Comments
Transcript
Cade daiia bic - Citta` di Vittorio Veneto
SABATO 3 GENNAIO 2015 LATRIBUNA alla in cattedrale per l’ultimo saiuto all’ex assessore, medico e uomo di cultura. li ricordo commosso di Castro IICQSCB Dal Mas RIO VENETO - «Io spero che ora la terra sialieve per Michele come lui è stato lieve e spero anche che il cielo sia immenso per lui come immensi sono stati i suoi sogni». E scoppiato l‘applauso quando Maurizio Castro, dalt’altare della cattedrale, davanti alla bara di Michele De Bertolis, ha così ricordato l’amicodi una vita. L’amico suo e di tutta la città. Commozione e tante 1aciime, molte trattenute a stento, al funerale ieri pomeriggio deil’examministratore di Vittorio Veneto, medico di famiglia, alpino, cacciatore, uomo letterato, poeta e scrittore, settantottino maipentito, però a-ideologico. A presiedere il rito funebre è stato il suo insegnante di religione, ai tempi del liceo, monsignor Silvano De Cal, arciprete del duomo, che aveva in Michele anche il suo medico di fiducia. E che così lo ha definito: «Onesto ricercatore di verità e di luce». Hanno concelebrato don Ermanno Crestani, SUO parroco a Serravalle, don Sandro Capraro, generale degli aipini, don Federico Bianchi. I1 coro h a ha accompagnato la messa con canti liturgici, ma l’ha conclusa con “I1 Signore delle cime”, struggente, mentre Angelo Biz. il nresideiite.ha Cade daiia bic VITTORIO VFNETO Cattedrale coima per l’ultimo saluto all’exassessore Michele De Bertoiis L‘ultimo saiuto, prima che ia salma lasciasse la piazza, i suoi ‘veci‘, come amava chiamarli, gli hanno contato “Va 1’Npin” e al corso si è unito anche Flonano Zambon, che con De Bertolis partecipava spesso alle adunate nazionali. Numerosi i sindaci, di oggi e di ieri, presenti: da Alessandro Turchetto, in rappresentanza dell’amministrazione vittoriese, iritervenuto anche con un saluto, agli ex ‘ToniDa Re e Giancarlo Scoaà, a Leonardo Muraro, presidente della Provincia. 1w’arnico Angelo Lino Del Favero, già direttore dell’Usl7.Maurizio Castro, ex parlamentare, e Claudia Bettiol, ex vicepresidente deUa Provincia di Belluno,hanno letto, con difficoltà, perché pure loro commossi, le letture della messa. Monsignor De Cal ha ricordato, in un’intensa omelia, l’appassionata ricerca di De Bertolis e dei suoi compagni sull’umanesimo cristiano, osservando che «la sua analisi sull’uomo e sulla storia era molto rigorosa, contrassegnata appunto da grande onestà Cade dalla bicicletta e fa causa al Comune per chiedere il risarcimento dei danni. Dopo I’incidente, avvenuto tempo €a, un ciclista vittoriese ha pensato che i motjvi della rovinosa caduta fossero da imputare alle condizioni del manzo stradale ed è così passato alle vie legali. La giunta del sindaco Roberto Tonon ha quindi proceduto in questi giorni a costituire in giudizio il Comune. I fatti risalgono ad alcuni mesi fa. Jl ciclista L’ingresso con ilcappelloda alpino di De Bertolis si trovava lungo via monte Balintellettuale, libera da pregiu- ventava migliore. Da oggi sen- do, in sella alla sua due ruote. dizi». De Bertolis ha voluto za Michele siamo tutti più ba- La strada si trova nei pressi di l’amico prete accanto al capez- nali. II suo avvicinamento aìla villaggio Paradiso, a ovest del zale nel momento del trapasso politica è stato senza mai chie- centro città, in località collinae «siè lasciato consegnare sere- dere nulla, ma solo per servire, re. Si tratta di una zona molto namente a quel mistero che sta trascinato da amore smisurato amata da chi pratica la bicicletoltre le nostre passioni; ha chi- per questa citi&).((Ricordere- ta, visti i dislivelli, panoramici nato il capo, non da offeso, nia mo e rimpiangeremo la sua e anche impegnativi. In disceda uomo che riconosce il suo li- grande passione civile, la pro- sa, al momento di svoltare lunmite».((Chiha avuto la possibi- fonda cultura,, la esemplare go lavicinaviaPalladio, e infalità di conversare con lui si è professionalità, la sottile iro- se di frenata, è avvenuta la casentito protagonista di una nia))ha concluso il vicesindaco duta. I1 ciclista ha perso il consensazione piU intensa, di un Turchetto. «La sua amata città trollo del mezzo e, vista la citaamore più puro, di un lavoro e chi si onora di amministrarla zione, ritiene che a provocare più gratificante.Qualunque co- oggi, non lo dimenticheran- l’incidentesiano state le condisa facesse»ha detto Castro «di- no». zioni deilastrada. (a.d.gJ