I problemi più frequenti che i genitori possono trovarsi a gestire nei
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I problemi più frequenti che i genitori possono trovarsi a gestire nei
CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA I problemi più frequenti che i genitori possono trovarsi a gestire nei primi mesi Sono proprio necessarie le vitamine? Nel corso di una visita, il pediatra ci ha consigliato di somministrare a Paolo la vitamina D. Paolo ha 40 giorni, è sano, è allattato naturalmente a richiesta e cresce. E' necessario, utile o fa parte della serie "male non fa"? Sono proprio necessarie le vitamine? Le vitamine consigliate al neonato non servono per crescere meglio, ma per prevenire delle carenze che potrebbero portare a malattie VITAMINA D rachitismo A tutti per il primo anno di vita VITAMINA K Malattia emorragica tardiva del neonato Ai neonati allattati al seno fino ai 3 mesi e mezzo Crosta lattea al mio bambino di tre mesi sono spuntate delle crosticine giallognole sulla testa. Vorrei sapere se è la famosa "crosta lattea" oppure qualcosa d'altro, e comunque cosa devo fare.. dermatite seborroica ho una bambina di 30 giorni con pelle chiara che presenta sul viso, collo e cuoio capelluto numerosi bruffolini rossi con un puntino bianco. Da una visita è stata diagnosticata una dermatite seborroica. Vorrei sapere quali sono i possibili sviluppi della malattia e se questa si può estendere a tutto il corpo. Crosta lattea dermatite seborroica La crosta lattea o dermatite seborroica è un disturbo molto comune nei lattanti. Non è stata dimostrata alcuna correlazione della crosta lattea con l’assunzione di latte materno e con la dieta materna Il disturbo non provoca fastidio al bambino e solitamente si risolve spontaneamente nei primi mesi. Può talora persistere oltre il 3° mese di vita e associarsi alla dermatite atopica. Utilizzare solo emollienti. Che fare per i suoi rigurgiti? La mia bambina di quasi sei mesi soffre, dalla nascita, di rigurgiti molto frequenti ed abbondanti. La cosa non ci ha preoccupato perché la crescita è buona ed il nostro pediatra ci ha rassicurati dicendo che, con lo svezzamento, la frequenza sarebbe diminuita, ma purtroppo così non è stato. La mia domanda è se è vero che esiste una medicina da somministrare prima dei pasti che possa far terminare questi episodi e se è consigliabile. Che fare per i suoi rigurgiti? Sono molti i bambini che presentano rigurgiti e/o vomito, non tutti hanno bisogno di medicine, alcune volte è necessario modificare la dieta, altre volte è opportuno fare degli accertamenti diagnostici, molto spesso bisogna solo aspettare. Non esiste una medicina che vada bene in tutti i casi. NON PREOCCUPARSI SE: Il bambino è tranquillo Il bambino cresce regolarmente Che fare per il singhiozzo? Il mio bambino di tre mesi ha spesso il singhiozzo. Significa che non digerisce bene il latte? Come posso farglielo passare? Il singhiozzo è un fenomeno che si può manifestare spesso nei primi mesi di vita, del tutto naturale, non dovuto quindi ad alcun problema di salute. COSA FARE COSA NON FARE dare succo di limone o di altri agrumi; attaccare il bambino al seno somministrare acqua gassata; chiudere il nasino del piccolo per fargli trattenere il respiro: GLI LACRIMA SEMPRE L'OCCHIO Il mio Matteo ha l'occhio sinistro quasi sempre sporco a causa delle lacrime che non defluiscono nel canale nasolacrimale che secondo la mia pediatra è ancora chiuso. Ho sentito dire che questo problema si potrebbe risolvere spontaneamente altrimenti bisogna fare un intervento. Quanto tempo si può aspettare perché tutto si risolva da solo? GLI LACRIMA SEMPRE L'OCCHIO l'ostruzione del dotto nasolacrimale si risolve spontaneamente entro l'anno di vita nel 90% dei casi Fare dei massaggi in corrispondenza del sacco lacrimale (premendo in direzione del naso verso il basso) (in media 5 spinte almeno 3 volte al giorno), uso di colliri antibiotici in caso di complicazioni infettive INTERVENTO sondaggio delle vie lacrimali. eseguito con uno specillo Dopo gli 8/10 mesi (prima nelle forme più gravi) IL RAFFREDDORE Il mio bambino respira male e il pediatra mi dice che ha solo il raffreddore, ma perché se ha solo il raffreddore piange sempre, dorme poco e si alimenta male? Un raffreddore ben curato guarisce in sette giorni, se trascurato dura invece una settimana Peppino de Filippo IL RAFFREDDORE II disturbi di un raffreddore sono dovuti al fatto che Il neonato respira prevalentemente con il naso e sa respirare poco bene con la bocca Obiettivo: liberare il naso Lavaggi ( fino a quando non si sa soffiare bene il naso) Famaci (decongestionanti, antiinfiammatori, antiistaminici) inutili e dannosi COLICHE GASSOSE Sono il papà di una bimba di sette settimane allattata al seno materno. Mia figlia quasi ogni sera e durante la notte soffre e piange molto, stendendosi o più spesso tirando le gambe verso la pancia. Tenendola a pancia in giù sul braccio posso sentire la sua pancia indurirsi o emettere continui borbottii. Ci hanno detto che si tratta di coliche gassose, che possono essere alleviate o con la somministrazione di preparati anti-aerofagi o con tisane pediatriche (in particolare ce ne hanno consigliato una al finocchio). Tra l'altro la vedo sforzarsi molto e dolorosamente abbastanza spesso durante la giornata e soprattutto la sera, e non riuscendo ad evacuare si arrabbia molto e piange. Vorrei sapere come regolarmi con la bimba in queste circostanze, se l'uso di preparati anti-aerofagi è assolutamente necessario, e con che modalità di somministrazione, e se le tisane sono o meno efficaci in queste circostanze (a me sembra non sortiscano alcun effetto). COLICHE GASSOSE Crisi di pianto inspiegabili che non dipendono cioè da mal d'orecchie o altro in bambini sono per il resto in buona salute e crescono regolarmente Prolungate e frequenti (per definizione più di 3 ore al giorno per almeno 3 giorni alla settimana) frequente motivo di allarme e di preoccupazione per molti genitori Si presentano solitamente la sera Colpiscono sia i lattanti alimentati al seno sia quelli alimentati con latte artificiale. nella maggioranza dei casi cessano ai 4/5 mesi Le cause sono sconosciute - solo ipotesi: Allergia alle proteine del latte vaccino??? Intolleranza al lattosio??? eccessiva formazione di gas??? Natura psicosomatica ????????? COLICHE GASSOSE Che fare? Alcuni semplici accorgimenti possono aiutare a dare sollievo al bimbo: cullare il piccolo con movimenti ritmici, praticare eventualmente un leggero massaggio alla pancia mantenere la calma: il bimbo percepisce infatti l'ansia e il nervosismo che affliggono spesso i genitori esasperati da notti insonni. Vari pratiche utilizzate pur senza prove convincenti Dieta materna senza latte e latticini Somministrazioni bevande a base di erbe, come la camomilla,, il finocchio, la melissa. Utilizzo di sondino rettale Utilizzo del simeticone (Mylicon). COLICHE GASSOSE convinzioni da sfatare Non serve eliminare dalla dieta della madre che allatta particolari cibi (es. legumi, spinaci, cavoli). Alcuni alimenti possono conferire al latte un cattivo sapore ma non indurre le coliche nel bambino. Responsabile delle coliche non è il latte materno troppo ''grasso''. Il ''ruttino'' dopo la poppata non è un evento irrinunciabile e non deve diventare un'ossessione. CIUCCIO E MIELE Dottore, finalmente ho trovato la pace mia! Sotto consiglio della nonna ho messo un po’ di miele sul ciuccio del bambino e lui, finalmente sta’ un po’ più tranquillo! Faccio bene? NO! Somministrare miele sul ciuccio espone a svariati problemi: 1. si altera il suo equilibrio nutrizionale e di suzione; 2. diventerà un’ abitudine, determinando devastanti carie; 3. si può sensibilizzare verso manifestazioni allergiche; 4. esiste la possibilità di contaminazione con tossina botulinica Meglio cullarlo….. crescerà più dolce ... d’affetto! Dorme Poco? Dorme troppo? Sembrerà strano, ma è successo che mia figlia di due mesi abbia dormito per 12 ore senza dare segni né di fame né altro. Dato che è sempre stata "puntuale" per i pasti (ogni 3-4 ore) ci siamo sentiti un po' in ansia. Premetto che era la prima volta e che ora è tornato tutto normale.... Dorme Poco? Dorme troppo? I neonati non conoscono la differenza fra il giorno e la notte; hanno un ritmo modulato dalla fame di circa 3-4 ore, non importa che ora del giorno o della notte sia Il sonno è costituito da cicli che si ripetono con una certa regolarità durante la notte; la lunghezza e la struttura di questi cicli varia con l'età. . tra 1 e 6 mesi compare una periodicità giorno-notte, la veglia si distribuisce nel tardo pomeriggio e nella sera. tra 4 e 6 mesi un bambino può iniziare a dormire anche 6 ore continuative, riesce a stare più tempo sveglio durante il giorno e inizia ad essere influenzato dal ritmo luce-buio. La quantità totale di sonno è di 12-14 ore e si distribuisce prevalentemente nelle ore notturne. tra 6 mesi e 4 anni il tempo di sonno si riduce progressivamente fino a 10-12 ore fra sonno notturno e diurno e aumenta la veglia; a 1 anno il bambino dorme 13 ore LA FEBBRE Innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei suoi valori normali, nel bambino 37.5°C se misurata ascellare o 38°C se misurata per via rettale. E’ scientificamente dimostrato che la febbre, anche alta, non provoca nessun danno all’organismo umano, a meno che non superi i 43°C. COME SI MISURA LA FEBBRE Termometri a mercurio Precisi e affidabili ma destinati a scomparire Termometri elettronici Precisi e affidabili CUTANEA (ascella o inguine) RETTALE (da preferire sotto i 2/3 anni) Termometri a raggi infrarossi All’interno dell’orecchio: difficoltà a centrare la membrana timpanica Sulla fronte, per contatto o a distanza LA FEBBRE Se il bambino ha meno di 6 mesi Se il bambino risponde poco agli stimoli ed ha molta sonnolenza Se la temperatura elevata persiste da oltre 24 ore Se presenti sintomi, quali forte cefalea o forte dolore addominale Il bambino con febbre, anche elevata, può essere trasportato tranquillamente per andare dal Pediatra o a casa dei nonni: Le condizioni atmosferiche non influenzano affatto l'andamento delle malattie LA FEBBRE ANTIPIRETICO Tachipirina gocce 3 gocce per kg di peso Controllare la temperatura regolarmente, far bere il bambino, non forzarlo a mangiare se non vuole, evitare di coprirlo eccessivamente non costringerlo a letto se desidera muoversi. Tachipirina sciroppo ½ ml per kg di peso fino al max di 10 ml Tachipirina supposte 125 mg lattanti fino a 11 kg L’antipiretico inizia a funzionare dopo 30 minuti e terminato l’effetto la febbre risale Ripetere ogni 5/6 ore se la febbre risale Se il bambino riposa non disturbarlo per misurare la febbre o dare l’antipiretico GASTROENTERITE Il rischio di disidratazione tanto più importante quanto più piccolo è il bambino o se è anche presente febbre. Sospettare disidratazione se urina poco se inizia a perdere peso. Se il bimbo ha perso peso in misura superiore al 5% del suo peso prima della malattia, la diarrea e/o il vomito cominciano ad essere potenzialmente pericolosi (sopra il 10% la disidratazione è grave). GASTROENTERITE VOMITO Attendere almeno 30 minuti dall'ultimo episodio di vomito prima di dare da bere o mangiare al bambino Iniziare la reidratazione orale con SOLUZIONI REIDRATANTI in piccole quantità pari a 5 ml (cucchiaio da the) ogni 5 minuti e aumentare gradatamente la quantità secondo quanto tollerato dal bambino Se il bambino è allattato al seno e lo prende non interrompere. DIARREA Appena possibile iniziare la rialimentazione con la sua dieta. non deve essere interrotto l'allattamento al seno il latte artificiale va mantenuto a concentrazioni normali, non diluito non somministrare liquidi zuccherati (es. succhi di frutta) GASTROENTERITE QUANDO CONTATTARE IL PEDIATRA O PORTARE IL BAMBINO AL PRONTO SOCCORSO: • Se il bambino appare sonnolento, difficilmente risvegliabile • Se non urina o non bagna il pannolino da più di 8 ore • Se compare sangue nel vomito o nelle feci • Se compare dolore addominale sempre maggiore La maggior parte delle gastroenteriti gravi del primo anno è dovuta a Rotavirus, contro i quali è possibile vaccinarsi CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA