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Come diventare famiglia affidataria
Chi è la famiglia affidataria? Può essere famiglia affidataria qualunque persona che, singolarmente o in coppia, sposata o convivente, con o senza figli, senza limiti di età, ad una valutazione tecnica psico - sociale risulti: in grado di accudire, educare e mantenere un minore; capace di affrontare vicende emotive connesse ad esperienze di separazione; priva di motivazioni esclusivamente affiliative nei confronti di un minore in affido; flessibile ai cambiamenti ed in grado di tollerare dolore e frustra zioni anche di notevole entità; disponibile a collaborare con le istituzioni; solidale nei confronti di persone provenienti da contesti sociali, culturali ed etnici diversi. La famiglia affidataria... ... apre la sua casa ad un minore e lo ... compie un importante lavoro ... è una valida collaboratrice del Servizio Tutela Minori . accoglie con educativo la ed sua storia. affettivo. La famiglia affidataria è una famiglia accanto ad un'altra e non al posto dell'altra. Il percorso per diventare famiglia affid ataria nel Distretto di Mantova Il primo passo per la famiglia interessata ad accogliere un minore in affido è rivolgersi al Nucleo Affidi del Distretto di Mantova . Il percorso per diventare famiglia affidataria è il seguente: Primo colloquio informativo con gli operatori del Nucleo Affidi Valutazione d’idoneità presso il Consultorio Familiare ASL che collabora con il Nucleo Affidi Il Nucleo Affidi assume un ruolo di informazione e accompagnamento alla famiglia che intende candidarsi all’affido. L’obiettivo è quello di favorire la riflessione delle famiglie che intendono intraprendere un affido al fine di rendere le famiglie consapevoli della loro scelta. Dopo il primo colloquio in formativo, la famiglia decide se proseguire o meno nel percorso. Se la famiglia decide di proseguire, dovrà sottoporsi ad una valutazione d’idoneità , effettuata da un assistente sociale ed uno psicologo del Consultorio Familiare ASL . La riuscita di un affido familiare dipende fortemente dalla scelta e dall'abbinamento tra minore, famiglia d'affido e famiglia naturale. È pertant o fondamentale, oltre a tener conto delle esigenze del minore da collocare, considerare i bisogni e i desideri delle due famiglie. L’affido non è un compito facile e, affinché l’esperienza sia positiva e proficua, la famiglia affidataria non può essere lasciata sola, ma deve essere affiancata e accompagnata dal servizio. Una volta attestata l’idoneità della famiglia, il Nucleo Affidi, insieme all’Assistente Sociale del Servizio Tutela Minori, si occupa di: 1. 2. 3. 4. 5. valutare l’abbinamento minore-famiglia affidataria; collocare il minore nella famiglia affidataria; stendere per iscritto il progetto d’affido; accompagnare la famiglia nell’esperienza di affido ormai avviata. Durante le varie tappe evolutive del minore e momenti significativi o critici dell’esperienza, il servizio affianca e sostiene la famiglia affidataria; esercitare la vigilanza sull'affidamento mantenendo contatti diretti con gli affidatari, il minore e la sua famiglia. Se sei interessato, vuoi diventare famiglia affidataria o vuoi conoscere maggiori dettagli su questa esperienza questi sono i contatti: - Educatrice Sandra Carra : 346/7272052 (contattabile anche tramite e -mail : [email protected] ) Segreteria: 0376/1513453