ATTO COSTITUTIVO I sottoscritti Signori: - Giuseppe Butti
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ATTO COSTITUTIVO I sottoscritti Signori: - Giuseppe Butti
I ATTO COSTITUTIVO I sottoscritti Signori: - Giuseppe Butti - Marina Dal Verme; - Pietro Hasenmajer; - Reinaldo Krass; - Maddalena Pagani; - Roberto Bruno Perzy; - Larissa Anna Sandonà; - Iris Smid; - Gabriella Träger; Dichiarano di costituire un’Associazione culturale denominata: “ASSOCIAZIONE EX-ALUNNI DEUTSCHE SCHULE MAILAND” L’Associazione ha sede in Milano, Via Legnano n.24. L’Associazione è un ente di diritto privato senza fine di lucro che intende uniformarsi, nello svolgimento della propria attività, ai principi di democraticità interna e della struttura, di elettività, di gratuità delle cariche associative, ed ha lo scopo di diffondere la cultura della Deutsche Schule Mailand (Scuola Germanica di Milano), di seguito chiamata Deutsche Schule Mailand, promuovendo iniziative d’animazione ed educazione culturale dirette a sviluppare: - La diffusione della cura e dell’incoraggiamento dei rapporti tra i membri e nei confronti della Deutsche Schule Mailand; - L’informazione regolare dei soci in merito alle iniziative proprie e della Deutsche Schule Mailand; - Il sostegno della Deutsche Schule Mailand attraverso la trasmissione di esperienze e informazioni provenienti dalla pratica professionale degli ex-alunni e/o attraverso contributi economici diretti o indiretti; - Il sostegno economico a progetti con finalità sociale e/o umanitaria. L’Associazione potrà compiere operazioni immobiliari, mobiliari, finanziarie e commerciali, pubblicitarie ed editoriali marginali, correlate allo scopo sociale, necessarie ed utili al raggiungimento delle sopraddette finalità, e partecipare ad altre associazioni con oggetto analogo al proprio; potrà inoltre promuovere e partecipare a federazioni di associazioni analoghe, con divieto di svolgere attività diverse da quelle sopra menzionate ad eccezione di quelle a esse direttamente connesse. L’Associazione è retta dallo Statuto che, firmato dai comparenti, si allega sotto la lettera “A” al presente Atto e ne forma parte integrante e sostanziale. In deroga alle norme statutarie, il primo Consiglio direttivo dell’Associazione ha durata per gli esercizi 2010 e 2011 e viene così costituito: - Giuseppe Butti - Marina Dal Verme; - Pietro Hasenmajer; - Reinaldo Krass; - Maddalena Pagani; - Roberto Bruno Perzy; - Larissa Anna Sandonà; - Iris Smid; - Gabriella Träger. Tale consiglio potrà essere integrato, nel corso del periodo sopraindicato, fino al raggiungimento dei 15 consiglieri previsti dall’art. 12 dello Statuto allegato, tramite cooptazione da parte del Consiglio direttivo. I membri del Consiglio direttivo eleggono Presidente Roberto Bruno Perzy. II La quota di iscrizione dei soci che entreranno a far parte dell’Associazione durante il primo anno viene determinata in euro 30,00 (trenta/00). Le spese del presente Atto, sua registrazione, annessi e dipendenti sono a carico dell’Associazione. Milano, 17 aprile 2010 I comparenti - Giuseppe Butti - Marina Dal Verme; - Pietro Hasenmajer; - Reinaldo Krass; - Maddalena Pagani; - Roberto Bruno Perzy; - Larissa Anna Sandonà; - Iris Smid; - Gabriella Träger 1 ALLEGATO “A” STATUTO DI ASSOCIAZIONE CULTURALE Art. 1. – Denominazione e sede – E' costituita l'Associazione Culturale denominata "Associazione Ex-Alunni Deutsche Schule Mailand” (di seguito denominata Associazione), una libera associazione di fatto, apartitica e apolitica, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché dal presente Statuto. La sede dell’Associazione è a Milano, in Via Legnano 24. Art. 2. – Fini Associativi L'Associazione persegue i seguenti scopi: - La diffusione della cura e dell’incoraggiamento dei rapporti tra i membri e nei confronti della Deutsche Schule Mailand; - L’informazione regolare dei soci in merito alle iniziative proprie e della Deutsche Schule Mailand; - Il sostegno della Deutsche Schule Mailand attraverso la trasmissione di esperienze e informazioni provenienti dalla pratica professionale degli exalunni e/o attraverso contributi economici diretti o indiretti; - Il sostegno economico a progetti con finalità sociale e/o umanitaria. Art. 3. – Soci L'associazione è offerta agli ex-alunni della Deutsche Schule Mailand, agli ex-alunni della Deutsche Schule Istituto Giulia, agli ex- ed attuali insegnanti della Deutsche Schule Mailand, agli ex-insegnanti della Deutsche Schule Istituto Giulia e a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali. - soci ordinari: tutti coloro che fanno parte dell’Associazione e pagano regolarmente la quota associativa annuale; soci onorari: persone che si sono guadagnate particolari meriti presso l’Associazione o presso la Deutsche Schule Mailand. Le quote o il contributo associativo non sono trasmissibili e non sono soggetti a rivalutazione. Art. 4. – Ammissione e Ritiro L'ammissione dei soci è deliberata dal Consiglio direttivo. La decisione relativa all’ammissione di nuovi soci, su domanda scritta del richiedente, spetta al Consiglio direttivo. Al momento dell’ammissione i nuovi soci riconoscono lo statuto dell’Associazione. Al momento del ritiro dall’Associazione si cessa di essere soci. Il ritiro deve essere inoltrato attraverso una richiesta scritta da presentare al Consiglio direttivo almeno tre mesi prima del termine dell’anno solare. Il ritiro non comporta alcuna pretesa, da parte del socio uscente, sul patrimonio dell’associazione e in relazione alla quota associativa già versata. Art. 5. – Esclusione Il Consiglio direttivo può escludere i soci dall’Associazione qualora gli stessi non adempiano ai loro obblighi finanziari, o nel caso in cui agiscano contro gli interessi 2 dell’Associazione, o non vengano più soddisfatte le condizioni di ammissibilità, ovvero si abbiano comportamenti non consoni all’Associazione. Gli esclusi possono fare ricorso contro l’esclusione durante la successiva Assemblea generale. La decisione dell’Assemblea generale è inappellabile. Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e l'eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell'Associazione, il Consiglio direttivo dovrà intervenire e sarà autorizzato ad applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, ed infine espulsione dall’Associazione con le sopraddette modalità. Art. 6. – Diritti dei soci Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di proporre, votare ed eleggere, oltre che intervenire e votare per l'approvazione e le modifiche allo Statuto ed ai regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'Associazione. Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione temporanea alla vita associativa. Art. 7. – Risorse economiche - Le risorse economiche dell'Associazione possono essere costituite da: beni immobili e mobili; contributi dei soci; donazioni e lasciti; sovvenzioni di qualunque tipo (ad es. sponsorizzazioni); rimborsi; attività marginali di carattere commerciale e produttivo, prestazioni di servizi, vendita di prodotti, manifestazioni e sottoscrizioni; ogni altro tipo di entrate. I contributi dei soci sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio direttivo, e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall'Assemblea, che ne determina l'ammontare. Le elargizioni in denaro, le donazioni e i lasciti sono accettati dal Consiglio direttivo che delibera sulla utilizzazione di essi, in armonia con le finalità statuarie dell'Associazione. I soci onorari non sono obbligati al versamento della quota associativa. E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Art. 8. – Rendicontazione L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio direttivo deve redigere il rendiconto preventivo e quello consuntivo. Il rendiconto consuntivo deve essere approvato dall’Assemblea ordinaria ogni anno entro il mese di aprile. Il rendiconto consuntivo deve essere depositato presso la sede della Associazione entro i 15 giorni precedenti l‘Assemblea per poter essere consultato da ogni socio. Art. 9. – Organi dell’Associazione - Gli organi dell’Associazione sono: l’Assemblea dei soci; il Presidente, il vice Presidente e il Tesoriere; il Consiglio direttivo; il Collegio dei revisori. 3 Art. 10. – Assemblea dei Soci L’Assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione, ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto. E’ convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria prima della fine del mese di Aprile ed in via straordinaria quando sia necessaria o su richiesta del Consiglio direttivo, dell’organo di revisione, o di almeno il 20% dei soci aventi diritto di voto. Ogni socio ha facoltà di delegare un altro socio a rappresentarlo nelle Assemblee attraverso delega scritta. Un socio non può rappresentare più di cinque soci per delega. In prima convocazione l’Assemblea ordinaria è valida se è presente la maggioranza dei soci, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti, e l’Assemblea delibera con la maggioranza dei presenti. L’Assemblea straordinaria delibera in prima convocazione con la presenza e col voto favorevole della maggioranza dei soci, e in seconda convocazione a prescindere dal numero dei presenti e con maggioranza dei 2/3 (due terzi) dei presenti. La convocazione delle assemblee ordinaria e straordinaria avviene tramite la Presidenza con avviso affisso presso la sede almeno 45 giorni prima della data dell’Assemblea, riservandosi in via facoltativa ogni altra modalità atta a raggiungere la totalità dei soci. Eventuali proposte di integrazione all’ordine del giorno devono pervenire per iscritto alla Presidenza almeno 30 giorni prima dell’Assemblea e, se approvate dal Consiglio direttivo, comunicate ai soci con le modalità sopraddette almeno 10 giorni prima dell’Assemblea. Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione del relativo verbale presso la sede dell’Associazione con le sopraddette modalità. Art. 11. – Compiti dell’Assemblea dei soci – Delibere – Quorum - Assemblea dei soci - L’Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti: elegge, revoca e integra il Consiglio direttivo con modalità definite dal Regolamento interno; elegge e revoca il Collegio dei revisori; approva il rendiconto consuntivo; approva il regolamento interno; nomina i soci onorari; delibera in merito all’esclusione dei soci in caso di ricorso; delibera in merito alla destinazione dell‘utile dell’esercizio, su indicazione del Consiglio direttivo; L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche allo Statuto e sull’eventuale scioglimento dell’Associazione. All’apertura di ogni seduta l’Assemblea elegge un presidente ed un segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale. Le elezioni e le delibere avvengono tramite votazione aperta, tranne nel caso in cui si decida espressamente per una votazione segreta. Art. 12. – Il Consiglio Direttivo Il Consiglio direttivo è composto da un minimo di cinque ad un massimo di quindici membri, eletti dall’Assemblea fra i propri componenti con modalità definite dal Regolamento interno. Il Consiglio direttivo è validamente costituito quando sono presenti almeno la metà dei membri. I membri del Consiglio direttivo svolgono la loro attività gratuitamente, durano in carica 3 anni e possono essere rieletti. Il Consiglio direttivo può essere revocato dall’Assemblea con la maggioranza di 2/3 dei soci presenti. 4 Il Consiglio direttivo dovrà invitare alle sue riunioni un rappresentante del Consiglio di Amministrazione e/o del Comitato Direttivo Scolastico dell’Associazione Germanica di Assistenza e Scuola Germanica (DHSV), della Direzione Didattica e della Direzione Amministrativa della Deutsche Schule Mailand, i quali partecipano alla riunione senza diritto di voto. Art. 13. – Compiti del Consiglio Direttivo - Delibere Il Consiglio direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione. Si riunisce almeno due volte all’anno ed è convocato: - dal Presidente; - da almeno un terzo dei componenti, su richiesta motivata; - su richiesta motivata e scritta di almeno il 30% dei soci. Il Consiglio direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono in particolare: - predisporre gli atti da sottoporre all’Assemblea; nominare le cariche all’interno del Consiglio, compresa quella del Presidente; formalizzare le proposte per la gestione dell’Associazione, quali la preparazione di modifiche statutarie; proporre la nomina di soci onorari; decidere in merito all’ammissione o all’ esclusione dei soci; decidere l’eventuale utilizzo delle risorse finanziarie dell’Associazione e di tutto ciò che concerne la gestione strategica e la rappresentanza esterna dell’Associazione; richiedere i resoconti all’organo di revisione; elaborare il bilancio consuntivo, che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno; proporre la destinazione dell‘utile dell’esercizio, da sottoporre ad approvazione all’Assemblea; elaborare il bilancio preventivo, che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all’esercizio annuale successivo; stabilire l’importo della quota associativa annuale; redigere il verbale delle proprie riunioni. Il Consiglio direttivo è atto a deliberare con la presenza di almeno la metà dei membri che lo compongono. Le delibere del Consiglio direttivo richiedono la maggioranza di voti dei presenti. In caso di parità decide il Presidente. Sono ammesse le delibere circolari. La sospensione immediata di un membro del Consiglio direttivo richiede una maggioranza di 2/3 del Consiglio stesso, sino all’eventuale delibera di esclusione dal Consiglio direttivo da parte dell’Assemblea. Art. 14. – Presidente del Consiglio Direttivo – Il presidente dura in carica due anni, è il rappresentante legale dell’Associazione a tutti gli effetti, ed è rieleggibile. Egli convoca l’Assemblea, presiede il Consiglio direttivo e sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’Associazione. Conferisce ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio direttivo. Art. 15. – Collegio dei Revisori Il Collegio dei revisori è composto da due soci eletti dall’Assemblea al di fuori dei componenti del Consiglio direttivo, e resta in carica per due esercizi. E’ prevista la rielezione o la conferma dei revisori. 5 Verifica periodicamente la regolarità formale e sostanziale della contabilità, e redige un’apposita relazione da allegare al rendiconto. Art. 16. – Scioglimento – Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea straordinaria con il quorum e la maggioranza stabiliti dal precedente art. 10. L’istanza di scioglimento deve essere comunicata per iscritto ai soci in sede di invito all’Assemblea straordinaria. Il patrimonio residuo dell’Associazione deve essere devoluto ad associazioni con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 23.12.96, n. 662. Viene fin da ora stabilito che in caso di scioglimento il patrimonio residuo dovrà essere devoluto alla Deutsche Schule Mailand, qualora la stessa ricada nelle disposizioni del precedente paragrafo, e qualora lo utilizzi facendo riferimento agli scopi dell’Associazione. Viene esclusa qualunque liquidazione a favore dei soci. Art. 17. – Varie Tutte le cariche elettive sono gratuite. E’ ammesso unicamente il rimborso delle spese regolarmente documentate. Art. 18. – Conclusive Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia. Art. 19. – Entrata in vigore – Il presente statuto entra in vigore contestualmente alla sua approvazione da parte dell’Assemblea di fondazione. Milano, il 17 aprile 2010 I Comparenti - Giuseppe Butti - Marina Dal Verme; - Pietro Hasenmajer; - Reinaldo Krass; - Maddalena Pagani; - Roberto Bruno Perzy; - Larissa Anna Sandonà; - Iris Smid; - Gabriella Träger.