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Scheda Paese sintetica Turchia

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Scheda Paese sintetica Turchia
TURCHIA
Le fonti rinnovabili nel contesto energetico
-1-
I contenuti del presente documento hanno carattere puramente informativo. Per quanto
riguarda gli atti normativi e di programmazione citati, laddove necessario, si invita a consultare
le fonti ufficiali del Paese di riferimento.
TURCHIA
Le fonti rinnovabili nel contesto energetico
STRUTTURA ISTITUZIONALE E DATI DI BASE
Superficie:
783.562 kmq
Capitale:
Ankara (3.846.000 ab.)
Nome Ufficiale:
Repubblica di Turchia
Forma di Governo:
Repubblica parlamentare
Presidente:
Abdullah Gül
Primo Ministro:
Recep Tayyip Erdoğan
Fonte: CIA Factbook 2012
PRINCIPALI INDICATORI SOCIALI (stime 2012)
Popolazione:
79.749.461
Età media
28,5 anni
Tasso di crescita popolazione:
1,2%
Aspettativa di vita alla nascita:
72,7 anni
Tasso di alfabetizzazione:
87,4%
Gruppi linguistici:
Turco (ufficiale), curdo e altri minori
Gruppi etnici:
Turchi (70-75%), curdi (18%), altri gruppi (7-12%)
Religioni:
Musulmana (99,8% popolazione)
Fonte: CIA Factbook 2012
-3-
INDICATORI MACROECONOMICI
(1)
(2)
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
PIL
(miliardi di $ a
prezzi correnti)
647
730,4
613,9
730,6
774,5
784,5
896,8
Tasso di crescita
PIL
(a prezzi costanti)
4,7
0,8
-5,1
9,3
8,6
3,2
3,8
Inflazione
(var % Indice Prezzi
al Consumo)
8,8
10,4
6,3
8,6
6,5
9,1
8,0
Fonte: Osservatorio Economico MiSE su dati Economist Intelligence Unit
(1) stime (2) previsioni

Il PIL pro-capite nel 2011 era di circa 14.520 $;

l’economia, tra il 2002 e il 2011, ha mostrato un tasso di crescita annuo medio
del PIL reale del 5,2%;

il PIL ha raggiunto i 774 miliardi di $ nel 2011, rispetto ai circa 230 miliardi del
2002;

il debito nominale è sceso dal 74% al 36% tra il 2002 e il 2012;

tra il 2002 e il 2011 il deficit di bilancio è sceso dal 10% a meno del 3% del PIL;

secondo l'OCSE, tra il 2011 e il 2017, la Turchia registrerà una crescita
economica media del 3,8%;

composizione del PIL per settori: agricoltura 9,1%, industria 27,9%, servizi 63%1.
Andamento PIL
Tasso di crescita del PIL
(mld € a prezzi correnti)
(a prezzi costanti)
2.000
10
1.500
5
2013(2)
2011
2010
-5
2012(1)
2013(2)
2012(1)
2011
2010
2009
2008
2007
0
2009
Italia
Turchia
0
2008
Turchia
500
2007
1.000
Italia
-10
Fonte: Osservatorio Economico MiSE su dati EIU, EUROSTAT, Banca d’Italia, Centro Studi Confindustria
(1) stime (2) previsioni
1
Osservatorio Economico MiSE su dati Economist Intelligence Unit e CIA FactBook
-4-
COMMERCIO BILATERALE ITALO-TURCO
2006
2007
2008
2009
2010
2011
Interscambio (mld di €)
12,2
12,5
13,1
10,1
13,2
15,6
Export Italia (mld di €)
6,8
7,2
7,5
5,7
8
9,6
Import Italia (mld di €)
5,4
5,3
5,6
4,4
5,2
6
Saldo (mld di €)
1,4
1,9
1,9
1,3
2,8
3,6
Fonte: elaborazioni Osservatorio Economico MiSE su dati ISTAT

Posizionamento reciproco come cliente e fornitore (2011):
- Italia per Turchia: 4° cliente e 5° fornitore;
- Turchia per Italia: 9° cliente e 16° fornitore.

Principali prodotti italiani esportati in Turchia (gen-lug 2012): prodotti derivati
dalla raffinazione del petrolio (1.310 mln €); altre macchine per impieghi speciali
(504 mln €); macchine di impiego generale (353 mln €).

Principali prodotti turchi importati dall’Italia (gen-lug 2012): autoveicoli (558
mln €); articoli di abbigliamento (314 mln €); altri prodotti tessili (173 mln €)2.
2
Osservatorio Economico MiSE su dati ISTAT
-5-
CONTESTO ENERGETICO

Il sistema energetico turco è caratterizzato dalla forte dipendenza dalle
importazioni. Nel 2009, per esempio, la Turchia dipendeva per circa il 70%
dell’approvvigionamento energetico dall’estero: a fronte di una produzione
nazionale di energia primaria pari a 30 MTEP, ha importato il 97% del gas (del
quale quasi la metà impiegato per la generazione di energia elettrica a costi
elevati), il 94% del petrolio ed il 46% del carbone (fonte: IEA).
Bilancio energetico nazionale turco delle fonti primarie nel 2009
120
106
Mtep
90
76
60
30
30
0
Produzione
Gas
Carbone
Petrolio
Saldo Import Export
Energia da biomasse
Offerta energia interna
Energia idroelettrica
Altre rinnovabili
Fonte: IEA 2009

Altra caratteristica del contesto energetico turco è la prevalenza di fonti fossili
nella composizione del mix nazionale; nel 2011 esse hanno soddisfatto quasi il
90% del fabbisogno energetico totale.
-6-
Contributo delle diverse fonti al fabbisogno di energia primaria turco nel 2011
Altre FER 6,7%
Idroelettrico
3,9%
Gas Naturale
32,2%
Petrolio
27,5%
Carbone e Lignite
29,7%
Fonte: IEA 2011

La Turchia rappresenta uno dei mercati emergenti più promettenti per il settore
dell’energia. Tale mercato sta acquisendo una struttura sempre più competitiva
e in grado di attrarre investimenti dall’estero.

Con lo Strategic Plan 2010-20143 e gli altri recenti interventi normativi, la
politica energetica nazionale ha assunto una posizione in linea con quella degli
altri Paesi OCSE. Essa punta al raggiungimento dei seguenti obiettivi tra loro tutti
interconnessi:
- promuovere la liberalizzazione dei mercati energetici;
- favorire e stimolare sempre più gli investimenti nelle FER;
- aumentare l’efficienza energetica;
- attenuare le emissioni nocive in atmosfera, i rischi ambientali e quelli legati
all’inquinamento;
- diversificare il mix energetico.

L'incremento della domanda di energia, la liberalizzazione dei mercati,
l’incentivazione delle fonti rinnovabili, l’aumento dell’efficienza energetica, la
posizione strategica tra Asia e Europa, sono tutti fattori favorevoli allo sviluppo
e alle opportunità di investimento nel Paese.

Secondo l’ETKB, Ministero turco dell’Energia e delle Risorse Naturali, per
soddisfare la crescente domanda di energia, entro il 2023 saranno necessari
circa 130 miliardi di $ di investimenti.

La Turchia è membro dell’OCSE, dell’IEA e di IRENA.
3
http://www.enerji.gov.tr/yayinlar_raporlar_EN/ETKB_2010_2014_Stratejik_Plani_EN.pdf
-7-
IL MERCATO ELETTRICO TURCO

Dal 2000 ad oggi i consumi elettrici turchi hanno registrato una crescita molto
sostenuta (5,7% annuo nel periodo 2000-2011) e l’IEA prevede un consumo in
crescita del 4% annuo dal 2011 al 2017. Anche i prezzi sono cresciuti nel
decennio precedente in linea con l’andamento dei prezzi delle fonti fossili. Tra
queste il gas è quella che contribuisce maggiormente alla produzione di energia
elettrica (45%), seguita dal carbone (28%) e dalle FER (25%) di cui la maggioranza
è costituita dall’idroelettrico (23%).
Generazione di energia elettrica in Turchia nel 2011 per fonte
Altre FER 2%
Gas Naturale
45%
Idroelettrico 23%
Petrolio 2%
Carbone e Lignite
28%
Fonte: WEC Turchia

Il mercato elettrico turco ha iniziato un processo di liberalizzazione e
privatizzazione, tuttora in corso, che ha favorito l’aumento della capacità
elettrica installata necessaria per far fronte all’aumento di domanda e che si
suppone continui anche nei prossimi anni grazie anche al contributo di
investitori stranieri.
-8-
Nuova capacità elettrica installata da privati negli anni 2003-2011 (MW)
6000
4948
5000
3716
MW
4000
2881
3000
2000
1183
1000
388
963
619
569
384
0
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
Fonte: WEC Italia

Nel medio termine l’obiettivo più importante per il sistema elettrico turco è
l’integrazione della nuova capacità produttiva da FER nella rete. Il TSO turco,
TEIAŞ, deve fornire priorità di connessione alle FER. Con l’espansione prevista,
soprattutto per l’eolico, sarà fondamentale l’incremento della capacità di
trasmissione per una gestione efficiente della rete. Nel 2011 la Turchia è stata
allacciata alla rete europea degli Operatori del Servizio di Trasmissione (ENTSOE); ciò dovrebbe aumentare la flessibilità dei flussi elettrici in entrata e uscita
dal Paese nell’ottica di ottimizzare anche il funzionamento della rete interna.
-9-
Principali tappe dell’evoluzione normativa del settore elettrico turco4
2001
2004
•Legge sul mercato elettrico n. 4628
•Introduzione meccanismi di mercato e privatizzazioni delle attività in molte regioni e province.
Aumento della capacità installata. Creazione dell’EPDK e scomposizione della TEAS (compagnia per
la generazione, trasmissione e la vendita all’ingrosso dell’elettricità) - derivante a sua volta dalla
suddivisione della TEK nel 1993 - in tre compagnie: produzione (EUAS); distribuzione (TETAS);
trasmissione (TEIAS).
•Strategy Paper (decisione n. 3/2004)
•Liberalizzazione del settore con la definizione di quali operatori nel processo di generazione
elettrica dovevano essere avviati alla privatizzazione
•Legge sull’utilizzo di FER nella generazione elettrica n.5346
•Prima definizione di un sistema incentivante per le FER
2005
2007
•Legge sull’efficienza energetica n.5627
•Istituzione delll’Energy Efficiency Coordination Board per effettuare studi con il coinvolgimento di
16 istituzioni partner, decidere strategie, piani e programmi per nuove misure nel settore e
autorizzare la messa in opera di grandi progetti
•Legge sul geotermico n. 5686
•Legge sugli investimenti nel nucleare n. 5710
•Importanti emendamenti alla Legge sul Mercato Elettrico
2008
2009
2010
•Strategy Paper sulla Riforma del Mercato Elettrico e sulla Sicurezza della Fornitura
•Importanti emendamenti alla Legge sull’utilizzo di FER nella generazione elettrica
•Legge n.6094 sugli emendamenti alla Legge sull’utilizzo di FER nella generazione elettrica
•Ridefinizione delle fonti da considerare FER e degli incentivi
4
Elaborazione su fonte ETBK e IEA
- 10 -
FONTI RINNOVABILI

Per quanto riguarda il ruolo delle fonti rinnovabili nella generazione elettrica,
l’attuale obiettivo è di arrivare a un contributo del 30% entro il 2023. In
particolare, il piano strategico 2010-2014 dell’ETKB prevede per il 2014:
- 10 GW di potenza eolica totale installata;
- 300 MW di potenza totale installata di impianti geotermoelettrici;
Gli obiettivi del governo per il 2023, nell’ambito della Visione Strategica per il
centenario della Repubblica Turca, sono:
- 40 GW di potenza totale installata di impianti idroelettrici;
- 20 GW di potenza totale installata di impianti eolici;
- 600 MW di potenza totale installata di impianti geotermoelettrici.

La Legge n. 5346 del 18 Maggio 20055 e s.m.i. è il riferimento normativo che
definisce gli incentivi per il settore delle fonti rinnovabili elettriche. Con la
riforma intervenuta nel 2010 sono state ridefinite le fonti rinnovabili
incentivate (idraulica, eolica, solare, geotermica e biomasse6) e il valore degli
incentivi spettanti. Possono accedere agli incentivi anche impianti ibridi.

Gli incentivi hanno la forma di una tariffa feed-in concessa per 10 anni. Le tariffe
spettano agli impianti entrati in esercizio dal 18 Maggio 2005 fino al 31
Dicembre 2015. Gli incentivi sono stabiliti in centesimi di dollari per kWh.
Incentivi previsti dalla L. 5346 e s.m.i.
Incentivo
[c$/kWh]
Incentivo
[€/MWh]
Idroelettrico
Eolico (on-shore e off-shore)
7,3
7,3
Geotermico
Biomassa (biomasse e biogas)
Solare (fotovoltaico e a concentrazione)
10,5
13,3
13,3
54,34
54,34
78,17
Tecnologia
99,01
99,01
Fonte: ETKB

Per sostenere l’occupazione e lo sviluppo dell’industria locale delle rinnovabili
sono stati previsti dei bonus aggiuntivi, per un periodo limitato a cinque anni,
qualora vengano impiegati macchinari e componenti fabbricati in Turchia. I
bonus si distinguono per ciascuna fonte a seconda dei prodotti e dei macchinari
utilizzati, con importi che variano tra un minimo di 0,5 cent/$ per kWh a un
massimo di 3,5 cent/$ per kWh.
5
http://www.tbmm.gov.tr/kanunlar/k5346.html
La biomassa comprende le risorse ottenute dai prodotti agricolo forestali, inclusi i residui di oli vegetali, scarti di
coltivazioni vegetali, residui organici e sottoprodotti.
6
- 11 -
Bonus quinquennali per l’uso di componenti di produzione nazionale
Tecnologia
Idroelettrico
Eolico
Geotermico
Biomassa
Solare FV
Solare termodinamico
Componenti fabbricati in Turchia
che danno diritto al bonus
Turbina
Generatore elettrico
Pale
Generatore elettrico
Turbina
Rotore e navicella
Turbina a gas o vapore
Generatore elettrico
Iniettore di vapore o estrattore gas
Caldaia a letto fluido
Generatore di vapore
Gassificatore e depuratore del gas
Turbina a vapore o a gas
Motore a combustione interna o Stirling
Generatore elettrico
Sistema di cogenerazione
Struttura del pannello
Moduli FV
Celle FV
Inverter
Materiali riflettenti o focalizzanti
Tubo di captazione
Specchi riflettori
Sistema di inseguimento solare
Parti meccaniche del sistema di accumulo
Parti meccaniche del ricettore della
radiazione e scambiatori di calore a
vapore, pompe e tubazioni
Motore Stirling
Strutture dei pannelli
Bonus
incentivante
[c$/kWh]
Bonus
Incentivante
[€/MWh]
1,3
1,0
0,8
1,0
0,6
1,3
1,3
0,7
0,7
0,8
0,4
0,6
2,0
0,9
0,5
0,4
0,8
1,3
3,5
0,6
0,5
2,4
0,6
0,6
1,3
9,68
7,44
5,96
7,44
4,47
9,68
9,68
5,21
5,21
5,96
2,98
4,47
14,89
6,70
3,72
2,98
5,96
9,68
26,06
4,47
3,72
17,87
4,47
4,47
9,68
2,4
17,87
1,3
0,6
9,68
4,47
Fonte: ETKB

Per accedere su base volontaria al meccanismo d’incentivazione, nel caso di
impianti di taglia superiore a 500 kW, è necessario essere una società a
responsabilità limitata o per azioni in possesso di una licenza di produzione
(chiamata EPLY) concessa da EPDK. Qualora l’impianto sia di taglia inferiore a
500 kW non è necessaria tale licenza.

L’operatore deve inoltre ricevere, per ogni suo impianto, il certificato YEK (che
da diritto ai titolari di beneficiare degli incentivi) presentando domanda all’EPDK
entro il 31 ottobre dell’anno precedente a quello di entrata in esercizio. Il 30
novembre di ogni anno lo stesso EPDK comunica gli impianti ammessi al
meccanismo di sostegno.
- 12 -
Incentivi turchi alle FER in €/MWh
180
160
140
€/MWh
120
100
80
60
40
20
0
Idroelettrico Eolico (on-shore
e off-shore)
Geotermico
Incentivo base

Biomassa
(biomasse e
biogas)
Solare
fotovoltaico
Solare a
concentrazione
bonus massimi
Gli impianti a fonti rinnovabili possono usufruire di ulteriori incentivi di natura
fiscale:
- la legge 5346 del 18 Maggio 2005 prevede uno sconto dell’85% sui canoni di
affitto, usufrutto o servitù di terreni di proprietà dello Stato, per i primi 10
anni di esercizio degli impianti;
- è prevista l’esenzione dal pagamento obbligatorio dell’1% sul fatturato in
caso di attività economica svolta su beni immobili del Tesoro turco;
- è prevista l’esenzione pari al 99% del canone annuale dovuto per la
concessione di licenza, nei primi 8 anni dell’esercizio.
Inoltre, gli impianti alimentati a fonti rinnovabile hanno la priorità di
connessione alla rete elettrica.
- 13 -

Di seguito è riportato un grafico che confronta, per alcune tipologie di impianto,
gli incentivi turchi con gli incentivi italiani, normalizzati alla durata di 20 anni
(corrispondente alla durata degli incentivi in Italia per la maggior parte delle
tecnologie) e alle ore di producibilità previste per le fonti non programmabili
(per tenere conto della maggior disponibilità della risorsa eolica e solare in
Turchia, l’incentivo turco è stato maggiorato del rapporto tra le ore medie di
producibilità turche e quelle italiane). Trattasi, per entrambi i Paesi, di tariffe
onnicomprensive (feed-in). Ovviamente, nell’effettuare il confronto tra gli
incentivi previsti in Paesi diversi, va sempre tenuto presente che la redditività
degli investimenti non dipende solo dal valore delle tariffe feed-in, ma anche
da molti altri fattori quali, per esempio, la presenza di eventuali altre forme di
agevolazione cumulabili, i costi di produzione, la semplicità di accesso ai
meccanismi di incentivazione, la rapidità delle procedure autorizzative e di
connessione alla rete elettrica, la facilità di accesso al credito.
Confronto tra le tariffe incentivanti riconosciute in Turchia e in Italia
per alcune tipologie di impianti
(incentivi normalizzati a 20 anni)
250
€/MWh
200
150
100
50
0
Impianto
Impianto eolico
Impianto
Impianto a
Impianto biogas
Impianto
idroelettrico 5 on-shore 2 MW geotermico 10 biomassa solida
1 MW
fotovoltaico 1
MW acqua
MW
5 MW
MW a terra
fluente
Italia bonus massimi
Turchia bonus massimi
Italia Base
Turchia Base
- 14 -

Nelle tabelle che seguono è data evidenza di alcune proiezioni fatte dalla IEA7 in
merito a ipotetici scenari di sviluppo delle fonti rinnovabili in Turchia fino al
2017.
Generazione di energia elettrica da FER in Turchia nel 2005, nel 2011 e proiezioni al 2017 (TWh)
Fonte
Idroelettrico
Bioenergie
Eolico on-shore
Solare PV
Solare CSP
Geotermico
Totale
2005
% sul
totale
2011
% sul
totale
2012
2013
2014
2015
2016
2017
39,6
0,0
0,1
0,0
0,0
0,1
39,7
24,4%
0%
0%
0%
0%
0,1%
24,5%
52,1
0,3
4,7
0,0
0,0
0,7
57,8
22,8%
0,1%
2,1%
0%
0%
0,3%
25,3%
55,4
0,6
5,5
0,0
0,0
0,7
62,2
61,3
0,7
7,3
0,1
0,0
0,8
70,2
68,0
0,9
9,9
0,2
0,0
1,0
79,9
73,0
1,0
13,0
0,4
0,0
1,0
88,3
74,8
1,1
16,6
0,6
0,0
1,2
94,3
76,8
1,3
20,5
1,1
0,0
1,6
101,2
Fonte: IEA 2012
100
80
TWh
Solare PV
Geotermico
60
Bioenergie
40
Eolico on-shore
Idroelettrico
20
0
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
Capacità di generazione elettrica da FER in Turchia nel 2010 e nel 2011 e proiezioni al 2017 (GW)
Fonte
Idroelettrico
Bioenergie
Eolico on-shore
Solare PV
Solare CSP
Geotermico
Totale
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
16,1
0,1
1,3
0,0
0,0
0,1
17,7
18,1
0,3
1,8
0,0
0,0
0,1
20,3
20,5
0,4
2,4
0,0
0,0
0,1
23,4
22,3
0,5
3,1
0,1
0,0
0,1
26,1
25,2
0,6
4,3
0,1
0,0
0,1
30,4
25,7
0,7
5,5
0,3
0,1
0,1
32,4
26,4
0,8
7,0
0,5
0,1
0,2
35,0
27,1
0,9
8,5
0,8
0,1
0,3
37,6
Fonte: IEA 2012
7
IEA, Medium-Term Renewable Energy Market Report 2012 - Market Trends and Projections to 2017
- 15 -
PUNTI DI FORZA E DI ATTENZIONE DEL MERCATO ENERGETICO TURCO
PUNTI DI FORZA E OPPORTUNITA’


Posizione geografica strategica tra Europa
(costituisce una rilevante quota della
domanda energetica mondiale) e Medio
Oriente (rappresenta una quota molto
importante dell’offerta energetica globale)
che può consentire alla Turchia di rafforzare il
ruolo di corridoio energetico per lo sviluppo
di ponti commerciali per gas naturale,
petrolio, energia elettrica;
elevato potenziale di crescita del settore
energetico se confrontato con quello dei
paesi europei;

sviluppo dell’enorme potenziale delle fonti
rinnovabili ancora in fase di avviamento;

capacità di attrarre investitori stranieri
aventi know-how tecnologico e ambientale,
in particolare nel campo dell’efficienza
energetica;

quadro normativo relativo al settore
energetico ben organizzato e strutturato;

presenza di un’autorità indipendente per la
regolamentazione del mercato (EPDK);

aumento della presenza del settore privato
nel settore elettrico a seguito della
privatizzazione di Enti/Società statali;
privatizzazione delle aziende di distribuzione
di energia elettrica regionali e del gas a livello
municipale, in fase di conclusione, per la
creazione di un mercato concorrenziale;

previsto sviluppo di una notevole sinergia tra
le aziende di distribuzione di elettricità, gas
naturale e acqua;

opportunità di investimento per il necessario
potenziamento della rete di trasmissione e
delle reti di distribuzione.
PUNTI DI ATTENZIONE

Eccessiva dipendenza energetica dall’estero;

sviluppo potenziale FER ancora limitato ed
eccessiva prevalenza delle fonti fossili nel mix
energetico nazionale;

carbone quale unica o principale fonte
energetica ad oggi ampiamente disponibile e
sfruttata a livello nazionale;

eccessivo impiego di gas naturale per la
produzione di energia elettrica;

durata degli incentivi alle FER breve rispetto
agli altri mercati internazionali;

regime noto degli incentivi alle FER elettriche
attualmente previsto solo fino al 2015;

necessità
di
investimento
per
il
potenziamento delle reti di trasmissione e
distribuzione.
- 16 -
PRINCIPALI ISTITUZIONI E ORGANIZZAZIONI ENERGETICHE TURCHE

Ministero turco dell’Energia e delle Risorse Naturali (ETKB)
http://www.enerji.gov.tr/index.php?dil=en&sf=anasayfa

Autorità di Regolazione del Mercato dell’Energia Turco (EPDK)
http://www.emra.org.tr/index.php

Associazione Petroleum Platfrom (PETFORM)
http://www.petform.org.tr/?lang=en

Petroleum Pipeline Corporation (BOTAŞ)
http://www.botas.gov.tr/index.asp

Turkish Petroleum Corporation (TPAO)
http://www.tpao.gov.tr/tp2/default_en.aspx

Compagnia Turca di Trasmissione Elettrica (TEIAŞ)
http://www.teias.gov.tr/Eng/Default.aspx

Compagnia Turca di Vendita di Energia Elettrica (TETAŞ)
http://www.turkey-electricity.com/page3.html
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Gestore dei Servizi Energetici
Direzione Studi, Statistiche e Servizi specialistici
Unità Studi
30 gennaio 2013
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