
Luogotenente in detto, 9 dicembre 1843
Tale effettivo in detto, 1 maggio 1844
Capitano nell’8° reggimento di fanteria (B. Cuneo), 22 luglio 1848
Capitano nel battaglione Cacciatori Franchi, 4 settembre 1849
Collocato a riposo con annua pensione di £. 1525 il 31 marzo 1851
Ha fatto la campagna del 1849 contro gli Austriaci
7RPDVR'HSHWUL
di Francesco e di Nicoletta Tanca, nato il 3 aprile 1806 alla Maddalena
Volontario nel Corpo Reale degli Equipaggi 20 luglio 1817
Congedato il 7 settembre 1826
Marinaio di 1 classe, 14 agosto 1829
Allievo di pilotaggio di 1^ classe, 16 settembre 1834
Secondo pilota di 3^ classe, 1 giugno 1835
Sottotenente Guardia del Corpo di S. M., 29 agosto 1837
Tale nel battaglione Invalidi in Asti, 10 maggio 1848
Tale nel corpo Invalidi di Sardegna, 22 agosto 1848
Collocato in riforma il 20 aprile 1852
)UDQFHVFR'HVVu
di Bernardo e di Anna Porcu, nato nel dicembre 1794 a Cagliari
Cacciatore Reale a piedi, 2 febbraio 1820
Carabiniere Reale a piedi, 1 aprile 1823
Tale nell’Arma a cavallo, 1 novembre 1823
Brigadiere in detta, 15 febbraio 1834
Maresciallo d’Alloggio a cavallo in detta, 1 marzo 1841
Sottotenente nel Corpo Carabinieri Reali, 3 ottobre 1843
Anzianità di Sottotenente di cavalleria fissata al 1 settembre 1844
Luogotenente in detto, 14 ottobre 1848
Tale nella 3^ compagnia Carabinieri Veterani, 14 novembre 1848
Collocato a riposo coll’annua pensione di £. 1575 il 10 novembre 1851
(ILVLR'LDQD
di Pietro e di Marianna Porrù, nato il 24 giugno 1799 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 29 marzo 1816
63
Sottotenente d’ordinanza nella Brigata Piemonte, 3 novembre 1819
Tale dei Granatieri in detta, 28 gennaio 1824
In aspettativa col grado di Luogotenente, 12 gennaio 1825
*LRYDQQL'LDQD
di Giuseppe e di Maria Giuseppa Soggiu, nato il 15 agosto 1796 a Sassari
Cacciatore nel battaglione Cacciatori di Savoia, 25 settembre 1826
Caporale in detto, 1 febbraio 1827
Sergente in detto, 1 giugno 1827
Tale nella Brigata Casale, 1 gennaio 1832
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi come volontario, 1 marzo 1837
Sottotenente in detto, 14 marzo 1840
Luogotenente nel 18° reggimento fanteria, 24 marzo 1848
Collocato a riposo per motivi di salute col annua pensione di giubilazione di £. 700 e colla conservazione del grado.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
1LFRODR'LDQD
di Antonio Maria e di Maria Perantone, nato il 1 gennaio 1811 a Sassari
Guardia del Corpo di S.M. 11 maggio 1830
Cadetto nel 2° reggimento della Brigata Aosta, 18 novembre 1831
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Savona, 18 aprile 1833
Luogotenente d’ordinanza nell’11° reggimento fanteria (B. Casale), 4 marzo 1843
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 13 febbraio 1847
Capitano nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 12 giugno 1848
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 19 dicembre 1848
Tale nel reggimento Cacciatori di Sardegna, 25 agosto 1851
Maggiore nel 16° reggimento di fanteria (B. Savona), 21 febbraio 1856
Tale nel 17° reggimento fanteria, 11 giugno 1856
Tale nel 1° reggimento Granatieri di Sardegna
Luogotenente Colonnello comandante del 51° reggimento fanteria, 20 giugno 1860
Ha fatto la campagna d’Italia nell’anno 1848 dalli 21 giugno al 1 agosto
Campagna del 1859 . Presente a San Martino
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare, per regia determinazione espressa nell’Ordine Generale
dell’Armata delli 12 luglio 1859, per essersi distinto nel fatto d’armi della Madonna delle Scoperte il 21 (o 24) giugno
precedente assalendo e prendendo con energia e sommo valore la posizione della Madonna delle Scoperte.
Decorato della Croce di Cavaliere dell’Ordine Imperiale di Francia per D.Imp. 12 gennaio 1860 ed autorizzato a
fregiarsene per autorizzazione sovrana del 4 marzo successivo.
Ha contratto matrimonio colla Damigella Anna Maria Agnese il 3 giugno 1851 in seguito a sovrana autorizzazione
9LQFHQ]R'RQHGGX( a volte indicato anche come Lorenzo)
di Effisio e di Elisabetta Boggio nato il 18 aprile 1806 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 24 aprile 1822
Sottotenente, 24 aprile 1826
Sottotenente d’ordinanza nel 1° reggimento della Brigata Acqui, 5 marzo 1827
Luogotenente provinciale in continuato servizio in detto, 3 febbraio 1831
Capitano d’ordinanza nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 23 marzo 1841
Maggiore in detto nel II battaglione di riserva, 20 febbraio 1849
Tale di piazza di 2^ classe al Comando Militare di Cagliari con l’annua paga di £. 1920, 18 dicembre 1849
Aumento di paga di £. 80 annue e £. 400 di indennità di alloggio, 28 giugno 1852
A riposo colla pensione di giubilazione il 15 agosto 1852
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia e la campagna di Guerra del 1849 contro gli
Austriaci
Ha contratto matrimonio il 13 dicembre 1847 colla Damigella Antonella Berandi con sovrana autorizzazione del 29
novembre 1847, colla condizione che in caso di premorienza del marito, né la moglie, né i figli potanno godere dei
vantaggi che il Governo accorda alle vedove ed orfani dei militari
64
$QJHOR'RUR
di Salvatore e di Francesca Coi, nato il 25 dicembre 1807 a Cagliari
Tamburino nella Divisione leggera di Sardegna, 13 febbraio 1819
Soldato in detta, 1 marzo 1828
Caporale in detta, 1 aprile 1828
Tale nel battaglione dei Cacciatori Franchi, 1 settembre 1832
Sergente in detto, 1 gennaio 1833
Aiutante di piazza di 3^ classe nel Comando Militare di Cagliari, 27 maggio 1840
Tale nel Comando Militare di Nuoro, 29 agosto 1840
Tale nel Comando Militare di Cagliari col grado di Sottotenente, 24 agosto 1841
Aumento di paga di £. 120, 30 aprile 1850
Aumento di paga di £. 60 annue onde portarlo alla paga di £. 900 l’anno oltre a £. 150 per indennità di alloggio, 11
luglio 1852
Luogotenente, continuando con la stessa paga, 21 agosto 1853
Collocato a riposo il 4 agosto 1856
Ha contratto matrimonio il 25 marzo 1845 con Rosa Ginita con autorizzazione di S.E. De Lunai Viceré di Sardegna in
data 23 marzo 1845
(IILVLR'XJRQL
di Bernardo ed Anna Schiffa (o Schistù), nato il 20 aprile 1788 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1806
Sottotenente di fanteria nel 1810
Sottotenente nella Divisione Leggera di Sardegna nel 1818
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi nel 1823
Tenente nella Legione Reale Leggera poi battaglione Cacciatori Reali Piemontesi, 20 gennaio 1824
Morto per malattia a Genova il 2 settembre 1829
*LRDFKLQR'XOFLV
Chirurgo del Presidio di Alghero con la paga di £. 100, 9 aprile 1827
Tale con aumento della paga di £. 100, 17 gennaio 1835
Chirurgo Maggiore in 2^, nell’Ospedale Divisionale di Cagliari, 12 febbraio 1839
Tale con paga di 1^ classe nel 3° reggimento fanteria, 22 ottobre 1842
Chirurgo Maggiore in 2^ di 1^ classe nel reggimento Cacciatori Guardie, 5 ottobre 1844
Morto a Cagliari per malattia, 3 dicembre 1847
*LXVHSSH'XSUq
di Giuseppe e di Francesca Garrucciu, nato nel 1808 ad Alghero
Cadetto nelle guardie del Corpo di S.M., 6 novembre 1829
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 novembre 1831
Sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Pinerolo, 16 febbraio1835
Sottotenente nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 29 maggio 1837
7RPDVR3DVTXDOH(XOD
di Vincenzo e di Vittoria Boccone, nato il 20 gennaio 1810 a Cagliari
Cadetto nella Brigata Savona, 20 marzo 1829
Tale nel 1° reggimento detta Brigata, 1 gennaio 1832
Sottotenente d’ordinanza nel 5° reggimento fanteria (B. Aosta), 3 aprile 1833
Luogotenente in detto, 29 aprile 1840
Tale nel 3° reggimento fanteria (B. Piemonte), 13 aprile 1844
Tale nell’8° reggimento fanteria (B. Cuneo), 11 dicembre 1844
Capitano d’ordinanza nel 12° reggimento fanteria (B. Casale), 1 maggio 1848
Tale collocato in aspettativa per riduzione del Corpo, 1 novembre 1849
Tale, riammesso in attività di servizio in detto, 8 gennaio 1850
Tale di 1^ classe in detto, 15 luglio 1848
Maggiore in detto, 23 marzo 1852
65
Morto a Mondovì in seguito a malattia gastro-intero-appatite (sic) come da fede del Parroco (della chiesa) dei S.S.
Pietro e Paolo di detta città, 3 gennaio 1854
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Fregiato della medaglia d’argento al Valor Militare per Decreto di S.M. in data 13 luglio 1849 pel valore dimostrato nei
fatti d’armi seguiti li 21 e 23 marzo detto anno alla Sforzesca e Novara.
&RVLPR)DGGD
di Gavino e di Francesca Pasqua, nato il 27 settembre 1788 a Sassari
Fuciliere nel reggimento di Sardegna, 10 settembre 1808
Caporale in detto, 1 aprile 1811
Sergente nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 luglio 1816
Furiere in detto, 1 dicembre 1819
Furiere scelto in detto, 1 luglio 1834
Sottotenente sovrannumerario in detto, 1 aprile 1836
Morto per malattia il 22 maggio 1836
6DOYDWRUH)DOFKL
di Michele e di Caterina Mager, nato il 30 maggio 1793 a Cagliari
Soldato nella Regia Marina di Sardegna, 30 settembre 1808
Caporale in detta, 5 settembre 1812
Sergente in detta, 1 dicembre 1813
Tale nel reggimento Artiglieria di Marina, 1 luglio 1815
Furiere nel battaglione Real Navi, 1 settembre 1822
Sottotenente in detto, 8 febbraio 1823
Luogotenente in detto, 16 novembre 1830
Capitano in detto, 2 novembre 1834
Maggiore nel battaglione Reale Artiglieria da costa, 19 settembre 1843
Tale comandante di Piazza dell’Isola e Porto della Maddalena, 29 maggio 1849
Luogotenente Colonnello, 19 giugno 1849
Morto il 18 settembre 1852 a causa di malattia contratta in servizio per aver preso un colpo di sole nella sua gita a
Lungosardo
1819 imbarcato sul brich la Nereide ha fatto mesi 8 e giorni 3 di campagna
1820 “”
sullo stesso
“”
“
1
“” 11
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1820 “” sulla R. fregata M.Teresa “”
“
6
“” 22
“”
1821 “”
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la Cristina “” “
2
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1823 “” sulla mezza galera Beatrice “”
“
3
“” “
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1826 “” corvetta Tritone
“” “
2
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1827-28 “”
corvetta l’Aurora
“”
12
“” 39
“”
totale mesi 39 e giorni18
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 31 gennaio 1851
Ha contratto matrimonio il 23 luglio 1831 colla damigella Teresa Astenchi, dietro sovrana autorizzazione del 10 luglio
1831. Al Ministero della Guerra non consta della suddescritta autorizzazione di matrimonio
'(IILVLR)DOFKL3HV
di D. Effisio Falqui di Maurizio e di Angela Pes, nato il 12 luglio 1790 a Tempio
Volontario nei Dragoni di Sardegna, giugno 1808
Cadetto nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, novembre 1809
Sottotenente in detto, 25 maggio 1816
Tale nei Cacciatori Reali di Sardegna, 1 luglio 1819
Luogotenente in detti, 6 febbraio 1822
Tale nel Corpo dei Carabinieri Reali, 22 luglio 1823
Capitano di cavalleria, 14 gennaio 1829
Capitano con paga d’Aiutante Maggiore, 12 gennaio 1831
Maggiore comandante della piazza di Oristano coll’annua paga di £. 2400, 30 aprile 1832
Maggiore nell’Armata e Comandante della Piazza di Oristano (già tale col grado di capitano di cavalleria) il 9 gennaio
1839
66
Maggiore della Piazza di Cagliari il 2 ottobre 1839
Tenente Colonnello, comandante della Piazza di Nuoro, 27 maggio 1840
Medaglia di Savoia in oro, 30 aprile 1839
Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 28 ottobre 1842
&DY'%HUQDUGLQR)DQFHOOR
Colonnello di fanteria, Governatore di Sassari, il 24 maggio 1799
Maggior Generale già Governatore di Castelsardo il 7 aprile 1816
0RUWRLOIHEEUDLR
&DY'*LRYDQQL)DQFHOOR
di D. Bernardo e di Donna Giovanna Serra, nato il 23 gennaio 1782 a Castelsardo
Allievo nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1806
Sottotenente in detto nel 1809
Luogotenente in detto nell’ottobre del 1814
Luogotenente in 1° in detto nel novembre 1814
Capitano di 2^ Classe in detto nel 1816
Capitano di 1^ Classe in detto nel 1817
Capitano anziano in detto nel 1820
Maggiore in detto nel 1823
Governatore di Castelsardo col grado di Tenente Colonnello nel 1830
Ha fatto parte dell’Armata Reale a Novara nel marzo del 1821.
Ha fatto le campagne del 1812 e 1813 nella circostanza dell’invasione dei Barbareschi in parecchi forti, littorali, e
Popolazioni della Costa del Regno di Sardegna. Decorato dell’Ordine Militare dei S.S. Maurizio e Lazzaro per i distinti
servizi prestati il 30 marzo 1825
&DY'*LXVHSSH)DQFHOOR
di D. Bernardo e di Donna Giovanna Serra, nato nel giugno del 1794 ad Alghero
Cadetto nel Corpo d’artiglieria nel 1806
Sottotenente nel battaglione Real Marina nel 1810
Passato al servizio di S.M. Britannica nel 3° reggimento italiano con autorizzazione di S.M., ha fatto due campagne sui
Regi Legni di S.M. Britannica nel 1814 e ’15
Luogotenente nel battaglione Cacciatori di Nizza nel febbraio del 1816
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel marzo del 1816
Aiutante Maggiore in Prima in detto nel 1817
Capitano di 2^ Classe nel 1821
Capitano effettivo nel 1823
Tale, comandante in 2° di Tempio nel 1829
Tale, poi maggiore, comandante della piazza di Iglesias dal 1833 al 1835
Maggiore fanteria col annua pensione di ritiro di £. 1100, 27 giugno 1835
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, ammesso a godere sulla croce di tale Ordine una pensione di £. 400
a partire dal 1 luglio 1836
'/XLJL)DQFHOOR
del Conte Pietro e di D. Anna Alleman, nato il 26 febbraio 1810 a Cagliari
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 20 aprile 1829
Tale in detto divenuto reggimento Cacciatori della B. Guardie, 1 gennaio 1832
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 11 febbraio 1835
Tale nel 4° reggimento fanteria (B. Piemonte), 1 luglio 1839
Luogotenente nel 9° reggimento fanteria (B. Regina), 10 dicembre 1843
Capitano in detto, 1 agosto 1848
Tale di 1^ classe in detto, 24 febbraio 1851
67
Maggiore nello Stato Maggiore delle piazze e comandante militare della Provincia di Lanusei, 20 giugno 1858
Collocato a riposo a domanda per anzianità di servizio, 14 settembre 1862
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia e quella dell’anno 1849 contro gli Austriaci
Rimasto prigioniero di guerra nel fatto d’armi di Mortara del 21 marzo 1849 e rientrato al Corpo il 2 aprile 1849
&DY'3DVTXDOH)DQFHOOR
Capitano artiglieria di linea
Maggiore di artiglieria il 17 febbraio 1823
Tenente Colonnello di fanteria,Governatore in 2° di Castelsardo, 20 dicembre 1830
Destinato allo Stato Maggiore Generale ed applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Alessandria, 29 gennaio
1831
Ridestinato alla carica di Governatore in 2.do di Castelsardo colla paga di £. 2000 e senza obbligo di residenza, 19
ottobre 1831
Collocato a riposo con annua pensione di ritiro di £. 1800 col grado di Colonnello, 10 settembre 1833
Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, li 30 marzo 1825, ammesso al godimento di una pensione
sulla croce dell’Ordine il 22 dicembre 1831
5DLPRQGR)DQFHOOR
del Conte Pietro e di D. Marianna Allemand, nato il 28 febbraio 1800 a Cagliari
Cadetto nel reggimento dei Cavalleggeri di Sardegna, 7 marzo 1816
Sottotenente in sovrannumero in detti, 24 febbraio 1819
Tale nei Cacciatori Reali di Sardegna, 1 luglio 1819
Tale nel Corpo dei Carabinieri Reali, 22 luglio 1823
Tale con paga e vantaggi in detto, 1 agosto 1823
Luogotenente in detto, 3 marzo 1824
Capitano di cavalleria in aspettativa, 30 aprile 1833
'$JRVWLQR)DUD
di Don Giacomo e Donna Angela Angioj, nato il 17 dicembre 1796 a Bono
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna, 23 luglio 1814
Sottotenente nel reggimento cacciatori Guardie, 6 maggio 1816
Luogotenente in detto, 24 agosto 1820
Tale dei Carabinieri in detto, 2 aprile 1829
Capitano in detto, 2 aprile 1830
Maggiore con riserva di anzianità, 30 marzo 1841
Anzianità di Maggiore a datare dal 13 dicembre 1843
Colonnello, comandante del 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 17 aprile 1848
Maggior Generale, comandante della Brigata Cuneo, 26 maggio 1849
Tale, comandante delle Brigate e truppe della Divisione Militare di Cagliari, 30 aprile 1850
Tale, comandante della Brigata Casale, 9 luglio 1853
&ROORFDWRDULSRVRSHUDQ]LDQLWjGLVHUYL]LROXJOLR
Ha fatto la campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Decorato dell’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro con Ordine Generale d’Armata emanato da Alessandria il
23 agosto 1848, n. 28 d’ordine, pei fatti d’arme del 24, 25 e 27 luglio 1848 alle gole di Staffalo, circostanti colli e sulle
alture di Sommacampagna, Berettara, Custoza, Valeggio e Volta e 4 agosto fuori delle porte di Milano.
Ha fatto al campagna del 1849 contro gli Austriaci
Decorato della medaglia d’argento al V.M. per essersi distinto alla battaglia di Novara il 23 marzo detto anno. R.D. 13
luglio 1849
Ha contratto matrimonio il 23 agosto 1847 colla damigella Maria Manca di Thiesi dietro sovrana autorizzazione del 24
luglio 1847
$QWRQLR)DUD&HYD
di Gavino e di Maria Ignazia Ceva, nato il 2 gennaio 1810 a Sassari
Guardia del Corpo di S.M., 23 giugno 1829
Cadetto nel 1° reggimento della Brigata Aosta, 18 novembre 1831
Sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Acqui, 16 febbraio 1835
68
In soprannumero in detto, col permesso di un anno e colla perdita della paga conservando l’anzianità, 20 agosto 1841
Tale in attività di servizio in detto, 24 agosto 1842
Morto a Ginevra, ove era in permesso particolare dal 26 dicembre 1843, il 1 gennaio 1844
*DHWDQR)DWWDFFLR
di Nicolò e di Teresa Garibaldi, nato il 13 luglio 1808 ad Alghero
Soldato nel reggimento Cacciatori Guardie, 2 settembre 1826
Caporale in detto, 1 maggio 1829
Caporale furiere in detto, 1 marzo 1830
Sergente di amministrazione in detto, 1 febbraio 1833
Tale ordinario in detto, 1 luglio 1834
Tale di amministrazione in detto, 1 agosto 1834
Furiere in detto, 1 aprile 1837
)XULHUH0DJJLRUHLQGHWWROXJOLR
Sottotenente in detto, 26 agosto 1847
Tenente in detto, 23 dicembre 1848
Tale in aspettativa per riduzione del Corpo, 23 febbraio 1850
Tale in attività di servizio in detto, 23 giugno 1851
Tale ufficiale di amministrazione, 13 luglio 1851
Morto a Cagliari il 30 dicembre 1851
Ha fatto la campagna di Guerra del 1849 contro gli Austriaci
&DY3DROR)HFLDGL&RVVDWR
del Conte Carlo e di Donna Caterina Arborio Mella
Cadetto nell’esercito dell’Imperatore d’Austria nel reggimento Hoch and Deutschincister nel 1816
Congedato a Capua per motivi familiari nel 1825
Soldato volontario nell’esercito francese con il re Carlo X nel 1826
Sottotenente in detto nel 1827
Congedato nel 1830
Assegnato alla Divisione leggera di Sardegna come Sottotenente soprannumerario, con commissione di S.M. la Regina
Maria Cristina, marzo 1831
Sottotenente nel battaglione dei Cacciatori Franchi 1832
Luogotenente nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 1837
Tale nel 17° reggimento fanteria, 1838
Capitano Aiutante maggiore di piazza a Porto Torres, 1850
Ammesso a far valere i suoi titoli per la pensione di ritiro, 28 giugno 1852
9LQFHQ]R)HQX
di Giorgio Maria e Rosa Mulas, nato a Cagliari il 7 luglio 1777
Chirurgo Maggiore nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1818
&DY)UDQFHVFR)HUUDULVGHL&RQWLGL&HOOH
di Carlo e di Donna Teresa Arthemalle, nato il 6 giugno 1797 a Cagliari
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento Saluzzo, 20 ottobre 1814
Tale effettivo d’ordinanza in detto, 24 giugno 1815
Tale dei Granatieri d’ordinanza, 2 dicembre 1818
Luogotenente provinciale, 7 luglio 1819
Tale in servizio permanente, 1 settembre 1820
Destituito, spogliato del grado e degli Ordini Regi di cui sarebbe fregiato e dichiarato inabile a qualunque altro Regio
Servizio in seguito alle decisioni della Commissione Militare del 26 giugno 1821 per aver portato le armi coi ribelli
contro l’Armata Reale.
''DPLDQR)ORUHVG¶$UFDLV
di D. Francesco Flores Marchese d’Arcais e di Donna Rita Cervellon, nato il 12 luglio 1800 a Cagliari
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento Cacciatori Guardie nel marzo del 1816
69
Sottotenente effettivo in detto nel settembre del 1816
Sottotenente dei Carabinieri in detto nel 1820
6FDQFHOODWRGDLUXROLSHURUGLQHGHO*HQHUDOHLQ&DSRGHOOD7RUUHGDVXDOHWWHUDGHOOLDSULOHSHUHVVHUHYROXWR
DQGDUHYRORQWDULDPHQWHDVHJXLUHLOSDUWLWRGHLULEHOOL
(IILVLR)ORUHV1XUUDG¶$UFDLV
del Marchese D. Francesco Flores d’Arcais e di Donna Rita Cervellon, nato a Cagliari il 10 aprile 1801
Luogotenente nel battaglione artiglieria di Sardegna, fissamente applicato alla R. Polveriera di Cagliari, 3 febbraio 1830
Luogotenente di 1^ classe nel Corpo Reale d’Artiglieria, 31 agosto 1831
Capitano di 2^ classe in detto, 24 maggio 1836
Capitano di 1^ classe in detto, 30 luglio 1839
Aggregato in detto per un anno senza paga e senza obbligo di servizio, aprile 1846
Riammesso in servizio attivo, 18 settembre 1847
Ispettore delle Regie sale d’armi in Torino, 8 febbraio 1848
Capitano anziano, 24 marzo 1848
Maggiore applicato alla Direzione del materiale, 14 maggio 1848
Tale, comandante della 2^ Brigata Campale, 7 dicembre 1848
Tale, comandante la 2^ Brigata da campagna, 27 dicembre 1850
Tale al reggimento Operai, 5 maggio 1853
Luogotenente Colonnello in detto, 8 giugno 1855
Tale nel reggimento da piazza, 12 giugno 1855
Morto a Torino il 27 febbraio 1858 come da fede di decesso del 9 marzo successivo firmata dal Vice Parroco della
Parrocchia di San Dalmazzo, Teologo Blengio
Ha fatto la campagna di Guerra nell’anno 1849 contro gli Austriaci. Decorato della Medaglia d’Argento al Valor
Militare per essersi distinto nel fatto d’armi di Novara il 23 marzo 1849.
Cavaliere professo di giustizia dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro per commenda patronata con Regio Gran
Magistrale Diploma 6 ottobre 1826
Ha contratto matrimonio con la Marchesa Giovanna Carrion di Valverde il 13 agosto 1829 mentre serviva nei
Cacciatori provinciali di Sardegna
&DYDOLHUH'RQ)HOLFH)ORULVG¶$UFDLV
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna nel 1797
Sottotenente in detto nel 1799
Luogtenente in detto nel 1805
Capitano dei Carabinieri nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Maggiore in detto, 20 agosto 1820
Luogotenente Colonnello di fanteria e Capitano delle Torri del Regno di Sardegna col grado di Colonnello delle
medesime, 3 giugno 1824
Collocato a riposo col grado di Maggior Generale e l’annua pensione di £. 3000, 14 febbraio 1843
Morto ad Oristano il 26 dicembre 1857
&DY)UDQFHVFR*LRDQQL%DWWLVWD)ORUHV1XUUDG¶$UFDLV(nei ruoli matricolari si fece iscrivere come Nurra d’Arcais)
del marchese Domenico Francesco e di Donna Rita Cervellon, nato il 19 settembre 1809 a Cagliari
Cadetto nel battaglione Cacciatori Reali Piemontesi, 30 marzo 1825
Sottotenente nel battaglione Cacciatori di Savoia, 6 luglio 1829
Tale nel 1° reggimento della Brigata Acqui il 31 dicembre 1831
Luogotenente d’ordinaza in detto, 11 febbraio 1834
Aggregato per un anno senza paga e senza obbligo di servizio, 9 settembre 1840
Riammesso in attività di servizio, 24 ottobre 1841
Luogotenente provinciale nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 11 dicembre 1841
Capitano provinciale nell’8 reggimento fanteria (B. Cuneo), 31 luglio 1844
Collocato in riforma con £. 600 annue a partire dal 1 gennaio 1846
&DYDOLHUH'RQ/XLJL)ORUHVG¶$UFDLV
del marchese Don Francesco e di Donna Maddalena Rita Cervellon, nato il 29 dicembre 1804 a Cagliari
70
Cadetto nella Reale Accademia nel 1817
Sottotenente nei Cacciatori Reali Piemontesi nel 1823
Sottotenente dei Carabinieri in detti nel 1828
Luogotenente in detti nel 1830
Luog d’ordinanza nel 2° reggimento della Briagata Piemonte, 4 gennaio 1832
Tale provinciale nel 2° reggimento della Brigata Regina, 13 maggio 1835
Capitano provinciale in detto, 29 marzo 1836
A domanda dispensato da ogni ulteriore servizio, 26 agosto 1846
9LWWRULR)ORULV3LQQD
di Raffaele e di D. Marianna Siotto, nato nel giugno del 1812 a Cagliari
Cadetto nella Brigata Regina, 20 gennaio 1831
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 2 ottobre 1832
Sottotenente in detto, 10 febbraio 1835
Morto per malattia a Nurachi ove si trovava in permesso, 2 settembre 1837
6HEDVWLDQR)RLV
di Pietro e Maria Campus, nato il 2 agosto 1797 ad Otzieri
Volontario nella Legione Reale leggera nel 1817
Caporale in detta nel 1819
Sergente in detta nel 1821
Sergente nella Brigata Acqui nel gennaio del 1822
Cadetto in detta nel luglio del 1822
Sottotenente in detta nel 1823
Passato in servizio alternativo per un anno nel 1827
Luogotenente in servizio alternativo nel gennaio 1828
Luogotenente riammesso in servizio permanente nell’aprile del 1828
Luogotenente effettivo nel 1829
Luogotenente aggregato alla Divisione leggera di Sardegna nel 1830
Luogotenente nel battaglione Cacciatori Franchi nel 1832
Capitano nel 2° reggimento della Brigata Cuneo 27 gennaio 1835
Maggiore in detto, 23 maggio 1848
Tale, comandante di un battaglione di Deposito di volontari Lombardi, agosto 1848
A disposizione del Ministero di Guerra e Marina, 9 dicembre 1848
'$QWRQLR)RL[
di D. Giovanni Pietro e di Donna Maddalena Carta, nato il 30 agosto 1794 ad Oristano
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna nel 1814
Sottotenente effettivo nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Sottotenente dei Carabinieri in detto nel 1820
Sottotenente Aiutante Maggior in 2^ in detto nel 1821
Aiutante Maggiore in 1^ in detto nel 1825
Capitano in detto, cessa dalla carica di Aiutante Maggiore, nel 1830
Dispensato dal servizio coll’annua pensione di £. 300 il 23 marzo 1833
&DY')HOLFH)RQWDQD
di D. Pietro Luigi e Donna Angela Maria Pinea, nato il 18 maggio 1777
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna nel 1796
Sottotenente in detto nel 1799
Sottotenente dei Granatieri in detto nel 1805
Luogotenente in detto nel 1806
Capitano nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Morto a Sassari il 16 ottobre 1817
71
&DY'3LHWUR/XLJL)RQWDQD
del Senatore Cav. Francesco e di Maria Teresa Crispo, nato il 12 maggio 1819 a Cagliari
Nominato Allievo dell Regia Accademia Militare, 12 febbraio 1831
Entrato in detta, 8 giugno 1831
Caporale di squadra in detta, 3 luglio 1832
Ammesso la corso per armi dotte, 21 dicembre 1833
Sotto istruttore di fanteria, 20 maggio 1835
Cadetto, 13 giugno 1835
Sottotenente nel Corpo Reale d’artiglieria, grado ed anzianità e paga da Cadetto; 7 gennaio 1837
Sottotenente con paga del grado, in detto 13 maggio 1837
Luogotenente di 2^ classe in detto, 26 gennaio 1839
Morto a casa sua a Torino a causa di malattia il 4 agosto 1839
&DYDOLHU*LXVHSSH)RUQHUL)RUQHULV
di Simone e Luigia Escudino, nato il 19 marzo 1795 ad Alghero
Sottotenente sovrannumerario nella centuria leggera di Sardegna nel 1791
Sottotenente effettivo in detta nell’aprile del 1792
Luogotenente in detta nel novembre del 1792
Luogotenente nel reggimento di Sardegna nel 1799
Capitano in detto nel 1806
Maggiore in detto il 16 settembre 1816
Luogotenente Colonnello in detto il 19 gennaio 1821
Colonnello in 2° in detto il 4 gennaio 1825 coll’annua paga di £. 7200 ed i vantaggi di cui prima godeva.
Comandante di Chiavari nel 1829
Provvisto di una pensione di ritiro di £. 2700 il 2 novembre 1833
&DY3LHWUR/XLJL)RUQHUL)RUQHULV
del Cav. D. Giuseppe e di Donna Anna Fontana, nato il 2 agosto 1810 a Sassari
Soldato nel reggimento Cacciatori Guardie, 20 ottobre 1826
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 1 ottobre 1827
Sottotenente in dette, 26 settembre 1831
Sottotenente d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Pinerolo, 24 novembre 1831
Luogotenente provinciale in detto, 6 aprile 1837
Tale d’ordinanza in detto, 1 aprile 1838
Capitano d’ordinanza in detto, 24 marzo 1848
Tale di 1^ classe in detto, 1 gennaio 1851
Maggiore nel 12° reggimento fanteria (B. Casale), 31 dicembre 1852
Maggiore comandante la provincia di Biella
Collocato a riposo a doamnda, 21 gennaio 1857
Riammesso in servizio effettivo nello Stato Maggiore delle piazze e destinato al comando militare del circondario di
Modena, 17 novembre 1860
Tale, comandante militare del circondario di Vergato, 7 febbraio 1861
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
&DY6LPRQH)RUQHUL)RUQHULV
del Cav. D. Giuseppe e di Donna Anna Fontana, nato il 3 agosto 1805 a Sassari
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 26 marzo 1823
Sottotenente in detto, 7 marzo 1828
Tenente di 2^ classe in detto, 10 febbraio 1831
7HQHQWHHIIHWWLYRLQGHWWRGLFHPEUH
Capitano con paga da Aiutante maggiore in 1^ in detto, 26 marzo 1841
Tale con paga da effettivo in detto, 24 agosto 1841
72
Tale anziano in detto, 1 luglio 1848
Maggiore in detto, 19 settembre 1848
Collocato in riforma con l’annua pensione di £. 990 il 30 giugno 1849
&DY'9LQFHQ]R)RUQHUL)RUQHULV
0DJJLRUHGLIDQWHULDHFRPDQGDQWHGL%RVDQRYHPEUH
Luogotenente Colonnello, confermato nel comando di Bosa, 8 aprile 1816
Promosso Colonnello e confermato comandante di Bosa, il 10 novembre 1820
Comandante della Città e Provincia di Mondovì con paga e vantaggi di 2^ classe il 1 febbraio 1824.
Comandante della città di San Remo, con paga di 1^ classe l’ 11 marzo 1826.
Provvisto di annua pensione di ritiro di £. 2400 li 28 agosto 1832.
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro dal 13 settembre 1799. Gli fu assegnata una pensione sulla Croce di
£. 200 l’11 ottobre 1803.
Morto il 2 febbraio 1841.
%DWWLVWD)UDQFHVFKL
di Giacomo e di Maria Rita Manias, nato il 27 gennaio 1800 a Lanusei
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 23 gennaio 1819
Guardia caccia di S.A.S. il Principe di Carignano, 1 novembre 1826
Sottotenente, Aiutante di piazza nel Comando Militare di Casale, 15 settembre 1832
Tale, nel comando della piazza di Tempio, 13 marzo 1833
Luogotenente, Aiutante di piazza di 1^ classe nel detto comando, 14 ottobre 1844
Collocato a riposo l’11 luglio 1852
(IILVLR)UDQFKLQL
di Raimondo e Teresa Artemaglia, nato il 2 febbraio 1791 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1809
Sottotenente di fanteria nel 1813
Sottotenente sovrannumerario nella Divisione Leggera di Sardegna nel 1819
Sottotenente effettivo in detta nel 1823
Luogotenente effettivo in detta nel 1826
Tenente delle Porte di Cagliari nel 1831
)UDQFHVFR)UDQFKLQR6HUUD
di Giuseppe Antonio e di Teresa Serra, nato il 25 ottobre 1777 a Cagliari
Sottotenente aggregato al reggimento di Sardegna, 21 novembre 1809
Sottotenente nel battaglione Cacciatori della Regina, 14 novembre 1814
Tenente in detto, 20 febbraio 1816
Tenente dei carabinieri in detto, 1 dicembre 1821
Capitano di 2^ classe nella Brigata di Aosta il 1 marzo 1822
Maggiore di fanteria, comandante di Castelsardo con l’annua paga di £. 2400 l’anno (già maggiore della stessa Piazza
col grado di capitano), 11 novembre 1841
Morto il 13 ottobre 1843
Ha fatto la campagna del 1815
$QWRQLR)URJX
di Giovanni e di Paola Tedde, nato nel 1809 a Cagliari
Cacciatore nel reggimento Cacciatori Guardie, 3 marzo 1827
Sotto caporale in detto, 1 agosto 1833
&DSRUDOHLQGHWWRDSULOH
Caporale furiere, 1 luglio 1839
Sergente in detto, 1 ottobre 1840
Tale di amministrazione in detto, 1 febbraio 1845
73
Sottotenente in detto, 4 luglio 1848
Morto nel Villaggio di Scano, 30 settembre 1848
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
/XLJL*DUDX
GL*LXVHSSH0DULDHGL*LRYDQQD6RODURQDWRD&DJOLDUL
Sottotenente col grado di Tenente delle compagnie degli Invalidi di Sardegna, 24 novembre 1819
Tale nel Corpo degli Invalidi di Sardegna, 1 gennaio 1843
&ROORFDWRDULSRVRSHUDQ]LDQLWjGLVHUYL]LRFROO¶DQQXDSHQVLRQHGL…HODIDFROWjGLYHVWLUHODGLYLVDGHOO¶$UPDWD
DSULOH
&DY)LOLSSR*DUDYHWWL
Tenente Colonnello di fanteria, comandante di Castelsardo in sopravvenienza del Governatore D. Fancello, 5 aprile
1816
Tale comandante effettivo di Castelsardo per la morte di D. Fancello, 23 giugno 1819
Colonnello Governatore di Castelsardo il 9 novembre 1820
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Provvisto dell’annua pensione di ritiro di £. 2400 con R.V. 21 giugno 1831, con altro di stessa data gli venne accordato
un personale trattenimento di £. 600.
Morto in Sardegna nel 1832
&DY*LXVHSSH*DUDYHWWL
di Filippo e di Caterina Fancello, nato il 14 ottobre 1807 a Sassari
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 1 maggio 1823
Guardia anziana nella stessa col grado di Sottotenente, 1 maggio 1827
Sottotenente nel battaglione Cacciatori di Aosta, 5 marzo 1828
Tale, nel 2° reggimento della Brigata Acqui, 1 gennaio 1832
Luogotenente in detto, 21 agosto 1832
Tale, Aiutante Maggiore di Piazza nel Comando Militare di Sassari colla paga di £.1000, 3 febbraio 1841
Capitano di fanteria con aumento di £. 200 di paga, 28 marzo 1843
Maggiore di piazza col grado di capitano nel Comando detto e colla paga di £. 1920 il 30 aprile 1850
Aumento di paga di £. 80 annue e 400 di indennità di alloggio, 28 giugno 1852
Grado di Maggiore di piazza con la stessa paga, 21 agosto 1853
Tale incaricato del Comando Militare provinciale di Nuoro, 21 dicembre 1854
Tale comandante effettivo di Nuoro, 23 maggio 1855
Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro il 27 settembre 1857
Ha contratto matrimonio il 22 ottobre 1831 colla Damiglla Maria Salvatora Manca dietro sovrana autorizzazione del 4
settembre 1831
&DY$QWRQLR*DUXFFLR
del Cav. Angelo e di Donna Maria Maddalena Pes di San Vittorio, nato il 9 novembre 1794 a Villanova Monte Leone
Volontario nel Corpo Franco Sardo nel 1816
Sottotenente sovrannumerario nel battaglione Cacciatori di Nizza nel 1819
Sottotenente effettivo in detto nel 1821
Sottotenente dei Carabinieri in detto nel 1824
Luogotenente di 2^ Classe nella Brigata Acqui nel 1825
Tale effettivo in detta, 5 febbraio 1827
Tale dei Granatieri d’ordinanza, 16 febbario 1831
Luogotenente nel 2° reggimento della Brigata Acqui, 1 gennaio 1832
Capitano in detto, 26 dicembre 1841
Dispensato dal servizio attivo e collocato in riforma col annua paga di £. 600 a datare dal 16 giugno 1843.
74
A seguito dell’annullamento, sotto la stessa data, della precedente disposizione, ammesso alla pensione di ritiro di £.
1392 annue avendo fatto constare che il suo servizio datava dal 27 maggio 1811, contando perciò 33 anni di servizio,
avendolo inoltre S.M. graziato dei 5 mesi che gli mancavano al compimento degli anni 12 pel conseguimento della
pensione di ritiro.
'*LDFRPR*DUUXFFLXR6RODUR
di D. Sebastiano e di Donna Maria Francesca Solaro, nato 11 febbraio 1808 a Tempio
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 27 marzo 1831
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 novembre 1831
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Cuneo, 13 febbraio 1835
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 27 maggio 1837
/XRJRWHQHQWHLQGHWWROXJOR
Capitano di 2^ classe in detto, 4 luglio 1848
Tale di 1^ classe in detto, 16 settembre 1850
Tale nel 2° reggimento Granatieri di Sardegna, 31 marzo 1852
0RUWRD6DQ3LHUG¶$UHQDSHUFROHUDDVLDWLFRDJRVWR
Ha fatto la Campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Venne fatta menzione d’onore in ricompensa d’essersi distinto nel fatto d’armi delli 6 maggio 1848 a Santa Lucia. Disp.
Min. 13 maggio 1848 del Gab. Particolare n. 1909
Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi seguito li 4 agosto 1848 a Milano.
Disp. Min. 16 settembre 1848, n. 4193 Gab. Part.
Ha fatto la Campagna di Guerra del 1849 contro gli Austriaci.
Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi delle 23 marzo 1849 a Novara.
Ha contratto matrimonio colla Damigella Effisia Falqui Pes il 31 agosto 1850 in seguito a sovrana autorizzazione del
11 giugno 1850
&DY',JQD]LR*DUUXFFLR
Maggiore 16 maggio 1800
6DOYDWRUH*DUXFFLR
di D. Angelo e di D. Maria Maddalena Pes, nato 2 maggio 1797 ad Alghero
Cadetto nel corpo Franco sardo, 1 settembre 1808
Sottotenente dei reggimenti provinciali, 1814
Tale nel Corpo Franco sardo, 1 novembre 1816
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 1 aprile 1820
Luogotenente in detto, 9 febbraio 1821
Capitano in detto, 5 aprile 1830
Maggiore di fanteria, 1 novembre 1843
Anzianità da Maggiore fissata al 14 dicembre 1843
Collocato a riposo coll’annuo trattamento di £. 1820 con R.D. 3 dicembre 1848
Capitano, commissario di leva ad Oristano
Collocato in aspettativa per soppressione d’impiego, 9 marzo 1850
Collocato in pensione, 28 aprile 55
)HUGLQDQGR*KHUVL
di Vittorio e Maddalena Cenino, nato il 13 aprile 1789 a Cagliari
Sottotenente nella Legione Reale Piemontese nel 1814
Luogotenente in detta nel 1816
Luogotenente nella Legione Reale Leggera nel 1817
Ha fatto la campagna del 1815.
75
&DQFHOODWRGDL5XROLOLQRYHPEUHFRPHGLVHUWRUHGDDSULOHGHWWRDQQR
Accordatogli l’uso dell’uniforme dell’Armata coi distintivi di Luogotenente in servizio nel 12° reggimento fanteria (B.
Casale), 13 marzo 1847
Luogotenente nel Corpo dei Bersaglieri, 24 marzo 1848
Tale nel 12° reggimento fanteria (B. Casale), 2 maggio 1848
Maggiore nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 9 dicembre 1848
Tale nel battaglione Invalidi, 15 giugno 1849
Luogotenente colonnello nello stato maggiore delle piazze comandante militare della cittadella di Fermo collocato in
pensione per anzianità 3 febbraio 1861
Ha fatto la campagna del 1815
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare pel modo distinto nei fatti d’arme del 24 e 25 luglio e 4 agosto
1848 sotto Peschiera e Milano. D.M. del 5 settembre 1848, n. 340
'RQ$QWRQLR*LUDOGL
di D. Nicolò e Donna Anna Maria Canu, nato nel 1787 a Sassari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1803
Sottotenente nel reggimento di Sardegna nel 1808
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Riformato nel 1819
'*LRYDQQL*LXULVL*XLULVL
di D. Antonio e Donna Maria Ignazia Cordiglia, nato il 13 marzo 1793 a Cagliari
Capitano nel battaglione provinciale di Cagliari nel grado di Sottotenente nell’Armata, 25 agosto 1809
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento di Sardegna, 7 marzo 1811
Tale dei Granatieri in detto, 16 marzo 1816
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 17 novembre 1817
Tale dei Carabinieri in detto, 13 febbraio 1823
Capitano di 2^ classe in detto, 2 gennaio 1824
Tale effettivo in detto, 26 gennaio 1825
Tale applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Cagliari, 15 gennaio 1831
Maggiore in detto, 5 settembre 1837
Paga da Maggiore di fanteria, 3 ottobre 1838
Luogotenente Colonnello comandante di Piazza coll’annua paga di £. 3400, 12 ottobre 1844
Aumento di paga di £. 400, 3 ottobre 1847
Altro aumento di paga di £. 400, 30 aprile 1850
Colonnello a riposo con facoltà di vestire la divisa, 12 luglio 1852
Decorato dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 7 gennaio 1826
Ha contratto matrimonio nel gennaio 1822 colla Madamigella Angela De Candia per sovrana autorizzazione del 19
dicembre 1821
)UDQFHVFR*LXVHSSH*UDQD
di Ignazio e di Giovanna Bottino, nato il 12 agosto 1803 a Sassari
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 22 aprile 1824
Guardia anziana in detta, 1 aprile 1828
Grado di Sottotenente di fanteria in detta, 22 aprile 1828
Sottotenente d’ordinanza nella Brigata Savona, 6 febbraio 1829
Luogotenente provinciale in continuato servizio nella Brigata Savona, 17 febbraio 1831
Tale d’ordinanza nel 1° reggimento della Brigata Savona, 28 dicembre 1831
Capitano d’ordinanza nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 15 maggio 1842
Capitano anziano in detto, 21 ottobre 1848
Maggiore nel I battaglione di riserva di detto, 20 febbraio 1849
Collocato in aspettativa col annua paga di £. 1500 ed una piazza di foraggio al giorno per riduzione del Corpo, 28
ottobre 1849
Riammesso in attività di servizio nel 16° reggimento di fanteria (B. Savona), 30 maggio 1851
Morto di cholera morbus a casa propria a Genova il 10 agosto 1854
76
Ha contratto matrimonio colla damigella Adele Luserna di Rorengo e di Campiglione il 5 dicembre 1831 in seguito a
sovrana autorizzazione del 13 novembre 1831
&DY'*LRYDQQL*ULVRQL*UL[RQL
di D. Francesco e di D. Anna Maria Mercè, nato il 10 maggio 1810 ad Otzieri
&DGHWWRQHOUHJJLPHQWR&DFFLDWRUL*XDUGLHPDJJLR
Sottotenenente in detto , 25 febbraio 1831
Rimesso in torre per ordine di S.E. il Viceré il 30 maggio 1836 quindi per il grave atto d’insubordinazione di cui si rese
colpevole verso il proprio Capitano venne sottoposto alla detenzione per mesi sei nel forte di Savona in seguito a Regie
Determinazioni del 15 giugno 1836 cancellato dai ruoli il 24 giugno 1836
Sottotenente nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 14 febbraio 1837
Aggregato in sovrannumero per un anno colla conservazione del grado e dell’anzianità, 19 maggio 1845
Sottotenente nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 17 giugno 1846
Tale nell’11 reggimento fanteria (B. Casale), 18 agosto 1846
Aiutante di piazza nella Cittadella di Alessandria, 27 aprile 1848
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
'*LURODPR*ULVRQL*UL[RQL
di D. Matteo e di Ignazia Taras, nato nel 1808 ad Ozieri
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 22 giugno 1829
Tale nel reggimento Cacciatori della Brigata Guardie, 11 novembre 1831
Sottotenente in detto con riserva di anzianità, 6 aprile 1833
Anzianità fissata al 29 febbraio 1836
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi, 21 febbraio 1837
Tale nel 12° reggimento fanteria (B. Casale), 9 novembre 1840
Capitano d’ordinanza in detto, 8 maggio 1848
Tale di 1^ classe in detto, 20 gennaio 1849
Maggiore nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 1 agosto 1853
Luogotenente Colonnello comandante del 24° reggimento fanteria, 26 settembre 1859
&RORQQHOORSURVHJXHQGRQHOO¶LQFDULFRQRYHPEUH
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Con Decreto di S.M. e con Ordine Generale d’Armata del 23 agosto 1848 è stato portato nelle menzioni onorevoli con
tutta la 1^ compagnia fucilieri per la lodevole condotta tenuta il giorno 4 agosto detto mese a Milano fuori Porta
Romana.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
Campagna del 1859.
Era presente alla battaglia di San Martino il 24 giugno 1859 in cui il reggimento a cui apparteneva ebbe la medaglia
d’argento al Valor Militare.
Decorato della croce d’ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia per essersi distinto nel fatto d’armi di San Martino del
24 giugno 1859
&URFH GL FDYDOLHUH GHOO¶2UGLQH GHL 6DQWL 0DXUL]LR H /D]]DUR SHU PHULWR GL JXHUUD FDPSDJQD GHOO¶8PEULD H GHOOH
0DUFKHGHO
0HGDJOLDG¶DUJHQWRSHUHVVHUVLGLVWLQWRVRWWR*DHWDLOQRYHPEUH5'JLXJQR
Aggiunto il titolo di cavaliere dietro dispositivo ministeriale del 21 gennaio 1856, n 2425 della Divisione Personale
Ha contratto matrimonio colla Damigella Maddalena Grondona li 5 aprile 1856 in seguito a sovrana autorizzazione delli
7 marzo 1856
Ha contratto matrimonio colla Damigella Sebastiana Marogna il 3 agosto 1858 in seguito a sovrana autorizzazione del
10 giugno 1858
77
'*LXVHSSH0LFKHOH*ULVRQL*UL[RQL
di D. Francesco e di Donna Maria Meazza, nato il 19 aprile 1805 ad Otzieri
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 20 febbraio 1820
Caporale in detto, 1 dicembre 1822
Cadetto in detto, 24 marzo 1823
Sottotenente in detto, 15 febbraio 1824
Tenente di 2^ classe in detto, 5 aprile 1830
Tale effettivo, passato nello Stato Maggiore di Sardegna, 18 febbraio 1831
Tenente nella categoria provinciale nel 2° reggimento della Brigata Cuneo, 11 ottobre 1836
Capitano nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 4 aprile 1837
0DJJLRUHLQGHWWRJLXJQR
Giubilato coll’annua pensione di £. 1300 annue dal 1 luglio 1850
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nella fazione campale del 24 e 25 luglio 1848
sotto Custoza, come da Regio Brevetto in data 23 ottobre 1848
Accordatogli un aumento di £. 126 annue sulla pensione di giubilazione il 14 settembre 1850
$YROWHqLQGLFDWRFRPH)UDQFHVFR0LFKHOH
'/XLJL*ULVRQL*UL[RQL
di D. Giuseppe Ignazio e di Donna Antonia Sequi, nato l’8 ottobre 1795 ad Otzieri
Soldato volontario nel battaglione Real Marina nel 1810
Sottotenente in detto nel 1811
Passato con regio gradimento al servizio di S.M. Britannica il 1 febbraio 1813
Luogotenente nello stesso servizio nel 1814
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Tenente dei Carabinieri in detto nel 1821
Capitano di 2^ Classe nel 1823
Capitano effettivo nel 1824
Prefetto della Reale Accademia nel 1829
Capitano dei carabinieri nel reggimento cacciatori Guardie, 10 febbraio 1831
Maggiore, grado senza anzianità in detto, 7 ottobre 1831
Maggiore effettivo in detto, 7 agosto 1832
Tenente Colonnello nel 9° reggimento fanteria (B. Regina), 5 settembre 1837
Colonnello comandante del reggimento Cacciatori Guardie, 2 gennaio 1841
Collocato a riposo per gravi incommodi di salute coll’annua paga di £. 2610 sul bilancio di terraferma dal 1 agosto 1845
+DIDWWROHFDPSDJQHGHOVXOODPH]]D*DOHUDLO)DOFRHVLULWURYzDOFRPEDWWLPHQWRQDYDOHGHOOXJOLRFRQ
GLYHUVLOHJQLGDJXHUUDEDUEDUHVFKL
Fece le campagne nel servizio inglese degli anni 1813, 1814 e 1815.
Decorato con la croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro nel 1822 con pensione di £ 500 sul tesoro
dell’Ordine
5DMPRQGR*ULVRQL*UL[RQL
di Francesco e di Maria Meazza, nato l’8 febbraio 1809 a Otzieri
Cadetto nella Brigata Piemonte, 20 gennaio 1831
Tale nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 1 gennaio 1832
Sottotenente d’ordinanza in detto, 10 aprile 1834
Luogotenente d’ordinanza in detto, 30 aprile 1843
Tale, aggregato a detto senza paga e senza obbligo di servizio per un anno, 16 dicembre 1846
Tale nel 9° reggimento fanteria (B. Regina), 24 novembre 1847
Capitano nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 4 luglio 1848
Collocato in riforma, 16 aprile 1849
78
$JRVWLQR*URQGRQD
del Commendator Agostino e di Cattarina Flores, nato a Cagliari
Sottotenente nel reggimento di Sardegna
Luogotenente nella Legione Reale Piemontese nel 1816
Luogotenente nella Legione Reale Leggera nel 1817
Dispensato dal servizio il 5 ottobre 1820
&DY'$QWRQLR*URQGRQD
GL9DOHQ]DLQ6SDJQD
Colonnello, Maggiore di Cagliari e comandante del battaglione provinciale della citta sino al 1815
Maggior Generale il 6 gennaio 1815
Tale, Governatore di Alghero con la paga di £. 3000 annue, nel 1815
Tale, Governatore di Sassari con l’annua paga di £. 5000 antiche di Piemonte, il 17 agosto 1818
Tale, Comandante della Cittadella di Torino il 6 gennaio 1822
Dispensato da ulteriore servizio e provvisto di annua pensione di ritiro il 23 maggio 1823 (disposizione poi ritardata al
16 luglio 1823)
Disposizione annullata dal sovrano per cui mantiene l’incarico di comandante della Cittadella di Torino sino al 1831
Tenente Generale coll’annua pensione di ritiro di £. 4000 il 25 giugno 1831
Annua pensione di £. 600 sul tesoro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro ed in mancanza di fondi sul bilancio
militare, 29 marzo 1826
&DY/XLJL*URQGRQD
del Commendator Gioachino e di Donna Caterina Flores, nato il 7 dicembre 1792 a Cagliari
Primo subalterno nel reggimento Mandrolisai Cavalleria provvisto del grado di Sottotenente delle Regie Armi nel 1809
Sottotenente aggregato al reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1810
Sottotenente effettivo in detto nel 1815
Luogotenente in detto nel 1816
Aiutante Maggiore in detto nel 1817
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Reali di Sardegna nel 1819
Luogotenente nei Carabinieri Reali nell’aprile del 1823
Capitano nei Carabinieri Reali nel luglio del 1823
Capitano nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1832
Maggiore in detto il 24 dicembre 1833
Maggiore effettivo in detto il 1 aprile 1837
Luogotenente Colonnello di cavalleria il 18 dicembre 1838
Colonnello di cavalleria e comandante militare della città di Tempio, 14 dicembre 1841
Tale, comandante militare della città di Cagliari nel 1842
Colonnello in ritiro, richiamato in servizio e nominato comandante militare della città di Nuoro, 10 agosto 1849
3LHWUR*URQGRQD
del Cav. Gioachino e di Donna Caterina Flores, nato il 4 luglio 1790 a Cagliari
Sottotenente d’ordinanza nella Brigata di Alessandria (poi Acqui), 9 febbraio 1815
Sottotenente dei Granatieri in detta, 16 agosto 1815
Luogotenente nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 21 luglio 1817
Ha fatto la campagna del 1815
'7RPDVR*URQGRQD
0DJJLRUHGLFDYDOOHULDQHOUHJJLPHQWR&DYDOOHJJHULGL6DUGHJQDJLjLQGHWWRFRPH&DSLWDQRDSULOH
Colonnello del reggimento de’ Cavalleggeri di Sardegna, 2 aprile 1816
In aspettativa alla soppressione del suddetto reggimento nel 1819
Graziato d’una pensione di £. 400 antiche sulle Mitre vacanti della Sardegna il 19 giugno 1819.
79
Destinato provvisoriamente al Governo della Città e Capo di Sassari colla continuazione della sua paga di £. 6600, il 6
settembre 1825; con R.V. 22 ottobre 1825 viene inoltre accordata un’indennità di rappresentanza di £. 2000 annue
durante l’attuale incarico.
Governatore della Città e Capo di Sassari e Lugodoro coll’annua paga di £. 6000, oltre ad altre annue 3000 per le spese
di rappresentanza il 1 dicembre 1826
Maggior Generale d’Armata il 18 ottobre 1828 mantenendo l’incarico e la continuazione della paga
&DYDOLHUHGHOO¶2UGLQHGHL6DQWL0DXUL]LRH/D]]DUR
Pensione di £. 480 sulle Mitre vacanti della Sardegna.
Provvisto di annua pensione di ritiro di £. 2880 oltre un annuo trattenimento di £. 500, 14 maggio 1831
Morto a Cagliari il 6 marzo 1844
&DY'$JRVWLQR+XPDQD
Maggiore comandante dell’Isola di Carloforte coll’annua paga di £. 3200, già Capitano di cavalleria in aspettativa, 25
maggio 1825
Indennità di rappresentanza di £. 240 l’anno, 12 agosto 1828
Comandante di Bosa, il 29 luglio 1829
Morto il 17 aprile 1830
'*LXVHSSH+XPDQD
Maggiore di cavalleria (già capitano in aspettativa, Gentiluomo del Viceré di Sardegna) il 28 febbraio 1835
'0LFKHOH+XPDQD
di D. Agostino e di Luigia Mereu, nato il 21 agosto 1803 a Cagliari
Cacciatore nella Divisione leggera di Sardegna, 9 luglio 1821
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 18 ottobre 1822
Cadetto in detto, 10 marzo 1824
Sottotenente in detto, 14 marzo 1828
Tale dei Carabinieri in detto, 19 maggio 1831
Luogotenente in detto, 28 settembre 1833
Capitano con paga da Aiutante Maggiore in 1° in detto, 2 maggio 1843
Tale con paga ed effetti in detto, 21 ottobre 1843
Tale di 1^ classe in detto, 1 luglio 1848
Tale anziano in detto, 1 agosto 1848
Maggiore in detto, 20 febbraio 1849
In aspettativa per riduzione del Corpo, 22 febbraio 1850
Riammesso in servizio e nominato comandante della Piazza di Santa Teresa con l’annua paga di £. 2700, 30 aprile 1850
Collocato a riposo a domanda, 13 ottobre 1851
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
'$QWRQLR,QFDQHL
di Don Nicolò e di Donna Anna Lara, nato il 12 giugno 1782 a Cagliari
Volontario nei cannonieri nazionali di Sardegna nel 1794
Allievo nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1806
Sottotenente in detto nel 1809
Luogotenente in detto nell’ottobre del 1814
Luogotenente in 1^ in detto nel novembre del 1814
Capitano in detto nel 1815
Capitano di 1^ Classe in detto nel 1816
Maggiore in detto, 4 ottobre 1820
Maggiore della Brigata comandante il personale delle compagnie di presidio in Sardegna nel 1823
Luogotenente Colonnello nel 1827
Idem con paga da effettivo il 1 marzo 1830
Comandante locale artiglieria in Sardegna nel 1831
Colonnello nel Corpo Reale d’artiglieria il 22 giugno 1833
80
Maggior Generale nel 1839
Ha fatto le campagne del 1812 e 1813 nella circostanza dell’invasione dei Barbareschi in Sardegna.
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro il 10 gennaio 1831
Ufficiale dell’Ordine Militare dei S.S. Maurizio e Lazzaro per i servizi prestati a S.M. il 28 gennaio 1832
&DY9LWWRULR,QFDQL
del Cav Antonio e di D. Giuseppa Umana, nato il 26 aprile 1807 a Cagliari
Nominato Allievo nella Reale Accademia Militare, 10 novembre 1817
Entrato in Accademia, 14 ottobre 1818
Cadetto in detta, 5 aprile 1824
Sotto Istruttore di fanteria, 20 aprile 1824
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento Cacciatori Guardie, 8 febbraio 1825
Tenente in detto a datare dal 24 gennaio 1831
Capitano in detto, 28 marzo 1840
Maggiore in detto, 20 giugno 1848
Maggiore in sovrannumero nel battaglione Invalidi di Sardegna coll’annua paga di £. 2000 e con riserva di riammetterlo
in servizio allorché sarà guarito dai suoi presenti incommodi di salute, 9 dicembre 1848
Maggiore di piazza e incaricato del comando militare di Tempio, 28 giugno 1852
Tale, in aspettativa per sospensione dall’impiego, 20 agosto 1853
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
)UDQFHVFR,RYHQH
di Nicolò e di Gerolama Mela nato il 17 dicembre 1803 ad Alghero
Soldato volontario nel battaglione Cacciatori di Savoia, 1 gennaio 1822
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 16 marzo 1824
Sottotenente in esse, 16 marzo 1828
Tale nella Brigata Cuneo, 2 aprile 1830
Tale dei Granatieri in detta, 17 febbraio 1831
Luogotenente nel 1° reggimento della Brigata Cuneo, 12 febbraio 1834
Capitano nel 3° reggimento di fanteria (B. Piemonte), 31 ottobre 1844
Maggiore nel 4° reggimento fanteria (B. Piemonte), 9 dicembre 1848
Morto il 19 aprile 1849 a Novara a seguito a ferite riportate combattendo il giorno 23 marzo detto anno combattendo sui
campi della Bicocca, come da fede di decesso di D. Carlo Trivi parroco di S. Pietro al Rosario in Novara.
Ha fatto la campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi del 29 scorso maggio a Cisano Camasino e
Cavjon, come da Ordine Generale d’Armata del 5 giugno 1848
Decorato della medaglia d’argento al valor militare con ordine generale dell’Armata del 1 novembre 1848 per essersi
maggiormente distinto nel fatto d’armi del 25 luglio detto anno alla Berettara.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Decorato della medaglia d’argento al valor militare con R.D. del 19 luglio 1843 per essersi maggiormente distinto alla
battaglia di Novara.
9LQFHQ]R$QWRQLR,RYHQH
di Nicolò e di Gerolama Mela, nato 5 aprile 1810 ad Alghero
Cadetto nella Brigata Cuneo, 20 gennaio 1831
Sottotenente nella Brigata Acqui con riserva d’ anzianità, 14 aprile 1833
Sottotenente nel 8 ° reggimento fanteria (B Cuneo), 23 aprile 1834
Aiutante Maggiore in 2^ in detto, 23 settembre 1837
Luogotenente d’ordinanza in detto continuando nella funzione di Aiutante Maggiore in detto, 18 maggio 1848
Dispensato dalla carica di Aiutante Maggiore, 20 maggio 1848
Capitano d’ordinanza in detto, 3 giugno 1848
Tale di 1^ classe in detto, 1 marzo 1850
Maggiore nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 26 luglio 1855
81
Luogotenente Colonnello nello Stato Maggiore delle piazze e destinato al comando del Circondario di Pavia, 29 marzo
1860
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dall’11 aprile al 10 agosto 1848
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare pel fatto d’armi del 24 luglio 1848 a Custoza come da R.D. 1
agosto detto.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
Ha fatto parte del Corpo di Spedizione in Oriente, imbarcatosi il 5 maggio 1855
Cessò di far parte del Corpo di Spedizione in Oriente e rientrò nei Regi Sati il 5 maggio 1856
Giunto al Corpo il 26 giugno 1856
Ricevette la medaglia inglese di Crimea il 15 giugno 1856
Decorato dell’Ordine Imperiale Ottomano del Medjidie di 4^ classe per la guerra in Oriente e fu autorizzato a
fregiarsene per sovrana determinazione del 15 ottobre 1859
Ricevette la medaglia commemorativa francese per la campagna d’Italia del 1859 e fu autorizzato a fregiarsene il 1
aprile 1860
Decorato delle insegne dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro l’11 dicembre 1859
6DFHUGRWH'6HEDVWLDQR*LXOLR/DQWHUL
di Giulio e di Maria Verani, nato il 10 gennaio 1763 a Sassari
Cappellano nei Cacciatori di Nizza, 10 novembre 1821
Giubilato con l’annua pensione di £. 360 il 9 settembre 1826
'*LXVHSSH0DULD/HGj
di D. Girolamo e Donna Lucia Boyl, nato il 4 gennaio 1804 a Sassari
Soldato nel reggimento Cacciatori Guardie, 6 giugno 1820
Sottotenente in detto, 30 aprile 1822
Tale dei Carabinieri in detto, 2 aprile 1829
Tenente effettivo in detto, 5 aprile 1830
Capitano in detto, 28 marzo 1836
Capitano effettivo in detto, 28 marzo 1840
Tale anziano, in detto 1 luglio 1848
Maggiore in detto, 14 luglio 1848
Collocato a riposo a domanda con l’annua pensione di £. 1835 in data 22 marzo 1851
'3LHWUR/HGj
di D. Girolamo o di D. Lucia Boyl, nato il 6 agosto 1802 a Sassari
Soldato nel reggimento Cacciatori Guardie, 6 giugno 1820
Sottotenente in detto, 18 marzo 1822
Morto a Sassari il 26 agosto 1823
&DY'6WHIDQR/HGDG¶,WHUL
Maggiore di cavalleria e ad un tempo Maresciallo di Logis della 3^ compagnia delle Guardie del Corpo, il 3 gennaio
1816
Commissario Generale della Cavalleria Miliziana del Capo di Sassari, il 3 maggio 1819
Fregiato dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e di una pensione di £. 400 antiche sulle Mitre vacanti della
Sardegna, 13 novembre 1819
Accordatagli l’annua paga di £. 3000 invece di quella che gli è stata finora corrisposta a cominciare dalla data delle
Vice Reali patenti di nomina ad Aiutante Generale delle Milizie di Sassari, R.V. del 18 agosto 1829
(PDQXHOH/LFKHUL
Primo Ufficiale economico di Marina promosso Commissario di Marina di 2^ Classe il 21 febbraio 1816
*DHWDQR/RL
di Gerolama e di Maria Pitzianti, nato nel 1806 a Cagliari
Cacciatore nel reggimento Cacciatori Guardie, 4 giugno 1824
82
Caporale in detto, 1 settembre 1829
6HUJHQWHRUGLQDULRLQGHWWRGLFHPEUH
Tale scelto in detto, 1 febbraio 1845
Sottotenente in detto, 27 aprile 1848
Tenente in detto, 11 aprile 1851
Tale nel 2° reggimento Granatieri di Sardegna, 31 marzo 1852
&ROORFDWRDULSRVRDGRPDQGDJLXJQR
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
&DY$JRVWLQR/RVWLD
di Giovanni Battista e di Donna Giuseppa Lostia Fenuccio, nato il 8 agosto 1793 a Cagliari
Sottotenente d’ordinanza nella Brigata Regina, 28 ottobre 1814
Tenente provinciale in continuato servizio in detta, 1 gennaio 1822
Tale d’ordinanza in detta, 19 gennaio 1829
Tenente dei Granatieri d’ordinanza in detta, 28 gennaio 1824
Capitano d’ordinanza di 2^ classe in detta, 17 gennaio 1827
Capitano effettivo d’ordinanza in detta, 19 gennaio 1829
Tale nell’8° reggimento fanteria (B. Cuneo), 1 aprile 1837
Maggiore nel 14° reggimento di fanteria della Brigata Pinerolo, 13 marzo 1841
Tale applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Novara, 31 ottobre 1846
Morto il 15 marzo 1848
,QTXDOFKHUXRORPDWULFRODUHqLQGLFDWRFRPH$QWRQLRPDLOQRPHSUHYDOHQWHq$JRVWLQR
&DYDOLHU(IILVLR/RVWLD
di Don Effisio e Donna Rosa Arthemalle, nato il 7 dicembre 1795 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1816
Sottotenente di fanteria nel 1820
Luogotenente nel 1825
Luogotenente aggregato alla Divisione leggera di Sardegna nel 1826
Luogotenente del battaglione Cacciatori Franchi nel 1832
Capitano nel reggimento Cacciatori Guardie, 30 settembre 1833
Dispensato dal servizio con la concessione del grado di Maggiore colla facoltà di vestire l’uniforme dell’Armata, 15
maggio 1848
Nel 1821, a Novara, fece parte dell’Armata Reale con la Guardie del Corpo
&RQWH5DIIDHOH/RVWLDGL66RILD
Maggiore cavalleria, comandante del battaglione Miliziano della Provincia di Cagliari, già tale col grado di capitano di
cavalleria), il 10 luglio 1838 (tale ancora nel 1849)
(IILVLR/XJDV
figlio di Francesco Maria e di Rosa Carta, nato il 2 agosto 1778 a Cagliari
Sottotenente nelle milizie urbane nel 1794
Sottotenente nella compagnia leggera di Marina nel 1806
Sottotenente nel battaglione Reale di Marina nel 1809
Luogotenente in detto nel 1810
Capitano in secondo nella Divisione leggera nel 1818
Maggiore con la pensione di ritiro di £. 1680, il 4 settembre 1832
Alla vedova, Francesca Deidda è accordata la pensione il 29 febbraio 1851
Nel 1799 partecipò alla spedizione in Gallura contro i Barbareschi, nel 1800 in quella per sedare le turbolenze nel
dipartimento di Anglona e nel villaggio di Tiesi nella quale fu ferito ad un braccio, nel 1802 contro i fuoriusciti in
Gallura, nel 1806 contro i Barbareschi a Carloforte, nel 1806 si recò in Spagna per reclutare personale arruolando 360
uomini, nel 1812 contro i Barbareschi alla Maddalena.
&RQWH)UDQFHVFR/XQHO
del Conte Vincenzo di Cherasco e di Teresa Gaia, nato il 27 luglio 1789 a Cagliari
83
Venuto dal servizio russo dove aveva servito dal 26 agosto 1813 al 15 maggio 1815
Luogotenente nel reggimento Savoia Cavalleria, 15 maggio 1815
Capitano nel battaglione Cacciatori Franchi, 1 novembre 1816
Tale nella Brigata Piemonte, 7 febbraio 1821
Tale nei Granatieri d’ordinanza in detta, 19 gennaio 1829
Collocato nella categoria di riforma colla conservazione del grado e divisa d’Armata, colla paga fissata pel di lui grado,
1 settembre 1830
Ha fatto la campagna del 1815
Decorato degli Ordini militari di Russia di S. Giorgio e della spada d’onore di Sant’Anna per l’uso dei quali è
autorizzato con lettera ministeriale 15 ottobre 1814
,OSDGUHHUD0DJJLRUHGL&DJOLDULQHODOO¶DWWDFFRIUDQFHVHHQHODOO¶HSRFDGHLWRUELGL
)UDQFHVFR0DPHOL0DPHOOL
Tenente del 2° reggimento artiglieria di Marina promosso Capitano in detto il 7 agosto 1817
*LRUJLR0DPHOL0DPHOOLGHL0DQHOOL
Guardiamarina di 1^ Classe il 1 novembre 1815
Sottotenente di Vascello col grado di Luogotenente nelle Truppe di fanteria il 6 agosto 1817
Capitano nelle Regie Truppe il 12 agosto 1820
Tenente Colonnello, Capitano di Fregata della Regia Marina (gia Capitano di Vascello in 2.do col grado di Maggiore di
fanteria) il 4 giugno 1833
Capitano di Vascello nel 1839
Contrammiraglio
Collocato a riposo, 29 maggio 1849
&DY*LRYDQQL0DPHOL0DPHOOL&ODYHVDQD
di Giuseppe e di Anna Clavesana, nato il 19 febbraio 1792 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 13 giugno 1810
Sottotenente al servizio di S.M. Britannica per decreto della Regia Segreteria di Guerra, 24 febbraio 1813
Luogotenente in detta situazione, 24 maggio 1814
Rientrato al servizio di S.M. come Sottotenente nella Legione Reale leggera, 1 febbraio 1816
Luogotenente in detta, 30 luglio 1817
Tale dei Granatieri nella Brigata Piemonte, 5 dicembre 1821
Capitano di 2^ classe in detto, 20 febbraio 1823
Capitano effettivo in detto, 26 gennaio 1825
Tale dei Granatieri nel 1° reggimento della Brigata Piemonte, 29 agosto 1832
Maggiore nel 1° reggimento della Brigata Acqui, 27 luglio 1836
Tale nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 10 maggio 1837
Colonnello del 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 14 settembre 1847
Tale comandante delle Truppe Militari della Città di Brescia, 16 aprile 1848
Tale comandante dell’11° reggimento fanteria (B. Casale), 29 aprile 1848
Dispensato dal servizio colla pensione di giubilazione, colla conservazione dl grado e la facoltà di vestire l’uniforme
dell’Armata, 15 maggio 1848
Ha fatto la campagna in Toscana nell’anno 1813 e 1814 e quella d’Italia e Francia del 1814 al servizio inglese.
&DY*LRYDQQL%DWWLVWD0DPHOL0DPHOOL
di D. Raimondo e di Donna Barbara Paradiso, nato il 7 settembre 1803 a Cagliari
Soldato volontario nella Divisione leggera di Sardegna, 1 maggio 1819
Caporale in detta, 1 marzo 1822
Sergente in detta, 1 aprile 1823
Sottotenente sovrannumerario in detta, 2 aprile 1829
Sottotenente effetivo dei Granatieri nel 1° reggimento della Brigata Aosta, 9 ottobre 1832
Luogotenente nel 1° reggimento della Brigata Pinerolo, 1 marzo 1834
Capitano d’ordinanza nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 10 dicembre 1844
84
Collocato a riposo coll’annua pensione di giubilazione di £. 1120 colla conservazione del grado di capitano nell’esercito
insieme alla facolta di vestire la divisa dell’Armata, 8 gennaio 1850.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dal 1 aprile al 10 agosto 1848
&DY''LHJR0DQFD
di D. Simone e Donna Elena Satta, nato il 12 novembre 1787 a Sassari
Sottotenente del reggimento di Sardegna nel 1799
Sottotenente dei Granatieri in detto nel 1806
Luogotenente in detto 1807
Capitano nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1821
Maggiore in detto 1824
Maggiore nel reggimento Cacciatori Guardie il 22 gennaio 1824
In aspettativa destinato nello stesso tempo alla carica di Aiutante Generale delle Milizie del Capo di Sassari coll’annua
paga di £ 3000, 28 febbraio 1829
Tenente Colonnello senza anzianità, 19 novembre 1831
Morto 5 settembre 1840 a Sassari
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro 12 marzo 1816
Pensione di £. 360 sulle Mitre di Ales
*LRYDQQL0DQFD
Quartiermastro promosso Quartiermastro pagatore il 16 dicembre 1815
6DOYDWRUH0DQFD
di Antonio Giuseppe e di Antioca Serra, nato il 27 settembre 1802 ad Ollolaj
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 2 agosto 1820
Caporale in detto, 1 agosto 1824
Caporale furiere in detto, 1 novembre 1825
Congedato dietro declaratoria dell’Uditorato Generale di Guerra, 14 agosto 1826
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 22 gennaio 1827
Caporale in detto, 1 settembre 1827
Sergente in detto, 1 febbraio 1838
Sottotenente, Aiutante di Piazza nel Comando Militare di Porto Torres con l’annua paga di £. 600, 11 ottobre 1842
Tale nel Comando Militare di Sassari, 25 settembre 1847
Aumento di paga di £ 120 annue, 30 aprile 1850
Collocato a riposo per anzianità di servizio 11 luglio 1852
&DY6LPRQH/XLJL0DQFD
di D. Diego e di Donna Giovanna Isolero, nato il 4 febbraio 1809 a Sassari
Allievo nella Reale Accademia Militare, 10 novembre 1817
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 7 marzo 1827
Tenente di 2^ classe in detto, 4 febbraio 1831
In aspettativa, 14 febbraio 1833
Collocato a riposo , 9 settembre 1851
&DY6LPRQH0DQFD
di Giovanni Battista e di Angela Manca, nato il 14 ott 1813 a Sassari
Nominato Allievo della Regia Accademia Militare, 9 aprile 1823
Entrato in Accademia, 10 maggio 1823
Sotto istruttore di fanteria in detta, 24 novembre 1830
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 19 maggio 1831
Luogotenente effettivo in detta., 1 aprile 1838
Capitano di 2^ classe in detto, 23 maggio 1848
85
7DOHGLAFODVVHLQGHWWROXJOLR
Tale nel 2° reggimento Granatieri di Sardegna, 31 marzo 1852
0DJJLRUHQHOO¶ƒUHJJLPHQWRIDQWHULDGLFHPEUH
Luogotenente Colonnello comandante il 1° reggimento Cacciatori delle Alpi, 2 settembre 1859
Luogotenente colonnello comandante del 51° reggimento fanteria in disponibilità, 20 giugno 1860
Tale comandante del 16° reggimento fanteria (B. Savona), 4 agosto 1860
Colonnello in detto, 7 novembre 1860
Colonnello proseguendo nell’incarico, 14 novembre 1860
Colonnello Brigadiere comandante della Brigata Bergamo, 17 marzo 1861
Maggior Generale permanendo nell’incarico, 26 dicembre 1861
Ha fatto la Campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la Campagna di Guerra del 1849 contro gli Austriaci
Ferito leggermente alla spalla destra da un colpo d’arma da fuoco nel fatto d’armi del 23 marzo 1849 a Novara
Campagna del 1859
Il 24 giugno 1859 era presente alla battaglia di San Martino quando il reggimento cui apparteneva ebbe la medaglia
d’argento al Valor Militare.
Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare perché nel combattimento di San Martino del 24 giugno 1859
condusse con risoluzione e molto coraggio il suo battaglione all’attacco della mattina e della sera e riuscì ad
impadronirsi della posizione. Sbalzato da cavallo il mattino da un proiettile che gli produsse una contusione alla spalla
risalì in sella e continuò ad animare i soldati con la voce e con l’esempio.
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
Campagna d’Ancona e Bassa Italia
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto il 21 gennaio 1861 all’assedio di Gaeta. R. D. 1
giugno 1861
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia per la campagna di guerra della Bassa Italia R.D. 1
giugno 1861
9LQFHQ]R0DQFD
Quartiermastro Cassiere del 3° Dipartimento promosso Sottotenente di Vascello il 20 marzo 1816
9LQFHQ]R0DQFD
di Paolo e di Catterina Ghira, nato il 6 agosto 1764 a Cagliari
Cannoniere ausiliario nel reggimento di Sardegna nel 1784
Cannoniere nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1796
Caporale in detto nel giugno del 1797
Sergente in detto nel settembre del 1797
Furiere in detto nel 1799
Alfiere in detto nel gennaio del 1820
Sottotenente di 2^ Classe in detto nell’ottobre del 1820
Luogotenente di 2^ Classe in detto nel 1828
Luogotenente di 1^ Classe in detto nel 1831
Passato in ritiro con pensione di £. 1500 col grado di Capitano.
Ha fatto le campagne di guerra del 1792, 1793, 1794, 1795, 1796 mentre serviva in qualità di cannoniere ausiliario nel
reggimento di Sardegna
&DY''LHJR0DQFD,VROHUR
di Don Giovanni Manca Delitala e di Donna Caterina Isolero, nato il 3 dicembre 1791 a Sassari
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna nel 1809
Sottotenente sovrannumerario in detto nel 1810
Sottotenente dei Carabinieri nel Reggimento Cacciatori Guardie nel marzo del 1816
Luogotenente nell’ottobre del 1816
Capitano di 2^ Classe in detto nel 1823
Capitano effettivo in detto nel 1824
Maggiore di 2^ Classe nella Piazza di San Remo nel 1831 (col grado di Capitano di fanteria)
Maggiore di fanteria e Maggiore di 1^ classe all’hopital il 29 settembre 1832
Tale a Pallanza, 1 marzo 1834
86
Tale nella Piazza di Voghera, 15 febbraio 1837
Maggiore in soprannumero al Corpo dei Veterani Invalidi, 20 maggio 1837
Morto il 6 giugno 1838
&DY'6WDQLVODR0DQFDGHOO¶$VLQDUD
di D. Alberto e di D. Anna Amat di San Filippo, nato il 17 settembre 1798 a Cagliari
Soldato nei Cacciatori di Nizza, 4 agosto 1819
Caporale in detto, 13 febbraio 1820
Sergente in detto, 7 maggio 1820
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 4 marzo 1822
Tale dei Carabinieri in detto, 1 febbraio 1826
Tenente di 2^ classe in detto, 1 febbraio 1827
Tenente effettivo in detto, 2 aprile 1829
Tale allo Stato Maggiore Generale dell’Armata quale aggiunto ed applicato alla Divisione del Regno, 15 agosto 1829
Luogotenente aggregato al reggimento Cacciatori Guardie, 9 gennaio 1832
Maggiore e Capitano degli Alabardieri Guardie del R. Palazzo, 27 febbraio 1836
Sposa Donna Gennarina Roero di Ponticello
&RQWH9DOHQWLQR0DQFDGL6DQ0DUWLQR
Tenente Colonnello comandante del battaglione di fanteria provinciale di Sorgono, 3 novembre 1808
Tale Comandante il reggimento Cacciatori di Sassari con paga dei colonnelli dei reggimenti provinciali pari a £. 1518,
28 febbraio 1821
&RQWH'$QGUHD0DQFDGL63ODFLGRHGL7KLHVM
Gentiluomo di Camera effettivo, 2 maggio 1814
Tenente Colonnello di cavalleria con riserva d’anzianità a favore dei Maggiori che lo precedono, 9 aprile 1822
Colonnello di cavalleria, Ispettore in 2° delle Milizie in Sardegna, già col grado di Tenente Colonnello, 23 marzo 1825
Gran Croce dell’Ordine de’ SS Maurizio e Lazzaro
Morto 11 agosto 1834
0DUFKHVH&DUOR0DQFDGL7LHVLGL6DQWD&URFHGL9LOODKHUPRVD
di S.E. il marchese Stefano Manca di Villahermosa e di Anna Maria Manca, nato il 10 gennaio 1806 a Cagliari
Allievo nella R. Accademia Militare, 29 aprile 1816
Paggio d’onore di S.M. il Re, 3 luglio 1816
6RWWRWHQHQWHQHOUHJJLPHQWR&DFFLDWRUL*XDUGLHPDU]R
Tale dei Carabinieri in detto, 25 aprile 1823
Tenente di 2^ classe in detto, 3 febbraio 1824
6HFRQGRVFXGLHUHHJHQWLOXRPRGLERFFDGL60DSULOH
Tenente effettivo, 31 gennaio 1826
Tale allo Stato Maggiore Generale ed applicato alla Segreteria degli affari esteri, 3 aprile 1830
Capitano aggregato a detto reggimento colla paga di 2^ classe, 19 maggio 1831
Maggiore aggregato al reggimento Cacciatori Guardie, 19 novembre 1846
Collocato a riposo con l’annua pensione di £. 1600, 18 aprile 1850
Secondo scudiere e gentiluomo di Bocca di S.M. la Regina
&DY'*LDFRPR0DQFDGL7LHVL
di D. Emanuele e di Donna Maria Angela Quirisi, nato il 23 agosto 1814 a Cagliari
Paggio d’onore di S.M. 26 settembre 1825
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 18 febbraio 1831
Luogotenente nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), aprile 1837
87
7HQHQWHQHOUHJJLPHQWR&DFFLDWRUL*XDUGLHDSULOH
Gentiluomo di Bocca sovrannumerario, 20 dicembre 1841
7DOHHIIHWWLYRFROO¶DQQXRVWLSHQGLRGL…GLFHPEUH
Capitano di 2^ classe in detto, 23 maggio 1848
Tale di 1^ classe, 1 luglio 1848
Tale provinciale nel 3° reggimento fanteria (B. Piemonte), 4 luglio 1851
In aspettativa per motivi di salute, 1 gennaio 1852
Dimesso a domanda, 26 gennaio 1855
&DY'*LRYDQQL0DQFD7LHVLGL9LOODKHUPRVD
di S.E. il marchese Don Stefano e della marchesa Donna Anna Maria Manca Amats (sic) dei duchi dell’Asinara, nato il
9 maggio 1808 a Cagliari
Allievo dell’Accademia Militare nell’aprile del 1817
Paggio d’onore del Duca del Genevese, 1 ottobre 1817
1° Paggio della Duchessa del Genevese, 17 gennaio 1821
1° Paggio di S.M. la Regina ottobre 1821
Cadetto nel 1825
Luogotenente aggregato al Reggimento Nizza Cavalleria, 16 febbraio 1826
Maggiore di cavalleria, Maresciallo d’alloggio della 3^ compagnia delle Guardie del Corpo, 3 febbraio 1827
Capitano di cavalleria in aspettativa, 3 gennaio 1831
Capitano effettivo in detto nell’ottobre del 1832
Capitano aggregato al reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel luglio del 1832
Aiutante Generale delle Milizie del Regno di Sardegna nel 1834
Maggiore, Aiutante Generale delle Milizie di Sardegna e provvisoriamente incaricato del comando generale delle
medesime, già capitano aggregato al reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 22 novembre 1845
0DUFKHVH'6WHIDQR0DQFD7LHVLGL6&URFH9LOOHUPRVD
nato a Sassari
Paggio d’onore di S.M.
Cornetta nel reggimento Dragoni del Chiablese, 22 aprile 1784
Luogotenente in detto, 3 agosto 1786
Capitano aggregato a detto reggimento ed applicato allo Stato Maggiore Generale dell’Armata, 2 gennaio 1794
Cornetta nella Guardia del Corpo di S.M. col grado di Luogotenente Colonnello, 12 settembre 1799
Colonnello di Cavalleria e Luogotenente delle Guardie del Corpo, 6 settembre 1806
Maggior Generale, 5 gennaio 1815 con anzianità retroattiva al 2 maggio1814
Tale, Capitano della 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 30 dicembre 1815
Cavaliere dell’Ordine Supremo della SS.ma Annunziata il 2 ottobre 1821.
Ispettore Generale incaricato delle incumbenze fissate dalle R.e determinazioni del 5 agosto 1823 per la Scuola teoricopratica delle Guardie del Corpo.
Gran Mastro d’Artiglieria del Regno di Sardegna coll’annua paga di £. 12000 con che gli cessi quella di Capitano delle
Guardie del Corpo, con la dichiarazione che anche cessando dal servizio di Capitano delle Guardie del Corpo
continuerà a goderne di tutti gli onori e le prerogative, compreso l’uso della divisa e della bacchetta nera, Patenti del 23
febbraio 1828. S.M. stabilisce poi che resti al comando delle Guardie del Corpo con tutti gli onori e prerogative eccetto
la paga.
Generale d’Armata e Gran Mastro d’Artiglieria de’ Regi Stati, 9 settembre 1831
Morto a Genova il 16 luglio 1838
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine de’ SS Maurizioe Lazzaro
Gode di una pensione di £. 540 sulla Croce
3ULDPR0DQFRQL
di Francesco e di Pasquale Deidda, nato il 26 maggio 1787 a Cagliari
Allievo nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1806
Sottotenente in detto nel 1809
Luogotenente in detto nell’ottobre del 1814
88
Luogotenente in 1° in detto nel novembre 1814
Capitano di 2^ Classe in detto nel 1816
Capitano di 1^ Classe in detto nel 1817
Capitano anziano in detto nel 1820
Maggiore direttore della polveriera di Genova nel 1824
Luogotenente Colonnello Direttore della R.a fabbrica di Polvere di Genova, 4 giugno 1831
Direttore della Sala d’armi di Torino il 29 agosto 1831
Colonnello nelle Regie Armate e Intendente Generale della Regia Marina, 15 gennaio 1833
Maggior Generale proseguendo nell’incarico di Intendente Generale della Regia Marina e membro del Consiglio
amministrativo della Marina, 1839
Tale proseguendo nell’incarico e a capo dell’Azienda generale della Marina, 1844
Collocato a riposo nel 1849
Ha fatto parte dell’Armata Reale a Novara nel marzo del 1821.
Ha fatto le campagne del 1812 e 1813 nella circostanza dell’invasione dei Barbareschi in parecchi forti, littorali e
Popolazioni della Costa del Regno di Sardegna.
&DY'*LRYDQQL%DWWLVWD0DQQR
di Don Antonio e Donna Maria Catarina Diaz, nato il 3 gennaio 1793 ad Alghero
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna nel gennaio del 1809
Sottotenente sovrannumerario in detto nell’ottobre del 1809
Sottotenente effettivo, 8 gennaio 1813
Luogotenente nel Reggimento Cacciatori Guardie, 26 marzo 1816
Capitano di 2^ Classe in detto, 26 dicembre 1821
Capitano effettivo in detto, 13 febbraio 1823
Maggiore in detto il 27 gennaio 1831
Luogotenente Colonnello in detto il 17 gennaio 1835
Colonnello comandante del 3° reggimento fanteria (B. Piemonte), 20 ottobre 1839
Maggior Generale comandante della Brigata Savona, 29 febbraio 1848
Tale in ritiro, alla sua morte venne concessa alla vedova D. Cristina una pensione di £. 870 annue, 18 novembre 1850
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro nel 1835
&DYDOLHU'RQ*LR0DWWHR0DQQX
di D. Gioanmichele e Margherita Roich, nato il 27 febbraio 1769 ad Otzieri
Cadetto nel Reggimento di Sardegna nel 1793
Luogotenente in detto nel 1797
Capitano in detto nel 1806
Maggiore nel Reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Tenente Colonnello nel 1817
Colonnello in 2° del Reggimento Cacciatori Guardie il 9 ottobre 1821
Deceduto a Genova per malattia il 9 giugno 1824.
Partecipò alle campagne del 1793, ‘94, ‘95, ’96.
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 16 settembre 1816
&DY*LXVHSSH0DQQX
Capitano del battaglione Real Navi dal 1837 ten col 50
Maggiore del battaglione Real Navi nel 1849
Luogotenente Colonnello nel battaglione Real Navi nel 1849
Luogotenente colonnello nell’artiglieria da costa collocato a riposo il 30 maggio 1851
Ricevette la menzione onorevole per i fatti di Genova 1849
&DY'$QJHOR0DUDPDOGR
Maggiore di cavalleria nel reggimento Cavalleggeri. di Sardegna il 23 novembre 1808
Luogotenente Colonnello in detto il 2 aprile 1816
Morto il 29 giugno 1816
89
*LRYDQQL%DWWLVWD0DUDPDOGR
di Raimondo, nato a Cagliari
Già nel battaglione Cacciatori Reale Piemontesi
Guardia sovrannumeraria nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 29 luglio 1826
Tale effettiva, 16 marzo 1827
Guardia anziana, 1 marzo 1829
Sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Cuneo, 11 febbraio 1831
Dimissionato senza uso dell’uniforme, 6 febbraio 1832
&DY'$QWRQLR0DUDPDOGRGHOOD0LQHUYD
di D. Angelo e di Donna Tomasa Lostia, nato il 23 gennaio 1813 a Sassari
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 15 agosto 1829
Cadetto in detto, 1 aprile 1830
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Pinerolo, 11 aprile 1834
Passato aggregato in detto senza paga e senza obbligo di servizio, 16 aprile 1843
Sottotenente nel 15° reggimento di fanteria (B. Savona), 18 marzo 1843
Luogotenente in detto, 29 aprile 1843
Capitano nel 16° reggimento fanteria (B. Savona), 4 luglio 1848
Tale negli Invalidi di Sardegna a seguito alle ferite riportate in guerra, 30 dicembre 1848
Tale applicato allo Stato Maggiore della Divisione Militare di Cagliari, 13 aprile 1849
Maggiore di piazza di 2^ classe nel Comando Militare di Alghero coll’annua paga di £. 2000, 11 giugno 1851
Tale incaricato del Comando Militare di Cagliari coll’aumento di £. 400 l’anno per indennità di alloggio, 28 giugno
1852
Maggiore comandante effettivo della stessa provincia, 14 maggio 1855
Trasferito tale nello Stato Maggiore delle piazze e nominato Comandante Militare del Circondario di Abbiategrasso, 20
dicembre 1859
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Gravemente ferito alla guancia sinistra e alla testa da colpi di baionetta nell’attacco di Volta il 26 luglio 1848.
Decorato della Medaglia d’Argento al Valor Militare il 21 agosto 1848 per essersi distinto nei fatti d’armi di Rivoli, S.ta
Giustina e Volta.
&DY''LHJR0DUDPDOGRGHOOD0LQHUYD
Tenente Colonnello comandante del battaglione Invalidi in Sardegna coll’obbligo di risiedere a Sassari o ad Alghero
con l’annua paga di £. 2000 di Piemonte (già Capitano nel reggimento di Sardegna), 30 marzo del 1816
Colonnello di fanteria il 29 settembre 1828, comandante della compagnia degli Invalidi di Sardegna. Pensione annua di
£. 2000.
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Morto 20 gennaio 1837
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di Giachino e di Vincenza Cara, nato il 13 giugno 1806 ad Iglesias
Guardia del Corpo di S.M., 22 giugno 1822
Guardia anziana 16 febbraio 1825
6RWWRWHQHQWHQHOOD%ULJDWD$FTXLQRYHPEUH
Tale dei Granatieri in detta, 27 dicembre 1831
Luogotenente nel 1° reggimento di detta Brigata, 17 agosto 1832
Capitano d’ordinanza nel 4° reggimento fanteria (B. Piemonte), 17 maggio 1842
Maggiore nel 3° reggimento fanteria (B. Piemonte), 20 febbraio 1849
Collocato in aspettativa per riduzione di Corpo, 29 ottobre 1849
Riammesso in servizio d’ordinanza il 8 gennaio 1850
Luogotenente Colonnello comandante militare della Provincia di Sassari, 14 gennaio 1857
Colonnello al comando militare del circondario di Catania, 11 aprile 1861
90
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dalli 25 marzo alli 5 agosto e quella dell’anno
1849 contro gli Austriaci.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare il 24 agosto 1848 dietro Ordine Generale d’Armata per essersi
distinti fra i buoni e valorosi soldati che si batterono li giorni 25 e 26 scorso luglio sulla Berettara e nelle vicinanze di
Sommacampagna.
Menzione onorevole riportata nel medesimo giorno nel fatto stesso
Dichiarato degno di menzione onorevole con Decreto delli 20 gennaio 1850 per le prove di coraggio dimostrate nella
battaglia di Novara il giorno 23 marzo 1849
Ha contratto matrimonio colla Damigella Vittoria Galli il 4 settembre 1832 in seguito a sovrana autorizzazione del 22
agosto 1832
6DFHUGRWH'RQ)UDQFHVFR/XLJL0DUFHOOR
di Maccario e di Maria Antonia Ciarella, nato il 3 maggio 1749 a Cagliari
Cappellano sulle mezze galere nel 1790
Capellano della Brigata d’artiglieria di Sardegna nel 1791
Dispensato dal servizio il 3 novembre 1819
&DY0LFKHOH0DUFHOOR
di Giovanni Maria e di D. Pasqua Soffi, nato il 22 dicembre 1783 ad Alghero
Volontario nella Regia artiglieria sarda
Sottotenente sovrannumerario nel Corpo Franco sardo
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi dal 1 ottobre 1809
Luogotenente in detto, 10 ottobre 1816
Capitano in detto, 8 febbraio 1821
Maggiore nel 2° reggimento della Brigata Pinerolo, 29 agosto 1832
Tenente Colonnello nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 6 marzo 1838
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, marzo 1839
Morto il 3 marzo 1841
*LXVHSSH0DUFKHWWR
di Francesco e di Rita Trincheri, nato il 17 agosto 1804 ad Alghero
Soldato volontario nel Corpo Reale d’Artiglieria, 5 agosto 1829
Caporale furiere in detto, 1 gennaio 1832
Sergente in detto, 1 febbraio 1837
Sottotenente, Aiutante di piazza al Comando Militare di Sassari coll’annua paga di £. 600, 18 marzo 1843
Sottotenente nel 3° reggimento fanteria (B. Piemonte), 2 maggio 1848
Luogotenente in detto, 30 settembre 1848
Tale in aspettativa per riduzione del Corpo, 29 ottobre 1849
Aiutante di Piazza di 1^ classe presso il Comando Militare di Carloforte, 11 luglio 1852
Destinato a far le veci di Aiutante Maggiore nel Comando Militare di Nuoro, 21 novembre 1853
Luogotenente Aiutante Maggiore di piazza presso il suddetto comando, 7 aprile 1854
Collocato a riposo il 30 agosto 1854
Ha fatto al Campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia e la Campagna di Guerra del 1849 contro gli
Austriaci
&DY'*LXVHSSH0DUHQJR
di D. Luigi e di Maddalena Pistorini, nato il 14 settembre 1808 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 12 marzo 1829
Cadetto di cavalleria in aspettativa, 11 novembre 1831
Cadetto nel reggimento Aosta cavalleria, 1 gennaio 1832
Sottotenente nel reggimento Novara Cavalleria, 29 marzo 1832
Luogotenente in detto, 3 aprile 1838
Luogotenente in 1^ nel reggimento Nizza cavalleria, 29 aprile 1843
Tale in Novara cavalleria, 27 maggio 1843
Capitano nello stesso, 28 maggio 1848
Capitano di 1^ classe, 2 luglio 1849
Maggiore in detto, 4 dicembre 1854
91
Tale, Capo di Stato Maggiore presso la Divisione militare di Cagliari, 11 febbraio 1859
Tale, Tenente colonnello, 29 maggio 1859
Tale, presidente della commissione d’inchiesta presso il Tribunale militare territoriale di Cagliari, 12 febbraio 1860
Tale a disposizione del Ministero della Guerra per esercitare le funzoni di Direttore di Divisione, 14 giugno 1860
Colonnello in detto continuando nella carica, 14 giugno 1860
Ha fatto la campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 29 agosto 1858
/XLJL0DULQL
di Efisio e di Fedele Melis, nato il 10 maggio 1808 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 12 agosto 1826
Sottotenente in dette, 12 agosto 1830
Sottotenente nella Brigata Casale, 11 febbraio 1831
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata suddetta, 1 gennaio 1832
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi, 30 aprile 1833
Luogotenente in sovrannumero in detto, 30 marzo 1836
Capitano in detto, 23 luglio 1846
Capitano di 1^ classe in detto, 15 luglio 1848
Maggiore in detto, 8 dicembre 1851
Maggiore nel 13° reggimento di fanteria (B. Pinerolo), 23 marzo 1852
Tenente Colonnello in detto, 17 maggio 1859
Tenente Colonnello comandante del battaglione Deposito a Sassari, 18 dicembre 1859
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
Ha contratto matrimonio colla Damigella Margherita Castiglia il 2 aprile 1836 a seguito sovrana autorizzazione
0LFKHOH0DULQL
di Leonardo e di Antonia Pintus, nato il 9 marzo 1805 a Tempio
Soldato nel reggimento Cacciatori Guardie, 20 maggio 1823
Caporale furiere in detto, 1 luglio 1828
Carabiniere a piedi nel Corpo Carabinieri Reali, 8 giugno 1831
Tale a cavallo in detto, 1 settembre 1835
Brigadiere a cavallo in detto, 1 maggio 1840
Maresciallo d’alloggio a cavallo onorario in detto, 1 giugno 1842
Tale effettivo, 1 gennaio 1844
Sottotenente in detto, 8 maggio 1848
Tenente nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 30 aprile 1850
A riposo con l’annua pensione di £. 1453,33, 3 gennaio 1852
Ha fatto la campagna del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
&ULVWRIDUR0DULRWWL
figlio di Camillo e di Teresa Demarchi, nato il 19 ottobre 1787 ad Alghero
Volontario nel Corpo Franco Sardo 28 novembre 1808
Sottotenente sovrannumerario 2 aprile 1814
Sottotenente effettivo nella Divisione leggera 5 ottobre 1816
Luogotenente in detta, 29 settembre 1818
Capitano (solo il grado) in detta, 1 aprile 1830
Capitano effettivo nel battaglione Cacciatori Franchi, 4 settembre 1832
Maggiore comandante della Piazza di Oristano coll’annua paga di £. 1920 nuove di Piemonte, 21 dicembre 1839
,ODULRQH3ULDPR6DWXUQLQR0DUUDV
di Ignazio e Caterina Corrias, nato il 7 dicembre 1802 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M. nella 3^ compagnia, 30 marzo 1823
Guardia anziana, 16 febbraio 1825
Sottotenente di fanteria (grado) in dette, 30 marzo 1827
Tale d’ordinanza nella Brigata Casale, 2 febbraio 1829
92
Luogotenente di 2^ classe in detta, 15 febbraio 1831
Tale nel 1° reggimento della Brigata Casale, 1 gennaio 1832
Capitano d’ordinanza nell’11 reggimento fanteria (B. Casale), 14 maggio 1842
Tale collocato in aspettativa per riduzione del Corpo, 8 gennaio 1850
Già in aspettativa dispensato da ogni ulteriore servizio, colla conservazione del grado, la facoltà di far uso dell’uniforme
e colla pensione di giubilazione di annue £. 1356, 3 marzo 1851
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
( Giacomo Taddeo Antioco)0LFKHOH(Raffaele)0DUUDVƒ
di Ignazio e di Caterina Corrias, nato il 13 febbraio 1800 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M. nella 3^ compagnia delle Guardie, 23 marzo 1823
Guardia anziana in detta, 16 febbraio 1825
Sottotenente di fanteria in detta, 30 marzo 1827
Sottotenente d’ordinanza nella Brigata Casale, 2 febbraio 1829
Luogotenente di 2^ classe in detta, 15 febbraio 1831
Capitano d’ordinanza nel 12 reggimento fanteria (B. Casale), 14 maggio 1842
Maggiore nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 20 febbraio 1849
Collocato in aspettativa per riduzione del Corpo, 20 ottobre 1849
Richiamato in attività di servizio in detto reggimento il 18 novembre 1850
Morto a Genova per cholera morbus il 28 luglio 1855
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto al campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
&DY*DHWDQR0DUWLM
di Giovanni Domenico e di Anna Massa, nato il 7 agosto 1797 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 11 novembre 1810
Guardia anziana con grado di Sottotenente, 11 novembre 1814
Sotto Brigadiere effettivo con grado di Luogotenente, 9 dicembre 1819
Dispensato da ulteriore servizio colla conservazione del grado nell’Armata, 27 febbraio 1822
Aggregato al Comando di Alassio, 21 febbraio 1824
Luogotenente d’ordinanza nel 1° reggimento della Brigata Pinerolo, 11 agosto 1831
Tale dei Granatieri in detto, 27 dicembre 1831
Capitano d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Acqui, 29 agosto 1832
Maggiore di Piazza a Tortona col grado di Maggiore e la paga di £. 2400 annue, 1 luglio 1847
&DYDOLHU'RQ3LHWUR0DUWLQH]
di Don Gio Battista Montemurros e Donna Caterina Quesada, nato il 22 luglio 1781 a Sassari
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna nel maggio del 1799
Sottotenente in detto nel settembre 1799
Sottotenente dei Granatieri in detto nel 1806
Luogotenente in detto nel 1807
Capitano nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1820
Maggiore di fanteria, Maggiore della piazza di Sassari, 1823
Tenente Colonnello di fanteria, Maggiore della piazza di Sassari, col annua paga di £. 2109,60, 28 febbraio 1835
Colonnello in ritiro, 8 giugno 1841
6LQRDOLQGLFDWRFRPHGDGLFLWXUDGRSRFKLDPDWR'RQ3LHWUR0DUWLQH]PDUFKHVHGL0RQWH0XUURV
&DY'6WDQLVODR0DUWLQH]
di Sassari
provvedimento di trattenimento con il grado di Colonnello di fanteria il 15 agosto 1799
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di Antonio e di Maria Mundula, nato il 9 maggio 1805 a Tempio
93
6ROGDWRQHOUHJJLPHQWR&DFFLDWRUL*XDUGLHPDJJLR
Allievo chirurgo in detto, 1 ottobre 1833
Tale nell’ ospedale Divisionario di Cagliari, 29 dicembre 1838
Chirurgo maggiore in 2° nell’Ospedale Militare Divisionario di Genova, 12 giugno 1841
Tale nell’Ospedale Divisionario di Cagliari, 31 ottobre 1842
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 29 gennaio 1848
Chirurgo Maggiore in 1° nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 8 marzo 1848
Tale nel reggimento Cacciatori di Sardegna, 26 settembre 1849
Tale nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 26 giugno 1850
7DOHQHO&RUSR&DUDELQLHUL5HDOLGL6DUGHJQDOXJOLR
Tale di 2^ classe in detto, 23 giugno 1855
Tale di 1^ classe in detto. In seguito a proposta del ministro dell’Interno S.M. gli conferì la medaglia d’argento dorato
non portabile per essersi distinto durante l’infuriare del Cholera Morbus nella provincia di Nuoro, 4 aprile 1856.
Morto a casa sua a Tempio il 20 novembre 1859 per idro-pericardite
Ha contratto matrimonio con la damigella Maria Angela Cuneo il 17 ottobre 1842 mentre era Chirurgo Maggiore in
2.do nell’Ospedale Divisionario di Genova senza la prescritta autorizzazione, epperciò in caso di premorienza del
marito la moglie ed i figli non potranno godere di quei vantaggi che il governo accorda alle vedove ed orfani dei
Militari.
%DUWRORPHR0DUWLV
di Raymondo e di Anna Bellassi, nato il 1 gennaio 1803 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M. nella 3^ compagnia, 3 giugno 1822
Tale anziana in detta, 20 novembre 1824
Sottotenente (grado) in detta, 6 giugno 1826
Tale nel battaglione Cacciatori di Savoia, 1 marzo 1828
Tale nei Granatieri della Brigata Casale, 27 dicembre 1831
Tale nel 1° reggimento della Brigata Casale, 1 gennaio 1832
Luogotenente d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Casale, 20 agosto 1832
Capitano d’ordinanza in detto con paga da Aiutante Maggiore in 1^, 20 luglio 1842
Tale con paga da effettivo, 29 aprile 1843
Morto suicida nel Quartiere di San Domenico, 20 gennaio 1844
Il Consiglio di guerra Divisionario con sua sentenza delli 16 marzo 1844 ha dichiarato insussistente l’accusa per essere
provato che l’inquisito nell’istante del commesso reato non era sano di mente e manda perciò assolta la memoria del
medesimo dalla fattale imputazione.
*LXVHSSH0DULD0DVDOD,
di Pietro e Maddalena Sanna, nato ad Alghero il 19 marzo 1776
Volontario nella cavalleria miliziana nel 1792
Capitano nelle milizie urbane nel 1795
Capitano Tenente nella compagnia leggera di Marina nel 1806
Capitano nel battaglione della Reale Marina nel 1809
Maggiore Comandante della Divisione leggera di Sardegna nel 1816
Tenente Colonnello in detta nel 1825
Dispensato dal servizio nel 1832
Nel 1802 comandante della spedizione contro i fuoriusciti in Gallura riprese le Torri di Longon-Sardo, Vignola ed Isola
Rossa, dopo di chè fu nominato comandante di esse da S.A.R. il duca di Moriana che ne fissò la residenza a LongonSardo. Nel dicembre del 1802 fu comanandante della spedizione contro i Barbareschi che avevano attaccato l’Isola della
Maddalena della quale fu nominato comandante nel 1806, nel 1812 fu comandante di Sant’Antioco e quindi di
Carloforte.
3LHWUR0DVDOD0DVVDOD6DQQD
di Antonio e di Anna Celle, nato il 21 novembre 1814 ad Alghero
94
Allievo nella Reale Accademia Militare 19 marzo 1827
Entrato in detta, 29 luglio 1827
Sotto Istruttore di fanteria in detta, 2 giugno 1831
Cadetto in detta, 18 febbraio 1832
Caporale di squadra in detta, 3 luglio 1832
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Aosta, 3 maggio 1833
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 27 settembre 1833
Aiutante Maggiore in 2^ in detto, 10 maggio 1836
Luogotenente mantenendo le funzioni di Aiutante Maggiore, 25 febbraio 1839
Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 16 febbraio 1847
Capitano di 2^ classe in detto, 13 giugno 1848
Tale Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 17 ottobre 1848
Capitano di 1^ classe continuando nell’incarico, 1 gennaio 1849
Tale nel 1° reggimento Granatieri di Sardegna cessando dalla carica di Aiutante Maggiore in 1^, 31 marzo 1852
0DJJLRUHQHOƒUHJJLPHQWRGHOOD%ULJDWD6DYRQDDJRVWR
Luogotenente Colonnello comandante del 26° reggimento fanteria, 26 settembre 1859
Ha fatto la campagna di Guerra del 1849 contro gli Austriaci
Campagna del 1859
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per Regie determinazioni del 19 giugno 1859 per essersi distinto
nel fatto d’armi del 30 maggio 1859 a Palestro.
Ricevette la medaglia francese commemorativa per la campagna d’Italia del 1859 e fu autorizzato a fregiarsene il 15
aprile 1860
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
Decorato della croce di cavaliere e della croce di ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia nella campagna della Bassa
Italia del 1861. R.D. 1 giugno 1861
Ha contratto matrimonio colla Damigella Signora Rita Corrias il 23 aprile 1854 a seguito sovrana autorizzazione del 23
febbraio.
'$QWRQLR0DVVD
di D. Raffaele e di Donna Giuseppa Fassino, nato il 16 gennaio 1790 a Cagliari
Sottotenente nel battaglione Real Marina, 22 ottobre 1809
Tale nel battaglione Cacciatori di Savoia, 17 luglio 1813
Giubilato 29 giugno 1816
Sottotenente negli Invalidi di Sardegna, 17 novembre 1816
Luogotenente in detti, 1 febbraio 1818
Tale nel Corpo degli Invalidi di Sardegna, 1 gennaio 1843
Morto a Sassari il 9 febbraio 1844
*LDFRPR0DVVD
di Giuseppe e di Margherita Orenzo, nato il 13 aprile 1789 ad Alghero
Soldato nel reggimento Cacciatori Guardie, 18 agosto 1817
Caporale in detto, 1 gennaio 1818
Sergente in detto, 1 agosto 1818
Furiere maggiore in detto, 1 dicembre 1819
Sottotenente ed Ufficiale pagatore in detto, 18 marzo 1823
Tenente effettivo in detto, 11 aprile 1830
Direttore dei Conti in detto, 27 dicembre 1831
Capitano in detto, 1 aprile 1838
Morto a casa sua a causa di malattia il 16 gennaio 1842
&DY'$QWRQLR0DUWLQR0DVVLGGD
di D. Pietro Paolo e di D. Speranza Sini Delmestre, nato il 11 gennaio 1804 a Sassari
Cadetto soprannumerario nelle Guardie del Corpo di S.M., 18 marzo 1819
95
Sottotenente di fanteria, 12 marzo 1822
Sottotenente sovrannumerario in Nizza Cavalleria, 6 febbraio 1824
Sottotenente effettivo in detto, 5 febbraio 1827
Luogotenente in detto, 19 gennaio 1829
Luogotenente in 1° in Savoia Cavalleria, 20 marzo 1836
Capitano in detto, 1 aprile 1838
Maggiore in Aosta Cavalleria, 7 settembre 1847
Colonnello comandante del reggimento Cavalleggeri di Novara, 5 maggio 1849
Tale nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 23 aprile 1850
Tale nel Corpo Carabinieri Reali di Sardegna, 1 luglio 1853
Maggior Generale continuando nel comando del Corpo, 26 giugno 1859
Cessa dal comando del Corpo essendosi costituita la Legione, 16 agosto 1861
Tale, membro del comitato del Corpo dei Carabinieri 27 ottobre 1861
Ha fatto la campagna nell’Armata reale a Novara
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
Decorato dell’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro per i lodevoli servizi che sta prestando nella carica di
comandante di reggimento come da diploma del Gran Magistero del 31 gennaio 1851
Promosso Ufficiale del sopraccitato Ordine per R.D. 29 aprile 1856 in nuovo contrassegno dell’alta soddisfazione di
S.M. per i lodevoli servizi che ha prestato e tuttora sta prestando in questo Real Corpo congiunti ad intelligenza e
sagacia non comune pel servizio di quest’arma.
Commendatore dell’Ordine di cui sopra in data 5 settembre 1858
Ha contratto matrimonio colla Damigella Donna Speranza Arborio Mella di S. Elia il 21 settembre 1843 mentre era nel
reggimento Savoia Cavalleria in seguito a sovrana autorizzazione in data 7 stesso mese
5DIIDHOH0DVVLGGD
di Antioco e di Violanta Mignati, nato il 7 novembre 1808 ad Alghero
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 22 settembre 1826
Caporale in detto, 1 maggio 1829
Soldato in detto, 11 febbraio 1830
Carabiniere in detto, 1 gennaio 1831
Sotto Caporale in detto, 24 luglio 1832
Caporale ordinario in detto, 1 gennaio 1835
Caporale furiere ordinario, 1 maggio 1836
Sergente ordinario in detto, 1 luglio 1839
Sergente di amministrazione, 1 agosto 1841
Furiere in detto, 1 gennaio 1844
Furiere Maggiore, 1 giugno 1848
Sottotenente d’ordinanza nel 9° reggimento fanteria (B. Regina), 30 settembre 1848
Morto all’ospedale di Cuneo il 2 maggio 1850
Ha fatto al campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
&DY'5RFFR0DVVLGD
di D. Antonio Martino e di Raffaela Sini, nato il 10 settembre 1804 a Lussurgiu
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., il 13 luglio 1821
Guardia anziana, 1 aprile 1823
Sottotenente in dette, 13 luglio 1825
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 2 febbraio 1826
Tale dei Carabinieri in detto, 19 aprile 1830
Tenente in detto, 28 gennaio 1831
Capitano in detto, 30 marzo 1840
Collocato in riforma per motivi di salute, 1 luglio 1848
&DY6WHIDQR0DVVLGGD
del Cav.Pietro Paolo e di D. Speranza Sini Delmestre, nato il 25 marzo 1803 a Sassari
96
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 9 luglio 1819
Sottotenente in dette, 16 ottobre 1822
Tale in servizio permanente nella Brigata Piemonte, 4 febbraio 1825
Luogotenente d’ordinanza in detta, 23 gennaio 1831
Tale nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 1 gennaio 1832
Dimissionato a domanda e posto in aspettativa, 10 marzo 1835
/XRJRWHQHQWHG¶RUGLQDQ]DQHOO¶ƒUHJJLPHQWRIDQWHULD%&XQHRPDU]R
Capitano d’ordinanza in detto, 23 marzo 1840
Dispensato dal servizio col grado di Maggiore e l’annua paga di £. 1100 e la facoltà di vestire l’uniforme, 16 maggio
1848
Ha fatto a campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
')UDQFHVFR0DVWLR
di Pietro e di Maria Antonia Logia, nato l’8 aprile 1804 a Gavoi
Chirurgo Maggiore nel reggimento Cacciatori Guardie, 5 maggio 1830
Chirurgo Capo nell’Ospedale divisionario di Cagliari, 3 dicembre 1836
*HPLOLDQR0DWWDQD
di Cagliari
Luogotenente nelle truppe urbane senza paga
Idem senza paga nella compagnia volontaria sotto gli ordini del generale di fanteria Miliziana Sig. Marchese Leonelli,
facendo il servizio di Piazza unitamente al reggimento Schimdt, 1793
Volonario nei Dragoni di Sardegna, 5 luglio 1797
Cadetto in detto Corpo, 5 settembre 1799
Sottotente in detto, 10 ottobre 1803
Luogotenente in detto, 21 settembre 1809
Luogotenente Aiutante Maggiore in detto, 25 maggio 1816
Capitano in detto, 11 giugno 1817
Capitano comandante il Deposito di detto reggimento, 1 luglio 1819
Capitano nei Cacciatori Reali di Sardegna, 1 febbraio 1820
Capitano nel Corpo dei Carabinieri Reali, 1 aprile 1823
Maggiore dei Carabinieri Reali e Maggiore comandante di Bosa, 20 marzo 1824
Tale Comandante d’Iglesias, 16 aprile 1828
Tale Comandante di Tempio, 15 settembre 1832
Morto il 3 novembre 1832
*LRDFKLQR0DWWDQD
di Gimiliano e di Tommasa Musso, nato il 29 luglio 1796 a Cagliari
Sottotenente in sovrannumero nel Cavalleggeri di Sardegna, 13 aprile 1815
Tale nel reggimento Cavalleggeri del Piemonte, 5 dicembre 1819
Destituito per decisione della Regia Commissione Militare delle 25 maggio 1821 e dichiarato inabile a qualunque
ulteriore Regio Servizio per aver portato le armi coi ribelli contro l’Armata Reale.
Luogotenente negli Invalidi di Sardegna, 19 agosto 1848
Capitano in detto, 14 novembre 1848
Collocato a riposo e destinato a Commissario di leva della provincia di Lanusei, 23 gennaio 1849
In aspettativa per soppressione dell’impiego, 9 marzo 1850
In pensione, 28 aprile 1855
*DHWDQR0HGDLO
di Andrea e di Rita Carcassi, nato il 16 dicembre 1803 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 10 giugno 1824
Guardia anziana col grado di Sottotenente in dette, 23 giugno 1828
97
Sottotenente nel battaglione Cacciatori di Aosta, 7 febbraio 1829
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&DSLWDQRG¶RUGLQDQ]DFRQSDJDGD$LXWDQWH0DJJLRUHLQGHWWRPDJJLR
Capitano con paga da effettivo nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 13 maggio 1843
Tale nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 25 novembre 1843
Collocato in riforma coll’annua paga di £. 600 per non avere diritto a pensione di ritiro e coll’affidamento di essere
riammesso in servizio qualora pervenga a ristabilirsi in salute, 16 luglio 1846
Capitano d’ordinanza nell’11° reggimento fanteria (B. Casale), 13 febbraio 1847
Tale al battaglione Invalidi con paga e vantaggi assegnati al suo grado, 21 maggio 1848
*LXVHSSH0HOLV
di Gerolamo e di Rosalia Magna, nato 17 marzo 1807 a Cagliari
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 5 aprile 1822
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Piemontesi, 16 febbraio 1826
Tale dei Granatieri nella Brigata Pinerolo, 27 dicembre 1831
Luogotenente del 1° reggimento detta Brigata, 17 agosto 1832
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 11 febbraio 1837
Capitano in detto, 17 maggio 1842
Capitano nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 4 marzo 1846
Maggiore in detto, 20 febbraio 1849
Gia detenuto nel Carcere militare di Savona dal 6 aprile 1849 e quindi nelle carceri del Palazzo Ducale di Genova,
condannato con sentenza del Consiglio di guerra della 6^ Divisione in data 6 giugno 1849, convocato d’ordine del
Tenente Generale Regio Commissario Straordinario per la città di Genova, alla pena di anni venti di relegazione
militare ed alla destituzione.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
'LHJR0HOLV0HOOLV
di Giovanni Battista e di Maria Bajlo, nato il 28 novembre 1805 a Cagliari
Soldato volontario nel battaglione Cacciatori Reali Piemontesi, 7 gennaio 1824
Cadetto nel 2° reggimento della Brigata Aosta, 20 marzo 1829
Sottotenente d’ordinanza nel 1° reggimento della Brigata Savona, 19 febbraio 1835
Tale, Aiutante Maggiore in 2^ in detto, 5 maggio 1838
Luogotenente d’ordinanza nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 31 luglio 1844
Tale, dispensato della carica di Aiutante Maggiore in 2^ in detto, 28 marzo 1846
Capitano in detto, 30 settembre 1848
Collocato in aspettativa pr riduzione del Corpo col annua paga di £. 1680, 1 novembre 1849
Capitano di 1^ classe nel 15° reggimento fanteria, 30 luglio 1851
Collocato a riposo a domanda per anzianità di servizio con pensione e facoltà di continuare a far uso della divisa del
reggimento, 16 luglio 1853
Ha fatto la campagna dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Il 23 marzo 1849 rimase ferito all’abdomine (sic) nella battaglia di Novara.
Menzione onorevole per essersi distinto nel fatto d’armi, ch’ebbe luogo il 23 marzo 1849 presso Novara. R.D. 13 luglio
1849
&DUOR0HUHX
di Luigi e di Giovanna Blò, nato il 4 novembre 1776 a Cagliari
Sottotenente nel reggimento provinciale di Cagliari nel 1809
Quartiermastro nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Sottotenente in detto nel 1818
Luogotenente in detto nel 1819
98
Tenente dei Carabinieri in detto nel 1830
Capitano in detto nel 1831
Commissario di Sanità nel 1835
*LXVHSSH0HUHX
del Luogotenente Carlo e di Anna Orgiano, nato il 18 luglio 1793 a Cagliari
Soldato volontario nel battaglione Real Marina nel 1809
Furiere Maggiore nel Reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Alfiere in detto nel 1819
Sottotenente in detto nel 1822
Tenente di 2^ Classe in detto nel 1826
Tenente effettivo in detto nel 1827
Luogotenente delle porte di Castelsardo nel 1828
,JQD]LR0HUHX
del Capitano Carlo e di Effisia Morin, nato il 31 luglio 1813 a Cagliari
Cacciatore nel reggimento Cacciatori Guardie, 14 ottobre 1826
Caporale in detto, 1 marzo 1830
Cadetto in detto, 31 marzo 1830
Sottotenente in detto, 4 aprile 1834
Tenente in detto, 21 maggio 1842
Capitano di 2^ classe in detto, 20 giugno 1848
Tale di 1^ classe in detto, 1 marzo 1849
Tale nel 2° reggimento Granatieri di Sardegna, 31 marzo 1852.
Maggiore in detto, 26 luglio 1855
Collocato a riposo a domanda per anzianità di servizio, 23 dicembre 1857
Ha contratto matrimonio colla Damigella Carolina Belgrano il 23 agosto 1843 a seguito sovrana autorizzazione del 29
settembre 1839
*LXVHSSH0LJOLDUGL
di Giuseppe e di Antonia Deplana, nato il 13 aprile 1801 a Cagliari
Musicante nel reggimento Cavalleggeri di Piemonte, 28 novembre 1816
Trombetta in detto, 1 aprile 1820
Brigadiere Trombetta nel reggimento Nizza Cavalleria, 1 gennaio 1832
Trombetta Maggiore con grado di Maresciallo d’Alloggio, 1 aprile 1834
Maresciallo d’alloggio di amministrazione in detto, 1 marzo 1836
Furiere in detto, 1 luglio 1836
Guardarme al Forte di Bard, 19 maggio 1838
Aiutante di 3^ classe col grado di Sottotenente in detto, 19 giugno 1841
Tale di 3^ classe a Biella, 31 agosto 1842
Tale di 2^ classe a Biella, 6 marzo 1847
Sottotenente nel battaglione di riserva nel reggimento Guardie, 2 maggio 1848
Luogotenente in detto, 30 settembre 1848
In aspettativa per riduzione di Corpo, 8 gennaio 1850
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia dal 6 giugno al 10 agosto detto anno
$JRVWLQR0LOOHOLUH
Maggiore di fanteria e Comandante dell’isola della Maddalena 13 aprile 1816.
$QWRQLR0LOOHOLUH
Tenente di vascello di 1^ classe
Capitano di vascello in 2°, 13 febbraio 1849
Capitano di fregata, comandante in 2° del corpo reale equipaggi, 3 marzo 1855
Capitano di vascello di 2^ classe comandante dello stabilimento militare marittimo al Varignano, 28 novembre 1858
Contrammiraglio capitano del porto di Palermo incaricato delle funzioni di ispettore delle capitanerie dei porti della
Sicilia, 30 giungo 1861
99
Cavaliere dell’Ordine, 9 febbraio 1856
&DY&DUOR$QWRQLR0LOOHOLUH
Luogotenente di Vascello, il 1 novembre 1815
Luogotenente di Vascello effettivo il 3 luglio 1817
Maggiore di fanteria il 6 febbraio 1823
Tenente Colonnello di fanteria, Capitano in 2.do di Vascello il 1 febbraio 1826
Effettività del grado di Capitano in 2.do di Vascello, 8 gennaio 1829
Colonnello di fanteria, Capitano di Vascello di 2^ Classe, 13 novembre 1830
)UDQFHVFR0LOOHOLUH
Capitano in 2^ di vascello, nominato membro del Consiglio superiore dell’Ammiragliato, 11 luglio 1852
)UDQFHVFR0LOOHOLUH
di Agostino e di Santa Ziccava, nato il 23 settembre 1805 all’Isola della Maddalena
Cadetto nella Brigata Regina, 31 marzo 1830
7DOHQHOƒUHJJLPHQWRIDQWHULD%5HJLQDJHQQDLR
Sottotenente d’ordinanza nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 7 aprile 1833
Luogotenente d’ordinanza nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 26 agosto 41
Tale, Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 13 luglio 1847
Capitano in detto, 23 marzo 1848
Tale di 1^ classe in detto, 1 dicembre 1848
Tale nel corpo dei Bersaglieri, 22 febbraio 1850
Tale di 1^ classe in detto, 1 gennaio 1851
Sottoposto a giudizio il 19 luglio 1853 perché inquisito d’omicidio per duello provocato senza giusta causa dal fu
capitano Casanova (DOWUR XIILFLDOH GHL EHUVDJOLHUL LO FDSLWDQR *LRYDQQL &DUOR &DVDQRYD QDWLYR GHOOD 9DOOHWWD 0DOWD
DUUXRODWRVLQHOFRPHVROGDWRQHOEDWWDJOLRQH5HDO1DYLHGLYHQXWRXIILFLDOHO¶DQQRGRSR). Stato condannato ad un
anno di carcere con sentenza del Consiglio di Guerra Divisionario di Torino il 25 luglio 1853 pel suddetto omicidio.
S.M. con suo Decreto 1 agosto 1853 gli commutò detta pena in quella di due mesi di detenzione da scontarsi nella
Cittadella di Torino. Uscitone il 25 settembre detto anno.
Maggiore nel 4 reggimento fanteria (B. Piemonte), 12 agosto 1854
Morto il 13 agosto 1855 a Genova per il cholera morbus asiatico
Ha fatto la campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia e quella del 1849 contro gli Austriaci.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi seguito addì 21 marzo 1849 alla
Sforzesca ed il 23 stesso a Novara
*LR%DWWLVWD0LOOHOLUH
Guardiamarina di 2^ Classe promosso Guardiamarina di 1^ Classe il 28 aprile 1820
Capitano di vascello di 1^ classe, 13 febbraio 1849
Contrammiraglio comandante del porto di Genova,
Collocato in ritiro, 28 giugno 1852
*LRYDQQL0LOOHOLUH
Allievo di pilotaggio di 1^ Classe promosso Sottotenente di Vascello nel 2° Reggimento artiglieria di Marina il 18
agosto 1820
Capitano di vascello di 1^ classe, 13 febbraio 1849
&DY')LOLSSR0LVRUUR
di Don Gavino e di Donna Maddalena Cardia, nato il 10 ottobre 1772 a Cagliari
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna nel 1799
Sottotenente in detto nel 1804
Sottotenente dei Granatieri in detto nel 1807
Luogtenente nel 1808
Capitano nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1823
Maggiore di fanteria nel reggimento Cacciatori Guardie, 15 gennaio 1825
100
Croce dei Santi Maurizio e Lazzaro, 30 marzo 1825
Annua pensione di ritiro di £. 1050 il 15 maggio 1831
&DY'*LXVHSSH0LVRUUR
di D. Gavino e Donna Maddalena Cardia, nato il 10 febbraio 1780 a Cagliari
Sottotenente effettivo nel reggimento di Sardegna nel 1807
Luogotenente Aiutante maggiore del reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano in detto nel 1817
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1826
Maggiore in detto nel 1829
Morto a casa sua a Nizza il 21 febbraio 1830
$QWRQLR0RUD
di Giovanni e di Lucia Riva, nato il 1 maggio 1805 a Sassari
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori di Guardie, 10 nov. 1824
Caporale in detto, 1 dic 1826
Caporale Maggiore in detto, 1luglio 1829
Furiere onorario in detto, 1 gennaio 182
Sergente aggregato in detto, 24 luglio 1832
Sergente d’amministrazione in detto, 1 aprile 1833
Sergente in detto, 1 settembre 1834
Tale d’amministrazione in detto, 1 aprile 1837
Furiere ordinario in detto, 1 maggio 1841
Sottotenente senza anzianità incaricato delle funzioni di ufficiale di amministrazione, 6 luglio 1841
Anzianità fissata al 9 ottobre 1841
Tale Direttore dei conti in detto, 30 ottobre 1847
Luogotenente in detto continuando nella carica, 3 giugno 1848
Capitano continuando nella carica, 25 gennaio 1852
Tale nel 1° reggimento Granatieri di Sardegna, 8 aprile 1852
Aiutante Maggiore di Piazza nel Comando Militare di Nuoro, 19 maggio 1853
Tale presso il comando Militare Provinciale di Oristano il 30 ottobre 1853
Collocato a riposo il 27 giugno 1855
*LRYDQQL%DWWLVWD0RULQR
Chirurgo Maggiore di 2^ classe nel battaglione Cacciatori Franchi, 11 febbraio 1837
*LXVHSSH0RULQR
Tenente Colonnello nel 10° reggimento fanteria (B. Regina) , 6 marzo 1838
Tale nel 8° reggimento fanteria (B. Cuneo), 24 marzo 1838
Tale Comandante del battaglione Cacciatori franchi 14 dicembre 1841
Colonnello continuando nel comando del battaglione, 25 luglio 1843
Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 10 giugno 1840
*LXVHSSH0RUWLQR
di Gaspare e di Teresa Sannia, nato l’8 settembre 1804 ad Alghero
Chirurgo in secondo nel reggimento Cacciatori Guardie, 9 settembre 1829
Chirurgo Maggiore in 2.do in detto, 9 luglio 1833
Chirurgo maggiore in 1° nel reggimento Savoia Cavalleria, 14 febbraio 1835
Chirurgo Maggiore nel 1° reggimento della Brigata Cuneo, 18 maggio 1836
Chirurgo Maggiore nel reggimento Cacciatori Guardie
Collocato a riposo coll’annua pensione di £. 1100 il 31 ottobre 1848
*LR%DWWLVWD0RVFDUHOOR
Sottocommissario di Marina promosso Commissario di Marina di 2^ Classe il 21 febbraio 1816
101
&DY&DPLOOR0DXUL]LR0RVVD
del Cav. Luigi e di Anna Fancello, nato il 22 settembre 1787 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1806
Comandante di una delle compagnie del reggimento provinciale di Laconi col grado di Sottotenente nel 1809
Sottotenente effettivo nel battaglione Cacciatori di Savoia nel 1812
Sottotenente nel Reggimento Genova nel 1815
Luogotenente nel battaglione dei Cacciatori di Nizza nel 1816
Luogtenente dei Carabinieri in detto nel 1821
Capitano con paga da Aiutante Maggiore nel 1822
Capitano effettivo nel 1824
Capitano nel 1° reggimento della Brigata Aosta il 31 dicembre 1832 allo scioglimento del battaglione Cacciatori di
Nizza
Tale dei Granateri nel 5° reggimento fanteria (B. Aosta), 1 gennaio 1832
Tale provinciale in detto, 30 giugno 1832
Tale d’ordinanza in detto, 2 settembre 1834
Tale passato in servizio permanente, 16 settembre 1834
Morto in Alessandria il 5 giugno 1835 essendo rimasto vittima in una casa ove ritrovavasi in seguito al diroccamento di
essa
*LRYDQQL$QWRQLR0RVVD
di Francesco e di Grazia Aimerich, nato il 17 marzo 1798 a Cagliari
Chirurgo in 2° nel 1820
Chirurgo Maggiore in 2° con paga di 2^ classe nel 1° reggimento d’Acqui, 16 luglio 1825
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 febbraio 1827
Dispensato nel 1829
Tale con paga di 1^ classe nel battaglione Cacciatori Franchi, 12 dicembre 1840
Tale nel 4° reggimento fanteria (B. Piemonte), 23 febbraio 1841
Chirurgo Maggiore in 2° nel reggimento Cacciatori Guardie, 24 luglio 1841
Tale al battaglione Cacciatori Franchi, 5 ottobre 1844
Con disposizione ministeriale 18 dicembre 1841 è stato disposto che in caso di giubilazione debba essergli computato il
servizio prestato anteriormente nel Corpo da chirurgo in 2°, dalli 23 febbraio 1820 alli 14 agosto 1829 e ciò quantunque
siano passati più di due anni prima della sua riammissione in servizio
,QDOWURUXRORPDWULFRODUHqLQGLFDWRFRPHQDWRLOPDU]RD&DJOLDUL
&DY'9LQFHQ]R0XUJLD
del Cav. D. Salvatore Murgia Carta e di Donna Margherita Gondolo, nato il 22 ottobre 1791 a Cagliari
Volontario nel battaglione dei Cacciatori Reali Piemontesi, 1 maggio 1815
Alfiere nel battaglione dei Cacciatori di Nizza, 20 febbraio 1816
Tale con anzianità di Sottotenente in detto, 26 luglio 1817
Sottotenente effettivo in detto, 5 settembre 1819
Luogotenente nella Brigata Pinerolo, 2 marzo 1822
Tale dei Carabinieri nel battaglione Cacciatori di Aosta, 1 febbraio 1826
Capitano con paga di Aiutante maggiore in 1^, in detto, 21 gennaio 1831
Tale provinciale nel 2° reggimento della Brigata Casale, 1 gennaio 1832
Tale d’ordinanza in detto, 15 ottobre 1832
Maggiore di Piazza con paga di 2^ classe addetto al Regio Castello di Casale, 19 ottobre 1839
,OUXRORPDWULFRODUHGHOOD%ULJDWD3LQHURORORGDFRPHVRSUDLQGLFDWRQDWRD&DJOLDULTXHOORGHOƒUHJJLPHQWRGHOOD
VWHVVD%ULJDWDFRPHQDWRD7RULQR
(IILVLR0XVFDV
di Luigi e di Effisia Gioanicia, nato il 29 ottobre 1808 a Cagliari
Soldato nel battaglione Reale d’artiglieria di Sardegna, 23 agosto 1827
Guardia del Corpo di S.M., 19 giugno 1829
Cadetto nella Brigata Regina, 11 novembre 1831
Sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Pinerolo, 2 aprile 1833
Luogotenente d’ordinanza in detto, 27 febbario 1839
102
Morto in quartiere a Novara, 19 ottobre 1841
*LXVHSSH0XVFDV
di Luigi e Giovanna Armerino, nato il 25 marzo 1808 a Cagliari
Guardia meno anziana nella 3^ Compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 10 febbraio 1824
Guardia anziana in detta, 16 marzo 1827
Sottotenente nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 19 marzo 1828
Sottotenente nel battaglione Cacciatori della Regina, 4 febbraio 1829
Tale nel 2° reggimento della Brigata Savona il 1 gennaio 1832
Tale nel 2° reggimento della Brigata Pinerolo, 2 agosto 1832
Tale nel Corpo dei Bersaglieri, 21 giugno 1836
Capitano con riserva di anzianità in detto, 14 maggio 1842
Maggiore in detto, 13 aprile 1848
Dispensato da ulteriore servizio in seguito a sua domanda per circostanze di famiglia colla conservazione del grado di
maggiore nel Regio Esercito insieme alla facoltà di vestire la divisa di questo corpo, 9 dicembre 1848
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Nel ruolo degli ufficiali dei bersaglieri dopo La Marmora è al terzo posto, entrò nel Corpo alla sua fondazione e fu uno
dei primi ufficiali dei bersaglieri.
/XLJL0XVFDV
di Luigi e di Giovanna Armerino, nato il 19 marzo del 1816 a Cagliari
Marinaio di 4^ classe nel Corpo R.le Equipaggi, settembre 1827
&RQJHGDWRGDGHWWRSHUWHPSRILQLWRVHWWHPEUH
Soldato volontario per dieci anni nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 20 aprile 1833
Brigadiere in detto, 1 aprile 1836
0DUHVFDLOORG¶DOORJJLRLQGHWWRPDJJLR
Sottotenente nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 27 maggio 1848
Luogotenente in detto, 12 agosto 1854
Tale nel Corpo Carabinieri Reali di Sardegna, 2 luglio 1855
Capitano nel Corpo Carabinieri Reali di Terraferma, 3 novembre 1860
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’italia e quella del 1849 contro gli Austriaci.
/XLJL0XVFDV
di Giuseppe e di Teresa Licheri, nato il 1 novembre 1780 a Cagliari
Volontario nel reggimento Dragoni leggeri di Sardegna nel 1797
Cornetta effettiva in detto nel 1799
Luogotenente in detto nel 1807
Aiutante Maggiore in detto nel febbraio del 1808
Aiutante Maggiore nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel dicembre 1808
Capitano in detto nel 1815
Capitano effettivo in detto nel 1816
Capitano del reggimento Cacciatori Reali di Sardegna nel 1819
Capitano dei Carabinieri Reali nel 1823
Maggiore di cavalleria nel 1829
Maggiore nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna il 13 marzo 1832
Luogotenente Colonnello in detto il 20 luglio 1834
Tenente Colonnello effettivo, 1 aprile 1837
Comandante del Corpo degli Invalidi di Sardegna, 1 gennaio 1843
Collocato a riposo coll’annua pensione di £. 3000, 1 dicembre 1848
103
9LQFHQ]R0XVFDV
di Giuseppe e Teresa Licheri, nato il 9 giugno 1782 a Cagliari
Quartiermastro nel 1804
Capitano nel 1816
Dispensato dal servizio per motivi familiari nel 1825
&DY$QWRQLR0XVVR
di Ignazio e di Marianna Arthemalle, nato il 10 settembre 1789 a Cagliari
Cadetto nel Corpo Reale d’artiglieria, 25 luglio 1806
Aiutante maggiore di cavalleria nel reggimento provinciale di Arbena, 18maggio 1808
Sottotenente dei Granatieri nel reggimento Saluzzo, 12 dicembre 1814
Luogotenente d’ordinanza in detto, 20 febbraio 1815
Tale dei Granatieri nella Brigata Saluzzo, 1 dicembre 1818
Capitano, Aiutante Maggiore in 1^, 3 agosto 1819
Destituito, spogliato del grado e degli Ordini Regi di cui sarebbe fregiato e dichiarato inabile a qualunque altro regio
Servizio in seguito alle decisioni della Commissione Militare del 26 giugno 1821 per aver portato le armi coi ribelli
contro l’Armata Reale, perdonandogli la detenzione non avendo esercito le funzioni del suo grado.
Maggiore nel corpo Invalidi di Sardegna per decreto di S.A.S. Principe di Carignano, 30 maggio 1848
/XLJL0XVVR
di Giovanni Battista e di Nicoletta Bianchini, nato nel 1804 a Sassari
Cacciatore nel reggimento Cacciatori Guardie, 8 agosto 1822
Caporale in detto, 1 giugno 1824
Caporale furiere in detto, 1 maggio 1826
Sergente in detto, 1 aprile 1829
Sergente furiere in detto, 1 aprile 1831
Furiere Maggiore in detto, 1 luglio 1839
Sottotenente in detto, 9 dicembre 1843
/XRJRWHQHQWHLQGHWWROXJOLR
Tale Aiutante maggiore in 2^ in detto, 22 dicembre 1848
Tale nel Corpo degli Invalidi di Sardegna, 22 febbraio 1850
Collocato a riposo a domanda col annua pensione di giubilazione di £. 2100, 18 luglio 1851
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
')HOLFH0DULD1DWHU
di D. Antonio e di Donna Maria Porcella, nato il 17 febbraio 1807 a Cagliari
Cadetto nella Brigata Acqui, 29 giugno 1825
Sottotenente d’ordinanza in detta, 20 febbraio 1829
Luogotenente in detta, 29 agosto 1832
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 aprile 1841
Tale anziano in sovrannumero al Deposito, 1 luglio 1848
Maggiore in sovrannumero in detto, 29 gennaio 1849
Collocato in aspettativa per riduzione del Corpo, 22 febbraio 1850
Riammesso in attività di servizio nel 9° reggimento fanteria (B. Regina), 22 gennaio 1851
Tenente Colonnello comandante militare della Provincia di Albenga, 9 ottobre 1853
Tenente Colonnello comandante militare della Provincia di Cuneo, 1859
Luogotenente Colonnello nello Stato Maggiore delle piazze, comandante militare della Provincia di Pinerolo
Collocato a riposo per anzianità di servizio, 8 agosto 1857
Riammesso in servizio, Tenente colonnello comandante militare del circondario di Cuneo, 1859
Colonnello e destinato al comando militare del circondario di Noto, 11 aprile 1861
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Croce di Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 11 dicembre 1859
104
Ha contratto matrimonio colla Madamigella Giuseppina Righini di San Giorgio il 29 ottobre 1840 in seguito a sovrana
autorizzazione del 26 ottobre
0DUFKHVH'7RPDVR1LQGL67RPDVR
Colonnello Comandante del reggimento Cavalleggeri di Sardegna
0DJJLRU*HQHUDOHLOJHQQDLR
Luogotenente Generale coll’annua pensione di ritiro di £. 3600 il 2 febbraio 1831
Fregiato della medaglia mauriziana pel merito militare di dieci lustri il 10 dicembre 1841.
Morto il 22 giugno 1844
(ILVLR1RQQLV
di Luigi e di Maria Rita Adari, nato il 22 dicembre 1794 a Solarussa (Oristano)
Chirurgo Maggiore del battaglione Artiglieria di Sardegna, 19 febbraio 1831
Chirurgo Maggiore in 1° nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 21 ottobre 1834
Tale nel reggimento Cacciatori di Sardegna, 26 giugno 1850
Chirurgo capo di 2^ classe in detto, 6 luglio 1850
Chirurgo capo ammesso a domanda alla pensione di ritiro, 6 gennaio 1853
/RUHQ]R1RVVDUGL
di Andrea e di Maria Mainera, nato il 6 aprile 1806 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 2 marzo 1825
Sottotenente (grado) nelle stesse, 2 marzo 1829
Tale in servizio permanente nella Brigata Casale, 3 aprile 1830
Tale nel 2° reggimento di detta Brigata, 1 gennaio 1832
Tale dei Granatieri d’ordinanza in detta, 29 agosto 1832
Luogotenente d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Acqui, 14 febbraio 1834
Capitano con paga d’Aiutante Maggiore in 1^ nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 2 agosto 1844
Tale con paga da effettivo in detto, 20 settembre 1845
Maggiore in detto, 2 marzo 1851
Collocato a riposo 15 marzo 1855
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
$QWRQLR1RYDUR
di Michele ed Antonia Porcile, nato il 13 dicembre 1807 a Cagliari
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 8 aprile 1826
Sottotenente nella Brigata Acqui posto in congedo illimitato, 11 aprile 1830
Tale sotto le armi per prestare servizio attivo, 16 marzo 1831
Tale nel 1° reggimento della Brigata Acqui, 1 gennaio 1832
Tale d’ordinanza in detto, 29 agosto 1832
Luogotenente d’ordinanza nel 16° reggimento fanteria (B. Savona), 25 gennaio 1835
7DOHLQGHWWRGLYHQXWRƒUHJJLPHQWRIDQWHULDOXJOLR
Tale provinciale nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 2 aprile 1841
Capitano nel 16 reggimento fanteria, 22 settembre 1845
Tale applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Cagliari, 1 dicembre 1846
Tale nel 16° reggimento fanteria (B. Savona), 1° aprile 1848
Tale comandato presso lo Stato Maggiore della Divisione militare di Cagliari, con paga di 1^ classe, 30 giugno 1849
7DOHGLAFODVVHLQGHWWROXJOLR
Maggiore in sovrannumero comandato presso lo Stato Maggiore della Divisione di Cagliari con paga di Capitano, 10
giugno 1851
Maggiore nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui) , 23 gennaio 1853
105
/XRJRWHQHQWH&RORQQHOORLQGHWWRPDJJLR
Tale nel 3° reggimento fanteria (B. Piemonte), 11 dicembre 1859
Colonnello comandante di detto, 25 marzo 1860
Maggior Generale, comandante la Brigata Ferrara, 15 ottobre 1860
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Decorato di Medaglia d’argento al valor militare per essersi distinto negli scontri avuti col nemico dal 22 al 27 luglio
1848 a Rivoli, Santa Giustina, Somma e Volta
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per Regie Determinazioni espresse nell’Ordine Generale
dell’Armata 15 agosto 1848 n. 27 di registrazione, per essersi distinto negli scontri avuti col nemico dal 22 in 27 luglio
a Rivoli, Santa Giustina, Somma e Volta.
Ha fatto la campagna di guerra del 1849 contro gli Austriaci.
Decorato della Croce di Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
Ha contratto matrimonio il 13 giugno 1843 colla damigella Fanny Onnis Cesaroni con autorizzazione sovrana del 13
maggio 1843
)UDQFHVFR1RYDUR
di Luigi e di Maria Anna Lezari, nato il 17 agosto 1798 a Cagliari
Arruolato senza paga né vantaggi come volontario nelle Guardie del Corpo di S.M. ad istanza del capitano S.E. il
Marchese di Villahermosa, 17 giugno 1817
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 25 giugno 1817
Sottotenente in dette, 1 giugno 1820
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 2 marzo 1823
Tale dei Carabinieri in detto, 27 gennaio 1824
Tenente di 2^ classe in detto, 25 gennaio 1825
Tenente effettivo in detto, 1 febbraio 1826
Capitano di 2^ classe in detto, 11 febbario 1831
Tale effettivo in detto, 28 settembre 1833
Maggiore di fanteria e Maggiore di Piazza a Cagliari (già tale col grado di capitano di fanteria), 9 gennaio 1847
Collocato a riposo, 7 dicembre 1849
Ha fatto parte dell’Armata Reale di Novara da 17 marzo 1821 alli 8 aprile detto.
0LFKHOH1RYDUR
di Cagliari
Maggiore, comandante del battaglione di fanteria di Mandas (già tale col grado di capitano) il 21 novembre 1808
Luogotenente Colonnello il 1 aprile 1816
Colonnello di fanteria il 1 marzo 1825, Comandante del porto di Cagliari, già tale col grado di Tenente Colonnello
Maggior Generale, comandante il porto di Cagliari, già tale col grado di Colonnello il 26 marzo 1833
&ROORFDWRDULSRVRLOPDJJLR
'HFRUDWRGHOODPHGDJOLDPDXUL]LDQDLORWWREUH
$QWRQLR1XUUD
di Salvatore e di Giuseppa Marini nato il 27 aprile 1787 ad Alghero
Volontario come caporale nel Corpo Reale d’Artiglieria, 6 maggio 1808
Segente in detto, 1 marzo 1818
Sottotenente Aiutante di Piazza nel Comando Militare di Alghero con l’annua paga di £. 432, novembre 1838
Aumento di £. 168 annue, il 22 marzo 1834
Aumento di £. 120, il 22 dicembre 1838
Luogotenente, 6 marzo 1841
Luogotenente Aiutante Maggiore di Piazza nel Comando Militare di Carloforte con l’annua paga di £. 960, il 25
novembre 1845
Aumento di £. 480 annue, il 30 aprile 1850
Collocato a riposo il 28 giugno 1852
106
9LQFHQ]R1XUUD
di Giuseppe e Maria Domenica Meloni, nato il 3 aprile 1767 a Cagliari
Chirurgo in 2^ del Reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
In pensione nel 1819
5DLPRQGR2QQLV
di Gioanni e di Rita Giannone, nato il 19 novembre 1797 a Cagliari
Soldato volontario a piedi nel Corpo Cacciatori Reali di Sardegna, 13 marzo 1820
Vice Brigadiere in detto, 1 maggio 1820
Brigadiere in detto, 24 ottobre 1822
Tale nel Corpo dei Carabinieri Reali, 1 aprile 1823
Maresciallo d’alloggio in detto, 10 febbraio 1828
Sottotenente nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 15 gennaio 1833
Luogotenente in 2° in detto, 1 aprile 1838
Aiutante Maggiore di Piazza nel Comando Militare di Tempio coll’annua paga di £. 1200, 28 marzo 1843
Tale temporaneamente nel Comando Militare di S. Antioco, 26 agosto 1843
Tale al Comando Militare di Castelsardo, 21 maggio 1848
Capitano nel Regio Esercito continuando nella detta carica, 15 luglio 1848
Tale nel Comando Militare di Sassari colla paga di £. 1440, 30 aprile 1850
Aumento di £. 60 di paga oltre a £. 200 di indennità di alloggio, 28 giugno 1852
Collocato a riposo 6 marzo 1853
Ha contratto matrimonio nell’anno 1817 con Ignazia Scanu prima di entrare al servizio militare
*LRYDQQL2SSXV
di Antonio e di Raffaela Pepitone, nato il 30 novembre 1803 a Cagliari
Servente di 2^ classe nel Corpo Reale d’artiglieria, 25 giugno 1819
$UWLILFLHUHGLAFODVVHLQGHWWRIHEEUDLR
&DSRUDOHLQGHWWROXJOLR
Foriere in detto, 1 luglio 1830
Foriere Maggiore di amministrazione, 1 gennaio 1838
Sottotenente nel Corpo Reale d’Artiglieria, 7 luglio 1840
Luogotenente di 2^ classe, 17 giugno 1848
Tale di 1^ classe nel reggimento da Piazza in attesa di destinazione, 1 gennaio 1851
Tale Direttore dei conti in detto reggimento, 19 gennaio 1851
Collocato a riposo a domanda per anzianità di servizio, 11 maggio1854
*LRYDQQL2UQDQR
Capitano in 2° di Vascello con la seguente motivazione: “... la graziosa memoria che conserviamo così dell’intrepido
valore che dimostrò nel 1793 nella difesa dell’Isola della Maddalena, nel 1794 nel combattimento contro gli Sciabecchi
Barbareschi, che furono predati, e nelle campagne del 1804, 1806, e 1810 sulle coste della Barbaria, come del distinto
servizio che ci rese nel 1802 allorché affidatoli il comando delle Truppe, e degli equipaggi spediti per recuperare la
Torre di Longon Sardo occupata da alcuni ribelli, e dai Corsi che li avevano suscitati, riuscì mediante le belle
disposizioni che diede d’impadronirsi non solo della Torre, ma anche dei capi dei ribelli, e degli stessi emissari Corsi
...” il 1 novembre 1815
Capitano di Fegata e Capo del 3° Dipartimento marittimo il 14 aprile 1819
Conferma del grado di Capitano di Fegata con equiparazione a quello di Tenente Colonnello nelle Regie Truppe il 12
agosto 1820
&DY'*LXVHSSH/XLJL2UUX&DUGDQR
di Giuseppe e Giovanna Cardano, nato il 4 settembre 1770 a Cagliari
Soldato volontario senza ingaggiamento nel battaglione dei Cacciatori Franchi; 6 maggio 1795
107
Cadetto nel detto,
Sottotenente effettivo nel reggimento di Sardegna, 24 febbraio 1797
Luogotenente in detto, 15 settembre 1799
Tale, Aiutante Maggiore di battaglione in detto, 14 aprile 1801
Tale, Aiutante Maggiore di reggimento in detto, 25 gennaio 1805
Capitano in detto, 20 ottobre 1807
Capitano dei Granatieri col grado ed anzianità di Maggiore, 18 marzo 1816
Maggiore effettivo in detto, 15 agosto 1817
Tale, Maggiore della piazza di Cagliari, 14 giugno 1820
Luogotenente Colonnello il 29 ottobre 1821
Maggiore della Piazza di Cagliari con grado di Colonnello
Maggior Generale il 28 gennaio 1840
Morto a Cagliari il 3 luglio 1846
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro dal 16 settembre 1816, gode di una pensione di £. 360 sulle Mitre
vacanti di Sassari
Partecipò come volontario all’assedio di Cagliari nel 1793.
&DY'*LDFRPR2UUXGL6*DYLQR
Capitano di fanteria comandante del battaglione Miliziano Baracellare di Monziale, promosso Maggiore di fanteria e
dispensato dal servizio per motivi di salute, 9 settembre 1829
/RUHQ]R2UUX
Maggiore nel battaglione Real Navi dal 1835
Luogotenente Colonnello comandante del battaglione Real Navi nel 1839
Colonnello mantenendo l’incarico nel 1843
Collocato a riposo nel 1847
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Cavaliere dell’Ordine di S.Anna di Russia
9LQFHQ]R2UU
Sottotenente di Vascello nel 2° Reggimento artiglieria di Marina promosso Luogotenente di Vascello in detto il 14
aprile 1819
6DOYDWRUH(PDQXHOH3DELV
di Nicolò e di Dina Merita Bernardina, nato il 15 maggio 1802 ad Iglesias
Fuciliere nel reggimento Cacciatori Guardie, 17 luglio 1819
Caporale in detto, 1 febbraio 1823
Cacciatore in detto, 25 maggio 1824
Caporale in detto, 1 dicembre 1826
Sergente in detto, 1 marzo 1828
Scritturale in detto, 24 luglio 1832
Sergente di amministrazione in detto, 1 aprile 1833
Sergente ordinario in detto, 1 giugno 1833
Sergente di amministrazione in detto, 1 maggio 1834
Furiere maggiore in detto, 1 luglio 1834
Sottotenente in detto, 6 ottobre 1841
Luogotenente in detto, 3 giugno 1848
Collocato in aspettativa per riduzione del Corpo, 22 febbraio 1850
Collocato a riposo coll’annua pensione di £. 1088, 4 febbraio 1851
&DY'$QWLRFR3DGHUL( a volte indicato come Antonio)
di Oristano
Maggiore di cavalleria e Comandante di Laconi e del reggimento di cavalleria d’Arborea,. il 27 novembre 1808
Luogotenente Colonnello di cavalleria e comandante di Oristano, il 1 aprile 1816
Colonnello confermato nel comando di Oristano, 8 novembre 1820
Morto nel 1831
108
'&RVLPR3DGHUL
del Conte D. Sisinnio e di Donna Francesca Canelles, nato il 27 dicembre 1792 ad Oristano
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1816
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1819
Dimesso per motivi di salute nel 1820
'/XLJL3DGHUL
del Conte D. Sisinnio e di Donna Francesca Canelles, nato il 29 dicembre 1796 ad Oristano
Soldato nel battaglione Cacciatori Italiani, 29 marzo 1820
Caporale in detto, 24 maggio 1820
Sergente d’onore in detto, 24 giugno 1820
Sottotenente nel reggimento Cacciatori guardie, 10 marzo 1822
Sottotenente dei Carabinieri in detto, 28 gennaio 1828
Tenente di 2^ classe in detto, 2 aprile 1829
Tale effettivo, 19 aprile 1830
Capitano in detto, 26 marzo 1836
Tale nel 2° reggimento della Brigata Casale, 1 aprile 1837
7DOHQHOUHJJLPHQWR&DFFLDWRUL*XDUGLHOXJOLR
Maggiore in detto, 20 aprile 1848
Dispensato dal servizio il 7 giugno 1848
Ha fatto la campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
&RQWH0DXUL]LR3DGHULGL6DQW¶$QQD
di D. Raimondo e di Caterina Sardaccio, nato il 13 gennaio 1807 a Oristano
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo, 18 luglio 1825
Sottotenente in dette, 18 luglio 1829
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 4 aprile 1830
Luogotenente in detto 16 marzo 1836
Tale effettivo in detto, 1 aprile 1838
Aggregato in detto reggimento, 23 giugno 1842
Riammesso in servizio in detto, 11 marzo 1843
Capitano nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 22 luglio 1846
Dispensato da ulteriore servizio colla paga di riforma di annue £. 600, 23 giugno 1848
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
0DUFKHVH$QWRQLR3DJOLDFFLRGHOOD3ODQDUJLD
del Marchese Don Ignazio e di Donna Maria Imbenia Borro nata marchesa di San Carlo, nato il 26 gennaio 1793 a
Cagliari
Cadetto nel Reggimento Cavalleggeri di Sardegna, dispensato per anni 4, nel 1801
Cornetta sovrannumeraria in detto nel 1807
Sottotenente a mezza paga in detto nel 1808
Sottotenente effettivo in detto nel 1809
Gentiluomo di bocca di S.M. 10 febbraio 1809
2° Scudiere di S.M. nel maggio del 1814
Capitano aggregato al Corpo di S.M. nel settembre del 1814
Capitano effettivo nel reggimento dei Cavalleggeri di S.M nel 1815
Maggiore di cavalleria e Sotto Aiutante Generale applicato alla Piazza di Cagliari senza alcuna retribuzione, 16 agosto
1817
1° Scudiere e Gentiluomo di Camera di S.M. 23 novembre 1819
Luogotenente Colonnello, Sotto Aiutante Generale applicato al comando militare di Cagliari, il 30 gennaio 1821
Colonnello di Stato Maggiore Generale nel 1825
Tale, applicato alla Divisione Militare di Cuneo nel 1827
Tale, applicato alla Divisione Militare di Nizza nel 1829
109
Colonnello comandante del reggimento Cacciatori Guardie nel 1830
Maggior Generale, comandante la Brigata Regina nel 1831
Tale, Comandante la Cittadella di Torino nel 1834
Luogotenente Generale, comandante la Città e la provincia di Torino nel 1839
Tale, governatore della Divisione Militare di Novara nel 1841
Tale, governatore della Divisione Militare della Savoia nel 1842
Tale, comandante generale della Divisione di Genova nel 1847
Tale, comandante generale della Divisione Militare di Torino il 29 marzo 1848
A riposo a domanda col grado di Generale d’Armata il 23 novembre 1848
+DIDWWRODFDPSDJQDGHOFROUHJJLPHQWR&DYDOOHJJHULGL60
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro nel 1831, di Commendatore nel 1840,
cavaliere di Gran Croce decorato del Gran Cordone dell’Ordine nel 1844.
Ha contratto matrimonio con Damigella Maria Angela Nin in seguito a Sovrana autorizzazione del 30 marzo 1818.
&DY'1LFRODR3DJOLDFFLRGL6XQL
Maggiore di cavalleria nell’aprile del 1816
Luogotenente Colonnello di cavalleria il 23 maggio 1817
Colonnello di cavalleria (già Luogotenente Colonnello nel Reggimento Cavalleggeri di Sardegna, rimasto in aspettativa
dopo lo scioglimento del reparto) il 27 gennaio 1821
Tale, incaricato provvisoriamente del comando di Alghero. S.M. ha ordinato che gli venga corrisposta sul Bilancio
Militare una pensione di 150 scudi sardi finché possa goderne sopra i fondi delle Mitre vacanti in Sardegna, R.V. 10
aprile 1822.
Tale, ufficiale addetto al comando della Divisione di Cagliari, 1823-1829
Tale, Aiutante Generale addetto al comando della Divisione di Cagliari, 1830
Maggior Generale, incaricato delle funzioni di Ispettore Generale delle Milizie baracellarie di Sardegna il 13 gennaio
1831.
Luogotenente Generale, coll’annua pensione di ritiro di £. 4000 oltre a £. 2000 per portarlo a godere di Lire 6000 in
vista della di lui qualità d’Ispettore Generale delle milizie Baracellarie del Regno di Sardegna, il 18 agosto 1835
Con R.V. 20 maggio 1837 S.M. ha dichiarato essere sua mente gli sia corrisposta oltre alla pensione di ritiro di £. 4000,
quella di £ 2000 per i servizi prestati come Ispettore Generale delle Milizie
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Gode di una pensione di 150 scudi sardi sule Mitre vacanti della Sardegna e di un’altra di £. 240.
Già graziato di una pensione di £. 200 sulle Mitre di Sassari, l’11 giugno 1819
*LXVHSSH3DJOLHWWL
di Nicolò e di Tommasa Serra, nato il 12 febbraio 1802 a Sinai
Cacciatore nei Cacciatori Reali di Sardegna, 3 marzo 1820
Carabiniere Reale, 1 aprile 1823
Brigadiere nel Corpo dei Carabinieri Reali, 16 agosto 1826
Sergente volontario nel battaglione Cacciatori Franchi, 24 dicembre 1833
Furiere in detto, 1 marzo 1834
Sottotenente in detto, 14 marzo 1840
Ufficiale di Amministrazione, 31 gennaio 1846
Ufficiale di Massa, 29 settembre 1847
Luogotenente in detto mantenendo la carica di Ufficiale di Massa, 24 marzo 1848
Capitano nel II battaglione di riserva del 4° reggimento di fanteria (B. Piemonte), 3 marzo 1849
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 31 marzo 1849
Collocato a riposo per anzianità di servizio il 2 luglio 1857
Ha contratto matrimonio colla Damigella Francesca Manca li 4 settembre 1829 a seguito di autorizzazione del
Comandante del Corpo dei Carabinieri Reali
'9LQFHQ]R3DLVG¶$QWRQD
di D. Michele e Giovanna Angela d’Antona, nato il 17 luglio 1784 a Sassari
Soldato nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1808
Sottotenente a mezza paga in detto nel 1815
110
Luogotenente di cavalleria nelle Regie Armate nel 1826
Luogotenente in 1° nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1832
Aiutante Maggiore ad Oristano dal 1836
&DY')UDQFHVFR3DLV0DUDPDOGR
Del Cav. D. Luigi e di Maria Angela Maramaldo, nato il 15 marzo 1798 a Villanova (Alghero)
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 15 marzo 1822
Guardia anziana col grado di Sottotenente in dette, 15 marzo 1826
7DOHQHOEDWWDJOLRQH&DFFLDWRULGL$RVWDPDU]R
Tale dei Carabinieri in detto, 2 aprile 1829
Luogotenente in detto, 19 aprile 1830
Tale nel 1° reggimento della Brigata Aosta, 1 gennaio 1832
Capitano d’ordinanza nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 1 aprile 1837
0DJJLRUHQHOƒUHJJLPHQWRIDQWHULD%&XQHROXJOLR
Collocato a riposo col grado di Tenente Colonnello coll’ l’annua paga di £. 1810 e colla facolta di vestire l’uniforme
d’Armata il 2 marzo 1851
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia e quella del 1849 contro gli Austriaci.
Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi di Custoza il 24 luglio 1848. R.D.
23 ottobre 1848
Menzione onorevole per essersi distinto nel fatto d’armi del 23 marzo 1849 sotto Novara. R.D. 13 luglio 1849
$QWRQLR(IILVR3DOD
di Pasquale e Maria Antonia Lai, nato il 15 gennaio 1778 a Cagliari
Sottotenente senza anzianità nelle Truppe nel 1809
Sottotenente aggregato al Corpo Reale d’artiglieria nel 1810
Luogotenente di 1^ Classe ed Ispettore della Polveriera in Sardegna nel 1816
Capitano di 2^ Classe nel 1824
Capitano di 1^ Classe nel 1831
Capitano anziano nel 1836
A riposo nel 1839
&DY&DOLVWR3DORPEHOOD
Capitano nel battaglione Cacciatori della Regina
Maggiore di fanteria e Maggiore in 2° della città di Cagliari, 8 dicembre 1817
Tenente Colonnello, Maggiore in 2° della piazza di Cagliari con paga di 2^ classe, 25 ottobre 1823
Colonnello di fanteria il 1 dicembre 1835
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro 23 dicembre 1834
&DY'$QWRQLR3DQGLQL
0DJJLRUHGLIDQWHULDFRPDQGDQWHODSUHIHWWXUDGL7HPSLRWDOHDQFKHFROJUDGRGL&DSLWDQRDSULOH
Tenente Colonnello di fanteria, comandante la prefettura di Tempio, il 31 ottobre 1821
Colonnello di fanteria, comandante della Provincia di Gallura (Tempio) con l’annua paga di £. 2400, il 4 aprile 1826
Aumento di paga di £. 400 per farlo godere di quella di 2800, il 6 ottobre 1828;
Pensione di ritiro di £. 2400 il 15 settembre 1832.
Morto nel giugno del 1835
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
6WHIDQR'RPHQLFR3DQ]DQR
di Silvestro e di Teresa Bertoleoni, nato l’11 ottobre 1811 all’Isola della Maddalena
Imbarcato sui regi legni come mozzo di rinforzo, 18 marzo 1822
Sbarcato, 8 novembre 1822
111
Imbarcato nuovamente con la stessa qualità, 25 aprile 1823
Sbarcatone, 1 dicembre 1823
Mozzo effettivo nel Corpo Reale Equipaggi, 1 dicembre 1823
Congedato dal Regio servizio, 29 settembre 1824
Soldato volontario nel battaglione Real Navi, 15 novembre 1831
Caporale furiere in detto, 1 gennaio 1833
Sergent in detto, 1 gennaio 1836
Furiere in detto, 1 novembre 1844
Sergente in detto a domanda, 1 marzo 1846
Tale Guarda Batteria di 2^ classe nell’artiglieria di costa, 1 giugno 1846
Furiere guarda batteria di 1^ classe in detta, 1 agosto 1846
Congedato per tempo finito, 24 maggio 1848
$OVHUYL]LRGHO*RYHUQRSURYYLVRULRGHOOD/RPEDUGLD
Furiere maggiore del battaglione di Deposito in Milano, 27 maggio 1848
Sottotenente in detto battaglione di deposito, 19 gugno 1848
Tale Aiutante Maggiore in detto, 10 luglio 1848
$OVHUYL]LRVDUGR
Sottotenente nel 22° reggimento fanteria ed aggregato allo S.M., 16 settembre 1848
Tale Aiutante Maggiore in 2^ nel 21° reggimento fanteria, 1 dicembre1848
Tale dopo lo scioglimento della 5^ divisione lombarda e aggregato al Deposito ufficiali lombardi in Acqui, 1 giugno
1849
Tale trasferito al deposito di Cherasco, 1 giugno 1849
Confermato Sottotenente con anzianità 17 marzo 1849 e collocato in aspettativa, 31 marzo 1851
Richiamato in servizio attivo, e nominato Aiutante di Piazza con paga di 2^ classe presso il comando Militare di
Lanusei, 9 settembre 1854
Tale nel Comando Militare della Provincia di Cagliari, 4 agosto 1856
Aumento di £. 200 annue, 14 gennaio 1857
Navigazione in tempo di pace:
- come mozzo di rinforzo anni 1, mesi 2, e giorni 26,
- poi imbarcato su nave Orione, la fregata Carlo Felice, il Beroldo, l Des Geneys per un totale complessivo di anni 2
mesi 10 e giorni 6
Ha fatto la campagna di Guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia e quella del 1849 contro gli Austriaci
Ha contratto matrimonio con Damigella Pasqualina Coi il 3 maggio 1858 in seguito a sovrana autorizzazione 14 aprile
1858
6HEDVWLDQR3DROLQR
di Antonio Maria e di Giovanna Bartolomei, nato il 19 novembre 1808 a Tempio
Guardia del Corpo di S.M., 14 luglio 1829
Cadetto nella Brigata Aosta, 18 novembre 1831
Tale nel 2° reggimento detta Brigata, 1 gennaio 1832
Sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Savona, 2 aprile 1833
Luogotenente nel 9° reggimento di fanteria, 28 aprile 1840
Capitano in detto, 2 maggio 1848
Tale di 1^ classe in detto, 1 marzo 1850
Maggiore in detto, 23 marzo 1852
Tale Comandante Militare della Provincia di Tempio, 21 giugno 1856
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia e quella dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Menzione onorevole per essersi distinto nei fatti d’armi di Mortara e Novara, li 21 e 23 marzo 1849 per R.
Determinazione 13 luglio successivo.
Decorato della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro per R.D. del 27 settembre 1857
/RUHQ]R3DULVL
di Pasquale e di Speranza Meonni, nato nel 1804 a Cagliari
Cacciatore ordinario nel reggimento Cacciatori Guardie, 23 novembre 1821
Caporale in detto, 1 gennaio 1824
Sergente in detto, 1 dicembre 1827
112
Scritturale in detto, 1 gennaio 1832
Sergente in detto, 21 luglio 1832
Sergente scelto in detto, 1 luglio 1840
Furiere in detto, 1 luglio 1841
Furiere maggiore in detto, 1 novembre 1841
Sottotenente in detto, 11 luglio 1843
Luogotenente in detto, 3 giugno 1848
Collocato a riposo con l’annua pensione di £. 1016 il 24 febbraio 1851
'*LXVHSSH5DLPRQGR3DVFKLQD
di Battista e Angela Porcu, nato l’8 ottobre 1789 a Villamar (Cagliari)
Cappellano nel Battaglione Cacciatori della Regina, 2 maggio 1823
Dimisionato a richiesta 26 ottobre 1824
&DY'*LRYDQQL$QWRQLR3DVWRXU
Maggiore di fanteria e Comandante provvisorio dell’Isola di Carloforte il 4 agosto 1815
Tale comandante effettivo dell’Isola di Carloforte, 19 aprile 1816
Luogotenente Colonnello di fanteria, preseguendo nel comando di Carloforte, 7 novembre 1820
$XPHQWRGLSDJDGL…DFRPLQFLDUHGDOQRYHPEUHLOQRYHPEUH
Colonnello di fanteria, comandante di Carloforte ed Isola di S. Pietro, col annua paga di £. 3600, il 3 marzo 1825
Morto il 6 marzo 1825
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro in data 14 agosto 1820
(IILVLR3DX
di Raffaele e Antonia Sbezza, nato il 15 novembre 1802 a Cagliari
Soldato volontario nella Divisione leggera, 10 giugno 1816
Caporale in detta, 1 maggio 1817
Sergente in detta, 1 maggio 1820
Furiere in detta, 1 maggio 1822
Furiere Maggiore in detta, 1 maggio 1826
Tenente nel 1° reggimento della Brigata Acqui, 21 aprile 1834
Luogotenente d’ordinanza in detto (17° reggimento fanteria), 1 maggio 1843
Capitano d’ordinanza nell’11° reggimento fanteria (B. Casale), 4 luglio 1848
Capitano di 1^ classe in detto, 1 luglio 1850
Collocato a riposo colla facoltà di far uso della divisa dell’Armata colla conservazione del grado di cui è rivestito e
colla pensione di giubilazione di £. 1575, 1 aprile 1851
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto la campagna dell’anno 1849 contro gli Austriaci
/XLJL3DX
di Raffaele e Antonia Sbezza, nato 2 aprile 1802 a Cagliari
Soldato della Centuria Reale di Marina, 30 agosto 1816
Tale nella Divisione Leggera di Sardegna, 1 ottobre 1816
Congedato, 11 novembre 1824
Servente di 2^ classe volontario nel Corpo Reale d’Artiglieria, 16 novembre 1824
Tale di 1^ classe in detto, 1 agosto 1831
Caporale in detto, 1 aprile 1833
Sergente in detto, 1 agosto 1837
Furiere in detto, 1 gennaio 1845
Sottotenente nel I battaglione di riserva del 5° reggimento fanteria, (B. Aosta) 30 maggio 1848
Tale in aspettativa per riduzione di Corpo, 8 gennaio 1850
113
Sottotenente della Guardia del Corpo, 30 ottobre 1850
Luogotenente Guardia anziana, 30 maggio 1858
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci
Morto allo Spedale Mauriziano in Torino alle ore 11 mattino del giorno 5 settembre 1861 per idrotorace come da fede
mortuaria in data 7 detto firmata Raimondo Cappuccino.
'1LFROz3D\V0DUDPDOGR
di D. Luigi e di Donna Maria Angela Maramaldo contessa di Minerva, nato nel gennaio del 1792 a Villanova
Monteleone (Alghero)
Soldato volontario nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 8 maggio 1807
Cadetto in detto, 18 agosto 1808
Sottotenente effettivo, 6 agosto 1815
Sottotenente aggregato al reggimento Cavalleggeri di Savoia nel 1819
Luogotenente in detto, 7 ottobre 1820
Capitano nel reggimento Savoia Cavalleria, 6 gennaio 1828
Maggiore nel reggimento Aosta Cavalleria il 12 marzo 1836
Luogotenente Colonnello relatore del Consiglio di Amministrazione del reggimento Genova Cavalleria coll’annua paga
di £. 4500, 7 febbraio 1843
Collocato a riposo coll’annua pensione di £. 2160 annue col grado di Colonnello, 19 dicembre 1848
La vedova, Donna Vittoria Pes di S. Vittorio, ammessa alla pensione di reversibilità il 6 gennaio 1856
Conferitogli il titolo e la dignità di Barone trasmissibile ai figli e discendenti maschi in linea di primogenitura con
Magistrale Diploma delli 11 febbraio 1843
Ha fatto parte dell’Armata Reale e Novara nel 1821
Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, pei lunghi e commendevoli servizi e per le distinte qualità
ch’egli accoppa a schietti sensi di costante devozione al Trono, 22 genn 1845
&DY3LHWUR3DROR0DULD3HULQR
di Giuseppe e di Enrica Martorelli, nato il 9 luglio 1809 a Sassari
Cannoniere volontario nel Corpo Reale d’Artiglieria benché minore d’età e di statura prescritta in seguito al Dispaccio
ministeriale delli 18 marzo 1826, dal 28 marzo 1826
Artificiere in detto, 1 marzo 1827
Caporale furiere in detto, 1 maggio 1827
Caporal Maggiore in detto, 1 febbraio 1829
Sergente in detto, 1 maggio 1831
Sottotenente d’amministrazione nel Corpo dei Bersaglieri, 28 giugno 1836
Luogotenente in detto continuando nella carica, 26 settembre 1845
Capitano in detto continuando nella carica di Ufficiale pagatore, 30 settembre 1848
Capitano Relatore in detto, 4 febbraio 1849
Capitano di 1^ classe, 17 agosto 1849
Capitano ufficiale pagatore nel Corpo dei Carabinieri Reali, 3 dicembre 1851
Maggiore Relatore in detto, 10 febbraio 1861
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 21 ottobre 1859
*LXVHSSH0DULD3HULVL
di Pasquale e di Speranza Moni, nato il 14 aprile 1811 a Cagliari
Cadetto nel 1° reggimento della Brigata Acqui, 20 gennaio 1831
Sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Piemonte, 8 aprile 1834
Luogotenente nel 4° reggimento di fanteria (B. Piemonte), 29 aprile 1843
Capitano d’ordinanza in detto, 4 luglio 1848
Tale di 1^ classe in detto, 31 marzo 1849
Confermato di 1^ classe in detto a norma del R.D. 2 ottobre 1850, il 1 gennaio 1851
Maggiore nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 8 agosto 1857
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto il 23 marzo 1849 alla battaglia di Novara. R.D.
13 luglio 1849
Ha fatto parte del Corpo di Spedizione in Oriente, imbarcatosi il 1 maggio 1855.
114
Cessò di far parte del Corpo di Spedizione in Oriente e rientrò nello Stato il 13 maggio 1856.
Ricevette la medaglia inglese di Crimea il 15 giugno 1856
*LXVHSSH3HUOH
di Gioanni Battista e di Maria Antonia Chimoda, nato il 21 marzo 1805 a Tempio
Soldato volontario nel reggimento Gacciatori Guardie, 2 agosto 1824
Carabiniere in detto, 1 gennaio 1826
Caporale in detto, 1 dicembre 1826
Caporale furiere in detto, 1 luglio 1828
Segente in detto, 1 agosto 1831
Furiere in detto, novembre 1832
Furiere Maggiore in detto, 1 gennaio 1844
Sottotenente in detto, 23 settembre 1845
Tale ufficiale di amministrazione in detto, 2 novembre 1847
Luogotenente in detto continuando nella stessa carica, 4 luglio 1848
Aiutante Maggiore di piazza nel Comando Militare di Lanusei coll’annua paga di £. 1500, 31 luglio 1851,
Tale nel Comando Militare di Santa Teresa coll’aumento di £. 200 annue per indennità di alloggio, 28 giugno 1852
Tale nel Comando Militare Provinciale di Cagliari, 12 luglio 1853
Capitano Aiutante Maggiore di piazza presso detto comando, 21 agosto 1853
Ammesso alla paga annua di £. 1800 a far data dal 1 gennaio 1856, 24 gennaio 1856
Collocato a riposo per anzianità di servizio 1 giugno 1856
&DY3LHWUR3HUUD
Capitano nelle Regie Armate e Comandante della cavalleria Miliziana di Cagliari
Maggiore di fanteria coll’assegnamento di 360 scudi sardi il 16 febbraio 1822
Pensione di ritiro di £. 600 e Croce dei Santi Maurizio e Lazzaro, 22 aprile 1829
6DOYDWRUH3HUUD
di Pietro e Marianna Diana, nato il 26 marzo 1803 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 29 marzo 1825
Sottoten sovrannumerario nella Divisione leggera di Sardegna, 29 aprile 1829
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 21 agosto 1832
Luogotenente d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Cuneo, 9 febbraio 1834
Capitano d’ordinanza nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 30 luglio 1844
Tale , in sovrannumero negli Invalidi di Sardegna, 15 giugno 1847
Capitano nel I battaglione di riserva nel 15° reggimento (B. Savona), 8 luglio 1848
Capitano nel corpo degli Invalidi di Sardegna, 13 febbraio 1849
Riammesso al servizio del Corpo, 19 febbraio 1852
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dal 14 giugno al 21 novembre a Venezia
3LHWUR3HUVL
di Pasquale e di Giuseppa Mussa, nato l’11 maggio 1786 a Cagliari
Soldato volontario nel Corpo Reale d’artiglieria nel luglio del 1806
Cadetto in detto nell’agosto del 1806
Sottotenente in detto nel 1809
Sottotenente effettivo in detto nel 1812
Luogotenente di 2^ Classe in detto nell’aprile del 1814
Luogotenente di 1^ Classe in detto nel novembre del 1814
Capitano in 2° in detto nel 1816
Capitano di 1^ Classe in detto nel 1819
Maggiore nell’Arma di Artiglieria ed aggiunto alla Vice Ispezione del materiale d’artiglieria in Sardegna nel 1824
Paga da Maggiore nel 1829
Luogotenente Colonnello, 4 giugno 1831
Accordatagli l’annua pensione di ritiro di £. 1800 il 15 agosto 1831
Direttore della Polveriera di Cagliari con l’annua paga di £. 1200 cumulativamente alla detta pensione di ritiro, 25
agosto 1835
Aumento di paga di £. 300 il 3 novembre 1838
115
Ha fatto le campagne del 1812, 1813 1e 1814 nelle Torri di Pula e Carloforte contro i Turchi.
&DY*DYLQR3HV
del Cav. Giuseppe e di D. Battistina Pes, nato il 7 ottobre 1801 a Tempio
Cadetto nel battaglione Cacciatori della Regina, 22 dicembre 1822
Sottotenente in detto, 10 marzo 1828
Tale nel 1° reggimento della Brigata Regina, 1 gennaio 1832
Tenente d’ordinanza nel 1° reggimento della Brigata Regina, 22 agosto 1832
Destituito per contravvenzione alla legge doganale con la condizione che non venga altrimenti perseguito, 21 luglio
1833
&DY5DIIDHOH)UDQFHVFR%HUQDUGR3HV
del Cav. Giuseppe e di Luigia Sulea, nato il 20 agosto 1800 a Cagliari
Soldato volontario nel battaglione dei Cacciatori di Nizza nel 1819
Sottotenente in detto nel 1823
Luogotenente in detto nel 1828
Luogotenente nel 1° reggimento della Brigata Aosta 1 gennaio 1832
Tale dei Granatieri d’ordinanza, 29 agosto 1832
&DSLWDQRFRQSDJDGD$LXWDQWH0DJJLRUHQHOƒUHJJLPHQWRGHOOD%ULJDWD3LQHURORJHQQDLR
7DOHLQGHWWRƒUHJJLPHQWRGLIDQWHULD±%3LQHURORFRQSDJDGDHIIHWWLYRPDU]R
7DOH DSSOLFDWR DOOR 6WDWR 0DJJLRUH GHOOD 'LYLVLRQH GL 6DVVDUL FRQ SDJD H YDQWDJJL GL &DSLWDQR GL IDQWHULD PDU]R
In pensione di ritiro il 28 aprile 1855,
La vedova Maria Luigia Francesca Efisia Cecilia Corte venne ammessa alla pensione di reversibilità l’ 8 gennaio 1860
')UDQFHVFR0DULD3HVGL%LGRQMGL6DQ9LWWRULR
di D. Domenico Pes marchese di S. Vittorio e di D. Antonia de Quesada, nato il 3 settembre 1793 ad Alghero
Sottotenente nel reggimento di Sardegna, 14 aprile 1809
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 marzo 1816
Capitano in detto, 20 agosto 1820
Collocato in riforma l’8 dicembre 1830
Maggiore di fanteria applicato al Comando di Piazza di Alghero colla continuazione della paga di riforma di £. 574,50
annue, 23 giugno 1835
Maggiore effettivo nel suddetto comando colla paga di £. 1800, 21 marzo 1837
Luogotenente Colonnello, 1 luglio 1837
Luogotenente Colonnello comandante di Piazza al Comando Militare di Cagliari con l’annua paga di £. 2700, 30 aprile
1850
Collocato a riposo 21 maggio 1851
Decorato della Croce di Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Ha contratto matrimonio il 19 giugno 1833 colla Damigella Antonia Maramaldo della Minerva senza autorizzazione
trovandosi in stato di riforma
'$QWRQLR3HVGL69LWWRULR
di Don Domenico Pes Marchese di San Vittorio e di Donna Antonia de Quesada, nato il 14 ottobre 1783 ad Alghero
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna nel 1797
Sottotenente in detto nel 1799
Luogotenente in detto nel 1804
Luogotenente dei Granatieri in detto nel 1812
Capitano nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1817
Maggiore in detto nel 1820
116
Tenente Colonnello in detto, 13 gennaio 1825
Colonnello in 2° in detto nel 1830, con annua paga di £. 7200, il 30 gennaio 1830
Provvisto di riposo ed annua pensione di ritiro di £ 1800, 27 dicembre 1830
Annuo personale trattenimento di £ 1000, 27 dicembre 1830
Gentiluomo di camera effettivo di S.M., 1 gennaio 1831
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Pensione di £. 300 sulla Mitra di Ales dal 1819
0DUFKHVH'*LXVHSSH0DULD3HVGL69LWWRULR
di D. Domenico e di Antonia de Quesada, nato il 23 febbraio 1781 ad Alghero
Sottotenente nel reggimento di Sardegna, 17 maggio 1797
Tale dei Granatieri in detto, 15 luglio 1798
Luogotenente in detto, 17 aprile 1799
&DSLWDQRLQGHWWRDSULOH
Primo Scudiere di S.M. la Regina, 3 ottobre 1807
Tenente dei Granatieri in detto, 18 dicembre 1807
Capitano effettivo in detto, 2 aprile 1810
Tale nel reggimento Guardie, 2 luglio 1814
Tale dei Granatieri in detto, 3 dicembre 1815
Maggiore in detto, 8 gennaio 1816
Maggiore nel reggimento di granatieri Guardie, 8 gennaio 1816
Luogotenente Colonnello in detto 28 novembre 1819
Tale Aiutante Generale e facente funzione di Capo di Stato Maggiore del Regno di Sardegna, 5 agosto 1820
Colonnello nello Stato Maggiore Generale d’Armata proseguendo nell’incarico, 26 agosto 1823
0DUFKHVH3LHWUR)UDQFHVFR3HVGL6DQ9LWWRULR
del Marchese D. Giuseppe e di Donna Caterina Vivaldi del Castello, nato il 22 luglio 1814 a Cagliari
Allievo, Paggio d’onore di S.M., 17 febbraio 1826
Entrato nella Regia Accademia Militare, 9 marzo 1827
Sotto istruttore di fanteria in detta, 2 giugno 1831
Sergente di squadra in detta, 26 luglio 1831
Cadetto in detta, 18 febbraio 1832
Sottotenente nel reggimento Nizza Cavalleria, 1 maggio 1833
Luogotenente in 2° nel reggimento Savoia Cavalleria, 27 febbraio 1839
Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 7 aprile 1841
Luogotenente in 1^ continuando nelle funzioni di Aiutante Maggiore, 29 aprile 1843
Capitano in detto, 17 giugno 1848
7DOH$LXWDQWH0DJJLRUHLQALQGHWWRJHQQDLR
Aggregato per un anno senza paga, 17 luglio 1849
Dispensato dal servizio colla conservazione del grado, 27 agosto 1851
Ha fatto la Campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia dal 1 aprile a tutto il 10 agosto e quella del 1849
contro gli Austriaci.
Ha contratto matrimonio colla Damigella Margherita Rippol di Neonelli in seguito ad autorizzazione sovrana del 12
gennaio 1849
&DY'%DUWRORPHR3HVGH¶PDUFKHVLGL9LOODPDULQD
Capitano di cavalleria, maresciallo d’alloggio della 3^ cp. delle Guardie del Corpo, già Cornetta nei Dragoni Leggeri di
Sardegna ed indi comandante di una compagnia del reggimento Sulcis cavalleria, 26 maggio 1809
Maggiore di cavalleria il 2 maggio 1814
Luogotenente Colonnello di cavalleria il 28 luglio 1819
Colonnello di cavalleria il 27 settembre 1823, con riserva d’anzianità che venne in seguito stabilita al 25 agosto 1823
(già Cornetta nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M. con il grado di Tenente Colonnello)
Luogotenente della 3^ compagnia delle Guardie del Corpo il 28 gennaio 1831
Maggior Generale il 26 novembre 1831
Nominato Luogotenente effettivo della nuova compagnia Guardie del Corpo il 3 novembre 1834
117
Luogotenente Generale coll’annuo trattamento d’aspettativa di £ 3600 il 13 agosto 1839.
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 31 ottobre 1835
Commendatore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 18 settembre 1838
Morto a Torino il 24 gennaio 1840
&RQWH%HUQDUGLQR3HVGL9LOODPDULQDGHO&DPSR
di Bartolomeo e di Donna Maria Angioi del Castello, nato il 15 dicembre 1810 a Cagliari
Allievo nella Regia Accademia Militare, 24 luglio 1822
Paggio d’onore di S.M., 4 marzo 1823
Cadetto in detta, 12 aprile 1828
Sottotenente efffettivo nel reggimento Piemonte Reale cavalleria, 1 febbraio 1829
Luogotenente in 2° in detto, 18 dicembre 1831
Tale aggregato in detto e destinato Aiutante di campo fisso di S.E. il Ministro della Guerra, 4 gennaio 1834
Luogotenente in 1° aggregato come sopra, 1 aprile 1837
Capitano, 30 dicembre 1837
Capitano effettivo nel reggimento Piemonte Reale cavalleria , 1 novembre 1844
Tale di 1^ classe in detto, 1 luglio 1848
Maggiore in detto, 25 novembre 1848
Tale ufficiale d’ordinanza effettivo di S.M., 24 aprile 1849
Tenente Colonnello, comandante del reggimento Cavalleggeri di Saluzzo, 10 marzo 1851
Tale collocato in disponibilità e nominato Vice Governatore dei Reali Principi coll’annua paga di £. 2250 ed una
razione di foraggio al giorno, 8 maggio 1853
Colonnello di cavalleria proseguendo nel detto incarico, 13 febbraio 1856
Colonnello nel 9° reggimento fanteria e comandante della Brigata Regina, 12 marzo 1859
Maggior Generale proseguendo nell’incarico, 10 giugno 1859
Comandante della 1^ Divisione del Corpo d’Armata dell’Emilia, 7 marzo 1860
Tale comandante della 4^ Divisione dell’Armata, 25 marzo 1860
Promosso per merito di guerra Luogotenente Generale continuando nell’incarico, 3 ottobre 1860
Ha fatto la campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto al campagna di guerra del 1849 contro gli Austriaci.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nei fatti d’armi del 21 e 23 marzo 1849 alla
Sforzesca e a Novara
Fregiato della croce dell’Ordine di San Giorgio di Lucca, 20 settembre 1843
Decorato dell’Ordine dell’Aquila Rossa di Prussia di 3^ classe, 28 novembre 1850
Decorato della Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 ottobre 1853
Decorato della Croce di ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia, 12 giugno 1856
Campagna del 1859
Decorato della croce di commendatore dell’ Ordine Militare di Savoia per i distinti servizi prestati come comandante di
Brigata nei fatti d’arme di Palestro nei giorni 30 e 31 maggio 1859 (Dei due reggimenti della sua Brigata il 9° fu
decorato di medaglia d’oro ed il 10° di quella d’argento)
Grande ufficiale Ordine Mauriziano 29 dicembre 1860
Decorato della croce di Grande Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia per la campagna di guerra della Bassa Italia
R.D. 1 giugno 1861
Ha contratto matrimonio colla Damigella Contessa Carolina Castelnovo di Torrazzo delle Lanze l’8 agosto 1838 in
seguito a sovrana autorizzazione del 13 giugno precedente
&DY(PDQXHOH$QGUHD3HVGL9LOODPDULQD
Maggiore di cavalleria, Aiutante di Campo di S.M., 17 luglio 1814
Tenente Colonnello di cavalleria, continuando nell’incarico di Aiutante di Campo di S.M., 2 novembre 1815
Colonnello di fanteria, continuando nell’incarico di Aiutante di Campo di S.M. e di Capo di S.M. della Divisione di
Torino, 8 maggio 1817
Capo di Stato Maggiore della Divisione di Torino, gli è accordata la paga di Colonnello con R.V. 3 luglio 1819
Destinato nella sua qualità di Aiutante di campo di S.M. presso il 1° Segretario di Guerra, e di Marina per adempire alle
incombenze di servizio ordinario, e starordinario ed eseguire quelle altre commissioni, di cui potrà essere incaricato dal
medesimo il 7 ottobre 1820.
Ispettore della fanteria li 25 novembre 1820
118
Maggior Generale di cavalleria il 29 novembre 1820
Aiutante di campo di S.M. Nominato ad un tempo Ispettore della fanteria già destinato presso il Ministero della Guerra
e Marina per eseguire quelle incumbenze, di cui potesse essere dal Primo Segretario d’ordine sovrano incaricato,
dispensato della carica d’Ispettore delle fanteria e collocato in aspettativa, 18 luglio 1821
&RQVLJOLHUHGL6WDWRH0DJJLRU*HQHUDOHLQDVSHWWDWLYDSURPRVVR/XRJRWHQHQWH*HQHUDOHLORWWREUH
1° Segretario di Guerra e di Marina il 5 aprile 1832.
Primo Segretario per gli affari di Sardegna nel maggio 1833.
Gran Cordone dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazaro il 10 settembre 1833.
Generale il 7 novembre 1838
0DUFKHVH')UDQFHVFR3HVGL9LOODPDULQD
di Tempio
Tenente Colonnello, comandante del reggimento della cavalleria provinciale del Sulcis, 7 novembre 1808
Primo Scudiere della Principessa Felicita
Primo Scudiere della Principessa Beatrice Vittoria
Colonnello di cavalleria e Capitano Generale della fanteria Miliziana in Sardegna il 4 agosto 1815
Gentiluomo di Camera di S.M. il 20 giugno 1820
&DY')UDQFHVFR3HVGL9LOODPDULQD
di S.E. il Cav. D. Emanuele e di Donna Teresa San Giust, nato il 29 giugno 1812 Cagliari
Cadetto nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 15 agosto 1831
Sottotenente nel reggimento Guardie, 10 aprile 1833
Luogotenente in detto, 6 aprile 1838
7DOHQHO&RUSRGHOOR6WDWR0DJJLRUH*HQHUDOHRWWREUH
Maggiore nel Corpo di Stato Maggiore, 10 marzo 1849
In aspettativa per motivi di famiglia, 1 agosto 1852
Dimesso a domanda, 12 febbraio 1854
'6DOYDWRUH3HVGL9LOODPDULQD
di S.E. il Cav D.Emanuele ministro della guerra e della marina e di Donna Teresa San Giust, nato il 31 agosto 1808 a
Cagliari
Soldato nella Brigata Casale senza paga e senza obbligo di servizio, 17 maggio 1831
Tenente nel 1° reggimento di detta Brigata aggregato al reggimento Aosta Cavalleria con anzianità 7 aprile 1832 e colla
paga e vantaggi del grado per la fanteria, 30 dicembre 1832
Luogotenente aggregato nel detto reggimento, 5 aprile 1836
Maresciallo d’alloggio in sovrannumero nella compagnia delle Guardie del Corpo di SM, 31 dicembre 1839
Grado ed anzianità Capitano di cavalleria, 16 sett 1841
Tale, Maresciallo d’alloggio effettivo nella compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 2 novembre 1846
Maggiore aggregato al reggimento Novara Cavalleria, 4 marzo 1848
Colonnello nell’arma di cavalleria conservando la divisa del reggimento Novara Cavalleria, 13 marzo 1849
Cancellato dai ruoli più non esistendo la posizione di aggregato dopo la legge 25 maggio 1852, a tenore della nota
ministeriale n. 2 del Giornale Militare Anno 1857
'LSORPDWLFRH3UHIHWWRGL0LODQR
6DOYDWRUH3HUUD
di Pietro e Mariana Diana, nato il 26 febbraio 1803 a Cagliari
Soldato nella Divisione leggera di Sardegna, 29 marzo 1825
Sottotenente sovrannumerario in detta, 22 aprile 1829
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi 21 agosto 1832
Luogotenente nel 2° reggimento della Brigata Cuneo, 26 febbraio 1834
Capitano nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 2 agosto 1844
119
&DUOR)HOLFH3LFFR
dell’Avv. Giuseppe e di Cometta Basile, nato il 27 marzo 1810 a Cagliari
Allievo nella Regia Accademia Militare, 2 maggio 1820,
Cadetto in detta, 3 agosto 1825
Grado ed anzianità da Sottotenente in detta, 25 febbraio 1826
Luogotenente di 2^ classe nel Corpo Reale del Genio, 3 marzo 1828
Tale di 1^ classe in detto, 8 dicembre 1830
Tale anziano in detto, 28 maggio 1833
Capitano in detto, 2 maggio 1835
Tale nel 2° reggimento della Brigata Regina, 9 febbraio 1836
Tale nel Corpo Reale del Genio Marittimo, 7 maggio 1836
*LRYDQQL%DWWLVWD3LOORQL
di Antioco e di Maria Anna Savia, nato il 24 giugno 1785 a Sinaj
Soldato nel reggimento di Sardegna, 1 settembre 1808
Caporale in detto, 1 settembre 1811
Sergente in detto, 1 luglio 1814
Furiere in detto che prese la denominazione di reggimento Cacciatori Guardie, 1 luglio 1816
Foriere maggiore in detto, 1 aprile 1824
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi, 30 aprile 1833
Tale nel 3° reggimento di fanteria ( B. Piemonte), luglio 1842
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 10 settembre 1842
Tale in soprannumero in detto, 29 aprile 1843
Collocato a riposo il 5 febbraio 1848 con l’annua pensione di £. 960
&DY'1LFROz3LOR
di Sassari
Tenente Colonnello, comandante del battaglione provinciale di Sassari, 3 novembre 1808
Colonnello il 15 ottobre 1817.
Sergente Maggiore della fanteria Miliziana nel Capo di Sassari.
Morto il 7 aprile 1825
'RQ&DUOR3LOR%R\OGL3XWLILJDUL
del Marchese Don Francesco e di Donna Felicita Richelmi, nato il 15 febbraio 1788 a Cagliari
Allievo del Regio Collegio dei Nobili di Torino nel 1797
Tale nel collegio di Roma con sovrano assenso nel 1797
Sottotenente del Reale Corpo del Genio nel 1804
Sottotenente d’artiglieria di Sardegna nel 1806
Luogotenente d’artiglieria nel 1809
Capitano d’artiglieria nel 1814
Maggiore di fanteria e tale nel Corpo Reale d’artiglieria il 4 febbraio 1816
Luogotenente Colonnello in detto il 5 gennaio 1819
Luogotenente Colonnello effettivo in detto nel 1820
Colonnello d’artiglieria e Vice Ispettore d’artiglieria del Regno di Sardegna nel 1823
Maggior Generale a disposizione del Vicerè di Sardegna nel 1831
Tale Capo di Stato Maggiore della Divisione Militare di Genova nel 1834
Tale Generale comandante della Brigata Cuneo nel gennaio del 1836
Luogotenente Generale d’Armata nel febbraio del 1836
Tale, Aiutante di Campo onorario di S.M. nel 1846
Ha fatto le campagne degli anni 1809, ‘10, ‘11, ’12 e ’13 contro gli invasori Barbareschi in diversi forti, litorali, e
Popolazioni della costa del Regno di Sardegna. Ha fatto parte dell’Armata Reale a Novara nel 1821 ove ebbe il
comando del personale dell’artiglieria e diresse le batterie in difesa di quella piazza, il 15 ottobre del 1821 venne per
questo decorato con la croce di cavaliere dell’Ordine Militare dei S.S. Maurizio e Lazzaro con una pensione di £ 500
sul tesoro dell’Ordine.
120
Il 1° luglio del 1809 comandando la Torre di Flamenforgia, con pochi cannoni la difese da una flotta Tunisina, ed
essendosi recato con grave rischio volontariamente sulla spiaggia con due cannoni rispose al vivo fuoco della
medesima, impedì lo sbarco, e la obbligò a ripiegare molto danneggiata, salvò così quel porto e molti bastimenti Sardi.
Decorato della croce dell’Ordine Imperiale Reale della Corona di ferro di 2^ Classe il 12 aprile 1822 per la lodevole
condotta, e per i distinti servizi prestati non solo a S.M. il Re di Sardegna, ma anche alla buona causa universale presso
l’Armata Reale in Novara nel 1821.
Decorato della croce di Commendatore dell’Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro nel 1842, di quella di Commendatore di
1^ Classe motu proprio nel 1856 e nominato Cavaliere di Gran Croce decorato del Gran Cordone motu proprio nel
1858.
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del Marchese Don Vittorio e di Donna Maddalena Vacca, nato il 25 novembre 1801 a Cagliari
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento Cacciatori Guardie nel giugno del 1816
Sottotenente effettivo in detto nel settembre del 1816
Scudiere in 2^ di S.A.R. il Duca del Genevese il 6 dicembre 1817
Tenente in detto nel 1821
Luogotenente in detto nel 1822
Passato allo Stato Generale d’Armata nel 1825
Capitano nel 1830
Applicato all’Ispettore Generale della leva nel 1831
Maggiore di fanteria aggregato ai Cacciatori Guardie ed applicato all’ispezione della Leva con paga da Capitano, già
capitano aggregato allo stesso reggimento, 30 dicembre 1841
Collocato in aspettativa col grado di colonnello di fanteria senza anzianità, la facoltà di vestire la divisa dei Cacciatori
Guardie e l’annua paga di £. 2304 il 19 febbraio 1848
Collocato a riposo, 27 gennaio 1851
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di S.E. il Marchese Vittorio e di Maddalena Vacca, nato il 19 gennaio 1813 a Cagliari
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 13 ottobre 1831
Tale in Savoia cavalleria, 12 giugno 1832
Aiutante Maggiore in 2^ in detto, 15 febbraio 1834
Luogotenente in 2^ in detto, 6 aprile 1837
Tale, Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 3 febbraio 1838
Tale, dispensato dalle funzioni di Aiutante Maggiore, 12 febbraio 1840
Luogotenente in 1^ nel reggimento cavalleggeri di Novara, 11 gennaio 1842
Capitano in detto, 24 marzo 1848
Tale, Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 8 luglio 1849
Tale, dispenzato dalla carica, 24 febbraio 1849
Tale nel reggimento cavalleggeri di Alessandria, 1 febbraio 1850
Maggiore nel reggimento cavalleggeri di Monferrato, 24 febbraio 1851
Tale nel reggimento cavalleggeri di Alessandria, 1 gennaio 1853
In aspettativa a domanda per infermità temporanee, 29 maggio 1853
Tale, richiamato in servizio effettivo nel reggimento cavalleggeri di Novara, 11 giugno 1854
Luogotenente Colonnello, comandante del reggimento Piemonte Reale Cavalleria, 21 novembre 1858
Tale comandante dei cavalleggeri di Novara, 5 marzo 1859
Colonnello in detto proseguendo nell’incarico , 25 maggio 1859
Tale, comandante della Brigata di cavalleria a disposizione del Ministero della Guerra, 11 marzo 1860
Tale comandante di brigata di cavalleria, 25 marzo 1860
Maggior Generale, comandante la brigata di cavalleria del III Corpo d’Armata, 15 ottobre 1860
Ha fatto la campagna di guerra in Lombardia nel 1848 e anche quella del 1849 contro gli Austriaci.
Decorato dell’Ordine di S. Giorgio diLucca di 2^ classe per merito militare, 27 aprile 1845
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 28 settembre 1857
Ufficiale dell’ Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 29 dicembre 1860
'3LHWUR3LOR%R\OGL3XWLILJDUL
del Marchese Don Vittorio e di Donna Maddalena Vacca d’Iglesias, nato l’11 aprile 1804 a Cagliari.
Paggio di S.M. ed allievo convittore della Reale Militare Accademia nel 1816
121
Cadetto in detta nel 1819
Sottotenente addetto al corpo particolare di studi per armi dotte nel 1822
paga di Cadetto il 1° marzo del 1823
1° Paggio d’onore di S.M. il 5 marzo 1823
facoltà di fregiarsi della divisa di Aiutante Maggiore nel 1823
Capitano di 2^ Classe aggregato al Corpo d’artiglieria nel 1824
Tale di 1^ Classe in detto nel 1825
Tale effettivo in detto nel 1826
Capitano anziano in detto nel 1831
Maggiore applicato al materiale d’artiglieria in Genova nel 1833
Maggiore comandante la 2^ Brigata campale nel 1834
Luogotenente Colonnello nel Reggimento Cacciatori Guardie il 20 ottobre 1839
Colonnello, comandante del 9° Reggimento fanteria (B. Regina) nel 1843
Tale, comandante del 1° Reggimento fanteria (B. Savoia) nel 1846
Maggior Generale, comandante della Brigata Cuneo l’8 giugno 1848
Tale, comandante della Brigata Acqui il 12 novembre 1848
Tale, comandante della Brigata Casale il 12 gennaio 1849
Aiutante di campo onorario di S.M. il 29 settembre 1849
Maggior Generale, comandante deòla Brigata Savona nel 1851
Tale, incaricato del Comando della Divisione Militare dell’Isola della Sardegna, 31 marzo 1855
Luogotenente Generale, restando al comando dell’Isola di Sardegna, 14 aprile 1856
Tale, comandante generale della Divisione Militare di Genova, 22 marzo 1860
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine Militare dei S.S. Maurizio e Lazzaro nel 1827, della croce di
Commendatore di 2^ Classe dell’Ordine di Sant’Anna di Russia nel 1845, della croce di Commendatore di 2^ Classe
dell’Ordine Militare dei S.S. Maurizio e Lazzaro nel 1856 e della gran croce e gran cordone dello stesso ordine nel
1858.
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Menzione onorevole per essersi distinto nei fatti d’armi del 28 e 29 nei combattimenti che condussero e coadiuvarono
alla presa delle posizioni di Pastrengo il dì 30 aprile 1848.
Decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare per essersi distinto nei fatti d’armi delli 24, 25 e 27 Luglio alle gole
di Staffalo e circostanti colli e alture di Sommacampagna, Berretara, Custoza, Valeggio, Sotto Volta e il dì 4 agosto
fuori delle porte di Milano.
Ferito alla spalla sinistra da un colpo d’arma da fuoco che gli attraversò la parte posteriore il 24 luglio 1848 alle gole di
Staffalo allorché alla testa della sua Brigata prendeva la posizione detta di Monti occupata dal nemico.
Ha contratto matrimonio con la Damigella Teresa Roberti di San Tommaso il 30 giugno 1856 con sovrana
autorizzazione del 28 stesso mese
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di Don Francesco e di Donna Felicita Richelmi, nato a Sassari il 17 maggio 1778
Allievo nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1793
Sottotenente in detto nel 1794
Capitano in detto nel 1801
Maggiore del Corpo Reale d’artiglieria, comandante il battaglione stanziato in Sardegna, 15 luglio 1815
Luogotenente Colonnello di fanteria, 16 luglio 1817
Colonnello d’artiglieria nominato Tenente Colonnello Ispettore dell’artiglieria nel Regno di Sardegna col comando dei
materiali e del personale, 29 settembre 1820
Colonnello di Stato Maggiore Generale e Vice Ispettore dell’artiglieria in Sardegna col comando del personale e dei
materiali nello stesso Regno, 14 ottobre 1820
Già Maggior Generale in ritiro promosso Luogotenente Generale il 29 dicembre 1831
Cavaliere dell’Ordine Supremo della SS. Annunziata, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e
Lazzaro, Cavaliere dell’Ordine di Savoia, Cavaliere di Gran Croce di Leopoldo d’Austria, Grande della Corona.
Morto a Sassari il 14 febbraio 1834
Ha fatto le campagne del 1793, 1794, 1795 e quella del 1799 durante l’assedio della Città di Torino.
Decorato dell’Ordine Militare dei S.S. Maurizio e Lazzaro l’ 8 gennaio 1796 per la difesa della ridotta di S. Bernardo
sopra Garessio ove chiese di andarvi volontariamente nel principio dell’azione per esservi stato ucciso l’Ufficiale che
comandava la batteria. Gli fu accordata una pensione ecclesiastica di Lire 400 antiche del Piemonte.
122
Decorato dell’Ordine Militare di Savoia di 3^ Classe il 6 giugno 1816.
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del Cav. Gavino e di Donna Gabriella Manca, nato il 4 gennaio 1801 a Sassari
Volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 luglio 1818
Caporale in detto, 2 aprile 1819
Sergente in detto, 1 agosto 1819
Sottotenente provinciale nella Brigata Aosta, 17 gennaio 1820
Tale in servizio permanente in detta, 1 gennaio 1822
Tale dei Granatieri in detta, 26 gennaio 1825
Luogotenente effettivo in servizio permanente in detta, 15 gennaio 1826
Tale in servizio alternativo in detta, 28 maggio 1828
Tale provinciale dei Granatieri in detta, 19 gennaio 1831
Capitano d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Regina, 24 agosto 1832
Morto in Alessandria nella propria abitazione, 3 giugno 1838
&DY(PDQXHOH6DOYDWRUH3LOR0DQFD
del Cav. Gavino e Donna Gabriella Manca, nato il 24 dicembre 1806 a Sassari
Fuciliere nella Brigata Aosta, 13 novembre 1821
Caporale in detta, 1 giugno 1822
Cadetto in detta, 26 novembre 1823
Cadetto dei Granatieri in detta, 7 gennaio 1825
Sottotenente nel battaglione Cacciatori di Savoia, 21 agosto 1828
Tale applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Cagliari il 1 giugno 1832
Luogotenente nell’Armata, 1 febbario 1834
Luogotenente provinciale nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 3 ottobre 1837
Capitano provinciale nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 11 dicembre 1843
Dispensato dal servizio colla facoltà di vestire l’uniforme di capitano dell’Armata, 12 aprile 1848
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del Cav. Gavino e di Donna Gabriella Manca, nato il 16 luglio 1808 a Sassari
Cadetto nella Brigata Savona, 31marzo 1830
Sottotenente d’ordinanza nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 5 aprile 1833
Tale nel 2° reggimento della Brigata Regina, 10 settembre 1836
Tale aggregato in detto, 10 settembre 1836
Riammesso in attività di servizio in detto (10° reggimento fanteria), 29 maggio 1841
Luogotenente d’ordinanza nel 9° reggimento fanteria (B. Regina), 14 maggio 1842
Luogotenente provinciale in detto, in soprannumero e senza paga sino a che non si faccia un posto da effettivo in detta
categoria, 28 settembre 1842
Tale provinciale nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 29 aprile 1843
Tale nel I battaglione di riserva di detto reggimento, 6 maggio 1848
Capitano nel I battaglione di riserva del 9° reggimento fanteria (B. Regina), 1 agosto 1848
Confermato nella condizione di riforma, 17 agosto 1851
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di Don Gavino e di Donna Gabriella Manca, nato il 10 maggio 1795 a Sassari
Volontario nel reggimento di Sardegna nel 1812
Sottotenente in detto nel 1813
Sottotenente effettivo nel 1816
Tenente dei Carabinieri nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Luogotenente in detto nel 1818
In aspettativa nel 1820
Capitano nella Legione Reale leggera/ Cacciatori Reali Piemontesi il 6 gennaio 1826
Tale nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 1 gennaio 1832
123
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 22 aprile 1834
Tale nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 1836
Maggiore nel 9° reggimento fanteria (B. Regina), 18 giugno 1839
Tenente Colonnello, comandante del battaglione di Deposito del 9° reggimento di fanteria della Brigata la Regina
coll’annua paga di £. 4000 e due razioni di pane al giorno, 5 agosto 1845
Collocato a riposo coll’annua pensione di £. 1980 e la conservazione del grado e dell’uniforme, 25 settembre 1847
Decorato della croce di Giustizia dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro il 30 gennaio 1820
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di D. Pietro e di Donna Giovanna Pes, nato il 1 maggio 1778 a Tempio
Soldato volontario nel reggimento Dragoni leggeri di Sardegna
Cadetto nella Guardia del Corpo di S.M. nel 1800
Sottotenente nella detta nel 1803
Sottotenente effettivo nel reggimento di Sardegna nel 1807
Sottotenente dei Granatieri nel detto nel 1810
Luogotenente dei Carabinieri nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano in detto nel 1816
Maggiore fanteria e comandante di Porto Torres colla paga di Capitano oltre a £. 240 per indennità di rappresentanza, 5
ottobre 1825
Tenente Colonnello di fanteria, comandante di Porto Torres, 27 novembre 1827 (in altro documento l’anno è indicato in
1837 anziché 1827)
Morto il 2 febbraio1840
Cavaliere dell’ Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
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di D. Giuseppe e di Donna Maria Giuseppa Quesada, nato il 30 ottobre 1814 a Sassari
Allievo nella R. Militare Accademia, 19 febbraio 1825
Soldato distinto nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 10 ottobre 1834
Congedato, 6 agosto 1837
Soldato volontario nel 16 reggimento fanteria (B. Savona), 10 aprile 1838
Caporale in detto, 1 novembre 1838
Sergente in detto, 1 luglio 1839
Soldato nel reggimento Cacciatori Guardie coi distintivi di Sergente, 2 aprile 1840
Sottocaporale in detto, 1 maggio 1840
Caporale in detto, 1 giugno 1840
Sergente effettivo in detto, 1 luglio 1840
Sottotenente con riserva di anzianità in detto, 11 luglio 1843
Anzianità da Sottotenente fissata al 16 settembre 1844
Tale in riforma, 20 giugno 1848
Tale Aiutante di piazza di 2.da classe nel Comando Militare del Forte di Gavi, 27 luglio 1849
Tale nel Comando Militare di Porto Torres, 13 aprile 1851
Tale nel Comando Militare di Sassari, 11 luglio 1852
Morto il 12 agosto 1855 di colera all’Ospedale succursale di Sassari
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
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di Francesco e di Rosa Meloni, nato il 7 gennaio 1793 a Cagliari
Soldato nel reggimento di Sardegna, 15 maggio 1806
Caporale in detto, 1 aprile 1812
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Furiere in detto, 1 agosto 1821
Sottotenente in detto, 2 aprile 1829
Luogotenente in detto, 31 gennaio 1835
Capitano con paga da Aiutante maggiore in 1^ in detto, 21 settembre 1845
Tale effettivo, 7 aprile 1846
124
Decorato della medaglia d’argento pel fatto d’armi seguito presso Verona li 6 maggio 1848
Morto in Brescia in seguito delle riportate ferite nel fatto d’armi suddetto, 15 maggio 1848
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del Cav. D. Gioanni Pinna Crispo e Marianna Pinna, nato il 6 maggio 1788 a Sassari
Volontario nella compagnia Real Marina nel 1806
Sottotenente effettivo nel Battaglione Real Marina nel 1809
Luogotenente in detto nel 1812
Luogotenente effettivo nella Divisione Leggera di Sardegna nel 1816
Capitano nella Legione Reale Leggera nel 1826
Maggiore di Piazza di 2^ Classe in Susa il 6 febbraio 1830
Maggiore di fanteria e Maggiore di Piazza a Fossano, già tale con grado di Capitano di fanteria, 11 ottobre 1836
Tale al battaglione Invalidi, 26 febbraio 1839
Dispensato dal servizio coll’annua pensione di £. 1500 sul bilancio della Sardegna, colla conservazione del grado di
Maggiore e l’uso dell’uniforme, 12 agosto 1845
Ha fatto cinque campagne a bordo della mezza Galera l’Aquila, cioè dalli 5 dicembre 1806 alli 23 aprile 1809. Li 18
ottobre 1808 si trovò alla presa del corsale Francese nominato Diogene. Nel settembre del 1810 si trovò alla presa di 56
coralline.
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di Giovanni e di Anna Maria Milanta, nato il 27 novembre 1777 a Sassari
Capitano/Tenente nelle Milizie, 1794
Volontario nei Regi Legni col grado di Sottotenente con Viglietto del Viceré Vivalda, 10 dicembre 1798
Luogotenente in aspettativa in cavalleria o fanteria, in attesa di posto idoneo, 8 maggio 1807
Tenente nel Corpo Franco sardo, 30 settembre 1809
Luogotenente aggregato al battaglione Cacciatori Franchi 31 luglio 1819
Capitano in detto, 4 febbraio 1821
Passato in ritiro colla paga di $. 750 vecchie di Piemonte coll’uso dell’uniforme nel 1819 e quindi aggregato al
battaglione Cacciatori franchi
Capitano di fanteria e Maggiore di piazza ad Alghero 1 maggio 1823
Maggiore di fanteria e Maggiore di piazza ad Alghero, il 25 ottobre 1834
Tale comandante della Piazza di Ozieri, 21 marzo 1837
Tenente Colonnello 26 ottobre 1841
A riposo col grado di Colonnello nel 1851
Nel 1796 trovasi alle spedizioni di Osilo, Usini e Fessi
Trovasi in diversi fatti d’armi contro li nemici di S.M., come da atti legalizzati dalla Regia Segretria del Regno il 19
agosto e 7 settembre 1801, ed altre patenti che specificano il servizio delle Milizie e quello della Marina con attestato
del Generale di Marina Sig. Conte Des Geneys ove specifica altri fatti d’armi ed in particolare quello del giugno 1802
alla presa di Longone, in oggi Santa Teresa, e quella del 15 agosto 1803 nell’assalto alla Barberia
Nel febbraio 1805 gli fu affidata da S.A.R. il Viceré la direzione del Lazzaretto di San Maccario
Nel 1801 fu spedito a Napoli, Monte Gaieta ed altre città d’Italia per portare piego della Sardegna alla Maestà di Carlo
Emanuele
Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 5 gennaio 1844
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di Francesco e di Maria Angela Marras, nato il 26 maggio 1808 a Cagliari
Soldato volontario nel battaglione Cacciatori di Nizza, 21 ottobre 1830
Caporale in detto, 1 settembre 1831
Tale nel 2° reggimento della Brigata Savona, 1 gennaio 1832
Caporale furiere in detto, 1 novembre 1832
Sergente di amministrazione, in detto, 1 aprile 1833
Tale di compagnia in detto, 1 luglio 1834
Soldato in detto, 8 aprile 1835
Messo nelle carceri di Conflano in attesa di giudizio per insubordinazione, 29 giugno 1835
Uscitone a seguito di decisione della Commissione d’inchiesta che dichiarò non farsi luogo a procedere, 17 agosto 1835
Assentatosi dalla licenza e denunciato disertore il 21 ottobre 1835
125
Riassentato al reparto e messo nelle carceri inattesa di giudizio, 31 ottobre 1835
Condannato con sentenza del Consiglio di Guerra reggimentale del 7 dicembre 1835 ad un anno di Catena Militare e ad
un altro di aumento di servizio. Uscitone per Sovrana Grazia del 19 marzo 1836 il 4 aprile 1836
Cacciatore nel battaglione Cacciatori Franchi, 10 agosto 1837
Sotto Caporale in detto, 1 giugno 1839
Caporale in detto, 1 aprile 1840
Sergente in detto, 1 giugno 1841
Furiere in sovrannumero in detto, 1 novembre 1845
Sergente in detto, 1 aprile 1848
Furiere in detto, 1 maggio 1848
Sottotenente d’ordinanza nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 1 agosto 1848
Collocato in riforma a domanda col annua pensione di £. 396,90, 19 maggio 1851
Ha fatto la campagna dell’anno 1849 contro gli Austriaci
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di Pietro e Maria Carta, nato il 27 settembre 1796 a Gavoi (Nuoro)
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 luglio 1820
Caporale furiere in detto, 1 gennaio 1822
Furiere in detto, 1 novembre 1824
Sergente in detto, 1 aprile 1831
Furiere in detto, 1 settembre 1832
Furiere scelto in detto, 1 dicembre 1840
Sottotenente Aiutante di piazza nel Comando Militare di Sassari, 2 agosto 1841
Tale nel Comando Militare di Cagliari, 27 settembre 1841
Aumento di paga di £. 120, il 30 aprile 1850
Collocato a riposo l’11 luglio 1852
Ha contratto matrimonio con Gioanna Pala Mameli il 11 novembre 1824 con autorizzazione del Sig. Gen. Cav. De
Candia comandante del reggimento Cacciatori Guardie
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Chirurgo Maggiore nel Battaglione d’artiglieria di Sardegna nel 1816
In ritiro nel 1831
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di Francesco ed Anna Costagna, nato il 24 giugno 1794 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1810
Guardia anziana col grado di Sottotenente di fanteria nelle dette, 14 luglio 1814
Sottotenente sovrannumerario nella Divisione leggera di Sardegna nel 1819
Sottotenente effettivo in detta nel 1823
Tenente nel battaglione Cacciatori di Aosta, 9 gennaio 1826
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7DOHQHOODAFRPSDJQLD,QYDOLGLGHO5HJQRGL6DUGHJQDFRQO¶DQQXDSDJDGL…DSULOH
7DOHFRQLGLVWLQWLYLGD0DJJLRUHLQGHWWDJHQQDLR
0DJJLRUHQHOOH5HJLH$UPDWHRWWREUH
Collocato a riposo colla annua pensione di £. 1800 con la conservazione del grado e la facoltà di vestire l’uniforme, 20
aprile 1852
6HEDVWLDQR3LVDQR
di Michele e di Caterina Valentino, nato il 5 febbraio 1805 a Tempio
Allievo Carabiniere nel Corpo dei Carabinieri Reali, 3 settembre 1826
Carabiniere a cavallo, 15 settembre 1827
Brigadiere a cavallo, 1 agosto 1837
Maresciallo d’alloggio onorario a cavallo, 12 gennaio 1844
Tale effettivo, 1 gennaio 1846
126
Sottotenente nel Corpo dei Carabinieri Reali, 17 marzo 1849
Luogotenente in detto, 14 marzo 1852
Collocato a riposo a domanda per anzianità di servizio, 3 ottobre 1856
Ha contratto matrimonio colla Damigella Carolina Sasso il 10 maggio 1849, in seguito a sovrana autorizzazione in data
2 maggio 1849
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di Pietro e di Anastasia Podestà, nato l’8 marzo 1797 ad Alghero
Fuciliere nel battaglione Cacciatori di Savoia, 5 maggio 1815
Caporale in detto, 1 luglio 1815
Furiere indetti, 1 maggio 1816
Congedato 15 giugno 1821
Soldato nel battaglione Cacciatori di Nizza, 14 settembre 1821
Caporal Maggiore in detto, 1 ottobre 1821
Sergente in detto, 1 aprile 1822
Furiere maggiore nel 2° reggimento della Brigata Cuneo, 1 gennaio 1832
Sottotenente d’ordinanza in detto, 9 ottobre 1832
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi 30 aprile 1833
Tale ufficiale pagatore del corpo, 30 luglio 1834
Sottotenente Aiutante Maggiore in detto, 14 febbraio 1835
Luogotenente continuando nella carica di Aiutante Maggiore, 3 aprile 1841
Capitano continuando nella carica di Aiutante Maggiore, 13 maggio 1848
Capitano di 1^ classe, 15 luglio 1848
Dispensato dalla carica di Aiutante Maggiore, 28 agosto 1849
Collocato a riposo con £. 1650 annue il 31 marzo 1851
Capitano in ritiro richiamato in servizio effettivo nello Stato Maggiore delle piazze, 2 maggio 1860
Tale giudice supplente al tribunale territoriale di Firenze, 2 maggio 1860
*LR%DWWLVWD3LWWDOXJD
di Agostino e Maddalena Vassallo, nato il 10 marzo 1770 a Cagliari
Soldato volontario nel Corpo d’Artiglieria in Sardegna nel 1793
Sergente in detto nel 1794
Sergente di Maestranza nel 1798
Sottotenente nel 1810
Morto a Cagliari il 29 aprile 1816
(PDQXHOH3LW]DOLV
di Pietro e di Geltrude Piras, nato il 4 settembre 1799 a Nurra
Soldato della Divisione leggera di Sardegna, 4 dicembre 1816
Sergente in detta, 1 giugno 1823
Furiere in detta, 1 maggio 1826
Furiere nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 agosto 1832
Furiere scelto, 1 giugno 1836
Sottotenente Aiutante di piazza, 23 giugno 1840
Sottotenente nel Corpo degli Invalidi di Sardegna, 7 ottobe 1848
Collocato a riposo coll’annua pensione di £. 787,50 conservando il grado e colla facoltà di vestire l’uniforme
dell’Armata, il 20 aprile 1852
Il 24 settembre 1828 ammogliato colla damigella Anna Melis col permesso del Comandante della Divisione leggera di
Sardegna il Cav. Giuseppe Maria Masala
&DYDOLHU'RQ*LXVHSSH3LW]ROX
di Girolamo e Donna Maria Grazia Ripoll, nato il 2 marzo 1782 a Cagliari
Sottotenente nel reggimento di Sardegna nel 1799
Aiutante Maggiore di battaglione in detto nel gennaio 1807
Luogotenente ed Aiutante Maggiore di reggimento in detto nell’ottobre 1807
Capitano nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Morto a Savona il 17 ottobre 1816
127
3LHWUR3ODLVDQW
di Sebastiano e di Caterina Leone, nato il 19 ottobre 1795 a Carloforte
&DGHWWRQHOOH*XDUGLHGHO&RUSRGL60PDU]R
Sottotenente in dette, 6 marzo 1823
Tale in servizio alternativo nella Brigata Aosta, 4 febbraio 1825
Tale dei Granatieri provinciali in detta, 5 febbraio 1827
Luootenente in servizio permanente in detta, 24 gennaio 1831
Dispensato da ogni ulteriore servizio colla conservazione del grado per gli incommodi di salute di cui va affetto, 18
giugno 1831
''HPHWULR3RGGD
di D. Diego e di Donna Luigia Ajmerich, nato nell’ottobre del 1802 a Cagliari
Soldato nel battaglione Cacciatori di Nizza, 8 maggio 1820
Caporale onorario in detto, 1 settembre 1820
Sergente in detto, 1 ottobre 1820
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 4 marzo 1822
Tale dei Carabinieri in detto, 4 febbraio 1827
Tenente di 2^ classe 2 aprile 1828
Tale effettivo, 2 aprile 1829
Tale dei Carabinieri in detto, 19 febbraio 1831
Capitano in detto, 13 febbraio 1835
Morto a Cagliari a casa sua il 19 settembre 1839
'RQ)UDQFHVFR3ROOLQL
del Conte Gaetano e della Contessa Ferraris, nato il 20 marzo 1794 a Cagliari
Volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 16 gennaio 1820
Carabiniere in detto, 1 febbraio 1820
Sottotenente sovrannumerario nel 1° reggimento della Brigata Piemonte, 17 maggio 1820
Tale provinciale del Granatieri in detto, 28 gennaio 1824
Luogotenente provinciale in detto, 16 gennaio 1826
Tale dei Granatieri in detto, 5 febbraio 1827
Fissamente applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Cagliari continuando in tale categoria colla paga del suo
grado in servizio provinciale, 29 settembre 1827
In continuato servizio al Deposito reclute in Torino, 24 agosto 1830
Capitano provinciale nel 1° reggimento della Brigata Piemonte, 24 agosto 1832
Dispensato dal servizio senza paga e senza anzianità ed aggregato al detto reggimento onde possa far uso dell’uniforme,
16 gennaio 1841
5DIIDHOH3RPSHLDQR
di Ignazio e di Giovanna Angela Sanna, nato il 15 aprile 1796 a Sassari
Guardia del Corpo di S.M., 2 maggio 1816
Sottotenente (grado) in dette, 12 giugno 1820
Sottotenente in servizio permanente nella Brigata Casale, 7 febbraio 1822
Tale dei Granatieri in detta, 26 gennaio 1825
Luogotenente di 2^ classe in detta, 24 gennaio 1827
Tenente effettivo in detta, 28 gennaio 1828
Tenente dei Granatieri in detta, 16 febbraio 1831
Capitano d’ordinanza nel 1° reggimento della Brigata Pinerolo, 1 febbraio 1834
Maggiore della Piazza di San Giovanni di Moriana colla paga ed i vantaggi assegnati ai Maggiori di 1^ classe, 5 giugno
1847
128
&DY'*LRYDQQL3RUFLOH
Maggiore il 29 settembre 1835 (già capitano in ritiro con pensione di £. 1100 a cura della Divisione di Marina)
&DY*LXVHSSH3RUFLOH
di Cagliari
Tenente Colonnello di fanteria e Comandante della Prefettura di Iglesias e di quel battaglione di fanteria provinciale, 1
novmbre 1808
Colonnello di fanteria, Comandante la prefettura d’Iglesias, e di quel battaglione di fanteria provinciale, il 1 luglio 1819.
Graziato di una pensione di £. 400 antiche sulle Mitre vacanti di Sassari l’11 giugno 1819.
Morto l’8 gennaio 1824
&RQWH5DIIDHOH3RUFLOH
Maggiore di fanteria il 3 maggio 1827
&DY'9LWWRULR3RUFLOH
di Cagliari
Maggior Generale di fanteria, già Colonnello di fanteria e Capitano di Bordo, il 6 gennaio 1815
Morto a Carloforte il 22 novembre 1815
/XLJL3RUFX
Capitano comandante di Tortolì, 1823
Maggiore e Comandante di Tortolì (già tale col grado di capitano) e colla paga di £. 1800, 10 marzo 1827
Aumento di paga onde farlo godere di quella di £. 2600, 29 settembre 1828
Colonnello continuando nell’incarico nel 1835
Morto 23 dicembre 1846
&DY$QWLRFR3RUTXHGGX
del Conte D. Raffaele e di Donna Caterina Lay, nato il 15 marzo 1802 a Genoni
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 8 giugno 1819
Guardia anziana col grado di Sottotenente di fanteria in dette, 8 giugno 1822
Sottotenente in sovrannumero nel reggimento Piemonte Reale cavalleria, 6 febbraio 1824
Tale effettivo in detto, 26 gennaio 1828
Tenente Aiutante Maggiore in 2^ in detto, 30 aprile 1830
Tale Aiutante Maggiore in 1^, 4 agosto 1831
Capitano in Nizza cavalleria, 9 febbraio 1839
Maggiore in Genova cavalleria, 16 aprile 1848
Colonnello, comandante del reggimento Cavalleggeri di Saluzzo, 16 dicembre 1848
Collocato a disposizione del Ministero della Guerra colla conservazione della paga e dei vantaggi da Colonnello, per
essere destinato alla direzione del R. Tenimento della Tanca di Pauli Latino, 10 marzo 1851
Collocato a riposo col grado di Maggior Generale, 8 marzo 1857
Ha fatto parte dell’Armata Reale a Novara nel 1821
Ha fatto la Campagna del 1848 in Lombardia per l’Indipendenza d’Italia
'RQ)UDQFHVFR3RUTXHGGX
del Conte D. Raffaele e di Donna Caterina Lay, nato l’8 agosto 1801 a Genoni
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M. nel 1819
Sottotenente di fanteria nel 1822
Sottotenente nel battaglione dei Cacciatori di Nizza nel 1824
Sottotenente dei Carabinieri in detto nel 1827
Luogotenente in detto nel gennaio del 1831
Luogotenente nel 1° reggimento della Brigata Cuneo nel dicembre del 1831
Tale in servizio alternativo nel 2° reggimento di detta Brigata, 4 febbraio 1832
129
Luogotenente dei Granatieri provinciali in detto, 29 agosto 1832
Capitano provinciale nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 4 aprile 1838
Dispensato da ulteriore servizio per incommodi di salute coll’annua pensione di £. 704,50 con il grado di Maggiore, e la
facoltà di vestire la divisa dell’Armata, 17 giugno 1848
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
5DIIDHOH*LXVHSSH3XGGX
di Giuseppe e di Teresa Rossi, nato il 5 marzo 1803 a Cagliari
Cacciatore Reale a piedi, 6 settembre 1822
Carabiniere Reale a piedi, 1 aprile 1823
Carabiniere a cavallo, 1 novembre 1823
Brigadiere a cavallo, 1 novembre 1829
Maresciallo d’alloggio a cavallo, 16 febbraio 1841
Maresciallo d’Alloggio capo col grado di Sottotenente d’Armata, 1 febbraio 1842
Sottotenente nel Corpo Carabinieri Reali, 17 febbraio 1844
Anzianità di Sottotenente di cavalleria fissata al 5 settembre 1844
Luogotenente in detto Corpo, 18 novembre 1848
Collocato a riposo per anzianità di servizio, 13 settembre 1854
Ha contratto matrimonio colla damigella Clementina Vinay li 9 aprile 1851 in seguito a sovrana autorizzazione del 2
aprile 1851
6DOYDWRUH3X[HGGX
di Giuseppe e di Anna Lampiz, nato il 5 luglio 1774 a Cagliari
Volontario nei Dragoni Leggeri di Sardegna, 19 luglio 1791
Maresciallo in detti, 20 gennaio 1803
Cornetta nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 7 dicembre 1808
Sottotenente in detto, 10 aprile 1815
Sotto Aiutante Maggiore nei Cacciatori Reali di Sardegna, 1 luglio 1819
Sottotenente nel Corpo dei Carabinieri Reali, 1 aprile 1823
Luogotenente in detto, 20 luglio 1823
Tale con paga e vantaggi, 1 agosto 1823
Capitano di cavalleria, 17 gennaio 1829
Dispensato dal servizio con l’annua pensione di ritiro di £. 1360 colla conservazione del grado di capitano, 10 marzo
1832
6DF(IILVLR3X]]X
di Pietro e di Pasquala Esterj, nato il 4 giugno 1775 a Cagliari
Cappellano della Regia Marina, 13 novembre 1810
Tale, nel battaglione Cacciatori di Savoia, 16 febbraio 1816
Dispensato da ulteriore servizio, e provvisto d’un annuo trattanimento di £. 480 sulla cassa dell’Economato Generale
come da lettera ministeriale 19 luglio 1823 n. 1918
'$QWRQLR4XHVDGD
di Don Pietro e di Donna Minnia Scano, nato il 13 aprile 1800 a Sassari
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna nel 1814
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento Cacciatori Guardie nel giugno del 1816
Sottotenente effettivo in detto nel 1817
Tenente in detto nel 1821
Tenente dei Carabinieri in detto nel 1829
Capitano di 2^ Classe in detto nel 1830
Capitano effettivo in detto nel 1831
Maggiore con riserva di anzianità nel reggimento Cacciatori Guardie, 25 aprile 843
Luogotenente Colonnello applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Sassari a disposizione del Governatore, 8
luglio 1845
Tale, comandante della Piazza Militare di Tempio, 20 febbraio 1849
Colonnello, proseguendo nell’incarico, 26 maggio 1849
Collocato a riposo, 7 dicembre 1849
130
)UDQFHVFR0DULD4XHVDGD
di D. Antonio ed i Caterina Delitala, nato il 14 giugno 1811 a Sassari
Cadetto nel 1° reggimento della Brigata Pinerolo, 20 gennaio 1831
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi, 11 febbraio 1835
Luogotenente in detto, 30 luglio 1844
Tale in aspettativa, 20 settembre 1845
Capitano nel 17° reggimento fanteria della Brigata Acqui, 1 agosto 1848
Collocato in riforma col annua pensione di £. 536,66 per inabilità a continuare l’attivo servizio, 8 giugno 1849
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Rimasto prigioniero di guerra nel fatto d’armi della Sforzesca il 21 marzo 1849 e restituito il 6 aprile successivo.
&DY'*LRUJLR4XHVDGD0HOOD
Maggiore di cavalleria e Maggiore in 2° di Castelsardo colla paga di £. 3034, 50 (già tale col grado di capitano di
cavalleria), 14 aprile 1830
Trasferito a Sassari con lo stesso grado e la stessa qualifica il 7 gennaio 1837
Tenente Colonnello, Maggiore in 1° della Piazza di Sassari coll’annua paga di £. 3034,50, 23 aprile 1842
Collocato a riposo, 30 aprile 1850
0DUFKHVH'&DUOR4XHVDGDGL6DQ6DYHULR
di Sassari
Tenente Colonnello Ispettore Generale della fanteria in Sardegna, 6 novembre 1808
Colonnello di fanteria e Ispettore della fanteria in Sardegna il 12 febbraio 1816
0DJJLRU*HQHUDOHGLIDQWHULDLOQRYHPEUH
Gentiluomo di camera di S.M. passato Gran Ciambellano del Duca di Modena, cessando di far parte dei Gentiluomini
suddetti
Pensione di £. 1500 sui fondi disponibili del tesoro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 5 febbraio 1825
Aumento di paga di £. 600 per fargli godere di quella prevista per i Maggiori Generali in aspettativa, 12 febbraio 1825
Luogotenente Generale colla pensione di ritiro di £. 3600, 9 febbraio 1831
*LXVHSSH4XHVVD
di Gioanni Pietro e di Sofia Viale, nato il 7 ottobre 1807 a Cagliari
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 maggio 1822
Caporale furiere in detto, 1 giugno 1824
Caporale maggiore in detto, 1 agosto 1826
Furiere ordinario in detto, 1 maggio 1828
Tale scelto in detto, 1 marzo 1835
Furiere maggiore in detto, 1 maggio 1838
Sottotenente d’ordinanza in detto, incaricato delle funzioni d’ufficiale di Massa, 9 luglio 1840
Luogotenente d’ordinanza, 2 maggio 1848
Capitano Aiutante Maggiore di Piazza nel Comando Militare di Cagliari con l’annua paga di £. 1500, 30 luglio 1851
Morto l’11 Settembre 1852 in seguito a malattia contratta in servizio nel giro dei Mandamenti della Provincia di
Cagliari per l’estrazione della leva
Ha contratto matrimonio il 2 luglio 1828 con Damigella Catterina Serra con autorizzazione del Maggior Generale Cav.
De Candia comandante del reggimento Cacciatori Guardie
&DY'*LXVHSSH4XLJLQL3XOLJD
Tenente Colonnello di fanteria già comandante del battaglione di fanteria provinciale di Laconi, nominato Maggiore in
2° di Nizza coll’annua paga di £. 1800, nel 1814
Aumento di paga annuo di £. 200, 10 giugno 1816
Promosso Colonnello di Fanteria il 4 luglio 1819.
131
Maggiore della Città di Nizza coll’annua paga di £. 2400, nominato comandante del forte di Montalbano senz’obbligo
di residenza con che continui nelle sue funzioni di Maggiore di Piazza a Nizza, e provvisto ad un tempo di un aumento
di paga di £. 600, 29 aprile 1823.
Dispensato della carica di Maggiore della Piazza di Nizza conservando il comando di Montalbano senz’obbligo di
residenza, e colla continuazione dell’attuale paga il 24 dicembre 1826.
Morto nel dicembre del 1833
)UDQFHVFR5DFFKL
di Antonio e di Luigia Paradiso, nato nel 1781 a Cagliari
Cannoniere nazionale nel 1804
Cannoniere nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1809
Caporale in detto nel 1810
Sergente in detto nel 1816
Sottotenente in detto nel 1823
Luogotenente di 2^ Classe in detto nel 1831
In ritiro nel 1834
&RQWH'*LRYDQQL5DSDOOR
di D. Giuseppe e di Donna Anna Maria Porcile, nato il 5 febbraio 1806 a Cagliari
Cadetto nel battaglione Cacciatori di Nizza, 18 ottobre 1822
Sottotenente in sovrannumero nel reggimento Cacciatori Guardie, 9 maggio 1825
Tale alla Brigata Piemonte, 29 agosto 1827
Tale in servizio alternativo nella Brigata Piemonte, 29 agsoto 1827
Tale dei granatieri in servizio alternativo, 18 aprile 1830
/XRJRWHQHQWH3URYLQFLDOHLQGHWWDJHQQDLR
Tale nel 2° reggimento Brigata Piemonte, 1 gennaio 1832
Capitano d’ordinanza nell’8° reggimento fanteria (B. Cuneo), 28 marzo 1840
Tale provinciale nel 5° reggimento fanteria (B. Aosta), 23 marzo 1841
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Dispensato a domanda da ulteriore servizio senza conservazione del grado né uso dell’uniforme militare dietro R.
Decreto in data 29 agosto 1848 contenuto nel dispaccio ministeriale stessa data, n. 11382 Divisione Personale; quindi
riammesso alla conservazione del grado con facoltà di vestire la divisa d’Armata, avendo fatto risultare plausibilmente
giustificato il motivo per cui egli chiese di ritirarsi in circostanze di guerra, mentre il medesimo fu a ciò costretto per
motivi di salute in seguito alle fatiche di campagna, Decreto di S.M. 19 settembre 1848, dispaccio ministeriale stessa
data, n. 12412 Divisione Personale.
&DY/XLJL5DSDOOR
Maggiore di cavalleria nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 17 aprile 1817
Luogotenente Colonnello di cavalleria nel Corpo dei Cacciatori Reali di Sardegna, il 3 maggio 1820
Tale Comandante di Sassari coll’annua paga di £ 3000 con che rimanga durante il restante dell’anno 1822 al comando
del Corpo suddetto, 19 ottobre 1822
Colonnello di cavalleria, Comandante della città di Sassari, già tale con grado di Tenente Colonnello, con l’annua paga
di £. 3000 e di una pensione di £. 1000 sulle Mitre vacanti del Regno di Sardegna, il 2 marzo 1825
Maggior Generale Comandante della città di Sassari, già tale col grado di Colonnello, il 12 giugno 1841
A riposo a domanda, 10marzo 1849
La sua vedova, N.D. Anna Maria Cugia, fu ammessa a godere della pensione di reversibilità l’ 8 ottobre 1852
&DY'7RPDVR5DSDOOR
di Don Francesco e Donna Caterina Deneri, nato il 6 marzo 1780 a Cagliari
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna nel 1799
Sottotenente in detto nel 1804
Sottotenente dei Granatieri in detto nel 1807
Luogotenente in detto nel 1809
132
Capitano nel Reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1824
Maggiore e Maggiore di piazza di 2^ classe a Moutiers, 4 ottobre 1825
Revoca del grado e della carica di Maggiore di piazza e provvisto di pensione di ritiro di £. 612, 15 novembre 1825
&DY3LHWUR5LFFLR
del Cav. Giovanni Antonio e di D. Domenica Cabras, nato il 23 gennaio 1797 a Cagliari
Guardia nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo, 4 luglio 1817
Sottotenente in dette, 14 luglio 1821
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 8 marzo 1823
Tale dei Carabinieri in detto, 28 gennaio 1824
Luogotenente in detto, 30 gennaio 1826
Tale dei Carabinieri in detto, 18 febbraio 1831
Capitano in detto, 23 marzo 1833
Maggiore di piazza di 2^ classe nel Comando Militare di Sassari col grado di capitano e l’annua paga di £. 1920, 8
giugno 1841
Maggiore nel Regio Esercito, 28 ottobre 1848
Aumento di £. 480 annue, 30 aprile 1850
Maggiore comandante di piazza al Comando Militare di Ozieri coll’annua paga di £. 3000, 10 gennaio 1851
Aumento di £. 700 per indennità di alloggio e spese di cancelleria, 28 giugno 1852
Collocato a riposo a domanda, 21 luglio 1853
+DIDWWRSDUWHGHOO¶$UPDWD5HDOHD1RYDUDGDOPDU]RDOOLDSULOHGHWWR
Ha contratto matrimonio l1 settembre 1852 colla damigella Cristina Manca di San Placido a seguito di sovrana
autorizzazione del 14 agosto 1852
1HOUXRORPDWULFRODUHGHOOH*XDUGLHGHO&RUSRGLOXLVLOHJJH:³'RQ3LHWUR5LFFLRGL'RQ*LRYDQQL$QWRQLRGL7HPSLR
9RORQWDULRG¶DQQLVWDWXUDRQFHFDSHOOLHGRFFKLFDVWDQRFKLDUL$VVHQWDWRFRPHVRYUD´
&DY'0LFKHOH5LSRO
di Cagliari
Colonnello, 10 settembre 1803
Capitano delle Porte della città di Cagliari
Capitano degli Alabardieri nel 1813
Dispensato d’ulteriore servizio e provvisto di £ 1725 annue di pensione di ritiro, oltre ad altre di £. 675 di annuo
trattenimento nel 1822.
Morto nel 1827
&DY7HRGRVLR5RGULJXH]
del Cav. Flavio e di Donna Rosa Pabis, nato l’11 giugno 1804 ad Iglesias
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 28 febbraio 1823
Guardia del Corpo di S.M. nella 3^ compagnia, 1824
Guardia con grado di Sottotenente di fanteria in detta, 6 marzo 1828
Sottotenente in servizio permanente nella Brigata Aosta, 5 febbraio 1829
Collocato in riforma per motivi di salute con la riserva di riammetterlo in servizio quando la sua salute potrà
permetterglielo, 8 dicembre 1830
$QWRQLR5RPDQLQR
di Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 22 giugno 1819
Guardia anziana con grado di Sottotenente, 1 marzo 1823
Luogotenente nella Brigata Regina
Tale nel 2° reggimento di detta Brigata, 1 gennaio 1832
Capitano d’ordinanza nel 8° reggimento fanteria (B. Cuneo), 1 aprile 1837
133
Tale, nel Corpo degli Invalidi di Sardegna, 20 settembre 1845
Confermato in soprannumero, 22 aprile 1849
Collocato a riposo col annua pensione di £. 1400, la conservazione del grado e la facoltà di vestire la divisa
dell’Armata, 20 aprile 1852
&DPLOOR5RPDQLQR
di Michele e di Grazia Niedda, nato il 25 marzo 1798 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 7 giugno 1816
Guardia anziana in dette, 21 novembre 1819
Sottotenente di fanteria nelle stesse, 15 giugno 1820
Tenente in dette, 7 giugno 1825
Tale, Sotto Brigadiere sovrannumerario in dette, 2 novembre 1827
Tale, Sotto Brigadiere effettivo in dette, 22 settembre 1830
Luogotenente d’ordinanza nella Brigata Piemonte, 22 novembre 1831
Tale dei Granatieri nel 2° reggimento della Brigata Piemonte, 27 dicembre 1831
Capitano d’ordinanza in detto, 24 agosto 1832
Capitano Relatore presso il Consiglio Amministrativo Principale del detto reggimento, 6 maggio 1843
Tale nel 18° reggimento fanteria (B. Acqui), 9 dicembre 1843
Maggiore nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 16 settembre 1847
Collocato a riposo a domanda per motivi di salute, 4 giugno 1850
'RPHQLFR5RVVL
di Francesco Antonio e di Raffaella Piras, nato il 27 settembre 1783 a Cagliari
Luogotenente Quartiermastro nel battaglione Cacciatori di Savoia, 3 maggio 1809
Capitano nelle Regie Armate, 7 giugno 1820
&DY'RQ)UDQFHVFR5R\FK5RLFK
di Don Antonio e Donna Luigia Giovanna Sechi, nato il 27 ottobre 1793 ad Ozieri
Soldato volontario nel battaglione Real Marina nel 1810
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento di Sardegna nel 1813
Sottotenente effettivo in detto nel 1816
Luogotenente dei Carabinieri nel reggimento Cacciatori Guardie nell’agosto del 1817
Tale, Aiutante Maggiore in 2^ in detto nel settembre del 1817
Tale, Aiutante Maggiore in 1^ in detto nel 1821
Capitano di 2^ Classe in detto, cessa dalla carica di Aiutante Maggiore in 1^, nel 1825
Capitano effettivo in detto nel 1826
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1832
Maggiore in detto nel 1839
Tale nello Stato Maggiore della Divisione di Cagliari, 29 aprile 1841
Colonnello del Corpo Invalidi di Sardegna, 9 dicembre 1848
Collocato a riposo col annua pensione di £. 3060, colla conservazione del grado e la facoltà di vestire la divisa
dell’Armata, 20 aprile 1852
Decorato della Croce di cavaliere dell’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro, il 23 dicembre 1821 per meriti di
servizio
Con dispaccio ministeriale delli 28 maggio 1826 ammogliatosi il 27 luglio 1826 con Donna Teresa DeCandia col
permesso verbale del Re Carlo Felice accordato in Agliè al rispettivo suocero generale Stefano Decandia presente lo
sposo qui contro.
&DY'*LXVHSSH0DULD5R\FK
di D. Antonio e di D. Luigia Sechi, nato il 25 aprile 1805 ad Ozieri
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 novembre 1824
134
Sottotenente in detto, 21 marzo 1829
Sottotenente in servizio alternativo nella Brigata Casale, 31 maggio 1830
Tale dei Granatieri in detta, 19 febbraio 1831
Tale nel 1° reggimento della Brigata Casale, 1 gennaio 1832
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 28 settembre 1833
Luogotenente in detto, 25 gennaio 1835
Luogotenente in 1° in soprannumero nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 4 gennaio 1842
Tale in detto incaricato delle funzioni di ufficiale di Massa in detto, 13 agosto 1842
Capitano, continuando nella carica, 8 luglio 1843
Capitano anziano, 16 maggio 1849
Maggiore della piazza di Iglesias con grado di Maggiore di cavalleria, 30 aprile 1850
Capitano anziano, 16 maggio 1849
Maggiore di piazza di 1^ classe al Comando Militare d’Iglesias col grado di Maggiore di cavalleria, 30 aprile 1850
Incaricato del Comando Militare della provincia di Iglesias coll’annua paga di £. 2400 oltre 400 annue d’indennità di
alloggio, 28 giugno 1852
Collocato a riposo per anzianità di servizio l’8 giugno 1854
Ha contratto matrimonio il 24 luglio 1837 colla Damigella Chiara San Giust di S. Lorenzo dietro sovrana autorizzazione
del 3 giugno 1837
'$QWRQLR6DODULV
di D. Sebastiano e Donna Raffaella Delogu, nato il 5 novembre 1806 a Sassari
Guardia del Corpo di S.M., 10 giugno 1824
Sottotenente in queste, 10 giugno 1828
Tale nella Legione Reale Leggera, 7 febbraio 1829
Tale nel 2° reggimento della Brigata Pinerolo, 1 gennaio 1832
Tale d’ordinanza in detto, 25 agosto 1832
Capitano d’ordinanza con paga da Aiutante maggiore in 1^ nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 23 aprile 1843
Tale con paga da effettivo in detto 13 settembre 1843
Collocato in aspettativa per riduzione del Corpo, 8 gennaio 1850
Riammesso in attività di servizio col grado di Maggiore di fanteria e nominato Maggiore di piazza presso il Comando
militare di Vercelli colla paga di £. 2000 oltre i vantaggi connessi a tale carica, 27 giugno 1851
Tale, Aiutante maggiore di piazza presso il Comando Militare della Provincia di Genova
Tale, presso il Comando Militare della Cittadella di Alessandria, 23 novembre 1854
Maggiore. comandante della provincia del Levante, 14 maggio 1855
Tenente Colonnello, comandante militare del circondario di Sondrio, 24 ottobre 1860
Ha fatto al campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci. Con disposizione Ministeriale del 6 maggio 1846 gli
venne conferito il titolo e grado di Nobile.
Ha contratto matrimonio il 24 dicembre 1845 colla damigella Annetta Burlesco in seguito a sovrana autorizzazione del
15 dicembre 1845.
')HOLFH6DODULV
di D. Sebastiano e di D. Raffaella Delogu, nato il 19 giugno 1815 a Sassari
Cacciatore nel reggimento Cacciatori Guardie, 27 novembre 1826
Sotto Caporale in detto, 1 luglio 1829
6HUJHQWHLQGHWWRQRYHPEUH
Sottotenente in detto, 18 settembre 1843
Tale effettivo in detto, 14 settembre 1844
Luogotenente in detto, 13 giugno 1848
Capitano nel 12° reggimento di fanteria, 12 dicembre 1851
Collocato in riforma nel 1852
Ha fatto la Campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
&DY'(IILVLR6DOD]DU
di Don Agostino e Donna Speranza Olivar, nato il 12 gennaio 1795 ad Iglesias
2° Subalterno nel reggimento Sulcis cavalleria provinciale col grado di Sottotenente di cavalleria nel 1808
135
Sottotenente effettivo nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1815
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Reali di Sardegna nel 1819
In aspettativa nel 1820
Luogotenente aggregato ai Carabinieri Reali nel marzo del 1824
Luogotenente effettivo in detti nel luglio del 1823
Luogotenente in 1° nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1832
Capitano di cavalleria nel 1835
Maggiore di cavalleria, Maggiore comandante di Tempio nel 1839
Tale aggregato alla Compagnia Invalidi di Sardegna senza obbligo di servizio ed annua paga di £. 2000 e due razioni di
pane al giorno, 14 dicembre 1841
Collocato a riposo per anzianità di servizio coll’annua pensione di £. 1870, conservando il grado e colla facolta di
vestire la divisa dell’Armata, 20 aprile 1852
'5DIIDHOH6DOD]DU
di Don Agostino e Donna Speranza Olivar, nato il 17 aprile 1801 ad Iglesias.
Cornetta nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1817
Cornetta a mezza paga con anzianità di Sottotenente in detti, 28 febbraio 1819
Sottotenente sovrannumerario nei Carabinieri Reali, 22 luglio 1823
Luogotenente nei Carabinieri Reali il 4 marzo 1824
1° Luogotenente nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna il 13 marzo 1832
Capitano in detto nel 1837
Maggiore di cavalleria (già capitano nei cavalleggeri di Sardegna continua in questa carica sino a quando non si faccia il
posto di Maggiore effettivo) 26 maggio 1846
Maggiore effettivo 16 febbraio 1847
Luogotenente Colonnello comandante provinciale di Cagliari coll’annua paga di £. 4000 oltre alle 1000 annue per
indennità di alloggio e spese di cancelleria, 7 luglio 1852
Collocato a riposo il 20 giugno 1858
Avendo dato prova di valore, e coraggio nell’affrontare ed arrestare li facinorosi che si erano introdotti la notte delli 12
alli 13 febbraio 1836 nella casa del Notaio Domenico Vincenzo Licheri in Oristano Regio Amministratore di Marina
coll’intento di depredarlo de’ fondi dell’Amministrazione e de’ suoi propri venne decorato di Medaglia d’Argento al
Valor Militare li 30 aprile 1836
Decorato Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 28 aprile 1855
Ha contratto matrimonio il 16 febbraio 1828 con Damigella D. Giovanna Roich
/XLJL$QWRQLR6DQFLR
di Antonio e Marianna Grana, nato il 23 luglio 1807 a Sassari
Cadetto nella Brigata Acqui, 31 marzo 1830
Tale nel 2° reggimento della stessa, 1 gennaio 1832
Sottotenente nel 1° reggimento della Brigata Casale, 13 aprile 1833
Luogotenente d’ordinanza nell’11° reggimento fanteria (B. Casale), 17 maggio 1842
Capitano in detto, 3 giugno 1848
Collocato in riforma colla conservazione del grado e colla facoltà di far uso dell’uniforme dell’Armata, 16 agosto 1850
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di guerra del 1849 contro gli Austriaci.
&RQWH)UDQFHVFR6DQ*LXVWGL6/RUHQ]R
Colonnello di cavalleria, Cornetta nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo, colla continuazione dell’attuale paga,
già con grado di Luogotenente Colonnello, 3 gennaio 1819.
Colonnello di cavalleria, Luogotenente in detta, 22 gennaio 1819.
Maggior Generale d’Armata mantenendo l’incarico di Luogotenente nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo, 5
dicembre 1830
Capitano in 2.do della Compagnia delle Guardie del Corpo di S.M. il 28 gennaio 1831
Luogotenente Generale, Capitano delle Guardie del Corpo di S.M il 14 marzo 1835
Collocato a riposo il 23 ottobre 1849
Gran Cordone dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro il 4 agosto 1836
Insignito della medaglia Mauriziana per merito militare di dieci lustri, 4 settembre 1846
136
&DY'*LXVHSSH(IILVLR6DQ*LXVWGL6/RUHQ]R
del Conte Giuseppe e di Donna Clara Maria Vivaldi, nato il 25 settembre 1785
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento di Sardegna nel 1804
Sottotenente effettivo in detto nel 1805
Luogotenente in detto nel 1810
Capitano agli scelti della Brigata Granatieri Guardie nel 1815
Cornetta sovrannumeraria nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M. nell’aprile del 1825
Cornetta effettiva in detta nel 1827
Luogotenente Colonnello aggregato alla Brigata Granatieri Guardie nel 1831
Colonnello aggregato alla Brigata Granatieri Guardie nel 1832
Maggior Generale (con paga di Colonnello di fanteria), 9 maggio 1837
Concessagli la paga del grado, 16 marzo 1841
Cavaliere d’onore in 2.do di S.M. la Regina
Collocato a riposo il 10 novembre 1849
Cavaliere di Gran Croce decorato del Gran Cordone dell’Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro nel 1844
Cavaliere dell’Ordine della Santissima Annunziata il 30 gennaio 1855
Morto a Torino il 16 maggio 1859
&DY)UDQFHVFR6DYHULR6DQ*LXVWGL7HXODGD
del Barone D. Enrico e di Donna Caterina Amat Teulada di Villarios nato il 26 settembre 1812 a Cagliari
Allievo Paggio d’onore di S.M., 4 marzo 1823
Entrato nella Regia Accademia Militare, 8 luglio 1823
Cadetto in detta, 7 aprile 1830
Sotto Istruttore di fanteria in detta, 24 novembre 1830
Primo Paggio di S.M., 7 maggio 1831
Caporale di squadra, 20 giugno 1831
Luogotenente in Aosta Cavalleria, 1 gennaio 1832
Capitano in Novara Cavalleria, 1 aprile 1837
Aggregato al reggimento Cacciatori Guardie, 1 giugno 1842
Aggregato allo Stato Maggiore della Divisione di Cagliari, 7 ottobre 1843
Capitano in Nizza Cavalleria, 20 settembre 1845
Maggiore di cavalleria applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Cagliari con paga di Maggiore di fanteria e
l’uso dell’uniforme di Nizza cavalleria (già capitano in questo reggimento), 26 maggio 1846
Collocato in pensione per motivi di salute l’8 maggio 1849
La vedova, Donna Giuseppina Maria Antonia Ripol di Neonelli, ammessa alla pensione di reversibilità il 3 ottobre
1860
Commendatore dell’Ordine di Silvestro per breve Pontificio del 26 febbraio 1846
&DY,JQD]LR$QJHOR6DQ*LXVWGL7HXODGD
del Barone D. Enrico di San Giust e di D. Caterina Amat Teulada di Villarios, nato il 6 luglio 1817 a Cagliari
Nominato Allievo nella R. Accademia Militare, 6 febbraio 1830
Entrato in Accademia, 17 agosto 1830
Sotto Istruttore di fanteria, 25 luglio 1834
Distinzioni di Cadetto, 11 marzo 1835
Caporale di squadra, 2 ottobre 1835
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 28 marzo 1836
Aiutante Maggiore in 2° in detto, 1 agosto 1839
Luogotenente in detto, 11 luglio 1843
Luogotenente in 2° nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 26 gennaio 1847
Capitano in detto, 30 aprile 1850
Tale nel Corpo Carabinieri Reali di Sardegna, 1 luglio 1853
Maggiore in detto, 23 ottobre 1860
Tale nella 3^ Legione, 16 agosto 1861
Luogotenente Colonnello , in detta, 14 agosto 1862
137
Tale nella 4^ Legione, 22 agosto 1862
Ha contratto matrimonio con D. Caterina Amat di Sorso il 2 gennaio 1844 con autorizzazione ministeriale essendo nel
reggimento Cacciatori di Sardegna
%DWWLVWD6DQQD
di Bannunaro
Maggiore e Maggiore della piazza di Alghero con l’annua paga di £. 1500, 1 aprile 1816
Morto il 7 dicembre 1822
0LFKHOH6DQQD
Maggiore di fanteria, Maggiore di Piazza ad Asti, già tale come capitano di fanteria., 23 febbraio 1847
Tale comandante la fortezza di Villafranca collocato in aspettativa per soppressione d’impiego, 27 maggio 1851
Collocato a riposo conferendogli la croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 9 settembre 1851
&DY6DOYDWRUH6DQQD
di Gavino e di Sebastiana Piras, nato il 26 giugno 1805 a Osilo
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 7 aprile 1823
Guardia anziana col grado di Sottotenente in dette, 19 maggio 1827
Tale nel battaglione Cacciatori di Aosta, 5 marzo 1828
Tale nel 1° reggimento della Brigata Aosta, 26 dicembre 1831
Luogotenente d’ordinanza in detto, 21 agosto 1832
Dispensato da ulteriore servizio per motivi di salute il 19 settembre 1833 accordandogli la paga di riforma e colla
facoltà di fare uso dell’uniforme
'$QWRQLR6DUGR
di D. Michele e di Donna Maria Antonia Piccolomini, nato il 20 dicembre 1795 a Tempio
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna nel 1814
Sottotenente sovrannumerario nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Sottotenente effettivo in detto nel 1818
Tenente di 2^ Classe in detto nel 1821
Tenente effettivo nel 1823
Capitano di 2^ Classe nel 1830
Capitano effettivo in detto nel 1831
Maggiore in detto nel 1843
In pensione nel 1848
&DY'6HEDVWLDQR6DUGR
di D. Michele e Donna Maria Antonia Piccolomini, nato il 6 aprile 1789
Cadetto nel Corpo Reale d’artiglieria nel 1806
Sottotenente nel reggimento di Sardegna nel 1807
Sottotenente dei Granatieri in detto nel 1812
Luogotenente dei Carabinieri nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano in detto nel 1817
Capitano dei Carabinieri nel reggimento Cacciatori Guardie il 2 aprile 1829
Maggiore in detto 27 gennaio 1831
Tenente Colonnello in detto 21 novembre 1831
Tenente Colonnello nel 2° reggimento della Brigata Savona il 27 marzo 1832
Colonnello comandante del 2° reggimento della Brigata Cuneo, 31 gennaio 1835
Tale del reggimento Cacciatori Guardie, 14 luglio 1835
Maggior Generale in aspettativa, 2 gennaio 1841
Decorato della Croce dei Santi Maurizio e Lazzaro, 1 aprile 1825
Pensione annua di £. 600 sul tesoro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 1 gennaio 1835
1RE'9DOHULR0DULD$QWRQLR*LRYDQQL6DVVX
di D. Michele (altri indicano Maria Antonio Giovanni) e di Donna Caterina Grisoni, nato il 20 ottobre 1810 ad Alghero
Allievo di 1^ classe nella Real Scuola di Marina, 9 maggio 1823
138
Guardia Marina di 2^ classe, 1 marzo 1828
Titolo e grado di Sottotenente di fanteria, 24 novembre 1830
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 8 ottobre 1832
Luogotenente effettivo in detto, 1 aprile 1838
Tenente provinciale nel 3° reggimento di fanteria (B. Piemonte), 14 aprile 1841
Tale d’ordinanza nel reggimento Cacciatori Guardie, 14 marzo 1846
Capitano di 2^ classe in detto, 2 maggio 1848
Tale di 1^ classe in detto, 1 luglio 1848
Tale anziano in detto, 1 marzo 1849
Collocato in aspettativa a domanda per infermità temporanee prodotte da cause indipendenti dal servizio, 3 dicembre
1850
Tale nel 2° reggimento Granatieri di Sardegna, 19 marzo 1852
Ha fatto le campagne sui Regi Legni, sulla Regia Corvetta il Tritone dal1 marzo 1828 al 5 aprile stesso anno; sulla
Regia fregata Haute Combe dal 30 maggio 1829 sino al 9 giugno detto anno
*LRUJLR/XLJL6DWWD
di Antonio e di Caterina Mura, nato il 22 giugno 1786 a Sassari
Soldato nel reggimento di Sardegna, 29 novembre 1801
Caporale in detto, 1 marzo 1806
Sergente in detto 1 luglio 1809
Furiere in detto, 1 ottobre 1815
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 25 aprile 1823
Tenente effettivo in detto, 14 aprile 1830
Collocato a riposo col grado di Capitano e l’annua pensione di £. 840, 15 febbraio 1837
Luogotenente col grado di capitano nelle compagnie Invalidi, 1 agosto 1837
Tale nel Corpo degli Invalidi di Sardegna, 1 gennaio 1843
Collocato a riposo per anzianità di servizio coll’annua pensione di £. 1880 conservando il grado e colla facoltà di vestire
la divisa dell’Armata, 20 aprile 1852
)UDQFHVFR6EUHVVD
di Secondino e di Francesca Piras, nato nel 1793 a Cagliari
Furiere nella Divisione leggera di Sardegna, 10 giugno 1816
Tale nei Cacciatori Reali di Sardegna, 3 maggio 1821
Tale nei carabinieri reali, 1 aprile 1823
Tale nella 1^ compagnia Invalidi, 1 agosto 1825
Sottotenente nella stessa, 19 maggio 1838
Tale nel corpo degli Invalidi di Sardegna, 1 gennaio 1843
Tale ufficiale di amministrazione, 13 dicembre 1847
Tale alla 2^ compagnia, 1 febbraio 1849
Collocato a riposo per anzianità di servizio coll’annua pensione di £. 720 conservabdo il grado e colla facoltà di vestire
la divisa dell’Armata, 20 aprile 1852
Ha servito nel battaglione delle Milizie urbane dal 1 gennaio 1801, passato alla compagnia leggera di Marina, 15
dicembre 1806, tale nel battaglione Reale di Marina, 15 aprile 1809
Il 14 febbraio 1812 ammogliatosi colla Damigella Antonella Demontis col permesso del colonnello comandante il
battaglione Real Marina
'0LFKHOH6FDQRX
di D. Salvatore e di Donna Candida Ventura, nato il 5 ottobre 1808 a Tempio
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 16 agosto 1828
Sottotenente in detto, 24 febbraio 1830
Tenente nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 1 aprile 1838
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 28 aprile 1840
Capitano di 2^ classe in detto, 23 luglio 1848
Tale di 1^ classe in detto, 1 agosto 1848
139
Tale nel 1° reggimento Granatieri di Sardegna, 31 marzo 1852
Maggiore nell’ 11° reggimento di fanteria (B. Casale), 1 agosto 1853
Luogotenente Colonnello comandante il 25° reggimento fanteria, 26 settembre 1859
Colonnello proseguendo nell’incarico 14 novembre 1860
Tale Comandante la Brigata Acqui, 6 novembre 1861
Ha fatto la Campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Venne fatta menzione onorevole per essersi distinto nel fatto d’armi del 6 maggio 1848 in Santa Lucia. Disp. Min. 13
maggio 1848, Gab. Par. n. 1909
Ha fatto la campagna di Guerra del 1849 contro gli Austriaci.
Decorato della medaglia d’argento per essersi distinto nel fatto d’armi del 23 marzo 1849 a Novara. R.D. 13 luglio 1849
Decorato di Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857
Campagna del 1859
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi di San Martino. Regie
Determinazioni espresse nell’Ordine del Giorno 42 del Comando Generale dell’Armata in data 12 luglio 1859
Decorato con la Croce di cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia per la campagna della bassa Italia nel 1861. R.D. 1
giugno 1861
*LXVHSSH6FKLUUD
di Giuseppe e di Maria Rosa Spada, nato il 19 marzo 1778 a Pauli Latino
Soldato nel reggimento di Sardegna, 19 giugno 1807
Caporale in detto, 1 luglio 1809
Sergente in detto, 1 settembre 1810
Furiere in detto, 1 ottobre 1815
Sergente nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 maggio 1817
)XULHUH0DJJLRUHDSULOH
Sottotenente in detto, 17 febbraio 1824
Aiutante di Piazza di 1^ classe a Pallanza, 1 luglio 1826
3LHWUR6FRIILH
di Ignazio e di Francesca Carbonelli, nato il 31 agosto 1802 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M. nel 1819
Sottonente nel 1822
Sottotenente nel battaglione dei Cacciatori di Nizza nel 1825
Tale dei Granatieri nel 2° reggimento della Brigata Savona, 27 dicembre 1831
Luogotenente d’ordinanza nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 16 agosto 1832
Capitano d’ordinanza nel 5° reggimento fanteria (B. Aosta), 17 maggio 1842
Dispensato dal servizio colla continuazione del grado, colla facoltà di vestire la divisa di Armata e coll’annua pensione
di giubilazione di lire 1120, 13 maggio 1848
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Presente al fatto d’armi di Santa Lucia, li 6 maggio 1848 per il quale fu concessa la Menzione Onorevole agli uffiziali
del 1° battaglione
$QWRQLR/RUHQ]R6HFFKL
di Pasquale e Anna Rosa Gesso, nato a Mandas il 20 agosto 1800
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 19 settembre 1827
Sottocaporale in detto, 1 maggio 1834
Caporale in detto, 1 aprile 1836
Tale scelto in detto, 1 maggio 1843
Sergente onorario in detto, 1 gennaio 1844
Tale effettivo in detto, 1 giugno 1844
Sottotenente Aiutante di Piazza di 3^ classe nel Comando Militare di Sassari, 2 agosto 1849
Tale nel Comando Militare di Iglesias, 30 aprile 1850
Collocato a riposo l’11 luglio 1852
Ha fatto la Campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
140
Ferito alla parte destra del viso il 6 maggio 1848 alla battaglia di Santa Lucia da un colpo di mitraglia
Decorato della medaglia d’argento al valor militare per essersi distinto alla battaglia di S. Lucia, come da Ordine
Generale d’Armata del 10 maggio 1848
)UDQFHVFR$XJXVWR6HFFKL
del Cav. Giovanni Battista e di Maddalena Fois, nato il 11 agosto 1808 a Bortigali
Guardia del Corpo di S.M., 9 giugno 1829
Tale con grado di Sottotenente, 9 giugno 1830
Sottotenente in soprannumero nel reggimento cavalleggeri di Novara, 11 febbraio 1831
Luogotenente in 2° in detto, 10 febbraio 1835
Aggregato a detto in soprannumero senza paga e senza obbligo di servizio, 7 aprile 1837
Luogotenente nei Dragoni Lombardi, 8 gennaio 1849
&DY)UDQFHVFR6HJQL
di Francesco Maurizio e di Caterina Peloso, nato il 14 settembre 1811 a Carloforte
Guradia del Corpo di S.M. in sovrannumero, 22 luglio 1829
Tale effettiva, 20 aprile 1830
Cadetto nella Brigata Pinerolo, 11 novembre 1831
Tale di cavalleria in aspettativa, 14 novembre 1831
Tale nel reggimento Aosta cavalleria, 1 gennaio 1832
Sottotenente in detto, 22 gennaio 1833
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 22 luglio 1834
Tale nel 4 reggimento fanteria (B. Piemonte), 9 aprile 1836
Tale in aspettativa coll’annua paga di £. 200, 17 agosto 1836
$QWRQLR6HOLV
dell’ Avvocato Vincenzo e di Caterina Carbone, nato il 20 febbraio 1811 a Cagliari
Guardia del Corpo sovrannumeraria di S.M., 12 aprile 1828
Tale effettiva, 13 aprile 1828
Tale anziana, 20 aprile 1830
Sottotenente di cavalleria in aspettativa, 11 novembre 1831
Tale nel reggimento Aosta cavalleria, 20 dicembre 1831
Luogotenente in 2° nel reggimento Genova cavalleria, 8 aprile 37
Morto il 10 novembre 1840 a Savigliano per neurisma
&DY*LRDQQL6HUSL'LDQD
del Cav. Antioco e di D. Maria Diana, nato il 19 febbraio 1806 a Sardera (Villacidro)
Guardia del Corpo di S.M., 9 giugno 1824
Guardia anziana, 1 aprile 1828
Sottotenente di fanteria nelle Guardie del Corpo di S.M., 23 giugno 1828
Sottotenente nel reggimento Savoia cavalleria, 6 febbraio 1829
Luogotenente in 2.do in detto, 6 febbraio 1829
Luogotenente in 1° in detto, 1 aprile 1837
Aiutante Maggiore in 1^ nel reggimento cavalleggeri di Sardegna, 10 agosto 1841
Capitano, continuando nelle funzioni di Aiutante Maggiore in detto, 7 marzo 1843
Capitano effettivo, 8 luglio 1843
Tale dispensato della carica di Aiutante Maggiore in detto, 9 dicembre 1843
Collocato in riforma con l’annua paga di £. 923, 16 aprile 1849
Maggiore nel reggimento cavalleggeri di Saluzzo, 7 giugno 1849
Tale nel reggimento Nizza cavalleria, 8 gennaio 1850
Tale nel reggimento cavalleggeri di Sardegna, 23 aprile 1850
Luogotenente Colonnello in detto, 28 maggio 1852
Luog Colonnello nel Corpo Carabinieri Reali di Sardegna, 1 luglio 1853
Colonnello in detto continuando nell’attuale carica di Comandante della Divisione dell’Arma, 16 marzo 1860
Presidente del tribunale Militare Territoriale di Cagliari, 12 febbraio 1860
141
Maggior Generale, 29 dicembre 1860
Comandante dei Carabinieri Reali in Sicilia, 31 ottobre 1860
Maggior Generale membro del comitato del corpo dei Carabinieri il 19 ottobre 1861
Ha contratto matrimonio con damigella D. Teresa Cugia Ledà di Sassari il 9 agosto 1851 in seguito
autorizzazione contenuta nel D.M. 6 maggio 1851
sovrana
*LXVHSSH$JRVWLQR6HUUD
nato a Selegas
Maggiore di fanteria, 25 novembre 1808
In ritiro con trattamento di £. 1200 annue il 3 giugno 1815
Morto 11 Maggio 1838
'&RVLPR6HUUD
di Alghero
Maggiore di fanteria e Maggiore della Piazza di Alghero il 29 novembre 1810
Trattamento di £. 1200 annue, 1 aprile 1816
Luogotenente Colonnello e Maggiore della Piazza di Alghero, provvisto di £. 1200, il 30 maggio 1820
)UDQFHVFR6HUUD
di Antioco e Gioanna Boi, nato il 26 aprile 1800 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. mel 1817
Sottotenente di fanteria nel 1821
Sottotenente in servizio permanente nella Brigata Piemonte nel 1823
Sottotenente nel battaglione Cacciatori franchi nel 1827
Luogotenente aggregato alla Divisione leggera di Sardegna nel 1830
/XRJRWHQHQWHQHOƒUHJJLPHQWRGHOOD%ULJDWD3LHPRQWHDJRVWR
Capitano con paga di Aiutante Maggiore nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 30 marzo 1836
Capitano d’ordinanza nel 10° reggimento fanteria (B.Regina), 1 aprile 1837
Collocato a riposo a domanda coll’annua pensione di £. 1100 avendogli così condonato un’anno di servizio che ancora
gli mancava a compimento dei 30 stabiliti per poter aspirare alla pensione di ritiro, conservandogli il grado e l’uso
dell’uniforme, 17 settembre 1846
&DY'*DVSDUH6HUUD
del Commendator Don Cosimo e di Donna Caterina Angela Pilo Boyl, nato il 25 gennaio 1803 a Cagliari
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna nel 1813
Sottotenente effettivo nel 1816
Sottotenente dei Carabinieri nel Reggimento Cacciatori Guardie nel 1819
Luogotenente in detto nel 1820
Tenente dei Carabinieri in detto nel 1828
Capitano di 2^ Classe in detto ne 1829
Tale Maggiore della Piazza di Alghero nel 1830
Maggiore di fanteria e Maggiore della piazza di Alghero con l’annua paga di £.1800 (già tale col grado di Capitano di
fanteria), 23 aprile 1842
Dispensato da ulteriore servizio militare con l’annua pensione di £. 1500 il 12 marzo 1844
Gentiluomo di Camera di S.M. per far servizio in Sardegna il 30 dicembre 1844
*LRYDQQL$QWRQLR6HUUD
del Commendator Don Cosimo e di Donna Caterina Pilo Boyl, nato il 14 novembre 1808 ad Alghero
Allievo di 1^ categoria nella R. Scuola di Marina, 1 luglio 1820
Titolo e grado di Sottotenente di fanteria, 17 febbraio 1826
Sottotenente nel genio marittimo, 17 febbraio 1827
Luogotenente in detto, 2 magggio 1831
Capitano di 2^ classe in detto, 3 maggio 1836
Tale di 1^ classe in detto, 8 febbraio 1839
Maggiore nel corpo del Genio, 7 novembre 1848
Luogotenente colonnello in detto 9 luglio 1855
142
Tale, direttore del genio militare a Cagliari a riposo a domanda 28 novembre 1858
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Ha fatto parte del Corpo di Spedizione in Oriente ed imbarcatosi il 25 aprile 1855
Cessò di far parte del Corpo di Spedizione in Oriente e rientrò nello Stato il 6 maggio 1856
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia per R.D. del 12 giugno 1856
Decorato della croce di ufficiale dell’Ordine della Legion d’Onore di Francia per D.Imp. 5 giugno 1856 d autorizzato a
fregiarsene per R.D. 12 giugno successivo.
&DY*LXVHSSH6HUUD
di Gavino e di Marianna Serra, nato il 30 novembre 1809
Soldato nel battaglione Cacciatori di Savoia, 4 febbraio 1819
&DSRUDOHG¶RQRUHLQGHWWROXJOLR
Segente d’onore in detto, 1 settembre 1819
Sottotenente sovrannumerario in detto, 12 novembre 1819
&DQFHOODWRGDLUXROLOLDSULOHLQVHJXLWRDGLVSRVL]LRQLFRQWHQXWHLQOHWWHUDGHOOD5HJLD6HJUHWHULDGL*XHUUD
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&DY/XLJL6HUUD
di D. Ignazio e di Donna Luisa Cardia, nato il 23 marzo 1807 ad Otta
Guardia del Corpo di S.M., 3 giugno 1823
Tale col grado di Sottotenente, 3 giugno 1827
Sottotenente nella Brigata Acqui, 5 marzo 1828
Luogotenente provinciale in detta, 9 febbraio 1831
Luogotenente nel 1° reggimento della Brigata Acqui, 1 gennaio 1832
Tale in detto dei Granatieri provinciali, 29 agosto 1832
Capitano provinciale in detto, 25 marzo 1841
Dispensato dal servizio conservando il grado di Capitano, l’uso dell’uniforme d’Armata e la paga di cui gode fino al 1
aprile 1843 per essere stato nominato Professore d’Agricoltura nella R. Università di Cagliari, 5 novembre 1842
*LRYDQQL%DWWLVWD6HUUDOXW]X
di Don Gavino e Donna Gerolama Sanna, nato il 17 aprile 1799 a Cagliari
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M. nel 1815
Sottotenente nel Reggimento Cacciatori Guardie nel 1819
Sottotenente dei Carabinieri in detto nel 1821
Tenente di 2^ Classe in detto nel 1823
Tenente effettivo in detto nel 1824
Capitano effettivo in detto nel 1831
Maggiore colla pensione di ritiro di £. 1344, 16 settembre 1845
$QGUHD6LQL
del Medico Antonio e di Rosa Fundoni, nato il 14 marzo 1781 a Cagliari
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna nell’agosto 1799
Sottotenente in detto nel settembre 1799
Luogotenente in detto nel 1807
Capitano nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Capitano del Corpo Invalidi in Sardegna nel 1822
)UDQFHVFR6LQL
di Giacomo e di Giuseppa Bianchi, nato il 27 giugno 1795 a Cagliari
Volontario nella Divisione leggera di Sardegna, 21 aprile 1814
Sottotenente sovrannumerario nel battaglione Cacciatori Franchi, 7 dicembre 1818
Tale effettivo in detto, 4 febbraio 1821
Luogotenente di 2^ classe nella Brigata Pinerolo, 28 febbraio 1823
143
Maggiore di fanteria e Maggiore di Piazza a Mortara, già tale come capitano di fanteria, 23 febbraio 1847
Collocato a riposo, 18 novembre 1850
*LRDQQL$QWRQLR6LQL
Maggiore e Maggiore della Città di Cagliari con l’annua paga di £. 2327, 30 marzo 1816
Morto a Cagliari 5 giugno 1820
*LXVHSSH6LQL
dell’Avv. Gasparo e di Maria Antonia Tola Ferro, nato nel 1783 a Sassari
Soldato nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 11 novembre 1808
Caporale in detto, 1 novembre 1810
Sergente in detto, 1 novembre 1812
Furiere di squadrone in detto, 1 novembre 1812
Tale nel deposito del detto reggimento, 1 luglio 1819
Sergente negli Invalidi di Sardegna, 1 settembre 1831
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi, 30 aprile 1833
Aiutante di piazza a Bosa, 31 luglio 1833
Tale presso il Comando Militare di Cagliari, 30 aprile 1850
Luogotenente Aiutante di piazza presso il Comando Militare della Provincia di Cuglieri collocato a riposo a domanda,
12 maggio 1851
0LFKHOH6LQL
di Raimondo e di Maria Giuseppa Borme, nato il 12 novembre 1803 ad Alghero
Soldato nel battaglione Cacciatori di Savoia, 11 ottobre 1820
Caporale in detto, 1 maggio 1821
Caporale dei Carabinieri in detto, 1 gennaio 1824
Sergente in detto, 1 ottobre 1825
Furiere in detto, 1 giugno 1826
Tale dei Carabinieri in detto, 1 marzo 1827
Tale dei Granatieri nel 2° reggimento della Brigata Casale, 1 gennaio 1832
Furiere maggiore in detto, 1 maggio 1834
Sottotenente d’ordinanza in sovrannumero in detto, 12 aprile 1838
Ufficiale di Amministrazione in detto, 7 agosto 1844
Luogotenente d’ordinanza proseguendo nell’incarico, 28 giugno 1847
Tale, Direttore dei Conti, 11 luglio 1848
Capitano d’ordinenza in detto proseguendo nella carica in detto, 19 dicembre 1848
Tale in detto, dispensato della carica di Direttore dei Conti, 13 marzo 1851
Tale di 1^ classe in detto, 1 gennaio 1854
Collocato a riposo d’autorità per anzianità di servizio onde venire nominato alla carica di Commissario di Leva, 21
giugno 1855
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Autorizzato fregiarsi della medaglia istituita con R.D. 4 marzo 1865 per le guerre combattute per l’Indipendenza e
l’Unità d’Italia colla fascetta della campagna del 1848.
6DOYDWRUH6LQL
di Raimondo e Giuseppa Borme, nato il 7 giugno 1795 a Cagliari
Volontario nel reggimento Real Marina, 23 novembre 1810
Sottotenente battaglione Cacciatori di Savoia, 22 marzo 1814
Sottotenente dei Carabinieri in detto, 15 settembre 1817
Tenente in detto, 28 settembre 1818
Tenente di Carabinieri in detto, 13 febbraio 1823
Capitano in detto, 14 gennaio 1824
Capitano dei Granatieri nel 1° reggimento della Brigata Casale il 1 settembre 1832 (in seguito al Dispaccio Ministeriale
31 dicembre 1831)
Maggiore di fanteria nel reggimento Cacciatori Guardie, 5 settembre 1837
144
Luogotenente Colonnello nell’8° reggimento di fanteria (B. Cuneo) con l’incarico di comandante del Deposito, 22
aprile 1843
Tale in aspettativa per riduzione del corpo, 3 aprile 1850
Comandante Militare della Città e provincia di Sassari col grado di Colonnello di fanteria e l’annua paga di £. 3600, 30
aprile 1850
Aumento di paga di £. 400 annue, 3 dicembre 1850
Aumento di paga di £. 850 per indennità di alloggio e cancelleria, 28 giugno 1852
Collocato a riposo il 31 ottobre 1852
Croce di cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro il 2 gennaio 1846 in contrassegno della sovrana
soddisfazione pei suoi onorevoli principi ed indefesso zelo nel servizio
Ha contratto matrimonio il 1 ottobre 1828 colla Damigella Carolina Peirani di Torretta con sovrana autorizzazione del 7
giugno 1828
6DOYDWRUH6LQL
di Giuseppe e di Maria Antonia Tola, nato il 28 giugno 1792 a Sassari
Volontario nel Corpo dei Cacciatori Esteri e Piemontesi, 2 giugno 1808
Cacciatore nel battaglione Cacciatori di Savoia, 1 ottobre 1808
Congedato per surrogazione, 12 febbraio 1813
Volontario nel reggimento Cavalleggeri di Sardegna, 26 marzo 1814
Congedato per disposizione Viceregia, 1 ottobre 1819
Volontario nel Corpo Reale d’artiglieria, 15 ottobre 1819
Caporale in detto, 1 gennaio 1828
Sergente in detto, 1 dicembre 1832
Tale fuori tavola in detto al n. 366 di matricola alla nuova formazione, 6 agosto 1834
Tale nei Cacciatori Veterani, 25 marzo 1835
Aiutante di Piazza con grado di Sottotenente a Cagliari, 24 giugno 1840
Tale a Sassari, 27 settembre 1841
Tale a Tempio, 30 maggio 1846
Collocato a riposo colla pensione di annue £.720, 25 agosto 1846
Sottotenente nel 16° reggimento di fanteria (B. Savona) nel II battaglione di riserva, 6 maggio 1848
Luogotenente in detto, 30 settembre 1848
Tale, collocato in aspettativa per la riduzione del Corpo, 8 gennaio 1850
Collocato a riposo coll’annua pensione di giubilazione di £. 1160 colla conservazione del grado di cui è rivestito e ella
facoltà di vestire la divisa dell’Armata, 16 dicembre 1850
'RQ$OEHUWR6LUFDQD, padre Carmelitano
nato ad Alghero
Cappellano del presidio di Sassari, nel battaglione Cacciatori di Savoia dal 27 ottobre 1808
Rimasto al suo convento in Sassari li 23 settembre 1816 alla partenza del battaglione dalla Sardegna senza pensione né
giubilazione alcuna
5DIIDHOH/XLJL6LUFDQD
di Francesco Maria e di Vittoria Cossu, nato il 2 maggio 1814 a Sassari
Cadetto nella Brigata Acqui, 20 gennaio 1831
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi, 15 febbraio 1835
Tale nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 9 aprile 1836
Aggregato allo stesso reggimento senza paga né obbligo di servizio per un anno, 5 aprile 1843 Riammesso in servizio
attivo al 12° reggimento fanteria (B. Casale), 1 maggio 1844
Tenente nel 6° reggimento fanteria (B. Aosta), 30 luglio 1844
Tale, Aiutante Maggiore in 2^ in detto, 27 maggio 1848
Capitano in soprannumero in detto, 1 agosto 1848
Tale, Aiutante Maggiore in 1^ in detto, 5 aprile 1849
Maggiore nel 12° reggimento di fanteria (B. Casale), 8 agosto 1857
Tenente Colonnello, comandante del 27° reggimento fanteria (B. Pavia 31 ottobre 1860
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
145
Era presente ai fatti d’armi di Mortara il 21 marzo 1849 e alla battaglia di Novara il 23 stesso mese in cui il 6°
reggimento fanteria ebbe la medaglia d’argento alValor Militare. Egli stesso ebbe prima la menzione onorevole per
essersi distinto in detti fatti d’armi poi tramutata in medaglia d’argento al Valor Militare. R.D. 15 marzo 1850
Campagna del 1859
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per Regia Determinazione espressa nell’Ordine Generale dell’
Armata del 12 luglio 1859 n. 42 di registrazione, perché instancabile, operosissimo non lasciò che la truppa sotto i suoi
ordini si disunisse, sebbene soverchiata da forze preponderanti al fatto d’armi seguito il 24 giugno precedente a San
Martino.
Decorato della croce di cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia per la campagna della Bassa Italia R.D. 1 giugno 1861
9LQFHQ]R6L]LD
di Vincenzo e Marianna Scanu, nato il 15 luglio 1775 ad Iglesias
Chirurgo sulla Regia mezza galera l’Aquila nel 1810
Chirurgo effettivo di 2^ Classe col grado di Chirurgo di 1^ Classe nel 1818
Chirurgo Maggiore della Divisione leggera e del presidio di Cagliari nel 1819
Ha partecipato a: 2 campagne sul Brigantino Vittorio agli ordini di Don Raimondo Mameli nel 1798-1800, 3 campagne
sullo sciabecco San Carlo agli ordine di Don Vittorio Porcile nel 1801-1803, 3 campagne sulla Galera Maria Teresa agli
ordine del Barone Des Geneys nel 1803-1806, 7 campagne sulle mezze galere Falco e l’Aquila agli ordini di Don
Vittorio Porcile, una camapgna sullo sciabecco Generoso agli ordini di Gio Battista Albini, ad una campagna sulla
mezza Galera Falco agli ordine del Sig. Scotto nel 1816, 2 campagne su vascelli rasi agli ordini del Cav. Rosa di
Castelluccio nel 1816-1819.
'0DWWHR6RODUR
di D. Giuseppe e di Donna Luisa Canis, nato il 17 dicembre 1792 a Castelsardo
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna nel 1810
Sottotenente sovrannumerario in detto nel 1811
Sottotenente effettivo in detto nel marzo 1816
Sottotenente dei Carabinieri nel reggimento Cacciatori Guardie nell’ottobre del 1816
Luogotenente in detto nel 1817
Tenente dei carabinieri in detto nel 1823
Capitano di 2^ Classe in detto nel 1824
Capitano effettivo in detto nel 1826
Capitano dei Carabinieri in detto nel 1831
Maggiore in detto nel 1835
Luogotenente Colonnello in aspettativa nel 1839
&DY0DWWHR6RODUR
di D. Gavino e di Donna Rita Fancello, nato il 25 gennaio 1808 a Castelsardo
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 28 ottobre 1827
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 25 novembre 1831
Tenente nel 2° reggimento della Brigata Regina, 4 aprile 1838
Tale d’ordinanza in detto, 23 febbraio 1839
Tale, aggregato in detto per un anno senza paga né obbligo di servizio, 17 aprile 1844
Tale, riammesso in servizio in detto reggimento, 20 settembre 1845
Capitano nel Corpo dei Bersaglieri, 24 marzo 1848
Tale nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 22 maggio 1848
Maggiore in detto, 23 marzo 1852
Tale nell’8° reggimento fanteria (B. Regina), 13 novembre 1855
Ucciso sul campo il 24 giugno 1859 nel fatto d’armi di San Martino.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austriaci.
Ha fatto parte del Corpo di Spedizione in Oriente, imbarcandosi il 19 maggio 1855.
Cessò di far parte del Corpo di Spedizione in Oriente e rientrò nello Stato addì 8 novembre 1855. Ricevette la medaglia
inglese di Crimea li 15 giugno 1856.
Decorato della Croce di Cavaliere dei Santi Maurizio e Lazzaro il 27 settembre 1857.
Campagna del 1859.
146
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per R.D. del 12 luglio 1859 per essersi distinto nel fatto d’armi
delli 24 giugno precedente a San Martino. La medaglia rimarrà di proprietà della famiglia ed il soprassoldo sarà alla
medesima corrisposto giusta le norme prescritte dal R.V. 26 marzo 1833.
'RQ*DYLQR6ROLQDV
di D. Leonardo e Donna Caterina Deliperi, nato il 5 gennaio 1793 ad Alghero
Soldato volontario nel reggimento di Sardegna nel 1807
Sottotenente sovrannumerario in detto nel 1809
Sottotenente effettivo nel 1812
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1816
Luogotenente dei Carabinieri in detto nel 1820
Capitano in detto nel 1821
Muore a Nizza il 18 ottobre 1829.
'*LR%DWWLVWD6ROLQDV
di D. Antonio e di Donna Nicoletta Isolero, nato il 26 luglio 1798 a Bannarì
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 3 giugno 1818
Caporale in detto, 1 novembre 1818
Furiere in detto, 1 giugno 1819
Sottotenente in detto, 14 marzo 1823
Dismesso dal servizio conservando il grado, 25 settembre 1824
&DY$QWRQLR6ROLR
del medico Giacomo di Cagliari
Sotto Brigadiere effettivo della compagnia sarda delle Guardie del Corpo, 17 aprile 1799
Luogotenente di fanteria in detta il 17 aprile 1804
Maggiore con pensione di ritiro di £. 1000 (già Brigadiere effettivo nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo col
grado di Capitano), 18 novembre 1831
(ILVLR6ROLR
di Giacomo e di Antonia Denegri, nato il 3 giugno 1795 a Cagliari
Guardia del Corpo di S.M., 21 febbraio 1807
Guardia anziana col grado di Sottotenente, 21 febbraio1811
Sottotenente d’ordinanza nella Brigata Piemonte, 28 ottobre 1818
Riammesso in servizio d’ordine di S.M. ed in aspettativa in attesa nuova destinazione, 6 dicembre 1821
Sottotenente dei Granatieri nella Brigata Acqui, 1 gennaio 1822
Luogotenente d’ordinanza di 2^ classe in detta, 17 febbraio 1823
Tale effettivo in detta, 27 gennaio 1824
Tale dei Granatieri in detta, 19 aprile del 1830
Capitano provinciale in continuato servizio in detta, 25 gennaio 1831
Capitano nel 2° reggimento della Brigata Acqui, i gennaio 1832
Maggiore nella piazza di Savona colla paga ed i vantaggi assegnati ai Maggiori di 1^ classe e colla conservazione del
grado onde conseguire il grado di Maggiore nell’Armata in seguito, 10 agosto 1844
Collocato a riposo, 18 novembre 1850
Dichiarato meritevole di destituzione in seguito a decisione delli 13 luglio 1821 della Commissione Militare per aver
fatto parte dell’Armata ribelle senza però aver agito a mano armata, però raccomandato alla clemenza regia per la
volontà decisamente esternata di recarsi in Novara, avendo provato con documenti autentici di essere stato impedito
dall’in allora maggiore Capucino il quel lo ingannò con false notizie.
&DY*LRYDQQL6RWJLX
di Agostino, nato a Cagliari
Brigadiere comandante della compagnia sarda delle Guardie del Corpo, 17 aprile 1799
Capitano di fanteria il 17 aprile 1803
1° Brigadiere della 3^ compagnia delle Guardie del Corpo nel 1814
Maggiore coll’annua pensione di ritiro di £ 1568, 40 e facoltà di far uso dell’uniforme, 6 ottobre 1824
147
Gli è stata accordata una pensione di £. 432 sulla croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro di cui è investito dal
22 novembre 1819.
&DY6HEDVWLDQR6RWJLX
Maggiore nella Regia Marina, 3 giugno 1833
'*LRYDQQL%DWWLVWD6SDQR
di D. Giuseppe e di Donna Marianna Peratulzu, nato il 2 maggio 1804 ad Oristano
Volontario nel Genio Civile, 5 marzo 1825
Sottotenente nel Corpo Reale d’artiglieria, 2 maggio 1831
Luogotenente di 2^ classe in detto, 4 giugno 1834
Luogotenente di 1^ classe in detto, 24 maggio 1836
Luogotenente anziano in detto, 16 ottobre 1841
Capitano di 2^ classe in detto, 30 dicembre 1843
Maggiore, Direttore della Regia Polveriera di Cagliari, 27 dicembre 1850
Tale, segretario del Comitato Centrale d’Artiglieria, 17 marzo 1854
Luogotenente Colonnello continuando nell’incarico, 21 febbraio 1856
Tale Direttore del Laboratorio Bombardieri, 3 dicembre 1858
Colonnello comandante del reggimento Operai, 17 giugno 1859
Tale, comandante del 1° reggimento artiglieria, 24 giugno 1860
Tale, comandante territoriale d’artiglieria in Ancona, 6 ottobre 1860
Maggior Generale continuando nella stessa carica, 17 novembre 1860
Tale membro del Comitato d’Artiglieria, 23 marzo 1862
Menzione onorevole per la massima sollecitudine ed intelligenza dimostrata nella circostanza dell’incendio della R.a
Polveriera di Cagliari avvenuta addì 10 luglio 1851, contribuendo così sommamente insieme agli altri militari di questo
Corpo ad impedire li più funesti accidenti.
Decorato della Croce di Cavaliere dell’Ordine dei SS Maurizio e Lazzaro, 27 settembre 1857, di quella di Ufficiale il
29 dicembre 1860, di Commendatore il 30 marzo 1862
Ha contratto matrimonio colla Damigella Francesca Manca il 7 febbraio 1837 in seguito a sovrana autorizzazione del 14
gennaio stesso anno.
&DY5DLPRQGR6SDQR
di Giuseppe e di Marianna Serralutzu, nato il 17 luglio 1799 ad Oristano
Cadetto nelle Guardie del Corpo di S.M., 17 ottobre 1820
Sottotenente in dette, 1 marzo 1823
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 5 febbraio 1825
Tenente effettivo in detto, 15 aprile 1830
Capitano con paga da Aiutante Maggiore nel 13° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 2 aprile 1838
Capitano provinciale nel 9° reggimento fanteria (B. Regina), 9 giugno 1838
&DSLWDQRG¶RUGLQDQ]DLQGHWWROXJOLR
Capitano nel reggimento Cacciatori Guardie, 30 maggio 1840
Collocato in riforma con l’annua paga di £. 600, 7 aprile 1846
Confermato nella condizione di riforma, 29 agosto 1851
*LDFRPR6WDUD
di Giovanni Antonio e di Francesca Serra, nato il 27 luglio 1811 a Cagliari
Soldato nella Divisione Leggera di Sardegna, 13 settembre 1828
Caporale in detta, 1 aprile 1831
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 1 agosto 1832
Sergente in detto, 1 settembre 1833
Sottotenente in detto, 13 agosto 1844
Tenente in detto, 22 luglio 1848
Tale nel reggimento Cacciatori Guardie, 25 agosto 1851
148
Tale nel 2° reggimento Granatieri di Sardegna, 31 marzo 1852
Collocato a riposo per anzianità di servizio, 2 febbraio 1855
%HUQDUGR6WHULD
di Salvatore e Giuseppa Tainaldi, nato il 31 agosto 1787 a Cagliari
Soldato volontario nel Corpo Reale d’artiglieria nel luglio del 1806
Allievo in questo nell’agosto del 1806
Sottotenente in detto nel 1810
Sottotenente effettivo in detto nel 1812
Luogotenente in detto nell’ottobre del 1814
Luogotenente in 1^ in detto nel novembre del 1814
Capitano di 2^ Classe in detto nel 1816
Capitano di 1^ Classe in detto nel 1819
Capitano anziano in detto nel 1824
Maggiore nella Brigata Reale d’artiglieria nel 1824
Ha fatto parte dell’Armata Reale a Novara nel marzo del 1821.
Ha fatto le campagne del 1812 e del 1813 nella circostanza dell’invasione dei Barbareschi in parecchi forti, litorali, e
Popolazioni nella costa del Regno di Sardegna.
Decorato dell’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro il 30 marzo 1825 per distinti servizi prestati.
Morto a casa sua a Torino il 28 marzo 1826 per malattia
'*LRYDQQL0DULD6XVVDUHOOR
di D. Giovanni e Donna Giuseppa Manno, nato il 25 ottobre 1796 a Otzieri
Soldato volontario nel Reggimento di Sardegna nel 1815
Sottotenente sovrannumerario nel Reggimento Cacciatori Guardie nel giugno del 1816
Sottotenente effettivo nel settembre del 1816
6FDQFHOODWRGDLUXROLSHURUGLQHGHO*HQHUDOHLQ&DSRGHOOD7RUUHGDVXDOHWWHUDGHOOLDSULOHSHUHVVHUHYROXWR
DQGDUHYRORQWDULDPHQWHDVHJXLUHLOSDUWLWRGHLULEHOOL
Capitano, commissario di leva ad Ozieri, 1848
In aspettativa per soppressione dell’impiego, 9 marzo 1850
Collocato a riposo con pensione, 28 aprile 1855
6DWXUQLQR7DWWL
di Salvatore e di Anna Borme, nato il 1 novembre 1805 a Cagliari
Tamburino volontario nella Divisione Leggera di Sardegna, 1 luglio 1818
Soldato in detta, 1 febbraio 1823
Caporale in detta, 1 luglio 1825
Sergente onorario in detta, 1 febbraio 1830
Tale effettivo nel battaglione Cacciatori Franchi, 1 settembre 1832
Aiutante di piazza nel Comando Militare di Alghero con annua paga di £ 600, 22 dicembre 1838
Sottotenente, 11 dicembre 1841
Aumento di £. 120 annue, 30 aprile 1850
A riposo l’11 luglio 1852
*LR%DWWLVWD7HUPHV
Soldato nel reggimento di Sardegna nel 1805
Caporale in detto nel 1806
Sergente in detto nel 1808
Furiere di compagnia nel 1811
Alfiere nel reggimento Cacciatori Guardie nel 1819
Sottotenente in detto nel 1822
Sottotenente dei Carabinieri in detto nel 1826
Luogotenente in 2^ nel 1827
Tenente effettivo nel 1828
Aiutante Maggiore in 2^ in detto nel 1830
Aiutante Maggiore in 1^ in detto nel 1832
149
Capitano in detto nel 1833
Capitano col distintivo di Maggiore alla 1^ compagnia Invalidi di Sardegna , 6 luglio 1841
Tale nel corpo degli Invalidi di Sardegna, 1 gennaio 1843
Maggiore effettivo d’amministrazione, 17 giugno 1848
Collocato a riposo colla annua somma di £. 2010 colla conservazione del grado e colla facoltà di vestire la divisa
dell’Armata, 1 gennaio 1853
Li 28 febbraio 1811 ammogliatosi colla Damigella Giovanna Frontello, col permesso del Maggior Generale comandante
il reggimento di Sardegna marchese San Maurizio
&DY(IILVLR/XLJL7KDUHQD
fu Giuseppe Maria e Rosa Dugoni, nato il 31 dicembre 1779 a Cagliari
Volontario nelle compagnie leggere di Sardegna 15 settembre 1798
Sottotenente nel battaglione Cacciatori di Savoia, 19 agosto 1799
Luogotenente in detto, 22 agosto 1808
Capitano in detto, 30 giugno 1810
Capitano de’ Carabinieri in detto, 14 settembre 1814
Maggiore in detto, 8 marzo 1819
Tale nella Brigata Alessandria, 1° febbraio 1821, in seguito a R.e Commissioni del 17 gennaio 1821
Tale, nel battaglione Cacciatori di Savoia con commissioni del 26 maggio 1821
Tenente Colonnello nella Brigata Savona, 6 settembre 1823
Tenente Colonnello Comandante nel battaglione Cacciatori della Regina, 16 gennaio 1828
Colonnello Comandante nel battaglione Cacciatori della Regina, 11 dicembre 1830
Colonnello Governatore di Castelsardo il 21 giugno 1831
Maggior Generale il 17 gennaio 1835. Governatore di Castelsardo, già tale col grado di Colonnello di fanteria
Morto il 10 marzo 1836
Decorato dell’Ordine militare de’ SS. Maurizio e Lazzaro
Pensione annua di £. 400 sulle Mitre vacanti di Sardegna assegnategli da S.M. con Regie Patenti 12 dicembre 1821
*LXVHSSH7KDUHQD
fu Pasquale e fu Barbara Dalmazio, nato il 19 marzo 1790 a Cagliari
Volontario nel battaglione Cacciatori di Savoia, 8 dicembre 1806
Sottotenente nel battaglione Cacciatori di Savoia, 3 ottobre 1808
Luogotenente Aiutante Maggiore in detto, 10 aprile 1815
Capitano in detto, 4 settembre 1817
Capitano dei Carabinieri in detto, 5 febbraio 1827
Maggiore nella Legione Reale Leggera, 2 ottobre 1827
Tenente Colonnello nella Brigata Acqui, 21 novembre 1831
Tenente Colonnello nel 1° reggimento della Brigata Acqui il 1 gennaio 1832
Colonnello del 2° reggimento della Brigata Regina, 12 novembre 1834
In ritiro col annua pensione di £. 2430 il 10 agosto 1836
Decorato dell’Ordine Militare dei Santi Maurizio e Lazzaro in seguito a Regie determinazioni del 1 febbraio 1823 pel
suo buon contegno ed attaccamento dimostrato pel servizio di S.M. nel 1821
*LXVHSSH0DULD7KDUHQD
di Luigi Effisio e di Chiara Agnese, nato il gennaio 1802 a Sassari
Volontario nel battaglione Cacciatori di Savoia, 3 maggio 1814
Sottotenente sovrannumerario in detto, 9 dicembre 1818
Sottotenente effettivo in detto, 21 settembre 1819
Luogotenente in detto, 30 dicembre 1821
Luogotenente dei Carabinieri in detto, 28 gennaio 1828
Capitano in detto, 14 gennaio 1829
Tale nel 2° reggimento della Brigata Acqui il 31 dicembre 1831
Maggiore nel 15° reggimento di fanteria (B. Savona), 27 aprile 1843
Tale nell’8° reggimento fanteria (B. Cuneo), 12 giugno 1848
Colonnello in detto, 3 agosto 1848
150
Tale, a disposizione del Ministero di Guerra e Marina, 9 gennaio 1849
In disponibilità, 23 maggio 1849
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia dal 18 giugno al 10 agosto.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare pel fatto d’armi del 24 e 25 luglio 1848 a Custoza. R.D. 2 dicembre
1848
3DVTXDOH7KDUHQD
Tenente Colonnello Comandante di Castelsardo, 2 novembre 1808
$JRVWLQR7LUDJDOOR
di Giuseppe e di Caterina Apostoli nato il 11 gennaio 1811 a Sassari
Guardia del Corpo di S.M. 10 novembre 1829
Cadetto nella Brigata Savona, 11 febbraio 1831
Cadetto nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 1 gennaio 1832
Sottotenente in detto, 6 aprile 1833
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 22 marzo 1834
Dimesso dal Regio servizio, 19 dicembre 1834
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi con riserva anzianità, 13 giugno 1835
Reintegrato nella propria anzianità, il 9 febbraio 1841
Luogotenente nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 31 marzo 1841
Tale nel battaglione Cacciatori Franchi, 1 aprile 1841
Capitano nel 17° reggimento fanteria (B. Acqui), 11 maggio 1848
Tale nel 4° reggimento fanteria (B. Piemonte), 16 settembre 1849
Tale provinciale in detto, 18 febbraio 1851
Tale d’ordinanza in detto, 2 febbraio 1853
Maggiore nel 18° reggimento di fanteria (B. Acqui), 26 luglio 1855
Decorato di medaglia d’argento al V.M. per essersi distinto nei fatti d’armi 24 e 28 luglio, e 4 agosto 1848 (dispaccio
del 5 settembre 1848)
Cancellato il titolo di cavaliere non statole conferto
Ha fatto la campagna d’Italia dell’anno 1848
Ha contratto matrimonio con la damigella Marianna dell Croce li 22 agosto 1848, con sovrana autorizzazione del 2
agosto 1848
&DY(IILVLR7ROD
dell’Avv. D. Gavino e di Donna Teresa Tealdi, nato il 15 giugno 1803 a Sassari
Cadetto nella 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M., 7 aprile 1823
Sottotenente in dette, 7 aprile 1827
Tale d’ordinanza nella Brigata Pinerolo, 4 marzo 1828
Luogotenente provinciale in continuato servizio nella Brigata Pinerolo, 9 febbraio 1831
Condannato a morte ignominiosa dal consiglio di Guerra Divisionario di Chambery con sua sentenza del 10 giugno
1833 e Fucilato nella schiena il 12 detto alle ore 5 minuti 42 del mattino in conformità dell’art. 144 del Codice Penale
Militare. Convinto di essere ritenitore di libri sediziosi e di esser pienamente conscio dei complotti che si ordivano,
d’aver questi comunicati ad altri militari, cercando di far proseliti, quali scritti sediziosi e complotti tendenti a
rovesciare il Governo di S.M. e di sostituirvi un Governo democratico che abbracciar doveva l’Italia tutta, e di ciò non
aver svelato ad alcuna superiore autorità, de’ quale delitti resesi colpevole da circa 5 aprile detto.
6DFHUGRWH')UDQFHVR,JQD]LR7ROD
di Vincenzo e di Maria Elena Satta
Cappellano nel reggimento Cacciatori Guardie, 21 novembre 1829
Provvisto da S.M. di un canonicato in Cagliari, 15 ottobre 1836
)HOLFH7RVHWWR
di Giovanni Giuseppe e di Placida Marcelli nato il 20 ottobre 1816 ad Osilo
151
Soldato volontario nella Brigata Pinerolo, 15 dicembre 1830
Caporale furiere nel 1° reggimento della Brigata Pinerolo, 1 luglio 1832
Caporal Maggiore in detto, 1 dicembre 1834
Sergente di amministrazione in detto, 1 giugno 1835
Sergente dei fucilieri in detto, 1 gennaio 1837
Sottotenente in sovrannumero nel 16° reggimento fanteria (B. Savona), 18 aprile 1838
Tale a disposizione del 16° reggimento fanteria (B. Savona), 1 luglio 1839
Tale nel 10° reggimento fanteria (B. Regina), 19 agosto 1840
Luogotenente d’ordinanza in detto, 24 marzo 1848
Capitano in detto, 3 marzo 1849
Collocato in aspettativa per rivocazione dall’impiego coll’annuo stipendio di £. 900 a far tempo dal 16 luglio 1850
Rivocato dall’impiego per mancanza grave contro la disciplina per R.D.28 agosto 1853 e cancellato dai ruoli il 31
agosto 1853
&RQWH$JRVWLQR7RXIIDQL7XIIDQL
del Conte Francesco e di Donna Bartolomea Ravalle, nato il 2 febbraio 1786
Volontario nel Reggimento Cavalleggeri di Sardegna nel 1806
Cadetto in detto nel 1808
Sottotenente effettivo in detto nel 1815
Luogotenente in 2° nel 1835
Luogotenente col grado di Maggiore di Piazza ad Iglesias nel 1836
&RQWH)UDQFHVFR7RXIIDQL7XIIDQL
del Conte Agostino e di Donna Leonarda Meazza, nato il 7 aprile 1814 ad Otzieri
Guardia del Corpo di S.M., 28 marzo 1831
Cadetto nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 novembre 1831
Sottotenente in detto10 febbraio 1835
Tale aggregato al detto reggimento, 1 aprile 1841
Tale porta bandiera al 3° Stato Maggiore, conservando la sua anzianità nel reggimento, 22 maggio 1842
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 luglio1843
Aggregato senza paga nel reggimento Cacciatori Guardie, 27 gennaio 1845
Luogotenente provinciale nel 3° reggimento fanteria (B. Piemonte), 14 marzo 1846
Capitano in detto, 4 luglio 1848
Tale nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 16 luglio 1848
Tale provinciale in detto, 24 agosto 1850
Collocato in aspettativa per motivi di famiglia a domanda dal 1 gennaio 1853
Dimesso a domanda, 4 maggio 1854
Ha fatto la campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia e quella del 1849 contro gli Austriaci.
Decorato della medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nella fazione campale del 24 e 25 luglio 1848
sotto Custoza. R.D. 23 ottobre 1848
&DY9LWWRULR7XFDQL
del Cav. Antonio e di D. Giuseppa Umana, nato il 26 aprile 1807 a Cagliari
Nominato Allievo della Reale Accademia Militare, 10 settembre 1817
Entrato in Accademia, 14 ottobre 1818
Cadetto in detta, 5 aprile 1824
Sottoistruttore di fanteria in detta, 29 aprile 1824
Sottotenente in soprannumero nel reggimento Cacciatori Guardie, 8 febbraio 1825
Tale dei Carabinieri in detto, 18 aprile 1830
Luogotenente in detto dal 24 gennaio 1831
Capitano in detto, 28 marzo 1840
Tale in sovrannumero negli Invalidi di Sardegna, 9 dicembre 1848
A disposizione del Comando Generale Militare dell’Isola di Sardegna continuando a far parte del Corpo Invalidi ed a
godere della sua paga e vantaggi colla facoltà di vestire la divisa dell’Armata, 21 dicembre 1849
152
Maggiore di piazza incaricato del Comando Militare provinciale di Tempio coll’annua paga di £. 2400, oltre a £. 400 di
indennità di alloggio, 28 giugno 1852
Tale in aspettativa per sospensione dall’impiego, 20 ottobre 1853
Collocato in tale categoria per riduzione del personale con annue £. 1200, 12 febbraio 1854
Collocato a riposo per anzianità di servizio, 31 dicembre 1854
Ha fatto la campagna di Guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha contratto matrimonio il 4 settembre 1828 colla Damigella Chiara Randacciu con sovrana autorizzazione del 17
luglio 1828
&DY$QWRQLR9LQFHQ]R7XUOHWWL
del Cav. D. Pietro e di Raffaella Marcello, nato il 29 aprile 1818 a Cagliari
Nominato Allievo della Reale Accademia Militare, 12 marzo 1829
Sotto Istruttore di fanteria in detta, 11 luglio 1835
Cadetto in detta, 6 aprile 1836
Fregiato della Cifra Reale in detta, 18 gennaio 1837
Luogotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 11 luglio 1843
Capitano di 2^ classe, 30 settembre 1848
Tale in aspettativa per riduzione del Corpo, 22 febbraio 1850
Tale in attività di servizio nel 13° reggimento di fanteria (B. Pinerolo), 7 ottobre 1850
Capitano di 1^ classe in detto, 1 marzo 1851
Maggiore nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 8 agosto 1857
Tale comandante del deposito del 14° reggimento (B. Pinerolo), 1859
Luogotenente Colonnello nello Stato Maggiore delle piazze e destinato al comando militare della provincia di
Campobasso, 11 aprile 1861
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di Guerra del 1849 contro gli Austriaci
Menzione onorevole per essersi distinto nel fatto d’armi del 23 marzo 1849 a Novara
Il 18 giugno 1853 ha contratto matrimonio colla damigella Raffaella Pes di San Vittorio in seguito a sovrano assenso
del 12 maggio 1853
$QWRQLR0DULD8JR
di Angelo e di Maria Anna Bene, nato il 18 novembre 1813 ad Alghero
Ha servito nel reggimento Cacciatori Guardie dal 21 novembre 1828 a quando fu congedato per fine ferma il 21
novembre 1842
Furiere in detto, 8 luglio 1844
Furiere maggiore in detto, 22 maggio 1848
Sottotenente in detto, 4 luglio 1848
Tale nel 2° reggimento Granatieri di Sardegna, 31 marzo 1852
Tale in aspettativa per sospensione dall’impiego, 18 dicembre 1853
Richiamato in attività di servizio in detto con anzianità dal 4 luglio 1849, 24 febbraio 1855
&ROORFDWRDULSRVRDGRPDQGDJLXJQR
Ha fatto la campagna di guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia
Ha fatto la campagna di Guerra del 1849 contro gli Austriaci.
Menzione onorevole per essersi distinto nel fatto d’armi del 23 marzo 1849 a Novara.
Ha contratto matrimonio colla Damigella Luigia Gallo il 28 febbraio 1843 essendo borghese
&DY*LXVHSSH8JR
Tenente Colonnello Direttore della Regia Polveriera in Sardegna, (già tale col grado di Maggiore), 22 gennaio 1826
Paga da Tenente Colonnello 28 gennaio 1829
Collocato a riposo con l’annua pensione di ritiro di £. 3000,15 agosto 1831
9LWWRULR9DODFFD
di Giuseppe e di Marianna Falconetti, nato il 23 dicembre 1811 a Cagliari
Guardia soprannumeraria del Corpo di S.M., 3 giugno 1828
Tale effettiva, 1 marzo 1829
153
Tale anziana, 1 novembre 1830
Sottotenente d’ordinanza nella Brigata Savona, 19 novembre 1831
Tale nel 1° reggimento detta Brigata, 1 gennaio 1832
Luogotenente provinciale con riserva di passare d’ordinanza, 8 aprile 1837
Dispensato dal servizio a domanda, 11 luglio 1837
Riammesso in servizio nel 14° reggimento fanteria (B. Pinerolo), 13 aprile 1841
Capitano nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 23 maggio 1848
Tale in aspettativa per riduzione del Corpo, 8 gennaio 1850
Tale, richiamato in attività di servizio nel 9° reggimento fanteria (B. Regina), 31 marzo 1854
Tale con paga di 1^ classe in detto, 1 gennaio 1855
Maggiore nel 15° reggimento fanteria (B. Savona), 22 marzo 1855
Collocato in aspettativa per infermità temporanee indipendenti dal servizio, 28 settembre 1859
Tenente Colonnello comandante militare della provincia di Reggio Emilia,12 febbraio 1860
Servì nelle truppe di Carlos di Borbone nel Regno d’Aragona e di Valenza dal 2 ottobre 1837 al 20 marzo 1839 come
Tenente col grado di Capitano nello squadrone delle Guide ordinanze del generale Cubreza. Fece le campagne di guerra
di detti anni e fu decorato della medaglia di Morella e della Croce di Cavaliere di San Ferdinando di 1^ classe dal
suddetto pretendente.
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Dichiarato degno di menzione onorevole per essersi distinto nel combattimento di Peschiera come da Ordine Generale
dato all’Armata in data 2 maggio 1848
Menzione onorevole per essersi distinto nel fatto d’armi di Pastrengo delli 30 giugno 1848
Ha fatto parte del Corpo di Spedizione in Oriente, ed imbarcatosi il 19 maggio 1855.
Cessò di fra parte del Corpo di spedizione in Oriente e rientrò nello Stato il 22 maggio 1856 e rientrò al Corpo il 27
detto.
Menzione onorevole per essersi distinto al fatto d’armi della Cernaia del 16 agosto 1855. R.D. del 29 settembre 1855.
Ricevette la medaglia inglese di Crimea, il 15 giugno 1856.
Nominato Cavaliere della Legion d’Onore di Francia per D. Imp. 17 maggio 1857 ed autorizzato a fregiarsene per
determinazione sovrana del 4 luglio successivo.
Campagna del 1859.
Era presente al fatto d’armi di Palestro cui il reggimento cui apparteneva ebbe la medaglia d’argento al Valor Militare.
Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare per essersi distinto nel fatto d’armi di Palestro il 3 giugno 1859. R.D.
19 giugno 1859.
Medaglia francese commemorativa per la campagna d’Italia del 1859 ed autorizzato a fregiarsene per sovrana
determinazione del 1 aprile 1860
)UDQFHVFR9DOGHV
di Agostino e di Vincenza Spanner, nato nel 1806 a Cagliari
Soldato volontario nel reggimento Cacciatori Guardie, 21 maggio 1824
Caporale in detto, 1 luglio 1829
Cacciatore in detto, 15 agosto 1830
Caporale in detto, 1 agosto 1831
Passato aggregato, 1 gennaio 1832
Sotto Caporale, 1 aprile 1832
Caporale, 1 gennaio 1834
Sergente in detto, 1 luglio 1839
Sottotenente nel 7° reggimento fanteria (B. Cuneo), 1 agosto 1848
Collocato a riposo coll’annua pensione di £. 787,50, 24 febbraio 1851
Riammesso in servizio attivo, 10 marzo 1851
Collocato a riposo coll’annua pensione di £. 810, colla conservazione dl grado e la facoltà di vestire la divisa del
reggimento nel 1852
Ha fatto la campagna di guerra dell’anno 1849 contro gli Austraci
&DY*LR%DWWLVWD9DOHQWLQR
di Raffaele e di Serafina Bondi, nato il 15 settembre 1805 a Carloforte
Cadetto nel battaglione Cacciatori della Regina, 5 maggio 1825
154
Tale nelle Guardie del corpo di S.M., 9 agosto 1826
Sottotenente in dette, 9 aprile 1830
Sottotenente nel reggimento Cacciatori Guardie, 9 novembre 1830
Luogotenente nel 3° reggimento fanteria (B. Piemonte), 1 aprile 1837
Morto in patria il 5 gennaio 1838
&DY5DMPRQGR9DOHQWLQRGL6DQ0DUWLQR
di Luigi e di D. Anna Spanna, nato il 10 agosto 1805 a Sassari
Cadetto nel reggimento Piemonte Reale cavalleria, 1 gennaio 1824
Cadetto nei Cacciatori Reali Piemontesi, 27 aprile 1828
Sottotenente nel battaglione Cacciatori di Savoia, 13 aprile 1830
Sottotenente nel 2° reggimento della Brigata Aosta il 31 dicembre 1831
Luogotenente d’ordinanza in detto, 25 gennaio 1835
Morto a Vercelli il 4 settembre 1836
$QWRQLR9HUUH
di Giovanni e di Angela Maria Spano, nato il 1812 a Tempio
Tamburino nel reggimento Cacciatori Guardie, 1 luglio 1826
Soldato in detto, 1 novembre 1830
Caporale in detto, 1 ottobre 1831
Sotto caporale in detto, 1 giugno 1832
Soldato in detto, 24 aprile 1833
Sotto caporale in detto, 1 gennaio 1834
Caporale furiere in detto, 1 marzo 1834
Caporale maggiore in detto, 1 giugno 1836
Furiere in detto, 1 settembre 1838
Sergente in detto, 1 gennaio 1841
Tale d’Amministrazione in detto, 1 marzo 1842
Sergente in detto 1 luglio 1842
Furiere in detto, 1 marzo 1843
Sergente negli Invalidi di Sardegna, 1 ottobre 1847
Furiere nel reggimento Cacciatori Guardie, 23 luglio 1848
Sottotenente nel 12° reggimento di fanteria (B. Casale), 1 ottobre 1848
Aiutante Maggiore in detto, 20 marzo 1849
Sottotenente nel battaglione Cacciatori Franchi, 4 settembre 1849
Collocato in aspettativa per riduzione di Corpo coll’annua paga di £. 840, 1 settembre 1851
Riammesso al servizio attivo, 14 settembre 1851
Morto ad Alghero per malattia, tisi polmonare, li 20 febbraio 1852
Ha fatto la campagna di guerra contro gli Austriaci del 1849 dalli 12 marzo alli 24 detto.
$OHVVDQGUR9LDOH
di Giovanni Battista e di Petronilla Viale, nato il 14 settembre 1794 a Cagliari
Soldato nel reggimento Cacciatori Guardie, 17 marzo 1817
Caporale in detto, 1 aprile 1817
Caporale maggiore in detto, 1 maggio 1817
Sergente in detto, 1 settembre 1817
Furiere Maggiore in detto, 1 settembre 1819
Sottotenente, Ufficiale di Massa, 15 aprile 1830
Luogotenente in detto, 16 marzo 1836
Luogotenente effettivo continuando nella carica, 1 aprile 1838
Tale, Direttore dei conti, 6 luglio 1841
Capitano continuando nella carica, 21 luglio 1846
Tale in sovrannumero con paga di 1^ classe nel Corpo degli Invalidi di Sardegna, 26 ottobre 1847
155
Morto a Cagliari il 20 gennaio 1848
Ha fatto le campagne sui Regi Legni del 1815 e 1816 e si è trovato alla presa dell’Isola di Capraja nel novembre del
1815 in qualità di allievo di pilotaggio
0DUFKHVH&DVLPLUR9LDULV
Tenente Colonnello nel reggimento cavalleggeri di Sardegna, 6 novembre 1808
Morto a Cagliari 4 maggio 1816
)UDQFHVFR9LUGLV
nato a Sassari
Luogotenente nel Corpo dei Cacciatori Italiani con ordine delli .. aprile 1814 del Generale Conte Nugent austriaco
Nomina confermata da S.M. in data novembre 1814
Capitano nel Corpo franco, 31 gennaio 1816
Ha fatto la campagna del 1815
*LR%DWWLVWD9LUGLV
del Prof. Dot. Gio Antonio e di Maria Giuseppa, nato il 12 gennaio 1786 a Sassari
Ha servito in Francia dal 1804 sino al 20 ottobre 1810
Passato quindi al servizio austriaco da dove provenne il 5 novembre 1814
Luogotenente nei Cacciatori Italiani, 5 novembre 1814
Tale dei Carabinieri in detto, 2 luglio 1815
Capitano nel battaglione dei Cacciatori Franchi, 2 febbraio 1816
Passato a mezza paga per il servizio di piazza 7 febbraio 1821
Riammesso con stesso grado ed anzianità capitano nei Cacciatori Franchi, 3 settembre 1821
Maggiore nel battaglione Cacciatori di Aosta, 28 gennaio 1826
Maggiore nel battaglione Cacciatori Franchi, 21 gennaio 1829
Tenente Colonnello in detto, 20 novembre 1831
Tale comandante della provincia di Oristano coll’annua paga di £. 3000, 15 agosto 1832
Collocato in ritiro per motivi di salute e di famiglia con l’annua pensione di £ 1500, 12 novembre 1832
Morto il 28 dicembre 1833
Ha fatto la campagna d’Italia del 1814
Ha fatto la campagna di Savoia del 1815
&DY'*LXVHSSH9LYDOGLGL7UHYLJQR3DVTXD
Maggiore di cavalleria e Maresciallo di logis della 3^ compagnia delle Guardie del Corpo di S.M. (gia Sottotenente nel
reggimento di Sardegna) il 3 gennaio 1816
In aspettativa coll’annua paga di £. 1200 e destinato in Sardegna per assumere presso il Generale delle Armi le
incumbenze che gli verranno appoggiate dal Viceré (venne rinchiuso nella fortezza di Savona sino a nuovo ordine), 3
febbraio 1827
Capitano degli Alabardieri Guardie in Sardegna, 12 febbraio 1833
Dispensato da ulteriore servizio, con la pensione di ritiro di £. 1500 senza conservazione del grado e dell’uniforme, 27
febbraio 1846
'RQ3LHWUR9LYDOGL3DVTXD7ULYLJQR'XFDGL6DQ*LRYDQQL
Paggio d’onore di S.M.
Sottotenente e Gentiluomo di bocca di S.M. nel 1806
Luogotenente nel Reggimento Cavalieri del Re nel 1808
Capitano in detto nel 1814
Maggiore di cavalleria senza paga applicato alla Divisione di Genova nel 1816
Luogotenente Colonnello di cavalleria senza paga in detta nel 1819
Tale a disposizione del Comandante della Divisione di Genova nel marzo del 1823
Colonnello senza paga dello Stato Maggiore Generale d’Armata nel settembre 1823
Accordatagli la paga ed i vantaggi da Tenente Colonnello di Stato Generale nel gennaio 1827
Paga e vantaggi da Colonnello Aiutante Generale nell’ottobre del 1827
Maggior Generale d’Armata nel 1831
Tale in aspettativa nel 1832
Tale a disposizione del Ministero di Guerra e Marina
156
Collocato a riposo il 13 marzo 1849
Cavaliere dell’Ordine della Santissima Annunziata il 3 ottobre 1848
Morto a Torino il 4 novembre 1856
6DOYDWRUH9XOSHV
di Giovanni e di Violanta Usai, nato il 12 aprile 1797 ad Alghero
Fuciliere nel reggimento Cacciatori Guardie, 8 aprile 1820
Caporale in detto, 1 ottobre 1820
Caporale furiere in detto, 1 maggio 1822
6HUJHQWHLQGHWWRDJRVWR
Furiere in detto, 1 dicembre 1826
Furiere maggiore , 1 gennaio 1834
Sottotenente in detto, 13 aprile 1838
Luogotenente senza paga e con riserva di anzianità, 21 luglio 1846
Paga da Luogotenente dal 1 dicembre 1846
Collocato a riposo per incommodi di salute col grado di Luogotenente, 30 maggio 1848
Il dispaccio ministeriale 21 novembre 1846 accenna che ha già servito nel reggimento Cacciatori Guardie come
trombettiere, soldato e caporale dalli 4 ottobre 1805 alli 8 ottobre 1819 e che fu congedato per tempo finito.
Ha fatto la campagna di Guerra del 1848 per l’Indipendenza d’Italia.
Gli venne fatta menzione onorevole per essersi distinto nel fatto d’armi del 6 maggio 1848 in Santa Lucia
*DYLQR=LUXOLD
di Pietro e di Domenica Brugnone, nato il 21 gennaio 1760 a Sassari
Soldato nel reggimento di Sardegna nel 1790
Caporale in detto nel 1794
Sergente di compagnia in detto nel 1798
Sergente di compagnia nel reggimento Cacciatori Guardie nel maggio del 1816
Alfiere in detto nel giugno del 1816
Sottotenente in detto nel 1822
Aiutante Maggiore della Piazza di Alghero nel 1824
Ha fatto come soldato e caporale della compagnia Granatieri le campagne del 1792, ‘93, ‘94, ’95 e ‘96
157
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Le seguenti note riguardano le cariche e gli avanzamenti di carriera concessi da Vittorio Emanuele e
da Carlo Felice nonché alcune concesse da Carlo Emanuele IV che vennero registrate a Torino dopo
il 1814.
Si sono inoltre riportate due patenti concesse dal re Carlo Alberto il quale nella motivazione della
concessione fa presente di stare così esaudendo ad un preciso intendimento del suo predecessore.
E’ un modesto lavoro di pura ricerca senza la pretesa di essere esaustivo, perché mancando nei
documenti gli elementi relativi al luogo di nascita si sono qui registrati solo i nominativi di coloro
che si ritenevano certamente Sardi. La ricerca è poi stata limitata ai soli registri delle Patenti
Controllo Finanze, senza metter mano a quelli Patenti e Commissioni, gran parte dei quali
riguardano peraltro i militari di cui si è già detto.
Rispetto all’epoca precedente si nota la presenza di un maggior numero di Sardi chiamati in
continente sia nell’esercito sia nella magistratura.
Fra le curiosità si è riportato l’elenco di coloro che facendo parte della Corte dei sovrani a Cagliari
li seguirono in Piemonte, fra essi si riconoscono numerosi isolani. Gli anni passati in Sardegna
dovevano aver consolidato da parte della Casa regnante uno stabile rapporto di fiducia con i Sardi al
loro servizio, di cui non si vollero privare a loro rientro a Torino, dall’altra parte era nato quasi
certamente un sentimento di affetto ed attaccamento che spinse questi servitori a lasciare la loro
isola anche se questo dovette loro costare molto.
Al termine delle motivazioni di nomina si trova una indicazione di questo genere (3/1814), il primo
numero sta ad indicare il numero del volume delle Patenti ed il secondo l’anno, elementi
indispensabili per fare eventuali consultazioni presso l’Archivio.
159
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1)Degne di particolare commendazione sono le prove d’immancabile fedeltà, e di devotissimo
attaccamento a Noi, e alla Nostra famiglia, che in ogni occasione ci ha offerto il Cavaliere Don
Francesco Ajmerik di Laconi, già nella circostanza di guerra in Piemonte, e in Tolone, ove fra le
nostre Truppe si distinse per intrepidezza, e valore, sia nelle altre incumbenze di riguardo, che ci
piacque affidargli, mentre ci degnammo nominarlo Primo Scudiere di S.M. la Regina mia consorte
amatissima, e quindi di Commissario Generale della Cavalleria Miliziana del Capo di Cagliari. Tale
di lui fedeltà da così chiare prove segnalata, più delle molte altre prerogative di cui a dovizia è
adorno, ci mosse un’altra volta in suo favore, e determinocci al particolare servizio della nostra
Persona in qualità di Luogotenente nella terza Compagnia delle nostre Guardie del Corpo, a quale
onorevole carica nominandolo ci siamo degnati decorarlo del grado di Colonnello nelle nostre
Truppe di Cavalleria …. Torino, li ventiquattro Ottobre mille ottocento quindici …Vittorio
Emanuele (7/1815)
2) In considerazione dei particolari motivi di salute, che non permettono al Cavaliere Don
Francesco Aimerick di Laconi Colonnello di cavalleria di continuare nelle funzioni di Luogotenente
della 3^ Compagnia delle Nostre Guardie del Corpo ci siamo degnati di dispensarlo dall’obbligo di
tale servizio, riservandoci ad occuparlo successivamente ad altro impiego di sua portata, ed a fargli
sentire a parte gli ulteriori effetti delle nostre grazie, frattanto però, ond’egli abbia qualche
contrassegno del nostro gradimento per la maniera lodevole, in cui ci ha reso sempre i suoi servizi,
e per le molteplici prove che ci ha date di attaccamento, e dedizione senza riserva, abbiamo
determinato di accordargli un annuo trattenimento di lire tremila conservandogli il grado di
Colonnello nelle nostre Truppe di Cavalleria ... Vigna Reale li 9 settembre 1818. Vittorio Emanuele
(17/1818-19)
',JQD]LR$MPHULNGL/DFRQL
Tanto esatto nell’adempimento de’ propri doveri, e fornito di sì pregevoli qualità ebbimo occasione
di riconoscere il Conte Ignazio Ajmerik di Laconi di Villamare già Capitano di fanteria, in tutte le
diverse incumbenze, che a lui ci piacque appoggiare, e specialmente nel riempire le funzioni di
Primo Scudiere di S.A.R. la Duchessa del Genevese, che resasi vacante la Carica di Capitano
Generale della Cavalleria Miliziana nel Regno Nostro di Sardegna, ci siamo degnati di promuoverlo
alla medesima, decorandolo nel tempo stesso del grado di Colonnello nelle Nostre Truppe di
Cavalleria …. Torino, il dì ventiquattro del mese di Ottobre, l’anno del Signore mille ottocento
quindici … Vittorio Emanuele (7/1815)
160
&DYDOLHUH'RQ*LXVHSSH$PDWGL6DQ)LOLSSR
Avendo preso in particolare considerazione li servizi prestati dal Cavalier Don Giuseppe Amat di
San Filippo Capitano di fanteria, e Sergente Maggiore della fanteria miliziana del Capo di Cagliari,
Ci siamo disposti ad accordargli in particolare contrassegno della nostra approvazione un aumento
di quattro cento ottanta lire nuove all’attuale di uli paga, affinché venga a godere di quella di lire
mille due cento già assegnata al di lui antecessore ... Torino li 3 marzo 1821. Vittorio Emanuele
(25/1821)
'9LQFHQ]R$PDWGL6DQ)LOLSSR
1) Se di militare valore, e di costante fermezza fornito fè vedersi il Cavaliere Don Vincenzo Amat
di San Filippo nelle guerriere intraprese, e particolarmente nel fatto, ch’ebbe luogo il 17 Aprile
1793 nel contado di Nizza difendendo col Reggimento di Sardegna il colle del Perus attaccato da
maggiori forze francesi, egualmente dotato di giudiziosa prudenza, e di operoso interessamento pel
Nostro servizio si è egli mostrato nel comando avuto prima del forte di Tortona, quindi di
Castelsardo, poscia di Sassari, ed in ultimo luogo di Cagliari. Difatti la maniera lodevole, con cui
egli ha riempite le diverse importanti incumbenze a dette cariche annesse ha totalmente meritato il
Nostro gradimento, che dopo averlo nominato nel 1793 Colonnello di fanteria, e nel 1812
Brigadiere d’Armata, ci siamo nuovamente determinati a contrassegnargli in maniera distinta il
conto, che di lui facciamo con chiamarlo a parte di nuovi onori, e confidargli il comando di altra
delle Nostre città, persuasi, che continuando ad usare la stessa prudenza, esattezza, e premura
procurerà il bene della città comandata, e somministrerà a noi ulteriori motivi di approvazione. Lo
abbiamo pertanto nominato Governatore in secondo della Città, e Provincia di Cuneo elevandolo
alla carica di Maggior Generale di fanteria ... 29 settembre 1815 ... Vittorio Emanuele (7/1815)
2) ... Nell’istesso momento che le prove di militare valore, e di devozione al Nostro servizio, le
quali ci furono in ogni occasione esibite dal Cavaliere Don Vincenzo Amat di San Filippo,
Colonnello di fanteria, e Brigadiere d’Armata, ci mossero a confidargli il comando in secondo della
Città, e Provincia di Cuneo, e nominarlo Maggior Generale d’Armata, le circostanze particolari, in
cui si trova, ci determinarono di fargli godere d’altri vantaggi, che mentre gli saranno di sollievo, gli
siano pur anche di maggiore comprovazione del Nostro pieno gradimento, e della Nostra
propensione al suo riguardo. Che perciò gli abbiamo accordata un’annua pensione di lire
cinquecento da continuarseli finché possa farsi luogo ad una pensione ecclesiastica in Sardegna di
lire 750, oltre a quella di cui è già provvisto .... 29 settembre 1815 Vittorio Emanuele (7/1815)
3) Ufficio Generale del Soldo. Nella circostanza, che abbiamo creduto spediente di adottare delle
nuove disposizioni per lo stabilimento dei Governi, e Comandi militari nelle diverse Provincie dei
Nostri Stati, abbiamo determinato di dispensare dal Governo in secondo della Città e Provincia di
Cuneo il Cavaliere Vincenzo Amat di San Filippo Maggior Generale d’Armata, che con vera, e
molta lode ne sostenne le funzioni. Sommamente però soddisfatti dell’ottima condotta, ch’ei vi
tenne, e pienamente confidando nelle distinte qualità, di cui si è mostrato fornito, mentre ci siamo
riservati ad altrimenti occuparlo nel Nostro servizio, gli abbiamo frattanto assegnato un annuo
trattenimento di aspettativa di Lire tre mila di Piemonte, oltre la pensione di Lire cinquecento a lui
precedentemente assegnata ... Torino li tre Marzo 1816. Vittorio Emanuele (10/1816)
&DYDOLHUH')UDQFHVFR0DULD%HQHGHWWR$PDWGL6DQ)LOLSSR
Il Cavaliere D. Francesco Maria Benedetto Amat di San Filippo già paggio del Re Vittorio Amedeo
mio padre di gloriosa memoria, e quindi uffiziale nel Reggimento di Aosta Cavalleria, in cui
pervenne ad uno dei posti di primo Capitano, diede ognora prove le più segnalate di esattezza,
attività, e capacità, per tali sue benemerenze fu quindi creato nel 1789 Primo Scudiere della Regina
mia amatissima Consorte, e decorato contemporaneamente del grado di Tenente Colonnello di
161
Cavalleria, ed ha egli continuato a dare i saggi della più lodevole, e prudente condotta, in modo che
ci siamo già compiaciuti di manifestargliene il nostro gradimento col crearlo piccolo grande di
Corte. Volendo però dargli un maggiore attestato della nostra soddisfazione, e speciale confidenza
ci siamo ora determinati di fregiarlo della qualità cospicua di Cavaliere d’Onore della Regina,
persuasi, che coll’esatto adempimento de’ suoi doveri, si farà un costante impegno di meritarsi gli
ulteriori effetti delle più estese nostre grazie …. Cagliari, li sei del mese di ottobre mille ottocento
sette … Vittorio Emanuele (7/1815)
'*LRYDQQL$PDWGL6RUVR
1) L’attaccamento singolare, che il Cavaliere Don Gioanni Amat di Sorso, Colonnello d’Infanteria,
e Luogotenente Colonnello nel Reggimento Nostro di Sardegna ha costantemente dato verso la
Reale Nostra famiglia, i distinti insieme, ed indefessi servigi, che con sommo merito e lode sta
prestando da molti anni a questa parte nel militare, ove diede ognora le più accertate prove di
fedeltà, e di valore segnatamente nelle ultime passate guerre del Piemonte, uniti a quelli prestati
presso la Reale Nostra Corte in qualità di Primo Scudiere della fu Regina mia amatissima cognata,
avendogli conciliato il particolare gradimento del Re Carlo Emanuele mio carissimo fratello,
c’invitano ancora Noi a testimoniargli in questi primi momenti del Nostro avvenimento al Trono i
più parziali Nostri riguardi in modo che che appaia il caso, che facciamo delle ben commendevoli
doti, e particolari di lui benemerenze, col nominarlo Nostro Primo Scudiere, e Gentiluomo di
Camera ... Napoli li 10 Giugno 1802. Vittorio Emanuele.
Registrato a seguito di Regio Biglietto 4 Luglio 1815. (10/1816).
2) Sollecito mai sempre il Cavaliere Don Giovanni Amat di Sorso già Maggiore Generale di
fanteria nelle nostre Armate, e Colonnello Comandante il Reggimento di Sardegna a darci costanti
prove del di lui zelo non solamente fece spiccare nel corso de’ suoi servizi tutt’ora prestati nel detto
Reggimento, la distinta sua attività, ed attenzione, ma attese con particolar impegno a distinguersi,
mediante una non rallentata esattezza nel riempimento de’ suoi doveri nei posti che ha coperti onde
renderci vieppiù commendevole la sua persona. Ebbimo luogo nel corso della passata guerra a
rimirare quale fosse la sua intelligenza e bravura in tutte le occasioni, che ebbe la sorte di
presentarsi al nemico, né meno luminose prove ci diede a divedere delle sue pregevoli doti, nel bene
sostenuto comando del suddivisato Reggimento di Sardegna in cui ci ha confermato la sua premura
per promuovere, e sostenere il buon ordine, e la militare disciplina. Rimanendo Noi invitati a dargli
con maggior lustro un autentico contrassegno del gradimento col quale riguardiamo i virtuosi suoi
portamenti, ed il suo sincero attaccamento alla nostra persona, e Reale famiglia ci siamo degnati di
promuoverlo Luogotenente Generale nelle nostre Armate di fanteria …. Torino, il quattro del mese
di gennaio, l’anno del Signore mille ottocento quindici … Vittorio Emanuele (7/1815)
3) Scrupoloso osservatore della militare disciplina, e nato per la carriera delle armi il Cavaliere Don
Giovanni Amat di Sorso della Città di Sassari già Colonnello del Reggimento di Sardegna distinse
mai sempre con non mediocre lode i suoi servizi dacchè l’intraprese diede saggi non equivoci di
quell’impavida fermezza, che caratterizza un buon militare in ogni circostanza, che gli venne fatto
di presentarsi al nemico, come in tempi tranquilli manifestò i sodi principi da cui era animato per il
nostro servizio. A tali commendevoli doti ben era dovuto un contrassegno del nostro special
gradimento, la carica di Luogotenente Generale d’Armata fu quella di cui lo abbiamo ravvisato
meritevole. La di lui età però, e gli incommodi inseparabili dalla medesima, conseguenze in lui
delle militari sue fatiche, invitandoci ad accordargli un onorevole riposo, ci siamo degnati di
nominarlo Governatore senza residenza della Città e Provincia di Tortona con aggiunger un nuovo
effetto delle nostre grazie, assegnandogli un annuo trattenimento di Lire Quattromila cento …
Vigna Reale, dì venti sei del mese di Luglio, l’anno del Signore mille ottocento quindici ….
Vittorio Emanuele (7/1815)
162
4) Dopo avere con Patenti spedite dalla Segreteria Nostra di guerra in data delli 26 scorso luglio
conferito al Cavaliere di Gran Croce della Sacra Religione, ed Ordine Militare de’ Santi Maurizio e
Lazzaro Don Giovanni Amat di Sorso, Nostro Primo Scudiere, e Gentiluomo di Camera,
Luogotenente Generale nelle Nostre Truppe la carica di Governatore della Città e Provincia di
Tortona, senz’obbligo di residenza, volendo ora a questa onorevole testimonianza aggiungere un
nuovo solenne contrassegno del particolare caso, che facciamo della di lui persona, e del pieno
gradimento che hanno presso di Noi incontrato li distinti suoi servizi resi nella lunga militare
carriera, dal medesimo percorsa con applauso di lode, non meno, che del costante attaccamento in
ogni tempo manifestato verso la Nostra persona, e Reale famiglia, ci siamo disposti, per tratto di
speciale grazia sovrana, di decorarlo del titolo e dignità di Marchese, ben persuasi che questo
insigne tratto della Reale Nostra munificenza, mentre sarà per esso una ben meritata rimunerazione,
servirà nel tempo stesso di emulazione, ed incitamento alli Nostri affezionati sudditi ... Torino li
ventisei Settembre dell’anno del Signore mille ottocento quindici ... Vittorio Emanuele (7/1815)
5) Allorché ci degnammo di elevare alla carica di Luogotenente Generale d’Armata e di
Governatore di Tortona il Cavaliere Giovanni Amat luminosa prova gli demmo del nostro
gradimento pei lunghi, distinti, e commendevoli servigi da lui resi, e della stima e benevolenza che
presso di Noi gli conciliarono. Nuovamente però ricordando le tante non equivoche dimostranze di
fedele attaccamento, e di sincera divozione, colle quali egli distinse in ogni tempo la sua condotta,
ed il molto vantaggio, che risultò al nostro servizio dei lumi suoi, e dalle pregevoli cognizioni delle
quali è fornito, un’altra volta da ciò fummo invitati ad accordargli un onorevole attestato dei
sentimenti che per lui conserviamo. Quindi è che per le presenti di Nostra certa scienza, e Regia
autorità abbiamo eletto, creato, costituito, e deputato, eleggiamo, creamo, costituiamo, e deputiamo
il prefato Cavaliere Giovanni Amat per Generale nelle nostre Armate ... Torino li 30 Aprile 1816.
Vittorio Emanuele (12/1816-17)
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Le pregievoli, e virtuose doti che nel Barone Don Vincenzo Anastasio Amat di Sorso Marchese
d’Albis si uniscono a fregiare la chiarezza de’ suoi natali, ed i distinti servizi dal medesimo stateci
prestati pendente il nostro soggiorno in Sardegna in qualità di nostro Gentiluomo di bocca, Ci hanno
disposti a dargli un onorevole contrassegno del nostro gradimento, e de’ sentimenti di propensione,
che serbiamo a di lui riguardo con nominarlo nostro Gentiluomo di Camera effettivo ... Moncalieri
li ventitre del mese di 9mbre, l’anno del Signore 1820 ... Vittorio Emanuele (22/1820-21)
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Consiglio della Nostra Casa. E’ stata da Noi eletta la Marchesa Teresa Amat Pasqua per Dama di
Palazzo della Regina mia Signora dilettissima Consorte coll’annuo stipendio di lire mille
novecento, e colla sua anzianità dal tempo, in cui fu ammessa al Real servizio ... Torino, li 16
febbraio 1816. Vittorio Emanuele (9/1816)
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Nelle funzioni di Secondo Scudiere della Principessa Beatrice Maria Vittoria di Savoia mia
dilettissima Figlia primogenita ora Sposa dell’Arciduca d’Austria Francesco Giuseppe Ambrogio
d’Este il Marchese di Villarios Don Antonio Amat, Comandante di compagnia nel Battaglione di
fanteria Provinciale di Cagliari, si è comportato con tale esattezza, zelo, ed attenzione, che volendo
Noi dargli un contrassegno del Nostro gradimento Ci siamo determinati di promuoverlo alla carica
di Nostro Secondo Scudiere ... Cagliari li venti del mese di Giugno l’anno del Signore mille
ottocento dodici ... Vittorio Emanuele (13/1817)
163
&DYDOLHU/XLJL$UERULR0HOOD
Siamo così soddisfatti della distinta, e commendevole servitù prestata dal Cavalier Luigi Arborio
Mella nella qualità di Nostro Secondo Scudiere e gentiluomo di bocca, a cui venne promosso sin dal
1800, come pure nella militare carrierra rivestito già del grado di Luogotenente Colonnello nel
Reggimento nostro di Piemonte Cavalleria con aver date assicurate prove di esattezza, attività, e
zelo pel Nostro Servizio, che Ci siamo di buon grado disposti a dargli un singolare contrassegno del
Nostro gradimento corrispondente alli di lui meriti, ed alla chiarezza de’ suoi Natali, con
promuoverlo alla ragguardevole carica di Nostro Primo Scudiere, e Gentiluomo di Camera ...
Stupinigi li quindici del mese di Novembre, l’anno del Signore mille otto cento quattordici ...
Vittorio Emanuele (3/1814)
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Ufficio Generale del Soldo. Nell’occasione, che si rese defunto il Cavaliere Don Gabriele Asquer
già Maggiore del Reggimento di Sardegna con grado di Luogotenente Colonnello, avendo Noi
preso con benigno riflesso le circostanze, in cui trovasi per tale decesso la vedova da lui lasciata
Donna Teresa Asquer nata Angivi-Leda, ci siamo compiaciuti, in considerazione dei zelanti, attenti
ed esatti servigi dal medesimo prestati durante la lunga militare carriera, di accordarle un annuo
trattenimento di Lire seicento di Piemonte ... Torino li 26 Giugno 1816. Vittorio Emanuele
(10/1816)
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Rammentiamo tuttora con soddisfazione gli esatti, e zelanti servizi, che il Dottor Auregi Giuseppe
Maria ci ha prestati tanto nel Regno Nostro di Sardegna che in terraferma, e se coll’averlo prescelto
con patenti delli 6 scorso Febbraio per Medico in Secondo della Nostra Persona, e Reale famiglia ci
siamo compiaciuti di manifestargli il particolare nostro gradimento, ci siamo ora disposti altresì a
rendere palese nel pubblico il di lui merito, con decorarlo del titolo di professore onorario di
Medicina, aggregandolo fra i dottori del medesimo Collegio ... Torino, li ventinove di Marzo l’anno
del Signore mille ottocento sedici ... Vittorio Emanuele (9/1816)
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Distintosi con lunghe e continuate benemerenze verso di Noi il Marchese di Laconi Don Ignazio
Aymerich seppe in tal maniera conciliarsi la Nostra estimazione, che alla memoria che viva
abbiamo sempre conservata del di lui attaccamento alla Nostra Persona, e del zelo dimostrato in
ogni tempo per il Real Nostro servizio, ebbimo ad unire una favorevole disposizione di
contrassegnargliene all’occorrenza nelle più autentiche prove lo special Nostro gradimento. E
memori quindi dei ragguardevoli servigi che ci ha resi in questo Regno tanto al tempo
dell’invasione tentatane dai Francesi, che di quelli prestatici in qualità di Prima Voce dello
Stamento Militare, nel quale incarico ha fatto in particolar modo spiccare il suo impegno pel
maggior vantaggio dei Nostri interessi, e per quelli dello Stato, ci siamo disposti a dargli anche in
riguardo all’antica Nobiltà della di lui famiglia un sicuro contrassegno della soddisfazione, che han
presso di Noi incontrato le accennate sue benemerenze col crearlo e promuoverlo dal grado di
Gentiluomo di Camera ad honores, a quello effettivo ... Cagliari, li ventuno del mese di marzo
l’anno del Signore mille settecento novantanove ... Carlo Emanuele (8/1815)
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Informati che lo stato di salute in cui si trova il Capitano Gioanni Basadaluch Brigadiere nella 3^
Compagnia delle Nostre Guardie del Corpo lo mette in necessità di ritirarsi dal Nostro servizio, di
buon grado Ci siamo disposti ad accordargliene la permissione, ed in questa circostanza volendo
164
aver riguardo alla condotta lodevole da lui tenuta finora Ci siamo degnati in attestato della nostra
approvazione di accordargli l’attuale di lui paga a titolo di pensione di ritiro, e di dichiararlo
Maggiore nell’arma di fanteria ... Stupinigi li 24 9mbre 1819. Vittorio Emanuele (20/1819-20)
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All’Ufficio Generale del Soldo. Nel dispensare dall’obbligo di ulteriore servizio il Luogotenente
nelle Nostre Truppe di fanteria Giuseppe Baille Guardia del Corpo nella 3^ Compagnia, abbiamo
voluto ch’egli abbia in attestato della Nostra approvazione per la condotta, che finora ha tenuta, e
gli abbiamo a tal fine assegnato un annuo trattenimento di Lire quattrocento di Piemonte,
permettendogli di conservare il grado suddetto di Luogotenente nelle Nostre Truppe di fanteria ...
Torino il P.mo Aprile 1816. Vittorio Emanuele (11/1816)
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D’appresso alle favorevoli informazioni, che abbiamo ricevute a riguardo di Ludovico Baille non
solo per la buona condotta, che per le cognizioni delle quali è fornito, abbiamo determinato di
nominarlo Segretario del Comandante del Terzo Dipartimento della Marina Nostra militare ...
Torino li sette Luglio 1816 Vittorio Emanuele (11/1816)
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1) Siamo stati supplicati da Francesca Bruscu vedova del fu Giuseppe Bosio Segretario nella Nostra
Segreteria di Sato, e di Guerra di volerle aumentare l’annua pensione di scudi cento venti sardi, che
le venne da Noi precedentemente assegnata, a scudi cento cinquanta in vista, ch’essa ritrovasi nella
critica circostanza di dover provvedere al mantenimento di numerosa famiglia composta da sette
figlioli, come anche di fargli godere dal giorno della morte del marito del beneficio di detta
pensione, stante che questa avrebbe incominciato a decorrere solamente sei mese dopo seguito il
decesso del medesimo, per gli esposti motivi avendo Noi favorevolmente accolte le fattesi
supplicazioni, Ci siamo degnati di accordare alla Ricorrente vedova Francesca Bosio l’implorato
aumento ... Vogliamo inoltre, che venga corrisposto alla stessa vedova Bosio il primo semestre
decorso dall’epoca del decesso del di lei marito ... Torino li 25 febbraio 1815. Vittorio Emanuele
(16/1818)
2) Abbiamo nominata per fama della Principessa Maria Cristina Carolina Gioseppa Gaetana Effisia
mia dilettissima figlia Francesca Bosio nata Bruscu di questa Città con tutti gli onori, prerogative, e
dritti, che ne dipendono coll’annuo stipendio di Lire mille di Piemonte ... Cagliari li dieci otto del
mese di Novembre l’anno del Signore mille ottocento dodici .... Vittorio Emanuele. Copia conforme
all’originale. Cagliari, dalla Reale Segreteria di Stato, e di Guerra li 26 febbraio 1816. Massa
segretario. (10/1816)
0DUFKHVH9LWWRULR%R\OGL3XWLILJDULLQGLFDWRDQFKHFRPH3LOR%R\O
1) Pienamente soddisfatti della lodevole maniera nella quale continua a prestarci i suoi servizi il
Marchese Vittorio Boyl di Putifigari Maggiore nel Corpo Reale d’Artiglieria, cogliamo di buon
grado ogni opportunità per contestargli il Nostro gradimento, e per dargli prove di quella
benevolenza, ch’ei seppe meritare da Noi, mercè una condotta sempre onorevole. A tal oggetto Noi
abbiamo determinato di decorarlo del grado di Luogotenente Colonnello nelle nostre Truppe di
fanteria ... Torino li sedeci del mese di Luglio l’anno del Signore mille ottocento diciassette ...
Vittorio Emanuele. (14/1817)
2) Nuovi argomenti di quell’attività, zelo, ed esattezza che finora contraddistinsero i servigi del
Marchese Vittorio Pilo Boyl di Putifigari Tenente Colonnello nell’arma di artiglieria, ci
somministrò egli nella carica di Comandante l’artiglieria ed il battaglione dello stesso Corpo
esistente in Sardegna, cosicché adempiendone i doveri a pieno nostro gradimento come lo incontra
165
nel disimpegnarsi d’altre incumbenze concernenti le Torri di quel Regno, si è talmente conciliata la
nostra propensione che per manifestargliene più ampiamente, Ci siamo compiaciuti non solamente
di dichiararlo Colonnello nell’arma summenzionata, ma di nominarlo altresì Luogotenente
Colonnello Vice Ispettore d’artiglieria nello stesso Regno col comando del Personale e materiali
d’artiglieria del medesimo ... Stupinigi 29 7.e 1820. Vittorio Emanuele (23/1820)
3) Dopo avere recentemente nominato il Marchese Vittorio Pilo Boyl di Putifigari Colonnello
d’artiglieria e Vice Ispettore di essa in Sardegna col comando del materiale, e del personale nel
Regno abbiamo determinato di nominarlo Colonnello di Stato Maggiore Generale per comandare,
dirigere ogni incumbenza di quest’arma in detto Regno, riservandoci a valerci dei di lui servizi in
simili funzioni in terra ferma, quando ne occorra il caso ... Castello Reale di Stupinigi il 14 8bre
18120. Vittorio Emanuele (23/1820)
&DYDOLHU'RQ&DUOR%R\OGL6DQ)LOLSSRLQGLFDWRDQFKHFRPH3LOR%R\O
1) Incontriamo con particolare soddisfazione le opportunità di contrassegnare al Cavaliere D.n
Carlo Boyl il gradimento che ci risulta dall’attenta, e lodevole servitù, che ha qui prestata nella
qualità di Secondo Scudiere della Regina mia Signora Consorte dilettissima con distinti saggi delle
virtuose, e commendevoli sue qualità, e ne veniamo quindi invitati a promuoverlo alla carica di
Primo Scudiere delle Reali Principesse gemelle Maria Teresa e Maria Anna mie figlie amatissime ...
Genova li ventuno del mese di Agosto dell’anno del Signore mille ottocento quindici … Vittorio
Emanuele (7/1815)
2) Continua tuttora il Cavaliere Carlo Pilo Boyl di Putifigari Maggiore d’Artiglieria a darci prove di
zelo, da cui mostrossi in ogni occasione animato per il nostro servizio, ed rendere vieppiù proficue
al medesimo le doti di capacità, ed intelligenza da lui acquistate con lo studio de’ suoi doveri.
Rimanendo perciò Noi invitati da tale commendevole sua condotta a dargli un pubblico attestato del
Conto che di lui facciamo, e dell’impegno che manifesta per rispondere ai tratti di Nostra
beneficienza, coll’esercizio costante delle virtuose sue doti, Ci siamo degnati di nominarlo
Luogotenente Colonnello nelle Nostre Truppe di Fanteria ... Torino il di cinque del mese di
Gennaio, l’anno del Signore mille otto cento diciannove ... Vittorio Emanuele (18/1819)
3) A meritare la Nostra approvazione ogni modo di sollecitudine adopra il Cavalier Don Carlo Boyl
di Putifigari Luogotenente Colonnello nell’arma, e Maggiore nella Brigata d’artiglieria, nuove
riprove esibendocene nel disimpegno specialmente delle sue incumbenze, di cui è incaricato,
relative all’artiglieria di Sardegna in terra ferma. In tal modo comportandosi non mancò nel
lodevole suo scopo, e pienamente rendendoci soddisfatti, prendiamo a compartirgli un nuovo tratto
della nostra beneficienza, con accordargli la paga di Luogotenente Colonnello d’artiglieria ... Vigna
reale di Stupinigi li 7 8bre 1820. Vittorio Emanuele (23/1820)
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Volendo Noi avere riguardo al servizio che gratuitamente presta già da 18 anni il Medico Francesco
Maria Busu qual vice protomedico Delegato, e quale assistente al medico degli Ergastoli della Città
di Cagliari, e contrassegnargli ad un tempo la nostra propensione pel modo lodevole, in cui si
disimpegnò finora da siffatte incumbenze gli abbiamo accordato un annuo trattenimento di lire
cento cinquanta nuove ... Stupinigi li 5 Gennaio 1820. Vittorio Emanuele (20/1819-20)
*LRYDQQL0DULD&DQX
Nel dispensare da ogni ulteriore servizio l’Alfiere del Reggimento Cacciatori Guardie Gio Maria
Canu, volendo Noi dargli una pubblica testimonianza della soddisfazione che presso di Noi
incontrarono i lodevoli suoi portamenti nella militare carriera da lui percorsa, Ci siamo degnati di
conservargli il grado di Sottotenente nell’Arma di fanteria ... accordandogli ad un tempo l’annuo
trattenimento di se cento quarantotto lire ... Vigna Reale li 3 Luglio 1819 (19/1819)
166
'RQ3ULDPR&DR
I motivi di soddisfazione, che il Luogotenente del Porto di Cagliari Don Priamo Cao ci ha esibito
nell’adempire con particolare esattezza, attenzione, e zelo i doveri del suo impiego rendendoci
ognora più propensi a procurargli maggiori vantaggi, onde con questo abbia un giusto contrassegno
del Nostro gradimento, Ci siamo degnati di assegnargli un annuo trattenimento di cinque cento
settanta lire nuove di Piemonte ... Torino li 1 di Gennajo 1818. Vittorio Emanuele (16/1818)
0DUFKHVD*LRDQQD&DUFDVVRQDGL6DQ7RPPDVR
Consiglio della Nostra Casa. E’ stata da Noi eletta la Marchesa Carcassona Gioanna di San
Tommaso per Dama di Palazzo della Regina mia Signora dilettissima Consorte coll’annuo stipendio
di lire mille novecento, e colla sua anzianità dal tempo, in cui fu ammessa al Real servizio ...
Torino, li 16 febbraio 1816. Vittorio Emanuele (9/1816)
$YYRFDWR(IILVLR&DUUR
1) A ben compiere le incumbenze annesse alla carica di Reggente il Consiglio di Giustizia di Novi
richiedendosi un soggetto quanto istrutto nelle materie legali, altrettanto fornito di matura prudenza,
sagace discernimento, singolare attività e zelo per la retta amministrazione della giustizia, Ci siamo
perciò determinati a destinarvi l’Avvocato Effisio Carro il quale nel patrocinio delle cause avanti al
Supremo Magistrato della Reale Udienza, e quindi nell’esercizio della Prefettura d’Iglesias nel
Regno Nostro di Sardegna fece sempre spiccare i suoi distinti talenti ed altre commendevoli doti
che lo adornano ... Epperò per le presenti di Nostra certa scienza, Regia Autorità ed avuto il parere
dal Nostro Consiglio eleggiamo, costituiamo, deputiamo il predetto Avvocato Effisio Carro per
Reggente il Consiglio di Giustizia di Novi col titolo e grado di Senatore ... Vigna Reale li sedici del
mese di settembre l’anno del Signore 1817. Vittorio Emanuele (14/1817)
2) Gli stessi favorevoli riscontri pervenutici sulla distinta capacità, dottrina, ed illibatezza
dell’Avvocato Effisio Carro, in vista de’ quali Ci siamo compiaciuti di destinarlo con Patenti Nostre
dei 16 7bre 1817 alla carica di Reggente il Consiglio di Giustizia di Novi, col titolo e grado di
Senatore, Ci hanno ora determinati a nominarlo Senatore nel Senato di Genova ... coll’annuo
stipendio di Lire mille ottocento nuove di Piemonte ... Torino li diecisette del mese di Marzo, l’anno
del Signore mille ottocento diciotto ... Vittorio Emanuele (16/1818)
'RQ1LFROz&RUGLJOLD
Dalle prove di zelo per il Nostro servizio, e da quelle di capacità date da Don Nicolò Cordiglia,
rimanendo Noi invitati a vieppiù animarlo e rendercele proficue, Ci siamo degnati di nominarlo
Sotto Commissario di Guerra locale d’Oristano ... e gli si corrisponda l’annuo stipendio di lire
nuove cento venti, e due razioni di pane al giorno ... Vittorio Emanuele (21/1820)
&DYDOLHU$QGUHD&XJJLD
1) Ai tratti di Sovrana beneficienza che vennero di tempo in tempo compartiti al Maggiore
d’Artiglieria Cavalier Andrea Cuggia in ricompensa del vivo zelo, con cui procurò egli di
distinguere i suoi servigi per tutto il corso della sua militare carriera, corrispose egli mai sempre con
renderci utili i talenti di cui è fornito, dando in ogni incontro chiare prove di questo suo lodevole
impegno, e specialmente dacchè trovasi incumbenzato dell’ispezione sul Materiale delle Artiglierie
in Sardegna. Tali di lui portamenti incontrando appieno il Reale Nostro gradimento, siamo invitati a
dargliene un pubblico, ed onorifico contrassegno, col nominarlo Luogotenente Colonnello nelle
Nostre Truppe di fanteria ... Torino il di quattro del mese di Gennaio, l’anno del Signore mille otto
cento diciannove ... Vittorio Emanuele (18/1819)
167
2) Per la maniera affatto lodevole, con cui il Cavaliere Don Andrea Cuggia Maggiore del Corpo
Reale d’artiglieria riempie le funzioni, di cui è incaricato relativamente a quell’arma nel Regno di
Sardegna, essendosi vieppiù conciliata la nostra propensione, ci vediamo volentieri disposti a
fargliene sentire gli effetti, con assegnargli la paga fissata al grado di Luogotenente Colonnello di
cui è decorato ... Torino li 8 Gennaio 1821. Vittorio Emanuele (22/1820-21)
&DYDOLHUH'RQ&DUOR&XJJLD
1) Quanto nei militari accorgimenti, altrettanto nel conducimento delle pubbliche cose
ragguardevolmente si distinse il Cavaliere Don Carlo Cuggia Governatore di Sassari, e Brigadiere
nelle Nostre Armate, di modo che agevol cosa gli fu l’ottenere il pieno Nostro gradimento, ed il
riportarne onorevoli attestati nelle distinte cariche a cui lo abbiamo innalzato. Sempre propensi però
ad accordargliene nuove più particolari dimostranze, e specialmente fargli conoscere in quanto
pregio tenghiamo il suo fedele, e divoto attaccamento, Noi ci siamo degnati di promuoverlo a nuovi
onori nominandolo Maggior Generale nelle Nostre Armate ... Torino li sei Aprile, l’anno del
Signore mille ottocento sedici ... Vittorio Emanuele (12/1816-17)
2) Quanto distinti furono per attività, fermo contegno, zelo, ed esattezza, i servizi prestatici dal
Cavalier Don Carlo Cuggia Maggior Generale d’Armata, dandone indubitate prove specialmente
nel Reggimento di Sardegna, col quale intervenne ne’ fatti d’armi della passata Guerra, altrettanto
furono rimarchevoli per vigilanza, ed accortezza quelli che prestò in impieghi di piazza, come diede
a divedere nella carica con lodevole impegno da lui finora coperta di Governatore della Città, e
Capo di Sassari nel nostro Regno di Sardegna, trovandosi però egli dopo una lunga, e faticosa
carriera da lui cominciata nel 1776 col detto Reggimento abbisognevole di riposo, Ci siamo disposti
a dispensarlo di ulteriore servizio. Ed invitati da suoi commendevoli portamenti ad accompagnare la
di lui ritirata con un tratto della nostra beneficienza, che dimostra il particolare gradimento, che
hanno presso di Noi incontrato, Ci siamo degnati di accordargli l’annua vitalizia pensione di lire
due mila quattro cento quarant’otto di lire vecchie di Piemonte ... Torino li venticinque Decembre
l’anno del Signore mille ottocento diciotto... Vittorio Emanuele (17/1818-19)
&DYDOLHUH'RQ5DIIDHOH&XJJLD
Durante la carriera militare, che percorse il Cavaliere Don Raffaele Cuggia Capitano nel
Reggimento di Sardegna, premurò di distinguere i suoi servigi tanto coll’impiegare utilmente il
zelo, l’attività, ed esattezza nel riempimento de’ doveri annessi ai carichi da lui coperti, quanto collo
spiegare la valorosa sua fermezza allorchè si presentarono occasioni favorevoli per presentarsi al
nemico. A queste virtuose doti vanno congiunte quelle della vigilanza, e di prudenza delle quali
deve essere fornito chi è incaricato delle funzioni di Maggiore di Piazza, cosicchè essendo Noi
persuasi, che saprà egli nel disimpegno delle incumbenze, che saranno per essergli appoggiate a
questo riguardo, giustificare la confidenza che c’ispirano i commendevoli suoi portamenti, ci siamo
di buon grado disposti a nominarlo Maggiore della Città di Sassari ... Torino il primo Aprile l’anno
del Signore mille ottocento sedici ... Vittorio Emanuele (11/1816)
0DUFKHVH*DYLQR&XJLDGL6DQW¶2UVROD
Le pregievoli virtuose qualità, di cui mostrossi dotato il Marchese Gavino Cugia di Sant’Orsola
Luogotenente nelle Nostre Armate, Ci hanno determinati ad eleggerlo per Nostro Gentiluomo di
Camera onorario ... Vigna Reale li quattro del mese d’Agosto, l’anno del Signore mille otto cento
diciotto ... Vittorio Emanuele (17/1818-19)
168
&DYDOLHUH'RQ6HUDILQR'H&DQGLD
1) Sono così lodevoli le testimonianze di zelo, e di particolare interessamento pel nostro servizio
che ha manifestate il Cavalier Don Serafino De Candia Colonnello di fanteria, e Luogotenente
Colonnello del Reggimento di Sardegna pendente la scorsa guerra, e così distinti i saggi di valorosa
fermezza, ch’egli ha fatto apparire militando col detto Corpo, specialmente nei due affari seguiti
nella Valle della Corsaglia, ed al Brichetto di Mondovì, nell’ultimo de’ quali riportò eziandio una
grave ferita nel braccio destro, che piacque al Reale mio Genitore di sempre gloriosa memoria di
contrassegnargliene il suo gradimento, coll’accordargli decorazione dell’Ordine Militare de’ Santi
Maurizio e Lazzaro. Da queste sovrane grazie vieppiù animato egli ad una grata corrispondenza,
non cessò di spiegare la più sollecita attività, ed accuratezza nell’adempimento de’ propri doveri e
la più vigilante attenzione per mantenere , e promuovere nell’additato Reggimento la militare
disciplina, e l’osservanza degli ordini nostri; Epperciò compiacendoci d’annoverarlo fra gli
Uffiziali, cui abbiamo determinato di compartire in questa circostanza speciali favori, Ci siamo
degnati di promuoverlo alla carica di Maggior Generale di fanteria nelle Nostre Armate .... Torino li
sei del mese di gennaio, l’anno del Signore mille otto cento quindici ... Vittorio Emanuele (17/181819) Registrata in seguito a lettera della Segreteria di Guerra delli 1° Giugno 1818.
2) Ufficio Generale del Soldo. Di conformità al sistema da Noi adottato di dispensare gli Uffiziali
Generali dal comando di qualsivoglia Corpo, il Maggior Generale Serafino De Candia ha cessato
dal comando del Reggimento di Sardegna, che molto onorevolmente avea questo sostenuto. In
questa circostanza essendo Noi pienamente soddisfatti degli ottimi servizi da lui resi, mentre Ci
riserviamo a trarre in avvenire dalle sue pregievoli doti maggior vantaggio pel nostro servizio, Ci
siamo degnati frattanto di accordargli l’annua paga ed spettativa di lire tre mila di Piemonte ...
Torino li 22 Aprile 1816 (17/1818-19)
&DYDOLHUH'RQ6WHIDQR'H&DQGLD
1) Dopo d’aver nominato il Cavalier Don Stefano De Candia al posto di Maggiore della Città di
Cagliari avendo rivolto i nostri riflessi al maggior vantaggio che trarressimo dalla di lui persona
riammettendolo all’effettivo servizio in cui si distinse col non mai rallentato suo zelo per
promuovere il maggior bene del medesimo, coll’esemplare intrepidezza che ha manifestato in ogni
incontro col nemico, e con una costante esattezza ed attenzione al riempimento de’ militari doveri,
ci siamo ad un tal fine disposti anche per dargli un più ampio attestato del gradimento che hanno
presso noi incontrato questi commendevoli suoi portamenti, di conferirgli la carica di Luogotenente
Colonnello nel Reggimento di Sardegna ... Torino li quindici di Marzo, l’anno del Signore mille
ottocento sedici ... Vittorio Emanuele (11/1816)
2) Abbiamo avuto frequenti occasioni di ammirare riunite nella persona del Cavaliere Don Stefano
De Candia le doti di prudenza, attività, zelo, ed esattezza proprie a distinguere gli Uffiziali che
anelano a rendere benemeriti il loro servigj. Nel Reggimento di Sardegna, nella Maggiorità della
Città, e Sobborghi di Cagliari, ed attualmente nella carica di Luogotenente Colonnello del
Reggimento de’ Cacciatori delle Guardie ne ha egli dati i più vantaggiosi riscontri. Soddisfatti
perciò come siamo di questi commendevoli suoi portamenti, ci è grato di manifestargli in qual conto
ne tenghiamo, affidandogli il comando dello stesso Reggimento nel di cui esercizio avrà egli campo
ad acquistarsi nuovi titoli della nostra Beneficenza. Quindi è che per le presenti ... abbiamo eletto,
creato, costituito, e deputato, eleggiamo, creamo, costituiamo, e deputiamo il Cavaliere Don Stefano
De Candia per Colonnello del Reggimento Cacciatori Guardie ... Genova li 18 Maggio 1817.
Vittorio Emanuele (13/1817)
5DIIDHOH'HPRQWLV
169
Soddisfatti della maniera lodevole con cui Raffaele Demontis presta la sua assistenza nella qualità
di Chirurgo Maggiore agli individui della Divisione Leggera di Sardegna, volendo noi
contrassegnargliene il Nostro gradimento, Ci siamo compiaciuti di accordargli cento sessanta lire di
annuo aumento all’attuale di lui paga ... Vigna Reale li 18 Agosto 1818. Vittorio Emanuele
(17/1818-19)
*LXVHSSHGH4XHVDGD
Le distinte prove di capacità, e di zelo pel nostro Servizio, delle quali il Nostro Ministro di Stato
primo Segretario di Finanze ci ha dato sicura testimoninaza a favore di Giuseppe de Quesada, Ci ha
determinati di buon grado dal accogliere la preposizione che ci ha fatta di nominarlo applicato
presso la Generale Azienda delle Nostre Finanze, coll’annuo stipendio di lire nuove settecento ...
Torino li 29 Xbre 1817. Vittorio Emanuele (15/1817-18)
6DFHUGRWH3LHWURGH4XHVDGD
Consiglio della Nostra Casa. Per un particolare servizio che il Sacerdote Don Pietro de Quesada
Nostro Elemosiniere ha prestato nella presente sua qualità, pendente non solo il soggiorno della
Nostra Corte a Roma, ma posteriormente in Sardegna, ed attualmente presso il Duca del Genevese
mio Amatissimo Fratello, avendolo già dispensato dall’obbligo di prestare giuramento pel
conseguimento degli arretrati del suo stipendio, vi diciamo in oggi esser mente Nostra, che il detto
stipendio vengagli sul bilancio della Nostra Casa corrisposto dal primo Maggio dell’anno 1814, non
ostante la contraria disposizione a tale riguardo contenuta nel Biglietto Nostro delli 26 Aprile 1815
... Stupinigi li 18 9bre 1816. Vittorio Emanuele (12/1816-17)
'RQ5DMPRQGRGH4XHVDGDPDUFKHVHGL6DQ6DWXUQLQR
1) Al Tesoriere delle nostre Finanze Francesco Gandiana, presente e successori salute. Avendo Noi
destinati per Nostro Ministro Plenipotenziario presso la Santa Sede il Marchese Rajmondo Quesada
di San Saturnino, gli abbiamo a quest’effetto stabilito per suo annuo trattenimento la somma di lire
ventimila di nostra moneta del Piemonte ... Torino il 5 Dicembre 1814. Vittorio Emanuele (3/1814)
2) Sin da quando ci compiacquimo di prescegliere il Cavaliere Don Rajmondo de Quesada
marchese di San Saturnino alla carica di Nostro Ministro Plenipotenziario presso la Santa Sede
ebbimo a riconoscerlo fregiato di singolare saviezza e prudenza congiunta ad un deciso
attaccamento alla Nostra Persona, e Reale famiglia. Queste pregevoli doti che fece egli
maggiormente apparire nell’eseguimento delle nostre incumbenze annesse alla medesima carica,
con piena Nostra soddisfazione nel mentre, che avrebbero impegnato a di un favore i sentimenti
della Nostra stima e propensione, ci invitano pure a dargliene un onorevole contrassegno
corrispondente alla distinzione de’ suoi natali con nominarlo Nostro Gentiluomo di Camera sulla
fiducia che riconoscendo egli in questo speciale tratto della Nostra beneficenza il pregio che
facciamo de’ commendevoli suoi servizi sarà per corrispondervi in modo di incontrare sempre più il
Nostro gradimento ...... Dat in Torino il sette del mese di Giugno dell’anno del Signore mille
ottocento quindici ... Vittorio Emanuele (6/1815)
3) Al Tesoriere delle Nostre Finanze. ... Avendo Noi destinato, per Nostro Inviato Straordinario e
Ministro Plenipotenziario presso il Re delle due Sicilie il Marchese Quesada di San Saturnino, gli
abbiamo a quest’effetto stabilito per suo trattamento la somma di Lire trenta mila di Nostra moneta
di Piemonte ... Torino, il dì 12 ottobre 1815. Vittorio Emanuele (8/1816)
170
6DFHUGRWH*LR0DULD'HWWRUL
Col lodevole adempimento delle incumbenze annesse alla Cattedra di Morale, e di conferenza che
ha il Sacerdote Gioanni Maria Dettori sin qui sostenuta nella Nostra Università degli studi di
Cagliari, essendo egli fatto conoscere dotato d’erudizione, e soda dottrina congiunta con
un’esemplarità di costumi, incontriamo con piacere l’opportunità di manifestargliene il nostro
gradimento nella circostanza della nuova organizzazione da Noi approvata per questa Nostra
Università degli studi, con destinarlo alla Cattera di Teologia morale ... Torino, 16 dicembre mille
ottocento quattordici ... Vittorio Emanuele (6/1815)
*UHJRULR)DGGD
Consiglio della Nostra Casa. Nella circostanza Ci siamo disposti di stabilire Gregorio Fadda per
laveur con l’annua paga di lire quattrocento ... Torino, 8 settembre 1815. Vittorio Emanuele
(9/1816)
&DYDOLHU/XLJL)RUPHQWR
Volendo destinare al Comando del Corpo de’ Moschettieri di Sardegna creato con nostre
determinazioni di questo giorno un Ufficiale di merito conosciuto, e distinto, che sia in grado di
guidare detto Corpo al fine che ci siamo proposti di stabilirlo, giudicammo conveniente affidarlo al
Cavalier Luigi Formento Colonnello di fanteria applicato allo Stato Maggiore della Divisione di
Genova ... Vigna Reale li quattro luglio, l’anno del Signore mille otto cento diciotto ... Vittorio
Emanuele (17/1818-19)
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1) Le assicurate prove di talento, e di dottrina, che ebbe a dare il Dottore Colleggiato Raymondo
Garau nello studio delle facoltà legate nell’Università Nostra di Cagliari nel mentre che gli
rimeritarono d’essere prescelto per assessore, e nominato Professore d’Instituta Civile, quindi della
seconda, e della prima Cattedra di Digesto nella medesima Università gli aprirono altresì il campo
della carriera di Magistratura in quel Regno con essere stato promosso agli impieghi di Sostituto
Avvocato Fiscale Regio presso la Reale Udienza, e quello di Avvocato Fiscale Regio e poscia di
Giudice presso il medesimo Magistrato. Avendo egli in questa destinazione continuato a dare
maggiori saggi delle commendevoli sue qualità, ne veniamo invitati a contrassegniargliene il Nostro
gradimento, con destinarlo ad una delle sedie Senatorie nel Senato Nostro di Piemonte ... Torino, li
tre del mese di Ottobre, l’anno del Signore mille ottocento quindici ... Vittorio Emanuele (7/1815)
2) Destinato sino dal 1794 Senatore nel Senato n.ro di Piemonte D. Rajmondo Garau, Professore di
leggi nell’Università n.ra di Cagliari, acquistò nell’esercizio di d.a Cattedra universale concetto di
ottimo legale, di modo ché promosso al posto di Sostituto Avvocato fiscale Regio ottenne poi nel
1810 l’effettività di detta carica, nella quale avendo confermato le distinte prove di capacità, assidua
applicazione, e vivo zelo pel servizio nella giustizia, fu poi nel 1813 promosso alla carica di Giudice
nella Reale Udienza. Si fatte benemerenze delle quali ebbimo testimonianza nel tempo della nostra
residenza in Cagliari, avendoci disposti a presceglierlo per la piazza di Senatore nel Senato nostro di
Piemonte con Patenti nostre delli tre corrente c’invitano ora a dargli un nuovo contrassegno del
gradimento che hanno fin’ ora incontrato li di lui servizi, nel destinarlo ad una delle due piazze di
Consigliere, che nella pianta del Supremo Nostro Consiglio di Sardegna abbiamo riservato per i
soggetti Regnicoli, in surrogazione della soppressa carica di Reggente di Cappa, e Spada, persuasi
ch’egli giustificherà pienamente la scelta che facciamo della di lui persona …. Torino li cinque
ottobre dell’anno del Signore mille ottocento quindici … Vittorio Emanuele (7/1815)
171
3) .... Nella circostanza che sono stati da Noi nominati li Senatori nel Senato Nostro di Piemonte il
Cavalier Costantino Musio, e Don Rajmondo Garau per consiglieri in questo Nostro Consiglio
Supremo del Regno Nostro di Sardegna, ci siamo degnati per giusti motivi, e per un favorevole
riflesso al loro allontanamento dalla Patria che seco porta maggiori spese per compiere alle
incumbenze dei loro Impieghi, di accordargli l’annuo trattenimento di Lire seicento cadauno ...
Torino li 4 Maggio 1816. Vittorio Emanuele (10/1816)
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Con lunghi, esatti, e fedeli, e con una condotta costantemente virtuosa Filippo Garavetti Maggiore
di Piazza di Sassari fece nobil prova e dei sentimenti lodevoli, dai quali è animato, e delle rare
qualità, che in se riunisce, atte a rendere gradevole ed utile la sua servitù. Pienamente da ciò
soddisfatti e con sicurezza persuasi, che destinato a più importanti funzioni darà sempre
testimonianze maggiori della sua devozione al nostro servizio, e si studierà di vieppiù rendervisi
utile, noi abbiamo determinato di nominarlo Comandante di Castelsardo, colla sopravvivenza al
Governatore Cav.re Fancello e di decorarlo del grado di Luogotenente Colonnello nelle Nostre
Truppe di fanteria ... Torino il di cinque di Aprile l’anno del Signore 1816 ... Vittorio Emanuele
(10/1816)
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Consiglio della Nostra Casa. Nella circostanza di essersi da Noi approvato un nuovo stabilimento
per la cucina della Nostra Corte Ci siamo disposti a stabilire Francesco Garrau per garzone in
aspettativa con l’annuo stipendio di lire cinquecento ... Torino, li 8 settembre 1815 Vittorio
Emanuele (9/1816)
'RQ$JRVWLQR*URQGRQD
Nella circostanza che abbiamo determinato di dispensare da ogni ulteriore servizio Don Agostino
Grondona Luogotenente nella Legione Reale leggera, Ci siamo degnati d’aver riguardo a quelli da
lui prestati finora, ed ij considerazione dei medesimi gli abbiamo accordato l’annuo trattenimento di
riforma di cinque cento sessanta quattro lire ... Moncalieri li 29 Novembre 1820 (23/1820)
&DYDOLHU7RPDVR*URQGRQD
La disposizione in cui siamo di destinare ad altre funzioni il Marchese Nin di San Tomaso
Colonnello dei Cavalleggeri di Sardegna ci offre l’opportunità favorevole per dare al Cavaliere
Tomaso Grondona Maggiore in quel Corpo un nuovo onorevole attestato della Nostra stima e
benevolenza. La condotta altresì lodevolissima, ch’egli tenne nel riempimento di dette funzioni, e
nel corso intero de’ suoi servizi, e il suo sincero, e divoto attaccamento alla Nostra Corona, ci fa con
piacere profittare della circostanza onde esternargli i sentimenti della Nostra soddisfazione e del
Nostro gradimento. Noi non dubitiamo che, animato dal conto, che facciamo dell’opera sua, e de’
suoi servigi, anche più a cuore avrà di meritare col suo contegno la Nostra confidenza, ed i Nostri
favori. Quindi è che per le presenti di Nostra certa scienza, e Regia autorità, abbiamo eletto, creato,
costituito, e deputato, eleggiamo, creamo, costituiamo, e deputiamo il prefato Cavaliere Tomaso
Grandona per Colonnello dei Cavalleggeri di Sardegna ... Torino, il dì due del mese di Aprile,
l’anno del Signore 1816 ... Vittorio Emanuele (10/1816)
/XLJL,EED
Attese le particolari circostanze, nelle quali si trova il Sottotenente Luigi Ibba Guardia anziana nella
3^ Compagnia delle Nostre Guardie del Corpo, abbiamo determinato di dispensarlo da ulteriore
servizio di tale qualità, accordandogli il grado di Luogotenente dell’arma di fanteria ... ed un annuo
172
trattenimento di quattro cento cinquanta lire nuove ... Stupinigi li 24 9mbre 1819. Vittroio
Emanuele (20/1819-20)
(IILVLD,Q]
1) Consiglio della Nostra Casa. Avendo presa in benigna considerazione la servitù con attività, e
zelo prestata da più anni alle Principesse mie amatissime figlie da Effisia Inz con particolare nostra
soddisfazione Ci siamo degnati di nominarla applicata al servizio delle Principesse Maria Teresa, e
Maria Anna coll’annuo stipendio di lire quattrocento cinquanta ... Torino, li 23 febbraio 1816.
Vittorio Emanuele (9/1816)
2) Consiglio della Nostra Casa. Per un benigno riguardo alle rappresentanze stateci rassegnate per
parte di Catarina Pintor, Effisia Inz, e Rosa Melis applicate le prime due al servizio delle
Principesse Gemelle, e la terza a quello della Principessa Cristina mie amatissime figlie sul minore
stipendio, che venne loro assegnato ne’ nuovi loro stabilimenti in confronto de vantaggi che
godevano in Sardegna ci siamo disposti ad accordare a ciascuna di esse l’annua somma di £. 300 in
aggiunta alla paga di cui sono attualmente provviste ... Torino li 31 dicembre 1816. Vittorio
Emanuele (12/1816-17)
&RQWH'RQ*HURODPR/HGjG¶,WWHUL
Onde contrassegnare al Conte Don Gerolamo Ledà d’Itteri Capitano nelle Nostre armate il
gradimento, che hanno presso di Noi incontrato i servigi da esso prestati nel Reggimento di
Sardegna, e dimostrargli ad un tempo il particolar conto in cui teniamo le commendevoli doti di cui
è adorno, Ci siamo di buon grado disposti a nominarlo Nostro Gentiluomo di Camera onorario ...
Moncalieri li venti quattro di 9mbre, l’anno del Signore 1820 ... Vittorio Emanuele (22/1820-21)
(PDQXHOH/LFKHUL
Le testimonianze d’un mai non rallentato zelo pel Nostro servizio, d’una savia condotta, e d’una
sufficiente capacità che ci ha somministrate Emanuele Licheri nell’esercizio dell’Impiego di Primo
Uffiziale economico della Marina nel Regno Nostro di Sardegna avendoci fatta ravvisare la di lui
persona come atta a riempire con accerto del Nostro servizio la carica di Commissario di Marina di
2^ classe ... Dal Castello di Stupinigi, il dì ventuno del mese di Novembre, l’anno del Signore mille
ottocento quindici. Vittorio Emanuele (8/1816)
(PDQXHOH/RL
L’accertamento del Nostro e pubblico interesse esigendo di applicare un Controllore al terzo
Dipartimento della Marina in Cagliari per curare l’esame, e la registrazione delle livranze, e
mandati che colà si spediscono colle formalità, e cautele prescritte dal Regolamento per tale
azienda; ed informati Noi dell’attento, e zelante servizio che per lungo corso d’anni sedici sta
prestando Emanuele Loi presso la Nostra Tesoreria del Regno, a cui attualmente trovasi applicato
nella qualità di scritturale, non meno che dei requisiti necessari, che in lui concorrono per ben
disimpegnare tali incumbenze, Ci siamo degnati anche per dargli una testimonianza del nostro
gradimento di presceglierlo per detto posto ... Stupinigi li 3 del mese di Dicembre dell’anno mille
settecento diciassette ... Vittorio Emanuele (16/1818)
%DUEDUD0DPHOL
1) Abbiamo nominato D.na Barbara Mameli nata Paradiso Famma della Principessa Maria Cristina
Carolina Gioseppa Gaetana Effisia mia carissima figlia, con tutti gli onori, dritti e prerogative che
ne discendono con l’annuo stipendio di lire mille del Piemonte .... Cagliari, li cinque del mese di
Gennaio, l’anno del Signore mille ottocento tredici ... Vittorio Emanuele (8/1816)
173
2) Consiglio della Nostra Casa. Abbiamo sin dalli 5 Gennaio 1813 nominato Barbara Mameli nata
Paradiso per famma di Camera della Principessa Maria Cristina Carolina Gioseppa Gaetana Effisia
mia amatissima figlia. Epperò vi diciamo di descriverla in tale conformità sul bilancio, e di farle
corrispondere lo stipendio di lire mille duecento cinquanta ... Torino, li 16 febbraio 1816. Vittorio
Emanuele (9/1816)
*LRDQQL0DQFD
Le prove non dubbie d’intelligenza, esattezza, ed ardentissimo zelo pel Nostro servizio dateci
costantemente dal Tenente di Vascello Gioanni Manca attuale Quartier Mastro Pagatore nel P.mo
Dipartimento di Marina, nell’esercizio dei vari Impieghi, che ci è piaciuto di successivamente
affidargli, avendocelo fatto ravvisare meritevole dei Nostri particolari riguardi, ci siamo di buon
grado determinati a dargli un nuovo contrassegno della Sovrana Nostra degnazione verso di lui
chiamandolo a coprire nella propria Patria un impiego di sua maggior convenienza. Quindi è, che
colle presenti nominiamo, eleggiamo, e costituiamo il predetto Gioanni Manca Console di Marina ...
col’annuo stipendio di Lire mille duecento di Piemonte ... conservandogli il grado di Tenente di
Vascello ... Torino li 26 Giugno 1816. Vittorio Emanuele (10/1816)
'RQ9LQFHQ]R0DQFDGXFDGHOO¶$VLQDUD
Nell’esercizio della carica di Nostro Secondo Scudiere alla quale ci compiacquimo di destinarlo
nell’anno 1803, avendoci Don Vincenzo Manca duca dell’Asinara fatte conoscere maggiormente le
virtuose pregevoli qualità di cui è abbondantemente fregiato, di prudente, savio, e morigerato,
prendiamo perciò ben volentieri a dargli un nuovo pubblico contrassegno del particolare Nostro
gradimento al zelante, ed attento suo servizio, col promuoverlo a quella di Primo N.ro Scudiere e di
Gentiluomo di Camera .... Cagliari il 28 del Mese di Giugno l’anno del Signore mille ottocento
tredici ... Vittorio Emanuele (6/1815)
&RQWH&DYDOLHU'$QGUHD0DQFDGL63ODFLGRHGL7LHVL
Le costanti prove di attaccamento, e di vero zelo dateci dal Conte di S. Placido Cav.re Don Andrea
Manca di Tiesi nei diversi posti militari da lui occupati ci chiamano ora a dargli un contrassegno
della Nostra stima col nominarlo Nostro Gentiluomo di Camera effettivo ... Cagliari li due del mese
di maggio l’anno del Signore mille ottocento quattordici ... Vittorio Emanuele. (11/1816)
Registrata in seguito a biglietto in data 4 luglio 1815
&DYDOLHUH'RQ9DOHQWLQR0DQFDGL6DQ0DUWLQR
... Volendo Noi dare al Cavaliere Valentino Manca di San Martino un contrassegno della
soddisfazione con cui rimiriamo i servigi, che ci ha prestati dall’anno 1790 al 1800 Ci siamo
determinati di assegnargli sulle Nostre finanze un annuo trattenimento di Lire mille ... Vigna Reale,
il 6 7bre 1816. Vittorio Emanuele (11/1816)
&DYDOLHU'RQ(PDQXHOH0DQFDGL7LHVL
Ufficio Generale del Soldo. Informati pienamente della maniera lodevole, con cui il Cavaliere Don
Emanuele Manca di Tiesi ci prestò i suoi servizi non solo nella qualità di Capitano di Squadrone nel
Reggimento de’ Cavalleggeri di Sardegna, ma ben anche nell’altra qualità di uno de’ primi scudieri
del Duca del Genevese mio fratello stimatissimo Ci siamo facilmente disposti a sovvenire negli
urgenti bisogni, in cui si trova la di lui vedova Maria Angela Manca nata Guirisi, alla quale
accordammo a tal’oggetto l’annuo mantenimento di lire 600 di Piemonte ... Torino li 29 9bre 1815.
Vittorio Emanuele (14/1817) Registrata in seguito lettera della Reale Segreteria di Guerra e Marina delli 13 8bre
1817
174
'RQ6WHIDQR0DQFDGL7LHVLPDUFKHVHGL6DQWD&URFHHGL9LOOD(UPRVD
1) Fra le molteplici pregievoli qualità, di cui va a dovizia adorno il Marchese di Santa Croce e di
Villa Ermosa Don Stefano Manca di Tiesi ravvisiamo con particolare soddisfazione il fedele, e
divoto di lui attaccamento a Noi, e alla Nostra famiglia; non isfuggirono alla Nostra ricordanza le
tante prove, che egli ce ne ha esibite nei servizi lodevoli, che per lungo corso di anni ha prestato a
Noi, ed ai fratelli miei amatissimi sia nelle circostanze di guerra esponendo valorosamente la
propria vita per la difesa della Nostra Corona, sia in momenti più tranquilli occupandosi
dell’organizzazione delle Nostre Truppe in Sardegna, e nel particolare Nostro servizio, sia
finalmente nei tempi più difficili, seguendo Noi, e la Nostra famiglia, ovunque fummo tratti dalle
circostanze, e mostrandosi mai sempre, ed ad ogni prova tutto a Noi consacrato. Che però un sì
devoto attaccamento volendo Noi corrispondere con un tratto egualmente distinto, non meno di
approvazione, e gradimento, che di piena confidenza, già ci degnammo decorarlo per mezzo del
Nostro Viglietto del grado di Capitano nelle Compagnie delle Nostre Guardie del Corpo e quindi
con altro Viglietto gli femmo annunziare la Nostra determinazione di elevarlo alla carica medesima
nella Terza Compagnia di dette Guardie. Quale determinazione volendo adesso pienamente
mandare in esecuzione ci siamo degnati nominarlo Capitano della predetta Terza Compagnia delle
Guardie Nostre del Corpo, e Maggior Generale di Cavalleria nella Nostra Armata, con
dichiarazione, che misurerà la sua anzianità dalli due di Maggio 1814 .... Torino, il dì 30 del mese di
Dicembre, l’anno del Signore 1815 ... Vittorio Emanuele (8/1816)
2) Fra le molte pregievoli doti per cui distinguer si debbe colui, che dai natali fu posto in un rango
più elevato, e che onorevolmente concorrono nel Maggior Generale di Cavalleria Don Stefano
Manca di Tiesi Marchese di Santa Croce e Villa Ermosa abbiamo con soddisfazione riconosciuto
uno zelo che mai non venne meno pel decoro del Nostro servizio, ed una illimitata devozione alla
Nostra Corona. Chiare, e luminose prove egli ce ne ha date in tutte le circostanze, e nuove continua
ad esibirne nel sostenere la carica di Capitano della 3^ Compagnia delle Nostre Guardie del Corpo,
mentre ogni cura indirizza a procurarne l’istruzione, e a dirigerne la condotta, ed il servizio, tal che
motivo ci offre di continua, e piena soddisfazione. Epperò volendo dimostrargli come sappiamo
tener conto dei titoli di benemerenza, che in tal modo si acquistò presso di Noi, di buon grado
abbiamo determinato di elevarlo alla dignità di Luogotenente Generale d’Armata ... Villa della
Regina il di trent’uno del mese di Luglio, l’anno del Signore mille otto cento venti ... Vittorio
Emanuele (23/1820)
&DYDOLHU'RQ0DWWHR0DQQXG¶2W]LHUL
Il zelo, l’attività, e l’esattezza che il Cavalier Don Matteo Mannu d’Otzieri impiegò per renderci
utili servigj ne’ militari posti da lui finora occupati, e specialmente dacchè trovasi a coprir quello di
Maggiore nel Reggimento de’ Cacciatori Guardie, ci diedero soddisfazione, motivi onde ammirare
in di lui il più lodevole impegno per meritarsi la nostra propensione. E a queste commendevoli doti
riunendo egli pure altre virtù che ad un guerriero si convengono come le diede a vedere dove fu
d’uopo impiegarle in faccia al nemico, bene a ragione ci dimostriamo premurosi di procurargli
maggiori vantaggi come attualmente facciamo promuovendolo Luogotenente Colonnello di detto
Reggimento ... Genova li 22 Maggio 1817. Vittorio Emanuele (14/1817)
&DYDOLHU'RQ$QJHOR0DUDPDOGR
Nella condotta lodevole, che ognor tenne il Cavaliere Don Angelo Maramaldo Capitano nei
Cavalleggeri di Sardegna, e nei distinti servizi che per lungo tempo ci ha prestato, molteplici
occasioni abbiamo avute di riconoscere in lui un impegno non mai infievolito di meritare ed un suo
zelo, colla sua esattezza, e con sicuri contrassegni di dedizione, e di attaccamento alla Nostra
175
persona, la Nostra estimazione, e benevolenza. Soddisfatti di tal lodevole maniera gliene abbiamo
esternato il Nostro gradimento in maniera non equivoca allorché lo decorammo del grado di
Maggiore ma profittando di buon grado della nuova circostanza, che ci offre di accordargliene
un’altro attestato più distinto nella carica di Luogotenente Colonnello in detto Corpo ci siamo
degnati di promuoverlo alla medesima con dichiarazione però, che ne misurerà l’anzianità dalli 3
7bre 1815 ... Torino il dì due del mese di Aprile, l’anno del Signore 1816 ... Vittorio Emanuele
(10/1816)
'RQ'LHJR0DUDPDOGRGHOOD0LQHUYD
Il Corpo degli Invalidi esistente nel Regno Nostro di Sardegna esige dalla cura che ne prendiamo a
favore di quei benemeriti militari, la destinazione al loro comando di un Uffiziale, la di cui savia
condotta, e la costante vigilanza sul ben essere del soldato corrispondino alle premure, che abbiamo
di procurare ai medesimi il tranquillo godimento delle Nostre grazie compatibile col loro sedentario
servizio. Atto a tal uopo ravvisiamo Noi il Cavaliere Diego Maramaldo della Minerva di Agheri,
Ufficiale di merito distinto, e Capitano nel Reggimento di Sardegna, ma volendo ad un tempo che lo
nominiamo Comandante degli Invalidi nel suddetto Nostro Regno, contrassegnargli il gradimento,
che ci risulta dalle non interrotte prove di zelo, attività, ed esattezza da lui date nel riempimento dei
suoi doveri, e dal valoroso contegno dimostrato nei fatti d’armi in cui ebbe la sorte d’intervenire, ci
siamo compiaciuti di decorarlo del grado di Luogotenente Colonnello nelle Nostre Truppe di
fanteria, coll’obbligo però di risiedere in Sassari od Alghero, come più troverà conveniente il Viceré
Duca del Genevese mio carissimo fratello ... Torino il di trenta del mese di Marzo, l’anno del
Signore mille ottocento sedici ... Vittorio Emanuele (10/1816)
'RQQD7RPDVD0DUDPDOGR
Ufficio Generale del Soldo. Nel rammentarci con particolare soddisfazione de’servigj con zelo,
attenzione, ed esattezza prestatici dal Cavaliere Don Angelo Maramaldo già Luogotenente
Colonnello nel Reggimento de’ Cavalleggeri di Sardegna rimanendo Noi invitati a comprovare alla
di Lui vedova donna Tomasa Maramaldo nata Lostia il conto in cui tenevamo la vita di esso
Ufficiale a Noi mai sempre devoto, ed alla Reale Nostra famiglia, Ci siamo degnati di accordare ad
essa vedova un annua pensione di franchi cinquecento ... Vigna Reale li 17 7bre 1816. Vittorio
Emanuele (16/1818) Registrata in seguito a lettera della Regia Segreteria di Guerra delli 18 aprile 1818.
5RVD0HOLV
1) Consiglio della Nostra Casa. Avendo presa in benigna considerazione la servitù con attività, e
zelo prestata da più anni alle Principesse mie amatissime figlie da Rosa Melis con particolare nostra
soddisfazione Ci siamo degnati di nominarla applicata al servizio delle Principesse Maria Teresa, e
Maria Anna coll’annuo stipendio di lire quattrocento cinquanta ... Torino, li 23 febbraio 1816.
Vittorio Emanuele (9/1816)
2) Consiglio della Nostra Casa. Per un benigno riguardo alle rappresentanze stateci rassegnate per
parte di Catarina Pintor, Effisia Inz, e Rosa Melis applicate le prime due al servizio delle
Principesse Gemelle, e la terza a quello della Principessa Cristina mie amatissime figlie sul minore
stipendio, che venne loro assegnato ne’ nuovi loro stabilimenti in confronto de vantaggi che
godevano in Sardegna ci siamo disposti ad accordare a ciascuna di esse l’annua somma di £. 300 in
aggiunta alla paga di cui sono attualmente provviste ... Torino li 31 dicembre 1816. Vittorio
Emanuele (12/1816-17)
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176
Abbiamo favorevolmente accolte le informazioni dateci dal Nostro Primo Segretario di Finanze sul
ricorso di Carlo Mereu di Cagliari per la continuazione di una pensione di lire duegento Sarde, che
gli fu accordata con Regio Biglietto del 10 febbraio 1803 in corrispettivo dei servizi da lui prestati
nella qualità di Scrivano nell’Ufficio dell’Intendenza Generale della Sardegna, e della quale gli fu
sospeso il pagamento allorché dal posto di Aiutante Maggiore delle Milizie della Città di Cagliari
statogli conferito con Sovrana provvigione del 24 Dicembre 1809 passò nel 1816 alla carica di
Quartier Mastro in Seconda del Reggimento Cacciatori Guardie, che esercisce tuttora, e in
conformità delle dette informazioni, Ci siamo volentieri disposti d’accordargli la continuazione
della ricordata pensione di lire duegento Sarde, lire nuove trecento ottanta quattro ... Vigna Reale li
21 Giugno 1819. Vittorio Emanuele (19/1819)
1LFROz0RUURQL
D’appresso alle favorevoli informazioni che abbiamo ricevute a riguardo di Nicolò Morroni non
solo per la buona sua condotta, che per le cognizioni delle quali è fornito, e di cui ha dato saggio nel
riempimento delle incumbenze appoggiategli nella qualità di Sotto Commissario di Marina in
Sardegna, abbiamo determinato di nominarlo Segretario dell’Ammiragliato ... Dal Castello di
Stupinigi, il dì ventuno del mese di 9bre, l’anno del Signore 1815. Vittorio Emanuele (8/1815)
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... Cavalier Don Gaspare Rogar de Choller Intendente Generale nel presentarci le suppliche
dell’Avvocato Don Francesco Mossa Fancello fungente le veci del Nostro Controllore Generale in
Sardegna, che chiedeva aumento di stipendio, essendosi fatta relazione favorevole intorno alla di lui
attività, al di lui zelo, alle di lui cognizioni, e volendo Noi premiare i Servigi che finora ci ha resi,
Ci siamo determinati ad accrescere la somma di nove cento lire nuove all’anno di stipendio a mille
otto cento, che colle Nostre Patenti dell’ottavo di agosto mille otto cento diciotto gli abbiamo
concesso ... Genova, li diciassette marzo 1819 Vittorio Emanuele (18/1819)
'RQ&RVWDQWLQR0XVLR
1) A seconda del desiderio manifestato fino dal 1799 dalli Stamenti del Regno nostro di Sardegna di
surrogare nel Supremo nostro Consiglio di detto Regno alla carica di Reggente di Cappa, e Spada
due Consiglieri Regnicoli abbiamo rivolto le nostre mire a prescegliere alcuni de’ soggetti più
conosciuti nella carriera di Magistratura per dottrina, applicazione, ed attaccamento al Governo, ed
avendo noi pendente il lungo soggiorno che fecimo in quell’isola riconosciuto, che il Giudice nella
Sala di Supplicazione della Reale Udienza Don Costantino Musio ha dati convincenti saggi di
profonda conoscenza ed esperienza nelle materie giuridiche, e politiche del suddetto Regno nelle
due cariche da esso coperte sino al 1799 di Avvocato fiscale Regio, e quindi nel 1806 di Giudice
della Reale Udienza, mentre lo abbiamo con Patenti nostre delli tre corrente destinato ad occupare
una delle sedie nel Senato nostro di Piemonte, ci siamo ora determinati a decorarlo pure della
Carica di Consigliere nel suddetto nostro Supremo Consiglio di Sardegna persuasi, che ne riempirà
le funzioni in modo da conciliarsi il nostro pieno gradimento, ed un vantaggio del Regno istesso ….
Torino, li tre ottobre mille ottocento quindici ... Vittorio Emanuele (7/1815)
2) .... Nella circostanza che sono stati da Noi nominati li Senatori nel Senato Nostro di Piemonte il
Cavalier Costantino Musio, e Don Rajmondo Garau per consiglieri in questo Nostro Consiglio
Supremo del Regno Nostro di Sardegna, ci siamo degnati per giusti motivi, e per un favorevole
riflesso al loro allontananmento dalla Patria che seco porta maggiori spese per compiere alle
incumbenze dei loro Impieghi, di accordargli l’annuo trattenimento di Lire seicento cadauno ...
Torino li 4 Maggio 1816. Vittorio Emanuele (10/1816)
177
0DUFKHVH'RQ7RPDVR1LQGL6DQ7RPDVR
1) Per l’esattezza, e distinzione dei servizi prestatici il Marchese Don Tomaso Nin di San Tomaso
Luogotenente Colonnello di Cavalleria Comandante del Corpo dei Dragoni Leggeri di Sardegna, e
già Primo Scudiere della defunta Regina Maria Clotilde mia amatissima Cognata di grata
ricordanza, si è sempre meritata la nostra piene approvazione, ed acquistato de’ titoli alle nostre
beneficenze. Volendo perciò dargliene un distinto, ed onorevole contrassegno, Ci siamo di buon
grado determinati a conferirgli la carica di Nostro Gentiluomo di Camera effettivo, colla dispensa
però dell’esercizio, stante l’impiego attivo, che copre nelle Nostre Regie Truppe ... Cagliari li venti
cinque del mese di Luglio, l’anno del Signore mille ottocento otto .. Vittorio Emanuele (15/181718) Registrato in seguito a R.° Biglietto delli 4 luglio 1815
2) La vantaggiosa idea che il Marchese Marchese Don Tomaso Nin di San Tomaso Colonnello
Comandante il Reggimento Cavalleggeri di Sardegna, ci fece colle virtuose sue doti di lui concepire
pendente il tempo che coltivò nella nostra Accademia i rari suoi talenti da cui è stato dalla natura
fornito, ci venne poi confermata dai continui accertati saggi di capacità, attenzione, ed esattezza che
fece apparire in tutti quei posti da lui ricoperti, tanto nel Reggimento di Aosta Cavalleria, in cui
intraprese la sua carriera militare, quanto nel Corpo suddivisato, in cui per motivi di famiglia lo
trasportammo nel 1794. Questi pregievoli suoi portamenti uniti ad una savia, e regolare condotta, Ci
fecero in lui ravvisare un Ufficiale meritevole de’ speciali nostri riguardi, che gli compartimmo già
col destinarlo all’additato comando, ora nel disimpegno di tale incarico continua egli a manifestare
una sì lodevole fermezza, ed una sì attiva vigilanza per mantenere e promuovere la militare
disciplina, che inclinando noi a contrassegnargli con più onorevole attestato il gradimento che ci
risulta delle di lui benemerenze, e la cura che prendiamo ai militari di lui avanzamenti, Ci siamo
degnati di nominarlo Maggior Generale di Cavalleria nelle nostre armate ... Torino il di sei del mese
di Gennaio, l’anno del Signore mille ottocento quindici ... Vittorio Emanuele (5/1815)
3) Ufficio Generale del Soldo. Di conformità al sistema da Noi adottato di dispensare gli Ufficiali
Generali dal comando di qualsivoglia Corpo di Truppa il Maggior Generale Don Tomaso Nin di
San Tomaso ha cessato dal comando dei Cavalleggeri di Sardegna, che molto onorevolmente ha
sostenuto ... Torino, li 22 aprile 1816. Vittorio Emanuele (10/1816)
(IILVLR2QQLV
1) Ufficio Generale del Soldo. Informato dell’abilità, applicazione, e zelo per il nostro Servizio, che
Effisio Onnis avrebbe dimostrato nella qualità di volontario sin dal 1799 nel Commissariato di
Guerra in Cagliari, e che gli rimeritarono nel 1809 il titolo, grado, ed anzianità di Ufficiale del
Soldo, Ci siamo di buon grado disposti a chiamarlo in terra ferma, e di stabilirlo Ufficila edle Soldo
di terza Classe ... Torino li 22 9mbre 1814 (5/1815)
2) Ufficio Generale del Soldo. Invitati a dare ad Effisio Onnis, che abbiamo nello scorso anno
stabilito per Ufficiale di Terza Classe, un distinto contrassegno del gradimento, che ci risulta dalle
prove di abilità, esattezza, ed applicazione, con cui sta compiendo a propri doveri, ci siamo di buon
grado disposti a destinarlo nella medesima qualità ad una delle piazze di 2^ Classe ... Torino, li 6
8bre 1815. Vittorio Emanuele (8/1815)
3) Dopo avere con Biglietto Nostro de’ 27 del cadente approvato il piano di formazione
dell’Intendenza Generale di Guerra stabilita con Nostre Patenti de’ 19 Novembre 1816 volendo Noi
provvedere agli Impieghi fissati dal medesimo, con soggetti, la di cui capacità, esattezza, e
sollecitudine finora manifestata nel riempimento de’ loro doveri, Ci hanno resi propensi a metterli a
parte delle nostre grazie, ci siamo degnati di prescegliere Effisio Onnis già Ufficiale del Soldo di 2^
classe, per sotto commissario di Guerra di prima classe ... Torino li 29 Gennajo 1818. Vittorio
Emanuele (16/1818)
178
4)Mercè di uno zelo indefesso nel riempimento dei doveri di sotto Commissario di 1.ma Classe
Effisio Onnis fece prova della sua sincera devozione al nostro servizio, e riempiendo con molto
accorgimento tutte le incumbenze delle quali venne incaricato, pienamente comprovò la sua
attitudine a più rilevanti incumbenze, per la qual cosa Ci siamo determinati di buon grado a
nominarlo Commissario di Guerra ... Moncalieri li 21 di Xmbre, l’anno del Signore 1820 ... Vittorio
Emanuele. (22/ 1820-21)
&DYDOLHU*LRYDQQL2UQDQR
1) Dopo aver in Novembre del 1815 in occasione della nuova organizzazione della Nostra Marina
promosso al posto di capitano in 2.do di vascello il già Primo Luogotenente di bordo Cavaliere
Giovanni Ornano in attestato della nostra Sovrana soddisfazione per li distinti servizi da lui prestati
nel lungo corso della sua marittima carriera, volendo dargli un nuovo attestato della grata
rimembranza, che tuttora ne serbiamo, come anche del gradimento, che han presso di Noi incontrato
le accertate riprove dateci del costante ed indefesso di lui zelo pel nostro servizio nell’affidatogli
comando del 3° Dipartimento di Marina, Ci siamo volentieri disposti a decorarlo del grado di
Capitano di Fregata nella Nostra Marina, e di Luogotenente Colonnello nelle nostre Truppe di
fanteria ... Torino li tredici del mese di Gennaio l’anno del Signore mille otto cento diciannove ...
Vittorio Emanuele (18/1819)
2) Coll’avere il Cavalier Gioanni Ornano Capitano in Secondo di Vascello, e di Tenente Colonnello
di Fanteria, corrisposto alle nostre grazie, con tanto zelo, attività, ed esattezza nel riempimento de’
doveri annessi alle cariche da Noi compartitegli, Si rese talmente meritevole della continuazione
delle medesime, che per secondare il commendevole suo Impegno di darci ognor più vive
testimonianze del conosciuto suo attaccamento per la nostra persona, e Reale Famiglia, Ci siamo di
buon grado compiaciuti di dargli l’effettività dei gradi, di cui lo decorammo con Regie Patenti del
13 gennaio 1819 ... Quindi è che per le presenti di Nostra certa scienza, e Regia Autorità, abbiamo
eletto, creato, costituito, e deputato, eleggiamo, creamo, costituiamo, e deputiamo il suddetto
Cavalier Gioanni Ornano per Capitano di Fregata nella Reale Marina, e Tenente Colonnello nelle
Nostre Truppe di Fanteria ... Torino li 12 agosto 1820 ... Vittorio Emanuele (23/1820)
&DYDOLHU*LXVHSSH2UUX&DUGDQR
Nel rammentarci con speciale soddisfazione dell’attività, zelo, ed esattezza, con cui il Cavalier
Giuseppe Orru Cardano riempì i doveri annessi alle cariche militari da lui coperte, e specialmente
nel disimpegno di quelle di Maggiore del Reggimento Cacciatori Guardie, dai quali lo abbiamo
ultimamente dispensato, volendo Noi per comprovargli il Conto, in cui tenghiamo i di lui servigi,
porlo nuovamente nel Caso di rendersi utile in un impiego di sua convenienza, Ci siamo degnati di
nominarlo primo Maggiore della Città di Cagliari ... Villa Reale il giorno dieci del mese di Giugno,
l’anno del Signore 1820 ... Vittorio Emanuele (21/1820)
1LFROz3DJOLDFFLRGL6XQL
1) Non venendo meno in Noi la propensione che abbiamo manifestata a fronte del Cavalier Don
Nicolò Pagliaccio di Suni Maggiore nel Reggimento Cavalleggeri di Sardegna, tanto ch’egli
continua con lo stesso zelo, colla stessa attività, e colla stessa esattezza a riempire i militari doveri,
ci è sempre grato allorché si presentano occasioni per dargli viemmaggiori contrassegni della
medesima. Egli è in quella della vacanza seguita della carica di Luogotenente Colonnello dello
stesso Corpo, che ci veggiamo nel caso di compartirgliene uno positivo, che gli procuri nuovi mezzi
per spiegare particolarmente il commendevole suo impegno di rendersi utile al nostro servizio, ed
acquistarsi nuovi titoli alla nostra beneficenza. Quindi è che per le presenti di nostra certa scienza, e
Regia Autorità abbiamo eletto, creato, costituito, e deputato eleggiamo, creamo, costituiamo e
179
deputamo il prefato Cavalier Don Nicolò Pagliaccio di Suni per Luogotenente Colonnello de’
Cavalleggeri di Sardegna ... Genova li 31 maggio 1817. Vittorio Emanuele (14/1817)
2) Ricordando con sentimenti di piena soddisfazione li servizi prestatici dal Cavaliere Don Nicolò
Pagliaccio di Suni già Luogotenente Colonnello nel soppresso Reggimento de’ Cavalleggeri di
Sardegna, ora in aspettativa, e le molteplici prove ch’egli ci ha date di costante esattezza nel
riempimento de’ propri doveri e di vivo desiderio di meritare la nostra stima ben di buon grado Ci
siamo disposti ad accordargliene un nuovo, ed onorevole contrassegno conferendogli il grado, e
l’anzianità di Colonnello di Cavalleria ... Torino li 27 di Gennaio, l’anno del Signore 1821...
Vittorio Emanuele (25/1821)
0DUFKHVH*LRYDQQL$QWRQLR3DOLDFFLRGHOOD3ODQDUJLD
1) Le vantaggiose informazioni, che abbiamo della savia condotta, e lodevoli doti del Cavaliere Don
Giovanni Antonio Pagliaccio della Planargia Sottotenente nel Reggimento di Cavalleggeri nonchè
dello zelo, ed assiduità con cui sta servendo in detta qualità, invitandoci a dargliene una prova di
gradimento, Ci siamo disposti a nominarlo nostro Gentiluomo di bocca ... Cagliari li dieci del mese
di Febbraio, l’anno del Signore mille otto cento nove ... Vittorio Emanuele (5/1815)
2) Li servigi che sta rendendo il Cavalier Don Giovanni Antonio Palliaccio della Planargia in
qualità di Sottotenente nel Reggimento dei Cavalleggeri di Sardegna uniti alla sua lodevole
condotta, ed alla chiarezza de’ suoi Natali, Ci invitano a contrassegnargliene il Nostro speciale
gradimento con destinarlo per Nostro Secondo Scudiere lusingandoci che continuerà a darci prove
del suo zelo a favore del servizio Nostro e del pubblico ... Cagliari li due del mese di Maggio,
l’anno del Signore mille otto cento quattordici ... Vittorio Emanuele (3/1814).
3) Nell’esercizio dell’impiego di Nostro Secondo Scudiere, e Gentiluomo di Bocca avendo il
Marchese Gio Antonio Paliaccio della Planargia date mai sempre le più convincenti prove di
saviezza, e zelante attaccamento al nostro servizio, Ci siamo di buon grado disposti a rendere
maggiormente palese al pubblico il Conto che facciamo della sua persona, e delle commendevoli
sue doti, col promuoverlo alla carica di Nostro Primo Scudiere, e Gentiluomo di Camera ...
Stupinigi li 23 di 9mbre l’anno del Signore 1819 ... Vittorio Emanuele (21/1820)
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La condotta degna di Lode finora tenuta da Celeste Palombella Capitano nel Battaglione Cacciatori
della Regina Ci ha indotti ad accordargli in contrassegno della nostra approvazione, e ad occuparlo
in quel modo, che può riuscirgli più vantaggioso, e conveniente. Epperò mentre lo abbiamo
nominato Maggiore in secondo della Città di Cagliari, Ci siamo degnati di decorarlo del grado di
maggiore nelle Nostre Truppe di fanteria ... Stupiniggi li otto del mese di Dicembre mille ottocento
diciassette ... Vittorio Emanuele (15/1817-18)
0DUFKHVD0DULD/DXUD3DVTXDQDWD6SLQROD
Consiglio della Nostra Casa. Le virtuose qualità e pregievoli doti, che distinguono la Marchesa
Maria Laura Pasqua nata Spinola, Ci hanno ben volentieri disposti ad eleggerla per Dama di
Palazzo della Regina, mia Signora Consorte dilettissima ... e di farla godere dell’annuo stipendio di
lire due mila dugento ottanta ... Stupinigi il 26 Settembre 1820. Vittorio Emanuele. (22/1820-21)
0DUFKHVH'RQ3LHWUR3DVTXDGL7ULYLJQR
La condotta ad ogni riguardo lodevole del Marchese Don Pietro Pasqua di Trivigno Maggiore sotto
Aiutante Generale applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Genova offendoci continui
motivi di gradimento accrebbe la nostra propensione a di lui favore, e ci indusse ad accordargliene
180
un nuovo distinto contrassegno, con dichiararlo Luogotenente Colonnello di Stato Generale, ed
Aiutante Generale ... Stupinigi li 30 di 9mbre 1819. Vittorio Emanuele (20/1819-20)
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1) La viva premura che il Capitano Comandante il Corpo Reale d’Artiglieria di Sardegna Gio
Antonio Pastour della Città di Cagliari fin dal principio della sua militare carriera manifestò
d’incontrare, coll’esatto adempimento de’ suoi doveri, il Nostro gradimento, ce lo fece sin d’allora
ravvisare per un uffiziale, che ci avrebbe reso col tempo utili, e distinti servigi. Nell’esercizio della
suddetta sua carica, ci confermò vieppiù coi saggi da lui costantemente dati di capacità, ed
applicazione nella vantaggiosa idea, che avevamo concepito per la di lui persona. Ma questa così
per il valore, e la fermezza che diede a divedere nella difesa del Nostro Regno di Sardegna,
allorquando investito da poderosa flotta francese, ne minacciava uno sbarco nella Capitale del
medesimo, come per la pregievole maniera con cui sostenne il comando di esso Corpo, si aumentò
in modo, che rimanendo invitati a dargli una pubblica testimonianza e della particolare
soddisfazione, che ci risulta dai commendevoli Suoi portamenti, e della confidenza che abbiamo in
lui riposta, ci siamo volentieri disposti di accondiscendere alle di lui brame, con accordargli un
impiego di qualche maggior sollievo, nominandolo Comandante dell’Isola di S.t Antioco persuasi di
tutto il di lui impegno per ben corrispondere alla scelta da lui fatta, ed accertare il Nostro servizio, e
perché ne risulti anche in special modo la particolare soddisfazione, che prendiamo a questa di lui
nomina, lo abbiamo nel tempo stesso decorato del grado ed anzianità di Maggiore nelle Nostre
Truppe di fanteria …. Torino, il dì quattro del mese di agosto mille ottocento quindici … Vittorio
Emanuele (7/1815)
2) Incaricato provvisoriamente del comando dell’Isola di Carloforte il Maggiore delle Nostre
Truppe do fanteria Antonio Pastour, così distinte prove Ci ha date di attività, esattezza, e di tutte
quelle qualità le più pregievoli pel miglior riempimento di tali funzioni, che di buon grado Ci siamo
disposti a metterlo in istato di continuarvi con impegno vieppiù ardente la sua buona servitù,
destinandolo definitivamente al comando dell’Isola suddetta ... Torino li dieci nove del mese di
Aprile l’anno del Signore mille otto cento sedici ... Vittorio Emanuele (15/1817-18)
3) Degna della Nostra approvazione fu la maniera, con la quale il Cavaliere Antonio Pastour
Maggiore di fanteria, e Comandante di Carlo Forte ha finora riempito le funzioni, di cui lo abbiamo
incaricato, somministrando non equivoche prove di esattezza, e di attività non mai interrotta.
Epperò di buon grado Ci siamo disposti a dargliene un nuovo attestato onorevole che maggiormente
lo renda impegnato a continuare lodevolmente nell’esercizio della carica medesima. Quindi è che
per le presenti dichiariamo il prefato Cavaliere per Luogotenente Colonnello dell’arma di fanteria ...
Stupinigi li 7 di 9mbre l’anno 1820 ... Vittorio Emanuele (22/1820-21)
&DYDOLHU*LRUJLR3HV
Informato delle pregievoli doti, che adornano il Cavalier Giorgio Pes, non meno che delle indubitate
prove di capacità, dottrina, e morigeratezza da esso date in qualità di volontario nell’Ufficio
dell’Avvocato fiscale Generale presso il Nostro Senato di Piemonte, Ci siamo disposti a nominarlo
alla carica di Referendario soprannumerario nel Consiglio Nostro di Stato e de’ memoriali ... e
coll’annuo stipendio di mille otto cento lire nuove di Piemonte ... Torino li venticenque Decembre,
l’anno del Signore mille ottocento diciotto ... Vittorio Emanuele (17/1818-19)
&DYDOLHUH'RQ*DHWDQR3HVGL6DQ9LWWRULR
1) Dopo che il Cavaliere Don Gaetano Pes di San Vittorio rimase straordinariamente applicato
durante più mesi all’Intendenza Generale della Divisione di Torino ci siamo degnati di conferirgli
181
oggi il titolo, grado, e dignità d’Intendente, ed abbiamo ad un tempo determinato di affidargli la
reggenza di qualche ufficio.
Trovandosi appunto vacante il posto di Direttore del Bollo in questa Capitale, abbiamo giudicato di
destinare il predetto Cavaliere Pes di San Vittorio, come col presente lo destiniamo a reggere
provvisoriamente il summenzionato Uffizio di Direttore del Bollo di Torino ... Torino li 4 maggio
18120 (21/1820)
2) Il Cavaliere Don Gaetano Pes di San Vittorio stato con Viglietto Nostro delli 4 7mbre 1810
applicato all’Ufficio della Vice Intendenza Generale di Sassari, decorato ad un tempo del titolo di
Vice Intendente, venne poi nel mese di Luglio 1818 incaricato di reggere interinalmente il detto
Uffizio sinché fosse altrimenti ordinato.
Nel mentre, che abbiamo quindi provisto definitivamente a quella carica con destinarvi un soggetto
da questi nostri Stati di Terra ferma, presimo eziandio nella dovuta considerazione i distinti servizi,
che da più anni ci sta prestando il predetto Cavaliere Pes di San Vittorio, ed al modo lodevole, in
specie con cui si disimpegnò durante più di un anno, dall’interinale Reggenza statagli affidata.
Volendo Noi pertanto dargli un contrassegno del pregio in cui tenghiamo le doti, di cui esso è
fornito, e porlo in grado di proseguire con succeso l’intrapresa carriera amministrativa, come ce ne
manifestò il vivo desiderio, ci siamo degnati di accogliere la supplicazione rassegnataci dallo stesso
Cavaliere Pes di San Vittorio, e di applicarlo provvisionalmente all’Intendenza Generale della
Divisione di Torino, per ivi eseguire le incumbenze, che gli saranno dall’Intendente Generale
appoggiate coll’annuo stipendio di Lire Nuove tremila ... Stupinigi li 22 9mbre 1919. Vittorio
Emanuele (20/1819-20)
3) I zelantissimi servigi che fin dall’anno 1810 Ci sta prestando il Cavaliere Don Gaetano Pes di
San Vittorio ed il modo distinto, e lodevole in specie in cui disimpegnossi durante più di un anno
dell’internale reggenza della carica di Vice Intendente Generale in Sassari, già furono presi da Noi
in considerazione, allorché con viglietto Nostro del 22 9mbre 1819 lo abbiamo applicato
provvisionalmente all’Intendenza Generale della Divisione di Torino con un conveniente
assegnamento. Ora però nel dare al medesimo un’altra destinazione volendo contrassegnargli
maggiormente il nostro gradimento Ci siamo degnati di conferirgli il titolo, grado, ed anzianità
d’Intendente ... Torino li quatro del mese di maggio, l’anno del Signore mille otto cento venti ...
Vittorio Emanuele (21/1820)
0DUFKHVH'*LXVHSSH0DULD3HVGL6DQ9LWWRULR
1) La savia, e ben lodevole condotta tenuta dal Marchese D. Giuseppe Maria Pes di San Vittorio
Luogotenente nel Reggimento di Sardegna e secondo Scudiere della Regina mia dilettissima
Consorte invitandoci a dargli una prova del particolare gradimento con cui rimiriamo li suoi servizi
tanto militari che di Corte, ci hanno di buon grado determinati a promuoverlo alla carica ora vacante
di Primo Scudiere della Regina … Cagliari, li tre del mese di Ottobre, l’anno del Signore mille
ottocento sette … Vittorio Emanuele (7/1815)
2) La costante attività, e lo zelo indefesso, con cui contrassegnò ognora i suoi lunghi servigi il
Marchese Don Giuseppe Maria Pes di San Vittorio Maggiore d’ordinanza nella Brigata de’
Granatieri Guardie valsero in tal modo a concigliargli la nostra propensione, che volendo dargliene
un nuovo onorevole contrassegno, abbiamo determinato di dichiararlo Luogotenente Colonnello
nell’arma di fanteria ... Stupinigi li vent’otto di 9mbre, l’anno del Signore 1819 ... Vittorio
Emanuele (20/1819-20)
3) Nella lodevole maniera, colla quale il Marchese Don Giuseppe Pes di San Vittorio Luogotenente
Colonnello dell’arma d’infanteria ha finora compito gli uffizi affidatigli come Maggiore nella
Brigata Granatieri Guardie motivo abbiamo avuto di riconoscerlo fornito di non comuni cognizioni,
ed animato dal vivo desiderio di rendersi utile al nostro servizio. Epperò giudicandolo meritevole
182
della nostra piena approvazione e di un nuovo incarico che lo metta in grado di maggiormente
distinguersi, abbiamo determinato di nominarlo Aiutante Generale per riempire le funzioni di Capo
di Stato Maggiore del Regno di Sardegna ... Vigna Reale li 5 agosto 1820. Vittorio Emanuele
(23/1820)
&DYDOLHUH'RQ%DUWRORPHR3HVGL9LOODPDULQD
Coll’avere il Cavaliere Bartolomeo Pes dei Marchesi di Villamarina Maggiore di Cavalleria, e sotto
aiutante Generale corrisposto alle nostre grazie con costante zelo, attività, ed esattezza nel
riempimento dei doveri annessi ai carichi da Noi confertigli, si rese talmente meritevole della
continuazione delle medesime, che per secondare il commendevole suo impegno a darci ognor più
vive testimonianze del conosciuto sua attaccamento per la nostra Persona, e Reale famiglia, Ci
siamo compiaciuti di conferirgli la carica di Cornetta nella terza Compagnia delle Guardie Nostre
del Corpo, dichiarandolo ad un tempo Luogotenente Colonnello nell’arma di Cavalleria ... Vigna
Reale li 28 Luglio, l’anno del Signore 1819 ... Vittorio Emanuele (19/1819)
0DUFKHVD'RQQD&DWHULQD3HVGL9LOODPDULQD
Abbiamo nominato e per le presenti nominiamo per Dama di Palazzo della Regina mia amatissima
Consorte la Marchesa Donna Caterina Pes di Villamarina nata San Lorenzo … Cagliari, li 28 7bre
1807. Vittorio Emanuele (7/1815)
&DYDOLHUH'RQ(PDQXHOH3HVGL9LOODPDULQD
1) Siamo ognora più soddisfatti degli importanti servizi che ci ha resi, e rendeci continuamente il
Cavaliere Don Emanuele Pes di Villamarina nostro aiutante di Campo, dandoci continue riprove
non solo delle rare qualità di cui è adorno, ma ben anche ed in modo distintissimo del suo devoto
attaccamento alla nostra persona, e del verace desiderio, che nutre di offerirci sempre nuovi motivi
di gradimento, e di propensione in suo favore. Per lo ché dopo averlo nel Luglio scorso decorato del
grado di Maggiore nelle nostre Truppe di Cavalleria volendo attualmente dimostrare il successo,
che incontrano presso di Noi gli ulteriori suoi servizi, e la disposizione in cui siamo di
contrassegnargli co’ nostri benefizi quelli, che sarà per prestarci in avvenire, ci siamo benignamente
determinati a decorarlo del grado di Luogotenente Colonnello nelle nostre Truppe di Cavalleria …
Torino, il dì due di Novembre, l’anno del Signore mille ottocento quindici … Vittorio Emanuele
(7/1815)
2) La maniera per Noi soddisfacente con cui il nostro Aiutante di Campo Cavaliere Emanuele
Andrea Pes di Villamarina sta disimpegnandosi dalle particolari incumbenze che gli vengono per
parte nostra affidate relativamente al militare, e quelle altre che riflettono le funzioni di Capo di
Stato Maggiore della Divisione di Torino delle quali è incaricato interinalmente, ci porge nuovi
motivi a metterlo a parte delle nostre grazie onde animato dai benefici loro effetti impieghi a sempre
maggior vantaggio del nostro servizio i talenti di cui è fornito. A questo fine come anche per
comprovargli in qual conto tenghiamo la servitù che per avanti ci ha con egual buon successo
prestata, Ci siamo degnati di decorarlo del grado di Colonnello nelle nostre Truppe di fanteria ...
Geniva il dì otto del mese di Maggio l’anno del Signore mille ottocento diciassette ... Vittorio
Emanuele (14/1817)
3) La maniera lodevole, e distinta, nella quale il Nostro Aiutante di Campo Colonnello Cavalier
Emanuele Pes di Villamarina continua a disimpegnarsi nelle funzioni di Capo di Stato Maggiore
della Divisione di Torino conciliandosi sempre la nostra benevolenza Ci mosse a dargliene nuova
dimostrazione ed a provvedere al maggiore di lui vantaggio, accordandogli la paga di Colonnello di
fanteria ... Vigna Reale li 31 luglio 1819 (19/1819)
183
4) La maniera affatto lodevole, con la quale il Cavaliere Emanuele Andrea Pes di Villaermosa
Colonnello aiutante Generale e Nostro Aiutante di Campo soddisfece a tutte le incumbenze, di cui
lo abbiamo incaricato, dimostrò nel modo più onorevole come fornito egli è riccamente di militari
cognizioni, e quanto può in lui il desiderio di contribuire colle medesime al bene del nostro servizio,
e al decoro delle Nostre Truppe, di siffatte rare qualità egli fece specialmente onorevole mostra nel
compiere gli Ufficj di Capo di Stato Maggiore della Divisione di Torino, ed in ultimo nell’eseguire
le incumbenze, di cui lo abbiamo incaricato presso il Ministero di Guerra, e Marina, dimodoché
nuovi titoli acquistando alla Nostra considerazione, ed inspirandoci maggiore fiducia nell’opera sua,
Ci mosse a dargliene un distinto attestato, con promuoverlo alla carica di Maggior Generale, ed
Ispettore di Fanteria ... Moncalieri li ventinove del mese di 9mbre, l’anno del Signore 1820 ...
Vittorio Emanuele (2371820)
0DUFKHVH'RQ)UDQFHVFR3HVGL9LOODPDULQD
Sommamente soddisfatti dell’esattezza, assiduità, e zelo con cui il Marchese Don Francesco Pes di
Villamarina Cavaliere della Sacra Religione, ed Ordine Nostro Militare de’ Santi Maurizio e
Lazzaro, Tenente Colonnello di cavalleria e comandante il Reggimento di Sulcis Cavalleria
Provinciale ha riempito le funzioni della carica di Primo Scudiere della Principessa Felicita Mia
carissima zia, e quindi di Madama Beatrice Maria Vittoria di Savoia mia amatissima figlia
primogenita, ora sposa dell’Arciduca d’Austria Francesco Giuseppe Ambrogio d’Este, e memori dei
distinti servizi del medesimo pendente la passata guerra in Piemonte, ci compiacciamo di
contrassegnargliene il Nostro particolare gradimento col conferirgli la carica di Nostro Gentiluomo
di Camera ... Cagliari, li venti del mese di Giugno, l’anno del Signore mille ottocento dodici …
Vittorio Emanuele (7/1815)
&DYDOLHUH'RQ*LDFRPR3HVGL9LOODPDULQD
Costretto da cagionevole salute ad allontanarsi dalle pubbliche cure, ed a cercare nella domestica
quiete un riposo ben meritato più volte il Cavalier Don Giacomo Pes di Villamarina Generale
d’Armata mio cugino Ci pregò di liberarlo dalle funzioni di Luogotenente Vice Re del Regno di
Sardegna che gli abbiamo affidato allorché partì da quel Regno il Duca del Genevese mio Fratello,
lungo tempo Noi esitammo fra il desiderio di contribuire per quanto da noi può dipendere sulla
prolungazione de’ suoi giorni preziosi, ed il rincrescimento di rinunziare a quel tanto vantaggio,
ch’egli potrebbe arrecare alla Sardegna ed al nostro servizio continuando nell’esercizio di tali
funzioni da lui finora riempite in modo oltre ogni lode distinto. Imperocché più spiacevole ci
rendevano il ritiro da lui dimandato tanto gli importanti servizi, ch’ei rese a Noi ed allo Stato
durante la militare carriera che con molta gloria percorse a cominciare dal 1772 principalmente nel
Reggimento di Sardegna di cui fu il Colonnello, sempre fedele mostrandosi sì in pace, che in Guerra
ai puri ed illibati sensi dell’onore, che caratterizzano il Cavaliere, e l’Uffiziale di distinzione, quanto
le prove luminose della sua dedizione senza riserva alla Nostra Corona, ed al pubblico bene, che ci
diede anche ne’ tempi più ardui, e difficili mentre copriva le cariche di Gentiluomo di Camera, di
Governatore di Cagliari, e di Generale delle Armi di quel Regno, ed infine le pregievoli e rare doti
di spirito di cui fece mostra nel sostenere gli uffizi più importanti, e difficili non meno militari che
civili, e quelli specialmente di Gran Mastro d’Artiglieria, di Luogotenente Vice Re, e Capitano
Generale. Mossi però dalla particolare benevolenza, che presso di Noi gli conciliarono siffatti
distinti servizi abbiamo alle sue istanze ceduto con dispensarlo dalle funzioni suddette di
Luogotenente Vice Re, e nel tempo stesso volendo manifestargli in qualche modo la nostra
approvazione pienissima abbiamo divisato di assegnargli l’annuo vitalizio trattenimento di dieci
mila lire antiche di Piemonte ... Genova li 26 maggio 1818. Vittorio Emanuele (17/1818-19)
184
0DUFKHVH'RQ6DOYDGRUH3HVGL9LOODPDULQD
Ai sentimenti più costanti di Suddito Fedele, ed affezionato ha il Marchese di Villamarina D.
Salvadore Pes accoppiato in ogni circostanza, e tempo indubitabili prove di verace attaccamento
alla nostra persona, ed indefesso zelo per il pubblico bene. Emulo egli delle benemerenze del di Lui
genitore il fu D. Bernardino, che nelle più critiche circostanze fece de’ generosi sacrifizi, con
abbondanti sovvenimenti al nostro Erario, non ha tralasciato in ogni occorrenza di far conoscere il
vero attaccamento suo alla nostra Corona, ed allo Stato. Soddisfatti Noi pertanto dei Servizi, ch’egli
ci ha reso, ed avuto anche riguardo a quelli, che con merito di lode ci han prestato fin ora altri
benemeriti soggetti di questa casa ci siamo determinati di dargliene una testimonianza
corrispondente anche alla distinzione de’ suoi natali col nominare e destinare il narrato Marchese D.
Salvadore Pes nostro Gentiluomo di Camera con esercizio …. Cagliari, li ventuno marzo mille sette
cento novanta nove …. Carlo Emanuele (7/1815)
&DWHULQD3LQWRU
1) Consiglio della Nostra Casa. Avendo presa in benigna considerazione la servitù con attività, e
zelo prestata da più anni alle Principesse mie amatissime figlie da Caterina Pintor con particolare
nostra soddisfazione Ci siamo degnati di nominarla applicata al servizio delle Principesse Maria
Teresa, e Maria Anna coll’annuo stipendio di lire quattrocento cinquanta ... Torino, li 23 febbraio
1816. Vittorio Emanuele (9/1816)
2) Consiglio della Nostra Casa. Per un benigno riguardo alle rappresentanze stateci rassegnate per
parte di Catarina Pintor, Effisia Inz, e Rosa Melis applicate le prime due al servizio delle
Principesse Gemelle, e la terza a quello della Principessa Cristina mie amatissime figlie sul minore
stipendio, che venne loro assegnato ne’ nuovi loro stabilimenti in confronto de vantaggi che
godevano in Sardegna ci siamo disposti ad accordare a ciascuna di esse l’annua somma di £. 300 in
aggiunta alla paga di cui sono attualmente provviste ... Torino li 31 dicembre 1816. Vittorio
Emanuele (12/1816-17)
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Attese le particolari circostanze, nelle quali si trova il Tenente Agostino Pittaluga Guardia anziana
nella 3^ Compagnia delle Nostre Guardie del Corpo, abbiamo determinato di dispensarlo da
ulteriore servizio di tale qualità, accordandogli un annuo trattenimento di quattro cento cinquanta
lire nuove, di cui vogliamo che goda a casa sua, finché si faccia luogo a provvederlo altrimenti ...
Castello di Stupinigi li 24 9mbre 1819. Vittorio Emanuele (20/1819-20)
5RVD3RUFLOHYHGRYD'H1RELOL
Compassionando le particolari circostanze, in cui trovasi Rosa Porcile vedova del Maggior
Generale De Nobili, Ci siamo degnati di aver riguardo ai lodevoli servizi prestati dallo stesso or
defunto di lei marito, e sebbene non possano i medesimi darle alcun diritto dell’annua pensione a
tenore de’ vigilanti regolamenti, nondimeno per grazia speciale gli abbiamo accordato un annuo
trattenimento di cinquecento lire nuove, che le dovrà essere corrisposto sulla Cassa Militare del
Nostro Regno di Sardegna ... Torino, li 3 7bre 1818. Vittorio Emanuele (17/1818-19)
&DYDOLHU)UDQFHVFR3RUFX
Sulle ben favorevoli informazioni pervenuteci sulla buona condotta, probità, e capacità che
concorrono nella persona del Cavaliere Francesco Porcu, Ci siamo di buon grado disposti a
nominarlo sostituto sovrannumerario dell’avvocato de’ Poveri presso il Senato Nostro di Piemonte
... Vigna Reale li diacessette del mese di Agosto, l’anno del Signore mille otto cento diciannove ...
Vittorio Emanuele (19/1819)
185
'RQ&DUOR4XHVDGDPDUFKHVHGL6DQ6DYHULR
1) Il Cavaliere Don Carlo Quesada marchese di San Saverio, che con patenti delli 26 Lug.o 1808
abbiamo nominato Nostro Gentiluomo di Camera soprannumerario, continuando a darci sempre più
delle prove indubitate d’attaccamento alla Nostra Persona, e Reale Famiglia, prendiamo con
compiacenza a rimunerare li suoi distinti, e particolari servizi sinora prestati nelle cariche, che di
tempo in tempo gli abbiamo conferte, a vista delle sue cognizioni, e talenti con destinarlo a Nostro
Gentiluomo di Camera effettivo ... Cagliari il due del Mese di Maggio, dell’anno del Signore mille
ottocento quattordici … Vittorio Emanuele (6/1815)
2) La condotta del tutto onorevole, e degna di pienissimi encomi, che il Luogotenente Colonnello
Marchese Quesada Don Carlo ha osservata nel lungo corso dei servizi, che ci ha resi sia nel
Reggimento di Sardegna, sia nel comando delle Torri di quel Regno, sia nell’esercizio delle
funzioni d’Ispettore Generale di fanteria, mentre ci ha offerti i più sicuri attestati del suo fedele
attaccamento e della sua totale devozione al Nostro servizio, ce lo ha fatto ravvisare meritevole dei
Nostri favori, e di reiterate dimostrazioni della Nostra approvazione, e benevolenza. Per tal motivo
nuovamente propensi ad esternargli i sentimenti che c’ispirarono i suoi servizi, e le sue qualità Noi
abbiamo determinato di promuoverlo alla carica di Aiutante Generale, e decorarlo del grado di
Colonnello nelle Nostre Truppe di fanteria ... Torino, il dodici del mese di febbraio, l’anno del
Signore 1816 ... Vittorio Emanuele (8/1816)
3) Ufficio Generale del Soldo. Mentre ci riserviamo di occupare nell’attivo Nostro servizio il
Marchese Quesada Don Carlo di San Saverio Aiutante Generale col grado di Colonnello nelle
Nostre Truppe di fanteria, le di cui ottime qualità puonno renderci vantaggiosa l’opera sua, ci siamo
degnati aver riguardo ai lodevoli servizi, che finora ci ha resi, e specialmente quelli assai distinti,
che prestò nell’esercire le funzioni di Ispettore Generale di fanteria nel Regno Nostro di Sardegna,
ed in contemplazione di questi abbiamo determinato di accordargli la metà della paga di Colonnello
di fanteria ... Torino, li 12 febbraio 1816. Vittorio Emanuele (9/1816)
4) Degno di approvazione, e di lode fu costantemente il contegno del Marchese Don Carlo Quesada
di San Saverio Colonnello nelle Nostre Truppe di Fanteria osservato nella carriera onorevole, che
per lunghi anni ha percorsa al militare Nostro Servizio, giacché luminose prove egli ha date tanto di
militari cognizioni, e di singolar valore, quanto di sommo zelo pel Servizio, e di totale dedizione al
Nostro Soglio. Specialmente di siffatte egreggie qualità egli fè prova nelle circostanze dell’antica
guerra, nonché sostenendo le funzioni di Comandante delle Torri di Sardegna, e d’Ispettore in quel
regno delle Nostre Truppe di Fanteria, per lo che già più volte gli esternammo il pieno Nostro
gradimento. Ma volendo nuovamente ch’egli abbiane un più manifesto, ed onorifico contrassegno,
ci siamo volentieri determinati ad elevarlo alla carica di Maggior Generale di Fanteria ... Stupinigi li
diciotto del mese di Novembre l’anno del Signore mille ottocento sedici ... Vittorio Emanuele
(14/1817) Registrato in seguito a Regia lettera della Segreteria di Guerra in data 18 agosto 1817
0DUFKHVD'RQQD)UDQFHVFD4XHVDGDGL6DQ6DYHULRQDWD&DUFDVVRQD
Abbiamo nominato e per le presenti nominiamo per Dama di Palazzo della Regina mia amatissima
Consorte la Marchesa di San Saverio Donna Francesca Quesada nata Carcassona già Dama di
Palazzo della Principessa Beatrice mia figlia dilettissima .... Cagliari, li 10 Luglio 1813 .... Vittorio
Emanuele (8/1816)
&DYDOLHUH'RQ*LXVHSSH4XLJLQLR3XOLJDGL7RUWROu
1) Animato da quel vivo desiderio, che sin da primi anni dell’intrapresa militare sua carriera
manifestò il Cavalier Don Giuseppe Qugini Puliga della Città di Cagliari, di renderci utili i suoi
servigi, Ci diede in tutto il corso della passata guerra costanti prove del suo intrepido valore e del
186
suo attaccamento al Nostro servizio, militando come fece, in qualità di Capitano nelle milizie del
Contado di Nizza, e quindi nel Reggimento di Oneglia, in cui mentre copriva la carica di
Luogotenente seppe meritarsi dai nostri predecessori in Giugno 1794 l’accordatagli decorazione
della Croce, ed abito dell’Ordine nostro militare de SS.mi Maurizio e Lazzaro. Promosso capitano
in quel Corpo, venne alla soppressione del medesimo aggregato in tale qualità nel Reggimento di
Sardegna, presso il quale continuando i suoi servigi, non lasciò occssone intentata per sempre più
rendersi degno della Sovrana nostra approvazione. Prescelto per Nostro Aiutante di Camera,
continuò a darci le più costanti prove del suo sincero, e leale attaccamento alla Nostra Persona, col
disimpegno delle importanti commissioni che ebbimo ad appoggiargli, e fra le altre quella di
invigilare nella sua qualità d’Ispettore del Quartiere di Stampace nella nostra Città di Cagliari, sopra
la panatica a sollievo di quella popolazione. Questi suoi lodevoli portamenti, accompagnati da
indefessa attività, e da vero zelo, che già Ci determinarono in 7mbre del 1808, a destinarlo al
comando del battaglione di fanteria provinciale di Laconi, ed a conferirgli ad un tempo il grado di
maggiore nelle Nostre Truppe di fanteria, avendoci ora disposti a prenderlo in considerazione, per
un impiego di piazza, nel quale conciliando le sue particolari convenienze, possa non solo
proseguire e far uso in vantaggio Nostro, e pubblico Servizio, di quella lodevole prudenza, di cui in
tutte le suddette occasioni, ha fatto conoscere di essere fornito, ma riportare eziandio un pubblico
onorifico attestato del conto che di lui facciamo, Ci siamo degnati di conferirgli la carica di
Maggiore in secondo della Città di Nizza e di fregiarlo del grado di Luogotenente Colonnello nelle
nostre Truppe di fanteria ... Torino li ventidue del mese di decembre, l’anno del Signore mille otto
cento quattordici ... Vittorio Emanuele (4/1814-15)
2) ... Avendo preso in riflesso la zelante attività ed attenzione con cui il Luogotenente Colonnello di
fanteria Cavalier Don Giuseppe Quigino Puliga di Tortolì Maggiore in 2.do della Piazza di Nizza,
sta disimpegnandosi dalle incumbenze annesse alla di lui carica, ci siamo in contrassegno del
gradimento che ce ne risulta degnati di assegnargli l’annua somma di Lire duecento in aggiunta alla
di lui paga di £. 1800 .... Stupinigi, li 10 Giugno 1816. Vittorio Emanuele (12/1816-17)
3) Se la maniera distinta onde il Luogotenente Colonnello Cavalier Don Giuseppe Quigini Puliga
continua a disimpegnarsi dai doveri annessi alla carica di Maggiore della piazza di Nizza incontra
presso di Noi particolare gradimento, non Ci riesce di minor soddisfazione il rammentare le prove
di attività, zelo, ed attenzione costantemente dimostrate nel riempimento de’ doveri annessi ai posti
da lui coperti nella carriera militare, non meno che quelle di valoroso contegno manifestate ne’
cimenti occorsigli durante la passata guerra. Da tali suoi portamenti prendendo Noi motivo, onde
metterlo a parte degli ulteriori effetti della Nostra Munificenza di buon grado Ci siamo degnati di
dichiararlo Colonnello nell’arma di Fanteria ... Vigna Reale il giorno quattro del mese di Luglio,
l’anno del Signore mille otto cento diciannove ... Vittorio Emanuele (19/1819)
&DYDOLHU3LHWUR4XLJLQLR3XOLJD
1) Invitati dai saggi di capacità, attenzione, ed esattezza, che il Cavaliere Pietro Quigini Puliga ha
dati pendente il tempo, che applicò nelle Nostre Segreteria di Stato nel Regno di Sardegna, e dacché
sta con Nostro gradimento esercitandosi nell’Uffizio del Procuratore Nostro Generale ci siamo
favorevolmente disposti a destinarlo per Sostituto nel medesimo Uffizio ... Torino, li dodici del
mese di Gennaio, l’anno del Signore 1816 ... Vittorio Emanuele (8/1816)
2) Per dare al Cavaliere Pietro Quigini Puliga una nuova dimostrazione del gradimento, con cui
rimiriamo la lodevole servitù, ch’egli ci sta prestando nella qualità di sostituto Procuratore Nostro
Generale, ci siamo di buon grado disposti ad accordargli l’intero stipendio stabilito per detto
impiego ... Epperò col presente abbiamo accordato ed accordiamo al predetto Cavaliere Pietro
Quigini Puliga sostituto Procuratore Nostro Generale l’annuo stipendio di lire mille otto cento oltre
187
a lire tre cento sessanta per visione e regalie ... Torino li 25 Aprile 1820. Vittorio Emanuele
(21/1820)
&DYDOLHUH/XLJL5DSDOOR
Le continue prove di zelante attaccamento al nostro Servizio, che ci diede il Cavaliere Luigi Rapallo
Maggiore nel Corpo dei Cacciatori Reali di Sardegna, avendolo reso ognora più meritevole di
partecipare alle nostre grazie, da queste prendiamo a compartirgli un nuovo effetto, qual pubblico,
ed onorifico attestato della soddisfazione che incontrano specialmente presso di Noi le attività ed
esattezza, con cui riempie il di lui carico, con dichiararlo Luogotenente Colonnello dell’arma di
Cavalleria continuando nell’attuale suo impiego e carica ... Torino li tre del mese di Maggio, l’anno
del Signore 1820 ... Vittorio Emanuele (21/1820)
&DYDOLHUH'RQ0LFKHOH5LSROO
Abbiamo preso in ampia considerazione le rappresentanze inviateci dal Cavaliere Don Michele
Ripoll Capitano degli Alabardieri Reali della Guardia del nostro palazzo in Cagliari, ed in vista
della perdita da lui sofferta a motivo della cessazione dell’indennità di cui godeva, sotto il nome
d’imbottato, quale indennità fissa formava parte della di lui paga, abbiamo determinato
d’assegnargli un annua somma di lire n.e quattrocento ottanta eguali a lire antiche 400 onde
continui a godere di ciò che gli era stato accordato in contemplazione de’ suoi lunghi e distinti
servizi .. Torino li 20 Gennaio 1812. Vittorio Emanuele (22/1820-21)
')UDQFHVFR6DQ*LXVW&RQWHGL6DQ/RUHQ]R
1) Alla nobiltà dei natali, che distingue onorevolmente D. Francesco S. Giust Conte di S. Lorenzo
riconobbimo accoppiar egli egregiamente la nobiltà della persona, che deriva dalla pura virtù, e si
stabilisce così con ingenui costumi, e con condotta irreprensibile. Egli è perciò che già ci siamo
degnati chiamarlo al particolar servizio della nostra Persona nella terza Compagnia delle Guardie
del Corpo, di cui lo abbiamo nominato Maresciallo d’alloggio, ed è egualmente perciò, e per
testificargli la nostra soddisfazione a riguardo de’ servigi che con esattezza e zelo ci ha prestati nella
suddetta qualità, che ci siamo attualmente determinati a promuoverlo alla carica di Cornetta nella
medesima compagnia, e a decorarlo nello stesso tempo del grado di Luogotenente Colonnello nelle
nostre Truppe di Cavalleria … Torino, li ventiquattro del mese di Ottobre, l’anno del Signore mille
ottocento quindici … Vittorio Emanuele (7/1815)
2) Fra le molte virtuose prerogative ond’ebbimo a ravvisare pienamente fornito il Luogotenente
Colonnello Don Francesco San Giust Conte di San Lorenzo Cornetta nella 3^ Compagnia delle
Guardie Nostre del Corpo, ci compiacquimo ognora di distinguere in lui un zelante attaccamento
alla nostra persona ed alla Reale nostra famiglia, ce ne diede egli in ogni incontro indubitate prove,
talmente che ci risultano di particolar gradimento le occasioni in cui ci vien fatto di estendere a di
lui riguardo gli effetti delle nostre grazie. A ciò specialmente inclinati anche dalla rimembranza de’
suoi portamenti durante il nostro soggiorno nel Regno Nostro di Sardegna, prendiamo di buon
grado a fregiarlo di nuovi contrassegni della nostra beneficienza nominandolo Colonnello nelle
Nostre Truppe di Cavalleria ... Torino li tre di Gennaio, l’anno del Signore mille otto cento
diciannove ... Vittorio Emanuele (18/1819)
3) Dopo l’esserci recentemente compiaciuti di dare al Conte Don Francesco San Giust di S. Lorenzo
cornetta della Terza Compagnia delle Nostre Guardie del Corpo una prova della particolare Nostra
propensione d’averlo nominato Colonnello di Cavalleria nelle Nostre Truppe, presentandoci
favorevole occasione di testificargli in più speciale maniera, e con nuovi avanzamenti il gradimento
che proviamo de’ suoi servigi, nella circostanza che abbiamo altrimenti provvisto il Cavaliere
Aymerick di Laconi già Luogotenente di detta Compagnia, Ci è grato d’incontrarla per un fine così
188
soddisfacente, e Ci siamo perciò degnati di nominarlo Luogotenente in di lui rimpiazzamento ...
Torino li ventidue del mese di Gennaio, l’anno del Signore mille otto cento diciannove ... Vittorio
Emanuele (18/1819)
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Se le fatiche sostenute nelle passate campagne dal Capitano nel Reggimento di Sardegna Battista
Sanna di Bunnanaro, non gli permettono di continuare il di lui servizio con quella attività di cui ha
date le più palesi testimonianze, il zelo però, del quale lo sappiamo animato per tutto ciò, che riflette
il Nostro vantaggio, l’esattezza, che ha fatto apparire costantemente nel riempimento de’suoi
doveri, e la saviezza e prudenza, che mai non furono disgiunte dalla sua condotta ce lo fanno
ravvisare proprio per un impiego sedentario, in cui possa ad un tempo esercitare tali commendevoli
doti. A questo fine essendo per lui conveniente la carica di Maggiore della Città di Alghero, ci
siamo compiaciuti di destinarlo alla medesima, e di decorarlo ad un tempo dello stesso grado nelle
Nostre Truppe di fanteria ... Torino, il dì primo Aprile, l’anno del Signore 1816. Vittorio Emanuele
(10/1816)
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Dacché piacque al Re Carlo Emanuele IV, fratello mio amatissimo, di nominare il Sacerdote,
Teologo Collegiato Don Maurizio Sanna per suo elemosiniere onorario, si è egli ognora fatto un
lodevole impegno di corrispondere a questo tratto di Sovrana grazia colle più assicurate riprove del
vero attaccamento alla nostra persona, e Reale famiglia. Invitati quindi a dargliene un pubblico
contrassegno del gradimento, ci siamo ben volentieri disposti, in vista anche delle altre
commendevoli personali di lui doti e crearlo per nostro elemosiniere sovrannumerario ... Napoli li
14 Giugno 1802. Vittorio Emanuele (19/1819) Registrata in seguito a Regio Biglietto delli 4 Luglio 1815
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Ufficio Generale del Soldo. Pari alla soddisfazione con cui rimirammo tuttora le positive
testimonianze del vivo zelo e di puntuale esattezza, colle quali il Maggiore del Reggimento di
Sardegna Don Agostino Serra si fece una doverosa premura di distinguere i suoi servigi, in tutto il
corso della di lui carriera, ed il rincrescimento che prova il Reale animo Nostro nel sentire che lo
stato della di lui salute più non gli permette senza notabile aggravio di continuarceli. Nel
concedergli pertanto a seconda delle di lui istanze di ritirarsi a Casa sua, essendoci disposti di fargli
sperimentare un benefico effetto dei graziosi sentimenti che ci eccitano a di lui riguardo i
commendevoli di lui portamenti, ci siamo degnati di assegnargli a titolo di giubilazione l’annua
somma di lire mille duecento di Piemonte .... Torino, li 3 giugno 1815. Vittorio Emanuele (9/1816)
'RQQD*LRYDQQD6HUUD
I zelanti, ed utili servizi, che per lunghi anni prestò il fu Cavalier Fancello Maggior Generale
d’Armata, e Governatore di Castelsardo, invitandoci ad avere un particolare riguardo alle
circostanze, in cui si trova la di lui vedova Donna Giovanna Serra, ed aiutarla al mantenimento della
famiglia, che lasciò dopo di se, Ci siamo degnati di accordarle un’annua vitalizia pensione di Lire
cinquecento lire nuove ... Genova li 7 Aprile 1819. Vittorio Emanuele (21/1820) Registrata in seguito
Reale Viglietto 8 Aprile 1820
189
9LWWRULR6HUUD.
Consiglio della Nostra Casa. Informati dei fedeli ed attenti servizi prestati da Vittorio Serra nella
qualità di caporale dei Valets à pied del fu Duca di Monferrato mio amatissimo fratello, ci siamo
disposti a stabilirlo per Garzone di Camera delle Nostre Principesse Maria Teresa, Maria Anna, e
Maria Cristina mie amatissime figlie ... Torino, 26 dicembre 1815. Vittorio Emanuele (9/1816)
6DFHUGRWH*LXVHSSH6LPEROD
Il Sacerdote Giuseppe Simbola stato dall’Augusto mio Genitore, di gloriosa memoria, Re Vittorio
Amedeo nominato il 24 maggio 1791 Cappellano d’una delle Regie Mezze Galere in allora
naviganti ne’ mari di Sardegna, colla paga di lire trecento di Piemonte, essendo stato
nell’organizzazione della nostra Marina, prescelto a riempire le funzioni di Cappellano di 4^ Classe
sulle Regie Nostre Navi, e dovendo in tale qualità godere della paga di 432 lire nuove di Piemonte a
cui corrisponda quella di lire trecento sessanta fissata, per esso stesso Regolamento nostro di 15
8bre 1815, oltre a vantaggi nel medesimo espressi, vi diciamo perciò essere mente nostra, che
facciate rendere ragione al prefato Sacerdote dell’additata paga di lire 432 ... Stupinigi li 8 9bre
1816. Vittorio Emanuele (12/1816-17)
*LRYDQQL$QWRQLR6LQL
La carriera militare del Capitano nel Reggimento di Sardegna Gio Antonio Sini essendo stata tenuta
in pregio da tutti i suoi compagni d’armi, giacché durante la medesima non cessò egli nel
disimpegno delle incumbenze annesse ai carichi da lui ricoperti di dare prove non dubbie del suo
impegno e rendersi utile al nostro servizio, ci fu essa di particolare gradimento anche per la maniera
affatto lodevole con cui venne contrassegnata all’occasione che gli eventi richiesero di dar buon
conto di sua persona. Si è per tali motivi che ne dispensarlo dal servizio d’attività intendiamo
ch’egli continui a contestarci il suo attaccamento in un impiego a lui addattato, al qual uopo Ci
siamo compiaciuti di conferirgli la carica di Maggiore di Piazza di Cagliari e di decorarlo ad un
tempo in vieppiù particolare attestato del buon conto in cui teniamo la di lui persona, del grado di
Maggiore nelle Nostre truppe di fanteria ... Torino li trenta del mese di Marzo, l’anno del Signore
mille ottocento sedici ... Vittorio Emanuele (12/1816-17)
9LQFHQ]R6L]LD
I lunghi e zelanti servizi, che sta prestando a bordo de Regi Nostri legni da circa anni 21 il Chirurgo
di Marina Vincenzo Sizia, invitandoci a palesargliene il Nostro Real gradimento, con procurargli
quell’avanzamento, di cui si è reso meritevole, Ci siamo perciò disposti a promuoverlo al posto di
chirurgo effettivo di 2^ Classe nella nostra Marina, col grado di Chirurgo di prima classe ... Torino
li 7 marzo 1818. Vittorio Emanuele (16/1818)
1LFROHWWD6SDQR
Consiglio della Nostra Casa. In considerazione dei lunghi e fedeli servizj prestati dal fu Sebastiano
Catti Garzone di carrozza, ci siamo di buon grado disposti a comportare gli effetti della nostra
beneficienza alla di lui vedova Nicoletta Spano onde sollevarla dallo stato d’angustie in cui si trova
con assegnarle l’annuo sovvenimento di trecento lire nuove di Piemonte ... Vigna Reale li 29 luglio
1817. Vittorio Emanuele (14/1817)
'RQQD,JQD]LD7HXODGD
Volendo avere un particolare riguardo ai lodevoli, e distinti servizi prestati nella militare, e
diplomatica carriera dal Maggior Generale Cavaliere Daideri di St. Lurent ultimamente defunto,
190
abbiamo determinato di accordare alla di lui vedova Donna Ignazia Teulada un annuo vitalizio
trattenimento di lire ottocento ... Torino li 8 marzo 18120 (21/1820)
*LXVHSSH7LURV
Soddisfatti dell’attenta ed esatta servitù che ha sin qui prestata il valet a pie’ Giuseppe Tiros ci
siamo disposti a stabilirlo per Garzone di Camera della Principessa Cristina mia amatissima figlia
… Genova, 30 agosto 1815 .. Vittorio Emanuele (7/1815)
*LXVHSSH$QGUHD8QJDUR
Consiglio della Nostra Casa. Il già Postiglione della Nostra Reale Corte Giuseppe Andrea Ungaro
ora portiere alla Segreteria di Guerra avendoci fatto rappresentare, che i vantaggi di cui esso godeva
in Sardegna erano maggiori in confronto all’attuale sua paga Ci siamo degnati per un benigno
riguardo alle sue supplicazioni d’accordargli l’annua somma di £. 100 in aumento alla suddetta sua
paga ... Torino li 31 Xbre 1816. Vittorio Emanuele (12/1816-17)
'RQ5DIIDHOH9DOHQWLQR3LOR
1) Invitato dalle pregevoli qualità di prudenza, integrità, e vivo zelo pel Nostro servizio, e pubblico
bene della giustizia, onde si fece conoscere in ogni tempo fregiato il Decano della Sala Criminale
della Reale Udienza nel Regno Nostro di Sardegna Don Raffaele Valentino Pilo, non meno che
delle estese cognizioni che seppe spiegare nell’esercizio de’ vari impieghi di Magistratura cui venne
sin dal 1783 destinato, prima di suddelegato patrimoniale per le Isole di San Pietro, S.to Antioco, e
Piana, e successivamente di Giudice nella Sala Criminale, nella Civile, e quindi anche nella sala si
supplicazione, ed ultimamente nella carica di Decano della Sala Criminale della summentovata
Reale Udienza, con essersi mai sempre disimpegnato dalle appoggiategli incombenze a piena
Nostra soddisfazione, ci siamo di buon grado disposti a dargli un ragguardevole contrassegno del
gradimento, che ci risulta dai di lui lunghi, fedeli, ed utili servizi col promuoverlo alla carica di
Presidente Capo del Senato di Nizza .... Torino il venti del mese di Giugno, dell’anno del Signore
mille ottocento quindici … Vittorio Emanuele (6/1815)
2) ... Per dare al Presidente Capo del Senato Nostro di Nizza Don Valentino Pilo un grazioso
contrassegno del singolare gradimento con cui rimiriamo i distinti suoi servizi, e per maggiormente
impegnare la conosciuta sua esattezza, ed interessamento pel Nostro servizio, ci siamo disposti ad
assegnargli, oltre allo stipendio, di cui già gode, l’annuo provvisionale trattenimento di Lire mille ...
Torino, il 17 Maggio 1816. Vittorio Emanuele (10/1816)
0DUFKHVH3LHWUR9LYDOGL3DVTXD&KLDEz
Nella carriera degli Impieghi di Corte a cui venne nel 1800 promosso il Marchese Pietro Vivaldi
Pasqua Chiabò nella qualità di Gentiluomo di Bocca, e quindi in quella di Secondo Scudiere ebbe
qgli a giustificare pienamente la nostra scelta con assicurati saggi di distinto zelo, e pari attenzione
per il Reale Nostro Servizio non meno, che d’un fedele costante attaccamento alla Nostra Persona, e
Reale famiglia; rimirando Noi con particolare compiacenza riunite in lui sì pregievoli doti
corrispondenti alla Nobiltà de’ suoi Natali, ed invitati a ricompensarne il merito ci determinammo
sin dalli 30 del mese di Settembre dello scorso anno di destinarlo alla Carica di Nostro Primo
Scudiere e Gentiluomo di Camera, confermati ora ne medesimi sentimenti di stima, e propensione,
che serbiamo a di lui riguardo Ci siamo di buon grado disposti di dargli un onorevole pubblico
attestato del gradimento, che tuttora incontano presso di Noi I lodevoli suoi servizi. Epperò con le
presenti di nostra certa scienza, ed autorità Regia eleggiamo, costituiamo, e deputiamo il predetto
Marchese Pietro Vivaldi Pasqua Chiabò per nostro Primo Scudiere, e Gentiluomo di Camera ...
191
Torino li quattro del mese di Ottobre, l’anno del Signore mille otto cento quattordici ... Vittorio
Emanuele (3/1814)
3HUVRQDOHGL&RUWH
1) Mossi a secondare i sentimenti della grata Nostra beneficenza verso coloro, che, pendente il
tempo che per le passate disastrose vicende dovettimo soggiornare nel Regno Nostro di Sardegna, ci
hanno colà con tutto zelo ed attenzione prestati i loro servizi, e ci siamo di buon grado disposti ad
approvare un nuovo piano, mercè il quale, e bilanciati altresì i maggiori vantaggi, sì in contanti, che
in natura, che essi colà percepevano viene loro accordato un’aumento di stipendi e paghe di cui
attualmente godono a titolo di cibaria ... Stupinigi, li 22 marzo 1816. Vittorio Emanuele
Nome e cognome degli impiegati
Costamagna Luigia
Pich Giuseppe Avv.o
Mameli Barbara (tavola in natura)
Pintor Cattarina
Inz Effisia
Melis Rosa (tavola in natura)
Baldassar Gabriella
Falconetti Vincenzo
Cuniberti Lorenzo
Pittara Carlo
Inz Gioanni
Inz Vittorio
Ricca Carlo
Fusà Gaspare
Allietta Antonio
Chiarottino Giuseppe
Golzio Giuseppe
Olivetti Eligio
Ricchiardi Michele
Bertone Francesco
Visetti Antonio
Tirozzo Giuseppe
Ongaro Giuseppe
Combetti Giuseppe
Ongaro Domenico
Secchi Vincenzo
Gandolfi Efisio
Armando Gioanni
Visetti Agostino
Rijper Gioanni
Bonetti Gioanni
Aloisio Domenico
Ricotti Costanzo
Inglesio Tomaso
Catti Sebastiano
Nieddu Salvatore
Piras Francesco
Rinaldi Nicola
Antonietti Domenico
Cocchi Pietro
Qualità
Prima famma di S.M. la Regina
Ajutante di Camera di S.M. il Re
Famma di S.A.R. la Principessa Cristina
Applicata al servizio delle Principesse gemelle
idem
Applicata al servizio della Principessa Cristina
Applicata alla Guardaroba
Peigneur delle LL. MM.
Primo Ispettore degli Uffizi di bocca
Primo Ispettore di cucina
Ispettore di cucina
Idem
idem allo stato di Maggiordomo
idem alla credenza
Aiutante di cucina
Garzone di cucina
Aiutante di frutteria
Garzone di vasella
Capo cuoco
Capo bagaglio ed usciere d’anticamera
Garzone di camera
Idem
Idem
Mastro di stalla
Idem
Caporale dei valets à pieds
Valet à pieds
Cocchiere
Postiglione
Idem
Garzone di carrozza
Idem
Idem
Idem
Idem
Idem
Idem
Portantino
Idem
Idem
Aumento per la tavola
2.000
1.200
1.200
960
960
960
960
610
200
200
200
200
200
200
200
100
300
200
300
50
460
460
100
428
428
378
390
340
490
490
420
50
50
40
40
40
40
210
210
210
192
Kuster
Verani
Visetti Giuseppe
Maestro di musica
Maestro di disegno
Usciere di camera di S. M. la Regina
1.080
1.080
460
(10/1816)
2) Con altra patente del 3 maggio ricevettero un ulteriore aumento:
Ongaro Giuseppe
Aloisio Domenico
Ricotti Costanzo
Inglesio Tomaso
Catti Sebastiano
Nieddu Salvatore
Piras Francesco
Garzone di camera
Palafreniere
idem
idem
idem
idem
idem
360
10
10
10
10
10
10
Serra Vittorio
Ongaro Giuseppe di Andrea
Cadedo Luigi
Sanna Matteo
Gaudina Francesco
Bosso Gioanni
Garzone di camera
Poertiere della Segreteria di Guerra
Garzone di carrozza
Garzone di carrozza
Garzone di carrozza
Garzone di carrozza
460
350
40
40
40
40
e altri prima non considerati
(10/1816)
3) 9LVHWWL*LXVHSSH7LUR]]R*LXVHSSH2QJDUR*LXVHSSH6HUUD9LWWRULR)XVj/RUHQ]R
Consiglio della Nostra Casa. Per un particolare riguardo agli Impiegati della Nostra Reale Casa, i
quali prestarono i loro servizi pendente il soggiorno della Nostra Reale Corte in Sardegna, ci siamo
degnati di accordare loro l’abitazione. Volendo ora dare una maggiore estensione a questo singolare
tratto di Nostra Sovrana grazia a favore di quelli fra li medesimi, ai quali compete l’alloggio per
riflesso all’Impiego loro, come sono gli usceri, e garzoni di camera, e che per l’unione d’altro
impiego non percevono tra stipendi, tavola, e vestiario un lucro maggiore di quello che avevano in
Sardegna, abbiamo determinato che, non avuto riguardo all’abitazione, di cui essi gioiscono, a
qualunque contraria disposizione, debbeno anche godere delle annue Lire cento fissate per il
corrispettivo dell’alloggio ... Torino, li 17 Maggio 1816. Vittorio Emanuele (10/1816)
193
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Essendosi reso vacante il posto di assistente nell’Ufficio della Posta di Sassari, ed essendo
necessario di subito provvedere a tale vacanza, abbiamo accolta la proposizione fattaci di nominarvi
Achenza Francesco, sul quale ci vennero rassegnate vantaggiose informazioni, e che da tre anni
presta servizio nella Vice Intendenza Generale di Sassari, come volontario, persuasi che ciò lo
animerà a sempre più ad impegnarsi per il bene del Pubblico e Regio servizio. Epperciò con le
presenti nominiamo il predetto Achenza Francesco ad assistente nell’Ufficio della Posta di Sassari
… con l’annuo stipendio di Lire Sarde cento ottanta sette, soldi dieci … Torino, 2 giugno 1822.
Carlo Felice. (27/1822)
'*LXVHSSH&DUOR$JRVWL
Volendo avere un nuovo riguardo alle campagne a cui ebbe parte D.n Giuseppe Carlo Agosti
Maggiore di Fanteria in ritiro, abbiamo determinato di accordargli un aumento d’annue £ 72 alla
pensione di cui attualmente gode. …. Genova il 27 Maggio 1827. Carlo Felice (46/1827)
$QWRQLR$LUDOGL
Volendo manifestare al Capitano di fanteria Antonio Airaldi Comandante di Porto Torres la piena
nostra approvazione per la maniera affatto lodevole, con la quale egli procurò finora di riempire i
doveri dipendenti da tal carica, e di mostrarsi vivamente sollecito in tutto ciò, che riguarda il nostro
servizio Ci siamo disposti a nominarlo Maggiore in secondo della Piazza di Chiavari. … Real
Castello d’Agliè il giorno ventisette del mese di 7mbre l’anno del Signore 1825 … Carlo Felice
(40/1825-26)
&RQWH,JQD]LR$MPHULNGL9LOODPDU0DUFKHVHGL/DFRQL
Colla morigerata, ed irreprensibile condotta, che sin da più verdi suoi anni tenne il Conte Ignazio
Ajmerik di Villamar, Marchese di Laconi, Cavaliere di G.C. della S. Religione ed Ordine militare
de’ S.ti Maurizio e Lazzaro, Primo Scudiere della Regina mia dilettissima Consorte, e Capitano
Generale della Cavalleria Miliziana nel Regno Nostro di Sardegna fece concepire di se le più
lusinghiere speranze. Difatti appena intrapresa la carriera militare ebbe egli ben tosto a
particolarmente distinguersi, tanto pel zelo, ed esattezza, con cui ne riempì i doveri, quanto per le
virtuose esimie qualità, delle quali si fece conoscere fornito, di modo che dopo di essere stato dal
Duca del Chiablese mio zio, di sempre gloriosa rimembranza, prescelto a secondo, e quindi a primo
scudiere, e Gentiluomo di Camera della Duchessa di lui Consorte mia amatissima sorella, non
esitammo a chiamarlo presso di Noi, e stabilirlo Primo Scudiere della prefata Regina mia
dilettissima Consorte. La singolare prudenza, pari probità, ed instancabile attività, con cui ne
194
disimpegnò le funzioni, e le continue riprove da esso date anche ne’ più difficili tempi d’inalterabile
devozione e costante attaccamento all’augusta nostra Casa non poterono a meno d’incontrare il
pieno gradimento del Re Vittorio Emanuele, mio amatissimo fratello, il quale all’oggetto di dargli
un nuovo pubblico attestato del pregio, in cui teneva la sua persona, ed i distinti suoi meriti, e di
aprirgli un vasto campo in cui potesse far mostra de’ suoi talenti, e delle commendevoli doti volle
affidargli nel 1815 la cospicua carica di Capitano Generale della Cavalleria Miliziana nel Regno di
Sardegna, col grado di Colonnello nelle R.e Armate. Nel disimpegno di sì ragguardevole incarico,
spiegando egli tutta quella attività, e fermezza che si conveniva al suo grado, seppe adoprarsi con
tanta efficacia pel maggiore vantaggio del nostro servizio, che ben volentieri incontriamo
l’occasione di rendere palese al pubblico l’alto grado di confidenza, che si è meritatamente presso di
Noi conciliata, e ci siamo perciò disposti a presceglierlo per Cavaliere d’Onore in secondo della
stessa Regina, persuasi, che anche in questa nuova destinazione sarà desso per incontrare la totale
nostra soddisfazione. … Torino li 12 di Xmbre l’anno del Signore 1823 … Carlo Felice. (33/182324)
6DF'RW$JRVWLQR$MUDOGR
Nel dispensare dall’obbligo di ulterior servizio il Sacerdote Dottor Agostino Ajraldo Cappellano del
Reggimento de’ Cacciatori Guardie volendo nel tempo istesso accordare al medesimo un attestato
di approvazione pel modo lodevole col quale ha finora riempito i proprj doveri, Ci siamo degnati ad
assegnargli a titolo di pensione di ritiro l’annua somma di lire centottanta … Torino il 9 di
Settembre 1830. Carlo Felice (55/1830)
&DY'*LXVHSSH$PDWGL6DQ)LOLSSR
Avendo preso in particolare considerazione li servizi prestati dal Cav. D. Giuseppe Amat di San
Filippo Capitano di fanteria, e Sergente Maggiore della fanteria miliziana del Capo di Cagliari, ci
siamo disposti ad accordargli in particolare contrassegno della nostra propensione un aumento di
quattro cento ottanta lire nostre all’attuale di lui paga, affinché venga a godere di quella di lire mille
due cento già assegnata al di lui antecessore. … Data Torino li 3 marzo 1821 Vittorio Emanuele
(25/1821, registrato 27 luglio 1821)
'*LRYDQQL$PDWGL6RUVRPDUFKHVHGL6DQ0DXUL]LR
1) Qual fosse il grado di stima, e considerazione, di cui ha goduto il Cavaliere Don Giovanni Amat
di Sorso presso i Reali Nostri Antecessori per i singolari meriti da lui acquistati nella carriera delle
armi, ed in quella della Real Corte lo comprovano con tutta lode li particolari attestati di sovrana
munificenza di tempo in tempo manifestatigli, sia colla di lui trascelta alle importanti cariche di
Primo Scudiere, e Gentiluomo di Camera del Re Vittorio Emanuele nostro amatissimo fratello,
nell’esercizio delle quali seppe in tal modo segnalare il costante suo sudditizio attaccamento, e
venerazione alla Reale famiglia, che si meritò il ragguardevole distintivo della gran croce del militar
Ordine nostro de SS.ti Morizio (sic) e Lazzaro, quanto per la posteriore luminosa destinazione al
Governo della Città, e provincia di Tortona, e per la collazione della dignità di Marchese di S.t
Morizio, e successiva sua elevazione al supremo grado di Generale ne’ nostri eserciti. Con occhio di
particolar compiacenza rimirando così ben collocati questi sovrani favori, e rammentandoci le
personali di lui benemerenze, che ebbimo occasione di conoscere da vicino pendente il lungo nostro
soggiorno nel Regno, siamo entrati nella determinazione di aggiungere ai Reali fregi, de quali va
adorno, ed alla distinzione de’ suoi natali la sublime qualità di Grande della Nostra Corona, affinché
195
con questo particolar tratto della sovrana nostra degnazione, si renda vieppiù manifesto al pubblico
il particolare conto, che noi facciamo della di lui benemerita persona, e dei servizi, che ha resi alla
Reale famiglia … Torino li 28 di Xmbre l’anno del Signore 1821 … Carlo Felice. (26/ 1821-22)
2) Consiglio della Nostra Casa. Con singolare Nostra soddisfazione rammentando la zelante attività,
e somma esattezza con cui il Cav. Gran Croce della Sacra Religione ed Ordine Militare de’ Santi
Maurizio e Lazzaro Giovanni Amat di Sorzo Marchese di S.t Maurizio e Grande della Nostra
Corona disimpegnò i doveri annessi ai varj impieghi militari e di Corte, che ha così lodevolmente
coperti, non meno che le non dubbie prove d’illimitata devozione alla Reale Nostra Casa, e Reale
Governo, che non cessò egli di dare anche ne’ più difficili tempi, Ci siamo disposti a dargli un
effettivo contrassegno del conto che facciamo dei distinti suoi meriti con assegnagli l’annua
pensione di lire 1800 … Govone il 26 agosto 1823. Carlo Felice (32/ 1823)
0DUFKHVD)UDQFHVFD$PDWGL9LOODULRV
Consiglio della Nostra Casa. Prescelta nel 1799 a Dama di Palazzo della Regina Maria Clotilde mia
cognata di sempre gloriosa rimembranza, si fece la Marchesa Francesca Amat di Villarios nata
Manca di Tiesi ben tosto conoscere fornita di sì nobili, e pregievoli qualità, che il Re Vittorio
Emanuele mio amatissimo Fratello, volendo darle una graziosa dimostrazione, con cui rimirava i
suoi meriti la nominò nel 1806 Dama di Palazzo della Regina mia dilettissima Consorte. E se attesa
la sua cagionevole salute fummo forzati a dispensarla dal seguire la Corte Nostra neì Nostri Stati di
terraferma, non meno che le incessanti prove di sincero attaccamento date pendente il nostro
soggiorno nel Regno nostro di Sardegna e desiderando manifestarle in modo autentico la piena
nostra soddisfazione, Ci siamo determinati di destinarla a Dama d’Atours onoraria conservandole lo
stipendio di annue lire 2400 di cui godeva nella sua qualità di dama di Palazzo ... Torino li 26
ottobre 1821. Carlo Felice (24/1821-22)
&DY',JQD]LR$QJLRL
I lunghi e lodevoli servizj prestati dal Cav.re D. Ignazio Angioi Capitano nel Reggimento dei
Cacciatori Guardie, ed i buoni sentimenti, dai quali mostrossi sempre animato, Ci hanno disposti a
dargli un sicuro contrassegno della N.ra approvazione nella circostanza in cui abbiamo determinato
di destinarlo a servizio per lui più adattato mediante la di lui nomina a Maggiore in secondo della
Piazza di Chiavari. … Ciamberì il di 25 di Luglio l’anno 1826 … Carlo Felice (43/1826)
&RQWH&DY&DUOR(PDQXHOH$UERULR0HOOD
Ci è noto con quanto zelo, integrità, e attitudine l’Intendente Conte Carlo Emanuele Arborio Mella
abbia disimpegnate le funzioni di Vice Intendente a Vercelli, e d’Ispettore di Polizia di quella
provincia. Cessata questa carica cui non potea andar congiunto l’esercizio di funzioni
amministrative nell’esserci riferta la vacanza di uno dei posti di Sott’Intendente si è con piacere che
abbiamo rivolto il pensiere sulla di lui persona, come quella che possiamo con tutta fiducia
prescegliere a tale carica perché perfettamente analoga alle funzioni già da esso esercite e perché il
loro perfetto adempimento li viene onninamente guarentito dai molteplici saggi che del suo sapere,
e della sua devozione al Trono ci ha forniti. Gli conferiamo pertanto col presente la qualità di
Sott’Intendente … Verona, li 11 Xmbre 1822. Carlo Felice (29/1822)
196
'*HURODPR$UERULR0HOODGL6DQW¶(OLD
Ricordando con sentimenti di particolare soddisfazione i lunghi, e lodevoli servizi prestati dal Conte
D. Gerolamo Arborio Mella di Sant’Elia Capitano in ritiro, e le non dubbie prove di leale
devozione, ch’Egli Ci ha somministrate durante la percorsa carriera, Ci siamo volentieri disposti a
dargli ora un nuovo, e speciale contrassegno di approvazione, il quale vieppiù gli attesti il N.ro
gradimento, concedergli un aumento di £. Cento Cinquanta alla pensione di ritiro, di cui è
provveduto, e con decorarlo ad un tempo del grado di Maggiore di Fanteria … Agliè il 25 di
Settembre 1827. Carlo Felice (47/1827-28)
&RQWH/XLJL$UERULR0HOODGL6DQW¶(OLD
Colle ben commendevoli virtuose doti, delle quali il Conte Arborio Luigi Mella di S. Elia si fece
conoscere fornito, non meno colle non dubbie prove di zelo pel nostro servizio, e di devozione
all’Augusta Nostra Persona, che ci ha egli somministrate, seppe per tal modo conciliarsi la
particolare nostra propensione, che ben di buon grado Ci siamo disposti a dargliene un pubblico
contrassegno con annoverarlo fra i Nostri Gentiluomini di Bocca Onorari. … Torino il 21 del mese
di Marzo l’anno del Signore 1828 … Carlo Felice (49/1828)
&DY$YYRFDWR(IILVLR$UFDLV
Il Cavaliere Avvocato Effisio Arcais di presente volontario negli Uffizii Generali presso il Senato
nostro di Genova, essendoci stato rappresentato come persona istrutta delle dottrine legali, proba ed
attiva Ci piace dargli un testimonio della grazia nostra Sovrana nominandolo a Sostituto
sovrannumerario dell’Avvocato de Poveri presso lo stesso Magistrato, sicuri che sarà per adoperare
in modo da vieppiù confermarci nel favorevole concetto, che abbiamo di lui formato, e meritarsi
ulteriori tratti della sovrana nostra beneficienza. … Torino il cinque del mese d’aprile l’anno del
Signore 1825 … Carlo Felice (39/1825)
5DIIDHOH$UJLRODV0XODV
In vista de’ lunghi servizi prestati da Raffaele Argiolas Mulas già Guardamagazzeni delle Merci e
Caserme in Cagliari, abbiamo determinato di accordargli un’annua vitalizia pensione di lire
ottocento … Genova il 5 di Giugno 1826. Carlo Felice (43/1826)
&DY*LXVHSSH$VTXHUGL)OXPLQL
1) La maniera affatto lodevole, con la quale il Cavaliere Giuseppe Asquer di Flumini Luogotenente
Colonnello di fanteria, comandante il Battaglione Cacciatori di Cagliari ci ha prestato in ogni tempo
i suoi servizi, e le prove non dubbie ch’egli ci ha date della sua sincera devozione furono motivo di
piena soddisfazione per l’animo nostro e ci mossero a dargliene un pieno contrassegno, con
nominarlo Capitano degli Alabardieri Guardie del nostro Palazzo in Sardegna, quindi è che per le
presenti costituiamo il prefato Cavaliere Giuseppe Asquer di Flumini per Capitano degli Alabardieri
Guardie del nostro Palazzo in Sardegna, con tutti gli onori con ciò che presti ildovuto giuramento,
che debba vestire l’antica uniforme stabilita per tale Compagnia, e non quella accordata al Cav.
Ripoll suo predecessore, e che non abbia l’uso della bacchetta nera. … Torino il 14 di febbraio
l’anno del Signore 1822 … Carlo Felice (27/1822)
2) A maggiore schiarimento della nostra Provvisione del 13 febbraio ult.o scorso, colla quale
abbiamo conferto la carica di Capitano degli Alabardieri Guardie del nostro Palazzo in Sardegna al
Cav. Giuseppe Asquer di Flumini, Luogotenente Colonnello di fanteria, dichiariamo che la paga, di
197
cui dovrà il medesimo godere in tale qualità è quella di lire duemilaquattrocento … Torino, 21
marzo 1822. Carlo Felice (27/1822)
3) Motivo di soddisfazione per l’animo nostro furono le prove di sincera devozione che ci ha date in
ogni circostanza il Cavalier D. Giuseppe Asquer di Flumini tenente colonnello di fanteria, e
Capitano della Compagnia degli Alabardieri Guardie del n.ro palazzo in Sardegna; epperò volendo
a lui dare un attestato onorevole del nostro gradimento e della nostra benevolenza ch’egli ha saputo
conciliarsi presso di Noi coi pregievoli sentimenti, da cui si fe’ conoscere animato, assai volentieri
Ci siamo disposti a decorarlo del grado di Colonnello nell’arma di fanteria. … Torino li 4 febbraio
l’anno del Signore 1823 … Carlo Felice. (31/ 1823)
$QGUHD$]DUD
Volendo dare ad Andrea Azara Pro Avvocato fiscale Militare della Divisione di Cagliari in
particolare contrassegno della nostra approvazione pel modo lodevole col quale procurò finora di
compiere agli uffizi affidatigli, e di render utili al nostro servizio le pregevoli cognizioni di cui è
dotato, con prender anche in considerazione la molteplicità delle incumbenze che gli sono
commesse e la modicità dello stipendio del quale è provveduto ci siamo disposti ad accordargli un
aumento di paga di annue Lire Trecento. … Torino il 22 Settembre 1830. Carlo Felice (59/1831,
registrato il 15 luglio 1831)
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In considerazione dei lunghi servizi prestati dal Notaio Gioanni Battista Azuni attuale Segretario del
Vice Uditorato Generale di Guerra in Cagliari ed in seguito alle favorevoli informazioni che
abbiamo avute sopra le cognizioni, e l’integrità del medesimo, di buon grado Ci siamo disposti a
nominarlo Segretaro dell’Uditorato Divisionario di Cagliari, con tutti gli onori, e le autorità e
prerogative che ne dipendono … Torino il 24 7mbre 1823. Carlo Felice (33/1823-24)
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Soddisfatti del modo veramente lodevole, con cui Pietro Azzara Buccheri attualmente Vice Console
di Marina all’Isola della Maddalena, sta disimpegnando i doveri del suo impiego, e quelle altre
incumbenze, che furongli appoggiate non solo pendente l’ultima guerra, allorquando i legni R.i
trovaronsi alla Maddalena, ma anche dal 1815 a questa parte, procurando dei buoni marinai per gli
equipaggi delle Nostre Navi da Guerra, volendo dargli un pubblico attestato del Sovrano Nostro
gradimento, in considerazione anche delle incumbenze di Ricevitore de’ dritti d’ancoraggio, e di
pagatore degl’Invalidi pensionati, le quali quantunque estranee alle funzioni di Vice Console, ha
sempre disimpegnate gratuitamente, e con soddisfazione de’ suoi superiori, di buon grado Ci siamo
determinati a conferirgli il Titolo, e grado di commissario di Terza Classe della nostra Marina
Militare. … Torino, li diciannove di Marzo l’anno del Signore 1828 (49/1828)
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1) La maniera lodevole con la quale ha prima d’ora prestato i suoi servizi Giovanni Battista Ballero
Capitano di Cavalleria in aspettativa ci ha indotti a metterlo nel caso di darci maggiori prove della
costante di lui devozione nel disimpegno di nuove incumbenze. Epperò assai di buon grado
198
abbiamo determinato di nominarlo Maggiore di Piazza in secondo di Sassari. … Torino il 14
febbraio 1824 … Carlo Felice (35/1824)
2) Nella circostanza in cui Ci è piaciuto di destinare alla carica di Maggiore in secondo della Piazza
di Sassari il Capitano di Cavalleria Giovanni Battista Ballero essendo stata nostra intenzione
ch’Egli continuasse a godere dell’annua paga di Lire Duemila cinquanta due già sino a quell’epoca
corrispostagli sebbene nelle relative patenti di nomina siasi espressa solamente quella di 1700,
abbiamo ora determinato di accordargli in aumento a questa paga l’annua somma di Lire Trecento
cinquantadue, cosicché da Lui si riabbia quella della quale godeva prima della Sua destinazione alla
carica suddetta. … Torino il 29 di settembre 1830 … Carlo Felice (56/1830)
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1) Il Giudice della Reale Udienza in Cagliari, e Reggente di quell’ufficio fiscale Generale
Bartolomeo Bermondi, nominato sin dal 1816 a Giudice della Reale Udienza, corrispose sì bene alle
mire del Governo, per dottrina, per fermezza, per zelo, ed attività nel disimpegno delle sue funzioni,
che molto di buon grado Ci facciamo a nominarlo ad una sedia di Senatore nel Senato Nostro di
Piemonte nella persuasione che sarà per continuare a far buon impiego delle molte virtù che lo
adornano, per sempre più favorire il maggior bene della giustizia. … Torino addi 24 del mese di
Febbraio l’anno del Signore 1829 … Carlo Felice. (52/1829)
2) Le molti rilevanti incumbenze annesse alle cariche di Avvocato Generale, e di Avvocato fiscale
Generale presso il Senato di Genova, richiedendo nel soggetto cui le medesime sono affidate vasta
erudizione delle discipline legali, acutezza d’ingegno, maturità di consiglio, fermezza d’animo, e
fina antiveggenza nella circostanza, che avressimo a provvedere alle medesime rivolgemmo con
intimo compiacimento le nostre viste sulla persona del Senatore nel Senato del Piemonte
Bartolomeo Bermondi il quale sì che qual Giudice sedesse nella Reale Udienza di Cagliari, o qual
reggente compisse alle parti di Avvocato fiscale Generale presso lo stesso Magistrato, e quindi
quale Senatore nell’accennato Senato, diede ognor sempre irrefragabili prove, siccome in lui
abbondantemente siano, tutte queste esimie qualità, il perché Ci siamo determinati di conferirgli
l’accennata carica di Avvocato Generale, e di affidargli la reggenza dell’ufficio Fiscale Generale
presso lo stesso Senato … e coll’annuo stipendio di lire otto mila, oltre ad un anuo assegnamento di
lire due mila sullo stipendio vacante dell’Avvocato fiscale Generale … Torino il 30 del mese di
ottobre l’anno del Signore 1829 … Carlo Felice (53/1829-30)
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La condotta tenuta in ogni circostanza da Luigi Borme Capitano di fanteria Ajutante maggiore della
Piazza di Cagliari, Ci comprovò in modo soddisfacente com’egli è animato da leali sentimenti di
schietta devozione al nostro servizio; Epperò volendo Noi manifestargli quanto apprezziamo la di
lui servitù e le qulità delle quali è fornito Ci siamo disposti a fidargli il Comando della Piazza di
Bosa ed a decorarlo del grado di Maggiore di Fanteria. … Genova il quindici del mese di Maggio,
l’anno del Signore 1830 … Carlo Felice (56/1830)
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1) Le pregievoli cognizioni delle quali è fornito il Cav.re D. Carlo Boyl tenente colonnello
incaricato delle incumbenze di Artiglieria nel Regno di Sardegna in terra ferma, e le chiare prove
199
che egli ci ha date in ogni circostanza di leale e costante devozione al Trono, non che di vivo zelo al
nostro servizio, resero meritevole della piena nostra approvazione l’onorevole condotta da lui tenuta
e c’indussero a dargliene un nuovo contrassegno con promoverlo al grado di Colonnello
d’Artiglieria e nominarlo Vice Ispettore di quella del Regno di Sardegna. Quindi è che per le
presenti di nostra certa scienza e Regia autorità abbiamo conferto, e conferiamo al prefato Cav.re D.
Carlo Boyl il grado di Colonnello d’Artiglieria e la carica di Vice Ispettore di quella di Sardegna
senz’obbligo di fissa residenza … Torino il giorno sei del mese di febbraio l’anno del Signore mille
ottocento ventitre … Carlo Felice (31/1823)
2) Coerentemente alle nostre determinazioni del 29 Gennaio 1825 abbiamo determinato che a
cominciare dal sei del prossimo Febbraio si corrisponda al Cav.re D. Carlo Boyl Vice Ispettore
dell’Artiglieria in Sardegna la paga assegnata al grado di Colonnello di cui è rivestito … Torino, il
28 gennaio 1826. Carlo Felice (41/1826)
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Nell’esercizio dell’impiego di Nostro Secondo Scudiere e Gentiluomo di Bocca seppe il marchese
Francesco Maria Boyl di Putifigari Luogo Tenente aggiunto alla Stato Generale applicato
all’Ispezione Generale delle Leve non solo confermare il vantaggioso concetto, che già di lui Ci
eravamo formati, ma somministrarci eziandio sì convincenti saggi di saviezza, prudenza, e zelo pel
nostro servizio, che ben di buon grado Ci siamo in oggi disposti a dargli un’onorevole
testimonianza del conto, in cui teniamo la sua persona, ed i sentimenti d’inalterabile devozione, che
ha Egli costantemente per Noi professati con promuoverlo alla carica di Nostro Primo Scudiere, e
Gentiluomo di Camera … Genova il 16 del mese di Novembre l’anno del Signore 1828 … Carlo
Felice (50/1828-29)
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1) Le chiare prove di leale e costante devozione al nostro servizio dateci dal Marchese Vittorio Boyl
di Putifigari Colonnello di Stato Maggiore Generale non solo nel riempire le incumbenze, di cui
l’abbiamo in ultimo luogo incaricato, ma altresì nell’intiero onorevole corso de’ precedenti suoi
servizi, c’indussero a chiamarlo ad altre importanti incumbenze, le quali gli attestino la piena nostra
fiducia, e gli diano campo di maggiormente spiegare e render utili le pregievoli, ed estese
cognizioni delle quali è fornito. Per la qual cosa abbiamo determinato di affidargli il Comando in
Capo del Corpo Reale del Genio, persuasi che egli saprà riconoscere in sifatto onorevole incarico un
distinto contrassegno del pregio in cui abbiamo i servizi, le cognizioni, ed i sentimenti di lui e che si
farà impegno di profittarne onde acquistare presso di Noi sempre maggiori titoli di benemerenza. …
Stupinigi li 15 di 9mbre l’anno del Signore 1823 … Carlo Felice (33/1823-24)
2) Consiglio della Nostra Casa, nella circostanza che il Marchese Vittorio Pilo Boyl di Putifigari de’
n.ri primi scudieri non potrebbe essere ora provvisto del conveniente alloggio ne’ reali nostri
Palazzi, che ci siamo degnati di accordargli, abbiamo determinato di assegnargli a titolo d’indennità
di alloggio, sinché si faccia luogo a provvederlo convenientemente, l’annua somma di £. 1200 … 17
Xbre 1824. Carlo Felice (37/1824-25)
3) Le straordinarie spese, a Cui il Colonnello Marchese Boyl di Puttifigari deve andar soggetto nel
sostenere il Comando in Capo del Corpo Reale del Genio, Ci hanno disposti sin dal mese di
Dicembre 1823 ad accordargli un’annua indennità di £. Quattro mila che gli viene sin qui pagata per
trimestre sopra i fondi Casuali del bilancio militare ma avendo ora determinato, che a cominciare
dal primo del prossimo gennaio 1826 la sopr’indicata indennità di £. 4000 venga invece per
200
trimestre corrisposta al prefato M. Boyl sopra la Cat. A del Corpo da lui comandato … ordiniamo
che così si eseguisca … Torino il 14 di 7mbre 1825 Carlo Felice (40/1825-26)
4) Grati sommariamente e di piena soddisfazione per l’animo nostro essendoci tornati in ogni
circostanza gli onorevoli servizi coi quali il Marchese Vittorio Pilo Boyl di Putifigari Colonello
Comandante in Capo il Corpo Reale del Genio ci comprovò la leale ed illimitata sua devozione,
inalterabile per qualunque evento, maggiore si fece in Noi continuamente la propensione ad
esternargli il pieno Nostro gradimento, e la benevolenza che si è presso di Noi conciliata. Per la
qual cosa avendo preso in particolre considerazione l’onorevol maniera in cui militò nelle Nostre
Truppe, anche nei tempi in cui da straniera milizia erano occupati gli Stati Nostri nel Continente, e
volendo altresì manifestargli in special modo quanto siamo soddisfatti della saviezza, e dello zelo
con cui sostiene il fidatogli Comando in Capo del Corpo R.e del Genio, molto di buon grado Ci
siam disposti ad innalzarlo alla carica di Maggior Generale d’Armata. … Torino il di 21 del Mese di
Marzo, l’anno del Signore 1827 … Carlo Felice (45/1827)
5) La singolare perspicacità d’ingegno, di cui sin dai più verdi suoi anni mostravasi dotato il
Marchese Vittorio Pilo Boyl di Putifigari, la naturale di lui tendenza allo studio, ed i rari pregi, che
coll’antichità e splendore d’illustri natali concorrevano a fregiar la sua persona fecero sin d’allora
concepire di lui le più liete speranze. Difatti dattosi nel 1793 nella qualità d’Allievo, e poscia di
cadetto nel Corpo Reale d’Artiglieria allo studio delle matematiche, e delle altre scienze militari tali
e sì rapidi furono i progressi da esso fatti nelle medesime, che superata ben tosto ogni aspettazione
era egli diggià pervenuto nel 1801 al grado di Capitano in detto Corpo. Incaricato quindi della
funzione di Capitano del Genio Civile, e Militare in Sardegna, e nella Direzione generale di Ponti, e
Strade in quel Regno coll’instancabile attività e zelo spiegato per il Regio Servizio nell’avere
incontrato il pieno gradimento del Re conciliossi pur anche la particolare nostra propensione e
stima, di cui fu nostro pensiero di dargli una graziosa pubblica dimostrazione con averlo nel 1806
destinato all’immediato nostro servizio nella qualità di Secondo Scudiere, e Gentiluomo di Bocca, e
poscia nel 1808, in quella di Nostro Primo Scudiere, e Gentiluomo di Camera. Nel disimpegno de’
doveri annessi sia agli impieghi di Corte, che a quelli della Milizia, a quali venne dappoi tratto tratto
promosso, come altresì nell’eseguimento delle particolari importanti incumbenze che gli abbiamo
massime in difficili tempi affidate non avendo egli cessato di darci sempre nuovi irrefrangabili
saggi di somma capacità e prudenza, di maturo e retto Consiglio, di rara fermezza, e d’illimitata
devozione alla nostra persona, dopo di averlo nel 1822 decorato della gran Croce dell’Ordine
Militare de’ S.ti Maurizio e Lazzaro lo prescegliemmo nel 1823 a Colonnello Comandante il Corpo
Reale del Genio Militare, nel vasto campo che con ciò gli si apriva per far vieppiù valere quelle
eminenti virtuose doti, di cui già erasi fatto conoscere fornito, seppe egli rendere per tal modo
gradita la sua servitù, che in contrassegno della piena nostra soddisfazione lo elevammo nel 1827 al
grado di Maggior Generale nelle nostre Armate. Volendo poi in oggi rendere in modo più autentico
palese al pubblico il conto, in cui teniamo la sua persona, e l’alto grado di confidenza che coi
distinti suoi meriti si è presso di noi conciliata, Ci siamo determinati ad innalzarlo alla dignità di
Grande della Nostra Corona, ed a conferirgli la luminosa carica di nostro Gran Falconiere e Gran
Cacciatore, e di Governatore della nostra Venaria Reale, persuasi che in questa nuova sua
destinazione sarà egli per confermarci maggiormente negli affettuosi sentimenti, che già serbiamo a
di lui riguardo. … Castello d’Agliè il trenta di settembre l’anno del Signore mille ottocento
vent’otto … Carlo Felice (50/1828-29)
6) Nella circostanza, che abbiamo dato al Marchese Vittorio Pilo Boyl di Putifigari Maggiore
Generale Comandante in Capo il Corpo Reale del Genio un chiaro e distinto contrassegno del
singolare pregio, in cui abbiamo gli onorevoli servizi da lui prestati finora alla Nostra Persona
mediante la di lui nomina a Nostro Grande Falconiere, e Gran Cacciatore, con di lui innalzamento
contemporaneo alla dignità di Grande di Corona abbiamo ricordato con particolare soddisfazione
201
dell’animo nostro i molti titoli di benemerenza, ch’Egli si è presso di Noi procacciato co’ militari
Suoi Servizi, cominciando dal 1793 a qual epoca fece le sue prime sue armi nella nostra Artiglieria,
e proseguendo quindi tanto in varie campagne di guerra combattute in terra ferma, quanto
successivamente in Sardegna durante il soggiorno che vi abbiamo fatto, ed in ultimo nel sostenere
per varj anni il difficil comando del suddetto Corpo Reale. Le virtù militari, di cui fece prova
nell’intiero corso di questi suoi servizi, ed il vivo zelo da lui manifestato pel decoro della Nostra
Milizia, Ci hanno disposti a dargli un contrassegno della nostra piena approvazione mediante
l’assegnaento di un’annua pensione di ritiro di £. 2700 colla facoltà di far uso della Divisa del
Corpo Reale del Genio. … Real Castello d’Agliè il 6 di ottobre 1828. Carlo Felice (50/1828-29)
7) Volendo avere riguardo particolare alla natura e qualità de’ servizi militari col più vivo zelo
prestatici dal marchese Vittorio Pilo Boyl di Putifigari Maggiore Generale già Comandante in Capo
il Corpo Reale del Genio, abbiamo determinato di assegnargli un vitalizio trattenimento di annue
lire Otto Cento, che vogliamo gli sia corrisposto sul bilancio militare, oltre la Pensione di ritiro, che
gli abbiamo accordata … Castello di Agliè il 6 ottobre 1828. Carlo Felice (50/1828-29)
Nominato da Carlo Felice Cavaliere dell’ Ordine della SS. Annunziata
Per abolizione del distretto delle regie caccie, cessa carica di gran Cacciatore e viene nominato da
Carlo Alberto Cavaliere d’onore della Regina Maria Teresa il 24 maggio 1831 (59/1831)
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La saviezza ed il vivo zelo con cui Rajmondo Bruscu Capitano d’Ordinanza nella Brigata della
Regina ha procurato di riempire le funzioni di maggiore di Piazza dacché si trova a disposizione del
Governatore di Genova, e le continue prove di leale, e salda devozione ch’egli ci diede nell’intiero
corso de’ suoi lodevoli servizj, Ci fecero giudicare conveniente la definitiva di lui destinazione a
tale carica, e tanto più volentieri Ci siamo disposti a conferirgliela quanto Ci è grato di
comprovargli con essa il particolare pregio in cui tenghiamo le distinte qualità, e gli onorevoli
sentimenti di cui è animato. … Genova, il giorno Nove del mese di Maggio, l’anno del Signore
1826 … Carlo Felice. (43/1826)
&DY'$QWRQLR&DQHOOHV
La maniera affatto lodevole con la quale il Cav.re D. Antonio Canelles Capitano nel Battaglione de’
Cacciatori Franchi ha finora soddisfatto ai proprj doveri, Ci comprovò in modo non dubbio la
sincera costante di lui devozione al nostro servizio; epperò volendo Noi dargli un sicuro
contrassegno del nostro pieno gradimento e destinarlo ad incumbenze meglio adatte alle di lui
circostanze, abbiamo determinato di nominarlo Comandante in secondo dell’Ogliastra in Sardegna,
e di conferirgli ad un tempo il grado di Maggiore di Fanteria … e di farlo godere dal sedici aprile
prossimo dell’annua paga di lire duemila quattrocento … Torino il giorno trent’uno del mese di
Marzo 1830 … Carlo Felice (55/1830)
&DY)UDQFHVFR&DQHOOHV
Attesi gli incommodi di salute, che non permettono al Cavaliere Francesco Canelles sotto
Commissario di Guerra presso il Commissariato di Sardegna di continuare nell’esercizio di tale
carica Ci siamo disposti a dispensarlo dall’obbligo di ulteriore servizio, ed in questa circostanza
volendo avere un particolare riguardo a quelli da lui prestati finora, e per lungo tempo sempre in
202
lodevole modo, volentieri gli abbiamo accordato un contrassegno della piena nostra approvazione,
conferendogli il titolo, e grado di Commissario di Guerra … e di fargli corrispondere a titolo di
pensione di ritiro l’annua paga di lire mille duecento, e le due razioni di pane al giorno di cui gode
attualmente … Govone il 24 del mese di agosto l’anno del Signore 1825 … Carlo Felice (40/182526)
&DY'0LFKHOH&DR
In considerazione dei lunghi ed onorevoli servizi prestati dal Cav.re D.Michele Cao Maggiore di
Fanteria in ritiro, e dei sentimenti di tale devozione dai quali mostrossi animato in ogni tempo, di
buon grado Ci siamo disposti a rimetterlo in stato di render utile l’opera sua in modo che si concili
colle di lui circostanze, ed abbiamo determinato di destinarlo a Capitano nella Compagnia
degl’Invalidi di Sardegna … Genova li 11 Maggio 1827 (46/1827)
6HQDWRUH(ILVLR/XLJL&DUUR
Per un benigno riguardo alle circostanze in cui ritrovasi il Senatore nel Senato nostro di Genova
Efisio Luigi Carro, ed in considerazione eziandio del di lui luogo d’origine e della lontananza dalla
patria Ci siamo di buon animo determinati ad impartirgli un tratto della Reale Nostra Munificenza,
che non potrà perciò in qualunque caso venir da chi che siasi citato ad esempio. Epperò col presente
abbiamo assegnato, ed assegniamo al prenominato Senatore nel Senato Nostro di Genova Efisio
Luigi Carro l’annuo trattenimento di lire seicento venticinque … Torino il 25 di febbraio 1823.
Carlo Felice. (30/1822-23)
(IILVLD&DUURVYHGRYD'H0DLM
1) Ricordiamo con piena soddisfazione dell’animo Nostro i lunghi, onorevoli, e distinti servizi
prestati dal Cav.re Gaetano De Maij Maggior Generale d’Armata testè defunto, il quale dopo averci
date le più chiare riprove di schietta, e ferma devozione, in ogni difficile circostanza, e così in
guerra come nel disimpegno di tutte l’incumbenze, che gli vennero affidate, cessò di vivere in
Monaco, ove da varj anni cuopriva nel modo più appagante la carica di Luogotenente delle Armi.
Per la qualcosa volendo Noi provvedere a sollievo della numerosa famiglia, ch’Egli ha lasciata,
molto volentieri Ci siamo disposti ad accordare una vitalizia pensione di annue lire seicento sul
bilancio dell’Azienda Generale di Guerra ad Effisia Carros di lui vedova, prescrivendo, che nel caso
passi ad altre nozze, la stessa pensione sia invece corrisposta durante la vita della medesima al
primogenito dei di lei figli per essere impiegata a vantaggio della famiglia … Agliè il 9 di Ottobre
1827. Carlo Felice (47/1827-28)
2) Volendo Noi prendere in benigna considerazione le supplicazioni presentateci da Effisia Carros
vedova del Maggior Generale Cav.re Gaetano Demaij resosi defunto il 13 dello scorso mese di
Settembre in Monaco ove copriva la carica di Luogotenente delle nostre armi in quel Principato,
conscii da una parte della poco agiata situazione in cui lasciò la vedova predetta colla numerosa sua
famiglia, e memori ad un tempo de’ lunghi e fedeli servizi di questo distinto Uffiziale Generale, del
costante suo attaccamento alla Reale Nostra Casa, e delle prove reiterate di valore, e di nobile
ardire, che il medesimo spiegò in vari combattimenti contro i Barbareschi mentre serviva nella
Regia Marina, ed aveva il comando dei Regii legni, di buon grado Ci siamo determinati ad
accordare alla prelodata Effisia Carros di lui vedova una vitalizia pensione d’annue lire seicento sul
bilancio dell’Azienda Generale di Marina prescrivendo, che nel caso passi ad altre nozze, la stessa
203
pensione sia invece corrisposta durante la vita della medesima al primogenito dei di lei figli per
essere impiegata a vantaggio della famiglia … Agliè li 9 Ottobre 1827. Carlo Felice (47/1827-28)
&DY'3DVTXDOH&DUWD
1) Guidato da sentimenti d’illimitata, e salda devozione il Cav.re D. Pasquale Carta Maggiore nel
Reggimento Cacciatori Guardie, si fece costante impegno nell’intero corso de’ lodevoli suoi servizi
di cogliere ogni circostanza per darci non dubbie riprove dell’incessante suo zelo, e per render utili
le distinte qualità di cui è fornito; epperò volendo Noi comprovargli la fiducia ch’egli seppe
inspirarci, ed il particolar conto che facciamo della commendevole di lui servitù, Ci siamo volentieri
disposti a conferirgli il grado, e l’anzianità di Luogotenente Colonnello di fanteria nelle nostre
Truppe. … Agliè il giorno 29 del mese di Settembre, l’anno del Signore 1827 … Carlo Felice
(47/1827-28)
2) Motivo di piena soddisfazione per l’animo nostro furono i sentimenti di leale devozione al Trono
manifestati costantemente dal Cavaliere D. Pasquale Carta Maggiore nel Reggimento de’ Cacciatori
Guardie con grado ed anzianità di Luogotenente Colonnello, durante la lunga sua carriera. Epperò
volendo Noi che ne abbia un nuovo ed onorevole contrassegno il quale ognor più gli manifesti il
pregio in cui tenghiamo i di Lui servizi e le distinte qualità delle quali è fornito, Ci siamo volentieri
disposti a nominarlo Luogotenente Colonnello effettivo dello stesso Reggimento. … Torino il
giorno 27 del mese di Gennajo l’anno del Signore 1831 … Carlo Felice (58/1831)
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La maniera lodevole, con la quale l’avvocato Gio Batta Casabianca si è finora disimpegnato delle
incumbenze di Vice Uditore di Guerra in Sassari, e le prove ch’egli ha date di costante esattezza, e
sollecitudine nel riempimento de propri doveri hanno meritato la nostra approvazione e c’indussero
a dargliene un distinto contrassegno con affidargli le importanti incumbenze di Uditore Divisionario
in Sassari, secondo le disposizioni del Nostro Editto penale militare. … Torino li 24 di 7mbre
l’anno del Signore 1823 … Carlo Felice (33/1823-24)
&DYDOLHUH'5DIIDHOH&DVWHOOL
1) La maniera pienamente commendevole con la quale il Cavaliere D. Rafaele Castelli Comandante
della Piazza di Carlo Forte con grado di Maggiore di Cavalleria ha riempito finora le incumbenze
che gli venero commesse, fu motivo di piena soddisfazione per l’animo nostro sia per le prove da
Lui dateci di sincera devozione, sia pel vivo impegno con cui procurò in ogni circostanza di render
utili le pregevoli qualità delle quali è fornito. Epperò volendo Noi dargliene un contrassegno
onorevole assai volentieri Ci siamo disposti a conferirgli il grado di Luogotenente Colonnello di
Cavalleria. … Torino il di 14 del mese di Aprile, l’anno del Signore 1830 … Carlo Felice (56/1830)
2) Volendo avere un nuovo e particolare riguardo al Cav.re D. Rafaele Castelli Luogotenente
Colonnello Comandante di Carloforte, sia in considerazione de’ lunghi e distinti di lui servizi e de’
sentimenti di leale devozione da cui fu sempre animato in ogni circostanza, sia anche de modo
commendevole col quale egli sostiene le incumbenze che gli sono ora fidate, e per le spese a cui nel
disimpegno delle medesime deve necessariamente andar soggetto, Ci siamo volentieri disposti ad
accordargli un aumento di paga d’annue Lire Trecento venti onde portarlo a godere di quella di £
3200 ed una indennità di rappresentanza d’annue Lire duecento … Genova il 9 di Giugno 1830.
Carlo Felice (56/1830)
204
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Di particolare nostra soddisfazione fu la condotta sin qui tenuta da Antonio Cavazza Sotto
Commissario di Guerra presso il Commissariato di Sardegna, per la costante di lui esattezza nel
riempimento de proprj doveri, e del vivo di lui zelo nel rendersi utile al nostro servizio, epperò
volendo Noi dargliene un particolare distinto contrassegno Ci siamo disposti a conferirgli il titolo e
grado di Commissario di Guerra. … Govone il giorno 24 del Mese d’Agosto l’anno del Signore
1825 … Carlo Felice (40/1825-26)
&DY'$QWRQLR&LDUHOOD
La maniera affatto lodevole, con la quale Ci ha prestato finora i suoi servizi il Cavaliere D. Antonio
Ciarella del Reggimento de’ Cacciatori Guardie, e le prove ch’egli Ci ha date in tutte le circostanze
di leale ed invariabile devozione hanno meritato la nostra piena approvazione, e Ci mossero a dargli
un nuovo attestato della fiducia, che in lui riponiamo con nominarlo Maggiore in 2do della
Cittadella di Torino … Genova il 2 di Maggio l’anno del Signore 1823 … Carlo Felice (31/1823)
6DOYDWRUH&LXVD
La maniera lodevole, colla quale Salvatore Ciusa Capitano nel Battaglione de’ Cacciatori di Savoia
si fece conoscere animato da sentimenti di sincera devozione al nostro servizio, meritò la nostra
approvazione, e Ci dispose a destinarlo ad incumbenze più confacenti alle particolari di lui
circustanze, nominandolo Comandante della Penisola di S. Antioco. … Torino il giorno 11 del mese
di gennaio l’anno 1826 … Carlo Felice (42/1826)
&DY'$QGUHD&XJLD
1) La maniera per ogni riguardo lodevole con la quale il Cav.re D. Andrea Cugia Tenente
Colonnello Comandante l’Artiglierie in Sardegna e Direttore del materiale delle medesime, ha
costantemente riempito i proprj doveri, fece non solo conoscere come egli è fornito di pregievoli
cognizioni, e vivamente zelante nel renderle utili al nostro servizio, ma ci comprovò altresì in modo
non equivoco i puri sentimenti dai quali Egli è animato. Epperò volendo Noi dargli un attestato
onorevole della nostra piena approvazione e della fiducia che riponiamo nelle pregievoli qualità che
in lui si uniscono, assai volentieri ci siamo disposti a decorarlo del Grado di Colonnello
d’Artiglieria, ed a nominarlo Comandante in secondo l’artiglieria di terra in Genova, incaricandolo
dell’ispezione delle compagnie ivi presidiate. … Torino il giorno cinque del mese di febbrajo l’anno
del Signore mille ottocento venti tre … Carlo Felice. (31/1823)
2) La lodevole maniera con la quale ha prestato finora i suoi servizi il Cav.e D. Andrea Cuggia
Colonnello Comandante in 2.do l’Artiglieria di Terra in Genova coll’incarico dell’ispezione delle
Compagnie ivi presidiate, ed i buoni sentimenti che nutre verso la Reale Nostra famiglia ci fecero
ravvisare conveniente di trasferirlo al comando fisso delle artiglierie della Piazza di Alghero colla
continuazione della paga e dei vantaggi di cui attualmente gode. … Stupiniggi il 12 Novembre 1823
Carlo Felice. (33/1823-24)
&DY'*DYLQR&XJJLD
Le molto pregievoli cognizioni, lo zelo, e l’assiduità che spiegò fin’ora il Capitano del Porto
d’Alghero Dn. Gavino Cuggia Capitano in secondo di Vascello, maggiore di fanteria, ed i distinti
205
servizi dal medesimo prestati nella Nostra Marineria Ci hanno di buon grado determinati a dargli un
pubblico contrassegno del Sovrano nostro gradimento conferendogli come per le presenti di nostra
certa scienza, e Regia autorità il grado di Capitano di fregata nella nostra marina, Tenente
Colonnello di fanteria … Torino add’ 7 del mese di Gennaio l’anno del Signore 1824 … Carlo
Felice (34/1824)
&DY'5DIIDHOH&XJJLD
1) Nei lodevoli servizi prestati dal Cavaliere Don Raffaele Cuggia Maggiore di fanteria, e della
Città di Sassari abbimo frequenti riprove della costante di lui devozione e del vivo zelo, col quale
egli si fece premura di compiere ogni suo dovere. E per tal modo la condotta da lui costantemente
tenuta fu motivo di piena soddisfazione per Noi della quale Ci è grato di dargli un onorevole
attestato promovendolo al grado di Luogotenente Colonnello di fanteria ... Stupinigi li 30 di 8bre,
l’anno del Signore 1821 ... Carlo Felice (24/1821)
2) Le molteplici prove di leale e costante devozione al Nostro Servizio dateci dal Cav.re D. Raffaele
Cugia luogotenente Colonnello Governatore d’Alghero nel sostenere in modo onorevole le
importanti incumbenze che gli sono affidate, ed i lodevoli sentimenti da cui si mostrò in ogni
circostanza vivamente animato Ci disposero a manifestargli la piena nostra approvazione con
decorarlo del grado di Colonnello di Fanteria. … Torino il di 4 del Mese di marzo l’anno del
Signore 1825 … Carlo Felice (39/1825)
1RELOH$QGUHD'¶$OHVVLR6DOD]DU
Il Nobile Andrea D’Alessio Salazar, dottore di leggi dopo avere con lode atteso alla pratica legale
nell’Ufficio dell’Avvocato dei Poveri presso il Senato nostro di Piemonte ed avverata così la
speranza, che nel corso de’ studi suoi erasi di lui concepita, diede egli tali saggi di zelo, e di abilità
nel servizio dappoi prestato nella Segreteria di Finanze, che grato Ci riesce di attestargliene la
nostra soddisfazione con un distinto tratto di Reale Munificenza qual si è quello, che determinammo
d’usargli nel nominarlo a Sotto Segretario nel Ministero stesso. E perciò … eleggiamo, costituiamo,
e deputiamo il predetto Nobile Andrea D’Alessio Salazar Dottor in leggi a Nostro Sotto Segretario
nel Ministero delle Finanze … Torino, addi 21 Gennajo l’anno del Signore 1828 … Carlo Felice.
(48/1827-28)
&DY'*HQQDUR'H&DQGLD
I sentimenti di sincera devozione, e di vivo zelo pel nostro servizio chiaramente manifestati in ogni
circostanza dal Cav. D. Gennaro De Candia Capitano già nel soppresso Reggimento de’
Cavalleggeri di Sardegna e l’esattezza di lui nel riempire i proprj doveri durante l’intero corso della
militare sua carriera, furono per Noi motivo di piena soddisfazione e Ci dispongono ora a dargli un
doppio contrassegno del pregio in cui abbiamo le di Lui qualità nominandolo Comandante
d’Alghero e conferendogli il grado di Maggiore. … Torino il giorno 11 del mese di Gennaio l’anno
del S.e 1826 … Carlo Felice (42/1826)
&DY'6WHIDQR'H&DQGLD0DJJLRU*HQHUDOHGLIDQWHULD
1) Animato da illibati sensi di fedeltà, e d’onore il Cav. D. Stefano De Candia Colonnello
Comandante del Reggimento Cacciatori Guardie meritevole si rese di approvazione, e di lode
nell’intiero corso della militare carriera da lui percorsa, e diede sempre non equivoche prove di zelo
pel nostro servizio, e di sincera devozione alla n.ra famiglia.
206
Recenti, e ben distinti attestati egli ne offrì nella circostanza de’ tristi avvenimenti, che non ha guari
amareggiarono il nostro cuore, ed il modo, col quale anche in tali momenti egli sostenne il comando
del Corpo affidogli, ed il contegno di lui onorevole, e distinto meritarono la particolare
soddisfazione del Re Vittorio Emanuele nostro fratello amatissimo, da cui la nostra non può andare
disgiunta. Quindi è che volendo manifestargli il pregio, in cui abbiamo una siffatta lodevole
condotta, con le presenti, di nostra certa scienza, Regia autorità abbiamo eletto e costituito,
eleggiamo, e costituiamo il prefato Cav. D. Stefano De Candia per Maggior Generale nell’arma di
fanteria con tutti gli onori, autorità, prerogative, preminenze, privilegi ed ogni altra cosa a tale
carica appartenente … Reggio il Primo Maggio 1821. Carlo Felice (25/1822)
2) La maniera affatto lodevole colla quale il Cavaliere D. Stefano De Candia Maggior Generale
Comandante il Reggimento Cacciatori Guardie Ci ha date in ogni tempo chiare prove di schietta, e
ferma devozione al nostro servizio, le cognizioni di cui egli è fornito, e le pregevoli qualità che in
lui concorrono, Ci hanno fatto ravvisare conveniente di destinarlo a funzioni proprie del grado di
cui è rivestito, con nominarlo al Comando Militare della Divisione di Novara. … Agliè il 19 di
Ottobre 1830. Carlo Felice (56/1830)
*LRDQQL'HGROD
In seguito alle favorevoli informazioni, che abbiamo avute sopra le cognizioni, la probità, e la
condotta del Notaro Gioanni Dedola, abbiamo determinato di nominarlo Segretaro dell’ Uditorato
Divisionario di Sassari … Torino li 24 di 7mbre 1823. Carlo Felice (33/1823-24)
'RPHQLFD$QJHOD'HMDQDYHGRYD)UDQFKLQL
In considerazione delle gravi angustie in cui trovasi ridotta Domenica Angela Dejana, vedova di
Domenico Franchini già Maresciallo d’alloggio ne’ Carabinieri Reali, ed attesa la circostanza che il
medesimo venne ucciso da banditi in Sardegna, mentre si trovava alla testa di alcuni Carabinieri in
una spedizione per nostro servizio abbiamo determinato di accordare alla predetta di lui vedova
un’annua vitalizia pensione di £. 120 … Stupinigi li 12 9mbre 1823. Carlo Felice (33/1823-24)
')LOLSSR'HOLWDODGL6HGLOOR
1) Meritevoli della piena nostra approvazione furono li servizi prestati dal Maggiore di Cavalleria
D. Filippo Delittala di Sedillo attualmente in aspettativa, giacché nel corso dei medesimi egli ci
diede prove non dubbie d’essere non solo fornito di molte pregievoli cognizioni ma animato pur
anche da vivo dsiderio di contribuire con le medesime al maggior bene della nostra milizia. Per la
qula cosa volendo manifestargli la memoria che serbiamo di tali suoi portamenti, ed il pregio in cui
abbiamo le onorevoli sue qualità, di buon grado ci siamo disposti a nominarlo Aiutante Generale
con grado di Tenente Colonnello di Cavalleria. … Torino il due del mese di Febbraio l’anno del
Signore mille ottocento vent’uno … Vittorio Emanuele (28/1822, registrato il 28 ottobre 1822)
2) Ricordando sempre con soddisfazione i lodevoli, e distinti servizi di D. Filippo Delitala di
Sedillo Aiutante Generale con grado, ed anzianita di Luogotenente Colonnello di Cavalleria, e le
molteplici prove di leali ed illibati sentimenti che ci somministrò nel corso dell’onorevole di lui
carriera, molto volentieri Ci siamo determinati d’accordargli un nuovo contrassegno di sovrana
grazia che attesti come teniamo conto della di lui condotta, per ogni riguardo commendevole col
207
conferirgli il grado, e l’anzianità di Colonnello dello Stato Maggiore d’armata … Torino il giorno
sette del mese di Gennajo l’anno del Signore 1825 ... Carlo Felice (38/1825)
&DY*LR$QWRQLR'HOLWDOD
Ben conoscendo Noi le commendevoli virtuose doti che colla nobiltà de’ Natali concorrono a
fregiare la persona del Cav. Gioanni Antonio Di Litala (sic) della Città Nostra d’Alghero ed
essendoci altresì noti i distinti servizi, che egli Ci ha resi in quella sua patria, Ci siamo di buon
grado disposti a dargli una pubblica testimonianza del conto in cui teniamo i singolari di lui pregi e
le irrefragabili prove d’illimitata devozione all’Augusta Nostra Casa in ogni tempo somministrate,
con nominarlo Nostro Gentiluomo di Camera Onorario … Ciamberì il due del mese di Agosto
l’anno del Signore mille ottocento vent’otto … Carlo Felice. (49/1828)
&DY0LFKHOH'HOLWDOD
Le favorevoli informazioni, che abbiamo avute sul conto del Cavaliere Michele Delitala, Capitano
delle Torri in Sardegna, Ci hanno determinati a nominarlo a Sotto Ispettore onorario
nell’Amministrazione dei Boschi e Selve …. Persuasi, che nel disimpegnare quelle incumbenze,
che gli verranno dall’Azienda Economica dell’Interno affidate nella Provincia di Vercelli, saprà egli
rendersi meritevole delle ulteriori nostre grazie … Genova il 25 Novembre 1828. Carlo Felice
(50/1828-29)
'6DOYDWRUH'HOLWDOD0DUFKHVHGL6HGLOR.
I soddisfacenti riscontri che Ci sono pervenuti intorno ai talenti, alla saviezza, ed altre pregievoli
qualità del Marchese Salvatore Delitala di Sedilo, e di cui esso Ci ha somministrate replicate prove
dacchè in qualità di Volontario egli venne applicato all’Uffizio dell’Avvocato Nostro Generale, Ci
hanno di buon grado disposti a presceglierlo ad una delle cariche di sott’Intendente Generale
stabilite dalle R.e Patenti del 14 Xmbre 1818 persuasi che sarà egli per corrispondere a questo tratto
della Nostra sovrana munificenza, coll’impegnarsi vivamente in vantaggio del nostro servizio. …
Torino li 28 Gennaio l’anno del Signore 1822 … Carlo Felice (26/1821-22)
2) Dacchè il Cavaliere D. Salvatore Delitala marchese di Sedilo esercita le funzioni di Sotto
Intendente Generale nell Divisione di Torino, a cui venne nominato con Patenti nostre del 28
Gennaio 1822 avendo egli sempr procurato di corrispondere con ogni suo mezzo alla fiducia stata in
lui riposta, e volendo Noi dargli una testimonianza del conto, in cui tenghiamo i di Lui servizi Ci
siamo di buon grado disposti a conferirgli il titolo, grado ed anzianità di Vice Intendente persuasi
che questo tratto della Sovrana nostra munificenza lo incoraggerà ad impegnarsi viemmaggiormente
in vantaggio del nostro servizio, onde rimeritarsi gli ulteriori effetti delle Nostre grazie. … Torino il
sedici del mese di gennaio 1826 … Carlo Felice (41/1826)
3) Il Cavaliere Don Salvatore Delitala Marchese di Sedilo, che con Patenti Nostre del 28 Gennaio
1822 venne nominato Sott’Intendente Generale, ed al quale tanto per la di lui anzianità, quanto per
il modo lodevole , con cui esso esercitò sempre tali funzioni presso l’Intendenza Generale della
Divisione di Torino, Ci degnammo di conferire con altre nostre Patenti del 16 Gennaio ultimo il
Titolo; Grado ed anzianità di Vice Intendente, non avendo mai cessato di dare sicure prove di
capacità, di zelo, e di esattezza, per il bene del nostro servizio, Ci riesce in oggi ben grata
l’occasione, Che ci si presenta, di poterlo effettivamente destinare ad una Vice Intendenza di
Provincia, con dichiarare ad un tempo, che la di lui anzianità di Vice Intendente daterà dal giorno
nove del detto mese di Gennajo; … Epperciò per le presenti di Nostra certa scienza, e Regia
208
Autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, eleggiamo, costituiamo, e deputiamo il predetto
Cavaliere Don Salvatore Delitala Marchese di Sedilo a Vice Intendente della Provincia della
Valsesia … Torino addi 27 del mese di marzo, l’anno del Signore 1826 … Carlo Felice (42/1826)
4) Il Cav.re Av.to D. Salvatore Delitala Marchese di Sedilo Nominato con Patenti Nostre del 28
Gennaio 1822 all’Impiego di Sotto Intendente Generale, dato avendo nell’adempimento delle sue
incumbenze non dubbi saggi di capacità, e di zelo per il Nostro Servizio, Ci siamo di buon grado
disposti a conferirgli con Patenti del 16 Gennaio 1826 il Titolo, Grado, ed Anzianità di Vice
Intendente, e quindi con altre del 27 marzo stesso anno l’effettività del medesimo impiego colla
destinazione alla Provincia di Valsesia. In questa carica, che sostenne fino ad ora avendo egli
continuato a spiegare il maggior impegno pel vantaggio del N,ro servizio, e de’ suoi Amministrati, e
corrisposto così alla Nostra aspettazione, abbiamo determinato di promuoverlo alla Vice Intendenza
di Chiavari … Real Castello di Govone il 26 Luglio 1827 … Carlo Felice. (46/1827)
5) L’espostene particolari circostanze del Marchese Avvocato Salvatore Delitala di Sedilo Cavaliere
de’ S.ti Maurizio e Lazzaro Viceintendente della Provincia di Chiavari, rendendogli convenevole
una diversa destinazione, e in difetto la dispensazione da ulteriore servizio: ma per altra parte
l’attual situazione del personale economico non lasciando ora modo a diversamente collocarlo
conforme le dette sue circostanze, e le mire nostre in di lui vantaggio, ne volendo Noi
definitivamente privarci dell’opera sua, che nell’età in cui trovasi, e per l’ingegno ond’è fornito,
può all’offerirsi quando che sia di acconcia opportunità riuscire assai proficua, abbiamo determinato
di sol temporaneamente dispensarlo da ulteriore servizio e d’insieme accordargli … un
trattenimento di aspettativa in lire annue mille cinquecento … Torino il 19 aprile 1830. Carlo Felice
(55/1830)
(IILVLR'LDQD
Nella circostanza, che atteso lo stato di salute di Effisio Diana Sottotenente de’ Granatieri a servizio
permanente nella Brigata Piemonte abbiamo determinato di collocarlo in aspettativa, Ci siamo
degnati di conferirgli il grado di luogotenente di fanteria … Torino il 7 Gennajo 1825 … Carlo
Felice (37/1824-25)
,JQD]LR'LDQD
Costantemente sollecito a ben disimpegnarsi delle proprie incumbenze Ignazio Diana scritturale
fungente le veci di sotto Commissario di Guerra presso il Commissariato di Sardegna si regolò
sempre in maniera da meritare la nostra approvazione. Epperò volendo Noi dargliene un distinto
contrassegno Ci siamo disposti a nominarlo Sotto Commissario di Guerra …Govone il 23 di
Agosto 1825. Carlo Felice (40/1825-26)
*LRDFKLQR'XOFLV
In considerazione del modo affettuoso, con cui Gioachino Dulcis Chirurgo del presidio, e
dell’Ospedale Militare di Alghero senza paga, procura di prestare la sua assistenza ai distaccamenti
di Regia Truppa colà stanziati, ed ai forzati detenuti in quel Bagno, abbiamo determinato di
manifestargli il nostro gradimento, mediante la concessione d’un annuo stipendio di Cento lire
nuove di Piemonte … Genova il 9 aprile 1827. Carlo Felice (48/1827-28)
209
(IILVLR)DGGD
Consiglio della Nostra Casa. Volendo ricompensare la fedele servitù che Effisio Fadda sta
prestando nella qualità di allievo nell’uffizio della Frutteria e Caffè della Reale Nostra Casa, Ci
siamo disposti a stabilirlo Garzone Onorario nello stesso uffizio insino a che si faccia luogo a
sentire ulteriori tratti delle Nostre Grazie … Torino il 24 Gennajo 1823. Carlo Felice (31/ 1823)
*UHJRULR)DGGD
Consiglio della Nostra Casa. L’attenta e zelante servitù sin qui prestata da Gregorio Fadda nella
qualità di Garzone nelle Reali Nostre Cucine Ci ha disposti a nominarlo Usciere di Cucina
coll’annuo stpiendio di lire novecento sessanta. … Torino il 13 febbraio 1827 (45/1827)
&DY'*LXVHSSH)DQFHOOR
Avendo meritato la nostra approvazione i servizi sinora prestati dal Cav.re D. Giuseppe Fancello
Capitano nel Reggimento de’ Cacciatori Guardie ed essendosi Egli fatto conoscere costantemente
animato da buoni e leali sentimenti Ci siamo di buon grado disposti a secondare il manifestatoci
desiderio di avere incumbenze meno attive e meglio confacenti alla di lui salute non che alle
particolari circostanze in cui si trova, ed abbiamo perciò determinato di nominarlo Comandante in
secondo di Tempio. … Nizza il dì diciotto del mese di Novembre l’anno del Signore 1829 … Carlo
Felice (53/1829-30)
&DY'3DVTXDOH)DQFHOOR
Mentre Ci siamo volentieri indotti a secondare il desiderio manifestato dal Cavaliere D. Pasquale
Fancello già Maggiore nel Corpo Reale d’Artiglieria, nominato non è guari alla carica di
Governatore in secondo di Castelsardo con grado di Luogotenente Colonnello di fanteria, di essere
invece destinato in terraferma ad incumbenze più utili al nostro servizio, volendo comprovargli
come Ci riescano graditi tali onorevoli sentimenti, e quale sia il pregio in cui da Noi si tengono i di
Lui servizi abbiamo determinato di trasferirlo nello Stato Generale dell’Armata cosicché riprenda
nell’Armata medesima la sede di anzianità che vi occupava prima della sua destinazione a
Castelsardo, e di applicarlo allo Stato Maggiore della Divisione di Alessandria … Torino il 29
Gennaio 1831. Carlo Felice. (58/1831)
9LQFHQ]R)HQX
Mentre attesa la cagionevole salute di Vincenzo Fenu Chirurgo Maggiore del Reggimento de’
Cacciatori Guardie abbiamo determinato di dispensarlo da ogni ulterior servizio, volendo accordare
al medesimo un attestato di approvazione per la maniera lodevole colla quale ha finora riempito i
proprj doveri, e dato non dubbie prove di devozione al nostro servizio ben volentieri Ci siamo
indotti ad assegnargli un’annua pensione di ritiro di Lire Settecento venti … Nizza il 1° di marzo
1830. Carlo Felice (54/1830)
&DY/XLJL)RUPHQWR
Le pregievoli qualità e gli sperimentati buoni sentimenti del Cav. Luigi Formento Colonnello
Comandante la Città e Provincia di Saluzzo, Ci hanno fatto giudicare conveniente al nostro servizio
di trasferirlo dal Comando suddetto a quello della Città e Provincia di Alessandria … Govone il 2
Settembre 1823. Carlo Felice. (32 /1823)
210
&DY*LXVHSSH)RUQHULV)RUQHUL
1) La maniera lodevole con la quale il Cav. Giuseppe Forneris Luog.te Colonello di fanteria ha
finora compito gli uffizi di Maggiore nel Reggimento de’ Cacciatori Guardie, ed ha in chiaro modo
dimostrato la costante sua devozione al Nostro Servizio, anche ne’ più difficili momenti, gli
procacciò la piena nostra approvazione, c’indusse a dargliene un distinto contrassegno con
nominarlo Luog.te Colonello in sudetto Corpo …Govone il 9 8bre 1821 … Carlo Felice (25/1821)
2) Il modo per ogni riguardo commendevole, col quale il Cav. Giuseppe Forneri Luogotenente
Colonnello del Reggimento Cacciatori Guardie si mostrò sollecito de’ proprj doveri durante il corso
de suoi lunghi servizi, e gl’illibati sentimenti di salda devozione al Trono, ch’egli ha chiaramente
manifestati in qualsivoglia circostanza gli conciliarono la propensione dell’animo nostro, ed
accrebbero la stima, che di lui abbiamo per le pregievoli cognizioni ond’è fornito. Epperò volendo
Noi dargli un particolare contrassegno della Nostra soddisfazione, e della piena fiducia che
riponiamo nella di lui saviezza e nelle distinte di lui qualità, Ci siamo assai di buon grado disposti a
nominarlo Colonnello in secondo dello stesso Reggimento. … Torino il giorno 4 del mese di
Gennaio l’anno del Signore 1825… Carlo Felice (37/1824-25)
3) La sollecitudine con la quale il Cav.re Giuseppe Forneris Colonello in secondo del Reggimento
Cacciatori Guardie si è finora fatto impegno di comprovarci la ferma e schietta sua devozione non
che le vive di lui premure nell’esercizio delle incumbenze che gli vennero fidate, e la saviezza di cui
si mostrò anche fornito, ci hanno fatto ravvisare conveniente di destinarlo al Comando della Città e
Provincia di Chiavari. … Torino il ventiquattro del mese di Gennajo, l’anno del Signore 1829 …
Carlo Felice (52/1829)
&DY9LQFHQ]R)RUQHUL)RUQHULV
1) Avendo meritato la Nostra approvazione i lunghi, e lodevoli servigi del Cav.re Vincenzo Forneri
Colonnello di fanteria Comandante la Citta di Bosa, ed essendosi fatto conoscere costantemente
animato da buoni, e leali sentimenti, nonché fornito di pregievoli cognizioni atte a facilitargli i
mezzi di ben disimpegnarsi di più importanti uffizi, Ci siamo di buon grado disposti a trasferirlo al
Comando della Città, e provincia di Mondovì … Torino il primo Febbraio 1824. Carlo Felice
(36/1824)
2) Volendo dare al Cav.re Vincenzo Forneri Colonnello Comandante la Città e la Provincia di
Mondovì un nuovo contrassegno della N.ra approvazione per i lunghi e lodevoli servizi da lui finora
prestati, non che della fiducia, che da Noi si ripone nelle qualità distinte delle quali è fornito
volentieri abbiamo detrminato di trasferirlo al comando della Città, e Provincia di San Remo, con
accordargli nel tempo medesimo la paga di prima classe dai regolamenti stabilita. … Torino il di 11
Marzo 1826. Carlo Felice (42/1826)
6HQDWRUH5DLPRQGR*DUDX
1) Avendo determinato di distribuire la graziosa retribuzione di £. 600 antiche di Piemonte, facienti
£. 720, resasi vacante per la morte occorsa al Senatore Gaetano Garrone, Ci siamo degnati di
assegnarla al senatore Raimondo Garau, con che gli cessi quella di cui godeva di £. 300 … Dat
Torino li 7Xmbre 1821 Carlo Felice. (24/1821)
211
2) Le considerazioni che determinarono il Re Vittorio Emanuele mio amatissimo fratello a
concedere al Senatore nel Senato nostro di Piemonte Raimondo Garau con Regio Viglietto del 14
Maggio del 1816, l’annuo trattenimento di lire 720, e la soddisfazione che abbiamo dalla sua
lodevolissima servitù ci determinano ora a dargli un novello contrassegno della grazia Nostra
Sovrana. Epperò con presente concediamo all’accennato Senatore Raimondo Garau un annuo
trattenimento di lire mille duegento cinquanta che gli terrà luogo di quello di £ 720 di cui gode
attualmente … Torino 7 Gennaio 1823. Carlo Felice (30/1822-23)
*LXVHSSD*LDFKLQRYHGRYD)ORULV
Consiglio della Nostra Casa. Per un benigno riguardo allo stato necessitoso, in cui si trova Giuseppa
Giachino vedova d’Effisio Floris già postiglione al servizio della Nostra Casa, ed in vista altresì
delle favorevoli informazioni stateci rassegnate sulla sua condotta, Ci siamo disposti ad accordare
alla medesima senza tratto però di conseguenza, la continuazione della pensione d’annue lire tre
cento, di cui già gode, non ostante ch’ella passi a seconde nozze, che però detta pensione continui
ad essere beneficio sia di detta vedova, che della di lei figliola di primo letto … Torino il 22
Gennaio 1828. Carlo Felice (49/1828)
/XLJL*ULVL
La lodevolissima servitù che Ci sta prestando il Comendatore Luigi Grisi Giudice nella Reale
Udienza di Cagliari sin dal 15 luglio 1823, muove l’animo nostro a dargli un nuovo contrassegno
del gradimento che ce ne risulta, il perché abbiamo fatto pensiere di nominarlo ad una sedia
Senatoria nel Senato di Nizza … Torino il trenta del mese di ottobre l’anno del Signore 1829 …
Carlo Felice (53/1829-30)
&DY/XLJL*ULVRQL*UL[RQL
Nella maniera costantemente lodevole colla quale il Cav.re D. Luigi Grixoni Capitano nel
Reggimento Cacciatori Guardie ha finora soddisfatto alle proprie incumbenze ebbimo sicura prova
del vivo di lui zelo pel bene del nostro servizio, e de’ leali sentimenti da cui è animato. Per la qual
cosa volendo Noi manifestargli la nosra approvazione, e quale sia il pregio in cui tenghiamo la di lui
qualità, Ci siamo disposti a nominarlo Prefetto nella nostra Accademia Militare … Torino il 14
Febbraio 1829. Carlo Felice (51/1829)
&DY'$QWRQLR*URQGRQD
Avendo determinato di affidare a persona meritevole di piena nostra confidenza il Comando della
Cittadella di questa Capitale de’ Nostri Stati, di buon grado Ci siamo disposti ad incaricarne il
Maggior Generale Cavalier D. Antonio Grondona Governatore della Città e del Capo di Sassari, il
quale nel lungo corso de’ servizi da lui resi Ci diede molteplici e non equivoche prove della sincera
sua devozione, e di quei lodevoli sentimenti, che meglio possono valere ad ispiraci fiducia. Quindi è
che per le presenti, di nostra certa scienza, e Regia Autorità, abbiamo eletto e costituito, eleggiamo
e costituiamo il prefato Cav.re D. Antonio Grondona per Comandante della Cittadella di Torino …
Torino il 16 Gennaio 1822 … Carlo Felice (32/1823, registrato il 21 luglio 1823)
212
&DY'7RPDVR*URQGRQD
1) Abbiamo determinato di accordare al Colonnello di Cavalleria Cavaliere D. Tomaso Grondona
Governatore Provvisionale della Città e Capo di Sassari un’ indennità di rappresentanza di annue
lire due mila. … Parma il 25 ottobre 1825 (40/1825-26)
2) La maniera per ogni riguardo lodevole colla quale il Cav.re D. Tomaso Grondona Colonnello di
Cavalleria Governatore della Città, e Capo di Sassari, e di Lugodoro, Ci ha prestato in ogni tempo
ed in ogni circostanza i suoi Servizi, il modo onorevole col quale militando nelle nostre Truppe Ci
diede prove della sua leale devozione, e le incessanti di lui sollecitudini con singolare accorgimento
dirette a sostenere con piena nostra soddisfazione l’importante governo, che Ci è piaciuto fidargli,
Ci disposero a dargli nella di lui promozione a Maggior Generale d’Armata un nuovo distinto
contrassegno del conto che facciamo di tali di lui servizi, e del pregio, in cui abbiamo le molto
esimie qualità, che in lui si riuniscono. … Torino il 18 del mese di Ottobre 1828 … Carlo Felice
(50/1828-29)
&DY'$JRVWLQR+XPDQD
1) Degna della nostra approvazione fu la maniera lodevole con la quale il Cav. D. Agostino
Humana Capitano di Cavalleria in aspettativa ha prestato in ogni circostanza i suoi servizj, mercè il
vivo zelo, da cui è animato e la di lui sollecitudine di offrirci prove della sua vera devozione.
Epperò volendo ch’Egli abbia un doppio contrassegno del nostro Sovrano gradimento, il quale gli
comprovi il pregio, in cui teniamo la di lui servitù, Ci siamo disposti a nominarlo Comandante
dell’Isola di Carlo Forte, ed a conferirgli il grado di Maggiore di Cavalleria. … Genova il 25 del
mese di Maggio, l’anno del Signore 1826 … Carlo Felice (42/1826)
2) In considerazione de’ servizi sin qui prestati lodevolmente da D. Agostino Humana Maggiore
d’Armata Comandante di Carlo Forte, siccome altresì delle spese, che gli occorrono nel sostenere
decorosamente le incumbenze inerenti il comando affidato alle di lui cure, Ci siamo disposti a
concedergli senza tratto di conseguenza per altri, un indennità di rappresentanza d’annue lire Due
Cento quaranta. Ordiniamo pertanto, che siffatta indennità gli sia corrisposta sul bilancio della
Sardegna … Ciamberì il 12 agosto 1828 (50/1828-29)
9LQFHQ]D,EED
Consiglio della Nostra Casa. I lunghi e fedeli servizi, che pel non interrotto corso d’anni trenta sei
Ci ha prestati Andrea Gennaro nella qualità di Veterinario marescalco prima in Torino, e quindi in
Sardegna, e non meno che le angustie, nelle quali si trova ridotta la di lui vedova Vincenza Ibba, in
un colla numerosa sua famiglia, Ci hanno disposti a farle sentire gli effetti della sovrana nostra
beneficenza, con accordarle l’annua vitalizia sovvenzione di lire Duecento quaranta, onde
agevolarle i mezzi di provvedere alla sussistenza propria, ed a quella de suoi figli. … Torino li 8
Gennaio 1822. Carlo Felice. (26/1821-22)
&DY'$QWRQLR,QFDQH
Volendo dare al Cavaliere D. Antonio Incane Luogotenente Colonnello Comandante il Battaglione
d’Artiglieria in Sardegna un nuovo contrassegno del pieno nostro gradimento pel modo
commendevole con cui procurò finora di compiere ai proprj doveri e di profittare di ogni
opportunità per somministrarci sempre maggiori prove dei leali di lui sentimenti di salda devozione,
Ci siamo volentieri disposti ad assegnargli la paga pel di lui grado stabilita. … Nizza il 1° Marzo
1830. Carlo Felice (55/1830)
213
*LRYDQQL/XLJL$YYRHG$QJHORfratelli/DL
Consiglio della Nostra Casa. Per un benigno riguardo ai servizi resi da Giuseppe Lai, già nostro
Speziale nella Città di Cagliari, Ci siamo disposti ad accordare alli di lui figliuoli Giovanni
Avvocato Luigi, ed Angelo l’annua pensione di Lire Quattro Cento, per essere impiegata, e
convertita a loro beneficio, ed a quello delle loro sorelle nubili, infino a tanto che queste
continueranno a convivere in famiglia, o presso alcuno di detti fratelli, quale pensione dovrà
consolidarsi in quello de’ medesimi, che rimarrà superstite. … Torino il 3 Luglio 1827. Carlo Felice
(46/1827)
*UHFD/DLH)UDQFHVFR2VDL
Consiglio della Nostra Casa. Per un benigno riguardo alle penose circostanze in cui si trova Greca
Lai moglie di Francesco Osai, gia Garzone nelle R.i Nostre Cucine; Ci siamo determinati ad
ordinare, che l’annuo sovvenimento di Lire Cinque Cento accordato in via però di provvisione da
rinnovarsi d’anno in anno ad essa, non meno che al d.to di lei marito, e divisibile fra i medesimi per
la concorrente cioè, di Lire 300 a favore di detta Greca Lai, e per le restanti lire 200 a favore del di
lei marito, venga in oggi fissato stabilmente a titolo però sempre di sovvenzione, e con che il
predetto Francesco Osai continui il suo soggiorno nel Regno N.o di Sardegna a pena in caso
contrario di decadere da tale beneficio nella parte che lo riguarda. … Torino il 2 Marzo 1827. Carlo
Felice (45/1827)
)UDQFHVFR/DXUR
Le non equivoche prove di esattezza e di capacità finora dateci dal Luogotenente di Porto di Quarta
Classe Francesco Lauro, sia nel disimpegno delle sue funzioni a Porto Torres, sia allorquando come
Piloto munito di R.o Brevetto, serviva nella N.a Marina attivamente, di buon grado Ci hanno
determinato a dargli un pubblico attestato della Sovrana Nostra soddisfazione nominandolo
Capitano di Porto di Quarta Classe a San Remo … e di farlo godere … dell’annua paga di Lire N.e
Settecento venti … Torino il 3 Marzo 1827 (45/1827)
*LRDQQL/DYDJQD
Nel mentre che con un nuovo stabilimento di questo giorno abbiamo sistemati gli uffizi del
Controllo Generale nel Regno nostro di Sardegna, e fissati gli stipendi che saranno annessi
agl’Impieghi nella Pianta descritti, Ci fecimo pure render conto dei servizi sin qui prestati dagli
attuali impiegati onde rimunerare per mezzo d’un particolare trattenimento personale coloro che, in
vista di lunghissimo servizio, o di altro titolo, possono essere degni di qualche riguardo speciale, e
fra questi avendo riconosciuto che merita di essere annoverato Lavagna Gioanni Andrea, Segretario
del Controllo Generale in Cagliari, ci siamo degnati di assegnargli l’annuo trattenimento di Lire
nuove di Piemonte novecento, che gli saranno pagate … cominciando dal prossimo luglio e
continuando in avvenire durante la di lui servitù ed il nostro Beneplacido … Torino, 24 giugno
1822. Carlo Felice (27/1822)
Altro simile a favore di /D]DUR7HDOGL per £ 200
Altro simile a favore di 3LHWUR%DOOHUR per £. 200
Altro simile a favore di *LXVHSSH)UDX per £. 120
214
Altro simile a favore di 5RFFR)UDQFHVFR&RURQQD per £. 120
*LXVHSSH/HVVRQD
Consiglio della Nostra Casa. I non dubbj saggi di onestà, e probità, non meno che sufficiente
capacità dati da Giuseppe Lessona sin dal momento in cui venne applicato nella qualità di
Veterinario alla Regia Tanca di Pauli Latino nel Regno Nostro di Sardegna, ed il costante zelo da
esso spiegato nell’adempimento de’ proprj doveri, Ci hanno disposti a stabilirlo definitivamente per
Veterinaro di detto nostro stabilimento coll’annuo stipendio di cui già gode di lire mille cinquecento
… Torino il 22 marzo 1825. Carlo Felice (38/1825)
&DY'(ILVLR/RVWLD
In seguito alla soppressione da Noi ordinata di uno dei due posti di Alfiere esistente nella
Compagnia degli Alabardieri Guardie del Nostro Palazzo in Cagliari, molto volentieri Ci siamo
disposti a dare un contrassegno della Nostra approvazione al capitano Cav.re Don Effisio Lostia
Alfiere della medesima con assegnargli un aumento di annue lire quattro cento ottanta alla paga di
cui attualmente gode. … Agliè il 17 8bre 1826 (44/1826-27)
&DY')UDQFHVFR/RVWLDGL6DQWD6RILD
Nella circostanza che abbiamo determinato di dispensare da ogni ulteriore servizio il Cav.re D.
Francesco Lostia di S.ta Sofia Capitano negl’Invalidi del Regno n.ro di Sardegna, volendo prendere
in considerazione quelli da lungo tempo prestati Ci siamo disposti ad accordargli un’annua pensione
di ritiro di lire nove cento, e la conservazione del grado di Capitano nelle nostre Truppe di fanteria
… Stupinigi li 16 8bre 1822. Carlo Felice (31/1823)
)UDQFHVFR0DPHOL0DPHOOL
1) Le favorevoli informazioni, che ci sono pervenute sul conto di Francesco Mamelli della Città di
Cagliari, Ci hanno determinati ad accogliere le di lui supplicazioni tendenti ad essere dispensato
dalla qualità di Ingegniere Idraulico per poter essere ammesso alla scuola di mineralogia di
Moutiers in qualità di allievo esterno. Epperò colle presenti … abbiamo dispensato, e dispensiamo
dalla qualità suddetta Francesco Mamelli, ed abbiamo permesso, e permettiamo che egli venga fin
d’ora ammesso alla scuola di mineralogia di Moutiers in qualità di allievo esterno … Torino il di 8
luglio 1825 … Carlo Felice (39/1825)
2) La buona condotta tenuta da D. Francesco Mamelli durante il corso che ha seguito in qualità
d’allievo nella scuola Mineralogica di Moutiers, l’indefesso lavoro col quale cercò ad acquistare
tutte le cognizioni realtive all’arte delle miniere, le non dubbie prove di capacità che ha date negli
esami da lui subiti a termini de vigenti regolamneti, e per le quali si meritò di essere dal Consiglio
delle Miniere dichiarato Ingegniere delle medsime, Ci hanno determinati a dargli un grazioso
pubblico contrassegno della nostra soddisfazione col nominarlo aspirante nel Corpo Reale degli
Ingegneri delle Miniere. … Agliè il 30 del mese di settembre 1828. Carlo Felice (51/1829,
registrato il 17 marzo 1829)
215
&DY''LHJR0DQFD
Mentre in vista delle particolari circostanze di famiglia nelle quali attualmente si trova il Cav.re D.
Diego Manca Maggiore nel Reggimento dei Cacciatori Guardie, Ci siamo disposti a collocarlo in
aspettativa coll’attuale suo grado e colla divisa dell’esercito volendo secondare il desiderio dal
medesimo manifestato di rendere utile in altro modo l’opera sua a vantaggio del nostro servizio, e
comprovargli quale sia il pregio in cui tenghiamo le di lui qualità, e quale la fiducia che i di lui
sentimenti di schietta devozione seppero inspirarci, abbiamo determinato di destinarlo alla carica di
ajutante Generale delle Milizie del Capo di Sassari. … Torino il giorno 25 del mese di febbraio,
l’anno del Signore 1829 … Carlo Felice (52/1829)
&DY''LHJR0DQFD,VROHUR
Volendo dare al Cavaliere D. Diego Manca Isolero Capitano nel Reggimento de’ Cacciatori
Guardie un particolare contrassegno della nostra approvazione non che del pregio in cui tenghiamo i
leali di lui sentimenti, e metterlo in grado secondo il desiderio da lui manifestato di continuarci i
suoi servizi in incumbenze meglio confacenti all’attuale stato delle di lui salute, Ci siamo volentieri
disposti a nominarlo Maggiore in secondo della Piazza di San Remo. … Torino il di quindici del
mese di Gennaio, l’anno del Signore 1831 … Carlo Felice (58/1831)
&DY*LXVHSSH0DQFD
Volendo Noi dare al Cav.re Giuseppe Manca della Città Nostra di Sassari un grazioso contrassegno
della particolare propensione, con cui rimiriamo la sua persona non meno che le commendevoli
virtuose qualità, che congiunte alla Nobiltà de’ Natali in lui concorrono,Ci siamo di buon grado
disposti ad annoverarlo fra i Nostri Gentiluomini di Bocca onorarj, persuasi, che sarà egli per
confermarci sempre più ne’ favorevoli sentimenti che serbiamo a di lui riguardo. … Genova il 18
del Mese di Aprile, l’anno del Signore 1827 … Carlo Felice (46/1827)
'RQ$QGUHD0DQFDGL7LHVL&RQWHGL6DQ3ODFLGR
1) Avendo Noi rivolta la special Nostra considerazione a quei rami di pubblica economia, che col
miglioramento delle indigene produzionità del commercio, e riguardando come un oggetto di
singolare futuro vantaggio, non meno pel Regno Nostro di Sardegna, che per questi Stati del
continente il perfezionamento delle razze cavalli che in detto Regno esistono, abbiamo cercato di
provvedere anche all’utilità del Regno, e pubblico servizio dando sulla Tanca di Pauli Latino quei
provvedimenti che ci parvero migliori. Per lo stesso scopo importando ora di scegliere per Direttore
di essa Regia Tanca un soggetto che sia per le sue cognizioni in questa parte in stato di secondare
efficacemente le benefiche nostre mire, Ci siamo ben volentieri disposti a prescegliere per tale
impiego il nostro Gentiluomo di Camera, e Maggiore nelle Regie Armate Don Andrea Manca di
Tiesi Conte di San Placido, siccome un soggetto a cui le distinte cognizioni che possiede in questa
materia, ed il vivo zelo, che nutre pel nostro servizio, renderanno facile l’impiego dei mezzi più
adattati per giungere con piena nostra soddisfazione all’adempimento delle Reali nostre intenzioni.
Epperò per le presenti, di nostra certa scienza, e autorità Regia eleggiamo, costituiamo, e deputiamo
il predetto Don Andrea Manca di Tiesi Conte di San Placido per Direttore Generale della Regia
Tanca di Pauli Latino, e della Regia razza di cavalli del Regno nostro di Sardegna .... Torino li
diciotto del mese di dicembre, l’anno del Signore 1821 ... Carlo Felice (24/1821)
2) Abbiamo determinato di dare al Maggiore di Cavalleria D. Andrea Manca di Tiesi Conte di S.t
Placido un nuovo e distinto attestato di quella nostra soddisfazione, ch’egli ha saputo nell’animo
216
nostro eccitare mediante una condotta costantemente lodevole, e le prove più sicure di una leale, e
costante devozione al nostro servizio, per la qual cosa molto volentieri Ci siamo disposti a
conferirgli il grado di Luogotenente Colonnello di Cavalleria, con riserva però d’anzianità a favore
dei Maggiori che lo precedono … Torino 9 aprile 1822. Carlo Felice (26/1821-22)
0DUFKHVD'RQQD$QQD0DULD0DQFDGL9LOOHUPRVD
Consiglio della Nostra Casa. Con singolare compiacenza rammentando i distinti servizi che la
Marchesa Anna Maria Manca di Villa Ermosa nata Manca dell’Asinara non cessò di prestare alla
Regina, mia dilettissima Consorte sin dal 1806 epoca, in cui già prescelta per Dama di Palazzo della
medesima, recossi ad incontrarla in occasione di sue Nozze in Palermo, ed avendola quindi
accompagnata in Cagliari, volle pure seguirla in tutti gli altri suoi viaggi, manifestando in ogni
occorrenza la più sincera devozione alla Reale sua Persona, Ci siamo ben di buon grado determinati
di dargli un grazioso pegno del gradimento, che ce ne risulta, e di rendere ad un tempo palese il
conto particolare che facciamo delle pregievoli sue qualità con eleggerla per Dama d’Atours della
stessa Regina. Epperò vi diciamo di descriverla in tale qualità sul bilancio, e farla godere dell’annuo
stipendio di Lire quattro mila cento quaranta ... Stupinigi di 26 8bre 1821 Carlo Felice (25/1821)
0DUFKHVH&DUOR0DQFDGL9LOOD(UPRVDGL6DQWD&URFH
Le assicurate prove di capacità, esattezza, e zelante attenzione ai suoi doveri date dal Marchese
Carlo di Villa Ermosa di S.ta Croce sin dal momento in cui venne ammesso nella carriera militare,
per cui meritò di essere promosso al grado di Luogotenente nella Brigata Cacciatori Guardie, le
virtuose commendevoli doti, di cui sappiamo essere fornito, e la saggia irrepensibile condotta in
ogni tempo da esso tenuta, mentre incontrarono il pieno n.ro gradimento, Ci hanno pure disposti a
dargli un onorevole pubblico contrassegno della particolare propensione, con cui rimiriamo la sua
persona, ed i ben lodevoli suoi servizi col destinarlo all’immediato N.ro Servizio di Corte nella
qualità di N.o Secondo Scudiere e Gentiluomo di Bocca, persausi che nell’esercizio di questa carica
sarà egli per confermarci sempre più nel vantaggioso concetto che di lui ci siamo formati …
Genova il tredici del mese di Aprile, l’anno del Signore 1824 … Carlo Felice (35/1824)
&DY*LR0DULD0DQFD7KLHVLGL9LOODKHUPRVD
Altrettanto animato da lodevoli sentimenti, quanto fornito di pregevoli qualità il Cav. Gio Maria
Thiesi di Villahermosa Luogo Tenente aggregato al Reggimento de Cavalleggeri di Piemonte,
meritò colla sua condotta la piena Nostra approvazione, e si conciliò la particolare nostra
benevolenza; epperò volendo Noi dargliene un distinto contrassegno, il quale gli comprovi la
fiducia che il Lui riponiamo, Ci siamo disposti a nominarlo Maresciallo d’Alloggio nella 3^
Compagnia delle N.e Guardie del Corpo, ed a conferirgli il grado di Maggiore di Cavalleria …
Torino il 3 di Febbraio 1827 (45/1827)
&DYDOLHU'RQ*LXVHSSH0DQQR
La riputazione di singolari talenti, della somma prudenza, e della provata integrità che
distinguevano in Cagliari il Cavalier Don Giuseppe Manno nell’esercizio dell’impiego che colà
occupava avendoci sin dal 1816 invitati a presceglierlo per nostro segretario privato nel viaggio in
Italia, corrispose egli con vivo suo zelo per il nostro servizio con la straordinaria alacrità
217
dell’impegno, e coll’opportuno impiego delle più estese cognizioni così pienamente all’aspettazione
a di lui riguardo concepita, che provammo un vero senso di compiacimento nel destinarlo, appena
giunti in Torino, fissamente alla carica, che aveva già con tanta lode riempita nella sua provvisoria
destinazione. Da quel tempo fino all’epoca del nostro avvenimento al Trono il costante impegno,
con cui ha promosso in ogni occorrenza l’esattezza del nostro servizio, unito all’illibatezza della sua
condotta, ed ai suoi non equivoci segni d’attaccamento da lui manifestatici, mentre gli conciliarono
la generale pubblica estimazione lo resero sempre più meritevole de’ nostri particolari riguardi, e
dal distinto contrassegno, che ci siamo ora proposto di dargliene, vogliamo Noi che conosca, e la
piena soddisfazione che ne risulta dal predetto suo passato servizio, ed il singolar gradimento, con
cui rimiriamo anche quello che da più anni sta prestando alla Stato col luminoso disimpegno
dell’incumbenze di Primo Uffiziale per gli affari di Sardegna, di cui fu rivestito. Epperò per la
presente di nostra certa scienza, e Regia autorità conferiamo al prefato Cavalier Don Giuseppe
Manno il titolo e la qualificazione di nostro Segretario privato ... Torino li 28 Xmbre 1821. Carlo
Felice (24/1821-22)
Cav. D. Giuseppe Manno, primo ufficiale del Min. Interno per gli affari di Sardegna, Consigliere
del Supremo Consiglio di Sardegna, segretario privato di Re Carlo Felice, nominato primo Ufficiale
del Ministero dell’Interno è incaricato anche degli affari degli stati di terraferma, esclusa la Polizia,
il 18/8/1831 da Re Carlo Alberto
'0DWWHR0DQQX5RLFNG¶2]LHUL
Alli onorevoli e distinti servizi prestati per molti anni dal Cav. D. Matteo Mannu Roik d’Ozieri
Luog.te Colonello del Reg.to Cacciatori Guardie con grado ed anzianità di Colonello di fanteria,
nuovi e ben distinti Titoli di benemerenza egli aggiunse nelle ultime vicende trascorse, sia
manifestando in chiaro modo i sentimenti di fedeltà e devozione che ci professa, sia comandando
una colonna mobile nella parte orientale della Divisione di Nizza, con la quale contribuì
efficacemente per la sua prudenza ed attività a mantenere in quei luoghi il buon ordine. Per la qual
cosa volendo Noi manifestargli qual conto facciamo di siffatti pregievoli servizi e delle qualità
distinte ond’è fornito, abbiamo determinato di nominarlo Colonello in secondo del sudetto
Reggimento …. Data a Govone il 9 8bre 1821 … Carlo Felice (25/1821)
&DY''LHJR0DUDPDOGR
Guidata da sincera devozione al Trono il Cav.re D. Diego Maramaldo Luogo Tenente Colonello
Comandante le Compagnie degli Invalidi di Sardegna profittò d’ogni circostanza durante il lungo
corso de’ suoi servizi per darci prova degli onorevoli sentimenti dai quali è animato, e per
acquistare presso di Noi nuovi titoli di benemerenza, per la qual cosa ci siamo volentieri disposti a
dargli un contrassegno distinto della piena nostra approvazione con promoverlo al grado di
Colonnello di Fanteria … Castello d’Agliè il 29 7mbre 1828 … Carlo Felice (50/1828-29)
*LXVHSSH0DULRWWL
Volendo manifestare la nostra approvazione a Giuseppe Mariotti Scritturale al Commissariato di
Guerra di Sardegna fungente le veci di Sotto Commissario di Guerra, pel modo lodevole con cui ha
finora riempiti i proprj doveri, e pel dimostrato impegno di rendersi vieppiù utile al nostro servizio
218
abbiamo determinato di conferirgli titolo e grado di Sotto Commissario di Guerra. … Genova il 3
Maggio 1829. Carlo Felice (53/1829-30)
)LOLSSR0DUWLQH]
L’abilità, e l’esattezza con cui Filippo Martinez disimpegnò sempre i propri doveri di Sotto
Archivista presso l’Amministrazione del debito pubblico avendo incontrato il nostro gradimento, Ci
siamo determinati a dargliene un contrassegno coll’accordargli il Titolo e Grado di Capo Sezione
in detta Amministrazione … Torino, li venti gennajo mille ottocento ventitre. Carlo Felice
(30/1823)
&DY'3LHWUR0DUWLQH]
Costantemente esatto nel riempimento de’ propri doveri, ed animato da sentimenti di sincera
devozione al nostro servizio, di cui Ci diede molteplici prove il Cav. D. Pietro Martinez Capitano
de’ Carabinieri nel Reggimento Cacciatori Guardie, meritò con la sua condotta la nostra
approvazione, e volendo Noi dargliene un attestato, di buon grado Ci siamo disposti a nominarlo
Maggiore della Piazza di Sassari, nella persuasione che egli saprà approfittare di questo nuovo
incarico per acquistare maggiori titoli di benemerenze presso di Noi; … Stupinigi li 19 di 8bre
l’anno del Signore 1822 … Carlo Felice (29/1922)
*LRYDQQL0DVFDUHOOR
Nella circostanza, che attesa l’avanzata età e la cagionevole salute in cui ritrovasi il Commissario di
Marina Giovanni Mascarello siamo entrati in pensiero di collocarlo a riposo, volendo Noi
ricompensarlo in modo particolare dell’esattezza e del zelo con cui ha costantemente disimpegnato i
doveri della sua carica, di buon grado Ci siamo determinati nel dispensarlo da ogni ulteriore
servizio di accordargli una vitalizia pensione di annue lire mille … Genova il 3 Giugno 1830. Carlo
Felice (55/1830)
6DOYDWRUH0DVVD
I saggi di abilità, zelo, ed esattezza sin qui dati da Massa Salvatore scritturale nell’ufficio del
Controllo Generale in Cagliari, ci hanno disposti a promuoverlo a Sotto Segretario nello stesso
ufficio persuasi che questo tratto di nostro gradimento, sarà per animarlo a sempre più impegnarsi in
vantaggio del nostro servizio … Torino, 24 giugno 1822. Carlo Felice (27/1822)
&DY*LXVHSSH0DULD0DVVDOD
I lunghi e lodevoli servizi del Cav.re Giuseppe Maria Massala Maggiore di fanteria, Comandante la
Divisione leggera di Sardegna, non che la pregevole maniera, con la quale egli si è finora
disimpegnato delle prorpie incumbenze, Ci comprovarono pienamente la sincera di lui devozione, e
C’indussero a dargli un attestato onorevole della nostra approvazione con accordargli il grado di
luogotenente Colonnello di fanteria … Torino il giorno 8 del mese di Gennaio 1825 … Carlo
Felice (38/1825)
219
*HPLOLDQR0DWWDQD
La condotta lodevole in ogni circostanza tenuta da Gemiliano Mattana Capitano nel Corpo de’
Carabinieri Reali, i buoni sentimenti, da cui si mostrò Egli sempre animato, e la esattezza di Lui nel
riempimento de’ proprj doveri furono motivi, che Ci resero gradevoli i servizi da lui prestati finora
e che ci indussero a dargliene un sicuro contrassegno col promuoverlo al grado di Maggiore , ed
affidargli il comando di Bosa. … Torino il giorno 20 di Marzo 1824. Carlo Felice (36/1824)
&DY$QWRQLR&DUOR0LOOHOLUH
1) Disimpegnando con lodevole zelo, con singolare abilità, e con somma esattezza tutte le
incumbenze, che in qualità di Capitano in secondo di Vascello, Maggiore di fanteria gli vennero
affidate, seppe il Cavaliere Antonio Carlo Millelire corrispondere pienamente alla nostra
aspettazione, tal che lo abbiamo ravvisato meritevole di ricevere un uovo contrassegno delle R.li
nostre grazie, nel decorarlo del Grado di Capitano di Fregata nella Nostra Marina, Luogotenente
Colonnello nelle N.e Truppe di fanteria, persuasi che egli verrà da ciò viemmaggiormente animato a
meritarsi più sempre il Sovrano N.o favore. … Torino il giorno primo del mese di Febbraio, l’anno
del Signore 1826 … Carlo Felice (42/1826)
2) Dal più vivo zelo e dalla più singolare attenzione furono talmente contrassegnati i servizi che
finora ci ha prestati il Cav.re Antonio Carlo Millelire Capitano in secondo di Vascello col titolo e
grado di Capitano di Fregata, Ten.te Colonnello nelle Regie Armate, che di buon grado ci siamo
determinati di dargli un pubblico attestato della sovrana nostra soddisfazione accordandogli
l’effettività di Capitano di Fregata, Tenente Colonnello d’Armata. … Torino l’otto del mese di
Gennajo, l’anno del Signore 1829 … Carlo Felice (51/1829)
3) Il vivo ed illuminato zelo che costantemente spiegò il Cavaliere Carlo Antonio Millelire Capitano
di Fregata Luogotenente Colonnello di Fanteria durante la lunga Sua carriera militare marittima non
solo non si rallentò dacchè venne incaricato delle doppie funzioni di Direttore dell’Arsenale e di
Maggiore della Regia Marina, ma ha sempre mostrato il più esatto adempimento de’ suoi doveri
nelle importanti incumbenze che gli vennero come sopra appoggiate. Queste pregevoli doti
invitandoci a dagli un nuovo attestato della nostra soddisfazione Ci siamo di buon grado disposti ad
elevarlo alla Carica di capitano di Vascello di 2^ Classe, Colonnello di Fanteria. …Genova il 13
Novembre, l’anno del Signore 1830 … Carlo Felice (57/1830-31)
*LXVHSSH0RULV
Il modo distinto col quale il dottore Giuseppe Moris membro del Collegio di medicina, già
Professore di Chimica medica nella nostra Università di Cagliari, ha lodevolmente disimpegnate le
funzioni del suo impiego, incontrata avendo la piena nostra soddisfazione, Ci siamo volentieri
disposti, a dargliene un pubblico onorevole contrassegno conferendogli tutti gli onori di cui godono
i professori della nostra Unoiversità di Torino colle sotto espresse incumbemze assegnadogli nel
tempo stesso l’annuo provvisionale stipendio di Lire nuove di Piemonte 1891,20 … Agliè il 15 di
Settembre l’anno del Signore 1829 … Carlo Felice (53/1829-30)
*LXVHSSH0XVFDV
Consiglio della Nostra Casa. Memori Noi del modo lodevole, con cui Giuseppe Muscas della Città
Nostra di Cagliari si è disimpegnato delle varie incumbenze stategli affidate pel servizio nostro e
del Pubblico durante il tempo, che l’Augusta Nostra Casa dimorò in quella Città, ed essendoci
220
altresì nota la singolare probità da esso dimostrata nel maneggio avuto de’ fondi nostri che, della
Real Casa, dacché venne prescelto a ricevere, e distribuire trimestralmente le paghe, e gli
assegnamenti alle persone, e famiglj del Regio servizio rimasti in quel Regno, carico questo, che sta
attendendo dal 1822 senza veruna corrispondenza, Ci siamo perciò disposti a dargli un particolare
contrassegno del nostro gradimento ed assegnargli l’annualità di Lire Cinquecento nuove di
Piemonte. …. Ciamberì il 18 agosto 1828 (50/1828-29)
/RUHQ]R0XVVR
I distinti saggi d’abilità, ed intelligenza dati dall’Ingegnere di prima Classe Lorenzo Musso dacché
trovasi applicato al servizio di Ponti, e strade della Sardegna essendoci paruti ben degni d’un
contrassegno della speciale soddisfazione con cui riguardiamo l’impegno da lui dimostrato nel
corrispondere alla aspettazione che avevamo di lui concepità, abbiamo risoluto di accordargli il
Maximum dello stipendio di cui godono gli ingegneri di Prima Classe …Castello di Stupinigi
l’undici di Novembre 1823. Carlo Felice. (33/1823-24)
0DUFKHVH7RPDVR1LQGL67RPPDVR
1) Se i commendevoli distinti servizi prestati dal Marchese Tomaso Nin di S. Tommaso nella lunga
carriera da esso percorsa degl’impieghi sì militari che di Corte gli avevano meritato d’essere dal Re
Vittorio Emanuele mio fratello di sempre grata rimembranza prescelto a suo Gentiluomo di camera
e promosso al grado di Maggior Generale Noi pure non tardammo a manifestargliene nel 1822 la
piena nostra soddisfazione con averlo decorato della Gran Croce dell’Ordine de’ Santi Maurizio e
Lazzaro. Ora pertanto che trovasi egli in circostanze da non poter continuare a prestarci la sua
servitù nella qualità di Nostro Gentiluomo di Camera, mentre Ci siamo disposti a dispensarlo da tale
servizio incontriamo di buon grado l’occasione di dargli una nuova e sempre più chiara
testimonianza della singolare propensione e stima, con cui rimiriamo la sua persona e le rare
virtuose doti che collo splendore d’illustri natali in lui si accoppiano, come altresì del conto
particolare in cui teniamo le costanti irrefrangabili prove d’illimitata devozione all’Augusta Nostra
Casa da esso massime ne’ più difficili tempi somministrate, con elevarlo al grado di Grande di
Corte di Seconda classe accordandogli la continuazione di quanto già gode attualmente. …Castello
d’Agliè il sedici del mese di Settembre l’anno del Signore 1829 … Carlo Felice (53/1829-30)
2) Nel rammentare con particolar soddisfazione dell’animo nostro i titoli di benemerenza che il
Marchese Tomaso Nin di S. Tommaso Maggior Generale d’Armata in aspettativa si è acquistati sia
nel sostenere in modo onorevole il comando del Reggimento dei Cavalleggeri di Sardegna, sia nel
compiere successivamente a tutte quelle altre incumbenze che pel nostro servizio gli furono
commesse volendo in chiara guisa far palese il singolar pregio in cui tenghiamo le distinte qalità
delle quali seppe il medesimo mostrasi fornito, e come Ci riuscirono di gradimento i di Lui servizi e
le costanti prove di salda ed inalterabile devozione che Ci ha dati in ogni circostanza, Ci siamo
volentieri diosposti ad accompagnare il di Lui ritiro colla promozione alla carica di Luogotenente
Generale d’Armata. …. Torino il giorno due del mese di febbraio, l’anno del signore 1831 … Carlo
Felice. (59/1831)
221
')UDQFHVFR0DULD1XUUDG¶$UFDLV
Le non equivoche prove di devozione all’Augusta Nostra Casa date da D. Francesco Nurra
Marchese d’Arcais sin dal momento in cui venne prescelto a Commissario della Cavalleria
Miliziana e gli ottimi disinteressati servizi da esso in tale qualità prestati determinarono già il Re
Vittorio Emanuele mio fratello di sempre grata rimembranza a decorarlo del grado di Capitano nel
Reggimento Provinciale di Cagliari. Non avendo egli quindi cessato di confermare il favorevole
concetto, che si era da lui formato incontriamo ben volentieri l’occasione di dargli un nuovo
pubblico contrassegno sia del gradimento, che ha presso di Noi incontrato la commendevole sua
servitù, che del conto in cui teniamo la sua persona, e le pregievoli doti, delle quali ebbe a farsi
conoscere fornito con nominarlo Nostro Gentiluomo di Camera Onorario. … Genova li 3 di
Novembre 1826 … Carlo Felice (44/1826-27)
(IILVLR2QQLV
Le prove di singolar capacità, di probità, di esattezza, e di zelo ben pronunciato pel servizio, che ha
costantemente date il Commissario di Guerra in Genova Effisio Onnis gli hanno talmente conciliato
la Sovrana N.ra propensione, che vogliamo ne abbia un pubblico, ed onorevole contrassegno, il
perché Ci piace conferirgli il Titolo, e grado di Mastro Uditore, peruasi che vieppiù animato da
questo atto speciale della grazia N.ra continuerà a meritarsene gli ulteriori effetti. Epperò per le
presenti … abbiamo conceduto, e concediamo al predetto Commissario di Guerra Effisio Onnis il
Titolo, e grado di Mastro Uditore nella Camera dei Conti … Genova, li 3 Aprile , l’Anno 1826 .
Carlo Felice (42/1826)
&DYDOLHU*LXVHSSH0DULD2UUX&DUGDQR
La maniera affatto lodevole con la quale il Cavaliere Giuseppe Maria Orru Cardano Maggiore di
fanteria, e della Città di Cagliari, ha prestato finora i suoi servigi, comprovandoci la sincera di lui
devozione, incontrò il nostro pieno gradimento; E volendo Noi dargliene un sicuro contrassegno,
che gli serva di premio per la precedente sua condotta, e di eccitamento a continuare con lo stesso
zelo per riempire le incumbenze affidategli, abbiamo determinato di accordargli il grado di
Luogotenente Colonnello di fanteria ... Stupinigi, li 29 8bre, l’anno del Signore 1821 ... Carlo Felice
(24/1821).
0DUFKHVH*LRYDQQL$QWRQLR3DJOLDFFLRGHOOD3ODQDUJLD
1) Il lodevol modo col quale il Marchese Giovanni Antonio della Planargia Colonnello Ajutante
Generale applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Torino si disimpegna delle incumbenze
che gli sono fidate, si accorda nel miglior modo coi precedenti servizi da lui prestati a nostra piena
soddisfazione, per indurci ad accordargli la paga ed i vantaggi di Tenente Colonello di Stato
Generale. … Torino il 31 di Gennaio 1827. Carlo Felice (45/1827)
2) Per la fiducia che da Noi si ripone nelle cognizioni, nei sentimenti, e nel vivo zelo pel n.ro
servizio di cui ha fatto prova finora il Marchese Gio Antonio Pagliaccio della Planargia Colonello
Aiutante Generale applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Torino, abbiamo giudicato
conveniente di destinarlo alla carica di Capo di Stato Maggiore della Divisione di Cuneo,
assegnandogli la paga del grado di cui è rivestito per goderne dall’epoca in cui sarà compito il
terz’anno dalla di lui promozione al grado medesimo … Agliè il 18 di 7mbre 1827. Carlo Felice
(47/1827-28)
222
3) La viva sollecitudine con la quale il Marchese Giovanni Pagliaccio della Planargia Colonello
Ajutante Generale Capo dello Stato Maggiore della Divisione di Cuneo, si è fatto in ogni
circostanza lodevole impegno di comprovarci la schietta e salda sua devozione non che le incessanti
di lui premure di render utili le pregevoli cognizioni di cui è fornito, gli hanno meritata la particolar
nostra benevolenza, e ci fecero ravvisare opportuno pel bene del nostro servizio di trasferirlo nella
stessa qualità allo Stato Maggiore della Divisione di Nizza. … Torino il 24 Gennajoo 1829. Carlo
Felice (52/1829)
4) Dopo aver dato al Colonnello Ajutante Generale Marchese Giovanni Pagliaccio della Planargia
sicuro contrassegno della fiducia che in lui riponiamo, conferendogli la carica di Capo dello Stato
Maggiore, prima nella Divisione di Cuneo, e poscia in quella di Nizza, volentieri Ci siamo disposti
a nuovamente manifestargli in chiaro modo quanto estesa sia tale nostra fiducia, e come sono da
Noi tenute in pregio tanto le pregevoli cognizioni di cui Egli è fornito, quanto la di Lui prudenza e
fermezza, non che il vivo zelo da cui si mostrò sempre animato per tutto ciò che concerne il nostro
servizio, con destinarlo al Comando del Reggimento de’Cacciatori Guardie … Agliè il 19 di
Ottobre 1830. Carlo Felice (56/1830)
&DY'1LFROz3DJOLDFFLRGL6XQL.
1) Ricordando con sentimenti di piena soddisfazione li servizi prestati dal Cav. D. Nicolò Pagliaccio
di Suni già Luogotenente Colonnello nel soppresso Reggimento Cavalleggeri di Sardegna, ora in
aspettativa, e le molteplici prove ch’egli ci ha date di costante esattezza in aspettativa, e le
molteplici prove che egli ci ha date di costante esattezza nel riempimento de’ propri doveri e di vivo
desiderio di meritare la nostra stima ben di buon grado ci siamo disposti ad accordargliene un
sicuro, ed onorevole contrassegno conferendogli il grado ed anzianità di Colonnello di cavalleria …
Dat Torino li 27 dei Gennaio l’anno del Signore 1821 … Vittorio Emanuele (25/1821, registrato il 9
luglio 1821)
2) Mentre in considerazione dei lodevoli, e lunghi servizi del Cav.re D. Nicolao Pagliaccio di Suni
Colonnello di Cavalleria in aspettativa, e delle prove di costante devozione, che egli Ci ha date, Ci
siamo disposti ad assegnargli un’annua pensione di cento cinquanta senti sardi sulle mitre vacanti
del Regno di Sardegna, volendo provvedere perché egli non soffra ritardo a godere di tal benefizio,
abbiamo determinato che la stessa pensione, gli sia corrisposta sopra i Capitoli del bilancio militare,
fino a che egli possa goderne sopra le suddette mitre. Ordiniamo pertanto, che gli venga corrisposta
tale pensione di 150 senti sardi corrispondenti a £. Settecentoventi … Torino li 10 aprile 1822
Carlo Felice (26/1821-22)
3) Onde somministrare al Cavalier Dn Nicolao Pagliaccio di Suni Colonnello di Cavalleria in
aspettativa il mezzo di render utili al nostro servizio le cognizioni, delle quali è fornito, abbiamo
determinato di destinarlo nella qualità di Aiutante Generale in Sardegna, per riempirvi quelle
incumbenze che gli verranno affidate dal Vice Re … Torino li 13 aprile 1822 (26/1821-22)
4) Informati della maniera soddisfacente colla quale il Cav.re D. Nicolao Pagliaccio di Suni
Colonnello di Cavalleria Ajutante Generale ha date, e continua a dar opera al nuovo ordinamento
del servizio miliziano, e baracellario in Sardegna abbiamo determinato di accordargli qual
compenso per tali incumbenze, e per quelle che gli verranno allo stesso fine affidate dal Nostro
rappresentante in quel Regno un provisionale aumento di paga di Lire Tremila che vogliamo gli sia
continuato sino a che da Noi si provveda e definitivamente sull’ordinamento medesimo. … Genova
il 2 di 9mbre 1827 (47/1827-28)
223
&DOOLVWR3DORPEHOOD
Lo zelo, l’attività, e l’esattezza che spiegò sempre nel riempimento de’ propri doveri Callisto
Palombella Maggiore di fanteria, e Maggiore in 2.do della Piazza di Cagliari, non meno che la
sincera devozione da lui dimostrata alla Nostra Reale famiglia, Ci mossero a dargli un onorevole
contrassegno del Reale Nostro gradimento, per vieppiù animarlo a meritarsi ulteriori nostre grazie.
Epperò Ci siamo di buon grado disposti ad accordargli il grado di Luogotenente Colonnello nelle
Nostre Truppe di fanteria … Stupinigi il 25 di 8bre l’anno del Signore 1823 … Carlo Felice.
(33/1823-24)
&DY'$QWRQLR3DQGLQL
1) Degna della piena nostra approvazione fu la maniera con la quale il Cav. Antonio Pandini
maggiore di fanteria e Comandante della Prefettura di Tempio prestò finora i suoi servizi, mercè del
vivo zelo col quale egli ha mai sempre compito i propri doveri e si è mostrato sollecito di offrirci
evidenti prove della sua devozione. Epperò avendo Noi determinato di accordargli un nuovo
contrassegno onorevole di Sovrana Grazia, che attesti come abbiamo tenuto conto di tale sua
condotta e gli sia di stimolo ad accrescere i suoi Titoli di benemerenza, Ci siamo di buon grado
disposti a conferirgli il grado di Luogotenente Colonnello di fanteria … Stupinigi 31 8bre 1821 …
Carlo Felice (25/1821)
2) La maniera onorevole e distinta colla quale il Cav.re D. Antonio Pandini Luogotenente
Colonnello di Fanteria e Comandante della Provincia di Gallura in Sardegna, Ci ha comprovato la
sincera e costante sua devozione al Nostro servizio, tanto nel sostenere anche in difficili circostanze
i comandi che gli vennero fidati, quanto precedentemente nelle campagne di guerra a cui ebbe parte,
Ci dispose a dargli un pubblico contrassegno della piena nostra soddisfazione, e del pregio in cui
abbiamo i di lui servizi con promuoverlo al grado di Colonnello di Fanteria. … Genova il giorno 4
del mese di Aprile, l’anno del Signore 1826 … Carlo Felice (43/1826)
3) Volendo avere un riguardo affatto particolare al Cavaliere Antonio Pandini Colonnello
Comandante di Tempio tanto dei lunghi e lodevoli di lui servizi quanto per l’esattezza di lui nel
riempimento de’ proprj doveri, e pei sentimenti di leale devozione al nostro servizio ch’Egli ha
sempre manifestati, Ci siamo disposti a dargli un contrassegno della piena Nostra approvazione,
coll’accordargli un aumento di paga di annue lire quattrocento. … Castello di Agliè il 6 d’Ottobre
1828. Carlo Felice (50/1828-29)
(IILVLR3DQH
Consiglio della Nostra Casa. Nel determinarci a stabilire Effisio Pane per suonatore di flauto nella
Reale nostra Cappella e Camera abbiamo avute presenti le favorevoli informazioni, Che ci sono
pervenute sulla di lui abilità e perizia non meno che sulle altre buone sue qualità …Torino il 6
luglio 1824. Carlo Felice (36/1824)
0DUFKHVH'3LHWUR3DVTXDGL7UHYLJQR
1) La condotta in ogni circostanza tenuta dal Marchese D. Pietro Pasqua di Trevigno Luogotenente
Colonnello Ajutante Generale applicato allo Stato Maggiore della Divisione di Genova a
disposizione e sotto gli ordini immediati di quel Governatore, ci comprovò nel modo più
224
soddisfacente come egli è animato da sentimenti di leale e costante devozione Noi ed al Nostro
servizio. Per la qual cosa Noi volendo manifestargli in modo onorevole quanto apprezziamo le
distinte di lui qualità, molto volentieri Ci siamo disposti a nominarlo Colonnello nella stessa arma.
Quindi è che per le presenti di nostra certa scienza, e Regia Autorità abbiamo eletto e costituito,
eleggiamo e costituiamo il prefato Marchese D. Pietro Pasqua di Trevigno per Colonnello nello
Stato Generale d’Armata … Govone il 28 agosto 1823 … Carlo Felice (32/1823)
2) In considerazione dei servizi prestatici dal Duca D. Pietro Pasqua di Trevigno Colonnello
Ajutante Generale a disposizione del Governatore di Genova, volendo manifestare allo stesso
maggiormente la propensione dell’animo nostro verso di lui, che molteplici prove Ci ha date di
costante devozione, abbiamo determinato di accordargli la paga di Luogotenente Colonnello di
Stato Generale … Torino il 13 di Gennaio 1827. Carlo Felice (45/1827)
3) Volendo dare al Duca D. Pietro Pasqua di Trevigno Colonello Ajutante Generale a disposizione
del Governatore di Genova un nuovo contrassegno della propensione dell’animo nostro a di lui
favore, abbiamo determinato di accordargli la paga ed i vantaggi del grado di cui è rivestito, in vece
di ciò che gli è attualmente corrisposto. … Agliè, il di 9 di 8bre 1827. Carlo Felice (47/1827-28)
&DY'*LRDQQL$QWRQLR3DVWRXU
In seguito alle rappresentanze del Cavaliere D. Gioanni Antonio Pastour Luogotenente Colonnello
Comandante di Carloforte, essendosi riconosciuto che nella circostanza di tale di lui destinazione,
egli andò soggetto ad una diminuzione di lire seicento su ciò, di cui prima godeva senza che i
lunghi, e lodevoli servizi da lui prestati lascino luogo a credere che siasi assoggettato a simile
danno. Noi abbiamo determinato di accordare al medesimo un aumento di paga di lire 600 il quale
abbia principio dal 10 di 9mbre 1819 … Stupinigi li 12 9mbre 1823. Carlo Felice (33/1823-24)
3LHWUR3HUUD
Le prove di sincera devozione al nostro servizio che Ci vennero date da Pietro Perra Capitano
nell’Armata Comandante della Cavalleria Miliziana di Cagliari, e la maniera lodevole con la quale
cercò di render utile l’opera sua nel disimpegno delle incumbenze che gli vennero affidate, mentre
furono motivo per noi di piena soddisfazione, Ci mossero a dargliene un distinto contrassegno,
accordandogli non solo un annuo trattenimento di Tre cento sessanta senti sardi, ma ben anche il
grado di Maggiore di fanteria, con tutti gli onori, autorità, e prerogative che ne discendono …
Torino li 16 febbraio 1822. Carlo Felice (26/1821-22)
&DY'$QWRQLR3HVGL6DQ9LWWRULR
2) Le non dubbie prove di vivo zelo pel nostro servizio, e di costante devozione al Trono, che il
Cav.re D. Antonio Pes di S. Vittorio Maggiore nel Reggimento Cacciatori guardie, Ci ha date in
ogni circostanza gli hanno meritato la nostra piena approvazione, e ci ispirano a tal fiducia delle
distinte di lui qualità, e nei leali di lui sentimenti, siccome nelle pregievoli cognizioni ond’è fornito,
che molto volentieri Ci siamo disposti a nominarlo luogotenente Colonnello dello stesso Corpo …
Torino il giorno tredici del mese di Gennaio l’anno del Signore 1825 … Carlo Felice (37/1824-25)
2) Nel lungo corso de’ servizi prestati dal Cav.re D. Antonio Pes di S. Vittorio Luogotenente
Colonnello del Reggimento de’ Cacciatori Guardie avendo trovate sicure riprove della schietta e
costante di lui devozione, l’animo nostro soddisfatto facilmente si rese propenso ad accordargli un
distinto contrassegno del pieno nostro gradimento. Epperò assai di buon grado Ci siamo disposti a
225
nominarlo Colonnello in secondo dello stesso Reggimento, con riserva di fissargli l’anzianità, e con
l’obbligo di continuare frattanto nelle attuali sue funzioni di Luogotenente Colonnello … Nizza il
giorno tredici del Mese di Gennaio l’anno del Signore 1830 … Carlo Felice. (54/1830)
3) In vista delle particolari circostanze di famiglia nelle quali si trova il Cavaliere D. Antonio Pes di
S.Vittorio Colonnello in Secondo del Reggimento Cacciatori Guardie, Ci siamo disposti a
secondare il di lui desiderio d’essere collocato a riposo, e volendo ad un tempo ch’Egli riporti un
non dubbio contrassegno della nostra propensione a di lui riguardo pel modo lodevole con cui ha
finora procurato di compier ai proprj doveri, e di somministrarci in ogni circostanza durante il lungo
corso de’ suoi servizi continue prove de’ leali sentimenti di schietta devozione da cui fu sempre
animato, abbiamo volentieri determinato di assegnargli l’annua vitalizia pensione di Lire mille
ottocento. … Genova il 27 di Dicembre 1830. Carlo Felice (57/1830-31)
4) Nella circostanza in cui abbiamo determinato di collocare a riposo il Cavaliere D. Antonio Pes di
S. Vittorio Colonnello in 2.do del Reggimento de’ Cacciatori Guardie volendo dare al medesimo,
oltre alla pensione di ritiro che Ci è piaciuto assegnargli, un particolare contrassegno del nostro
gradimento in vista dei lunghi di Lui servizi, ed avere anche uno speciale riguardo alla situazione,
ed alle benemerenze della famiglia a cui appartiene Ci siamo disposti ad accordargli un personale
trattenimento di annue Lire mille … Genova il 7 di Dicembre 1830. Carlo Felice (57/1830-31)
5) Con singolare nostra compiacenza rammentando Noi la quanto lunga altrettanto distinta servitù
che il Cavaliere D. Antonio Pes di S.Vittorio Colonnello in 2.do del Reggimento de’ Cacciatori
Guardie Ci ha sin qui prestata, dandoci le più irrefrangabili prove del costante suo zelo pel nostro
servizio, non che d’illimitata devozione alla nostra Persona, e Reale Governo, perciò nell’avergli
accordato il chiesto ritiro dal militare servizio, Ci siamo disposti a dargli un ben chiaro pegno del
conto in cui teniamo la sua persona, e le commendevoli doti che congiunte al chiarore d’illustri
natali in Lui concorrono col chiamarlo al personale nostro servizio in Corte nella qualità di Nostro
Gentiluomo di Camera … Torino il quattro del mese di Gennaio l’anno del Signore 1831 … Carlo
Felice (58/1831)
0DUFKHVH'*LXVHSSH3HVGL69LWWRULR
Costante ne’ più illibati sensi d’onore, e di leale devozione al nostro servizio il Marchese D.
Giuseppe Maria Pes di S.t Vittorio Luogotenente Colonnello Aiutante Generale, Capo di Stato
Maggiore del Regno di Sardegna, regolò in ogni circostanza la sua condotta, in modo a rendersi
meritevole della nostra piena approvazione. Epperò volendo Noi che ne riporti un pubblico ed
onorevole contrassegno, assai di buon grado Ci siamo disposti a nominarlo Colonnello nella stessa
Arma. Quindi è che per le presenti, di n.ra certa scienza, e Autorità Regia, abbiamo eletto e
costituito, eleggiamo e costituiamo il prefato Marchese D. Giuseppe Pes di San Vittorio per
Colonnello nello Stato Generale d’Armata … Govone li 26 d’Agosto l’anno del Signore 1823 …
Carlo Felice (33/1823-24)
&DY'%DUWRORPHR3HVGH¶0DUFKHVLGL9LOODPDULQD
1) Motivo di particolare soddisfazione per l’animo nostro fu la condotta in ogni circostanza tenuta
dal Luogotenente Colonnello Cav.re D. Bartolomeo Pes de’ Marchesi di Villamarina Cornetta nella
3^ Compagnia delle Nostre Guardie del Corpo, per la costante di lui esattezza nel riempimento de’
proprj doveri, e per le sicure prove, ch’egli Ci ha date di leale, e salda devozione; e però volendo
manifestargli quanto apprezziamo le pregievoli di lui qualità, e come ci tornano grati i di lui servizi
assai volentieri Ci siamo disposti a conferirgli il grado di Colonnello di Cavalleria, riservandoci di
226
fissare l’anzianità della quale dovrà godere nel medesimo. … Torino il 27 7mbre l’anno del
Signore 1823 … Carlo Felice (32 /1823)
2) Volendo dare al Cavaliere D. Bartolomeo Pes di Villamarina del Campo Cornetta nella terza
Compagnia delle nostre Guardie del Corpo con grado di Colonnello di Cavalleria; un nuovo e
distinto contrassegno del pregio in cui tenghiamo i di Lui servizi, e gli illibati sentimenti di schietta
ed invariabile devozione al Trono dei quali procurò in ogni circostanza di somministrarci le più
chiare prove, abbiamo volentieri determinato di dargli un pubblico e distinto contrassegno della
propensione dell’animo nostro da lui ben meritata con nominarlo Luogotenente della suddetta
Compagnia delle Guardie nostre del Corpo. Torino il giorno 28 del mese di Gennajo, l’anno del
Signore 1831 … Carlo Felice (58/1831)
'RQ(PDQXHOH3HVGL9LOODPDULQD
Mentre attesi gli incommodi di salute, a cui va soggetto il Maggior Generale Cavaliere Don
Emanuele Pes di Villamarina abbiamo determinato di dispensarlo dalla carica di Ispettore di
fanteria Ci siamo disposti ad assegnargli la paga di aspettativa del suo grado ... Modena li 18 Luglio
1821. Carlo Felice (25/1821)
0DUFKHVH)UDQFHVFR3HVGL9LOODPDULQD
1) Volendo il Re Vittorio Emanuele mio fratello di sempre grata memoria rendere palese il conto
particolare in cui teneva le virtuose doti, che col chiaror d’illustri Natali concorrevano nella persona
del Marchese Francesco Pes di Villamarina non meno che i commendevoli servizi da esso prestati
sia nell carriera delle armi che negli impieghi di Corte lo prescelse nel 1812 a suo Gentiluomo di
Camera. Il modo distinto con cui ne ha egli quindi disimpegnate le funzioni, e le costanti
irrefrangabili prove d’inalterabile devozione all’Augusta Nostra Casa da esso somministrate
massime ne’più difficili tempi non poterono a meno di conciliargli maggiormente la nostra
propensione e stima di cui con singolare nostra compiacenza incontriamo l’occasione di dargliene
una onorevole pubblica testimonianza con elevarlo al grado di Nostro Primo Gentiluomo di Camera
… Castello d’Agliè il diecisette del mese di Settembre l’anno del Signore 1829 … Carlo Felice
(53/1829-30)
2) Informati Noi che il Re Carlo Felice di sempre gloriosa memoria per dare al Marchese Francesco
Pes di Villamarina de’ Primi suoi Gentiluomini di Camera un nuovo e sempre più onorevole segno
de’ sentimenti di propensione, e di stima ch’erasi saputo conciliare coi lunghi e distinti suoi servizi,
colle rare e pregevoli doti, di cui erasi fatto conoscere mai sempre fornito, e collle irrefrangabili
prove d’inalterabile devozione all’Augusta Casa di Savoia in ogni tempo somministrate, aveva in
occasione delle fauste nozze della Principessa Maria Anna Carolina col Re coronato d’Ungheria
Ferdinando V Principe Ereditario Imperiale ed Arciduca d’Austria determinato di fregiarlo del titolo
grado ed anzianità di Grande di Corte di Seconda Classe, perciò nel confermare questa Reale
determinazione a di Lui riguardo incontriamo ben di buon grado l’occasione che si presenta di
dargli una non dubbia dimostrazione del conto particolare in cui teniamo la di lui persona ed il
costante zelo, ed interessamento pel Regio Servizio da esso sin qui dimostrato di cui siamo persuasi
che sarà per darcene le più convincenti prove. … Torino il 29 Aprile 1831 … Carlo Alberto
(59/1831)
227
&DY'*LRYDQQL3HVG¶$MDOD
1) In contemplazione dei distinti servizi che con tutto zelo sta prestando in qualità di Referendario
soprannumerario nel N.ro Consiglio di Stato, e de’ memoriali il Cav.re D. Giovanni Pes del luogo di
Tempio nel Regno n.ro di Sardegna, ed avuto eziandio riguardo alle circostanze di sua famiglia,
dalla quale vive assente per ragioni di servizio, ci siamo di buon grado determinati ad impartirgli un
tratto singolare di n.ro favore, accordandogli un annuo trattenimento, finché non sia più
vantaggiosamente provvisto epperò col presente abbaimo accordato ed accordiamo al prenominato
Cav. D. Gionni Pes l’annuo trattenimento di Lire quattrocento cinquanta … Govone, 30 luglio 1822
Carlo Felice (27/1822)
2) Il Cavaliere Giovanni Pes d’Ajala nell’eseguimento delle incumbenze annesse alla carica di
Referendario sovrannumerario nel Consiglio nostro di Stato, cui venne nominato per Patenti del 20
dicembre 1818, avendo costantemente fornite distintissime prove di dottrina, di prudenza, e di
onoratezza Ci siamo di buon grado disposti a dargli un pubblico testimonio della sovrana n.ra
soddisfazione, promuovendolo all’effettività di dett’impiego, ripromettendoci che vieppiù animato
da questo nuovo tratto della beneficienza nostra adoprerà in modo da rendersi sempre più degno
degli ulteriori effetti della medesima .. Torino il diciotto del mese di marzo l’anno del Signore 1825
… Carlo Felice (38/1825)
&DY'*LXVHSSH3LOR3HV
Soddisfatti della maniera lodevole, con la quale il Cavaliere Giuseppe Pilo Pes Capitano nel
Reggimento cacciatori Guardie ha costantemente riempiti i proprj doveri dando non dubbie prove di
esattezza, e di devozione al nostro servizio, abbiamo determinato di destinarlo ad uffizii più
confacenti alle particolari di lui circostanze nominandolo Comandante di Porto Torres. … Real
Castello d’Agliè il dì 27 del mese di 7mbre l’ anno del Signore 1825 … Carlo Felice (40/1825-26)
$QWLRFR3LQQD
Consiglio della Nostra Casa. Le prove di attività, e di zelo nell’adempimento de’ proprj doveri date
da Antioco Pinna Garzone sovrannumerario nella Reale Nostra Cucina, Ci hanno disposti a
stabilirlo per Garzone Ordinario nella medesima coll’annuo stipendio di Lire Settecentocinquanta.
… Torino il 21 marzo 1826 … Carlo Felice (42/1826)
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Essendosi da Noi presi in considerazione i servizi finora prestati da Filippo Pinna Capitano nel
Battaglione dei Cacciatori Reali Piemontesi ed i sentimenti da cui si fece conoscere animato Ci
siamo disposti a fidargli incumbenze meglio confacenti alle di lui circostanze, ed abbiamo perciò
determinato di nominarlo Maggiore in secondo della Piazza di Susa … Nizza il giorno tre del mese
di febbraio l’anno del Signore 1830 … Carlo Felice (55/1830)
&DWWHULQD3LQWRUQDWD&DOGHURQL
Consiglio della Nostra Casa. Commiserando Noi lo stato di angustie in cui per la morte testè
avvenuta a Salvatore Pintor già Postiglione delle Nostre scuderie trovasi ridotta la di lui vedova
Catterina Calderoni, ed in considerazione altresì dei lunghi e fedeli servizi da quello prestateci Ci
siamo di buon grado disposti ad assegnare a detta vedova l’annuo sovvenimento di lire Trecento
cinquanta. … Torino il 10 di Settembre 1830. Carlo Felice (56/1830)
228
'RWWRUH*LR%DWWLVWD3LUDV
Consiglio della Nostra Casa. Informati Noi che il Dottore Gioanni Battista Piras stato con Patenti
dell’8 Gennaio 1811 nominato chirurgo della Real Casa in Sardegna coll’annuo stipendio di lire
quattro cento vecchie di Piemonte, cessò di percevere tale stipendio dal 1815 epoca in cui per essere
la N.a Corte passata nel Continente cessò il di lui servizio, ed essendosi altresì noto lo zelo da esso
costantemente spiegato nel disimpegno de’ doveri a tale impiego annessi non meno che il modo
distinto in cui sta Egli attualmente esercitando le funzioni di Chirurgo Maggiore del Battaglione
d’Artiglieria di quel Regno, Ci siamo di buon grado disposti ad ordinare, che a partire dal Primo di
Gennaio del corrente anno abbia a decorrere a di lui favore la suddetta annua somma di Lire vecchie
quattro cento, corrispondente a lire nuove quattro cento ottanta … con che però debba egli prestare
le sue assistenze chirurgiche agl’impiegati, e servienti della Reale Nostra Casa domiciliati in
Cagliari. … Torino, il 21 marzo 1828. Carlo Felice (49/1828)
'RPHQLFR3LWWDOXJD
Volendo manifestare la nostra approvazione a Domenico Pittaluga scritturale al Commissariato di
Guerra di Sardegna fungente le veci di Sotto Commissario di Guerra pel modo lodevole con cui ha
finora riempiti i proprj doveri, e pel dimostrato impegno nel rendersi vieppiù utile al nostro servizio
abbiamo determinato di conferirgli il Titolo e Grado di Sotto Commissario di Guerra … Genova il 4
Maggio 1829. Carlo Felice (52/1829)
&DY'*LXVHSSH3RUFLOH
Mentre portiamo i benigni nostri riflessi alla zelante, ed attenta maniera, con cui il Cav. D.
Giuseppe Porcile Luogotenente Colonnello di fanteria, sta riempiendo i doveri della sua carica di
Comandante della Città d’Iglesias richiamandoci alla memoria le prove di esattezza, ed attività
ch’egli dimostrò nel corso de’ militari suoi servizi, ne siamo invitati ad estendere in di lui favore gli
effetti della nostra beneficenza, nella circostanza, che li facciamo risentire ad altri benemeriti
Uffiziali, con dichiararlo Colonnello nell’arma di fanteria, onde maggiormente attestargli il
gradimento, che presso di Noi incontrano i di lui portamenti. … Dalla Villa Reale, il 1° luglio
l’anno 1819 … Vittorio Emanuele. (25/1821, registrato il 24 nov. 1821)
&DY)UDQFHVFR3RUFX
1) Nell’esercizio della Carica di sostituto sovrannumerario dell’Avvocato de’ poveri presso il
Senato Nostro di Piemonte statagli conferita con Patenti del 17 agosto 1819 il Cavaliere Francesco
Porcu dato avendo costantemente distinti saggi di capacità, e di zelo pel nostro e pubblico servizio,
e colla regolare sua condotta, essendosi per tal modo dimostrato ben affetto al Nostro Governo sino
a rimeritarsi d’esser chiamato a parte delle delicate incumbenze affidate alla Regia Delegazione
stabilita con Patenti del 26 Aprile ultimo scorso, nel disimpegno delle quali diede egli più che mai a
divedere il leale suo attaccamento alla Nostra Reale persona, e famiglia, ci siamo di buon grado
disposti a contestargli il conto in che teniamo la di lui persona, destinandolo ad un posto di sostituto
effettivo nell’Ufficio del Procuratore N.ro Generale … Torino li otto febbraio l’anno del Signore
1822 … Carlo Felice (26/1822)
229
2) Essendo di convenienza che il Cav. Francesco Porcu possa restituirsi a suo talento agli affari suoi
domestici nel Regno Nostro di Sardegna, siamo entrati in determinazione di dispensarlo dalla carica
che occupa attualmente di Sostituto Procuratore Nostro Generale, concedendogli in contrassegno
del gradimento dei servizi sin qui prestati un annuo trattenimento … di lire mille duecento
…Torino il 15 di marzo 1825. Carlo Felice (38/1825)
3) Essendoci stato rappresentato che l’annuo trattenimento di £ mille deugento di cui è attualmente
provvisto il Cavaliere Francesco Porcu già Sostituto procuratore generale non sarebbe sufficiente a
procurargli un onesto sostentamento, abbiamo per un particolare riguardo alle di lui supplicazioni
determinato di portare a lire Mille cinquecento l’assegnamento di cui gode … Govone il di 11 di
agosto 1829. Carlo Felice (52/1829)
/XLJL3RUFX
Volendo manifestare a Luigi Porcu Capitano di Fanteria Comandante di Tortolì la nostra
approvazione pel modo costantemente lodevole col quale egli procurò di riempire i proprj doveri
nel lungo corso de’ militari suoi servizi, con somministrarci prove non dubbie dei leali sentimenti
da cui è animato, abbia mo determinato di accordargli un aumento di paga di annue lire due cento, e
di conferigli ad un tempo il grado di Maggiore di Fanteria nelle Nostre Truppe. … Torino il 10
Marzo 1827. Carlo Felice (46/1827)
7RPPDVR3RUFX
Soddisfatti della maniera lodevole colla quale Tommaso Porcu scritturale dell’Intendenza Generale
di Guerra ha procurato di compiere costantemente i proprj doveri, e di mostrar bramosia di far
acquisto delle cognizioni che meglio si addicono a più rlevanti uffizi, abbiamo determinato di
conferirgli il titolo e grado di Sotto Commissario di Guerra … Torino il 25 gennaio 1831. Carlo
Felice (58/1831)
)UDQFHVFR3XGGX
Sulle favorevoli informazioni, che ci vennero rassegnate intorno la capacità, zelo, e buoni costumi
di Puddu Francesco, ci siamo disposti a nominarlo all’impiego di scrivano di Prima Classe
nell’uffizio del Controllo Generale di Cagliari, persuasi che sarà per adempiere i doveri colla dovuta
autorità, ed esatta osservanza degli ordini, che da parte nostra gli verranno comunicati … Torino li
24 giugno 1822. Carlo Felice (27/1822)
Altro simile a favore di %HUQDUGR 0DU]DQR, scrivano di 2da Classe nel Controllo Generale di
Cagliari. 24 giugno 1822
Altro simile di Scrivano d’Intendenza in Cagliari a favore di 0LFKHOH*LJDQWL 24 giugno 1822
&DY'*LRUJLR4XHVDGD0HOD
Le non dubbie prove di vivo zelo pel Nostro servizio e di costante precisione nel riempimento de
proprj doveri che Ci ha date in ogni circostanza il Cav.re D. Giorgio Quesada Mela Capitano già
nel soppresso Reggimento de’ Cavalleggeri di Sardegna gli hanno meritato la piena Nostra
approvazione, così che assai volentieri Ci siamo disposti a nominarlo Maggiore in secondo a Castel
230
Sardo senz’obbligo di residenza, finché si faccia luogo all’effettività. … Torino il giorno 11 del
Mese di gennaio, l’anno del Signore 1826 … Carlo Felice (42/1826)
0DUFKHVH'&DUOR4XHVDGDGL66DYHULR
1) Ricordando con particolare e piena soddisfazione i lunghi ed onorevoli servizi prestati dal
Maggior Generale Marchese D. Carlo Quesada di S. Saverio siccome le chiare prove di leale
devozione che ci vennero da lui date in ogni circostanza, molto volentieri Ci siamo disposti ad
accordargli un aumento di paga di lire sei cento onde farlo godere di quella stabilita dalle Nostre
determinazioni del 15 Dicembre 1815 … Torino il 12 Febbraio 1825 … Carlo Felice (38/1825)
2) Tanto nel percorrere in modo distinto la carriera delle armi, quanto nel compiere a qualsivoglia
altra incumbenza di nostro servizio il Cavaliere D. Carlo Quesada Marchese di S. Sebastiano
Maggiore Generale in aspettativa chiare e soddisfacenti prove Ci ha date di sincera ed illimitata
devozione e di costante desiderio di meritare in ogni miglior modo la piena nostra approvazione;
epperò nella circostanza in cui abbiamo determinato di collocarlo in ritiro, volendo ch’Egli riporti
un contrassegno onorevole e distinto sia del pregio in cui tenghiamo le commendevoli qualità delle
quali è dotato, sia della particolare propensione che per tutti i riguardi ha saputo inspirare all’animo
nostro nell’intero corso de’ lunghi suoi servizi, Ci siamo volentieri disposti ad elevarlo alla carica di
Luogotenente Generale d’Armata ed a concedergli una pensione di ritiro d’annue Lire tre mila
seicento. … Torino il giorno nove del mese di febbraio l’anno del Signore 1831 … Carlo Felice
(58/1831)
'(OLVDEHWWD4XHVDGD
Volendo avere un riguardo affatto particolare ai lunghi e distinti servizi prestati dal fu Maggior
Generale d’Armata D. Vincenzo Amat di San Filippo ed alle circostanze nelle quali è rimasta
Donna Elisabetta Quesada di lui vedova, abbiamo determinato di accordare alla medesima un’annua
vitalizia pensione di Lire mille. … Govone il 28 Agosto 1827. Carlo Felice (47/1827-28)
0DUFKHVH'5DMPRQGR4XHVDGDGL66DWXUQLQR
1) Informati Noi dei sacrifizi a cui il Marchese D. Raimondo Quesada di S. Saturnino ha dovuto sin
qui soggiacere per mantenersi con sufficiente decoro nel posto di Nostro Inviato Straordinario e
Ministro Plenipotenziario presso S.M. il Re delle due Sicilie, e volendo anche dargli un attestato del
conto in cui teniamo i suoi distinti e lunghi servizi, dopo di averlo già precedentemente elevato alla
dignità di Ministro di Stato, Ci siamo ora disposti ad accordargli come per la presente accordiamo al
Marchese D. Raimondo Quesada di S. Saturnino Ministro di Stato, un annuo trattenimento di lire
ottomila di Piemonte … in aggiunta all’attuale assegnamento di Nostro Inviato presso la Corte
suddetta … Vogliamo egualmente, che nel caso in cui si ritirasse dal nostro servizio al’Estero, il
presente trattenimento di annue lire ottomila nuove di Piemonte sia convertito a di lui favore a
titolo di pensione … Castello di Stupinigi l’11 del mese di 8bre l’anno del Signore 1823 … Carlo
Felice. (32 /1823)
2) Pendente la dimora che fecimo nell’ora scaduto anno in Napoli, fummo più che mai nel caso di
convincerci che siano tuttora insufficienti gli assegnamenti di cui gode il Marchese D. Raimondo
Quesada di S. Saturnino onde bilanciare le spese cui soggiace colà il medesimo per mantenersi col
conveniente decoro nel posto di Nostro Inviato e Ministro Plenipotenziario presso S.M. il Re delle
Due Sicilie e come debba quindi sacrificare per tale effetto i redditi del proprio patrimonio. Ed
essendo perciò intenzione nostra di vedere in miglior modo premiati i lunghi e distinti suoi servigi,
231
Ci siamo disposti ad accordargli … in aggiunta di quanto già gode un’annua vitalizia pensione di
lire quattromila … Nizza il 30 Gennaio 1830 … Carlo Felice (54/1830)
&DY'*LXVHSSH4XLJLQL3XOLJD
1) Pienamente soddisfatti della lodevole maniera, con la quale il Cav.re D. Giuseppe Quigini Puliga
Colonnello di fanteria, e maggiore della Piazza di Nizza Ci ha prestato in ogni circostanza i suoi
servizi, e volendo dare al medesimo un attestato della nostra piena approvazione, e della fiducia che
riponiamo negli ottimi di lui sentimenti, abbiamo determinato di destinarlo al comando di
Montalbano, senz’obbligo di residenza, dovendo egli continuare nelle funzioni di Maggiore della
Piazza di Nizza … Genova il 28 Aprile 1823. Carlo Felice. (31 /1823)
2) Spinto il Nobile Giuseppe Quigini Puliga della Città nostra di Cagliari da veri sentimenti
d’onore, e dal più vivo desio non solo di mantenere nell’antico suo splendore, ma ben anche di
accrescere nuovo lustro a quella nobiltà, di cui fregiati dai Reali di Spagna i di lui antenati cogli
onorevoli impieghi di tempo in tempo coperti, e colle alleanze quindi contratte colle più illustri
famiglie del Regno N.ro di Sardegna procurarono di sempre più chiara, ed onorata tramandare ai
posteri appena intraprese nel 1779 la carriera militare nella qualità di cadetto, che colla savia, e
prudente sua condotta coi zelanti suo servizi, e co’ militari talenti da esso spiegati meritossi di
essere nel 1780 nominato Sottotenente. Durante la guerra, poi, che sin dal 1792 imperversò nel
Contado di Nizza non lasciando Egli sfuggire alcuna occasione per far prova dell’intrepido suo
valore coraggiosamente incontrò ovunque il nemico, ed in sì segnalato modo si distinse, che il Re
Vittorio Amedeo III; Mio Signore Padre di sempre gloriosa memoria, lo decorò nel 1795 colla
Croce dell’Ordine Militare de’ Santi Maurizio e Lazzaro. Dopo essere stato promosso al grado di
capitano nel Reggimento di Oneglia, e quindi in quello di Sardegna, venne egli nel 1799 prescelto
ad aiutante di campo dell’in allora Duca d’Aosta, mio fratello di sempre grata ricordanza, nella
quale qualità ebbe egli a seguirlo allorché per le peripezie avvenute in Piemonte si ritirò in
Sardegna. Le costanti riprove d’indefessa attività, di rara fermezza, non che dell’illimitata
devozione all’augusta nostra Casa, che non ha cessato di somministrare anche in quel Regno sia nel
militare servizio, che nel disimpegno delle importanti commissioni stategli massime in difficili
circostanze appoggiate rimeritarongli quindi di essere tratto tratto promosso ai gradi superiori sino a
quello di Colonnello d’Infanteria ammesso nella qualità di Cavaliere nell’Ordine Militare di Savoia,
e destinato al comando di Montalbano. Volendo Noi pertanto dargli in oggi una nuova onorevole
testimonianza della particolare propensione, e stima, con cui rimiriamo la sua persona, ed i distinti
suoi meriti, non meno del conto in cui teniamo la commendevole servitù, che l’unico di lui figliuolo
Cav.re Pietro Ci sta prestando nella qualità di Senatore nel Senato Nro di Piemonte, Ci siamo di
buon grado disposti a concedergli l’implorato titolo, e dignità di Conte trasmissibile ai di lui
discendenti … Real Castello d’Agliè il 10 di 8bre 1828 … Carlo Felice (50/1828-29)
&DYDOLHUH3LHWUR4XLJLQL3XOLJD
1) Volendo contestare al Cavaliere Pietro Quigini Puliga sostituto procuratore nostro Generale, e
membro della Giunta Divisionale di scrutinio stabilita in questa Città il gradimento, che hanno
presso di Noi incontrato i distinti, e lodevoli servizi, che nella doppia sua qualità Ci ha finora
prestati, abbiamo determinato di concedergli il vantaggio di regalia di cui godette sino al Primo del
corrente mese il sostituto Avvocato Quarelli ... epperò col presente abbiamo conceduto ... al
predetto sostituto del procuratore nostro Generale Cavaliere Pietro Quigini Puliga l’annua somma di
Lire 600 ... Carlo Felice (24/1821)
232
2) Le chiare prove di attività e di sapere che il Cav. Pietro Quigini Puliga ebbe a dare sin dal
momento in cui fu ammesso al R.o Servizio in qualità d’applicato alle Segreterie di Stato nel Regno
Nostro di Sardegna mossero già il Re Vittorio Emanuele mio amatissimo fratello a chiamarlo
siccome fece con Patenti del 12 Gennaio 1816 alla Carica di Sostituto Procuratore Generale,
nell’esercizio della quale avendo egli costantemente spiegato il più vivo zelo pel bene del Nostro, e
pubblico servizio, e dimostrato in ogni incontro il più fermo attaccamento al Nostro Governo Ci
determiniamo ora Noi di buon grado a contrassegnargliene la Nostra Soddisfazione con decorarlo
del Titolo Grado ed Anzianità di Collaterale nella Camera Nostra dei Conti … Govone il 2 7mbre
1823 ... Carlo Felice (32/1823)
3) Il Cav. Pietro Quigini Puliga Primo sostituto del Procuratore N.ro Generale ha l’onore di
prestarci sua servitù essendosi costantemente distinto per profondo sapere delle Civili, e Criminali
discipline, come per somma integrità, esimia prudenza, e per sincera devozione al R.le N.ro
Governo già Ci determinammo con Patenti N.re del 2 7mbre 1823 a dargli un pubblico ed
onorevole testimonio del sovrano n.ro gradimento, conferendogli il titolo e grado ed anzianità di
Collaterale nella Camera dei Conti. Volendo ora in un modo più particolare dimostargli il caso che
facciamo alla sua persona, e della sua dottrina, siamo venuti in determinazione di nominarlo
Collaterale effettivo nel preindicato Magistrato … Torino il quindici del mese di marzo l’anno del
Signore 1825 … Carlo Felice (38/1825)
4) Potendo avvenire che stanti li vincoli di stretta parentela testè contratti tra il Collaterale nella
Camera Nostra de’ Conti Cav.re Pietro Quigini Puliga, ed il pur Collaterale nello stesso Magistrato
Barone Chionio Nuvoli, ne soffra incaglio il pronto servizio della giustizia abbiamo determinato di
nominare il predetto Cavaliere Pietro Quigini Puliga a Senatore nel Senato nostro di Piemonte,
persuasi Che così, come fino ad ora ha costantemente adoperato continuerà a fra buon uso a
vantaggio della giustizia della sua erudizione legale, e delle altre commendevolissime qualità che in
lui sono. …Torino il 28 del mese di marzo l’anno del Signore 1826 … Carlo Felice (42/1826)
&DY'/XLJL5DSDOOR
1) Nella circostanza che abbiamo determinato di nominare al comando di Sassari il Luogotenente
Colonnello Cav.re Luigi Rapallo già Maggiore nei Cacciatori Reali, volendo avere un particolare
riguardo ai servizi dal medesimo prestati, e manifestargliene la nostra approvazione assai di buon
grado Ci siamo disposti ad accordargli una pensione di lire mille sulle mitre vacanti di Sardegna,
volendo che frattanto e sino a disponibilità di fondi sulle dette mitre gli sia tale annua somma
corrisposta sopra i Casuali del Bilancio militare. …. Stupinigi li 19 di 8bre 1822. Carlo Felice
(28/1822)
2) La maniera affatto lodevole con la quale il Cavaliere Luigi Rapallo Luogotenente Colonnello
Comandante la Città di Sassari ha finora riempite le incumbenze di tale distinta carica, ed il vivo di
lui zelo nel somministrarci continue riprove della salda di lui devozione, e degli onorevoli
sentimenti da cui è vivamente animato Ci hanno indotti a dargli un sicuro attestato della piena
nostra approvazione, del singolar pregio in cui abbiamo le distinte di lui qualità con decorarlo del
grado di Colonnello di Cavalleria … Torino il giorno due del mese di marzo l’anno del Signore
1825 … Carlo Felice (38/1825)
233
'0LFKHOH5DSDOOR
1) Nel disimpegno de’ proprj doveri avendo Dn. Michele Rapallo scritturale con titolo, e grado di
Sotto Commissario di guerra dato prove di cognizioni, di zelo, e di attività, volentieri Ci siamo
indotti a nominarlo Sotto Commissario di Guerra di quarta classe … Govone il 28 7mbre 1824
Carlo Felice (37/1824-25)
2) Il modo affatto lodevole col quale D. Michele Rapallo Sotto Commissario di Guerra di 4.ta
Classe soddisfece finora ai proprj doveri, e si mostrò zelante di vieppiù accrescere e render utili e
cognizioni di cui è fornito, ha incontrato la nostra approvazione, e Ci dispose a nominarlo sotto
Commissario di Guerra di 3^ Classe …. Genova il 6 di Gennajo 1829 (51/1829)
&DY'7RPDVR5DSDOOR
Attesi gl’incomodi di salute, a cui va soggetto il Cav.re D. Tomaso Rapallo Capitano de’
Carabinieri nel reggimento de’ Cacciatori Guardie Ci siamo disposti a dispensarlo dall’ obbligo
d’ogni ulteriore servizio ed in tale circostanza avendo riguardo a quelli ch’egli ha prestati finora
abbiamo determinato di accordargli l’annua pensione di ritiro di lire seicento dodici, e di
conservargli nel tempo medesimo il grado di Capitano di fanteria nelle Nostre Truppe … Genova il
14 novembre 1825 (registrato il 14 gennaio 1826) (41/1826)
&DYDOLHUH0LFKHOH5LSROOGL1RHQHOL
1) L’avanzata età, e gl’incommodi di salute del Colonello Cavaliere Michele Ripoll di Noeneli
Capitano degli Alabardieri Guardie del Nostro palazzo in Sardegna, Ci hanno indotti a dispensarlo
dall’obbligo di ogni ulteriore servizio, ed in questa circostanza avendo riguardo ai lunghi servizi
ch’egli ha prestati in modo affatto lodevole, siccome alle prove distinte di leale, e perfetta
devozione da lui dateci, di buon grado siamo disposti ad accordargli, in contrassegno del nostro
gradimento, e della particolare nostra benevolenza, un’annua pensione di ritiro di lire mille
settecento venticinque, ed inoltre di vestire la divisa della Nostra Guardia Svizzera in Torino, e di
far uso della Bachetta nera … Torino il 13 Febbraio 1822. Carlo Felice (26/1821-22)
2) I particolari titoli di benemerenza che il Cav.re Michele Ripoll di Noeneli già Capitano degli
Alabardieri Guardie nel nostro palazzo in Sardegna, si è presso di Noi acquistati mediant’ i lodevoli
servizi, che Ci ha resi per lungo tratto di tempo, e con le prove più sicure di una costante, ed
invariabile devozione, Ci hanno mossi a dargli un particolare contrassegno della Nostra piena
soddisfazione, accordandogli un annuo trattenimento di lire seicento settanta cinque, oltre alla
pensione di ritiro, che gli abbiamo assagnata con altro Biglietto Nostro in data d’oggi. … Torino il
13 Febbraio 1822. Carlo Felice. (26/1821-22)
3LHWUR5XYLROL
Consiglio della Nostra Casa. Volendo Noi far sentire a Carlo Ruvioli, che con patenti nostre del
giorno d’oggi abbiamo prescelto a Concierge del N.o Palazzo in Cagliari un maggior effetto della
nostra sovrana propensione a di lui riguardo, Ci siamo disposti a stabilire il di lui figlio Pietro,
applicato sin dal 1819 a quel nostro guardiamobili, per garzone concierge di detto nostro palazzo
coll’annuo stipendio di lire n.e di Piemonte cinque cento settanta sei, e col vestiario per tale posto
annesso … Stupinigi li 22 8bre 1822. (28/1822)
234
&RQWH')UDQFHVFR6DQ*LXVWGL6/RUHQ]R
Motivo di piena soddisfazione per l’animo nostro furono i sentimenti d’onore e di leale devozione
al trono costantememte ed in ogni circostanza manifestati dal Conte D. Francesco S.t Giust di S.t
Lorenzo Colonnello di cavalleria Luogotenente della 3^ Compagnia delle Nostre Guardie del
Corpo. Epperò volendo che ne abbia un nuovo onorevole contrassegno, che sia premio alla lodevole
di lui condotta, ed eccitamento ad acquistare presso di Noi sempre maggiori titoli di benemerenza
coi distinti suoi servizi che tenghiamo in pregio singolare, assai volentieri Ci siamo indotti a
promoverlo Maggiore Generale nelle nostre armate. … Genova il giorno cinque del mese di
Dicembre, l’anno del Signore mille ottocento trenta … Carlo Felice. (57/1830-31)
&DY'*LXVHSSH6DQ*LXVWGL6/RUHQ]R
1) Il modo costantemente onorevole, col quale il Cav.re D. Giuseppe S. Giusto di S. Lorenzo
Capitano de’ Granatieri scelti a servizio permanente nella Brigata de’ Granatieri Guardie, ha
riempito in ogni circostanza ai proprj doveri, Ci comprovò a piena nostra soddisfazione com’egli è
animato da illibati sentimenti, è sinceramente devoto al nostro servizio; per la qual cosa volendo
Noi dargli un distinto contrassegno della particolare propensione che abbiamo a di lui riguardo, e
della fiducia che riponiamo nelle distinte di lui qualità Ci siamo disposti a nominarlo Cornetta
sovrannumerario nella terza compagnia delle guardie nostre del Corpo, ed a conferirgli nel tempo
stesso il grado di Luogotenente Colonnello di Cavalleria. … Genova li ventisei d’aprile 1825 …
Carlo Felice (39/1825)
2) Gli onorevoli servizi sin qui prestati dal Cav.re D. Giuseppe S. Giusto di S. Lorenzo Cornetta
soprannumerario nella 3^ Compagnia delle Guardie nostre del Corpo con grado di Luogotenente
Colonnello di Cavalleria, e li sentimenti di salda devozione da cui si mostrò animato in ogni
circostanza compiendo nel miglior modo ai proprj doveri, incontrarono il pieno nostro gradimento,
e Ci disposero a dargliene un particolar contrassegno mediante un aumento di paga di annue lire
quattro cento sessant’otto, onde farlo godere di quella di £. 3693 … Ciamberì il 6 di agosto 1828.
Carlo Felice (50/1828-29)
3) Le non dubbie prove di costante ed illimitata devozione al Trono che il Cavalier D. Giuseppe San
Giust di S. Lorenzo Cornetta sovrannumeraria nella terza Compagnia delle Nostre Guardie del
Corpo con grado di Luogotenente Colonnello di Cavalleria Ci ha date nell’intiero corso de suoi
servizi, e la maniera per ogni riguardo onorevole con cui egli procurò finora di compiere ai proprj
doveri, gli meritarono l’intiera nostra approvazione, e Ci disposero a dargliene un particolare
contrassegno mediante la di Lui nomina a Cornetta effettivo nella suddetta Compagnia delle
Guardie nostre del Corpo … Torino il di 27 del mese di Gennajo l’anno del Signore 1831…Carlo
Felice (58/1831)
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1) Consiglio della Nostra Casa. Le rare e pregievoli doti delle quali ebbe a farsi riconoscere fornita
la Baronessa Genoveffa di Teulada sin dal momento, in cui venne destinata per Dama di Palazzo
della Regina Maria Clotilde mia cognata di sempre gloriosa rimembranza, spinsero il Re Vittorio
Emanuele mio amatissimo Fratello a dargli un pubblico grazioso contrassegno della singolare
propensione, che li distinti suoi servizi le avevano meritamente conciliati con presceglierla nel 1806
a Dama d’onore della Reale mia Sposa. Recatasi in tale qualità ad incontrarla a Palermo,
l’accompagnò quindi in Cagliari, e sì chiare, ed irrefrangabili sono le prove di deciso ed affettuoso
attaccamento, ch’elle non cessò di dare alla medesima in ogni circostanza, che colla massima
soddisfazione incontriamo l’opportunità di renderle in modo autentico palese il nostro gradimento, e
235
l’abbiamo perciò eletta al luminoso grado di Dama d’Onore della Regina, mia dilettissima
Consorte. Epperò vi diciamo di descriverla in tale qualità sul bilancio e di farl godere dell’annuo
stipendio di lire quattro mila cinquecento, oltre ad annue lire ottocento settanta per la veste da
Camera ... Stupinigi il 31 ottobre 1821. Carlo Felice (25/1821).
2) Consiglio della Nostra Casa. Volendo Noi che la Baronessa Genoveffa di Teulada nata Chabò di
S.t Maurice stata con Biglietto Nostro del 31 dello scorso mese di 8bre nominata Dama d’Onore
della Regina mia dilettissima Consorte continui a percevere un trattamento uguale a quello, di cui
prima godeva nella stessa qualità alla cessata Corte del Duca del Genevese, Ci siamo disposti ad
assegnarle l’annuo trattenimento di lire trecento in aggIunta allo stipendio di quattro mila
cinquecento lire portato dal surriferito nostro Biglietto ... Torino li 8 Gennaio 1822. Carlo Felice
(24/1821)
(IILVLD6DVVL
Consiglio della Nostra Casa. Per un benigno riguardo allo stato di estreme angustie, in cui per la
morte di Maurizio Sassi, già serviente nelle cucine del Duca di Monferrato, mio fratello di sempre
gloriosa rimembranza, trovasi ridotta la di lui vedova Effisia Sassi di Cagliari colle due sue figlie
ancora in infantile età, Ci siamo disposti ad accordarle l’annua sovvenzione di lire quattro cento …
Govone li 8 Luglio 1823. Carlo Felice (32/1823)
1RELOH5RVDOLD6HFKL/RSH]
Dopoché con nostra Carta Reale del 10 Luglio 1827 abbiamo accolte le supplicazioni rassegnateci
per parte della Nobile Donna Rosalia Sechi, moglie di Gaspare Lopez, Capitano nel Battaglione
Cacciatori della Regina, per essere autorizzata alla vendita di due stabili dalla supplicante posseduti
in Sardegna e sottoposti a vincolo fideicommissario, e per il reimpiego del prezzo da ricavarsene
nell’acquisto di qualche altro stabile di questi Stati di terraferma, Ci ha rappresentato detta Nobile
Sechi di avere effettuata l’alienazione di uno de’ predetti stabili vincolati nel prezzo di lire sarde
nove mille, ma per quante diligenze abbia praticate non le riuscì fin ad ora di ritrovare nel
Continente un predio corrispondente in valore a quella precisa somma, e del quale ne convenisse al
contempo l’acquisto, e per ovviare a tale difetto Ci ha supplicati di autorizzarla ad investire la
mentovata somma nell’acquisto di una o più cedole di questo debito pubblico redimibile, colla
condizione, che nel caso dette cedole venissero estrattte a sorte, debbano nuovamente reimpiegarsi
nella medesima forma. Volendo Noi pertanto senza derogare ad alcuna disposizione del Regio
Editto 24 Xmbre 1819, rendere agevole alla supplicante l’adempimento dell’obbligo, che le corre
verso gli ulteriori chiamati al fideicommesso Sechi d’Ozieri, abbiamo perciò, … autorizzato, come
autorizziamo la Nobile Rosalia Sechi Lopez al reimpiego della somma di Lire Sarde nove mila
ricavate dalla vendita prenarrata di un predio fideicommessario nell’acquisto di Cedole del Debito
pubblico redimibile a solo titolo però d’Ipoteca per sicurezza di adempimento dell’obbligazione,
che le corre di surrogarvi altri beni stabili del valsente di quello alienato … e che nel caso alcuna
delle predette cedole venga estratta a sorte la Nobile Sechi debba reintegrarla con altra d’iscrizione
corrispondente supplendo altresì del proprio la differenza che in tal caso esistesse tra il pari ed il
prezzo corrente di dette cedole, acciò in verune evento possa essere scemato il fondo
rappresentativo del fideicommeso. … Castello di Govone il quattro del mese d’agosto 1829. Carlo
Felice (53/1829-30)
236
'&RVLPR6HUUD
Volendo manifestare in modo affatto singolare la nostra approvazione al Commendatore D. Cosimo
Serra Luogotenente Colonello in ritiro, tanto pei lunghi e lodevoli servizi da lui prestati prendendo
anche parte onorevole in alcune campagne di guerra sotto le nostre bandiere, quanto pei sentimenti
d’illuminata devozione da cui si mostrò animato in ogni circostanza, Ci siamo volentieri disposti ad
accordargli un personale vitalizio trattenimento d’annue lire trecento sessanta oltre la pensione di
ritiro … Torino il 4 Marzo 1829. Carlo Felice (51/1829)
&DY'*DVSDUH6HUUD
La maniera affatto lodevole con la quale il Cav.re D. Gaspare Serra Capitano nel Reggimento de’
Cacciatori Guardie ha finora riempiti i proprj doveri Ci comprovò in modo non dubbio la sincera e
ferma di lui devozione al nostro servizio ed il vivo impegno ch’egli nutre di rendersi utile al
medesimo; epperò mentre tenghiamo in pregio le qualità di cui è fornito, volendo destinarlo ad
incumbenze che possano meglio conciliarsi colle particolari circostanze della famiglia alla quale
appartiene, abbiamo determinato di conferirgli la carica di Maggiore in secondo della Piazza di
Alghero. … Torino il giorno tre del mese di Aprile l’anno del Signore 1830 … Carlo Felice
(55/1830)
&DY/XLJL6HUUD
1) Alle varie cognizioni delle quali deve necessariamente essere fornito un Uffiziale Superiore di
Marina, seppe mai sempre il Capitano di Fregata, Luogotenente Colonnello di Fanteria , Cav.re
Luigi Serra accoppiare non ordinario zelo pel Nostro Servizio, e nuove luminose testimonianze ne
diede ultimamente quando Comandante la Fregata Nostra Cristiana, concorse efficacemente al
fortunato e glorioso successo della spedizione da Noi ordinata contro la Reggenza di Tripoli di
Barberia, e quindi seppe con singolare maestria disimpegnare quelle altre commissioni che gli
vennero appoggiate percorrendo le acque dell’Arcipelago e facendo in quelle rispettare ed essere
sicura la navigazione degli amati nostri sudditi. Paghi Noi pertanto della capacità, bravura e
devozione, che esso ha sin qui spiegato, Ci siamo di buon grado determinati a concedergli un nuovo
pegno del Sovrano Nostro favore, che novello stimolo riescagli a farsi vieppiù degno delle R.li N.e
grazie, decorandolo del Titolo e Grado di Capitano di Vascello nella N.a Marina, Colonnello nelle
N.e Truppe di Fanteria. … Torino il giorno primo del mese di Febbraio, l’anno del Signore 1826
… Carlo Felice (42/1826)
2) Quelli medesimi motivi che ci determinarono fin dal mese di febbraio del 1826 a decorare del
grado di Capitano di Vascello della nostra Marina Colonnello nelle Regie Armate il Cav.re Luigi
Serra , trovansi in oggi avvalorati dal modO veramente lodevole e dalla prudenza colla quale il
medesimo seppe distinguersi nelle varie Campagne ch’egli fece in qualità di Comandante delle
Divisioni dei Nostri legni da guerra in Levante, il perché volendogli dare un attestato pubblico del
conto in cui teniamo i suoi servizi e la costante sua devozione di buon grado ci siamo determinati ad
accordargli l’effettività di Capitano di Vascello Colonnello nelle Regie Armate. … Torino il 9 del
mese di Gennajo l’anno del Signore 1829 … Carlo Felice (51/1829)
*LXVHSSH0DULD6LQL
Il modo affatto lodevole col quale Giuseppe Maria Sini scritturale fungente le veci di Sotto
Commissario di Guerra presso il Commissariato di Sardegna ha finora soddisfatto ai proprj doveri
237
meritò la nostra piena approvazione, e Ci dispone a dargliene un distinto contrassegno mediante la
di lui nomina a Sotto Commissario di Guerra … Govone il 24 di Agosto 1825. Carlo Felice
(40/1825-26)
5DLPRQGR6LQL
Mentre in considerazione degli incommodi di salute, da cui è afflitto Raimondo Sini sotto
Commissario di Guerra presso il Commissariato di Sardegna Ci siamo disposti a dispensarlo dalle
incumbenze di tal carica, volendo avere un particolare riguardo ai lunghi e lodevoli servizi da lui
finora prestati, Ci siamo disposti a dargli un contrassegno della piena nostra approvazione mediante
il titolo, e grado di Commissario di Guerra … e di continuare a corrispondergli a titolo di pensione
di ritiro l’annua paga di lire mille duecento, e le due razioni di pane al giorno di cui gode
attualmente … Govone li giorno ventiquattro del mese di agosto l’anno del Signore 1825 … Carlo
Felice (40/1825-26)
6DFHUGRWH6DOYDWRUH6SHWWX
Per dare al Sacerdote Salvatore Spettu una pubblica dimostrazione non tanto della particolare
soddisfazione con cui rammentiamo la zelante servitù che egli ha costantemente prestata alla nostra
Real Casa durante il suo soggiorno nel Regno Nostro di Sardegna nella qualità di Cappellano,
quant’anche del conto in cui teniamo la sua persona e le commendevoli doti di cui ebbe a farsi
conoscere fornito, mentre Ci siamo disposti a fregiarlo del titolo di Nostro Cappellano onorario,
abbiamo altresì determinato di accompagnare questo tratto della nostra grazia coll’annua pensione
di Lire quattrocento. … Ciamberì il due del mese di agosto, l’anno del Signore mille otto cento
vent’otto … Carlo Felice (50/1828-29)
&DY(IILVLR/XLJL7KDUHQD
La maniera pienamente lodevole con la quale il Cav. Effisio Luigi Tharena Maggiore del
Battaglione de’ Cacciatori di Savoia ha compito finora agli uffizi di tal carica fu motivo di piena
soddisfazione per l’animo nostro, sia per le chiare prove da lui dateci di sincera e salda devozione,
sia pel vivo impegno col quale si è fatto studio di rendere utili al nostro servizio le pregievoli e
distinte cognizioni delle quali è fornito.
Epperò volendo Noi dargli un attestato onorevole del pregio in cui abbiamo i servizi, e le qualità di
lui, assai volentieri Ci siamo disposti a nominarlo Luogotenente Colonnello nella Brigata di Savona
… Govone il 30 agosto 1823 … Carlo Felice. (32/1823)
2) Le pregievoli cognizioni delle quali è fornito il Cav.re Effisio Luigi Tharena Luogotenente
Colonnello della Brigata di Savona, la onorevole di lui condotta, ed i sentimenti di zelante
devozione al nostro servizio, dai quali seppe mostrarsi animato, Ci hanno indotti a dargli un
pubblico, e distinto contrassegno della fiducia che in lui riposiamo con destinarlo al Comando del
Battaglione dei Cacciatori della Regina. … Torino, il 16 di Gennaio 1828. Carlo Felice (48/182728)
3) Motivo di piena soddisfazione per l’animo nostro furono i servizi finora prestati dal Cavaliere
Effisio Luigi Tharena Luogotenente Colonnello Comandante il Battaglione de’ Cacciatori della
Regina, sia pei sentimenti di schietta ed invariabile devozione di cui fece prova in ogni circostanza
sia per la saviezza ch’egli accoppia a qualità militari assai pregevoli; Epperò volendo Noi dargliene
238
un distinto contrassegno il quel gli attesti il singolare conto in cui tenghiamo la di Lui persona e la
propensione che ha saputo inspirarci con indefessa sollecitudine per tutto ciò che ridonda a
vantaggio della nostra milizia, Ci siamo volentieri disposti a nominarlo Colonnello lasciandolo nel
comando del suddetto Battaglione. … Genova il giorno undici del mese di Dicembre l’anno del
Signore 1830 … Carlo Felice. (57/1830-31)
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I saggi di abilità, zelo, ed esattezza sin qui dati da Tiragallo Giuseppe scritturale nell’ufficio del
Controllo Generale in Sassari, ci hanno disposti a promuoverlo a Controllore assistente nello stesso
ufficio persuasi che questo tratto di nostro gradimento, sarà per animarlo a sempre più impegnarsi in
vantaggio del nostro servizio … Torino, 24 giugno 1822. Carlo Felice (27/1822)
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I saggi di abilità, zelo, ed esattezza sin qui dati da Ugo Gio. Antonio scritturale nell’ufficio del
Controllo Generale in Cagliari, ci hanno disposti a promuoverlo a Controllore assistente nello
stesso ufficio persuasi che questo tratto di nostro gradimento, sarà per animarlo a sempre più
impegnarsi in vantaggio del nostro servizio … Torino, 24 giugno 1822. Carlo Felice (27/1822)
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1) Le molte e pregievoli cognizioni delle quali è fornito l’Uditore di Guerra Avvocato Gavino
Virdis Vice Uditore Generale in Sardegna, e la maniera affatto lodevole, con la quale prestò egli
finora i suoi servizi Ci persuasero che essendogli da Noi affidate le incumbenze di Uditore
Divisionario in Cagliari secondo il nostro editto penale militare, egli saprà profittare
dell’importanza di esse per rendere sempre più utile l’opera sua, ed acquistare presso di Noi
maggiori titoli di benemerenza. … Torino il giorno ventiquattro di Settembre, l’anno del Signore
1823 … Carlo Felice (33/1823-24)
2) Nel corso dei lunghi servizi finora prestati dall’Avv.to Gavino Virdis Uditore di Guerra della
Divisione di Sassari, ebbimo non dubbie prove dei leali di lui sentimenti, e del vivo zelo da cui è
animato pel lodevole disimpegno delle incumbenze che gli sono commesse; epperò volendo Noi
dargli un nuovo contrassegno della nostra approvazione e del pregio in cui tenghiamo le di lui
qualità Ci siamo volentieri disposti ad accordargli un aumento di paga di annue lire 400 … Torino il
21 Aprile 1830. Carlo Felice (55/1830)
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Attesi i motivi di salute che impediscono al Cav. D. Giuseppe Vivaldi di Trevigno Pasqua
Maresciallo d’Alloggio nella 3^ Compagnia delle Nostre Guardie del Corpo con grado di Maggiore
di Cavalleria, di abbandonare il suolo natio per compiere il servizio presso di Noi, Ci siamo disposti
a nominarlo in aspettativa nella qualità di Maggiore di Cavalleria, ed assegnargli l’annua paga di
lire Milleduecento destinandolo in Sardegna presso il Generale delle Armi … Torino il 3 Febbraio
1827. Carlo Felice (45/1827)
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Essendoci noto che il Re Carlo Felice di sempre gloriosa memoria soddisfatto del vivo zelo
costantemente spiegato dal Marchese Pietro Vivaldi Chiabò Trevigno Pasqua Duca di S. Giovanni
suo Gentiluomo di Camera nel disimpegno de’ varj impieghi di Corte a cui era stato di tempo in
tempo chiamato e delle chiare irrefragabili prove d’illimitata devozione all Augusta sua persona
massime in difficili tempi somministrate aveva in occasione delle fauste Nozze della Reale
Principessa Maria Anna Carolina col Re coronato d’Ungheria Ferdinando V Principe Ereditario
Imperiale ed Arciduca d’Austria determinato di accordargli il titolo, grado, ed anzianità di Grande
di Corte di Seconda Classe, mentre Ci compiaciamo di confermare la favorevole disposizione dal
Reale Nostro Predecessore manifestata a di Lui riguardo, Ci siamo Noi pure disposti a dargli una
onorevole pubblica testimonianza del conto che facciamo delle esimie doti, che col chiaror d’illustri
natali concorrono a fregiare la sua persona col destinarlo a Nostro Primo Gentiluomo di Camera …
Torino il 29 del mese di Aprile, l’anno del Signore 1831 … Carlo Alberto (59/1831)
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Consiglio della Nostra Casa. A mente dell’articolo 17 del testamento di Re Vittorio Emanuele mio
fratello di sempre grata rimembranza, gli stipendi, de’ quali eran provviste le persone descritte
nello stato nominativo, … , addette in allora al servizio della Reale sua persona nommeno che della
Regina Maria Teresa mia cognata amatissima, e Reali Principesse sue figlie, rilevante in totale a £.
39939,60 dovendo ricadere a carico delle nostre finanze …
Stato nominativo …
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Marchese Vivaldi Trevigno Pasqua Duca di S. Gio 1140
…
Marchese Gioanni Paliaccio della Planargia
1140
…
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…
Mamelli Barbara famma delle LL.AA.RR.
1500
…
Genova il di 8 Giugno 1824 Carlo Felice (35/1824)
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