PROGRAMMAZIONE COORDINATA INIZIALE

ISTITUTO COMPRENSIVO III
COSENZA – VIA NEGRONI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“NICOLA MISASI”
Piano didattico - educativo del Consiglio di Classe
Classe ___ Sez. ___
Anno scolastico ___________
Situazione di partenza
Livello della classe
Tipologia della classe
□ Medio - alto
□ Medio
□ Medio - basso
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Vivace
Tranquilla
Collaborativa
Passiva
problematica
I fascia: abilità sicure; metodo di lavoro autonomo, ordinato, regolare e costante; conoscenze
assimilate in modo chiaro, consapevole, organico /o soddisfacente; comportamento rispettoso delle
regole e del vivere civile; sviluppo armonico della personalità
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impegno abbastanza costante; utilizzo generalmente corretto delle conoscenze di base;
comportamento adeguato; buono /o sufficiente il grado di maturazione raggiunto
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------III fascia: abilità carenti e frammentarie; metodo di lavoro poco funzionale; ritmi di apprendimento
e di lavoro lenti e discontinui; scarso impegno; comportamento scorretto /o non sempre corretto;
insensibilità alle sollecitazioni; /numerose assenze
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Casi particolari: lenta e difficoltosa progressione negli obiettivi prefissati
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Traguardi di sviluppo delle competenze:
Il C.d.C. fa riferimento a quanto preventivamente stabilito nelle U.A. delle singole discipline in
seno ai Dipartimenti ed ai gruppi di lavoro.
Obiettivi trasversali educativi definiti in sede di Consiglio di Classe:
-
Comportamento educato e corretto
Rispetto delle cose e delle persone;
Tolleranza, spirito d’adattamento e di collaborazione, socializzazione;
Rispetto delle consegne, diligenza e puntualità nell’esecuzione dei compiti e nel portare il
materiale;
Impegno, attenzione e concentrazione;
Autocontrollo;
Autonomia di lavoro;
Metodo di studio adeguato;
Senso di responsabilità, affidabilità.
Obiettivi cognitivi trasversali definiti in sede di Consiglio di Classe:
-
Leggere e comprendere un testo
Individuare gli elementi essenziali di un testo, le parole chiave
Utilizzare la lettura come fonte di informazioni
Esprimersi in forma corretta orale e scritta
Saper mettere in relazione le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi
Usare correttamente i linguaggi specifici delle discipline
Acquisire e sviluppare capacità di memorizzazione, riconoscimento, applicazione
Viaggi e visite guidate:
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significative ed inerenti alle attività programmate.
Progetti:
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Quota curriculare del 20% dell’orario disciplinare:
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Potenziamento delle conoscenze e delle abilità
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Approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
Affidamento di incarichi, impegni e/o coordinamento
Valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi
Ricerca individuale e/o di gruppo
Impulso allo spirito critico e alla creatività per valorizzarle eccellenze
Consolidamento delle conoscenze e delle abilità
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Attività guidate a crescente livello di difficoltà
Esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze
Inserimento in gruppi motivati di lavoro
Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi
Assiduo controllo dell’apprendimento, con frequenti verifiche e richiami
Recupero delle conoscenze e delle abilità
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Studio assistito in classe con ausilio del tutor e degli audiovisivi
Diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari
Assiduo controllo dell’apprendimento, con frequenti verifiche e richiami
Affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o responsabilità sotto la guida del
tutor
Metodologia comune del Consiglio di Classe
Fasi dell’attività didattica:
- Vengono delineati gli obiettivi e le finalità proposte
- Vengono esplicitate con chiarezza le prestazioni richieste
- Viene privilegiata l’operatività
- Viene utilizzata la lezione frontale per presentare e rielaborare
- Viene fatto uso delle discussioni per coinvolgere e motivare
- Viene utilizzato il metodo direttivo (enfasi al ruolo guida del docente - centro dell’attività
didattica)
- Viene utilizzato il metodo dell’animazione (lavori di gruppo)
- Viene utilizzato il problem-solving (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno)
Contenuti:
Lo sviluppo delle abilità e conoscenze, viene realizzato attraverso le U.A. La scelta dei contenuti è
volta a tener presente sia gli interessi ed i bisogni culturali dei ragazzi, sia l’esigenza educativa di
trasmettere valori fondamentali. Ogni docente sceglierà i contenuti più rispondenti agli obiettivi di
apprendimento da perseguire ed alle caratteristiche del gruppo classe.
Criteri di valutazione:
□ Valutazione come sistematica verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza della
programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione
□ Valutazione come incentivo al perseguimento dell’obiettivo del massimo sviluppo possibile
della personalità (valutazione formativa)
□ Valutazione come confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti, tenendo conto delle
condizioni di partenza (valutazione sommativa)
□ Valutazione/misurazione dell’eventuale distanza degli apprendimenti dell’alunno dallo
standard di riferimento (valutazione comparativa)
□ Valutazione finalizzata all’orientamento verso le scelte future
Strumenti di verifica:
Interrogazioni, conversazioni e dibattiti, esercitazioni individuali collettive, relazioni, prove scritte,
prove pratiche, test oggettivi.
Criteri di misurazione della verifica:
Livello di partenza, competenze raggiunte, evoluzione del processo di apprendimento,metodo di
lavoro, impegno ed applicazione, ritmi di progressione negli obiettivi prefissati.
Dalle verifiche e dalle osservazioni sistematiche sui processi di apprendimento e di maturazione
scaturiranno i dati utili alla valutazione che sarà espressa dal C.d.C. secondo i seguenti livelli:
Livello d piena positività (10-9-8)
Livello di positività o di media positività (7-6)
Livello di non positività (dal 5 all’1)
Per la condotta, con riferimento ai livelli di socialità e relazionalità, si rileverà il grado di
osservanza delle norme di vita comunitaria (comportamento sociale, ma anche di lavoro, in termini
di partecipazione, responsabilità ed interesse).
Rapporti con le famiglie:
-
Colloqui programmati secondo modalità stabilite dal Collegio dei Docenti;
Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (scarso impegno, assenze ingiustificate,
comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, ecc…)
IL CONSIGLIO DI CLASSE