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siamo noi i veri delinquenti
9 lotta continua LA GIORNATA DI BOLOGNA SIAMO NOI I VERI DELINQUENTI ! • Contro / carri armati o con i carri armati ? Mediti su queste fotografie chi ieri, sull'Unità, riproponeva la ^discriminante democratica» del sistema contro Lotta Continua; si tratta di quella stessa discriminante che mercoledì pomeriggio migliaia di militanti comunisti e di studenti hanno cancellato, aprendo i cordoni di uv. servizio d'ordine autoritario, irrompendo in piazza Maggiore, mescolandoci in un unico grande corteo. Questo movimento di massa — imbottigliato fuori dalla « imponente manifestazione popolare » — è stato egualmente riconosciuto dai molti operai (che non. avevano capito nuUa delle minaccio^ se cronache dell'Unità) come uno strato sociale con cui misurarsi in una logica unitaria. Perciò non si è conclusa in una logica di regime una giornata organizzata minuziosamente come giornata d'ordine e di regime. Al PCI non piace che usiamo questi termini; « non si faccia confusione tirando fuori il regime democristiano », ci dicono. Ma intanto i lavoratori sono stati chiamati in piazza a dire che l'occupazione militare delia città è una cosa buona, la repressione sistematica del dissenso studentesco è ancora meglio. Sono stati chiamati in sostegno di Cossiga, tanto è vero che non una parola è stata spesa dal sindaco Zangheri per criticare V operato dell'esercito democristiano mandato a colpire nella sua città « rossa ». O forse qualcuno si illude veramente che le chiavi dei carri armati ( tanto apprezza^ ti) le abbia il PCI? Non è con piacere che abbiamo visto decine di migliaia di lavoratori emiliani manifestare in appoggio a qhesto ordine. Ma il loro silenzio assoluto spiegava tutta la passività e la diffidenza con cui la politica dei carri armati è stata accolta. Altro che « repubblica nata dalla resistenza». Quale dialettica democratica, dunque? Quella che vieta l'ingresso in piazza agli studenti? Quella che n.ega la parola a Giovanni Lo russo? pub- {G. L.) Nelle foto: Ore 16: via Rizzoli è colma degli studenti — « ce n'est qu'un deb( ut, continuons' le combat! » — « Gui e Tanassi sono innocenti, siamo noi i veri delinquenti! » FRANCESCO È VIVO E LOTTA INSIEME A NOI! Ore 18: il SDO dei PC si apre e il corteo entra in piazza Maggiore