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storia della pubblicita
STORIA DELLA PUBBLICITA’ Dall’antichità ai tempi di internet PICCOLA PREMESSA Se per pubblicità intendiamo qualsiasi atto di comunicazione per favorire una vendita o informare dell’esistenza di una merce, si può parlare di pubblicità a partire dall’antichità. Se invece intendiamo il fatto di formulare messaggi che siano progettati con un certo criterio e strutturati per essere diffusi su larga scala, allora la nascita della pubblicità va fatta risalire a qualche secolo fa, alla nascita dell’industria e dei primi mezzi di comunicazione di massa. L’antichità L’annuncio di Hapù E’ un papiro egizio della fine del II° millennio a.C., in cui si invitano i cittadini della città ad aiutare il tessitore Hapù a rintracciare uno schiavo fuggito. Dopo la descrizione del fuggitivo e l’offerta di una ricompensa, ecco cosa si legge: “Il negozio del tessitore Hapù, dove si tessono le più belle tele di tutta Tebe, secondo il gusto di ciascuno”. L’antichità Nelle grandi città antiche di Egitto, Assiria, Grecia, Roma, primitive forme di messaggi pubblicitari, riconducibili alla pubblicità esterna Insegna del negozio di Cecilio Verecondo a Pompei, produzione di panni L’antichità primitive forme di pubblicità esterna Insegna di locanda dell’antica Roma, sec. I° Insegna di una panetteria di Pompei, con il ritratto dei gestori Dall’antichità al Medioevo In tutta Europa, pubblicità orale. Insieme agli avvisi pubblici i banditori divulgano, a pagamento, anche messaggi commerciali di privati In quei secoli, era assai poca la gente che sapeva leggere… Un venditore ambulante con la sua mercanzia Nel Medioevo Nelle città di tutta Europa, grande sviluppo delle insegne a bandiera, che sono arrivate fino ai giorni nostri molto diffuse soprattutto nei paesi nordici Insegna in ferro battuto, Germania Tra XIII e XV secolo In Europa, introduzione della xilografia (incisione su legno, stampa rilievografica) già inventata in Cina intorno all’VIII sec. a.C. Incisore di xilografie, xilografia di fine ‘500 Tra XIII e XV secolo la xilografia Re Artù e i suoi cavalieri, xilografia del XV secolo Calendario a tabella, xilografia del 1470 Tra XIII e XV secolo In Italia, invenzione della calcografia (incisione su lastra metallica, stampa incavografica ) intorno alla metà del 1400 Incisione a bulino di Andrea Mantegna, fine XV secolo Tra XIII e XV secolo la calcografia si sviluppa nei secoli successivi Calcografie, ad acquaforte e a bulino, di Albrecht Durer (inizio XVI secolo) Tra XIII e XV secolo In Germania, invenzione della stampa a caratteri mobili ad opera di Johannes Gutenberg verso la metà del 1400. Nasce il tipografo-editore Gutenberg in un’incisione in rame del 1584, il più antico ritratto dell’inventore dei caratteri mobili Tra XIII e XV secolo la stampa a caratteri mobili Macchina da stampa di Gutenberg Procedimento di composizione e stampa Tra XIII e XV secolo la stampa a caratteri mobili Il Messale di Costanza, una delle prime produzioni di Gutenberg La più antica figurazione di un torchio tipografico Tra XIII e XV secolo In Inghilterra, primo manifesto stampato di carattere non religioso del tipografo William Caxton, 1477 Il primo esempio di pubblicità nella storia dell’editoria inglese: il pubblico viene invitato all’acquisto di un calendario delle festività Tra XVI e XVII secolo In Italia e in tutta Europa, nascita dei primi giornali o gazzette, e con esse le prime pubblicità (réclame = richiamo) Nel 1609 il primo vero periodico, a cadenza settimanale “Lettura della gazzetta”, quadro fiammingo del 1600 Tra XVI e XVII secolo le gazzette Gazzetta Veneta di fine ‘700 e gazzetta inglese, “The True Informer”, del 1645 Tra XVII e XVIII secolo In Francia, nel 1631, sulla Gazette, annuncio per un’acqua minerale. Appare la figura del testimonial: “La siccità della stagione ha incrementato l’importanza delle acque minerali, tra le quali la più apprezzata è quella di Forges. Trent’anni fa il grande medico Monsieur Martin la rese di moda; attualmente Monsieur Bonnard, primo medico regale, l’ha innalzata a quell’altissimo grado di celebrità, che la sua grande fedeltà, capacità ed esperienza possono offrire ai prodotti che meritano di essere presentati a Sua Maestà, il quale ne beve come cura preventiva; esempio imitato da tutta la Corte”. Tra XVII e XVIII secolo In Inghilterra e anche in Italia si sviluppa il giornalismo. Nascono i primi quotidiani Ma presto in tutta Europa vengono istituite tasse sulla pubblicità Il primo numero del primo quotidiano inglese, 1702 Tra XVII e XVIII secolo i quotidiani continuano poi il loro sviluppo nel corso del secolo successivo Lo stabilimento della Gazzetta Piemontese (metà ‘800) Il primo numero del Corriere della Sera, 5 marzo 1876