Tiziano Ferro: trent`anni e una chiacchierata con papà

Tiziano Ferro: trent'anni e una chiacchierata con papà
Scritto da Elisa Romanin classe 1Es Istituto di Istruzione Superiore De Amicis di Rovigo
Martedì 24 Aprile 2012 11:21
Mi è piaciuto molto questo libro perché ho capito cosa prova il mio cantante preferito: lo
conoscevo già dal 2001, ma non capivo cosa veramente provava dentro.
Amo il suo modo di scrivere perché è sentimentale, fa capire come si sente dentro. Il libro che
ho letto è il suo diario: pieno di emozioni, di pensieri (positivi o negativi), di sincerità, di allegria.
Racconta l’altra faccia del successo senza paura di rivelarsi fragile. E’ il diario di uno come tanti:
la scuola, gli amici, i primi amori e (ovviamente) la musica. Con la musica esterna le sue
emozioni e anch’io a volte mi sfogo con essa.
Con lui mi ritrovo in tutto, mi sembra di guardarmi allo specchio Ci accomuna anche la passione
per il francese. Nel libro dice di non avere mai un po’ di tempo per sé ed io lo capisco anche in
questo. Tocca la sensibilità di chi lo legge (almeno la mia) e non è, come molti pensano, un
inno all’omosessualità. E’ molto di più, anche dal punto di vista musicale, quindi permette di
conoscere più a fondo le sue canzoni. Una bella occasione per scoprire cosa c’è dietro ad un
grande artista come Tiziano Ferro e capire che, in fondo, i problemi, i dubbi e le paure che
affrontiamo ogni giorno non è un’esclusiva della gente comune.
“Soltanto col tempo ho capito che è importante circondarsi di persone in grado di compensare
le proprie mancanze. Solo i cretini si illudono di poter fare tutto da soli. E, da soli, poi … si
autoeliminano”
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