Comments
Description
Transcript
Scarica la Cartella Stampa
La nuova Touran Febbraio 2015 Aspetti principali Dieci informazioni importanti sulla nuova Touran Pagina 2 Versione breve Pagina 3 Esterni Pagina 9 Interni Pagina 12 Motori e cambi Pagina 16 Sistemi di assistenza Pagina 17 Sistemi comfort Pagina 20 Note: Le denominazioni TDI, TSI, DSG e ‘albero cardanico elettrico’ sono marchi registrati della Volkswagen AG o di altre Aziende del Gruppo Volkswagen in Germania e in altri Paesi. * Tutti i dati riferiti a consumi e prestazioni contenuti nella presente cartella stampa sono valori stimati, aggiornati a febbraio 2015. Tutte le indicazioni sugli equipaggiamenti si riferiscono alla gamma di modelli offerta in Germania. I modelli per gli altri Paesi possono presentare alcune variazioni. Con riserva di modifiche e salvo errori. Aspetti principali Una nuova MPV per la famiglia Nuova Touran, un capolavoro di spaziosità tra le monovolume compatte - Nuove motorizzazioni fino al 19%* più parche nei consumi - In configurazione cinque posti la Touran ha il bagagliaio più grande della categoria - Debutto delle tecnologie MirrorLinkTM, Apple CarPlay e Google Android Auto - I sistemi di assistenza e comfort della Touran ridefiniscono i vertici della categoria Dieci informazioni importanti sulla nuova Touran: 1. La Touran, completamente nuova, è la prima monovolume basata sul pianale modulare trasversale MQB. 2. L’adozione dell’MQB ha consentito di trasferire l’aumento della lunghezza esterna (+ 130 mm) quasi completamente sul passo (+ 113 mm). 3. L’aumento del passo ha permesso di incrementare lo spazio a disposizione (tra l’altro, nella configurazione a cinque posti, il volume del bagagliaio è aumentato di 48 litri). 4. La Touran in versione cinque posti offre il bagagliaio più grande della categoria con una capacità di 1.040 litri (carico fino al tetto). 5. Nonostante un aumento della lunghezza, il peso è stato ridotto fino a 62 kg. 6. Il sistema di sedili ripiegabili a scomparsa di nuovo sviluppo dell’MPV a cinque o sette posti garantisce massima versatilità e semplicità di utilizzo. 7. Fino a 47 scomparti nell’abitacolo e il nuovo Pure Air Climatronic rendono la Touran la compagna ideale nell’uso quotidiano. 8. Nuova gamma di sistemi di infotainment; per la prima volta con tecnologia MirrorLink TM , CarPlay (Apple) e Android Auto (Google). 2 9. La nuova Touran offre la gamma più ricca di sistemi di assistenza e comfort della categoria. 10. I motori TSI e TDI sono più parchi nei consumi fino al 19%*. La Touran 1.6 TDI con DSG consuma appena 4,1 l/100 km*. La Touran è la monovolume compatta di maggior successo in Germania. Un’auto versatile che convince grazie al massimo sfruttamento dello spazio e per la grande cura dei dettagli a 360°. La Volkswagen presenta una generazione completamente nuova della MPV che fino ad oggi ha registrato in Europa, Asia e Africa circa 1,9 milioni di esemplari venduti. Heinz-Jakob Neußer, Membro del Consiglio di Amministrazione della marca Volkswagen con Responsabilità dello Sviluppo, afferma: “La nuova Touran è la prima monovolume nata sulla base del pianale modulare trasversale MQB sviluppato dalla Volkswagen. Numerosi i vantaggi dal punto di vista costruttivo e concettuale che ne derivano: per esempio, proporzioni degli esterni sensibilmente più importanti con un passo visibilmente ampio, sbalzi della carrozzeria molto ridotti e un conseguente sfruttamento ottimale dello spazio”. Come già avvenuto per gli altri modelli basati su MQB, anche per la nuova Touran la Volkswagen è riuscita a ridurne il peso. “E ciò”, prosegue Neußer, “nonostante un aumento della lunghezza di 130 mm e una dotazione di sicurezza e comfort ancora più ricca. Rispetto al modello precedente sono stati risparmiati fino a 62 kg”. I progressi sul fronte della riduzione del peso sono stati raggiunti grazie all’adozione di tecnologie innovative per la costruzione leggera nei sistemi di propulsione e nella carrozzeria. Riduzione dei consumi fino al 19%*. La riduzione di peso si è tradotta direttamente in contenimento dei consumi, risultato a cui ha contribuito anche la buona aerodinamica della vettura. Neußer ha aggiunto: “Siamo riusciti ad abbassare il coefficiente cx a 0,296: un risultato eccezionale per una monovolume familiare”. I nuovi motori turbo ulteriormente ottimizzati e, in generale, più potenti rendono poi la Touran di nuova generazione una delle monovolume più ecocompatibili e agili sul mercato. Infatti, i tre motori benzina (110, 3 150 e 180 CV) e i tre Diesel (110, 150 e 190 CV) sono fino al 19%* più parchi nei consumi. Il modello Diesel più conveniente, la Touran 1.6 TDI 110 CV con cambio DSG a 7 rapporti, consuma solamente 4,1 l/100 km*. “Quando una monovolume sette posti come la nuova Touran 1.6 TDI 110 CV si avvicina alla soglia dei 4 litri, può essere considerata un punto di riferimento in termini di ecocompatibilità”, afferma Heinz-Jakob Neußer. La versione più parca nei consumi con motore benzina è la Touran 1.4 TSI 150 CV con un consumo nel ciclo combinato di 5,4 l/100 km*; anch’essa può essere ordinata con cambio a doppia frizione a 7 rapporti. Tutti gli allestimenti prevedono di serie sistema start/stop e di recupero dell’energia. Design marcato. La Volkswagen ha rielaborato ex novo fin nei minimi dettagli anche il design. Afferma Klaus Bischoff, Responsabile Design della marca Volkswagen: “Il nuovo, vigoroso e preciso design della Touran eredita il sapiente minimalismo della precedente. Abbiamo ulteriormente ottimizzato il concetto di design, lo abbiamo in parte reinventato e, analogamente al Multivan, abbiamo continuato a lavorare in forte continuità con il passato. Un modello originale che, forte di lunghe superfici dei cristalli laterali e linee precise, ne ha guadagnato immensamente in leggerezza e sportività”. Pacchetti R-Line. L’aspetto della Touran viene particolarmente esaltato dalle dotazioni R-Line sviluppate dalla Volkswagen R. Il pacchetto R-Line Esterni comprende, tra le altre cose, paraurti specifici. Il pacchetto Interni, invece, dà un tono sportivo all’abitacolo grazie a rivestimenti dei sedili esclusivi. Interni con nuovo sistema di sedili ripiegabili a scomparsa. I designer hanno rielaborato totalmente anche i pregiati interni. In generale, grazie a un sistema di sedili ripiegabili a scomparsa di nuova concezione anche nell’abitacolo il peso è stato ridotto. Nello specifico, i sedili della seconda fila sono diventati decisamente più leggeri; una volta abbattuti diventano tutt’uno con la superficie di carico. In questo modo la Touran offre massima spaziosità a fronte di dimensioni straordinariamente compatte. Anche con la sola 4 seconda fila in uso, quindi con cinque posti disponibili, questa monovolume vanta fino a 1.040 litri di capacità per i bagagli (con carico fino al tetto). La soluzione perfetta per andare in vacanza in cinque. Tecnologie high-tech per maggiore sicurezza e comfort. La Touran a trazione anteriore è una delle monovolume più sicure. Un simile risultato si deve a una carrozzeria ottimizzata in modo mirato con prove di crash con acciai ad alta resistenza (25% circa di maggiore rigidità statica della struttura di carrozzeria), fino a nove airbag, un assetto estremamente neutro con sospensioni a ruote indipendenti e un’ampia gamma di nuovi sistemi di assistenza, esemplare per questa categoria. “La carica innovativa di questi sistemi”, afferma Heinz-Jakob Neußer, “va oltre i vertici della categoria e arricchisce il segmento delle monovolume compatte con un livello di sicurezza attiva e passiva senza precedenti”. Tra i sistemi di assistenza nuovi disponibili sulla Touran rientrano frenata anti collisione multipla (di serie), cruise control con regolazione automatica della distanza ACC e Front Assist con funzione di frenata di emergenza City, dispositivo di assistenza alla guida in colonna, sistema proattivo di protezione occupanti, Side Assist con assistenza all’uscita dal parcheggio e Trailer Assist (assistente per il rimorchio), offerto per la prima volta su una monovolume. Ulteriori sistemi innovativi massimizzano invece il comfort offerto. Sulla Touran è ora disponibile, per esempio, l’apertura e la chiusura elettrica del portellone, la funzione di apertura automatica del portellone Easy Open (attivabile con un movimento del piede), la selezione del profilo di guida e i potenti fari con tecnologia LED. Fari a LED al posto delle luci allo xeno. I fari a LED, disponibili a richiesta, sostituiscono sulla nuova Touran i dispositivi allo xeno. Sono disponibili in due varianti. Nella versione base, la tecnologia LED è impiegata per anabbaglianti e abbaglianti ed è possibile integrare, a richiesta, la funzione Light Assist per la gestione degli abbaglianti. Nella versione top di gamma i fari a LED dispongono, inoltre, di luci diurne con la stessa tecnologia e di luci di svolta 5 attive. Come optional, è disponibile il Dynamic Light Assist per la gestione dinamica degli abbaglianti. Piattaforma modulare di infotainment. La Volkswagen ha completamente rinnovato i sistemi di infotainment a bordo. I cinque dispositivi di radio e radio-navigazione offerti fanno parte della seconda generazione del sistema modulare di infotainment MIB; tutti dispongono di touchscreen (da 5 a 8 pollici). La gamma è composta dai sistemi Composition Touch e Composition Colour con display da 5 pollici, da Composition Media e Discover Media (navigazione inclusa) con display da 6,5 pollici e dal sistema di radio-navigazione Discover Pro con display da 8 pollici. Per tutti i sistemi è disponibile la radio digitale DAB+. I tre dispositivi top di gamma potranno, inoltre, essere ordinati con il sound system Dynaudio. Sempre per questi tre sistemi la Volkswagen offrirà come novità la App Connect con CarPlay (Apple) e Android Auto (Google). App Connect con CarPlay e Android Auto. Con il lancio della nuova Touran, la monovolume sarà disponibile per la prima volta con la tecnologia MirrorLink™, che consente la visualizzazione delle più diverse App della Volkswagen sul display del sistema di infotainment. MirrorLink™ è stata sviluppata all’interno di un consorzio industriale composto da produttori di automobili e di smartphone (tra questi ultimi, Samsung, HTC, Sony ed LG). MirrorLink™ è disponibile inoltre per la Polo, la Golf, la Golf Sportsvan e la Passat. La vera innovazione è rappresentata tuttavia dal fatto che la Volkswagen, direttamente al lancio sul mercato, amplierà la gamma delle piattaforme per smartphone supportate a bordo della Touran aggiungendo anche CarPlay e Android Auto. Analogamente a MirrorLink™, anche queste piattaforme consentono di visualizzare e gestire le App tramite il touchscreen del sistema di infotainment. La Casa tedesca ha raggruppato lo spettro di funzionalità dei sistemi CarPlay, Android Auto e MirrorLink™ all’interno dell’App Connect. La nuova Touran offre così il massimo della connettività. 6 MirrorLink™. La tecnologia MirrorLink™ consente di visualizzare direttamente sul touchscreen della vettura funzioni e contenuti dello smartphone (Android) collegato, con possibilità di gestirli attraverso il sistema di infotainment. Il tutto avviene in modo intuitivo: basta semplicemente collegare lo smartphone alla vettura e utilizzare l’App tramite il monitor del sistema di infotainment. MirrorLink™ si serve di uno standard industriale del Car Connectivity Consortium (CCC); le App dello smartphone vengono proiettate sul touchscreen della vettura e, come accennato, gestite attraverso il sistema di infotainment. L’offerta per MirrorLink™ verrà ampliata in futuro solo con ulteriori App della Volkswagen e con i programmi dei partner di cooperazione. Apple CarPlay. Grazie a CarPlay di Apple, tutti i possessori di un iPhone 5, 5C, 5S, 6 e 6 Plus possono utilizzare numerose App del loro smartphone tramite il sistema di infotainment della nuova Touran. Anche in questo caso i programmi dello smartphone vengono “proiettati” sul display. CarPlay consente di riprodurre nel sistema di infotainment le App dell’iPhone Telefono, Messaggi, Mappe e Musica tramite connessione USB. Sulla Touran le App vengono gestite tramite il touchscreen oppure utilizzando il comando vocale con Siri (Apple). Android Auto. Android Auto è stato sviluppato da Google per gli smartphone Android. Analogamente all’impiego di MirrorLink™ e CarPlay, determinate App del telefono vengono visualizzate sul touchscreen del sistema di infotainment. L’interfaccia è rappresentata dalla connessione USB. Tra le numerose App che possono essere collegate tramite Android Auto figurano Google Maps, Google Play Music, WhatsApp e Spotify. Numerose App che fanno parte di Android Auto possono essere gestite, in alternativa al comando tramite touchscreen, anche sfruttando il comando vocale Google Voice (il comando vocale viene attivato tramite il volante multifunzione). 7 Soluzioni di dettaglio intelligenti. Non sono solo i sistemi di assistenza e di infotainment a dimostrare che a bordo di quest’auto tutto è stato curato fin nel minimo dettaglio. Basti pensare a dotazioni come i 47 cassetti/vani portaoggetti complessivi distribuiti nell’abitacolo, tra cui un capiente contenitore estraibile posizionato nell’ampio vano del bracciolo centrale anteriore. Oppure alla luce del bagagliaio che può essere rimossa con un clic e utilizzata come lampada tascabile. Anche la climatizzazione a bordo è stata modificata. Tra climatizzatore gli optional, automatico a è tre disponibile come novità zone denominato Pure un Air Climatronic che adotta filtri di nuova concezione. Un sensore di qualità dell'aria con filtro ai biogeni attivi mantiene la qualità dell'aria a un livello costantemente elevato e impedisce la penetrazione di sostanze inquinanti, compresi spore fungine e allergeni. Una tecnologia finora unica nel suo genere. Maggiori comfort di serie. La monovolume sarà disponibile nelle tre linee di allestimento Trendline, Comfortline e Highline. La versione di accesso Trendline comprende, oltre a dotazioni quali climatizzatore, sistema di sedili ripiegabili a scomparsa e fino a nove airbag, anche motore TSI più potente (110 invece dei precedenti 105 CV), rivestimenti dei montanti centrali nero lucido, fissaggi ISOFIX per i seggiolini per bambini su tutti i sedili posteriori, sistema di riconoscimento cinture allacciate anche per la seconda e terza fila di sedili, cornici decorative cromate intorno alle bocchette di aerazione e alla strumentazione, copertura del vano bagagli con apertura comfort (tendina avvolgibile), ricca dotazione di sistemi di sicurezza attiva (inclusi differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS e frenata anti collisione multipla), nuovo impianto radio Composition Touch e nuovo freno di stazionamento elettronico. Nella dotazione di serie della versione Comfortline rientrano, inoltre, Front Assist con funzione di frenata di emergenza City, impianto radio Composition Colour (con cassetto sul lato passeggero) e cerchi in lega leggera da 16 pollici. Sulla Touran Highline si aggiungono dettagli come cristalli laterali con cornice cromata, cerchi in lega leggera da 17 pollici, illuminazione ambiente 8 e un nuovo climatizzatore automatico a tre zone (incluso pannello di controllo aggiuntivo per i passeggeri della seconda fila di sedili). Per la prima volta la Touran può inoltre essere dotata di fari con tecnologia LED. I pacchetti R-Line Esterni e Interni (a partire dalla versione Comfortline) regalano infine un tocco in più di sportività. Lancio sul mercato previsto in settembre. Nei primi Paesi europei il lancio sul mercato è previsto a partire da settembre. Parallelamente, la curva di produzione dello stabilimento di Wolfsburg continuerà a crescere molto rapidamente affinché la Touran possa essere consegnata ai primi Clienti in tutti gli altri mercati entro il 2015. L’obiettivo è potenziare la quota di mercato a livello internazionale. Esterni Dimensioni. La Volkswagen offre una scelta di monovolume ricca e interessante. La gamma Volkswagen comprende infatti la Golf Sportsvan, la Touran e la Sharan, quella della Volkswagen Veicoli Commerciali, invece, propone Caddy e Multivan. Tutti e cinque i modelli si completano in termini di posizionamento e coprono così uno spettro di impiego estremamente ampio. La Touran di nuova generazione, che si posiziona tra il Caddy e la Sharan, ha una lunghezza di 4.527 mm, 130 mm in più rispetto alla precedente. Si conferma una delle monovolume più compatte della sua classe, pur offrendo la maggiore capacità del bagagliaio. La possibilità di disporre del massimo spazio a fronte di dimensioni minime e di tutti i conseguenti pratici vantaggi nella guida e nelle manovre si deve all’adozione dell’innovativo pianale modulare trasversale MQB. Grazie all’ottimo package dell’MQB, l’aumento della lunghezza esterna è stato trasferito in gran parte sul passo che ora misura 2.791 mm, ossia 113 mm in più della precedente versione. L’aumento del passo si traduce a sua volta in un diretto ampliamento della spaziosità interna. La carrozzeria della nuova Touran è larga 1.814 mm (+ 41 mm; specchietti retrovisori esterni esclusi), e raggiunge un’altezza di 1.628 mm (- 6 mm; senza mancorrenti sul tetto). 9 L’aumento di lunghezza e larghezza, abbinato alla riduzione dell’altezza, dà vita a proporzioni nettamente più dinamiche: una svolta concettuale per il creativo lavoro dei designer. Design della carrozzeria. Le proporzioni più dinamiche, unitamente all’espressivo linguaggio stilistico della Volkswagen, hanno fatto sì che con la nuova Touran nascesse una monovolume dal look sportivo, potente e moderno. Grazie all’aumento della lunghezza complessiva e del passo, la vettura appare decisamente più grande e imponente. I designer hanno rielaborato il volume della versione precedente conferendo alla carrozzeria un carattere più vigoroso con superfici moderne e scolpite, giochi di luce ricchi di contrasti e linee orizzontali disegnate con precisione. Nonostante la maggiore grintosità e sportività acquisita, la nuova Touran resta comunque fedele alla sua vera natura: una monovolume pratica e di pregio con una spaziosità che non teme confronti. Frontale. Il “volto” della Touran, ovvero il frontale, grazie ai suoi caratteristici dettagli, esprime una nuova e inconfondibile sicurezza di sé. Numerosi elementi disposti orizzontalmente scandiscono sapientemente il frontale accentuandone la larghezza. Tutte le linee sono collegate tra loro in modo estremamente logico e armonico. I listelli trasversali della calandra, per esempio, si estendono fino ai gruppi ottici dando vita a un insieme coerente e compatto. Rispetto al modello precedente, i gruppi ottici hanno un aspetto decisamente più snello e tridimensionale oltre a fungere da elemento di collegamento perfetto tra frontale e fiancate. La Touran è la prima monovolume Volkswagen disponibile a richiesta con fari con tecnologia LED. Nel complesso la Touran è caratterizzata da dettagli di superiore ricercatezza e pregio. Tra questi spicca, sul frontale, la sottile griglia di ventilazione inferiore a enfatizzare la larghezza e il baricentro basso della Touran. Fiancate. Passaruota sagomati ed elementi di design suddivisi orizzontalmente conferiscono alle fiancate un tocco di sportività. Rispetto alla generazione precedente, l’attenzione è catturata dall’aspetto più caratteristico e piatto dei cristalli laterali che si 10 estendono nuovamente per tutta la lunghezza, dal montante anteriore fino a quello posteriore. Le nuove proporzioni di questa superficie vetrata, le aree più pronunciate intorno ai montanti anteriori e posteriori, i montanti centrali ora lucidi e quelli posteriori più stretti trasmettono nell’insieme un superiore allure di esclusività. Per la prima volta la Touran può essere impreziosita con un listello cromato a incorniciare la superficie dei cristalli laterali (a partire dalla versione Comfortline; di serie sulla versione Highline). Sotto i cristalli laterali corre la linea di cintura dal profilo ben definito; inizia sopra il passaruota anteriore e si estende fino al montante posteriore, enfatizzando così la lunghezza della Touran. Un ulteriore elemento che non passa inosservato nel profilo è la linea caratteristica con le maniglie delle porte integrate in modo preciso. Osservando la vettura lateralmente, si ha l’impressione che la linea caratteristica e le maniglie delle porte si fondano in un’unica retta. La linea caratteristica è un elemento stilistico tipico della marca Volkswagen e ha la funzione di dividere le superfici. Nel caso della Touran si estende dal profilo laterale dei gruppi ottici all’altezza del montante anteriore, terminando solo nei gruppi ottici posteriori di nuova concezione. Come elemento stilistico caratteristico del Marchio, anche il montante posteriore è stato rielaborato e si presenta ora più imponente e più dinamico di quello del modello precedente. Grazie a un angolo pronunciato nelle cornici dei cristalli e alla linea del tetto che discende elegantemente, il montante posteriore risulta decisamente più piatto e, quindi, più sportivo di prima. La nuova Touran è infine caratterizzata da listelli sottoporta molto sagomati che creano visivamente una base stabile e sottolineano l’imponenza del profilo. Parte posteriore. La linea caratteristica perimetrale fa sì che il posteriore molto netto della Touran si inserisca brillantemente nel design della vettura nel suo insieme. All’altezza del logo VW corre un’ulteriore (disponibili linea a che prosegue richiesta con nei gruppi tecnologia ottici posteriori LED) creando un’aerodinamica aletta frangivento. Grazie all’alloggiamento per la targa trapezoidale che scende verso il basso e ai gruppi ottici 11 posteriori che proseguono distintamente nel profilo, si accentua visivamente la larghezza e l’aspetto accattivante del posteriore. I sottili gruppi ottici posteriori si inseriscono armoniosamente nell’andamento delle linee del posteriore. I relativi indicatori di direzione mostrano un nuovo design specifico; grazie ai catarifrangenti posizionati in basso e alle estremità, il baricentro appare ribassato. Un diffusore stilizzato completa il posteriore. Interni Sistema versatile di sedili ripiegabili a scomparsa. Una monovolume è tanto più apprezzata quanto lo spazio utile per viaggiare soddisfa esattamente le aspettative di chi guida e dei suoi sei potenziali ospiti a bordo. Questa filosofia è da sempre alla base della Touran e, per la nuova generazione, è stata ulteriormente valorizzata. Nessun elemento del modello precedente è rimasto inalterato. Un ruolo fondamentale è svolto dal nuovo sistema di sedili ripiegabili a scomparsa che, nel giro di pochi secondi, permette di abbattere i cinque sedili singoli della seconda e della terza fila nonché lo schienale del sedile del passeggero anteriore (a partire dall’allestimento Comfortline) per creare una lunga e ampia superficie di carico. Per sfruttare l’intera capacità del bagagliaio che può arrivare ai 1.857 litri (carico fino al tetto e fino allo schienale dei sedili anteriori della versione a sette posti), gli schienali dei tre sedili della seconda fila e dei due della terza fila possono essere abbattuti utilizzando un’apposita linguetta per far sì che scompaiano completamente nel pianale del bagagliaio. Ne risulta un’unica superficie di carico pressoché piatta. Tutti i sedili rimangono quindi permanentemente a bordo e, all’occorrenza, vengono ripiegati per guadagnare spazio. Nella seconda fila di sedili l’operazione può essere effettuata dalla parte laterale; anche la terza fila di sedili può essere ripiegata ed eventualmente rimossa con estrema facilità intervenendo dal bagagliaio. 12 Un abitacolo sensibilmente più lungo. Un tratto distintivo della nuova Touran è l’aumento della lunghezza dell’abitacolo di 63 mm che ora raggiunge 1.779 mm. Questo risultato si deve interamente ai vantaggi costruttivi del pianale modulare trasversale: l’incremento della lunghezza della carrozzeria di 130 mm rispetto al modello precedente, come già accennato, è stato trasferito in gran parte agli interni grazie all’aumento di 113 mm del passo. L’effetto è piacevolmente evidente su tutte e tre le file di sedili. Gli interni in dettaglio. Plancia, strumentazione, comandi. La plancia della Touran, di nuova concezione, risulta più orientata al guidatore rispetto alla generazione precedente. La parte superiore della plancia è realizzata con tecnologia slush che la rende estremamente morbida; su questa superficie si trova un cassetto portaoggetti dotato di serratura. Al centro sono state integrate le bocchette di aerazione con cornice cromata (sopra la consolle centrale) e l’interruttore per il lampeggio di emergenza. Nella parte inferiore segue un inserto che, come un’ala, si estende trasversalmente lungo tutta la plancia. In questo inserto, sul lato passeggero, è integrato un cassetto richiudibile che, a seconda dell’allestimento, ha la funzione di ulteriore vano portaoggetti o anche di interfaccia di comando (interfaccia USB, telefonia Bluetooth, ecc...). Al centro dell’inserto a forma di ala è collocato il sistema di infotainment con cornice in nero lucido; nella parte inferiore seguono i comandi del climatizzatore e una serie di tasti (tra cui: sistema start/stop, modalità del profilo di guida, portellone elettrico, dispositivo di assistenza al parcheggio e Park Assist). Dal punto di vista ergonomico ed estetico, la postazione del guidatore si distingue per la consolle centrale che sale verso l’alto. Davanti al cambio si trova un vano portaoggetti in cui può essere integrato a richiesta un alloggiamento per telefono cellulare grazie al quale lo smartphone, una volta inserito all’interno, può essere collegato all’antenna esterna. Ulteriori vani e cassetti 13 portaoggetti sono presenti anche a sinistra accanto alla nuova strumentazione (elementi circolari sportivi) e nel vano piedi sul lato passeggero (per tablet e PC). La linea di allestimento Highline comprende di serie anche l’illuminazione ambiente, integrata per la prima volta non solo nelle porte e nel vano piedi, ma anche nei punti luce laterali dell’ampio tetto scorrevole panoramico, disponibile a richiesta (1,34 m 2 rispetto ai precedenti 1,15 m 2 ). In questo modo viene indirettamente illuminata anche la tendina parasole avvolgibile quando è in uso. Prima fila di sedili (guidatore e passeggero). Sulla nuova Touran le sedute di guidatore e passeggero anteriore si trovano a 625 mm dal piano stradale. A titolo di confronto, sulla Golf GTI il valore si attesta a 496 mm. I sedili anteriori della nuova Touran, ora regolabili a richiesta anche elettricamente, consentono di mantenere una posizione di seduta rialzata. Rispetto al modello precedente, il piantone dello sterzo risulta meno inclinato in avanti e di conseguenza il volante (ora riscaldabile a richiesta) ha una posizione che trasmette una sensazione di maggiore sportività. In aggiunta ai vani portaoggetti nella zona della plancia, guidatore e passeggero anteriore dispongono di due portabevande nella consolle centrale, di un grande vano portaoggetti sotto il bracciolo centrale così come di ampi scomparti nelle porte e cassetti portaoggetti sotto i sedili anteriori. A partire dall’allestimento Comfortline, la Touran è inoltre dotata di tavolini pieghevoli negli schienali dei sedili anteriori. Seconda fila di sedili (tre sedili singoli). L’aumento del passo della nuova Touran va a vantaggio anche dei passeggeri della seconda fila, molto sfruttata, che possono regolare i tre sedili singoli contando su 40 mm di margine in più. Nel complesso i sedili della seconda fila vantano una regolazione longitudinale di 200 mm oltre alla possibilità di variare l’inclinazione dello schienale (tre posizioni). Quando vengono utilizzati i sedili nella seconda fila, il guidatore può verificare che anche chi li occupa 14 abbia allacciato la cintura grazie all’indicazione di stato delle cinture di sicurezza. Per la prima volta la Touran è inoltre dotata di riscaldamento dei sedili e di climatizzatore automatico a tre zone (Pure Air Climatronic, disponibile a richiesta) anche per il vano posteriore. Un’ulteriore novità a bordo è rappresentata da un bracciolo integrato nel sedile centrale della seconda fila per quanti si trovano sui sedili più esterni. Due tendine laterali avvolgibili integrate equipaggiamento a nelle richiesta, porte, disponibili proteggono da come un’eccessiva esposizione ai raggi solari: dettaglio davvero importante in particolare quando a bordo sono presenti bambini piccoli. Il sistema dei sedili ripiegabili a scomparsa di nuova costruzione ha regalato maggiore ergonomia di seduta e più spazio per la testa (+ 6 mm). Nella seconda fila di sedili all’altezza dei gomiti la Touran presenta una larghezza interna pari a 1.518 mm. Tale valore garantisce la possibilità di alloggiare tre seggiolini per bambini uno accanto all’altro. Tutti e tre i sedili della seconda fila (nonché i due sedili della terza fila) sono dotati di fissaggi Isofix inclusi ancoraggi Top-Tether. Terza fila di sedili (due sedili singoli). La terza fila di sedili ospita altri due sedili singoli. Anche qui lo spazio per le ginocchia è aumentato (+ 54 mm). È stato anche ottimizzato l’accesso in quanto la seconda fila di sedili è ora dotata di funzione Easy Entry grazie alla quale i sedili possono essere spostati in avanti permettendo ai passeggeri di salire e scendere con maggiore comodità. Un ulteriore miglioramento si registra con riferimento allo spazio per la testa (+ 13 mm). Bagagliaio. Tutti i sedili posteriori nonché lo schienale del sedile del passeggero anteriore (a partire dall’allestimento Comfortline) possono essere abbattuti, creando così una superficie di carico pressoché piatta e versatile. Quando la Touran cinque posti viene caricata dietro la seconda fila di sedili in alto fino al tetto, il bagagliaio raggiunge un volume di 1.040 litri. In questa configurazione viene fissata una rete divisoria 15 dietro la seconda fila di sedili. Se questa paratia si trova dietro lo schienale del sedile di guidatore e passeggero anteriore, il volume aumenta a 1.980 litri. I rispettivi valori per la Touran sette posti si attestano a 917 litri e a 1.857 litri. A partire dall’allestimento Comfortline, la Touran cinque posti è dotata di serie di doppio piano di carico. A richiesta è disponibile inoltre un sistema gestione bagagli per la versione cinque e sette posti. Si tratta di un nuovo sistema a binari nel quale è presente una rete che si estende tra due barre e che può essere spostata in modo versatile e utilizzata come tasca o come scomparto. Motori e cambi Tre TSI e tre TDI. La nuova Touran sarà lanciata sul mercato con un totale di sei motorizzazioni: tre motori benzina TSI e tre Turbodiesel TDI. Sono tutti quattro cilindri a iniezione diretta con sovralimentazione turbo conformi alla norma sui gas di scarico Euro 6. Di serie sono dotati di sistema start/stop e di recupero dell’energia. Sebbene i nuovi motori siano fino al 19%* più parchi nei consumi, le prestazioni e quindi l’agilità sono state ulteriormente ottimizzate: i TSI erogano rispettivamente 110, 150 e 180 CV di potenza. Anche i motori Diesel sviluppano 110 e 150 CV di potenza, mentre la versione top di gamma ne offre ben 190. Tranne la motorizzazione base (1.2 TSI 110 CV), tutte le altre possono essere abbinate a un cambio automatico a doppia frizione DSG. Per i motori benzina e Diesel più potenti, il DSG rientra già direttamente nell’equipaggiamento di serie. I motori in dettaglio. 1.2 TSI 110 CV. La motorizzazione base 110 CV (1.2 TSI) della nuova Touran eroga 5 CV in più di potenza rispetto a quella del modello precedente. La Touran 1.2 TSI BlueMotion Technology viene di norma dotata di cambio manuale a 6 rapporti. 1.4 TSI 150 CV. Nel livello di potenza successivo, la Volkswagen impiega sulla nuova Touran un 1.4 TSI 150 CV, 10 CV in più rispetto al precedente. Per la Touran 1.4 TSI BlueMotion 16 Technology è disponibile a richiesta un cambio a doppia frizione a 7 rapporti; in questa combinazione, la nuova monovolume vanta consumi nel ciclo combinato di appena 5,4 l/100 km*. 1.8 TSI 180 CV. Il motore benzina più potente a bordo della nuova Touran è un 1.8 TSI 180 CV (+10 CV rispetto al modello precedente). Di serie questa versione è dotata di cambio automatico DSG a 7 rapporti. 1.6 TDI 110 CV. Come già per i benzina, anche la motorizzazione base Diesel sviluppa 110 CV. Anche per questa classe di potenza, la Touran con motore 1.6 TDI BlueMotion Technology, più potente di 5 CV rispetto al predecessore, può essere dotata a richiesta di cambio DSG a 7 rapporti. Il consumo nel ciclo combinato si attesta in questo caso a 4,1 l/100 km*. 2.0 TDI 150 CV. Il TDI 2.0 150 CV della Touran BlueMotion Technology possiede due alberi di equilibratura e risulta così particolarmente silenzioso. Il nuovo modello vanta una potenza supplementare di 10 CV. In alternativa al cambio manuale, questa Touran viene proposta con cambio DSG a 6 rapporti. 2.0 TDI 190 CV. Il motore più potente della Touran, dotato sempre di due alberi di equilibratura, viene impiegato con potenza analoga anche sulla sportiva Golf GTD. Sulla monovolume eroga 190 CV di potenza, abbinato di serie a un cambio DSG a 6 rapporti. Sistemi di assistenza Monovolume high-tech. Tra i nuovi sistemi di assistenza disponibili per la Touran rientrano frenata anti collisione multipla di serie, Front Assist con funzione di frenata di emergenza City, cruise control con regolazione automatica della distanza ACC, sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, Park Assist, sistema proattivo di protezione occupanti, Side Assist con assistenza all’uscita dal parcheggio e assistente per il rimorchio (Trailer Assist), offerto per la prima volta su una monovolume. I sistemi in dettaglio. 17 Trailer Assist. La Volkswagen lancia sul mercato la nuova Touran con la possibilità di richiedere un sistema di assistenza che rende le manovre con rimorchio semplici come non mai: il Trailer Assist. Per far effettuare una manovra in retromarcia all’insieme vetturarimorchio, chi siede alla guida deve fermarsi in un punto ritenuto adatto e inserire la retromarcia. Il sistema verrà attivato premendo un pulsante. Nella strumentazione vengono visualizzati l’angolo di sterzata del momento e l’angolo di sterzata possibile. Questo avviene grazie ad algoritmi di elaborazione dell’immagine che valutano i dati inviati dalla telecamera per la retromarcia, la quale osserva ed elabora l’angolo del rimorchio rispetto alla vettura. Chi si trova al volante può regolare in modo graduale la direzione desiderata dell’insieme vettura-rimorchio utilizzando l’interruttore di regolazione degli specchietti, che in questo caso ha funzione di joystick. La monovolume riceve i comandi relativi allo sterzo da parte del guidatore, che a sua volta dovrà semplicemente agire su acceleratore e freno. L’azione di sterzo della Touran avviene mediante il comando automatico del servosterzo elettromeccanico. Side Assist con assistenza all’uscita dal parcheggio. Il Side Assist può contribuire a evitare gravi incidenti, specialmente nelle due situazioni descritte di seguito. Per esempio in autostrada, poiché riconosce nell’angolo cieco i veicoli che sopraggiungono a velocità elevata e i veicoli che procedono a velocità ridotta, avvisando chi si trova al volante mediante una luce a LED nei gusci degli specchietti retrovisori e rendendo così più sicure le manovre di sorpasso. Se oltre al Side Assist sulla vettura è presente anche il Lane Assist basato su telecamera, l’intervento di segnalazione viene attivato (pur senza azionare gli indicatori di direzione) anche in caso di sterzata in direzione del lato su cui si presenta il pericolo e, nel caso in cui si dia inizio a un cambio di corsia, la vettura effettua in modo attivo una manovra di controsterzo. Inoltre, il sistema assiste durante l’uscita in retromarcia dai parcheggi: questo dispositivo rivoluziona concretamente il modo di effettuare le manovre di uscita dai parcheggi trasversali (“a pettine”). Infatti, il modulo sensore basato su radar riconosce i veicoli che si avvicinano alla vettura dai lati. In 18 caso di collisione imminente, l’assistente emette innanzitutto una segnalazione ottica e successivamente una segnalazione acustica. Se chi si trova al volante non reagisce in modo opportuno alla situazione e sussiste il pericolo di una collisione diretta, il sistema effettua automaticamente una frenata. Front Assist con funzione di frenata di emergenza City. Il Front Assist è un sistema che invia segnalazioni ed effettua una frenata automatica in caso di collisione imminente. Parte integrante del Front Assist è la funzione di frenata di emergenza City. Mentre il Front Assist segnala al guidatore l’eccessivo avvicinarsi al veicolo che precede e il possibile verificarsi di collisioni quando la vettura procede a velocità elevate, e in caso di necessità fa automaticamente rallentare la vettura, nel traffico urbano, più lento, queste funzioni sono affidate alla frenata in emergenza City. Cruise control adattivo (ACC). Come il Front Assist con funzione di frenata di emergenza City, il sistema utilizza un sensore radar integrato nel frontale. Il guidatore può impostare una velocità compresa tra 30 e 160 km/h. Il sistema ACC si può abbinare sia al cambio manuale, sia al cambio a doppia frizione DSG. Su tutte le Touran con DSG, in presenza di un veicolo fermo davanti alla vettura, il sistema ACC rallenta in modo confortevole l’auto fino all’arresto. Dopo l’autorizzazione da parte del guidatore, il sistema ACC in combinazione con il cambio DSG fa ripartire la vettura in modo automatico. L’ACC mantiene la velocità preimpostata e la distanza preselezionata, rallentando o accelerando automaticamente la vettura in base al traffico. La dinamica del sistema può essere modificata dal guidatore scegliendo un programma di marcia o tramite la selezione del profilo di guida disponibile a richiesta. Frenata anti collisione multipla. Un highlight tecnologico dei modelli Volkswagen basati su MQB è rappresentato dalla frenata anti collisione multipla. Il sistema frena automaticamente la vettura dopo il primo impatto per ridurre l’energia cinetica ancora presente. La frenata si basa sul riconoscimento del primo impatto, ottenuto tramite la sensoristica degli airbag. Chi si trova alla guida può 19 comunque disattivare il sistema in qualsiasi momento premendo energicamente il pedale dell’acceleratore. Il dispositivo si disattiva inoltre quando il guidatore stesso effettua una frenata di emergenza in cui la decelerazione è ancora maggiore. Il sistema di assistenza esegue la frenata fino a quando viene raggiunta una velocità costante di 10 km/h; questa velocità residua offre l’energia cinetica ideale per condurre la vettura, dopo la frenata, in un luogo sicuro. Sistema proattivo di protezione occupanti. Se il sistema proattivo di protezione degli occupanti (disponibile a richiesta) riconosce un potenziale rischio di incidente (per esempio tramite una frenata di emergenza, quindi attraverso il sistema attivo di assistenza della frenata), attiva automaticamente il pretensionamento delle cinture di sicurezza del guidatore e del passeggero anteriore, in modo da garantire la miglior protezione possibile per mezzo del sistema airbag e cinture di sicurezza. Qualora in una situazione di guida instabile, come per esempio in caso di sovrasterzo o sottosterzo con intervento dell’ESC, si verifichi una forte accelerazione trasversale, vengono inoltre chiusi sia i cristalli laterali sia il tetto scorrevole panoramico (fino a un apposito punto di fermo). Infatti, gli airbag per la testa e gli airbag laterali possono effettuare al meglio la loro azione protettiva e, quindi, funzionare in completa efficacia, con cristalli e tetto pressoché chiusi. Sistemi comfort Easy Open. Se la vettura è dotata di Keyless Access (sistema di chiusura e avviamento automatici), grazie all’Easy Open è sufficiente raggiungere la zona retrostante la vettura per attivare l’apertura del cofano del bagagliaio. L’interfaccia tra uomo e auto è rappresentata da un sensore di prossimità posto in corrispondenza del paraurti, che riconosce il movimento del piede come comando per l’apertura. Selezione del profilo di guida. Sono disponibili complessivamente quattro opzioni, che diventano cinque in abbinamento al DCC: Eco, 20 Sport, Normal, Individual e, con il DCC, anche Comfort. In particolare, con il profilo Eco, il funzionamento della gestione del motore, del climatizzatore e di ulteriori gruppi ausiliari viene gestito nell’ottica del massimo contenimento dei consumi. Inoltre, sulle vetture con DSG, in modalità ECO può essere utilizzata la funzione che sfrutta l’inerzia; se il guidatore solleva il piede dal pedale dell’acceleratore (per esempio, percorrendo tratti in discesa), il DSG “stacca” la frizione e il motore gira al regime del minimo. Così l’energia cinetica della Touran può essere sfruttata in modo ottimale. In modalità Sport, invece, la taratura dell’assetto viene irrigidita (e così i movimenti della vettura sono ridotti), mentre la prontezza di risposta del motore e i punti di innesto del DSG sono stati studiati in modo da garantire una maggiore dinamicità. Freno di stazionamento elettronico. Invece della leva del freno a mano, ancora impiegata sul modello precedente, nella consolle centrale della nuova Touran è montato un pulsante di comando con interruttore Auto-Hold. Il freno di stazionamento elettronico offre numerosi vantaggi: grazie all’eliminazione della classica leva si ottiene maggiore spazio sulla consolle centrale; inoltre, il freno viene rilasciato automaticamente alla partenza e ciò semplifica lo spunto nei tratti in salita. In più, la funzione Auto-Hold tiene la vettura ferma senza necessità di agire sul pedale del freno. 21