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SHANNON BOOL - Pavillon social Kunstverein
Pavillon social Kunstverein ~ Lucca SHANNON BOOL Don't know what you’ve got till it's gone “Hi, just back ... I was thinking of the title: "Don't know what you've got 'till it's gone" as the phrase jumped into my head when I was making the works. Both the carpets and photograms illuminate information through formal subtractions (cutting out Maria, cutting out Paris exhibition figures) and replacements, the beauty of absence... It is a quote from a Joni Mitchell song from the seventies (Big Yellow Taxi); you pave paradise and put up a parking lot.” Bool, sabato 27 settembre alle ore 18:00. - - suo Tractatus Harem inverted, dove Press release Forensics for a Mamluk, 2013 Madonna di Lucca mento e della cesura Shannon Bool, nata a Comox, in Canada, studia all’Emily Carr Institute of Art and Design di Vancouver, al Cooper Union di New York e infine alla Staedelschule di Francoforte sul Meno. Nel 2013 è tra i vincitori del Premio Villa Romana a Firenze. Il suo lavoro è stato esposto in musei e istituzioni internazionali tra cui la Gesellschaft fur Aktuelle Kunst di Brema (2010) e la Bonner Kunstverein (2011). Il suo lavoro è diventato parte delle collezioni del Museum fur Moderne Kunst di Francoforte sul Meno, del Lenbachhaus, di Monaco, ma anche di numerose collezioni private, fino a includere la Saatchi Collection di Londra. Il suo lavoro figura in numerose collettive, fra cui recentmente Screen and Décor, a cura di Rosemary Heather, al Southern Alberta Art Gallery; Soft Pictures, a cura di Irene Calderoni alla Fondazione Sandretto Re Rebaugengo di Torino; Girls Can Tell, al Gesellschaft für Aktuelle Kunst di Brema. L’artista vive e lavora a Berlino.