Il principio di sussidiarietà

L’economia circolare –
Questioni di sussidiarietà e
proporzionalità
Doris Spickenreuther
Subsidiarity Team
Segreteria della commissione CIVEX
The EU's Assembly of Regional and Local Representatives
Il principio di sussidiarietà
Articolo 5, paragrafo 3, del TUE
“(…) nei settori che non sono di sua competenza
esclusiva l'Unione interviene soltanto se e in
quanto gli obiettivi dell'azione prevista non
possono essere conseguiti in misura sufficiente
dagli Stati membri, né a livello centrale né a
livello regionale e locale, ma possono, a motivo
della portata o degli effetti dell'azione in
questione, essere conseguiti meglio a livello di
Unione.”
The EU's Assembly of Regional and Local Representatives
Il principio di sussidiarietà
L'UE dovrebbe intervenire
oppure no?
The EU's Assembly of Regional and Local Representatives
Il principio di sussidiarietà
Articolo 5, paragrafo 3, del TUE
“(…) nei settori che non sono di sua
competenza esclusiva l'Unione interviene
soltanto se e in quanto gli obiettivi dell'azione
prevista non possono essere conseguiti in
misura sufficiente dagli Stati membri, né a livello
centrale né a livello regionale e locale, ma
possono, a motivo della portata o degli effetti
dell'azione in questione, essere conseguiti
meglio a livello di Unione.”
The EU's Assembly of Regional and Local Representatives
Tipo di competenza/base giuridica
Il principio di sussidiarietà si applica solo
nei settori in cui l'UE ha una competenza
concorrente e di sostegno.
 Tipo
di competenza
=> Base giuridica sottostante
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Proposta di direttiva COM(2015) 595
(relativa ai rifuti)
RELAZIONE
(…)
3. ELEMENTI GIURIDICI DELLA PROPOSTA
(…)
3.2 Base giuridica e diritto di agire
«Le proposte di modifica delle direttive 2008/98/CE (…)
si basano sull'articolo 192, paragrafo 1, del TFUE (…).»
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Tipo di competenza/base giuridica
 Art.
4 del TFUE/allegato del
questionario del CdR
 Art.
192 del TFUE: ambiente
=>competenza concorrente
 Il
principio di sussidiarietà si applica.
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Il principio di sussidiarietà
“(…) nei settori che non sono di sua competenza
esclusiva l'Unione interviene soltanto se e in
quanto gli obiettivi dell'azione prevista non
possono
essere
conseguiti
in
misura
sufficiente dagli Stati membri, né a livello
centrale né a livello regionale e locale, ma
possono, a motivo della portata o degli effetti
dell'azione in questione, essere conseguiti
meglio a livello di Unione.”
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Il principio di sussidiarietà - elementi
Due condizioni cumulative:
1. L'azione proposta è necessaria.
2. L'azione proposta recherebbe un chiaro
vantaggio.
 Relazione,
valutazione d'impatto.
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Il principio di sussidiarietà - elementi
1. L'azione proposta è necessaria se:
 Vi
sono aspetti transnazionali che non
possono essere disciplinati in maniera
soddisfacente dall'intervento autonomo degli
Stati membri;
e/o
 L'azione dei soli Stati membri sarebbe in
conflitto con i Trattati;
e/o
 Le misure esistenti non sono sufficienti.
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Il principio di sussidiarietà - elementi
2. L'azione proposta recherebbe un chiaro
vantaggio: ad es.
 Economie
di scala
e/o
 Chiarezza
giuridica
e/o
 Omogeneità
dell'approccio giuridico.
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Proposta di direttiva COM(2015) 595
RELAZIONE
(…)
3. ELEMENTI GIURIDICI DELLA PROPOSTA
(…)
3.3 Principio di sussidiarietà e di proporzionalità
«Le proposte sono conformi ai principi di sussidiarietà
e di proporzionalità di cui all'articolo 5 del trattato
sull'Unione europea. Esse si limitano a modificare le
direttive summenzionate (…).»
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Proposta di direttiva COM(2015) 595
 Una
delle «direttive summenzionate» è la
direttiva 2008/98/CE
 Considerando
49 della direttiva:
"Poiché l’obiettivo della presente direttiva, vale a
dire la protezione dell’ambiente e della salute
umana, non può essere realizzato in misura
sufficiente dagli Stati membri e può dunque, a
causa delle dimensioni e degli effetti della
direttiva, essere realizzato meglio a livello
comunitario, la Comunità può intervenire in base
al principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 5
del trattato."
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Il principio di sussidiarietà –
consultazione 2014
 Consultazione
del gruppo di esperti
della sussidiarietà e della Rete di
controllo della sussidiarietà nel 2014:
proposta di direttiva precedente,
COM(2014) 397 final
 La
maggioranza dei 13 partecipanti: i nuovi
obiettivi in materia dei rifiuti non destano
preoccupazioni in termini di
sussidiarietà.
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Il principio di sussidiarietà –
consultazione
Principali argomenti dei partecipanti:
La
transizione verso un'economia
circolare richiede un'azione a livello di
Unione perché è una sfida globale.
L'UE
ha il diritto di modificare la
normativa europea vigente in materia
di rifiuti. (La necessità generale e il valore aggiunto di
un'azione dell’UE erano già stati affermati al momento
dell'adozione delle direttive vigenti).
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Il principio di proporzionalità
Articolo 5, paragrafo 4, del TUE
«(…) il contenuto e la forma dell'azione
dell'Unione si limitano a quanto necessario
per il conseguimento degli obiettivi dei
trattati.»

Il principio si applica nel caso di
competenze
esclusive
e
concorrente/di sostegno
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Il principio di proporzionalità
QUALI dovrebbero essere le
modalità di intervento dell'UE?
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Il principio di proporzionalità

L'azione proposta è una
appropriata di conseguire
perseguito?
maniera
l'obiettivo
e
 La
forma di azione proposta (lo strumento
scelto) è la più semplice?
e
 L'azione
proposta lascia al livello nazionale
(centrale, regionale e locale) il massimo
margine di decisione possibile?
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Proposta di direttiva COM(2015) 595
RELAZIONE
(…)
3. ELEMENTI GIURIDICI DELLA PROPOSTA (…)
3.3 Principio di sussidiarietà e di proporzionalità
«Le proposte sono conformi ai principi di sussidiarietà e
di proporzionalità di cui all'articolo 5 del trattato
sull'Unione europea. Esse si limitano a modificare le
direttive summenzionate, fornendo un quadro che
definisce obiettivi comuni pur lasciando gli Stati
membri liberi di decidere in merito alle precise
modalità di attuazione.»
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Il principio di proporzionalità –
consultazione 2014
 Una
piccola maggioranza dei partecipanti:
i nuovi obiettivi in materia di rifiuti non
destano preoccupazioni in termini di
proporzionalità.
 Alcuni
partecipanti:
i nuovi obiettivi sono irrealistici e quindi
sproporzionati, considerato il calendario
previsto e considerate le grandi differenze
tra Stati membri nel grado di attuazione
degli obiettivi attuali.
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Consultazione 2016
 Consultazione
del gruppo di esperti
della sussidiarietà: proposte di direttiva
attuali (22 febbraio)
I
risultati della consultazione saranno
messi a disposizione del relatore del parere
del CdR in merito a tali proposte, Domenico
Gambacorta (IT/PPE).
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