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LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO INTRODUZIONE 1 Dover definire lo specifico professionale dell’infermiere in psichiatria crea un certo imbarazzo. Chiunque abbia una discreta esperienza lavorativa sicuramente dentro di sé è certo di sapersi professionalmente collocare in modo preciso. Tuttavia nel momento in cui mi è stato chiesto di presentare una relazione su questo tema la prima reazione è stata di paura. Pur avendo molti anni di esperienza clinica, ho fatto una grossa fatica nel cercare di dare un certo ordine alle idee che di infermiere di salute mentale mi ero fatta. LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO INTRODUZIONE 2 Il mio compito è cercare di astrarmi dalle situazioni concrete nel tentativo di definire l’infermiere di salute mentale di per sé. Il nursing, pur avendo un unico fenomeno di interesse, cioè l’uomo ed i suoi bisogni, ha molteplici modi di descriverlo e di approcciarvisi. Chrisman (1982), ad esempio, ha riscontrato che gli infermieri hanno differenti approcci all’assistenza a seconda dei contesti nei quali operano. Nei servizi territoriali e in ambiti particolari, quali la pediatria e la psichiatria, vi è una maggior tendenza a considerare gli aspetti psicologici, sociali e antropologici, proprio per la caratteristica del setting operativo, che mette in maggior risalto l’individualità della persona LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 1 Per capire il presente bisogna sempre studiare e capire il passato: passato è dalla storia che scaturiscono i bisogni attuali LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 2 L’assistenza infermieristica psichiatrica si è evoluta nel tempo e con essa il concetto di malato di mente. La figura dell’infermiere psichiatrico è stata a lungo sottovalutata e scarsamente considerata, poiché la sua funzione prevalente era quella di “guardiano dei folli” LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 3 Il ruolo dell’infermiere psichiatrico nasce originariamente nell’800 con il manicomio. Gli infermieri psichiatrici erano appena meno sventurati dei pazienti. pazienti In gran parte di origine contadina, venivano precipitati senza alcuna preparazione nella canea dei padiglioni con funzioni di sorveglianza, custodia, repressione. repressione Erano loro a fare il lavoro sporco: sporco contenere l’aggressività dei malati, mettere i camici di forza, le contenzioni, ecc. Alcuni finivano anche con l'ammalare. Solo una minima parte riusciva ad esprimere, pur in un contesto drammatico, una toccante umanità LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 4 Con il Regio decreto del 16 agosto 1909 n. 615 che approva il “Regolamento per l’esecuzione della Legge del 14/02/1904 n. 36 su manicomi e alienati” nasce la figura dell’ LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 5 I requisiti per l’accesso (Art. 23: Gli infermieri devono essere dotati di sana e robusta costituzione fisica, riconosciuta con apposita visita medica, aver serbato buona condotta morale e civile, saper leggere e ) erano scrivere e aver compiuto 21 anni se maschi, e 18 se femmine fondamentalmente tre: tre LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 6 1 - saper leggere e scrivere 2 - avere una buona costituzione fisica 3 - avere la residenza nei pressi del manicomio LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 7 Il decreto distingue però gli infermieri tout court dai “sorveglianti” sorveglianti (infermieri con almeno tre anni di servizio e nominati dal direttore del manicomio) che sono preposti al controllo ed alla verifica del lavoro svolto dagli infermieri LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 8 La Legge 431/68 (c.d. “Legge Mariotti”) in merito alle “Provvidenze per l’assistenza psichiatrica”, mai applicata per intero per crisi di governo, dava una maggiore importanza all’aspetto terapeutico rispetto all’aspetto custodialistico, custodialistico potenziava il personale medico e infermieristico e introduceva il concetto di multidisciplinarità dell’assistenza, con l’introduzione di figure come lo psicologo, psicologo l’assistente sociale e l’igienista LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 9 La Circolare Ministeriale 161/61, stabiliva i requisiti per i corsi infermieristici: infermieristici durata minima di due anni e titolo di studio di scuola media inferiore per l’ammissione LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 10 Si deve giungere al 1978 con la Legge 180/78 (c.d. “Legge Basaglia”), poi recepita quasi per intero dalla Legge 833/78 (c.d. “Riforma sanitaria”) per avere una riforma organica in materia di malattie mentali: mentali dopo tale legge gli infermieri, nel campo della salute mentale, si sono lentamente trasformati da custodi materiali a promotori della salute, salute "alleati" del malato, con lo scopo di accompagnarlo verso la libertà e l'autonomia LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 11 Ancora il DPR n. 761/79 indica l’infermiere psichiatrico come operatore professionale di II categoria, ben distinto dall’infermiere professionale che è collocato nella posizione funzionale di I categoria LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 12 Dal giugno 1980, con la straordinaria riqualificazione dell’infermiere psichiatrico, prevista dalla Legge n. 243/80, vengono soppressi i corsi di formazione per infermiere psichiatrico, la figura dell’infermiere psichiatrico vecchio stile, che storicamente si era occupata della figura del folle, viene posta finalmente e definitivamente in esaurimento e sostituita dalla figura dell’infermiere professionale LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 13 Nel 1992 vengono attivati i diplomi universitari per gli infermieri e con il Decreto MURST del 2 aprile 2001, la formazione dell’infermiere è ormai a tutti gli effetti a livello universitario. Il master in psichiatria e salute mentale permette all’infermiere di acquisire le necessarie competenze professionali nella gestione dell’assistenza alla persona con disagio psichico, rispondendo ai bisogni di salute e ai problemi fisici, psico-sociali complessi, reali o potenziali della popolazione LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 14 Il D.M. 739/94 (“Regolamento concernente l’individuazione della ), figura e del relativo profilo professionale dell’infermiere” dopo aver rilevato che a distanza di oltre 15 anni dalla riforma, esistevano difformità di trattamento interregionale e che i risultati erano complessivamente insoddisfacenti…. LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 15 Nel testo del secondo progettoobiettivo “TUTELA SOCIOSANITARIA DEI MALATI DI MENTE” approvato il 30.01.95 (!!!) dalla Regione Lombardia, figurano ancora dei “residui manicomiali”! LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 16 Il D.M. 739/94 (“Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’infermiere”), dopo aver rilevato che a distanza di oltre 15 anni dalla riforma, esistevano difformità di trattamento interregionale e che i risultati erano complessivamente insoddisfacenti…. ….ha definito tipologie e standard dei servizi per l’assistenza psichiatrica e, per gli infermieri, ha istituito il profilo professionale specifico psichiatrico, psichiatrico che dev’essere acquisito con la formazione post-base LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 17 La Legge 42/97 abolisce il mansionario infermieristico imprimendo una svolta definitiva all’esercizio della professione infermieristica in termini di maggiore responsabilizzazione delle proprie azioni LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 18 Dal 1980 l’infermiere svolge la propria attività all’interno delle strutture territoriali previste dalla legge (Dipartimento di salute mentale, Centro di salute mentale, Centri diurni, Comunità terapeutiche, Servizi Psichiatrici Diagnosi e Cura ecc.) centrando il suo intervento sull’approccio relazionale e portando l’uomo con la sua dignità al centro della sua attività e, negli anni, progressivamente si è passati da una psichiatria di tipo “custodialistico” ad una di tipo “territoriale”, che persegue lo scopo di prevenire e curare il disturbo psichico nel territorio e cioè nel luogo dove esso ha origine. Tutto ciò ha significato una crescita di esigenza di formazione per tutti gli operatori del settore, in particolare per gli infermieri, che in più di un'occasione sono stati purtroppo costretti ad inventarsi le loro competenze LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 19 L'infermiere psichiatrico inserito in queste nuove strutture e servizi compie un salto di qualità: si spoglia del suo passato nel quale veniva identificato come ”carceriere” temuto dai pazienti, esecutore inflessibile di severe punizioni, per divenire, invece un professionista che collabora in équipe per la realizzazione di un progetto che riguarda la vita futura del paziente. La “riqualificazione” del paziente psichiatrico ha di conseguenza rivalutato anche la figura dell'infermiere il quale, non essendo più considerato come “custode” passivo quasi senza dignità e personalità, bensì come figura propositiva e centrale di un percorso terapeutico, terapeutico ha visto aumentare la considerazione verso di sé anche da parte dei colleghi impegnati in altre attività ospedaliere LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO UN PO’ DI STORIA: L'EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO 20 L’area psichiatrica richiede una particolare predisposizione per entrare in contatto empatico con il paziente: paziente cardine essenziale di questo tipo di attività LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 1 Ancora oggi è possibile trovare delle difficoltà nel definire in modo esatto e specifico le competenze e le tecniche ad uso dell'infermiere psichiatrico LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 2 A volte nei CSM territoriali sono poco più che uscieri o segretari. Coloro che hanno capacità terapeutiche naturali riescono ancora ad utilizzarle solo nelle visite domiciliari , nei Centri diurni e nelle case-famiglia LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 3 All’infermiere che lavora in ambito psichiatrico viene chiesto di ridefinire la propria professionalità superando la semplice padronanza della tecnica infermieristica generale, generale senza pero' di fatto fornirgli gli strumenti e le conoscenze necessarie per farlo. Gli si chiede di osservare e di assistere il paziente presupponendo, da parte dell’infermiere, un ruolo emotivamente più attivo ed una messa in atto di comportamenti che risultino più "terapeuticamente" indicati per quel tipo di paziente in quella specifica circostanza LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 4 Affinché l’infermiere possa svolgere un compito del genere e' necessario che sia fornito di una serie di conoscenze teoricocliniche che allo stato attuale non possiede. Per cui il primo problema che emerge è quello di fornire all’infermiere psichiatrico gli strumenti necessari per una definizione di professionalità più adeguata alla realta’ in cui opera LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 5 Nonostante il ruolo degli infermieri psichiatrici sia stato nobilitato in virtù di un diploma universitario, essi, in alcuni contesti spesso sono ancora subordinati al potere medico e funzionano come semplici esecutori delle direttive psichiatriche LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 6 Il Corso di studi per il Diploma di Infermiere Professionale solo negli ultimi anni ha iniziato ad occuparsi seriamente di psichiatria: la possibilità di poter frequentare, sin dal primo anno di Corso, strutture psichiatriche e inoltre l'inserimento nel piano di studi di diverse discipline afferenti alla salute mentale, rappresentano un primo passo importante per una buona formazione LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 7 L'importanza della relazione tra paziente psichiatrico e infermiere, che, per alcuni aspetti, si può definire anche affettiva, è fondamentale e si colloca all'interno di quella rete di rapporti denominati "terapeutici". La capacità di accoglimento e di comprensione dei bisogni del paziente da parte dell'infermiere facilita la riuscita del percorso terapeutico e stimola il lavoro dell'infermiere che si sente gratificato nel constatare il miglioramento del paziente che si percepisce, a sua volta, aiutato e accettato LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 8 E' quindi importante riconoscere nella relazione paziente-infermiere un forte coinvolgimento che diviene uno strumento necessario ai fini terapeutici e prognostici. Ad oggi l'infermiere necessita di una formazione che gli permetta di poter avere una visione ampia del paziente in modo da divenire parte integrante del percorso terapeutico e riuscire a dare un aiuto concreto al paziente, conoscendone la malattia e la storia LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 9 Un aspetto che risulta molto importante, soprattutto agli occhi del paziente, è l'affidabilità dell'operatore. Questa caratteristica, infatti, permette al paziente di fidarsi, dando la possibilità all'infermiere di raccogliere informazioni potenzialmente utilizzabili durante il lavoro di équipe LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 10 Dall’esperienza quotidiana emerge come l'infermiere psichiatrico, soprattutto negli SPDC, sia più “esposto” rispetto ad altre figure professionali, perché passa molto più tempo a stretto contatto con il paziente. Proprio perché più esposto, egli risulta più idoneo ad assumere svariati ruoli, funzioni terapeutiche e riabilitative, che non si limitano alle pure funzioni di accudimento o di sorveglianza, ma che comprendono una vasta gamma di interventi mirati al soddisfacimento dei bisogni del paziente LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 11 Oltre ai problemi cronici che investono la sanità pubblica, alcuni, particolari, portano gli infermieri professionali più degli altri ad essere esposti alla c.d. “sindrome del burn-out” LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 12 • confronto con emozioni forti derivanti dal tipo di pazienti • strutture mal gestite • scarsa retribuzione • svolgimento di mansioni frustranti o inadeguate alle attese • organizzazione disfunzionale del lavoro • sovraccarico di lavoro LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN AMBITO PSICHIATRICO: LA SITUAZIONE ATTUALE 13 • mancata autonomia decisionale • conflitti interpersonali all’interno dell’équipe • varietà e complessità dei casi • contatto con situazioni personali e familiari a volte disperate • contatto con persone che fanno continue richieste spesso incongrue, etc.. LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 1 In alcuni Paesi più progrediti, ove esistono associazioni autonome di infermieri psichiatrici, sono queste ultime ad aver dettato e ad aggiornare periodicamente delle linee guida di comportamento etico e/o professionale per i propri iscritti Spesso si tratta di veri e propri “tomi” più o meno corposi, ai quali rimandiamo gli interessati LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 2 A titolo di esempio, si citano le “Psychiatric Nursing Competencies”, l’ “Understanding Scope of Practice”, i “Components of Psychiatric Nursing Practice” ed il “Code of Ethics & Standards of Psychiatric Nursing Practice” per i RPN (Registered Practice Nurses) canadesi iscritti alla CRPNM (College of Registred Psychiatric Nurses of Manitoba); nonché le linee guida dettate dall’APNA (American Psychiatric Nurses Association) LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 3 Le linee guida per l’infermiere psichiatrico che di seguito elencherò non vogliono certo essere esaustive, ma potranno servire a tracciare il cammino verso stesure più complesse e complete adatte alla realtà italiana LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 4 Esse, a mio avviso, devono essere distinte a seconda del contesto in cui si trova ad operare: - Rapporti all’interno dell’équipe - Rapporti con il paziente durante una crisi acuta o in fase di assistenza ambulatoriale o domiciliare o in sede di ricovero ospedaliero (aspetto, quest’ultimo, che non verrà trattato in questa relazione) LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 5 Rapporti all’interno dell’équipe 1 Tramontato il vecchio modello di “struttura piramidale” (secondo cui ogni livello ha il potere di impartire ordini a quello inferiore, che ha l’obbligo di sottostare ad essi), pur restando inevitabilmente la figura di un “responsabile ultimo”, l’infermiere è, oggi, parte attiva di una ÉQUIPE MULTIPROFESSIONALE composta da medico, psicologo, infermiere, ass. sociale, educatore professionale, tecnico della riabilitazione psichiatrica, OSS LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 6 Rapporti all’interno dell’équipe 2 Il suo fine è quello di permettere la presa in carico globale del paziente attraverso l’elaborazione sinergica di un progetto terapeutico; ogni paziente ha come riferimento un gruppo di persone e non una sola LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 7 Rapporti all’interno dell’équipe 3 Purtroppo non sempre questo è chiaro, non solo agli altri professionisti, ma persino allo stesso infermiere di salute mentale, che talvolta perde di vista la propria specificità, ed il contributo che egli, e unicamente lui in quanto infermiere, può dare al benessere dell’utente LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 8 Rapporti all’interno dell’équipe 4 Il PROGETTO TERAPEUTICO è il risultato delle considerazioni di tutte le figure professionali. Ciascuna però è portatrice, con pari dignità degli altri professionisti, di una propria cultura, di una propria scienza, di un proprio caratteristico approccio ai problemi del paziente. L’unione di tutti gli approcci consente la stesura di un progetto complesso ma il più possibile vicino alla reale condizione della persona assistita LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 9 Rapporti all’interno dell’équipe 5 A volte, soprattutto per gli operatori di una certa età, l’adattamento è più complesso; per quelli più giovani, giovani invece, è spesso inevitabile una sorta di conflitto professionale. professionale Col tempo ogni cosa dovrebbe andare al suo posto ed i rispettivi ruoli pacificamente riconosciuti: da un rapporto gerarchico strettamente medico si passerà ad un confronto con più categorie, in cui ciascuno ha una propria lettura del problema LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 10 Rapporti all’interno dell’équipe 6 L’infermiere in un CPS è considerato “un professionista dell’assistenza che coniuga sistematicamente etica, metodo scientifico e lavoro in équipe, evitando omissioni o contrapposizioni tra aspetti etici e scientifici” (Ciambrello et al. 2001) LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 11 Rapporti all’interno dell’équipe 7 I compiti e le doti dell’infermiere all’interno dell’équipe possono essere riassunti nei seguenti punti LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 12 Rapporti all’interno dell’équipe 8 1 Assumere, quando e se necessario, il ruolo di intermediario tra paziente, figure dell’équipe e familiari del paziente LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 13 Rapporti all’interno dell’équipe 9 2 Avere una buona preparazione professionale LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 14 Rapporti all’interno dell’équipe 10 3 Saper lavorare in équipe ed avere capacità comunicative, elasticità mentale e disponibilità LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 15 Rapporti all’interno dell’équipe 11 4 Avere capacità organizzativa e decisionale LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 16 Rapporti all’interno dell’équipe 12 5 Avere la “curiosità” necessaria ai fini dell’automiglioramento e della propositività LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 17 Rapporti all’interno dell’équipe 13 6 Saper parlare i diversi linguaggi degli altri operatori, per partecipare attivamente alla stesura di programmi terapeutici e riabilitativi LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 18 Rapporti all’interno dell’équipe 14 7 Saper verificare, utilizzando appositi strumenti di rilevazione, le fasi del progetto terapeutico LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 19 Rapporti all’interno dell’équipe 15 8 Essere in grado di progettare e svolgere attività di ricerca infermieristica, nonché di fornire consulenza verso realtà operative intra- ed extradipartimentali LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 20 Rapporti all’interno dell’équipe 16 9 Mantenere nell’équipe una presenza attiva, interrogando gli altri colleghi per conoscere notizie da loro raccolte ed integrarle con quelle di sua conoscenza LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 21 Rapporti all’interno dell’équipe 17 10 Avere capacità di verifica personale della propria attività (anche con momenti di confronto con le altre figure professionali) e di realizzazione di iniziative volte ad aumentare le proprie competenze acquisendo esperienza e sicurezza nel tempo. Questa caratteristica permette di mantenere alta la motivazione dell’operatore e favorisce la tendenza a perseguire livelli di performance professionale qualitativamente elevati LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 22 Rapporti all’interno dell’équipe 18 11 Promuovere e partecipare a riunioni interne, riunioni con altre strutture o Enti, riunioni di coordinamento infermieristico LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 23 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 1 Come suggeriscono Cantelmi e Spatafora (2001) le urgenze psichiatriche possono essere suddivise in quattro gruppi LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 24 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 2 1 - Urgenze psichiatriche propriamente dette, in cui si evidenzia principalmente il disturbo psicopatologico e che possono essere così riassunte: crisi di agitazione psicomotoria (che può insorgere in varie condizioni psicopatologiche), crisi deliranti e/o allucinatorie, crisi depressive, crisi d’ansia LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 25 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 3 2 - Urgenze in cui il disturbo psichiatrico è secondario a un disturbo organico, come nell’intossicazione da sostanze, nei processi involutivi o focali cerebrali, nelle ipercapnie da ipoventilazione, nelle disendocrinie LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 26 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 4 3 - Urgenze prioritariamente somatiche, come il delirium tremens, la crisi ipoglicemica, lo stato di angoscia che può precedere o accompagnare l’ictus cerebrale e l’infarto miocardico LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 27 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 5 4 - Urgenze non legate prioritariamente a un disturbo psicopatologico, ma a particolari circostanze che diremo estreme, conflittualità gravi in ambito famigliare o sociale, reazioni a eventi che espongono a un pesante carico emotivo, quali conflitti bellici, violenze sessuali, catastrofi naturali LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 28 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 6 E’ compito dell’infermiere psichiatrico assumere, quando necessario, un ruolo finalizzato al contenimento della aggressività del paziente L’assolvimento di questo compito comporta: LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 29 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 7 1 Buona preparazione professionale con conoscenza delle linee guida specifiche (se esistenti) LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 30 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 8 2 Conoscenza e padronanza delle risorse e dei mezzi a disposizione (locali, farmaci, protocolli, numeri telefonici, autolettighe, etc..) LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 31 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 9 3 Capacità di valutare rapidamente che nessuno corra pericolo di vita immediato (soffocamento, dissanguamento, ferite gravi, traumatismi cerebrali, etc..) LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 32 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 10 4 Colpo d’occhio e capacità valutative, decisionali e organizzative “veloci” (stabilire in pochi minuti il grado di criticità dello stato del paziente, se è necessario l’intervento del medico specialista, cosa fare e l’ordine del fare) LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 33 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 11 5 Condizioni fisiche adeguate LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 34 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 12 6 Capacità di mantenere i propri e l’altrui equilibrio psichico, controllo emotivo e stato di concentrazione nel contesto acuto (parenti, pubblico, altri in modo da non prendere decisioni affrettate e/o sbagliate operatori, paziente stesso, etc..) LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 35 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 13 7 Capacità di adattamento alla situazione del momento LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 36 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 14 8 Capacità di essere direttivo, calmo e tranquillo per ridurre l’ansia ambientale LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 37 Rapporti col paziente durante una crisi acuta aggressiva e violenta 15 9 Capacità di saper utilizzare eventuali mezzi di contenzione fisica e/o farmacologica a disposizione, nel rispetto dell’art. 4.10 del Codice Deontologico LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 38 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 1 Ogni “sana“ relazione per definirsi tale deve focalizzarsi innanzitutto sui bisogni del paziente: bisogna cogliere i suoi “veri“ bisogni e aiutarlo a soddisfarli LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 39 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 2 Spesso i pazienti chiedono solo rassicurazione, disponibilità ad essere ascoltati e prossimità di una figura affidabile LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 40 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 3 L’infermiere nella riabilitazione psichiatrica, avendo come compito la costruzione con il malato mentale di un percorso di vita, deve possedere precise attitudini e potenzialità, somministrando se stesso con autenticità, devozione, impegno, ma anche attento a mantenere confini, ruoli e distanze LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 41 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 4 In questa presa in carico, intensiva e globale del malato mentale, si gioca gran parte del nuovo ruolo infermieristico nella riabilitazione psichiatrica... LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 42 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 5 ...ruolo che si configura attualmente come l’insieme dei procedimenti, procedimenti delle strategie e degli interventi rivolti ad evitare che il disturbo mentale perduri in una situazione sempre più caratterizzata dalla chiusura con il mondo reale LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 43 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 6 Consiste dunque, in un intervento multicontestuale, multicontestuale che assume caratteristiche curative e preventive poiché si pone come momento di graduale riapprendimento di abilità sociali, affettive e strumentali, inibite dall’evento morboso e dalle conseguenze collegate all’esclusione e tendenti al reinserimento del malato mentale nel tessuto sociale LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 44 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 7 Quest’ottica completamente nuova della gestione della follia, apre spazi alla ricerca e alla sperimentazione. sperimentazione Di questa ricerca e di questa sperimentazione l’infermiere è uno degli attori principali, principali in quanto, più di ogni altro, è responsabile dell’assistenza globale del malato, condividendo con lui un cammino di vita spesso molto lungo e difficile LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 45 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 8 Gli obiettivi basilari che l’infermiere si propone, hanno in generale come fine, quello di consentire al malato il raggiungimento del miglior equilibrio possibile, possibile sempre in funzione delle sue capacità nel conseguire un certo grado di autonomia LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 46 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 9 L’obiettivo primario è quello di cercare di condurre, attraverso la relazione terapeutica, ogni malato ad un adattamento il più stabile possibile alla realtà che lo circonda LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 47 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 10 Le funzioni principali dell’infermiere, oltre ai compiti più tecnici della professione, possono essere così riassunte: LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 48 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 11 1 - Osservazione e raccolta dati 2 - Intermediario e veicolo del trattamento 3 - Somministrazione della terapia farmacologica 4 - Accoglienza/Filtro e front-office 5 - Attività psicoeducativa nei confronti dei famigliari 6 - Attività psicoterapeutica e riabilitativa 7 - Attività didattica e di ricerca LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 49 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 12 Le “doti” che l’infermiere in questo caso e a questo scopo dovrà sviluppare e coltivare saranno rappresentate da LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 50 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 13 1 Ottima preparazione professionale LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 51 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 14 2 Capacità di essere “affidabile” al paziente mostrando coerenza ed armonia in quello che fa, capacità di riflessione prima di parlare, mantenimento delle promesse fatte, scarso ricorso alle bugie, assenza di ambiguità tra il dire ed il fare, competenza: tutto ciò genererà fiducia nel paziente LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 52 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 15 3 Curiosità LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 53 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 16 4 Fiducia nelle proprie capacità (autostima) autostima LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 54 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 17 5 Capacità di controllo emotivo proprio e altrui LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 55 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 18 6 Elasticità mentale con capacità di adattamento alle situazioni LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 56 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 19 7 Capacità di comunicazione e di disponibilità LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 57 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 20 8 Capacità di gestire il processo infermieristico in cooperazione con la persona assistita, la famiglia, la rete dei servizi di riferimento, il contesto lavorativo e l’ambiente di cura e di promuovere l’educazione terapeutica e la risocializzazione della persona assistita e della sua famiglia LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 58 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 21 9 Capacità di effettuare un’analisi dei bisogni della persona e dei gruppi presi in carico, valutare la disabilità del malato mentale, “leggere” il suo sistema familiare e promuoverne le capacità residue LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 59 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 22 10 Capacità di gestire, coordinare e condurre gli aspetti psico-socioriabilitativi del progetto terapeutico assumendo, di volta in volta, il ruolo di mediatore, stimolatore o educatore LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 60 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 23 11 Capacità di partecipare alla progettazione delle attività di formazione del personale LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 61 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 24 12 Conoscere il territorio dove opera e la cultura di provenienza del malato mentale LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 62 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 25 13 Capacità di gestione dei colloqui coi pazienti e coi loro famigliari LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 63 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 26 La visita domiciliare merita un piccolo excursus a parte LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 64 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 27 Essa è una delle modalità di intervento che meglio rispondono all’esigenza di reperire elementi di realtà, per valutare correttamente i problemi che si pongono all’attenzione dell’infermiere LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 65 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 28 E’ uno strumento che offre l’opportunità di conoscere direttamente una parte della vita del malato e permette di entrare in contatto diretto sia con i familiari, sia con le persone che si occupano di lui LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 66 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 29 La visita domiciliare, domiciliare è il punto di osservazione più significativo per la raccolta dei dati anamnestici e per la rilevazione di quegli elementi circa le relazioni emotive ed affettive nei vari periodi della vita LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 67 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 30 Durante la visita domiciliare, infatti, usualmente il malato non è solo, solo ma sono presenti anche i familiari o un familiare. Se comunque vive solo, una vicina o la portinaia, portinaia sicuramente ci daranno informazioni sul suo modo di vivere e sulle sue abitudini LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 68 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 31 Un’accurata osservazione delle condizioni igieniche dell’abitazione, del sovraffollamento in rapporto ai locali e all’arredamento, arredamento ci permette di raccogliere le prime impressioni dell’ambiente in cui vive LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 69 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 32 Si deve altresì osservare se sussistono grosse contraddizioni tra ciò che dice il malato e ciò che dicono i suoi familiari o i familiari tra loro. Spesso, durante queste visite, si assiste a veri e propri litigi tra i genitori o i fratelli del malato LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 70 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 33 In un dibattito familiare, l’infermiere deve saper cogliere i bisogni di tutti i familiari e cercare di svolgere un’altra importante funzione: fungere da “cuscinetto” tra i bisogni del malato e quelli dei suoi familiari LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 71 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 34 E’ proprio l’osservazione accurata delle dinamiche familiari, che gli permette, in accordo con l’équipe, di formulare un trattamento adeguato e soprattutto integrato per far fronte ai bisogni di tutti i componenti il nucleo familiare (supporto individuale al malato, terapia della famiglia, terapia della coppia) LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 72 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 35 Allo scopo di ottenere informazioni dal malato o dai suoi familiari , occorre che l’infermiere sappia utilizzare delle tecniche di intervista che indaghino non solo sui sintomi, ma anche sul funzionamento dell’Io, Io sui suoi conflitti interiori, sulla sua storia, sulla storia della sua famiglia, sul suo stile di vita, ecc. LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 73 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 36 Due sono gli approcci da considerare per attuare un’intervista LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 74 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 37 Il primo, quello tradizionale, tradizionale consiste in un colloquio guidato secondo uno schema che tiene in considerazione specifiche categorie di informazioni. Tale modello di colloquio guidato, utilizza un approccio strutturato secondo domande e risposte LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 75 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 38 Il secondo approccio, è caratterizzato dalla raccolta dei dati secondo la tecnica delle libere associazioni. associazioni Questa tecnica impedisce di solito l’interferenza delle ideologie dell’infermiere e permette di evidenziare i sintomi e le idee che il malato si è fatto sulla malattia. Inoltre è anche possibile, con questa modalità, rilevare quale sia la relazione tra il malato, le persone con cui vive e l’ambiente che lo circonda LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 76 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 39 Bisogna saper utilizzare entrambe le tecniche secondo il tipo di malato: malato è anche possibile usarle alternativamente nello stesso colloquio in base alle diverse necessità, sue e dell’infermiere. La finalità è comunque quella di raccogliere, nel modo più completo possibile, dati necessari per la valutazione dei bisogni LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 77 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 40 Prima di effettuare un colloquio, bisogna considerare la sfiducia che spesso il malato presenta di fronte ad un nuovo interlocutore, con la conseguente incertezza ed ambivalenza nell’esporre le proprie emozioni ed i propri sentimenti LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 78 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 41 In questo caso, si sente fragile e vulnerabile, non capisce cosa gli stia succedendo, teme di perdere il controllo o che l’infermiere lo possa influenzare nelle sue idee e deludere nelle sue aspettative. Può avere, quindi, reazioni di chiusura in se stesso o di aggressività, se non gli si offre il giusto sostegno emotivo che sente necessario LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO LE LINEE GUIDA 79 Rapporti col paziente in fase di visita ambulatoriale o domiciliare 42 Gli infermieri formano un gruppo; gruppo tutti conoscono i pazienti, anche se ogni infermiere segue ed è referente di specifici casi. La peculiarità dell’attività territoriale è proprio nel lavoro di gruppo, gruppo per cui gli infermieri programmano e pianificano l’assistenza infermieristica generale, per poi intervenire specificatamente all’interno del lavoro di équipe, collaborando alla definizione del progetto terapeutico LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO CONCLUSIONI 1 Nel volgere di due decenni, dall’infermiere manicomiale, assunto anche in base alla prestanza fisica, siamo passati all’infermiere specialistico LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO CONCLUSIONI 2 Una volta esisteva il “matto,” il quale veniva, in un certo senso, deportato in manicomio e lì custodito in attesa di una improbabile guarigione. Oggi la malattia mentale non è più assorbita ed annullata da istituzioni chiuse, ma si diluisce nel tessuto della comunità stessa, a volte scontrandosi con essa (fenomeni di intolleranza, emarginazione, ecc.), altre volte incontrandosi (risocializzazione, solidarietà, integrazione, ecc.) LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO CONCLUSIONI 3 La riabilitazione del malato mentale, in questo momento storico, è cosa difficile ma anche affascinante. La diagnosi sta perdendo gradualmente le sue connotazioni descrittive e classificatorie per essere un atto complessivo e globale mirato soprattutto alla comprensione dinamica ed esistenzialista del fenomeno della follia LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO CONCLUSIONI 4 La famiglia, l’ambiente sociale e l’educazione, (oltre ad un certo tipo di costituzionalità) costituiscono i contesti di riferimento della malattia mentale. Non è infatti più possibile disconoscere il peso di ambienti opprimenti e traumatizzanti, nonché l’importanza dei primi anni di vita e delle relazioni con le figure genitoriali LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO CONCLUSIONI 5 Se la malattia mentale offre aspetti pluricontestuali, l’infermiere nella riabilitazione psichiatrica, dovrà essere dotato di una specializzazione multicontestuale proprio per mantenere quella visione intera e globale del malato mentale LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO CONCLUSIONI 6 Accanto alle consuete competenze caratteristiche del curriculum formativo, l’infermiere nella riabilitazione psichiatrica, dovrà, quindi, sviluppare competenze professionali specifiche e per certi versi nuove. Queste capacità sono indispensabili per la professionalità di un infermiere che si accinge ad uscire dalla logica ospedalicentrica, per confrontarsi con quei disagi e quelle patologie prodotte da relazioni sociali e psicologiche disfunzionali LINEE GUIDA SUI COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI INFERMIERI IN AMBITO PSICHIATRICO CONCLUSIONI 6 GRAZIE A TUTTI PER LA CORTESE ATTENZIONE E PER LA…..PAZIENZA DIMOSTRATA