fascicolo per la didattica inclusiva

Chiara Ferri Luca Mattei
COLORI
PER LEGGERE
Strumenti per una didattica inclusiva
1
• Laboratori ad alta leggibilità
• Guida alla scrittura
• Mappe
• Audiolibro
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VERSIONE MISTA
Libro Web
IndIce
Unità 1 • Unmondodifavole
10
Audio
Jean de La Fontaine, La cicala e la formica
10
Fedro, La volpe e il corvo
13
La mappa della favola
17
Mappa
18
Audio
Unità 2 • Lamagiadellaf iaba
Francesca Lazzarato, Il vasaio guerriero
18
Francesca Lazzarato, Il monte Wrekin
22
La mappa della fiaba
26
Mappa
27
Audio
Unità 3 • eroiecolpidiscena:l’avventura
Robert Louis Stevenson, Nel barile delle mele
27
Gary Paulsen, L’attacco dello squalo
32
La mappa del testo narrativo
38
Mappa
39
Audio
Unità 4 • crescereeconoscersi
Dirk Weber, Lei gioca a calcio
39
Bianca Pitzorno, Tartaruga a orologeria
44
La mappa del testo descrittivo
52
Mappa
53
Audio
Unità 5 • Storieperstareinsieme
8•
Contenuti
digitali
Andrew Clements, Maschi contro femmine
53
Daniel Pennac, Quale cane?
58
La mappa del testo narrativo
64
Mappa
Contenuti
digitali
Unità 6 • Leparoledellapoesia
65
Audio
Gianni Rodari, Filastrocca delle parole
65
Giovanni Raboni, Personcina
67
Le mappe del testo poetico e della filastrocca
69
Mappa
70
Audio
Unità 7 • Itemidellapoesia
Emily Dickinson, Se io potrò impedire
70
Giovanni Pascoli, Mare
73
La mappa della poesia
76
Mappa
77
Audio
Unità 8 • Viaggionelpresente
Maria Stella Conte, Una scuola speciale
77
Stefania Di Lellis, L’esempio di Innocentia
81
La mappa del testo espositivo
87
Guidaallascrittura
88
Il testo descritivo
88
La parafrasi di un testo poetico
92
Mappa
•9
Unità1 • Unmondodifavole
Laboratorioadaltaleggibilità
Dello stesso testo puoi trovare:
Laboratorio ad aLta LeggibiLità LiveLLo
testo originaLe neL voLuMe 1, p. 55
Ascolta
l’audio
delbrano
neL
LiveLLo
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J. de la Fontaine
LA CICALA E LA FORMICA
Per tutta l’estate, la cicala sta sulle foglie degli alberi
e canta.
La formica invece raccoglie cibo e lo porta nel formicaio,
la sua casa sottoterra.
Arriva l’inverno e la cicala si trova senza casa e senza cibo.
Allora la cicala va a bussare alla porta della formica.
Cicala
– Cosa vuoi? – chiede la formica un po’ arrabbiata.
Insetto con
– Ho freddo, ho fame… – risponde la cicala.
grandi occhi,
quattro ali
– Hai freddo e fame?! Per tutta l’estate io ho lavorato! Tu
trasparenti e
antenne corte. cosa hai fatto? – chiede la formica ancora più arrabbiata.
Il maschio
– Io ho cantato!
“canta”
durante le
ore più calde – Hai cantato? Bene … adesso balla!
dell’estate.
La formica chiude la porta e torna al caldo nella sua
casetta. La cicala invece si allontana nella campagna
coperta di neve.
Formica
Insetto di
piccole
dimensioni
con corpo
allungato; vive
in comunità
organizzate.
(adattato da Jean de La Fontaine, Favole, BUR)
I PERSONAGGI E LE LORO AZIONI
1. protagoniste di questa fiaba sono una cicala e una formica che:
a.
b.
c.
10 •
vivono in modo simile solo durante la stagione estiva.
vivono in modo molto simile.
vivono in modo molto diverso.
Laboratorio facile facile
2. Collega il personaggio alle varie azioni che compie nel racconto.
1. La cicala
2. La formica
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
pensa al futuro.
lavora per tutta l’estate.
pensa solo al presente.
vive sugli alberi.
canta per tutta l’estate.
vive in un formicaio.
in inverno ha una casa calda e le provviste per vivere.
in inverno non sa dove andare e cosa mangiare.
I LUOGHI DEL RACCONTO
3. Dov’è ambientata la favola?
a.
b.
c.
In un paesaggio di campagna descritto con grande precisione.
In un paesaggio di campagna realistico, ma imprecisato, indefinito.
In un paesaggio di montagna descritto nei particolari.
I TEMPI DEL RACCONTO
4. Quando è ambientato il racconto?
a.
b.
c.
Nel passato in un tempo ben determinato.
Nel presente in un tempo ben determinato.
Il tempo è indeterminato e indefinito, è un presente sempre attuale.
LO SVOLGIMENTO
5. Come si svolge il racconto? Completa il testo e avrai il riassunto della
favola.
Usa queste espressioni:
lavora • ha freddo e fame • pensare al futuro • avere ospitalità •
canta spensierata • chiude la porta
spensierata
........................................................................................................................................
sulle foglie degli alberi per tutta
La cicala canta
l’estate, mentre la formica ....................................................................................................................................... raccogliendo cibo
e portandolo nel formicaio.
Arriva l’inverno e la cicala, che ........................................................................................................................................, va a bussare
alla porta delle formica per ......................................................................................................................................... La formica,
arrabbiata, ........................................................................................................................................, dopo aver detto alla cicala
che avrebbe dovuto ........................................................................................................................................, invece di cantare
spensierata per tutta l’estate.
Unità 1 – Un mondo di favole
• 11
ALCUNE CONCLUSIONI SUL GENERE LETTERARIO
6. Quali caratteristiche particolari hanno gli animali protagonisti delle favole?
a.
b.
c.
Parlano, si comportano e mostrano vizi e virtù degli uomini.
Parlano e sono tutti animali molto amati dai bambini.
Parlano e sono tutti animali simbolo di virtù e valori positivi.
7. le favole sono racconti brevi e la lingua utilizzata è:
a.
b.
c.
piuttosto difficile.
piuttosto semplice.
poco comprensibile.
8. perché le favole sono brevi, facili da capire e hanno come protagonisti
animali con i vizi e le virtù degli uomini?
a.
b.
c.
Perché vogliono insegnarci qualcosa, cioè hanno una morale.
Perché sono racconti solo per bambini.
Perché così è più divertente leggerle.
9. Qual è, secondo te, la morale di questa favola?
a.
b.
c.
Nella vita bisogna solo pensare al presente e a divertirsi.
Per avere un buon futuro bisogna saper fare anche dei sacrifici.
Nella vita non è importante lavorare e impegnarsi, bisogna solo
avere fortuna.
L’ITALIANO PER COMUNICARE
10. «la cicala va a bussare alla porta della formica.» l’espressione “andare a
fare qualcosa”, è molto usata in italiano, così come tante altre costituite
dalla combinazione di due verbi.
Qui trovi degli esempi.
Unisci le espressioni verbali della colonna di destra con un completamento
corretto della colonna di sinistra.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
12 •
Smettere di fumare
Andare a nuotare
Comincia a fare caldo
Sta per piovere
Sta piangendo
Continua a mangiare
Laboratorio facile facile
a.
b.
c.
d.
e.
f.
potremmo andare in piscina.
è molto importante per la salute.
è meglio prendere un ombrello.
è un bel modo per tenersi in forma.
il medico gli ha detto di stare a dieta.
dovresti consolarlo.
Laboratorioadaltaleggibilità
LiveLLo
Dello stesso testo puoi trovare:
testo originaLe neL voLuMe 1, p. 66
Ascolta
l’audio
delbrano
Fedro
LA VOLPE E IL CORVO
A tutti piace sentirsi più belli o più bravi degli altri, non
è vero?
Questa favola insegna che bisogna stare attenti ai
complimenti ricevuti, perché possono nascondere un
inganno.
In questa favola, infatti, il corvo vanitoso viene
ingannato dalla volpe furba.
Corvo
Uccello con
le piume di
colore nero.
Un giorno un corvo trova sul davanzale di una finestra un
pezzo di formaggio. Prende il formaggio con il becco e vola sul
ramo di un albero per mangiarlo in pace.
In quel momento passa sotto l’albero una volpe.
La volpe sente un buon profumo, alza la testa e vede il pezzo
di formaggio.
1. Che cosa trova il corvo? ................................................................................................................................
Volpe
Mammifero
con corpo
snello, lunga
coda, pelo di
vari colori.
È considerato
un animale
molto furbo.
Davanzale
Piano di
pietra, legno,
muratura o
metallo posto
sotto una
finestra.
2. Dove si sposta? ................................................................................................................................................................
3. Che cosa vede la volpe in bocca al corvo? ..............................................................
La volpe furba dice – Buongiorno signor corvo! Come sei
bello! Hai delle splendide piume nere! Se la tua voce è bella
come le piume, tu puoi diventare il re degli uccelli.
4. Che cosa vuole avere la volpe dal corvo? ...................................................................
...........................................................................................................................................................................................................................
Unità 1 – Un mondo di favole
• 13
5. Come fa la volpe ad ottenere il pezzo di formaggio?
a.
b.
c.
Vanitoso
Che si dà arie.
Dice al corvo che ha una bella voce, per fargli aprire il
becco.
Salta sull’albero, ferma il corvo e lo ferisce.
Chiede al corvo di dargliene un pezzo, perché affamata.
Il corvo vanitoso è contento delle parole della volpe e, per
far sentire la sua voce, apre il becco. Il pezzo di formaggio
cade dalla bocca del corvo, la volpe lo prende e lo mangia con
piacere.
6. Alla fine della favola il corvo:
a.
b.
c.
è contento perché riceve un complimento e mangia il
suo pezzo di formaggio.
non è contento perché la volpe, con l’inganno, mangia il
suo pezzo di formaggio.
si convince che ha una bellissima voce e non si accorge
neanche che gli cade il formaggio.
(adattato da Fedro, Favole, Einaudi)
COMPETENZA LETTURA
◆ La storia
1. Completa il testo. Usa le seguenti parole.
piume nere • becco • finestra • voce • formaggio • volpe •
mangia • cade • re • parole
............................................................................................. un pezzo
Un giorno un corvo trova sul davanzale di una finestra
di ........................................................................................................................................ . Prende il formaggio con il becco e vola
sul ramo di un albero per mangiarlo in pace.
In quel momento passa sotto l’albero una ........................................................................................................................................ .
La volpe furba dice: – Buongiorno signor corvo! Come sei bello! Hai delle
splendide ........................................................................................................................................ ! Se la tua .....................................................................................
è bella come le piume tu puoi diventare il ........................................................................................................................................
degli uccelli.
Il corvo vanitoso è contento delle ........................................................................................................................................ della
volpe e, per far sentire la sua voce, apre il ........................................................................................................................................ .
Il pezzo di formaggio ........................................................................................................................................ dalla bocca del corvo
e la volpe lo prende e lo ........................................................................................................................................ con piacere.
14 •
Laboratorio facile
◆ Parole nuove
2. Nella favola si legge che il corvo è “vanitoso”. perché?
a.
b.
c.
Ruba il formaggio.
Ama molto i complimenti.
Risponde alla volpe.
3. la volpe invece è descritta come “furba”. perché?
a.
b.
c.
Salta sull’albero.
Sa come chiedere con gentilezza ciò che vuole.
Fa i complimenti alla voce del corvo, solo per fargli aprire il becco.
4. il corvo vola su un albero e mangia in pace il formaggio. l’espressione
“in pace” significa:
a.
b.
c.
mangia tranquillo, senza essere disturbato.
mangia senza lottare con altri animali.
mangia il formaggio, ma è disturbato in continuazione da altri animali.
COMPETENZA SCRITTURA
◆ Adesso scrivi tu
5. riscrivi la favola. e se cambia uno dei due protagonisti? Come diventa la
favola? la scimmia e la volpe possono diventare amiche? Completa con le
tue parole e cambia anche il finale.
Un giorno una piccola scimmia trova un pezzo di formaggio. Prende il formaggio
con la zampa e ........................................................................................................................................ sul ramo di un albero per
mangiarlo in pace.
In quel momento passa sotto l’albero una volpe.
La volpe sente un buon profumo, alza la testa e vede il pezzo di formaggio molto
buono.
La volpe dice: – Buongiorno piccola scimmia! Come sei ............................................................................................ !
Che buon ........................................................................................................................................ di formaggio!
La piccola scimmia contenta risponde: – Grazie! Adesso scendo dall’albero e
........................................................................................................................................ insieme questo buon pezzo di formaggio.
La scimmia e la volpe diventano ........................................................................................................................................ .
Unità 1 – Un mondo di favole
• 15
COMPETENZA GRAMMATICALE
6. Tu già sai che un nome singolare indica una sola persona, un solo animale,
una sola cosa. i nomi plurali indicano più di una persona, più di un animale,
più di una cosa.
Completa la tabella: trasforma i nomi singolari al plurale, i nomi plurali al
singolare.
SINGOLARE
PLURALE
corvo
finestra
becco
corvi
piume
ramo
uccelli
volpe
parole
albero
voce
bocca
formaggi
re
CONOSCENZA
◆ La morale della favola è l’insegnamento che viene dato a chi legge
7. Che cosa insegna questa favola?
a.
b.
c.
Non bisogna essere vanitosi, perché a volte i complimenti nascondono
un inganno.
Quando si mangia una cosa molto buona è meglio nascondersi.
Non bisogna parlare mentre si mangia.
8. la morale è scritta nel testo della favola oppure chi legge la capisce da sé?
a.
b.
16 •
La morale è scritta nel testo.
La morale non è scritta nel testo.
Laboratorio facile
Lamappadellafavola
Ripassaiconcetti
chiaveconla
mappainterattiva
LA FAVOLA
È Un
racconto
breve
ha
come
protagonisti
degLi animaLi
Un
LingUaggio
sempLice
Una moraLe
cioÈ
che
frasi brevi
parLano e si
comportano
come gLi Uomini
Un
insegnamento
moLti
diaLoghi
hanno
pregi e difetti,
virtù e vizi
• 17