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Starebbe ore a scarabocchiare
www.salutare.info Logopedia parte terza Starebbe ore a scarabocchiare Quanti genitori riconoscono i propri figli in questa espressione? a cura della dott.ssa Rossella Santoro [email protected] Nonostante l’apparente semplicità, interpretare il test della figura umana non è affatto facile. La prima cosa da chiedersi davanti al disegno è: quale immagine tra le tante della figura umana il soggetto ha scelto di rappresentare? La figura è armonica, richiama sentimenti di forza o di debolezza, di sottomissione o di aggressività? E’ ricca di dettagli o quasi vuota? E’ chiusa in sè stessa o aperta verso l’esterno? La prima verifica è quella relativa alla successione tra le figure rappresentate, generalmente la prima è dello stesso sesso del soggetto in esame, se ciò non si verifica è bene domandarsi se vi siano difficoltà di identificazione sessuale, o difficoltà ad accettare il proprio ruolo relativamente al sesso, o ancora, uno stato di sottomissione o dipendenza da persone di sesso opposto. Un altro elemento importante è la prospettiva con la quale viene rappresentata l’immagine: la presentazione di fronte ci indica disponibilità e apertura; quella di profilo una certa sfuggevolezza, evasività; la presentazione di schiena afferma la voglia di assecondare la propria personalità, anche a costo di opporsi alle regole della società. Quando viene accentuata la linea mediana, attraverso, per esempio, una linea di bottoni, siamo dinnanzi 32 www.salutare.info ad un’eccessiva preoccupazione per il corpo e sentimenti di insufficienza. Anche le omissioni e le sproporzioni di parti del corpo possono essere indice di conflitti o preoccupazioni verso le parti in questione, in particolare l’omissione in parte o del tutto di parti del volto è indice di un disturbo nel rapporto con gli altri, mentre quello di mani o braccia indica difficoltà di entrare in contatto. La testa è l’espressione dei bisogni sociali, delle aspirazioni intellettuali, del controllo razionale; gli occhi fanno riferimento alla comunicazione sociale, così come le orecchie. Il naso, unica sporgenza nella parte centrale del corpo, assieme all’organo genitale maschile, può essere investito di conflitti e simboli legati alla sessualità. Anche ai capelli possono essere attribuiti significati legati ai bisogni sessuali o all’affermazione sociale, mentre baffi e barba indicano aspirazione verso la virilità. La bocca può assumere significati collegati al linguaggio e alla comunicazione o alla oralità; il collo è un elemento che funge da passaggio tra le pulsioni del corpo e la razionalità del capo, poichè questi sono spesso in conflitto il collo ne è spesso la rappresentazione. Spalle e torace accentuati evidenziano sentimenti di forza fisica, o viceversa, spalle strette ci mostrano la percezione di debolezza. Le braccia e le mani sono il principale elemento di estensione e di controllo del mondo fisico, infatti sono implicate nel contatto con gli oggetti, le persone e il nostro stesso corpo, pertanto sono indicative di contatto sociale o di aggressività. La posizione dei piedi è indice di sicurezza nel muoversi nell’ambiente, ma possono essere anche indice dell’atteggiamento verso la prepotenza e anche verso l’attività sessuale. Il vestiario rappresenta l’aspetto socialmente convenzionale della rappresentazione; disegnare una persona nuda è indice di narcisismo, esibizionismo, ribellione nei confronti della società. Considerato poi che i vestiti vanno al di là della necessità di coprirsi, essi rappresentano il livello esteriore della personalità, come la persona appare, o vorrebbe apparire. I cappelli sono rappresentazione del desiderio di affermazione sociale, la cravatta è un simbolo fallico, infine tasche e bottoni sono comuni nei soggetti che si sono sentiti affettivamente abbandonati dalla figura materna. L’analisi dei significati simbolici attribuiti alle varie parti del corpo, elencati rapidamente fin qui, deve procedere con cautela, i loro significati divengono tali solo se confermano altri indici, anche perchè non hanno sempre un significato univoco, ma sono sovradeterminati.