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4. Proposizioni di modo finito (Salvi - Vanelli, 2004, pp. 251

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4. Proposizioni di modo finito (Salvi - Vanelli, 2004, pp. 251
4. Proposizioni di modo finito
(Salvi - Vanelli, 2004, pp. 251-266)
1) Le subordinate al congiuntivo/indicativo (alcune particolarità sintattiche)
⇒ la concordanza dei tempi obbligatoria:
(1)
a. Non sapevo che Maria fosse /*sia malata
b. Non sapevo che Maria era / è ammalata
⇒ nelle proposizioni completive, il complementatore che può essere omesso:
(2)
a. Desideravo (che) venisse anche lei
b. Credevo (che) venisse anche lei
2) Tipi di congiuntivo
⇒ congiuntivo volitivo
(3)
a. Desidero che venga
b. Ordinò che partissero
c. Bisognerebbe che restassero
⇒ congiuntivo dubitativo
(4)
a. Penso che venga/viene domani
b. Credevo che fosse / *era qui, ma in realtà non c’era
(“...il congiuntivo è obbligatorio se il contenuto della subordinata è ritenuto non vero dal
parlante.” p. 255)
⇒ congiuntivo tematico, “presupposizionale”
(5)
a. Mi fa piacere che tu venga
b. Mi meraviglio che tu non venga
3) La concordanza dei tempi - cfr. Salvi - Vanelli, 2004, pp. 261-266; Hamplová, 2004, pp.
211-213
4) La classificazione delle proposizioni in base alla funzione
A) P. ARGOMENTALI
B) P. EXTRANUCLEARI
C) P. ATTRIBUTIVE
Ad A) PROPOSIZIONI ARGOMENTALI
1. Proposizioni soggetto
(6)
a. Che arrivi Giorgio, angustia anche Maria
b. Partire così presto è un tormento
c. Il ricorrere a simili espedienti può rovinare la sua carriera
d. Sarebbe inutile prendersela troppo
e. Mi secca che non ci abbiano avvisato
1
2. Proposizioni completive = rappresentano agomenti interni
(7)
a. Credo che venga alla festa
b. Credo di poter venire alla festa
c. Credevo Pietro più svelto
3. Proposizioni interrogative indirette = subordinate argomentali che corrispondono a
domande
(8)
a. Mi ha chiesto se sarei venuto alla festa (= domanda totale sì/no)
b. Ho scoperto chi mi ha messo una rana nella cartella (= domanda parziale)
c. Non so se andare (valore deliberativo)
Ad B) PROPOSIZIONI EXTRANUCLEARI
1. PROPOSIZIONI TEMPORALI
2. PROPOSIZIONI CAUSALI
3. PROPOSIZIONI IPOTETICHE
4. PROPOSIZIONI CONCESSIVE
5. PROPOSIZIONI FINALI
6. PROPOSIZIONI CONSECUTIVE
7. PROPOSIZIONI COMPARATIVE
Mentre uscivo di casa, mi sono ricordato
della lettera di Maria
Lo comprerò perché mi piace
Se domani piovesse, non andrei in montagna
Benché Mario non mi abbia telefonato, lo
riceverò
Lo fa per farti piacere
Federica non studia mai, cosicché non sarà
promossa
Pietro ha mangiato più pasticcini di quanti ne
abbia mangiati Maria
AD 1. PROPOSIZIONI TEMPORALI
(9)
a. Mentre uscivo di casa, mi sono ricordato della lettera di Maria
b. Uscendo di casa, mi sono ricordato della lettera di Maria
c. Prima di uscire di casa, mi sono ricordato della lettera di Maria
d. Una volta uscito, mi sono ricordato della lettera di Maria
AD 2. PROPOSIZIONI CAUSALI
A. causali tematiche
(10)
a. Siccome mi piace, lo comprerò
b. Essendosi dimenticato di venire, non osava telefonargli
B. causali rematiche
(11)
a. Gli ha chiesto scusa per essersi sbagliato
b. Vieni a giocare a tennis che ho prenotato il campo
(Pojď si zahrát tenis, rezervoval jsem kurt)
c. Vieni a giocare a tennis perché ho prenotato il campo
(Pojď si zahrát tenis, protože jsem rezervoval kurt)
2
AD 3. PROPOSIZIONI IPOTETICHE - PERIODO IPOTETICO
Solo se ti presenti presto
protasi - esprime la condizione
sbrigherai le pratiche in pochi minuti
apodosi - esprime l’evento/la conseguenza
A. Il periodo ipotetico della possibile verità (podmínka reálná; Hamplová, op. cit., p. 359)
B. Il periodo ipotetico della possibile falsità
- la realizzazione della condizione è presentata come meno probabile (podmínka možná;
Hamplová, op. cit., p. 359)
- la realizzazione della condizione è presentata come impossibile = interpretazione
controfattuale (podmínka ireálná; Hamplová, ibid.)
C. La costruzione bi-negativa e bi-affermativa = due tipi speciali della frase condizionale (cfr.
Salvi - Vanelli, op. cit., pp. 278-279):
a) La costruzione bi-negativa possiede l’apodosi che risulta “patentemente falsa” (basato sul
modus tollens della logica: se p, allora q. Non q, allora non p):
(12)
Se lui canta bene, io sono Pavarotti
b) La costruzione bi-affermativa - “il contenuto della protasi e (...) quello dell’apodosi sono
fatti noti che fanno parte delle conoscenze presupposte come comuni.”
(13)
a. Se la situazione economica è critica, anche quella politica non è da meno.
b. Se Maria era depressa, Pietro era abbastanza su di giri.
AD 4. PROPOSIZIONI CONCESSIVE
A) P. concessive fattuali - “...mentre ci si aspetta che da un certo tipo di condizione, espresso
nella subordinata, derivi una certa conseguenza, in effetti la frase matrice esprime proprio il
contrario delle aspettative.” (p. 279)
(14)
a. Nonostante piovesse, siamo andati in montagna.
b. Per quanto esigue fossero le speranze di ritrovarlo, partimmo alla sua ricerca (costruzione
focalizzante)
B) P. concessive condizionali - “...si asserisce che la conseguenza (espressa dalla frase
matrice) si verifica, contrariamente alle normali attese, indipendentemente dal fatto che la
condizione (espressa dalla subordinata) si verifichi o meno.” (p. 280)
(15)
a. Anche se Mario non mi telefonasse, lo riceverei
b. Neanche se mi pagassero ci andrei
C) P. concessive a-condizionali - “esprimono il fatto che un evento non è condizionato da un
altro.”
(16)
a. Che tu venga o no, noi andremo al cinema (a-condizionale a disgiunzione)
b. Chiunque mi telefoni, ditegli che non ci sono (a-condizionale indefinita)
3
AD 5. PROPOSIZIONI FINALI
“indicano lo scopo dell’azione espressa nella frase matrice”
per + infinito, affinché, perché + congiuntivo
AD 6. PROPOSIZIONI CONSECUTIVE
(17)
a. È così timido da non osare parlare con nessuno
b. È stato troppo maltrattato perché possa dimenticare le offese
AD 7. PROPOSIZIONI COMPARATIVE
(18)
a. Pietro legge più di quanto Mario (non) studi/studia
b. Ho firmato più cambiali io in un’ora di quante telefonate (non) abbia/hai ricevuto tu in un
giorno
Strutture correlative:
(19)
a. Qual era su padre, tale è ora Pietro
b. Qaunti più libri leggi, tanto meglio
Ad C) PROPOSIZIONI ATTRIBUTIVE
Proposizioni relative e participiali
A) P. relative
(20)
a. Il ragazzo con cui stai parlando si chiama Pietro (il ragazzo = antecedente)
b. Cerco una ragazza da portare al cinema
B) P. relative restrittive
a. Il ragazzo che ho conosciuto ieri è danese
C) P. relative descrittive (appositive)
a. Mario, che hai conosciuto ieri, è danese
D) P. relative all’infinito
a. Non ho un amico con cui andare al cinema
b. Cerco un posto dove aprire una libreria
c. Non ho chi invitare
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