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In questo articolo, vi mostrerò due metodi fondamentali, che
In questo articolo, vi mostrerò due metodi fondamentali, che occorrono per formalizzare un algoritmo. Il primo metodo è quello dei Diagrammi di flusso (Flow Chart), che come anticipato nella lezione precedente, è un metodo grafico, che tramite l' utilizzo di figure convenzionali, permettono di rappresentare il flusso di un algoritmo. Le figure fondamentali per la stesura di un diagramma di flusso sono le seguenti: Parallelogramma per funzioni di Input/Output; Rettangolo per calcoli o elaborazioni; Rombo per la verifica di condizioni (iterazione o alternativa), fondamentale nella creazione di cicli; Freccia, per indicare il flusso dei dati; Ovale per indicare l' inizio e la fine del diagramma; Adesso, prendendo sempre come esempio il calcolo di due numeri, vediamo come pote formalizzare questo problema in Diagramma a Blocchi: Ovviamente, questo tipo di rappresentazione grafica, ha alcune limitazioni, difatti, non è adatta per sviluppare algoritmi per problemi che richiedono molti passaggi, poiché il grafico diventerebbe eccessivamente grande, ma il suo punto di forza, è sicuramente il fatto che è molto intuitivo, poiché mostra proprio il flusso del algoritmo. Per ovviare a questo problema, esiste un altro metodo di formalizzazione, chiamato pseudocodifica, che permette di scrivere un algoritmo, nel proprio linguaggio. Ecco un esempio di pseudo-codifica equivalente al diagramma a blocchi della somma: Inizio: Leggi primo_numero Leggi secondo_numero risultato = primo_numero + secondo numero Scrivi risultato Fine NOTA: Molti programmatori, nelle istruzioni per il calcolo, in pseudocodice, preferiscono utilizzare il simbolo della freccia, per indicare un assegniazione (Nelle seguenti lezioni spiegherò cosa è n assegnazione più nel dettaglio): es: risultato primo_numero + secondo numero