VADEMECUM della Facoltà di SOCIOLOGIA Corsi di laurea triennali
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VADEMECUM della Facoltà di SOCIOLOGIA Corsi di laurea triennali
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” VADEMECUM della Facoltà di SOCIOLOGIA Corsi di laurea triennali Anno Accademico 2004/05 CONTATTI - Presidenza Preside Lella Mazzoli Segreteria di presidenza Via Saffi, 15 Urbino Tel.: 0722-305720 / 305721 Fax.: 0722-305722 E-mail: [email protected] Per iscriversi e immatricolarsi Segreteria studenti Via Saffi, 2 (primo piano) Tel.: 0722-305251 E-mail: [email protected] Referente: Giorgio Mancini Orario: LUN-SAB 9,30-12 Per informazioni e orientamento Sportello informativo Via Saffi, 15 Tel.: 0722-305703 E-mail: [email protected] Referente: Marta Bellavia Orario: verificare sul sito Per stages e tirocini Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria Viale Trieste, 296 – Pesaro Tel.: 0721 423528 Fax: 0721-423522 E-mail: [email protected] Referente: Francesca Bellocci Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 0722-305760 Fax: 0722-305761 E-mail: [email protected] Referente: Francesco Calzini Corso di laurea in Servizio Sociale Via Saffi, 15 (piano A) Tel. 0722 305780 Fax: 0722 305781 E-mail: [email protected] Referente: Carlo Magnani Corso di Laurea in Sociologia Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 3338700855 E-mail: [email protected] Referente: Gianluigi Storti Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria Segreteria Studenti Viale Trieste, 296 - Pesaro Tel.: 0721-42351 fax: 0721-423522 E-mail: [email protected] Sito: http://www.soc.uniurb.it/scp/ Orario: LUN-SAB 9,30-12 Manager didattico:Francesca Bellucci Tel: 0721-423528 E-mail: [email protected] Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Segreteria Ist. di Informazione e Spettacolo Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 0722-305760; fax.: 0722-305761 E-mail: [email protected] Referente: Francesco Calzini Orario: LUN-VEN 10-13 Corso di laurea in Servizio Sociale Segreteria Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche “A.M. Battista” Via Saffi, 15 (piano A) Tel.:0722-305780; fax.: 0722-305781 E-mail: [email protected] Referente: Elisabetta Donnanno Orario: MAR-GIO-VEN 11,30-13,00 Corso di Laurea in Sociologia Segreteria del Corso di Laurea Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722-305732 fax.: 0722 305731 E-mail: [email protected] Sito: http://shakti.uniurb.it/cdlsocio/ Referenti: Barbara Forlucci Orario: LUN-VEN 10-13 Parte I L’offerta formativa della Facoltà di Sociologia 1. LA RIFORMA E I NUOVI ORDINAMENTI NELLA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA Presso la Facoltà di Sociologia è ormai a pieno regime la riforma universitaria, che ha avuto avvio nell’anno accademico 2001-2002 a seguito dell’introduzione dei nuovi corsi di laurea triennali con un carico didattico di 180 crediti formativi universitari (CFU). Oltre all’offerta formativa relativa ai corsi di laurea di primo livello, sono attivati master, corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, e i corsi di laurea specialistici biennali con un carico didattico di 300 CFU (comprensivo dello studio già sostenuto per la laurea). Questi corsi di laurea di secondo livello assicureranno ampiamente agli studenti la possibilità di proseguire la loro preparazione in un chiave più specialistica e professionale, consentendogli di recuperare all’interno dei nuovi percorsi i crediti universitari acquisiti con le lauree triennali, le lauree quadriennali del vecchio ordinamento e i master. Di seguito vengono elencati i corsi della Facoltà di Sociologia ai quali è possibile iscriversi per l’anno accademico 2004-2005 LE LAUREE • • • • Comunicazione Pubblicitaria, con sede a Pesaro (classe 14 - Scienze della comunicazione). Ø Curriculum 1: Comunicazione pubblicitaria Ø Curriculum 2: Comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale Ø Curriculum 3: Comunicazione tecnologica per la società delle reti Ø Curriculum 4: Comunicazione turistica e organizzazione di eventi Scienze della Comunicazione (classe 14 - Scienze della comunicazione); Ø Curriculum 1: Informazione e nuovi media Ø Curriculum 2: Spettacolo e nuovi media Ø Curriculum 3: Comunicazione e moda Servizio Sociale (Classe 6 – Scienze del servizio sociale). Ø Curriculum 1: Reti sociali Ø Curriculum 2: Politiche dell’integrazione Sociologia (classe 36 - Scienze sociologiche); Ø Percorso formativo on-line Ø Curriculum 1: Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società Ø Curriculum 2: Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata Ø Curriculum 3: Lo studio sociologico delle culture Ø Curriculum 4: Socio-antropologia dei fenomeni religiosi Ø Curriculum 5: Logiche sociali e organizzative dell’economia e del lavoro LE LAUREE SPECIALISTICHE • • • • • 4 Antropologia ed epistemologia delle religioni (classe 72/S – Scienze delle religioni) Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe 59/S – Pubblicità e comunicazione d’impresa) Editoria, media e giornalismo (classe 13/S – Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo) Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe 57/S – Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali) Sociologia. Identità, memoria e mutamento sociale-(classe 89/S - Sociologia) LE LAUREE AD ESAURIMENTO • Sociologia (quadriennale) Ø Curriculum 1: Comunicazione e Mass Media Ø Curriculum 2: Politico-Istituzionale Ø Curriculum 3: Organizzativo, Economico e del Lavoro Ø Curriculum 4: Territorio e Ambiente I MASTER, I CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (L’elenco riportato di seguito risulta ancora provvisorio. La lista definitiva dei Master e dei Corsi di Perfezionamento relativi all’a.a. 2004/2005 sarà comunicata quanto prima nel sito web della Facoltà - http://www.soc.uniurb.it - ove sarà possibile scaricare anche i relativi bandi) Master: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Comunicazione turistica, ambiente e organizzazione eventi (COMTER) E-Learning Management (M-EL) Lavorare nel Non-Profit (NON-PROFIT) Management innovativo delle organizzazioni sanitarie (M-MIOS) Narratologia & media (M-N&M) Promozione della Partecipazione Sociale (M-PPS) Tecnici di politiche territoriali: tra Regione ed Europa (M-TPT) Corsi di perfezionamento: 1. 2. 3. 4. Management della società del benessere-comunicazione turistica, ambiente e organizzazione eventi (CP-MSBC) Management innovativo delle organizzazioni sanitarie (CP-MIOS) Operatori e formatori alla progettazione nei nuovi media (CP-PROMEDIA) Gestione orientamento e valutazione delle differenze culturali (CP-GOVA) Corsi di aggiornamento professionale: 1. Sondaggi, media e democrazia (AP-SMD) SESSIONI DIDATTICHE L’attività didattica è organizzata in due sessioni, a loro volta suddivise in 3 cicli. Il calendario con la distribuzione degli insegnamenti nei cicli è reso noto alla fine del mese di settembre. Al termine di ogni sessione e a conclusione di una buona parte dei cicli di lezione, sono previste verifiche dell’apprendimento (esami). Il calendario accademico per l’anno 2004-05 sarà il seguente: I sessione: dal 04/10/04 al 22/01/05 II sessione: dal 21/02/05 al 04/06/05 5 2. INDICAZIONI PER GLI STUDENTI GIÀ ISCRITTI AI CORSI DI LAUREA IN SOCIOLOGIA E IN SCIENZE DELLA COMUNIC AZIONE (VECCHIO ORDINAMENTO) La Facoltà consiglia agli studenti già iscritti negli anni precedenti il passaggio al nuovo ordinamento per conseguire una delle nuove lauree. L’invito vale, ovviamente, a maggior ragione per gli studenti che abbiano maturato un numero di crediti inferiore alla soglia dei 180 necessari per laurearsi, vale a dire che abbiano superato meno di 19 esami. Gli studenti che si trovano quasi al termine del loro percorso di studi valuteranno se optare per il nuovo ordinamento o concludere il loro percorso di studi con quello vecchio, tenendo conto della possibilità che viene loro garantita di poter richiedere il riconoscimento di una parte dei crediti eccedenti i 180 all’atto dell’iscrizione a una delle nuove lauree specialistiche. Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 13 del D.M. 509/1999 e come ulteriormente precisato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologia in data 25 maggio 2001 prot. 822, la Facoltà di Sociologia garantisce comunque il diritto dello studente a completare il corso degli studi secondo l’ordinamento didattico vigente al momento dell’iscrizione al corso stesso, senza alcuna limitazione temporale. TERMINI PER L'OPZIONE Entro il 1° ottobre, o per gravi e giustificati motivi entro il 31 dicembre, al momento del rinnovo dell'iscrizione, tutti gli studenti già iscritti nell'anno accademico 2003-2004 ai corsi di laurea della Facoltà di Sociologia, possono scegliere se accedere ai nuovi corsi di laurea triennale della Facoltà chiedendo il riconoscimento e la conversione in crediti, degli anni di frequenza e degli esami già sostenuti (secondo quanto previsto dall'art. 8, d.m. 4 agosto 2000). INDICAZIONI PER CHI INTENDE CONTINUARE GLI STUDI CON I VECCHI ORDINAMENTI Agli studenti che decidono di concludere gli studi secondo il vecchio ordinamento didattico, la Facoltà di Sociologia garantisce: 1) il mantenimento dei piani di studio già approvati e la possibilità di presentare un nuovo piano di studi 2) la possibilità di sostenere gli esami e di frequentare i corsi, secondo i criteri di corrispondenza tra i nuovi moduli e gli insegnamenti previsti nel vecchio ordinamento (cfr. sul sito di Facoltà la Guida ai programmi di insegnamento del Vecchio ordinamento) PASSAGGIO AI NUOVI CORSI DI LAUREA TRIENNALI Scegliendo il passaggio ai nuovi corsi di laurea, si otterrà la conversione degli esami sostenuti e il riconoscimento dei crediti relativi. CORRISPONDENZE TRA I CORSI DI LAUREA DEL VECCHIO E DEL NUOVO ORDINAMENTO La Facoltà di Sociologia ha proceduto a valutare in crediti il corso di laurea quadriennale in Sociologia secondo i criteri seguenti: • Il corso di laurea quadriennale in Sociologia (vecchio ordinamento) corrisponde a 240 crediti, così ripartiti: 6 • • esami = 198 crediti (9 CFU per ciascuno dei 22 esami) tesi di laurea = 30 crediti prove di conoscenza di lingue straniere = 12 crediti (6 CFU per ognuna delle due prove) Il corso di laurea quinquennale in Scienze della comunicazione (vecchio ordinamento) corrisponde a 300 crediti: esami = 9 crediti per ciascuno Il diploma universitario triennale in Tecnica pubblicitaria corrisponde a 180 crediti, così ripartiti: esami = 144 crediti (8 CFU per ciascuno dei 18 esami, comprensivi ciascuno di un seminario) prove di conoscenza di lingue straniere e laboratori = 16 crediti prova finale e stage = 20 crediti La Facoltà di Sociologia ha inoltre stabilito le corrispondenze fra i vecchi insegnamenti attivati nel precedente ordinamento degli studi e i nuovi moduli didattici che verranno tenuti durante l’anno accademico 2004/2005 (le corrispondenze sono indicate nella Guida ai programmi di insegnamento previsti nel Vecchio ordinamento). Sulla base di tali corrispondenze, dopo l’opzione per una nuova laurea, verranno accreditati a ciascuno studente i crediti di cui è in possesso. E sempre sulla base della tabella, gli studenti che termineranno il loro percorso con il vecchio ordinamento potranno individuare i moduli da frequentare e superare. AMMISSIONE DIRETTA ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE Gli studenti del corso di laurea in Sociologia (vecchio ordinamento) possono essere ammessi direttamente a sostenere la prova finale per il conseguimento della laurea triennale in Sociologia a condizione che abbiano sostenuto una prova di conoscenza di una lingua comunitaria e inoltre almeno: 9 esami tra gli insegnamenti obbligatori del primo biennio 3 esami tra gli insegnamenti obbligatori di un indirizzo 6 esami ulteriori, che corrispondano a discipline comuni o curriculari nel nuovo ordinamento (cfr. la tabella delle corrispondenze). Gli studenti del corso di laurea in Sociologia (vecchio ordinamento) con indirizzo Comunicazione e mass media possono essere ammessi direttamente a sostenere la prova finale per il conseguimento della laurea triennale in Scienze della Comunicazione a condizione che abbiano sostenuto una prova di conoscenza di una lingua comunita ria e inoltre almeno: 9 esami tra gli insegnamenti obbligatori del primo biennio 3 esami tra gli insegnamenti dell’indirizzo 6 esami ulteriori che corrispondano a discipline comuni o curriculari nel nuovo ordinamento In entrambi i casi, alla prova finale verranno attribuiti dai corsi di laurea 12 CFU. PASSAGGIO ALLA LAUREA TRIENNALE IN SOCIOLOGIA Nei casi di passaggio alle nuove lauree triennali gli studenti che nell'anno accademico 2003-2004 erano iscritti al quarto anno, oppure fuori corso, possono chiedere l'iscrizione alla laurea triennale ottenendo un riconoscimento dei crediti in base al numero di esami sostenuti. Gli eventuali "debiti formativi" accumulati (in relazione al nuovo ordi7 namento) e la "ricostruzione" del percorso di studio individuale saranno concordati con una apposita commissione costituita a livello di ogni corso di laurea. Gli studenti iscritti all’ordinamento ancora precedente del corso di laurea in Sociologia (20 esami) che obbligatoriamente si sono dovuti adeguare al successivo ordinamento del corso di laurea in Sociologia (22 esami più due prove di conoscenza di lingua) per l’A.A. 2004-2005 possono esercitare l’opzione di passare alla laurea triennale corrispondente. PASSAGGIO ALLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Gli studenti del corso di laurea in Sociologia possono optare per il corso di laurea in Scienze della Comunicazione. In tutti i casi, gli eventuali "debiti formativi" accumulati (in relazione al nuovo ordinamento) e la "ricostruzione" del percorso di studio indiv iduale saranno concordati con una apposita commissione costituita a livello di corso di laurea. PASSAGGIO ALLA LAUREA TRIENNALE IN COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Gli studenti iscritti al Corso di laurea quadriennale in Sociologia possono optare per il corso di Laurea triennale in Comunicazione Pubblicitaria. Gli eventuali debiti formativi accumulati e la ricostruzione del percorso di studio individuale saranno concordati con una apposita Commissione costituita dal Consiglio di Corso di laurea. 3. REGOLE E CRITERI DI TRASFERIMENTO Gli studenti che intendono trasferirsi da altre Università verranno iscritti ai corsi di laurea prescelti del Nuovo Ordinamento, previa valutazione dei curricula universitari acquisiti. Gli eventuali "debiti formativi" accumulati (in relazione al nuovo ordinamento) e la "ricostruzione" del percorso di studio individuale saranno concordati con una apposita commissione costituita a livello di ogni corso di laurea. 4. STUDENTI Per organizzare il proprio percorso di studi fino alla laurea, gli studenti devono basarsi sulle regole contenute in questa Guida relativamente al corso di laurea a cui si iscrivono. Al termine del primo anno di corso è necessario optare per uno dei curricula previsti all’interno del corso di laurea prescelto, e seguire le regole stabilite riguardo al percorso del curriculum. CLASSIFICAZIONE COME STUDENTE “FUORI CORSO” Lo studente si considera fuori corso quando pur avendo completato gli anni di iscrizione previsti come normali dagli ordinamenti non abbia acquisito, entro la durata normale del corso di laurea o di laurea specialistica, tutti i crediti necessari al conseguimento del titolo. 8 5. ALTRE ATTIVITÀ TIROCINI E STAGES Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso o ad integrazione della tesi di laurea. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione, per ogni Corso di laurea, sulla base di un calcolo convenzionale: 1 cfu = 25 ore di lavoro dello studente. Referente per il Corso di laurea in Sociologia: Gianluigi Storti: ([email protected]) Referente per il Corso di laurea in Scienze della comunicazione: Francesco Calzini ([email protected]) Referente per Comunicazione pubblicitaria: Francesca Bellucci ([email protected]) Referente per il Corso di laurea in Servizio Sociale: Carlo Magnani, e-mail: ([email protected]) TUTORATO Per tutto l’anno accademico presso lo Sportello Informativo è attivo il servizio di tutorato per gli studenti del Corso di Laurea in Sociologia e del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. Il servizio offre informazioni su esami, insegnamenti, orari, orientamento, piani di studio, passaggi di corso e organizzazione didattica della Facoltà (tel.: 0722-305703 e-mail: [email protected]). Il corso di laurea in Sociologia, inoltre, dal 2001 ha istituito un team di management didattico che cura la qualità dei servizi erogati e l’organizzazione delle attività del Corso di laurea. Tra i corsi di laurea in Sociologia quello di Urbino è il primo in Italia ad aver conseguito la certificazione ISO 9001:00 che attesta la qualità dei servizi offerti secondo standard internazionali. Il Corso di laurea in Comunicazione pubblicitaria prevede una forma di tutorato e orientamento disponibile durante tutto l’anno accademico, finalizzata a fornire agli studenti informazioni relative al piano di studio, all’organizzazione della didattica, alle modalità relative allo svolgimento della tesi di laurea, ad eventuali stage formativi. È inoltre possibile richiedere informazioni utilizzando un apposito modulo on-line, disponibile sul sito del Corso di laurea, alla pagina http://www.soc.uniurb.it/scp/informazioni.asp. BORSE DI STUDIO Gli studenti iscritti presso la Facoltà di Sociologia possono partecipare al bando per l’assegnazione di borse di studio per la copertura parziale o totale delle spese sostenute nel loro percorso formativo in base ai criteri specificati nel bando indetto dall’ERSU. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.ersurb.it/borsa_studio.phtml, oppure rivolgersi direttamente all’Ufficio Diritto allo Studio, via del Popolo 11, tel. 0722 350709, fax 0722 377231 Per la mobilità degli studenti dei Corsi di laurea della Facoltà di Sociologia è attivo il programma Erasmus/Socrates. Che permette periodi di formazione, studio e ricerca della durata complessiva di un semestre. Analoghe opportunità di formazione, studio e ricerca sono offerte dalla Università di Urbino agli studenti stranieri provenienti dalle Università consorziate. Il Referente per la certificazione delle attività Erasmus/ Socra9 tes per la Facoltà è la Prof. Aurelia Marcarino mentre il Coordinatore del programma è il Prof. Vittorio Olgiati. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.uniurb.it/Uborse/menu.html, oppure rivolgersi direttamente all’Ufficio Ricerca e Relazioni Internazionali, via Pellipario 9, tel. 0722 350818, fax 0722 329186 6. ORDINAMENTO DEI NUOVI CORSI I «MODULI» E I «CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI» I nuovi ordinamenti sono strutturati secondo alcuni principi generali: • I percorsi delle lauree, dei master e delle lauree specialistiche sono organizzati in moduli e altre attività formative (ad es. seminari interdisciplinari, laboratori, altre attività collaterali alla didattica, e stages in ambiente di lavoro) computati in crediti formativi universitari. • Sulla base di un calcolo convenzionale, ogni credito corrisponde in media a 25 ore di studio. Di solito un corso tenuto da un docente relativamente a una singola disciplina è articolato su due o tre moduli, ciascuno corrispondente a 3 crediti formativi universitari (CFU), e quindi a 75 ore di studio. I moduli, le altre attività collaterali di vario tipo e gli stages danno luogo a crediti, relativamente a un calcolo convenzionale delle ore di lavoro di apprendimento definito dal corso di laurea. Altri crediti possono derivare dal riconoscimento di moduli, attività didattiche o stages sostenuti in momenti precedenti del proprio percorso formativo da parte dello studente. • I CFU necessari per completare un percorso sono acquisiti dagli studenti attraverso un percorso degli studi descritto per ciascun Corso di Laurea (cfr. le sezioni corrispondenti di questa Guida). Per conseguire una laurea è necessario acquisire almeno 180 CFU, secondo le regole definite nel regolamento didattico del corso di laurea prescelto. Per i Master annuali sono previsti 60 CFU, e per le lauree specialistiche almeno 300 CFU, inclusi quelli già acquisiti nel percorso della laurea. • Ogni modulo è una unità didattica autonoma, completa e definita, che comprende attività di insegnamento e altre attività didattiche strutturate: seminari e/o laboratori con la presenza del docente, studio individuale, e attività di valutazione del profitto. • I crediti corrispondenti a ogni modulo sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica, secondo quanto previsto relativamente a ciascun modulo e indicato nella guida (le regole generali sono fissate dal regolamento di Facoltà). Per le attività collaterali alla didattica, e per gli stages, il corso di laurea definisce i crediti che lo studente, partecipando attivamente secondo modalità stabilite, potrà ottenere. • I moduli sono di quattro diversi tipi: a) con frequenza a tempo pieno, b) con frequenza parziale, c) con frequenza «a distanza», d) a frequenza non accertata • Di norma agli studenti vengono offerti, relativamente a una disciplina, i moduli di tipo a) con frequenza a tempo pieno e di tipo d) a frequenza non accertata. In alcuni corsi di laurea sono anche attivi alcuni moduli di tipo c) con frequenza on line, e nel periodo estivo verranno offerti moduli di tipo b) con frequenza parziale (un modulo per ognuna delle discipline obbligatorie dei corsi di laurea, con un monte -ore di lezioni di 10 h.). • Gli obblighi di frequenza o di partecipazione e le modalità della valutazione del profitto per i moduli di tipo a), b) oppure c) sono riportati nelle specifiche sezioni di questa guida dedicate ai vari corsi di studio. In ogni caso la valutazione, relati10 va a ciascun modulo, sarà verbalizzata nel corso delle normali sessione d’esame. In questa occasione verranno anche effettuate integralmente le verifiche del lavoro svolto dagli studenti che non hanno frequentato il corso (moduli tipo d - a frequenza non accertata) 7. ORDINAMENTO DEL VECCHIO CORSO DI LAUREA QUADRIENNALE La durata del corso degli studi per la laurea in Sociologia Vecchio Ordinamento è di quattro anni. La laurea quadriennale in Sociologia si consegue avendo superato gli esami relativi a ventidue insegnamenti, nonché due prove di conoscenza delle lingue straniere, di cui una deve essere la lingua inglese. Il Corso di Laurea è costituito da un primo biennio propedeutico e da un successivo biennio articolato in quattro indirizzi. La Facoltà con delibera del 23/3/94 ha previsto per ogni indirizzo cinque insegnamenti obbligatori e cinque insegnamenti a carattere complementare. Di questi ultimi almeno due dovranno essere scelti fra gli insegnamenti qualificati come complementari specifici per l'indirizzo, mentre la scelta dei rimanenti è libera nell'ambito di tutti gli insegnamenti attivati dalla Facoltà, fermo restando l'obbligo di assicurare, secondo quanto previsto dal D.M. 6.2.1991 : "La coerenza delle discipline complementari con l'indirizzo prescelto" . A. PRIMO BIENNIO 1. Sociologia I 2. Sociologia II 3. Sto ria del pensiero socio logico 4. Metodologia e tecnica della ricerca sociale 5. Antropologia culturale 6. Psicologia sociale 7. Storia contemporanea 8. Economia politica 9. Statistica 10. Istituzioni di diritto pubblico 11. Metodologia delle scienze sociali o Storia della filosofia 12. Sociologia della comunicazione Questi insegnamenti costituiscono il PRIMO biennio e sono fondamentali e irrinunciabili. Gli esami del secondo biennio potranno essere anticipati anche se si sono sostenute solo 9 annualità del primo biennio invece di 12. Propedeuticità: l'esame di Sociologia I è propedeutico a Sociologia II e quindi va sostenuto prima e in una sessione d'esame diversa rispetto all'altro. B. SECONDO BIENNIO (4 indirizzi) 1. Indirizzo COMUNICAZIONI E MASS MEDIA Insegnamenti obbligatori 1. Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa 11 2. 3. 4. 5. Storia del giornalismo Sociologia della conoscenza Sociologia delle comunicazioni di massa Sociologia dei processi culturali 5 insegnamenti complementari fra cui 2 (due) scelte obbligatorie fra i seguenti: 1. Linguistica generale 2. Sociolinguistica 3. Sociologia dell'arte e della letteratura 4. Sociologia della scienza 5. Stona e critica del cinema 6. Storia del teatro e dello spettacolo 7. Storia della musica moderna e contemporanea 8. Storia delle tradizioni popolari 9. Teoria e tecniche del linguaggio radio-televisivo 10. Una lingua straniera 2. Indirizzo POLITICO ISTITUZIONALE Insegnamenti obbligatori: 1. Scienza politica 2. Storia dei movimenti e dei partiti politici 3. Sociologia del diritto 4. Sociologia politica 5. Sociologia della religione 5 insegnamenti complementari fra cui 2 (due) scelte obbligatorie fra i seguenti: 1. Filosofia politica 2. Filosofia delle religioni 3. Filosofia della scienza 4. Logica 5. Sociologia dell'educazione 6. Storia delle dottrine politiche 7. Pedagogia generale 8. Sociologia della famiglia 9. Una lingua straniera 3. Indirizzo ORGANIZZATIVO, ECONOMICO E DEL LAVORO Insegnamenti obbligatori: 1. Politica economica 2. Sociologia dell' organizzazione 3. Sociologia del lavoro 4. Sociologia industriale 5. Sociologia economica 5 insegnamenti complementari fra cui 2 (due) scelte obbligatorie fra i seguenti: l. Diritto amministrativo 2. Diritto pubblico dell'economia 3. Diritto regionale e degli enti locali 4. Diritto sindacale 5. Istituzioni di diritto privato 6. Relazioni internazionali 7. Storia del pensiero economico 12 8. Storia del movimento cooperativo di credito 9. Una lingua straniera 4. Indirizzo TERRITORIO E AMBIENTE Insegnamenti obbligatori: l. Geografia politica ed economica 2. Sociologia dell'ambiente 3. Sociologia urbana e rurale 4. Sociologia delle comunità locali 5. Storia economica 5 insegnamenti complementari fra cui 2 (due) scelte obbligatorie fra i seguenti: 1. Filosofia morale 2. Informatica generale 3. Metodi quantitativi per le scienze sociali 4. Sociologia dei gruppi 5. Statistica sociale 6. Storia moderna 7. Storia sociale 8. Una lingua straniera C. PROVE CONOSCENZA LINGUE L'.ordinamento didattico della Facoltà di Sociologia prevede che "prima dell'esame di laurea il candidato dovrà dimostrare di conoscere due lingue straniere, anche attraverso una prova scritta: una di esse dovrà essere la lingua inglese". Con proprie delibere il Consiglio di Facoltà ha deciso di consigliare gli studenti di sostenere una prima prova nel primo biennio e la seconda in quello successivo. Ha inoltre stabilito accordi con il Centro linguistico d'ateneo che svolgerà per tutto l'anno accademico corsi di lingua con lettori di lingua madre. La prova consisterà in un test di idoneità sulla base dei programmi indicati in questo stesso vademecum in calce ai programmi d'esame delle lingue francese,inglese, spagnola, tedesca. 8. ESAMI DI LAUREA La domanda di ammissione agli esami di laurea o diploma, corredata dalla ricevuta del versamento dell'imposta di bollo assolta in modo virtuale (da versare all'Ufficio Economato), diretta al Rettore, valida per tutte le sessioni dell'anno accademico, unitamente al foglio di assegnazione della tesi, devono essere presentati presso la segreteria studenti entro i seguenti termini: sessione estiva: 1° aprile sessione autunnale: 1° settembre appello straordinario: 1° dicembre nel caso in cui lo studente non discuta la tesi nella sessione indicata, la domanda sarà valida anche per le sessioni successive dello stesso anno accademico. 9. DOTTORATI DI RICERCA Presso la Facoltà di Socilogia, sono attivi tre dottorati di ricerca: 13 - Sociologia dei Fenomeni culturali e dei processi normativi - Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo - Storia dei partiti e movimenti politici I corsi di dottorato consentono agli studenti in possesso di una laurea quadriennale o di una laurea specialistica di continuare il proprio percorso di studi in direzione di una formazione specialistica finalizzata alla ricerca scientifica. L’accesso ai corsi è condizionato al superamento di una prova concorsuale. Per ogni nuovo ciclo di dottorato sono in genere previsti sei posti, tre dei quali permettono di usufruire di un’apposita borsa di studio. Per l’anno accademico 2004-2005 è prevista l’attivazione di nuovo ciclo di dottorato (il XX) esclusivamente per il dottorato in Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi. Per maggiori informazioni relative al bando di concorso è possibile consultare il sito web dell’Università di Urbino alla pagina http://www.uniurb.it/it/concorsi/index.php DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DE I FENOMENI CULTURALI E DEI PROCESSI NORMATIVI Il dottorato di ricerca in “Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi” è stato istituito nell’anno accademico 1994-95 (X ciclo) dall’Università di Urbino (sede amministrativa) in consorzio con altri due Atenei: Padova e Torino. Attualmente è consorziato esclusivamente con l'Università di Modena e Reggio Emilia. Quasi tutte le attività formative sono organizzate presso l’Istituto di Sociologia di Urbino, a cui afferisce la maggior parte dei professori che compongono il collegio dei docenti. Il coordinatore del dottorato è Francesco Ramella, coadiuvato da Chiara Scivoletto (vice-coordinatrice), Yuri Kazepov (responsabile dell’area giuridico-politica), Luigi Alfieri e Paola Di Cori (responsabili dell’area culturale). L'OFFERTA FORMATIVA Il dottorato si articola in due ambiti principali - l'area giuridico-politica e l'area culturale - che affrontano, da angolature diverse, ma in maniera integrata, lo studio dei fenomeni culturali e dei processi normativi. La prima area fa riferimento ai contributi teorici e di ricerca che provengono dalla sociologia del diritto e dalle discipline che studiano i fenomeni politici, economici ed organizzativi; la seconda, propone un approccio di analisi che si richiama alla tradizione della sociologia culturale. Al centro della programmazione formativa di entrambe le aree si collocano le questioni connesse ai temi del multiculturalismo, della cittadinanza e dell'identità nazionale, etnica, comunitaria, con particolare riferimento alle forme della loro costruzione culturale, politica e istituzionale ai diversi livelli territoriali. I CURRICULA Alle due aree in cui si articola il dottorato corrispondono due specifici curricula formativi. Il Curriculum giuridico-politico considera come proprio oggetto d’indagine i processi sociali, politici, culturali e giuridici che accompagnano i profondi mutamenti in atto nei rapporti fra centro e periferia, fra stati, enti locali e sovranazionali. In particolar modo, vengono approfonditi tre diversi percorsi problematici, che hanno come fuoco specifico l'analisi dei mutamenti : 1. nei rapporti fra centro e periferia, con particolare riferimento alla tensione fra localismo globalizzazione e trasformazione degli Stati nazionali. 14 2. nei processi di formazione della cittadinanza, con particolare riferimento al cambiamento nelle basi del riconoscimento dei diritti e delle identità su base territoriale, religiosa, di genere, di generazione ecc. 3. nel diritto e nei processi normativi, con particolare riferimento al rapporto tra due diverse dimensioni e definizioni del diritto e della normatività: il diritto formale, prodotto ed applicato dalla struttura statale, di contro ad un diritto prodotto in modo decentrato, espressione tanto delle istanze locali, quanto dei processi di deformalizzazione dello strumento giuridico. Il Curriculum culturale parte dal riconoscimento di alcuni assunti di base. Innanzitutto che la cultura non è una sfera autonoma, né una forza determinante, ma un processo in atto in cui gli attori sociali costruiscono il senso delle loro azioni, seppure all'interno di contesti e vincoli specifici. In secondo luogo che le cornici istituzionali e cognitive nelle quali viene negoziato il senso sono prodotti storici. Infine, che la cultura è necessariamente contraddittoria, al tempo stesso integratrice e dis-integratrice, dato che il senso è sempre relativamente indeterminato. L'adozione della cultura come prospettiva di studio, comporta una certa affinità con i metodi storici ed etnografici, e spesso con l’analisi semiotica dei testi. Tuttavia, le scienze sociali sono attente ai pericoli dell’interpretazione e della spiegazione: da una parte, la tendenza a reificare l’oggetto culturale, staccandolo dal contesto storico e macrosociale; e dall’altra, la spinta riduttiva che porta ad attribuire la cultura a fattori “strutturali”che si presumono “reali” e quindi determinanti. Partendo da questi presupposti, il curriculum culturale mira ad ampliare ed integrare i temi affrontati dall'area "giuridico-politica” in una prospettiva di "studi culturali", affrontando in particolare le questioni storiche e contemporanee della cittadinanza e dello stato-nazione, intesi come sistemi di appartenenza ambigui e contrastati. DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E SCIENZE DELLO SPETTACOLO CARATTERISTICHE STRUTTURALI Il dottorato è progettato dall'Istituto di Comunicazione e Spettacolo della Facoltà di Sociologia, ha durata triennale e sede in Urbino. Il Coordinatore del Dottorato è la Prof.ssa Lella Mazzoli. OBIETTIVI Il dottorato di Ricerca in “Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo” si propone di fornire competenze avanzate sia di stampo teorico che per quanto riguarda la ricerca empirica sulle dinamiche comunicative del sociale in particolare in relazione alle connessioni tra mutamento sociale, forme mediali e modalità espressive delle soggettività. I curricula formativi del dottorato si articolano lungo le seguenti direttrici: 1. Nuove prospettive della comunicazione: new media e reti; 2. Comunicazione organizzativa: comunicazione aziendale e comunicazione pubblica; 3. Comunicazione spettacolare: mutamento sociale ed evoluzione dei linguaggi audiovisivi; 4. Comunicazione e processi culturali: forme espressive della soggettività. ATTIVITÀ DIDATTICA E DI RICERCA Il programma formativo e didattico si articola in una serie di seminari e attiv ità culturali relativi alle aree della comunicazione e dello spettacolo strutturati al loro interno in cicli tematici relativi ai diversi curricula e percorsi disciplinari previsti. 15 I dottorandi parteciperanno alle attività di Ricerca dell’Istituto di Comunicazione e Spettacolo inserendosi all’interno dei progetti avviati nel periodo di svolgimento del dottorato. In tal senso apprenderanno metodologie empiriche di ricerca e parteciperanno alla stesura di report di ricerca sotto il coordinamento del responsabile della ricerca. Tra le metodologie di ricerca verranno promosse attività formative e sul campo nel settore metodologicamente innovativo della Sociologia Visuale in collaborazione alle attività del VisualLab, Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Istituto di Comunicazione e Spettacolo di cui fanno parte esperti internazionali dell’IVSA - International Visual Sociology Association. I DOCENTI Le attività formative coinvolgono oltre ai componenti del Collegio Docenti del dottorato, referenti della comunità scientifica nazionale e internazionale relativamente alle discipline e tematiche afferenti al dottorato stesso. Al fine di coniugare riflessione teorica e ricerca applicata nei diversi ambiti della comunicazione e dello spettacolo si avvale di testimonianze seminariali provenienti dal mondo delle professioni e delle organizzazioni pubbliche e private, per promuovere un migliore collegamento tra ricerca postlaurea e mondo del lavoro. LE TEMATICHE La formazione è improntato ad una forma transdisciplinare che associa competenze in campi non sempre contigui nelle università italiane, che vanno dalla sociologia della comunicazione e dei processi culturali, all’analisi delle diverse forme delle comunicazioni di massa, ai diversi ambiti della comunicazione spettacolare (cinema, teatro, ecc.), dalla linguistica alla semiotica, dall’informatica alla teoria dell’informazione, per citare solo le aree principali. LA RETE Caratteristica di questo dottorato è di affiancare alle attività formative di sede la partecipazione dei dottorandi ad iniziative seminariali e di presentazione dei lavori in itinere presso altri dottorati di ricerca in sociologia pertinenti ai curricula formativi del presente dottorato e in connessione alle attività organizzate degli altri Atenei italiani, dell’Ais e dalle sue sezioni di lavoro. Verrà inoltre aperta una sezione sul web all’interno del sito dell’Istituto di Comunicazione e Spettacolo al fine di pubblicizzare lo stato di avanzamento dei lavori di tesi di dottorato e i prodotti teorici ed empirici che i dottorandi svilupperanno nei tre anni e favorire lo scambio scientifico di opinioni relativamente ai temi trattati. ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO E TESI DI DOTTORATO Ogni dottorando verrà affiancato da un tutor facente parte del collegio dei docenti che si preoccuperà di orientarne le attività in base agli specifici interessi ed abilità. Il tutor seguirà la stesura in itinere della tesi di dottorato e suggerirà attività connesse, teoriche e di ricerca che siano utili allo svolgimento di un percorso curriculare coerente. All’inizio del secondo anno i dottorandi presenteranno un paper relativo al lavoro teorico e di ricerca che intendono svolgere. Tale lavoro preliminare verrà discusso con il Collegio di Dottorato che dovrà approvarne approccio teorico e metodologia. DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA DEI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea, o di analogo titolo accademico conseguito all'estero preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, anche nell’ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità. 16 Il bando di concorso per l'ammissione è emanato annualmente dal Rettore. L'esame di ammissione consiste in due prove, una scritta e una orale, intese ad accertare le capacità e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica. La verifica della conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal candidato è effettuata nella prova orale ed eventualmente anche nella prova scritta. Per informazioni sul bando di concorso, si veda il sito dell’Università di Urbino http://www.soc.uniurb.it Il Coordinatore del Dottorato è il Prof. Stefano Pivato. 10. ISTITUTI ISTITUTO DI C OMUNICAZIONE E SPETTACOLO direttore: Prof. Bernardo Valli assistenti tecnici: Dott. Francesco Calzini, Dott. Marco Pandolfi Via Saffi, 15 61029 Urbino Tel. 0722 305760 Fax 0722 305761 e-mail: [email protected] http://www.uniurb.it/sdc L'Istituto di Comunicazione e Spettacolo svolge attività di ricerca sui fenomeni rappresentativi e comunicativi sia nel settore delle arti cinematografiche, musicali e teatrali, sia per quanto riguarda l'evoluzione che le tecnologie della comunicazione sollecitano nel sociale. L'Istituto dispone, già da alcuni anni, di un sito Internet attraverso il quale offre servizi informativi dedicati a studenti, ricercatori e docenti. Fra i servizi attivati figurano le rubriche “Libro del mese” che offre recensioni mensili di testi di recente pubblicazione, “Film del mese” che offre recensioni cinematografiche e consigli circa i film in programmazione nelle sale o disponibili a noleggio, una agenda delle attività didattiche e seminariali, una bacheca elettronica, la possibilità di iscriversi agli esami direttamente attraverso una pagina dedicata, forum e programmi di insegnamento relativi ai singoli insegnamenti afferenti l’istituto. Maggiori informazioni a riguardo possono essere richieste inviando un messaggio di posta elettronica a [email protected]. - Biblioteca e Cineteca. L'Istituto dispone, per l'insegnamento di Storia e critica del cinema, grazie alla donazione di Luigi Chiarini, di una Biblioteca specializzata ed unica in Italia, oltre che di un patrimonio filmico sia in cinematografia, elettronica e digitale di oltre 1000 titoli. La biblioteca è sita al piano D della Facoltà di Sociologia. La consultazione del materiale è libera, mentre il prestito avviene solo per brevi periodi di tempo e comunque non oltre l'orario di chiusura della biblioteca, dietro rilascio di un documento che attesti l'identità del richiedente. L'accesso al materiale filmico è, invece, riservato, salvo validi motivi ricerca, al personale docente. Chiunque desideri ricevere maggiori informazioni circa la disponibilità di materiale filmico o le modalità di consultazione dello stesso, può contattare via e-mail il responsabile tecnico della cineteca ([email protected]). 17 - Laboratorio Multimediale. Da alcuni anni l’Istituto dispone di un moderno laboratorio informatico multimediale a disposizione degli studenti che frequentano almeno uno dei corsi del nostro istituto, dei ricercatori, dei dottorandi e dei docenti dell'Istituto stesso. Il laboratorio è costituito da dieci personal computer equipaggiati con il software necessario per applicazioni di videoscrittura, authoring multimediale, comunicazione, desk top publishing, ecc. Uno dei personal computer è inoltre dotato di un kit per la videoconferenza su rete digitale ISDN (+39 0722 350575). - Newsletter. All’interno dell’Istituto viene realizzata una Newsletter quadrimestrale, che informa sulle attività didattiche dell'Istituto e dei suoi corsi. Una versione digitale della stessa può essere richiesta all'indirizzo di posta elettronica dell'Istituto ([email protected]). - Laboratori e centri di ricerca LaRiCA (Laboratorio di ricerca sulla comunicazione avanzata) L'obiettivo del LaRiCA è quello di promuovere collaborazioni tra l'Università e il mondo produttivo offrendo strumenti, metodologie e ricercatori qualificati per l'analisi dei flussi comunicativi all'interno delle aziende e dell'impatto delle nuove tecnologie su differenti aspetti della vita sociale e lavorativa. I campi di interesse del LaRiCA abbracciano quindi i diversi ambiti delle scienze della comunicazione, dalla sociologia della comunicazione all’analisi delle nuove tecnologie della comunicazione, dalla comunicazione pubblica a quella organizzativa, all’interpretazione delle relazioni socio-comunicative nei contesti di vita quotidiana e nelle organizzazioni, che già hanno rappresentato in passato percorsi di studio e ricerca dei membri del LaRiCA. Il LaRiCA è attivo su diversi livelli: • divulgativo, attraverso la promozione e organizzazione di seminari, conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolti a studenti della Facoltà di Sociologia, a studiosi e al mondo delle organizzazioni pubbliche e private; • di ricerca, attraverso la promozione e realizzazione di attività di ricerca nei seguenti settori-guida: • comunicazione organizzativa, • comunicazione pubblica, • comunicazione tecnologica e cultura dei media, • comunicazione e territorio; • didattico, attraverso l’applicazione dei paradigmi teorici della comunicazione e la diffusione di metodologie innovative di ricerca sulla comunicazione nell’ambito dell’attività didattica ordinaria e straordinaria all’interno della Facoltà di Sociologia e in attività seminariali e laboratoriali sul territorio. Il LaRiCA attualmente collabora con diverse aziende, associazioni di industriali e istituzioni pubbliche. Maggiori informazioni sulle attività del LaRiCA sono disponili su Inte rnet all'indirizzo: http://www.soc.uniurb.it/larica All’interno del LaRiCA sono attivi i seguenti laboratori: - MediaLab Food Il Medialab.food ha l’obiettivo di supportare e promuovere lo sviluppo della conoscenza della ricerca del cibo come medium nel senso più esteso. Il cibo infatti può essere stu18 diato come mezzo di comunicazione, ma anche sistema di generazione di valore nel territorio. I campi di interesse del Medialab.food abbracciano i diversi ambiti della sociologia, dalla sociologia della comunicazione alla sociologia dei consumi, dall’analisi delle nuove tecnologie della comunicazione all’interpretazione delle relazioni sociali nei contesti di vita quotidiana e nelle organizzazioni, che già hanno rappresentato in passato percorsi di studio e ricerca dei membri del Medialab.food. Le attività del Medialab.food si realizzano nell’ambito di una partnership con le seguenti istituzioni universitarie e private: Istituto di Chimica biologica della Facoltà di Farmacia di Urbino; Idea Plus di Milano. - VisualLab Il VisualLab ha l’obiettivo di supportare e promuovere lo sviluppo della conoscenza e dell’applicazione della Sociologia Visuale nell’ambito della ricerca sociale e della didattica. La sociologia visuale è intesa come prospettiva metodologica di osservazione ed inte rpretazione delle dinamiche di un sociale in cui le immagini e la comunicazione iconica assumono sempre maggiore rilievo. I campi di interesse del VisualLab abbracciano i diversi ambiti della sociologia, dalla sociologia della comunicazione alla sociologia dei consumi, dall’analisi delle nuove tecnologie della comunicazione all’interpretazione delle relazioni sociali nei contesti di vita quotidiana e nelle organizzazioni, che già hanno rappresentato in passato percorsi di studio e ricerca dei membri del VisualLab. Il laboratorio svolge attività divulgativa attraverso la promozione e organizzazione di seminari, conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolte a studenti della Facoltà di Sociologia e a studiosi, in collegamento con le iniziative promosse istituzionalmente dall’International Visual Sociology Association (IVSA); Le attività del VisualLab si realizzano nell’ambito di una partnership con le seguenti istituzioni universitarie: • il Laboratorio di Sociologia Visuale del Dipartimento di Sociologia della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, il cui referente è la Prof.ssa Patrizia Faccioli; • il Dipartimento di Sociologia della Duquesne University di Pittsburgh (Pennsylv ania-USA), il cui referente è il Prof. Douglas Harper (Direttore), fondatore e responsabile della rivista internazionale di sociologia visuale “Visual Sociology”, l’International Visual Sociology Association (IVSA), a cui il VisualLab è affiliato. Centro di ricerca sui Linguaggi Visivi e sulla Moda Il centro di ricerca sui Linguaggi Visivi e sulla Moda, svolge attività di ricerca teorica e applicata sulla comunicazione visuale dei fenomeni rappresentativi e comunicativi, sia nel settore delle arti cinematografiche, musicali e teatrali, sia per quanto riguarda l’evoluzione dei consumi, nel settore della moda e delle tendenze giovanili. Accanto ai corsi istituzionali il centro organizza conferenze, seminari, tavole rotonde intorno alla disciplina della moda, dei consumi e del cinema, al fine di fornire un’occasione di riflessione e una costante indagine conoscitiva, sui diversi approcci e metodi utilizzati dal sistema-moda e dall’industria culturale, nel contesto dell’attuale situazione socioculturale. Il centro di ricerca è attivo su diversi livelli: - di ricerca, attraverso la promozione, il coordinamento e la realizzazione di studi nell’ambito di produzione di video, organizzazione di eventi, ricerca di nuovi consumi, con uno speciale interesse dedicato alle tematiche dei giovani e della moda; 19 - didattico, tramite corsi di formazione e consulenze ad enti pubblici e privati in cui sono applicati i paradigmi teorici della comunicazione, legati ad attività seminariali e laboratoriali sul territorio; - divulgativo, attraverso la promozione e l’organizzazione di seminari, conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolti oltre che agli studenti e a studiosi di sociologia in collegamento con la facoltà, ad esperti del settore, ad aziende di moda e al mondo delle organizzazioni pubbliche e private. ISTITUTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE E POLITICHE "A.M. BATTISTA" direttore: Brunello Palma via Saffi, 15 I-61029 Urbino Tel. 0722 305782 Fax. 0722.305781 http://www.uniurb.it/soc/istgiurit.htm Accanto ai corsi istituzionali l’Istituto organizza ogni anno conferenze, seminari, tavole rotonde sui problemi politici ed istituzionali di maggiore attualità. Ciò permette di allargare l'azione complessiva dei Docenti oltre i limiti della didattica istituzionale per caratterizzarla anche in senso politologico. A seconda degli indirizzi, poi, l'insegnamento delle varie discipline che afferiscono all'Istituto viene organizzato in modo di finalizzarlo direttamente ai possibili sbocchi professionali. Tra i temi di ricerca si segnala una particolare attenzione alle problematiche dell’integrazione costituzionale dell’Unione Europea. ISTITUTO METODOLOGICO ECONOMICO STATISTICO direttore: Alberto Franci assistente tecnico: Domenico Donnanno via Saffi, 15 I-61029 Urbino Tel. 0722 305 750 Fax 0722 305 751 http://www.uniurb.it/imes/ L’IMES è coinvolto in programmi di collaborazione con IRICHS (International Research Institute on Human Centred Systems), ed è uno dei partecipanti italiani nel progetto ERASMUS in Human Centred Systems con le Università di Warwick, Bremen, Padova, Aalborg, Odense, Roskilde, Dublin, Aarhus, Amsterdam, Lund. Tramite l'Istituto Metodologico Economico Statistico l'Università di Urbino è membro della European Research Network e del programma Ph. D. "Human Centred Systems and Culture of the Artificial" a cui partecipano anche le Università di Padova, Brighton, 20 Warwick, Bremen, Aarhus, Roskilde, Odense, Aalborg, Lund, Amsterdam, University College, Dublin. - Laboratori e centri di ricerca La.Musa (Laboratorio di musica e sociologia delle arti) È stato istituito il Laboratorio di Musica e Sociologia delle arti (La.Musa) che prevede iniziative sia nel campo didattico che in quello della ricerca. Il Consiglio di Amministrazione del Laboratorio La.Musa è costituito da: Massimo Negrotti (Presidente, Direttore IMES) Luciano Sampaoli (Direttore, Compositore) Luigi Alfieri (Docente di Antropologia Culturale, Facoltà di Sociologia) Danila Bertasio (Docente di Sociologia dell'Arte e della letteratura, IMES, Facoltà di Sociologia); Renato Raffaelli (Docente di letteratura latina, Istituto di Civiltà Antiche, Facoltà di Lettere e Filosofia); Cristiano Bellei (Collaboratore presso la cattedra di Antropologia Culturale, Facoltà di Sociologia). Ulteriori informazioni sono reperibili all’indirizzo http://www.uniurb.it/imes/lamusa/LaMusa.html. ISTITUTO DI SOCIOLOGIA direttore: Ilvo Diamanti giunta: Yuri Kazepov (vicedirettore), Cristiano Bellei assistenti tecnici e amministrativi: Lorenzo Buresta, Barbara Forlucci via Saffi, 15 I-61029 Urbino Tel. 0722 305730 Fax 0722 305731 e-mail: [email protected] http://www.uniurb.it/istitutosociologia/index.php L’Istituto pubblica ogni anno a gennaio un Bollettino con i programmi delle proprie attività che viene inviato gratuitamente agli interessati e può essere scaricato dal sito Internet dell’Istituto, dove nel corso dell’anno accademico vengono inserite informazioni aggiornate sulle proprie attività http://www.uniurb.it/istitutosociologia/index.php. Nel quadro delle attività previste per il Dottorato di ricerca in Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi, l’Istituto di Sociologia organizza ogni anno dei corsi di formazione per laureati e dottorandi al fine di fornire una occasione di riflessione sui diversi approcci e metodi utilizzati nella ricerca sociale. Dal 1994 l’Istituto ha promosso varie attività di networking internazionale per la ricerca scientifica avanzata sui temi della Sociologia del Diritto, della Sociologia Urbana, della Sociologia Economica e della Sociologia Politica spesso finanziate dall’Unione Europea nell’ambito del V e del VI programma quadro. Alla ricerca si è sempre accompagnata anche l’attività didattica, con particolare riferimento agli scambi di studenti e docenti nel quadro dei programmi ERASMUS e SOCRATES (vedi). 21 Tra le principali attività di ricerca degli ultimi anni si segnalano un’indagine commissionata dalla Regione Marche sull’attuazione della legge regionale sulle politiche giovanili, la realizzazione di una complessa ricerca sull’attuazione dei diritti dei minori cofinanziata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica; una ricerca sulla promozione della partecipazione sociale dei minori. Attualmente si stanno conducendo altre ricerche sempre cofinanziate dal Ministero: la prima ha come oggetto di studio i diritti dei minori immigrati in una società multiculturale, la seconda ha per oggetto lo studio dei vincoli alla fecondità in Italia. Una terza ricerca focalizza la propria attenzione sui modelli di governance locale emergenti in Italia e una quarta sull’esperienza dei Patti territoriali per lo sviluppo. Un quinto progetto di ricerca, infine, si concentra sul rapporto tra territorio, elezioni e società in Italia dopo i cambiamenti avvenuti nel sistema politico a partire, in particolare, dal 1994. Nell’ambito dell’Istituto, inoltre, svolgono attività di ricerca diversi laboratori e centri di studio. CISPI (Centro di iniziativa scientifica per le politiche dell’innovazione) Il Centro imposta programmi, promuove iniziative e conduce attività di documentazione, orientamento, ricerca, monitoraggio, selezione, formazione, consulenza e valutazione finalizzati alla definizione, indirizzo, programmazione, valorizzazione, sostegno e coordinamento delle istanze di innovazione sollecitate dalle dinamiche economiche, sociali ed istituzionali - globali e locali - correnti nella Regione Marche e, più in generale nell'area centro-meridionale d'Italia. Scopo di tali linee d'azione è quello di valorizzare il capitale umano e culturale, nonchè le risorse ecosistemiche territoriali, ancorandone lo sviluppo alle traiettorie evolutive dei più ampi processi di convergenza europea e cooperazione internazionale. Direttore: Vittorio Olgiati (Università di Urbino) Lam Studium (Laboratorio di antropologia del mutamento e studi umanistici) L’attività del laboratorio, di nuova istituzione, nasce dalla collaborazione fra la cattedra di Teoria sociologica della Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino e il Centro di medicina sociale per l’alcol dipendenza, farmaco dipendenza e disagio diffuso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, allo scopo di formalizzare lo studio di un’antropologia del mutamento, con particolare riguardo al disagio diffuso e alle nuove forme di normalità. Il Laboratorio è un gruppo di lavoro permanente che si rivolge a tutti coloro che sono motivati ad un’attività di ricerca di “teoria-prassi finalizzata”. Nello specifico, i suoi principali compiti: - Sviluppare un maggiore approfondimento conoscitivo e una nuova sensibilità operativa verso gli effetti che sull’esperienza individuale possono avere quei grandi processi di cambiamento che oggi rendono fra loro omogenee le tecnologie della comunicazione, la dematerializzazione dell’economia e le scienze della vita . Tale connessione va osservata come un potente e più astratto sistema di socializzazione. - La ricostruzione antropologica degli eventi e delle dinamiche significativi che caratterizzano il passaggio alle società occidentali di oggi (Antropologia culturale, storia sociale, etnologia, sociologia, storia economica, psicologia sociale, psicoanalisi). - La sperimentazione di un nuovo metodo di rigenerazione della salute e della specificità individuale. - La sperimentazione di nuove forme di ricerca su nicchie antropologiche capaci di essere devote , in grado, cioè, di porsi al servizio esclusivo del singolo individuo e della sua crescita virtuosa. 22 - L’organizzazione di un corso annuale di perfezionamento per laureati in qualsiasi disciplina, laureandi in discipline umanistiche e teologia, diplomati universitari a interesse medico e psico-socio riabilitativo, assistenti sociali, operatori onlus. Partecipano alle attività docenti; studenti; ricercatori; pazienti in trattamento; medici di base e altri. Le istituzioni interessate sono: Cooperativa San Patrignano; Cooperativa CADIAI di Bologna; Provincia di Foggia; Comune di Urbania; Associazione alla salute, Foggia; Associazione nuova specie, Troia (FG); Cooperativa ONLUS “Il cerchio”. Patrocinio: Provincia di Foggia. Direttore: Giuliano Piazzi; Condirettore: Mariano Loiacono. Comitato scientifico: Antonello Bellomo, Università di Foggia; Giorgio Donini, psicoterapeuta; Elisabetta Fenu, sociologa; Mariano Loiacono, psichiatra, Ospedali Riuniti di Fo ggia; Pedro Miguel, antropologo; Antonio Pellegrino, Presidente della Provincia di Foggia; Isabella Petrelli, sociologa; Giuliano Piazzi, Università di Urbino; Gianpaolo Pierri, psichiatra, Università di Bari. Sedi del laboratorio: Cattedra di teoria sociologica; Corso di laurea in sociologia; Facoltà di sociologia, via Saffi, 15 Urbino; tel. 0722 2670 (int.47); Fax. 0722 322437 Centro di medicina sociale per l’alcool dipendenza, farmaco dipendenza e disagio diffuso; Via Arpi, Foggia; tel. 0881 732819; Fax. 0881 732819 LaPolis (Laboratorio di studi politici e sociali) Costituito nel 1997, il Laboratorio di Studi Politici e Sociali (LaPoliS) conduce attività di ricerca, analisi, formazione attorno al rapporto fra società e politica in Italia, rivolgendo particolare attenzione al contesto in cui ha sede l'Università: la regione Marche. Per il Consiglio regionale delle Marche sta curando una ampia iniziativa di ricerca denominata “Atlante sociale delle Marche” con l'obiettivo di rilevare e fornire dati e analisi su alcuni settori significativi della realtà sociale, demografica, economica e amministrativa del contesto marchigiano. In tale ambito svolge attività di consulenza per le istituzioni locali relativamente alla ricerca e alla progettualità sul territorio. Cura, l'edizione annuale dell'indagine Gli italiani e lo stato (pubblicata ne Il Sole 24 Ore per le edizioni 19982001, e nel Venerdì di Repubblica a partire dal 2002), partecipa all’Osservatorio sul Capitale Sociale degli italiani e collabora con la rivista di geopolitica LiMes sviluppando iniziative di tipo seminariale e di ricerca. Svolge inoltre attività di ricerca, promosse dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Italo Mancini", sulle Banche di Credito Cooperativo marchigiane. Realizza inoltre documenti e materiali informativi sul sistema politico italiano: un archivio di dati elettorali; un file con dati e informazioni relativi ai parlamentari eletti dal 1946 al 2001; un file riguardante gli amministratori comunali e regionali della Regione Ma rche. Il LaPolis ha promosso i corsi di formazione e aggiornamento in "Compiti e problematiche del governo locale" e, con il FSE, quello di “Esperto di politiche territoriali”. A partire dall'anno accademico 2001-2002 il LaPoliS ha attivato un Master universitario in “Tecnici di politiche territoriali: tra regione ed Europa”, giunto in questo anno accademico alla terza edizione. LaPolis partecipa alle attività di ricerca di Itanes (Italian National Election Studies), gruppo di lavoro attivato presso l'Istituto Cattaneo di Bologna. Ai fini dell'attività formativa degli studenti e dei giovani laureati, LaPolis istituisce borse di studio e collaborazione destinate agli studenti; è affiliato all'ECPR (European Consortium for Politcal Research) che offre, tra l'altro, a giovani laureati, dottorandi e ricerca23 tori la possibilità di partecipare alla Summer School in Social Science Data Analysis and Collection (Università di Essex, GB) e ad altre attività scientifiche. Informazioni sulle attività di LaPolis in corso e quelle programmate sono consultabili sul sito www.uniurb.it/lapolis Direttore : Ilvo Diamanti. Consiglio direttivo: Antonio Agosta, Luigi Alfieri, Luigino Ceccarini, Francesco Ramella, Stella Righettini, Gianluigi Storti LIA (Laboratorio infanzia e adolescenza) Il Laboratorio Infanzia e Adolescenza - LIA promuove e realizza le sue attività scientifiche con particolare riferimento al contesto territoriale entro cui esso è situato. Il Laboratorio promuove e coordina attività di studio e di ricerca su bambini e adolescenti; collabora alla progettazione ed alla realizzazione di attività di formazione rivolte ad utenze esterne all'ambito universitario, con particolare riguardo alla formazione nei servizi e nel volontariato; stimola lo studio e la ricerca nelle politiche rilevanti per particolari problemi sociali nei loro riflessi sulla condizione dei bambini e degli adolescenti; fornisce consulenza e collaborazione di ricerca e progettazione ad enti pubblici e priv ati; coordina con le proprie le iniziative di altri soggetti attivi nel territorio con particolare riferimento all'Osservatorio sulla Condizione della Famiglia e dell'Infanzia (ambito di Pesaro). Il Laboratorio ha sede presso l'Istituto di Sociologia dell'Università di Urbino, Via Saffi 15, Urbino, che ne cura l'amministrazione. Notizie sulle attività svolte sono pubblicate ogni anno nel Bollettino del Centro Universitario di Ricerche e Studi sulle Famiglie CURSF. Direttore: Guido Maggioni (Università di Urbino). Vice Direttori: Claudio Baraldi (Università di Modena e Reggio Emilia), Paola Ronfani (Università di Milano) Segreteria: Claudio Baraldi, Gabriella Cortesi (Università di Modena e Reggio Emilia), Paola Donadi (Università di Urbino). 11. PUBBLICAZIONI L’Istituto di Comunicazione e Spettacolo cura dal 1982 la pubblicazione della Rivista semestrale “Sociologia della comunicazione”, edita da Franco Angeli di Milano. Presso lo stesso editore è attiva la collana "Consumo, comunicazione, innovazione", condiretta da Lella Mazzoli, che raccoglie contributi di docenti dell'Istituto e di studiosi italiani e stranieri. A partire dall’anno 2000 cura la pubblicazione di alcuni Working Papers che raccolgono i contributi più rilevanti dei docenti ospiti delle attività seminariali dell’Istituto. Le iniziative di ricerca dell’Istituto di Sociologia sono pubblicate presso la Casa Editrice Liguori di Napoli e le Edizioni Goliardiche di Trieste. Inoltre, i contributi teorici e i risultati delle attività scientifiche svolte dai componenti dell’Istituto possono essere reperiti anche nei Quaderni dell’Istituto di Sociologia, di cui si è avviata la pubblicazione a partire dall’anno 2004 . Il Centro Universitario di Ricerche e Studi sulle Famiglie, con il Laboratorio Infanzia e Adolescenza, pubblicano dal 2000 presso l’Editore Donzelli di Roma la Collana L’Aquilone, ormai pervenuta al nono volume, che raccoglie sia i risultati delle 24 ricerche svolte dal gruppo di lavoro che fa capo al Centro, sia lavori teorici, anche di autori stranieri. L'IMES pubblica il foglio ImesNews e, presso l’editore QuattroVenti di Urbino, una collana di “Studi e ricerche” diretti dal Prof. Massimo Negrotti. Docenti e ricercatori partecipano in maniera continuativa alla rivista “Studi Urbinati”. L’Istituto di Discipline giuridiche e politiche cura la pubblicazione di una collana di testi di diritto pubblico “Studi e ricerche” diretta da Augusto Barbera e Brunello Palma presso la casa editrice Quattroventi di Urbino. 25 26 Parte II Corsi di laurea di primo livello (lauree triennali) 27 28 Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria Classe 14 - Scienze della Comunicazione Sede di Pesaro 29 Presidenza del Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria Presidente: Aurelia Marcarino Viale Trieste, 296 – Pesaro (PU) Segreteria Studenti Viale Trieste, 296 – Pesaro Tel: 0721-42351 Fax 0721-423522 Via Saffi, 2 – Urbino Tel.: 0722-305251 E-mail: [email protected] Sito web www.soc.uniurb.it/scp 30 I PIANI DI STUDIO Il Corso di laurea triennale in Comunicazione Pubblicitaria appartiene alla classe delle lauree in Scienze della Comunicazione (n. 14). Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà acquisire un minimo di 180 cfu (crediti formativi universitari). Nell’anno accademico 2004/2005 è consentito l’accesso a un numero programmato di 160 studenti. Vengono fissate annualmente la data di chiusura delle prescrizioni e le modalità relative alla prova di accesso. Il Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria è riconosciuto dalla Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti (TP), alla quale gli studenti, una volta conseguito il titolo di laurea triennale, potranno iscriversi come Tecnici Pubblicitari. 1. Gli obiettivi formativi La missione del Corso è formare laureati in grado di svolgere attività professionali nel mondo della comunicazione, nelle imprese e nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, nel campo della pubblicità, della comunicazione di impresa, della comunicazione sociale, della comunicazione turistica, dell’Information & Communication Technology. Il corso permette di acquisire: • • • • • • 2. competenze di base e abilità connesse alla pubblicità nei settori della comunicazione, dell’industria culturale (editoria, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media) e dei consumi; competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione, nonché abilità necessarie allo svolgimento di attività di relazioni pubbliche in aziende private, della pubblica amministrazione e dei beni culturali; specifiche conoscenze sulle politiche operative della comunicazione e dell'informazione, anche sotto il profilo istituzionale, con particolare riguardo al settore della pubblicità e della promozione territoriale, della comunicazione di impresa e della comunicazione sociale; abilità necessarie per attività redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore dell’audiovisivo; padronanza, in forma scritta e orale, di due lingue straniere nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché delle abilità e conoscenze per l'uso efficace della lingua italiana; abilità di base necessarie alla produzione di testi per l’industria culturale e nel campo della pubblicità (sceneggiature, soggetti, story-board, video, audiovisivi). I curricula Il triennio è suddiviso in un biennio comune e un terzo anno curriculare. Al termine del primo anno di corso gli studenti dovranno optare per uno dei seguenti quattro curricula: a) Comunicazione pubblicitaria Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze necessarie alla costruzione di messaggi pubblicitari nei differenti settori e media della comunicazione (editoria, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media) e del consumo. Il profilo prevede abilità nei set31 tori dell’editing, dell’art, del copywriting e nelle funzioni di intermediazione proprie di un’agenzia pubblicitaria. L’accesso a questo curriculum è a numero chiuso e avviene tramite superamento di una prova effettuata al termine del primo anno di corso. Verranno selezionati 25 studenti ogni anno. La frequenza a tutti i moduli del presente curriculum è obbligatoria per almeno i 3/4 delle attività. b) Comunicazione sociale, d'impresa e istituzionale Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze connesse alle teorie e tecniche della comunicazione d’impresa e della comunicazione pubblica. Il profilo richiede abilità nelle forme di comunicazione relazionale e negoziale con riferimento ai settori delle Pubbliche Relazioni e alle funzioni di Ufficio Stampa con orientamento alla funzione Personale per le organizzazioni private e all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) per le pubbliche amministrazioni. c) Comunicazione tecnologica per la società delle reti Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze teoriche e tecniche in materia di Information & Communication Technology, relative ai linguaggi del digitale (multimedialità e ipertestualità) e dell’interattività. Il profilo richiede l’apprendimento di abilità di web management orientato alla cultura di rete, al networking (conoscenza distribuita) e al marketing relazionale e dei servizi, sia delle imprese private che delle pubbliche amministrazioni. d) Comunicazione turistica e organizzazione di eventi Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze teoriche e tecniche in materia di comunicazione e promozione del territorio, dei beni culturali, delle strategie di progettazione e realizzazione di eventi culturali. Il profilo richiede l’apprendimento di abilità relative alla qualificazione dell’offerta turistica, alla promozione di nuovi prodotti turistici e all’organizzazione di eventi culturali, congressuali ed espositivi, all’interno di enti pubblici e agenzie di comunicazione. 3. Organizzazione della didattica L’offerta formativa consiste di: • attività didattica finalizzata all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nei vari campi delle scienze della comunicazione e dell’informazione, nonché di metodi propri della ricerca sui media, sui pubblici, la fruizione e il consumo; • attività seminariali e laboratoriali, esercitazioni pratiche relative alle tecniche pubblicitarie e alle strategie comunicative; • tirocini formativi facoltativi a integrazione della prova finale di laurea. Le prove d’esame I crediti corrispondenti a ogni modulo vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di esame o di altra forma di verifica. Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Ci si iscrive agli esami personalmente, on-line attraverso il sito della Facoltà, oppure inviando un fax o un’e-mail alla Segreteria Studenti. Per essere ammessi a sostenere gli esami relativi alle attività formative dei curricula gli studenti devono avere acquisito almeno 70 cfu. 32 La prova finale Gli studenti che abbiano acquisito un numero di cfu superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale. La tesi finale corrisponde a 11 cfu e può consistere in: • un elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata; • un elaborato progettuale in campi pertinenti al percorso di laurea (ad es. un progetto di campagna pubblicitaria, di comunicazione pubblica o sociale, di un sito web, di immagine coordinata, ecc.), con un inquadramento teorico e metodologico del progetto che ne argomenti le scelte e le caratteristiche; • un elaborato di approfondimento dell’eventuale esperienza di stage, di natura te orica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata. 4. Il piano di studi I 180 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti: • 121 cfu corrispondenti ai moduli comuni a tutti i curricula; • 39 cfu relativi ai moduli e ad altre attività formative specifici del curriculum prescelto; • ulteriori 9 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito dell’offerta formativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. Non è possibile scegliere i moduli curriculari a numero chiuso. • 11 cfu attribuiti al superamento della prova finale. Il biennio Settore Disciplina Area teorica di base SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale* SPS/07 Sociologia generale* SPS/08 Sociologia della comunicazione* SECS-S/05 Statistica sociale - Tecniche di analisi dei consumi* IUS/09 Diritto dell’informazione e della comunicazione* M-FIL/03 Etica della comunicazione* SECS-P/07 Economia aziendale* L-LIN/12 Lingua e cultura inglese I* L-LIN/12 Lingua e cultura inglese II* M-FIL/05 Semiotica SPS/08 Teoria della comunicazione e cultura dei media IUS/10 Diritto amministrativo M-STO/04 Storia dell’industria culturale cfu 6 6 6 6 6 3 6 3 3 6 6 3 3 33 M-STO/04 Storia dei media 3 SPS/09 Sociologia dell’organizzazione 6 M-PSI/06 Psicologia del turismo e del tempo libero 6 SECS-P/08 Marketing 6 A rea dei metodi di analisi dei contenuti comunicativi e mediali L-ART/05 Arti visive 3 L-ART/05 Storia dell'arte contemporanea 3 L-FIL-LET/14 e Teoria dei media e forme estetiche contemporanee 6 SPS/08 SPS/08 Forme e linguaggi del cinema 3 Area delle tecniche di produzione INF/01 Laboratorio di Informatica generale* - idoneità 3 INF/01 Laboratorio di Informatica applicata - idoneità 3 L-FIL-LET/12 Laboratorio di scrittura creativa 1* 3 L-FIL-LET/12 Laborato rio di scrittura creativa 2 3 Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e relazi onali L-LIN/04 Lingua e cultura francese 4 INF-ING/05 o Laboratorio di Internet Communication - idoneità 6 SPS/08 Il segno * corrisponde ai moduli che si consiglia di superare entro il primo anno di corso. I curricula sono costruiti con moduli obbligatori e cfu a scelta dello studente. Per tutti quei moduli che offrono 6 cfu unitari, è possibile concordare col docente, all’inizio dello svolgimento del modulo, una modalità di frequenza e il relativo programma d’esame per 3 cfu, in modo tale da garantire una più ampia scelta formativa. Comunicazione pubblicitaria Settore Disciplina Moduli obbligatori SPS/08 Teoria e linguaggi della pubblicità I SPS/08 Teoria e linguaggi della pubblicità II SPS/08 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario I, II IUS/01 Diritto privato e d’autore M-FIL/05 Semiotica della pubblicità SPS/08 Sociologia degli oggetti di consumo ING-INF/05 Laboratorio di computer grafica I, II Moduli a scelta SPS/08 Comunicazione d’impresa IUS/10 Diritto amministrativo d’impresa SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I, II SPS/08 Teoria e tecniche della p romozione territoriale SPS/10 Sociologia del turismo I SPS/08 Teorie e tecniche dei nuovi media I 34 Cfu 33 cfu 6 3 6 3 3 6 6 6 cfu 6 3 6 6 6 6 Comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale Settore Disciplina Moduli obbligatori SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I, II, III SPS/08 Comunicazione d’impresa IUS/10 Diritto amministrativo e d’impresa M-FIL/05 Semiotica della pubblicità SPS/08 Teoria e linguaggi della pubblicità I Moduli a scelta IUS/01 Diritto privato e d’autore SPS/08 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario I SPS/08 Sociologia degli oggetti di consumo SPS/08 Teoria e tecniche della promozione territoriale SPS/10 Sociologia del turismo I SPS/08 Teorie e tecniche dei nuovi media I Cfu 27 cfu 9 6 3 3 6 12 cfu 3 3 6 6 6 6 Comunicazione tecnologica per la società delle reti Settore Disciplina Moduli obbligatori SPS/08 Teorie e tecniche dei nuovi media I SPS/08 Teorie e tecniche dei nuovi media II SPS/08 Laboratorio di web content IUS/01 Diritto privato e d’autore ING-ING/05 Laboratorio di computer grafica I, II Moduli a scelta IUS/10 Diritto amministrativo e d’impresa SPS/08 Comunicazione d’impresa SPS/08 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario I SPS/08 Teoria e linguaggi della pubblicità I SPS/08 Sociologia degli oggetti di consumo SPS/08 Teoria e tecniche della promozione territoriale SPS/10 Sociologia del turismo I SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I, II Cfu 24 cfu 6 3 6 3 6 15 cfu 3 6 3 6 6 6 6 6 Comunicazione turistica e organizzazione eventi Settore Disciplina Moduli obbligatori SPS/10 Sociologia del turismo I SPS/10 Sociologia del turismo II SPS/08 Teoria e tecniche della promozione territoriale IUS/10 Diritto amministrativo e d’impresa M-FIL/05 Semio tica della pubblicità SPS/08 Sociologia degli oggetti di consumo SPS/08 Teoria e linguaggi della pubblicità I Moduli a scelta IUS/01 Diritto privato e d’autore SPS/08 Comunicazione d’impresa SPS/08 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario I SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I, II SPS/08 Teorie e tecniche dei nuovi media I Cfu 33 cfu 6 3 6 3 3 6 6 6 cfu 3 6 3 6 6 35 5. Lo sai che … Laboratorio di informatica Il Corso di laurea dispone di un ampio e attrezzato laboratorio informatico con 30 PC con programmi di Office Automation e di grafica, connessione a Internet e accesso personalizzato per ogni studente. “la COLONIA della comunicazione” Gli studenti possono partecipare alle iniziative della COLONIA della comunicazione, laboratorio/agenzia permanente coordinato dai professionisti che collaborano con il corso. La COLONIA si propone di progettare e realizzare campagne di comunicazione, promozione e pubblicità commissionate dall’esterno. La COLONIA dispone di un laboratorio informatico per l’elaborazione grafica e il montaggio video. On-line e Wi-Fi Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso on-line, learning space, che consente un supporto ai corsi, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. La sede del corso è coperta dal wi-fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente. La rivista on-line MEDIASCAPE Il Corso ha infine un suo spazio web dedicato ai nuovi media, alla società e alle interazioni che li legano. Alla rivista collaborano esperti, docenti e studenti che possono presentare lavori e ricerche su queste tematiche. Seminari ed eventi Il Corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, dei media, dell’arte e delle organizzazioni. Certificazione di Qualità Il Corso sta effettuando la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001, il che significa che il percorso formativo corrisponde a criteri di qualità formalmente riconosciuti a livello europeo. Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni I laureati in Comunicazione Pubblicitaria possono accedere senza debiti formativi al Corso di laurea specialistica in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni, progettato in stretta continuità con il percorso formativo della laurea triennale. 36 PROGRAMMI DEI MODULI PER L’ANNO ACCADEMICO 2004-2005 37 38 ARTI VISIVE L-ART/05 CFU: 3 Professore BRUNO BANDINI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Comunicazione visiva Obiettivi formativi: Le arti visive come "artefatti" comunicativi. Le configurazioni e gli svolgimenti della sensibili tà contemporanea attraverso le relazioni originali tra le "parole" e le "cose". All'interno del corso si indagheranno, in particolare, i vincoli normativi e le valenze seduttive che definiscono la "retorica dell'immagine", nei suoi aspetti testuali e narrativi: presentare, nominare e rappresentare - e la conseguente possibile combinazione delle loro potenzialità - diventano altrettanti veicoli in grado di esprimere un’idea di artisticità che coinvolge l'universo della comunicazione secondo modalità del tutto originali. Lezioni introduttive, visione di diapositive e filmati, valutazioni. Esercitazioni individuali e/o di gruppo. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Grazioli E., Arte e Pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2000 Modalità di accertamento: Polano S., Vitta P.P., Abecedario, Electa, Milano 2002 Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Grazioli E., Arte e Pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2000 Morcellini M., Abruzzese A., La comunicazione, Stampa alternativa, Viterbo 2000 Polano S., Vitta P.P., Abecedario, Electa, Milano 2002 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Esame orale studente. e valutazione degli elaborati prodotti dallo 39 COMUNICAZIONE D'IMPRESA SPS/08 CFU: 6 Professore MARCELLO ZEPPA [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: La comunicazione competitivo Obiettivi formativi: Il corso parte dal presupposto che in comunicazione e nel ma rketing abbiano assunto un peso sempre maggiore quelle azioni che si esercitano sulla mente dell’utilizzatore consumatore per differenziarsi dalla concorrenza ad integrazione e complemento delle leve di marketing che si attivano a favore del prodotto/servizio. L'obiettivo principale è quello di assumere un metodo di analisi e di azione di fronte alle problematiche complesse di un mercato in evoluzione rapida e continua dove l’impresa si ritrova a dover agire con un numero crescente e diversificato di inte rlocutori, siano essi interni che esterni all’azienda stessa. 1) “Focus” sugli aspetti più avanzati della comunicazione di impresa con particolare attenzione: a. al posizionamento (di marketing e in comunicazione); b. alla comunicazione propria delle aziende ad alto contenuto di know-how; c. alla pianificazione nei mercati complessi. 2) Esame della integrazione della comunicazione alla luce delle mutate esigenze della pianificazione aziendale. 3) Esame di alcuni case -history peculiari per modalità e/o risultati con discussione in aula. Lezione frontale, con utilizzo di supporti audiovisivi - lettura e discussione di testi. Programma del corso: Modalità didattiche: di azienda per creare vantaggio Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Ahrnell Britt M., Nicou M., Il marketing dell'azienda di know how. Come sviluppare fiducia, rapporti e competenza, Franco Angeli, Milano 1999 Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, Franco Angeli, Milano 2001 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 40 Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il sole 24 Ore, Milano 2004 capitoli 1, 7, 9, 10. Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Ahrnell Britt M., Nicou M., Il marketing dell'azienda di know how. Come sviluppare fiducia, rapporti e competenza, Franco Angeli, Milano 1999 Nutrito C., Non tutto il marketing vien per nuocere. Opportunità e rischi nel mercato del terzo millennio, Franco Angeli, Milano 2001 Capitoli 2, 5, 13. Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, Franco Angeli, Milano 2001 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il sole 24 ore, Milano 2004 Capitoli 1, 7, 8, 9, 10. Esame orale. Studio dei testi indicati. DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/10 CFU: 3 Professore Durata: BRUNO BRUSCIOTTI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Diritto delle Amministrazioni Pubbliche Obiettivi formativi: Programma del corso: Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell’azione amministrativa dei pubblici poteri. Principi costituzionali – Funzioni. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2000 Parti I e II (pp. 5-200). Cammelli M., La pubblica amministrazione, il Mulino, Bologna 2004 Esame orale e/o esercitazione scritta. 41 Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2000 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. DIRITTO AMMINISTRATIVO D'IMPRESA IUS/10 CFU: 3 Professore BRUNO BRUSCIOTTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Lo Stato regolatore Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre tematiche di base sul rapporto impresa-stato. Programma del corso: Le principali tipologie di impresa economica: regole, vincoli, limiti di interesse pubblico. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Virga P., Diritto amministrativo Vol IV, Giuffré, Milano 2003 Modalità di accertamento: Esame orale e/o esercitazione scritta. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Virga P., Diritto amministrativo Vol IV, Giuffré, Milano 2003 Uno a scelta tra i seguenti: Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Bari 2000 Modalità di accertamento: 42 La Spina A., Maione G., Lo stato regolatore, il Mulino, Bologna 2003 Accertamento individuale. Obblighi degli studenti: Studio del testo obbligatorio e di uno a scelta tra i testi suggeriti. DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE IUS/09 CFU: 6 Professore CARLO MAGNANI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Costituzione, diritti, libertà di manifestazione del pensiero Obiettivi formativi: Il modulo è articolato in due parti. Una prima sarà dedicata all’esame dei principali istituti del diritto pubblico; seguirà, a partire dalle nozioni acquisite, l’esame dei profili fondamentali dell’ordinamento dell’informazione e della comunicazione. I. Ordinamento giuridico e costituzione; Stato; fonti del diritto; diritti fondamentali; giustizia costituzionale; organi costituzionali. II. Art. 21 Cost.; stampa; radiotelevisione; comunicazione politica; comunicazione pubblicitaria. Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2004 Capp. I, II, V, VI, IX, X, XI, XV. Garrone G.B., Profili giuridici del sistema dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, Torino 2004 (ultima edizione) Tutto ad esclusione del Cap. V. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Esame orale, tesina di approfondimento. I frequentanti saranno tenuti ad integrare il programma laddove dalle lezioni emergano temi o argomenti non contemplati in bibliografia. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2004 Capp. I, II, V, VI, IX, X, XI, XV. Garrone G.B., Profili giuridici del sistema dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, Torino 2004 (ultima edizione) Tutto ad esclusione del Cap. V. 43 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. DIRITTO PRIVATO E D'AUTORE IUS/01 CFU: 3 Professore MICHELE RAFFI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del cors o: Lineamenti di diritto industriale Obiettivi formativi: Il corso si pone come obiettivo l'approfondimento delle tematiche inerenti alla tutela del diritto d'autore, nonché lo studio dei segni distintivi dell'impresa. Il programma contempla la trattazione di tutti gli argomenti riportati nel volume monografico della Gutierrez sulla tutela del diritto d'autore, nonché la parte relativa ai segni distintivi dell'impresa (marchi, insegna e ditta) per quanto concerne il manuale di diritto industriale. Il programma per frequentanti richiede anche la conoscenza degli approfondimenti svolti a lezione. Lezioni individuali con approfondimenti monografici. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Gutierrez B.M., La tutela del Diritto d'Autore, Giuffrè, Milano 2000 Modalità di accertamento: Vanzetti Di Cataldo A., Manuale di diritto industriale, Giuffrè, Milano 2003 Nel programma per frequentanti è obbligatoria solo la parte relativa alla disamina dei segni distintivi dell'impresa (marchi, ditta e insegna). Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Gutierrez B.M., La tutela del Diritto d'Autore, Giuffrè, Milano 2000 Vanzetti Di Cataldo A., Manuale di diritto industriale, Giuffrè, Milano 2003 Nel programma per non frequentanti è obbligatoria la disamina di tutti gli istituti di diritto industriale approfonditi nel manuale. 44 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/07 CFU: 6 Professore SILVANA CANESTRARI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Economia Aziendale Obiettivi formativi: Il corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodologici per comprendere l’azienda, il suo essere ed il suo agire in stretta sintonia con il contesto economico e normativo nel quale è inserita e che ne disciplina lo svolgimento della gestione e dei documenti che la rappresentano. I. L’azienda e le sue finalità (le definizion i di azienda, le finalità del sistema aziendale, le classificazioni delle aziende, i soggetti aziendali, le condizioni di equilibrio aziendale). II. L’organizzazione (la definizione degli obbiettivi aziendali, la determinazione delle funzioni organizzative, l’organigramma, i ruoli organizzativi, la gestione delle risorse umane, la valutazione delle risorse umane). III. La gestione (le operazioni fondamentali, i cicli aziendali, le quantità economiche e le loro determinazioni, il controllo di gestione, la classificazione dei costi, l’analisi del punto di pareggio economico e finanziario, i costi standard, il processo di definizione del budget, le tipologie di budget). IV. Il capitale (i processi di acquisizione delle risorse ed il loro impiego, le fonti e gli impieghi, la struttura di patrimonio aziendale, le analisi patrimoniali e reddituali, i margini di struttura e gli indici di redditività) V. Come nasce l’azienda; la scelta della struttura giuridica: cenni. VI. La gestione e la sua rappresentazione contabile: cenni. VII. Il bilancio di esercizio: le funzioni assegnate al bilancio di esercizio. Cenni. Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni, seminari di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Ricci P., Introduzione all'economia aziendale, Giuffré, Milano 2003 Marchi L. (a cura di), Introduzione all'economia aziendale, Giappichelli, Torino 2001 (non obbligatorio, testo di consultazione) 45 Modalità di accertamento: Esame scritto e orale facoltativo; valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Ricci P., Introduzione all'economia aziendale, Giuffré, Milano 2003 Marchi L. (a cura di), Introduzione all'economia aziendale, Giappichelli, Torino 2001 (non obbligatorio, testo di consultazione) Esame scritto e/o orale. Studio dei testi indicati. ETICA DELLA COMUNICAZIONE M-FIL/03 CFU: 3 Professore FRANCO ELISEI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Etica e principi dell'informazione Obiettivi formativi: Il corso si propone di studiare i rapporti tra informazione e società nei vari aspetti della comunicazione sotto il profilo dell'etica. I principi dell'etica della comunicazione. Le fonti dell'informazione, i media nelle varie forme di espressione, l'etica della notizia, gli attori del processo informativo, informazioni e minori, cos'è una notizia. Informazione e pubblicità. Etica nei vari tipi di comunicazione: stampa, televisione e on -line. Lezion i introduttive, approfondimento monografico su un tema di ricerca, lettura e discussione di testi. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Delai N., Papuzzi A., Piana G., Informazione/Comunicazione, Cittadella ed itrice, Assisi 1997 Esame orale e valutazione di elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) 46 Testi di riferimento: Delai N., Papuzzi A., Piana G., Informazione/Comunicazione, Cittadella editrice, Assisi 1997 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. FORME E LINGUAGGI DEL CINEMA SPS/08 CFU: 3 Professore BERNARDO VALLI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La commedia all'italiana Obiettivi formativi: Programma del corso: Analisi e valutazione comparata di uno dei fenomeni cinematografici più interessanti della recente storia del cinema italiano. Evoluzione del linguaggio filmico e analisi testuale. Modalità didattiche: Lezioni teoriche e analisi dei film in moviola. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Testo o dispense indicati all'inizio del corso. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Testo o dispense indicati all'inizio del corso. Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. 47 LABORATORIO DI COMPUTER GRAFICA I ING-INF/05 CFU: 3 Professore GUIDO CAPANNA PISCÈ [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: TECNOLOGIE DI ELABORAZIONE DELL'IMMAGINE DIGITALE I Obiettivi formativi: Il modulo intende fornire i principi ed i metodi dell’eidomatica, le basi concettuali dell’analisi e della sintesi delle immagini, limitatamente ai campi di interesse principale della multimedialità. Ci si interessa cioè prevalentemente di esaminare metodi e principi per creare o elaborare immagini il cui scopo principale è di essere canali di comunicazione tra persone o tra le persone e l’elaboratore. Immagine digitale, risoluzione e dimensioni, scala tonale e profondità di colore, dithering, campionare un’immagine, il colore, principali spazi colore, i dispositivi per catturare, vedere e riprodurre, relazioni tra pixel, distanza tra pixel, filtri per immagini, filtri a maschera. Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed e sercitazioni. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Marini D., Bertolo M., Rizzi A., Comunicazione visiva digitale, Addison-Wesley, Milano 2001 Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 48 Marini D., Bertolo M., Rizzi A., Comunicazione visiva digitale, Addison-Wesley, Milano 2001 Si consiglia di contattare il docente per l’uso di testi alternativi. Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. LABORATORIO DI COMPUTER GRAFICA II ING-INF/05 CFU: 3 Professore GUIDO CAPANNA PISCÈ [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: TECNOLOGIE DI ELABORAZIONE DELL'IMMAGINE DIGITALE II Obiettivi formativi: Il modulo intende fornire le basi per l'utilizzo professionale delle tecnologie dell'immagine digitale. Saranno affrontate tutte le problematiche legate alla creazione e alla elaborazione delle immagini vettoriali e raster sia per applicazioni on -line che offline. Concetti fondamentali di grafica raster e vettoriale, impostazioni di un documento, disegnare, operazioni con gli oggetti, trasformazione e distorsione degli oggetti, uso di livelli, simboli e stili, colori, tratti e riempimenti, gestione dei colori, uso del testo, stampa, salvataggio ed esportazione dei files. Lezioni introduttive, lezioni in laboratorio, esercitazioni individuali e/o di gruppo, visite in realtà produttive, valutazioni. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Adobe Staff, Adobe indesign CS, Pearson Education Italia Adobe Press, Milano 2004 Per informazioni: [email protected] Adobe staff, Adobe Photoshop CS-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2004 http://hpe.pearsoned.it/ Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Adobe Staff, Adobe Illustrator CS, Pearson Education Italia Adobe Press, Milano 2004 http://hpe.pearsoned.it/ Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Adobe Staff, Adobe indesign CS, Pearson Education Italia Adobe Press, Milano 2004 Per informazioni: [email protected]. Adobe Staff, Adobe Photoshop CS-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2004 49 http://hpe.pearsoned.it/ Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Adobe Staff, Adobe Illustrator CS, Pearson Education Italia Adobe Press, Milano 2004 http://hpe.pearsoned.it/ Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente. Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. LABORATORIO DI COSTRUZIONE DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO I SPS/08 CFU: 3 Professore MARCO LIVI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La creatività nel messaggio pubblicitario Obiettivi formativi: Il corso intende essere un’introduzione alle diverse forme della creatività pubblicitaria: strutture tipiche e processi strategico creativi coinvolti. La creatività pubblicitaria nei diversi media. I grandi copywriter della storia. L’importanza dell’“idea” e del pensiero strategico di base. Lezioni teoriche intercalate dalla visione/analisi di esempi significativi, italiani e internazionali. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Vecchia M., Hapú. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Milano 2003 Testo obbligatorio. Pirella E., Il copywriter - mestiere d'arte, Il Saggiatore, Milano 2002 (non obbligatorio) Testo suggerito Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Gorla R., Mamma, da grande voglio diventare una lavastoviglie!, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2003 (non obbligatorio) Testo suggerito Esame orale e/o prova scri tta. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) 50 Testi di riferimento: Vecchia M., Hapú. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Milano 2003 Testo obbligatorio. Pirella E., Il copywriter - mestiere d'arte, Il Saggiatore, Milano 2002 Testo obbligatorio. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Gorla R., Mamma, da grande voglio diventare una lavastoviglie!, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2003 (non obbligatorio) Testo suggerito Esame orale e/o prova scritta. Studio dei testi indicati. Allo studente si chiede inoltre di scegliere un annuncio pubblicitario da commentare in sede d’esame. LABORATORIO DI COSTRUZIONE DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO II SPS/08 CFU: 3 Professore MARCO LIVI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Dal brief all'annuncio: primi passi nel copywriting Obiettivi formativi: Il laboratorio intende introdurre ad un approccio strategico creativo finalizzato alla costruzione del messaggio pubblicitario, in particolar modo a stampa. Dall'analisi del brief, allo sviluppo di idee e concetti creativi, alla costruzione del messaggio. Il focus è su ll’aspetto testuale. Programma del corso: Modalità didattiche: Il modulo avrà una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti di approfondimento teorico. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano 1997 (non obbligatorio) Testo suggerito Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Beigbeder F., 26.900, Feltrinelli, Milano 2001 (non obbligatorio) Testo suggerito Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. 51 Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Testo obbligatorio Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano 1997 Testo obbligatorio. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Beigbeder F., 26.900, Feltrinelli, Milano 2001 (testo suggerito non obbligatorio) Esame orale. Valutazione di lavori prodotti dallo studente. Studio dei testi indicati. Simulazione di un annuncio pubblicitario a stampa su una marca/prodotto a scelta . LABORATORIO DI INFORMATICA APPLICATA INF/01 CFU: 3 Professore ALESSANDRO GIUGGIOLI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: INFORMATICA APPLICATA Obiettivi formativi: Lo scopo del modulo è quello di approfondire le tematiche legate alle reti Intranet ed Internet, analizzare le possibilità tecnologiche, i temi della sicurezza, nonché l'utilizzo di strumenti per la costruzione di pagine WEB, e strumenti grafici per la realizzazione di immagini. Approfond imento delle tecnologie di reti con particolare riferimento alle problematiche legate ad Internet, sicurezza delle reti. Utilizzo in laboratorio degli strumenti necessari allo sviluppo di pagine WEB, Frontpage, Image-writer, Photoshop, scanner. Si svilupperà il tema delle reti di calcolatori, Internet in particolare, motori di ricerca, la sicurezza. Si esamineranno i vari tipi si siti WEB, e si svolgerà attività sull'utilizzo di FrontPage, Image Writer. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Giuggioli A., Dispense a cura del docente Modalità di accertamento: Prova di laboratorio. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) 52 Testi di riferimento: - Modalità di accertamento: Prova di laboratorio. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. LABORATORIO DI INFORMATICA GENERALE INF/01 CFU: 3 Professore ALESSANDRO GIUGGIOLI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: INFORMATICA GENERALE Obiettivi formativi: Obiettivo principale è la conoscenza di base dei sistemi informatici e delle architetture di rete e la conoscenza e l'utilizzo degli strumenti di produttività individuale più comuni (Word, Excel, Access, PowerPoint). Gli argomenti trattati fanno riferimento alle problematiche legate ai sistemi elettronici principalmente di tipo Personal Computer, e quind i differenze tra hardware, software. Introduzione ai sistemi di rete locale, geografica ecc. Utilizzo in laboratorio dei software ed integrazione delle informazioni tra di essi. Il modulo partirà dall'esame dei sistemi informatici ele ttronici, dalla classificazione dei tipi di software, dall'esame delle principali architetture di rete. Si svolgeranno attività di laboratorio volte all'utilizzo dei programmi Word, PowerPoint, Excel, Access. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Giuggioli A., Dispense a cura del docente Modalità di accertamento: Prova di laboratorio. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Tennis P.C., Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000 Modalità di accertamento: Prova di laboratorio. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. 53 LABORATORIO DI INTERNET COMMUNICATION SPS/08 CFU: 6 Professore GUIDO CAPANNA PISCÈ [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 24 h. di laboratorio Titolo del corso: Internet Communication Obiettivi formativi: Il modulo analizzerà le tematiche legate alla storia ed alle motivazioni che hanno portato alla nascita dell’attuale rete Internet. Inoltre si focalizzerà sulle tecnologie alla base della stessa proponendosi di analizzare il funzionamento degli strumenti necessari alla fruizione della rete Internet, con particolare attenzione ai mezzi di creazione di ipertesti per mezzo del codice HTML. Cenni storici su Internet, cos’è la telematica, principi di base della rete Internet, come funziona il World Wide Web, sicurezza e privacy, infodomestici, posta elettronica, World Wide Web, le conferenze in rete (newsgroup), instant messaging, chat, audio/video conferenze, telnet, FTP, gopher, fare ricerche su Internet. Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercita zioni. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Calvo M., Ciotti F., Roncaglia G., Zela M., Internet 2004 Manuale per l'uso della rete, Laterza, Bari 2003 Durante il corso verrà fornito il programma specifico per i frequentanti con i relativi testi alternativi. Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 54 Calvo M., Ciotti F., Roncaglia G., Zela M., Internet 2004. Manuale per l'uso della rete, Laterza, Bari 2003 Esame scri tto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. I non frequentanti per la preparazione agli esami da sostenere dopo il 1° gennaio 2004 faranno riferimento alla nuova edizione del testo in uscita a dicembre 2003 intitolata “Internet 2004 Manuale per l'uso della rete”. LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA I L-FIL-LET/12 CFU: 3 Professore GIANNI D'ELIA Durata: 24 h. Titolo del corso: Lettura creativa e scrittura poetica Obiettivi formativi: Studiare i fondamenti del verso poetico. Programma del corso: Approfondimento anche attraverso altri testi indicati, dello studio e della pratica della scrittura poetica e della lettura critica e creativa attraverso l'analisi di esempi tratti dalla tradizione italiana e straniera: Leopardi, Baudelaire, Pascoli, Saba, Montale, Pasolini, ecc. Verranno consegnati di volta in volta i testi poetici da analizzare. Quanto ai nuovi problemi linguistici e d'arte, nel mondo della comunicazione tecnica, si studierà il testo di Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972, più volte ristampato, anche in economica. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 Modalità di accertamento: Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001 Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001 Esame orale. Studio dei testi indicati. 55 LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA II L-FIL-LET/12 CFU: 3 Professore PAOLO TEOBALDI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Ascoltare, leggere e scrivere Obiettivi formativi: Fornire gli strumenti per comprendere e sperimentare alcune forme di scrittura in lingua italiana, tra il dialetto e l'inglese. Programma del corso: Lettura e analisi di testi esemplari di autori (o traduttori) italiani contemporanei; ascolto di materiali sonori e visione di spezzoni cinematografici; esercitazioni scritte (possibilmente al computer). Analisi di alcuni testi esemplari; esercitazioni e simulazioni scritte. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Melville H. , Billy Budd, gabbiere di parrocchetto, Einaudi tascabili bilingue, Torino 2001 Baldini R., Intercity, Einaudi, Torino 2002 Mortara Garavelli B., Manuale di retorica, Bompiani, Milano 2003 Loi F., Essere uomo ed essere poeta, Crocetti, Milano 2003 (non obbligatorio) Nota: CD. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Pozzi G., In forma di parola, Medusa, Milano 2003 (non obbligatorio) Libro + CD. Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi obbligatori e consultazione dei testi suggeriti. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Melville H. , Billy Budd, gabbiere di parrocchetto, Einaudi tascabili bilingue, Torino 2001 Baldini R., Intercity, Einaudi, Torino 2002 Mortara Garavelli B., Manuale di retorica, Bompiani, Milano 2003 Loi F., Essere uomo ed essere poeta, Crocetti, Milano 2003 (non obbligatorio) 56 Nota: CD. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Pozzi G., In forma di parola, Medusa, Milano 2003 (non obbligatorio) Libro + CD. Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente. Studio dei testi obbligatori e consultazione dei testi suggeriti. LABORATORIO DI WEB CONTENT SPS/08 CFU: 6 Professore Durata: FEDERICO VENTURINI [email protected] 48 h. Titolo del corso: Content Manager: una professionalità in relazione Obiettivi formativi: Sviluppare le capacità analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica professionale del Content Manager. STRUMENTI I codice HTML: elementi essenziali Intranet e CMS Il Corporate Blog e i sistemi di knwoledge -sharing Esercitazioni di web writing Programma del corso: CONTENT MANAGEMENT La profezia del web writing nei “six memos” di Italo Calvino: una rilettura delle Lezioni Americane alla luce del Web. Tecniche di scrittura per il Web: il testo e il contesto di navigazione, il labelling, il microcontent, la scrittura multilivello, l’Information Architecture, la scrittura ipertestuale. Contenuti di qualità: Ne tsemiology e griglie di valutazione dei contenuti, contenuto informativo e contenuto relazionale. Il giornalismo on -line: le regole della scrittura efficace, la formattazione del testo, il processo di produzione dei contenuti, il concetto di Redazione Diffusa. Scrivere una newsletter: gli strumenti di comunicazione push, fidelizzare l’utente, il permission marketing. Promuovere i contenuti: introduzione al webmarketing, i motori di ricerca, i contenuti search engines friendly, i circuiti di promozione (Google AdWords e Google AdSense), la pubblicità on-line, la Link Popularity. Riconfigurare il diritto d’autore: i contenuti Open Source, la pubblicazione e la distribuzione di contenuti, la citazione al tempo di Internet, le licenze creative. Case history: analisi di alcuni casi di successo. 57 Modalità didattiche: ATTIVITÀ Di concerto con alcuni insegnamenti della stessa area, gli studenti verranno coinvolti nelle attività redazionali di un portale. Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di parte cipazione e l’originalità dei contributi degli studenti a tali attività redazionali. Lezioni frontali ed esercitazioni. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Carrada L., Scrivere per Internet. Manuale di web writing, Lupetti, Milano 2001 Lucchini A. (a cura di), Content management. Progettare, produrre e gestire i contenuti per il Web, Apogeo, Milano 2002 Fino al capitolo 26 (incluso). Calvino I., Lezioni Americane, Mondadori, Milano 1993 (non obbligatorio) Landow G.P., Ipertesto. Il futuro della scrittura, Baskerville, Bologna 1993 (non obbligatorio) Livraghi G., L'Umanità dell'Internet, Hops Libri, Milano 2001 (non obbligatorio) Montagna L., lavapiubianco.com, Hops Libri, Milano 2002 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Lucchini A. (a cura di), Intranet. Teoria e pratica, Apogeo, Milano 2004 (non obbligatorio) Esame orale volto a valutare il lavoro svolto durante il corso e ad accertare le competenze teoriche e pratiche acquisite. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio e studio del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del Docente www.webwrite.it: - articoli e tutorial tratti da siti spe cialistici; - schede (case history) distribuiti e discussi a lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Carrada L., Scrivere per Internet. Manuale di web writing, Lupetti, Milano 2001 Lucchini A. (a cura di), Content management. Progettare, produrre e gestire i contenuti per il Web, Apogeo, Milano 2002 Calvino I., Lezioni Americane, Mondadori, Milano 1993 (non obbligatorio) Landow G.P., Ipertesto. Il futuro della scrittura, Baskerville, Bologna 1993 (non obbligatorio) Livraghi G., L'Umanità dell'Internet, Hops Libri, Milano 2001 (non obbligatorio) Montagna L., lavapiubianco.com, Hops Libri, Milano 2002 (non 58 obbligatorio) Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Lucchini A. (a cura di), Intranet. Teoria e pratica, Apogeo, Milano 2004 (non obbligatorio) Esame scritto e/o orale. Studio dei testi indicati e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del Docente www.webwrite.it: - articoli e tutorial tratti da siti specialistici; - schede (case history) distribuiti e discussi a lezione. LINGUA E CULTURA FRANCESE L-LIN/04 CFU: 4 Professore GASTONE MOSCI [email protected] Durata: 32 h. Titolo del corso: Conoscenza della lingua Obiettivi formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, per affrontare la prova del test scritto. Programma del corso: Conoscenza di base della lingua francese. Modalità didattiche: Lezioni frontali e studio individuale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002 Modalità di accertamento: Test scritto. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002 Modalità di accertamento: Test scritto e colloquio. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. 59 LINGUA E CULTURA INGLESE I L-LIN/12 CFU: 3 Professore ROBERTO SALVUCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Lingua inglese I Obiettivi formativi: Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e sviluppo delle abilità di traduzione. Programma del corso: Il programma consiste principalmente nello studio di: - aggettivi - preposizioni - simple present e present continuous - simple future - forme verbali affermative, negative, interrogative - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte, di traduzione. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Murphy R., Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578450, Cambridge 1997 Modalità di accertamento: Prova scritta che consiste in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Murphy R., Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578450, Cambridge 1997 Modalità di accertamento: Murphy R., Key to Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578442, Cambridge 1997 Prova scritta che consiste in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Obblighi degli studenti: Studio individuale. 60 LINGUA E CULTURA INGLESE II L-LIN/12 CFU: 3 Professore ROBERTO SALVUCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Lingua inglese II Obiettivi formativi: Approfondimento dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e ulteriori esercitazioni di traduzione. Il programma consiste principalmente nello studio di: - aggettivi e pronomi possessivi - aggettivi e pronomi indefiniti - pronomi personali - genitivo sassone - simple past e past continuous - verbi irregolari - conditional Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte, di traduzione. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Murphy R., Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578450, Cambridge 1997 Modalità di accertamento: Prova scritta che consiste in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Murphy R., Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578450, Cambridge 1997 Murphy R., Key to Essential Grammar in Use - Italian Edition, Cambridge University Press - cod. 578442, Cambridge 1997 Modalità di accertamento: Prova scritta che consiste in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Obblighi degli studenti: Studio individuale. 61 MARKETING SECS-P/08 CFU: 6 Professore STEFANO LUZI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Marketing Obiettivi formativi: Il corso si propone di sviluppare una prima base di conoscenza delle problematiche gestionali del marketing nelle imprese sia nella raccolta e comprensione del mercato di riferimento che nella assunzione delle decisioni strategiche e operative. Principi e ruolo della funzione di marketing (anche in ambiti particolari); informazioni e ricerche di marketing, comprensione dei target di mercato; fasi del marketing strategico; leve operative e azioni di marketing. Lezioni frontali con il supporto di slide in videoproiezione (a disposizione in archivio per gli studenti), presentazione e discussione collegiale di casi aziendali. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Peter P.J., Donnelly J.Jr H., Marketing, Mc Graw Hill 2003 Sezione I - Parte II, III, IV. Modalità di accertamento: Prova scritta di fine corso; negli appelli successivi si svolgeranno colloqui orali. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Milind M.L. , Jagdish N.S., Il Cliente è la chiave, Franco Angeli, Milano 1993 Peter P.J., Donnelly J.Jr H., Marketing, Mc Graw Hill 2003 Sezione I - Parte II, III, IV. Colloqui orali. Studio dei testi indicati. METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE SPS/07 CFU: 6 Professore SABRINA MORETTI [email protected] 62 Durata: 48 h. Titolo del corso: Metodologia e tecniche della ricerca sociale Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per la corretta impostazione di procedure di ricerca empirica e le tecniche utilizzate nell'ambito della ricerca sul consumo culturale. 1. Introduzione ai fondamenti della ricerca empirica. 2. L'analisi quantitativa dei dati: scale e misure. 3. Il questionario. 4. L'analisi qualitativa dei dati: osservazione e interviste qualitative. 5. La spiegazione scientifica in sociologia. 6. Il problema della complessità. 7. Il metodo simulativi. Programma del corso: Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative progettazione e alla realizzazione di indagini empiriche. alla Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Pascocci M. (a cura di), MTRS. Manuale di metodologia e tecnica della ricerca sociale, QuattroVenti, Urbino 1997 Nota: solo le parti indicate a lezione. Moretti S., I modelli nella spiegazione sociologica, Guerini, Milano 2004 (in corso di stampa) Esame scritto e/o orale e valutazioni dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Pascocci M. (a cura di), MTRS. Manuale di metodologia e tecnica della ricerca sociale, QuattroVenti, Urbino 1997 Corrao S., Il focus group, Franco Angeli, Milano 2000 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Moretti S., I modelli nella spiegazione sociologica, Guerini, Milano 2004 (in corso di stampa) Esame scritto e/o orale. Studio dei testi indicati. PSICOLOGIA DEL TURISMO E DEL TEMPO LIBERO M-PSI/06 CFU: 6 Professore FRANCESCA ROMANA PUGGELLI [email protected] 63 Durata: 48 h. Titolo del corso: Dinamiche sociali e processi individuali nell’ambito turistico Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti alcune nozioni base di psicologia sociale, necessarie per comprendere l’ambito turistico, tenendo in considerazione le variabili soggettive, relazionali e motivazionali che incidono in modo rilevante in tutti i comportamenti umani e in quelli turistici in dettaglio. Inoltre particolare risalto verrà dato al tema della comunicazione e della persuasione, fondamenti necessari per comprendere, impostare e progettare campagne nell’ambito turistico. - Definizione di viaggio e turismo. - Processi di rappresentazione del concetto di vacanza. - Rappresentazione del sé come punto di partenza della scelta della località turistica. - Valutazione della meta turistica e dinamiche decisionali. - Il villaggio turistico come organizzazione sociale (dinamiche di gruppo e leadership). - Il turismo come esperienza sociale e come occasione d’integrazione. - Strategie della comunicazione ed effetti del messaggio pubblicitario. - Comunicazione persuasiva nella promozione di mete turistiche. - Il tempo della vacanza (prima di partire, il transito del viaggiatore, l’arrivo, il tempo dei ricordi). - Emozioni e memorie: il potere evocativo della vacanza. - Gestione del tempo libero. Lezioni introduttive di natura teorica, esercitazione in gruppi, discussioni di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Puggelli F.R. e Gatti F. (a cura di), Psicologia del turismo, Carocci, Roma 2004 Le parti da preparare verranno indicate a lezione. Modalità di accertamento: Individuale, effettuata da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso una prova scritta. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Preparazione del testo consigliato limitatamente alle parti indicate dal docente. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Puggelli F.R., L'occulto del linguaggio. Psicologia della pubblicità, Franco Angeli, Milano 2000 Capp. 1 e 2. Modalità di accertamento: Puggelli F.R. e Gatti F. (a cura di), Psicologia del turismo, Carocci, Roma 2004 Individuale, effettuata da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. 64 SEMIOTICA M-FIL/05 CFU: 6 Professore AURELIA MARCARINO [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Elementi di semiologia Obiettivi formativi: Acquisizione dei principi fondamentali della disciplina e approfondimenti di approcci semiotici con particolare attenzione al pensiero di Lotman. Teorie del segno; Segno e codice; Significazione; Connotazione; Denotazione; Enuncia zione; Percorso generativo; Oggetto della semiotica; Semiotica del testo; Semiotica discorsiva; Semiotica visiva; Sociosemiotica; Semiotica e cultura. Lezioni frontali e seminari. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Barthes R., Elementi di semiologia, Einaudi, Torino 1966 Volli U., Manuale di semiotica, Laterza, Bari 2000 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Lotman J.M., Uspenskij B.A., Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001 Esame orale e valutazione di lavori individuali prodotti dallo studente. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Barthes R., Elementi di semiologia, Einaudi, Torino 1966 Barthes R., L'avventura semiologica, Einaudi, Torino 1991 Volli U., Manuale di semiotica, Laterza, Bari 2000 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Lotman J.M., Uspenskij B.A., Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001 Esame orale. Studio dei testi indicati. 65 SEMIOTICA DELLA PUBBLICITÀ I M-FIL/05 CFU: 3 Professore STEFANIA ANTONIONI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: L’approccio socio-semiotico allo studio della pubblicità Obiettivi formativi: Fornire un inquadramento teorico di stampo socio -semiotico allo studio della pubblicità. Programma del corso: Il modulo si propone di mettere a punto, attraverso la proposizione di alcuni casi, un modello di analisi del ma teriale pubblicitario che si rifaccia ad una teoria ispirata ad un orizzonte socio -semiotico. In questo contesto verranno prese in esame alcune forme e produzioni pubblicitarie e ne verranno evidenziate le co -determinazioni con il sistema sociale chiarendone nel contempo le sottostanti strategie testuali. Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, analisi di alcune forme pubblicitarie. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Volli U., Semiotica della pubblicità, Laterza, Roma-Bari 2003 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione di eventuali lavori prodotti dallo studente. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Abruzzese A., Metafore della pubblicità, Costa & Nolan, Genova 2001 Volli U., Semiotica della pubblicità, Laterza, Roma-Bari 2003 Esame orale. Studio dei testi indicati. SOCIOLOGIA DEGLI OGGETTI DI CONSUMO SPS/08 CFU: 6 Professore ROBERTA BARTOLETTI [email protected] 66 Durata: 48 h. Titolo del corso: Fondamenti di sociologia degli oggetti di consumo Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dell'analisi degli oggetti di consumo in una prospettiva sociologica, a partire dall'analisi dei principali autori, con particolare attenzione al consumo come azione simbolica inserita non solo nelle dinamiche della riproduzione delle differenze sociali ma anche nelle pratiche individuali e collettive di creazione di significato. Acquisire conoscenze sulle principali metodologie di analisi sociologica degli oggetti di consumo. Vecchi e nuovi feticismi: merci, totem e quasi-oggetti. Oggetti e sistema delle differenze sociali. Oggetti e cultura: la creazione del significato. Il significato intimo degli oggetti. Consumo e globalizzazione: gli oggetti creoli. Approcci metodologici allo studio sociologico degli oggetti. Studi di caso di oggetti quotidiani. Approfondimento monografico sul telefono cellulare. Lezioni introduttive, esercitazione in gruppi, approfondimento monografico su alcuni autori, lettura e discussione di testi. Esercitazioni in aula finalizzate alla realizzazione di un lavoro di ricerca su un oggetto di consumo. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Marx K., Il capitale, Editori Riuniti, Roma 1970 Pagg. 84-97. Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, Roma-Bari 1997 Solo le parti indicate a lezione. Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, Franco Angeli, Milano 1999 Solo le parti indicate a lezione. Bartoletti R., Dal feticcio al quasi-oggetto. Comunicazione e memoria delle cose, in Sociologia della Comunicazione, n. 33, Milano 2002 Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi sociocomunicativa degli oggetti, Franco Angeli, Milano 2002 Bartoletti R., Oggetti dell'indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della Comunicazione, n. 35 -36, Franco Angeli, Milano 2004 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e seminari. Partecipazione alle esercitazioni in aula. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) 67 Testi di riferimento: Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, Roma-Bari 1997 Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, Franco Angeli, Milano 1999 Marrone G., C'era una volta il telefonino, Meltemi, Roma 1999 Consigliato per i curricula comunicazione pubblicitaria e comunicazione tecnologica per la società delle reti. Canestrini D., Trofei di viaggio. Per un'antropologia dei souvenir, Bollati Boringhieri, Torino 2001 Consigliato per il curriculum comunicazione turistica. Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi sociocomunicativa degli oggetti, Franco Angeli, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Bartoletti R., Oggetti dell'indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della Comunicazione, n. 35 -36, Franco Angeli, Milano 2004 Esame orale. Studio dei testi indicati. SOCIOLOGIA DEL TURISMO I SPS/10 CFU: 6 Professore LAURA GEMINI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Turismo e società. Evoluzione dell'esperienza del viaggio e della sua comunicazione Obiettivi formativi: Trattare il turismo come luogo di osservazione del sociale e del rapporto fra individuo e società attraverso l'analisi dei processi evolutivi delle performance turistiche. Il corso intende fornire agli studenti i fondamenti teorici e di indagine empirica per osservare il rapporto fra struttura della società e immaginario collettivo; fra i processi di comunicazione dell'esperienza turistica e le forme contemporanee del consumo vocazionale. L'origine sociologica del turismo: sociologia dell'erranza; forme della differenziazione primaria della società e rapporto fra locale e straniero; analisi critica dei principali approcci alla sociologia del turismo. Turismo e immaginario collettivo: cultura di massa, industria culturale e loisir; teoria della sight seeing e la prospettiva dell'osservatore. Il turismo postmoderno: forme performative e logiche mediali del consumo vocazionale. Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni in aula. Programma del corso: Modalità didattiche: 68 Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Savelli A., Sociologia del turismo, Franco Angeli, Milano 2003 Nota: esclusa la parte V. Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, Franco Angeli, Milano 2000 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: AA.VV., Materiale indicato a lezione Esame orale e valutazione degli studente, anche in itinere. elaborati prodotti dallo Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Savelli A., Sociologia del turismo, Franco Angeli, Milano 2003 Nota: esclusa la parte V. Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, Franco Angeli, Milano 2000 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Urry J., Lo sguardo del turista. Il tempo libero e il viaggio nelle società contemporanee, Seam, Roma 2002 Esame orale. Studio dei testi indicati. SOCIOLOGIA DEL TURISMO II SPS/10 CFU: 3 Professore Durata: STEFANIA ANTONIONI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Viaggio al centro della metropoli Obiettivi formativi: Il corso si propone di affrontare la tematica del viaggio all’interno dello spazio urbano, che diviene uno dei territori di elezione per lo studio della postmodernità e delle logiche mediali che vi si riflettono. A partire da uno sguardo sulla città, che si rifà ad alcuni degli approcci classici come quelli di Simmel e di Benjamin, si procederà con l’analisi del divenire metropolitano come oggetto di intrattenimento infinito. Cittadini e turisti, pertanto, sono figure destinate a coincidere nell'ottica delle logiche dell'intra ttenimento che dai media sconfinano e contribuiscono a dare forma alle città. Programma del corso: 69 Modalità didattiche: Lezioni introduttive, studi di caso, analisi di testi. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: La Cecla F., Perdersi. L'uomo senza ambiente, Laterza, RomaBari 2000 Nel corso delle lezioni verranno inoltre suggeriti dei materiali di approfondimento. Esame orale e valutazione di eventuali elaborati prodotti dagli studenti. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: La Cecla F., Perdersi. L'uomo senza ambiente, Laterza, RomaBari 2000 Ingersoll R., Sprawltown, Meltemi, Roma 2004 Esame orale. Studio dei testi indicati. SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE SPS/08 CFU: 6 Professore LELLA MAZZOLI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Sociologia della Comunicazione e media Obiettivi formativi: Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comunicazione, coniugandolo con la dimensione della produzione mediale. Il modulo si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della comunicazione, inseriti in un quadro sociale definito dal concetto di complessità. Delineato questo sfondo teorico, si getterà luce su alcuni degli aspetti riguardanti il rapporto tra media e sistema sociale. In questo contesto verranno approfonditi alcuni degli approcci ormai classici allo studio dei media, dei loro effetti e dei loro linguaggi. Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, possibilità di esercitazioni in grupp i. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: 70 Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Miconi A. (a cura di), Introduzione alla mediologia, Luca Sossella, Roma 2002 Esame orale. Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Miconi A. (a cura di), Introduzione alla mediologia, Luca Sossella, Roma 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Boccia Artieri G., Mazzoli L. (a cura di), Tracce nella rete. Le trame del moderno fra sistema sociale ed organizzazione, Franco Angeli, Milano 2000 Esame orale. Studio dei testi indicati. SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE SPS/09 CFU: 6 Professore MAURO MORUZZI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Sociologia dell'organizzazione Obiettivi formativi: Il corso si propone di: • fornire elementi di sociologia dell’organizzazione in ambito economico -imprenditoriale e aziendale -istituzionale illustrando i principali aspetti dell’analisi organizzativa. Verranno a questo scopo analizzati i concetti fondamentali delle principali teorie organizzative dagli inizi del ‘900 a oggi, dal taylorismo alla New Economy. • Costruire competenze avanzate con approfondimenti su case study di esperienze organizzative complesse. Il corso si articolerà in una parte istituzionale e in una parte monografica. Parte istituzionale: - analisi delle principali teorie dell’organizzazione del XX secolo; - evoluzione dell’organizzazione a ziendale nel passaggio dal modello gerarchico – funzionale a quello orizzontale – progettuale; - analisi delle forme organizzative dell’e -business nella New Economy e nella NeXt Economy; Programma del corso: 71 Modalità didattiche: - evoluzione organizzativa dei sistemi di produzione di servizi pubblici verso l’e -Sanità e l’e -Welfare. Parte monografica: - l’evoluzione della struttura organizzativa aziendale attraverso le forme dell’e-Communication (Intranet, Extranet e Internet). Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano 2000 Moruzzi M., e-Care, Sanità, Cittadini e Tecnologia ai tempi della comunicazione elettronica, Franco Angeli, Milano 2002 Di Bari V., Strategie per la neXt economy, Il Sole 24 Ore, Milano 2003 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: AA.VV., Materiale distribuito dal docente Esame orale. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano 2000 Moruzzi M., e-Care, Sanità, Cittadini e Tecnologia ai tempi della comunicazione elettronica, Franco Angeli, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Di Bari V., Strategie per la neXt economy, Il Sole 24 Ore, Milano 2003 Esame orale. Studio dei testi indicati. SOCIOLOGIA GENERALE SPS/07 CFU: 6 Professore PAOLO STAUDER [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: I classici della sociologia e la crisi del legame sociale Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dei classici della sociologia. Analizzare la crisi del legame sociale. 72 Programma del corso: Modalità didattiche: 1. I problemi fondamentali della sociologia: i classici della sociologia. 2. La teoria dell’azione. 3. I tre sistemi dell’azione: sistema biologico, sistema psichico e sistema sociale. 4. Il processo di socializzazione e le forme di solidarietà sociale 5. La crisi del rapporto individuo/società. 6. Il confitto della cultura moderna. La vita e le forme (G. Simmel). 7. Le nuove forme di solidarietà sociale. Lezione frontale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Stauder P., La memoria e l'attesa, QuattroVenti, Urbino 1999 Modalità di accertamento: Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004 Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Crespi F., Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della solidarietà sociale, Donzelli, Roma 1994 Stauder P., La memoria e l'attesa, QuattroVenti, Urbino 1999 Riesman D., La folla solitaria, il Mulino, Bologna 1999 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004 Esame orale. Studio dei testi indicati. STATISTICA SOCIALE - TECNICHE DI ANALISI DEI CONSUMI SECS-S/05 CFU: 6 Professore MANUELA GRAZIANI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Tecniche di analisi statistica dei dati e indagini sui consumi Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di avviare lo studente allo studio dei fenomeni di mercato attraverso l’approfondimento di argomenti 73 di base di statistica descrittiva ed inferente e delle tecniche di analisi dei consumi e dei comportamenti di acquisto. Programma del corso: Modalità didattiche: Gli argomenti sviluppati nel programma sono: - le fasi della ricerca statistica; - le scale di misura; - le tavole semplici e a doppia entrata; - le rappresentazioni grafiche; - le misure di centralità; - le misure di variabilità; - gli indici di relazione fra caratteri (contingenza, regressione e correlazione); - cenni di calcolo delle probabilità e variabili casuali; - l’indagine campionaria (tipi di campioni, estrazione campionaria e universo dei campioni, stima); - i sondaggi di opinione; - le indagini sui consumi e sulla comunicazione: indagini ISTAT, ricerche di mercato e indagini psicografiche, copy-test. Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fabbris L., Statistica Multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota: approfondire la "Cluster Analysis" e l'analisi fattoriale. Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna 1999 Nota: approfondire gli argomenti indicati a lezione. Modalità di accertamento: Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Accertamento individuale ed eventuale valutazione di lavori prodotti dallo studente. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fabbris L., Statistica Multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota: Approfondire la "Cluster Analysis" e l'analisi fattoriale Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna 1999 Approfondire i capitoli della parte prima e seconda. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Approfondire i capitoli relativi agli argomenti indicati nel programma. Modalità di accertamento: Accertamento individuale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. 74 STORIA DEI MEDIA M-STO/04 CFU: 3 Professore PEPPINO ORTOLEVA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Lineamenti di storia dei mezzi di comunicazione Obiettivi formativi: Fornire agli allievi un inquadramento generale del sistema dei media, in particolare della comunicazione di massa, nella sua dinamica evolutiva in età contemporanea; favorire la piena consapevolezza delle relazioni tra l’innovazione strettamente tecnologica, i mutamenti sociali, i processi di trasformazione culturale. Una prima introduzione generale illustrerà il sistema dei media e le sue ripartizioni interne; le regole di fondo della sua dinamica; le fasi principali della sua storia in età contemporanea, con riferimento in particolare all’Italia; la possibilità di leggere le trasformazioni in corso come processo storico. Quindi il corso si soffermerà su media e cambiamento sociale nel Novecento, e in particolare su come televisione e cinema insieme cambiano e riflettono la vita sociale. Sarà illustrato e approfondito uno studio di caso con visione di materiale. Un seminario di due giornate svilupperà il tema connesso del rapporto fra media, pubblicità e vita sociale. Una serie di seminari di discussione-approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Ortoleva P., Mediastoria, Il Saggiatore-net, Milano 2002 Uno fra i testi seguenti: Mancini P., Il sistema fragile, Carocci, Roma 2000 Williams R., Televisione, Editori Riuniti, Roma 1998 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Morin E., Il cinema o l’uomo immaginario, Feltrinelli, Milano 1982 Una prova scritta di sintesi di uno dei testi letti, seguita dall’orale. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio del testo obbligatorio e di uno dei testi in alternativa. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Ortoleva P., Mass media. Dalla radio alla rete, Giunti, Firenze 2001 Ortoleva P., Mediastoria, Il saggiatore -net, Milano 2002 Uno a scelta fra i seguenti testi: 75 Morin E., Il cinema o l’uomo immaginario, Feltrinelli, Milano 1982 Williams R., Televisione, Editori Riuniti, Roma 1998 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Mancini P., Il sistema fragile, Carocci, Roma 2000 Una prova scritta di sintesi di uno dei testi letti, seguita dall’orale. Studio dei testi indicati come obbligatori e di uno dei testi in alternativa. STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA L-ART/03 CFU: 3 Professore GIOIA BERTOCCHI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Storia dell'arte contemporanea Obiettivi formativi: Fornire un panorama dell'arte occidentale dell'ultimo secolo con maggior attenzione verso alcune significative problematiche artistiche. Lettura e capacità di analisi del messaggio iconico e dei motivi essenziali che lo sottendono. Storia dell'arte contemporanea del XX secolo. Programma del corso: Modalità didattiche: Lezioni frontali e presentazioni con videoregistrazioni di alcuni musei di arte contemporanea. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: De Bartolomeis F., Introduzione all'arte contemporanea, La Nuova Italia, Firenze 1998 Modalità di accertamento: Prova scritta e/o colloquio orale. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: De Bartolomeis F., Introduzione all'arte contemporanea, La Nuova Italia, Firenze 1998 Uno a scelta fra i testi seguenti: Barilli R., L'arte contemporanea. Da Cèzanne alle ultime tendenze, Feltrinelli, Milano 1998 Modalità di accertamento: 76 Riout D., L’arte del ventesimo secolo, Einaudi, Torino 2002 Prova scritta e/o colloquio orale. Obblighi degli studenti: Studio del testo obbligatorio e di uno a scelta tra i testi indicati in alternativa. STORIA DELL'INDUSTRIA CULTURALE M-STO/04 CFU: 3 Professore GIAMPAOLO GIANNOTTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Masscult-midcult. Teorie della cultura di massa Obiettivi formativi: Il modulo si propone di approfondire la conoscenza delle principali teorie critiche della cultura di massa. Programma del corso: Vengono prese in esame le tesi di L. Lowenthal, H. Marcuse, D. Mac Donald. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere conta tto con il docente. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Eco U., Apocalittici e integrati, Bompiani, Milano 2001 AA.VV., Materiale distribuito dal docente. Saggio di Mac Donald "Masscult e midcult", Roma 1997 Verifiche di fine modulo. Esame orale. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Eco U., Apocalittici e integrati, Bompiani, Milano 2001 AA.VV., Materiale distribuito dal docente. Saggio di Mac Donald "Masscult e midcult", Roma 1997. Esame orale. Studio dei testi concordati con il docente. 77 TEORIA DELLA COMUNICAZIONE E CULTURA DEI MEDIA SPS/08 CFU: 6 Professore GIOVANNI BOCCIA ARTIERI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Comunicazione e media -mondo Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici per comprendere le dinamiche complesse di co-evoluzione fra comunicazione, media e società. Programma del corso: I. Media e società mondo. II. Evoluzione dei media come deriva. III. Le strategie evolutive della comunicazione. IV. L’approccio mediologico. V. Forme e linguaggi radiotelevisivi. Lezioni frontali con supporti multimediali, esercitazioni sulle forme mediologiche contemporanee. Modalità didattiche: Utilizzo di uno spazio di apprendimento cooperativo in rete: www.mytd.net/learningspace/mediacult. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell'esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 AA.VV., materiali integrativi sui linguaggi televisivi Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Darley A., Videoculture Digitali, Franco Angeli, Milano 2005 Le sole parti segnalate a lezione. Sviluppo di un lavoro individuale o di gruppo sulle forme e i linguaggi dei media -mondo. Esame scritto e/o orale. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, partecipazione ai gruppi di lavoro, utilizzo del "learning space". Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell'esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 AA.VV., materiali integrativi sui linguaggi televisivi Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 78 Darley A., Videoculture Digitali, Franco Angeli, Milano 2005 Esame scritto. Studio dei testi indicati. TEORIA E LINGUAGGI DELLA PUBBLICITÀ I SPS/08 CFU: 6 Professore UGO CASTAGNOTTO [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Discorso pubblicitario Obiettivi formativi: Il modulo fornirà gli strumenti per comprendere la struttura del discorso pubblicitario sia come funzione del marketing dei prodotti industriali di largo consumo sia come discorso retorico propagandistico. A fronte di una sostanziale omogeneità fra prodotti concorrenti, il contenuto simbolico del prodotto è la chiave del posizionamento di mercato del prodotto e della marca. Verrà definita e verranno studiati i caratteri della creatività pubblicitaria intesa come vero e proprio comparto produttivo industriale in grado di dare un apporto sostanziale alla catena del valore. Lezioni frontali. Analisi dei mezzi retorici paragonabili a tecniche di produzione. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Macdonald D., Controamerica, Rizzoli, Mila no 1969 Nota: pp.1 -82. Aaker D.A., Brand Equity. La gestione del valore di marca, Franco Angeli, Milano 1977 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Castagnotto U., Come ci adesca la pubblicità, Rosemberg & Sellier, Torino 2000 O ltre al testo gli studenti dovranno consultare la dispensa "Insegnare la pubblicità?" già disponibile sulla pagina del modulo sul sito del Corso di laurea. Esame orale e valutazione di elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Macdonald D., Controamerica, Rizzoli, Milano 1969 Nota: pp.1 -82. Aaker D.A., Brand Equity. La gestione del valore di marca, Franco Angeli, Milano 1977 Castagnotto U., Come ci adesca la pubblicità, Rosemberg & Sellier, Torino 2000 O ltre al testo gli studenti dovranno consultare la dispensa "Insegnare la pubblicità?" già disponibile già disponibile sulla 79 pagina del m odulo sul sito del Corso di laurea. Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. TEORIA E LINGUAGGI DELLA PUBBLICITÀ II SPS/08 CFU: 3 Professore MASSIMO DOLCINI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Immagine istituzionale è immagine commerciale nella comunicazione aziendale Obiettivi formativi: Formazione di un operatore che conosca gli elementi di base della comunicazione istituzionale di un’azienda, sia pubblica che privata. Identificare e analizzare gli elementi di base della corporate identity (progetto informativo) ma anche quelli della comunicazione pubblicitaria (progetto seduttivo). Lezioni frontali e, se possibile, alcune esercitazioni. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Baroni D., Il manuale del design grafico, Giappichelli, Milano 1999 Materiale distribuito dal docente Esame orale e valutazione degli studente, anche in itinere. elaborati prodotti dallo Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 80 Baro ni D., Il manuale del design grafico, Giappichelli, Milano 1999 Materiale distribuito dal docente. Esame orale. Studio dei testi indicati. TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA I SPS/08 CFU: 3 Professore ALESSANDRO ROVINETTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Origini ed evoluzione della comunicazione pubblica Obiettivi formativi: Il corso ripercorre le principali fasi che hanno accompagnato lo sviluppo della comunicazione nella Pubblica Amministrazione e della diffusione all’interno e all’esterno di ogni Ente delle attività di informazione e comunicazione. Uffici Stampa, Uffici per le Relazioni con il Pubblico, Siti e Reti Civiche vengono analizzati nelle loro funzioni e nelle loro organizzazioni. Infine, viene svolta una riflessione sul ruolo della comunicazione pubblica in Europa e sulle nuove figure professionali. I. Le origini della comunicazione pubblica. II. Dall’opportunità al servizio. III. Le attività di informazione (Uffici Stampa). IV. Le attività di comunicazione (Uffici per le Relazioni con il Pubblico). V. Le nuove tecnologie (Call Center e Reti Civiche). VI. La comunicazione pubblica in Europa. VII. La legge 150 e le nuove professioni della comunicazione. Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Rovinetti A., Diritto di parola. Strategie, professioni, tecnologie della comunicazione pubblica, Il Sole 24 Ore, Milano 2002 Modalità di accertamento: Prova scritta a risposte multiple. Lettura e discussione del testo di riferimento. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Rovinetti A., Diritto di parola. Strategie, professioni, tecnologie della comunicazione pubblica, Il Sole 24 Ore, Milano 2002 Modalità di accertamento: Pierantoni P., La comunicazione Istituzionale. Dieci anni di riforme nella pubblica amministrazione, Edizioni ETS, Pisa 2002 Prova scritta a risposte multiple. Lettura e discussione dei testi di riferimento. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. 81 TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA II SPS/08 CFU: 3 Professore GEA DUCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Teoria e tecniche della comunicazione pubblica Obiettivi formativi: Il corso intende fornire una conoscenza approfondita del modo in cui si articola la comunicazione pubblica di cui è protagonista la Pubblica Amministrazione, con riferimento alla complessità che caratterizza l’attuale contesto sociale. Il corso esplora il comple sso territorio della comunicazione pubblica, una disciplina in progress strettamente legata alle trasformazioni in atto nel contesto sociale. La sua articolazione e la messa a punto di modelli teorici, esprimono la specializzazione crescente che sempre più caratterizza l’attività di informazione e comunicazione ad opera della PA. Si analizzano pertanto strategie e strumenti impiegati per sviluppare la comunicazione pubblica nei differenti contesti organizzativi. Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Faccioli F., Comunicazione pubblica e cultura del servizio, Carocci, Roma 2000 Le sole parti indicate a lezione. Ducci G., Prove tecniche di interazione. Comunicazione Pubblica e contesto organizzativo, Franco Angeli, Milano 2001 Le sole parti indicate a lezione. Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 82 Faccioli F., Comunicazione pubblica e cultura del servizio, Carocci, Roma 2000 Ducci G., Prove tecniche di interazione. Comunicazione Pubblica e contesto organizzativo, Franco Angeli, Milano 2001 Esame orale. Studio dei testi indicati. TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA III SPS/08 CFU: 3 Professore GEA DUCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Strategie e strumenti per informare e comunicare nella PA dopo la legge 150 Obiettivi formativi: Il corso intende fornire aggiornate competenze scientifiche e gestionali per meglio conoscere e gestire l’organizzazione di un Ufficio Stampa, di un URP (Ufficio per le Relazioni con il Pubblico), di una rete civica. Il modulo si propone di analizzare le differenti modalità con cui la Pubblica Am ministrazione svolge attività di informazione e comunicazione, considerando le finalità i compiti, gli strumenti propri di strutture dedicate allo svolgimento di questa attività: URP (Uffici per le Relazioni con il Pubblico) e strutture assimilate, Uffici Stampa. Si analizzerà nello specifico anche il modo in cui intervenire per migliorare il linguaggio della PA. Lezioni frontali, seminari di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Mancini P., Manuale di comunicazione pubblica, Laterza, Roma 2002 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione studente, anche in itinere. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. degli elaborati prodotti dallo Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Pacifici G., Pozzi P., Rovinetti A. (a cura di), Bologna città digitale, Franco Angeli, Milano 1999 Mancini P., Manuale di comunicazione pubblica, Laterza, Roma 2002 Esame orale. Studio dei testi indicati. 83 TEORIA E TECNICHE DELLA PROMOZIONE TERRITORIALE SPS/08 CFU: 6 Professore ALESSANDRO SISTRI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Luoghi “comunicanti” e luoghi comunicati Obiettivi formativi: Leggere, scrivere, promuovere il territorio utilizzando gli strumenti di base dell'antropologia, della sociologia e del marketing. 1. Elementi e proposte di analisi della fruizione turistica; 2. Viaggi, identità, esperienze, sentimenti; 3. Destrutturare, interpretare, ricomporre, comunicare; 4. I codici e gli strumenti promo-pubblicitari per il territorio e per il turismo. Lezioni teoriche, esercitazioni individuali o di gruppo. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano 2000 Capp. 1, 2, 3, 6, 7, 8. Goodfrey K., Clarke J., Manuale di marketing territoriale per il turismo, Le Monnier, Firenze 2002 Capp. 1 -8. Uno a scelta fra i seguenti: Turri E., Del Viaggiare. Tra spazi rituali e spazi turistici, in “Erodoto”, n. 7/8, 1984 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Le Breton D., Il mondo a piedi, Feltrinelli, Milano 2001 Lezioni teoriche, esercitazioni individuali o di gruppo. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano 2000 Capp. 1, 2, 3, 6, 7, 8. Goodfrey K., Clarke J., Manuale di marketing territoriale per il turismo, Le Monnier, Firenze 2002 Capp. 1 -8 Uno a scelta tra i seguenti Turri E., Del Viaggiare. Tra spazi rituali e spazi turistici, in “Erodoto”, n. 7/8, 1984 Le Breton D., Il mondo a piedi, Feltrinelli, Milano 2001 84 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi obbligatori e di uno a scelta dei testi indicati come suggeriti. TEORIE DEI MEDIA E FORME ESTETICHE CONTEMPORANEE SPS/08 CFU: 6 Professore GIOVANNI RAGONE [email protected] Durata: 40 h. di lezione, 2 h. di laboratorio Titolo del corso: Forme estetiche e linguaggi pubblic itari del postmoderno Obiettivi formativi: Apprendere le nozioni fondamentali di mediologia. Affrontare una analisi critica dei messaggi pubblicitari e dei format narrativi in riferimento alle forme letterarie e artistiche più note del postmoderno. 1. McLuhan e Castells: due prospettive sulla teoria dei media. 2. I media di massa. 3. Analisi del messaggio pubblicitario. 4. Verifica in classe: analisi del messaggio pubblicitario. 5. Analisi di un format televisivo narrativo (soap, fiction, film per la Tv). 6. Verifica in classe: produzione di un lavoro di analisi su un format televisivo. 7. Ciclo di seminari sulle forme artistiche del ’900. Lezioni in aula, laboratorio e produzione di elaborati scritti. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Uno a scelta tra i seguenti: McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 Wolf M., Teorie della comunicazione, Bompiani, Milano 1995 Per chi vuole approfondire Ceserani R., Raccontare il post-moderno, Bollati Boringhieri, Torino 1997 De Micheli M., Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli, Milano 1998 Berman M., L'esperienza della modernità, il Mulino, Bologna 1999 Dorfles G., Ultime tendenze nell'arte d'oggi, Feltrinelli, Milano 2000 85 Ragone G., Laurenzi E., Analogie. Introduzione al linguaggio della pubblicità, Liguori, napoli 2001 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Due prove scritte in aula (a metà e fine modulo) e valutazione di un elaborato individuale scritto su uno dei seminari di cui alla sezione 7, o partecipazione attiva e creativa a uno dei blog dei seminari gestiti dagli studenti stessi con la supervisione e il tutoraggio da parte dei docenti. Partecipazione alle due prove e stesura dell’elaborato finale (oltre allo studio del testo obbligatorio e di quello a scelta tra i due proposti). Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 Testo da scegliere. Wolf M., Teorie della comunicazione, Bompiani, Milano 1995 Testo da scegliere. Ceserani R., Raccontare il post-moderno, Bollati Boringhieri, Torino 1997 Testo da scegliere. De Micheli M., Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli, Milano 1998 Testo da scegliere. Berman Marshall, L'esperienza della modernità, il Mulino, Bologna 1999 Testo da scegliere. Dorfles G., Ultime tendenze nell'arte d'oggi, Feltrinelli, Milano 2000 Testo da scegliere. Abruzzese A., Forme estetiche e società di massa, Marsilio, Venezia 2000 Testo obbligatorio. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 86 Ragone G., Laurenzi E., Analogie. Introduzione al linguaggio della pubblicità, Liguori, napoli 2001 Testo obbligatorio. Esame orale sui testi obbligatori. Testi sostitutivi o altre modalità di accertamento saranno stabilite durante le lezioni e si potranno trovare sul sito www.giovanniragone.it. Studio dei due testi obbligatori più il testo a scelta tra i sei proposti o stesura degli elaborati scritti previsti in alternativa. TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA I SPS/08 CFU: 6 Professore PIER LUIGI CAPUCCI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Calcolare e comunicare Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici e storici di inquadramento dei nuovi media informatici e strumenti di comprensione della loro evoluzione nell'ambito della comunicazione. Fornire strumenti teorici e pratici di progettazione delle forme di comunicazione multimedia le. Il virtuale come spazio evolutivo e comunicativo. Lo "spazio remoto" e il "tempo reale". La simulazione tecnologica e il digitale come elemento unificatore. L'evoluzione dei sistemi di calcolo, dei processori e dell’informatica nell'ambito dei personal computer. Open Source e free software. Forme emergenti di comunicazione. Applicazioni nell'ambito della comunicazione e dell'arte. Lezioni frontali con supporti multimediali. Analisi di esempi e di applicazioni. Esercitazioni di laboratorio e di gruppo. Partecipazione a progetti. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Capucci P.L., Realtà del virtuale, Clueb, Bologna 1993 Tranne da pag. 110 a pag. 143. Manovich L., Il linguaggio dei nuovi media, Olivares, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Capucci P.L., Materiali forniti dal docente (non obbligatorio) Scaricabili da Internet. Tramite una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione dei lavori e dell'attività laboratoriale prodotti dallo studente. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d'esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all'esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio . Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Capucci P.L., Realtà del virtuale, Clueb, Bologna 1993 Tranne da pag. 110 a pag. 143. Manovich L., Il linguaggio dei nuovi media, Olivares, Milano 2002 87 Dertouzos M., La rivoluzione incompiuta, Apogeo, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Capucci P.L., Materiali forniti dal docente (non obbligatorio) Scaricabili da Internet. Esame orale. In alternativa lo studente può optare per la realizzazione di un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d'esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all'esame. Studio dei testi indicati. TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA II SPS/08 CFU: 3 Professore PIER LUIGI CAPUCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La conoscenza distribuita Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici e pratici di progettazione e gestione delle forme di comunicazione e collaborazione in rete. Programma del corso: Comunicazione e cooperazione in network. Pubblicazione e condivisione di informazioni in ambito multimediale e sul Web. Professionalità coinvolte, lavoro collaborativo e di gruppo. Strumenti di ottimizzazione, gestione e riscontro. Ideazione, progettazione e realizzazione di applicazioni per il Web. Partecipazione a esperienze in corso. Lezioni frontali con supporti multimediali. Analisi di esempi e applicazioni. Esercitazioni di laboratorio e di gruppo. Partecipazione a progetti. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Castells M., Galassia Internet, Feltrinelli, Milano 2003 Boscarol M., Ecologia dei siti Web, Tecniche Nuove, Milano 2003 Tranne i capitoli 5 e 6. Modalità di accertamento: 88 Capucci P.L., Materiali forniti dal docente (non obbligatorio) Scaricabili da Internet. Tramite una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione dei lavori e dell'attività laboratoriale prodotti dallo studente. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d'esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all'esame. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Lynch P.J., Horton S., Web. Guida di stile, Apogeo, Milano 2001 Castells M., Galassia Internet, Feltrinelli, Milano 2003 Boscarol M., Ecologia dei siti Web, Tecniche Nuove, Milano 2003 Tranne i capitoli 5 e 6. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Capucci P.L., Materiali forniti dal docente (non obbligatorio) Scaricabili da Internet. Tramite una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d'esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all'esame. Studio dei testi indicati. 89 90 Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Classe 14 - Scienze della comunicazione 91 Presidenza del Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Presidente: Bernardo Valli Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 0722-305770Fax: 0722-305761 Manager Didattico Referenti: Marta Bellavia Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 349-3548090 E-mail: [email protected] Segreteria del Corso di Laurea in Sociologia Referenti: Francesco Calzini Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 0722-305760 Fax: 0722-305761 E-mail: [email protected] Sportello informativo Referenti: Marta Bellavia Via Saffi, 15 Tel.: 349-3548090 E-mail: [email protected] Sito web http://www.uniurb.it/sdc 92 I PIANI DI STUDIO Sede del corso di laurea: Via Saffi 15, Urbino Presidente: Bernardo Valli ([email protected]) Sito Web: http://www.uniurb.it/sis , mail: [email protected] Criteri di ammissione Possono iscriversi al corso di laurea i cittadini italiani e stranieri in possesso di diploma di scuola secondaria superiore, o titolo equivalente. Ciclo introduttivo L’Istituto di Scienze della Comunicazione organizza un breve ciclo introduttivo al corso di laurea vero e proprio. Tale ciclo è previsto per la prima settimana di ottobre e in alternativa (per coloro che non fossero riusciti a frequentare in quell’occasione) per la prima settimana di marzo Programma 1. Prova di lettura e di composizione scritta (lettura, comprensione, riassunto e contestualizzazione) 2. Prima lezione: come si fa una ricerca in biblioteca e in emeroteca 3. Seconda lezione: come si fa una ricerca bibliografica su Internet 4. Colloquio personalizzato con lo studente Obiettivi Lo scopo della fascia propedeutica è triplice: 1. verificare le competenze di scrittura, di lettura e comprensione di un testo 2. Intervenire su eventuali carenze, individuando le lacune e consigliando per ogni caso singolo testi di studio a scopo di integrazione e approfondimento 3. fornire supporti di tipo bibliografico attraverso l’apporto di esperti del settore (bibliotecari e informatici) 1. Caratteristiche generali Il corso di laurea triennale di primo livello in Scienze della Comunicazione appartiene alla classe n.14. Il piano di studio, corrispondente ad un carico didattico di 180 CFU (crediti formativi universitari) necessari per conseguire la laurea, è strutturato su un biennio comune e un terzo anno curriculare. Nell’a.a.2004-2005 sono attivati i curricula di Informazione e nuovi media, Spettacolo e nuovi media, Comunicazione e moda. 2. Obiettivi formativi Obiettivo formativo del corso di laurea è la preparazione di laureati in grado di operare nel campo della comunicazione giornalistica, della gestione e della comunicazione nello spettacolo, nella moda e nei diversi apparati delle industrie culturali (televisione, internet, nuovi media), nel contesto dell'attuale situazione culturale e soprattutto dell'impatto che i nuovi media operano nel diversificato paesaggio tecnologico della comunicazione. La svolta culturale che i nuovi media operano nei processi comunicativi richiede un approfondimento empirico delle nuove tecnologie, e un approccio critico sugli esiti e sugli effetti. Il percorso formativo deve corrispondere alla finalità di fornire competenze teoriche e applicative in sintonia con l’interesse generale della tradizione culturale rapportata alle esigenze tecniche moderne, attraverso l’offerta di itinerari didattici aggiornati, attenti alla storia passata, orientati ad un approccio transdisciplinare e rapportati ad una dimensione professionale adeguata alle esigenze del settore dell’informazione, dello 93 spettacolo e dei nuovi media. I laureati nel corso di laurea devono: • • • • • • possedere competenze di base e abilità specifiche nei settori dei mezzi di comunicazione ed essere in grado di svolgere compiti professionali nei diversi apparati delle industrie culturali (editoria, giornalismo, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media, moda) ; possedere le competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione, nonché le abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e relazioni pubbliche di aziende private, della pubblica amministrazione e dei beni culturali; possedere specifiche conoscenze relative alle politiche operative della comunicazione e dell'informazione, anche sotto il profilo istituzionale, in relazione ai cambiamenti in una pluralità di settori sia interni, sia internazionali; possedere le abilità necessarie per attività redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore on-line; essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere (di cui almeno una dell’Unione Europea) nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché acquisire le abilità e le conoscenze per l'uso efficace della lingua italiana; possedere le abilità di base necessarie all’analisi e alla produzione di testi per l’industria culturale (testi per l’editoria, giornalismo, saggi, articoli, sceneggiature, soggetti, video, audiovisivi, DVD). I laureati del corso di laurea svolgeranno attività professionali nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, in qualità di giornalisti, addetti stampa, comunicatori pubblici, esperti di gestione di aziende editoriali, addetti alla gestione comunicativa nelle aziende del settore moda, esperti multimediali, esperti di istruzione a distanza, pubblicitari, etc. L’articolazione delle attiv ità formative, dei programmi di insegnamento e della valutazione del profitto degli studenti è definita nel regolamento didattico del corso di laurea, nel rispetto di quanto è stabilito nel regolamento di Facoltà. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari ad almeno il 55% dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. I crediti formativi universitari necessari ai fini del conseguimento della laurea sono acquisiti dagli studenti attraverso percorsi formativi strutturati in curricoli. I curricoli prevedono l’articolazione su più moduli e altre attività formative. 3. I curricula I curricula attivati per l’a.a. 2004/2005 sono 3: 1) Informazione e nuovi media Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è quello di creare figure professionali che associno all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nel campo della comunicazione, dell’informazione, della cultura storico-politica e scientifica, competenze relative alla professione giornalistica, abilità relative alla produzione e analisi di testi legati in genere all’informazione in tutti i suoi aspetti, valorizzando in particolare le competenze relative ai nuovi media. 94 2) Spettacolo e nuovi media Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è quello di creare figure professionali capaci di articolare diversi mezzi espressivi che vanno da quello verbale a quello visivo, a quello artistico e spettacolare. Le attività formative svolte saranno orientate all’acquisizione di abilità anche tecnico-pratiche relative alla realizzazione di testi in cui siano utilizzate tecniche espressive quali il video, la fotografia, il cinema, il teatro, e tutto ciò che si riferisce ai linguaggi artistici e dello spettacolo, nel contesto dei nuovi media 3) Comunicazione e moda Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è quello di creare figure professionali che associno all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nel campo della comunicazione, dell’informazione e della cultura artistica e tecnica, competenze specifiche atte a operare nel settore industriale della moda e del “Made in Italy” 4. Il piano di studio Il piano di studio viene definito da ogni studente ed è articolato su almeno 180 CFU per la durata di tre anni, nel rispetto delle seguenti regole: • • • • • • devono essere previsti almeno 106 CFU relativamente ai moduli comuni a tutti i curricula devono essere previsti almeno 57 CFU relativamente ai moduli curriculari e altre attività formative specifici del curriculum prescelto, tenendo conto di alcuni vincoli devono essere previsti ulteriori moduli o altre attività formative liberamente prescelti, per un totale di 9 CFU, nell’ambito della Facoltà di Sociologia o in altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano gli studenti devono optare per uno dei curricula entro il termine del primo anno di iscrizione al corso di laurea al superamento della prova finale sono attribuiti 5 CFU. Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale, che consiste nella discussione di un elaborato scritto o audiovisuale presentato dal candidato come stabilito sopra. Gli studenti laureandi devono inoltre acquisire ulteriori 3 CFU relativamente ad attività formative stabilite dal relatore della tesi di laurea. 5. In cosa consiste la prova finale? • Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale. Si ricorda inoltre che gli studenti laureandi devono acquisire ulteriori 3 CFU relativamente ad attività formative stabilite dal relatore della tesi di laurea. 95 La tesi finale corrisponde a 5 CFU. Potrà essere svolta attraverso una delle seguenti tipologie di lavoro. - Realizzazione di un elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, metodologica o applicativa, che prevede una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, una bibliografia ragionata. - Realizzazione di un elaborato di progetto in campi pertinenti al percorso della laurea triennale con un inquadramento teorico e metodologico del progetto che ne argomenti le scelte e le caratteristiche 6. I moduli. Area Modulare integrata (sigla A.M.I.). I moduli facenti parte delle aree modulari integrate, anche se tenuti da professori diversi sono tra loro collegati e possono essere sostenuti con un’unica prova d’esame. a) I moduli comuni Area teorica e di base: Comprende 24 moduli (da 3 o 6 CFU) per un totale di 106 CFU, dei quali almeno 72 CFU sono da acquisire entro il secondo anno di iscrizione, (il segno * corrisponde ai moduli che si consiglia di superare durante il primo anno del corso) Settore Disciplina CFU (SPS/08) (SPS/08) (SPS/08) (M-Dea/01) (M-Dea/01) (SPS/08) (SPS/07) (L-LIN/01) (M-STO/04) (L-Lin/12) (M-Fil/05) (M-Fil/02) (SECS-S/05) (M-PSI/05) (IUS/09) (SPS/10) (SPS/08) (SPS/08) (L-FIL-LET/14) (L-FIL-LET/14) (L-ART/05) (INF/01) Sociologia della comunicazione* Teoria dell’informazione * 1 Teoria dell’informazione * 2 Antropologia culturale* 1 Antropologia culturale 2 Sociologia dei mass media Teoria sociologica* Linguistica generale e applicata Storia contemporanea* Lingua e cultura inglese* Semiotica 1 Logica e filosofia della scienza 1 Statistica sociale Psicologia sociale Istituzioni di diritto pubblico Sociologia dell’ambiente o Sociologia economica Sociologia della cultura* 1 Sociologia della cultura* 2 Letteratura e comunicazione 1 Letteratura e comunicazione 2 Metodologia e analisi dello spettacolo Abilità informatiche e websites 1 Abilità informatiche e websites 2 Tecniche relazionali e comunicative Lingua e cultura francese* Totale 6 3 3 3 3 6 6 6 6 6 3 3 3 3 6 6 3 3 3 3 6 3 3 4 6 106 (L-LIN/04) 96 Moduli e aree modulari integrate A.M.I. A.M.I. b) i moduli dei curricula. Gli studenti optano per uno dei curricula entro il termine del primo anno di iscrizione al corso di laurea. 1) Informazione e nuovi media Almeno 57 CFU relativi a ulteriori moduli e altre attività formative. Insegnamenti obbligatori: (SPS/08) (L-Fil-Let/11) (L-Fil-Let/11) (IUS/09) (M-STO/04) (SECS-P/12) (SPS/04) (SPS/08) (SPS/08) (M-FIL/03) (SPS/08) (INF/01) (L-FIL-LET/11) Sociologia dei new media Lab. di lett.ita. contemporanea e scrittura creativa 1 Lab. di lett.ita. contemporanea e scrittura creativa 2 Diritto dell’informazione e della comunicazione 1 Storia del giornalismo 1 e 2 Storia economica Scienza politica Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica 1 Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica 2 Etica dell’informazione Radio e televisione Abilità informatiche on line Laboratorio di produzione audiovisuale Totale 6 3 3 3 6 6 3 3 3 3 3 3 6 51 A.M.I. A.M.I. Insegnamenti a scelta: (SPS/08) (IUS/10) (IUS/10) (INF/01) (L-LIN/4) (L-FIL-LET/12) (L-FIL-LET/12) (M-FIL/02) (SPS/08) (SPS/07 o MFIL/02) (L-ART/07) (SPS/08) (M-FIL/05) (M-STO/04) (M-STO/04) (M-STO/04) (M-STO/04) (M-DEA/01) (M-STO/04) (M-STO/04) (M-STO/04) (SPS/08) Comunicazione pubblica Diritto amministrativo 1 Diritto amministrativo 2 Laboratorio di e-learning Lingua francese per le scienze sociali Linguistica italiana 1 Linguistica italiana 2 Logica e filosofia della scienza 2 Metodi e tecniche di produzione video Metodologie delle scienze umane Musica Pragmatica della comunicazione Semiotica 2 Storia dei movimenti e dei partiti politici Storia dell’Europa Storia delle dottrine politiche 1 Storia delle dottrine politiche 2 Storia delle tradizioni popolari Storia dell'industria Storia sociale Storia sociale del '900 Tecniche e linguaggi pubblicitari A scelta 3 3 3 3 3 3 3 3 6 6 3 6 3 3 3 6 3 6 3 6 6 97 2) Spettacolo e nuovi media Almeno 57 CFU relativi a ulteriori moduli e altre attività formative. Insegnamenti obbligatori: (INF/01) (SPS/08) (L-FIL-LET/11) (L-FIL-LET/11) (SPS/08) (L-ART/07) (SECS-P/08) (SECS-P/08) (SPS/08) (SPS/08) (L-ART/05) (L-ART/05) (L-ART/05) Abilità informatiche on line Cinema e fotografia Lab. di lett. ita. contemporanea e scrittura creativa 1 Lab. di lett. ita. contemporanea e scrittura creativa 2 Metodi e tecniche di produzione video Musica Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1 Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 2 Radio e televisione Sociologia dei new media Teatro e spettacolo 1 Teatro e spettacolo 2 Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine Totale 3 6 3 3 6 6 3 3 3 6 3 3 6 54 A.M.I. A.M.I. A.M.I. Insegnamenti a scelta: (L-ART/06) (SPS/08 ) (SPS/08) (SPS/08) (IUS/10) (IUS/10) (INF/01) (L-ART/05) (L-LIN/04) (L-FIL-LET/12) (L-FIL-LET/12) (M-FIL/02) (SPS/07 o MFIL/02) (SPS/08) (M-FIL/05) (SPS/08) (SPS/08) (SPS/08) (M-STO/04) (M-STO/04) (M-SPS/02) (M-SPS/02) (M-DEA/01) (M-STO/04) (M-STO/04) (M-STO/04) (L-ART/05) (L-ART/05) 98 Cinema Comunicazione e moda 1 Comunicazione e moda 2 Comunicazione pubblica Diritto amministrativo 1 Diritto amministrativo 2 Laboratorio di E-learning Laboratorio di produzione audiovisuale Lingua francese per le scienze sociali Linguistica italiana 1 Linguistica italiana 2 Logica e filosofia della scienza 2 Metodologie delle scienze umane 6 3 3 3 3 3 3 6 3 3 3 3 6 Pragmatica della comunicazione Semiotica 2 Sociologia dell’arte e della letteratura Sociologia della moda Sociologia della postmodernità Storia dei movimenti e dei partiti politici Storia dell’Europa Storia delle dottrine politiche 1 Storia delle dottrine politiche 2 Storia delle tradizioni popolari Storia dell'industria Storia sociale Storia sociale del '900 Teorie e tec. del linguaggio cinematografico 1 Teorie e tec. del linguaggio cinematografico 2 A scelta 6 3 6 6 3 6 3 3 3 6 3 6 3 3 3 3 A.M.I. 3) Comunicazione e moda Almeno 57 CFU relativi a ulteriori moduli e altre attività formative. Insegnamenti obbligatori: (INF/01) (L-ART/06) (SPS/08) (SPS/08) (L-ART/05) (L-ART/07) (SECS-P/08) (SECS-P/08) (SPS/08) (SPS/08) (L-ART/05) Abilità informatiche on line Cinema e fotografia Comunicazione e moda 1 Comunicazione e moda 2 Laboratorio di produzione audiovisuale Musica Organiz. ed economia degli eventi spettacolari 1 Organiz. ed economia degli eventi spettacolari 2 Sociologia della moda Tecniche e linguaggi pubblicitari Teorie e tecniche dell’elaborazione dell’immagine Totale 3 6 3 3 6 6 3 3 6 6 6 51 A.M.I. Insegnamenti a scelta: (SPS/08) (SPS/08) (IUS/10) (IUS/10) (INF/01) (L-LIN/04) (L-FIL-LET/12) (L-FIL-LET/12) M-Fil/02 (SPS/08) (SPS/07 o MFIL/02) (SPS/08) (M-FIL/05) (SPS/08) (SPS/08) (M-STO/04) (M-STO/04) (SPS/02) (SPS/02) (M-DEA/01) (M-STO/04) (M-STO/04) (M-STO/04) (L-ART/05) (L-ART/05) (L-ART/05) (L-ART/05) Cinema Comunicazione pubblica Diritto amministrativo 1 Diritto amministrativo 2 Laboratorio di e-learning Lingua francese per le scienze sociali Linguistica italiana 1 Linguistica italiana 2 Logica e filosofia della scienza 2 Metodi e tecniche di produzione video Metodologie delle scienze umane 6 3 3 3 3 3 3 3 3 6 6 Pragmatica della comunicazione Semiotica 2 Sociologia dell’arte e della letteratura Sociologia della post modernità Storia dei movimenti e dei partiti politici Storia dell’Europa Storia delle dottrine politiche 1 Storia delle dottrine politiche 2 Storia delle tradizioni popolari Storia dell'industria Storia sociale Storia sociale del '900 Teatro e spettacolo 1 Teatro e spettacolo 2 Teorie e tec. del linguaggio cinematografico 1 Teorie e tec. del linguaggio cinematografico 2 A scelta 6 3 6 3 6 3 3 3 6 3 6 3 3 3 3 3 6 A.M.I. A.M.I. 99 Crediti liberi A completamento del piano di studio relativo a un curriculum, gli studenti devono superare ulteriori moduli o altre attività formative liberamente prescelti, per un totale di 9 crediti. Tali moduli o altre attività formative possono essere scelti nell’ambito della Facoltà di Sociologia o in altre Facoltà dell’Ateneo, purché i regolamenti dei corsi di laurea nei quali sono programmati lo consentano. Frequenza e ripetenza. Gli obblighi di frequenza o di partecipazione e i relativi criteri di accertamento sono definiti secondo le procedure di programmazione delle attività formative in conformità agli artt. 7 e 8 del regolamento di Facoltà. Sono considerati studenti ripetenti coloro che al termine del secondo anno di iscrizione al corso di laurea non abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 81. Gli studenti ripetenti si iscrivono al secondo anno del corso di laurea. Referente didattico: Dott.Marta Bellavia tel. 349 3548090 Tirocini e stages Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso o ad integrazione della tesi di laurea. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione sulla base di un calcolo convenzionale (1 CFU = 25 ore di lavoro dello studente). Referente stage: Dott. Francesco Calzini [email protected] 100 PROGRAMMI DEI MODULI PER L’ANNO ACCADEMICO 2004-2005 101 102 ABILITÀ INFORMATICHE E WEB SITE (SDC) 1 ING-INF/01 CFU: 3 Professore GIORGIO GIAMMATTEI Durata: 24 h. Titolo del corso: Uso di Windows e Word e html Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze nece ssarie per gestire le principali funzioni di un sistema operativo (Windows), per utilizzare un programma di elaborazione testi (Word) e per conoscere la base dell'Html. Concetti di base della tecnologia dell'informazione 1. Struttura generale di un sistema di elaborazione 2. La memoria centrale 3. L'unità centrale di elaborazione 4. Le unità di input/output 5. Le memorie di massa 6. Il sistema operativo 7. Il software applicativo 8. Le reti Programma del corso: Uso del computer e gestione dei file 9. Avviare Windows 10. Menu, finestre e programmi 11. Risorse del computer 12. File, cartelle e collegamenti 13. Esplora risorse 14. La ricerca di file e cartelle 15. La stampa Elaborazione testi 16. Avviare Word 17. Operazioni di base 18. Formattazione 19. Rifinire un documento 20. Stampa 21. Funzioni avanzate Modalità didattiche: Html 22. Conoscenze di base dell'Html Lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio al calcolatore Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: F.Tibone, Quattro.zero, Zanichelli, Bologna 2003 Modalità di accertamento: Verifica durante le lezioni tramite progetti veb confrontati col docente 103 Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di laboratorio e presentazione di progetti web Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: F.Tibone, Quattro.zero, Zanichelli, Bologna 2003 Modalità di accertamento: Prova pratica ed esame orale Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati e presentazione di progetti web ABILITÀ INFORMATICHE E WEB SITE (SDC) 2 ING-INF/01 CFU: 3 Professore Durata: ENRICO BETTI [email protected] 24 h. Titolo del corso: - Obiettivi formativi: Programmazione dinamica di siti, approccio alla progettazione di un sistema informativo che utilizzi come piattaforma il web. 1. accenni di html 2. uso dei forms per l'invio dati 3. esecuzione lato client e lato server 4. brevi accenni agli strumrnti per il web e delle loro caratteristiche (javascript, asp, java) 5. utilizzo di un server remoto tramite http e ftp per il trasferimento dei dati 6. realizzazione di un applicativo lato server 7. concetti di record 8. tabella e transazione su un database 9. uso di un database e scrittura di brevi applicativi per l'inte rfaccia del database con il web Lezioni frontali ed prove al calcolatore Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: www.w3.org (per quello che riguarda l'html) E.Betti, http://easyweb.w3n.it (per quallo che riguarda lo scripting lato server) Modalità di accertamento: Verifica durante le lezioni tramite progetti web confrontati col docente Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di laboratorio e presentazione di progetti web 104 Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: www.w3.org (per quello che riguarda l'html) E.Betti, http://easyweb.w3n.it (per quallo che riguarda lo scripting lato server Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Scott Guelich, Shishir Gundavaram, Gunther Birznicks, CGI programming with Perl, O'Reilly, 2000 Prova pratica su progetti web ed esame orale Studio dei testi indicati e presentazione di progeti web ABILITÀ INFORMATICHE ON LINE (SDC) ING-INF/01 CFU: 3 Professore EMANUELE CALLIONI [email protected] Durata: 19 h. di lezione, 5 h. di laboratorio Titolo del corso: Internet e sistemi di authoring Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze nece ssarie per realizzare e gestire un piccolo sito web, apprendendo le basi di utilizzo di un software di authoring (Front Page). Concetti di base della tecnologia sulla pubblicazione on line 1. Accenni sul World Wide Web 2. Elementi essenziali per realizzare un sito Internet (Linguaggi di programmazione, html ecc.) 3. Aprire un dominio internet e gestirlo 4. Gestire lo spazio su un server internet 5. Gli strumenti authoring (Html confrontato con Front Page, Dreamweaver, ecc.) 6. I Content Management System (CMS) 7. I sistemi di Multidelivery 8. Accenni ai siti internet per il mondo mobile Programma del corso: Modalità didattiche: Creazione pagine web con Front Page 2000 e confronto con il linguaggio html puro. 8. Organizzare sito 9. Testo: formattarlo 10. Pagine: come realizzarle e organizzarle 11. Immagini: inserirle e formattarle 12. Formattazione avanzata e strumenti aggiuntivi 13. Pubblicazione on line Lezioni frontali e esercitazioni di laboratorio 105 Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: T.Guillerman, Front Page 2000, Mondadori Informatica, 2002 2002 o, in alternativa: Damon Dean , Front page 2000, Espresso, Apogeo, 1999 Prova pratica ed esame orale Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: T.Guillerman, Front Page 2000, Mondadori Informatica, 2002 2002 D. Karlins, Costruire un sito web, McGrawHill, - 2003 Esclusa parte terza o, in alternativa: Damon Dean , Front page 2000, Espresso, Apogeo, 1999 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Studio dei testi di riferimento ANTROPOLOGIA CULTURALE (SDC) 1 M-DEA/01 CFU: 3 Professore MAURIZIO DEL NINNO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Scrivere le culture Obiettivi formativi: Saranno tracciate le linee essenziali dello sviluppo dell'an tropologia, dalle sue origini alla crisi postmoderna. Programma del corso: 1. Nascita dell'antropologia 2. Il metodo etnografico 3. Il documento etnografico 4. Il Diary di B. Malinowski 5. L'autorità etnografica Eventuali aggiustamenti del programma e pro grammi alternativi per non frequentanti saranno segnalati all'albo dell'Istituto e sul sito etnosemiotica.it. 106 Modalità didattiche: Lezioni frontali; studio individuale; interventi degli studenti alle lezioni con relazioni orali e scritte. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lévi-Strauss C., "Bororo; Nambikwara", in Tristi tropici, pp. 217344, Il Saggiatore, Milano 1960 Malinowski B., "Oggetto. metodo e fine della ricerca", in Argonauti del Pacifico occidentale, pp. 29-50, New Compton Italiana, Roma 1973 Lévi-Strauss C., "Antropologia" in Enciclopedia del Novecento pp. 202-214, Istituto Enciclopedia Italiana, Roma 1975 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Geertz C., "L'io testimoniante. I figli di Malinowski. in Opere e vite, L'antropologo come autore. pp. 81-109, Il Mulino, Bologna 1990 Esame orale e valutazione di lavori individuali prodotti dallo studente Frequenza attiva delle lezioni; studio individuale Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Lévi-Strauss C., "Bororo; Nambikwara", in Tristi tropici, pp. 217344, Il Saggiatore, Milano 1960 Malinowski B., "Oggetto. metodo e fine della ricerca", in Argonauti del Pacifico occidentale, pp. 29-50, New Compton Italiana, Roma 1973 Lévi-Strauss C., "Antropologia" in Enciclopedia del Novecento pp. 202-214, Istituto Enciclopedia Italiana, Roma 1975 Geertz C., "L'io testimoniante. I figli di Malinowski. in Opere e vite, L'antropologo come autore. pp. 81-109, Il Mulino, Bologna 1990 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Clifford J., "Sull'autorità etnografica", in I frutti puri impazziscono. Etnografia letteratura e arte nel secolo XX, pp. 35 -72., Bo llati Boringhieri, Torino 1999 Esame orale Studio individuale 107 ANTROPOLOGIA CULTURALE (SDC) 2 M-DEA/01 CFU: 3 Professore MAURIZIO DEL NINNO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Antropologia, linguistica, semiotica. Obiettivi formativi: Saranno tracciate le linee essenziali della fitta rete di studi tra antropologia culturale e scienze della comunicazione. Si consiglia di sostenere l'esame dopo aver sostenuto Antropologia 1, Linguistica generale ed applicata, Semiotica 1. 1. Antropologia e semiotica: C. Lévi-Strauss; 2. Etnolinguistica; 3. Etnosemiotica; 4. Esempi di analisi. Fotocopie e lucidi fatti circolare durante le lezioni costituiscono parte integrante del programma di esame. Per i non frequenta nti, eventuali aggiustamenti del pro gramma ed eventuali programmi alternativi saranno segnalati all'albo dell'istituto e sul sito etnosemiotica.it. Lezioni frontali. Gli studenti saranno invitati ad intervenire con relazioni orali a scritte Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Del Ninno M., Etnosemiotica, Meltemi, Roma 2004 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Esame orale; valutazione di lavori individuali prodotti dallo studente Frequenza attiva di almeno tre quarti delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 108 Augé M., "Spazi e memorie" in Finzioni di fine secolo, pp. 53-90, Bollati Boringhieri, Torino 2001 Nota: sostituibile con tre saggi a scelta tratti da Semprini Andrea (a cura di), Il senso delle cose, Milano, Franco Angeli 1999. Del Ninno M., Etnosemiotica, Meltemi, Roma 2004 Esame orale. Studio dei testi indicati CINEMA E FOTOGRAFIA (SDC) L-ART/06 CFU: 6 Professore BERNARDO VALLI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La commedia all'italiana Obiettivi formativi: Il secondo dopoguerra italiano attraverso un genere cinematografico che ha contribuito a creare l'immagine del nostro paese. Programma del corso: La commedia all'italiana: registi, autori, attorie contesti Modalità didattiche: Lezioni teoriche con visione e analisi dei film. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: I libri per sostenere l'esame verranno indicati all'inizio del co rso Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare dell'insegnamento, anche in itinere, attraverso colloqui e valutazione di lavori scritti prodotti dallo studente. Prova scritta nesessaria per chi ha conseguito un numero di fre quenze sufficenti. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con verifica scitta obbligatoria alla fine del modulo. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: I libri per sostenere l'esame verranno indicati all'inizio del co rso Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Lettura e studio dei testi e visione dei film indicati. COMUNICAZIONE E MODA (SDC) 1 SPS/08 CFU: 3 Professore GIOVANNI SCIALPI [email protected] 24 h. Durata: 109 Titolo del corso: La comunicazione del "made in italy" I Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici e tecnici fondamentali della comunicazione moda istituzionale e di prodotto. Programma del corso: 1. Indagare i rapporti che intercorrono tra creatività e comunicazioneattraverso i codici della razionalità e della fantasia, della duttilità dei mezzi e della stimolazione degli interlocutori 2. Focalizzare gli ambiti della comunicazione istituzionale, la realtà del "made in Italy", il suo valore aggiunto, i suoi Distretti, il suo "life-style" 3. Analizzare le tecniche , gli attori, i contenuti, i supporti, i riferimenti di una corretta linea di comunicazione moda basata , a sua volta, su una chiara concatenazione tra messaggio , mezzo e interlocutore 4. Impostare una strategia di com unicazione utilizzando in maniera logica e sinergica mezzi e interlocutori compatibili con il messaggio creativo moda e istituzionale del "made in Italy" Lezioni frontali con supporti audiovisivi Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Giorge Simmel, La moda, SE ed. Marco Fortis, Il made i Italy, Il Mulino Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Sean Blazer, Mercati di moda, Lubrina ed. Esame orale Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Gillo Dorfles, Mode & Modi, Mazzotta Piero Dorfles, Carosello, Il Mulino Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Simona Segre, Mode in Italy, Guerrini, Milano 1999 Esame orale Studio dei testi indicati COMUNICAZIONE E MODA (SDC) 2 SPS/08 CFU: 3 Professore GIOVANNI SCIALPI [email protected] 110 Durata: 24 h. Titolo del corso: La comunicazione del "made in it aly" II Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici e tecnici fondamentali della comunicazione moda istituzionale e di prodotto. Programma del corso: 1. Indagare i rapporti che intercorrono tra creatività e comunicazioneattrave rso i codici della razionalità e della fantasia, della duttilità dei mezzi e della stimolazione degli interlocutori 2. Focalizzare gli ambiti della comunicazione istituzionale, la realtà del "made in Italy", il suo valore aggiunto, i suoi Distretti, il suo "life-style" 3. Analizzare le tecniche , gli attori, i contenuti, i supporti, i riferimenti di una corretta linea di comunicazione moda basata , a sua volta, su una chiara concatenazione tra messaggio , mezzo e interlocutore 4. Impostare una strategia di comunicazione utilizzando in maniera logica e sinergica mezzi e interlocutori compatibili con il messaggio creativo moda e istituzionale del "made in Italy" Lezioni frontali con supporti audiovisivi Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: I testi verranno indicati a lezione Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: I testi verranno indicati a lezione Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati DIRITTO AMMINISTRATIVO (SDC) 1 IUS/10 CFU: 3 Professore BRUNO BRUSCIOTTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Diritto delle amministrazioni pubbliche 111 Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell'azi one amministrativa dei pubblici poteri. Programma del corso: Principi costituzionali – Funzioni Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bologna 2000 Ultima edizione - Parti I e II Esame orale e/o esercitazione scritta - Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A.La Spina e G.Majone, Lo Stato regolatore, Il Mulino, Bologna Capitoli 1 -5-6 e conclusioni Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bologna 2000 Ultima edizione - Parti I e II Esame orale - DIRITTO AMMINISTRATIVO (SDC) 2 IUS/10 CFU: 3 Professore LUIGI CARLO IORIO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Procedimento amministrativo e tutela giurisdizionale Obiettivi formativi: Conoscenza dei principali aspetti riguardanti le organizzazioni e le attività delle amministrazioni pubbliche; la tutela giurisdizionale Principi e problemi di organizzazione della P.A.; discrezionalità amministrativa; il procedimento amministrativo; invalidità, irre golarità, illiceità degli atti amministrativi; tutela giurisdizionale. Lezioni frontali e seminari di approfondimento Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni 112 Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bologna 2000 Parti III e IV Esame orale e/o esercitazione scritta - Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A.La Spina e G.Majone, Lo Stato regolatore, Il Munino, Bologna Capitoli 1 -5-6 e conclusioni Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bologna 2000 Esame orale - DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (SDC) 1 IUS/09 CFU: 3 Professore CARLO MAGNANI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La libertà di manifestazione del pensiero come libertà c ostituzionale Obiettivi formativi: Il modulo si pone quale inquadramento generale dell’ordinamento della comunicazione e dell’informazione. Programma del corso: Principi costituzionali; Art. 21 Cost.; Stampa; Radiotelevisione. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Caretti Paolo, Diritto dell'informazione e della comunicazione, Il Mulino, Bologna 2004 Capp. I, II, III. Esame orale, tesina di approfondimento Frequenza di almeno i 2/3 delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) 113 Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Caretti Paolo, Diritto dell'informazione e della comunicazione, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Capp. I, II, III, V. Esame orale Studio dei testi indicati ETICA DELL'INFORMAZIONE (SDC) M-FIL/03 CFU: 3 Professore VITTORIO ROIDI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Quale coscienza per l'informatore Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire gli aspetti morali e la deontologia dei vari settori della comunicazione, a cominciare dal gio rnalismo, fino ad arrivare alla comunicazione pubblica e alla pubblicità. 1. Lo s contro fra l'interesse pubblico alla notizia e l'interesse individuale 2. le diverse forme e tecniche della comunicazione 3. il giornalismo e i suoi doveri: l'obbligo della verità, le leggi, le regole deontologiche 4. la comunicazione pubblica e la comunicazione pubblicitaria Lezioni frontali Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: AA.VV., I doveri del giornalista - Ordine dei giornalisti - Vol. III, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2003 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: AA.VV., I doveri del giornalista - Ordine dei giornalisti - Vol. III, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2003 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Lettura dei testi indicati 114 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (SDC) IUS/09 CFU: 6 Professore ANTONIO CANTARO [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Il diritto pubblico, l'ordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali. Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei principali concetti de l diritto pubblico. Si propone, inoltre, l'esa me degli organi e dei poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale. 1. Studio delle forme di Stato e di governo. 2. Aspetti di storia costituzionale italiana. 3. Analisi dei sistema delle fonti del diritto. 4. Principi generali del costituzionalismo. 5. Parlamenti, Governo, Presidente della Repubblica. 6. I sistemi elettorali. 7. La Corte costituzionale. 8. Il governo delle Regioni e degli enti locali. Lezione frontale; tesine di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Cantaro A., Europa sovrana, Dedalo, Bari 2003 Introduzione e parte prima. Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2004 Capitoli dal I al XIII e XV. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Nota per tutti: Lettura della Costituzione repubblicana. Verifiche intermedie per frequentanti; Esame orale. Frequenza ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Cantaro A., Europa sovrana, Dedalo, Bari 2003 Nota: Introduzione e parte prima. Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2004 Capitoli dal I al XVI Modalità di accertamento: Nota per tutti: Lettura della Costituzione repubblicana. Esame orale. 115 Obblighi degli studenti: Studio dei testi consigliati. LAB. DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA E SCRITTURA CREATIVA (SDC) 1 L-FIL-LET/11 CFU: 3 Professore BIANCA MARIA MARCHETTI N/D Durata: 24 h. Titolo del corso: Identità: tra filmico e letterario. Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti filologici e critici per l'interpretazione e l'analisi del testo letterario e del racconto filmico. Teoria e prassi del racconto cinematografico. I principi della narrazione ( la struttura, gli elementi), attraverso il contributo dei teorici e l'analisi dei casi. Le forme della sceneggiatura: principi e procedimenti. L'adattamento cinematografico. Lezioni frontali, visione di alcuni film campione programmati dai docenti. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Vanoye Francis, La sceneggiatura. Forme, dispositivi e modelli, Lindau, Torino 1998 Vanno studiati il II e il III Capitolo L'esame sarà costituito da un colloquio orale. Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del modulo e visione dei film programmati dal docente. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Vanoye Francis, La sceneggiatura. Forme, dispositivi e modelli, Lindau, Torino 1998 Modalità di accertamento: L'esame si svolgerà in forma orale. Obblighi degli studenti: Studio del testo indicato . 116 LAB. DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA E SCRITTURA CREATIVA (SDC) 2 L-FIL-LET/11 CFU: 3 Professore MARCO COLLI Durata: 24 h. di lezione, 7 h. di laboratorio Titolo del corso: Cinema e letteratura: da Verga a Lampedusa, da Visconti a Visconti Obiettivi formativi: Il modulo si prefigge di analizzare, attraverso "La terra trema" e "Il gattopardo" di Visconti, le reciproche influenze ed i punti di contatto fra lingua scritta e linguaggio delle immagini 1. Il gruppo di "Cinema" e la lezione di Verga 2. " La terra trema": realismo viscontiano e neorealismo 3. Ritorno al neorealismo 4. Tempi mutati e anni di crisi: "Il gattopardo" Lezioni frontali e visione dei due film Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Dondolino, Visconti, UTET G. Manzoli, Cinema e letteratura, Ed: Caro cci - collana Le busso- Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: le Esame scritto Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e visione dei due film Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: G. Dondolino, Visconti, UTET G. Manzoli, Cinema e letteratura, Ed: Carocci - collana Le bussole Esame orale Lettura dei testi ed eventuali appunti sul corso - Visioni dei film conoscenza dell'opera di Visconti e di Tomasi di Lampedusa. LABORATORIO DI PRODUZIONE AUDIOVISUALE (SDC) L-ART/05 CFU: 6 Professore STEFANO SALIMBENI 117 Durata: 48 h. di lezione, 20 h. di laboratorio Titolo del corso: Strumenti e tecniche nel laboratorio audiovisuale Obiettivi formativi: Apprendimento dei metodi di elaborazione digitale dei materiali audiovisivi Programma del corso: 1. formati video analogici e digitali 2. le schede di acquisizione 3. il software per il montaggio non lineare 4. supporti output Lezioni frontali, esercitazioni Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Ben Long e Sonja Schenk, Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano 2003 Capitoli 1 -5, 9-18 Esame orale, partecipazione alla realizzazione di un prodotto AV Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Ben Long e Sonja Schenk, Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano 2003 Tutto il testo Esame orale Studio del testo di riferimento LETTERATURA E COMUNICAZIONE 1 L-FIL-LET/14 CFU: 3 Professore GIOVANNI RAGONE [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Dal romanzo all'immaginario (1): teoria e analisi Obiettivi formativi: Apprendere gli strumenti fondamentali di una sociologia e mediologia della narrazione letteraria, del racconto televisivo e giornalistico e dell’immaginario sociale (aggiornamenti, risultati d’esame e cambiamenti d’orario delle lezioni e del ricevimento sono rintracciabili sul sito www.giovanniragone.it) 118 Programma del corso: Modalità didattiche: 1. Le strutture narrative. 2. La metafora comunicativa nei testi letterari. 3. Analisi di una fiction televisiva Lezioni in aula, esercitazioni Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Tarzia Fabio, I sociologi e lo spazio letterario. Un profilo del Novecento, Liguori, Napoli 2003 Testo obbligatorio Per chi vuole approfondire: Eco Umberto , Sei passeggiate nel bosco narrativo, Bompiani, Milano 1994 Marchese Angelo, L'officina del racconto, Mondadori, Milano 1999 Moretti Franco (a cura di), Il romanzo, Einaudi, Torino 2001, voll. I-IV Abruzzese Alberto, Pezzini Isabella (a cura di), Dal romanzo alle reti, Testo & Immagine, Torino 2004 Ragone Giovanni, Introduzione alla sociologia della letteratura, Liguori, Napoli 2002 Ragone Giovanni e Tarzia Fabio (a cura di), Mutazioni. La letteratura nello spazio dei flussi, Liguori, Napoli 2004 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Ilardi Emiliano, Il senso della posizione, in corso di stampa presso Meltemi, R oma 2005 1) Prova scritta in aula al termine della sezione 2 ; 2) Presenta zione di un lavoro di analisi di un romanzo (10.000 -20.000 battute) da scegliere tra quelli indicati nel sito www.giovanniragone.it., o di una fiction che verrà specificata durante le lezioni. N.B. E’ sempre possibile elevare il voto finale tramite colloquio orale. In caso di mancata partecipazione o di valutazione insufficiente relativamente alla prova scritta in aula, lo studente è tenuto a sostenere il colloquio orale da prepararsi sul testo obbligatorio e sugli appunti delle lezioni (oltre naturalmente alla stesura dell’elaborato individuale da consegnare 20 giorni prima dell’appello). 1) Entro la prima settimana dall’inizio del modulo gli studenti sono tenuti a leggere il romanzo di Joseph Conrad, Cuore di te nebra (fondamentale per le analisi in aula – cfr. punti 1 e 2) 2) Entro la terza settimana gli studenti sono tenuti a visionare, tenendo conto delle lezioni già svolte, una fiction televisiva (che verrà indicata all’inizio del corso) 3) Studio del testo obbliga torio (oltre alla lettura del romanzo sopra indicato). Partecipazione alla prova scritta in classe e stesura dell’elaborato finale. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) 119 Testi di riferimento: Testi obbligatori: Marchese Angelo, L'officina del racconto, Mondadori, Milano 1999 Tarzia Fabio, I sociologi e lo spazio letterario. Un profilo del Novecento, Liguori, Napoli 2003 Per chi vuole approfondire: Eco Umberto , Sei passeggiate nel bosco narrativo, Bompiani, Milano 1 994 Moretti Franco (a cura di), Il romanzo, Einaudi, Torino 2001, voll. I-IV Abruzzese Alberto, Pezzini Isabella (a cura di), Dal romanzo alle reti, Testo & Immagine, Torino 2004 Ragone Giovanni, Tarzia Fabio, Mutazioni. La letteratura nello spazio dei flussi, Liguori, Napoli 2004 Ragone Giovanni, Introduzione alla sociologia della letteratura, Liguori, Napoli 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Ilardi Emiliano, Il senso della posizione, in corso di stampa presso Meltemi, R oma 2005 Valutazione di un elabo rato scritto individuale di analisi di un romanzo, sulla base dello studio dei due testi teorici obbligatori, da scegliere dalla lista pubblicata sul sito www.giovanniragone.it; esame orale in merito all'elaborato e ai testi obbligatori in bibliografia. Presentazione di un lavoro di analisi di un romanzo (10.000 20.000 battute) da scegliere tra quelli indicati nel sito www.giovanniragone.it. Il lavoro dovrà essere presentato alm eno 20 giorni prima di ogni appello d'esame. Studio dei due testi obbligatori. LETTERATURA E COMUNICAZIONE 2 L-FIL-LET/14 CFU: 3 Professore FABIO TARZIA [email protected] 24 h. Durata: Titolo del corso: Obiettivi formativi: 120 Dal romanzo all'immaginario (2): analisi e produzione di fiction o stesura di un romanzo Apprendere gli strumenti fondamentali di una sociologia e mediologia della narrazione letteraria, del racconto televisivo e giornalistico e dell’immaginario sociale, con particolare riferimento all’immaginario letterario americano. Trasferire queste competenze nell’analisi e nella produzione di un romanzo o di Programma del corso: Modalità didattiche: fiction. (aggiornamenti, risultati d’esame e cambiamenti d’orario delle lezioni e del ricevimento sono rintracciabili sul sito www.giovanniragone.it) 1. Analisi so ciologica, mediologica e narratologica di un romanzo. 2. Lo studio dell’immaginario sociale (romanzo, fiction, giornalismo e immaginario collettivo), con particolare riferimento all’immaginario letterario americano 3. Produzione di script preliminari in vista della realizzazione di una sceneggiatura di fiction televisiva o della stesura di un romanzo Lezioni in aula, esercitazioni scritte Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Ragone Giovanni, Tarzia Fabio, Mutazioni. La letteratura nello spazio dei flussi, Liguori, Napoli 2004 Testo obbligatorio Per chi vuole approfondire: Moretti Franco (a cura di), Il romanzo, Einaudi, Torino 2001, voll. I-IV Dragosei Francesco, Lo squalo e il grattacielo. Miti e fantasmi dell'immaginario americano, Il Mulino, Bologna 2002 D'Eramo Marco, Il Maiale e il grattacielo, Feltrinelli, Milano 2004 Abruzzese Alberto, Pezzini Isabella (a cura di), Dal romanzo alle reti, Testo & Immagine, Torino 2004 Ilardi Emiliano, Il senso della posizione, in corso di stampa presso Meltemi, R oma 2005 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Ragone Giovanni, Introduzione alla sociologia della letteratura, Liguori, Napoli 2002 1) Prova scritta in aula al termine della sezione 2; 2) Sviluppo a casa di uno script (elaborato individuale o di gruppo scritto da consegnare entro 20 giorni prima di ogni sessione d’esame) all’interno di un progetto di realizzazione di una sceneggiatura di fiction televisiva o della stesura di un romanzo. N.B. E’ sempre possibile elevare il voto finale tramite colloquio orale. In caso di mancata partecipazione o di valutazione insufficiente relativa mente a una o due prove scritte in aula, lo studente è tenuto a sostenere il colloquio orale da prepararsi sui testi obbligatori e sugli appunti delle lezioni (oltre naturalmente alla stesura dell’elaborato individuale da consegnare 20 giorni prima dell’appello). 1. Entro la prima settimana gli studenti sono tenuti a leggere il romanzo di Philip Roth, Pastorale americana, Einaudi, Torino 1997 (fondamentale per le analisi in aula – cfr. punto 1) 2. Studio del testo obbligatorio (oltre alla lettura del romanzo sopra indicato). Partecipazione alla prova scritta e stesura 121 dell’elaborato finale. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Testi obbligatori: Ragone Giovanni, Tarzia Fabio, Mutazioni. La letteratura nello spazio dei flussi, Liguori, Napoli 2004 Ilardi Emiliano, Il senso della posizione, in corso di stampa presso Meltemi, Roma 2005 Per chi vuole approfondire Moretti Franco (a cura di), Il romanzo, Einaudi, Torino 2001, voll. I-IV Dragosei Francesco, Lo squalo e il grattacielo. Miti e fantasmi dell'immaginario americano, Il Mulino, Bo logna 2002 D'Eramo Marco, Il Maiale e il grattacielo, Feltrinelli, Milano 2004 Abruzzese Alberto, Pezzini Isabella (a cura di), Dal romanzo alle reti, Testo & Immagine, Torino 2004 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Ragone Giovanni, Introduzione alla sociologia della letteratura, Liguori, Napoli 2002 Valutazione di un elaborato scritto individuale di analisi di un romanzo, sulla base dello studio dei testi teorici obbligatori, da scegliere dalla lista pubblicata sul sito www.giovanniragone.it; esame orale in me rito all'elaborato e ai testi obbligatori in bibliografia. Presentazione di un lavoro di analisi di un romanzo (10.000 20.000 battute) da scegliere tra quelli indicati nel sito www.giovanniragone.it. Il lavoro dovrà essere presentato alm eno 20 giorni prima di ogni appello d'esame. Studio dei due testi obbligatori e dei due testi da scegliere nelle liste proposte. LINGUA E CULTURA FRANCESE (SDC) L-LIN/04 CFU: 6 Professore GASTONE MOSCI [email protected] Durata: 48 h. di lezione, 12 h. di laboratorio Titolo del corso: Conoscenza della lingua e della cultura francese Obiettivi formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, e a livello medio e di approfondirne la relativa civiltà contemporanea. 122 Programma del corso: 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto 2. Conoscenza media attraverso un dettato Modalità didattiche: Lezioni di lettorato presso il CLA e lezioni frontali e esercitazioni seminariali. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Michaud - A. Kimmel, Le Nouveau Guide France, Hachette, Paris 2000 Portare 2 capitoli esaminati a lezione Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle Interna tional, Pa ris 2002 Per i frequentanti il testo può essere sostituito da un altro m a nuale. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Lettura di un quotidiano francese (non obblig atoria) Test scritto (da svolgere in itinere) e dettato, conversazione in lingua sui testi. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora torio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Michaud - A. Kimmel, Le Nouveau Guide France, Hachette, Paris 2000 Portare 3 capitoli Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle Interna tional, Paris 2002 E’ consigliato il libro indicato al fine del test scritto Modalità di accertamento: Lettura di un quotidiano francese (non obblig atoria) Test scritto (secondo gli appelli mensili del CLA, dove iscriversi) e dettato, conversazione in lingua sui testi. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati LINGUA E CULTURA INGLESE (SDC) L-LIN/12 CFU: 6 Professore ROBERTO SALVUCCI [email protected] Durata: 50 h. Titolo del corso: Conoscenza della lingua inglese Obiettivi formativi: Il corso mira prima all’acquisizione dei fondamenti della grammatica della lingua inglese, poi, attraverso lo studio di vari a spetti della cultura e della società britannica, all’acquisizione di 123 un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese. Programma del corso: I fondamenti della grammatica inglese Istituzioni sociali ed aspetti della cultura britannica Modalità didattiche: Lezioni frontali Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Grazia Cerulli e Michael Vince, Grammar Foundations, Macmillan, 2002 Testo per la prova scritta J. Oakland, British Civilisation (5th edition), Routledge, - 2002 Testo per la p rova orale Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta – che consiste in un test grammaticale - di livello pre intermediate; per chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammati cali e le lezioni di lettora to presso il CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risulta to idoneo alla prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società britannica tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso. PRIMA PARTE Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la compre nsione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l ’uso corretto delle preposizioni, present simple – past continuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.). SECONDA PARTE Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società britannica tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso. Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Grazia Cerulli e Michael Vince, Grammar Foundations, Macmillan, 2002 Testo per la prova scritta J. Oakland, British Civilisation (5th edition), Routledge, 2002 Testo per la p rova orale Modalità di accertamento: 124 Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta – che consiste in un test grammaticale - di livello pre intermediate; per chi non possiede questo livello è perciò consi- gliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettora to presso il CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risulta to idoneo alla prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società britannica. Obblighi degli studenti: PRIMA PARTE Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la compre nsione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple – past continuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.). SECONDA PARTE Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società britannica tratti dal testo sopra indicato. Lo studente non frequentante dovrà inoltre produrre: o una tesina scritta (tre/quattro cartelle), da esporre oralmente durante l’esame, di un argomento a piacere inerente la società britannica o leggere e saper commentare un articolo sulla società britannica tratto da quotidiani o riviste in lingua inglese. Studio dei testi indicati LINGUA FRANCESE PER LE SCIENZE SOCIALI 1 L-LIN/04 CFU: 3 Professore GASTONE MOSCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Conoscenza della lingua Obiettivi formativi: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali del Novecento in Francia. Programma del corso: Conoscenza della lingua e la questione “intellettuali”. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Studio individuale Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Maritain, J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: il programma svolto a lezione Colloquio orale in lingua. 125 Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei ¾ delle lezioni) Testi di riferimento: Maritain, J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: tutto il lib ro Modalità di accertamento: Colloquio orale in lingua. Obblighi degli studenti: Studio del testo indicato LINGUAGGI E TECNICHE DELLA SCRITTURA GIORNALISTICA (SDC) 1 SPS/08 CFU: 3 Professore GIOVANNI MANTOVANI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Linguaggi e tecniche del giornalismo Obiettivi formativi: Il modulo si propone di consentire allo studente una conoscenza di base delle metodologie di lavoro, delle tipologie di linguaggio e delle tecniche comunicative coinvolte nel lavoro gio rnalistico I- La notizia e il giornalista; II- I linguaggi del giornalismo; III- Le tecniche del giornalismo; IV- Le forme della comunicazione giornalistica lezioni frontali Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Dispense A.Papuzzi, Professione giornalista, Manuali Donzelli Capitoli 1, 2, 3, 4 esame orale; eventuale tesina frequenza di almeno ¾ delle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: A.Papuzzi, Professione giornalista, Manuali Donzelli Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 Sergio Lepri, Professione giornalista, ETAS, Milano 1999 Nota: capitoli 1, 2, 3 126 Modalità di accertamento: esame orale Obblighi degli studenti: studio del testo di riferimento LINGUAGGI E TECNICHE DELLA SCRITTURA GIORNALISTICA (SDC) 2 SPS/08 CFU: 3 Professore GIOVANNI MANTOVANI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del cors o: La scrittura e le scritture giornalistiche Obiettivi formativi: Il modulo si propone di consentire allo studente una conoscenza di base delle motivazioni teoriche e delle tecniche di scrittura utilizzate nei diversi media e nelle diverse forme della comunica zione giornalistica I- L’evoluzione della scrittura giornalistica nella stampa; II- L’evoluzione della scrittura giornalistica seguendo gli sviluppi della tecnologia; III- I mass media e l’oralità secondaria; IV- la scrittura per la radio, per la tv e per l’online lezioni frontali con esercitazioni scritte Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Dispense Modalità di accertamento: A.Papuzzi, Professione giornalista, Manuali Donzelli Capito li 5, 6, 7 prevalutazione scritta al termine del corso; esame orale; eve ntuale tesina Obblighi degli studenti: frequenza di almeno ¾ delle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A.Papuzzi, Professione giornalista, Manuali Donzelli Capitoli 5, 6, 7 S.Lepri, Professione giornalista, Etas Capitoli 3, 4, 5 appendici 1 e 2 esame orale studio del testo di riferim ento 127 LINGUISTICA GENERALE E APPLICATA (SDC) L-LIN/01 CFU: 6 Professore LORETTA DEL TUTTO [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: La Lingua. Genesi, struttura, funzioni Obiettivi formativi: Il corso fornisce gli elementi basilari della linguistica teorica, della sociologia del linguaggio, dell'antropologia del linguaggio. Programma del corso: 1. Introduzione 2. Specificità delle lingue umane 3. Un mondo di segni 4. Significare e comunicare 5. Lingua e linguaggi 6. La lingua nella dimensione sociale 7. La lingua nella dimensione antropologica 8. Lingua e cultura Lezioni frontali, eventuali tesine di ricerca Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: G. Berruto, Corso elementare di linguistica generale, UTET, Torino 1997 L. Del Tutto, Manuale di Linguistica, 2004 Prova scritta e/o prova orale, secondo il calendario d'esame Partecipare ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Nota: l'esame è propedeutico a Semiotica Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Berruto, Corso elementare di linguistica generale, UTET, Torino 1997 S. Gensini, Manuale della comunicazione, Carocci, Roma 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 128 L. Del Tutto, Manuale di Linguistica, 2004 prova orale (e/o prova scritta facoltativa) Studio dei testi indicati. Nota: l'esame è propedeutico a Semiotica LINGUISTICA ITALIANA (SDC) 1 L-FIL-LET/12 CFU: 3 Professore LORETTA DEL TUTTO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: storia, evoluzione, tendenze dell'italiano Obiettivi formativi: Il modulo fornisce le nozioni fondamentali per l'analisi linguisticae sociolinguistica dell'italiano come storia, sistemi, tipologia, risorse e tendenze. 1. L'italiano lingua europea. 2. Origine e storia dell'italiano. 3. Tipologia dell'italiano. 4. L'italiano contemporaneo: verso il neostandard. Lezioni frontali Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G.Berruto, Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo, Carocci, Roma 2001 oppure Dispensa 2005 Modalità di accertamento: Prova scritta e/o prova orale Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Dispensa 2005 G. Berruto, Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo, Carocci, Roma 2001 prova orale Studio dei due testi indicati LINGUISTICA ITALIANA (SDC) 2 L-FIL-LET/12 CFU: 3 Professore LORETTA DEL TUTTO [email protected] Durata: 24 h. 129 Titolo del corso: L'italiano e la letteratura. Nozioni di semiotica testuale e narrativa Obiettivi formativi: Il modulo fornisce nozioni elementari di stilistica, retorica, grammatica narrativa Programma del corso: 1. I registri dell'italiano 2. L'italiano e il dialetto 3. L'italiano nella comunicazione 4. Narrazione e media lezioni frontali Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Eventuali materiali di lettura forniti dal docente S. Gensini, Manuale della comunicazione, Carocci, Roma 2002 , pp. 21 -200 Prova scritta e/o prova orale Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: S. Gensini, Manuale della comunicazione, Carocci, Roma 2002 (tutto il testo) prova orale studio del testo indicato (tutto) LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA (SDC) 1 M-FIL/02 CFU: 3 Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected] Durata: 22 h. di lezione, 2 h. di laboratorio Titolo del corso: Dalla filosofia alla logica;dalla logica alla scienza. Obiettivi formativi: Comprensione non dogmatica della scienza Programma del corso: Come studiare: Il testo "Oltre Wittgestein" comporta qualche difficoltà sopratutto di notazione. Per questa si puo' consultare il manuale Logica della McGraw-Hill.Il testo di Selleri puo essere ordinato al numero 0805230627 o al fax 0805237648 lezione frontale con esercitazioni di logica. Modalità didattiche: 130 Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 Obbligatori 7 capitoli a scelta. Consigliati: 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15 OPPURE 20,22,24,25,27,28,29 Selleri Franco, La fisica del Novecento, Progedit, Bari 2003 Tre capitoli a scelta. Consigliati 1, 2, 5. Il testo può essere ordinato direttamente al numero 0805230627 o al fax 0805237648 Di Caro Alessandro, In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli 2004 Di Caro Alessandro, Oltre Wittgenstein, Transeuropa, Ancona 1996 (non obbligatorio) Alcuni capitoli Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Varzi, Nolt, Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004 Il testo va studiato nei capitoli 1,2,3 Il testo non è obbligatorio ma propedeutico allo studio della log ica Verifica intermodulo che può essere ripresa nelle ultime lezioni (quindi modificata). Altra modifica dell'accertamento può e ssere fatta in sede d'esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Deve essere scelto UN testo a scelta tra quelli obbligatori Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei ¾ delle lezioni) Testi di riferimento: Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 Nota per tutti: Obbligatori 7 capitoli a scelta. Consigliati: 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15 OPPURE 20, 22, 24, 25, 27, 28, 29 Selleri Franco, La fisica del Novecento, Progedit, Bari 2003 Nota per tutti: Tre capitoli a scelta.Consigliati 1,2,5. Il testo può essere ordinato direttamente al numero 0805230627 o al fax 0805237648 Di Caro Alessandro, In soccorso del barone.Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli 2004 Di Caro Alessandro, Oltre Wittgenstein, Transeuropa, Ancona 1996 (non obbligatorio) Tutti i capitoli Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Varzi, Nolt, Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004 Nota: Il testo va studiato nei capitoli 1, 2, 3, 10, 11 Il testo non è obbligatorio ma propedeutico allo studio della log ica Verifica sui testi durante gli appelli consueti Studio dei testi indicati.Devono essere scelti DUE testi tra quelli obbligatori. 131 LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA (SDC) 2 M-FIL/02 CFU: 3 Professore Durata: ALESSANDRO DI CARO [email protected] 20 h. di lezione, 4 h. di laboratorio Titolo del corso: La filosofia della logica; la filosofia della scienza Obiettivi formativi: Un confronto critico sulla filosofia della scienza.I testi obbligatori sono quelli di Franco Selleri e di Francisco Ranada due fisici te orici. Come studiare: tra i testi obbligatori si deve scegliere quelli che non sono stati scelti nel primo modulo. Si propongono due testi obbligatori.Il primo che presenta difficoltà notazionali dovrà e ssere studiato nei capitoli indicati in nota il secondo non presenta difficoltà. lezione frontale con possibili esemplificazioni audiovisive Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Selleri Franco, La fisica del Novecento, Progedit, Bari 2003 Obbligatori 4 capitoli. Consigliati 1, 2, 5, 10 Il testo si può ord inare direttamente al numero 0805230627 e al fax 0805237648 Fernandez-Ranada Antonio, I mille volti della scienza, Dedalo, Bari 2003 Nota: La prefazione va letta dopo il testo Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus, Einaudi, Torino 1990 (non obbligatorio) Nota: Il testo non è semplice . R iferimenti si possono trovare nel testo Oltre Wittgenstein Di Caro Alessandro, Oltre Wittgenstein, Transeuropa, Ancona 1996 (non obbligatorio) Il testo, se è di difficile reperimento, va sostituito con La Fisica del Novecento Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 132 Di Caro Alessandro, Note di filosofia della logica, Goliardiche, Trieste 2002 (non obbligatorio) Può sostituire "Oltre Wittgenstein" o uno dei testi obbligatori Verifica intermodulo che può essere ripresa nelle ultime lezioni (quindi modificata). Altra modifica dell'accertamento può essere fatta in sede d'esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.UN solo testo a scelta tra quelli obbligatori. I testi obbligatori possono essere sostituiti da quelli facoltativi secondo il criterio generale di portare almeno 1 testo che naturalmente non sia già stato portato nel 1 modulo Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Selleri Franco, La fisica del Novecento, Progedit, Bari 2003 Obbligatori 4 capitoli. Consigliati 1, 2, 5, 10 Il testo si può ord inare direttamente al numero 0805230627 e al fax 0805237648 Fernandez-Ranada Antonio, I mille volti della scienza, Dedalo, Bari 2003 Nota: La prefazione va letta dopo il testo Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus, Einaudi, Torino 1990 (non obbligatorio) Nota: Il testo non è semplice . R iferimenti si possono trovare nel testo Oltre Wittgenstein Di Caro Alessandro, Oltre Wittgenstein, Transeuropa, Ancona 1996 (non obbligatorio) Il testo, se è di difficile reperimento, va sostituito con La Fisica del Novecento Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Di Caro Alessandro, Note di filosofia della logica, Goliardiche, Trieste 2002 (non obbligatorio) Nota per tutti: Può sostituire "Oltre Wittgenstein" o uno dei testi obbligatori Verifica consueta sui testi in sede di appello ufficiale. Studio dei testi indicati. DUE testi a scelta tra quelli obbligatori. I testi obbligatori possono essere sostituiti da quelli facoltativi secondo il criterio generale di portare almeno 2 testo che naturalmente non siano già stato portati nel 1 modulo METODI E TECNICHE DI PRODUZIONE VIDEO (SDC) SPS/08 CFU: 6 Professore CLAUDIO MELONI Durata: 16 h. di lezione, 24 h. di laboratorio Titolo del corso: La ripresa cinematografica Obiettivi formativi: Comprensione pratica del linguaggio cinematografico Programma del corso: 1. Lezione di sensitometria generale 2. Lezioni di illuminotecnica 3. Esercitazioni pratiche di ripresa 133 Modalità didattiche: Lezioni teoriche e pratiche Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Amodio, J. Flint, M. Pintersmann, Cinematografia professionale, Cinetecnica, Faenza Da pag. 164 a pag . 194 e da pag. 239 a pag. 269 S. Niqvist, Nel rispetto della luce, Lindau A cura di D. De Gaetano e N. Rassu, Dietro la cinepresa, Lindau Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: The Kodak worldwide student program, Kodak (non obbligatorio) In omaggio. Reperibile presso la segreteria dell'istituto Valutazione durante le riprese ed esame orale Partecipazione alle ore di lezione e studio individuale Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Amodio, J. Flint, M. Pintersmann, Cinematografia professionale, Cinetecnica, Faenza Da pag. 164 a pag 194 e da pag. 239 a pag. 269 S. Niqvist, Nel rispetto della luce, Lindau A cura di D. De Gaetano e N. Rassu, Dietro la cinepresa, Lindau Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: The Kodak worldwide student program, Kodak (non obbligatorio) In omaggio. Reperibile presso la segreteria dell'istituto - METODOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE (SDC) SPS/07 CFU: 6 Professore MASSIMO NEGROTTI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: La spiegazione e la previsione in sociologia. Teorie e m odelli Obiettivi formativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Il ruolo della teoria e dei modelli nella ricerca scentifica. 134 Programma del corso: Modalità didattiche: Modelli e teorie . Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali Descrizione, spiegazione e previsione. La ricerca teorica. Ipotesi e teorie. I modelli nella ricerca teorica e in quella sperimentale. Lezione frontale Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P . Isernia, Introduzione alla ricerca politica e sociale, Il Mulino, Bologna 2001 Massimo Negrotti (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3 "The User of the Artificial"", Peter Lang, Be rna 2004 Due capitoli a scelta oltre a quello di Massimo Negrotti Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso. Esame orale Frequenza delle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P . Isernia, Introduzione alla ricerca politica e sociale, Il Mulino, Bologna 2001 Massimo Negrotti (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3 "The User of the Artificial"", Peter Lang, Berna 2004 Due capitoli a scelta oltre a quello di Massimo Negrotti Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso. Esame orale Preparazione del materiale didattico di riferimento METODOLOGIA E ANALISI DELLO SPETTACOLO (SDC) 1 L-ART/05 CFU: 3 Professore DANIELA NICCOLINI [email protected] 135 Durata: 24 h. Titolo del corso: L’identità italiana e il cinema italiano del dopoguerra Obiettivi formativi: Il modulo si propone di analizzare le modalità attraverso le quali il cinema rappresenta e alimenta il senso di appartenenza nazionale 1. Riflessione sulla nozione di identità 2. Dal cinema di regime al neorealismo 3. La commedia di costume Programma del corso: Modalità didattiche: Lezioni frontali – Visione di alcuni film Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: D. Niccolini in A. De Simone (a cura di), Identità, cinema e vita quotidiana, Ed. Quattroventi, Urbino 2005 Altri saggi contenuti nel testo saranno indicati successivamente Esame orale Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: D. Niccolini in A. De Simone (a cura di), Identità, cinema e vita quotidiana, Ed. Quattroventi, Urbino 2005 Altri saggi contenuti nel testo saranno indicati successivamente Esame orale studio del testo di riferimento METODOLOGIA E ANALISI DELLO SPETTACOLO (SDC) 2 L-ART/05 CFU: 3 Professore GUALTIERO DE SANTI Durata: 24 h. Titolo del corso: Il linguaggio delle immagini Obiettivi formativi: Il corso si propone di avvicinare gli studenti al riconoscimento e all'analisi della lingua e tecnica così del film come dell'immagine visiva in genere : con particolare riferimento a inquadratura, camera, piano-seqiuenza, fuori-campo, montaggio musica 1. Inquadratura e luce nel cinema e nella fotografia 2. Quaestioni di racconto e montaggio 3. Tempo narrativo e musica Programma del corso: 136 Modalità didattiche: Lezioni frontali, Visioni di film e video, seminari di approfondimento Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: F. Borin e R. Ellero (a cura di), Cinematecnica - percorsi critici nella fabbrica dell'immaginario, Bulzoni, Roma 2001 Pp. 17-113, pp. 175-211, pp. 311-342, pp. 359-396 Esame orale, tesina di approfondimento facoltativa Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: F.Borin e R.Ellero (a cura di), Cinematecnica - percorsi critici nella fabbrica dell'immaginario, Bulzoni, Roma 2001 Pp. 17-113, pp. 175-211, pp. 311-396 De Santi G., Vittorio De Sica, Il Castoro, Milano 2003 Esame orale Studio dei testi di riferimento MUSICA (SDC) L-ART/07 CFU: 6 Professore LUCIANO SAMPAOLI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Suoni e parole del nostro tempo Obiettivi formativi: Il modulo si propone di affrontare le tematiche relative alla m usica e comunicazione con particolare attenzione ai jingle negli spot televisivi. Lezioni introduttive, lettura dei testi con ascolto e analisi delle composizioni musicali, esercitazioni di gruppo. Lezioni frontali Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Mila, M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino Luzi, M.- Sampaoli, L., Il tempo tra poesia e musica, Crocetti, Milano 1997 Karolij, O. , La musica moderna, Mondadori, Milano 1998 137 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Sampaoli, L. - Zavoli, A., Vaste luci, Edizioni Goliardiche, Trieste 2001 Valutazione in itinere, esame orale Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio individuale Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Mila, M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino Luzi, M.- Sampaoli, L., Il tempo tra poesia e musica, Crocetti, Milano 1997 Karolij, O. , La musica moderna, Mondadori, Milano 1998 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Sampaoli, L. - Zavoli, A., Vaste luci, Edizioni Goliardiche, Trieste 2001 Esame orale. Studio dei testi indicati. ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA DEGLI EVENTI SPETTACOLARI (SDC) 1 L-ART/05 CFU: 3 Professore Durata: DANIELA NICCOLINI [email protected] 20 h. di lezione, 10 h. di laboratorio Titolo del corso: - Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici fondamentali di come si realizza un film o un prodotto di fiction destinato alla televisione. 1. Organizzatore Generale Il reparto di produzione. Programma del corso: 2. Piano di Lavorazione Ideazione, le voci che lo configurano; la sua funzione, la realizzazione, le differenze in base al tipo di progetto; la flessibilità; Ordine del giorno; Diario di lavorazione; relazioni con i committenti; il controllo amministrativo. 3. Troupe: I ruoli del personale che realizza una produzione, Il Sindacato, CCNL: il Contratto Nazionale di Lavoro; Sicurezza 138 sul lavoro; Consulenti del lavoro. 4. Fotografia Il direttore della fotografia e il suo reparto; Pellicola o Digitale. La luce c’è sempre, anche al buio. Il laboratorio pellicola ed il centro di post-produzione video. 5. Suono Il fonico, il microfonista, presa diretta o colonna guida? C’è sempre modo di fare meglio. Girare in “Babele”. 6. Scenografia Lo scenografo e il suo reparto. Dal vero o in teatro? Costruzioni, arredamento, attrezzeria; Le sponsorizzazioni. Vero o finto? 7. Costumi Il costumista e il suo reparto; il noleggio l’acquisto e la sartoria; La ricerca, i bozzetti, organizzazione della sartoria. I giorni nel racconto. Vero o finto? Il reparto Trucco e Parrucche. 8. Di tutto, di più Le scene d’azione, lo stunt coordinator ed il suo reparto, l’horse master, lo sword master, Special fx coordinator, dalle armi, ai crolli, dal fuoco, alla neve alle trombe d’arie, tanto: dottò nun se preoccupi, se po’ fa, se po’ fa. Gli effetti digitali: Il Visual consultant, l’avvento del CGI, lo story board artist. 9. Montaggio immagine Il montatore e il suo reparto; L’assemblaggio; le diverse app rovazioni: editor’s cut, director’s cut, producer’s cut, final cut; Il montaggio digitale. 10. Montaggio audio Montaggio della presa diretta; il doppiaggio; gli effetti; il montaggio della musica; il premix, il mix. 11. Promozione, lancio, e poi, rien ne va plus… Definizione del concetto di comunicazione; promozione video, flani, cartellonistica; i creativi pubblicitari. Tutto in una notte o al massimo in un week-end… il Cinetel. I ratings: il share, l’audience e l’auditel. 12. Distribuzione Nazionale e internazionale; la funzione dei mercati; come e cosa sta accadendo su internet. La frontiera delle nuove tecnologie. 13. Il mercato del lavoro Come iniziare? Ma prima o poi guadagnerò dei soldi col mio la voro? Modalità didattiche: Applicazione pratica Progetto per la realizzazione un cortometraggio in video. Lezioni frontali Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni 139 Testi di riferimento: Fabrizio Batocchio, La produzione televisiva, Ed. Carocci Modalità di accertamento: Esame orale; tesine di approfondimento Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fabrizio Batocchio, La produzione televisiva, Ed. Carocci Spa Modalità di accertamento: Esame orale; tesine di approfondimento Obblighi degli studenti: studio dei testi di riferimento ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA DEGLI EVENTI SPETTACOLARI (SDC) 2 L-ART/05 CFU: 3 Professore ALESSANDRO JACCHIA [email protected] Durata: 20 h. di lezione, 5 h. di laboratorio Titolo del corso: Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici fondamentali di come si progetta un film o un prodotto di fiction destinato alla televisione. 1. Ideazione Che cos’è un’Idea. La Sceneggiatura. Chi, Come, Dove, Quando, Perché. Capire, identificarsi, provare emozione. Il Pitch. Economia della sceneggiatura: e gli indiani attaccarono… Il produttore e la sceneggiatura: l’Arco drammatico, il protagonista, l’antagonista; il tono, la classificazione per le sale o per la messa in onda. Story editor, lo staff editoriale e lo sviluppo; la scheda di lettura; le note di sviluppo. Programma del corso: 2. Il Produttore Ma il produttore, che fa? È quello che mette i soldi, no? Il produttore e il suo reparto. Il Produttore e il Regista. Imprenditore o professionista? Il mondo del Cinema, della TV, della Pubblicità. 3. Tipologia di progetti Film; Film TV; Miniserie; Serie (all’italiana, ad episodi chiusi); Antologia; Format. 140 Contemporaneo; Epoca. I Generi: drammatico; commedia; western; fantascienza; horror, et al. Altro: Varietà; Quiz; Documentari; Animazione; Pubblicità; Teatro; Musica. 4. Costruzione del progetto Come e dove e perché arrivano i soldi. Cultura o spettacolo?; la piramide invertita; Il Committente; il Partner 5. Cast Star o attore, chi ho di fronte a me? La costruzione di un personaggio. Lo studio syste m, il pigmalione, il marketing. Gli arche tipi e il mito. Come si crea un cast. Vogliamo finanziare il film o possiamo fare il miglior film possibile? La funzione del casting director. 6. Regia L’autore e il regista; il produttore ed il regista. Dove lo facciamo questo film? L’ambientazione. 7. Modalità di Finanziamento: Produzione in Appalto; Coproduzione; Produzione indipendente; Finanziamenti di stato. 8. Preventivo – Budget – Consuntivo Le voci che lo configurano; la palla di vetro; Il reparto amministrativo. Modalità didattiche: Applicazione pratica Progetto per l’ideazione di un cortometraggio in video. Lezione frontale Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: I testi verranno indicati a lezione dal docente Modalità di accertamento: Esame orale; tesine di approfondimento Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora torio Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Sdy Field, La sceneggiatura, Lupetti & co. E' il testo obbligatorio per i non frequentanti. Altri testi verranno indicati a lezione. Esame orale sui testi indicati. Studio dei testi indicati; altri testi verranno comunicati dal docente durante e lezioni. 141 PSICOLOGIA SOCIALE 1 M-PSI/05 CFU: 3 Professore ISABELLA QUADRELLI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Fondamenti di Psicologia Sociale Obiettivi formativi: Il corso intende presentare i principali contesti storico -culturali in cui si è sviluppata la disciplina nel corso del tempo. Verranno poi descritti i principali orientamenti teorici della disciplina e a pprofonditi alcuni temi classici della psicologia sociale confrontando diversi approcci teorici. Lo scenario storico della psicologia sociale. Lo sviluppo sociale. Il concetto di sé, l’identità, l’identificazione sociale. Psicologia sociale della conoscenza. Altruismo e solidarietà. Ag gressività e violenza. Lezione frontale. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Emiliani F., Zani B., Elementi di psicologia sociale, Il Mulino, Bologna 1998 Cap. 1, 2, 3, 4 e 6 L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in prog ramma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 142 Emiliani F., Zani B., Elementi di psicologia sociale, Il Mulino, Bologna 1998 Presentazione Cap. 1, 2, 3 , 4, 6 e 7 L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale . Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma RADIO E TELEVISIONE (SDC) L-ART/06 CFU: 3 Professore GIANNI ROSSETTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Radio e televisione (Analisi dei linguaggi della radio e della Tv e del rapporto tra studio ed esperienza, ricerca e professione, teoria e pratica; riflessioni sui cambiamenti imposti dalla trasversalità multimediale della tecnica digitale.) Analizzare in maniera didattica l’evoluzione del mezzo radiofonico e televisivo e la sua incidenza nell’evoluzione sociale del paese. Capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nel telegiornale e riflettere sui percorsi su cui dovranno incamminarsi i telegiornalisti nel futuro digitale che in parte è già presente. L’analisi e lo studio delle tecniche di ripresa, montaggio, scrittura, impaginazione e messa in onda si intrecciano con le sfide quotidiane che il giornalista Tv deve fronteggiare per svolgere il suo lavoro in modo etico. Come realizzare il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la ri cchezza informativa del testo e la personificazione dell’informazione attraverso la gestione del corpo e della parola. • Le tappe fondamentali dello sviluppo della televisione in Italia e nel mondo (dall'avvio delle trasmissioni in Italia con una com media di Carlo Goldoni al Grande fratello; dalla Tv in bianco e nero al boom del colore; le trasmissione storiche). • Come la televisione ha inciso nell'evoluzione sociale del paese. Pregi e difetti del sistema televisivo. • Il linguaggio della comunicazione televisiva: la notizia, i principi generali, la funzione del giornalista; come si scrive una notizia per il Tg; il giornalista-comunicatore. Fonti e teoria della notizia televisiva. Le differenze fra l'informazione scritta e quella parla ta: la passività del ricevente; la velocità di lettura; la fuggevolezza del messaggio; la stabilità dell'attenzione. Grammatica e sintassi delle immagini. • Il telegiornale: storia, modelli e funzioni. • Le forme, i contenuti, l'evoluzione: Televideo, Internet, il modello All news, i Tg on line, la sfida digitale. • Il confronto con i telegiornali stranieri (Francia, Germania, Inghilterra). Le televisioni nel mondo. • L'infotainment. I falsi nella storia del giornalismo e della televisione. Il confine fra notizia e fiction. Lo sviluppo della tecnologia e i rischi di manipolazione delle immagini. • La comunicazione punto punto; il controllo degli ascolti; l'auditel e il mercato della pubblicità. • L'organizzazione di una redazione televisiva: il cantastorie ca todico; il lavoro di gruppo; la tipologia dei servizi televisivi; la notiziabilità televisiva; la curva dell'attenzione; le parole della televisione. • Il modello a ll-news, la televisione di informazione continua 24/24 h. L'avventura di Ted Turner. Dalla CNN al progetto euro- Obiettivi formativi: Programma del corso: 143 peo. La nascita e lo sviluppo di RAI news 24. Il modello supera anche i confini europei e trova terreno fertile nel mondo arabo (gli esempi di Ni le TV, Jamahirya Tz, Al Jazzeera). Come i suoi modelli stanno cambiando il ruolo del giornalista. • Il televideo. Modalità didattiche: Il programma della radio prevede invece: • La storia della Radio in Italia: dall'Eiar alla Rai; le riforme della radiofonia; le radio priva te; il rapporto radio -Internet. • La differenza fra giornali radio e programmi; il ruolo della pubblicità. • Come funziona la redazione di un giornale radio. Le "All news". Il ruolo dei giornalisti, degli assistenti ai programmi, dei registi, delle segrete rie. Il direttore e i suoi vice, il caporedattore, i capiservizio, l'inviato. • La notizia: come nasce e da dove arriva; come si lavora e come si scrive (dal "Tale e quale" ai servizi con sonori). Le fonti: le agenzie; i corrispondenti; i collaboratori; le istituzioni; Internet. Il percorso della notizia fino alla messa in onda. La differenza fra radio private e radio pubblica per la scelta della notizia. Lezione frontale Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Rossetti, Dispensa fornita (gratuitamente) dal docente G. Mazzei, Notizie radioattive, RAI ERI, Roma 2001 G. Mazzei, Verso Il Tigitale, RAI ERI, Roma 2001 A. Scaglioni, Lavorare alla radio, Ed. Sperling & Kupfer (non obbligatorio) Quintini R., Giornalista TV, Mondadori, Milano 1994 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Nanni F., A cinque secondi dal via, RAI ERI, Roma 1998 (non obbligatorio) Esame orale Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Rossetti, Dispensa fornita (gratuitamente) dal docente G. Mazzei, Notizie radioattive, RAI ERI, Roma 2001 G.Mazzei, Verso Il Tigitale, RAI ERI, Roma 2001 A.Scaglioni, Lavorare alla radio, Ed. Sperling & Kupfer (non obbligatorio) 144 Quintini R., Giornalista TV, Mondadori, Milano 1994 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Nanni F., A cinque secondi dal via, RAI ERI, Roma 1998 (non obbligatorio) Esame orale Studio dei testi indicati SCIENZA POLITICA 3 SPS/04 CFU: 3 Professore Durata: ILVO DIAMANTI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Media e politica Obiettivi formativi: Il corso si propone di analizzare le principali relazioni esistenti fra media e politica, con attenzione particolare sia alla situazione attuale sia ai cambiamenti intervenuti nella fase della Seconda repubblica. Il modulo verrà svolto attraverso la discussione in aula con gli studenti sui seguenti temi: 1. l’uso politico dei media e l’uso della politica da parte dei m edia. 2. l’affermarsi del marketing politico della politica come mark eting. 3. Il nesso fra personalizzazione e spettacolarizzazione della politica in rapporto con il cambiamento nei modelli di partito. 4. Il caso italiano negli ultimi dieci anni: l’affermarsi di FI e la mutazione dei soggetti politici. Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: MAZZOLENI G., La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna (Nuova edizione) 2004 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eve ntualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verra nno precisate durante il corso. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) 145 Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: MAZZOLENI G., La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna (Nuova edizione) 2004 Cap. I, II, III, V, VII, VIII. Esame orale. Studio del testo di riferimento SEMIOTICA (SDC) 1 M-FIL/05 CFU: 3 Professore MAURIZIO DEL NINNO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Semiotica. I fondamenti Obiettivi formativi: Acquisizione dei principi fondamentali della disciplina secondo la prospettiva della "Scuola di Parigi". Si consiglia vivamente di sostenere questo esame dopo quello di Linguistica generale ed applicata. 1. F. de Saussure e la semiologia 2. Lo strutturalismo 3. Les Chats di Baudelaire 4. La semantica strutturale 5. V.J. Propp e l'analisi del racconto 6. A.J. G reimas e la grammatica narrativa Fotocopie e lucidi fatti circolare durante le lezioni costituiscono parte integrante del programma di esame. Per i non frequenta nti, eventuali aggiustamenti del programma saranno segnalati all'albo dell'istituto e sul sito etnosemiotica.it Lezioni frontali. Studio individuale. Nel corso delle lezioni ai fre quentanti saranno richieste relazioni orali e scritte. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Fabbri Paolo - Marrone Gianfranco, Semiotica in nuce. Vol. 1, I fondamenti e l'epistemologia strutturale, Meltemi, Roma 2000 Gli studenti sono invitati a porre molta attenzione al quadro di fondo del libro ("Sguardi introduttivi" e premesse). Più precis a mente focalizzeranno la loro attenzione sulle seguenti parti: pa gina 7 -80; 112-131; 176-194; 208 -250. Esame orale; valutazione di lavori individuali prodotti dallo studente Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) 146 Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Marsciani Francesco - Zinna Alessandro, Elementi di semiotica generativa. Processi e sistemi della significazione, Esculapio, Bologna 1991 Fabbri Paolo - Marrone Gianfranco, Semiotica in nuce. Vol. 1, I fondamenti e l'epistemologia strutturale, Meltemi, Roma 2000 Gli studenti sono invitati a porre molta attenzione al quadro di fondo del libro("Sguardi introduttivi" e premesse). Più precis amente focalizzeranno la loro attenzione sulle seguenti parti: pa gina 7 -80; 112-131; 176-194; 208 -250 Esame orale Studio dei testi indicati SEMIOTICA (SDC) 2 M-FIL/05 CFU: 3 Professore MAURIZIO DEL NINNO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Semiotica del testo. Esercizi Obiettivi formativi: Il corso mira a consolidare e ad approfondire le acquisizioni del primo modulo. Eventuali aggiustamenti del programma e programmi alternativi per studenti non frequentanti saranno segna lati all'albo dell'istituto e sul sito etnosemiotica.it. Sarà riproposta la serie di esercizi di semiotica del testo elaborati da A.J. Greimas attraverso l'analisi di un racconto di Guy de Maupassant, "I due amici". Lezioni frontali. Nel corso delle lezioni ai frequentanti saranno richieste relazioni orali e scritte. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino 1995 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Frequenza attiva delle lezioni; studio dei testi indicati. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Marsciani Francesco - Zinna Alessandro, Elementi di semiotica generativa. Processi e sistemi della significazione, Esculapio, Bologna 1991 147 Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino 1995 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati SOCIOLOGIA DEI MASS MEDIA (SDC) SPS/08 CFU: 6 Professore Durata: BERNARDO VALLI [email protected] 48 h. Titolo del corso: Lo studio dei media Obiettivi formativi: Nella prima parte il corso traccia un quadro storico e sociale delle principali teorie comunicative, analizzando come dall'invenzione della stampa fino all'emergere delle reti di comunicazone digitale i media di massa hanno modificato la vita sociale. Particolare attenzione verrà attribuita all'impresa ed al suo modo di comunicare verso l'interno e l'esterno. La seconda parte del co rso è dedicato allo studio della moda intesa come uno dei più importanti media di massa dell'era attuale. 1. Il concetto di comunicazione; 2. I modelli teorici della comunicazione; 3. La comunicazione d'impresa; 4. La comunicazione aziendale integrata; 5. Le politiche di comunicazione aziendale per i pubblici interni e quelli esterni; 6. Le teorie sociologiche sulla moda. 7. L'evoluzione della moda fino al contesto attuale. Il modulo è articolato nella studio dei testi e in una prova orale finale. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: I libri per sostenere l'esame verranno indicati all'inizio del co rso Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso colloqui e valutazione di lavori scritti prodotti dallo studente. Obblighi degli studenti: 148 - prova scritta nesessaria per chi ha conseguito un numero di frequenze sufficiente Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con verifica scitta obbligatoria alla fine del modulo. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: I libri per sostenere l'esame verranno indicati all'inizio del co rso Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Lettura e studio dei testi indicati SOCIOLOGIA DEI NEW MEDIA (SDC) SPS/08 CFU: 6 Professore Durata: GIOVANNI BOCCIA ARTIERI [email protected] 48 h. Titolo del corso: Linguaggi neomediali e forme del sociale: i media-mondo Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente. Fornire strumenti metodologici etnografici per analizzare la dimensione di intepretazione e uso dei nuovi media. Fornire strumenti teo rici e metodologici per analizzare le forme espressive connesse ai linguaggi di discontinuità proposti dalle forme neo -mediali. Analizzare alcune forme di media -mondo. I. Introduzione al mutamento dei media: la comunicazione "luogo" II. Strumenti di osservazione della relazione m edia/individuo/società; III. Riflessività e “oscillazione”: esperienza e mondi mediali; IV. I media-mondo e la dissoluzione dei linguaggi mediali del moderno V. Ambienti neomediali e forme e spressive; VI. Media -mondo e forme dell'identità; VII. Virtualità: infoggetti, artificial life, comunicazione mediata (chat, forum, MOO), Realtà Virtuale; VIII. Le moltitudini mediali; IX. Etnogra fia dei media -mondi: pratiche di intervista Programma del corso: Sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi me diale: mytd LearningSpace per studenti frequentanti (user e pwd richiesti per l'accesso) www.mytd.net/learningspace/newmedia Modalità didattiche: Lezioni introduttive sul rapporto tra media società e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali. Esercitazioni sulla metodologia etnomediale applicata a differenti media-mondo. Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi-fi dalle aule di lezione del corso. 149 Programma esame freque ntanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Boccia Artieri Giovanni, I media-mondo. Forme e linguaggi dell'esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 Aa Vv, Materiale segnalato a lezione, 2004 I frequentanti potranno scegliere un volume sui linguaggi e le forme neo -mediali tra quelli segnalati all'inizio del corso sui seguenti argomenti: computer, videogiochi, reality show, fiction, cinema, cellulare Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Boccia Artieri Giovanni, I media-mondo. Forme e linguaggi dell'esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 Roversi Antonio, Introduzione alla comunicazione mediata dal computer, il Mulino, Bologna 2004 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Darley Andrew, Videoculture Digitali, Franco Angeli, Milano 2005 - SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SDC) SPS/08 CFU: 6 Professore ROBERTA BARTOLE TTI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Elementi di Sociologia della Comunicazione Obiettivi formativi: Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comunicazione sullo sfondo della società complessa. Programma del corso: Teorie della comunicazione a partire dalla tripartizione sintattica/semantica/pragmatica. Gli "spazi irriducibili" come modalità e qualità espressive del soggetto da considerare ineliminabili nell'analisi teorico comunicativa della società. Società complessa e micro-macro link. La virtualizzazione della comunicazione e del sociale. 150 Oggetti e comunicazione: forme del collettivo e riproduzione del sociale. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lèvy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997 Parti indicate a lezione Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Escluso capitolo 3 "Cognitivismo" Bartoletti R., La narrazione delle cose, Franco Angeli, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Sociologia della comunicazione n. 33 oppure n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2003 Un articolo indicato a lezione Esame orale. Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 Capp. 1, 2, 3, 4, 6. Lèvy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997 In alternativa a un volume della rivista Sociologia della comunicazione Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Bartoletti R., La narrazione delle cose, Franco Angeli, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Sociologia della comunicazione n. 33 oppure n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2003 In alternativa al testo di Lévy Esame orale. Studio dei testi di riferimento. 151 SOCIOLOGIA DELLA CULTURA (SDC) 1 SPS/08 CFU: 3 Professore PIERO RICCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Il fenomeno della cultura Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura. 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. La cultura globale Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: U. Volli, Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 1994 Modalità di accertamento: W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bo logna 1997 Indicazioni ulteriori verranno fornite nel corso delle lezioni Esame orale e valutazione di lavori individuali prodotti dallo studente. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 152 U.Volli, Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 1994 W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna 1997 Esame orale. Studio individuale SOCIOLOGIA DELLA CULTURA (SDC) 2 SPS/08 CFU: 3 Professore PIERO RICCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Dispositivi identitari Obiettivi formativi: Il corso propone una riflessione sullo statuto del nome proprio e sulla valenza dell'immagine come strumento del racconto Programma del corso: 1. Immaginario del nome proprio e immagini del volto 2. Corpo, testo e immagine Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: E. Bonelli (a cura di), L'immagine del volto e l'immaginario del nome proprio, Quattroventi, Urbino Modalità di accertamento: Esame orale, verifica delle ipotesi di ricerca. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: E. Bonelli (a cura di), L'immagine del volto e l'immaginario del nome proprio, Quattroventi, Urbino Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio individuale. SOCIOLOGIA DELLA MODA (SDC) SPS/08 CFU: 6 Professore BENEDETTA BARZINI Durata: 48 h. Titolo del corso: La moda non mente Obiettivi formativi: Il modulo del corso si propone di dimostrare quanto nella moda sia ordita e tramata la storia sociale del genere umano. 153 Programma del corso: Modalità didattiche: Il volere conferire elementi per una lettura storica, economica, culturale e sociale del senso e del siglificato della moda. Fondamentale sarà illustrare il divario che intercorre fra moda maschile moda femminile. Nella maniera di vivere occidentale, la forma dell'abito è, per lo stile femminile, strettamente collegata tanto alle architetture metropolitane quanto alla cultura dominante. Il percorso maschile si evolve secondo un ordine composto da regole di tutt'altra natura. Alcuni cenni storici illustrano l'evoluzione dell'abito aristocratico e borghese nella società. In questo modulo l'attenzione e concentrata più sul passato che sul presente. Lezioni frontali Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Lipovetsky, L'impero dell'effimero, Garzanti, 1989 Modalità di accertamento: Esame orale, dispense o tesine di approfondimento Obblighi degli studenti: - Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G.Lipovetsky, L'impero dell'effimero, Garzanti, 1989 Modalità di accertamento: A. Gigli Marchetti, Dalla crinolina alla minigonna, Clueb, 1995 Esame orale; dispense di approfondimento da consegnare previo esame Obblighi degli studenti: - SOCIOLOGIA DELLA POSTMODERNITÀ (SDC) SPS/08 CFU: 3 Professore IVANA MATTEUCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Le teorie della post-modernità Obiettivi formativi: Il corso intende proporre un panorama delle teorie della cultura post-moderna. L'obiettivo è quello di apprendere ed analizzare le varie modalità utilizzate dagli attori della società contempora nea per attribuire dei significati alla propria esistenza e per re a lizzare un percorso identitario dotato di unità e continuità 154 Programma del corso: 1. Le teo rie del post-moderno 1.1 Teorie critiche 1.2 Teorie costruttiviste 1.3 Il decostruzionismo 1.4 Il relativismo 2. Concetti del moderno e del post-moderno 2.1 Individuazione e riconoscimento 2.2 Frammentazione e globalizzazione 2.3 Rischio e certezza 2.4 Fiducia e relazioni interpersonali Modalità didattiche: 3. Campi dell'esperienza 3.1 Il quotidiano 3.2 L'estetica e l'arte 3.3 L'etica e la morale 3.4 La scienza e la filosofia 3.5 La religione Lezioni frontali e seminari di approfondimento Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Chiurazzi, Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione, Paravia, Torino 1999 Modalità di accertamento: Tesine, prove in itinere, esame orale Obblighi degli studenti: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: G. Chiurazzi, Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione, Paravia, Torino 1999 I. Matteucci, Dentro la parola, Quattro Venti, Urbino 1999 Esame orale Studio dei testi indicati SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE (SDC) SPS/10 CFU: 6 Professore PAOLO STAUDER [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Il ruolo dell’ambiente nella costruzione dell’identità um ana. Ambiente e società globale 155 Obiettivi formativi: Programma del corso: Modalità didattiche: Fornire agli studenti i fondamenti teorici del rapporto uomo/ambiente. Approfondimento del passaggio dalla società m oderna alla so cietà globale. 1. La costruzione sociale dell’ambiente 2. L’ambiente originario 3. L’ambiente materno 4. Ambiente e globalizzazione 5. Verso un nuovo concetto di ambiente - Lezione frontale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: G. Simmel, La metropoli e la vita mentale, Armando, Roma 1995 P . Stauder, La società devota, QuattroVenti, Urbino 1996 - Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Simmel, La metropoli e la vita mentale, Armando, Roma 1995 P . Stauder, La società devota, QuattroVenti, Urbino 1996 L. C. Thurow, Il futuro del capitalismo: regole, strategie e protagonisti dell'economia di domani, Mondadori, Milano 1997 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: L. Pellizzoni, G. Osti, Sociologia dell'ambiente, Il Mulino, Bologna 2003 - Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra verso: verifica orale secondo il calendario d’esame. - Studio del materiale didattico di riferimento. SOCIOLOGIA DELL'ARTE E DELLA LETTERATURA (SDC) SPS/08 CFU: 6 Professore DANILA BERTASIO [email protected] Durata: 48 h. 156 Titolo del corso: Autonomia e condivisione nella sociologia dell'arte. L'arte fra espressione e comunicazione Obiettivi formativi: Teoria e ricerca nella sociologia dell’arte: differenziazioni contemporanee e individuazione delle principali tematiche relative alla dimensione comunicativa dell'arte. L’oggetto artistico come prodotto e processo sociale. Artisti si nasce o si diventa? Come e perché le arti cambiano. L'arte fra soggetto e oggetto. L'arte fra senso comune e tecnologiadell'informazione. L'artista fra Kitsch e nuove tecnologie. Lezioni fronta li e seminari di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: D. Bertasio , Immagini sociali dell'arte, Dedalo, Bari 1998 D. Bertasio , Solitudine e condivisione nell’arte, Liguori, Napoli 2003 Verranno suggerite altre letture durante il corso Esame orale tesine di approfondimento. Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: D. Bertasio , Immagini sociali dell'arte, Dedalo, Bari 1998 D. Bertasio , Solitudine e condivisione nell’arte, Liguori, Napoli 2003 Tutto il volume Esame orale tesine di approfondimento. Preparazione dei testi indicati SOCIOLOGIA ECONOMICA (SDC) SPS/09 CFU: 6 Professore FRANCESCO RAMELLA [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Economia e società Obiettivi formativi: Il modulo costituisce un'introduzione all'approccio della sociologia economica. Intende fare emergere la specificità della disciplina, mettendo a fuoco il tema dei rapporti di interdipendenza 157 Programma del corso: Modalità didattiche: tra economia e società. Oltre a tracciare un profilo storico della materia, vengono esaminati i contributi di vari autori allo studio del capitalismo e della sua organizzazione sociale. 1. Le origini della sociologia economica 2. Origini e sviluppi del capitalismo 3. Questione sociale e trasformazioni del capitalismo 4. La nuova sociologia economica 5. Il post-fordismo 6. Globalizzazione e sistemi di capitalimo 7. Lo sviluppo italiano Lezione frontale; gruppi di lavoro e discussione in aula Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Trigilia Carlo, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2001 Trigilia Carlo , Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 Prova scritta alla conclusione del modulo oppure - a scelta dello studente - verifica orale secondo il calendario d’esame Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento. Le parti e i capitoli da approfondire verranno indicati durante il corso. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Trigilia Carlo, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2001 Trigilia Carlo, Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 Verifica orale Studio dei testi di riferimento STATISTICA SOCIALE (SDC) 1 SECS-S/05 CFU: 3 Professore MARIO CORSI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Inroduzione alla statistica descrittiva Obiettivi formativi: Il modulo intende offrire una elementare introduzione agli arg omenti di statistica descrittiva univariata che permetta allo studente, tra l'altro, di affrontare la lettura della parte monografica del corso. 158 Programma del corso: Modalità didattiche: Introduzione allo studio della statistica. Il processo di ricerca. Ricerca e statistica. Statistica e decisione. La produzione dei dati statistici. L'elaborazione descrittiva dei dati statistici. Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo guidate dal docente, simulazione della prova d'esame Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Vian Felice, Statistica medica, Edizioni Summa, Padova 1997 Capitoli: 1, 2 , 3 escluso paragrafo 3.6 Alberto Franci, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 1997 Capitoli: 1, 2, 3 esclusi paragrafi 3.3.4 e 3.4 Prova s critta ed orale Frequenza di almeno i 3/4 delle lezioni e studio del materiale bibliografico indicato Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Vian Felice, Statistica medica, Edizioni Summa, Padova 1997 Capitoli: 1, 2, 3 escluso paragrafo 3.6 Alberto Franci, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 1997 Capitoli: 1, 2, 3 esclusi paragrafi 3.3.4 e 3.4 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Arjuna Tuzzi, L'analisi del contenuto, Carocci, Roma 2003 (non obbligatorio) Capitoli: 1, 2, 3 Prova scritta ed orale Studio del materiale bibliografico indicato STORIA CONTEMPORANEA (SDC) M-STO/04 CFU: 6 Professore GIAMPAOLO GIANNOTTI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: L'Italia nel Novecento Obiettivi formativi: Conoscenza degli aspetti strutturali, sociali e culturali della storia d'Italia nel Novecento e delle principali correnti striografiche. 159 Programma del corso: Modalità didattiche: Il corso si propone di analizzare i momenti e i caratteri della storia del Novecento. Particolare attenzione sarà rivolta ai temi della cultura di massa. Verranno prese in esame anche le principali ipotesi interpretative avanzate dalla storiografia. Lezioni frontali. Seminari. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P . Ginsborg, Storia dell'Italia dal dopoguerra a oggi, Einaudi, Torino 1989 Le parti da studiare verranno indicate nel corso delle lezioni Inoltre gli studenti dovranno scegliere un testo fra quelli sotto indicati: S.Pivato, LA storia leggera. L'uso pubblico della storia nella canzone italiana, Il Mulino, Bologna 2001 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A.Tonelli, Politica e amore, Il Mulino, Bologna 2003 Verifica di fine modulo. Esame orale. Tesina scritta Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P . Ginsborg, Storia dell'Italia dal dopoguerra a oggi, Einaudi, Torino 1989 Inoltre gli studenti dovranno scegliere un testo fra quelli sotto indicati: S.Pivato, LA storia leggera. L'uso pubblico della storia nella canzone italiana, Il Mulino, Bologna 2001 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A.Tonelli, Politica e amore, Il Mulino, Bologna 2003 Esame orale. Tesina scritta. - STORIA DEI MOVIMENTI E DEI PARTITI POLITICI (SDC) M-STO/04 CFU: 6 Professore VITTORIO PAOLUCCI [email protected] Durata: 48 h. 160 Titolo del corso: La modernizzazione nell'Europa del dopoguerra. Obiettivi formativi: L'intento è di riesaminare l'intera vicenda dell'Europa cogliendo le potenzialità di uno sguardo comparativo e mettendo in risalto le differenze di contesto. 1. Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia internazionale: quello degli studi sulle società europee del dopoguerra. Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: R. Chiarini, Destra italiana. Dall'Unità d'Italia a Alleanza Nazionale, Marsilio, Venezia 1995 V. Paolucci, Tra utopia e crimine, Argalìa, Urbino 2003 Esame orale, tesine di approfondimento. Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: R. Chiarini, Destra italiana. Dall'Unità d'Italia a Alleanza Nazionale, Marsilio, Venezia 1995 V. Paolucci, Tra utopia e crimine, Argalìa, Urbino 2003 Esame orale Studio individuale dei testi indicati. STORIA DEL GIORNALISMO (SDC) M-STO/04 CFU: 6 Professore VITTORIO PAOLUCCI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Il rapporto cultura informazione. Obiettivi formativi: Oggi a differenza di quanto accadeva negli anni '60 non è più possibile tenere in qualche modo distinti e separati i discorsi che riguardano mezzi diversi di comunicaziopne e in particolare radio televisione e giornali. I nuovi interrogativi sul rapporto fra cultura e informazione, fra la semplice diffusione di dati e la crescita di una conoscenza consapevole e dotata di strumenti critici. Programma del corso: 161 Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di analisi. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: AA.VV., Dall'informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996 V. Cattani, Rappresaglia, Marsilio, Venezia 1997 Esame orale, tesina di approfondimento. Partecipazione ad almeno i 3/4 delle ore di lezione . Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: AA.VV., Dall'informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996 V. Cattani, Rappresaglia, Marsilio, Venezia 1997 Esame orale. Studio individuale. STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 1 SPS/02 CFU: 3 Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 2 h. di laboratorio Titolo del corso: Le due repubbliche:il liberalismo nelle sue trasformazioni Obiettivi formativi: Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore poli tico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale. Programma del corso: Come studiare: i frequentanti che non portano il testo su Gaeta no Mosca dovranno avere qualche nozione su periodo storico contemporaneo (l'attualità politica) che in ogni caso sarà fornita a lezione. Particolare importanza hanno le immagini dei loghi dei partiti che corredano le pagine finali de "I Colori della politica". Su queste è impostata la ricerca che apre il campo a varie co nsiderazioni politiche e sociologiche. I numeri delle immagini sono commentate e riportate nel testo tra parentesi quadre. Lezione frontale con riferimento alle immagini del testo. Particolare importanza dunque comporta la visione delle immagini riportare alla fine de "I colori della politica" Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: 162 Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 Il testo va studiato seguendo le immagini nume rate finali. Modalità di accertamento: Verifica durante il modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli appelli consueti di esame. Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.Il testo obbligatorio è I colori della politica. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 Il testo va studiato seguendo le immagini numerate finali. Particolarmente importante è l'Epilogo. Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 (non obbligatorio) Preparare i capitoli: 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Di Caro Alessandro, Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. La soglia della modernità. Fano antigiolittiana,, Biblioteca Federiciana, Fano 2000 Solo il saggio indicato (quello relativo a Di Caro Alessandro) E' obbligatorio per i non frequentanti Verifica orale negli appelli d'esame. Conoscenza dei testi indicati. I testi sono due ("I colori della politica" e il tes to su Mosca: "Le principali correnti dottrinarie...") In più si dovrà conoscere il testo di Dario Antiseri, Trattato di metodologia delle scienze sociali, nei capitoli 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15. STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 2 SPS/02 CFU: 3 Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 2 h. di laboratorio Titolo del corso: IL LIBERALISMO Obiettivi formativi: Il liberalismo filosofico ed epistemologico Programma del corso: Come studiare: oltre a una più precisa defin izione metodologica del valore da assegnare al termine "politica" tratta dal testo "I colori della politica", il programma esamina il principio filosofico del liberalismo nel testo "Liberi perchè fallibili". Per i non frequentanti sarà opportuno invece il testo di Metodologia delle scienze sociali soprattutto nei capitoli che riguardano il dibattito Popper-Marx.Il presente modulo(secondo) di fatto propone di nuovo solo un testo per i frequentanti (Liberi perchè fallibili) del resto sostituibile.Per i non frequentanti il testo (Liberi perchè 163 fallibili) deve essere integrato dalla lettura di alcuni capitoli piani e facili del Trattato di metodologia delle scienze sociali. Modalità didattiche: Lezione frontale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 Il testo è lo stesso del primo modulo. Tuttavia si approfond irà ulteriormente la dimensione "politica" Particolare importanza rivestono le considerazioni finali e l'epilogo. Attenzione: se lo studente ha già sostenuto il modulo 1, questo testo va sostituito con "Liberi perché fallibili" Di Caro Alessandro, Etica e potere (Sartre, Foucault), Quattroventi, Urbino 1984 (non obbligatorio) E' un testo che permette di scegliere alcuni saggi per gli studenti frequentanti che volessero sostituire "Liberi perché fallibili” Antiseri Dario, Liberi perché fallibili, Rubettino, Messina 1995 (non obbligatorio) Si può sostituire con un saggio di "Etica e potere" E' obbligatorio per i non frequentanti a scelta (con sostituzione) per i frequentanti Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 (non obbligatorio) Il testo può essere utilmente consultato anche dai frequentanti Verifica intermodulo con possibile ripresa dei temi trattati nelle lezioni finali. L'esito verrà ufficializzato o modificato nelle prove d'appello consueto. Frequenza delle lezioni per almeno 3/4. 1 testo scelta fra quelli indicati Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 Il testo è lo stesso del primo modulo. Tuttavia si approfondirà ulteriormente la dimensione "politica " Particolare importanza rivestono le considerazioni finali e l'epilogo. Attenzione: se lo studente ha già sostenuto il modulo 1, questo testo va sostituito con "Liberi perché fallibili" Antiseri Dario, Liberi perché fallibili, Rubettino, Messina 1995 Testo obbligatorio per i non frequentanti e a scelta (con sostituzione) per i frequentanti Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 (non obbligatorio) 7 capitoli a scelta tra quelli non scelti nel 1 modulo: consigliati 20, 22, 24, 25, 27, 28, 29 Il testo può essere utilmente consultato anche dai frequentanti 164 Modalità di accertamento: Appello d'esame sui testi indicati. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. 2 testi per non frequentanti STORIA DELL'EUROPA (SDC) M-STO/04 CFU: 3 Professore Durata: ALFONSO BOTTI [email protected] 24 h. Titolo del corso: La questione basca nella Spagna franchista Obiettivi formativi: Esemplificando sul caso del franchismo e del nazionalismo ba sco, il corso persegue l'obiettivo di mettere a fuoco ed esamina re due tipici nazionalismi del XX secolo. 1. Esame delle principali caratteristiche del regime franchista in relazione al fascismo italiano e al nazionalsocialismo tedesco; 2. Il franchismo come nazionalismo; 3. Origini e sviluppi del nazionalismo basco; 4. La questione basca durante il franchismo (1939-1975) Lezione frontale con eventuali seminari di approfondimento Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Botti, A., La questione basca, Bruno Mondadori, Milano 2003 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora torio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Botti, A., La questione basca, Bruno Mondadori, Milano 2003 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: - 165 STORIA DELL'INDUSTRIA (SDC) M-STO/04 CFU: 3 Professore GIAMPAOLO GIANNOTTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Masscult-midcult. Teorie della cultura di massa Obiettivi formativi: Il modulo si propone di approfondire la conoscenza delle principali teorie critiche della cultura di massa. Programma del corso: Vengono prese in esame le tesi di L. Lowenthal, H. Marcuse, D. Mac Donald. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il docente. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Eco U., Apocalittici e integrati, Bompiani, Milano 2001 AA.VV., Materiale distribuito dal docente, 2004 Saggio di Mac Donald "Masscult e midcult", Roma 1997 Verifiche di fine modu lo. Esame orale. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Eco U., Apocalittici e integrati, Bompiani, Milano 2001 AA.VV., Materiale distribuito dal docente, 2004 Saggio di Mac Donald "Masscult e midcult", Roma 1997 Esame orale. Studio dei testi concordati con il docente. STORIA ECONOMICA (SDC) SECS-P/12 CFU: 6 Professore MARIO MAOLONI 166 Durata: 48 h. Titolo del corso: Economia europea Obiettivi formativi: Comprensione del processo di industrializzazione in Europa. Formazione della base industriale nei principali paesi europei. Modelli di sviluppo. 1. Introduzione 1.1 Origini e cause della rivoluzione industriale inglese. La rivoluzione industriale nell’Europa continentale. I paesi precocemente industrializzati. Francia. Belgio. I paesi della seconda ondata: Germania, Austria -Ungheria . I paesi ritardatari: Italia, Spagna ,Russia. Lezione frontale. Seminari. Esercitazioni. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: V. Zamagni, Dalla rivoluzione industriale all'integrazione europea, il Mulino, Bologna 1999 Modalità di accertamento: Verifica di fine modulo. Esame orale Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: V. Zamagni, Dalla rivoluzione industriale all'integrazione europea, il Mulino, Bologna 1999 V. Castronovo, L'eredità del Novecento, Einaudi, Torino 2000 Esame orale Studio dei testi TEATRO E SPETTACOLO (SDC) 1 L-ART/05 CFU: 3 Professore BIANCA MARIA MARCHETTI N/D Durata: 24 h. Titolo del corso: Per una Storia dell'Arte Teatrale Italiana. Obiettivi formativi: Il corso affronta le principali tappe dell'arte teatrale in Italia. Muovendo da una prospettiva sem iologico-comunicativa si ana lizzerà l'evento spettacolare calandolo nel suo contesto storico, 167 socio -letterario. Programma del corso: Modalità didattiche: Prolusione del Prof. Emilio Pozzi. Spettacolo e Comunicazione. La comunicazione teatrale. Origini del Teatro Italiano. Il Rinascimento. La Commedia dell'Arte. Il Teatro del '700. XIX Secolo: Il Teatro del Grande Attore. Il Teatro del '900: Pirandello e D'annunzio. Tra Tradizione e Avanguardia: E. De Filippo, C. Bene. D.Fo. Lezioni frontali. Il corso sarà completato da proiezioni attinenti ai temi trattati. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Schino Mirella, Profilo del Teatro Italiano dal XV al XX Secolo, Carocci, Milano 2002 De Marinis Marco, Visioni della scena, Laterza, Roma 2004. Te sto facoltativo Esame orale . Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Schino Mirella, Profilo del Teatro Italiano dal XV al XX Secolo., Carocci, Milano 2002 De Marinis Marco, Visioni della scena, Laterza, Roma 2004. Te sto facoltativo Esame orale. Studio del testo indicato. TEATRO E SPETTACOLO (SDC) 2 L-ART/05 CFU: 3 Professore Durata: EMILIO POZZI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Diverse età e Diversità Obiettivi formativi: Il percorso si articolerà in alcuni esempi di temi e proble matiche del teatro contemporaneo attraverso l'incontro dal vivo o in video di personaggi che hanno rappresentato e rappresentano fi- 168 loni significativi. Programma del corso: Modalità didattiche: Testimonianze: Eduardo De Filippo (a 20 anni dalla scomparsa) Napoli nel mondo. Dario Fo: il Giullare universale. Moni Ovadia: teatro Yiddisch. Pippo Del Bono: quante diversità in scena. Giuliano Scabia. Marco cavallo e altre follie. Il Cabaret al femminile: Lella Costa, Sabina Guzzanti, Anna Ma rchesini. Marco Martinelli, il teatro delle Albe. Il Senegal e le e tnie. Il cabaret parapolitico: Beppe Grillo, Paolo Rossi. Roberto Benigni. La Narratologia: Marco Paolini, Marco Bauliani, Laura Curino, Ascanio Celestini. Il teatro e il carcere: da Genet, Pinter a Boal. Lezioni frontali. Il corso sarà completato da proiezioni attinenti ai temi trattati. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Fo Dario, Lezioni di Teatro, Einaudi, Torino 2000 Pozzi Emilio (a cura di), Eduardo.Parole vere e parole 'mbrugliate, Bulzoni, Roma 2004 Esame orale . Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Fo Dario, Lezioni di Teatro, Einaudi, Torino 2000 Pozzi Emilio ( a cura di), Eduardo.Parole vere e parole 'mbrugliate, Bulzoni, Roma 2004 Esame orale. Studio dei testi indicati. TECNICHE E LINGUAGGI PUBBLICITARI (SDC) SPS/08 CFU: 6 Professore LUCIO DALLA Durata: 48 h. Titolo del corso: Tecniche e linguaggi pubblicitari 169 Obiettivi formativi: Programma del corso: Modalità didattiche: Proporre una riflessione sulle tecniche pubblicitarie, a partire da un discorso sulla co municazione, sui diversi linguaggi, e sui m edia. Analisi della comunicazione come coinvolgimento ed inevitabile presa di distanza dal coinvolgimento stesso, per tracciare, attraverso i linguaggi pubblicitari, le trame della mutazione costante del sociale. Discussione sul tema dei linguaggi e del loro evolversi, attrave rso segnali, mutazioni e tecnologie, ma anche attraverso l’integrità del segno a confronto con la perdita di valore del linguaggio parlato e scritto. Il corso si propone di stimolare – ma anche di provocare – l’immaginazione al servizio della comunicazione, ma soprattutto di avviare una riflessione in presenza di sempre più pressanti condizionamenti indotti dalla sofisticazione di tecniche e linguaggi, in particolare pubblicitari. Laddove possibile, le lezioni coinvolgeranno, aderendo alle tematiche previste, personaggi di fama ed esperti negli specifici ambiti trattati. Visione e commento di film: Terminator 2, Matrix, Point Break, Il Gladiatore, Blade Runner, Gattaca, Uccellacci e uccellini, La ricotta (episodio di P.P. Pasolini). Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lucio Dalla, Bella La vita, Rizzoli, Milano Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: prove scritte, colloqui e valutazione di la vori prodotti dallo studente. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora torio. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Lucio Dalla, Bella La vita, Rizzoli, Milano Modalità di accertamento: - Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicat e visione dei film TECNICHE RELAZIONALI E COMUNICATIVE (SDC) SPS/08 CFU: 4 Professore GIUSEPPE RAGNETTI [email protected] Durata: 28 h. 170 Titolo del corso: "Comunico quindi esisto": l'abilità di farsi comprendere dagli altri Obiettivi formativi: Il modulo nasce dalla constatazione quotidiana della difficoltà di comunicazione che hanno anche gli studenti universitari. Il m odulo affronta comcretamente i problemi che sottendono a tale difficoltà e, attraverso una didattica forte mente interattiva, in tende trasferire ai giovani la conoscenza della più importanti tecniche della comunicazione, in vista del raggiungimento di buone capacità relazionali. Accanto all'essenziale approfondimento delle basi teoriche, il modulo analizza tutti gli aspetti dell'impatto comunicativo, le sue finalità pratiche e la valenza professionale. Lezioni teorico -pratiche interattive Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: E. D'Amato, 110 e lode... e adesso chi ti aiuta?, Dispensa dalle lezioni del docente Mandel S., Parlare in pubblico, Franco Angeli, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: D'Ambra Maurizio, Tecniche di comunicazione, De Vecchi, Milano 2003 Valutazione di contenuti e capacità espositive. Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Ideazione e realizzazione, anche attraverso supporti tecnici audio -visivi di un evento di comunicazione (es. tavola rotonda, seminario, diba ttito, inchiesta) da presentare in aula aperta in sede d'esame. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Ragnetti Giuseppe (a cura di), La tecnica sociale dell’informazione di Francesco Fattorello, Quattro Venti, Urbino 2000 Mandel S., Parlare in pubblico, Franco Angeli, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: D'Ambra Maurizio, Tecniche di comunicazione, De Vecchi, Milano 2003 Valutazione di contenuti e capacità espositive Studio dei testi indicati e preparazione di una relazione - analisi della comunicazione di un personaggio pubblico, (contenuti, contesto, linguaggio, modalità espressive) alla luce delle tecniche sociali. 171 TEORIA DELL'INFORMAZIONE (SDC) 1 SPS/08 CFU: 3 Professore GRAZIELLA MAZZOLI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Elementi di Teoria dell'informazione Obiettivi formativi: Introduzione alla teoria dell'informazione in chiave socio comunicativa Programma del corso: Modalità didattiche: Che cos’è e come si misura l’informazione; il concetto di codice: informazione e supporto; Che cos’è un sistema; Cos’è la cibernetica. Evoluzione della cibernetica e teorie cognitive. Il modulo si propone di trattare i concetti generali di base della disciplina e de finire il ruolo che l’informazione riveste all’interno delle teorie sistemiche privilegiando in tal modo i collegamenti tra la teoria dell’informazione, le teorie sociologiche e quelle comunicative allo scopo di analizzare l’attuale sistema sociale “complesso”. Lezioni introduttive sui concetti base di teoria dell'informazione e approfondimenti sulla teoria generale dei sistemi. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: AA. VV., Teoria dell’informazione, Cuen, Napoli 1996 Capra Fritjof, La rete della vita. Una nuova visione della natura e della scienza, BUR, Milano 2001 Esame scritto e/o orale Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 172 AA. VV., Teoria dell’informazione, Cuen, Napoli 1996 Capra Fritjof, La rete della vita. Una nuova visione della natura e della scienza, BUR, Milano 2001 Esame orale - TEORIA DELL'INFORMAZIONE (SDC) 2 SPS/08 CFU: 3 Professore GIOVANNI BOCCIA ARTIERI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Teorie e strumenti di osservazione della società dell'informazione Obiettivi formativi: Fornire strumenti teorici per capire ed interpretare la società dell'informazione. Programma del corso: Il modulo si propone di definire il paradigma interattivo della comunicazione come modalità di osservazione delle dinamiche complesse della società dell'informazione sul piano individuale, relazionale e del sociale. Centrale in tal senso sarà l'utilizzo sociologico del concetto di virtualizzazione come espressione di un accoppiamento sempre più stretto tra forme del sociale e tecnologie della comunicazione. Modalità didattiche: Particolare attenzione verrà riservata ad alcuni sviluppi concreti della virtualizzazione relativi al tema del corpo, delle immagini, dello spazio, sino alla realizzazione di nuove forme comunita rie in un’ottica glocale con particolare attenzione alla rete Internet. Lezioni con ausilio di tecnologie multimediali, lavori individuali e di gruppo,discussione di testi. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Boccia Artieri G., Lo sguardo virtuale. Itinerari sociocomunicativi nella deriva tecnologica, F. Angeli, Milano 1998 Le sole parti indicate a lezione Materiale segnalato a lezione Esame scritto e orale Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Boccia Artieri G., Lo sguardo virtuale. Itinerari sociocomunicativi nella deriva tecnologica, F. Angeli, Milano 1998 Mattelart A., Storia della società dell'informazione, Einaudi, Torino 2002 Esame orale - 173 TEORIA SOCIOLOGICA (SDC) SPS/07 CFU: 6 Professore GIULIANO PIAZZI [email protected] 48 h. Durata: Titolo del corso: Obiettivi formativi: Programma del corso: Modalità didattiche: Dalla cultura contadina alla semantica borghese. La virtualizzazione della realtà Fornire le basi storico -sociali del passaggio alla modernità; ana lisi comparativa fra la tradizione classica della teoria sociologica e i mutamenti strutturali evidenziati a partire dalla seconda m età del secolo XX. Gli argomenti trattati durante il corso saranno i seguenti: 1. La comunità 2. Il valore d’uso della terra 3. Natura e merce 4. La connessione tra economia finanziaria, tecnologie informatiche e scienza della vita. Lezioni frontali Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: MacPherson, C. B., Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese, ISEDI, Milano 1973 G. Piazzi, Il principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999 Esame orale Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: MacPherson, C. B., Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese, ISEDI, Milano 1973 G. Piazzi, Il principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 174 M. Loiacono, Verso una nuova specie. Disagio diffuso, salute e comunità globale, Edistampa Nuova Specie, Foggia 2000 Esame orale Studio dei testi di riferimento TEORIE E TECNICHE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO (SDC) 1 L-ART/05 CFU: 3 Professore BIANCA MARIA MARCHETTI N/D Durata: 24 h. Titolo del corso: Mito e Realtà di Federico Fellini Obiettivi formativi: Il corso intende analizzare e approfondire il significato dell'opera di Federico Fellini: lo stile, il personale linguaggio, il mondo poetico e morale dell'Autore. Il concetto di Mito. Il concetto di Realtà. La rappresentazione della provincia e dei suoi miti. La dimensione biografica e la d imensione critica. Le innovazioni stilistiche e di linguaggio. La ricerca del tempo perduto. Lezioni teoriche, visione e analisi dei film di Federico Fellini. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Verdone Mario, Federico Fellini, Ed. Il Castoro, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: -L'esame sarà costituito da un colloquio orale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del modulo e visione dei film programmati dal docente. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Verdone Mario, Federico Fellini, Ed. Il Castoro, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: -L'esame si svolgerà in forma orale Studio del testo indicato. Visione di alcuni film di Federico Fellini. TEORIE E TECNICHE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO (SDC) 2 L-ART/05 CFU: 3 Professore DANIELA NICCOLINI [email protected] 175 Durata: 24 h. Titolo del corso: Elementi di base del linguaggio cinematografico Obiettivi formativi: Il modulo si propone di fornire le conoscenze di base del linguaggio cinematografico al fine di consentire l’acquisizio ne degli strumenti essenziali per la lettura e l’analisi dei testi filmici 1. Introduzione al cinema: il profilmico e il filmico 2. L’inquadratura 3. Il montaggio:nascita ed evoluzione del racconto cinematogra fico. Programma del corso: Modalità didattiche: Lezioni frontali e visione ed analisi di alcuni film significativi della storia del cinema Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: M. Ambrosini, L. Cardone, L. Cuccu, Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma 2003 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: M. Ambrosini, L. Cardone, L. Cuccu, Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma 2003 Modalità di accertamento: esame orale Obblighi degli studenti: studio del testo di riferimento TEORIE E TECNICHE DI ELABORAZIONE DELL'IMMAGINE (SDC) ING-INF/05 CFU: 6 Professore MARCO MOROSINI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: NOIA Obiettivi formativi: VISUALIZZAZIONE DEL TEMA "NOIA" Programma del corso: Il corso propone una parte teorica ed una pratica.Oltre ad e sempi pratici (video, foto, film, diapositive, musica, etc.), sarà lo studente stesso a produrre delle immagini ispirate al tema 176 Modalità didattiche: NOIA. All’interno del corso, ci saranno uno o più incontri con professionisti della comunicazione (designer, copy writer, dire ttori editoriali, etc.) Lezione frontale Programma esame frequentanti per almeno i ¾ delle lezioni Testi di riferimento: A.Moravia, La Noia Modalità di accertamento: ESAME ORALE più verifica progetto immagini NOIA Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: A.Moravia, La Noia Modalità di accertamento: - Obblighi degli studenti: - 177 178 Corso di Laurea in Servizio Sociale Classe 6 – Scienze del Servizio Sociale 179 Presidenza del Corso di Laurea in Servizio Sociale Presidente: Brunello Palma Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722-305782 Fax: 0722-305781 Segreteria del Corso di Laurea in Servizio Sociale Referente: dott. Elisabetta Donnanno Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722-305780 Fax: 0722-305781 E-mail: [email protected] Sito web http://www.soc.uniurb.it Sportello informativo Referente: dott. Elisabetta Donnanno Via Saffi, 15 Tel.: 0722-305780 E-mail: [email protected] 180 I PIANI DI STUDIO 1.1 Gli obiettivi formativi Il corso di laurea in Servizio Sociale (classe 6) si rivolge a chi è interessato ad acquisire le conoscenze adeguate, di metodi e contenuti culturali e scientifici, volte al conseguimento del livello formativo richiesto dall’area professionale del Servizio Sociale. In particolare il Corso di laurea fornisce competenze specifiche volte ad operare per il benessere dei cittadini, a prevenire e risolvere situazioni di disagio dei singoli, famiglie, gruppi e comunità nell’ambito del sistema organizzato delle risorse sociali; a promuovere e coordinare nuove risorse anche di volontariato; a collaborare alla programmazione, organizzazione e gestione dei Servizi Sociali; a compiere ricerche in merito all’analisi dei bisogni e ad effettuare indagini di valutazione; a contribuire alla programmazione e gestione delle politiche di integrazione sociale rivolte in particolare a soggetti migranti, in una prospettiva di relazioni sociali interculturali e multietniche. 1.2 Ammissione al corso Possono accedere al corso di laurea coloro che sono in possesso del titolo di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Il Regolamento didattico può stabilire ogni anno il numero massimo di studenti che può essere ammesso. Per l’a.a. 2004-2005 non sono previste limitazioni all’accesso. 1.3 Gli sbocchi professionali Il corso di laurea delinea una figura professionale dotata di un’approfondita formazione teorico applicativa e padronanza di metodi e tecniche del servizio sociale. Il titolo di laurea è requisito necessario per l’accesso all’esame di stato cha abilita all’esercizio della professione di assistente sociale presso amministrazioni pubbliche (Comuni, Aziende sanitarie, Ministero di Grazia e Giustizia) e strutture private di servizi alla persona, nei servizi sociali, nelle organizzazioni del terzo settore (associazioni, cooperative) e come liberi professionisti. Un ulteriore sbocco è rappresentato dalla prosecuzione della formazione nella Laurea specialistica. Presso la Facoltà di Sociologia è attivato il Corso di laurea specialistica in Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (classe 57/S utile anche per l’accesso alla dirigenza) in stretta continuità con il percorso formativo della laurea triennale, a cui i laureati del Corso in Servizio Sociale possono accedere a debiti zero. Presso la stessa Facoltà, inoltre, sono attivati anche master in stretta continuità professionalizzante: Master in M-MIOS – Management Innovativo delle Organizzazioni Sanitarie M-PPS - Promozione della Partecipazione Sociale M-TPT – Tecnici di Politiche Territoriali: tra Regione ed Europa Master Lavorare nel non profit 1.4 La struttura didattica del corso In considerazione degli obiettivi formativi e degli sbocchi professionali previsti, il Corso di laurea organizza il percorso formativo attraverso: • attività formative finalizzate all’acquisizione di conoscenze fondamentali nel campo della sociologia, della psicologia, del diritto dell’economia; di competenze in merito alle politiche sociali e all’organizzazione dei servizi; di principi, e metodi propri del servizio sociale nel suo complesso; alla modellizzazione di fenomeni sociali e culturali e alla predisposizione di progetti, anche personalizzati per la prestazione di servizi specifici; 181 • attività formative orientate all’apprendimento di capacità operative per la prestazione di servizi specifici; tirocini formativi obbligatori presso strutture di servizio, anche estere (nel quadro di accordi internazionali). • Il Corso di laurea articola il percorso formativo in un biennio comune a tutti gli iscritti e in un anno che si differenzia in due curricoli di approfondimento orientati all’esercizio della professione: “Reti sociali” e “Politiche dell’integrazione”. 2.1 Il piano di studio Il piano di studio è articolato su 180 CFU per la durata di tre anni, nel rispetto delle seguenti regole: • A TTIVITÀ FORMATIVE DI BASE: 39 cfu - Ambito delle discipline sociologiche, psicologiche, giuridiche, storiche: 39 cfu • A TTIVITÀ FORMATIVE CA RATTERIZZANTI: 78 cfu - Ambito delle discipline sociologiche: 54 cfu - Ambito delle discipline giuridiche, psicologiche, linguistiche, economiche: 24 cfu • A TTIVITÀ AFFINI O INTEGRATIVE: 24 cfu - Formazione interdisciplinare: 24 cfu • A LTRE A TTIVITÀ FORMATIVE: 39 cfu - A SCELTA DELLO STUDENTE : 12 cfu - PROVA FINALE: 9 cfu - ALTRE : 18 cfu Gli studenti contestualmente alla domanda di iscrizione presentano il proprio piano di studi indicando quali insegnamenti intendono utilizzare per acquisire i crediti a scelta e quale curriculum intendono seguire. E’ consigliato utilizzare i crediti a scelta per insegnamenti del curriculum alternativo a quello scelto. Il piano di studi individuale è approvato da una commissione nominata dal Consiglio di Corso. 2.2 I moduli PRIMO ANNO Settore Disciplina SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/08 M-PSI/05 SECS-S/05 IUS/09 Istituzioni di sociologia Tecniche della ricerca sociale Principi e fondamenti del servizio sociale Metodi e tecniche del servizio sociale Sociologia della comunicazione Psicologia sociale Statistica sociale Istituzioni di diritto pubblico 182 CFU 6 6 6 9 6 6 6 6 IUS/14 Ordinamento dell’Unione Europea e Fondi Strutturali A scelta dello studente 6 6 SECONDO ANNO Settore Disciplina CFU SPS/02 Storia delle dottrine politiche SPS/09 Organizzazione dei servizi sociali SPS/10 Sociologia dell’ambiente M-PED/01 Pedagogia generale e sociale M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni M-PSI/07 Teoria e tecniche del colloquio psicologico M-PSI/08 Psicologia clinica IUS/10 Diritto regionale e degli enti locali A scelta dello studente Abilità informatiche Tirocinio 6 6 6 6 6 6 6 6 6 3 5 Il terzo anno è articolato su due curricula alternativi con due insegnamenti comuni: TERZO ANNO CURRICULUM “RETI SOCIALI” Settore Disciplina SPS/07 Politiche sociali nazionali e regionali SPS/08 Pragmatica della comunicazione SPS/08 Sociologia dell’educazione SPS/08 Sociologia del terzo settore IUS/01 Diritto di famiglia IUS/17 Diritto penale minorile Tirocinio Prova finale (compresa la lingua inglese) CFU 6 6 6 6 6 6 10 9 CURRICULUM “POLITICHE DELL’INTEGRAZIONE” Settore Disciplina SPS/07 Politiche sociali nazionali e regionali SPS/08 Pragmatica della comunicazione SPS/10 Sociologia delle comunità locali e dei fenomeni migratori SPS/12 Sociologia della devianza M-DEA/01 Socioantropologia delle relazioni etnico culturali IUS/07 Diritto del lavoro e della previdenza sociale Tirocinio Prova finale (compresa la lingua inglese) CFU 6 6 6 6 6 6 10 9 183 3. Tirocini e stages Per lo svolgimento del tirocinio obbligatorio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini. Referente tirocini: dott. Francesco Calzini, e-mail: [email protected]; prof. Carlo Magnani, e-mail: [email protected]. 184 PROGRAMMI DEI MODULI PER L’ANNO ACCADEMICO 2004-2005 185 186 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/09 CFU: 6 Professore BRUNELLO PALMA [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: I parte: Il diritto pubblico generale. II parte: L’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie indiv iduali Nella I parte del corso si introdurranno i principali concetti del diritto pubblico. Nella II parte del corso si esamineranno gli organi e i poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale. I parte: studio delle forme di Stato e di governo; aspetti di storia costituzionale italiana; analisi del sistema delle fonti del diri tto; principi generali del costituzionalismo. Obiettivi formativi: Programma del corso: Modalità didattiche: II parte: il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica; i sistemi elettorali; la Corte costituzionale; i principi generali dell'amministrazione. Lezione frontale. Tesine di approfondimento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2004 Tutto, tranne il cap. XIV Verifiche intermedie durante il corso. Esame finale orale. Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Magnani C., Dall'epoca dello Stato all'epoca della costituzione, Quattroventi, Urbino 2002 Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2004 Tutto il testo Esame orale. Studio dei testi di riferimento. 187 ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA SPS/07 CFU: 6 Professore MARCELLO DEI [email protected] Durata: 48 h. di lezione, 20 h. di laboratorio Titolo del corso: Cultura e società. I concetti di base. Differenziazione e riproduzione sociale Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre le principali tematiche dell’analisi sociologica. Programma del corso: Nella prima parte del modulo daremo un quadro della nascita e dello sviluppo delle società concentrandoci sulla form azione e sulle caratteristiche del mondo moderno. Nella seconda parte affronteremo due questioni fondamentali della sociologia: le disuguaglianze strutturali e i principali me ccanismi di riproduzione della società. Lezioni frontali e seminari di approfondimento Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. I), Il Mulino, Bologna 2001 Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. II), Il Mulino, Bologna 2001 Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. I), Il Mulino, Bologna 2001 Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. II), Il Mulino, Bologna 2001 AA.VV., Il capitale sociale, Il Mulino, Bologna 2001 Capp. I, II, IV Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 188 Guolo R., La società mondiale, Guerini e Associati, Milano 2003 Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta. Studio dei testi di riferimento. METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE SPS/07 CFU: 9 Professore PAOLA DONADI [email protected] Durata: 72 h. Titolo del corso: I parte: Teorie del servizio sociale. II parte: Tecniche del servizio sociale. III parte: Famiglie Normativa Servizi sociali Nella I parte si introdurranno le principali teorie del servizio sociale necessarie al supporto dell’agire professionale nel processo di aiuto. Obiettivi formativi: Nella II parte sarà approfondito particolarmente il tema del counseling e del colloquio professionale nelle situazioni individuali e di gruppo. Programma del corso: Nella III parte si introdurranno le principali tematiche inerenti le politiche a sostegno delle famiglie e gli interventi legislativi pre visti a questo scopo dagli enti locali. I parte: 1. Introduzione ai modelli teorici del servizio sociale. 2. Modello psico-sociale. 3. Modello del p roblem-solving. 4. Modello comportamentale. 5. Modello sistemico -relazionale. II parte: 1. Il counseling. 2. Il counseling familiare e la necessità della prospettiva di genere. 3. Il colloquio professionale. 4. Il colloquio clinico. 5. La competenza comunicativa del consulente. Modalità didattiche: III parte: Cambiamenti della famiglia e politiche sociali in Italia con particolare attenzione alla nuova normativa 1. L. 328/2000 sul sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali. 2. L. 53/2000 sulla conciliazione tra responsabilità familiari e impegni nel mercato del lavoro. Lezioni frontali e seminari di approfondimento per la I e II parte. Per la III parte esercitazioni di costruzione dell’anamnesi, pratica del colloquio professionale e simula zione di counseling. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000 Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefe l- 189 tro, Urbino 2002 Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003 Capitoli da concordare con la docente Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Donadi P., Metodi e Tecniche del servizio sociale (di prossima pubblicazione), 2004 Prima e Seconda Parte. Capitoli da concordare con la docente Esame orale. Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000 Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefe ltro, Urbino 2002 Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Donadi P., Metodi e Tecniche del servizio sociale (di prossima pubblicazione), 2004 Esame orale. Studio dei testi di riferimento. ORDINAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA E FONDI STRUTTURALI IUS/14 CFU: 6 Professore GIOVANNA PASQUINI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Profilo storico-giuridico dell’Unione Europea per comprendere la politica regionale europea Obiettivi formativi: Verificare l’efficacia degli interventi finanziari dei Fondi Strutturali nella redistribuzione delle risorse tra gli Stati membri in considerazione anche dell’ultimo allargamento. Dal Trattato di Parigi alla riforma dei Fondi Strutturali che sarà operativa dal 2007. Approccio giuridico dei Fondi strutturali e verifica dei loro interventi finanziari attuati fino ad oggi per pro- Programma del corso: 190 muovere la coesione economica e sociale, obiettivo originario dei Trattati istitutivi. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di aggiornamento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Viesti G., Prota F., Le politiche regionali dell’Unione Europea, Il Mulino, Bologna 2004 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Viesti G., Prota F., Le politiche regionali dell’Unione Europea, Il Mulino, Bologna 2004 Inoltre, aggiornamento personale su periodici specializzati, quotidiani. Esame orale. Studio dei testi di riferimento. PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE SPS/07 CFU: 6 Professore FABRIZIO MANATTINI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Rapporto individuo/società e sostegno sociale Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti storicoteorici relativi alla storia dell’assistenza, ai principi e ai valori ispiratori del lavoro sociale, nonché alla loro attuazione concreta negli atteggiamenti professionali fondamentali. Particolare attenzione sarà data ai contributi che le principali scienze sociali (in particolare la sociologia, la psicologia sociale e la psicologia dell’età evolutiva) possono oggi offrire tanto alla teoria quanto alla pratica del lavoro sociale. 1. La storia del Welfare State: dalle prime forme di assistenza alla sicurezza sociale - la fase di sperimentazione - espansione e consolidamento dello Stato sociale. 2. Storia e origini del servizio sociale: Un quadro generale - Storia del servizio sociale in Italia. 3. I principi e i valori ispiratori del lavoro sociale: Il rapporto individuo/società: i concetti di libertà e di uguaglianza; solidarietà, dignità umana e giustizia - Etica e servizi sociali. Programma del corso: 191 Modalità didattiche: 4. I principi come fondamento degli atteggiamenti professionali. 5. Scienze sociali e principi del lavoro sociale: Sociologia e ra pporto individuo/comunità - Psicologia sociale e persona - La struttura fondamentale della personalità fra Psicoanalisi e Antropologia – Psicologia dell’età evolutiva e rapporto m adre/bambino. Lezione frontale Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Masini R., Sanicola L., Avviamento al servizio sociale, NIS, Roma 1992 Manattini Fabrizio, La costruzione sociale dell'alienazione, Qua ttroventi, Urbino 2000 Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Masini R., Sanicola L., Avviamento al servizio sociale, NIS, Roma 1992 Cambiaso G., L’affido familiare come “base sicura”, Angeli, Milano 1998 Manattini Fabrizio, La costruzione sociale dell'alienazione, Qua ttroventi, Urbino 2000 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Sennett R., Rispetto. La dignità umana in un mondo di diseguali, Il Mulino, Bologna 2004 Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame. Studio dei testi di riferimento. PSICOLOGIA SOCIALE (MUTUATO DA SC. FORMAZIONE) M-PSI/05 CFU: 6 Professore MARIO RIZZARDI [email protected] Durata: 25 h. 192 Titolo del corso: La relazione di aiuto Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire i concetti fondamentali degli sviluppi teorici ed empirici della psicologia sociale e di definire le principali dimensioni che intervengono nei processi interpersona li e di gruppo. Introduzione. 1.1 Concezioni teoriche. 1.2 Metodologia della ricerca. Programma del corso: 2. I processi comunicativi. 2.1 La comunicazione. 2.2 La persuasione. 2.3 Il “dialogo”. 3. I processi interpersonali. 3.1 La percezione sociale. 3.2 Gli atteggiamenti. 3.3 Il pregiudizio. 3.4 L’ attrazione interpersonale. 3.5 L’aggressività. 3.6 Il comportamento prosociale. 3.7 L’influenza sociale. Modalità didattiche: 4. I processi di gruppo. 4.1 La comunicazione nel gruppo. 4.2 Le interazioni nel gruppo. 4.3 Il gruppo di lavoro e il lavoro di gruppo. 4.4 La leadership. Lezioni frontali, seminari, studio individuale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Rizzardi Mario, Lo studio dello sviluppo psicosociale (Dispensa), 2003 AA.VV., Capirsi, Edizioni Aipac, Pesaro 2003 Esame orale individuale finale effettuato da una commissione presieduta dal Docente titolare del modulo. Partecipazione ad almeno i 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Rizzardi Mario, Lo studio dello sviluppo psicosociale (Dispensa), 2003 AA.VV., Capirsi, Edizioni Aipac, Pesaro 2003 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Lucarelli Giovanni, Il gruppo al lavoro, Carocci, Roma 2004 Verifica orale secondo il calendario d'esame. Studio dei testi di riferimento. 193 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SDC) SPS/08 CFU: 6 Professore Durata: ROBERTA BARTOLETTI [email protected] 48 h. Titolo del corso: Elementi di Sociologia della Comunicazione Obiettivi formativi: Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comunicazione sullo sfondo della società complessa. Teorie della comunicazione a partire dalla tripa rtizione sintattica/semantica/pragmatica. Gli "spazi irriducibili" come modalità e qualità espressive del soggetto da considerare ineliminabili nell'analisi teorico comunicativa della società. Società complessa e micro-macro link. La virtualizzazione della comunicazione e del sociale. Oggetti e comunicazione: forme del collettivo e riproduzione del sociale. Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lèvy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997 Le parti indicate a lezione Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Escluso capitolo 3 "Cognitivismo" Bartoletti R., La narrazione delle cose, Franco Angeli, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A.A.V.V., Sociologia della comunicazione n. 33 oppure n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2003 Un articolo indicato a lezione Esame orale. Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: 194 Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 Capp. 1, 2, 3, 4, 6. Lèvy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997 In alternativa a un volume della rivista Sociologia della comunicazione Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Bartoletti R., La narrazione delle cose, Franco Angeli, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A.A.V.V., Sociologia della comunicazione n. 33 oppure n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2003 In alternativa al testo di Lévy Esame orale. Studio dei testi di riferimento. STATISTICA SOCIALE SECS-S/05 CFU: 6 Professore ALBERTO FRANCI [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Statistica Sociale di Base. Metodi statistici applicati alla programmazione e valutazione dei Servizi socio -sanitari Obiettivi formativi: Nella I parte del corso lo studente verrà avvicinato allo studio statistico dei fenomeni sociali. Verranno illustrate le principali nozioni di base della statistica descrittiva ed inferente. Nella II parte del corso lo studente dovrà imparare a conoscere ed interpretare alcune tecniche statistiche elementari per la programmazione, gestione e valutazione dei servizi socio -sanitari (mobilità attiva e passiva, assistenza domiciliare per anziani e disabili, il balance of care, la qualità dei servizi socio -sanitari). Prima parte: il modulo si articola in lezioni introduttive che prevedono anche esercitazioni sotto forma di laboratori da parte degli studenti. Programma del corso: Seconda parte: 1. Rapporti statistici e nomogrammi per la valutazione della m obilità di un servizio sociale. 2. Uso di valori medi, di rappresentazioni grafiche e di scale di disabilità per individuare il fabbisogno di operatori domiciliari a livello di micro aree. 3. Indicatori per lo studio della qualità. 4. La qualità percepita e la soddisfazione degli utenti per i servizi ricevuti. Validità e affidabilità degli strumenti atti a misurare il gradimento. 195 Modalità didattiche: Lezione frontale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996 I primi due capitoli Fabbris L., Statistica multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Il capitolo riguardante l'analisi fattoriale. Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri, contingenza, correlazione, regressione lineare semplice. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario. Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001 Cap. III Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003 L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato dal docente durante le lezioni. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996 I primi tre capitoli Fabbris L., Statistica multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Il capitolo riguardante l'analisi fattoriale. Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri, contingenza, correlazione, regressione lineare semplice. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacu cci Bari, Bari 2000 Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario. Studio approfondito delle linee guida per la costruzione del questionario. Franci A., Corsi M., La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero, Summa, Padova 2000 Le caratteristiche per misurare la qualità nel settore ospedaliero 196 (pagg. 1-25) Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001 Capp. I e III Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003 Tutto il testo L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Preparazione dei testi indicati. TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE SPS/07 CFU: 6 Professore MASSIMO RUSSO [email protected] Durata: 48 h. Titolo del corso: Il metodo della ricerca qualitativa. Metodi qualitativi e teoria sociale Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fonda mentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa e di approfondire i contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa. I parte: Concetti di base della ricerca qualitativa. 1. Qualità e quantità. 2. Concetti ed indicatori. 3. Fedeltà ed affidabilità. 4. Il disegno della ricerca. 5. L’intervista. Programma del corso: L’interpretazione dell’agire. 1. La raccolta delle informazioni. 2. L’osservazione partecipante. 3. Tipi di osservazione. II parte: Teoria sociale e ricerca qualitativa. 1. La Scuola di Chicago. 2. L’etnometodologia. 3. L’interazionismo simbolico. L’analisi dei dati qualitativi. 1. Gli usi dell’argomentazione. 2. Il controllo delle ipotesi. 3. La relazione osservativa. 4. La scrittura nelle scienze sociali. 197 Modalità didattiche: Lezioni frontali. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Russo Massimo, Maltrattamenti all'infanzia ed incapacità genitoriale, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 Capp. II -VI Dal Lago A., De Biasi R. (a cura di), Un certo sguardo, Laterza, Roma-Bari 2002 Parte I e II Russo Massimo, Vademecum metodologico, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Zambrini Silvia, La città in conflitto, Auditorium Edizioni, Milano 2004 Esame orale. Frequenza ai 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Russo Massimo, Maltrattamenti all'infanzia ed incapacità genitoriale, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 Tutto il testo Dal Lago A., De Biasi R. (a cura di), Un certo sguardo, Laterza, Roma-Bari 2002 Tutto il testo Russo Massimo, Vademecum metodologico, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 198 Zambrini Silvia, La città in conflitto, Auditorium Edizioni, Milano 2004 Esame orale. Studio dei testi di riferimento. Corso di Laurea in Sociologia Classe 36 - Sociologia 199 Presidenza del Corso di Laurea in Sociologia Presidente: Guido Maggioni Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722-305733 Fax: 0722-305731 Manager Didattico Referenti: Angela Genova Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722-305745 Fax: 0722-305731 E-mail: [email protected] Segreteria del Corso di Laurea in Sociologia Referenti: Barbara Forlucci Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722-305732 Fax: 0722-305731 E-mail: [email protected] Sito web http://www.soc.uniurb.it http://shakti.uniurb.it/cdlsocio Sportello informativo Referenti: Marta Bellavia Via Saffi, 15 Tel.: 0722 -305703 E-mail: [email protected] 200 I PIANI DI STUDIO 1.1 Gli obiettivi formativi Il corso di laurea in Sociologia (classe 36) si rivolge a chi è interessato a comprendere il funzionamento delle società contemporanee e le loro trasformazioni, alla luce dei nuovi scenari disegnati dai processi di globalizzazione e dalle nuove tecnologie dell'informazione. Attraverso una prospettiva di tipo interdisciplinare, il percorso formativo fornisce gli strumenti concettuali e le tecniche di ricerca necessarie per conoscere e intervenire nelle dinamiche sociali, cogliendone le implicazioni sotto il profilo comunicativo, culturale, religioso, politico ed economico. 1.2 Ammissione al corso Possono accedere al corso di laurea coloro che sono in possesso del titolo di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. 1.3 Gli sbocchi professionali La principale competenza che offre il corso di studi è la “flessibilità culturale”, l’acquisizione di un ampio ventaglio di conoscenze teoriche e metodologiche che consentono sia la prosecuzione degli studi universitari, sia l’inserimento nel mercato del lavoro in diversi ambiti professionali. Per chi intende proseguire gli studi la laurea in Sociologia garantisce l’accesso alle cinque lauree specialistiche attivate presso la Facoltà di Sociologia di Urbino, senza debiti formativi per le tre che vi afferiscono direttamente: Laurea Specialistica in - Antropologia ed Epistemologia delle Religioni (classe 72/S – Scienze delle Religioni) - Sociologia. Identità, memoria e mutamento sociale (Classe 89/S – Sociologia) - Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (Classe 57/S - Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali) I master di primo livello e i corsi di perfezionamento, organizzati nell’ambito della facoltà di Sociologia, rappresentano un’altra possibilità offerta ai laureati in Sociologia per continuare la propria formazione, acquisendo conoscenze specialistiche a carattere professionalizzante. Master in M-MIOS – Management Innovativo delle Organizzazioni Sanitarie M-PPS - Promozione della Partecipazione Sociale M-TPT – Tecnici di Politiche Territoriali: tra Regione ed Europa NON-PROFIT – Lavorare nel Non-Profit Per chi intende inserirsi nel mondo del lavoro Il corso di laurea delinea una figura professionale dotata di un’approfondita formazione teorica e metodologica sui fenomeni sociali e culturali, che consente di operare in diversi contesti professionali. • nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano dello sviluppo territoriale (come tecnici delle politiche e della governance territoriale; esperti del mercato del lavoro; animatori socio-economici ecc.) • nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano delle politiche sociali, culturali ed economiche (mediatori culturali; esperti in ricerche di mercato e 201 • sondaggi di opinione; consulenti e tecnici delle politiche per la prevenzione del disagio, per l’inclusione sociale, per i giovani, per le famiglie, ecc.). nelle amministrazioni pubbliche, ai vari livelli della carriera, e nell’imprenditoria privata, dove il sociologo può occuparsi dell’organizzazione del lavoro e della gestione delle risorse umane. 1.4 La Certificazione di qualità Il Corso di Laurea in Sociologia ha partecipato al Progetto CampusOne, finanziato dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), che ha accompagnato i Corsi di laurea nell’attuazione della riforma universitaria. Nell’ambito del progetto, il Corso di laurea ha avviato il monitoraggio e la valutazione dei servizi offerti, conseguendo – unico Corso di laurea di Sociologia in Italia – la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:00. 1.5 La struttura didattica del corso Il corso di laurea è caratterizzato da una formazione di base di taglio interdisciplinare che include materie sociologiche, statistiche, storiche, giuridiche, politologiche, filosofiche e antropologiche. Oltre alle lezioni, ai seminari, e alle conferenze a cui gli studenti possono partecipare nella sede di Urbino, dall’anno accademico 2004-05 l’offerta formativa comprende un percorso di didattica “on-line", che sfrutta le nuove tecnologie dell'informazione per assicurare una formazione di qualità anche per chi non può frequentare di persona (si veda più avanti il paragrafo 3.1). A partire dal terzo anno, infine, gli studenti possono ulteriormente adattare il percorso formativo ai propri interessi, scegliendo fra cinque diversi curricula. 1.6 I curricula e i loro obiettivi I curricula attivati per l’A.A. 2004/2005 sono 5: 1) Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società Obiettivi formativi: Questo percorso formativo si propone due obiettivi. Da un lato, mira ad offrire i fondamenti teorici e metodologici per lo studio dei processi politici, istituzionali e normativi ; dall’altro, a favorire l’analisi e l’interpretazione sociologica dei principali fenomeni che caratterizzano la politica e le istituzioni e gli insiemi normativi, a livello internazionale, nazionale e soprattutto locale. I temi affrontati sono molteplici: l’analisi delle politiche; i modelli e i metodi della rappresenta nza (partiti, associazioni, elezioni, ecc.); i processi di produzione delle norme; i problemi dell’integrazione e le forme della partecipazione. 2) Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata Obiettivi formativi: La finalità del curriculum è di duplice natura. Da un lato, intende assicurare allo studente la necessaria visione critica della fondazione scientifica della sociologia e della sua specificità all’interno delle scienze sociali, dall’altro mira ad introdurre lo studente alle metodiche, standard e avanzate, di indagine scientifica su dati empirici. 202 3) Lo studio sociologico delle culture Obiettivi formativi: Obiettivo di questo curriculum è lo studio delle culture nelle loro diverse componenti – antropologiche, storico-giuridiche, socioeconomiche, linguistiche e psicologiche – e attraverso le relazioni esistenti tra sistemi simbolici e pratiche sociali. Dal punto di vista metodologico si combinano tradizioni di ricerca provenienti dall'ambito socio-antropologico e da quello semiotico. Temi portanti sono quelli riguardanti la costruzione della cittadinanza e la partecipazione politica; l'appartenenza e le identità etniche, religiose, di genere. 4) Socio-antropologia dei fenomeni religiosi Obiettivi formativi: Il curriculum ha lo scopo di fornire strumenti di conoscenza e di interpretazione sociologici e antropologici relativi al contesto politicoreligioso contemporaneo a chi opera nelle istituzioni pubbliche e private, orientate ad intervenire nel sociale, anche in vista di un’integrazione attenta alla ricchezza del pluralismo culturale e religioso. Nella prospettiva delle scienze umane si tratta di rendere conto della complessa articolazione dei nessi tra le molteplici espressioni della religiosità, le forme e modi della partecipazione religiosa e i più ampi contesti delle dinamiche culturali. 5) Logiche sociali e organizzative dell'economia e del lavoro Obiettivi formativi: Questo percorso offre una preparazione teorica e metodologica pensata per assolvere a compiti di analisi e di intervento nei processi economici, organizzativi e del lavoro, con particolare riferimento alle loro dinamiche territoriali. Il profilo risponde ad una formazione finalizzata alle imprese e alle istituzioni che realizzano attività di indagine, promozione e valutazione dello sviluppo socio-economico. Mira inoltre a formare esperti del mercato del lavoro, delle organizzazioni economiche e di governo del territorio. 2.1 Il piano di studio Il piano di studio viene definito da ogni studente ed è articolato in almeno 180 CFU per la durata di tre anni, nel rispetto delle seguenti regole: • • 127 CFU devono essere previsti per i moduli comuni a tutti i curricula (vedi più avanti il paragrafo 2.2); 39 CFU devono essere previsti per i moduli specifici del curriculum prescelto (vedi più avanti il paragrafo 2.3); 203 • • 9 CFU devono essere previsti per ulteriori moduli o altre attività formative, scelti liberamente dallo studente nell’ambito della Facoltà di Sociologia o in altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano; 5 CFU sono attribuiti al superamento della prova finale. Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 120 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova, che consiste nella discussione di un elaborato scritto presentato dal candidato. Gli studenti devono optare per uno dei curricula entro il termine del primo anno di iscrizione al corso di laurea. Tuttavia, se al termine del secondo anno di iscrizione non hanno acquisito un numero di cfu pari ad almeno 81 nelle discipline dell’area teorica e di base, dell’area linguistica e della formazione interdisciplinare (vedi più avanti il paragrafo 2.2), non possono essere ammessi a sostenere gli esami relativi alle attività formative dei curricula. Gli studenti iscritti al secondo anno possono sostenere gli esami relativi ai curricula solamente se hanno già conseguito 102 CFU nelle attività formative dell’area teorica di base e dell’area della formazione interdisciplinare. Gli studenti possono anche avvalersi di uno specifico percorso formativo on-line che consente di conseguire la laurea avvalendosi di uno piano di studio strutturato con modalità di frequenza a distanza. Per l’anno accademico 2004-2005 è prevista l’attivazione del primo anno di questo percorso on-line (per il dettaglio dell’offerta formativa si veda più avanti il paragrafo 3.1) 2.2 I moduli comuni Tutti i curricula includono i seguenti moduli comuni per un tota le di 127 CFU. Area teorica e di base 8 discipline da 9 crediti (24 moduli) per un totale di 72 CFU (con ° sono indicati le discipline consigliate per il primo anno): Settore SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/08 SPS/09 SPS/11 SPS/12 Disciplina Istituzioni di sociologia I,II,III ° Storia del pensiero sociologico I,II,III ° Metodologia delle scienze umane I,II,III ° Teoria sociologica I,II,III Sociologia della comunicazione I,II,III ° Sociologia economica I,II,III Sociologia politica I,II,III Sociologia del diritto I,II,III CFU 9 9 9 9 9 9 9 9 Area della formazione interdisciplinare 13 moduli per un totale di 39 CFU (con ° sono indicati le discipline consigliate per il primo anno): Settore IUS/07 IUS/09 M-DEA/01 M-PSI/05 M-STO/04 SECS-P/01 SECS-S/05 204 Disciplina Diritto del lavoro I Istituzioni di diritto pubblico I,II ° Antropologia culturale I,II ° Psicologia sociale I,II Storia contemporanea I,II ° Economia politica I,II Statistica sociale I,II CFU 3 6 6 6 6 6 6 Area linguistica : Una disciplina a scelta fra le seguenti per un totale di 6 CFU Settore L- Lin/12 L- Lin/04 L- Lin/07 L- Lin/14 Disciplina Lingua e cultura inglese I,II Lingua e cultura francese I,II Lingua e cultura spagnola I,II Lingua e cultura tedesca I,II CFU 6 6 6 6 Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e relazionali: 3 moduli per un totale di 10 CFU, così suddivisi: a) Una disciplina a scelta tra le seguenti per un totale di 3 CFU : Disciplina Lingua e cultura inglese * Lingua e cultura francese ** Lingua inglese per le scienze sociali*** Lingua francese per le scienze sociali**** CFU 3 3 3 3 * Solo per chi ha sostenuto o intende sostenere le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) in una disciplina diversa dall’inglese ** Solo per chi ha sostenuto o intende sostenere le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) in una disciplina diversa dal francese *** Solo per chi ha già sostenuto le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) per la lingua inglese **** Solo per chi ha già sostenuto le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) per la lingua francese b) Due discipline per un totale di 7 CFU : Disciplina Abilità relazionali Abilità informatiche CFU 2 5 Il totale dei CFU degli insegnamenti consigliati per il primo anno è pari a 54. Si consiglia di completare i 60 CFU previsti per il primo anno con le attività formative previste per le lingue straniere e/o con le abilità informatiche e relazionali. 2.3 I moduli dei curricula Di seguito viene riportata l’offerta formativa specifica dei 5 curricula del corso di laurea triennale, al cui interno gli studenti devono scegliere moduli per un totale di 39 CFU. Curriculum 1: Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della soci età Settore IUS/08 IUS/09 M-FIL/06 Disciplina Diritto costituzionale dell’integrazione europea I, II Istituzioni di diritto pubblico III Storia della Filosofia I CFU 6 3 3 205 M-STO/04 SPS/01 SPS/02 SPS/04 SPS/04 SPS/10 Storia dei movimenti e dei partiti politici I, II Filosofia politica I, II Storia delle dottrine politiche I, II Scienza politica I II, III Relazioni internazionali I, II Sociologia delle comunità locali e dei fenomeni migratori I, II, III 6 6 6 9 6 9 Curriculum 2: Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata Settore INF/01 M-FIL/06 SECS-S/01 SECS-S/04 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/08 Disciplina Informatica I, II Storia della Filosofia I Statistica I, II Demografia I Metodi qualitativi nella ricerca sociale I, II Politiche sociali e della formazione I, II - Politiche sociali I - Sociologia e politiche della formazione I Tecniche della ricerca sociale I II, III Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiale per le scienze sociali I,II Sociologia dell’arte e della letteratura I, II, III CFU 6 3 6 3 6 6 9 6 9 Curriculum 3 : Lo studio sociologico delle culture Settore L-LIN/01 M-STO/02 M-FIL/06 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/12 Disciplina Storia, società e cultura I - II - Lingue, società, cultura I - Storia moderna I Storia della Filosofia I Processi sociali e fenomeni culturali I, II Sociologia della conoscenza I, II Sociologia della cultura I, II Sociologia della famiglia I, II Studi culturali e studi di genere I, II, III Sociologia dei gruppi e del comportamento deviante I, II CFU 6 3 6 6 6 6 9 6 Curriculum 4 : Socio-antropologia dei fenomeni religiosi Settore M-DEA/01 M-STO/06 M-FIL/03 M-FIL/03 M-FIL/06 SPS/01 SPS/08 SPS/08 206 Disciplina Storia ed etnologia delle religioni I, II - Etnologia della religione I - Storia delle religioni I Filosofia delle religioni I, II Filosofia morale I, II Storia della filosofia I, II, III Filosofia politica I, II Sociologia della cultura I, II Sociologia delle religioni I, II CFU 6 6 6 9 6 6 6 Curriculum 5 : Logiche sociali e organizzative dell'economia e del lavoro Settore IUS/07 M-FIL/06 SECS-P/12 SECS-P/12 SECS-S/04 SPS/07 SPS/09 SPS/09 SPS/10 SPS/10 Disciplina Rapporti individuali e collettivi di lavoro I Storia della filosofia I Storia del movimento cooperativo di credito I, II Storia economica I, II Demografia I Politiche sociali e della formazione I, II - Politiche sociali I - Sociologia e politiche della formazione I Sociologia del lavoro I, II Sociologia dell’organizzazione I, II Sociologia dell’ambiente I, II Sociologia urbana I, II CFU 3 3 6 6 3 6 6 6 6 6 3.1 Il percorso formativo on-line Dall'anno Accademico 2004-05 il Corso di Laurea in Sociologia attiva – primo in Italia – un intero percorso didattico online, che rappresenta una opportunità formativa completa nell’ambito delle scienze sociali anche per gli studenti che non possono frequentare di persona le lezioni. Un avanzato sistema di e-learning permetterà di frequentare le lezioni in remoto, offrendo l’opportunità di vivere l’università in prima persona anche se non si può risiedere a Urbino. Un forum liberamente gestito dagli studenti online permetterà inoltre di ricreare una comunità virtuale di apprendimento. 3.2 Gli insegnamenti del percorso on-line Il percorso formativo online si articola – come quello di presenza – in tre anni di corso, per un totale di 180 crediti formativi (cfu). Nell'anno accademico 2004-05 verranno attivati gli insegnamenti del primo anno del corso di laurea in Sociologia modalità online (60 cfu), che sono: Settore M-DEA/01 M-FIL/06 SPS/07 SPS/07 SPS/09 SPS/12 Disciplina Antropologia Culturale Storia della Filosofia Metodologia delle scienze umane Storia del Pensiero Sociologico Sociologia del lavoro Sociologia del Diritto CFU 6 CFU 3 CFU 9 CFU 9 CFU 6 CFU 9 CFU I programmi dei moduli online sono disponibili sul sito www.sociologiaonline.net. Ad integrazione del percorso formativo online, possono essere seguiti durante il Corso estivo i seguenti insegnamenti: Settore SPS/07 SPS/08 Disciplina Istituzioni di Sociologia Sociologia della Comunicazione CFU 9 CFU 9 CFU Nell’anno accademico 2005-06 verranno attivati gli insegnamenti del secondo anno. A partire dall’anno accademico 2006-07, l’intero percorso online sarà disponibile. 207 3.3 L’organizzazione della didattica del corso on-line La didattica del Corso di Laurea di Sociologia online nasce dall’esperienza e degli studi sull’e-learning effettuati dall’Istituto di Sociologia e dal Centro Studi d’Ateneo sull’Elearning. Gli studenti avranno a disposizione un moderno sistema di didattica a distanza e un tutor che li seguirà durante tutte le attività didattiche online. Le modalità di fruizione della didattica si articolano come segue: Frequenza online Una serie di chat (della durata di 2 ore ciascuna) per ciascun modulo didattico, a frequenza obbligatoria e dipendente dal numero di crediti del corso; Frequenza ai Forum di discussione on line studenti-docenti Un forum specifico a ogni corso a cui parteciperanno sia i docenti che i tutor, al fine di consentire agli studenti eventuali ulteriori chiarimenti sugli argomenti discussi durante le chat. Sito Web un sito web che ha la funzione di archivio di materiali didattici e di bollettino di aggiornamenti. Il sito è accessibile a tutti per la consultazione delle informazioni generali relative ai moduli; per accedere invece ai materiali specifici dei corsi online saranno necessari username e password che verranno attribuiti al momento dell'iscrizione; Materiali di studio Per ogni lezione, verranno messi a disposizione dei materiali che gli studenti potranno scaricare, ascoltare e/o leggere, arrivando così preparati alla chat – o gli incontri virtuali – dove discuteranno con i relativi docenti. Esami Gli esami avranno luogo secondo le modalità tradizionali e verteranno sui testi d’esame e sui materiali forniti durante il corso. Il numero totale di esami da superare per conseguire la laurea in sociologia attraverso il percorso online è di 27 esami (comprese le abilità informatiche e relazionali). Corsi estivi Per alcuni esami – due ogni anno – la frequenza è prevista durante i corsi intensivi estivi che si tengono a Urbino, solitamente durante il mese di agosto, e sono della durata di una settimana. Supporto tecnico Gli studenti avranno a disposizione un supporto permanente per qualsiasi problema tecnico relativo al software di comunicazione. 3.4 Costi Il costo per la frequenza alla modalità online del corso di laurea in sociologia, comprensiva del tutoring individuale, è di 500 Euro, aggiuntivi ai normali costi di iscrizione. 3.5 Informazioni Direzione Progetto Prof. Yuri Kazepov [email protected] Tel. +39 0722305739 Coordinamento Dott.ssa Angela Genova Dott. Giovanni Torrisi [email protected] [email protected] Tel. +39 3406488219 Tel. +39 0722305739 4. Corsi post laurea in modalità eLearning Oltre ai master e alle lauree specialistiche (elencate al paragrafo 1.3), il corso di laurea in Sociologia dà accesso ad ulteriori percorsi formativi avanzati (post-laurea) di tipo online come il seminario europeo Eurex su “Urban Transformations, Poverty, Spatial Segregation and Social Exclusion” 208 Eurex è un progetto sperimentale di didattica a distanza finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma Socrates-Minerva della DG Cultura (1999-2001). Eurex prevede il coinvolgimento di quindici docenti provenienti da dieci università in Europa e di circa quaranta studenti attivi (e circa 170 studenti passivi) da tutta Europa. Il seminario prevede quindici lezioni dei docenti parte cipanti suddiv isi in tre moduli tematici (che saranno disponibili su internet), nonché le chat sincrone relative e un forum interattivo asincrono. Il seminario affronta una tematica cruciale quale quella dei processi di trasformazione urbana e del loro impatto sui correlati processi di impoverimento, esclusione sociale e segregazione spaziale. Gli scopi del seminario sono molteplici: a) la socializzazione di recenti risultati di ricerca comparata a livello europeo; b) l'uso di strumenti innovativi nella didattica e l'accesso a giacimenti informativi remoti; c) l'offerta di opportunità formative diverse da integrare nella didattica dei singoli docenti. Il seminario durerà da gennaio a giugno 2002 e la frequenza permetterà di maturare crediti didattici nelle rispettive università. A partire dall'anno 2001-2002 è stato attivato parallelamente al seminario online anche un seminario visuale durante il quale gli studenti seguendo linee guida comuni, effettueranno fotografie della propria città sui temi del seminario. Le migliori fotografie verranno pubblicate sul sito del corso e su un CD-ROM. La modalità di partecipazione al seminario implica una selezione iniziale, le cui modalità saranno rese note sul sito. Gli studenti partecipanti (laureandi, neo-laureati o dottorandi) acquisiranno 4 crediti per ogni modulo del seminario online e 9 crediti in totale per i moduli del seminario visuale. Per informazioni consultare il sito http://www.shakti.uniurb.it/eurex oppure contattare il dott. Giovanni Torrisi ([email protected]) Coordinatore internazionale del Progetto: Yuri Kazepov ([email protected]) Docenti del progetto: Guido Martinotti (Università di Milano-Bicocca), Christian Kesteloot (Università di Lovanio), Enzo Mingione(Università di Milano-Bicocca), Ian Vranken (Università di Anversa), HartmutHäußermann (Humboldt Univertaet, Berlin) Sako Musterd(Università di Amsterdam), Ronald vanKempen (Università di Utrecht), Wim Osterdorf (Università di Amsterdam), Patrick Simon (Ined), Patrick Le Galés (Sciences Po, Paris) Alan Murie (Università di Birmingham), Enrica Morlicchio (Università di Napoli), Soledad Garcia (Università di Barcelona), Yuri Kazepov (Università di Urbino) Saskia Sassen (University of Chicago), Paul Kantor (Fordham University, NY) Harvey Molotch (New York University, NY), Rik van Berkel (Utrecht University, NL), Ash Amin (University of Durham, UK), Richard Sennett (LSE, UK). IT Manager e Webmaster: Giovanni Torrisi ([email protected]) Viene inoltre realizzato on-line anche il Corso di Perfezionamento in promozione sociale e prevenzione del disagio. A partire dall’anno 2003 la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Urbino ha istituito un Master in “Promozione della Partecipazione Sociale”, la frequenza del quale è possibile anche in modalità eLearning. Per informazioni: http://www.shakti.uniurb.it/masterpps/ 209 5. Tirocini e stages Gli studenti del corso triennale che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso o ad integrazione della tesi di laurea. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione sulla base di un calcolo convenzionale (1 CFU = 25 ore di lavoro dello studente). Referente stage: Gianluigi Storti. E-mail: [email protected] 210 PROGRAMMI DEI MODULI PER L’ANNO ACCADEMICO 2004-2005 211 212 ABILITÀ INFORMATICHE CFU: 5 Professore GIOVANNI TORRISI [email protected] Durata: 36 h. di lezione, 14 h. di laboratorio Titolo del corso: Informatica per le scienze sociali e sistemi didattica a distanza Obiettivi formativi: L'obiettivo del corso di informatica di base è quello di fornire agli studenti gli strumenti informatici, pratici ed analitici, necessari ad affrontare il percorso formativo del corso di laurea in sociologia e, successivamente, le sfide che il mondo del lavoro sottoporrà loro una volta laureati. Il corso si articola in diversi moduli interni. Programma del corso: Gestione delle risorse di base. Scopo di questo modulo è di permettere allo studente di familiarizzare con le principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo; Elaborazione testi. Le lezioni afferenti a questo modulo saranno dedicate all’analisi e a ll’uso dei più conosciuti programmi di elaborazione testi. Fogli di calcolo. Il modulo affronterà sia i concetti fondamentali del foglio ele ttronico sia l'utilizzo pratico di tale strumento. La rete Questo modulo offre delle conoscenze di base inerenti l'uso e la configurazione delle reti informatiche. Il modulo si articola in due parti. La prima concerne l'uso di Internet per la ricerca di dati e documenti nella rete. La seconda parte riguarda invece la comunicazione per mezzo della posta elettronica, i ne wsgroups, le liste di discussione, etc. Fare formazione a distanza (corso monografico) Scopo di questo modulo sarà quello di offrire una panoramica quanto più completa possibile dello stato dell’arte nell’ambito della formazione online. Sarà fatto un confronto tra comunicazione face-to-face, comunicazione a distanza e comunicazione in rete, seguito da una panoramica relativa alla progettazione e allestimento dei corsi online. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Tennis P. Curtin, Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000 Con CD-ROM 213 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui valutazione di lavori prodotti dallo studente. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora torio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 214 Tennis P. Curtin, Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000 Con CD-ROM Calvani, M. Rotta, Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000 Esame orale con prova pratica Studio del testo "fare formazione in Internet" e possedere capa cità di utilizzo di base degli applicativi di office automation. ABILITÀ RELAZIONALI 1 ALTRO CFU: 2 Professore MASSIMO E USEBIO [email protected] Durata: 16 h. di lezione, 8 h. di laboratorio Titolo del corso: La composizione e la revisione dei testi nel lavoro redazionale Obiettivi formativi: Il modulo intende illustrare i criteri di stesura e di trattamento redazionale di un testo, concentrandosi sugli aspetti che rigua rdano l’organizzazione logico-concettuale degli argomenti, la pre cisione linguistica, la sintesi espositiva, l’uniformazione stilistica e grafica. 1. La scrittura come abilità linguistica 2. Scrittura e comunicazione 3. Programmare e organizzare un testo 4. Le fasi di realizzazione di un testo scritto 5. Criteri di scrittura: uso del linguaggio; struttura funzionale del testo; punteggiatura 6. Norme di uniformazione redaziona le: trattamento di nomi e termini; citazioni; note; riferimenti bibliografici; indici 7. Ambiti e prodotti dell’editoria libraria 8. Laboratorio di scrittura. Lezioni frontali; esercitazioni di stesura e revisione di testi; seminario di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Verifica e discussione di elaborati scritti preparati dallo studente durante la partecipazione al modulo e sviluppati nelle ore di studio individuale. Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e di laboratorio; studio individuale del testo di riferimento. La bibliografia verrà presentata all’inizio del corso. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Lesina, R., Il nuovo manuale di stile, Zanichelli 2 ed., Bologna 1994 Capitoli 1 -2, 4-7, 13-17, appendice A. Test scritto. Studio indivi duale del testo di riferimento. 215 ANTROPOLOGIA CULTURALE 1 M-DEA/01 CFU: 3 Professore LUIGI ALFIERI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Massa, potere, violenza Obiettivi formativi: L'obiettivo principale è un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza collettiva, in un'ottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e indagare le loro possibili trasformazioni. 1) Differenze Culturali e identità collettive; 2) Concetto di "massa" in Canetti; 3) Caratteri e tipologie delle masse; 4) Simbolica di massa e di nazionalità; 5) Tipologia delle "mute"; 6) Mute e religioni; 7) Potere e sopravvivenza; 8) Figure del 'sopravvissuto'; 9) Struttura del comando; 10) Antidoti alla 'sopravvivenza'; 11) La metamorfosi. Lezioni frontali; tesine di approfondimento (facoltativa) Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Esame orale, con discussione di eventuali tesine. Frequenza alle lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 216 Elias Canetti, "Massa e potere", Adelphi, Milano 1992 Roberto Escobar, Il silenzio dei persecutori. Ovvero il coraggio di Sharazàd, Il Mulino, Bologna 2001 Solo per gli studenti del corso di laurea in Sociologia Esame orale Studio individuale ANTROPOLOGIA CULTURALE 2 M-DEA/01 CFU: 3 Professore CRISTIANO MARIA BELLEI [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio Titolo del corso: Ordine sociale, violenza e paura Obiettivi formativi: Il corso si propone di indagare, approfondendo criticamente un'importante prospettiva teorica contemporanea, i modi di istituzionalizzazione della violenza all'interno della società. 1) Simbolica e natura dell'uomo; 2) Violenza ordinatrice e violenza disgregante; 3) Dalla natura all'istituzione; 4) I meccanismi della persecuzione; 5) L'angoscia della diversità; 6) Il rito sacrificale; 7) Teorie contemporanee dell'ordine violento; 8) Meriti e limiti della teoria di René Girard. Lezioni frontali con utilizzo di materiale audiovisivo. Il corso sarà integrato da una rassegna cinematografica dal titolo "Violenza e ordine nel cinema contemporaneo". Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico. Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell'ordine violento, Giappichelli, Torino 2003 Solo la seconda parte Esame orale, con discussione delle eventuali tesine. Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del materiale didattico testi di riferim ento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico. Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell'ordine violento, Giappichelli, Torino 2003 Solo la prima e la seconda parte Esame orale Studio del materiale didattico testi di riferimento 217 DEMOGRAFIA 1 SECS-S/04 CFU: 3 Professore LETIZIA MENCARINI [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Titolo del corso: Introduzione alla demografia Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti da una parte gli strumenti metodologici per l’analisi dei principali fenomeni demografici, dall’altra un’analisi dell’evoluzione della popolazione italiana nell’ultimo mezzo secolo. I problemi emergenti legati all’invecchiamento e alla bassissima fecondità saranno oggetto di approfondimento Introduzione: popolazione e demografia – 1. Le fonti demografiche – 2. Le misure dell’accrescimento demografico – 3. Concetti e strumenti di analisi – 4. Analisi elementare dei fenomeni de mografici - 5. La tavola di mortalità – 6. La nuzialità – 7. La fecondità – 8. Mobilità e migrazioni – 9. L’evoluzione della popola zione italiana nel quadro europeo MATERIALE DIDATTICO DISPONIBILE AL SITO 'http://www.ds.unifi.it/mencarini/teaching.html' Lezione frontale; esercitazioni integrative. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Livi Bacci M., Introduzione alla demografia, Loescher, Torino 1999 Cap. 1, cap. 2, cap. 3 (paragrafo 4 escluso), cap. 4, cap. 5 (paragrafo 8 esclus o), cap. 6 (esclusi paragrafi 3, 6, 7, 8, 10), cap. 9 (esclusi paragrafi 7 e 8), cap. 11 (esclusi paragrafi 6 -7). Altro materiale ad hoc per gli studenti. Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: colloquio e valutazione di eventuali lavori prodotti dallo studente Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, relazione orale su materiale concordato con il docente Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Livi Bacci M., Introduzione alla demografia, Loescher, Torino 1999 Cap. 1, cap. 2, cap. 3 (paragrafo 4 escluso), cap. 4, cap. 5 (paragrafo 8 escluso), cap. 6 (esclusi paragrafi 3, 6, 7, 8, 10), cap. 9 (esclusi paragrafi 7 e 8), cap. 11 (esclusi paragrafi 6 -7). Barbagli Marzio, Castiglioni Maria, Dalla Zuanna Giampiero, Fare famiglia in Italia, il Mulino, Bologna 2003 Capitolo 1 e 5 obbligatori, più un altro a scelta 218 Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Obblighi degli studenti: Studio dei testi indicati. DIRITTO COSTITUZ IONALE DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA 1 IUS/08 CFU: 3 Professore Durata: ANTONIO CANTARO [email protected] 24 h. Titolo del corso: Lo scenario europeo Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le principali coordina te, istituzionali e dottrinali, dell’integrazione costituzionale del diritto comunitario. Introduzione storica e giuridica all’ordinamento comunitario: analisi delle istituzioni europee, delle fonti primarie e derivate, delle competenze. Lezione frontale; tesine di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Cartabia M., Weiler J., L'Italia in Europa. Profili istituzionali e costituzionali, Il Mulino, Bologna 2000 Solo parte I Cantaro Antonio, Europa sovrana, Dedalo, Bari 2003 Introduzione, parte I e II Verifiche intermedie frequentanti; esame orale. Frequenza lezioni e studio testo consigliato. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Cartabia M., Weiler J., L'Italia in Europa. Profili istituzionali e costituzionali, Il Mulino, Bologna 2000 Solo parte I Cantaro Antonio, Europa sovrana, Dedalo, Bari 2003 Tutto il volume Esame orale. Studio dei testi consigliati. 219 DIRITTO COSTITUZIONALE DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA 2 IUS/08 CFU: 3 Professore ANTONIO CANTARO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Lo scenario italiano e gli argomenti Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le principali coordina te, istituzionali e dottrinali, dell’integrazione costituzionale del diritto comunitario Analis i del rapporto tra ordinamento interno e diritto comunitario: principi costituzionali, organizzazione delle fonti, modalità e istituzioni dell’integrazione e dell’adeguamento. Cittadinanza, diritti fondamentali e mercato. Lezione frontale; tesine di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Cartabia M., Weiler J., L'Italia in Europa. Profili istituzionali e costituzionali, Il Mulino, Bologna 2000 Parte II . Lettura della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea Verifiche intermedie frequentanti; esame orale. Frequenza lezioni e studio testo consigliato. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Cartabia M., Weiler J., L'Italia in Europa. Profili istituzionali e costituzionali, Il Mulino, Bologna 20 00 Parte II e parte III Esame orale. Studio dei testi consigliati. DIRITTO DEL LAVORO 1 IUS/07 CFU: 3 Professore ANTONIO QUAGLIANI [email protected] Durata: 24 h. 220 Titolo del corso: La tutela collettiva Obiettivi formativi: Il Corso intende fornire agli studenti gli elementi fondamentali dell'ordinamento sindacale, con particolare riferimento al ruolo della contrattazione collettiva nella disciplina del rapporto di lavoro e ai rapporti tra i diversi livelli della contrattazione collettiva. 1. La libertà sindacale. 2. Il sindacato. 3. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. 4. La rappresentanza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. 5. L'attività sindacale nei luoghi di lavoro. 6. Il contratto collettivo. 7. La contrattazione collettiva. 8. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico. 9. Sindacati e sistema politico. Lezione frontale. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Giugni Gino, Diritto sindacale, Cacucci, Bari 2004 Capitoli da I a X. Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo consigliato. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Giugni Gin o, La lunga marcia della concertazione, Il Mulino, Bologna 2003 Giugni Gino, Diritto sindacale, Cacucci, Bari 2004 Capitoli da I a X. Esame orale. Studio dei testi consigliati. ECONOMIA POLITICA 1 SECS-P/01 CFU: 3 Professore Durata: PIETRO MARCOLINI [email protected]; [email protected] 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Titolo del corso: TEORIE E STRUMENTI DI ANALISI ECONOMICA 221 Obiettivi formativi: Programma del corso: Modalità didattiche: Il modulo si propone di introdurre i più importanti criteri di fu nzionamento della microeconomia e della macroeconomia e la strumentazione economica analitica di base.. Oggetto e metodo della scienza economica. Concetti fondamentali dell’economia come beni, utilità, ricchezza, bisogni, distrib uzione di un bene fra vari usi. L’organizzazione economica. Il mercato e le sue forme. La domanda e l’o fferta ed i mercati di prodotto. Domanda ed offerta aggregate. Il PIL: Consumi ed investimenti Il modello del moltiplicatore. Moneta e banche co mmerciali. Le Banche centrali e la politica monetaria Lezione frontale con l’utilizzo di materiale audiovisivo e discu ssione in aula con gli studenti. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: P. Samuelson, W. Nordhaus, Economia, Zanichelli, Bologna 1998 Le parti e i capitoli da studiare verranno indicati dal docente durante il corso. Esame orale, tesina di approfondimento Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Samuelson, W. Nordhaus, Economia, Zanichelli, Bologna 1998 Nota: Capp.5 -12 e 24-27 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Studio dei testi ECONOMIA POLITICA 2 SECS-P/01 CFU: 3 Professore PIETRO MARCOLINI [email protected]; [email protected] 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Durata: Titolo del corso: Obiettivi formativi: Programma del corso: 222 Le politiche pubbliche di regolazione e d’intervento sul piano europeo, nazionale e regionale Il modulo si propone di affrontare i problemi legati alla politica macroeconomica ed al ruolo dello Stato nell’economia affronta ndo in particolare i nuovi scenari derivanti dalla maggiore affe rmazione politica ed istituzionale del livello europeo e regionale La crescita economica. I cicli economici e la disoccupazione. Politica fiscale, disavanz i e debito pubblico. I problemi della stabili zzazione economica L’ internazionalizzazione e la delocalizzazi one. La devoluzione il federalismo. La programmazione europea, nazionale e regionale. Modalità didattiche: Lezioni frontali con l’utilizzo di materiale audiovisivo e discussione in aula con gli studenti Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: P. Samuelson, W. Nordhaus, Economia, Zanichelli, Bologna 1998 Le parti e i capitoli da studiare verranno indicati dal docente durante il corso. P. Perulli (a cura di), Neoregionalismo, Bollati Boringhieri, Torino 1998 Le parti e i capitoli da studiare verranno indicati dal docente durante il corso. Esame orale, tesine di approfondimento Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: P. Samuelson, W. Nordhaus, Economia, Zanichelli, Bologna 1998 Capp. 30 -34 P. Perulli (a cura di), Neoregionalismo, Bollati Boringhieri, Torino 1998 Capp. 1 -2 Esame orale, tesine di approfondimento Studio dei testi FILOSOFIA DELLE RELIGIONI 1 M-FIL/03 CFU: 3 Professore PIERGIORGIO GRASSI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Momenti e figure della filosofia della religione Obiettivi formativi: Il modulo introdurrà alla comprensione del fenomeno religioso sotto il profilo antropologico e ai concetti fondamentali della filosofia della religione sia dal punto di vista storico che sistematico. I. La religione come fenomeno antropologico. II. Il senso e il sacro. III. Il rapporto tra filosofia e religione nel suo sviluppo storico. IV. Il p roblema della verità della religione e il pluralismo religioso. Programma del corso: 223 Modalità didattiche: Lezione frontale Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A. Rizzi, Il Sacro e il Senso. Lineamenti di filosofia della religione, LDC, Torino 1995 Va preparata la sola sezione fenomenologica. Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione Programma esame non frequenta nti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A. Rizzi, Il Sacro e il Senso. Lineamenti di filosofia della religione, LDC, Torino 1995 Vanno preparate la sezione fenomenologica e la sezione teoretica esame orale studio individuale FILOSOFIA DELLE RELIGIONI 2 M-FIL/03 CFU: 3 Professore Durata: PIERGIORGIO GRASSI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Il sacro nella modernità Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre alla teoria della religione di Mircea Eliade, con particolare attenzione alla sua interpretazione del sacro. I. Il sacro nella fenomenologia delle religioni. II. La concezione del sacro in M. Eliade. III. Tempo e spazio sacri. III. Il sacro e l'uomo moderno. Lezioni frontali Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: 224 M. Eliade, Sacro e profano, Bollati-Boringhieri, Torino 1996 Le parti da approfondire verranno indicate durante il co rso. Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Obblighi degli studenti: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: M. Eliade, Sacro e profano, Bollati-Boringhieri, Torino 1996 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Studio individuale FILOSOFIA MORALE 1 M-FIL/03 CFU: 3 Professore Durata: GIACOMO RINALDI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Fondazione dell’Etica come «metafisica dei costumi» Obiettivi formativi: Il corso si propone di offrire ai partecipanti un’esposizione sistematica del concetto, del metodo e dei principi fondamentali dell’Etica in quanto «metafisica dei costumi», cioè scienza filosofica del volere. I: L’idea della Filosofia; II: La filosofia morale come «teoria etica»; III: Presupposti metafisici dell’Etica; IV: Lo spirito etico come identità assoluta d i conoscere e volere; V: Il principio etico come legge morale o dovere incondizionato; VI: Libertà ed a utonomia del volere; VII: Diritto astratto, moralità, eticità; VIII: Il bene ed il male. Lezione frontale; eventualmente tesine di approfondimento; Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Rinaldi G., Teoria etica, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004 Introduzione e parte I. Inoltre lo studente è tenuto a pre parare un altro dei testi a scelta limitatamente alle parti conco rdate con il docente. Testi a scelta: B. Spinoza, Etica, Sansoni, Firenze 1984 Si sconsiglia l'edizione a cura di E. Giancotti, Roma, Editori Riu niti, 1997. G. Gentile, I fondamenti della filosofia del diritto, Le Lettere, Firenze 1987 G. Gentile, Genesi e struttura della società. Saggio di filosofia 225 pratica, Le Lettere, Firenze 1994 J. G. Fichte, Sistema di etica, Laterza, Bari 1994 Aristotele, Etica nicomachea, Laterza, Bari 1999 I. Kant, Critica della ragion pratica, Laterza, Bari 2000 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: G. W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Laterza, Bari 2000 Esame orale. Discussione in itinere di elaborati scritti. E' possibile contattare il docente per precisare le parti degli a utori classici da studiare. Frequenza alle lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Rinaldi G., Teoria etica, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004 Introduzione e parte I. Inoltre lo studente è tenuto a pre parare uno dei testi a scelta. Testi a scelta B. Spinoza, Etica, Sansoni, Firenze 1984 Si sconsiglia l'edizione a cura di E. Giancotti, Roma, Editori Riu niti, 1997. G. Gentile, I fondamenti della filosofia del diritto, Le Lettere , Firenze 1987 G. Gentile, Genesi e struttura della società. Saggio di filosofia pratica, Le Lettere, Firenze 1994 J. G. Fichte, Sistema di etica, Laterza, Bari 1994 Aristotele, Etica nicomachea, Laterza, Bari 1999 I. Kant, Critica della ragion pratica, Laterza, Bari 2000 Modalità di accertamento: G. W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Laterza, Bari 2000 Esame orale. E' possibile contattare il docente per precisare le parti degli autori classici da studiare. Obblighi degli studenti: Studio individuale. FILOSOFIA MORALE 2 M-FIL/03 CFU: 3 Professore GIACOMO RINALDI [email protected] 226 Durata: 24 h. Titolo del corso: Morale, politica, storia universale Obiettivi formativi: Il corso si propone di analizzare in dettaglio le fondamentali differenze categoriali in cui l’identità del principio etico si realizza e manifesta nelle concrete sfere spirituali della vita e della coscienza morale individuale, delle istituzioni giuridiche ed etico politiche e della «storia universale» come processo totale della cultura e della civiltà umana. I: L’oggettivazione del volere nel mondo sensibile; II: Proprietà e contratto; III: Intersoggettività e società; IV: Il fondamento normativo dell’economia politica; V: Diritto penale ed ammin istrazione della giustizia; VI: Teoria dei doveri determinati (o delle virtù); VII: Teoria dello Stato come supremo organismo etico; VIII: Etica e religione; IX: Etica e storia universale. Lezioni frontali; eventualmente tesine di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: G. Rinaldi, Dialettica, arte e società, Quattro Venti, Urbino 1994 Parti concordate con il docente. Rinaldi G., Teoria etica, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004 Parti II e III Esame orale. Discussione in itinere di elaborati scritti. E' possib ile contattare il docente per precisare le parti degli autori classici da studiare. Frequenza alle lezioni . Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G. Rinaldi, Dialettica, arte e società, Quattro Venti, Urbino 1994 Modalità di accertamento: Rinaldi G., Teoria etica, Edizioni Goliardiche, Trieste 2004 Nota per tutti: Parti II e III Esame orale. E' possibile contattare il docente per precisare le parti degli autori classici da studiare. Obblighi degli studenti: Studio individuale. FILOSOFIA POLITICA 1 SPS/01 CFU: 3 Professore LUIGI ALFIERI l.a [email protected] 24 h. Durata: 227 Titolo del corso: Comunità e Stato nel pensiero politico Obiettivi formativi: Il corso si propone, sulla base di un’importante prospettiva te orica contemporanea, di indagare il rapporto tra momento comunitario e momen to istituzionale nella sfera politica. 1) Individualismo e comunitarismo nella filosofia politica contemporanea; 2) Concetto tradizionale di comunità; 3) Un’ipotesi alternativa: “Niente in comune”; 4) Hobbes; 5) Rousseau; 6) Kant; 7) Heidegger; 8) Bataille; 9) Sintesi del percorso compiuto e prospettive aperte; 10) “Volontà di potenza”; 11) Arte e tecn ica in Nietzsche e Heidegger; 12) Potenza come superamento del potere? Lezioni frontali; tesina d’approfondimento (facoltativa); semina rio (obbligatorio). Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Roberto Esposito, Communitas , Einaudi, Torino 1998 Modalità di accertamento: L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell'ordine violento, Giappichelli, Torino 2003 Solo parte III Esame orale, discussione dell’eventuale tesina d’approfondimento. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Roberto Esposito, Communitas , Einaudi, Torino 1998 V. Pazè, Il comunitarismo, Laterza, Roma-Bari 2004 Esame orale. Studio individuale. FILOSOFIA POLITICA 2 SPS/01 CFU: 3 Professore LUIGI ALFIERI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Tecnica e violenza. A partire da Georges Sorel Obiettivi formativi: Il corso si propone di indagare il rapporto tra struttura tecnica della produzione, ideologia del progresso tecnologico, ordine politico e violenza, a partire dalle 'Considerazioni sulla violenza' di Georges Sorel e giungendo fino al dibattito contemporaneo sul 228 totalitarismo. Programma del corso: Modalità didattiche: 1) Lavoro, condizione dei lavoratori e disuguaglianza sociale come problemi filosofici; 2) Tecnica e industrialismo nella filosofia tra Otto e Novecento; 3) Il progresso, come ideologia e come utopia; 4) Interpretazioni filosofiche del proletariato industriale; 5) Uno sguardo al marxismo; 6) Il problema del socialismo, tra scienza e utopia; 7) L’idea di rivoluzione, tra tecnica, etica e religione; 8) Sindacalismo, rivoluzione e mito politico in Sorel; 9) Il mito politico nel pensiero contemporaneo; 10) Mito politico e problema comunitario; 11) La violenza tra reazione e rivoluzione; 12) Totalitarismo e democrazia. Lezioni frontali; tesine di approfondimento (facoltative); semina rio (obbligatorio). Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Scalzo, D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, U rbino 2003 Modalità di accertamento: Esame orale, con discussione dell'eventuale tesina. Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni per almeno tre quarti Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Canetti E., Potere e sopravvivenza, Adelphi, Milano 1974 Scalzo, D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003 Esame orale. Studio individuale. INFORMATICA 1 SPS/08 - INF/01 CFU: 3 Professore ALDO CELESCHI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Gli strumenti informatic i nella ricerca. Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici e pra tici della struttura dell’elaboratore, altre ai metodi per la rappre sentazione dell’informazione. 1. Introduzione 1.1 Cenni storici 1.2 Aritmetica binaria e algebra Booleana Programma del corso: 229 Modalità didattiche: 1.3 Concetto di algoritmo 1.4 Sistemi operativi 1.5 Struttura della C.P.U. 1.6 Studio di un programma applicativo (Excel) Lezione frontale; tesine di approfondimento Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002 Prima parte Excel U.B. Ceipidor, C.M. Medaglia, F. Peruzzi, H. Sedehi, Informatica di base "Introduzione per le scienze sociali", Carocci Studium, Roma 2004 Prima parte Discussione tesina di approfondimento e accertamento orale Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002 Prima parte Excel U.B. Ceipidor, C.M. Medaglia, F. Peruzzi, H. Sedehi, Informatica di base "Introduzione per le scienze sociali", Carocci Studium, Roma 2004 Prima parte Accertamento orale Preparazione dei testi indicati INFORMATICA 2 SPS/08 - INF/01 CFU: 3 Professore ALDO CELESCHI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Programmi applicativi Obiettivi formativi: Il modulo intende affrontare lo studio dei programmi applicativi in uso nelle scienze sociali, in particolare i fogli elettronici e i pacchetti per l’analisi statistico -matematica dei dati (questiona ri). 230 Programma del corso: Modalità didattiche: 1. Introduzione ai principali programmi applicativi 1.1 Excel (le funzioni avanzate) 1.1 Immissione dei dati ed elaborazione con SPSS 1.2 Tecniche di elaborazione quantitative dei questionati Lezione frontale; tesine di approfondimento Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002 Seconda parte. Accertamento orale Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002 Seconda parte Accertamento orale Preparazione dei testi indicati ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 1 IUS/09 CFU: 3 Professore BRUNELLO PALMA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Il diritto pubblico generale Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei principali concetti del diritto pubblico. Programma del corso: Studio delle forme di Stato e di governo; aspetti di storia costituzionale italiana; analisi del sistema delle fonti del diritto; principi generali del costituzionalismo. Lezione frontale. Tesine di approfondimento. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2004 Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 231 Modalità di accertamento: Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo consigliato. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Magnani C., Dall'epoca dello Stato all'epoca della costituzione, Quattroventi, Urbino 2002 Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2004 Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 Esame orale. Studio dei testi consigliati. ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 2 IUS/09 CFU: 3 Professore BRUNELLO PALMA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: L’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie indiv iduali Obiettivi formativi: Il corso si propone l’esame degli organi e dei poteri costituziona li, con riferimento anche alla giustizia costituzionale. Programma del corso: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica; i sistemi e le ttorali; la Corte costituzionale; principi generali dell'ammin istrazione. Lezione frontale. Tesine di approfondimento. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Palma B., Dispensa sulle riforme elettorali, egbook, Urbino 2002 Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2004 Capp. 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16 Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale. Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto consigliato. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) 232 Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Palma B., Dispensa sulle riforme elettorali, egbook, Urbino 2002 Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2004 Capp. 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 Esame orale. Studio dei testi consigliati. ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 3 IUS/09 CFU: 3 Professore BRUNELLO PALMA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La democrazia e i parlamenti Obiettivi formativi: Il corso vuole esaminare i princip i della democrazia pluralista alla luce degli sviluppi del parlamentarismo. Programma del corso: I parlamenti. Il governo delle Regioni e degli enti locali. Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento . Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Barbera A., I parlamenti. Un'analisi comparativa, La terza, BariRoma 2004 Modalità di accertamento: Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Manzella A., Melograni P., Paciotti E., Rodotà S., Riscrivere i diritti in Europa, Il Mulino , Bologna 2002 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi consigliati 233 ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA 1 SPS/07 CFU: 3 Professore MARCELLO DEI [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio Titolo del corso: Cultura e società. I concetti di base Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre le principali tematiche dell’analisi sociologica Programma del corso: In questo primo modulo daremo un quadro della nascita e dello sviluppo delle società concentrandoci sulla formazione e sulle caratteristiche del mondo moderno. Lezioni frontali e seminari di approfondimento Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. I), Il Mulino, Bologna 2001 Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore d i lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. I), Il Mulino, Bologna 2001 Dei Marcello, Sulle tracce della società civile, Angeli, Milano 2002 Pp. 1-63 (capp. 1,2,3) Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta. Studio dei testi. ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA 2 SPS/07 CFU: 3 Professore MARCELLO DEI [email protected] 234 Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio Titolo del corso: Differenziazione e riproduzione sociale Obiettivi formativi: Il modulo prosegue nel presentare le principali tematiche dell’analisi sociologica. Programma del corso: In questo secondo modulo affronteremo due questioni fonda mentali della sociologia: le disuguaglianze strutturali e i principali meccanismi di riproduzione della società. Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. II), Il Mulino, Bologna 2001 Modalità di accertamento: Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. II), Il Mulino, Bologna 2001 Dei Marcello, Sulle tracce della società civile, Angeli, Milano 2002 Pp. 64-134 (capp. 4,5,6) Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta. Studio dei testi. ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA 3 SPS/07 CFU: 3 Professore MARCELLO DEI [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio Titolo del corso: Organizzazione sociale, popolazione, territorio Obiettivi formativi: Il modulo prosegue nel presentare le principali tematiche dell’analisi sociologica Programma del corso: Con il termine “organizzazione sociale” si indicano i due grandi ambiti istituzionali dei quali ci occuperemo e cioè delle relazioni 235 economiche e delle relazioni politiche Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. III) , Il Mulino, Bologna 2001 Modalità di accertamento: Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia (vol. III) , Il Mulino, Bologna 2001 Guolo R., La società mondiale, Guerini e Associati, Milano 2003 Prova scritta. La registrazione dell'esame deve essere obbligatoriamente fatta nello stesso giorno della prova scritta. Studio dei testi LINGUA E CULTURA FRANCESE 1 L-LIN/04 CFU: 3 Professore GASTONE MOSCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Conoscenza della lingua Obiettivi formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, per affrontare la prova del test scritto Programma del corso: Conoscenza di base della lingua francese Modalità didattiche: Lezioni frontali, lezioni di lettorato presso il CLA, studio individuale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle Interna tional, Paris 2002 Modalità di accertamento: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente attraverso un test scritto (in itinere). 236 Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e labora torio. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle Interna tional, Paris 2002 Modalità di accertamento: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente attraverso un test scritto (iscriversi agli appelli mensili presso il CLA). Studio del testo indicato Obblighi degli studenti: LINGUA E CULTURA FRANCESE 2 L-LIN/04 CFU: 3 Professore GASTONE MOSCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Lingua e cultura Obiettivi formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua a livello medio e di a pprofondire la civiltà contemporanea. Programma del corso: Conoscenza media della lingua francese e studio delle maggiori istituzioni francesi. Modalità didattiche: Lezioni frontali; lezioni di lettorato presso il CLA. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: G. Michaud - A. Kimmel, Le Nouveau Guide France, Hachette, Paris 2000 I due capitoli analizzati a lezioni Dettato, conversazione in lingua sui testi. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Lettura di un quotidiano francese. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: G. Michaud - A. Kimmel, Le Nouveau Guide France, Hachette, Paris 2000 Tre capitoli a scelta Dettato, conversazione in lingua sui testi. Studio del testo indicato Lettura di un quotidiano francese. 237 LINGUA E CULTURA INGLESE 1 L-LIN/12 CFU: 3 Professore ROBERTO SALVUCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Conoscenza della lingua inglese Obiettivi formativi: Il corso mira all’acquisizione dei fondamenti della grammatica della lingua inglese. Programma del corso: I fondamenti della grammatica inglese Modalità didattiche: Lezioni frontali. Lo studente per ottenere i 3 crediti dovrà risultare idoneo ad una prova scritta – che consiste in un test grammaticale - di livello pre -intermediate; per chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettorato presso il CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G. Cerulli, M. Vince, Grammar Foundations, Macmillan, London 2002 Modalità di accertamento: Test scritto articolato in due parti: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la compre nsione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple – past continuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.). Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: 238 E. Rossi, A Reader's Handbook for Sociology and Political Science, Il test di lingua inglese per le Facoltà di Sociologia e Scienze Politiche, Argalia, Urbino 2001 G. Cerulli, M. Vince, Grammar Foundations, Macmillan, London 2002 Test scritto articolato in due parti: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la compre nsione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple – past con- tinuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.). Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento. LINGUA E CULTURA INGLESE 2 L-LIN/12 CFU: 3 Professore Durata: ROBERTO SALVUCCI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Uno studio sulla società britannica contemporanea Obiettivi formativi: Programma del corso: I l corso mira, attraverso lo studio di vari aspetti della civiltà e della società britannica contemporanea, all’acquisizione di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese. Istituzioni sociali britanniche. Modalità didattiche: Lezione frontale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: J. Oakland, British Civilisation (5th edition), Routledge, 2002 Modalità di accertamento: Esame orale in lingua inglese. La conversazio ne verterà sugli aspetti della società inglese tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso. Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: J. Oakland, British Civilisation (5th edition), Routledge, 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Esame orale in lingua inglese. Studio dei testi 239 LINGUA E CULTURA SPAGNOLA 1 L-LIN/07 CFU: 3 Professore Durata: JOSÉ ANTONIO RAMOS ESCUDERO [email protected] 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio Titolo del corso: INTRODUZIONE ALLA LINGUA E LA CULTURA SPAGNOLA Obiettivi formativi: Il corso si propone di illustrare, con un approccio comunicativo, le competenze pragmatiche, linguistiche e socioculturali dello spagnolo contemporaneo a un livello A2 del Quadro di Riferimento Europeo. Il suddetto livello prevede che l’alunno: Comprenda frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (Es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunichi in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sappia descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante e sa esprimere bisogni immediati. Per ulteriori informazioni riguardanti il livello A2 si consiglia di scaricare il ‘Marco de Referencia Europeo de las Lenguas” reperibile nel sito del INSTITUTO CERVANTES www.cervantes.es Il programma prevede lo studio delle strutture, delle funzioni e dei meccanismi che permettono l’acquisizione delle competenze segnalate negli obiettivi formativi. Un elenco dettagliato dei medesimi è reperibile nell’indice dei testi di riferimento proposti come materiale didattico. Lezioni frontali teorico pratiche con utilizzo di supporti audiovis ivi Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: 240 Castro F., VEN 1 (Libro del alumno y quaderno de ejercicios), Edelsa, Madrid 2003 Cerrolaza M., PLANET@ E/LE 1 (libro del alumno y quaderno de ejercicios), Edelsa, Madrid 2003 Prova scritta di conoscenza obiettiva della lingua spagnola (propedeutica per la parte orale, verrà preparata e realizzata dal CLA: Responsabile Dott. Miguel Pinto) Prova orale (realizzata in lingua spagnola) in cui l’alunno dovrà dimostrare di avere le competenze comunicative necessarie per affrontare le situazioni trattate. IMPORTANTE: per poter sostenere la prova orale negli appelli previsti, gli alunni dovranno obbligatoriamente iscriversi nelle apposite liste della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere – insegnamento mutuato -. Non verrà ammesso in sede di esame nessun candidato che non si sia regolarmente iscritto nelle suddette liste entro i termini stabiliti. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento. Dimostrare la conoscenza scritta ed orale degli argomenti trattati. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Castro F., VEN 1 (Libro del alumno y quaderno de ejercicios), Edelsa, Madrid 2003 Tutti i capitoli Prova scritta di conoscenza obiettiva della lingua spagnola (propedeutica per la parte orale, verrà preparata e realizzata dal CLA: Responsabile Dott. Miguel Pinto) Prova orale (realizzata INTERAMENTE in lingua spagnola) in cui l’alunno dovrà dimostrare di avere le competenze necessarie per affrontare le situ a zioni comunicative previste. Livello di lingua A2. IMPORTANTE: per poter sostenere la prova orale negli appelli previsti, gli alunni dovranno obblig atoriamente iscriversi nelle apposite liste della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere – insegnamento mutuato -. Non verrà ammesso in sede di esame nessun candidato che non si sia regolarmente iscritto nelle suddette liste entro i termini stabiliti. Dimostrare la conoscenza scritta ed orale (livello A2) degli a rgomenti trattati. Gli studenti non frequentanti dovranno prepa rare per conto loro 10 articoli -in lingua spagnola- presi da riviste, giornali, pagine web ecc di non meno di 100 parole sul m odello di quelli riportati sul testo di riferimento (simili argomenti e stesso livello di difficoltà). LINGUA E CULTURA SPAGNOLA 2 L-LIN/07 CFU: 3 Professore JOSÉ ANTONIO RAMOS ESCUDERO [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio Titolo del corso: LINGUA E CULTURA SPAGNOLA Obiettivi formativi: Il corso si propone di illustrare, con un approccio comunicativo, le competenze pragmatiche, linguistiche e socioculturali dello spagnolo contemporaneo a un livello B1 del quadro di riferimento europeo : Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disin voltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi proge tti. Per ulteriori informazioni riguardanti il livello B1 si consiglia di scaricare il ‘Marco de Referencia Europeo de las Lenguas” reperibile nel sito del INSTITUTO 241 CERVANTES www.cervantes.es Programma del corso: Modalità didattiche: Il programma prevede lo studio delle strutture, delle funzioni e dei meccanismi che permettono l’acquisizione delle competenze -linguistiche e non- segnalate negli obiettivi formativi. Un elenco dettagliato dei medesimi è reperibile nell’indice dei testi proposti come materiale didattico. Lezioni frontali teorico pratiche con utilizzo di supporti audiovis ivi. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: BLANCO CANALES, Sueña 2(libro del alumno y quaderno de ejercicios), ANAYA, Madrid 2000 Cerrolaza M., PLANET@ E/LE 2 (libro del alumno y quaderno de ejercicios) , Edelsa, Madrid 2003 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Castro F., VEN 2 (Libro del alumno y quaderno de ejercicios), Edelsa, Madrid 2004 Prova orale: in cui l’alunno dovrà dimostrare d i avere le competenze (linguistiche e socioculturali) necessarie per affrontare le situazioni comunicative trattate durante il corso. IMPORTANTE: per poter sostenere la prova orale negli appelli previsti, gli alunni dovranno obbligatoriamente iscriversi ne lle apposite liste della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere –insegnamento mutua to-. Non verrà ammesso in sede di esame nessun candidato che non si sia regolarmente iscritto nelle suddette liste entro i term ini stabiliti. Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento. Dimostrare la conoscenza scritta ed orale degli argomenti trattati. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: BLANCO CANALES, A. , SUEÑA 2(libro del alumno y quaderno de ejercicios) , Anaya, Madrid 2000 Tutti i capitoli Uno a scelta fra i seguenti: TAMAMES, R., QUESASA, S, Imágenes de España, Edelsa, Ma drid 2003 Solo i capitoli che riguardano il XX secolo. Modalità di accertamento: 242 QUESASA, S, Curso de civilización española, SGEL, Madrid 2003 Solo i capitoli che riguardano il XX secolo Prova orale divisa in due parti: Prima parte: l’alunno dovrà dimostrare di avere le competenze necessarie per affrontare le situazio ni comunicative previste durante il corso (interamente in lingua spagnola) a livello B1. Seconda parte: l’alunno dovrà dimostrare di avere letto e appre so le conoscenze riportate sui capitoli segnalati di uno dei due libri di cultura consigliati (l’alunno potrà conferire in lingua ita liana o spagnola a scelta) IMPORTANTE: per poter sostenere la prova orale negli appelli previsti, gli alunni dovranno obbligatoriamente iscriversi nelle Obblighi degli studenti: apposite liste della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere – insegnamen to mutuato -. Non verrà ammesso in sede di esame nessun candidato che non si sia regolarmente iscritto nelle suddette liste entro i termini stabiliti . Dimostrare la conoscenza degli argomenti trattati. Livello di lingua B1 del qua dro di riferimento Europeo delle Lingue. Scegliere un libro tra i due facoltativi. LINGUA E CULTURA TEDESCA 1 L-LIN/14 CFU: 3 Professore CLAUS EHRHARDT [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: - Obiettivi formativi: - Programma del corso: Da definire. Il programma sarà consultabile sul sito web del co rso di laurea. Modalità didattiche: - Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: - Obblighi degli studenti: - Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: - Obblighi degli studenti: - 243 LINGUA E CULTURA TEDESCA 2 L-LIN/14 CFU: 3 Professore CLAUS EHRHARDT [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: - Obiettivi formativi: - Programma del corso: Da definire. Il programma sarà consultabile sul sito web del co rso di laurea. Modalità didattiche: - Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: - Obblighi degli studenti: - Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: - Obblighi degli studenti: - LINGUA FRANCESE PER LE SCIENZE SOCIALI 1 L-LIN/04 CFU: 3 Professore GASTONE MOSCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Conoscenza della lingua Obiettivi formativi: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali del Novecento in Francia. 244 Programma del corso: Conoscenza della lingua e la questione “intellettuali”. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Studio individuale Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Maritain, J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Il programma svolto a lezione Modalità di accertamento: Colloquio orale in lingua. Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Maritain, J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Tutto il libro Modalità di accertamento: Colloquio orale in lingua. Obblighi degli studenti: Studio del testo indicato LINGUA INGLESE PER LE SCIENZE SOCIALI 1 L-LIN/15 CFU: 3 Professore Durata: FATIMA FARINA [email protected] 24 h. Titolo del corso: Lingua inglese per le scienze sociali Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti per la lettura, comprensione, traduzione della letteratura in lingua inglese 1. Introduzione 2. Fonti in lingua inglese 3. Il vocabolario di base 4 Comprensione Lezione frontale; esercitazioni, visione di video, conversazione Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Esercitazione scritta e orale Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del programma indicato (i testi verranno indicati dal docente in a u- 245 la). Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Lombardo L., Harmann L., Morley J., Massed Medias. Linguistic Tools for Interpreting Media Discourse, Edizioni universitarie di lettere economia diritto, 1999 Esame orale Studio dei testi di riferimento. METODI QUALITATIVI NELLA RICERCA SOCIALE 1 SPS/07 CFU: 3 Professore MASSIMO RUSSO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Il metodo della ricerca qualitativa Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fonda mentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa. Programma del corso: Concetti di base della ricerca qualitativa: Qualità e quantità; Il disegno della ricerca; L’intervista. Modalità didattiche: L’interpretazione dell’agire: La raccolta delle informazioni; L’osservazione partecipante; Tipi di osservazione. Lezioni frontali. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Russo Massimo, Vademecum metodologico, Ed izioni Goliardiche, Trieste 2004 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Russo Massimo, Maltrattamenti all'infanzia ed incapacità genitoriale, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 Russo Massimo, Vademecum metodologico, Ed izioni Goliardiche, Trieste 2004 246 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi in programma. METODI QUALITATIVI NELLA RICERCA SOCIALE 2 SPS/07 CFU: 3 Professore Durata: MASSIMO RUSSO [email protected] 24 h. Titolo del corso: Metodi qualitativi e teoria sociale Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire i contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa. Teoria sociale e ricerca qualitativa: La Scuola di Chicago; L’etnometodologia; L’interazionismo sim bolico. Programma del corso: Modalità didattiche: L’analis i dei dati qualitativi: Il controllo delle ipotesi; La scrittura nelle scienze sociali. Lezioni frontali. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Dal Lago A., De Biasi R. (a cura di), Un certo sguardo, Laterza, Roma-Bari 2002 Parte I e II Zambrini Silvia, La città in concerto, Auditorium Edizioni, Milano 2004 Esame orale. Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Dal Lago A., De Biasi R. (a cura di), Un certo sguardo, Laterza, Roma-Bari 2002 Tutto il testo Zambrini Silvia, La città in concerto, Auditorium Edizioni, Milano 2004 Esame orale. 247 Obblighi degli studenti: Studio dei testi in programma. METODOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE 1 SPS/07 CFU: 3 Professore Durata: MASSIMO NEGROTTI [email protected] 24 h. Titolo del corso: La spiegazione e la previsione in sociologia Obiettivi formativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Modelli e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali Descrizione, spiegazione e previsione. Lezione frontale Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Negrotti Massimo (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3 "The User of the Artificial"", Peter Lang, Berna 2004 Due capitoli a scelta oltre a quello di Massimo Negrotti Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso. Esame orale Frequenza delle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 248 Negrotti Massimo (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3 "The User of the Artificial"", Peter Lang, Berna 2004 Due capitoli a scelta oltre a quello di Massimo Negrotti Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso. Esame orale Preparazione del materiale didattico di riferim ento METODOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE 2 SPS/07 CFU: 3 Professore MASSIMO NEGROTTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Teorie e modelli Obiettivi formativi: Ill ruolo della teoria e dei modelli nella ricerca scientifica. Programma del corso: La ricerca teorica Ipotesi e teorie I modelli nella ricerca teorica e in quella sperimentale Lezione frontale Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Isernia P., Introduzione alla ricerca politica e sociale, Mulino, Bologna 2001 Negrotti Massimo (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3 "The User of the Artificial"", Peter Lang, Berna 2004 3 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso. Esame orale Frequenza alle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Isernia P., Introduzione alla ricerca politica e sociale, Mulino, Bologna 2001 Negrotti Massimo (a cura di), Yearbook of the artificial, Issue 3 "The User of the Artificial"", Peter Lang, Berna 2004 3 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso. Esami Studio personale 249 METODOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE 3 SPS/07 CFU: 3 Professore MASSIMO NEGROTTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Teoria e ricerca nelle scienze dell'uomo Obiettivi formativi: Modelli e teorie della ricerca disciplinare e interdisciplinare Programma del corso: L'osservazione scientifica. La comunicazione scientifica. Epistemologia e statuto della sociologia Casi di studio: la teoria dell'artificiale. Lezioni frontali. Commento di alcuni testi d'esame. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Lanzavecchia Giuseppe e Negrotti Massimo (a cura di), La scienza e la parola, Scheiwiller, Milano 2004 Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso (diversi da quelli scelti nel modulo 1). Esame orale. Tesina scritta. Frequenza alle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 250 Lanzavecchia Giuseppe e Negrotti Massimo (a cura di), La scienza e la parola, Scheiwiller, Milano 2004 Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 4 capitoli che verranno indicati all'inizio del corso (diversi da quelli scelti nel modulo 1). Esami Studio personale POLITICHE SOCIALI E DELLA FORMAZIONE 1 SPS/07 CFU: 3 Professore FABRIZIO MANATTINI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Politiche sociali e solidarietà umana Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti storico-teorici delle politiche sociali come risposta all’evoluzione del rapporto individuo/società nel passaggio dal pre-moderno al moderno. 1. Introduzione 2. L’evoluzione del rapporto individuo/società nel passaggio dal pre -moderno al moderno: poveri e assistenza 3. La nascita dello stato sociale: la politica sociale fra controllo e solidarietà. 4. Valori e fondamenti della politica sociale: libertà, uguaglianza, solidarietà. - Lezione frontale. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G.A.Ritter, Storia dello stato sociale, Laterza, Bari 1996 Testo obbligatorio Modalità di accertamento: - Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G.A.Ritter, Storia dello stato sociale, Laterza, Bari 1996 Uno a scelta tra i seguenti testi Franco Crespi, Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della solidarietà sociale, Donzelli, Roma 1994 K.Bayertz – M.Baurmann, L’interesse e il dono. Questioni di solidarietà, Edizioni di Comunità, Torino 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: R.Castel, L’insicurezza sociale. Che cosa significa essere protetti?, Einaudi, Torino 2004 - Avviene attraverso accertamento individuale effe ttuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame. - Studio del materiale didattico di riferimento. 251 POLITICHE SOCIALI E DELLA FORMAZIONE 2 SPS/07 CFU: 3 Professore BRUNO FALASCA Durata: 24 h. Titolo del corso: Sociologia e politiche della formazione Obiettivi formativi: Il modulo ha come obiettivo la preparazione degli studenti alle politiche attive della formazione professionale e alle strategie metodologiche finalizzate all'acquisizione degli aspetti più significativi ed efficaci ad un valido orientamento nel campo socio/formativo del lavoro. Ciò partendo dall'analisi della legge quadro 845/78, relativa alla formazione professionale e alle prospettive dinamiche di cambiamento nel mondo del lavoro. Aspetti storico/evolutivi nella sociologia della formazione e del contesto legislativo regionale, nazionale e comunitario. Lezioni frontali con ausilio di lavagna luminosa. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: B. Falasca, Sociologia della formazione - Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001 Le parti da preparare verranno indicate durante il corso Bruno Falasca, Sociologia della formazione, in corso di pubblica zione Colloquio orale con eventuale discussione di tesine facoltative. Partecipazione ad almeno i 3/4 delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 252 B. Falasca, Sociologia della formazione - Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001 Bruno Falasca, Sociologia della formazione, in corso di pubblica zione Colloquio orale individuale Preparazione dei testi indicati nel programma. PROCESSI SOCIALI E FENOMENI CULTURALI 1 SPS/08 CFU: 3 Professore PAOLO STAUDER [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Processi culturali e costruzione sociale del Sé Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dei processi culturali a partire dall'analisi dei classici della sociologia Programma del corso: 1.Teoria generali del rapporto cultura e società. 2.La società come realtà sui generis 3.La funzione simbolica Lezione frontale. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Stauder P., La memoria e l'attesa, QuattroVenti, Urbino 1999 Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Stauder P., La memoria e l'attesa, QuattroVenti, Urbino 1999 G.Simmel, Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano 1999 - Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra verso: verifica orale secondo il calendario d’esame. - Studio del materiale didattico di riferimento. PROCESSI SOCIALI E FENOMENI CULTURALI 2 SPS/08 CFU: 3 Professore PAOLO STAUDER [email protected] Durata: 24 h. 253 Titolo del corso: La crisi dei modelli culturali Obiettivi formativi: Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dall’emergere del disagio giovanile Programma del corso: 1.Il concetto di comunicazione simbolica 2.I processi di socializzazione 3.La funzione della cultura - Lezione frontale. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: N.O.Brown, La vita contro la morte, Adelphi, M ilano 2002 Modalità di accertamento: - Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: E.Severino, La follia dell'angelo: conversazioni intorno alla filosofia, Rizzoli, Milano 1997 N.O.Brown, La vita contro la morte, Adelphi, M ilano 2002 - Avviene attraverso accertamento individuale effe ttuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra verso: verifica orale secondo il calendario d’esame. - Studio del materiale didattico di riferimento. PSICOLOGIA SOCIALE 1 M-PSI/05 CFU: 3 Professore ISABELLA QUADRELLI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Fondamenti di Psicologia Sociale Obiettivi formativi: Il corso intende presentare i principali contesti storico -culturali in cui si è sviluppata la disciplina nel corso del tempo . Verranno poi descritti i principali orientamenti teorici della disciplina e a pprofonditi alcuni temi classici della psicologia sociale confronta ndo diversi approcci teorici. Lo scenario storico della psicologia sociale. Lo sviluppo sociale. Il concetto di sé, l’identità, l’identificazione sociale. Psicologia so- Programma del corso: 254 ciale della conoscenza. Altruismo e solidarietà. Aggressività e violenza. Modalità didattiche: Lezione frontale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Emiliani F., Zani B., Elementi di psicologia sociale, Il Mulino, Bologna 1998 Cap. 1, 2, 3, 4 e 6 L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Emiliani F., Zani B., Elementi di psicologia sociale, Il Mulino, Bologna 1998 Presentazione Cap. 1, 2, 3, 4, 6 e 7 L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale . Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma PSICOLOGIA SOCIALE 2 M-PSI/05 CFU: 3 Professore SABINA RAPARI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Conoscere l’infanzia e le famiglie in una prospettiva psicosociale Obiettivi formativi: Il modulo presenta un profilo del pensiero psico -sociologico degli studi relativi all’infanzia e alla famiglia, approfondendo alcune tecniche di ricerca utilizzate per questi studi. Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base sui principali approcci teorici allo studio dell’infanzia e della fa miglia e dei principali strumenti di ricerca utilizzati per la realizzazione di questi studi. Gli studenti possono scegliere fra due percorsi di studio: “Infa nzia” e “famiglie”. Programma del corso: 255 Percorso Infanzia Teoria dell’infanzia in sociologia e psicologia. Struttura dell’infanzia e riproduzione interpretativa. Le conseguenze del cambiamento sociale sulle famiglie e sui bambini. Le culture dei pari e il processo di riproduzione interpretativa. Condivisione e controllo nelle culture dei pari. Tecniche di costruzione della documentazione empirica: l’osservazione di individui, collettivi, documenti. L’intervista discorsiva. Osservazione partecipante e ricerca etnografica. Gli studenti che sceglieranno questo percorso dovranno prepara re i testi di W. A. Corsaro "Le culture dei bambini", Il Mulino, Bologna 2003 e di M. Cardano, "Tecniche di ricerca qualitativa", Carocci, Roma 2004 (vedi sotto) Modalità didattiche: Percorso Famiglie La ricerca psicosociologica sulla famiglia. La famiglia come sistema di interazioni. Processi simbolici e dinamiche familiari. I processi evolutivi nelle famiglie. Tecniche di costruzione della documentazione empirica: l’osservazione di individui, collettivi, documenti. L’intervista discorsiva. Osservazione partecipante e ricerca etnografica. Gli studenti che sceglieranno questo percorso dovranno prepara re i testi di L. Fruggeri, "Famiglie", Carocci, Roma, 2004 e di M. Cardano, "Tecniche di ricerca qualitativa", Carocci, Roma 2004 (vedi sotto) lezione frontale Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Corsaro W. A., Le culture dei bambini, Il Mulino, Bologna 2004 Presentazione, Cap. 1, 2, 4, 5 e 6 Da preparare per chi sceglie il percorso "Infanzia" Cardano, M., Tecniche di ricerca qualitativa, Carocci, Roma 2004 Introduzione, Cap. 2 e 3 per chi sceglie il percorso "Fam iglie" e Introduzione, Cap. 2 e 4 per chi sceglie il percorso "Infanzia" Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Fruggeri, L., Famiglie, Carocci, Roma 2004 Cap. 1, 2, 3 e 4 Da preparare per chi sceglie il percorso "Famiglie" L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Preparazione di tutte le parti indicate ne i testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: 256 Corsaro W. A., Le culture dei bambini, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Presentazione, Cap. 1, 2, 4, 5, 6 e 7 Da preparare per chi sceglie il percorso "Infanzia" Cardano, M., Tecniche di ricerca qualitativa, Carocci, Roma 2004 Introduzione, Cap. 2, 3 e 4 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Fruggeri, L., Famiglie, Carocci, Roma 2004 Nota: Cap. 1, 2, 3, 4 e 5 Da preparare per chi sceglie il percorso "Famiglie" L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale . Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma RAPPORTI INDIVIDUALI E COLLETTIVI DI LAVORO 1 IUS/07 CFU: 3 Professore ANTONIO QUAGLIANI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: L'intervento pubblico sul mercato del lavoro Obiettivi formativi: Il Corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali per comprendere le ragioni e le forme dell'intervento pubblico sul mercato del lavoro, sia per quanto riguarda gli interventi per facilitare l'accesso, sia per quanto riguarda gli inte rventi per limitare la fuoriuscita, sia per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori nei casi di sospensione del rapporto di lavoro, di mobilità, di disoccupazione. 1. I principi costituzionali 2. L'ordinamento comunitario e le fonti internazionali 3. Collocamento e politica attiva del lavoro, mobilità extra aziendale, occupazione giovanile, informazione sul mercato del lavoro, orientamento e formazione professionale 4. Intermediazione, interposizione, appalti di manodopera e di servizi, lavoro temporaneo 5. Il lavoro dei minori e il lavoro femminile 6. Il licenziamento individuale, i licenziamenti collettivi, il trattamento di fine rapporto 7. Cassa integrazione, indennità di mobilità e di disoccupazione. Lezione frontale. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Carinci, De Luca-Tamajo, Tosi, Treu, Il rapporto di lavoro subordinato, UTET, Torino 2003 Introduzione, Capp. 3, 4, 5, 10, 11 Esame orale, tesine. 257 Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo consigliato. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Carinci, De Luca-Tamajo, Tosi, Treu, Il rapporto di lavoro subordinato, UTET, Torino 2003 Introduzione, Capp. 3, 4, 5, 10, 11 Esame orale. Studio dei testi consigliati. RELAZIONI INTERNAZIONALI 1 SPS/04 CFU: 3 Professore GIOVANNA PASQUINI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Le organizzazioni internazionali Obiettivi formativi: Introduzione ai temi principali delle relazioni internazionali tra gli Stati. Programma del corso: Introduzione storica e giuridica per comprendere l’evoluzione della realtà internazionale da Yalta ai giorni nostri. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di aggiornamento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un'analisi storicosociologica, Quattroventi, Urbino 2003 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 258 Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un'analisi storicosociologica, Quattroventi, Urbino 2003 Aggiornamento su periodici specializzati e quotidiani. Esame orale. Studio dei testi. RELAZIONI INTERNAZIONALI 2 SPS/04 CFU: 3 Professore GIOVANNA PASQUINI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Diritto dell'Unione europea Obiettivi formativi: Fornire strumenti giuridici e storici per comprendere la soprana zionalità dell'integrazione europea. Programma del corso: Dal Trattato di Parigi alla Convenzione europea. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di aggiornamento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Gozi S., Il governo dell'Europa, Il Mulino, Bologna 2000 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Gozi S., Il governo dell'Europa, Il Mulino, Bologna 2000 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi. SCIENZA POLITICA 1 SPS/04 CFU: 3 Professore TERENZIO FAVA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Istituzioni, teorie e concetti di base della Scienza politica Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti e i concetti teorici fondamentali per la comprensione della scienza poli tica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina 259 Programma del corso: Modalità didattiche: Il modulo verrà svolto attraverso lezioni sui concetti di base della scienza politica e la discussione in aula con gli studenti: 1. introduzione alla scienza politica: origini, definizioni, metodi; 2. democrazia e regimi non democratici; 3. partiti e sistemi di partito; 4. politica e società civile; 5. politiche pubbliche; 6. politiche locali; 7. i gruppi di pressione 8. le burocrazie 9. i giudici Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Cotta M., Della Porta D., Morlino L., Scienza politica, Il Mulino, Bologna 2001 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eve ntualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle o re di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verra nno precisate durante il corso. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Cotta M., Della Porta D., Morlino L., Scienza politica, Il Mulino, Bologna 2001 Cap. I, II, III, IV, V, VI, VIII, IX, XIV, XV, XVI, XVII Esame orale. Studio del testo di riferimento. SCIENZA POLITICA 2 SPS/04 CFU: 3 Professore TERENZIO FAVA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: I sistemi politici nei paesi occidentali Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti di conoscenza relativi all'analisi comparata dei sistemi politici. In particolare si intendono fornire elementi conoscitivi riguardanti paesi quali l'Italia, la Francia, la Germania, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. 260 Programma del corso: Modalità didattiche: Il modulo verrà svolto attraverso lo studio e la discussione, in un'ottica comparata, dei: 1. sistemi e comportamenti elettorali; 2. i parlamenti 3. formazione e funzionamento degli esecutivi; 4. rapporti tra potere esecutivo e legislativo. Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Cotta M., della Porta D., Morlino L., Scienza Politica, Il Mulino, Bologna 2001 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eve ntualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. G. Pasquino, Sistemi politici comparati, Il Mulino, Bologna 2003 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eve ntualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verra nno precisate durante il corso. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Cotta M., della Porta D., Morlino L., Scienza Politica, Il Mulino, Bologna 2001 Cap. XI, XII, XIII G. Pasquino, Sistemi politici comparati, Il Mulino, Bologna 2003 Nota: cap. 2, 3, 4. Esame orale Studio del testo di riferimento. SCIENZA POLITICA 3 SPS/04 CFU: 3 Professore ILVO DIAMANTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Media e politica 261 Obiettivi formativi: Programma del corso: Modalità didattiche: Il corso si propone di analizzare le principali relazioni esistenti fra media e politica, con attenzione particolare sia alla situazione attuale sia ai cambiamenti intervenuti nella fase della Seconda repubblica. Il modulo verrà svolto attraverso la discussione in aula con gli studenti sui seguenti temi: 1. l’uso politico dei media e l’uso della politica da parte dei m edia. 2. l’affermarsi del marketing politico della politica come mark eting. 3. Il nesso fra personalizzazione e spettacolarizzazione della politica in rapporto con il cambiamento nei modelli di partito. 4. Il caso italiano negli ultimi dieci anni: l’affermarsi di FI e la mutazione dei soggetti politici. Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: MAZZOLENI G., La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna (Nuova edizione) 2004 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eve ntualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal doce nte. A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verra nno precisate durante il corso. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: MAZZOLENI G., La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna (Nuova ediz ione) 2004 Cap. I, II, III, V, VII, VIII. Esame orale. Studio del testo di riferimento SOCIOLOGIA DEI GRUPPI E DEL COMPORTAMENTO DEVIANTE 1 SPS/12 CFU: 3 Professore CHIARA SCIVOLETTO [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio Titolo del corso: Sociologia della devianza Obiettivi formativi: Il modulo si propone di introdurre lo studente alle principali tematiche della sociologia della devianza. 262 Programma del corso: Modalità didattiche: 1. i paradigmi interpretativi del crimine e della devianza;2. dal crimine alla devianza: linee di evoluzione della disciplina; 3. gli orientamenti recenti: verso la dissoluzione del concetto di de vianza? Lezioni frontali (24 h.), laboratorio -seminario (10 h.) Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: L. Berzano, F. Prina, Sociologia della devianza, Carocci, Roma 1998 Ultima edizione Prova scritta alla conclusione del modulo e/o verifica orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del m ateriale didattico (testo) di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: G. Gennaro, Manuale di Sociologia della devianza, Angeli, Milano 1998 Ultima edizione Verifica orale secondo il calendario d’esame. Studio del materiale didattico (testo) di riferimento SOCIOLOGIA DEI GRUPPI E DEL COMPORTAMENTO DEVIANTE 2 SPS/12 CFU: 3 Professore MARIA VITTORIA GUALANDI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La costruzione sociale della devianza Obiettivi formativi: Il modulo intende approfondire i temi relativi all'immagine socia le della malattia mentale, del suo costruirsi e costituirsi sulla ba se di elementi sociali. A partire da una analisi della storia della follia si proporranno alcuni elementi di riflessione circa gli aspetti sociali della sua de finizione. Lezione frontale ed eventuali tesine di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Foucault Michel, Storia della follia, Rizzoli, Milano 1963 Le parti da preparare verranno indicate a lezione. 263 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Prova scritta al termine del modulo ed esame orale. Possibilità di predisposizione di un elaborato da parte dello studente. Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Foucault Michel, Storia della follia, Rizzoli, Milano 1963 Tutto il volume. Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati. SOCIOLOGIA DEL DIRITTO 1 SPS/12 CFU: 3 Professore GUIDO MAGGIONI [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Titolo del corso: Introduzione alla sociologia del diritto Obiettivi formativi: Obiettivo dell'insegnamento è che gli studenti acquisiscano una sufficiente conoscenza dei fondamenti istituzionali della sociologia del diri tto, con particolare riferimento alla storia dei contributi scientifici riconducibili a questa disciplina nell’ambito della tradizione sociologica, senza trascurare l’apporto delle scienze giuridiche e politiche. La sociologia del dirittoDefinizione e oggetto . Visioni sociolog iche generaliConcetti e tematiche fondamentali. Campi d’indagine e sviluppo della sociologia del diritto. Il metodoIl d iritto Premesse. Le norme come concetto sociologico . Le norme giuridiche . Uno o più sistemi giuridici? Ordine ed entropia dei sistemi giuridici. Funzioni del sistema giuridicoDiritto e azioneConcetti generali. L’azione giuridica generica. L’azione giuridica specifica. Identità ed «etichette». Le sanzioni giuridiche. Effetti dell’azione giuridicaDiritto e istituzioni 1. Terminologia 2. Il governo 3. I diritti fondamentali4. La giurisdizione 5. La famiglia 6. La formazione della ricchezza Diritto e ruoli Ruoli, status e gru ppi. Giuristi e operatori giuridiciLegislatori. Avvocati. Giuristi a ccademiciGiudici. Conflitti fra ruoliDiritto e opinioni (solo non fre quentanti)Un rapporto biunivoco. Dal diritto alle opinioni. Dalle opinioni al diritto. Opinioni e obbedienza alla legge. Dissenso parziale e globaleIpotesi. Lezione frontale , laboratorio integrativo Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni 264 Testi di riferimento: Ferrari V., Diritto e Società, Laterza, Roma 2004 Escluso il capitolo VI "Diritto e opinioni". Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo . Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli u fficiali d’esame si procederà alla ve rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di ¾ delle ore di lezio ne svolte . Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Ferrari V., Diritto e Società, Laterza, Roma 2004 Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo . Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale . Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Obblighi degli studenti: SOCIOLOGIA DEL DIRITTO 2 SPS/12 CFU: 3 Professore GUIDO MAGGIONI [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Titolo del corso: La famiglia: comportamenti sociali e regolazione giuridica Obiettivi formativi: Obiettivo dell'insegnamento è che gli studenti possano acquisire una comprensione del funzionamento del diritto nel suo contesto sociale. Per raggiungere questa finalità l’attenzio ne sarà focalizzata su un caso specifico, la famiglia. Le trasformazioni delle famiglie e dei connessi comportamenti sociali saranno pertanto analizzati in rapporto con l’evoluzione della legislazione, della giurisprudenza e delle politiche sociali. La regolazione familiare in Italia dal dopoguerra alle riforme. Autonomia, eguaglianza e nuovi modelli di regolazione. La regolazione della famiglia contemporanea. Il contratto imperfetto. Le grandi trasformazioni della famiglia occidentale contemporanea. L’individualismo nelle relazioni familiari. I nuovi problemi della famiglia: le relazioni di coppia - le relazioni di filiazione. Lezione frontale, laboratorio integrativo di guida alla ricerca sociologico -giuridica Programma del corso: Modalità didattiche: 265 Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Ronfani P., La famiglia e il diritto, Laterza, Roma - Bari 2003 Escluso cap. I. La regolazione giuridica della famiglia tradizionale Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli a ppelli ufficiali d’esame si procederà alla ve rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore d i lezione svolte . Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Rofrani P., La famiglia e il diritto, Laterza, Roma - Bari 2003 Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo . Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale . Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Obblighi degli studenti: SOCIOLOGIA DEL DIRITTO 3 SPS/12 CFU: 3 Professore FABRIZIO PAPPALARDO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La sociologia del diritto applicata all'infanzia ed all'adolescenza Obiettivi formativi: Obiettivo dell'insegnamento è che gli studenti possano acquisire una comprensione del funzionamento del diritto nel suo contesto sociale. Per raggiungere questa finalità l’attenzione sarà focali zzata sul trattamento giuridico dei minori, facendo particolare riferimento all’ambito dei diritti di cittadinanza e al concetto di partecipazione sociale. Il corso si articolerà nel modo seguente: 1. Introduzione alle teorie sociogiuridiche sull'infanzia e sull'adolescenza. 2. I diritti di cittadinanza dei minori 3. Promozione della partecipazione sociale di bambini e adole scenti. 4 Il caso italiano: studio dell'applicazione delle recenti normative in tema d i promozione della partecipazione sociale. Programma del corso: 266 Modalità didattiche: Lezione frontale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Baraldi C., Maggioni G., Mittica M., Pratiche di partecipazione, Donzelli, Roma 2003 Tutto il volume ad esclusione dei capitoli XIV, XV, XVI e Appendice L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Baraldi C., Maggioni G., Mittica M., Pratiche di partecipazione, Donzelli, Roma 2003 Tutto il volume. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti ind icate nei testi in programma SOCIOLOGIA DEL LAVORO 1 SPS/09 CFU: 3 Professore Durata: FATIMA FARINA [email protected] 24 h. Titolo del corso: Introduzione alla sociologia del lavoro Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali sui temi affrontati nelle teorie classiche e contemporanee del lavoro 1. Introduzione 2. Il lavoro nelle teorie classiche 3. Dal taylor fordismo alla produzione snella 4. Il lavoro nella postmodernità Lezione frontale; ricerche e studi di caso; tesine di approfondimento Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: A. Accornero, Il mondo della produzione, Il Mulino, Milano 1997 Parti I, II, III 267 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, R oma 2002 Esame orale Frequenza lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A. Accornero, Il mondo della produzione , Il Mulino, Milano 1997 Parti I, II, III, IV E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, R oma 2002 Esame orale Studio dei testi SOCIOLOGIA DEL LAVORO 2 SPS/09 CFU: 3 Professore FATIMA FARINA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: I mercati e i soggetti del lavoro Obiettivi formativi: Il corso si propone di affrontare i temi della trasformazione del lavoro, dei significati sociali ad esso legati. Programma del corso: 1. Introduzione 2. Il mercato del lavoro 3. Forze lavoro 4. Le forme di partecipazione al mercato del lavoro 5. La fine del lavoro Lezione frontale; studi di caso e ricerche; tesine di approfondimento Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: A. Accornero, Il mondo della produzione , Il Mulino, Milano 1997 Parti V, IX Farina, F., Forze armate: femminile plurale, Franco Angeli, Mila - Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 268 no 2004 Esame orale Frequenza lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: A. Accornero, Il mondo della produzione , Il Mulino, Milano 1997 Parti V, VI, VII, VIII, IX Farina, F., Forze armate: femminile plurale, Franco Angeli, Mila no 2004 Esame orale Studio dei testi. SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SOC) 1 SPS/08 CFU: 3 Professore ROBERTA BARTOLETTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Elementi di Sociologia della Comunicazione Obiettivi formativi: Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comunicazione sullo sfondo della società complessa. Programma del corso: Teorie della comunicazione a partire dalla tripartizione sintattica/semantica/pragmatica. Gli "spazi irriducibili" intesi come modalità e qualità espressive del soggetto da considerare ineliminabili nell'analisi teoricocomunicativa della società. Società complessa e micro-macro link. Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 Escluso cap. 3 - Il cognitivismo Esame orale. Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione . Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 Capp. 1, 2, 3, 4, 6. Mazzoli L., L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e 269 tecnologie, Franco Angeli, M ilano 2001 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SOC) 2 SPS/08 CFU: 3 Professore Durata: ROBERTA BARTOLETTI [email protected] 24 h. Titolo del corso: La comunicazione e le cose Obiettivi formativi: Fornire i fondamenti teorici dell'analisi della relazione tra oggetti e comunicazione, dalla società stratificata alla società a rete. Oggetti e comunicazione: forme del collettivo e riproduzione del sociale. Merci e feticci; totem, quasi-oggetti e oggetti-unione. Oggetti e produzione simbolica della società -mondo. Un oggetto per comunicare: cellulare e contingenza. Lezioni frontali. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Lévy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997 Le parti indicate a lezione Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi sociocomunicativa degli oggetti, Franco Angeli, Milano 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Bartoletti R., Oggetti dell'indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della comunicazione, n. 35-36, F. Angeli, Milano 2004 Esame orale. Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi comunicativa degli oggetti, Franco Angeli, Milano 2002 Uno fra i seguenti: Lévy P., Il virtuale, Raffaello Cortina, Milano 1997 270 socio- A.A.V.V., Sociologia della comunicazione n. 33 oppure n. 35-36, Franco Angeli, Milano 2003 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SOC) 3 SPS/08 CFU: 3 Professore Durata: GRAZIELLA MAZZOLI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Comunicazione, reti e media nella società complessa Obiettivi formativi: Il modulo si propone di approfondire tematiche centrali nel pa norama sociocomunicativo delle società contemporanee, con particolare attenzione alla rete e ai media della comunicazione. Analisi della dimensione teorico -concettuale della “rete” come metafora della comunicazione e del sociale, e sua applicazione alle forme de lla socialità, alle organizzazioni complesse e alle tecnologie della comunicazione (in particolare la rete Internet). Elementi di analisi dei media della comunicazione. Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Boccia Artieri G. , Mazzoli G. (a cura di), Tracce nella rete. Le trame del moderno fra sistema sociale ed organizzazione, F. A ngeli, Milano 2000 Esclusi capp. 5, 10 e pp. 135 -140 Miconi A. (a cura di), Introduzione alla mediologia, Luca Sossella, Roma 2002 Esame orale. Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Boccia Artieri G. , Mazzoli G. (a cura di), Tracce nella rete. Le trame del moderno fra sistema sociale ed organizzazione, F. A ngeli, Milano 2000 Miconi A. (a cura di), Introduzione alla mediologia, Luca Sossella, Roma 2002 271 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi. SOCIOLOGIA DELLA CONOSCENZA 1 SPS/08 CFU: 3 Professore Durata: ALESSANDRO POGGIALI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Trasformazioni sociali e nuove forme di esperienza Obiettivi formativi: Programma del corso: Il corso avrà carattere monografico. L'argomento verrà definito all'inizio delle lezioni. Elaborazione del tema in ordine agli apporti teorici e alle specificità storiche ed empiriche che lo costruiscono e lo definiscono. Da specificare agli studenti con l'inizio delle lezioni. Modalità didattiche: Lezioni frontali e lezioni di approfondimento, seminari. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Prova orale. Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni e studio individuale. I testi verranno comunicati all'inizio delle lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Z. Bauman, Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari 2002 Modalità di accertamento: Prova orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi. 272 SOCIOLOGIA DELLA CONOSCENZA 2 SPS/08 CFU: 3 Professore ALESSANDRO POGGIALI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Conoscenza, interpretazione e cultura Obiettivi formativi: Programma del corso: Il corso avrà carattere monografico. L'argomento verrà definito all'inizio delle lezioni. Elaborazione del tema in ordine agli a pporti teorici e alle specificità storiche ed empiriche che lo costruiscono e lo definiscono. Da specificare agli studenti con l'inizio delle lezioni. Modalità didattiche: Lezioni frontali e lezioni di approfondimento, seminari. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Prova orale. Obblighi degli studenti: Frequenza e studio individuale. I testi verranno comunicati all'inizio delle lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 2001 Modalità di accertamento: Prova orale. Obblighi degli studenti: Studio dei testi. SOCIOLOGIA DELLA CULTURA (SDC) 1 SPS/08 CFU: 3 Professore PIERO RICCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Il fenomeno della cultura 273 Obiettivi formativi: Programma del corso: Modalità didattiche: Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura. 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di comunicaz ione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. La cultura globale Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: U.Volli, Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 1994 Modalità di accertamento: W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna 1997 Indicazioni ulteriori verranno fornite nel corso delle lezioni Esame orale e valutazione di lavo ri individuali prodotti dallo studente. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: U.Volli, I l libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 1994 W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna 1997 Esame orale. Studio individuale SOCIOLOGIA DELLA CULTURA (SDC) 2 SPS/08 CFU: 3 Professore PIERO RICCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Dispositivi identitari Obiettivi formativi: Il corso propone una riflessione sullo statuto del nome proprio e sulla valenza dell'immagine come strumento del racconto Programma del corso: 1. Immaginario del nome proprio e immagini del volto 2. Corpo, testo e immagine 274 Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: E.Bonelli (a cura di), L'immagine del volto e l'immaginario del nome proprio, Quattroventi, Urbino Modalità di accertamento: Esame orale, verifica delle ipotesi di ricerca. Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: E.Bonelli (a cura di), L'immagine del volto e l'immaginario del nome proprio, Quattroventi, Urbino Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio individuale. SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA 1 SPS/08 CFU: 3 Professore Durata: PAOLA DONADI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Introduzione alla sociologia della famiglia Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali della sociologia della famiglia, in una prospettiva di genere e con una impostazione interdisciplinare. Programma del corso: Scopo del corso sarà di illustrare la genesi dei cambiamenti che hanno investito la famiglia a partire dagli anni sessanta con pa rticolare riferimento all'emergere di una molteplicità di nuove forme familiari. Particolare attenzione sarà posta alla prospettiva di genere e ad argomenti teorici specifici di grande rilevanza per la sociologia della famiglia: la femminilizzazione delle responsa bilità familiari. La femminilizzazione della povertà. Le forme pa tologiche che interessano, oggi, le famiglie e le relazioni fra gli individui che le compongono. Modalità didattiche: Lez ione frontale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni 275 Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Paola Donadi, Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, MIlano 2000 Capitoli da concordare con la docente C. Saraceno, M. Naldini, Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002 Capitoli da concordare con la docente Esame orale Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Paola Donadi, Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000 Tutto il testo C. Saraceno, M. Naldini, Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002 Tutto il testo Esame orale Studio dei testi SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA 2 SPS/08 CFU: 3 Professore PAOLA DONADI [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Titolo del corso: Generi e famiglie Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire una serie di elementi per una conoscenza approfondita della relazione fra prospettive di genere e nuovi modelli familiari Scopo del corso sarà di illustrare le relazioni fra generi e diversi stili familiari: famiglie monogenitoriali, famiglie unipersonali, famiglie ricostituite, famiglie di fatto. Programma del corso: Modalità didattiche: Il seminario avrà per oggetto la comparazione fra i "recinti familiari" e i "recinti monastici" fino alla prima età moderna. Lezione frontale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni 276 Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Paola Donadi, Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002 Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003 Capitoli da concordare con la docente Esame orale Frequenza lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Paola Donadi, Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002 Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003 Tutto il testo Esame orale Studio dei testi SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE 1 SPS/10 CFU: 3 Professore PAOLO STAUDER [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Il ruolo dell’ambiente nella costruzione dell’identità um ana Obiettivi formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici del rapporto uomo/ambiente. Programma del corso: 1.La costruzione sociale dell’ambiente 2.L’ambiente originario 3.L’ambiente materno - Lezione frontale. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P.Stauder, La società devota, QuattroVenti, U rbino 1996 Modalità di accertamento: - Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. 277 Obblighi degli studenti: - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P.Stauder, La società devota, QuattroVenti, Urbino 1996 Modalità di accertamento: L. Pellizzoni, G. Osti, Sociologia dell'ambiente, Il Mulino, Bologna 2003 - Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra verso: verifica orale secondo il calendario d’esame. - Studio del materiale didattico di riferimento. Obblighi degli studenti: SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE 2 SPS/10 CFU: 3 Professore Durata: PAOLO STAUDER [email protected] 24 h. Titolo del corso: Ambiente e società globale Obiettivi formativi: - Approfondimento del passaggio dalla società moderna alla società globale. 1. Ambiente e globalizzazione 2. Verso un nuovo concetto di ambiente - Lezione frontale. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G.Simmel, La metropoli e la vita mentale, Armando, Roma 1995 Modalità di accertamento: - Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attra verso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. - Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Obblighi degli studenti: Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: G.Simmel, La metropoli e la vita mentale, Armando, Roma 1995 L. C. Thurow, Il futuro del capitalismo: regole, strategie e protagonisti dell'economia di domani, Mondadori, Milano 1997 278 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: - Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente tito lare del modulo, attra verso: verifica orale secondo il calendario d’esame. - Studio del materiale didattico di riferimento. SOCIOLOGIA DELL'ARTE E DELLA LETTERATURA 1 SPS/08 CFU: 3 Professore DANILA BERTASIO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Autonomia e condivisione nella sociologia dell'arte. Obiettivi formativi: Teoria e ricerca nella differenziazioni contemporanee. Programma del corso: L’oggetto artistico come prodotto e processo sociale. Artisti si nasce o si diventa? Come e perché le arti cambiano. Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Modalità didattiche: sociologia dell’arte: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Bertasio D., Solitudine e condivisione nell’arte, Liguori, Napoli 2003 Le parti da approfondire verranno indicate durante il corso. Ve rranno suggerite altre letture durante il corso. Esame orale tesine di approfondimento. Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Bertasio D., Solitudine e condivisione nell’arte, Liguori, Napoli 2003 Volume completo Esame o rale tesine di approfondimento. Preparazione del testo indicato 279 SOCIOLOGIA DELL'ARTE E DELLA LETTERATURA 2 SPS/08 CFU: 3 Professore DANILA BERTASIO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: L'arte fra espressione e comunicazione. Obiettivi formativi: Il modulo si propone di individuare le principali tematiche relative alla dimensione comunicativa dell'arte. Programma del corso: L'arte fra soggetto e oggetto. L'arte fra senso comune e tecn ologia dell'informazione. L'artista fra Kitsch e nuove tecnologie. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: D.Bertasio , Immagini sociali dell'arte, Dedalo, Bari 1998 Le parti da approfondire verranno indicate durante il co rso. Modalità di accertamento: Esame orale e tesine di approfondimento. Obblighi degli studenti: Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: D.Bertasio , Immagini sociali dell'arte, Dedalo, Bari 1998 Tutto il volume Modalità di accertamento: Esame orale e tesine di approfondimento. Obblighi degli studenti: Preparazione del testo indicato SOCIOLOGIA DELL'ARTE E DELLA LETTERATURA 3 SPS/08 CFU: 3 Professore DANILA BERTASIO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: L'artista, l'istituzione e il mercato Obiettivi formativi: Identificazione sociologica degli artisti. 280 Programma del corso: Configurazione del mondo dell'arte: artisti, critici e galleristi. Il mercato: congiunture e strategie. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: D.Bertasio G.Marchetti, Fra ombre e autoritratti Il critico presenta se stesso, Angeli, Milano 2000 Fino a pagina 70. Tessarolo M., La poesia tra individuo e società, Unipress, PD Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 2003 Esame orale, tesine di approfondimento. Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: D.Bertasio G.Marchetti, Fra ombre e autoritratti Il critico presenta se stesso, Angeli, Milano 2000 Fino a pagina 70 più 20 letture critiche a scelta. Esame orale, tesine di approfondimento. Preparazione del testo indicato. SOCIOLOGIA DELLE COMUNITÀ LOCALI E DEI FENOMENI MIGRATORI 1 SPS/10 CFU: 3 Professore MARIA VITTORIA GUALANDI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Cittadinanza sociale e welfare state Obiettivi formativi: Il modulo intende fornire conoscenze di base e proporre alcune riflessioni circa i con cetti di cittadinanza e di welfare state nel loro sviluppo storico e nelle loro caratterisctiche attuali. Il concetto di cittadinanza in un prospettiva storica e sociologica. Cenni sulla storia e sulla situazione attuale del welfare state. La comunità locale come possibile risorsa di solidarietà sociale. Lezioni frontali ed eventuali tesine di approfondimento. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni 281 Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Anconelli M., Franzoni F., La rete dei servizi alla persona, Caro cci, Roma 2003 Ad esclusione dei capp. 6 e 7 Prova scritta al termine del modulo e prova orale. Possibilità di discussione di un elaborato personale. Obblighi degli studenti: Frequenza ad alemeno 3/4 delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Anconelli M., Franzoni F., La rete dei servizi alla persona, Caro cci, Roma 2003 Ad esclusione dei capp. 6 e 7 Bagnasco A., Piselli F., Pizzorno A., Trigilia C., Il capitale sociale. Istruzioni per l'uso, Il Mulino, Bologna 2004 Esame orale. Preparazione del materiale didattico di riferimento. SOCIOLOGIA DELLE COMUNITÀ LOCALI E DEI FENOMENI MIGRATORI 2 SPS/10 CFU: 3 Professore MARIA VITTORIA GUALANDI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Società multietnica e comunità locale Obiettivi formativi: Il modulo si propone di fornire conoscenze circa i fenomeni migratori, e di analizzare le problematiche principali connesse a tali fenomeni in vista di una possibile "convivenza" di società multietnica e comunità locale. I movimenti migratori: evoluzione storica, tendenze attuali e prospettive future. Le politiche migratorie. Lo stereotipo dello straniero. Lezioni frontali ed eventuali tesine di approfondimento Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Zanfrini N., Sociologia delle migrazioni, Laterza, Bari 2004 Modalità di accertamento: Prova scritta al termine del modulo ed esame orale. Possibilità di predisposizione di un elaborato da parte dello studente. 282 Obblighi degli studenti: Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Zanfrini N., Sociologia delle migrazioni, Laterza, Bari 2004 Saitta P., Economia del sospetto, Ancora del Mediterraneo, Napoli 2004 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Da considerarsi come lettura obbligatoria. Esame orale. Preparazione del materiale didattico di riferimento. SOCIOLOGIA DELLE COMUNITÀ LOCALI E DEI FENOMENI MIGRATORI 3 SPS/10 CFU: 3 Professore MARIA VITTORIA GUALANDI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Comunità e politica locale Obiettivi formativi: Il modulo si propone di fornire elementi di base per la conosce nza delle forme possibili di governo locale. Programma del corso: I soggetti dell'amministrazione locale. I cittadini e la politica locale. La gestione del territorio. Il ruolo della comunità. Partecipazione e governance locale. Lezioni frontali. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Della Porta D., La politica locale, Il Mulino, Bologna 2002 Escluso il capitolo 5 Prova scritta al termine del modulo ed esame orale. Possibilità di predisposizione di un elaborato da parte dello studente. Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Della Porta D., La politica locale, Il Mulino, Bolo gna 2002 Modalità di accertamento: Esame orale. 283 Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico di riferimento. SOCIOLOGIA DELLE RELIGIONI 1 SPS/08 CFU: 3 Professore Durata: PIERPAOLO PARMA [email protected] 24 h. Titolo del corso: Modelli socio-religiosi Obiettivi formativi: Il corso si propone, innanzitutto, di presentare agli studenti una rassegna critica dei contributi teorici più significativi proposti da alcuni autori classici e moderni sul fenomeno religioso. Esaurita questa prima parte si affron terà il problema della misura della religiosità e dei più interessanti temi che riguardano il fenomeno religioso nella società moderna (pluralismo, secolarizzazione, nuovi movimenti religiosi, fondamentalismo e integrismo, reli gione e politica, ecc.). 1. L’oggetto della Sociologia della religione 2. La prospettiva socio -religiosa di E. Durkheim 3. Funzionalismo e neofunzionalismo 4. La prospettiva socio -religiosa di M. Weber 5. La prospettiva socio -religiosa di Berger e Luckmann 6. L’istituzionalizzazione della religione 7. Le forme religiose:chiesa, setta e misticismo 8. La misura della religiosità 9. Religione e modernità (la secolarizzazione e il pluralismo e loro conseguenze sulla religione) 10. I nuovi movimenti religiosi 11. Reli gioni occidentali e orientali a confronto 12. Fondamentalismo e integrismo 13. Religione e politica Lezione frontale Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: J. Willaime, Sociologia delle religioni, il Mulino, Bologna 1996 Modalità di accertamento: P . Parma, Oltre l'invisibile, Pazzini, Verucchio (RN) 2000 I capitoli 1, 2 e 4 L'accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d'esame. Obblighi degli studenti: 284 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: J. Willaime, Sociologia delle religioni, il Mulino, Bologna 1996 Modalità di accertamento: P . Parma, Oltre l'invisibile, Pazzini, Verucchio (RN) 2000 I capitoli 1, 2, 3 e 4 -L'accertamento avviene in modo individuale attraverso una ve rifica orale durante gli appelli ufficiali d'esame. Obblighi degli studenti: -Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. SOCIOLOGIA DELLE RELIGIONI 2 SPS/08 CFU: 3 Professore PIERPAOLO PARMA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: L’islam in prospettiva sociologica Obiettivi formativi: Obiettivo principale del corso è quello di presentare agli studenti una analisi sociologica degli aspetti più significativi che caratterizzano l’islam sia nel suo sviluppo storico che per quanto riguarda le problematiche emerse dal suo incontro con la mode rnità occidentale. In particolare ci si soffermerà sugli eventi che ne hanno caratte rizzato la nascita, sugli aspetti tipici della reli giosità islamica e sulla questione tuttora irrisolta del rapporto fra religione e politica. L’acquisizione di tali contenuti consentirà, infine, di affrontare tutte le problematiche connesse all’immigrazione dei musulmani in Europa ed alla loro integra zione culturale, sociale e politica. 1.Il mito della fondazione: Maometto profeta etico e capo politico 2.Il problema della successione: dal carisma dell’autorità al carisma dell’ufficio 3.I più importanti aspetti dottrinari: la teologia e il diritto 4.Le dimensioni della religiosità islamica 5.Le forme organizzative dell’islam: chiesa, setta e misticismo 6.L’incontro dell’islam con la modernità occidentale tra riform ismo e fondamentalismo 7.I problemi aperti: islam e democrazia, islam e diritti dell’uomo, la condizione della donna 8.L’immigrazione musulmana e il problema dell’integrazione Lezione frontale Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni 285 Testi di riferimento: E.Pace, Sociologia dell'islam, Carocci, Roma 2004 Modalità di accertamento: L'accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale negli appelli ufficiali d'esame Obblighi degli studenti: Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. E' possibile concordare col docente un programma personalizza to Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: E. Pace, Il regime della verità, Il Mulino, Bologna 1998 I capitoli 1, 3 e 5 Modalità di accertamento: E.Pace, Sociologia dell'islam, Carocci, Roma 2004 I capitoli 1, 2, 3 e 6 -L'accertamento avviene in modo individuale attraverso una ve rifica orale negli appelli ufficiali d'esame Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE 1 SPS/09 CFU: 3 Professore VITTORIO OLGIATI [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Titolo del corso: Principi di costruzione del disegno organizzativo Obiettivi formativi: Il corso si propone di illustrare i più importanti elementi teorici, metodologici e pratici relativi alla costruzione del disegno org a nizzativo ed al coordinamento e controllo delle sue componenti strutturali e funzionali in relazione alla variabilità delle condizioni ambientali. Definizione dei modelli teorici. Descrizione dei piani d’azione.Illustrazione del disegno organizzativo.Analisi delle componenti del disegno organizzativo. Lezione frontale Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: 286 Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano 2000 Esame orale Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: S. Zan, Le logiche dell'azione organizzativa, Il Mulino, Bologna 1994 2 saggi a scelta Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano 2000 Esame orale Studio dei testi SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE 2 SPS/09 CFU: 3 Professore Durata: VITTORIO OLGIATI [email protected] 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Titolo del corso: Analisi e valutazione del disegno organizzativo Obiettivi formativi: Il corso si propone di illustrare i criteri di valutazione e i modelli di autorappresentazione del disegno organizzativo nonché i problemi inerenti al rapporto tra sapere e potere. Analisi dei criteri di valutazione. Analisi dei modelli di autorappresentazione. Analisi della conformazioni delle coalizioni dominanti. Analisi del rapporto tra sapere e potere. Lezione frontale e seminari di approfondimento Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: S. Zan, Le logiche dell'azione organizzativa, Il Mulino, Bologna 1994 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Scott R. W., Istituzioni e organizzazioni, Il Mulino, Bologna 1998 Bruno Bolognini, Il comportamento organizzativo e la gestione delle risorse umane, Carocci, Roma 2001 287 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 2 capitoli a scelta Esame orale Studio dei testi SOCIOLOGIA ECONOMICA 1 SPS/09 CFU: 3 Professore FRANCESCO RAMELLA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: I classici della sociologia economica Obiettivi formativi: Il modulo costituisce un'introduzione all'approccio della sociologia economica. Intende fare emergere la specificità della disciplina, mettendo a fuoco il tema dei rapporti di interdipendenza tra economia e società. Oltre a tracciare un profilo storico della materia, vengono esamina ti i contributi degli autori classici allo studio del capitalismo e della sua organizzazione sociale. 1. Le origini della sociologia economica 2. Origini e sviluppi del capitalismo 3. Questione sociale e trasformazioni del capitalismo Lezione frontale; gruppi di lavoro e discussione in aula Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Trigilia Carlo , Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 Modalità di accertamento: Prova scritta alla conclusione del modulo oppure - a scelta dello studente - verifica orale secondo il calendario d’esame Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Trigilia Carlo , Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 Modalità di accertamento: Verifica orale Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento 288 SOCIOLOGIA ECONOMICA 2 SPS/09 CFU: 3 Professore FRANCESCO RAMELLA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Post-fordismo, capitale sociale e modelli di regolazione Obiettivi formativi: Il modulo costituisce un approfondimento dell'approccio della sociologia economica. Oltre ad esporre gli sviluppi più recenti della disciplina, vengono anche presentati gli approcci teorici e le ricerche empiriche sui temi del post-fordismo, della globalizza zione e dei sistemi di capitalismo. Infine, viene introdotto il tema dello sviluppo italiano nel secondo dopoguerra. 1. La nuova sociologia economica 2. Il post-fordismo 3. Globalizzazione e sistemi di capitalimo 4. Lo sviluppo italiano Lezione frontale; gruppi di lavoro e discussione in aula Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Trigilia Carlo, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2001 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Trigilia Carlo, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2001 Modalità di accertamento: Verifica orale Obblighi degli studenti: Studio del testo di riferimento SOCIOLOGIA ECONOMICA 3 SPS/09 CFU: 3 Professore FRANCESCO RAMELLA [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 10 h. di laboratorio 289 Titolo del corso: Lo sviluppo italiano nel secondo dopoguerra Obiettivi formativi: Il modulo affronta la questione della differenziazione territoriale dello sviluppo italiano, sottolineando l'influenza esercitata dal contesto socio-istituzionale e nelle diverse aree del paese. Un’attenzione particolare verrà posta sulla “questione meridionale” e sul rapporto tra lo sviluppo economico, il capitale sociale, le subculture politiche e le nuove forme di governance territoria le. 1. Lo sviluppo italiano in una prospettiva territoriale 2. Il Mezzogiorno 3. Il capitale sociale 4. Gli sviluppi più recenti della “subcultura rossa” 5. Le nuove forme di governance a livello decentrato Lezione frontale; attività seminariali. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Mutti Antonio, Sociologia economica. Il lavoro fuori e dentro l'impresa, Il Mulino, Bologna 2002 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Steiner Philippe, Economia, mercati, società, Il Mulino, Bologna 2001 Mutti Antonio, Sociologia economica. Il lavoro fuori e dentro l'impresa, Il Mulino, Bologna 2002 Verifica orale Studio dei testi di riferimento SOCIOLOGIA POLITICA 1 SPS/11 CFU: 3 Professore LUIGI CECCARINI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Istituzioni, teorie e concetti di base della Sociologia politica Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti e i concetti teorici fondamentali per la comprensione della sociologia politica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina. Il corso 290 Programma del corso: Modalità didattiche: sarà incentrato sul concetto di partecipazione politica , a partire dal quale si affronteranno i canali tradizionali della partecipazione e le principali tematiche inerenti l'argomento (i partiti, i m ovimenti, i gruppi di pressione, elettori ed elezioni, i media, ecc.). Il modulo verrà svo lto attraverso lezioni su concetti, approcci e teorie di base della sociologia politica. 1. Lo studio della politica: Sociologia politica e Scienza politica; 2. Partecipazione e processo di democratizzazione; 3. Le forme e le dimensioni della partecipazio ne (convenzionale, non convenzionale, istituzionalizzata, visibile, invisibile, ecc.); 4. Le determinanti della partecipazione: i modelli esplicativi; 5. I canali della partecipazione (partiti politici, movimenti sociali, gruppi di pressione, ecc.); 6. Elettori e partecipazione elettorale; Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Raniolo F., La partecipazione politica, Il Mulino, Bologna 2002 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eve ntualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Raniolo F., La partecipazione politica, Il Mulino, Bologna 2002 Il volume va studiato integralmente Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Studio integrale del testo di riferimento. SOCIOLOGIA POLITICA 2 SPS/11 CFU: 3 Professore LUIGI CECCARINI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Teorie, metodi e ambiti della ricerca politica Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire conoscenze concettuali ed indica zioni operative con stretto riferimento alla ricerca in ambito socio-politico. La prima parte del corso affronterà gli elementi di 291 Programma del corso: Modalità didattiche: base di ordine teorico e metodologico. Nella seconda parte invece verranno riprese le principali tradizioni di ricerca sia a livello nazionale che internazionale, analizzando anche alcune specifiche indagini svolte in Italia. L'attenzione si concentrerà sugli impianti teorici, sulla definizione dei concetti e degli indicatori utilizzati, sui disegni e i metodi di ricerca, verranno illustrati e discussi anche i principali risultati emersi da alcune indagini. 1. Perchè fare ricerca sociale e politica; 2. La ricerca in ambito politico: le principali tradizioni di studio. 3. Approccio quantitativo e approccio qualitativo nella ricerca; 4. L'operazionalizzazione di concetti (politici): indicatori, variabili e indici; 5. Metodi e tecniche di rilevazione e di misu razione dei fenomeni politici (con particolare attenzione al sondaggio politico ed ele ttorale); 6. Analisi dei dati: alcuni esempi ed applicazioni; 7. Presentazione e discussione di alcune ricerche (con particola re riferimento agli obiettivi, al disegno di ricerca utilizzato e alle tecniche di analisi dei dati eseguite) Lezione frontale, presentazione e discussione di risultati di rice rche con il supporto di strumenti audiovisivi. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Uno a scelta fra i seguenti: Biorcio R., Sociologia politica, Il Mulino, Bologna 2003 Natale P., Il sondaggio, Laterza, Bari 2004 A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame. Partecipazione ad almeno i tre quarti delle ore di lezione, studio di uno dei testi indicati e dell'eventuale materiale didattico fornito dal docente. Le parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 292 Uno a scelta fra i seguenti Ceccarini L., Le voci di dio. Stampa cattolica e politica in Italia, L'ancora del mediterraneo, Napoli 2001 Natale P., Il sondaggio, Laterza, Bari 2004 Verifica orale secondo il calendario d'esame A scelta dello studente studio integrale di uno tra i due testi indicati. SOCIOLOGIA POLITICA 3 SPS/11 CFU: 3 Professore ILVO DIAMANTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Il sistema politico italiano Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti e i concetti teorici per lo studio del sistema politico italiano, oltre ad una chiave di lettura del mutamento degli aspetti sociali, politici e istituzionali del caso italiano a partire dagli anni ’90. Il modulo verrà svolto attraverso l’analisi del caso italiano e la discussione con gli studenti. 1. Le diverse Italie della politica 2. Zona rossa e zona bianca 3. I cambiamenti: dalla zona bianca alla zona “verde” 4. La nuova Italia: cinque zone politiche omogenee 5. L’Italia “azzurra” Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: DIAMANTI I., Bianco, rosso, verde... e azzurro. Mappe e colori dell'Italia politica, Il Mulino, Bologna 2003 Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eve ntualmente integrate con altro m ateriale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. A scelta dello studente: prova scritta alla conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d'esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verra nno precisate durante i l corso. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: DIAMANTI I., Bianco, rosso, verde... e azzurro. Mappe e colori dell'Italia politica, Il Mulino, Bologna 2003 Esame orale Studio integrale del testo di riferimento. 293 SOCIOLOGIA URBANA 1 SPS/10 CFU: 3 Professore YURI KAZEPOV [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 4 h. di laboratorio Titolo del corso: La città nella transizione tra comunità e società Obiettivi formativi: Scopo del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i fenomeni urbani partendo dal contributo dei classici della sociologia. In particolare verrà considerato il passaggio tra comunità e so cietà come momento cruciale per la definizione del quadro teorico e storico di riferimento. Il corso presenta le principali dimensioni analitiche della "città", illustrando il contributo dei classici per ognuna di tali dimensioni. Programma del corso: Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Hannerz, Ulf, Esplorare la città, Il Mulino, Bologna 2001 Nota: Durante il corso verranno indicati i capitoli da portare per l'esame. Modalità di accertamento: Accertamento orale durante il modulo e valutazione di una tesina su tematiche coerenti al tema del corso alla fine del modulo. Obblighi degli studenti: Partecipare ad almeno il 75% delle lezioni. Presentazione orale e preparazione di una tesina scritta su un tema concordato con il docente. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Hannerz, Ulf, Esplorare la città, Il Mulino, Bologna 2001 Nota: Gli studenti non frequentanti devono preparare tutti i capitoli tranne il IV. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Accertamento orale (esame). 294 Buona preparazione del programma d'esame. SOCIOLOGIA URBANA 2 SPS/10 CFU: 3 Professore YURI KAZEPOV [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Titolo del corso: Le trasformazioni urbane: problemi e prospettive Obiettivi formativi: Scopo principale del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare le trasformazioni urbane dal secondo dopoguerra ad oggi. Il corso è diviso in tre parti. La prima parte illustra le principali trasformazioni in corso. La seconda parte analizza l'impatto delle trasformazioni sullo spazio costruito e la terza presenta le politiche di governance messe in atto per farvi fronte. Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Martinotti, Guido (a cura di), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna 1998 Durante il corso verranno indicati i capitoli da portare per l'esame. Questo testo è in alternativa al volume di Bagnasco, Le Galès. Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick, Le città nell'Europa contemporanea, Liguori, Napoli 2001 Durante il corso verranno indicati i capitoli da portare a ll'esame. Questo testo va considerato in alternativa a quello di Martinotti. Accertamento orale durante il modulo e valu tazione di una tesina su tematiche coerenti al tema del corso alla fine del modulo. Partecipazione al 75% delle lezioni e una buona preparazione del programma d'esame (ed eventualmente preparazione di una tesina scritta). Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Martinotti, Guido (a cura di), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna 1998 Gli studenti non frequentanti dovranno portare tutto il volume. Questo testo è in alternativa al volume di Bagnasco, Le Galès. Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick, Le città nell'Europa contemporanea, Liguori, Napoli 2001 Gli studenti non frequentanti dovranno portare tutto il volume. Questo testo va considerato in alternativa a quello di Martinotti. Modalità di accertamento: Accertamento orale (esame). 295 Obblighi degli studenti: Conseguire una buona preparazione del programma d'esame. STATISTICA 1 SECS-S/01 CFU: 3 Professore Durata: ALBERTO FRANCI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Metodologia Statistica Obiettivi formativi: Il modulo intende offrire una introduzione di base alla teoria dei campioni e dei sondaggi demoscopici. 1. Linee guida per la costruzione di un questionario. 2. Modalità d i somministrazione dei questionari. 3. Richiamo alle principali distribuzioni probabilistiche. 4. Disegni di campionamento. 5. Selezione casuale del campione. 6. Campionamento casuale semplice. 7. Campionamento stratificato. Lezione frontale Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996 I primi tre capitoli Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Preparare la parte relativa al campionamento. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Preparare la parte relativa al questionario. L'accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato durante le lezioni dal docente. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996 I primi tre capitoli e la distribuzione probabilistica di Gauss. Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Preparare la parte relativa al campionamento. 296 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Preparare la parte relativa al questionario. L'accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Preparazione dei testi indicati. STATISTICA 2 SECS-S/01 CFU: 3 Professore MARIO CORSI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Introduzione all'analisi multivariata Obiettivi f ormativi: Il modulo intende offrire una elementare introduzione all'appro ccio multidimensionale nell'analisi dei dati. Dopo aver esteso il problema dello studio delle relazioni tra variabili oltre il caso bivariato, con una breve trattazione del modello re gressivo multiplo, si affronta il problema della "semplificazione" della comple ssità dei dati vuoi mediante la riduzione della dimensionalità, vuoi mediante l'individuazione di sottogruppi omogenei di unità. Una conclusiva attività seminariale darà conto dell'utilità delle tecniche multivariate nel caso concreto di uno studio di impianto tip icamente sociale. La lettura dei testi si concentra sulla compre nsione delle problematiche e delle metodiche limitando l'approccio statistico -matematico agli elementi es senziali per la comprensione degli argomenti trattati. La ricerca sociale e l'analisi dei dati. La matrice dei dati e lo studio della relazione tra caratteri. Rappresentazioni grafiche e tra sformazione dei dati. Analisi della regressione multipla. Analisi delle componenti principali. Distanze ed indici di similarità. Analisi dei gruppi. Seminario sulla valutazione della soddisfazione degli utenti per il servizio della medicina di famiglia. Lezioni frontali Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997 Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8 Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 2003 Capitoli: 2, 3 297 Modalità di accertamento: Prova orale Obblighi degli studenti: Partecipazione ad almeno i 3/4 delle lezioni e studio del materia le bibliografico indica to Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997 Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8 Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 2003 Tutto il testo Prova orale Studio del materiale bibliografico indicato STATISTICA SOCIALE 1 SECS-S/05 CFU: 3 Professore ALBERTO FRANCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Statistica Sociale di Base Obiettivi formativi: Il modulo ha lo scopo di avvicinare lo studente allo studio statistico dei fenomeni sociali. In questa prima parte verranno illustrate le principali nozioni di base della statistica descrittiva ed inferente. Il modulo si articola in lezioni introduttive che prevedono anche esercitazioni sotto forma di laboratori da parte degli studenti. Lezione frontale Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996 I primi due capitoli Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri, contingenza, correlazione, regressione lineare semplice. Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 298 Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato dal docente durante le lezioni. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Fabbris L., L'Indagine Campionaria, Carocci, Roma 1996 I primi tre capitoli Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri, contingenza, correlazione, regressione lineare semplice. Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario . Studio approfondito delle linee guida per la costruzione del questionario. L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Preparazione dei testi indicati. STATISTICA SOCIALE 2 SECS-S/05 CFU: 3 Professore ALBERTO FRANCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Metodi Statistici Applicati Alla Programmazione e Valut azione Dei Servizi Socio Sanitari Obiettivi formativi: Lo studente deve conoscere ed interpretare alcune tecniche sta tistiche elementari per la: programmazione, gestione e valuta zione dei servizi socio -sanitari (mobilità attiva e passiva, assistenza domiciliare per anziani e disabili, il balance of care, la qualità dei servizi socio -sanitari). 1. Rapporti statistici e nomogrammi per la valutazione della m obilità di un servizio sociale. 2. Uso di valori medi, di rappresentazioni grafiche e di scale di d isabilità per individuare il fabbisogno di operatori domiciliari a livello di micro aree. 3. Indicatori per lo studio della qualità. Programma del corso: 299 Modalità didattiche: 4. La qualità percepita e la soddisfazione degli utenti per i servizi ricevuti. Validità e affidabilità degli strumenti atti a misurare il gradimento. Lezione frontale Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: L. Fabbris, Statistica Multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Il capitolo riguardante l'analisi fattoriale. Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001 Il terzo capitolo Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003 Tutto il testo L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico distribuito durante le lezioni. Frequenza di 3/4 delle lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: L. Fabbris, Statistica Multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Il capitolo riguardante l'analisi fattoriale. Franci A., Corsi M., La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero, Summa, Padova 2000 Le caratteristiche per misurare la qualità nel settore ospedaliero (pag. 1-25). Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001 Il primo ed il terzo capitolo Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 300 Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003 Tutto il testo L'accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Preparazione dei testi indicati. STORIA CONTEMPORANEA 1 M-STO/04 CFU: 3 Professore ALFONSO BOTTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La storia del Novecento attraverso i suoi principali m omenti di snodo Obiettivi formativi: Il modulo ha valore propedeutico e tende a mettere a fuoco alcuni dei principali problemi e processi della storia del Novecento italiano, prestando la dovuta attenzione al contesto internazionale. Il corso prenderà le mosse dalla cesura rappresentata dalla Grande guerra e verterà poi sul dopoguerra, il fascismo, la seconda guerra mondiale, la ricostruzione in Italia e la guerra fredda, fino alla crisi del sistema dei partiti degli anni Novanta. Per quanto concerne la dimensione internazionale, saranno nell'ordine affrontati i seguenti nodi: nazismo, Russia sovietica, se conda guerra mondiale, bipolarismo e guerra fredda, crollo del muro di Berlino e assetti internazionali del dopo guerra fredda. Lezioni frontali con eventuali seminari di approfondimento Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Detti T., Gozzini G., Storia contemporanea. II. Il Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2003 Esclusi i capitoli 9, 10, 11, 13, 16, 20 e 21 Esame scritto: domande con risposte aperte Partecipazione ad almeno tre quarti delle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Detti T., Gozzini G., Storia contemporanea. II. Il Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2003 Esclusi i capitoli 9, 13, 16, 21 Esame scritto: domande con risposte aperte Studio dei testi di riferimento 301 STORIA CONTEMPORANEA 2 M-STO/04 CFU: 3 Professore ALFONSO BOTTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La Chiesa, i cattolici e le guerre del Novecento Obiettivi formativi: Il corso si propone di esaminare il comportamento dell'istituzione ecclesiastica (magistero e clero) e del movimento cattolico (organizzazioni politiche, intellettuali) di fronte ai principali conflitti del Novecento. Segnatamente di fronte alla prima guerra mondiale, alla guerra civile spagnola, alla seconda guerra mondiale e nel post-Concilio. 1. Mondo cattolico e magistero di fronte alla grande guerra. Profilo di Benedetto XV. 2. La Chiesa e i cattolici negli anni della guerra civile spagnola. 2.1 Sturzo e Maritain 3. La Chiesa e i cattolici di fronte alla guerra d'Africa 4. Chiesa e cattolici di fronte alla seconda guerra mondiale 5. La pace e la guerra nel mondo cattolico itlaiano dopo la "Pa cem in terris" Lezioni frontali con eventuali seminari di approfondimento Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Franzinelli M., Bottoni, R., a cura di,, Chiesa e guerra. Dalla benedizione della armi alla "Pacem in terris", Il Mulino, Bologna 2004 I contributi compresi nel volume da portare all'esame saranno indicati durante le lezioni Esame orale Partecipazione ad almeno tre quarti delle le zioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 302 Franzinelli M., Bottoni, R., a cura di,, Chiesa e guerra. Dalla benedizione della armi alla "Pacem in terris", Il Mulino, Bologna 2004 Almeno quindici contributi, a scelta, tra quelli pubblicati nel libro indicato per l'esame Esame orale Studio individuale STORIA DEI MOVIMENTI E DEI PARTITI POLITICI (SDC) 1 M-STO/04 CFU: 3 Professore VITTORIO PAOLUCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: L'Italia e l'Europa nel secondo dopoguerra Obiettivi formativi: Il tema del corso è riesaminare l'intera vicenda dell'Italia repubblicana nel quadro europeo e mondiale. Programma del corso: Nelle mutate condizioni del secondo dopoguerra le dimensioni internazionali non rimangono relegate al ruolo di semplice corn ice, ma costituiscono parte integrante della vita e della storia del paese. Lezioni frontali e seminari di approfondimento Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: V.Paolucci, Tra utopia e crimine, Argalìa, Urbino 2003 Le parti da approfondire maggiormente verranno indicate dura nte il corso. Esame orale, tesina di approfondimento. Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: V.Paolucci, Tra utopia e crimine, Argalìa, Urbino 2003 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico indicato. STORIA DEI MOVIMENTI E DEI PARTITI POLITICI (SDC) 2 M-STO/04 CFU: 3 Professore VITTORIO PAOLUCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La modernizzazione nell'Europa del dopoguerra 303 Obiettivi formativi: Programma del corso: Modalità didattiche: L'intento è di riesaminare l'intera vicenda dell'Europa cogliendo le potenzialità di uno sguardo comparativo e mettendo in risalto le differenze di contesto. Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia inte rnazionale: quello degli studi sulle società europee del dopogue rra. Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Programma esame frequenta nti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: R. Chiarini, Destra italiana. Dall'Unità d'Italia a Alleanza Nazionale, Marsilio, Venezia 1995 Le parti da approfondire verranno indicate durante il co rso. Esame orale, tesine di approfondimento. Partecipazione ad almeno i tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: R. Chiarini, Destra italiana. Dall'Unità d'Italia a Alleanza Nazionale, Marsilio, Venezia 1995 Modalità di accertamento: Esame orale. Obblighi degli studenti: Preparazione dei testi indicati STORIA DEL MOVIMENTO COOPERATIVO DI CREDITO 1 SECS-P/12 CFU: 3 Professore SERGIO PRETELLI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Il Credito Cooperativo tra passato e futuro Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le motivazioni storiche che hanno fatto di queste piccole istituzioni creditizie dei motori importanti per lo sviluppo dell’economia regionale e della sua società civile. 1. BCC e contesto storico 2. Le scansioni temporali: l’origine e l’espansione fino al 1922. Fascismo e Assetto giuridico e contrazione numerica. 3. Il rila ncio negli anni ’60. La riorganizzazione a rete ed il rilancio. 4. La 385, la competizione, il richiamo all’etica tradizionale, valida sempre. Lezione frontale; tesine di approfondimento facoltativa. Programma del corso: Modalità didattiche: 304 Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: P. Cafaro, La solidarietà efficiente, La Terza, Bari 2001 Vanno studiate le parti seguenti: prefazione (di A.Fazio) e capp. 3 e 4. Esame orale ed eventuale discussione dela tesina. Frequenza ai 3/4 delle ore di lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: P. Cafaro, La solidarietà efficiente, La Terza, Bari 2001 Vanno studiate le parti seguenti: prefazione (di A.Fazio) e capp. 2, 3, 4. Esame orale. Preparazione dei testi di riferimento. STORIA DEL MOVIMENTO COOPERATIVO DI CREDITO 2 SECS-P/12 CFU: 3 Professore SERGIO PRETELLI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Il Credito Cooperativo tra passato e futuro Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le motivazioni storiche che hanno fatto di queste piccole istituzioni creditizie dei motori importanti per lo sviluppo dell’economia regionale e della sua società civile. 1. Il rilancio negli anni ’60. La riorganizzazione a rete ed il rila ncio. 2. La 385, la competizione, il richiamo all’etica tradizionale, valida sempre. Lezione frontale; tesine di approfondimento facoltative. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P. Cafaro, La solidarietà efficiente, La Terza, Bari 2001 Va preparato il solo cap. 1. Modalità di accertamento: Esame orale ed eventualmente discussione della tesina. Obblighi degli studenti: Frequenza ai 3/4 delle ore di lezioni. 305 Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Cafaro, La solidarietà efficiente, La Terza, Bari 2001 Vanno preparati i capp. 1 e 5. Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Preparazione del materiale didattico di riferimento. STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO 1 SPS/07 CFU: 3 Professore Durata: GUIDO MAGGIONI [email protected] 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Titolo del corso: La sociologia: dalle origini ai classici Obiettivi formativi: Il modulo presenta un profilo storico del pensiero sociologico dai precursori sino al primo ‘900. Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base sui "classici", con riferimento sia alle teorie generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico. La sociologia come scienza dei fenomeni sociali. Giusnaturalismo e contrattualismo. L’Illuminismo. L’economia politica e l’utilitarismo. Smith e Ferguson. Il positivismo e la nascita della sociologia. Alexis de Tocqueville. Auguste Comte. Emile Durkheim. Karl Marx: conflitto e mutamento sociale. Max Weber: l’agire dotato di senso. Georg Simmel: le forme sociali. Vilfredo Pareto : sistema sociale e agire non razionale. Lezione frontale, laboratorio integrativo di guida alla lettura dei classici della sociologia. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 9- 143 Si precisa che l’antologia è parte integrante del programma Crespi F., Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2002 Pp. 9-87 Modalità di accertamento: 306 Crespi, E., Introduzione alla sociologia (Crespi) , Il Mulino, Bolo gna 2002 Pp. 9-22 L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo . Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo stu- Obblighi degli studenti: dente potrà sostenere una veri fica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte . Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 9- 143 Si precisa che l’antologia è parte integrante del programma Crespi F., Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2002 Pp. 9- 87 Crespi, E., Introduzione alla sociologia (Crespi) , Il Mulino, Bolo gna 2002 Pp. 9-22 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Poggi, G., Emile Durkheim, Il Mulino, Bologna 2003 Solo cap. 1, 2, 3 L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO 2 SPS/07 CFU: 3 Professore GUIDO MAGGIONI [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 6 h. di laboratorio Titolo del corso: La sociologia del ‘900 Obiettivi formativi: Il modulo presenta un profilo storico del pensiero sociologico nel primo cinquantennio del ‘900. Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base sul pensiero sociologico del ‘900, con riferimento sia alle teorie generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa tale pensiero. Talcott Parsons e la teoria funzionalista. Merton. Lo strutturalismo. La teoria critica. La Scuola di Francoforte. Gramsci. Tho- Programma del corso: 307 mas e la Scuola di Chicago. L’interazionismo simbolico. Blumer e Becker. Alfred Schutz e la sociologia fenomenologica. Modalità didattiche: Lezione frontale, laboratorio integrativo di guida alla lettura dei classici della sociologia. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 145 – 262 Crespi, E., Il pensiero sociologico , Il Mulino, Bologna 2002 Pp. 89 - 193 L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 145 – 262 Crespi, E., Il pensiero sociologico , Il Mulino, Bologna 2002 Pp. 89 - 193 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 308 Poggi, G., Emile Durkheim, Il Mulino, Bologna 2003 Solo cap. 4, 5, 6. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. Preparazione di tutte le parti i ndicate nei testi in programma STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO 3 SPS/07 CFU: 3 Professore MARIA PAOLA MITTICA [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La sociologia nel pensiero dei contemporanei Obiettivi formativi: Obiettivo de l corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base sui "classici", con riferimento sia alle teorie generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico della seconda parte del 1900. Le teorie dell’azione sociale. Le teorie dei sistemi sociali. Aspetti metodologici e funzioni della ricerca sociologica. Percorso monografico sulla lettura di Giddens della modernità. lezione frontale, laboratorio integrativo di guida alla lettura dei classici della sociologia. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Giddens A., Le conseguenze della modernità. Fiducia e rischio, sicurezza e pericolo., Il Mulino, Bologna 1994 Tutto il volume. P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 263-282 Si precisa che l’antologia è parte integra nte del programma. Crespi, E., Il pensiero sociologico , Il Mulino, Bologna, 2002 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Pp. 195 - 283 L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare de l modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla ve rifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte . Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Giddens A., Le conseguenze della modernità. Fiducia e rischio, sicurezza e pericolo., Il Mulino, Bologna 1994 Tutto il volume. P. Jedlowski, S. Floriani, T. Grande, F. Nicotera, E. G. Parini (a 309 cura di), Pagine di sociologia. Antologia di testi dai classici alle riflessioni contemporanee, Carocci, Roma 2002 Pp. 263-282 Si precisa che l’antologia è parte integrante del programma. Crespi, E., Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna, 2002 Pp. 195 - 283 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Poggi, G., Emile Durkheim, Il Mulino, Bologna 2003 Solo cap. 7, 8 L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. STORIA DELLA FILOSOFIA 1 M-FIL/06 CFU: 3 Professore ANDREA AGUTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: L'identità personale tra antropologia filosofica ed etica Obiettivi formativi: Il modulo seguirà lo sviluppo del concetto di identità personale nel pensiero occidentale con particolare riferimento all'antropologia filosofica antica e moderna. I. Il principio dello spirito: l'antropologia filosofica da Platone a Hegel II. Il principio della corporeità: l'antropologia filosofica da Feue rbach a Nietzsche III. L'antropologia filosofica del Novecento: caratteri generali IV. L'identità personale in riferimento all'etica Lezioni frontali Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Schulz Walter, Le nuove vie della filosofia contemporanea, vol. 3, Marietti, Genova 1988 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni e studio individuale Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) 310 Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Abbagnano Nicola, Storia della filosofia, TEA, Torino 1995 Gli studenti non frequentanti sosteranno l'esame sulla filosofia del XIX secolo, con particolare riferimento ai seguenti autori: Kant, Hegel, Feuerbach, Marx, Comte, J. Stuart Mill, W. Dilthey, W. Windelband, H. Rickert, F. Nietzsche. Esame orale Studio individuale STORIA DELLA FILOSOFIA 2 M-FIL/06 CFU: 3 Professore ANDREA AGUTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La genesi dell'identità moderna. Obiettivi formativi: Il modulo si propone di indagare la trasformazione del concetto di identità personale nell'epoca mode rna, con particolare attenzione alla dimensione dell'agire morale. I. La soggettività come principio della modernità II. ll ripiegamento naturalistico del soggetto moderno III. Ricerca dell'autenticità e orizzonti di senso IV. Espressivismo morale e equivoci della libertà Lezioni frontali Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Taylor Charles, Le radici dell'io. La costruzione dell'identità moderna, Feltrinelli, Milano 1 993 Nel corso della lezioni si concorderanno le parti del testo da studiare. Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Frequenza alle lezioni e studio individuale Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Taylor Charles, Il disagio della modernità, Laterza, Roma-Bari 1994 Gli studenti non frequentanti dovranno studiare in aggiunta il capitolo, “La politica del riconoscimento ”, in J. Habermas-C. Ta ylor, Multiculturalismo. Lotte per il riconoscimento, Feltrinelli, Milano 1998, pp. 9 -62. esame orale 311 Obblighi degli studenti: Studio individuale STORIA DELLA FILOSOFIA 3 M-FIL/06 CFU: 3 Professore Durata: ANDREA AGUTI [email protected] 24 h. Titolo del corso: Il riconoscimento dell'altro Obiettivi formativi: Il modulo approfondirà la dinamica e le forme del riconoscimento dell'altro, con particolare attenzione al suo significato etico. I. L'io e l'altro II. La dinamica del riconoscimento III. Le forme del riconoscimento IV. Riconoscimento e reciprocità Lezioni frontali Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Honneth Axel, La lotta per il riconoscimento, Il Saggiatore, Milano 2002 Modalità di accertamento: Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Obblighi degli studenti: Frequenza alle lezioni e studio individuale Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Crespi Franco, Identità e riconoscimento nella sociologia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2004 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Studio individuale STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 1 SPS/02 CFU: 3 Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected] 312 Durata: 24 h. di lezione, 2 h. di laboratorio Titolo del corso: Le due repubbliche:il liberalismo nelle sue trasformazioni Obiettivi formativi: Conoscenza de l periodo storico tra le due guerre nel settore poli tico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale. Programma del corso: Come studiare: i frequentanti che non portano il testo su Gaeta no Mosca dovranno avere qualche nozione su periodo stori co contemporaneo (l'attualità politica) che in ogni caso sarà fornita a lezione. Particolare importanza hanno le immagini dei loghi dei partiti che corredano le pagine finali de "I Colori della politica". Su queste è impostata la ricerca che apre il campo a varie co nsiderazioni politiche e sociologiche. I numeri delle immagini sono commentate e riportate nel testo tra parentesi quadre. Lezione frontale con riferimento alle immagini del testo. Particolare importanza dunque comporta la visione delle immagini riportare alla fine de "I colori della politica" Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 Il testo va studiato seguendo le immagini nume rate finali. Verifica durante il modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli appelli consueti di esame. Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.Il testo obbligatorio è I colori della politica. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 Il testo va studiato seguendo le immagini numerate finali. Particolarmente importante è l'Epilogo. Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 (non obbligatorio) Preparare i capitoli: 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Di Caro Alessandro, Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. La soglia della modernità. Fano antigiolittiana, Biblioteca Federiciana, Fano 2000 (non obbligatorio) Solo il saggio indicato (quello relativo a Di Caro Alessandro) E' obbligatorio per i non frequentanti Verifica orale negli appelli d'esame. Conoscenza dei testi indicati.I testi sono due ("I colori della poli tica" e il testo su Mosca:"Le pricipalicorrenti dottrinarie...") In più si dovrà conoscere il testo di Dario Antiseri, Trattato di metodologia delle scienze sociali, nei capitoli 1,2,3,4,9,10,15. 313 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 2 SPS/02 CFU: 3 Professore ALESSANDRO DI CARO [email protected] Durata: 24 h. di lezione, 2 h. di laboratorio Titolo del corso: IL LIBERALISMO Obiettivi formativi: Il liberalismo filosofico ed epistemologico Programma del corso: Come studiare: oltre a una più precisa definizione metodologica del valore da assegnare al termine "politica" tratta dal testo "I colori della politica", il programma esamina il principio filosofico del liberalismo nel testo "Liberi perchè fallibili". Per i non frequentanti sarà opportuno invece il testo di Metodologia delle scienze sociali soprattutto nei capitoli che riguardano il dibattito Popper-Marx.Il presente modulo(secondo) di fatto propone di nuovo solo un testo per i frequentanti (Liberi perchè fallibili) del resto sostituibile.Per i non frequentanti il testo (Liberi perchè fallibili) deve essere integrato dalla lettura di alcuni capitoli piani e facili del Trattato di metodologia delle scienze sociali. Lezione frontale. Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Di Caro Ale ssandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 Il testo è lo stesso del primo modulo. Tuttavia si approfondirà ulteriormente la dimensione "politica" Particolare importanza rivestono le considerazioni finali e l'epilogo. Attenzione: se lo studente ha già sostenuto il modulo 1, questo testo va sostituito con "Liberi perché fallibili" Di Caro Alessandro, Etica e potere (Sartre, Foucault), Quattroventi, Urbino 1984 (non obbligatorio) E' un testo che permette di scegliere alcuni saggi per gli studenti frequentanti che volessero sostituire "Liberi perchè fallibili Antiseri Dario, Liberi perchè fallibili, Rubettino, Messina 1995 (non obbligatorio) Si può sostituire con un saggio di "Etica e potere" E' obbligatorio per i non frequentanti a scelta (con sostituzione) per i frequentanti Modalità di accertamento: 314 Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 (non obbligatorio) Il testo può essere utilmente consultato anche dai frequentanti Verifica intermodulo con possibile ripresa dei temi trattati nelle lezioni finali. L'esito verrà ufficializzato o modificato nelle prove d'appello consueto. Obblighi degli studenti: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4. 1 testo fra quelli indicati Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Di Caro Alessandro, I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 Il testo è lo stesso del primo modulo. Tuttavia si approfondirà ulteriormente la dimensione "politica" Particolare importanza rivestono le considerazioni finali e l'epil ogo. Attenzione: se lo studente ha già sostenuto il modulo 1, questo testo va sostituito con "Liberi perchè fallibili" Antiseri Dario, Liberi perchè fallibili, Rubettino, Messina 1995 E' obbligatorio per i non frequentanti e a scelta (con sostituzione) per i frequentanti Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Antiseri Dario, Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 (non obbligatorio) 7 capitoli a scelta tra quelli non scelti nel 1 modulo: consigliati 20, 22, 24, 25, 27, 28, 29 Il testo può essere utilmente consultato anche dai frequentanti Appello d'esame sui testi indicati. Studio dei testi indicati. 2 testi per i non frequentanti STORIA ECONOMICA SECS-P/12 CFU: 6 Professore MARIO MAOLONI Durata: 48 h. Titolo del corso: Economia europea Obiettivi formativi: Comprensione del processo di industrializzazione in Europa. Formazione della base industriale nei principali paesi europei. Modelli di sviluppo. 1.Introduzione 1.1 Origini e cause della rivoluzione industriale inglese. La rivoluzione industriale nell’Europa continentale. I paesi precocemente industrializzati. Francia. Belgio. I paesi della seconda ondata: Germania, Austria-Ungheria. I paesi ritardatari: Italia, Spagna , Russia. Lezione frontale. Seminari. Esercitazioni. Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni 315 Testi di riferimento: V. Zamagni, Dalla rivoluzione industriale all'integrazione europea, il Mulino, Bologna 1999 Modalità di accertamento: Verifica di fine modulo. Esame orale Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: V. Zamagni, Dalla rivoluzione industriale all'integrazione europea, il Mulino, Bologna 1999 V.Castronovo, L'eredità del Novecento, Einaudi, Torino 2000 Esame orale Studio dei testi STORIA ED ETNOLOGIA DELLE RELIGIONI 1 M-STO/06 CFU: 3 Professore MICHELE CARMINE MINUTIELLO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: STORIA DELLE RELIGIONI. Le religioni dell’India Obiettivi formativi: Il corso si propone, in primo luogo, un approccio alla disciplina e una introduzione alla conoscenza delle principali religioni dell’umanità. In particolare, si prenderanno poi in considerazione le grandi religioni del subcontinente indiano, nelle loro caratteristiche storiche, dottrinali, culturali e sociologiche. 1. Aspetti metodologici 2. Elementi di storia delle religioni 3. L’Induismo 4. Il Buddhismo 5. L’Islam in India Lezione frontale e interattiva Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: AAVV, Quaderni di Scienze religiose IV/1995, Urbino 1995 Il saggio M.C. Minutiello, “Bhagavad-gita: Il canto del glorioso Signore” pp. 129-138 AAVV, Memorie dell’Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere e Arti, vol.XXXIII, Ancona 1998 Saggio di M.C. Minutiello, “Fondamenti del pensiero religio so dell’India”, pp. 137-155 316 Minutiello, M.C., I Guru. Maestri dell'India e del Tibet, Xenia, Milano 1999 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: AAVV, Studi Urbinati (in pubblicazione), Università di Urbino, Urbino 2004 Limitatamente al saggio di M.C.Minutiello, “Religione, cu ltura, società: appunti sul ruolo della donna e della famiglia nella tra dizione dell’India” Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi ind icati durante le lezioni, a scelta tra quelli sopra citati (gli articoli saranno forniti in fotocopia) Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Minutiello, M.C., I Guru. Maestri dell'India e del Tibet, Xenia, Milano 1999 Uno a scelta fra i seguenti Conze, E., Breve storia del Buddhismo, Rizzoli, Milano 1985 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Renou, L., L'Induismo, Xenia, Milano 1994 esame orale Studio individuale di 'I Guru, Maestri dell'India e del Tibet' (obbligatorio) e di uno a scelta tra gli altri due per non frequentanti. STORIA ED ETNOLOGIA DELLE RELIGIONI 2 M-DEA/01 CFU: 3 Professore MICHELE CARMINE MINUTIELLO [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: ETNOLOGIA DELLA RELIGIONE. Lo sciamanismo e le religioni dell’estasi Obiettivi formativi: Il corso si propone, in primo luogo, di fornire i concetti teorici fondamentali dell’etnologia della religione, con un approccio alle componenti dell’identità religiosa di culture e popoli. diversi. In particolare, si prenderà in considerazione il fenomeno dello sciamanismo e dell’esperienza estatica nelle sue diverse espre ssioni. 1. Gli elementi di base della disciplina. 2. Le principali componenti dell’etnema magico -religioso. 3. Analisi fenomenologica e comparativa di esperienze sciaman iche ed estatiche Lezione frontale e interattiva Programma del corso: Modalità didattiche: 317 Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Mircea Eliade, Lo sciamanismo e le tecniche dell'estasi, Edizioni Mediterranee, Roma AAVV, Quaderni di Scienze Religiose XII/2003, -, Urbino 2003 Nota per tutti: Saggio di M.C. Minutiello, 'La vocazione estatica dello sciamano', pp. 94-106 (disponibile in fotocopia). Esame orale Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Lewis, I. M., Le religioni estatiche, Ubaldini, Roma 1972 AAVV, Quaderni di Scienze Religiose XII/2003, -, Urbino 2003 Nota per tutti: Saggio di M.C. Minutiello, 'La vocazione estatica dello sciamano', pp. 94-106 (disponibile in fotocopia). Esame orale Studio individuale STORIA, SOCIETÀ E CULTURA 1 L-LIN/01 CFU: 3 Professore LORETTA DEL TUTTO [email protected] 24 h. Durata: Titolo del corso: Obiettivi formativi: Programma del corso: Modalità didattiche: LINGUE, SOCIETA' E CULTURA. Antropologia del linguaggio Il modulo spiega i rapporti fra linguistica e antropologia nel qua dro delle diverse teorie della cultura 1. Introduzione alle scienze del linguaggio. 2. Uomo, mente, linguaggio. 3. Lingua e cultura. 4. Linguistica e antropologia lezioni frontali Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: 318 Duranti A., Antropologia del linguaggio, Meltemi, Roma 2000 Capp. 1 -2-3; 6-7-8-9. Le parti da approfondire maggiormente verranno indicate durante il co rso. prova orale e/o prova scritta Obblighi degli studenti: frequenza per almeno3/4 delle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Duranti A., Antropologia del linguaggio, Meltemi, Roma 2000 Capp. 1 -2-3; 6-7-8-9 Modalità di accertamento: prova orale Obblighi degli studenti: studio del testo indicato STORIA, SOCIETÀ E CULTURA 2 L-LIN/01 - M-STO/02 CFU: 3 Professore ERMANNO TORRICO [email protected] 24 h. Durata: Titolo del corso: Obiettivi formativi: Programma del corso: Modalità didattiche: STORIA MODERNA. Pauperismo e assistenza nell'Europa moderna Conoscenza e interpretazione delle caratteristiche del pauperismo nei secoli di avvio dell'età moderna. Una ricostruzione indispensabile per comprendere le nuove dimensioni dell'assistenza - determinate dalla diversità qualitativa e ideologica della pove rtà - connesse allo sviluppo demografico, all'inurbamento, alla mobilità della popolazione e alle politiche di potenza degli Stati su ampi scacchieri terrestri e marittimi. E' interessante osserva re come le proposte di riforma dell'assistenza, fra '500 e '600, contengano molti dei caratteri delle successive politiche statali, dirompenti rispetto ai sistemi caritativi de l passato. Pauperismo e riforme dell'assistenza nei secoli iniziali dell'età moderna; pauperismo, criminalità e problemi delle istituzioni repressive. Lezioni introduttive, approfondimenti tematici. E’ prevista la possibilità di produrre elaborati scritti, di percorso e/o finali, per la valutazione. Integrazione facoltativa: uno dei testi a scelta dello studente tra quelli non obbligatori. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Geremek B., La pietà e la forca. Storia della miseria e della carità in Europa, Laterza, Roma-Bari 2003 Uno a scelta fra i testi seguenti: Pullan B., Poveri, mendicanti e vagabondi (secoli XIV-XVII) in Storia d'Italia, Annali I, Einaudi, Torino 1 978 Rosa M., Chiesa, idee sui poveri e assistenza in Italia dal Cinqua al Settecento, in "Società e storia" n° 3, 1980, Milano 1980 319 Camporesi P., Il pane selvaggio, Il Mulino, Bologna 1980 Baroncelli F.-Assereto G., Sulla povertà. Idee, leggi, progetti dell'Europa moderna, Herodote, Genova.Ivrea 1983 Geremek. B., La stirpe di Caino. L'immagine dei vagabondi e dei poveri nelle letterature europee dal sec. XV al sec. XVII, Il Saggiatore, Milano 1988 Weisser M.R., Criminalità e repressione nell'Europa moderna, Il Mulino, Bologna 1989 Geremek B., Mendicanti e miserabili nell'Europa moderna (13501600), Laterza, Roma -Bari 1999 Huppert G., Storia sociale dell'Europa moderna (nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2001 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Niccoli O., Storie di ogni giorno in una città del Seicento, Late rza, Roma -Bari 2004 Accertamento orale sui contenuti del programma. Discussione di eventuali elaborati scritti. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Prepa razione del testo obbligatorio e di uno dei testi non obbligatori Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: PRODI P., Introduzione allo studio della storia moderna, Il Mulino, Bologna 1999 Solo parte I Geremek B., La pietà e la forca. Storia della miseria e della carità in Europa, Laterza, Roma-Bari 2003 Testi facoltativi Pullan B., Poveri, mendicanti e vagabondi (secoli XIV-XVII) in Storia d'Italia, Annali I, Einaudi, Torino 1978 Rosa M., Chiesa, idee sui poveri e assistenza in Italia dal Cinqua al Settecento, in "Società e storia" n° 3, 1980, -, Milano 1980 Camporesi P., Il pane selvaggio, Il Mulino, Bologna 1980 Baroncelli F.-Assereto G., Sulla povertà. Idee, leggi, progetti dell'Europa moderna, Herodote, Genova.Ivrea 1983 Geremek. B., La stirpe di Caino. L'immagine dei vagabondi e dei poveri nelle letterature europee dal sec. XV al sec. XVII, Il Saggiatore, Milano 1988 Weisser M.R., Criminalità e repressione nell'Europa moderna, Il Mulino, Bologna 1989 320 Geremek B., Mendicanti e miserabili nell'Europa moderna (13501600), Laterza, Roma -Bari 1999 Huppert G., Storia sociale dell'Europa moderna (nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2001 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Niccoli O., Storie di ogni giorno in una città del Seicento, Late rza, Roma -Bari 2004 Accertamento orale sui testi indicati. Preparazione dei 2 testi obbligatori. Integrazione facoltativa: uno dei testi a scelta dello studente tra quelli non obbligatori. STUDI CULTURALI E DI GENERE 1 SPS/08 CFU: 3 Professore PAOLA DI CORI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Culture e generi: vocaboli del senso comune,oggetti di studio, discipline Obiettivi formativi: Fornire alcuni strumenti di base relativi agli usi di "culture" e di "generi". Programma del corso: Analizzare - attraverso esempi tratti dall'uso comune, dalla vita quotidiana e da recenti ricerche- i molteplici significati, le ambivalenze e le contraddizioni di due termini fondamentali per interpretare la società contemporanea. Lezioni frontali, esercitazioni di lettura e scrittura Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Un testo a scelta fra i seguenti: Gayatri Spivak, Morte di una disciplina, Meltemi, 2003 Lutter Christina, Reisenleitner Markus, Cultural Studies , Bruno Mondadori, 2004 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Di Cori Paola, Storia del neo-femminismo, Carocci, 2004 Stesura di una tesina scritta e discussione orale. Preparazione sui testi indicati ( 1 a scelta tra quelli indicati), fre quenza dei 3/4 delle lezioni svolte, stesura di una breve tesina. 321 Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: P. Di Cori, D. Barazzetti, Gli studi delle donne in Italia, Carocci, Roma 2001 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004 Stesura di una breve tesina scritta con cordata con la docente, e discussione orale. Preparazione dei testi indicati in programma e stesura di una breve tesina previa consultazione con la docente STUDI CULTURALI E DI GENERE 2 SPS/08 CFU: 3 Professore PAOLA DI CORI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Culture e generi: vocaboli del senso comune, oggetti di studio, discipline Obiettivi formativi: Fornire alcuni strumenti di base relativi agli usi di "culture" e di "generi". Programma del corso: Analizzare - attraverso esempi tratti dall'uso comune, dalla vita quotidiana e da recenti ricerche - i molteplici significati, le ambivalenze e le contraddizioni di due termini fondamentali per interpretare la società contemporanea. Approfondimento del m odulo I Lezioni frontali, esercitazioni di lettura e scrittura Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Uno a scelta fra i seguenti (Nel caso l'esame riguardi 2 moduli: a scelta 1 dei testi sotto indicati e il volume di Saskia Sassen, Globalizzati e scontenti, Il Saggiatore, 2002 ): Gayatri Spivak, Morte di una disciplina, Meltemi, 2003 Lutter Christina, Reisenleitner Markus, Cultural Studies , Bruno Mondadori, 2004 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 322 Di Cori Paola, Storia del neo-femminismo, Carocci, 2004 Stesura di una breve tesina scritta e discussione orale Preparazione sui testi indicati, frequenza dei 3/4 delle lezioni svolte, stesura di una breve tesina. Nel caso l'esame riguardi 2 moduli: a scelta 1 dei testi sopra in- dicati e il volume di Saskia Sassen, Globalizzati e scontenti, Il Saggiatore, 2002 Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: P. Di Cori, e D. Barazzetti (a cura di), Gli studi delle donne in Italia, Caro cci, Roma 2001 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004 Stesura di una breve tesina scritta concordata con la docente, e discussione orale. Preparazione dei testi indicati in programma e stesura di una breve tesina previa consultazione con la docente STUDI CULTURALI E DI GENERE 3 SPS/08 CFU: 3 Professore PAOLA DI CORI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Culture e generi: vocaboli del senso comune, oggetti di studio, discipline Obiettivi formativi: Fornire alcuni strumenti di base relativi agli usi di "culture" e di "generi". Programma del corso: Analizzare - attra verso esempi tratti dall'uso comune, dalla vita quotidiana e da recenti ricerche - i molteplici significati, le ambivalenze e le contraddizioni di due termini fondamentali per interpretare la società contemporanea. Approfondimento dei m oduli I, e II. Lezioni frontali, esercitazioni di lettura e scrittura Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Gayatri Spivak, Morte di una disciplina, Meltemi, 2003 Lutter Christina, Reisenleitner Markus, Cultural Studies , Bruno Mondadori, 2004 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Di Cori Paola, Storia del neo-femminismo, Carocci, 2004 Stesura di una tesina scritta e discussione orale. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma (1 testo tra i 4 indicati per chi segue soltanto il modulo III ) Fre quenza di ¾ delle ore di lezione svolte, stesura di una breve tesina. 323 Nel caso l'esame riguardi 3 moduli: a scelta 2 dei testi ind icati e il volume di Saskia Sassen, Globalizzati e scontenti, Il Saggiatore, 2002 Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: P. Di Cori e D. Barazzetti (a cura di), Gli studi delle donne in Italia, Caro cci, Roma 2001 Aime Marco, Eccessi di culture, Einaudi, Milano 2004 Stesura di una breve tesina scritta concordata con la docente, e discussione orale. Preparazione dei testi indicati in programma e stesura di una breve tesina previa consultazione con la docente TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE 1 SPS/07 CFU: 3 Professore MASSIMO NEGROTTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Il questionario e la costruzione di ipotesi Obiettivi formativi: Introduzione alla stesura e all'elaborazione dei questionari e alla formulazione di ipotesi plausibili. Programma del corso: Il ruolo delle ipotesi in relazione al questionario. La raccolta dei dati con strumenti analoghi al questionario . L'elaborazione dei dati. Lezioni frontali Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: M. Negrotti, Letture di metodologia delle scienze sociali, Qua ttroventi, Urbino 1998 Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 Capitoli che verranno indicati all'inizio del co rso. Esame orale Frequenza alle lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: 324 M. Negrotti, Letture di metodologia delle scienze sociali, Qua ttroventi, Urbino 1998 Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Massimo Negrotti (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 Capitoli che verranno indicati all'inizio del co rso. Esame orale Preparazione del materiale didattico di riferimento TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE 2 SPS/07 CFU: 3 Professore MARIO PASCOCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Basi logico matematiche e ricerca empirica in sociologia Obiettivi formativi: Saper costruire mappe concettuali Programma del corso: Identificare operativamente i termini specifici di un problema sociologicamente rilevante. Modalità didattiche: Lezione frontale. Interazione verbale e non verbale in classe. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: M. Pascocci (a cura di), Metodologia e tecnica della ricerca sociale, Quattroventi, Urbino 2001 Solo il capitolo 1 Pascocci Mario, Appunti di logica binaria, Qua ttroventi, Urbino 2002 Colloquio individuale o relazione concordata in classe. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3 /4 delle ore di lezioni svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: M. Pascocci (a cura di), Metodologia e tecnica della ricerca sociale, Quattroventi, Urbino 2001 Solo il capitolo 1 Pascocci Mario, Appunti di logica binaria, Qua ttroventi, Urbino 2002 Colloquio individuale. Relazione concordata (tesina) scritta su almeno 12 pagine formato A4 e con stile tipografico, dimensioni del punti non superiori a 12, contenen te indice e bibliografia re almente consultata. 325 Obblighi degli studenti: Preparazione di tutte le parti dei testi. Gli studenti non frequantanti dovranno preparare una relazione concordata (tesina) scritta su almeno 12 pagine formato A4 e con stile tipografico, dimensioni del punti non superiori a 12, contenente indice e bibliografia realmente consultata TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE 3 SPS/07 CFU: 3 Professore MARIO PASCOCCI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Fondamenti di analisi dei dati Obiettivi formativi: Saper costruire mappe concettuali. Programma del corso: Identificare operativamente i termini specifici di un problema sociologicamente rilevante. Modalità didattiche: Lezione frontale. Interazione verbale e non verbale in classe e corrispondente. Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: M. Pascocci (a cura di), Metodologia e tecnica della ricerca sociale, Quattroventi, Urbino 2001 Escluso il capitolo 1 Pascocci Mario, Appunti di logica binaria, Qua ttroventi, Urbino 2002 Colloquio individuale o relazione concordata in classe. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3/4 delle ore di lezion i svolte. Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: 326 M. Pascocci (a cura di), Metodologia e tecnica della ricerca sociale, Quattroventi, Urbino 2001 Escluso il capitolo 1 Pascocci Mario, Appunti di logica binaria, Qua ttroventi, Urbino 2002 Colloquio individuale. Relazione concordata (tesina) scritta su almeno 12 pagine formato A4 e con stile tipografico, dimensioni del punti non superiori a 12, contenente indice e bibliografia re almente consultata. Preparazione di tutte le parti dei testi. TECNICHE E MODELLI DI SIMULAZIONE E DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LE SCIENZE SOCIALI 1 SPS/07 CFU: 3 Professore SABRINA MORETTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale I Obiettivi formativi: In questo modulo verranno presentate le tecniche per la definizione di modelli di spiegazione di fenomeni sociali, basati sulla simulazione e l'intelligenza artificiale 1. Introduzione 2. Che cos'è la simulazione 3. Il metodo Montecarlo 4. I sistemi dinamici 5. Gli automi cellulari 6. I sistemi multiagente 7. Gli algoritmi genetici 8. La validità dei modelli Lezione frontale; esercitazioni in laboratorio Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 Solo le parti indicate durante le lezioni Esame orale Frequenza lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Studio dei testi 327 TECNICHE E MODELLI DI SIMULAZIONE E DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LE SCIENZE SOCIALI 2 SPS/07 CFU: 3 Professore SABRINA MORETTI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale II Obiettivi formativi: Il modulo affronta i problemi relativi alla definizione di modelli di analisi e spie gazione nelle scienze sociali. A questo proposito verrà analizzato il contributo fornito dalle nuove tecnologie come quelle relative alla simulazione e all'intelligenza artificiale 1.I modelli nelle scienze sociali 2. I sistemi complessi 2.1 Definizione di sistemi 2.2 L'entropia e il sistema dell'ordine 2.3 Tipi di sistema 2.4 I sistemi complessi nelle scienze sociali 3. Il metodo simulativo 3.1 Lo statuto epistemologico 3.2 Tipologie di simula zione 3.3 Applicazioni e risultati Lezione frontale; esercitazioni in laboratorio Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: Moretti Sabrina, I modelli nella spiegazione sociologica, Guerini, Milano 2004 Le parti da approfondire verra nno indicate durante il co rso. Esame orale Frequenza lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Moretti Sabrina, I modelli nella spiegazione sociologica, Guerini, Milano 2004 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Studio dei testi TEORIA SOCIOLOGICA 1 SPS/07 CFU: 3 Professore GIULIANO PIAZZI [email protected] 328 Durata: 24 h. Titolo del corso: Dalla cultura contadina alla semantica borghese Obiettivi formativi: Fornire le basi storico -sociali del passaggio alla modernità. Programma del corso: Gli argomenti trattati durante il corso saranno i seguenti: 1) La comunità; 2) Il valore d’uso della terra ; 3) Natura e me rce. Lezione frontale e seminari di approfondimento Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: MacPherson, C. B., Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese, ISEDI, Milano 1973 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: MacPherson, C. B., Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese, ISEDI, Milano 1973 M.Loiacono, Verso una nuova specie. Disagio diffuso, salute e comunità globale, Edistampa Nuova Specie, Foggia 2000 Tranne le pp. da 1 a 20; da 79 a 110; da 269 a 306; da 417 a 437. Esame orale Studio dei testi TEORIA SOCIOLOGICA 2 SPS/07 CFU: 3 Professore GIULIANO PIAZZI [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: La virtualizzazione della realtà Obiettivi formativi: Analisi comparativa fra la tradizione classica della teoria sociologica e i mutamenti strutturali evidenziati a partire dalla seconda metà del secolo XX La connessione tra economia finanziaria, tecnologie informatiche e scienze della vita. Programma del corso: 329 Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminario di approfondimento Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni Testi di riferimento: G.Piazzi, Il principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999 Modalità di accertamento: Esame orale Obblighi degli studenti: Frequenza lezioni Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: G.Piazzi, Il principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999 Cariaggi N., Le Ninfee. Monologhi, dialoghi, storie di ragazzi., La Goliardica, Trieste 2003 Esame orale Studio dei testi TEORIA SOCIOLOGICA 3 SPS/07 CFU: 3 Professore GIORGIO MANFRÈ [email protected] Durata: 24 h. Titolo del corso: Costruttivismo e teoria della società Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico -concettuali per analizzare la società moderna sulla base del modello sistemico. Particolare attenzione sarà rivolta ai co ncetti di costruttivismo, sistema sociale ed esperienza individuale. Gli argomenti trattati durante il corso saranno i seguenti: 1) Il costruttivismo in Sociologia; 2) La teoria dei sistemi emergenti e il paradigma sistema/ambiente; 3) La società come s istema della comunicazione; 4) Modernità e differenziazione funzionale; 5) I media della comunicazione simbolicamente genera lizzati; 6) Contingenza e valore di scambio; 7) La società -mondo e il problema del rapporto con il suo ambiente umano: nuove forme di elaborazione nell’esperienza individuale. Lezioni frontali Programma del corso: Modalità didattiche: Programma esame frequentanti per almeno i 3/4 delle lezioni 330 Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: N. Luhmann, R. De Giorgi, Teoria della società, Angeli, Milano 1992 Capp. I-II G. Manfré, Ambiente umano e valore di scambio, Quattroventi, Urbino 2000 Esame orale, tesina di approfondimento Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del te sto di riferimento Programma esame non frequentanti (frequenza per meno dei 3/4 delle lezioni) Testi di riferimento: Modalità di accertamento: Obblighi degli studenti: N. Luhmann, R. De Giorgi, Teoria della società, Angeli, Milano 1992 Capp. I-II-IV-V G. Manfré, Ambiente umano e valore di scambio, Quattroventi, Urbino 2000 Esame orale Studio dei testi 331 332 INDICE PARTE I – L’offerta formativa della Facoltà di Sociologia 3 1. La riforma e i nuovi ordinamenti nella Facoltà di Sociologia 2. Indicazioni per gli studenti già iscritti ai Corsi di Laurea in Sociologia e in Scienze della Comunicazione (vecchio ordinamento) 3. Regole e criteri di trasferimento 4. Studenti 5. Altre attività 6. Ordinamento dei nuovi corsi 7. Ordinamento del vecchio Corso di Laurea quadriennale 8. Esami di laurea 9. Dottorati di ricerca 10. Istituti 4 PARTE II – Corsi di laurea di primo livello (lauree triennali) 27 Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria 1. Gli obiettivi formativi 2. I curricula 3. Organizzazione e didattica 4. I piani di studio 5. Lo sai che… 29 31 31 32 33 36 Programmi dei moduli per l’anno accademico 2004-2005 Arti visive Comunicazione d’Impresa Diritto amministrativo Diritto amministrativo d’impresa Diritto dell’informazione e della comunicazione Diritto privato e d’autore Economia aziendale Etica della comunicazione Forme e linguaggi del cinema Laboratorio di computer grafica I Laboratorio di computer grafica II Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario I Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario II Laboratorio di informatica applicata Laboratorio di informatica generale Laboratorio di internet communication Laboratorio di scrittura creativa I Laboratorio di scrittura creativa II Laboratorio di web content Lingua e cultura francese Lingua e cultura inglese I Lingua e cultura inglese II Marketing Metodologia e tecniche della ricerca sociale 37 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 59 60 61 62 62 6 8 8 9 10 11 13 13 17 333 Psicologia del turismo e del tempo libero Semiotica Semiotica della pubblicità I Sociologia degli oggetti di consumo Sociologia del turismo I Sociologia del turismo II Sociologia della comunicazione Sociologia dell’organizzazione Sociologia generale Statistica sociale – Tecniche di analisi dei consumi Storia dei media Storia dell’arte contemporanea Storia dell’industria culturale Teoria della comunicazione e cultura dei media Teoria e linguaggi della pubblicità I Teoria e linguaggi della pubblicità II Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I Teoria e tecniche della comunicazione pubblica II Teoria e tecniche della comunicazione pubblica II Teoria e tecniche della promozione territoriale Teorie dei media e forme estetiche contemporanee Teorie e tecniche dei nuovi media I Teorie e tecniche dei nuovi media II 63 65 66 66 68 69 70 71 72 73 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 87 88 Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione 1. Caratteristiche generali 2. Obiettivi formativi 3. I curricula 4. Il piano di studio 5. In cosa consiste la prova finale? 6. I moduli 91 93 93 94 95 95 96 Programmi dei moduli per l’anno accademico 2004-2005 Abilità informatiche e website I Abilità informatiche e website II Abilità informatiche on line Antropologia culturale I Antropologia culturale II Cinema e fotografia Comunicazione e moda I Comunicazione e moda II Diritto amministrativo I Diritto amministrativo II Diritto dell’informazione e della comunicazione I Etica dell’informazione Istituzioni di diritto pubblico Laboratorio di letteratura italiana contemporanea e scrittura creativa I Laboratorio di letteratura italiana contemporanea e scrittura creativa II Laboratorio di produzione audiovisuale Letteratura e comunicazione I Letteratura e comunicazione II Lingua e cultura francese Lingua e cultura inglese 101 103 104 105 106 108 109 109 110 111 112 113 114 115 116 117 117 118 120 122 123 334 Lingua francese per le scienze sociali I Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica I Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica II Linguistica generale e applicata Linguistica italiana I Linguistica italiana II Logica e filosofia della scienza I Logica e filosofia della scienza II Metodi e tecniche di produzione video Metodologia delle scienze umane Metodologia e analisi dello spettacolo I Metodologia e analisi dello spettacolo II Musica Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari I Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari I Psicologia sociale I Radio e televisione Scienza politica III Semiotica I Semiotica II Sociologia dei mass media Sociologia dei new media Sociologia della comunicazione Sociologia della cultura I Sociologia della cultura II Sociologia della moda Sociologia della postmodernità Sociologia dell’ambiente Sociologia dell’arte e della letteratura Sociologia economica Statistica sociale I Storia contemporanea Storia dei movimenti e dei partiti politici Storia del giornalismo Storia delle dottrine politiche I Storia delle dottrine politiche II Storia dell’Europa Storia dell’industria Storia economica Teatro e spettacolo I Teatro e spettacolo II Tecniche e linguaggi pubblicitari Tecniche relazionali e comunicative Teoria dell’informazione I Teoria dell’informazione II Teoria sociologica Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico I Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico II Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine 125 126 127 128 129 129 130 132 133 134 135 136 137 138 140 142 143 145 146 147 148 149 150 152 153 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 165 166 166 167 168 169 170 172 173 174 175 175 176 Corso di laurea in Servizio Sociale 1.1. Gli obiettivi formativi 1.2. Ammissione al corso 179 181 181 335 1.3. Gli sbocchi professionali 1.4. La struttura didattica del corso 2.1. Il piano di studio 2.2. I moduli 3. Tirocini e stages 181 181 182 182 183 Programmi dei moduli per l’anno accademico 2004-2005 Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di sociologia Metodi e tecniche del servizio sociale Ordinamento dell’Unione Europea e fondi strutturali Principi e fondamenti del servizio sociale Psicologia sociale Sociologia della comunicazione Statistica sociale Tecniche della ricerca sociale 185 187 188 189 190 191 192 194 195 197 Corso di laurea in Sociologia 1.1. Gli obiettivi formativi 1.2. Ammissione al corso 1.3. Gli sbocchi professionali 1.4. La certificazione di qualità 1.5. La struttura didattica del corso 1.6. I curricula e i loro obiettivi 2.1. Il piano di studio 2.2. I moduli comuni 2.3. I moduli dei curricula 3.1. Il percorso formativo on-line 3.2. Gli insegnamenti del percorso on-line 3.3. L’organizzazione della didattica del corso on-line 3.4. Costi 3.5. Informazioni 4. Corsi post-laurea in modalità e-learning 5. Tirocini e stages 199 201 201 201 202 202 202 203 204 205 207 207 208 208 208 208 210 Programmi dei moduli per l’anno accademico 2004-2005 Abilità informatiche Abilità relazionali Antropologia culturale I Antropologia culturale II Demografia I Diritto costituzionale dell’integrazione europea I Diritto costituzionale dell’integrazione europea II Diritto del lavoro I Economia politica I Economia politica II Filosofia delle religioni I Filosofia delle religioni II Filosofia morale I Filosofia morale II Filosofia politica I Filosofia politica II Informatica I 211 213 215 216 217 218 219 220 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 336 Informatica II Istituzioni di diritto pubblico I Istituzioni di diritto pubblico II Istituzioni di diritto pubblico III Istituzioni di sociologia I Istituzioni di sociologia II Istituzioni di sociologia III Lingua e cultura francese I Lingua e cultura francese II Lingua e cultura inglese I Lingua e cultura inglese II Lingua e cultura spagnola I Lingua e cultura spagnola II Lingua e cultura tedesca I Lingua e cultura tedesca II Lingua francese per le scienze sociali I Lingua inglese per le scienze sociali I Metodi qualitativi nella ricerca sociale I Metodi qualitativi nella ricerca sociale I Metodologia delle scienze umane I Metodologia delle scienze umane II Metodologia delle scienze umane III Politiche sociali e della formazione I Politiche sociali e della formazione II Processi sociali e fenomeni culturali I Processi sociali e fenomeni culturali II Psicologia sociale I Psicologia sociale II Rapporti individuali e collettivi di lavoro I Relazioni internazionali I Relazioni internazionali II Scienza politica I Scienza politica II Scienza politica III Sociologia dei gruppi e del comportamento deviante I Sociologia dei gruppi e del comportamento deviante II Sociologia del diritto I Sociologia del diritto II Sociologia del diritto III Sociologia del lavoro I Sociologia del lavoro II Sociologia della comunicazione I Sociologia della comunicazione II Sociologia della comunicazione III Sociologia della conoscenza I Sociologia della conoscenza II Sociologia della cultura I Sociologia della cultura II Sociologia della famiglia I Sociologia della famiglia II Sociologia dell’ambiente I Sociologia dell’ambiente II Sociologia dell’arte e della letteratura I 230 231 232 233 234 235 235 236 237 238 239 240 241 243 244 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 253 254 255 257 258 259 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 273 274 275 276 277 278 279 337 Sociologia dell’arte e della letteratura II Sociologia dell’arte e della letteratura III Sociologia delle comunità locali e dei fenomeni migratori I Sociologia delle comunità locali e dei fenomeni migratori II Sociologia delle comunità locali e dei fenomeni migratori III Sociologia delle religioni I Sociologia delle religioni II Sociologia dell’organizzazione I Sociologia dell’organizzazione II Sociologia economica I Sociologia economica II Sociologia economica III Sociologia politica I Sociologia politica II Sociologia politica III Sociologia urbana I Sociologia urbana II Statistica I Statistica II Statistica sociale I Statistica sociale II Storia contemporanea I Storia contemporanea II Storia dei movimenti e dei partiti politici I Storia dei movimenti e dei partiti politici II Storia del movimento cooperativo di credito I Storia del movimento cooperativo di credito II Storia del pensiero sociologico I Storia del pensiero sociologico II Storia del pensiero sociologico III Storia della filosofia I Storia della filosofia II Storia della filosofia III Storia delle dottrine politiche I Storia delle dottrine politiche II Storia economica Storia ed etnologia delle religioni I Storia ed etnologia delle religioni II Storia, società e cultura I Storia, società e cultura II Studi culturali e di genere I Studi culturali e di genere II Studi culturali e di genere III Tecniche della ricerca sociale I Tecniche della ricerca sociale II Tecniche della ricerca sociale III Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiale per le scienze sociali I Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiale per le scienze sociali II Teoria sociologica I Teoria sociologica II Teoria sociologica III 338 280 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 289 290 292 293 294 295 296 297 298 299 301 302 303 303 304 305 306 307 309 310 311 312 312 314 315 316 317 318 319 321 322 323 324 325 326 327 328 328 329 330