power point (2°parte) - cenni sulle tecniche di restauro..
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power point (2°parte) - cenni sulle tecniche di restauro..
Per un approccio al restauro dei dipinti antichi Chieti – 17/04/2008 Dott. Luigi Franchi restauro conservativo estetico Restauro conservativo si basa sui concetti di salvaguardia e prevenzione ponendo la sua attenzione alla materia Restauro estetico è legato all’immagine, all’aspetto ed alla sua leggibilità Principi fondamentali del restauro teorici Minimo intervento Rispetto dell’opera d’arte pratici Compatibilità dei materiali Stabilità chimica dei materiali Reversibilità dei materiali Interventi di restauro strutturale Restauro conservativo Velinatura Fermatura Del colore Foderatura Miglioramento di superficie Strip-lining Intarsi e suture Velinatura Nel linguaggio del restauro indica l’applicazione di carta velina o di carta giapponese su di una superficie pittorica per proteggerne il colore, ovvero per evitarne la caduta in vista del trasporto dell’opera da una sede ad un’altra o come fase preparatoria per la fermatura del colore e la rintelatura. Fermatura Termine in uso nel gergo del restauro a indicare una operazione che si effettua su un’area dov’è avvenuto un distacco del colore, ristabilendo l’adesione tra gli strati pittorici e il supporto con varie metodiche, per lo più tramite impregnazione o iniezione nella zona di un adesivo. Foderatura Operazione volta a consolidare la tela di un dipinto per mezzo dell’applicazione di una nuova tela su di essa, tramite materiali adesivi. I materiali utilizzati variano in relazione alla composizione degli strati del dipinto avendo cura di non alterare le caratteristiche della superficie del dipinto e quelle dovute al normale invecchiamento dell’opera. I metodi più diffusi sono riconducibili alla così detta foderatura a colla pasta, a cera resina o con materiali sintetici. Miglioramento di superficie Locuzione che nel gergo del restauro indica un intervento volto ad attenuare il rilievo di eventuali scodelline degli strati pittorici di un dipinto, operato con ferri da stiro o con l’ausilio della pompa a vuoto. L’operazione può essere eseguita dopo aver trattato gli strati stessi con opportuni solventi oppure dopo aver fatto rigonfiare gli strati preparatori in condizione di umidità controllata. Strip-lining Locuzione inglese (letteralmente rintelatura a strisce) utilizzata internazionalmente nell’ambito del restauro dei dipinti su tela. Indica l’applicazione di strisce di tela lungo i bordi della tela originale per facilitare l’operazione di rintelaiatura senza dover ricorrere (nel nostro caso non è necessario) ad una rintelatura. Intarsi e suture Con i due termini si intendono le operazioni finalizzate al reintegro del supporto tessile in cui sono presenti buchi e/o strappi. Interventi di restauro di finalizzazione Restauro estetico Pulitura Stuccatura Reintegro pittorico Verniciatura Imitazione di superficie Pulitura Operazione che viene genericamente intesa come rimozione dello ‘sporco’ presente sull’opera tramite l’uso di solventi o di mezzi meccanici. In particolare nel restauro dei dipinti, il termine può indicare: la rimozione delle macchie superficiali dovute a colature, schizzi etc.; la rimozione dello sporco superficiale depositatosi e parzialmente inglobatosi nel corso del tempo sulla superficie; la rimozione delle ridipinture; la rimozione ( o meglio l’assottigliamento) degli strati protettivi alterati che impediscono o limitano la corretta lettura dell’opera. Stuccatura Nell’operazione di stuccatura si vanno a colmare le lacune fisiche della pellicola e della tela pittorica ricreando una superficie simile a quella originale su cui agire con il ritocco estetico. Con questo intervento si vuole sopperire principalmente alla mancanza di materia. Imitazione di superficie L’operazione necessaria per riottimizzare il gradiente di superficie reale, l’aspetto materiale del film pittorico, la cui superficie è sempre caratterizzata da trame o tessiture particolari. Integrazione pittorica Obbiettivo principale è quello di creare un nuovo equilibrio visivo sulla base della situazione conservativa esistente e su considerazioni il più possibile oggettive. Il ritocco, dunque, dovrà avere come caratteristica quella di essere differenziato e otticamente distinguibile dal film pittorico originale. Tuttavia, deve raggiungere un’identità d’effetto, cioè deve mirare al ricomponimento dell’equilibrio dell’opera senza entrarne in competizione. In definitiva mediante questa operazione si agisce sull’aspetto dell’opera senza modificarne l’immagine, che comunque dovrà apparire completa per la sua corretta fruizione e leggibilità, valorizzandone le potenzialità espressive. Verniciatura La fase di verniciatura ha due funzioni: – protettiva per isolare lo strato pittorico da agenti esterni degradanti come l'aria, la luce, l'umidità, la polvere. – estetica cioè per migliorare la visibilità dell'immagine conferendo al film pittorico un aspetto più brillante. Affresco Stacco a massello, Stacco, strappo Composizione A - Muro B - Rinzaffo C - Arriccio D - Sinopia E - Intonachino F - Film pittorico A B C DE F Stacco a massello Stacco/Strappo Stacco Rifinitura stacco Strappo Tavola, trasporto Composizione VERNICE FILM PITTORICO COLLA ANIMALE GESSO TELA (INCAMOTTATURA) SUPPORTO LIGNEO Trasporto Tela, foderatura Foderatura Cera resina Colla pasta Romana Fiorentina Pasta fredda Pasta calda Tavola calda Resine sintetiche Beva Tavola calda Plextol Tavola Bassa pressione Composizione VERNICE FILM PITTORICO MESTICA COLLA ANIMALE TELA Foderatura Umidità, calore, pressione www.luigifranchi.it