Mosè fa scaturire l`acqua dalla fonte

SCHEDA N. 273
Arrivo 29/10/09
consegna 10/2/2011
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PROVINCIA E COMUNE
Genova- Quarto
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PROPRIETA’
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PROVENIENZA
Convento Padri Cappuccini
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OGGETTO
Dipinto raffigurante “Mosè fa scaturire l’acqua dalla fonte” (ex: “Scena
biblica) con cornice laccata e dorata
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AUTORE
Attribuito a Gian Lorenzo Bertolotto (1640-1720)
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MATERIA
Olio su tela
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EPOCA
XVII-XVIII sec.
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DIMENSIONI
cm. 96,3x134 – cm. 110 x 149 con cornice
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STATO CONSERVAZIONE Cattivo
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CONDIZIONI DIPINTO:
a - RETRO: TELAIO
Mobile con traversa verticale, mancante di biette, tarlato, non riutilizzabile
b - SUPPORTO
Tela di foderatura con cucitura orizzontale, con etichetta “Dono del
ragioniere Matteo Busseti 1909” . Iscrizione a pennello “162” (161
cancellato); sigillo in cera lacca
Tela originale più sottile a trama rada, leggermente staccata lungo i bordi e
gli angoli.
c - DAVANTI:
OSSERVAZIONI A
LUCE NORMALE
Numerose cadute di colore e preparazione localizzate soprattutto sulla parte
sinistra. Craquelure diffusa sottile e fragile. Vernice molto scurita e sbiancata
irregolarmente. Sono visibili alcune ridipinture. Bolle e sollevamenti della
tela originale dalla tela di rifodero in basso. L’angolo sinistro inferiore è
staccato e deformato. Gocciolature bianche.
d
OSSERVAZIONI A
LUCE RADENTE
Evidenza delle bolle di distacco, della craquelure e delle deformazioni
e
OSSERVAZIONI A
LUCE DI WOOD
Fluorescenza verdastra della vernice e fluorescenza scura dei numerosi
ritocchi.
f
PELLICOLA PITTORICA
g PREPARAZIONE
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RESTAURI PRECEDENTI
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OPERAZIONI DI
RESTAURO:
INTERVENTO
Sottile a leggero impasto sui chiari
Bruno rossa
Foderatura, stuccatura, ritocchi
Pulitura preliminare dello spesso ed alterato strato di vernice.
Approfondimento della pulitura con eliminazione dei numerosi ritocchi con
una miscela di DMSO+ Etilacetato. Gli stucchi debordanti sono stati ridotti
alla dimensione delle lacune con l’aiuto del bisturi.
SCHEDA N. 273
Arrivo 29/10/09
consegna 10/2/2011
Dopo la protezione del recto con carta giapponese, il dipinto è stato smontato
dal telaio e sfoderato. La tela è stata ripulita dalle vecchie colle e dalla
vecchia toppa, che è stata sostituita con una in garza. E’ stata eseguita la
foderatura su tela pattina con colla di pasta. Il dipinto è stato rimontato su un
nuovo telaio mobile, stuccato e ritoccato con la tecnica dello spuntinato. Le
verniciature sono state eseguite a pennello e per nebulizzazione.
Nel corso del rimontaggio dell’opera nella sua cornice restaurata, per ovviare
alla disparità di dimensioni tra il dipinto e la cornice, sono stati applicati due
listelli lignei lungo i lati verticali.
LABORATORIO REGIONALE DI RESTAURO:
Elena Bolognesi
Laura Tacelli
Ornella Viano
Cristina Zaninetta
Documentazione fotografica: M. Giovanna Merello
COLLABORAZIONI per il restauro della cornice: Monumentale s.a.s. di Ivana Pollero e c.
DIRETTORE DEI LAVORI: Gianluca Zanelli