Api, sicurezza in primo piano sindaci-sceriffo in guerra
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Api, sicurezza in primo piano sindaci-sceriffo in guerra
pg. 3 Focesino n. 36 • 16/09/2010 Api, sicurezza in primo piano Comune, azienda e sindacati: dialogo sul personale antincendio sindaci-sceriffo in guerra contro le prostitute La campagna Non c’è più pace per prostitute e clienti nella zona d’ombra che corre(va) sul ciglio della Flaminia da Falconara a Marina di Montemarciano. Prima ci ha pensato il sindaco di Falconara Brandoni, dando vita al provvedimento che ha cominciato a cucirgli addosso la stella di sindaco sceriffo, a fare piazza pulita con l’ordinanza che prevede multe salate a giovani (e non) che sfilano discinte sulla sexy passerella e pure per chi compra le loro prestazioni osé. il confronto Il sindaco di Falconara marittima Goffredo Brandoni ha incontrato le rappresentanze sindacali della raffineria Api e poi l’amministratore delegato dell’azienda Giancarlo Cogliati, per un confronto sulla paventata riduzione del personale addetto alle operazioni antincendio. Cgil, Cisl, Uil e Rsu hanno ricordato al sindaco che attualmente, per ogni turno di otto ore, la squadra antincendio è composta da quattro unità. Le assicurazioni Pur non entrando nel merito delle scelte aziendali di organizzazione del personale, il sindaco ha chiesto e ottenuto da Cogliati “assicurazioni riguardo al mantenimento dei livelli di sicurezza nel sito industriale”. È comunque la dimostrazione che la sicurezza nella raffineria resta in cima alla lista delle priorità e il rapporto tra Api e città ha ripreso a mantenersi sul filo della correttezza e del rispetto reciproco. il personale L’Api vorrebbe introdurre la formula 2+2, ovvero due persone incaricate esclusivamente dell’antincendio, e altri due operai con la medesima specializzazione che nel turno svolgerebbero anche mansioni differenti, rientrando subito in azione in caso di emergenza. I rappresentanti sindacali hanno chiesto a Brandoni di fare pressione sul Comitato Tecnico Regionale perchè incontri una loro delegazione. Le centrali Nessuna novità invece per quanto riguarda il progetto di due nuove centrali elettriche, che il personale dell’Api ritiene di “vitale importanza per il mantenimento dei posti di lavoro”. Brandoni ha ricordato ai sindacalisti che attualmente il Piano energetico regionale non prevede nuovi impianti del genere, e si è detto pronto a informarli di ogni eventuale novità. Da brandoni a serrani Poi si è accodata pure il sindaco di Montemarciano Liana Serrani, sindaco in gonnella che ha deciso di mostrare i muscoli, incuLiana Serrani rante di seguire la scia del collega di Falconara, di opposto schieramento politico. Non è una questione di centrodestra o centrosinistra - è il punto di vista espresso dal primo cittadino - non c’è visione politica che regga di fronte alle tante segnalazioni indignate della gente e a una situazione ormai insostenibile. La pulizia L’operazione “pulizia” delle strade, benedetta anche da istituzioni governative e dalle forze dell’ordine (la stangata di Brandoni era stata preceduta da incontri col prefetto e sopralluoghi col questore) ha cominciato a dare frutti anche nel panorama notturno, senza più contorno di decolleté e mini lascive ad ammiccare ai bordi della strada. Falconara e Marina di Montemarciano: multe contro il mercato del sesso La morale Così forse non si sana la piaga della prostituzione. Forse la cacciata delle lucciole servirà solo a spostare look indecente e mercato moralmente riprovevole altrove. Ma intanto i cittadini che per tanto tempo si sono battuti contro le sconcezze possono gridare vittoria, e i sindaci dal piglio severo possono dire di aver fatto un passo avanti nel senso della sicurezza e del controllo del territorio. Economia e Commercio: un corso di laurea che dà credito al tuo futuro Infatti la Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche, intitolata al professor Giorgio Fuà che ne fu il fondatore, è riconosciuta a livello nazionale e internazionale per l’alta qualità della didattica. Inoltre i docenti utilizzano strumenti tecnologicamente molto avanzati, come simulazioni in digitale delle situazioni finanziarie, delle transazioni e delle operazioni di Borsa. Anche dal punto di vista della occupabilità, la scelta della facoltà di Economia è vincente: è accertato che l’84% dei laureati della Facoltà di Economia risulta occupato nei primi sei mesi dal conseguimento della laurea. L’offerta formativa della facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche prevede un unico corso di laurea in Economia e Commercio sia ad Ancona che presso la sede di San Benedetto del Tronto. Le quattro lauree specialistiche sono in Scienze Economiche e finanziarie, Economia e Commercio internazionale, Economia e Management, Sistemi socio sanitari e pubblica Amministrazione. La sede dei corsi è la Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” nella splendida ex caserma Villarey restaurata, dove funzionano 24 aule; una biblioteca ricca di novantamila monografie, duemila e cinquecento periodici, sei mila e cinquecento tesi e con 235 posti di studio; laboratori informatici, linguistici, un’Azienda Virtuale, un laboratorio di Borsa virtuale, un laboratorio Ecdl e uno sportello di orientamento al mondo del lavoro. Le immatricolazioni ai corsi di laurea possono prescindere dall’iscrizione e dall’esito dei test di conoscenza e sono aperte sino al 5 Novembre 2010. Attenzione: È fissata al 22 Novembre 2010 la data del secondo test di verifica delle conoscenze che si svolgerà presso le sedi di Ancona e San Benedetto del Tronto. Il modo migliore per prevedere il futuro è crearlo, così scriveva Peter Drucker, il più importante pensatore di management del novecento