COMUNICATO STAMPA L`associazione Civica “Menfi Vive” è

COMUNICATO STAMPA
L’associazione Civica “Menfi Vive” è profondamente delusa ed amareggiata dalle
scelte dell’amministrazione e dei consiglieri che di fatto ignorano le proposte e le
idee dei cittadini.
Infatti Noi il 16 ottobre 2008 avevamo formulato per iscritto delle proposte da
inserire nel regolamento sulle antenne.
Non possiamo non constatare come la minoranza ha evidentemente letto le nostre
proposte e le ha inserite nei suoi emendamenti. La maggioranza invece ignora le
proposte di questa associazione, deridendo chi invece le ha accolte. Forse sarebbe
stato più semplice coinvolgere la città in una decisione così importante per il loro
futuro, piuttosto che preoccuparsi semplicemente dei loro presunti interessi personali.
Possiamo affermare con cognizione di causa che tutti sono stati messi nelle
condizioni di valutare le Nostre proposte, infatti sono state pubblicate sul nostro sito,
riprese sul sito del giornale la sfida e riprese dagli organi di stampa e comunicate
ufficialmente al Comune di Menfi. Bastava leggere le carte!
A nostro parere il regolamento approvato dal Consiglio Comunale non sarà purtroppo
in grado di impedire l’installazione di antenne, né tanto meno a qualche privato
cittadino di speculare sulla realizzazione delle antenne.
Il messaggio che passa alla città è che pur di difendere gli indifendibili assessore e
consigliere si approva un regolamento svuotandolo di ogni efficacia.
Non ci stupirebbe a tal punto che altri Consiglieri e/o Assessori si sentano autorizzati
ad acquistare terreni su cui effettuare speculazioni di vario genere.
Il Presidente
.
Testo delle proposte di Menfi Vive del 16 0ttobre 2008:
Noi di “Menfi Vive”, da sempre sensibili al problema dell’elettromagnetismo, in un’ottica
propositiva, avendo nel 2002 collaborato alla stesura del vigente regolamento per la localizzazione
degli impianti di telefonia mobile, avendo sostenuto le iniziative per la delocalizzazione
dell’antenna di via Mazzini, ritiene di poter dare un contributo fattivo, avendo raccolto idee e
proposte tra la cittadinanza.
Si propone pertanto:
1. il rispetto del regolamento vigente laddove indica che gli impianti vengano istallati
fuori dal centro abitato;
2. nei casi in cui non sia possibile l’istallazione fuori dal centro abitato, le antenne devono
essere posizionate sugli edifici di propietà del comune;
3. predisporre un piano per concentrare con le società di telefonia lo spostamento delle
antenne esistenti da aree private ad aree pubbliche;
4. considerato il carattere di pubblica utilità degli impianti di telefonia mobile (art. 90
Dlgs 259/2003) il comune può espropiare il terreno sul quale istallare le antenne se il
propietario non acconsente a venderglielo;
5. il ricavato dell’affitto delle aree comunali deve essere destinato, con vincolo di bilancio,
al monitoraggio dei livelli di inquinamento elettromagnetico e ad una campagna di
informazione e prevenzione sanitaria.
La pianificazione urbanistica delle antenne (legge 36/2001 legge quadro in materia di emissioni
elettromagnetiche) è l’unico strumento che può bilanciare i contrapposti interessi attraverso un
dialogo con i gestori.
L’Associazione “Menfi Vive”, di concerto con il “Codacons” con il quale collabora, e con tutti
coloro che vorranno condividere l’iniziativa, si impegna a partecipare al tavolo delle trattative con
le società di telefonia, facendo valere tutto il peso dei cittadini, utenti, consumatori. Il tutto basato
sul presupposto che solo un regolamento concertato e sottoscritto dalle società di telefonia potrà
diventare uno strumento facilmente attuabile. Ci dichiariamo inoltre disponibili ad organizzare e
promuovere incontri - dibattiti, assemblee informative.