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Applicazioni
Bilancie Precisa Applicazione Istruzioni per l‘uso 350-8113-400b2 Applicazioni ■ Applicazioni Il presente Manuale d'uso descrive gli speciali programmi applicativi delle bilance Precisa che non sono già stati illustrati nel Manuale d'uso generale. Copyright Precisa Gravimetrics AG Moosmattstrasse 32 CH-8953 Dietikon Italiano Tel. +41-44-744 28 28 Fax. +41-44-744 28 38 email [email protected] http://www.precisa.com Questo Manuale d'uso è protetto da diritto d'autore. Tutti i diritti riservati. È vietato riprodurre, elaborare, copiare o divulgare in qualsiasi forma, mediante fotocopie, microfilm, ristampa o altri procedimenti, in particolare anche di tipo elettronico, parti del manuale d'uso senza l'autorizzazione scritta di Precisa Gravimetrics AG. © Precisa Gravimetrics AG, 8953 Dietikon, Switzerland, 2006. 1 ■ Indice 1 Densità ("DENSITY") ................ 3 3.5 1.1 Spiegazioni sulla determinazione della densità ............................................. 3 Metodi per la determinazione............... 3 Calcolo dell'indice di densità ............... 3 Determinazione periodica della pesata iniziale minima................................. 20 4 Pesatura dinamica («DYN.-WEIGHT») .................. 23 4.1 Introduzione sull'applicazione della pesatura dinamica............................ 23 4.2 Selezione dell'applicazione della pesatura dinamica............................ 23 1.1.1 1.1.2 1.2 Selezione dell'applicazione della determinazione della densità ............... 3 1.3 Configurazione della determinazione della densità ..................................... 4 1.4 Avvio e inizializzazione del programma densità ............................................. 4 4.3 Configurazione della pesatura dinamica23 4.4 Pesatura dinamica............................ 23 1.5 Densità di un liquido "MODE LIQUID" (solo con set per densità 350-8515) .... 5 5 Calibrazione pipette ("PIPETTE")24 1.6 Densità di un corpo solido "MODE SOLID IN AIR" ....................... 6 5.1 Introduzione sulla calibrazione delle pipette 24 1.7 Densità di un corpo solido poroso "MODE SOLID POROUS".................... 7 5.2 Selezione dell'applicazione calibrazione delle pipette................... 24 1.8 Densità di un corpo solido "MODE SOLID ON THE BOTTOM" ....... 8 5.3 Configurazione della calibrazione delle pipette .................................... 24 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT") .................... 9 5.4 5.4.1 5.4.2 Utilizzo della pipetta......................... 25 Esecuzione del test per pipette .......... 26 Protocollo ....................................... 28 2.1 Spiegazioni sulla pesata differenziale .... 9 2.2 Selezione dell'applicazione pesata differenziale ...................................... 9 6 Correzione della spinta aerostatica ("BEST") ............... 29 2.3 2.3.1 2.3.2 Configurazione della pesata differenziale9 Panoramica ....................................... 9 Unità.............................................. 10 6.1 Introduzione sulla correzione della spinta aerostatica ............................ 29 6.2 2.4 2.4.1 2.4.2 2.4.3 2.4.4 2.4.5 2.4.6 2.4.7 Utilizzo della pesata differenziale ....... 11 Modalità, misurazione ...................... 12 Misurazione .................................... 13 Informazioni sui campioni ................. 14 Cancellazione di campioni e gruppi..... 15 Statistica ........................................ 15 Protocollo ....................................... 16 Comandi seriali................................ 16 Selezione dell'applicazione della correzione della spinta aerostatica ..... 29 6.3 Configurazione della correzione della spinta aerostatica ............................ 29 6.4 Utilizzo della correzione della spinta aerostatica...................................... Pesatura dei pesi ............................. Modifica della densità dell'aria........... Modifica della densità del materiale.... 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT") .................. 17 3.1 Spiegazioni sull'applicazione della pesata iniziale minima, MSW............. 17 Pesata iniziale minima e assicurazione della qualità .................................... 17 3.1.1 3.2 Selezione dell'applicazione della pesata iniziale minima................................. 17 3.3 Configurazione della pesata iniziale minima 18 Impostazioni di menu modificabili....... 18 Impostazioni di menu non modificabili 18 3.3.1 3.3.2 3.4 3.4.1 3.4.2 2 Utilizzo della pesata iniziale minima .... 19 Indicatore per il "mancato raggiungimento della pesata iniziale minima" ......................................... 19 Azzeramento con il tasto funzione «>0<» 20 6.4.1 6.4.2 6.4.3 29 30 30 30 1 Densità ("DENSITY") 1 Densità ("DENSITY") 1.1 Spiegazioni sulla determinazione della densità ■ 1.1.1 Metodi per la determinazione Con l'aiuto del programma di lavoro "DENSITY" è possibile determinare la densità di corpi solidi e liquidi. A tale scopo, è possibile scegliere tra diversi metodi di determinazione: • "MODE LIQUID" : Densità di un liquido (solo con set per densità 350-8515) • "MODE SOLID IN AIR" : Densità di un corpo solido • "MODE SOLID POROUS" : Densità di un corpo solido poroso • "MODE SOLID ON BOTTOM" : Densità di un corpo solido con recipiente sul piatto della bilancia 1.1.2 Calcolo dell'indice di densità L'indice di densità indica la differenza percentuale tra due densità: densità_1 ⋅ densità_2 indice = -------------------------------------------------- ⋅ 100 % densità_1 Le due densità vengono sostituite in modo tale che la densità_1 sia sempre >= densità_2. Vengono rapportate due densità consecutive oppure l'ultima densità determinata e la densità di riferimento immessa. 1.2 Selezione dell'applicazione della determinazione della densità Per attivare il menu dell'applicazione, premere il tasto «MENU» e selezionare l'applicazione "DENSITY". • SELECT APPLICATION SET APP. OFF ... ... DENSITY ... ... funzionamento di pesatura normale ... ... determinazione della densità ... ... Italiano Nel menu "SETUP APPLICATION" vengono ora visualizzati i sottomenu necessari per la definizione della determinazione della densità. 3 ■ 1 Densità ("DENSITY") 1.3 Configurazione della determinazione della densità • SETUP APPLICATION DENSITY MODE SOLID ON BOTTOM MODE SOLID IN AIR MODE LIQUID MODE SOLID POROUS INDEX ON/OFF REFERENCE 8.000 TIME BASIS REF. DENSITY TEMPERATURE Corpi solidi con recipiente sul piatto della bilancia Corpi solidi Liquidi Corpi solidi porosi Calcolo dell'indice attivato/disattivato Densità di riferimento per il calcolo dell'indice in g/ccm (utilizzato solo se REFERENCE <> 0,000) 2.0 Base dei tempi per la ripetizione in secondi (utilizzato solo se TIME BASIS <> 0,0) 0.998205 Densità del liquido utilizzato per la misurazione (impostazione di fabbrica acqua a 20° C) 20 Temperatura dell'acqua utilizzata per la misurazione in °C (il valore REF. DENSITY viene calcolato di conseguenza) 1.4 Avvio e inizializzazione del programma densità Premere brevemente «F» per accedere al programma densità. Se è impostata l'opzione "LIQUID MODE", si passa direttamente alla determinazione della densità. In tutte le altre modalità compare la seguente visualizzazione: + 0,998205 9.ccm Densità attuale del liquido di misurazione OK CAL 20.0c Funzioni T-H2O Assegnazione dei tasti funzione: Tasto «OK» «KAL» «T-H2o 20.0C» «T-H2o ---C» 4 Funzioni Caricamento della densità del liquido di misurazione ==> proseguimento con la corrispondente determinazione della densità. Determinazione della densità del liquido di misurazione (ved. capitolo 1.5 "Densità di un liquido "MODE LIQUID" (solo con set per densità 350-8515)"). Impostazione della densità di riferimento dell'acqua (attualmente impostata su: 20,0° C). Impostazione della densità di riferimento dell'acqua (attualmente non definita). 1 Densità ("DENSITY") 1.5 ■ Densità di un liquido "MODE LIQUID" (solo con set per densità 350-8515) Con questo metodo si determina la densità di un liquido. A tale scopo viene utilizzato un corpo in vetro con un volume di 10 cm3 oppure 100 cm3. Visualizzazione Tasto 0,000 AIR 9 SET «T» Passo Taratura Appendere il corpo in vetro al gancio sottobilancia (fig. 1). + 24,971 AIR 9 SET «B» Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato e visualizzato per 2 secondi. Posizionare il contenitore con il liquido sulla bilancia e immergere il corpo in vetro (il corpo in vetro non deve toccare il fondo) (fig. 2). 14,985 LIQUID + SET 0,9999 DENSITY + % 9 SET Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato e visualizzato per 2 secondi. Visualizzazione della densità del liquido (purché rientri nel campo 0,5 - 2.0 g/ccm). 9.ccm <-> 0,000 AIR «B» <-> 0,20 INDEX 9 «C » Passaggio alla visualizzazione dell'indice di densità (solo con INDEX ON). «T» Taratura, la bilancia torna alla visualizzazione in grammi ed è pronta per la determinazione successiva. fig. 1 fig. 2 Italiano + 5 ■ 1 Densità ("DENSITY") 1.6 Densità di un corpo solido "MODE SOLID IN AIR" Con questo metodo si determina la densità di un corpo solido. A tale scopo è necessario utilizzare il bicchiere doppio. Il termometro serve per controllare la temperatura del liquido di misurazione nel contenitore. Visualizzazione Tasto 0,000 AIR 9 SET «T» Passo Taratura Posizionare il corpo nel bicchiere superiore (fig. 3 risp. 3a). + 24,972 AIR 9 SET «B» Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato e visualizzato per 2 secondi. Posizionare il corpo nel bicchiere inferiore (fig. 4 risp. 4a). + 16,982 LIQUID 9 SET + 3,120 DENSITY «B» Visualizzazione della densità del corpo solido (purché rientri nel campo 0,1 - 25.0 g/ccm). 9.ccm <-> + 2,05 INDEX % <-> 0,000 AIR 9 SET Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato e visualizzato per 2 secondi. «C » Passaggio alla visualizzazione dell'indice di densità (solo con INDEX ON). «T» Taratura, la bilancia torna alla visualizzazione in grammi ed è pronta per la determinazione successiva. Determinatione della densità con kit dterminatione della densità Numero di ordine veda accessori della serie 320 fig. 3 fig. 4 Determinatione della densità conpesatura sotto bilancia Numero di ordine veda accessori della serie rispettiva fig. 3a 6 fig. 4a 1 Densità ("DENSITY") 1.7 ■ Densità di un corpo solido poroso "MODE SOLID POROUS" Con questo metodo si determina la densità di un corpo solido poroso. A tale scopo è necessario utilizzare il bicchiere doppio. Il termometro serve per controllare la temperatura del liquido di misurazione nel contenitore. Visualizzazione Tasto 0,000 AIR 9 SET «T» Passo Taratura Posizionare il corpo poroso nel bicchiere superiore (fig. 5 risp. 5a). + 24,974 AIR 9 SET «B» Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato e visualizzato per 2 secondi. Chiudere i pori del corpo utilizzando ad esempio della cera. Posizionare quindi il corpo nel bicchiere superiore (fig. 6 risp. 6a). + 26,971 CLOSED PORES 9 SET «B» Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato e visualizzato per 2 secondi. Posizionare il corpo nel bicchiere inferiore (fig. 7 risp. 7a) + 16,984 LIQUID + SET 2,496 DENSITY + % 9 SET Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato e visualizzato per 2 secondi. Visualizzazione della densità del corpo solido (purché rientri nel campo 0,1 - 25.0 g/ccm). 9.ccm <-> 0,000 AIR «B» <-> 2,05 INDEX 9 «C » Passaggio alla visualizzazione dell'indice di densità (solo con INDEX ON). «T» Taratura, la bilancia torna alla visualizzazione in grammi ed è pronta per la determinazione successiva. Determinatione della densità con kit dterminatione della densità Numero di ordine veda accessori della serie 320 fig. 5 fig. 6 fig. 7 Italiano Determinatione della densità conpesatura sotto bilancia Numero di ordine veda accessori della serie rispettiva fig. 5a fig. 6a fig.7a 7 ■ 1 Densità ("DENSITY") 1.8 Densità di un corpo solido "MODE SOLID ON THE BOTTOM" Anche con questo metodo è possibile determinare la densità di un corpo solido, ma non è necessario utilizzare mezzi ausiliari. Il termometro serve per controllare la temperatura del liquido di misurazione. Visualizzazione Tasto 0,000 BOTTOM 9 SET «T» Passo Una volta versato il liquido di riferimento temperato (acqua) in un contenitore, posizionarlo sul piatto della bilancia ed eseguire la taratura (fig. 8). Posizionare il corpo nel contenitore (poggia sul fondo) (fig. 9). + 24,971 BOTTOM 9 SET «B» Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato e visualizzato per 2 secondi. Sollevare il corpo fino a quando esso non poggia più sul fondo ma rimane ancora completamente immerso nel liquido di misurazione (fig. 10). + 9,988 LIQUID + DENSITY + INDEX 2,496 «B» 7,36 % <-> BOTTOM 9 SET fig. 8 Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato e visualizzato per 2 secondi. Visualizzazione della densità del corpo solido (purché rientri nel campo 0,1 - 25.0 g/ccm). 9.ccm <-> 0,000 8 9 SET «C » Passaggio alla visualizzazione dell'indice di densità (solo con INDEX ON). «T» Taratura, la bilancia torna alla visualizzazione in grammi ed è pronta per la determinazione successiva. fig. 9 fig. 10 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT") 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT") 2.1 Spiegazioni sulla pesata differenziale ■ Nell'applicazione pesata differenziale i campioni vengono analizzati per individuare le variazioni di peso, le quali vengono protocollate e raccolte in una statistica. Nella pesata differenziale si determina la pesata iniziale di un campione all'inizio di una misurazione. Dopo il trattamento, ad es. asciugatura, evaporazione, rivestimento ecc., il campione viene ripesato e la bilancia calcola la differenza tra i due valori misurati. Ogni campione può essere ripesato fino a tre volte. Per la visualizzazione del risultato sono disponibili diverse unità. È possibile misurare al massimo 500 campioni, suddivisi in un massimo di 10 gruppi. Su ogni singolo gruppo viene realizzata una statistica. Per la registrazione dei valori misurati sono disponibili quattro procedure di misurazione semiautomatiche: – Procedura di misurazione campione singolo Eseguire un rilevamento completo del campione con tara, pesata iniziale e ripesata(e). Passare quindi al campione successivo. – Procedura di misurazione gruppo 1 All'inizio rilevare la tara e la pesata iniziale di tutti i campioni di un gruppo. Determinare poi tutte le ripesate di un campione e passare quindi alle ripesate del campione successivo. – Procedura di misurazione gruppo 2 All'inizio rilevare la tara e la pesata iniziale di tutti i campioni di un gruppo. Determinare poi la prima ripesata di tutti i campioni, quindi la seconda ripesata di tutti i campioni ecc. – Procedura di misurazione serie Per prima cosa, rilevare la tara di tutti i campioni del gruppo, registrare quindi la pesata iniziale di tutti i campioni e successivamente ripesare tutti i campioni. 2.2 Selezione dell'applicazione pesata differenziale Per attivare il menu dell'applicazione, premere il tasto «MENU» e selezionare l'applicazione "DIFF.-WEIGHT". • SELECT APPLICATION SET APP. OFF ... ... DIFF.-WEIGHT ... ... funzionamento di pesatura normale ... ... pesata differenziale ... ... Nel menu "SETUP APPLICATION" vengono ora visualizzati i sottomenu necessari per la definizione della pesata differenziale. 2.3 Configurazione della pesata differenziale Nel menu di "SETUP APPLICATION" è possibile eseguire diverse impostazioni specifiche per l'utente per l'applicazione pesata differenziale. • SETUP APPLICATION DIFF.-WEIGHT GROUP NAME MODE TARE WEIGHING Italiano 2.3.1 Panoramica 1 nnn SINGLE GROUP1 GROUP2 SERIES ON/OFF 9 ■ 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT") UNIT DECIMALS FACTOR MODE WEIGHT LOSS LOSS % RESIDUAL % ATRO 1 ATRO 2 CALCULATED 2 n.nnn e+n F * DIFF. F / DIFF. SET PRINT FORMAT nell'unità di peso attuale solo in caso di selezione dell'unità "CALCULATED" solo in caso di selezione dell'unità "CALCULATED" SAMPLE ID ON/OFF TIME ON/OFF TARE ON/OFF INITAL ON/OFF RESIDUAL ON/OFF "GROUP" Impostazione del gruppo attuale, sono possibili 10 gruppi. I massimo 500 campioni possibili possono essere suddivisi liberamente tra i singoli gruppi. "NAME" Definizione del nome del gruppo con massimo 10 caratteri. Se si cancellano tutti i campioni di un gruppo, il nome del gruppo rimane. Esso può essere cancellato o modificato solo nel menu di "SETUP APPLICATION". "MODE" È possibile scegliere fra quattro diverse varianti di misurazione (ved. capitolo 2.4.1 "Modalità, misurazione"). "TARE WEIGHING" Disattivazione della misurazione della tara. Se la misurazione della tara viene disattivata, ciò vale per tutti i campioni misurati. "UNIT" Impostazione dell'unità in cui deve essere calcolato il peso differenziale (ved. capitolo 2.3.2 "Unità"). "DECIMALS" Definizione del numero di posizioni decimali con cui visualizzare il risultato. L'unità "WEIGHT LOSS" viene visualizzata con l'impostazione dell'unità di peso attuale della bilancia. "FAKTOR" Immissione del fattore con cui calcolare la differenza di peso. Questo punto è attivo solo se è selezionata l'unità "CALCULATED". "MODE" Selezione del metodo di calcolo. – Moltiplicazione del fattore con la differenza tra pesata iniziale e ripesata. – Divisione del fattore per la differenza tra pesata iniziale e ripesata. Questo punto è attivo solo se è selezionata l'unità "CALCULATED". "SET PRINTFORMAT" Definizione del protocollo. I punti contrassegnati con "ON" sono contenuti nel protocollo e vengono stampati (ved. capitolo 2.4.6 "Protocollo"). 2.3.2 Unità Il risultato di una pesata differenziale viene visualizzato e stampato nell'unità impostata per tutti i campioni. Se l'unità viene modificata, cambiano anche la valutazione e il calcolo del risultato di tutti i campioni già misurati. L'unità selezionata viene utilizzata anche per la valutazione statistica di un gruppo. Calcolo delle unità: Unità Calcolo "WEIGHT LOSS" (perdita di peso): –( I – R ) 10 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT") Unità Calcolo "LOSS %" (perdita in percentuale): I–R – ------------ ⋅ 100% I "RESIDUAL %" (residuo in percentuale): R ---- ⋅ 100% I "ATRO 1" (misure a secco): I--⋅ 100% R "ATRO 2" (umidità): I–R – ------------ ⋅ 100% R "CALCULATED" (calcolata con fattore F): F ( I – R ) ⋅ F oppure -----------I–R I: pesata iniziale R: ripesata ■ F: fattore 2.4 Utilizzo della pesata differenziale Premere brevemente «F» per accedere alla pesata differenziale. SET GET DEL STA Menu principale pesata differenziale Assegnazione dei tasti funzione: «SET» «GET» «DEL» «STA» Funzioni Avvio della misurazione, per il gruppo impostato. In caso di gruppo vuoto, si parte dal primo campione. Se in questo gruppo sono già stati registrati dei campioni, si parte dalla posizione in cui era stata interrotta la misurazione. Caricamento di un campione misurato. La modalità impostata viene commutata su "SINGLE" fino a quando non si esce da «GET» premendo il tasto «esc». Il campione selezionato viene avviato nella posizione in cui era stata interrotta la misurazione. Attiva il sottomenu cancellare. È possibile cancellare singoli campioni, un intero gruppo oppure tutti i campioni letti (ved. capitolo 2.4.4 "Cancellazione di campioni e gruppi"). Caricamento di un campione misurato. La modalità impostata viene commutata su "SINGLE" fino a quando non si esce da «STA» premendo il tasto «esc». Il campione selezionato viene avviato nella posizione in cui era stata interrotta la misurazione. Italiano Tasto 11 ■ 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT") 2.4.1 Modalità, misurazione Sono disponibili quattro diverse varianti di misurazione semiautomatica. Legenda: T: tara I: pesata iniziale R1-R3: ripesata 1-3 Singlel T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 Per ogni campione vengono rilevate in successione tara, pesata iniziale e ripesata. Se un campione viene misurato alla fine, è possibile avviare il campione successivo. Group 1 All'inizio vengono rilevati per ogni campione la tara e la pesata iniziale. Successivamente vengono misurate le ripesate per tutti i campioni. Group 2 T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 All'inizio vengono rilevati per ogni campione la tara e la pesata iniziale. Determinare poi la prima ripesata di tutti i campioni, misurare la seconda ripesata di tutti i campioni e così via. Series T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 T I R1 R2 R3 All'inizio viene misurata la tara di ogni campione. Successivamente viene registrata la pesata iniziale di tutti i campioni e infine vengono ripesati tutti i campioni. Navigazione Il programma di pesata differenziale utilizza una misurazione semiautomatica. Se un valore è stato misurato, il programma passa automaticamente a quello successivo. Mediante i tasti freccia, è possibile navigare tra i valori misurati come illustrato dalle frecce nei grafici. Se un valore è stato misurato in modo errato, è possibile tornare a tale valore mediante i tasti freccia purché tale navigazione sia possibile (ved. il grafico della modalità impostata). 12 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT") ■ Se un valore non è ancora stato misurato, non è possibile passare a quello immediatamente successivo. Navigazione nella modalità "SINGLE" Per le ripesate 2 e 3 è necessario utilizzare una navigazione manuale; per raggiungere il campione successivo premere il tasto «D». Navigazione nella modalità "GROUP 1" La navigazione automatica passa dalla tara alla pesata iniziale del campione 1, segue quindi la tara del campione 2, la pesata iniziale del campione 2 ecc. Se sono state misurate tutte le pesate iniziali del gruppo, è possibile passare alla ripesata 1 del primo campione anziché alla tara del campione successivo utilizzando il tasto «B». Per le ripesate 2 e 3 è necessario utilizzare la navigazione manuale, lo stesso vale per passare alla ripesata 1 del campione successivo. Se è stata misurata la ripesata 1 o la ripesata 2 dell'ultimo campione, è possibile passare alla successiva ripesata 2 o ripesata 3 del primo campione con il tasto «D». Navigazione nella modalità "GROUP 2" Come nella modalità "GROUP 1",la navigazione automatica passa dalla tara alla pesata iniziale del campione 1, segue quindi la tara del campione 2, la pesata iniziale del campione 2 ecc. Se sono state misurate tutte le pesate iniziali del gruppo, è possibile passare alla ripesata 1 del primo campione anziché alla tara del campione successivo utilizzando il tasto «B». La navigazione successiva avviene in modo automatico fino a quando non sono stati misurati tutti i valori del gruppo. Navigazione nella modalità "SERIES" La navigazione automatica passa dalla tara del campione 1 alla tara del campione 2 ecc. Se sono state misurate tutte le tare della serie, è possibile passare alla pesata iniziale del primo campione mediante il tasto «B». La navigazione prosegue in modo automatico fino a quando non sono stati misurati tutti i valori della serie. Premendo il tasto «esc» si passa di nuovo al menu principale. 2.4.2 Misurazione La procedura di una pesata differenziale viene illustrata con un esempio. Si presuppone che la bilancia sia accesa e che l'applicazione pesata differenziale sia attivata. Durante la misurazione il tasto «T» sulla destra corrisponde al tasto «E» e serve per caricare il valore misurato. Il tasto «T» sulla sinistra è necessario per la taratura della bilancia. + 0.00015 1-2 t + 0,00015 9 Riga del valore misurato 9 Riga delle informazioni Riga del valore misurato: Visualizzazione del valore del peso lordo. Come unità di peso viene utilizzata l 'unità della bilancia. Riga delle informazioni: "1-2": Numero del gruppo attuale (1) e numero di campioni (2) "T": valore di peso da misurare (tara) "+ 0.00015 g": Il valore di peso visualizzato corrisponde sempre al valore netto del campione. Per l'esempio è impostata la modalità "GROUP 1" ed è selezionato il gruppo 1. Nel gruppo 1 selezionato non sono ancora disponibili dei campioni. Il risultato viene indicato nell'unità "LOSS %" con 2 posizioni decimali. SET + 1-1 t GET Tasto DEL 0,00015 + 0,00015 9 STA 9 «SET» («A») «T»-a sinistra Passo Italiano Visualizzazione Avviare la pesata differenziale. Se necessario, tarare la bilancia. Il tasto «T» sulla destra corrisponde al tasto «E» e serve per caricare il valore misurato. 13 ■ 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT") Visualizzazione + Tasto 0,00000 1-1 t + 9 1-1 t + 9 +15,85000 9 15,85000 1-1 I + Misurare il valore di tara 1, ovvero posizionare il contenitore vuoto 1. +0,00000 9 15,85000 «E» 9 1-1 i 9 + 40,25000 9 Caricare il valore di tara 1. Riempire il contenitore 1 con la pesata iniziale 1 e posizionarlo. + 0,00000 9 56,10000 Passo «E» Caricare la pesata iniziale 1. Poiché è impostata la modalità "GROUP 1", il programma passa automaticamente alla misurazione della tara del campione 2. Rimuovere la pesata iniziale 1 dal piatto della bilancia e, se necessario, tarare la bilancia. + 0,00000 1-2 t + 1-2 t 9 +15,87504 9 15,87504 1-2 I + Misurare il valore di tara 2, ovvero posizionare il contenitore vuoto 2. +0,00000 9 15,87504 + 9 «E» 9 Riempire il contenitore con la pesata iniziale 2 e posizionarlo. + 0,00000 9 54,53186 1-2 i 9 +38,65682 9 Caricare il valore di tara 2. «E» Caricare la pesata iniziale 2. Poiché è impostata la modalità "GROUP 1", il programma passa automaticamente alla misurazione della tara del campione 3. + 54,53186 1-3 t 9 +54,53186 9 «B» Passare alla ripesata 1 del primo campione. Se necessario, tarare la bilancia. Il valore di peso negativo nella riga delle informazioni, corrisponde al valore di tara 1. + 0,00000 1-1 r1 + 9 Posizionare la ripesata 1 del primo campione. (Incluso il contenitore sulla bilancia) - 15,85000 9 50,32364 1-1 r1 9 +34,57364 9 - 14,10 «E» % 1-1 diff1 Accettare la ripesata 1. Visualizzare il risultato della ripesata. (Perdita in percentuale). Stampa del protocollo dei campioni. Per misurare una seconda ripesata per lo stesso campione, premere il tasto «B». Per determinare la ripesata 1 del secondo campione, premere il tasto «D». 2.4.3 Informazioni sui campioni Durante la registrazione dei valori misurati è possibile passare alla visualizzazione delle informazioni del campione attuale premendo il tasto «F». Assegnazione dei tasti funzione: Tasto «A», «B» «C » «D » 14 Funzioni Nella visualizzazione dei valori misurati: modifica dei valori misurati visualizzati Nella visualizzazione dei risultati: ritorno alla visualizzazione dei valori misurati Nella visualizzazione di una ripesata: passaggio alla visualizzazione dei risultati Nella visualizzazione dei risultati: modifica dell'unità del risultato 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT") Tasto Funzioni «esc» Uscita dalla visualizzazione delle informazioni Stampa delle informazioni sui campioni, con tutti i valori misurati Il risultato viene stampato in tutte le unità (ved. capitolo 2.4.6 "Protocollo"). «PRINT» ■ 2.4.4 Cancellazione di campioni e gruppi Premendo il tasto funzione «DEL» nel menu principale si accede al sottomenu cancellare. - - - - - - - -S- -G- ALL Sottomenu cancellare Assegnazione dei tasti funzione: Tasto Funzioni Cancellazione di un singolo campione. Con i tasti «C», «D» è possibile selezionare il campione da cancellare. Con il tasto «E» si seleziona il campione. Cancellazione di tutti i campioni del gruppo selezionato. Con i tasti «C», «D» è possibile definire il gruppo da cancellare. Con il tasto «E» si seleziona il gruppo. Cancellazione di tutti i campioni salvati. Per sicurezza è necessario confermare la procedura di cancellazione con "YES" e con il tasto «E». Se si seleziona "NO" o si preme il tasto «esc», non viene eseguita alcuna procedura di cancellazione. «-S-» «-G-» «ALL» Con «esc» è possibile terminare la cancellazione in qualsiasi momento senza una procedura di cancellazione. 2.4.5 Statistica Premendo il tasto funzione «STA» nel menu principale si accede al sottomenu statistica. - - - - - - - Gx -V- -R- ALL Sottomenu statistica Assegnazione dei tasti funzione: Tasto Funzioni Selezione del gruppo sul quale si desidera realizzare la statistica. "x" indica il gruppo attivo. Stampa tutti i valori misurati di tutti i campioni appartenenti al gruppo selezionato. Il risultato viene stampato solo nell'unità impostata. Stampa la statistica sui risultati del gruppo selezionato. Avvia il sottomenu stampa della statistica «-Gx-» «-V-» «-R-» «ALL» 2.4.5.1 Stampa della statistica PC Sottomenu stampa della statistica Italiano - - - - - - - STD Assegnazione dei tasti funzione: Tasto «STD» «PC» Funzioni Stampa i valori misurati di tutti i campioni e la statistica sui risultati del gruppo selezionato. Il risultato viene stampato solo nell'unità impostata. Stampa i valori misurati e la statistica su tutti i campioni del gruppo selezionato sotto forma di tabella. I singoli valori sono separati da un tabulatore. 15 ■ 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT") 2.4.6 Protocollo Dopo ogni ripesata viene stampato il protocollo della pesata differenziale. Le singole opzioni del protocollo possono essere attivate e disattivate. Se si preme il tasto «PRINT» mentre ci si trova nelle informazioni sui campioni, il risultato viene emesso in tutte le unità. Se il tasto «PRINT» viene premuto durante la registrazione dei valori misurati, il valore di peso attuale viene stampato nell'unità attuale. Se il risultato è visualizzato, viene stampato il protocollo della pesata differenziale. Date 10.04.2004 Data e ora, se attivate (impostabili nel menu di configurazione). Time 10:05:30 Name Software Serialno : XR 125 SN : V00-0000 P00 : 3300-001 ID della bilancia, se attivato (impostabile nel menu di configurazione). Sample : 1-1 Tare Time : + 15.85000 g : 08:15:25 10.04.04 ID del campione, se attivato. Tara e ora, se attivate. Initial Time : +40.25000 g : 08:16:32 10.04.04 Pesata iniziale e ora, se attivate. Residual 1 Time : +34.57364 g : 09:48:12 10.04.04 Ripesata 1 e ora, se attivate. Lost : + 14.10 % User : MUSTER Risultato della pesata differenziale. ID dell'operatore, se attivato (impostabile nel menu di configurazione). La stampa della statistica con le opzioni selezionabili. Date 10.04.2004 Data e ora, se attivate (impostabili nel menu di configurazione). ID della bilancia, se attivato (impostabile nel menu di configurazione). Time 10:05:30 Name Software Serialno : XR 125 SN : V00-0000 P00 : 3300-001 Group : 1 Residual 1: Values Mean StdE StdE% Max Min : : : : : : Residual 2: Values : 1 Statistica sulla ripesata 2 Residual 3: Values : 0 Statistica sulla ripesata 3 User : MUSTER 2 + - Nome del gruppo; se non è stato definito alcun nome per il gruppo, viene indicato il numero. Statistica sulla ripesata 1 45.95 5.93 12.90 41.76 50.14 % % % % % ID dell'operatore, se attivato (impostabile nel menu di configurazione) Se non è possibile creare una statistica su una ripesata, viene indicato solo il numero di valori. Per la statistica sono necessari almeno 2 valori. 2.4.7 Comandi seriali Comando ADWSTATE ADWx y 16 Funzione Mostra lo stato della memoria dei campioni. -Numero di campioni salvati -Numero di campioni ancora da salvare -Numero di campioni per ogni gruppo Stampa l'intera statistica con i valori misurati relativi a un gruppo oppure a tutti i gruppi. x definisce il formato. x=0 formato standard x=1 formato PC (separato da tabulatore) y indica il gruppo. y=0 tutti i gruppi y = 1..10 gruppo y 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT") 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT") 3.1 Spiegazioni sull'applicazione della pesata iniziale minima, MSW ■ Con l'applicazione MSW (MSW = Minimum Sample Weight) uno offre una soluzione nel campo della pesata iniziale minima che consente di soddisfare le direttive di un QS come GLP, GMP o USP. 3.1.1 Pesata iniziale minima e assicurazione della qualità In numerose applicazioni vengono utilizzate solo quantità minime e quindi si sfrutta quasi sempre solo una piccola parte della capacità di pesata della bilancia. Minore è la pesata iniziale, maggiore è l'incertezza relativa della misurazione. Quale valore deve raggiungere la pesata iniziale minima affinché sia possibile rispettare i limiti di tolleranza della gestione della qualità? La pesata iniziale minima viene determinata sulla base delle direttive QS e dei dati statistici ottenuti da pesate multiple. L'eventuale mancato raggiungimento della pesata iniziale minima viene notificato sul display della bilancia e i valori in questione vengono segnalati nella stampa. – Le pesate iniziali minime necessarie devono essere ricavate sulla base delle direttive QS mediante valutazione statistica di determinate serie di misurazioni. (A tale scopo potrebbe essere utile ad esempio la funzione statistica "STATISTIC" della bilancia, con la quale vengono eseguite e quindi protocollate le serie di misurazioni necessarie.) – Una volta determinata la/e pesata/e iniziale/i minima/e, è possibile immetterla/e nella bilancia. Possono essere definiti fino a 3 campi di tara con le rispettive pesate minime iniziali. Vengono inoltre stabilite le modalità di pesata della bilancia, come tempo di misura e stabilitá, in modo tale che nelle future misurazioni sia garantito il rispetto delle tolleranze. Campi di tara, pesate iniziali minime e modalità di pesata non possono essere modificati dall'utente. – I valori immessi possono essere protocollati mediante la stampa di stato dell'applicazione e potrebbero essere utilizzati come certificato QS insieme al protocollo delle serie di misurazioni statistiche. Se si utilizza l'applicazione Mindesteinwaage, la corrispondenza dei risultati di pesata alle specifiche del certificato e quindi alle direttive QS è garantita. 3.2 Selezione dell'applicazione della pesata iniziale minima Per attivare il menu dell'applicazione, premere il tasto «MENU» e selezionare l'applicazione "MIN.-WEIGHT". • SELECT APPLICATION SET APP. OFF ... ... MIN.-WEIGHT ... ... funzionamento di pesatura normale ... ... pesata iniziale minima ... ... Italiano Nel menu "SETUP APPLICATION" vengono ora visualizzati i sottomenu necessari per la definizione della pesata iniziale minima. 17 ■ 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT") 3.3 Configurazione della pesata iniziale minima • SETUP APPLICATION MIN.-WEIGHT INFO LINE ON/OFF ZERO KEY ON/OFF SET PRINT FORMAT VIEW / SET PARAMETERS (CODE - - - - ) Visualizzazione costante della riga delle informazioni Abilitazione della funzione di azzeramento MIN. WEIGHT FLOATINGDISPLAY STABILITY NEXT TEST TEST-PARA. RANGE 1 MIN.WGT 1 RANGE 2 MIN.WGT 2 RANGE 3 MIN.WGT 3 (CODE NEW ON/OFF 0.16 MEDIUM 18 .01.05 k=3 U=0.1% 35.00000 g 0.07500 g 85.00000 g 0.10500 g 125.00000 g 0.13500 g ----) 3.3.1 Impostazioni di menu modificabili "INFO LINE" – ON: La pesata iniziale minima compare in modo permanente sul display della bilancia. Il "mancato raggiungimento della pesata iniziale minima" viene segnalato dal simbolo "P" sul display della bilancia. – OFF: La pesata iniziale minima compare sul display della bilancia solo in caso di "mancato raggiungimento della pesata iniziale minima". "ZERO KEY" Al tasto «C » viene assegnata la funzione di "azzeramento". Questa funzione consente di riazzerare la visualizzazione del peso continuando però a mantenere in ogni caso il valore della pesata iniziale minima precedentemente valido (ved. capitolo 3.4.2 "Azzeramento con il tasto funzione «>0<»"). "SET PRINT FORMAT" – "MIN. WEIGHT" La pesata iniziale minima compare ogni volta anche nella stampa dei valori misurati. 3.3.2 Impostazioni di menu non modificabili "CODE" Questo codice di autorizzazione (numero a quattro cifre) permette alla persona responsabile di modificare le seguenti impostazioni di menu. NOTE Codice di autorizzazione impostato in fabbrica: 1452 / Nuovo codice: ______ "FLOATINGDISPLAY" Questo valore è collegato alla qualità della posizione della bilancia e deve essere scelto in modo corretto per ottenere risultati riproducibili e ottimali. Selezionare: – posizione ottimale della bilancia: "FLOATINGDISPLAY 0.04" o "FLOATINGDISPLAY 0.08" – buona posizione della bilancia: "FLOATINGDISPLAY 0.16" – posizione critica della bilancia: "FLOATINGDISPLAY 0.32 "STABILITY" Questo valore è collegato alla qualità della posizione della bilancia e deve essere scelto in modo corretto per ottenere risultati riproducibili e ottimali. Selezionare: – posizione ottimale della bilancia: "STABILITY LOW" – buona posizione della bilancia: "STABILITY MEDIUM" – posizione critica della bilancia: "STABILITY HIGH" "NEXT TEST" Indica fino a quale data le pesate iniziali minime impostate vengono considerate valide, ovvero quando è 18 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT") ■ necessaria una nuova determinazione delle pesate iniziali minime da parte del/dei responsabile/i della qualità. È opportuno procedere periodicamente ad una nuova determinazione delle pesate iniziali minime seguendo le direttive QS. Il display segnala inoltre quando i criteri di pesata (condizioni ambientali e di impiego) sono cambiati in modo decisivo. Se la data risulta passata, ogni volta che viene avviata l'applicazione MSW sul display della bilancia compare per breve tempo un messaggio di avvertimento. "TEST-PARA." Qui è possibile immettere un testo che descrive i parametri utilizzati per la determinazione della pesata iniziale minima (fattore di estensione, incertezza). "RANGE" / "MIN.WGT. 1-3" Possono essere definiti fino a 3 campi di tara (viene immesso sempre il limite superiore) con le rispettive pesate iniziali minime. "CODE NEW" Nuovo codice definibile (numero a quattro cifre). 3.4 Utilizzo della pesata iniziale minima Premere brevemente «F» per accedere alla pesata iniziale minima. 0.00000 MIN=0.07500 9 p Visualizzazione nella pesata iniziale minima >0< Assegnazione dei tasti funzione: Tasto Funzioni «MIN=...» «>0<» Vengono visualizzate in successione e ogni volta per 2 secondi informazioni supplementari sulla pesata iniziale minima. Azzeramento della visualizzazione del peso senza modificare il valore della pesata iniziale minima. 3.4.1 Indicatore per il "mancato raggiungimento della pesata iniziale minima" 3.4.1.1 Indicatore sul display della bilancia "MIN= ..." o "P" o • "INFO LINE OFF": + 0.01532 9 0.07874 9 Pesata iniziale minima non ancora raggiunta MIN=0.07500 + Pesata iniziale minima raggiunta • "INFO LINE ON": 0.01532 9 0.07874 9 MIN=0.07500 + MIN=0.07500 p Pesata iniziale minima non ancora raggiunta Pesata iniziale minima raggiunta Italiano + 3.4.1.2 Indicatore nella stampa del protocollo ("*") • "SET PRINT FORMAT" – "MIN. WEIGHT OFF": * +0.01532 g +0.07874 g Pesata iniziale minima non ancora raggiunta Pesata iniziale minima raggiunta 19 ■ 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT") • "SET PRINT FORMAT" – "MIN. WEIGHT ON" Min.Wgt. Actual Min.Wgt. Actual : 0.07500 g : *+ 0.01532 g : 0.07500 g : + 0.07874 g Pesata iniziale minima non ancora raggiunta Pesata iniziale minima raggiunta 3.4.1.3 Visualizzazione di informazioni supplementari con il tasto funzione «MIN...» Visualizzazione normale ("INFO LINE OFF", "ZERO KEY OFF"): + 0.00000 9 Pesata iniziale minima MIN=0.07500 Sequenza di visualizzazione quando «si digita MIN=...»(«A ») (ogni volta visualizzazione di 2 secondi): + 0.00000 9 Tara attuale aCt. tarE= 3.45136 quindi: + 0.00000 Tara massima per la quale la pesata iniziale minima visualizzata è ancora valida. 9 max. tarE= 35.00000 3.4.2 Azzeramento con il tasto funzione «>0<» Visualizzazione in caso di "ZERO KEY ON": + 0.00000 MIN=0.07500 + 9 p >0< 0.000009 MIN<0.07500 p >0< L'azzeramento è avvenuto nel campo di tara identico rispetto a prima. L'azzeramento è avvenuto nel campo di tara diverso rispetto a prima. La pesata iniziale minima nel nuovo campo di tara sarebbe in realtà inferiore (<). Stampa: Min. Wgt. : > Actual :* 0.07500 g 0.00000 g Ciò significa che la pesata iniziale minima protocollata è in realtà troppo elevata, ovvero che la pesata iniziale minima necessaria è in realtà inferiore (ved. visualizzazione sopra riportata). • Utilizzo della funzione di azzeramento: Se si azzera il display della bilancia mediante il tasto della tara «T», la bilancia individua automaticamente il campo di tara in cui si trova il peso di tara posizionato e imposta la pesata iniziale minima corrispondente a tale campo. Se in una serie di pesate con pesi di tara uguali o simili si desidera azzerare la visualizzazione tra una pesata e l'altra ma si vuole essere sicuri che venga impostata sempre la stessa pesata iniziale minima, utilizzare il "ZERO KEY" «>0<» anziché il tasto della tara. 3.5 Determinazione periodica della pesata iniziale minima La pesata iniziale minima dipende dalle condizioni ambientali. Pertanto è necessario determinarla in loco e controllarla periodicamente. La pesata iniziale minima è condizionata dai seguenti parametri: • Ripetibilità: La ripetibilità viene determinata in loco attraverso la deviazione standard della bilancia. Essa viene condizionata dalle condizioni ambientali, dal tipo di merce da pesare e dalle impostazioni della bilancia. • Peso tara • Incertezza relativa (U): L'incertezza tollerabile viene definita dall'utente oppure è stabilita da norme. 20 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT") ■ • Fattore di estensione (k) (quasi sempre 2 o 3): Il fattore di estensione determina la probabilità di evento. Il fattore viene definito dall'utente oppure è preimpostato. La pesata iniziale minima viene calcolata nel seguente modo: Fattore di estensione[k] ⋅ Deviazione standard[StdD] Pesata iniziale minima[MIN] = -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Incertezza relativa[U] Esempio numerico per MSW secondo la normativa USP: Se si segue la normativa USP (United States Pharmacopeia), sono impostati i seguenti parametri: • Ripetibilità: Deviazione standard ottenuta posizionando lo stesso peso per dieci volte. • Fattore di estensione: k=3 • Incertezza relativa: U=0,1% La ripetibilità dell'XR125SM nel campo di tara tra 0 e 35 g è stata fissata in loco come deviazione standard posizionando un peso sulla bilancia per dieci volte ed è pari a 0,025 mg. La pesata iniziale minima si calcola quindi così: 3 ⋅ 0.025 mg Pesata iniziale minima[MIN] = ------------------------------ ⋅ 100% = 75 mg 0.1% Per soddisfare la norma USP24-NF19, la pesata iniziale minima sull'XR125SM non deve essere scendere sotto i 75 mg. Procedura consigliata: – Eseguire i test in loco e il più vicino possibile alla situazione reale. – Fare in modo che le condizioni ambientali siano quanto più ottimali possibile. Assicurarsi che tali condizioni non peggiorino poi in modo considerevole durante il normale funzionamento. – Per prima cosa, configurare le modalità di pesata "FLOATINGDISPLAY" e "STABILITY" (ved. capitolo 3.3.2 "Impostazioni di menu non modificabili"). – Definire secondo le direttive QS la data di scadenza per il controllo successivo "NEXT TEST". – Definire il fattore di estensione e l'incertezza relativa seguendo le direttive QS e descriverli come "parametri di test". I parametri di test servono solo a scopo informativo. Determinare i valori di ripetibilità/definire i campi di tara: Verificare il funzionamento della bilancia in diversi campi di tara: Suddividere ad esempio il campo di pesata della bilancia in settori da 10 grammi e misurare quindi la ripetibilità per ogni singolo settore. Disegnare un grafico sull'intero campo di pesata tracciando tutti i risultati, collegandoli tra loro e 21 Italiano – Determinare la/e pesata/e iniziale/i minima/e per la propria bilancia procedendo nel seguente modo: ■ 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT") calcolandone la media: peso tara [g]) 0.050 0.045 0.040 0.035 0.030 StdD [mg]) 0.025 0.020 0.015 0.010 0.005 0.000 0 valore calcolato: (k=3, U= 0.1% 10 20 30 StdD= 0.025mg MIN= 75mg 40 50 60 70 StdD= 0.035mg MIN= 105mg 80 90 100 110 120 StdD= 0.045mg MIN= 135mg – Sulla base di tale grafico, è possibile definire in modo relativamente semplice un massimo di tre campi con i rispettivi valori di ripetibilità. (Se si conoscono i pesi tara con cui si lavora tipicamente, è possibile ottimizzare i campi di tara relativi a tali pesi tipici.) Misurazione della ripetibilità (StdD) con l'aiuto di "STATISTIC": Caricare la bilancia in modo permanente con il rispettivo peso tara e tararla. Eseguire le serie di misurazioni con un peso netto di circa 1 grammo: – 1: 2: 9: 10: – Values Mean StdE StdE % Max Min + 1.00287 + 1.00291 ........ + 1.00288 + 1.00290 : : : : : : + + + + g g Esempio per l'utilizzo della funzione "STATISTIC". g g 1.00289 g 0.000022 g 0.00 % 1.00293 g 1.00287 g – Calcolare la/e pesata/e iniziale/i minima/e: Calcolare ora le pesate iniziali minime utilizzando la formula sopra riportata e considerando i valori di ripetibilità appartenenti ai campi di tara. – Configurare la bilancia con i valori rilevati. 22 4 Pesatura dinamica («DYN.-WEIGHT») ■ 4 Pesatura dinamica («DYN.-WEIGHT») 4.1 Introduzione sull'applicazione della pesatura dinamica Il programma di lavoro "DYN. WEIGHT" consente di eseguire una pesatura precisa su un piano instabile, come ad esempio sulle navi. La bilancia esegue le misurazioni in modo continuo per il periodo di tempo definito dall'utente nel menu Setup; al termine del tempo di misurazione, la bilancia comunica i valori salvati e mostra il valore medio ottenuto. 4.2 Selezione dell'applicazione della pesatura dinamica Per attivare il menu dell'applicazione, premere il tasto «MENU» e selezionare l'applicazione "DYN. WEIGHT". • SELECT APPLICATION SET APP.OFF ... ... DYN. WEIGHT ... ... funzionamento di pesatura normale ... ... pesatura dinamica ... ... Nel menu "SETUP APPLICATION" vengono ora visualizzati i sottomenu necessari per la definizione della pesatura dinamica. 4.3 Configurazione della pesatura dinamica Definire nel Setup il tempo di misurazione sul quale deve essere determinato il valore medio. • SETUP APPLICATION DYN. WEIGHT MEASURETIME 4 Immettere il periodo di tempo in secondi 4.4 Pesatura dinamica Premere brevemente «F» per accedere alla pesatura dinamica. 67,8907 MAN AUTO 9 TARE STO Visualizzazione durante la pesatura dinamica Assegnazione dei tasti funzione: «MAN» «AUTO» «TARE» «STO» Funzioni Avvio manuale della misurazione. Avvio automatico della misurazione con un ritardo di un secondo. Determinazione della tara per il tempo di misurazione e salvataggio per le misurazioni successive. Funzione di salvataggio e statistica, solo se la statistica è attivata. Italiano Tasto 23 ■ 5 Calibrazione pipette ("PIPETTE") 5 Calibrazione pipette ("PIPETTE") 5.1 Introduzione sulla calibrazione delle pipette I sistemi di gestione della qualità richiedono un regolare controllo degli strumenti di misura volumetrici. Con questa applicazione è possibile controllare le pipette di qualsiasi produttore mediante il metodo gravimetrico. Per l'esecuzione è necessario disporre di un termometro e di un barometro. Durante il test delle pipette il volume del campione viene ricavato sempre dal peso del campione. A tale scopo per la conversione si utilizza la densità del liquido di prova (acqua distillata) e la spinta aerostatica. L'applicazione delle pipette consente di gestire fino a 20 pipette. Mediante la semplice selezione della pipetta desiderata, è possibile caricare i relativi valori predefiniti nell'applicazione. È quindi possibile avviare il test delle pipette. I dati preimpostati delle pipette devono essere definiti preventivamente una sola volta secondo le indicazioni del produttore. Tali dati possono essere modificati successivamente in qualsiasi momento. Per un'eventuale regolazione della pipetta, consultare le istruzioni del produttore della pipetta. 5.2 Selezione dell'applicazione calibrazione delle pipette Per attivare la calibrazione delle pipette, premere il tasto «MENU» e selezionare l'applicazione "PIPETTE". • SELECT APPLICATION SET APP. OFF ... ... PIPETTE ... ... 5.3 funzionamento di pesatura normale ... ... calibrazione delle pipette ... ... Configurazione della calibrazione delle pipette Nel menu "SETUP APPLICATION" impostare la procedura di misurazione e definire le pipette. Le tolleranze per inesattezza e imprecisione variano a seconda del modello e del produttore. Per i dati consultare i documenti del produttore delle pipette. • SETUP APPLICATION PIPETTE SAMPLES 10 EVAPORATION MEAS. SET PIPETTES ON/OFF PIPETTE 1 PIPETTE 2 ............... NAME SNO. VOL.1 VOL.2 VOL.3 NAME SNO. VOL.1 VOL.2 VOL.3 ........ PIPETTE 20 dito 24 ttt... ttt... VOLUME 0.00000 ml INACCUR. <E> 0.0 % IMPREC. <STDE> 0.0 % CYCLE TIME 0.0 s dito dito ttt... ttt... VOLUME 0.00000 ml INACCUR. <E> 0.0 % IMPREC. <STDE> 0.0 % CYCLE TIME 0.0 s dito dito ..... dito 5 Calibrazione pipette ("PIPETTE") ■ "SAMPLES" Immettere il numero di misurazioni di campionamento per volume (campo di impostazione: 2-50). "EVAPORATION MEAS." – ON: L'evaporazione durante il tempo di ciclo viene determinata in modo automatico prima dell'inizio della procedura di pipettamento e dopo il posizionamento del recipiente tara; i volumi delle pipette vengono corretti di conseguenza. – OFF: Il tasso di evaporazione non viene preso in considerazione. "SET PIPETTES" Selezionare una delle 20 pipette. "NAME" Immettere la definizione da assegnare alla pipetta selezionata (max. 20 caratteri). "SNO." Immettere il numero seriale da assegnare alla pipetta selezionata (max. 20 caratteri). Se come numero seriale viene utilizzata un'eventuale identificazione con codice a barre della pipetta, è possibile selezionare direttamente la pipetta durante il test mediante la lettura del codice a barre. "VOL. 1, 2, 3" Per ogni pipetta, è possibile selezionare fino a tre volumi di prova. Le pipette con volumi variabili vengono solitamente testate con il 10%, il 50% e il 100% del volume massimo. "VOLUME" Immettere il volume di prova in [ml]. "INACCUR. <E>" Per ciascun volume viene immessa l'inesattezza consentita espressa in [%] del volume di prova. L'inesattezza descrive l'errore sistematico (campo di impostazione: (+/-) 0.1 - 9.9%). "IMPREC. <STDE>" Per ciascun volume viene immessa l'imprecisione consentita (deviazione standard) espressa in [%] del volume di prova. L'imprecisione descrive l'errore statistico (campo di impostazione: 0.1 - 9.9%). CYCLE TIME Il tempo di ciclo determina la durata di una singola misurazione (aspirazione del liquido, espulsione, attesa del valore di pesata stabile). Il valore di pesata viene caricato alla fine del tempo di ciclo. Ciò consente riproducibilità di funzionamento. I tempi di ciclo brevi minimizzano le perdite di evaporazione; i grandi volumi richiedono tempi di ciclo più lunghi (lenta espulsione del volume delle pipette) (campo di impostazione: 0-120 s). 5.4 Utilizzo della pipetta Premendo il tasto «F» si commuta tra la modalità di pesata e la calibrazione delle pipette. 0,00000 DEMO-P 9 1.00000 Ml run Menu principale Pipette Assegnazione dei tasti funzione: «DEMO-P» «1.00000ML» «RUN» Funzioni Selezione della pipetta (selezionabile anche mediante lettore di codici a barre) Selezione del volume di prova ("VOL.1" come impostazione predefinita) (selezionare con «C» e «D», confermare con «E») Avvio del programma (ved. capitolo 5.4.1 "Esecuzione del test per pipette") Italiano Tasto 25 ■ 5 Calibrazione pipette ("PIPETTE") 5.4.1 Esecuzione del test per pipette Con «esc» è possibile interrompere la procedura in qualsiasi momento. Visualizzazione -------Temperature 22.0C -------AIR PRESS. 1013.0 hpa 0,00000 9 0,00009 9 Tasto Passo «E» Se necessario, modificare la temperatura (iniziale). «E» Se necessario, modificare la pressione atmosferica. Posizionare il contenitore con il liquido campione (acqua «D » distillata). PLACE CONTAINER OK La bilancia viene tarata in modo automatico. Successivamente viene avviata la misurazione dell'evaporazione, purché attivata nel Setup, altrimenti viene avviata la prima misurazione di campionamento. + EVAPORAT. meAs. -------- 0.00016 9 È in corso la misurazione dell'evaporazione. COUNTDOWN REP «C» oppure OK «D » Misurazione dell'evaporazione conclusa. Confermare la misurazione con «OK» o se necessario, ripeterla con «REP». Nota: Deve risultare un calo di peso! Se il valore non sembra plausibile, è opportuno ripetere la misurazione dell'evaporazione. Ora viene avviata la misurazione delle pipette vera e propria: Visualizzazione Tasto -------PUT SAMPLE 1/10 9 Non appena sul display compare 0.00000g, è possibile pipettare il primo campione. COUNTDOWN -------+ 0.99428 9 La bilancia viene tarata in modo automatico. COUNTDOWN 0,00000 PUT SAMPLE 1/10 REP «C» oppure OK «D » -------PUT SAMPLE 2/10 1.Misurazione di campionamento conclusa. Confermare la misurazione con «OK» o se necessario, ripeterla con «REP». La bilancia viene tarata in modo automatico. COUNTDOWN 0,00000 Passo 9 Non appena sul display compare 0.00000g, è possibile pipettare il secondo campione. PUT SAMPLE 2/10 COUNTDOWN Perform the process for all n random samples. Rejected samples are not counted; their number is logged. -------+ 0.99529 9 «C» oppure REP OK -------temperature 23.0c «D » n.Misurazione di campionamento conclusa. Confermare la misurazione con «OK» o se necessario, ripeterla con «REP». «E» Se necessario, modificare la temperatura (finale). Nell'ultimo passo viene visualizzato il risultato del test delle pipette: Visualizzazione Tasto 0,00000 PASSED 26 inf 9 end «C» oppure «D » Passo Test delle pipette superato. 5 Calibrazione pipette ("PIPETTE") ■ Visualizzazione Tasto 0,00000 FAILED inf 9 end «C» oppure «D » Passo Test delle pipette non superato. Con il tasto «PRINT» è possibile stampare il rapporto del test delle pipette ovvero inviarlo al PC. Con «INF» («C») è possibile visualizzare i risultati anche sul display della bilancia: Visualizzazione 0,00000 MEAN 0,00000 e. 9 0.99823 Ml 9 0.00177 Ml 0,00000 e.-% 0,00000 stdE. 9 0.06 % 0,00000 max. 0.99884 Ml min. 0.99767 Ml 0,00000 0,00000 1= 0.99782 Ml _= _._____ Ml 0,00000 0,00000 PASSED 9 0.00057 Ml 0,00000 StdE.-% 9 - 0.18 % inf 9 9 9 9 9 end Tasto Passo «C » Valore medio «C » Inesattezza «C » Inesattezza [%] «C » Imprecisione come deviazione standard «C » Imprecisione come deviazione standard relativa [%] «C » Volume massimo «C » Volume minimo «C » 1.Valore misurato «C » seguono tutti gli altri valori misurati «C» oppure «D » Italiano Con «END» si esce dalla sequenza di misurazione. ATTENZIONE, i valori non vengono salvati nella bilancia. 27 ■ 5 Calibrazione pipette ("PIPETTE") 5.4.2 Protocollo ------ PIPETTE-CHECK ------- Date 28.07.2004 Time 10:03:16 Name : XR 125 SM Software : V00-0000 P00 Serienr : 2601-26 Pipetten-Name : DEMO-PIPETTE Serie-Nr. : 7610700607077 Test Volume : 1.00000 ml Inaccuracy (E) : 0.5 % Imprrecision(StdE) : 0.2 % Cycle Time : 15 s Temp. 1 Temp. 2 Air Pr. Evapor. : : : : Mean E E % StdE. StdE. % : : : : : Max Min Values Reject. : : : : 1 2 ... 9 10 - 22.0 23.0 1013.0 0.00016 C C hPa ml + + + 0.99823 0.00177 0.18 0.00057 0.06 ml ml % ml % + + 0.99884 ml 0.99767 ml 10 0 : : + + 0.99782 ml 0.99859 ml : : + + 0.99767 ml 0.99884 ml User : ------------------------------ 28 6 Correzione della spinta aerostatica ("BEST") 6 Correzione della spinta aerostatica ("BEST") 6.1 Introduzione sulla correzione della spinta aerostatica ■ Con l'applicazione "BEST" (Buoyancy Error Suppression Technology) è possibile correggere errori di pesatura derivanti dalla spinta aerostatica. Le bilance vengono regolate con pesi in acciaio con densità di 8 g/cm3 in modo tale che con questa densità non si verifichino errori. Non appena si utilizzano merci da pesare con densità diversa, la spinta aerostatica genera un errore che può essere corretto mediante il fattore K. ρAria 1 – -----------------------ρAccialo K = -------------------------------------ρAria 1 – -----------------------------ρMateriale ρ Aria: Densità dell'aria in kg/m3 ρ Acciaio: costante 8000 kg/m3 ρ Materiale: Densità del materiale della merce da pesare in kg/m3 Nell'applicazione "BEST" tale correzione viene eseguita in modo automatico dopo l'immissione della densità dell'aria e del materiale. 6.2 Selezione dell'applicazione della correzione della spinta aerostatica Per attivare il menu dell'applicazione, premere «MENU» e selezionare l'applicazione "BEST". • SELECT APPLICATION SET APP. OFF ... ... BEST ... ... 6.3 funzionamento di pesatura normale ... ... BEST (Buoyancy Error Suppression Technology) ... ... Configurazione della correzione della spinta aerostatica Il menu "SETUP APPLICATION" contiene ora le impostazioni per la correzione della spinta aerostatica. • SETUP APPLICATION BEST AIR DENSITY MAT. DENSITY 1.200000 Densità dell'aria in kg/m3 (0,9-1,5 kg/m3) 8.000000 Densità del materiale in g/cm3 (0,1-1,25 g/ccm) 6.4 Utilizzo della correzione della spinta aerostatica Premere brevemente «F» per accedere alla correzione della spinta aerostatica. 1,200000 OK Italiano All'avvio della correzione della spinta aerostatica viene chiesto di confermare la densità dell'aria.. Densità dell'aria attuale in kg/m3 SET Assegnazione dei tasti funzione: Tasto Funzioni «OK» «SET» Caricamento ovvero conferma della densità dell'aria attuale Immissione di un nuovo valore per la densità dell'aria attuale 29 ■ 6 Correzione della spinta aerostatica ("BEST") 6.4.1 Pesatura dei pesi Una volta caricata la densità dell'aria attuale con «OK», è possibile utilizzare la bilancia come nella modalità di pesatura normale, ad es. «T» per la taratura, ecc.. Nella visualizzazione del peso compare inoltre un piccolo cerchio ("o") accanto al segno +, il quale indica che il valore di pesatura è stato calcolato con la correzione della spinta aerostatica. Tale cerchio viene anche stampato. Nella riga delle informazioni viene riportato il valore della densità di materiale utilizzato per la correzione. O + 1,94683 9 8.000000 9.ccm Peso attuale con "correzione della spinta aerostatica" 6.4.2 Modifica della densità dell'aria Premere brevemente «F» per due volte per tornare alla conferma della densità dell'aria. Visualizzazione Tasto 1,200000 OK «SET» («C») SET ------AIR DENSITY «E» 1.200000 ------AIR DENSITY «A»,«B» «C»,«D» 1.198000 ------AIR DENSITY «E» 1.198000 1,198000 OK «esc» SET Passo Per passare all'immissione della nuova densità dell'aria Avviare l'immissione della densità dell'aria Immettere la nuova densità dell'aria Confermare l'immissione Tornare alla conferma della densità dell'aria 6.4.3 Modifica della densità del materiale Visualizzazione O + 1,94683 Tasto 9 8.000000 9.cCm ------MAT. DENSITY 8.000000 ------- «A» «E» Avviare l'immissione della nuova densità dell'aria MAT. DENSITY 8.123456 «A»,«B» «C»,«D» ------- «E» MAT. DENSITY 8.123456 O + 1,94683 8.123456 9.CCM 30 9 Passo Per passare all'immissione della nuova densità del materiale «esc» Immettere la nuova densità del materiale Confermare l'immissione Tornare alla pesatura con correzione della spinta aerostatica