Pagina 1 È interessante? Fammelo sapere

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INDICE
La mia storia
................................................................ 3
Cosa è esattamente la SEO ...................................................... 5
Come fare SEO nel tuo sito ...................................................... 8
Strategie Errate di fare SEO .................................................... 10
Perché non stai facendo SEO? ................................................. 12
3 Motivi per fare SEO sul tuo sito ......................................... 14
9 fattori SEO per il tuo sito ..................................................... 16
> 1° fattore SEO ......................................................................... 18
> 2° fattore SEO ......................................................................... 20
> 3° fattore SEO ......................................................................... 22
> 4° fattore SEO ......................................................................... 23
> 5° fattore SEO ..........................................................................25
> 6° fattore SEO ......................................................................... 27
> 7° fattore SEO ......................................................................... 29
> 8° fattore SEO ......................................................................... 31
> 9° fattore SEO ......................................................................... 34
> TECNICHE AVANZATE ............................................................... 36
Conclusione ................................................................................. 41
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La mia Storia
Vorrei ringraziarti da subito per aver aperto
questo libro digitale.
Mi chiamo Federico Magni e sono sempre stato
un appassionato di Internet, tanto che oggi di
professione sono diventato un imprenditore nel web.
Sopra avrai notato uno screenshot con delle statistiche. Si
riferiscono ai dati forniti da Google Analytics.
In particolare sono elencati i risultati di uno solo tra i siti che
ho creato negli ultimi anni seguendo alcune pratiche.
Ho scelto di scrivere questo libro digitale appositamente per
mostrare questi consigli e tecniche a chiunque voglia
migliorare la situazione del proprio sito internet per acquisire
più clienti.
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Uno dei più grandi problemi che ho dovuto affrontare e
probabilmente l'avrai notato anche tu, sta nel fatto che in Italia
non esiste ( o almeno non l'ho ancora trovata! ) una guida
pratica, ma allo stesso tempo completa per capire la SEO.
Spesso invece si leggono notizie frammentarie o brevi video,
ma non si ha una visione d'insieme e si rischia di perdere
tempo ad applicare metodi che a volte non sono nemmeno stati
sperimentati da chi ne parla oppure sono stati fraintesi.
Ecco spiegata la ragione di questo libro : mi fa davvero piacere
condividere la mia esperienza in questo settore offrendo le
pratiche che ho sperimentato di persona e (almeno con me)
hanno funzionato davvero alla grande con circa 50 siti diversi.
Se sei già esperto, vai subito
alle TECNICHE AVANZATE >
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Cosa è esattamente la SEO?
Tutti ne parlano, ma solo alcuni la praticano: questa è la SEO o
Search Engine Optimization.
Potrà sembrarti complesso, ma ti assicuro che è molto
semplice da capire.
Vorrei innanzitutto fare una distinzione cruciale. Come vedi
nell’immagine sottostante, quando un utente digita una parola
chiave o keyword in un motore di ricerca, come Google, si
visualizzano diversi risultati pertinenti.
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Come vedi, ho classificato 2 tipologie di spazi: Adwords e SEO.
I primi sono annunci a pagamento che compaiono solo dopo
che qualcuno ha pagato Google Adwords per essere visibile in
quella posizione.
I risultati nella barra verde invece si trovano in quella
posizione perché i webmaster di quei siti hanno attuato una
strategia SEO. Avrai capito che restare lì, senza dover pagare
Google è davvero eccezionale!
Ricorda che più sarai in alto e maggiori persone cliccheranno
sul tuo risultato.
Le statistiche parlano da sole: generalmente, anche se le
variabili sono numerosissime, il 1° risultato ottiene il 25% dei
visitatori, mentre il decimo solo il 2%. Capisci benissimo che
non basta essere in prima pagina, ma conta essere primi!
Ora, ti sei mai chiesto per quale ragione non stai facendo SEO?
Se in un mese 12mila persone cercano una parola chiave, il 1°
avrà 1200 utenti sul proprio sito, mentre il 10° ne avrà solo
240: un abisso.
Ricapitoliamo il percorso della ricerca:
l’utente digita una parola chiave su Google
Google mostra i risultati pertinenti a quella ricerca
Se un sito è stato ottimizzato per la SEO comparirà in alto
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l’utente clicca uno tra i risultati più evidenti
Cosa fare per avere un sito ottimizzato per la SEO è la
domanda che mi viene spesso posta ed è proprio per questo
che vorrei dare una risposta chiara ed esaustiva, preparando
un apposito articolo sui fattori che influenzano la SEO di un
sito web.
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Come fare SEO nel tuo sito
Se desideri capire come fare per usare la tecnica della SEO a
tuo favore e incrementare il fatturato del tuo sito web, allora ti
suggerisco di scaricare gratuitamente la guida per fare SEO.
Forse non è il tuo caso, ma ancora oggi moltissimi non stanno
ancora facendo SEO e non sanno cosa si stanno perdendo.
Sicuramente esiste una miriade di ragioni per le quali
qualunque sito dovrebbe attuare una strategia di questo tipo ed
è proprio per questo che anche tu dovresti conoscere da subito
i 3 Motivi principali per fare SEO sul tuo sito.
La SEO è così difficile?
Tantissime persone sono convinte che sia troppo complesso
per loro e non hanno voglia di dedicare del tempo a capire
effettivamente cosa sia esattamente la SEO.
In parole semplici, potrei dirti che questa tecnica ti apre
moltissime possibilità:
Aumenterai il numero di visitatori nel tuo sito
Più visite significano più clienti
Più clienti si trasformano in più fatturato
Ti starai domandando cosa bisogna effettivamente fare per
migliorare la tua proprietà web.
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Ti rispondo subito: esistono 9 fattori che influenzano la SEO
del tuo sito:
Tag Titolo
Meta descrizione
Meta parole chiave
Contenuto pagina
Grafica
User Experience
PageSpeed
Collegamenti in/out
Anzianità del dominio
Ma attenzione, è importante ricordare che se tenterai di barare
e raggirare gli algoritmi dei motori di ricerca, il tuo sito
perderà posizioni nei risultati delle ricerche e di conseguenza
avrai meno persone che consulteranno le tue pagine.
Proprio per questo è veramente indispensabile conoscere
immediatamente quali siano le strategie errate per fare SEO e
come è possibile non cadere nelle tanto odiate penalizzazioni.
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Strategie Errate di fare SEO
Chi fa SEO per lavoro è a conoscenza della famose
penalizzazioni, tra cui Panda update e Penguin update.
Ormai hai compreso l’importanza di fare SEO e sai già che il
tuo sito è creato per le persone, non per i motori di ricerca!
Proprio per questo è assolutamente sbagliato approntare una
strategia SEO che miri ad aggirare gli algoritmi esistenti a
discapito dei tuoi visitatori, considerando il fatto che Google
modifica i propri sistemi ogni 15 giorni circa.
Ciò significa che una pagina in alto oggi, potrebbe scomparire
tra due settimane. Non vale la pena rischiare!
Invece di andare controcorrente e combattere contro gli
aggiornamenti periodici dei motori di ricerca, forse è più
saggio cercare di seguirli e andare nella stessa direzione.
Magari non sarai premiato oggi, ma di sicuro nel lungo periodo
è una strategia vincente.
Evita la keyword stuffing
Non tentare di inserire la stessa parola chiave in tutti i
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posti che puoi (links, tag ecc..). Saresti visto come spammer e
prima o poi il tuo sito perderebbe notevoli posizioni. Il
Penguin update è stato pensato proprio per questo.
Cerca di non superare il 10% di links in entrata con il
medesimo anchor-text.
Non copiare i contenuti
Ciò che pubblichi nel tuo sito deve essere originale al 100%,
senza copiare da altri nemmeno una frase. Il Panda update ha
penalizzato tantissimi webmaster che hanno utilizzato questa
tecnica.
Non fare inserimenti di massa
Evita di inviare il tuo sito a centinaia di directory,
commenti o article marketing usando sempre le stesse frasi o
titoli. Otterresti una miriade di backlinks di bassissima qualità
e con contenuti duplicati.
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Perché non stai facendo SEO?
Se hai già un sito o se hai intenzione di crearlo, dovresti
considerare di implementare una strategia SEO: anche oggi
conviene.
In parole semplici, la Search Engine Optimization consiste in
una serie di attività tecniche che consentono di ottimizzare la
tua proprietà web per renderla più accessibile ai motori di
ricerca.
Probabilmente ti starai chiedendo perché fare SEO risulti
davvero importante per un sito web…
Le statistiche di Nielsen riportano il fatto che oltre il 47% dei
visitatori viene a conoscenza di un sito tramite i motori di
ricerca.
Cosa significa Non Fare Seo?
Prova a pensarci…
Chi vincerebbe una gara automobilistica tra una Cinquecento
con motore di Ferrari e una Ferrari con motore di
Cinquecento?
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Al di là degli esempi, avrai capito che la Search Engine
Optimization consente al tuo sito di potenziare il proprio
motore ed essere competitivo nella corsa, ossia nella tua
attività online.
Vorrei che ti fosse chiaro sin da subito: se eviti le strategie
errate della SEO potrai ottenere gratuitamente persone sul tuo
sito. Se hai un business, questo si traduce in un aumento di
clienti e conseguentemente di fatturato.
Come potresti dire di no a questa opportunità?
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3 Motivi per fare SEO sul tuo sito
Chi non fa SEO sul proprio sito web, sta perdendo davvero
moltissime opportunità, soprattutto se si tratta di una attività
online.
Non potresti commettere un errore più grande!
Qualcuno mi ha chiesto di fornire qualche ragione concreta
per la quale dovrebbe implementare una strategia di questo
tipo.
Molti concorrenti non sanno cosa sia la SEO
Mentre 5 anni fa potevo dire con assoluta certezza che la
concorrenza dormiva, oggi posso affermare che una parte della
concorrenza ancora dorme!
E se il detto popolare “chi dorme non piglia pesci” è vero,
allora dovresti seriamente pensare di sbrigarti a ottimizzare il
tuo sito con una strategia di Search Engine Optimization.
Occupa subito lo spazio che gli altri non hanno ancora
occupato e ritaglia una tua posizione di rilievo nei risultati di
ricerca.
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Aumenterai le persone che visiteranno il tuo sito
Se non commetti i comuni errori della SEO e applichi una
strategia ben impostata ti permette di aumentare notevolmente
il traffico al tuo sito, trasformando una mediocre attività
online in una di successo!
Dovresti domandarti per quale motivo non stai facendo SEO e
considerare il seguente ragionamento:
La SEO porta più traffico al sito
Più traffico significa più visitatori
Più visitatori si trasformano in più clienti
Più clienti producono più fatturato per la tua attività
Uno dei casi più eclatanti mi ha consentito di passare da 800 a
8500 visitatori giornalieri. Questo risultato è stato ottenuto
dopo 6 mesi di lavoro focalizzato esclusivamente sulla SEO.
Sfrutterai una fonte gratuita di traffico
Sebbene fare Search Engine Optimization comporti lavoro e
quindi costi per l’imprenditore, il ritorno economico di questo
investimento si concretizza in una stabile entrata periodica.
Come hai già capito, dopo aver implementato questa strategia,
il tuo sito otterrà automaticamente nuovi visitatori senza
ulteriori sforzi o costi. Basterà attuare un minimo di
manutenzione per non perdere posizioni sui motori di ricerca.
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9 fattori SEO per il tuo sito
Prova a metterti nei panni di Google…
Avendo miliardi di pagine nel proprio database, come puoi
decidere in frazioni di secondo quale è più pertinente alla
ricerca effettuata da un utente?
La posizione della tua pagina sui motori di ricerca dipende da
diversi fattori, ciascuno dei quali attribuisce un punteggio al
tuo sito.
Fattori SEO onpage e offpage
Le variabili onpage hanno a che fare con ottimizzazioni che
puoi effettuare direttamente sul suo sito, senza bisogno di
altro. Eccole:
Title Tag – il titolo della pagina…
Meta description – la descrizione della pagina…
Meta keywords – le parole chiave della pagina
Contenuto della pagina – ciò che pubblichi nel sito…
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Grafica – la struttura e il design…
Esperienza dell’utente – l’interesse dei visitatori…
PageSpeed – il tempo di caricamento della pagina…
Dopo aver ottimizzato i fattori onpage, potrai pensare alle
variabili offpage, che contribuiscono all’autorevolezza del sito
e sono:
Links interni ed esterni – come e quanto il tuo sito è citato da
altri…
Anzianità del dominio – quando l’url è stato registrato…
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Title Tag – il 1° fattore SEO
Il primo fattore SEO è la presenza del titolo della pagina, da
inserire manualmente nel codice html o tramite appositi campi
in un CMS.
Ti basta inserire questa riga di codice HTML nella pagina,
prima di chiudere :
A questo punto, automaticamente il titolo della pagina apparirà
in alto alla finestra del browser e nei risultati di ricerca, come
puoi vedere dalla seguente immagine.
Probabilmente ti starai chiedendo come fare a scrivere un
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titolo corretto.
Considerando che ancora oggi è un fattore di rilievo per il
posizionamento SEO della tua pagina, ricordati alcuni
accorgimenti per ottenere i massimi risultati.
La lunghezza dovrebbe essere limitata a circa 60 caratteri
Se superi questa dimensione corri il rischio che una parte del
titolo venga troncata da Google e di conseguenza non sarà
visibile agli utenti.
D’altra parte, se utilizzi una lunghezza di molto inferiore,
come nell’immagine sopra, sembrerà un risultato generico e
l’utente potrebbe non esserne particolarmente attratto.
Inserisci la keyword principale nel tag title
La parola chiave più pertinente alla pagina dovrà comparire
nel titolo per suggerire a Google quale argomento viene
trattato nel testo.
Come vedremo con la meta description, evita di ripetere la
keyword più volte cercando di raggirare gli algoritmi dei
motori di ricerca, ma pensa ad inserire un titolo utile all’utente
in cerca di informazioni.
Non perdere mai di vista il tuo obiettivo principale: le persone,
non il motore di ricerca.
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Meta description – il 2° fattore SEO
Il secondo fattore SEO è la descrizione della pagina, ossia una
riga di testo che riassume brevemente il contenuto che l’utente
andrà a visionare.
Anche se non influisce direttamente sull'algoritmo, induce un
maggior numero di clic e di conseguenza il tuo risultato salirà
in classifica.
Potremmo dire che è un fattore SEO indiretto.
Per utilizzare la meta description sulla tua pagina, basta
inserire nell’HTML il tag description.
La descrizione offre un breve riassunto di quanto l’utente
potrà leggere se dovesse cliccare questo risultato.
Il limite della meta description è di 160 caratteri.
Come già detto per il tag title, è sempre opportuno usare una
via di mezzo, ossia evitare una lunghezza eccessiva, ma
nemmeno essere troppo brevi.
Dovresti inserire le keyword più importanti.
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Nella meta description dovresti cercare di usare tutte le parole
chiave pertinenti alla pagina, in modo da formare una breve
descrizione sensata, ma ricca di keyword correlate al tuo
argomento.
Al pari del meta keywords non dimenticarti che è bene
inserire la parola chiave principale all’inizio della descrizione,
ma evita di ottimizzare eccessivamente per i motori di ricerca,
in quanto potresti essere penalizzato.
Cerca di scrivere sempre per una persona . Proprio per questo,
il lessico e il senso della frase dovrebbe essere in grado di
invogliare l’utente a cliccare il tuo risultato piuttosto che la
pagina di altri concorrenti.
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Meta keywords – il 3° fattore SEO
Meta Keywords è un fattore SEO desueto per alcuni motori di
ricerca, mentre ancora vitale per altri.
In passato, il meta keywords era utilizzato per aiutare i MDR
ad identificare l’argomento della pagina, semplicemente sulla
base delle parole chiave che il webmaster inseriva in questo
codice:
Avendo già esaminato il meta title, ricordati di non esagerare
inserendo tante parole chiave più o meno simili tra loro, in
quanto potresti essere classificato come spammer dagli
algoritmi di Google e conseguentemente subire una
penalizzazione.
Al contrario, cerca di usarne quattro o cinque perfettamente a
tema con l’argomento che hai trattato nella pagina.
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Contenuti pagina - 4° fattore SEO
Come scrivere nel sito per ottenere i migliori risultati?
Non temere, esistono alcune linee guida da seguire per
produrre contenuti Google-friendly.
Il contenuto della pagina è un fattore SEO molto importante,
dato che influisce sulla velocità del sito e come avrai già
sentito perché “content is king”. Ciò significa che al di là di
tutte le ottimizzazioni SEO che potresti fare nel tuo sito, la
cosa più importante sarà sempre e comunque il contenuto!
Non copiare frasi da altri siti o sarai penalizzato
Molti hanno imparato questa lezione a proprie spese.
Fino a un paio di anni fa, con le dovute autorizzazioni, era
possibile copiare o rielaborare parti di articoli altrui.
Poi le regole del gioco sono cambiate e sono state introdotte le
cosiddette penalizzazioni per i contenuti duplicati, come il
famoso Panda Update.
In parole povere, se pubblichi qualche frase già presente su
altri siti, potresti non comparire nei risultati di Google o, nei
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casi più gravi, addirittura scomparire dal suo indice.
Scrivi sempre testi originali
In questo modo si da priorità a quei siti che svolgono
seriamente un lavoro di elaborazione testi e produzione di
contenuti originali.
Le pagine con testi nuovi, mai visti altrove, sono trattate come
oro dai motori di ricerca e premiate balzando immediatamente
nei primi posti dei risultati.
Mantieni una keyword density inferiore al 2,5%
Sembra complesso ma è molto semplice. La cosiddetta
“keyword density” altro non è che la frequenza con cui una
determinata parola chiave compare in una pagina.
Per fare un esempio pratico, se hai un testo di 100 parole, dove
hai scritto 3 volte “come aumentare il fatturato”, allora avrai
una pagina con una keyword density pari al 3%.
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Ottimizza la Grafica – il 5° fattore SEO
Il quinto fattore SEO è la grafica.
Non fraintendermi, per grafica non intendo le animazioni o le
decorazioni che potresti applicare al design del tuo sito.
Mi riferisco alla struttura del sito, intesa come codice e html
che deve lasciare un’esperienza positiva all’utente.
Effettua la validazione W3C
Se possibile è utilissimo controllare se la tua grafica è in grado
di superare il test W3C ( se hai un dominio anziano sai già di
cosa si tratta), ossia una certificazione che il sito è stato
realizzato in modo tale da essere conforme agli standard
imposti dal World Wide Web Consortium.
Avere questa certificazione di conformità è gratuito ed esiste
un test online, sul sito ufficiale, per verificarlo
istantaneamente.
Qualora il tuo sito avesse questi requisiti, sarebbe visto dai
motori di ricerca come se fosse realizzato in modo
professionale e con un codice pulito. Ciò implica un punteggio
aggiuntivo e migliori posizioni nelle ricerche.
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Ottimizza le immagini e il codice
Un’altra attività di miglioramento consiste nella pulizia del
codice e nell’ottimizzazione delle immagini.
Riguardo al primo, dovresti provare a snellire il codice HTML
in modo da renderlo più breve ed eliminando le parti inutili.
In riferimento al secondo, è importante utilizzare il tag
alt=”nome immagine” per identificare l’alternativa alla
fotografia.
In parole semplici, qualora un utente non riuscisse a
visualizzare correttamente l’immagine, potrà almeno leggere
qualche parola di testo per capire di cosa si tratta.
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Esperienza utente – 6° fattore SEO
Uno dei nuovi fattori SEO è chiamato user experience.
Google vuole premiare quei siti che consentono all’utente di
navigare e trovare ciò che stava cercando, in modo da avere
un’esperienza positiva.
Per raggiungere questo obiettivo, sono state individuate alcune
variabili che assegnano un punteggio di qualità al sito e al suo
contenuto di valore.
Quanto tempo i tuoi visitatori restano sul sito?
Se utilizzi un sistema di statistica come Google Analytics puoi
sapere immediatamente quanti secondi impiega un visitatore
per navigare sul tuo sito.
L’utente potrebbe navigare tra le tue pagine perché trova i tuoi
contenuti interessanti e si è fatto un’ opinione positiva del tuo
lavoro.
Se riuscirai ad avere questo riscontro con i tuoi visitatori sarai
automaticamente premiato dai motori di ricerca con un
migliore posizionamento rispetto ai concorrenti.
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Quante pagine ogni visitatore consulta?
Oltre al tempo di navigazione sul sito, un altro fattore è il
numero di pagine consultate da chi visita la tua proprietà web.
Ovviamente più articoli saranno letti e maggiore sarà il grado
di coinvolgimento della persona.
Frequenza di rimbalzo o Bounce Rate
Da ultimo, il bounce rate è un valore in percentuale ed esprime
la frazione di persone che esce dal tuo sito senza vedere altre
pagine.
Ciò significa che evidentemente non hai fornito contenuti
interessanti e di conseguenza, non rimarrai a lungo in quella
posizione, in quanto i motori di ricerca vogliono offrire ai
propri utenti solo il meglio.
Per fare qualche esempio, siti con frequenza di rimbalzo pari al
10% consentono ai visitatori di navigare moltissimo al proprio
interno, mentre siti con bounce rate del 95% non offrono
certamente un’esperienza positiva a chi li consulta.
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Page Speed – il 7° fattore SEO
Il settimo fattore SEO è la velocità di caricamento della pagina.
La page speed ha iniziato a rivestire una certa importanza agli
occhi dei motori di ricerca, in quanto l’utente non gradisce
attendere troppo tempo per visualizzare una pagina.
Proprio per venire incontro alle esigenze delle persone, sono
stati introdotti vari tool per aiutare i webmaster a velocizzare
il caricamento del proprio sito.
Questi strumenti gratuiti consentono di identificare quali parti
della grafica sono particolarmente pesanti e alcuni
suggerimenti pratici per l’ottimizzazione.
Ottimizza la struttura grafica
A livello tecnico puoi riunire i vari files .js in uno solo, ridurre
le dimensioni delle immagini e utilizzare gli sprite nel tuo css.
Questi accorgimenti grafici ti permettono di ridurre il numero
di richieste al server, aumentando la leggerezza delle tue
pagine e conseguentemente il tempo di caricamento sarà
minore.
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Cambia il tuo Hosting
Dopo aver ottimizzato la struttura grafica e di codice potresti
raggiungere un tempo di caricamento superiore ai 10 secondi,
ossia un risultato non soddisfacente.
In questo caso, non ti resta che spostare il tuo sito presso
un’altra piattaforma di hosting più performante.
In crescendo, puoi passare da un server condiviso a una VPS
ad un server dedicato, tenendo sempre presente che i costi di
gestione aumentano esponenzialmente.
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Links interni e Backlinks – 8° fattore
L’ottavo fattore SEO permette ai motori di ricerca di dare
importanza a come sono collegati i tuoi contenuti tra di loro o
da altri siti.
Abbiamo due tipi di collegamenti o links: interni ed esterni.
I primi sono da inserire nella struttura grafica all’interno dei
tuoi articoli per fare riferimento ad altri testi presenti nel tuo
sito che potrebbero essere utili all’utente.
I secondi sono quei link pubblicati da altri siti per riferirsi ad
un tuo articolo di particolare interesse.
Per evitare di essere scambiati per spammer, è bene seguire
una serie di accorgimenti prima di ottimizzare i links per i
motori di ricerca.
Usa sempre anchor-text pertinenti
Un anchor-text è semplicemente la parola che risulta
cliccabile, ossia il link vero e proprio.
Fondamentale è ricordarsi di utilizzare una keyword
pertinente con il tema trattato nella pagina di destinazione.
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Non avrà molto senso inserire in un articolo un link a una
pagina di vendita trattori se utilizzo come anchor-text la
keyword “mangiare sano”.
Inserisci link solo verso siti di alta qualità
Non dimenticarti che è la qualità che conta, non la quantità!
Negli ultimi 3 anni, abbiamo assistito al fenomeno del blackhat
seo, dove gli algoritmi dei motori di ricerca sono stati aggirati
grazie a siti con migliaia di backlinks o links esterni
provenienti da altri siti di basso valore.
Tuttavia, dopo alcuni aggiornamenti, anche Google è riuscito a
bypassare questo bug ed ora premia solo quei siti che ricevono
links da siti di vera qualità.
Cosa si intende per link di qualità?
Per qualità intendo la pertinenza del tuo sito con la pagina in
cui si trova il link. Un sito di trattori non dovrebbe avere link a
pagine di cucina francese.
Un altro fattore che incide sulla qualità è l’autorevolezza del
sito che ospita il collegamento, definita da:
Anzianità del dominio
Dimensione contenutistica del sito
Backlinks del sito
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Varia gli anchor-text che in entrata e in uscita
Gli anchor dei links non devono essere tutti uguali , altrimenti
sarai penalizzato dal Penguin Update.
Cerca di usare la stessa keyword per non oltre il 10% dei links
in entrata, altrimenti sarai visto come spammer.
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Anzianità del dominio – il 9° fattore
Il 9° fattore Seo è l’anzianità del dominio, ossia da quanti anni
è stato acquistato e presente nel registro.
I motori di ricerca tendono ad attribuire una certa
autorevolezza a quei siti che sono online da alcuni anni
rispetto agli ultimi nati.
Ad esempio, a parità degli altri fattori, un sito online dal 2006
otterrà posizioni migliori di uno del 2011.
Come avere un dominio anziano?
Se vuoi iniziare la tua attività e desideri partire avvantaggiato,
puoi acquistare un sito già attivo da alcuni anni, modificando e
ottimizzando la veste grafica.
Per controllare l’effettiva età, puoi consultare i registri
pubblici, come whois.net o nic.it per i domini italiani.
Puoi acquistare da portali che si occupano esclusivamente di
questa attività, come Godaddy e Sedo.
I domini non sono tutti uguali: fai attenzione durante la scelta
del dominio!
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Ti consiglierei di non usare i dropped domains, ossia quei
domini che sono stati registrati da altri in passato e sono
successivamente scaduti per un lasso di tempo. In questo caso
hanno perso buona parte della loro anzianità agli occhi dei
motori di ricerca.
Ricorda inoltre di verificare la storia di un sito, utilizzando
Wayback Machine per scoprire come era graficamente in
passato.
Da ultimo, controlla che sul dominio in questione non siano
state attuate tecniche di SEO border-line in passato, con
l’obiettivo di ottenere una miriade di backlinks a bassa qualità.
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Tecniche Avanzate
Come ottenere link al tuo sito?
Nella mia esperienza i metodi più efficaci per ottenere link
sono solo due e di seguito ti spiego esattamente come li
metto in pratica.
METODO 1 - Guest Posting
1) cerca
su Google un blog che tratta argomenti simili al tuo.
2) ricerca
i contatti dell'amministratore del blog:
a) fai una ricerca su whois.com per trovare l'email del
proprietario
b) cerca la pagina contatti nel sito
c) usa archive.org per verificare se qualche mese fa
esisteva una pagina contatti su quel sito.
3) Contattalo
parlando di un suo articolo o di qualcosa nel
suo blog che ti ha colpito “emotivamente”.
4) Dopo
la sua risposta, attendi 24 ore e poi proponi di
pubblicare sul suo sito un tuo articolo originale relativo a
un argomento utile per i suoi lettori.
5)
Chiedi se puoi inserire nell'articolo una tagline con un
link al tuo sito in quanto autore.
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METODO 2 - Link Bait
1)
Decidi che tipologia di contenuto pubblicare:
a) Infografica
b) Tool php
c) Video
d) Quiz
2)
Assumi qualcuno per creare il contenuto: cerca su
Fiverr.com o Odesk.com.
3)
Pubblica la pagina nel tuo sito e assicurati di inserire i
bottoni dei social network in modo visibile
4)
Porta un po' di traffico iniziale a quella pagina: campagna
pay per click o altri metodi.
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Come valutare il valore di un link?
Quando parliamo di backlinks, bisogna sempre considerare
che la qualità fa la differenza!
Non perdere tempo a cercare di ottenere tanti link, ma
concentrati sui migliori.
Ecco i fattori che determinano il valore di un backlink al tuo
sito:
1)
età del dominio
2)
posizione del link nella pagina (meglio in alto)
3)
OBL della pagina: quanti altri link esterni ci sono in
questa pagina? (mai oltre 50!)
4)
pagerank della pagina
5)
pertinenza dell'argomento con il tuo sito
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Come evitare penalizzazioni?
Per evitare penalizzazioni a causa di Penguin/Panda e
tutti gli altri aggiornamenti di Google, ecco i miei
consigli:
1)
Backlinks: anchor text contiene una keyword o LSI solo il
10% delle volte.
2)
Backlinks: anchor text contiene www.miosito.it o click
here o check this out e altre formule generiche per il 90% delle
volte.
3)
Mai avere pagine identiche o con contenuti identici sul
sito : duplicate content. Usa il tag noindex dal meta robot per
escludere le pagine duplicate dall'indice di Google.
4)
Usa nelle pagine del sito un breadcrumb con la
navigazione per categorie: il sito deve essere organizzato con
struttura ad albero e diverse categorie tematiche.
5)
Dimenticati della keyword density ma usa parole chiave
LSI in h1, h2, alt tag link in/out.
6)
Usa il tool di seoquake per identificare le keyword più
utilizzate nelle pagine dei tuoi concorrenti che compaiono
nelle SERP che stai scalando e usale come LSI anche nei tuoi
articoli.
7)
IMPORTANTE: fai SEO per le persone, non per un BOT.
Pagina 39
È interessante? Fammelo sapere scrivendomi a [email protected]
Con i prossimi aggiornamenti sarà sempre più difficile
recuperare il tuo sito, se non ti focalizzi già oggi per essere
user-friendly e non bot-friendly.
Pagina 40
È interessante? Fammelo sapere scrivendomi a [email protected]
Conclusione
Grazie per aver letto questo libro digitale fino alla fine.
Mi fa molto piacere che tu abbia preso in
considerazione la SEO e avrai ormai capito che
in qualsiasi business tu sia, è davvero
essenziale padroneggiare queste strategie per
avere risultati.
Se sei un imprenditore o internet marketer, allora ti consiglio
veramente di guardare il video in questo mio sito:
http://en.federicomagni.net/partners
Mi raccomando, non aspettare! Se hai qualche domanda o vuoi
semplicemente scambiare qualche idea e ti fa piacere...
Teniamoci in contatto:
puoi scrivermi subito alla mia e-mail personale:
[email protected]
Sarò davvero felice di risponderti entro poche ore.
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È interessante? Fammelo sapere scrivendomi a [email protected]