Cristina Barbara è la Violetta 2015

la Voce
Buon
Carnevale
del
L’Eco della Baltea Dora
Fondato da Fausto Luigi Curbis nel 1849
Canavese
1,00€
"Voi sonerete le vostre trombe, e noi soneremo le nostre campane"
(Pier Capponi, 1494)
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e arrivasse in città qualcuno
in queste giornate che precedono di poche ore l’avvio
dello Storico Carnevale di Ivrea,
di certo penserebbe, almeno per
un istante, di essere finito in una
città di matti.
Vedrebbe infatti persone che si
aggirano per le vie di Ivrea e poi
suonano al campanello di un’abitazione e si annunciano così: ”Signor Generale, buonasera, sono
l’Aiutante di campo” o ancora,
siedono in allegre tavolate e cantano la Canzone del Carnevale
per poi scattare tutti in piedi
quando un signore solennemente
annuncia: ”Signori, il Cittadino
Generale!” oppure si riuniscono
in locali affacciati sulle vie del centro storico, addobbate con bandiere e stendarsi di vivaci colori e
si caricano urlando “Tuc un! Tuc
Un, Croass!”
Sono solo alcuni esempi per capire quanto sia speciale lo Storico
Carnevale di Ivrea: esso infatti deborda dai suoi eventi, fuoriesce
dalle giornate dedicate ai suoi appuntamenti ed entra direttamente
nella vita delle persone che lo vivono, che ne sono protagoniste,
soprattutto che lo amano. E’ proprio questa la forza di una manifestazione così unica, è questa la
potenza della sua tradizione, comunque la si voglia collocare con
le sue complesse e discusse contaminazioni fra Medioevo e Settecento, fra libertà comunali e istanze napoleoniche! Il Carnevale
che sfida il trascorrere del tempo
e le più profonde trasformazioni
storiche, politiche e sociali deve la
sua eccezionalità a questo radicamento delle sue tradizioni in
tante persone che le conservano e
le valorizzano con entusiasmo e
convinzione tanto da rinnovarle
ogni volta, per cui il Carnevale si
ripropone sempre uguale eppure
sempre unico, una vera grande
festa di popolo. Attraverso questa
festa dunque vi accompagneremo
con questa edizione speciale del
nostro giornale, tutta dedicata alla manifestazione che da stasera
sarà illuminata anche dal sorriso
della Mugnaia, simbolo non retorico, ma grazioso, elegante e sorridente di libertà e di felicità. Perchè è pur vero che di serenità, se
non di gioia, c’è un gran bisogno
in questi tempi difficili: e allora,
come ogni grande festa, anche il
Carnevale rappresenta un’occasione di svago, per cercare e trovare qualche ora di salutare spensieratezza. Non a caso, esso rappresenta una sorta di “Natale”
delle emozioni e dell’allegria: e
allora a tutti voi, il saluto che più
si sente in queste ore a Ivrea,
“Buon Carnevale!”
Cristina Barbara
è la Violetta 2015
Celestiana Ronchetto
Foto Marino
S